comune di vallelunga pratameno...zuzze' silvio p di gangi mario p vullo letizia a emmanuele roberto...

14
COMUNE DI VALLELUNGA PRATAMENO (Libero Consorzio comunale di Caltanissetta) COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 4 del 29-03-2019 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) COMPONENTE TARI, DETERMINAZIONE NUMERO RATE, SCADENZE, PIANO FINANZIARIO E TARIFFE 2019 L’anno duemiladiciannove addì ventinove del mese di marzo alle ore 19:00 nella Sala Consiliare, posta al 1° piano del Palazzo Municipale, è stato convocato a norma di legge, in sessione D'urgenza in Prima convocazione ed in seduta Pubblica il Consiglio Comunale. Dei Consiglieri assegnati al Comune ed in carica: Cognome e nome P/A Cognome e nome P/A PACINO CHIARA P GULINO CONCETTA A LA GRECA MARIANO P GENCO SONIA A GULINO ROSOLINO P MAROTTA MICHELE A MISTRETTA CONCETTA P TAGLIARINI VITO P ZUZZE' SILVIO P DI GANGI MARIO P VULLO LETIZIA A EMMANUELE ROBERTO A ne risultano presenti n° 7 e assenti n° 5 Per la Giunta Comunale sono presenti i Signori: Cognome e nome P/A PELAGALLI TOMMASO P MINISTERI SAMANDA P IZZO ROSA P Presiede l'adunanza il Signor PACINO CHIARA nella sua qualità di PRESIDENTE. Partecipa il SEGRETARIO GENERALE del Comune DOTT.SSA Lucia Maniscalco

Upload: others

Post on 04-Feb-2021

3 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

  • COMUNE DI VALLELUNGA PRATAMENO(Libero Consorzio comunale di Caltanissetta)

    COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

    N. 4 del 29-03-2019

    OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) COMPONENTE TARI, DETERMINAZIONENUMERO RATE, SCADENZE, PIANO FINANZIARIO E TARIFFE 2019

    L’anno duemiladiciannove addì ventinove del mese di marzo alle ore 19:00 nella Sala Consiliare, postaal 1° piano del Palazzo Municipale, è stato convocato a norma di legge, in sessione D'urgenza in Primaconvocazione ed in seduta Pubblica il Consiglio Comunale.Dei Consiglieri assegnati al Comune ed in carica:

    Cognome e nome P/A Cognome e nome P/A PACINO CHIARA P GULINO CONCETTA A

    LA GRECA MARIANO P GENCO SONIA A

    GULINO ROSOLINO P MAROTTA MICHELE A

    MISTRETTA CONCETTA P TAGLIARINI VITO P

    ZUZZE' SILVIO P DI GANGI MARIO P

    VULLO LETIZIA A EMMANUELE ROBERTO A

    ne risultano presenti n° 7 e assenti n° 5

    Per la Giunta Comunale sono presenti i Signori:

    Cognome e nome P/A PELAGALLI TOMMASO P

    MINISTERI SAMANDA P

    IZZO ROSA P

    Presiede l'adunanza il Signor PACINO CHIARA nella sua qualità di PRESIDENTE. Partecipa ilSEGRETARIO GENERALE del Comune DOTT.SSA Lucia Maniscalco

  • Ufficio: TRIBUTI

    Oggetto IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) COMPONENTE TARI, DETERMINAZIONE NUMERORATE, SCADENZE, PIANO FINANZIARIO E TARIFFE 2019

    Il sottoscritto , sottopone all’esame del Consiglio Comunale la seguente proposta di deliberazione

    PREMESSO che con i commi dal 639 al 704 dell’articolo 1 della Legge n. 147 del27.12.2013 (Legge di Stabilità 2014), è stata istituita l’Imposta Unica Comunale (IUC), condecorrenza dal 1 gennaio 2014, basata su due presupposti impositivi :- uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore;- l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali.

    La IUC (Imposta Unica Comunale) è composta da :- IMU (imposta municipale propria) componente patrimoniale, dovuta dal possessore diimmobili, escluse le abitazioni principali;- TASI (tributo servizi indivisibili) componente servizi, a carico sia del possessore chedell’utilizzatore dell’immobile, per servizi indivisibili comunali;

    - TARI (tributo servizio rifiuti) componente servizi destinata a finanziare i costi delservizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.

    VISTA la deliberazione di consiglio comunale n.__36____ del _11/11/2016__ con la

    quale è stato approvato il Regolamento IUC titolo 3 disciplina della “TARI” ;

    VISTO l’art. 1 della L. n. 147/2013 con il quale viene, tra l’altro, stabilito che:

    - comma 650. La TARI e' corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solarecoincidente con un'autonoma obbligazione tributaria.

    - comma 651. Il Comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criterideterminati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile1999, n. 158.

    - comma 652. Il Comune, in alternativa ai criteri di cui al comma 651 e nel rispetto delprincipio «chi inquina paga», sancito dall'articolo 14 della direttiva 2008/98/CE delParlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti, puo'commisurare la tariffa alle quantita' e qualita' medie ordinarie di rifiuti prodotti per unita' disuperficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attivita' svolte nonche' al costo delservizio sui rifiuti. Le tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea sonodeterminate dal Comune moltiplicando il costo del servizio per unita' di superficieimponibile accertata, previsto per l'anno successivo, per uno o piu' coefficienti diproduttivita' quantitativa e qualitativa di rifiuti. Nelle more della revisione del regolamento dicui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, al fine di semplificarel'individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle tariffe il comune puo'prevedere, per gli anni 2014 2015 2016 2017 2018 e 2019, l'adozione dei coefficienti di cuialle tabelle 2, 3a, 3b, 4° e 4b dell'allegato 1 al citato regolamento di cui al decreto delPresidente della Repubblica n. 158 del 1999, inferiori ai minimi o superiori ai massimi iviindicati del 50 per cento, e puo' altresi' non considerare i coefficienti di cui alle tabelle 1a e1b del medesimo allegato 1.- comma 654. In ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi diinvestimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cuiall'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativiai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttoricomprovandone l'avvenuto trattamento in conformita' alla normativa vigente.- 654-bis. Tra le componenti di costo vanno considerati anche gli eventuali mancati ricavirelativi a crediti risultati inesigibili con riferimento alla tariffa di igiene ambientale, alla tariffaintegrata ambientale, nonche' al tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES).

    VISTO l’art. 27, comma 8°, della L. n. 448/2001 il quale dispone che: “Il comma 16 dell’art.53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è sostituito dal seguente:16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota

  • dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all’IRPEF, esuccessive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare iregolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da normestatali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche seapprovati successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine di cui sopra,hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento”.

    CONSIDERATO che a decorrere dall’anno d’imposta 2012, tutte le deliberazioniregolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essereinviate al Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro iltermine di cui all’articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunqueentro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l’approvazione delbilancio di previsione;

    RILEVATO che dal 2013 il tributo TARI è gestito direttamente dall’Ente;

    VISTI i pareri degli uffici Tecnico ed Economico Finanziario espressi sulla su citataproposta;

    VISTA la relazione della Società di regolamentazione dei rifiuti ATO 3 "Caltanissettaprovincia nord" allegato, relativa al costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti eservizi accessori per l'anno 2019 giusta nota prot. n. 2693 del 13/03/2019 ripartante uncosto complessivo di Euro 426.274,13;

    TENUTO CONTO che per quanto non specificamente ed espressamente previstodall’allegato Regolamento si rinvia alle norme legislative inerenti il tributo TARI, cosi come

    previsto nei commi dal 639 al 704 dell’articolo 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013

    (Legge di Stabilità 2014), istitutivo della Imposta Unica Comunale (IUC), con

    decorrenza dal 1 gennaio 2014 , ed alla Legge 27 Luglio 2000 n. 212 “ Statuto dei dirittidel contribuente”, oltre a tutte le successive modificazioni ed integrazioni della normativaregolante la specifica materia ;

    RILEVATO che la bollettazione TARI giusta delibera n. 35 del 11/11/2016, avverrà conscadenza 31 marzo – 31 maggio – 31 agosto e 31 ottobre;

    VISTO il decreto Ministero degli Interni del 25/01/2019 con il quale viene prorogato iltermine per l'approvazione del bilancio di previsione 2019 al 31 marzo p.v.;

    DATO ATTO CHE , ai sensi dell’art. 49 del D.L.gs 18.8.2000 n. 267 “Art. 49. Pareri dei

    responsabili dei servizi” (articolo così sostituito dall'art. 3, comma 1, lettera b), legge n.213 del 2012, il quale prevede :“1. Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio che non siamero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere, in ordine alla sola regolarità tecnica,del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sullasituazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, del responsabile di ragioneriain ordine alla regolarità contabile. I pareri sono inseriti nella deliberazione.2. Nel caso in cui l'ente non abbia i responsabili dei servizi, il parere è espresso dalsegretario dell'ente, in relazione alle sue competenze.3. I soggetti di cui al comma 1 rispondono in via amministrativa e contabile dei pareriespressi.4. Ove la Giunta o il Consiglio non intendano conformarsi ai pareri di cui al presentearticolo, devono darne adeguata motivazione nel testo della deliberazione.”sono stati richiesti e formalmente acquisiti agli atti i pareri dei responsabili di

    servizio interessati;

  • VISTO il parere del responsabile economico finanziario in ordine alla regolarità tecnica econtabile del documento in esame allegato;

    VISTO il parere del responsabile tecnico in ordine alla regolarità tecnica, per quanto dicompenteza nella determinazione del piano finanziario;

    VISTO il parere del revisore dei conti, reso ai sensi dell'art. 239 del T.U.O.E.L.

    PROPONE

    1) di dare atto che le premesse sono parte integrate e sostanziale del dispositivo;

    2) di approvare la proposta allegata di piano finanziario del servizio di gestione deirifiutiurbani per l'anno 2019;

    3) di approvare la proposta di tariffa della tassa sui rifiuti “TARI” anno 2019, come

    risultanti da prospetto allegato;

    4) di dare atto che le tariffe approvate avranno effetto dal 1° gennaio 2019;5) di modificare, con decorrenza 2019, ai sensi dell'art. 1 commi 688-691 della L. 147/2013(legge di stabilità 2014) le scadenze di versamento TARI come segue:- 31 maggio;- 31 luglio;- 30 settembre;- 30 novembre;6) di provvedere alla trasmissione della presente delibera sul portale del ministero dellefinanze ai sensi della comma 13 bis dell'art. 13 del D. L. n. 201/2011 e del comma 688dell'art. 1 della L. 147 / 2013.

    Il Responsabile dell'ufficioGeom. Di Pasquale Antonino

    PARERI

    Ai sensi e per gli effetti del'art. 12 della L.R. 23.12.2000, n° 30, si esprime parere Favorevole in ordine allaRegolarita' tecnica sulla proposta di deliberazione di cui all'oggetto.

    , 22-03-2019 IL CAPO AREAF.to Domenico Indelicato

    Ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 della Legge Regionale 23.12.2000, n° 30, si esprime parere Favorevole inordine alla Regolarita' contabile sulla deliberazione di cui all'oggetto.

    , 22-03-2019 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RAGIONERIAF.to Domenico Indelicato

  • IL PRESIDENTE, in prosecuzione, passa alla trattazione dell’argomento posto al n. 4

    dell’o.d.g. dando lettura della proposta di deliberazione.

    IL CONSIGLIERE Di Gangi: chiesta e ottenuta la parola comunica che il PEF prevede un costo

    di euro 426.000,00 e dunque inferiore a quello dell’anno precedente. Ringrazia i cittadini che

    nel 2018 hanno fatto la raccolta differenziata e hanno così contribuito a ridurre il carico

    tributario.

    Continuando: la raccolta differenziata consente una riduzione dei costi; il P.E.F. di quest'anno

    prevede una riduzione che permette di avere in media un abbattimento delle Tariffe del 17%

    delle utenze domestiche; anche le utenze non domestiche avranno un buon abbattimento;

    IL CONSIGLIERE Tagliarini Vito: ottenuta la parola riferisce che il P.E.F. dell'anno 2018

    prevede una spesa di euro 520.000,00 mentre quello del 2019 ne prevede per euro

    426.200,00; manifesta perplessità al riguardo; non vorrei, dichiara, che nel mese di luglio ci

    dovessimo trovare con l'esigenza di incrementare le tariffe per circa euro 80.000,00; non

    vorrei che i prodotti della differenziata li dessimo gratis alla ditta che smaltisce; allega un

    documento da cui risultano i quantitativi di rifiuti prodotti secondo dati acquisiti presso l’UTC.

    IL CONSIGLIERE Di Gangi: dichiara, a questo punto, che i dati applicabili non sono quelli di

    cui parla il consigliere Tagliarini ma quelli allegati alla proposta di deliberazione.

    IL CONSIGLIERE Tagliarini Vito: replica: non vorrei che a luglio ci trovassimo nella necessità

    di incrementare le tariffe; non ci sono convenzioni.

    IL CONSIGLIERE Di Gangi: insiste nella posizione sopra espressa sostenendo che c’è un

    evidente risparmio dovuto in primo luogo al buon senso nell’effettuare la raccolta differenziata,

    che, se fatta bene, consente la riduzione dei costi .

    IL CONSIGLIERE Di Gangi: puntualizza che c'è un risparmio di euro 100.000,00 circa rispetto

    all'anno scorso; l'anno scorso abbiamo portato un P.E.F. di circa euro 461.000,00, oltre il

    tributo provinciale, oltre il contributo dei cittadini per la R.D., per cui abbiamo bollettato circa

    euro 492.000,00; il risparmio è di circa 40.000,00 euro. Riduzione dovuta in parte alla R.D. in

    parte all'abbassamento dei costi di funzionamento; non mi trovo i dettagli dei costi

    IL CONSIGLIERE Zuzzè: in risposta visto che il consigliere Di Gangi non ha i numeri, ne parlo

    io. Nel consiglio del 2018, il P.E.F. prevedeva un costo di euro 483.500,00 noi non abbiamo

    approvato perché c'era una voce di costo che non andava inserita, con riguardo al personale.

    Riferisce che il costo del personale ATO nel 2018 relativamente al personale comandato non

    andava inserito per la parte rimborsata dalla Regione. Il Sindaco, in un’intervista, ci ha tacciato

    di irresponsabilità.

    IL CONSIGLIERE Gulino Rosolino: chiesta e ottenuta la parola rappresenta che nella riunione

    dei Capigruppo si è detto, ma se il consigliere Zuzzè fa la domanda non si può dire che non si

    conoscono i dati. E' grave dire che non si conoscono i numeri.

    IL PRESIDENTE: alle ore 19:55 sospende la seduta per disordini in aula. Alle 20:04 i

    consiglieri rientrano in aula. Alle ore 20:05 il consigliere Tagliarini chiede una sospensione di 5

    minuti.

    Ai voti: ad unanimità.

    Alle ore 20:12 rientrano i consiglieri.

    Presenti n. 7 consiglieri come in apertura.

    IL CONSIGLIERE Gulino Rosolino: chiesta e ottenuta la parola chiede la lettura del verbale

  • con riguardo alle dichiarazioni di Gulino R. e Zuzzè. Chiede ancora da dove si sono risparmiati

    gli altri soldi, a parte questi 44.000,00 euro, rimangono circa 50.000,00 euro.

    IL CONSIGLIERE Tagliarini Vito: insiste sulla mancanza di convenzioni e del mancato

    pagamento da parte del gestore dei prodotti differenziati.

    IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO, dott. Domenico Indelicato: rappresenta la

    riduzione dei rifiuti differenziati che comporta il correlato risparmio: 250 tonnellate nel 2019,

    500 tonnellate nel 2018. Le convenzioni ce le fornisce la SRR ATO CL 3, cui facciamo parte.

    IL CONSIGLIERE Gulino Rosolino riassumendo: spesi 195.000,00 euro di personale e

    325.000,00 euro per il servizio, sempre 520.000,00 euro sono. Non vorrei che ci trovassimo a

    luglio nella stessa situazione dell'anno scorso, dati i 426.000,00 euro previsti per il 2019.

    Sottolinea che nessuno risponde alla domanda circa il risparmio prospettato per il 2019 rispetto

    al 2018.

    IL CONSIGLIERE Zuzzè: l'Assessore Di Gangi ha parlato di un risparmio dovuto

    all'incremento della R.D. ma si è dimenticato di dire “grazie anche al lavoro dell'Assessore

    Ricotta”.

    IL CONSIGLIERE Di Gangi: assente circa il lavoro dell’assessore Ricotta.

    IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO, dott. Domenico Indelicato: sottolinea che

    il PEF è stato redatto dall'ATO, non dal Comune.

    IL CONSIGLIERE Zuzzè: chiede se reputa opportuno invece di pagare il nolo, di comprare il

    camion e ammortizzarlo nei 5 anni.

    IL CONSIGLIERE Di Gangi: in risposta riferisce che lo ritiene utile, e stiamo valutando di

    comprarlo.

    IL CONSIGLIERE Gulino Rosolino: occorre valutare l'opportunità di avviare la procedura del

    compostaggio.

    IL CONSIGLIERE Di Gangi: si sofferma sulla procedura in itinere per l'affidamento del servizio

    rifiuti evidenziando che tra non molto il servizio sarà esternalizzato.

    IL SINDACO (Pelagalli): parto dal presupposto che siamo tenuti ad approvare il P.E.F. e le

    Tariffe per legge; non siamo qui per approvare il P.E.F. 2018 poiché questo non è possibile. Il

    P.E.F. è predisposto dalla SRR, come si è arrivati a questo basta leggerlo nei numeri. La mia

    dichiarazione, circa l’irresponsabilità dei consiglieri che non hanno approvato il PEF, allora

    scaturiva dalla considerazione che è necessario approvare il P.E.F. e non certo per quello che

    avete detto voi (con riferimento alle dichiarazioni rese in aula dai consiglieri Gulino e Zuzzé).

    Alcuni capitoli allora vuoti, hanno reso necessario la manovra. Anche negli anni precedenti si

    riscontra questo andamento altalenante. Dà lettura di alcuni dati a decorrere dal 2013 che

    dimostrano l’assunto. Non posso fare alcune previsioni, posso solo confidare sui numeri.

    IL CONSIGLIERE Zuzzè: sottolinea che allora coloro che hanno votato il PEF erano

    consapevoli che c'erano i numeri gonfiati.

    IL CONSIGLIERE Di Gangi: nel mese di febbraio c'è stato un tavolo tecnico in cui si è chiarita

    la problematica.

    IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO, dott. Domenico Indelicato: il P.E.F. è pari

    al costo del servizio, non c'è norma che consente di ridurre in base al contributo concesso al

    personale P.U.C., ovvero ai contrattisti comandati all’ATO ; il P.E.F. è stato redatto dalla SRR.

    IL CONSIGLIERE Gulino Rosolino: chiede spiegazioni al Segretario in merito all’inserimento

  • della spesa del personale tra i costi del servizio rifiuti.

    IL SEGRETARIO: in risposta: mi sembra naturale che vi sia una riduzione del costo con

    riguardo al contributo concesso dalla Regione al Comune per il personale a contratto, ma

    questa è una mia convinzione (nel presupposto che la spesa per il lavoro svolto dal personale

    comandato, costituente risorsa produttiva, va detratta dal costo complessivo), non so indicare

    in questo momento la norma di riferimento. Il P.E.F. è redatto dalla SRR. C'è stato anche un

    tavolo tecnico dal quale è scaturita la detrazione di tale spesa dal costo del servizio.

    IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO, dott. Domenico Indelicato: il P.E.F. è

    redatto dalla SRR, il parere del Servizio Finanziario si limita a considerare i costi previsti; se poi

    si chiede se il contributo è scomputabile, credo che i PUC non dovrebbero essere utilizzati

    perché tale personale è pagato con il contratto enti locali e non con quello di Federambiente

    che è di gran lunga superiore; il costo del servizio gestito dalla Società è superiore rispetto alla

    gestione diretta tenuto conto dei costi di funzionamento.

    IL CONSIGLIERE Gulino Rosolino: chiede chi ha presenziato al tavolo tecnico.

    IL SINDACO: continuando l’intervento di cui sopra, precisa: la riduzione per l’applicazione del

    contributo ci era stata proposta dalla S.R.R. in sede di redazione del P.E.F. evidenziando che

    tale riduzione era stata applicata da diversi comuni.

    Si allontana il consigliere Mistretta alle (ore 21:25);

    Rientra il consigliere Mistretta alle (ore 21:27).

    IL CONSIGLIERE Zuzzè: va bene ridurre i 44.000,00 euro per il personale a contratto, ma

    non ci convince perché tale voce non si è tolta nel 2018.

    Si allontana il consigliere Tagliarini alle (ore 21:30)

    Rientra il consigliere Tagliarini alle (ore 21:35), 7 in aula.

    IL PRESIDENTE, verificato che nessun consigliere chiede di intervenire, sottopone a votazione

    la proposta. Procedutosi a votazione a scrutinio palese per alzata di mano, si ottiene il

    seguente risultato dallo stesso accertato e proclamato con l’assistenza degli scrutatori prima

    nominati.

    Presenti 7

    Assenti 5(Marotta Michele, Vullo Letizia, Gulino Concetta Genco

    Sonia e Emmanuele Roberto)

    Votanti 7

    Voti favorevoli 7

    Voti contrari nessuno

    Astenuti nessuno

    Pertanto,

    IL CONSIGLIO COMUNALE

    VISTA la proposta di deliberazione: “Imposta Unica Comunale (IUC) componente TARI,

    determinazione numero rate, scadenza, Piano Finanziario e tariffe 2019”;

    VISTO altresì l’allegato Piano Economico Finanziario Rifiuti, sub lett. A” nonché l’allegata

    tabella delle tariffe TARI, sub lett. “B”;

    VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile resi ai sensi dell’art.53

    della legge n.142/1990, come recepita dalla legge regionale n.48/1991 e successive modifiche

    ed integrazioni, dal Capo Area Finanziaria Dott. Domenico Indelicato;

  • VISTO il parere del revisore dei conti, reso ai sensi dell'art. 239 del T.U.O.E.L.;

    RILEVATO CHE:

    - l’art. 1, comma 639, legge 27/12/2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), ha previsto

    l’istituzione, a decorrere dal 01/01/2014, dell’imposta unica comunale (IUC), che si basa su

    due presupposti impositivi: uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e

    valore l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali;

    - l’imposta unica comunale si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura

    patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una

    componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico

    sia del possessore sia dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a

    finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore;

    - il predetto comma 639 prevede, quale componente collegato all’erogazione e alla fruizione di

    servizi comunali della IUC, l’applicazione della TARI (Tassa sui Rifiuti), destinata a finanziare i

    costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore; -

    - i commi dal 641 al 668 disciplinano la TARI;

    - i commi dal 669 al 681 disciplinano la TASI;

    - i commi dal 682 al 704 disciplinano in generale la TARI e la TASI;

    - il comma 702, salvaguarda la disciplina dell’art. 52, d.l. 15/12/1997, n. 446, relativo alla

    materia della potestà regolamentare dei Comuni;

    Sentita la discussione svoltasi in aula, come sopra riportata in sintesi;

    VISTI:

    - l’art. 53, comma 16, l. 23/12/2000 n. 388 come modificato dall’art. 27, comma 8, l.

    28/12/2001 n. 448, che prevede: “il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi

    locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di

    previsione”;

    - l’art.1, comma 169, l. 27/12/2006 n. 296, che prevede quale termine per la deliberazione

    delle aliquote e delle tariffe dei tributi locali quello legislativamente fissato per l’approvazione

    del Bilancio di Previsione;

    - la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario

    2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” recante la legge di bilancio 2019;

    - il decreto del Ministero dell’Interno del 7 dicembre 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.

    292 del 17 dicembre 2018, che ha differito il termine per la deliberazione del bilancio di

    previsione da parte degli enti locali, per il 2019/2021, al 28 febbraio 2019;

    - il decreto del Ministero dell’Interno del 25 gennaio 2019, che ha ulteriormente differito il

    termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte degli enti locali al 31

    marzo 2019 confermando l'autorizzazione per gli enti locali all'esercizio provvisorio del bilancio,

    sino alla medesima data del 31 marzo 2019.

    VISTA la deliberazione di consiglio comunale n.__36____ del _11/11/2016__ con la quale è

    stato approvato il Regolamento IUC titolo 3 disciplina della “TARI” ;

    RITENUTO dover provvedere al approvare il P.E.F. 2019 trasmesso dalla SRR ATO CL 3-

    Provincia Nord, che quantifica il costo del servizio in complessivi €426.274,13;

    RILEVATO che la bollettazione TARI giusta delibera n. 35 del 11/11/2016, avverrà con

    scadenza 31 marzo – 31 maggio – 31 agosto e 31 ottobre;

  • VISTA la legge n. 142/1990, come recepita dalla legge regionale n.48/1991 e successive

    modifiche;

    VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento

    degli enti locali” che, tra le altre cose, reca norme in materia di “ordinamento finanziario e

    contabile”;

    VISTA la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30 “Norme sull’ordinamento degli enti locali”;

    VISTO lo Statuto comunale vigente;

    TUTTO ciò premesso e considerato;

    VISTO l'esito della superiore votazione;

    DELIBERA

    -di approvare la proposta di deliberazione avente ad oggetto: “Imposta Unica Comunale

    (IUC) componente TARI, determinazione numero rate, scadenza, Piano Finanziario e tariffe

    2019” di cui in premessa il cui dispositivo di seguito si trascrive:

    1) di dare atto che le premesse sono parte integrate e sostanziale del dispositivo;

    2) di approvare la proposta allegata di piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti

    urbani per l'anno 2019, sub lett. A);

    3) di approvare la proposta di tariffa della tassa sui rifiuti “TARI” anno 2019, come

    risultanti da prospetto allegato, sub lett. B);

    4) di dare atto che le tariffe approvate avranno effetto dal 1° gennaio 2019;

    5) di modificare, con decorrenza 2019, ai sensi dell'art. 1 commi 688-691 della L. 147/2013

    (legge di stabilità 2014) le scadenze di versamento TARI come segue:

    - 31 maggio;

    - 31 luglio;

    - 30 settembre;

    - 30 novembre;

    6) di provvedere alla trasmissione della presente delibera sul portale del ministero delle finanze

    ai sensi della comma 13 bis dell'art. 13 del D. L. n. 201/2011 e del comma 688 dell'art. 1 della

    L. 147 / 2013

    Esaurita la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno, accertato che nessun consigliere

    chiede di intervenire, alle ore 21,40, il Presidente chiude la seduta.

  • Letto, confermato e sottoscritto

    Il Consigliere Anziano Il Presidente IL SEGRETARIO GENERALEF.to Dott. MARIANO LA GRECA F.to Dott.ssa CHIARA PACINO F.to DOTT.SSA Lucia Maniscalco

    Copia conforme all’originale, in carta libera, ad uso amministrativo.

    Dalla residenza municipale, 17-04-2019Il Segretario

    DOTT.SSA Lucia Maniscalco

    CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

    Il sottoscritto SEGRETARIO GENERALE del Comune, su conforme attestazione del Messo Comunale, certifica che la

    presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio ed annotata sul registro al n° ________ in data

    _______________ e per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell’art. 11 della L.R. n. 44/1991 e che entro il _______________

    (10° giorno successivo alla pubblicazione) E’/NON E’ pervenuta richiesta di controllo (art. 4 comma 3 L.R. 23/1997).

    Dalla residenza municipale,Il Messo Comunale

    F.toIl SEGRETARIO GENERALE

    F.to DOTT.SSA Lucia Maniscalco

    ESECUTIVITA’

    Il sottoscritto SEGRETARIO GENERALE del Comune, vista la L.R. n° 44/’91 così come integrata e modificata con la

    L.R. n° 23/’97,

    DICHIARA

    che il presente provvedimento è divenuto esecutivo essendo decorso il 10° giorno dalla relativa pubblicazione (Art. 12

    L.R. n° 44/’91).

    Dalla residenza municipale,

    IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT.SSA Lucia Maniscalco

    PER COMPETENZA AREA PER CONOSCENZA

    P.O. n. 1 - AmministrativaP.O. n. 2 - Finanziaria

    P.O. n. 3 - Tecnica

    IL SEGRETARIO GENERALEF.to DOTT.SSA Lucia Maniscalco