con la cura linguistica di marisa fadoni strik. n ev · per te quest’oro!» alla promessa con...

12
j i N°474/X 24 Ottobre 2018 T r ad u z i o n e d i Ga b r i e l l a Ro uf c o n l a c ur a l i n g u i s t i ca d i Ma r i s a F a d o ni St ri k . B i a n c a n e v e T e s t o e i l l us tr a z i o ni d i L o t h a r Meg g e nd or f e r RIVISTA APERIODICA DIRETTA DA STEFANO BORSELLI d Il Covile f RISORSE CONVIVIALI E VARIA UMANITÀ ISSN2279–6924 ¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬ Penetriamo nuovamente in epoche che non aspettano dal filosofo né una spiegazione né una trasformazione del mondo, ma la costruzione di rifugi contro l’inclemenza del tempo. Nicolás Gómez Dávila d e i p i c c o l i 2 2 Il Covile, ISSN 2279–6924, è una pubblicazione non periodica e non commerci al e, ai sens i della Legge sul l Edi tori a n°62 del 2001. Diret tore: Stef ano Borselli . Segreteri a operati va: Armando Ermi ni , Gabri el la Rouf. Redazione: Francesco Borselli, Riccardo De Benedetti, Pietro De Marco, Armando Ermi ni, Mari sa Fadoni Stri k, Ci ro Lomonte, Et t o r e Ma r i a Ma z zol a , Al z e k Mi s h e , Ga b r i e l l a Ro u f , Ni ko s A. S a l í n g a r o s , An dr e a G. S c i o , S t e f a n o S e r a n i , S t e f a no S i l v e s t r i . © 2018 Stefano Borselli. La rivista è li cenziata sotto Creative Commons At tribuzi one. Non commercial e. Non opere deri vate 3. 0 Itali a Li cens e. Ar ret r at i : www. i l covi l e . i t . i l. cov i le @gma i l . c om. Car a t t e r i ut i l i z za t i : per la t e s t a t a i Mo r r i s Ro ma n d i Di e t e r S t e ma nn e g l i Educ at i o n di Manf r ed Kl e i n, pe r i l t est o i Fe l l Type s r eal i zz at i da I gi no Mari ni , www. i ginomarini . com Programmi : i mpagi nazi one Li br e Oce (con Estensione Patina), trattamento immagini GIMP e FotoSketcher.

Upload: truongxuyen

Post on 15-Feb-2019

215 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

jiN°474/X 24 Ottobre 2018

Traduzione di Gabriella Roufcon la cura linguistica di Marisa Fadoni Strik.

BiancaneveTesto e illustrazioni di

Lothar Meggendorfer

RIVISTA APERIODICA

DIRETTA DA

STEFANO BORSELLI dIl Covilef RISORSE CONVIVIALI

E VARIA UMANITÀ

ISSN2279–6924

¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬Penetriamo nuovamente in epoche che non aspettano dal filosofo né una spiegazione né una trasformazione del mondo, ma la costruzione di rifugi contro l’inclemenza del tempo. Nicolás Gómez Dávila

dei piccoli

22

Il Covile, ISSN 2279–6924, è una pubblicazione non periodica e non com—merciale, ai sensi della Legge sull’Editoria n°62 del 2001. ☞Direttore:Stefano Borselli. ☞Segreteria operativa: Armando Ermini, GabriellaRouf. ☞Redazione: Francesco Borselli, Riccardo De Benedetti, PietroDe Marco, Armando Ermini, Marisa Fadoni Strik, Ciro Lomonte,Ettore Mar ia Mazzola, A lzek Misheff, Gabr iella Rouf , Nikos A .Sal ín garo s , Andrea G . Sc iffo , S tefano Serafini , Ste fano Si lve s tr i .

☞ © 2018 Stefano Borselli. La rivista è licenziata sotto Creative CommonsAttribuzione. Non commerciale. Non opere derivate 3.0 Italia Licen—se. ☞Arretrati: www.ilcovile.it.✉ il.covile@gma il.com. ☞Caratteri

uti lizzat i: per la tes tata i Morris Roman di Dieter Steffmann e gl iEducation di Manfred Kle in, per il testo i Fell Types realizzati da Igino Marini, www.iginomarini.com ☞Programmi: impaginazione Libre

Office (con Estensione Patina), trattamento immagini GIMP e FotoSketcher.

q (2) p

dIl Covilef N° 474

era una volta una reginache nel castello sedeva assorta

a ricamare la bianca trina;niente la svaga né la conforta,

C’e nel suo cuore sospira e langue,

finché con l’ago punge il ditinoed una stilla rossa di sangue

macchia la candida tela di lino.

Accosto all’ebano, le parve bello,e a Dio rivolse la sua preghiera:«È tanto vuoto questo castello,

dammi una bimba, deh, che sia nera,

e rosso sangue e bianca e lieve… come la neve!»

q (3) p

24 Ottobre 2018 Anno X

acque davvero una bambinacoi tre colori chiesti quel dí:

fu Biancaneve. E la reginaquanto l’amava! Ma poi morí.

NIl re per anni pianse la sposa,

poi incautamente novella unionestrinse con donna che vanitosaera e superba come un pavone.

Ad uno specchio fatato quellasè rimirando ogni mattina,

chiedeva: «Oggi, chi è la piú bella?»Lui rispondeva: «Sei tu, regina!»

Però un bel giorno alla questionealtra risposta diede lo specchio:

«Oggi p… iú bella… (che delusione!)… è Biancaneve… e di parecchio!»

Chè bianca e rossa in volto era,con treccia nera.

q (4) p

dIl Covilef N° 474

iena di rabbia, odio e furore,la donna perfida e disonesta

chiama al castello il cacciatore:«Porta la bimba nella foresta!»

Pordina «Uccidila! Portami il cuore!Per te quest’oro!» Alla promessa

con falso viso quel traditoreconduce al bosco la principessa.

E l’altra attende, con un sogghigno,tra specchio e scrigno.

q (5) p

24 Ottobre 2018 Anno X

ungi da tutti, nel bosco fitto,l’uomo ricerca tenebra scura,

dove nascosto resti il delitto.Ella d’un tratto sente paura,

Llo guarda in viso, e un fine raggio,

come se fosse l’occhio divino,gli scende in cuore: non ha coraggio

di far la parte dell’assassino!

«Vai! Scappa!» dice «vai piú lontano!In questo bosco vidi una volta

una casetta, chissà, di un nano,dove potresti essere accolta!»

La lascia e caccia un capriolo,gli toglie il cuore, con sé lo porta

e nel castello tornando solo,dice: «Regina, la bimba è morta.»

Vedendo il cuore, quella gli crede.(Poco gli diede).

q (6) p

dIl Covilef N° 474

Biancaneve va, va, cammina,finché nel bosco arriva dove

vede una casa cosí piccinache a malapena c’entra e si muove.

EMa è la piú bella delle casette,con ogni cosa in miniatura…

vede i lettini 1, 2 ... 7!Per le fatiche dell’avventura,

sghemba s’adagia, oh che stanchezza…e s’addormenta... Ecco il padrone

di casa… 2 ... 7! E l’altezzaè con il resto in proporzione!

Son sette nani che dal lavorosono tornati, e stupefatti

guardan la bimba grande per loro.Fanno amicizia e lei difatti,

lieta, protetta, in compagnia,non va piú via.

q (7) p

24 Ottobre 2018 Anno X

iene la casa la Biancaneve,lava, cucina, rassetta i panni,

ma la matrigna purtroppo in brevedel cacciatore scopre gl’inganni.

T«Vive nel bosco» lo specchio spiega

«la tua figliastra, sempre piú bella...»e la regina, ch’è pure strega,

prende l’aspetto di vecchierella

e va alla casa dei sette nania vender nastri, cordelle, fiocchi.Sono al lavoro i suoi guardiani,

la bimba è sola... le brillan gli occhi...

che belle cose! «Vieni carina,vieni a provarti qualche cuffietta...»

Con i suoi nastri le si avvicina,la lega, stringe sempre piú stretta...

finché la bimba tra sete e rasisoffoca… quasi.

q (8) p

dIl Covilef N° 474

a dal suo specchio la strega devesubire nuovo dileggio e scorno:

«Chi è la piú bella?» «È Biancaneve!!»«O rabbia! Ancora! Io ci ritorno!»

ME col veleno strega una mela

bianca e vermiglia, lustra, matura:la parte rossa la morte cela

la parte bianca sana e sicura.

Nella casetta, la bimba bellasta alla finestra, ma piú prudente

all’ortolana che l’interpella«Grazie» risponde «non compro niente.»

«La mela è in dono» fa quella, franca,«se non ti fidi si fa a metà!»

Mettendo in bocca la parte biancaa Biancaneve la rossa dà.

Basta alla bimba un morso solo:stramazza al suolo.

q (9) p

24 Ottobre 2018 Anno X

uesta graziosa contadinella,con scialle a fiori, con il cestello,

con il grembiule, con la gonnella,coi nastri rossi sopra il cappello,

Q

è lei, la solita turpe matrigna.«Ci sei cascata! Oca perfetta!!

Ti sei fidata!» ride malignae al suo castello torna di fretta.

Quindi, riprese le sue sembianze,le ricche vesti, manto e corona,precipitandosi nelle sue stanze,

lo specchio interroga quella pavona;

«Chi è la piú bella?» «Tu, mia signora!»«Sempre da ora.»

q (10) p

dIl Covilef N° 474

riste ritorno pei nani a sera:è la fanciulla, gelida, immota,

e questa volta non c’è manierache si riprenda, che si riscuota.

TMa è sempre bella senza confronti,

capelli d’ebano, pelle di giglio,rosse le labbra; su per i monti

loro la portano sul suo giaciglio.

In luoghi ascosi, quieti, lontani,in urna d’onice e cristallo fino,sta Biancaneve, vegliano i nani,

passano gli anni, volge il destino.

Il tempo è fermo in quella cassaoppure passa?

q (11) p

24 Ottobre 2018 Anno X

n giorno un principe fiero, a cavallo,che con il seguito vagava a caccia,là giunge, vede nani, cristallo,

scende e sull’urna tosto si affaccia...

U«Chi è? Com’è stato? Oh, com’è bella!»

I nani narrano la ria vicendadi Biancaneve, cara sorella.

E lui: «Fanciulla pura e stupenda!

Pelle di giglio, viso d’aurora…tutto il mio regno darei domani

per starle accanto, guardarla ancora…A me donatela, gentili nani!»

Commosso, il loro capo gli dice:«O leale principe, cuore devoto,ti sia concesso!» Mesta e felice

la processione si mette in moto.

Ma un portatore scendendo in basso,urta in un sasso...

q (12) p

dIl Covilef N° 474

nciampa, evita pur la caduta,ma non il balzo… l’urna ne è scossa…

e Biancaneve la mela sputa,gli occhi spalanca, la bocca rossa

Ischiude, anche il volto di madreperla

si tinge in timido nuovo rossore:lui ch’era pago sol di vederla

può offrirle regno, casa ed amore.

Ai cari nani ha detto addio,se ne va a nozze col bianco velo,

sui dispiaceri cade l’oblio,grati gli sposi lodano il Cielo.

Or ci si chiede: c’è stata almenola punizione per la cattiva?

Morí di rabbia, ferro, veleno?In una cella? Bruciata viva?

Per lei fu peggio. Diventò vecchia.Piú non si specchia.

Wehrlos, doch in nichts vernichtet / Inerme, ma in niente annientato (Konrad Weiß Der christliche Epimetheus)