componenti comitato di miglioramento · inoltre il capoluogo, pavia, si trova a meno di 5 km,...

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1 Dirigente scolastico Spairani Bruna Componenti Comitato di Miglioramento Calvaresi Cristiana – docente scuola d’infanzia Dellabora Anna - docente scuola d’infanzia Ferrari Milena - docente scuola primaria Lardera Lorella - docente scuola secondaria Passoni Loredana - docente scuola primaria Pirola Susanna - docente scuola primaria

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Dirigente scolastico Spairani Bruna

Componenti Comitato di Miglioramento

Calvaresi Cristiana – docente scuola d’infanzia

Dellabora Anna - docente scuola d’infanzia

Ferrari Milena - docente scuola primaria

Lardera Lorella - docente scuola secondaria

Passoni Loredana - docente scuola primaria

Pirola Susanna - docente scuola primaria

2

INDICE

Contesto socio – culturale pag. 3

Elaborazione piano di miglioramento (P.D.M.) basato sul pag. 4

rapporto di autovalutazione (R.A.V.) / Integrazione tra piano e pof

Prospetto riassuntivo del budget del piano di miglioramento pag. 7

Formazione – aggiornamento pag. 11

Servizi sul territorio che collaborano con l’istituto pag. 11

Modalità di comunicazione del piano di miglioramento pag. 11

Pianificazione del percorso progettuale pag. 13

Offerta formativa pag. 16

Strumenti per la rilevazione dei dati pag. 25

3

CONTESTO SOCIO – CULTURALE

L’Istituto comprensivo di San Martino Siccomario si è costituito nel 2008 e ha unificato nel suo interno

tre ordini di scuole: scuola d’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I grado, dislocate in cinque

plessi, precedentemente appartenenti a due dirigenze diverse.

L’Istituto scolastico insiste su un territorio relativamente concentrato: tre plessi sono attivi nel comune di

S. Martino Siccomario e due nel vicino comune di Travacò Siccomario. Inoltre il capoluogo, Pavia, si trova

a meno di 5 Km, quindi l’Istituto è confinante con la periferia della città.

San Martino negli ultimi anni ha avuto una grande espansione edilizia e, offrendo possibilità di mezzi di

comunicazione e affitti più bassi, ha avuto un incremento degli abitanti, con conseguente aumento della

popolazione scolastica e un innalzamento del numero di alunni stranieri.

Si riscontrano, infatti, alcune difficoltà dovute ad inserimenti in corso d'anno di alunni stranieri/nomadi

che costituiscono il 10% della popolazione scolastica; inoltre sono in aumento i casi di alunni con Bisogni

Specifici di Apprendimento.

Esiste una collaborazione costante con il territorio, con accordi formalizzati e non, con l’obiettivo di

creare una sinergia tra scuola e contesto territoriale di appartenenza.

Gli enti, le Istituzioni e le Associazioni presenti nel territorio sono attive con iniziative di partecipazione e

cooperazione sociale e continuano a ritenere importante il ruolo educativo svolto dalla scuola (e anche

viceversa); sono numerose le relazioni di partnership sfociate in convenzioni ed accordi (per lo sport,

l’integrazione degli alunni stranieri, la prevenzione della dispersione).

Per quanto riguarda la relazione tra scuola, famiglia si evidenziano aspetti contrastanti: una scarsa

partecipazione formale dei genitori alle attività collegiali (esempio elezioni dei rappresentanti)

contrapposta a una loro elevata presenza sia ai colloqui individuali, che a quelli generali, sia alle

manifestazioni scolastiche come feste, premiazioni, spettacoli teatrali ecc.

Il contesto socio-economico medio permette di dialogare con l'utenza sulla possibilita di ampliamento

dell'offerta formativa.

L’organico del personale è abbastanza consolidato; il dato è confermato dalla significativa presenza di

personale con contratto a tempo indeterminato.

4

ELABORAZIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO (P.d.M.) BASATO SUL RAPPORTO DI

AUTOVALUTAZIONE (R.A.V.) - INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF

Il presente Piano di Miglioramento è finalizzato a garantire l’erogazione dei servizi e l’attuazione di

politiche di qualità, diffondendo la cultura del miglioramento continuo delle prestazioni.

Da un’analisi della situazione dell’Istituto rilevata nel Rapporto di Autovalutazione e emerso che :

a)ènecessariosviluppareunpercorsodidatticopercompetenze;b)ènecessarioinnalzareillivellodellecompetenzechiavedicittadinanzaecostituzione;

c)ènecessariopotenziareglistrumentiinformaticididatticielaboratorialidell’Istituto.Considerato che “Le scuole devono essere luoghi privilegiati di rispetto dei diritti umani, di pratica della

democrazia e di formazione di cittadini consapevoli e responsabili”(D.M. n. 28 del 16/3/2006) gli

obiettivi fondamentali dell'educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo

sviluppo di un'etica della responsabilità. Si intende quindi promuovere nei ragazzi la capacità di

scegliere e agire in modo consapevole nel contesto classe e nella vita quotidiana.La scuola intende proporre occasioni e percorsi di apprendimento coerenti e integrati con la dimensione

multimediale, attenti alla maturazione di competenze chiave attraverso la pianificazione di processi e

progetti.

Pertanto partendo dall’area di processo denominata “CURRICOLO,PROGETTAZIONEEVALUTAZIONE”il gruppo di lavoro ha definito gli “Obiettividiprocesso”, cioè le azioni di miglioramento e le iniziative

che possono consentire di trasformare i punti di debolezza in punti di forza.

ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLE PRIORITA’ DESCRIZIONE DEI TRAGUARDI Competenzechiaveedi

cittadinanzaSituazioneattuale- Il livello

delle competenze chiave e di

cittadinanza raggiunto dagli

studenti e' accettabile; sono

presenti alcune situazioni

all'interno del gruppo classe,

nelle quali le competenze sociali

e civiche sono scarsamente

sviluppate (collaborazione tra

pari,

responsabilita' e rispetto delle

regole). In generale gli studenti

raggiungono una discreta

autonomia nell'organizzazione

dello

studio e nell'autoregolazione

dell'apprendimento, solo alcuni

studenti non raggiungono una

adeguata autonomia. La scuola

adotta

criteri comuni per la

valutazione del comportamento,

ma non utilizza strumenti per

valutare il raggiungimento delle

competenze

chiave e di cittadinanza degli

studenti

a) e necessario sviluppare un

percorso didattico per

competenze;

b) e necessario innalzare il

livello delle competenze chiave

di cittadinanza e costituzione;

c) è necessario potenziare gli

strumenti informatici didattici

e laboratoriali dell’Istituto.

1) sviluppo delle competenze in

materia di cittadinanza attiva e

democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione

interculturale e alla pace, il

rispetto delle differenze e il

dialogo tra le culture, il

sostegno dell'assunzione di

responsabilità nonché della

solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza

dei diritti e dei doveri;

2) sviluppo di comportamenti

responsabili ispirati alla

conoscenza e al rispetto della

legalità, della sostenibilità

ambientale, dei beni

paesaggistici, del patrimonio e

delle attività culturali;

3) sviluppo delle competenze

digitali degli studenti

4) elaborazione di un curricolo

per competenze trasversale

5

Obiettivi di processo in via di attuazione

Risultati attesi Indicatori di monitoraggio

Modalità di rilevazione

Attivazione di percorsi

progettuali che sviluppino in

particolare le competenze

chiave di cittadinanza,

trasversali alle discipline.

Predisposizione di attività

relative all’educazione alla

salute, educazione

all'ambiente, educazione alla

legalità, educazione

all’alterità e alla solidarietà.

Stesura di un curricolo per

competenze.

Progettazione di unità di

apprendimento

Elaborazione di indicatori e

descrittori per le

competenze chiave

Costruzione di rubriche di

valutazione comuni per le

competenze chiave

Sviluppo di competenze

strumentali-operative

digitali e laboratoriali.

Partecipazione a bandi e

progetti relativi

all’incremento delle

dotazioni tecnologiche della

scuola, con particolare

riferimento ai bandi PON

2014-2020.

Sviluppo di competenze di

processo.

Sviluppo di competenze

valutative.

Raccordo di pratiche e

strumenti negli ordini di

scuola, tra plessi (infanzia,

primaria e secondaria di

primo grado) e tra classi.

Corsi di

formazione/aggiornamento

per i docenti.

Potenziamento degli obiettivi di apprendimento relativamente ai seguenti nuclei tematici:

− identità e appartenenza;

− relazione;

− partecipazione;

− conoscenza attiva e rispetto delle regole della convivenza civile e dell’organizzazione sociale;

− conoscenza e rispetto

della realtà ambientale

− educazione alla salute

Incremento del numero

di docenti con

competenze informatiche

utilizzabili a fini

metodologici-didattici.

Nominali, cioè del tipo sì/no; obiettivo raggiunto/non raggiunto

Metrici, cioè valori numerici assoluti o percentuali.

Ordinali, cioè rilevazioni legate alla percezione di un fenomeno o a giudizi di tipo qualitativo (poco, abbastanza, molto ... oppure sufficiente, buono, ottimo).

Numero di docenti con competenze informatiche.

Audit comitato di miglioramento con incontri periodici

Raccolta dei dati relativi alle linee di attività in cui il piano è articolato.

Osservazioni dirette

Questionari di gradimento.

6

Lanuovaoffertaformativacosıcomedelineatadallalegge107saraintegratadainiziativedi

potenziamentoedaattivitàprogettuali.Lascuolaintendeproporreoccasioniepercorsidiapprendimentocoerentieintegraticonladimensione

multimediale,attentiallamaturazionedicompetenzechiaveattraversolapianificazionediprocessie

progetticheprevedanoilraggiungimentodeiseguentiobiettiviformativiritenutiprioritari

Diseguitosiriportanoiriferimentidellaleggechesiintendonosviluppare

Caratteri innovativi degli obiettivi di processo del presente P.d.M. individuati in connessione con il quadro di riferimento di cui Appendice A (obiettivi triennali legge 107/2015) e Appendice B (principi ispiratori Avanguardie educative INDIRE – pratiche innovative nelle scuole)

Obiettivitriennalilegge107/2015

art.1,comma7

d - sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e

democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione

interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo

tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità

nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della

consapevolezza dei diritti e dei doveri;

e - sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla

conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità

ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle

attività culturali;

a - valorizzazione e potenziamento delle competenze

linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla

lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche

mediante l'utilizzo della metodologia Content Language

Integrated Learning;

c - potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura

musicale e artistica;

g - potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di

comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare

riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport;

k - valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva,

aperta al territorio;

h - sviluppo delle competenze digitali degli studenti;

i - potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività

di laboratorio;

J - prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni

forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;

potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio

degli alunni con bisogni educativi speciali e stranieri, attraverso

percorsi individualizzati e personalizzati, anche con il supporto

e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del

7

territorioedelleassociazionidisettore.

Principi ispiratori “Avanguardie

Educative” INDIRE – pratiche

innovative nelle scuole

2) sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi

digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e

valutare: le ICT riducono le distanze aprendo nuovi spazi di

comunicazione (cloud, mondi virtuali, Internet) riconnettendo

luoghi, geograficamente isolati, e attori del sistema scuola;

5) riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società

della conoscenza: la società contemporanea, grazie anche alla

diffusione della Rete, valorizza nuove competenze che spesso

non riguardano una disciplina in particolare e il cui sviluppo è

legato a una modalità di apprendere e operare in stretta

connessione con la realtà circostante. Una scuola aperta

all’evoluzione dei saperi è in grado di comprendere il

cambiamento e migliorare il servizio offerto in sinergia con le

richieste del territorio;

6) Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti: una

scuola d’avanguardia è in grado di individuare le risorse – nel

territorio, nell’associazionismo, nelle imprese e nei luoghi

informali – per arricchire il proprio servizio attraverso

un’innovazione continua che garantisca la qualità del sistema

educativo.

PROSPETTO RIASSUNTIVO DEL BUDGET DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

ORDINE DI SCUOLA: INFANZIA - Budget complessivo progetti

N. progr Progetto Costi Personale Totale

1 Noi cittadini del mondo 0 interno 0

2 Accoglienza 735,00

665,00

interno 1400,00

3 Affettività 0 interno 0

4 Teatro 2.250,00 esterno 2.250,00

5 Clik 630,00 interno 630,00

6 Strada sicura 0 0

7 Biblioteca 385,00

210,00

interno 595,00

8

8 Continuità 315,00

105,00

interno 420,00

9 Inglese 928,90

720,86

860,20

Interno

interno

esterno

2509,96

10 Musica 811,20

811,20

esterno 1622,40

11 Yoga 420,00

366,00

Interno

esterno

786,00

12 Corpo e movimento 562,50 esterno 562,50

TOTALE Euro 10.775,86

ORDINE DI SCUOLA: PRIMARIA - Budget complessivo progetti

N. progr Progetto Costi Personale Totale

1 Unicef 0 interno 0

2 Sana alimentazione 0 esterno 0

3 Musica 2500,00

5600,00

esterno 8100,00

4 Educazione motoria 2647,00

3000,00

esterno 5647,00

5 Bambin festival 0 interno 0

6 Affettività 0 interno 0

9

7 Informatica 0 interno 0

8 Educazione ambientale 0 interno 0

9 Ludopatie

Rotary

918,00 esterno Rotary

10 Protezione civile 0 0

11 Bisogni educativi speciali 901,70

1908,40

interno 2820,10

12 Continuità 0 interno 0

13 Scienze e tecnologia in rete 2245,00 interno 2245,00

14 Biblioteca 0 interno 0

15 Vita sicura 0 interno 0

16 Integrazione 5000,00 esterno 5000,00

17 Teatro 0 interno 0

TOTALE EURO 21.567,10

ORDINE DI SCUOLA: SECONDARIA I GRADO - Budget complessivo progetti

N. progr Progetto Costi Personale Totale

1 Unicef 0 interno 0

2 Raccolta differenziata 0 esterno Rotary

3 Musica 0 interno 0

10

4 Educazione motoria

pomeridiana

579,03 interno 579,03

5 Lettorato inglese

Ket

864,00

1925,00

esterno 864,00

Famiglie

6 Lettorato francese

Delf

1400,00

1160,00

esterno 1400,00

Famiglie

7 Camposcuola 3000,00

11.316,00

3000,00

Famiglie

8 Camposcuola Volley beach 5630,00 Famiglie

9 Approccio al latino 0 interno 0

10 Affettività 0 interno 0

11 Patentino 0 esterno 0

12 Orientamento 0 interno 0

13 Giochi matematici 0 interno 0

14 Scienze U18 0 interno 0

15 Incontro con l’autore 0 interno 0

16 Informatica 0 Interno

esterno

0

17 Laboratorio artistico 0 Interno 0

18 Consiglio comunale dei ragazzi 0 Interno 0

19 Educazione ambientale 0 esterno 0

20 Bisogni educativi speciali 0 Interno 0

TOTALE EURO 5.843,00

11

FORMAZIONE - AGGIORNAMENTO

L’elaborazione del Piano Annuale per la Formazione in servizio del personale docente, sarà coerente con

i risultati emersi dal piano di miglioramento e con le priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di

formazione e terrà presente le risorse economiche disponibili.

Il piano in particolare prevede:

• adesione ad iniziative di aggiornamento a livello territoriale su tematiche legate alla

didattica, alle strategie educative, alle competenze;

• incontri di formazione organizzati dall’Istituto con esperti dell’ASL su tematiche relative alle life

skills, all’interno del contesto “Scuole che promuovono salute”

• partecipazione individuale ad iniziative promosse da soggetti esterni riconosciuti

dall’Amministrazione Scolastica e dall’Amministrazione stessa;

• attivita di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

• corsi di formazione per docenti volti alla digitalizzazione dei servizi e alla formazione in

situazione con l’affiancamento di docenti esperti

• azioni formative rivolte al personale della scuola sulle TIC

SERVIZI SUL TERRITORIO CHE COLLABORANO CON L’ISTITUTO

In base al Regolamento dell’Autonomia, il quadro di riferimento istituzionale per le scelte

didattico-organizzative della scuola è rappresentato, oltre che dagli indirizzi generali che

orientano le attività della scuola e dalle scelte generali di gestione e amministrazione stabilite dal

consiglio di istituto, anche dalla programmazione territoriale dell'offerta formativa realizzata attraverso:

Collaborazioni

Partnership di Progetto

Accordi di Rete e Convenzioni

Accordi di Programma

Protocolli di Intesa

Patrocinio e/o Sponsorizzazioni

(Servizi sociali e associazioni di zona, Università degli Studi di Pavia, Rotary Pavia Est Terre Viscontee, ASL, Unicef)

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Strategie di condivisione e diffusione del PDM all’interno della scuola

Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti

Collegio docenti

Dipartimenti disciplinari

Riunioni dei Consigli di classe

Consiglio d’Istituto

Dirigente Scolastico

Docenti

Personale ATA

Bacheca docenti

Sito Web della scuola

Invio per posta elettronica

12

Azioni di diffusione dei risultati del PdM all’esterno Metodi/Strumenti Destinatari delle azioni Tempi Sito Web della scuola Famiglie - alunni Comunicazioni contestuali

Piattaforma Scuolanext

Bacheca Scuola

Famiglie Comunicazioni contestuali

13

Area di processo : Curricolo, progettazione e valutazione

Premessa

Il miglioramento continuo di processi e progetti si può conseguire pianificando attività

strutturate capaci di produrre un cambiamento positivo volto ad accrescere la soddisfazione

di tutti gli attori coinvolti. Tale ciclo si articola in 4 fasi:

1. Pianificazione (plan): individuazione del problema, definizione di obiettivi chiari,

condivisi e quantificabili, definizione delle azioni da intraprendere e dei relativi tempi,

pianificazione delle risorse, determinazione dei risultati attesi, verifica della formazione

degli operatori, definizione delle attività di monitoraggio e relativi indicatori, definizione

delle modalità con cui le attività sono diffuse e condivise.

2. Realizzazione (do): realizzazione delle attività pianificate, rispettando quanto previsto

nella pianificazione.

3. Monitoraggio e valutazione (check): monitoraggio in itinere delle azioni svolte (legate

agli obiettivi di processo), valutazione in itinere e finale dei traguardi (legati agli esiti),

rispettando quanto previsto nella pianificazione.

4. Riesame (act): analisi dei risultati ottenuti in relazione a quelli attesi ed eventuali

proposte di modifiche e/o aggiunte alla pianificazione (fase 1) e successiva diffusione a tutti

gli interessati, individuazione di eventuali esigenze di formazione del personale per rendere

operative le soluzioni adottate, individuazione di altre opportunità di miglioramento.

AREA DI PROCESSO

Titolo progetto NOI CITTADINI DEL MONDO

Curricolo, progettazione e valutazione

1PIANIFICAZIONE (PLAN)

Obiettivi operativi

•Riconoscere la funzione delle norme e delle

regole nei diversi ambienti di vita quotidiana.

•Avviarsi all'acquisizione di una

coscienza/conoscenza di sé, come inizio di un

percorso di auto-orientamento.

•Conoscere ed applicare le basilari regole

democratiche, per una corretta convivenza civile.

•Prendere coscienza del concetto di diversità (fra

persone, sessi, generazioni, popoli, culture).

•Favorire la collaborazione e la solidarietà.

•Sviluppare la capacità del "comprendere" come

strumento per una migliore integrazione della

propria personalità e relazionalità.

•Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi

da sé, comprendendo le ragioni dei loro

14

comportamenti.

•Attivare percorsi formativi contro bullismo e

cyber-bullismo.

•Acquisire comportamenti consapevoli per la

propria sicurezza e salute.

•Conoscere i principi fondamentali della

Costituzione.

•Conoscere alcuni principi della Dichiarazione

Universale dei Diritti dell'Uomo.

•Conoscere alcuni principi della Dichiarazione dei

Diritti del Fanciullo e della Convenzione

Internazionale dei Diritti dell'Infanzia.

•Aderire a percorsi di conoscenza ed educazione

al rispetto del codice della strada.

•Conoscere e partecipare ad iniziative e progetti

del proprio territorio.

•Favorire un maggiore senso di appartenenza alla

propria Comunità locale.

•Sviluppare il senso del rispetto e della

salvaguardia dell’ambiente

•Avvio alla modifica dell’approccio metodologico

di insegnamento, avvalendosi di strumenti

multimediali per lo svolgimento di attività

didattiche curricolari (LIM, tablet, PC e libri

digitali) con ricaduta operativa sugli alunni.

•Supporto strumentale e sperimentale per

promuovere curiosità, sviluppare strategie

risolutive e consolidare concetti in campo

scientifico.

Indicatori di valutazione

- Incremento del numero delle classi che

sviluppano progetti interdisciplinari utili a

riconoscere e affrontare la complessità delle

tematiche riguardanti l’ambiente, i diritti

fondamentali, le regole di convivenza civile, la

conoscenza degli altri

- Individuazione di classi campione per la

rilevazione (tramite griglie di osservazione) dei

cambiamenti comportamentali negli studenti

(ultimo anno di scuola d’infanzia, classi quinte

scuola primaria, classi seconde scuola secondaria

di primo grado)

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti coinvolti nei percorsi di

apprendimento

Destinatari del progetto

Tutte le classi dei tre ordini di scuola, con

declinazione diversificata degli obiettivi in

relazione all’età degli alunni

15

2 REALIZZAZIONE (DO)

Descrizione delle principali fasi di attuazione

• Prima stesura delle “bozze” dei curricoli

• Definizione di indicatori e descrittori delle

competenze di cittadinanza per la scuola

dell’Infanzia, Primaria e per la Secondaria

di primo grado.

• Avvio di un lavoro di costruzione di

rubriche di valutazione delle competenze

di cittadinanza e/o griglie di osservazione

per la scuola d’Infanzia, Primaria e per la

Secondaria

• Progettazione cooperativa tra i docenti

coinvolti

• Realizzazione di attivita progettuali con

produzione di materiali didattici

• Formazione dei docenti con l’intervento di

esperti

• Interventi di esperti in classe per

l’arricchimento dell’offerta formativa

• Monitoraggio in itinere circa:

o i progetti realizzati

• Valutazione dei risultati ottenuti

3 MONITORAGGIO E RISULTATI

(CHECK)

Descrizione delle attività per la diffusione del processo

- Produzione di materiale didattico

- Diffusione dei materiali attraverso il sito web

della scuola, posta elettronica, blog di classe,

mostre aperte al pubblico

- Rappresentazioni teatrali aperte al pubblico

- Manifestazioni sportive Target

- Incremento del numero delle classi che

sviluppano progetti interdisciplinari

-Incremento del numero delle classi coinvolte in

progetti che valorizzano l’educazione ambientale

e le regole della convivenza civile

4 RIESAME E

MIGLIORAMENTO (ACT)

Modalità di rilevazione delle azioni

Ricalibrazione delle azioni educative in base alle

criticità emerse e formulazione di obiettivi più

idonei per le aree in cui si sono evidenziate

carenze.

Criteri di miglioramento

Produzione e diffusione di materiali / prassi

sostenibili ed implementabili nel tempo

16

OFFERTA FORMATIVA L’Istituto Comprensivo arricchisce l’offerta formativa con la progettazione e la realizzazione di interventi educativi, formativi e didattici volti allo sviluppo della persona umana, in un processo verticale, nei tre ordini di scuola e in linea con i principi espressi nel piano di miglioramento, elaborando progetti che, anche a partire dalle risorse

del territorio, costituiscono un approfondimento ed un’integrazione della progettazione

annuale. La realizzazione dei progetti e delle attività riportate nelle tabelle prevede l'uso di vari linguaggi, cosicché le varie educazioni (salute, ambiente, etc.) vengano valorizzate nella loro

connessione con il curricolo, di cui sono parte integrante sotto forma di snodo

interdisciplinare oppure di particolari modalità, strumenti o metodologie quali:

o creare situazioni formative ricche di operatività;

o selezionare nuclei essenziali delle discipline dando spazio anche a contenuti emotivo – relazionali;

o concentrare l'attenzione su saperi trasversali, incentrati sulla vita e su compiti di

realtà;

o valorizzare la didattica delle situazioni formative laboratoriali;

o collaborazione tra i docenti della scuola d’infanzia, primaria e secondaria per creare

continuità; o ricercare collaborazioni nel territorio.

Prospetto delle attività realizzate nella scuola d’infanzia

SCUOLA INFANZIA RODARI

TITOLO PROGETTO CLASSE O SEZIONE

DATA

PREVISTA DI

CONCLUSIONE

TEMPISTICA ATTIVITA’

ACCOGLIENZA

C-B OTTOBRE

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

AFFETTIVITA’

A-B-C-D-E

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

TEATRO

A-B-C-D-E

GIUGNO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

UN CLICK

A-E-D

GIUGNO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

STRADA SICURA

A-E-D MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

17

BIBLIOTECA

A-E-D GIUGNO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG A

G

O

CONTINUITA’

A-E-D MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG A

G

O

INGLESE

A-E-D MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG A

G

O

PEDAGOGIA MUSICALE

A-C-E

APRILE

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG A

G

O

YOGA

A-C-E

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG A

G

O

SCUOLA INFANZIA DI TRAVACO’

TITOLO PROGETTO CLASSE O SEZIONE

DATA PREVISTA DI CONCLUSIONE

TEMPISTICA ATTIVITA'

ACCOGLIENZA

3-4-5 anni GIUGNO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

AFFETTIVITA' 3-4-5 anni

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

CORPO E

MOVIMENTO 3 anni

GIUGNO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

YOGA 4 anni

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

LABORATORIO

MUSICALE 4-5 anni

GIUGNO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

CONTINUITA' 5 anni

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

INGLESE 5 anni

GIUGNO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

BIBLIOTECA 5anni

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

18

Prospetto delle attività realizzate nella scuola primaria

SCUOLA MEZZADRA

TITOLO PROGETTO CLASSE O SEZIONE

DATA

PREVISTA DI

CONCLUSIONE

TEMPISTICA ATTIVITA’

UNICEF PRIMA 6/6

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

SANA ALIMENTAZIONE

PRIMA

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

COME MUSICISTI NEL RISPETTO DELLE REGOLE

PRIMA

27/5

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

PROGETTO GIOCO - SPORT

PRIMA

8/6

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

BAMBIN FESTIVAL PRIMA

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

AFFETTIVITA’

SECONDE

I QUAD.

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

UNICEF SECONDE

II QUAD.

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

SANA ALIMENTAZIONE

SECONDE

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

LABORATORIO D’INFORMATICA

SECONDE

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

LABORATORIO MUSICALE

SECONDE

II QUAD.

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

ED. AMBIENTALE SECONDE

II QUAD.

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

PROGETTO GIOCO - SPORT

SECONDE

08/06

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

UNICEF

TERZA 6/6

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

19

SANA ALIMENTAZIONE

TERZA

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

COME MUSICISTI NEL RISPETTO DELLE REGOLE

TERZA

27/5

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

PROGETTO GIOCO - SPORT

TERZA

8/6

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

BAMBIN FESTIVAL TERZA

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

AFFETTIVITA’

TERZA

I QUAD.

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UNICEF

QUARTA 6/6

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SANA ALIMENTAZIONE

QUARTA

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

COME MUSICISTI NEL RISPETTO DELLE REGOLE

QUARTA

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

PROGETTO GIOCO - SPORT

QUARTA

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

BAMBIN FESTIVAL QUARTA

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AFFETTIVITA’

QUARTA

I QUAD.

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ROTARY LUDOPATIA QUARTA

13/5

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A SCUOLA CON LA PROTEZIONE CIVILE

QUARTA

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UNICEF QUINTA

06/06

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SANA ALIMENTAZIONE

QUINTA

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LABORATORIO MUSICALE

QUINTA

II QUAD.

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20

PROGETTO GIOCO - SPORT

QUINTA

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AFFETTIVITA’

QUINTA

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ROTARY LUDOPATIA QUINTA

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

A SCUOLA CON LA PROTEZIONE CIVILE

QUINTA

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CONTINUITA’ QUINTA

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ED.AMBIENTALE QUINTA

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FARE SCIENZE E TECNOLOGIA IN RETE

QUINTA

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PRIMARIA MILANESI

TITOLO PROGETTO CLASSI

DATA PREVISTA

DI CONCLUSIO

NE

TEMPISTICA ATTIVITA’

EMOZIONI PRIME

MAGGIO

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BIBLIOTECA

PRIME MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

LABORATORIO MUSICALE

PRIME MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

GIOCO-SPORT

PRIME APRILE

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UNICEF

PRIME MARZO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

21

EDUCAZIONE AMBIENTALE

“BOSCO NEGRI” PRIME

MAGGIO

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INCLUSIONE BES

PRIME MAGGIO

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VITA SICURA

PRIME FEBBRAIO

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AFFETTIVITA’

SECONDE MAGGIO

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BIBLIOTECA

SECONDE APRILE

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LABORATORIO MUSICALE

SECONDE MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

GIOCO-SPORT

SECONDE APRILE

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

UNICEF

SECONDE MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

INCLUSIONE BES

ALUNNI STRANIERI SECONDA B

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

AFFETTIVITA’ TERZE

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

BIBLIOTECA

TERZE APRILE

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LABORATORIO MUSICALE

TERZE MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

GIOCO-SPORT

TERZE APRILE

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

UNICEF

TERZE MARZO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

INCLUSIONE BES

ALUNNI STRANIERI TERZE

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

SCIENZE E TECNOLOGIA IN

RETE TERZA B

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG

22

AFFETTIVITA’

QUARTE MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

INCLUSIONE BES

ALUNNI STRANIERI QUARTA B

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

INCLUSIONE BES

QUARTA A MAGGIO

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BIBLIOTECA

QUARTE MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

LABORATORIO MUSICALE

QUARTE MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

GIOCO-SPORT

QUARTE APRILE

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

UNICEF

QUARTE MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

VITA SICURA

QUARTE MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

SCIENZE E TECNOLOGIA IN

RETE QUARTA B

MAGGIO

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GIOCHI INFORMATICI

QUARTA B MAGGIO

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LABORATORI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE QUARTA B

DICEMBRE

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AFFETTIVITA’

QUINTE DICEMBRE

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BIBLIOTECA QUINTE MARZO

SET OTT NOV DIC GENN FEB MAR APR MAG GIU

LABORATORIO MUSICALE

QUINTE MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

GIOCO-SPORT

QUINTE APRILE

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

UNICEF

QUINTE MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

23

INCLUSIONE

ALUNNI STRANIERI QUINTA A

MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

INCLUSIONE BES

QUINTA B MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

VITA SICURA

QUINTE MARZO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

ROTARY”LUDOPATIA”

QUINTE MAGGIO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

TEATRO

QUINTA B MAGGIO

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Prospetto delle attività realizzate nella scuola secondaria di primo grado

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

TITOLO PROGETTO CLASSE O SEZIONE

DATA

PREVISTA DI

CONCLUSIONE

TEMPISTICA ATTIVITA’

ATTIVITÀ SPORTIVE

POMERIDIANE

tutte 16 maggio

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UNICEF

2B/2D maggio

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

ROTARY: RACCOLTA DIFFERENZIATA

3 A B C

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

LETTORATO LINGUA INGLESE: CERTIFICAZIONE KEY

3 A B C 3 maggio

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

LETTORATO LINGUA INGLESE

2 A B C D 2 maggio

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

LETTORATO LINGUA FRANCESE: CERTIFICAZIONE DELF

3 A B C 11 aprile

SET OTT NOV DIC GEN FEB Mar APR MAG GIU

LABORATORIO MUSICALE

2 A B C D 2 A B C D

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

24

CAMPOSCUOLA NAT.

3 A B C 20 maggio

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CAMPOSCUOLA VOLLEY BEACH

2B e D 11 maggio

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PATENTINO

3 A B C

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

ORIENTAMENTO

3 A B C

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

GIOCHI MATEMATICI PRISTEM

tutte

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

APPROCCIO AL LATINO

3 A B C

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

SCIENZE U18 E ATTIVITÀ SCIENTIFICHE

tutte giugno

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

ATTIVITÀ DI INFORMATICA BEBRAS ECODERDOJO)

tutte

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

LABORATORIO ARTISTICO-TECNICO

tutte

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

AFFETTIVITÀ

30 aprile

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

INCONTRO CON L’AUTORE

2 A B C D 20 maggio

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

tutte 6 maggio

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

EDUCAZIONE AMBIENTALE: CREA, LIPU, BOSCO GRANDE

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI STUDENTESCHI

SET OTT NOV DiIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO

25

STRUMENTI PER LA RILEVAZIONE GRIGLIE DI OSSERVAZIONE COMPETENZE

ALUNNO …………………………………………………………………

SCUOLA PRIMARIA - GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER LA RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

COMPETENZE CHIAVE DI

CITTADINANZA

COMPETENZE DISCIPLINARI

LIVELLI

base intermedio avanzato

1 .IMPARARE

AD IMPARARE

1.1. l’alunno sa reperire informazioni

se guidato in modo autonomo

in modo personale e utilizzando

una pluralità di fonti

1.2. l’alunno sa utilizzare strumenti informatici e di comunicazione

solo se aiutato

in modo autonomo

in modo autonomo e collaborativo

2 . PROGETTARE 2.1. l’alunno sa progettare e organizzare il proprio lavoro (in tutte le discipline)

solo se aiutato

in modo autonomo

in modo autonomo e personale

3 . COMUNICARE 3.1. l’alunno sa esprimersi usando il linguaggio specifico

in modo molto

semplice

in modo adeguato

in modo corretto

3.2. l’alunno sa esprimersi attraverso le varie forme espressive

in modo semplice

in modo adeguato

in modo personale

4 .

COLLABORARE E

PARTECIPARE

4.1. l’alunno collabora con docenti e compagni

in modo adeguato

in modo attivo in modo costruttivo

4.2. l’alunno partecipa alle attività proposte

in modo adeguato

in modo attivo in modo attivo e apportando anche spunti

personali

5 . AGIRE IN

MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

5.1. l’alunno agisce in modo autonomo e responsabile

qualche volta quasi sempre sempre

6 . RISOLVERE

PROBLEMI

6.1. l’alunno individua strategie adeguate per la soluzione di problemi

solo se guidato

quasi sempre e in modo autonomo

sempre e in modo

autonomo

7.

INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI

7.1. l’alunno sa individuare relazioni tra fenomeni, cogliendone analogie e differenze, cause ed effetti...

solo se guidato

solo in modo semplice

in modo autonomo e

completo

26

E RELAZIONI 7.2. l’alunno sa leggere e interpretare grafici e tabelle

solo se guidato

solo in linea generale

in modo completo

8 . ACQUISIRE E

INTERPRETARE

L’INFORMAZNE

8.1. l’alunno sa ricercare le informazioni necessarie

solo se guidato

in modo autonomo ma solo semplici informazioni

in modo autonomo e

completo

8.2. l’alunno sa esprimere il proprio giudizio (su un testo, una poesia, un’opera d’arte una musica...)

in modo molto

semplice

in modo adeguato

in modo appropriato

8.3. l’alunno sa distinguere fatti da opinioni

solo se guidato

in modo adeguato

in modo completo

ALUNNO ……………………………………………………………….

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE – SCUOLA SECONDARIA

PER LA RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

COMPETENZE CHIAVE DI

CITTADINANZA

COMPETENZE DISCIPLINARI

LIVELLI

base intermedio avanzato

1 . IMPARARE AD

IMPARARE

1.1. l’alunno sa reperire informazioni

se guidato in modo autonomo

in modo personale e utilizzando

una pluralità di fonti

1.2. l’alunno sa costruire schemi o mappe concettuali

solo se guidato

in modo parzialmente

autonomo

in modo autonomo

1.3. l’alunno sa utilizzare strumenti informatici e di comunicazione

solo se aiutato

in modo autonomo

in modo autonomo e collaborativo

2 . PROGETTARE 2.1. l’alunno sa progettare e organizzare il proprio lavoro (in tutte le discipline)

solo se aiutato

in modo autonomo

in modo autonomo e personale

3 . COMUNICARE 3.1. l’alunno sa esprimersi usando il linguaggio specifico

in modo molto

semplice

in modo adeguato

in modo corretto

3.2. l’alunno sa esprimersi attraverso le varie forme espressive

in modo semplice

in modo adeguato

in modo personale

4 . COLLABORARE E 4.1. l’alunno collabora con docenti e compagni

in modo adeguato

in modo attivo in modo costruttivo

27

PARTECIPARE 4.2. l’alunno partecipa alle attività proposte

in modo adeguato

in modo attivo in modo attivo e apportando anche spunti

personali

5 . AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

5.1. l’alunno agisce in modo autonomo e responsabile

qualche volta quasi sempre sempre

6 . RISOLVERE

PROBLEMI

6.1. l’alunno individua strategie adeguate per la soluzione di problemi

solo se guidato

quasi sempre e in modo autonomo

sempre e in modo

autonomo

7 . INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

7.1. l’alunno sa individuare relazioni tra fenomeni, cogliendone analogie e differenze cause ed effetti...

solo se guidato

solo in modo semplice

in modo autonomo e

completo

7.2. l’alunno sa leggere e interpretare grafici e tabelle

solo se guidato

solo in linea generale

in modo completo

8 . ACQUISIRE E

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

8.1. l’alunno sa ricercare le informazioni necessarie

solo se guidato

in modo autonomo ma solo semplici informazioni

in modo autonomo e

completo

8.2. l’alunno esprimere il proprio giudizio (su un testo, una poesia, un’opera d’arte) musica...)

in modo molto

semplice

in modo adeguato

in modo appropriato

8.3. l’alunno sa distinguere fatti da opinioni

solo se guidato

in modo adeguato

in modo completo

QUESTIONARI PER STUDENTI Ti chiediamo di compilare il seguente questionario con sincerità; le tue valutazioni aiuteranno a migliorare il nostro lavoro. Barra con una crocetta

1. Partecipando a queste attività progettuali:

a ) hai acquisito maggiore conoscenza/consapevolezza di te stesso?

Per nulla poco abbastanza molto

b ) hai imparato ad accettare, rispettare, aiutare gli altri?

Per nulla poco abbastanza molto

28

c ) hai acquisito consapevolezza del valore della diversità?

Per nulla poco abbastanza molto

d ) hai sviluppato il senso del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente?

Per nulla poco abbastanza molto

e ) hai acquisito comportamenti consapevoli per la tua sicurezza e salute?

Per nulla poco abbastanza molto

2. Quando hai lavorato in gruppo ti sei sentito utile?

Per nulla poco abbastanza molto

3 . Nel gruppo le relazioni con i compagni sono state positive?

Per nulla poco abbastanza molto

4. Sei soddisfatto di quello che hai appreso durante queste attività?

Per nulla poco abbastanza molto

5 . Le attività che hai svolto sono state interessanti?

29

Per nulla poco abbastanza molto

6 . Il linguaggio utilizzato è stato semplice?

Per nulla poco abbastanza molto

7 . Se non capivi hai chiesto chiarimenti?

Per nulla poco abbastanza molto

8 . Nello svolgere le attività hai provato emozioni positive?

Per nulla poco abbastanza molto

9 . Quanto ti sono piaciute le attività svolte?

Per nulla poco abbastanza molto

10. Come pensi di mettere in pratica nella tua quotidianità gli insegnamenti acquisiti durante gli incontri?

(Puoi barrare più di una risposta)

□ Riuscire a relazionarmi in modo più positivo con i compagni.

□ Controllarmi in modo più adeguato nei momenti di nervosismo.

□ Utilizzare un linguaggio più adeguato nei momenti di conflitto.

□ Evitare le offese sia fisiche che verbali.

11. Pensi possa essere utile riproporre le attività progettuali che hai svolto ad altri alunni?

� Si

� No

Grazie per la collaborazione!

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