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COMUNI RICICLONI 2015PRIMA EDIZIONE REGIONE LAZIO
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Presentiamo i dati della ricerca Comuni Ricicloni 2015, per focalizzare e mettere l’accento oppor-tuno alle buone pratiche che in tanti comuni del Lazio vengono portate avanti (da modalità nuove a esperienze alternative e replicabili).Dai dati arriva un quadro complessivo che vede la nostra regione in ritardo rispetto a tante altre sul tema dei rifiuti, ma dove scorgiamo eccellenze su interi territori.Questa prima edizione del Lazio, che nazionalmente la nostra associazione da decenni porta avan-ti, vuole porsi sia come vetrina per chi ha fatto già tanto, sia come uno stimolo concreto per chi sta intraprendendo un nuovo corso sulla gestione dei rifiuti.Questa iniziativa si pone come scopo ulteriore di fornire una concreta base di conoscenze sia alle amministrazioni comunali sia all’Assessorato Regionale al Territorio, Mobilità e Rifiuti, che ne ha permesso la realizzazione. Attraverso il dossier, ed una sua continuità negli anni, si avrà lo studio sistemico e particolareggiato delle politiche per la differenziata, per il riuso e per il riciclo.A ormai quasi due anni dalla chiusura di Malagrotta, siamo coscienti che c’è una una vera e con-creta esigenza di ampliamento dei numeri di raccolta differenziata, dalla capitale al più piccolo dei comuni laziali.Questo strumento che oggi presentiamo vuole essere quindi di supporto e propulsione per uscire definitivamente dalla dittatura delle discariche ed arrivare ad un futuro del Lazio Rifiuti Free.
Roberto Scacchi Presidente Legambiente Lazio
Per recuperare il ritardo accumulato, la Regione Lazio ha stanziato 150 milioni di euro in tre anni per incentivare la raccolta differenziata. Le risorse finanziarie trasferite dalla Regione alle Province e a Roma Capitale, hanno consentito di estendere la raccolta porta a porta, favorito il riciclo e il riuso, coinvolto centinaia di comuni del Lazio che hanno dovuto riorganizzare il servizio di raccolta, sensibilizzare alle buone pratiche i cittadini - senza le quali il solo investimento economico sarebbe stato inutile -, e sostenere la realizzazione dell’impiantistica di base indispensabile alla nuova ges-tione del ciclo dei rifiuti. Al nostro insediamento la percentuale di raccolta differenziata nella Regione Lazio si attestava al 22%. Oggi, grazie agli sforzi e all’impegno dei cittadini e delle amministrazioni, la percentuale è quasi raddoppiata in due anni, con un trend di crescita costante.Iniziative come “Comuni Ricicloni” non solo sono importanti per attuare le buone pratiche nella dif-ferenziazione dei rifiuti, ma rappresentano un esempio da seguire per sensibilizzare i cittadini e le amministrazioni all’attenzione e al rispetto per l’ambiente.
COMUNI RICICLONI 2015PRIMA EDIZIONE REGIONE LAZIO
Michele CivitaAssessore regionale
alle Politiche del Territorio,Mobilità e Rifiuti
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COMUNI RICICLONI
Che cos’è?Comuni Ricicloni è una Campagna nazionale realizzata da Legambiente, nata nel 1994, che in 22 anni conta un numero di adesioni sempre crescente da parte dei Comuni. L’iniziativa prende vita con lo scopo di analizzare, verificare e riflettere sugli sforzi compiuti in merito alla raccolta differenziata nei Comuni aderenti all’iniziativa e, quindi, nell’Italia in generale. Legambiente attribuisce ogni anno riconoscimenti alle comunità locali, alle amministrazioni e ai cittadini che abbiano ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate al riciclaggio, esperienze di buona gestione, presenza di piattaforme ecologiche, acquisti di beni, opere e servizi che tendano alla valorizzazione dei materiali recuperati.Le edizioni Regionali di Comuni Ricicloni si susseguono con l’obiettivo di monitorare, sensibilizzare e, in ultimo, premiare le comunità che ogni anno si distinguono per le migliori performance nella gestione dei rifiuti, nelle esperienze virtuose e nelle buone pratiche d riciclo. Le classifiche vengono stilate su base regionale. Ogni regione vanta i suoi vincitori assoluti per diverse categorie su scala di densità popolare.
COMUNI RICICLONI 2015PRIMA EDIZIONE REGIONE LAZIO
Questa del 2015 è la prima edizione di Comuni Ricicloni effettuata nel Lazio. Legambiente Lazio ha realizzato il progetto grazie alla collaborazione con l’Assessorato alle Politiche del Territorio Mobilità e Rifiuti della Regione Lazio.La scelta di proporre Comuni Ricicloni in un’edizione speciale Laziale, trova ragione nel voler mettere in risalto i numerosi casi di corretta gestione in un contesto particolarmente critico come quello laziale.Comuni Ricicloni 2015 nel Lazio ha monitorato quelle realtà che negli anni hanno imparato a gestire, ridurre, raccogliere, trattare i propri rifiuti.Questo progetto inoltre, ha avuto l’obiettivo di rendere ancora più contagiosa l’esperienza dei Comuni Riciclioni partecipanti all’iniziativa nazionale e di esempio per tutti quelli che ancora fanno fatica ad abituarsi al passo della sostenibilità.L’iniziativa, nello specifico, verte sull’indagine e la successiva analisi dello stato di gestione dei rifiuti urbani nella Regione Lazio, al fine di individuare i casi virtuosi, esempi di buona gestione da promuovere e divulgare.Altro scopo è quello di intercettare le potenzialità di miglioramento e le criticità presenti per le quali risulti necessario programmare e mettere in atto nuove azioni.I dati sono stati raccolti attraverso una scheda di rilevazione inviata a tutti i comuni del Lazio, riportata di seguito, e compilata dalle amministrazioni su base volontaria.La scheda è divisa in 3 sezioni: Raccolta dei rifiuti urbani, Riduzione dei Rifiuti ed Esperienze di buona gestione.La sezione “Raccolta dei rifiuti urbani” è funzionale alla raccolta dei quantitativi di rifiuti urbani, in particolare alle tonnellate annue e alla tipologia di raccolta dei materiali avviati a smaltimento (rifiuti non differenziati, spazzamento e raccolta stradale, ingombranti a smaltimento), di quelli avviati a riciclaggio (scarti verdi, sostanza organica domestica, carta e cartone, vetro, imballaggi di plastica, imballaggi metallici, legno, ferrosi, inerti, RAEE, sorgenti luminose, accumulatori esausti, stracci e indumenti, oli vegetali, toner, ingombranti, ecc) e delle altre raccolte finalizzate al corretto smaltimento (pile, farmaci, oli minerali, altri rifiuti pericolosi).
La sezione “Riduzione dei Rifiuti” permette di individuare le azioni messe in atto dalle amministrazioni finalizzate alla riduzione dei rifiuti, dal compostaggio domestico alle scelte di impiego di stoviglie riutilizzabili nelle mense comunali, all’istallazione di punti di distribuzione di acqua o detersivo alla spina o altro.L’ultima sezione, “Esperienze di buona gestione”, è dedicata alle esperienze di buona gestione, alla presenza di una piattaforma ecologica, alla regolarizzazione degli acquisti verdi e alla tipologia di contributo applicato.Si allegano qui di seguito i fax-simile delle schede relative a Comuni Ricicloni 2015.
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COMUNI pReMIatI
La giuria ha deciso di assegnare un premio per le seguenti categorie:
- Comuni con una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%
- Comuni con la produzione di rifiuti procapite più bassa
- Comuni con buone pratiche
I COMUNI paRteCIpaNtI
Partecipare all’indagine è, a nostro avviso, indice di consapevolezza del peso che la gestione dei rifiuti riveste
nell’amministrazione di una comunità, della necessità di comunicare in modo trasparente le azioni intraprese, i risultati
raggiunti e gli spazi di miglioramento.
Si è scelto di effettuare l’invio dei questionari tramite mail, fax, in modo da permettere al singolo Comune la modalità
di risposta.
Per non interferire sulla volontà di scelta di compilazione da pare dei comuni, si è scelto di effettuare l’invio dei
questionari tramite mail e di effettuare un solo sollecito telefonico alla risposta al sindaco e agli uffici competenti. Infatti
è stata riscontrata la non volontà, da parte di alcuni Comuni, di voler comunicare i propri dati in quanto poco competitivi
o, ancora, nel diniego di altri a causa del ritardo nella messa in pratica della corretta gestione differenziata dei rifiuti.
Molti Comuni hanno risposto positivamente comunicando i dati: siamo certi che questi comuni fungeranno da esempio
anche per gli altri meno solerti e che le buone pratiche per la salvaguardia dell'ambiente saranno perciò contagiose nel
tempo a venire.
L'edizione di Comuni Ricicloni 2015 Lazio, ha potuto contare sulla partecipazione e l'adesione di 115 Comuni su un
totale di 378 comuni complessivi, con un’ampia copertura della popolazione pari al 71%.
Da evidenziare che hanno partecipato 2 Unioni di Comuni: l’unione dei Comuni Valle del Comino (FR) a cui aderiscono 5
comuni e l’Unione dei Comuni Valle del Giovenzano (RM) a cui fanno capo 7 comuni. Queste 2 Unioni, nell’analisi dei
dati, sono state considerate come 2 Comuni, come stabilito dal progetto comuni Ricicloni Nazionale.
Di seguito vengono riportati, sotto forma di tabella, tutti i dati maggiormente significativi, emersi dalla Campagna di
Comuni Riciloni 2015 Lazio.
Tabella n. 1. Incidenza Comuni partecipanti sul totale della Regione Lazio.
Comuni che hanno partecipato 115Comuni Regione Lazio 378INCIDeNZa 30,42%
Tabella n. 2. Incidenza dei Comuni partecipanti su totale abitanti.
Abitanti Comuni partecipanti 4.182.268
Abitanti Comuni Regione Lazio nel 2014 5.889.649INCIDeNZa 71,01%
Tabella n. 3. Comuni partecipanti all’indagine, in ordine alfabetico.
Nome Provincia Totale Abitanti Utenze Domestiche Utenze non Domestiche Acquapendente VT 5544 2999 487
Acuto FR 1932 1419 108
Alatri FR 29124 11309 1046
Allumiere RM 4065 1 1
Aprilia LT 72496 - -
Ardea RM 49000 35424 1211
Ariccia RM 19509 7858 1682
Arnara FR 2361 934 69
Arpino FR 7287 3585 271
Arsoli RM 1606 851 200
Ausonia FR 2644 1314 74
Barbarano Romano VT 1108 550 25
Bassano in Teverina VT 1338 850 40
Bassano Romano VT 5013 3120 230
Bassiano LT 1610 1877 80
Belmonte Castello FR 785 435 25
Blera VT 3385 3142 638
Bolsena VT 4072 1970 305
Borgorose RI 4397 3230 171
Calcata VT 906 1124 69
Campagnano di Roma RM 11524 5018 272
Canale monterano RM 4246 3830 70
Canepina VT 3099 2645 -
Canino VT 5317 4240 604
Cantalupo in Sabina RI 1731 - -
Capodimonte VT 1750 1592 911
Caprarola VT 5480 4711 1375
Casalvieri FR 2740 - -
Cassino FR 35608 15003 2306
Castel Sant'Elia VT 2644 1260 90
Castelliri FR 3500 1514 197
Castelnuovo di porto RM 8413 3744 241
Castelnuovo Parano FR 900 - -
Cave RM 11244 5251 809
Cellere VT 1230 1197 66
Ciampino RM 38417 19977 2155
Civita Castellana VT 16499 - -
Colfelice FR 1900 856 41
Collepardo FR 975 751 41
Colonna RM 4265 - -
10 11
Nome Provincia Totale Abitanti Utenze Domestiche Utenze non Domestiche Corchiano VT 3907 1666 238
Cori LT 11106 5007 3421
Fabrica di Roma VT 8425 3528 257
Faleria VT 2170 1930 67
Falvaterra FR 580 200 -
Farnese VT 1692 - -
Fiano Romano RM 15173 6100 470
Fiumicino RM 76897 32544 1800
Fondi LT 39392 18645 2305
Forano RI 3052 - -
Formello RM 13159 4500 600
Frosinone FR 46641 - -
Fumone FR 2120 1040 36
Gaeta LT 20920 12831 1284
Gallese VT 2962 1236 237
Genazzano RM 6091 2390 253
Gradoli VT 1390 1044 150
Ischia di Castro VT 2376 1273 1231
Itri LT 10626 4900 450
Lariano RM 13424 5312 400
Latina LT 125375 52830 4670
Lenola LT 4120 1838 126
Magliano Sabina RI 3834 2220 279
Marcellina RM 7304 4688 232
Micigliano RI 140 - -
Montalto di Castro VT 9037 7526 349
Monte Porzio Catone RM 8704 - -
Montefiascone VT 13350 11100 890
Montopoli in Sabina RI 4136 - -
Nepi VT 9713 5146 470
Nettuno RM 48389 20902 2005
Olevano Romano RM 6698 4019 3674
Onano VT 1008 - -
Oriolo romano VT 3855 2030 304
Orte VT 9065 3956 423
Paliano FR 8300 3836 900
Patrica FR 3251 1300 30
Pescosolido FR 1558 815 12
Pico FR 2945 1349 110
Poggio Mirteto RI 6032 - -
Pomezia RM 64983 28230 2523
Nome Provincia Totale Abitanti Utenze Domestiche Utenze non Domestiche Rieti RI 48065 20420 3032
Rignano Flaminio RM 10311 5632 317
Rocca Priora RM 11939 7597 280
Roma RM 2873976 1246127 16233
Sabaudia LT 20395 13491 1979
Sacrofano RM 7706 3275 338
San Felice Circeo LT 9985 7893 825
San Lorenzo Nuovo VT 2130 1800 530
San polo dei cavalieri RM 2985 2712 91
Sant'ambrogio sul garigliano FR 987 437 25
Santa Marinella RM 18769 - -
Santi Cosma e Damiano LT 6948 2426 350
Sermoneta LT 9846 5097 363
Serrone FR 3068 1100 700
Sgurgola FR 2685 2104 77
Sperlonga LT 3300 - -
Stimigliano RI 2097 - -
Tarano RI 1412 - -
Tarquinia VT 17211 6300 550
Trevignano Romano RM 5826 4582 260
Unione dei Comuni Valle del Comino
FR 7995 3150 550
Unione dei Comuni Valle del Giovenzano
RM 9040 8193 199
Vallemaio FR 986 571 32
Valmontone RM 15500 3768 914
Ventotene LT 740 395 70
Viterbo VT 67045 29975 3443
Zagarolo RM 824 17757 7531 391
TOTALE 4182268 1794088 77655
La popolazione della maggior parte dei Comuni partecipanti, ovvero il 48%, è inferiore a 5.000 abitanti, il 30% supera i
10.000 abitanti ed il 22% ha una popolazione compresa tra i 5.000 ed i 10.000 abitanti.
Tabella 4. Comuni partecipanti per tipologia.
COMUNI PARTECIPANTI PER TIPOLOGIA INCIDENZA SU TOTALE PARTECIPANTI
Piccoli Comuni (minore 5.000 abitanti) 48,1%
Comuni con meno di 10.000 abitanti 21,7%
Comuni con più di 10.000 abitanti 30.2%
12 13
Tabella 5. Comuni partecipanti per tipologia e utenze.
COMUNI PARTECIPANTI TOTALE ABITANTI UTENZE DOMESTICHE UTENZE NON DOMESTICHEPiccoli Comuni (minore
5.000 abitanti)124.955 58.402 7.566
Comuni con meno di 10.000 abitanti
173.769 92.104 12.651
Comuni con più di 10.000 abitanti
3.884.100 1.643.582 57.438
totale 4.182.268 1.794.088 77.655
Dei 115 comuni partecipanti all’indagine, il 28.3% si trovano in Provincia di Roma e di Viterbo, il 21.7% in Provincia di
Frosinone, il 13.2% in provincia di Latina e l’8.5% in Provincia di Rieti.
Tabella 6. Comuni partecipanti all’indagine divisi per Provincia
COMUNI PARTECIPANTI in base alla Provincia
Numero Comuni
Incidenza su totale partecipanti in base
alla provincia
Provincia di Frosinone 23 21.7%
Provincia di Latina 14 13.2%
Provincia di Rieti 9 8.5%
Provincia di Roma 30 28.3%
Provincia di Viterbo 30 28.3%
La pRODUZIONe DeI RIfIUtI URbaNI DeI COMUNI paRteCIpaNtI
Nel 2014, i 106 Comuni che hanno partecipato all’indagine hanno prodotto complessivamente 2.491.789,08 tonnellate
di rifiuti urbani, una quantità che incide per il 78,85% sulla produzione dell’intero territorio laziale pari a 3.160.325
tonnellate secondo i dati del Rapporto Ispra 2014.
Sulle tonnellate prodotte dai Comuni partecipanti, la provincia di Roma incide con una percentuale pari all’85,53%
Tabella 7. Produzione Rifiuti Urbani RU Comuni Partecipanti in tonnellate all’anno.
COMUNI paRteCIpaNtI Produzione Rifiuti Urbani
% di incidenza sulla produzione dei rifiuti dei comuni partecipanti
Provincia di Roma 2.081.299 83,53%
Provincia di Rieti 40.264,92 1,61%
Provincia di Latina 186.995,8 7,50%
Provincia di Viterbo 114.632,8 4,60%
Provincia di Frosinone 68.596,4 2,75%
tOtaLe 2 491 789 100%
pRODUZIONe pRO CapIte DI RIfIUtI
La produzione procapite media dei Comuni partecipanti risulta pari a 1,65 Kg per abitante al giorno per il 2014, pari
a 602,83 kg ad abitante all’anno.
Le miglior performance sono quelle registrate dai comuni di pico (fR) e Rocca priora (RM) con 0.4 kg/giorno per
abitante, seguito in classifica dai comuni di Arnara (FR), Pescosolido (FR) e Vallemaio (FR) con 0.5 Kg/abitante.
Tabella 8. Produzione procapite di rifiuti urbani per ogni Comune partecipante.
COMUNe Provincia Kg/g/ab Rocca Priora RM 0.4Pico FR 0.4Arnara FR 0.5Pescosolido FR 0.5Vallemaio FR 0.5Sant'Ambrogio sul Garigliano FR 0.6Paliano FR 0.6Unione dei Comuni Valle del Giovenzano RM 0.6Sgurgola FR 0.6Lenola LT 0.7Fumone FR 0.7Calcata VT 0.7Colfelice FR 0.7Faleria VT 0.8Castel Sant'Elia VT 0.8Bassano in Teverina VT 0.8Alatri FR 0.8
COMUNe Provincia Kg/g/ab Olevano Romano RM 0.8Belmonte Castello FR 0.8Campagnano di Roma RM 0.8Rignano Flaminio RM 0.8Unione dei Comuni Valle del Comino FR 0.8Arpino FR 0.8Corchiano VT 0.8Blera VT 0.9Zagarolo RM 0.9Ausonia FR 0.9Canale monterano RM 0.9Castelnuovo di porto RM 0.9Gallese VT 0.9Sacrofano RM 0.9Civita Castellana VT 0.9Magliano Sabina RI 0.9Itri LT 0.9Oriolo romano VT 0.9
23
14
9
30
30Viterbo
Roma
Rieti
Latina
Frosinone
Confronto produzione RU tra Regione Lazio e Comuni
partecipanti
Produzione RU Regione Lazio 3.160.325 T
Produzione RU Comuni parte-cipanti 2.491.786 T
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Genazzano RM 0.9Fabrica di Roma VT 0.9Bassiano LT 0.9Sermoneta LT 0.9Arsoli RM 0.9Serrone FR 0.9Canino VT 0.9Marcellina RM 0.9Onano VT 0.9Allumiere RM 1Cori LT 1Canepina VT 1Caprarola VT 1Borgorose RI 1Gradoli VT 1Cellere VT 1Castelnuovo Parano FR 1Santi Cosma e Damiano LT 1Monte Porzio Catone RM 1Acuto FR 1Barbarano Romano VT 1Formello RM 1Lariano RM 1Viterbo VT 1.1Collepardo FR 1.1Ciampino RM 1.1Ischia di Castro VT 1.1Orte VT 1.1Bassano Romano VT 1.2Fiano Romano RM 1.2Patrica FR 1.2San Lorenzo Nuovo VT 1.2Cassino FR 1.2Rieti RI 1.3Trevignano Romano RM 1.3San polo dei cavalieri RM 1.3
Casalvieri FR 1.3Colonna RM 1.3Ariccia RM 1.3Montefiascone VT 1.3Acquapendente VT 1.3Nettuno RM 1.3Santa Marinella RM 1.4Sabaudia LT 1.4Aprilia LT 1.4Cave RM 1.4Nepi VT 1.4Pomezia RM 1.5Bolsena VT 1.6Fiumicino RM 1.6Fondi LT 1.6Frosinone FR 1.6Latina LT 1.6Tarquinia VT 1.7Montopoli in Sabina RI 1.8Castelliri FR 1.8Gaeta LT 1.8Roma RM 1.8Montalto di Castro VT 1.9Forano RI 1.9Ardea RM 1.9Valmontone RM 1.9Poggio Mirteto RI 2Capodimonte VT 2Cantalupo in Sabina RI 2.3Stimigliano RI 2.4Tarano RI 2.5Ventotene LT 2.6San Felice Circeo LT 3Sperlonga LT 4.2Farnese VT N.D.
RaCCOLta DIffeReNZIata e RICICLO DeI RIfIUtI URbaNI
La raccolta differenziata è un sistema di raccolta dei rifiuti che consente di raggruppare quelli urbani in base alla loro
tipologia, compresa la frazione organica umida, e di destinarli al riciclaggio quindi al loro riutilizzo come materia prima. I
rifiuti raccolti dai cittadini in cassonetti o campane distinte per materia (la carta, la plastica, il vetro, l’alluminio, i metalli
ferrosi) o divisi a monte nelle case e recuperati a domicilio dai comuni (è questo il metodo più efficiente, il cosiddetto
“porta a porta”) vengono destinati ad impianti di trattamento dei rifiuti, nei quali sono depurati dalla presenza di
materiali estranei e non omogenei e avviati agli impianti industriali di produzione che impiegano quelle che, a questo
punto, sono divenute “materie prime seconde”.
La raccolta differenziata, dunque, risponde a due problemi legati all’aumento esponenziale della produzione di rifiuti:
il consumo di materia prima (diminuito appunto grazie al riciclo) e la riduzione delle quantità destinate alle discariche
e agli inceneritori. Inoltre, dalla gestione integrata dei rifiuti, può venire anche un contributo importante alla lotta ai
cambiamenti climatici e all’inquinamento dell’aria. Secondo stime di Legambiente, chi oggi ricicla la metà dei propri
rifiuti riduce la CO2 e i gas climalteranti emessi in atmosfera, di una quantità tra i 150 e i 200 Kg all’anno.
La normativa nazionale individua precisi obiettivi da raggiungere per quanto riguarda la raccolta differenziata, con un
minimo del 45% nel 2008 e del 65% nel 2012.
Dall’ultimo Rapporto Ispra emerge che, nel corso del 2013, il quantitativo di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato
nella Regione Lazio è pari al 26,1%, percentuale in lenta crescita ma ben lontana dagli obiettivi della media nazionale
e dagli obiettivi europei.
Tabella 9. Percentuale di Raccolta differenziata dal 2009 al 2013 (dati Ispra) .
Regione/anno 2009 2010 2011 2012 2013LAZIO 15,1 16,5 20,1 22,4 26,1ITALIA 33,6 35,3 37,7 40 42,3
La gran parte dei rifiuti urbani prodotti dai Comuni partecipanti è avviata a smaltimento, un quantitativo pari a
1.507.405,56 tonnellate.
Nei materiali avviati a smaltimento sono inclusi i rifiuti urbani indifferenziati, le quantità non recuperate dello spazzamento
e raccolta stradale, gli ingombranti non riciclati.
Gli ingombranti avviati a smaltimento dei Comuni partecipanti sono solo 2.185,9 tonnellate mentre 1.043,6 tonnellate
di rifiuti arrivano dalle raccolte dedicate (pile, farmaci, oli minerali, altri rifiuti pericolosi).
I 115 Comuni partecipanti hanno avviato a riciclaggio 762.680,09 tonnellate di materiali, raccogliendone la gran parte
come frazioni omogenee e scarti verdi, rifiuti organici, carta e cartone, vetro, imballaggi in plastica, imballaggi metallici,
legno e ferroso.
COMUNe Provincia Kg/g/ab COMUNe Provincia Kg/g/ab
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Tabella 10. Quantitativi avviati a riciclaggio per tipologia di materiale (anno 2014).
SOSTANZA ORGANICA E SCARTI VERDI
CARTA E CARTONE
IMBALLAGGI IN PLASTICA
VETRO IMBALLAGGI IN ALLUMINIO/
ACCIAIO
LEGNO FERROSI TOTALE
Totale 306.739,76 280.029,63 104.718,34 47.351,51 2.731,68 18.199,40 2.909,76 762.680,09
Incidenza su totale riciclaggio
40,21% 36,71% 13,73% 6,20% 0,36% 2,38% 0,38% 100,00%
GRAFICO 1. Quantitativi di rifiuti avviati a riciclaggio per tipologia di materiale (anno 2014).
I quantitativi raccolti in maniera differenziata (attraverso raccolta per monomateriale e multimateriale), sono così
suddivisi:
-306.739,76 t/anno da Sostanza Organica e Scarti Verdi (sia monomateriale che multimateriale);
- 280.029,63 t/anno dalla raccolta di Carta e Catone (sia monomateriale che multimateriale);
-104.718,34 t/anno dalla raccolta di imballaggi in plastica ( sia monomateriale che multimateriale);
-47.351,51 t/anno dalla raccolta di vetro (sia monomateriale che multimateriale);
-2.731,68 t/anno dalla raccolta di imballaggi in alluminio/acciaio (sia monomateriale che multimateriale);
-18.199,10 t/anno dalla raccolta di legno;
-2.909,76 t/anno dalla raccolta di materiale ferroso.
I Comuni Partecipanti hanno raccolto nelle Piattaforme Ecologiche o attraverso Servizio a Chiamata un Totale di
205.112,66 t/anno di materiale, di cui 37.936,57 t/anno di Materiale Inerte, 26947,03 t/anno di RAEE, 546,22 t/anno
di Sorgenti Luminose,126.540,598 t/anno di Accumulatori al Piombo (dato altamente performante a causa del grande
raccolto di questo materiale nella città di Roma), 12.290,089 t/anno di Tessili/Stracci, 362,04 t/anno di Oli Vegetali,
199,04 t/anno di Pneumatici e 290,27 t/anno di Toner.
Tabella 11. Quantitativi avviati a riciclaggio per tipologia di materiale (Anno 2014).
INERTI RAEE SORGENTI LUMINOSE
ACCUMULATORIAL PIOMBO
TESSILI OLI VEGETALI PNEUMATICI TONER TOTALE
Totale 37.936,57 26.947,03 546,22 126.540,6 12.290,89 362,04 199,04 290,27 205.112,66Incidenza su totale materiale differenziato
18,49% 13,13% 0,26% 61,69% 5,99% 0,17% 0,09% 0,14% 100,00%
GRAFICO 2. Quantitativi di rifiuti avviati a riciclaggio per tipologia di materiale (anno 2014).
COMpOstaggIO DOMestICO
Quasi il 60% dei Comuni del Lazio partecipanti, pratica il compostaggio domestico, che coinvolge un numero di
famiglie pari a 28.501.
Tuttavia, se si considera il numero complessivo di famiglie residenti nella Regione di circa 2.650.000 unità, il Tasso di
Incidenza del Compostaggio Domestico si attesta a circa l’1% delle famiglie dei Comuni partecipanti all'indagine.
pIattafORMa eCOLOgICa
Dei 115 Comuni partecipanti alla campagna, ben 83 prevedono la presenza nel territorio di una propria Piattaforma
Ecologica a supporto del sistema di raccolta dei Rifiuti Urbani, con una percentuale che si attesta quindi al 78% del
totale.
aLtRe aZIONI DI RIDUZIONe: bUONe pRatICHe
Nei Comuni partecipanti all'iniziativa, la buona pratica con più ampia diffusione sono i Punti di Erogazione di Acqua
alla Spina, presenti in 56 Comuni su 115 con una percentuale del 43%, seguono a pari distanza l'Impiego di uso di
Stoviglie Riutilizzabili nelle Mense Comunali con una la distribuzione di sporte riutilizzabili o compostabili che raggiunge
una percentuale del 15%.
Poco diffuse invece le buone pratiche di Punti di Erogazione Latte alla Spina (con solo 7 Comuni, e di Incentivi per l'Uso
di Pannolini Lavabili con solo 2 Comuni.
Quantitativo di rifiuti avviati al riciclaggio per tipologia di materiale, raccolti nelle piattaforme ecologiche o attraverso i servizi a chiamata
40,2%
36,7%
13,7%
6,2%
0,4%
2,4% 0,4%
SOSTANZA ORGANICA E
SCARTI VERDI 40,21%
CARTA E CARTONE 36,71%
IMBALLAGGI IN PLASTICA
13,73%
VETRO 6,2%
IMBALLAGGI
ALLUMINIO/ACCIAIO 0,36%
LEGNO 2,38%
FERROSI 0,38%
Quantitativo di Rifiuti avviati a riciclaggio per tipologia di materiali (anno 2014)
18,5%
13,2%
0,3%
61,8%
6,0%0,2%0,1%
INERTI 18,49%
RAAE 13,13%
SORGENTI LUMINOSE
0,26%
ACCUMULATORI AL
PIOMBO 61,69%
TESSILI 5,99%
OLI VEGETALI 0,17%
PNEUMATICI 0,09%
18 19
GReen PUbLIC PROCURemenT (ACQUIsTI VeRdI neLLA PUbbLICA AmmInIsTRAzIOne)
Il Green Public Procurement (GPP), Acquisti verdi della Pubblica Amministrazione, è uno
strumento di sviluppo sostenibile rivolto alle Pubbliche Amministrazioni e agli enti locali per
orientare le loro procedure di appalto verso prodotti e processi compatibili con l'ambiente.
Acquistare "verde" significa rivedere le procedure di appalto sulla base non solo del costo monetario del prodotto/servizio
ma anche sulla base degli impatti ambientali che questo può avere nel corso del suo ciclo di vita. La pratica del GPP
consiste nella possibilità di inserire criteri di qualificazione ambientale nella domanda che le Pubbliche Amministrazioni
esprimono in sede di appalto per servizi, forniture e lavori pubblici, quindi, il GPP può essere un valido strumento per
favorire la crescita di un "mercato verde".
Dei 115 Comuni, solo 48, con una percentuale del 45% prevedono acquisti di beni/servizi a ridotto impatto ambientale,
preferendo comunque le trattative private per l'acquisto piuttosto che affidarsi a bandi di gara.
gLI 11 COMUNI RICICLONI DeL LaZIO
Dei 115 comuni partecipanti 11 sono RICICLONI, quindi il 10,4% dei partecipanti raggiunge una percentuale di
raccolta differenziata superiore al 65%.
Il primo posto spetta ad Oriolo Romano (VT) con il 79,67% di raccolta differenziata, seguito da Castelnuovo di
porto (RM) con il 78,78%, Castelliri con il 77,60%.
Tabella 13. Comuni con raccolta differenziata al di sopra del 65%.
COMUNE PROVINCIA % Raccolta Dif Abitanti Oriolo romano VT 79,67% 3.855 Castelnuovo di porto RM 78,78% 8.413 Castelliri FR 77,60% 3.500 Cave RM 74,93% 11.244 Allumiere RM 72,22% 4.065 Alatri FR 71,73% 29.124 Civita Castellana VT 70,86% 16.499 Tarano RI 68,83% 1.412 Arpino FR 66,18% 7.287 Nepi VT 65,23% 9.713 Gallese VT 65,15% 2.962
Di questi 11 comuni Ricicloni, 5 sono piccoli comuni, quindi con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, 3 con
una popolazione inferiore ai 10.000 abitanti e 3 con una popolazione superiore ai 10.000 abitanti
Tabella 14. Comuni Ricicloni del Lazio per Tipologia,
11 COMUNI RICICLONI DeL LaZIO
Piccoli Comuni(minore 5.000 abitanti) 5
Comuni con meno di 10.000 abitanti 3
Comuni con più di 10.000 abitanti 3
Tabella. 15. Comuni Ricicloni per Provincia.
COMUNI RICICLONI Provincia4 Viterbo3 Roma 3 Frosinone1 Rieti
19 Comuni hanno superato una Raccolta Differenziata del 60%.
Tabella 16. Comuni con Raccolta differenziata maggiore del 60%.
COMUNE PROVINCIA % Raccolta Dif Abitanti Cassino FR 64,10% 35.608 Formello RM 64,00% 13.159 Blera VT 63,80% 3.385 Rignano Flaminio RM 63,54% 10.311 Corchiano VT 63,17% 3.907 Santi Cosma e Damiano LT 63,17% 6.948 Cantalupo in Sabina RI 63,00% 1.731 Colfelice FR 62,42% 1.900 Sermoneta LT 62,30% 9.846 Ardea RM 62,20% 49.000 Rocca Priora RM 62,10% 11.939 Fabrica di Roma VT 61,13% 8.425 Sacrofano RM 60,83% 7..706 Monte Porzio Catone RM 60,75% 8.704 Lariano RM 60,38% 13.424 Olevano Romano RM 60,35% 6.698 Ariccia RM 60,20% 19.509 Stimigliano RI 60,19% 2.097 Sabaudia LT 60,18% 20.395
28, dei 115 Comuni partecipanti, superano il 50%.
Tabella 17. Comuni con Raccolta differenziata maggiore del 50%.
COMUNE PROVINCIA % Raccolta Dif Abitanti
Bassano in Teverina VT 59,88% 1.338
Forano RI 59,66% 3.052
Ciampino RM 58,83% 38.417
Canepina VT 58,57% 3.099
Lenola LT 57,93% 4.120
Canale monterano RM 56,93% 4.246
Canino VT 56,92% 5.317
Montopoli in Sabina RI 56,86% 4.136
Marcellina RM 56,76% 7.304
3
1
3
4Viterbo
Roma
Rieti
Latina
Frosinone
20 21
Bolsena VT 56,51% 4.072
Genazzano RM 56,22% 6.091
Poggio Mirteto RI 55,32% 6.032
Gradoli VT 55,29% 1.390
Zagarolo RM 55,00% 17.757
Fiano Romano RM 54,77% 15.173
Acquapendente VT 54,41% 5.544
Castel Sant'Elia VT 54,22% 2.644
Itri LT 53,73% 10.626
Viterbo VT 53,34% 67.045
Borgorose RI 53,03% 4.397
Trevignano Romano RM 52,88% 5.826
Campagnano di Roma RM 52,60% 11.524
Caprarola VT 52,38% 5.480
Magliano Sabina RI 51,47% 3.834
Cori LT 51,15% 11.106
Gaeta LT 50,84% 20.920
Nettuno RM 50,53% 48.389
Farnese VT 50,38% 1.692
12 Comuni hanno una raccolta differenziata superiore o uguale al 40%.
Tabella 18. Comuni con Raccolta differenziata maggiore o uguale al 40%.
COMUNE PROVINCIA % Raccolta Dif Abitanti Fumone FR 49,66% 2.120 Bassiano LT 47,57% 1.610 Pico FR 46,72% 2.945 Serrone FR 45,87% 3.068 Orte VT 44,90% 9.065 Arnara FR 44,28% 2.361 Faleria VT 42,73% 2.170 Paliano FR 42,04% 8.300 Montefiascone VT 41,92% 13.350 Ischia di Castro VT 41,91% 2.376 Unione dei Comuni Valle del Comino FR 41,12% 7.995 Roma RM 40,00% 2.873.976
36 sono invece quelli che hanno una raccolta differenziata sotto al 40%.
Tabella 19. Comuni con Raccolta differenziata minore del 40%.
COMUNE PROVINCIA % Raccolta Dif Abitanti Barbarano Romano VT 39,94% 1.108 Santa Marinella RM 38,67% 18.769 Unione dei Comuni Valle del Giovenzano RM 38,08% 9.040 Tarquinia VT 36,64% 17.211 Onano VT 36,55% 1.008 Sgurgola FR 34,90% 2.685 Ventotene LT 34,60% 740 Calcata VT 34,35% 906 Acuto FR 33,04% 1.932 Latina LT 30,81% 125.375 Montalto di Castro VT 30,15% 9.037 Patrica FR 28,79% 3.251 San Lorenzo Nuovo VT 27,71% 2.130 Pescosolido FR 24,57% 1.558 Rieti RI 24,31% 48.065 Arsoli RM 22,73% 1.606 Vallemaio FR 21,26% 986 Aprilia LT 20,81% 72.496 Sant'ambrogio sul garigliano FR 20,42% 987 Fiumicino RM 17,25% 76.897 Frosinone FR 15,41% 46.641 Pomezia RM 15,34% 64.983 Colonna RM 15,05% 4.265 Sperlonga LT 13,55% 3.300 Cellere VT 13,45% 1.230 Fondi LT 13,08% 39.392 Capodimonte VT 11,58% 1.750 Belmonte Castello FR 10,34% 785 San polo dei cavalieri RM 10,14% 2.985 San Felice Circeo LT 9,94% 9.985 Casalvieri FR 6,42% 2.740 Ausonia FR 5,37% 2.644 Valmontone RM 4,63% 15.500 Bassano Romano VT 4,50% 5.013 Castelnuovo Parano FR 4,23% 900 Collepardo FR 3,16% 975
CapOLUOgHI DeL LaZIO a CONfRONtO
Tabella 20. Comuni capoluoghi di Provincia
NOME KG/G/AB %RD ABITANTI TOTALE TONN. RIFIUTI ANNUE
Viterbo 1,1 53.54% 67.045 27.837Roma 1,8 40,00% 2.873.976 1.836.454 Latina 1,6 30,81% 125.375 70.996Rieti 1,3 24,31% 48.065 23.553Frosinone 1,6 15,41% 46.641 27.029
COMUNE PROVINCIA % Raccolta Dif Abitanti
22 23
Considerando i capoluoghi della nostra Regione, la situazione che riscontriamo è la seguente: abbiamo Viterbo con
il 53,54%, seguito dalla Capitale con il 40% e da Latina con il 30,81%, poi segue Rieti con il 24,31% e per ultima
Frosinone con il 15,41%.
Nessuno dei cinque capoluoghi raggiunge il 65% stabilito dalla legge.
CONCLUsIONI
Comuni Ricicloni ha avuto una partecipazione di Comuni nella media nazionale, ed un’alta percentuale di popolazione,
(il 71%), mettendo in evidenza, in molti casi, una volontà di arrivare ad alte percentuali di raccolta differenziata per la
salvaguardia dell’ambiente.
Da notare la forte partecipazione di quei territori con popolazione inferiore a 5mila abitanti.
Le elaborazioni ci portano a designare come vincitori i seguenti Comuni.
COMUNI PREMIATI PER UNA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA SUPERIORE AL 65%:
10 Oriolo Romano (VT)
20 Castelnuovo di Porto (RM)
30 Castelliri (FR)
Seguiti da Cave (RM), Allumiere (RM), Alatri (FR), Civita Castellana (VT), Tarano (RI),
Arpino (FR), Nepi (VT), Gallese (VT) che risultano tutti comuni Ricicloni Lazio.
COMUNI PREMIATI PER LA PRODUZIONE DI RIFIUTI PROCAPITE SU BASE GIORNALIERE PER ABITANTE PIù BASSA:
Rocca Priora (RM), Pico (FR) con 0,4 Kg/g/ abitanti e
Arnara (FR), Pescosolido (FR), Vallemaio (FR) con 0,5 Kg/g/ abitanti
COMUNI PREMIATI PER BUONE PRATICHE:
Dall'elaborazione dei dati ricevuti, i comuni con ampio uso di buone pratiche sono:Acquapendente (VT) e Montefiascone (VT) seguiti da:
Castel Sant'Elia (VT), Genazzano (RM), Ischia di Castro (VT), Serrone (FR).
menzione speciale per il Comune di Oriolo Romano (VT) che prevede l'uso di ben sette buone pratiche .
L’auspicio è che i Comuni partecipanti, ma soprattutto i vincitori, abbiano un effetto stimolante e siano di traino ai territori
limitrofi verso l’adozione di pratiche e di metodologie utili ad arrivare ad alte percentuali di raccolta differenziata, e ad
una conseguente riduzione dei rifiuti da conferire in discarica.
I comuni partecipanti hanno dato prova della volontà di affrontare la problematica e, grazie a questa campagna, speriamo
abbiano acquisito una consapevolezza della tematica anche rapportata agli altri partecipanti e all’Italia in generale, tale
da portare linfa vitale alla soluzione del problema.
Legambiente Lazio, nata nel 1987, è l’associazione ambientalista più diffusa nel territorio della Regione Lazio con
10.000 sostenitori, più di 50 Gruppi locali e 100 Classi per l’Ambiente. Nazionalmente l’associazione comprende oltre
1.000 Gruppi locali e 115 mila tra soci e sostenitori. Nella sua giovane ma intensa esperienza, Legambiente Lazio ha
svolto iniziative legate alle problematiche ambientali, rivolte ai cittadini, in molteplici ambiti di intervento, tra i quali:
attività di denuncia degli illeciti ambientali (con particolare attenzione all’aggressione al territorio, lotta all’abusivismo
edilizio e alle discariche selvagge), sostenibilità delle aree urbane, tutela e valorizzazione degli spazi verdi urbani e delle
aree protette, promozione del turismo naturalistico, lotta alle Ecomafie, iniziative per la difesa del consumatore, attività
su trasporti, energia, agricoltura sostenibile, inquinamento elettromagnetico. Legambiente Lazio è una realtà fatta da
giovani, soprattutto donne, grazie ad un lavoro svolto negli ultimi anni su progetti di Servizio Civile volontario che ha
portato risultati importanti, ma frutto anche di oltre vent’anni di ambientalismo scientifico e sociale. Tante cose positive
e soprattutto importanti per coloro che vivono i luoghi di questa regione ci appartengono: come gli orari dei passaggi
degli autobus ai capolinea, la tariffazione quasi unica del trasporto pubblico, la pedonalizzazione (anche se ancora
sporadica) di via dei Fori Imperiali, l’istituzione di nuovi Parchi.
L’impegno nel volontariato e nell’associazionismo non può essere fatto senza passione, e per Legambiente questo è
sicuramente un tratto distintivo. Una continua voglia di essere nei processi di cambiamento del Paese e del mondo,
evidenziando sempre l’intreccio tra crisi ambientali e bisogni delle persone. Forse una delle realtà di Legambiente,
quella laziale, tra le più segnate dalla convinzione che solo lavorando per la Pace si può riuscire a costruire un mondo
diverso.Negli ambiti di azione, Legambiente Lazio ha realizzato numerose iniziative, quali:
– campagne di monitoraggio e sensibilizzazione ambientale;
– campagne per il coinvolgimento dei cittadini in azioni per l’Ambiente;
– attività di educazione ambientale mirate soprattutto alle scuole e alle classi per l’ambiente;
– conferenze, seminari, convegni, iniziative “sul campo”, volte all’approfondimento sulle varie emergenze ambientali
e sociali e alla sensibilizzazione dei cittadini su questi temi;
– dossier e rapporti sulle tematiche ambientali;
– progetti, iniziative di formazione e attività di gestione.
Via Firenze 43 | 00184 Roma
Tel. 06 85358051 | Fax 06 85355495
[email protected] | www.legambientelazio.it
Oriolo Romano
Castelnuovo di Porto
Castelliri
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NOte NOte
26
NOte
Le operazioni di raccolta dei datie l’elaborazione dati e testi
sono state effettuate e curate daMaria Domenica Boiano
Maria Rita Di BariGiovanni D’Ursi
Giomaria Idda
Stampato da
su carta certificata FSC.