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1 COMUNE DI SAN VITO Provincia di CAGLIARI All. B) alla deliberazione della G.C. N. 155 del 30/12/2014 Il Segretario Comunale F.to dott.ssa Maria Teresa Vella Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo anno 2014 (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001)

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COMUNE DI SAN VITO Provincia di CAGLIARI

All. B) alla deliberazione della G.C. N. 155 del 30/12/2014

Il Segretario Comunale

F.to dott.ssa Maria Teresa Vella

Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria

al contratto integrativo anno 2014

(articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001)

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PARTE I: La relazione illustrativa I.1 - Modulo 1 - Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto Modulo 1 – Scheda 1.1: Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data di sottoscrizione: verbale n. 2 del 19/12/2014 Periodo temporale di vigenza: Anno 2014 Composizione della delegazione trattante: Delegazione di parte pubblica:

- Dott.ssa Veronica Anedda, Responsabile del Servizio AA.GG., componente (delega del Presidente della delegazione trattante;

- Geom. Lai Giovanni Luigi, Responsabile Servizio Patrimonio ed impianti tecnologici, Componente; - Ing. Atzeni Andrea, Responsabile del Servizio Tecnico, componente.

Delegazione di parte sindacale: - R.S.U. nelle persone di: Secci Stefano, Utzeri Laura, Fundoni Matteo.

Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione: CGIL, CISL, UIL. Organizzazioni sindacali firmatarie : CISL, nella persona di Sig. Remo Serri. Soggetti destinatari: Personale non dirigente Materie trattate dal contratto integrativo: a) Ripartizione fondo risorse decentrate per l’anno 2014. b) Criteri : per la ripartizione del fondo del 2014 sono stati portati in contrattazione i criteri di ripartizione dello stesso. Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione Intervento dell’Organo di controllo interno È stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllo interno? SI, in data 23/12/2014 con verbale n. 29 per quanto riguarda la costituzione del fondo e in data 23/12/2014 con verbale n. 29 per quanto riguarda la ripartizione del fondo. L’Organo di controllo interno ha espresso parere favorevole e non ha effettuato alcun rilievo. Si allegano i verbali di cui sopra. Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009?

E’ stato approvato con delibera di Giunta Comunale n. 92 del 03/09/2014 il “Piano esecutivo di gestione

(PEG) adeguato a Piano delle performance e piano degli obiettivi dell’esercizio finanziario 2014”.

È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, comma 2 del

d.lgs. 150/2009?

Con deliberazione della G.C. n. 28 del 2.04.2014 è stato approvato il Programma triennale per la

trasparenza e l’integrità per il triennio 2014/2016.

È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009?

Sì. L’Amministrazione garantisce la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della

performance, attraverso la pubblicazione sul sito web istituzionale delle seguenti informazioni:

- contratto decentrato;

- parere del Revisore;

- relazione contabile.

La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n.

150/2009?

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I Comuni non sono destinatari diretti di quanto previsto dal citato art. 14, comma 6 (art. 16 del D.Lgs. n. 150/2009). I.2 - Modulo 2 Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie – risultati attesi - altre informazioni utili) a) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo Il Contratto Integrativo di riferimento prevede: la ripartizione e destinazione delle risorse decentrate per l’anno 2014.

Quantificazione delle risorse decentrate da destinare €. 33.415,19 di cui: 1. Risorse stabili €. 16.115,74; 2. Risorse variabili €. 17.299,45;

L’ accordo è finalizzato a disciplinare le modalità di utilizzo delle risorse destinate all’incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività relativamente all’anno 2014; La Giunta Comunale, con delibera n. 171 del 30.12.2013 ha autorizzato il Presidente della delegazione trattante di parte pubblica alla sottoscrizione definitiva dell’accordo approvato in data 13.12.2013. In data 30.12.2013 è stato sottoscritto, in via definitiva, il CCDI, parte normativa, per il quadriennio 2013-2016. Il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo (CCDI) per l’anno 2014 si applica a tutto il personale non dirigenziale dipendente del Comune di San Vito e con qualunque tipo di contratto di lavoro subordinato (tempo indeterminato, tempo determinato, contratto di somministrazione, contratto di formazione e lavoro) a tempo pieno o parziale. Per il personale assunto a tempo indeterminato e determinato, con contratto di somministrazione e/o con contratto di formazione e lavoro, gli oneri per il trattamento economico accessorio sono a carico dell’Ente e non del fondo per le risorse decentrate. Gli effetti giuridici del suddetto contratto collettivo decentrato integrativo decorrono dal 01.01.2014. Il suddetto contratto, nei limiti delle risorse complessive e di quelle destinate ai singoli istituti del salario accessorio, nonché per la disciplina relativa alle modalità ed ai criteri di utilizzo delle risorse, ha validità quadriennale, e conserva la sua efficacia di anno in anno fino alla sottoscrizione del successivo, salvo il caso in cui intervengano norme contrattuali o di legge contrastanti. Le parti si incontrano annualmente per determinare la ripartizione e la destinazione delle risorse del Fondo per le risorse decentrate, nel rispetto dei vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali e dagli strumenti di programmazione economica e finanziaria dell'Amministrazione. L' accordo raggiunto in relazione alle materie demandate dal CCNL alla contrattazione decentrata integrativa assume come obiettivo prioritario la valorizzazione delle persone, fondata sul miglioramento delle competenze professionali possedute e sul contributo individuale assicurato al fine di supportare i processi di innovazione, efficienza – efficacia e di miglioramento dei servizi per i cittadini. Si basa sui seguenti strumenti di premialità individuati dall’Amministrazione, conformemente alla normativa vigente ed ai Regolamenti adottati:

I compensi diretti ad incentivare il merito, la produttività ed il miglioramento dei servizi (c.d. “produttività”); istituto per il quale è richiesta l’applicazione del Sistema di misurazione e valutazione della performance adottato dall’Ente nonché l’applicazione delle modalità di erogazione previste nel Regolamento disciplinante la premialità;

Le progressioni economiche, sulla base di quanto stabilito dai CCNI, nei limiti delle risorse disponibili e secondo i criteri stabiliti dall’art. 23 del D.Lgs 150/2009, nonché degli effetti meramente giuridici imposti dall’art. 9 comma 21 del D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010;

Le indennità previste dalla contrattazione collettiva nazionale ed integrativa decentrata e le specifiche forme incentivanti e/o compensi previsti dalla normativa vigente e riconducibili alle previsioni dell’art. 15 comma 1 lettere d) e K del CCNL del 01/04/1999.

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L’attribuzione delle varie indennità è subordinata alla verifica della sussistenza dei criteri, concordati in sede di contrattazione decentrata e alla individuazione delle figure professionali cui possono essere riconosciuti tali compensi.

Categorie Fattispecie Importo annuo lordo individuale

D

responsabilità riferite a personale di categoria D, non titolare di posizione organizzativa, formalmente attribuita dal Responsabile di Servizio con atto di organizzazione in

almeno uno dei seguenti ambiti: -affidamento di un significativo numero di tipologie di

procedimenti amministrativi complessi (come definiti nel CCDI); - coordinamento di operatori di categoria pari o

inferiore (almeno tre unità); - svolgimento di funzioni per cui è prevista l’iscrizione ad un albo professionale;

€. 750,00

C

responsabilità riferite a personale di categoria C , individuate dal responsabile del servizio per: -

coordinamento, formalmente affidato, di almeno due operatori di pari o inferiore categoria; - responsabilità di

procedimenti complessi, formalmente affidati, determinati anche da nuove disposizioni di legge che comportano una attività che richiede un continuo aggiornamento anche con l’ausilio di strumenti informatici e una nuova metodologia

lavorativa.

€. 600,00

B

responsabilità riferite a personale di categoria B, individuate dal responsabile del servizio per: -

coordinamento, formalmente affidato, di squadre composte da almeno due operai;

-per i dipendenti di cat. B3 responsabilità di procedimenti complessi, formalmente affidati, determinati anche da

nuove disposizioni di legge che comportano una attività che richiede un continuo aggiornamento anche con

l’ausilio di strumenti informatici e una nuova metodologia lavorativa.

€. 0,00

Viene destinata a tali indennità per l’anno 2014 la somma di €. 4.500,00 (le eventuali economie verranno trasferite alla produttività collettiva, al fine di distribuire tutte le somme a disposizione). Compenso per esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità: (art. 36) Ai sensi dell’art. 36 del CCNL 22./01/2004 sono riconosciuti, inoltre, i seguenti compensi annui lordi che saranno corrisposti per le responsabilità di seguito elencate formalmente attribuite dall’Organo competente:

Categorie Fattispecie Importo annuo lordo individuale

B, C, D qualifiche di Ufficiale di stato civile e anagrafe, secondo le

vigenti previsioni legislative € 300,00

B, C, D qualifiche di Ufficiale elettorale, secondo le vigenti

previsioni legislative € 300,00

B, C, D Responsabile dei tributi, secondo le vigenti previsioni _____

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legislative

B, C, D compiti di responsabilità affidati agli archivisti informatici, agli addetti agli Uffici per le relazioni con il pubblico e ai

formatori professionali _____

B, C, D Funzioni di Ufficiale Giudiziario attribuite ai messi

notificatori ______

B, C, D specifiche responsabilità affidate al personale addetto ai

servizi di protezione civile ______

Il suddetto compenso spetta una sola volta, anche nel caso in cui al dipendente sia attribuita più di una qualifica tra quelle individuate nel suddetto prospetto. La somma complessivamente destinata a tali indennità per l’anno 2014 è pari a €.600,00. Indennità maneggio valori: Viene attribuita al personale adibito in via continuativa a servizi che comportino maneggio valori di cassa e loro sostituti (Economo e/o addetto al servizio economato e altri dipendenti nominati formalmente agenti contabili), per le sole giornate di effettivo servizio , nelle seguenti misure:

€ 0,52 al giorno per chi maneggia da un minimo di €. 516,00 fino a €. 7.746,85 annue risultanti da accertamento;

€ 1,04 al giorno per chi maneggia da €. 7.746,85 a €. 25.822,84 annue risultanti da accertamento;

€ 1,55 al giorno per chi maneggia oltre €. 25.822,84 annue risultanti da accertamento.

La somma destinata a tale indennità per l’anno 2014 è pari a presunti €. 228,00. Indennità di rischio:

- Viene attribuita in €. 30,00 mensili al personale di categoria A e B che opera in modo diretto e continuativo nelle prestazioni lavorative che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e per l'integrità personale, a partire dalle condizioni di rischio già riconosciute presso l’Ente ed individuate dall’allegato B al DPR 347/83, ed è corrisposta per il periodo di effettiva esposizione al rischio.

La somma destinata a tale indennità per l’anno 2014, è pari a € 1.080,00.

Attività svolte in condizioni particolari di disagio:

Tale compenso verrà corrisposto ai dipendenti delle categorie A, B, C, che svolgono attività caratterizzate da particolare disagio, quali quelle situazioni lavorative che comportano, per la loro natura o forma organizzativa (orario e/o modalità di effettuazione della prestazione lavorativa), problemi per l’equilibrio psico-fisico del lavoratore o problemi per il normale svolgimento di relazioni sociali. - Prestazione richiesta e resa per esigenze di funzionalità dei servizi comunali in condizioni

sfavorevoli nei tempi e nei modi, ai fini del recupero psico-fisico nell’arco della giornata; la condizione deve essere continuata e differenziata rispetto a quella di altri dipendenti che svolgono mansioni analoghe e deve comportare un orario di lavoro spezzato.

- Prestazione richiesta e resa per esigenze di funzionalità dei servizi comunali, quali ad esempio per l’assistenza agli organi istituzionali (su richiesta del Segretario Comunale o del Sindaco), in condizioni sfavorevoli nei tempi e nei modi, tali da condizionare in senso sfavorevole l’autonomia temporale e relazionale del soggetto; la condizione deve essere continuativa e differenziata rispetto a quella di altri dipendenti che svolgono mansioni analoghe, deve

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comportare un orario di lavoro spezzato e deve verificarsi almeno una volta al mese. Detta prestazione è connessa all’espletamento di servizi su chiamata da parte del Sindaco, dell’Assessore competente, dei Responsabili di Servizio e del Segretario Comunale. L’indennità di disagio può essere riconosciuta quando il dipendente sia richiamato in servizio al di fuori dell’orario di lavoro ordinario.;

Al personale rientrante nei punti del comma precedente, compete un’indennità mensile di € 28,00.

La somma destinata a tale indennità, per l’anno 2014, è pari a € 1.344,00 .

Istituto della reperibilità:

L’istituzione del servizio di reperibilità nelle aree di pronto intervento è disposta dall’ente.

Il compenso per il servizio di pronta reperibilità, è quello previsto dall’art. 23 del CCNL del

14.09.2000 come integrato dall’art. 11 del CCNL del 5.10.2001.

Il compenso in questione compensa integralmente le limitazioni del godimento del riposo del

lavoratore e non compete durante l’orario di servizio a qualsiasi titolo prestato, sia ordinario che

straordinario.

L’individuazione del personale avente diritto al predetto compenso ( tenuto conto anche dei principi

di cui al precedente articolo ) compete al responsabile del servizio al quale il dipendente è

assegnato, previa verifica della previsione delle risorse economiche a tal fine destinate. L’ufficio

personale provvede alla corresponsione dei compensi, mensilmente, sulla base degli atti trasmessi

dal responsabile del servizio competente, attestanti i turni e i servizi effettivamente svolti dai

dipendenti.

Viene destinato per la reperibilità del servizio cimiteriale l’importo di €. 41,32.

CRITERI per l’incentivazione della PRODUTTIVITÀ

Art. 17, comma 2, lettera a) del C.C.N.L. del 01-04-1999 Art. 37 del C.C.N.L. del 22-01-2004

Di seguito si riporta quanto indicato negli artt. 5 e 6 della bozza del contratto collettivo decentrato

integrativo per il 2014:

CRITERI GENERALI RELATIVI ALLA INCENTIVAZIONE DELLA PRODUTTIVITA’

Art. 5

Criteri generali per l’incentivazione del personale

1 Le risorse previste dal presente articolo sono utilizzate per erogare compensi diretti ad

incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi, attraverso la corresponsione di

compensi correlati al merito e all’impegno di gruppo, e/o individuale, in modo selettivo e

secondo i risultati accertati dal sistema permanente di valutazione. La attribuzione dei

compensi di cui all’art. 17, comma 2, lett. a) del CCNL 1.4.1999 è strettamente correlata ad

effettivi incrementi di produttività e di miglioramento quali–quantitativo dei servizi ed è

quindi attuata - secondo le modalità definite nel presente articolo – a livello di singola

struttura dopo la necessaria verifica e certificazione a consuntivo dei risultati totali o parziali

conseguiti, in coerenza con gli obiettivi annualmente predeterminati e nel rispetto di quanto

disciplinato dal D.Lgs. n. 165/2001 come modificato dal D.Lgs. 150/2009.

2 La produttività è finalizzata alla promozione di effettivi miglioramenti nei livelli di efficienza,

efficacia e di qualità dei servizi mediante la realizzazione nell’ambito del normale orario di

servizio dei dipendenti di piani di attività e di progetti strumentali di risultato basati su sistemi

di programmazione e di controllo quali-quantitativo dei risultati. A questi fini la parte

prevalente delle risorse decentrate disponibili viene destinata al finanziamento della

produttività del personale.

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3 La predetta finalità viene realizzata seguendo due modalità di incentivazione della

produttività:

La corresponsione di compensi in funzione della realizzazione degli obiettivi di servizio

(previsti nel PEG), che consentano la partecipazione di tutti i dipendenti;

Il finanziamento di progetti di innovazione che realizzino nuovi servizi o attività la cui

partecipazione è limitata ai dipendenti individuati dal Responsabile del servizio, sulla base

delle priorità indicate dalla Giunta, anche con riferimento a specifici servizi;

4 L’ammontare delle disponibilità economiche per la realizzazione delle modalità di

incentivazione di cui al comma 3, viene suddiviso, in fase di prima applicazione con il

presente contratto e negli anni successivi con apposito accordo annuale, nel rispetto dei

termini di cui all’art. 2 comma 2 del presente contratto. Il budget complessivo è destinato per

una percentuale pari all’80% alla performance individuale e per una percentuale pari al

20% alla performance organizzativa.

Art. 6

Incentivazione collegata alla realizzazione di programmi e obiettivi previsti nella

pianificazione esecutiva di gestione (PEG)

1. Il sistema di incentivazione del personale consiste, in primo luogo, nella erogazione di

compensi diretti a incentivare la produttività e il miglioramento dei servizi, attraverso la

corresponsione di corrispettivi correlati al merito, in modo selettivo e secondo i risultati

accertati dal sistema permanente di valutazione di cui all’art. 6 del CCNL 31/3/1999 per

come definiti dall’ente a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 150/2009.

2. Esso è finalizzato all’incremento della produttività e al miglioramento della qualità dei

servizi e si articola in obiettivi e programmi per la gestione della programmazione esecutiva

e l’incremento della produttività orientati al perseguimento dell’efficienza mediante la

realizzazione degli obiettivi predefiniti nel PEG tramite il riscontro degli indicatori di

risultato individuati a priori. Gli obiettivi devono possedere i requisiti previsti dal D.Lgs. n.

150/2009.

3. L’attribuzione delle risorse alle singole strutture operative ( servizi) prevede la utilizzazione

del peso potenziale, attraverso la pesatura del rilievo degli obiettivi assegnati.

4. All’inizio del periodo di valutazione i Responsabili dei Servizi, assegnano, in relazione al

PEG, gli obiettivi di incremento della produttività e di miglioramento della qualità dei

servizi che saranno oggetto di valutazione ai fini dell’attribuzione delle risorse per la

produttività collettiva.

5. Gli obiettivi così predefiniti sono comunicati ai dipendenti dal proprio Responsabile.

6. Il peso potenziale, finalizzato ad assicurare una equa distribuzione delle risorse in ragione

del numero dei dipendenti delle strutture, in funzione della diversa professionalità, si

riferisce alle risorse umane appartenenti all’unità organizzativa e viene calcolato sommando,

per ciascuna struttura, il peso economico attribuito a ciascun dipendente, secondo i valori

indicati nella seguente tabella, nel rispetto della procedura riportata in appresso:

Posizione economica Peso posizione

economica A 100 B 120 B3 140 C 160 D 180

Quantificare il numero complessivo dei dipendenti dell’ente per ogni singola categoria,

rapportato ai mesi di effettivo servizio e al numero e quantità di part time;

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Moltiplicare ciascun parametro per il numero dei dipendenti di ciascuna categoria in servizio

nell’anno di rifermento;

Sommare i risultati ottenuti per ottenere l’unita di calcolo;

Dividere l’importo complessivo destinato per quell’anno alla produttivita’ per l’unita’ di

calcolo per ottenere il coefficiente di applicazione;

Moltiplicare il coefficiente di applicazione per ciascun parametro ottenendo in tal modo

l’ammontare del premio attribuibile a ciascun dipendente in base alla categoria di

appartenenza;

Determinare l’ammontare del budget per ogni servizio presente nell’ente in base ai

dipendenti a ciascuno assegnati nell’anno di riferimento.

7. I Responsabili dei servizi, sulla base dei calcoli effettuatati dall’ufficio personale, nel

rispetto delle modalità di calcolo sopradescritte, una volta avuta comunicazione del budget

iniziale spettante alle strutture di competenza, nonché della quota di incentivo potenziale

spettante a ciascun dipendente, ne danno comunicazione preventiva al personale del

servizio.

8. Sulla base di specifiche relazioni redatte dai Responsabili dei servizi, nelle quali dovranno

essere indicati lo stato di attuazione degli obiettivi, le eventuali ragioni del mancato

raggiungimento dei risultati previsti o degli scostamenti registrati, si definirà la percentuale

di raggiungimento degli obiettivi. Tale attestazione è fornita dal nucleo di valutazione. La

definizione della percentuale di raggiungimento degli obiettivi verrà effettuata nel rispetto

del sistema di valutazione delle performance approvato dall’ente.

9. A seguito di tale operazione viene stabilito il budget definitivo di struttura che corrisponde

alla misura percentuale conseguita in rapporto al budget iniziale. Il budget di ciascuna

struttura è destinato per una percentuale pari all’80% alla performance individuale e

per una percentuale pari al 20% alla performance organizzativa.

10. Le economie risultanti dalla decurtazione dei budget iniziali a causa del mancato

raggiungimento degli obiettivi ritornano nella disponibilità del fondo relativo all’anno

successivo.

11. Il valore di raggiungimento degli obiettivi è espresso nelle seguenti fasce percentuali:

Annullamento completo del budget di servizio se la percentuale di raggiungimento

del risultato è inferiore al 50%;

riduzione del budget di servizio al 50% se la percentuale di raggiungimento del

risultato è compresa tra 51 e 60%;

riduzione del budget di servizio al 60% se la percentuale di raggiungimento del

risultato è compresa tra 61 e 70%;

utilizzazione dell’intero budget di servizio se la percentuale di raggiungimento del

risultato è superiore al 70%.

Tale comma si applica a decorrere dall’anno 2014.

12. La valutazione è effettuata dal Responsabile di posizione organizzativa, sulla base dei criteri

definiti nel sistema di valutazione. Tali criteri, in applicazione delle indicazioni definite dal

D.Lgs n. 150/2009, si articolano attraverso la valutazione dell’apporto individuale al

raggiungimento degli obiettivi, della competenza professionale, dei comportamenti

organizzativi e della performance organizzativa della struttura, calcolata sulla base del

punteggio ottenuto dal responsabile del servizio in relazione ai fattori di valutazione delle

performance organizzativa ed individuale.

13. La scheda di valutazione di cui sopra è valida anche ai fini delle progressioni economiche e

dovrà essere consegnata al personale entro il mese di aprile. Non si dà luogo alla valutazione

in caso di assenza superiore a 150 giorni nel corso dell’anno, fatte salve le deroghe previste

da norme di legge e/o contrattuali ( ad esempio, ferie, maternità obbligatoria, infortunio sul

lavoro, riposo compensativo, recupero straordinario).

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Complessivamente le risorse destinate alla produttività sono pari a €. 25.621,87 (di cui

€. 8.322,42 dalle risorse stabili e €. 17.299,45 dalle risorse variabili)

INCENTIVI DIVERSI

Art. 14 del CCDI

Compensi previsti da specifiche disposizioni di legge.

Le fattispecie che concretamente ricorrono tra quelle riconducibili all’art. 15 comma 1 lett.D)

e K) del CCNL dal 1.4.1999:

Incentivi per la progettazione (all’articolo 92 comma 5 del DLgs n. 163/2006);

Incentivi per la pianificazione ( articolo 92 comma 6 del DLgs n. 163/2006);

Recupero evasione ICI ( art. 59 comma 1 lett. p) del D.Lgs. 446/1997);

Compensi per messi notificatori ( art. 56 CCNL 9.5.2006);

Contributi dell’utenza per servizi pubblici non essenziali o, comunque per prestazioni

verso terzi paganti, non connesse a garanzia di diritti fondamentali.

Risorse di cui all’art. 16 comma 5 del D.L. 98/2011 convertito dalla legge

111/2011 derivanti dai piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della

spesa. I compensi verranno destinati ed erogati ai dipendenti secondo la

disciplina di cui alla predetta norma, al D.Lgs.150/2009 e ai piani di

razionalizzazione approvati dal competente organo dell’ente e liquidati con atto

del responsabile di servizio competente al lordo degli oneri a carico dell’ente.

Per incentivare le specifiche attività e prestazioni correlate all’utilizzazione delle risorse

indicate nell’articolo 15 comma 1 lett. D) e K) del CCNL 1.4.1999, le parti prendono atto che

i criteri saranno quelli previsti in appositi regolamenti o altri atti dell’ente.

Tutte le risorse previste nel presente articolo debbono transitare nel fondo delle risorse

decentrate. Ciascun responsabile competente è tenuto a trasmettere i relativi atti e a dare

comunicazione all’ufficio competente in materia di personale ai fini dell’aggiornamento del

fondo.

La liquidazione di detti compensi viene effettuata con atto del responsabile del servizio

competente nella gestione delle risorse, sul quale dovrà essere effettuata la verifica in ordine

alla conformità rispetto alle norme contrattuali, da parte del responsabile del servizio

competente in materia di personale.

b) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del

Fondo unico di amministrazione

CRITERI DI EROGAZIONE ADOTTATI:

Le risorse per la contrattazione decentrata dell’anno 2014 (escluse le destinazioni fisse e vincolate, come ad

es. indennità di comparto, progressioni orizzontali, ecc.) vengono erogate sulla base dei criteri come sopra

riportati.

INDENNITA’/COMPENSI:

Risorse per compensare l’attività di specifiche responsabilità (Ufficiale di Stato civile, anagrafe, e Ufficiale elettorale) · Importo massimo previsto nel fondo € 600,00 · Riferimento alla norma del CCNL: art. 17 CCNL 1/04/1999 (modificato dall’art. 36 del CCNL 22.01.2004) e art. 7 del CCNL 9/05/2006 · riferimento all’articolo del CCDI aziendale: art. 13 · criteri di attribuzione: come sopra

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· obiettivo che si vuole raggiungere con l’attribuzione dell’indennità in relazione anche all’ interesse specifico per la collettività: maggiore efficienza ed efficacia nell’esecuzione dei procedimenti amministrativi. indennità per maneggio valori - Importo massimo previsto nel fondo € 228,00 - Riferimento alla norma del CCNL: art. 36 del CCNL 22/01/2004 - riferimento all’articolo del CCDI aziendale: art. 10 - criteri di attribuzione: come sopra indicato - obiettivo che si vuole raggiungere con l’attribuzione dell’indennità in relazione anche all’ interesse specifico per la collettività: garantire un compenso per il rischio assunto. Compensi al personale che svolga prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e per l’integrità personale: - Importo massimo previsto nel fondo € 1.080,00 - Riferimento alla norma del CCNL: art. 36 del CCNL 22/01/2004- - riferimento all’articolo del CCDI aziendale: art. 8 - criteri di attribuzione: come sopra indicato - obiettivo che si vuole raggiungere con l’attribuzione dell’indennità in relazione anche all’ interesse specifico per la collettività: garantire un compenso per il rischio assunto. Indennità o compenso per il personale che svolge attività lavorativa in condizioni particolari di disagio · Importo massimo previsto nel fondo € 1.344,00 · Riferimento alla norma del CCNL: art. 36 del CCNL 22/01/2004 · riferimento all’articolo del CDI aziendale: art. 9 · criteri di attribuzione: come sopra indicato · obiettivo che si vuole raggiungere con l’attribuzione dell’indennità/compenso in relazione anche all’ interesse specifico per la collettività: garantire un compenso per il disagio arrecato. Compensi per incentivare la performance individuale (80%) e la performance organizzativa (20%): · Importo massimo previsto nel fondo € 25.621,87 · Riferimento alla norma del CCNL: art. 17 comma 2 lett. a) del CCNL 1/04/1999, art. 37 CCNL 22/01/2004- · riferimento all’articolo del CDI aziendale: artt. 5-6 · criteri di attribuzione: come sopra indicato · obiettivo che si vuole raggiungere con l’attribuzione dell’indennità: promozione di effettivi miglioramenti nei livelli di efficienza, efficacia e di qualità dei servizi mediante la realizzazione nell’ambito del normale orario di servizio dei dipendenti di piani di attività e di progetti strumentali di risultato basati su sistemi di programmazione e di controllo quali-quantitativo dei risultati. Compensi per incentivare la reperibilità servizio cimiteriale: Importo massimo previsto nel fondo € 41,32 · Riferimento alla norma del CCNL: art. 23 del CCNL 14/09/2000 come integrato dall’art. 11 del CCNL del 5/10/2001. · riferimento all’articolo del CDI aziendale: art 15. · criteri di attribuzione: come sopra indicato. · obiettivo che si vuole raggiungere con l’attribuzione dell’indennità: compensare le limitazioni del godimento del riposo del lavoratore. PROGETTI INCENTIVANTI: non sono previsti nel CCDI 2014 progetti incentivanti ; ALTRE DESTINAZIONI: SPONSORIZZAZIONI- CONVENZIONI- CONTRIBUTI ALL’UTENZA_ Non sono previste

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INCENTIVI PROGETTAZIONI LAVORI PUBBLICI E CONDONI EDILIZI criteri di remunerazione: trattasi di incentivi previsti da leggi specifiche e i cui criteri di riparto sono regolati dalle stesse o da regolamenti comunali Importo presunto previsto nel bilancio 2014 € 38.205,00 come da stima del servizio tecnico (l’importo effettivo verrà verificato a consuntivo) Riferimento alla norma del CCNL: _ D.Lgs. 163/06 art. 92 c. 5-6 c) Gli effetti abrogativi impliciti Il Contratto Integrativo 2014 determina effetti abrogativi impliciti delle norme contrattuali relative a precedenti Contratti Integrativi stipulati. d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa. Le risorse decentrate vengono erogate sulla base di criteri legati alla qualità della prestazione resa, al raggiungimento degli obiettivi e all’assunzione di specifiche responsabilità, come definiti nel Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 111 del 5/10/2011, in coerenza con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità previste dal Titolo III del D.Lgs. n. 150/2009, i cui principi sono stati recepiti nel Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi con atto del Consiglio Comunale n. 14 del 22.03.2012. e) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche il Contratto Integrativo di riferimento non prevede nuove progressioni economiche per l’anno 2014, per effetto dei vincoli previsti dall’art. 9, commi 1 e 21, del D.L. n. 78/2010 e successive modificazioni ed integrazioni. f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall’Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo II del Decreto Legislativo n. 150/2009 Con il vigente Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi (C.C. 14/22.03.2012 e G.C. 87/16.07.2013) è stata recepita la disciplina di principio prevista nel titolo II del D.Lgs. n. 150/2009. L’erogazione dei compensi legati alla produttività collettiva ed individuale, disciplinati dal presente Contratto integrativo, sono legati ai risultati attesi ed al raggiungimento degli obiettivi indicati nei predetti strumenti di programmazione adottati. PARTE II: La relazione tecnico-finanziaria Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa Il fondo per le risorse decentrate per l’anno 2014, è stato costituito con determinazione del Responsabile Servizio Affari Generali n. 376 del 2/12/2014 (per le risorse stabili) e con deliberazione G.C. n. 140 del 5.12.2014 (per le risorse variabili), per un totale complessivo di Euro 136.426,19, in applicazione alle regole contrattuali e normative vigenti, come di seguito specificato:

Composizione fondo Importo

Risorse stabili (al netto della decurtazione per riduzione proporzionale dei cessati) €. 80.921,74

Risorse variabili (al netto della decurtazione per riduzione proporzionale dei cessati) €. 55.504,45

TOTALE 136.426,19

Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità Le risorse che costituiscono la parte stabile del fondo ammontano a € 83.865,41 e sono così determinate: - Risorse storiche consolidate Ai sensi dell’art. 31, comma 2, del CCNL 22/01/2004 le risorse, aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, determinate nell’anno 2003, secondo la previgente disciplina contrattuale di cui all’art. 15 e successive modificazioni ed integrazioni, vengono definite in un unico importo che resta confermato, con le medesime caratteristiche, anche per gli anni successivi.

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Descrizione

Importo

Unico Importo consolidato fondo anno 2003(art. 31, c. 2, CCNL 22/01/2004)

54.481,99

- Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL

Si tratta degli incrementi contrattuali previsti dai vari CCNL di riferimento, come di seguito riportati:

Descrizione Importo

0,62% monte salari 2001 5.551,85

(art. 32, c. 1, CCNL 22/01/2004)

0,50% monte salari 2001 4.477,31

(art. 32, c. 2, CCNL 22/01/2004)

0,20% monte salari 2001 =======

(art. 32, c. 7, CCNL 22/01/2004, alte prof.)

0,50% monte salari 2003 3.970,85

(art. 4, c. 1, CCNL 9/05/2006)

0,60% monte salari 2005 5.028,28

(art. 8, c. 2, CCNL 11/04/2008)

TOTALE 19.028,29

- Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità

Descrizione Importo

- RIA ed assegni ad personam cessati 10.215,05

(art. 4, c. 2, CCNL 5/10/2001)

Integrazioni per incremento dotazione

organica (art. 15, comma 5, CCNL 1/04/1999)

Rideterminazione posizioni economiche a

seguito incrementi stipendiali (dichiarazione

congiunta n. 14 CCNL 02-05, n. 4 CCNL 06-07

e n. 1 CCNL 08-09)

Incremento per personale trasferito nell’Ente

locale a seguito di processi di decentramento

e/o trasferimento di funzioni (art. 15, comma

1, lett. l), CCNL 1/04/1999)

Incrementi per riduzione stabile del fondo 140,08

lavoro straordinario (art. 14, comma 3, CCNL

1/04/1999)

Risparmi di spesa derivanti dal

riassorbimento di trattamenti economici non

previsti dai contratti collettivi (art. 2, comma

3, D.Lgs. 165/2001)

TOTALE 10.355,13

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Sezione II - Risorse variabili Le risorse variabili, che alimentano il fondo per l’anno 2014 senza avere caratteristica di certezza per gli anni successivi, ammontano a € 55.504,45 e sono così determinate:

Descrizione Importo

Somme derivanti attuazione art. 43 L.447/97

(art. 15, comma 1, lett. d), CCNL 1/04/1999)

Risorse previste da disposizioni di legge per 55.504,45

incentivi

(art. 15, comma 1, lett. k), CCNL 1/04/1999)

Risorse derivanti da rimborsi spese

notificazioni degli atti dell’Amministrazione

finanziaria

(art. 54 CCNL 14/09/2000)

Eventuali risparmi derivanti disciplina

straordinari

(art. 15, comma 1, lett. m), CCNL 1/04/1999)

Incremento per gli effetti non correlati ad un

incremento stabile delle dotazioni organiche

(art. 15, c. 5, CCNL 1/04/1999)

1,2 % monte salari anno 1997: incremento

max. contrattabile

(art. 15, c. 2, CCNL 1/04/1999)

Economie anni precedenti

(art. 17, c. 5, CCNL 1/04/1999)

TOTALE 55.504,45

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con riferimento alle risorse ex. art. 15, commi 2 e 5,CCNL 1/04/1999 niente da rilevare

Sezione III - Decurtazioni del Fondo

- si sono rese necessarie riduzioni del fondo per la parte fissa nella misura del 3,51%;

- il fondo per la parte variabile risulta previsto in bilancio 2014 già ridotto del 14,04%;

- Riduzioni del fondo ai sensi dell’art. 9, comma 2-bis, del D.L. n. 78/2010;

Riguardano in particolare il rispetto delle disposizioni previste dall’art. 9, comma 2-bis, del D. Lgs. n. 78/2010:

1. il fondo per le risorse decentrate per gli anni 2011-2012-2013-2014 non può superare il corrispondente

ammontare relativo all’anno 2010;

2. una volta rispettato il primo vincolo, il fondo complessivamente costituito deve essere in ogni caso

automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio.

RIPARTIZIONE FONDI ANNO 2010 ANNO 2013 ANNO 2014

Indennità di comparto 16.252 14.666 16.320

Indennità per lo svolgimento di attività disagiate e pericolose

0 0

Progressioni economiche 54.457 51.341 48.486

Posizioni organizzative - limitatamente agli enti con personale dirigenziale

----- ----- -----

Produttività collettiva 18.021 20.090 25.622

Altre indennità da specificare:

Altre professionalità (destinazione vincolata)

174 0 -----

Specifiche responsabilità 12.775 5.100

Turno, rischio, maneggio valori, disagio, reperibilità

4.320 3.293

2.693

Incentivi Progettazione

Miglioramento servizi cimiteriali 4.000

Miglioramento servizio provvidenze economiche

4.000

Incentivi per attività Censimento 2011

Importi ancora da contrattare

TOTALE 113.999 89.390 98.221

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Per il rispetto del secondo vincolo, a carico del fondo per l’anno 2014 si presenta la seguente situazione:

2010

n. 28 dipendenti in servizio al 1/01/2010

n. 29 dipendenti in servizio al 31/12/2010 (+ Fanni G.C.)

media = 28,5

2011

n. 26 dipendenti in servizio al 1/01/2011 (- De Stefano, Cuccu L., Secci A.)

n. 27 dipendenti in servizio al 31/12/2011 (+ Utzeri L.)

media = 26,5

% di riduzione sul 2010 = (28,5-26,5) =2,0 pertanto: 28,5:100 = 2,0:x riduzione 7,02%

2012

n. 27 dipendenti in servizio al 1/01/2012

n. 28 dipendenti in servizio al 31/12/2012 (+ Atzeni A.)

media = 27,5

% di riduzione sul 2010 = (28,5-27,5) =1,0 pertanto: 28,5:100 = 1,0:x riduzione 3,51%

2013 n. 28 dipendenti in servizio al 1/01/2013

n. 27 dipendenti in servizio al 31/12/2013 (- Pilia C.)

media = 27,5

% di riduzione sul 2010 = (28,5-27,5) =1,0 pertanto: 28,5:100 = 1,0:x riduzione 3,51%

2014 n. 27 dipendenti in servizio al 1/01/2014

n. 28 dipendenti in servizio al 31/12/2014 (+ Vella R.)

media = 27,5

% di riduzione sul 2010 = (28,5-27,5) =1,0 pertanto: 28,5:100 = 1,0:x riduzione 3,51%

Riduzione 2014 da apportare sul fondo = 3,51%

Fondo risorse stabili €. 83.865,41 meno 3,51% ( 943,67) = €. 80.921,74

Fondo risorse variabili €. 55.504,45 (di cui €. 38.205,00 D.Lgs 163/2006 e €. 17.299,45 ( altre

risorse per la produttività L.R. 19/1997) già abbondantemente ridotto rispetto al 2010

(infatti €. 20.125,00 meno 14,04% = 17.299,45).

Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione

Totale risorse sottoposte a certificazione Importo

Risorse stabili (totale della sezione I 80.921,74

eventualmente ridotta per le relative decurtazioni

come quantificate nella sezione III)

Risorse variabili (totale della sezione II 55.504,45

eventualmente ridotta per le relative decurtazioni

come quantificate nella sezione III)

TOTALE 136.426,19

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Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione Non vengono regolate dal Contratto Integrativo di riferimento le destinazioni delle seguenti risorse, in quanto regolate dal vigente Contratto Integrativo – parte normativa, oppure per effetto di specifiche disposizioni del CCNL, legislative o di progressioni economiche pregresse:

Descrizione Importo

Indennità di comparto (art. 33 CCNL 16.320,00

22/01/2004)

Progressioni orizzontali storiche (art. 17. 48.486,00

comma 2, lett. b) CCNL 1/04/1999)

Riclassificazione personale dell'ex prima e

seconda qualifica e dell'area vigilanza ai sensi

del CCNL 31.3.1999 (art. 7, c. 7, CCNL

1/04/1999)

Indennità personale educativo asili nido (art.

31, comma 7, CCNL 14/09/2000)

10

Indennità personale scolastico (art. 6 CCNL

5/10/2001)

Retribuzione di posizione e risultato posizioni

organizzative - in enti con dirigenti (art. 17,

comma 2, lett. c), CCNL 1/04/1999)

Altro (incentivi progettazioni) 38.205,00

TOTALE 103.011,00

Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo

Vengono regolate dal Contratto Integrativo di riferimento le destinazioni delle seguenti risorse:

Descrizione Importo

Indennità di rischio, reperibilità servizio cimiteriale,

maneggio valori (art. 17, comma 2, lett. 1.349,32

d) CCNL 1/04/1999)

Indennità di disagio (art. 17, comma 2, lett. e)

CCNL 1/04/1999) 1.344,00

Indennità particolari responsabilità cat. B, C,

D (art. 17, comma 2, lett. f), CCNL 4.500,00

01/04/1999)

Indennità particolari responsabilità uff.

anagrafe, stato civile, ecc. (art. 17,comma 2,

lett. i), CCNL 01/04/2000) 600,00

Indennità responsabilità personale vigilanza -

Enti senza cat. D (art. 29, comma 8, CCNL

14/09/2000)

Compensi produttivita' individuale e

collettiva (art. 17, comma 2, lett. a), CCNL

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1/04/1999) 25.621,87

Incentivi previsti da disposizioni di legge (art.

17, comma 2, lett. g), CCNL 1/04/1999)

TOTALE 33.415,19

Sezione III - Destinazioni ancora da regolare

Non esistono destinazioni ancora da regolare.

Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione

integrativa sottoposto a certificazione

Descrizione Importo

Totale destinazioni non disponibili alla 103.011,00

contrattazione integrativa o comunque non

regolate esplicitamente dal Contratto

Integrativo (totale della sezione I meno le decurtazioni della sez. III)

Totale destinazioni specificamente regolate 33.415,19

dal Contratto Integrativo (totale della sezione

II meno le decurtazioni della sez. III)

Totale delle eventuali destinazioni ancora da

regolare (totale sezione III)

TOTALE DEFINIZIONE DELLE POSTE DI 136.426,19

DESTINAZIONE DEL FONDO SOTTOPOSTO A

CERTIFICAZIONE (N.B.: deve coincidere, per

definizione, con il totale esposto nella Sezione

IV del Modulo I - Costituzione del Fondo)

Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo

Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.

Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale - Attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità Ai fini del rispetto degli equilibri del fondo tra le risorse stabili e variabili, sia in sede di costituzione che di utilizzo, si attesta che gli istituti aventi natura certa e continuativa per un totale di Euro 64.806,00 (destinazioni vincolate e storiche + destinazioni vincolate per l’espletamento dei servizi) sono finanziati con le risorse del fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità, costituite per un totale di Euro 80.921,74.

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La somma rimanente (80.921,74-64.806,00) di €. 16.115,74 viene prevista per il finanziamento di:

- Incentivi per l’attività di specifiche responsabilità €. 5.100,00

- Incentivi per compensare il maneggio di valori €. 228,00

- Incentivi per rischio e integrità personale €. 1.080,00

- Incentivi per particolari condizioni di disagio €. 1.344,00

- Incentivi per la reperibilità del necroforo €. 41,32

- Incentivi per la produttività (parziale) €. 8.322,42

Si attesta altresì che le seguenti risorse ex art. 15, comma 1 lett. K, con vincolo di destinazione : - Per la progettazione dei Lavori Pubblici per un importo di €. 38.205,00; - Per l’incentivazione del personale (Fondo unico regionale, ex art. 1 L.R. 19/1997)per €. 17.299,45

finanziano rispettivamente e per lo stesso importo, i seguenti incentivi: - incentivi per la progettazione dei Lavori Pubblici euro 38.205,00 - incentivi per la produttività individuale e collettiva euro 17.299,45 - Attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici Si attesta che gli incentivi legati alla produttività collettiva ed individuale verranno erogati in base ai criteri previsti nel Sistema di misurazione e valutazione della performance, adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 111 del 5/10/2011, nel rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici. La liquidazione dei fondi previsti avverrà solo dopo che il Nucleo di Valutazione avrà accertato il raggiungimento degli obiettivi previsti nei sistemi di programmazione dell’Ente. - Attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziati con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali) Il Contratto Integrativo di riferimento non prevede nuove progressioni economiche per l’anno 2014 per effetto dei vincoli previsti dall’art. 9, commi 1 e 21, del D.L. n. 78/2010 e successive modificazioni ed integrazioni. Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il

corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente

Composizione fondo Importo anno 2013 Importo anno 2014 Scostamento

Risorse stabili 72.090,71 80.921,74 +8.831,03

Risorse variabili 51.651,26 55.504,45 +3.853,19

TOTALE 123.741,97 136.426,19 + 12.684,22

DESTINAZIONE FONDO IMPORTO 2013 IMPORTO 2014 SCOSTAMENTO

Totale destinazioni non disponibili alla

contrattazione integrativa o comunque

non regolate esplicitamente dal

Contratto Integrativo 66.007,16 64.806,00 - 1.201,16

Totale destinazioni specificamente

regolate dal Contratto Integrativo 57.734,81 71.620,19 + 13.885,38

Totale delle eventuali destinazioni

ancora da regolare/non disponibili

TOTALE DEFINIZIONE DELLE POSTE DI

DESTINAZIONE DEL FONDO

SOTTOPOSTO A CERTIFICAZIONE 123.741,97 136.426,19 +12.684,22

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Lo scostamento in + di €. 12.684,22 rispetto all’anno 2013 è dovuto dal fatto che il fondo dell’anno 2013 era stato decurtato in misura percentuale pari al 14,04% ,ai sensi dell’art. 9 comma 2 bis del D. Lgs. 78/2010, in quanto sono state applicate le riduzioni per gli anni 2011, 2012, 2013, che non risultavano precedentemente applicate. Il fondo dell’anno 2014 ha subito una riduzione percentuale pari al 3,51% in ragione del mutamento del numero dei dipendenti; l’ammontare del fondo 2014 (€. 98.221,00) pertanto non supera l’ammontare del fondo 2010 (€. 113.999,00), entrambi al netto delle quote per la progettazione (art. 15 comma 1 lett. K CCNL 1998-2001). Modulo IV - Compatibilità economico- finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio Sezione I - Verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente ex ante il limite di spesa del Fondo proposto alla certificazione Il sistema contabile utilizzato dall’Amministrazione è strutturato in modo da tutelare correttamente in sede di imputazione/variazione dei valori di competenza dei diversi capitoli di bilancio i limiti espressi dal Fondo oggetto di certificazione, come quantificati nell’articolazione riportata al precedente Modulo II. In particolare, a tal fine, nel bilancio di previsione dell’Ente sono previsti i seguenti capitoli di spesa:

- intervento 1.01.08.01 cap. 1 “F.do per la produttività (f.di risorse stabili)” €. 16.115,74; - intervento 1.01.08.01 cap. 3 “F.do per la produttività (f.di risorse variabili) €. 17.299,45; - intervento 1.01.08.01 cap. 12 “Compensi per f.do incentivante L. 109/94” €. 38.205,00.

Sezione II - Verifica a consuntivo, mediante gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione, che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato (ed eventuale accertamento delle economie del Fondo che ai sensi contrattuali possono transitare al Fondo successivo ai fini del rispetto dell’integrale utilizzo delle risorse) Dal rendiconto della gestione per l’anno 2013 risulta che è stato rispettato il limite di spesa del relativo Fondo per le risorse decentrate. Dall’erogazione e dalla distribuzione dello stesso non risultano “economie contrattuali del Fondo” destinate ad incremento, a titolo di risorsa variabile, del Fondo oggetto del presente Contratto Integrativo (vedi Modulo I, Sezione II), in ogni caso nel rispetto della vigente normativa (art. 17, comma 5, CCNL 1/04/1999); Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse

voci di destinazione del Fondo

Il fondo trova copertura, come indicato nella deliberazione della Giunta Comunale n. 140 del 5.12.2014 e nella determina del responsabile servizio affari generali n. 376 del 2/12/2014 : per la somma di €. 64.806,00 sui relativi capitoli degli stipendi, competenza bilancio 2014, di cui per LED e progressioni in corso €. 48.486,00 e per indennità di comparto €. 16.320,00; per la restante somma di €. 57.734,81, sui seguenti interventi, competenza del bilancio 2014: - intervento 1.01.08.01 cap. 1 “F.do per la produttività, fondi risorse stabili, €. 16.115,74; - intervento 1.01.08.03 cap. 3 “F.do per la produttività L.R. 19/97, F.di risorse variabili” €. 17.299,45; - intervento 1.01.08.01 cap. 12 “Compensi per f.do incentivante L. 109/94” €. 38.205,00; Gli oneri obbligatori a carico del Comune trovano copertura nel bilancio 2014 come segue: - intervento 1.01.08.01 cap. 4 “Oneri a carico del Comune sui compensi f.do produttività e lavoro straordinario” previsti €. 8.800,00; - intervento 1.01.08.01 cap. 13 “Oneri per fondo incentivante L. 109/94” previsti €. 9.095,00; - intervento 1.01.08.07 cap. 2 (previsti €.808,00) e cap. 5 (previsti €. 980,00) per IRAP relativa. Dalla residenza municipale, li 23 dicembre 2014

Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario F.to Rag. Faustina Mattana

Allegato: prospetto costituzione e destinazione fondo dal 2010 al 2014