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Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
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UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 1201
Organismo accreditato da ACCREDIA
CALENDARIO – 2015
CORSI DI FORMAZIONE
PRIMO SEMESTRE
Compliance e Improvement aziendale
Come implementare un Modello
ai sensi del Decreto legislativo 231
del 2001
Docenti: S. Bonetto/A. Fadini
Vedi Programma
COD1-2015 - Nuova edizione
Modulo
1 giorno
(8 ore)
Milano –
20.04.2015
29.06.2015
Treviso/Motta
di Livenza (TV) –
10.06.2015
(Seminario il
27.05.2015)
249 (8 ore)
449 (16 ore)
549 (24 ore)
Come condurre un Audit sul Modello
ai sensi del Decreto legislativo 231
del 2001 (Auditor)
Docenti: S. Bonetto/G. Gozzi
Vedi Programma
COD2-2015 - Nuova edizione
Modulo
1 giorno
(8 ore)
Milano –
21.04.2015
30.06.2015
Treviso/Motta
di Livenza (TV)
-
249 (8 ore)
449 (16 ore)
549 (24 ore)
I Reati contenuti nel Modello ai
sensi del Decreto legislativo 231 del
2001
Docenti: Avv. Andrea de Vincentis -
Studio Legale Avv. M. Lissi
Vedi Programma
COD3-2015 - Nuova edizione
Modulo
1 giorno
(8 ore)
Milano –
23.04.2015
Treviso/Motta
di Livenza (TV)
-
249 (8 ore)
275 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
449 (16 ore)
475 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
549 (24 ore)
575 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
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Membro Organismo di Vigilanza in
conformità al Decreto legislativo 231
del 2001
Primo livello – Parte generale
Docenti: Studio Legale Avv. M.
Lissi/Avv. Elena Cassani
Vedi Programma
COD4-2015 – Nuova edizione
Modulo
8 ore
Milano –
22.04.2015
22.06.2015
Treviso/Motta
di Livenza (TV) –
11.06.2015
(Seminario il
27.05.2015)
249 (8 ore)
275 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Responsabilità sociale d’ Impresa
(CSR) – La nuova SA 8000:2014
Docenti: S. Bonetto/G. Savia
Vedi Programma
COD5-2015- Novità
Modulo
6 ore
Milano –
06.02.2015
189 (6 ore)
Focus 231 – I reati ambientali
Docenti: Studio Legale Avv. Ventimiglia
Vedi Programma
COD6-2015 – Novità
Modulo
4 ore
Milano –
27.04.2015
(matt)
149 (4 ore)
175 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Focus 231 – I reati in materia di
sicurezza
Docenti: Studio Legale Avv. Ventimiglia
Vedi Programma
COD7-2015 – Novità
Modulo
4 ore
Milano –
27.04.2015
(pom)
149 (4 ore)
175 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
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Focus 231 – I reati di corruzione tra
privati e contro la PA
Docenti: Studio Legale Avv. Ventimiglia
Vedi Programma
COD8-2015 – Novità
Modulo
4 ore
Milano –
28.04.2015
(matt)
149 (4 ore)
175 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Focus 231 – I reati societari
Docenti: Studio Legale Avv. Ventimiglia
Vedi Programma
COD9-2015 – Novità
Modulo
4 ore
Milano –
28.04.2015
(pom)
149 (4 ore)
175 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Focus 231 – Frode in commercio
Docenti: Studio Legale Avv. Ventimiglia
Vedi Programma
COD10-2015 – Novità
Modulo
4 ore
Milano –
29.04.2015
(matt)
149 (4 ore)
175 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Anticorruzione – L. 190/2012, PNA e
Decreti attuativi - Adempimenti
obbligatori per le società private
destinatarie (controllate e
partecipate)
Docenti: A. Fadini
Vedi Programma
COD11-2015 – Novità
Modulo
8 ore
Milano –
18.05.2015
Treviso/Motta
di Livenza (TV) –
_
249 (8 ore)
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
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Anticorruzione – L. 190/2012, PNA e
Decreti attuativi – Adempimenti
obbligatori per le PA
Docenti: avv. Beatrice Bernardini
D’Arnesano
Vedi Programma
COD12-2015 - Novità
Modulo
8 ore
Milano –
19.05.2015
249 (4 ore)
275 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Privacy, PEC e Conservazione
sostitutiva. In arrivo il Regolamento
Europeo su protezione dei dati e
nuova figura del DPO (Data
Protection Officer).
Docenti: L. Oldrini /avv. E. Cassani
Vedi Programma
COD13-2015 – Novità
Modulo
8 ore
Milano –
15.06.2015
249 (8 ore)
275 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Antiriciclaggio – Novità normative e
controlli
Docenti: L. Oldrini – Avv. E. Cassani
Vedi Programma
COD14-2015 – Novità
Modulo
8 ore
Milano –
16.06.2015
249 (8 ore)
275 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Legge 4/2013 – Qualifica e
certificazione delle competenze e
del personale: strumento di mercato
per professionisti, associazioni ed
imprese
Docenti: S. Bonetto/Avv. A. de
Vincentis/Avv. F. Santi
Vedi Programma
COD15-2015 – Novità
Modulo
8 ore
Milano –
-
249 (8 ore)
275 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
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Presentazione della Nuova ISO
9001:2015
Docenti: T. Nardone/F. De Angelis
Vedi Programma
COD16-2015 – Novità
Modulo
8 ore
Milano –
11.03.2015
26.05.2015
Treviso/Motta
di Livenza (TV) –
09.06.2015
249 (8 ore)
Aggiornamento per Internal Auditor
ISO 9001: 2015
Docenti: T. Nardone/F. De Angelis
Vedi Programma
COD17-2015 – Novità
Modulo
24 ore
Milano –
9-10-11.06.2015
Treviso/Motta
di Livenza (TV) –
-
249 (8 ore)
449 (16 ore)
549 (24 ore)
Controllo di gestione secondo la ISO
9001 e 9004
Docenti: M. Cremasco (Corporate
Consulting)/ R. Kropfitsch (AD
Solutions)
Vedi Programma
COD18-2015 – Nuova edizione
Modulo
16 ore
Milano –
14-15.05.2015
Motta di
Livenza (TV) –
4-5.06.2015
149 (4 ore)
249 (8 ore)
449 (16 ore)
Eventi sostenibili secondo la ISO
20121 – aggiornato alle nuove
disposizioni Accredia
Docenti: S. Bonetto
Vedi Programma
COD19-2015 – Nuova edizione
Modulo
8 ore
Milano –
11.02.2015
Treviso/Motta
di Livenza (TV) –
-
249 (8 ore)
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
Documento riservato – Copyright non riproducibile File: Calendario_Corsi I semestre 2015_rev7.doc Pagina6/40
E-Commerce secondo le norme della
qualità
Docenti: F. Viotto (Corporate
Consulting)/Avv. E. Cassani
Vedi Programma
COD20-2015 – Novità
Modulo
8 ore
Milano –
24.02.2015
Motta di
Livenza (TV) –
05.05.2015
249 (8 ore)
Formazione non Formale secondo la
ISO 29990
Docenti: A. Di Martino/T. Nardone
Vedi Programma
COD21-2015 – Nuova edizione
Modulo
8 ore
Milano –
03.03.2015
249 (8 ore)
Educazione Finanziaria secondo la
UNI 11402
Docenti: E. Vacchini/S. Bonetto
Vedi Programma
COD22-2015 – Nuova edizione
Modulo
8 ore
Milano –
09.04.2015
249 (8 ore)
Il Marchio di Impresa e la tutela del
segno distintivo
Docenti: Avv. Boretti
Vedi Programma
COD23-2015 – Novità
Modulo
8 ore
Milano –
27.05.2015
249 (8 ore)
275 (per corso
accreditato Ordine
Avvocati Milano)
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
Documento riservato – Copyright non riproducibile File: Calendario_Corsi I semestre 2015_rev7.doc Pagina7/40
Efficienza Energetica e
Certificazione ISO 50001
Docenti: S. Biasci
Vedi Programma
COD24-2015 – Novità
Modulo
8 ore
Milano –
25.03.2015
249 (8 ore)
Sedi principali per i corsi di formazione Milano, via Carlo Goldoni 1 – Treviso, Viale della Repubblica 247
Motta di Livenza, Borgo Aleandro 8 – Roma, Via della Scrofa 117
Vercelli, via Mucrone 1
Vi ricordiamo che tutti i nostri corsi a catalogo potranno essere seguiti sia
nella formula "open" nelle nostre aule, che in formula "residenziale"
presso la vostra azienda, dove saranno erogati dagli stessi docenti.
Non esitate quindi a contattarci per concordare la soluzione formativa
che meglio risponde alle vostre esigenze di tempo e di costi.
Per informazioni ed iscrizioni, contattare
Audit in Italy S.r.l. Via Carlo Goldoni 1 – 20129 Milano
Tel. 02.55186649 fax 02.54124253
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www.verifiche.info
Audit in Italy: la formazione che funziona!
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
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Programma
Corso di formazione -- Modulare
Come implementare un Modello ai sensi del Decreto legislativo 231 del 2001
COD1-2015 - Nuova edizione
Durata: prima giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14) di moduli separati e
complementari.
Finalità: Il corso è volto a formare risorse in grado di implementare modelli di compliance e in
conformità al Decreto legislativo 231 del 2001, relativo alla responsabilità amministrativa delle imprese
in sede penale.
Destinatari: professionisti (avvocati, dottori commercialisti), consulenti (del lavoro, sicurezza,
ambientali, organizzazione aziendale), valutatori (auditor, membri di ODV, esperti di sistemi di
certificazione), responsabili e dipendenti aziendali (responsabili di azienda, direttori amministrativi,
finanziari, responsabili ufficio legale, responsabili qualità, ambiente, sicurezza).
Nota importante: Il Ministero della Giustizia lo scorso 21 luglio ha approvato in via definitiva le nuove
Linee guida di Confindustria per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e
controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231 del 2001.
Nella parte generale del Modello le principali modifiche e integrazioni riguardano l’introduzione di un
capitolo sui lineamenti della responsabilità da reato dell’ente, l’aggiornamento della tabella di sintesi
dei reati, il sistema disciplinare e sanzionatorio, la composizione dell’Organismo di Vigilanza, la
responsabilità da reato nei gruppi d’imprese.
Nell’appendice viene dato spazio all’approfondimento sulle varie famiglie di reato e alle modifiche
normative tramite appositi case study ed esempi collegati.
Queste nuove indicazioni implicano una attenta analisi dei Modelli esistenti e nuova attività di
formazione e informazione.
Contenuti
• Introduzione al corso
o Presentazione ed obiettivi
o Materiale didattico
• Decreto legislativo 231 del 2001
o Principi di responsabilità
o Esempi di sentenze e riferimenti alle buone pratiche
o Principi sull’analisi del rischio
o I modelli di organizzazione e gestione: regole generali di preparazione
o Ruolo dell’Organismo di vigilanza
o Il sistema sanzionatorio
o Le nuove Linee Guida di Confindustria
o Le guide delle associazioni di categoria
o Esempi di documentazione
� Modello (parte generale e speciale)
� Codice di condotta
� Procedure o protocolli
� Regolamenti (sistema disciplinare e regolamento dell’OdV)
�
Prerequisiti: Nessuno - Tariffe: vedere listino prezzi - Nel prezzo è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione al corso.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
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Programma Corso di formazione - Modulare
Come condurre un Audit sul Modello ai sensi del Decreto legislativo
231 del 2001 (Auditor)
COD2-2015 - Nuova edizione
Durata: seconda giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14) di
moduli separati e complementari.
Finalità: Il corso è volto a formare risorse in grado di verificare e condurre audit su
modelli di compliance e conformità al Decreto legislativo 231 del 2001, relativo alla
responsabilità amministrativa delle imprese in sede penale.
Destinatari: professionisti (avvocati, dottori commercialisti), consulenti (del lavoro,
sicurezza, ambientali, organizzazione aziendale), valutatori (auditor, membri di ODV,
esperti di sistemi di certificazione), responsabili e dipendenti aziendali (responsabili
di azienda, direttori amministrativi, finanziari, responsabili ufficio legale, responsabili
qualità, ambiente, sicurezza).
Contenuti
• Gli audit secondo la ISO 19011
• Gestione dell’audit in ottica rischi reato
• Preparare le checklist sulla base del modello
• Approccio all’Audit – Aspetti psicologici e comunicazione
• Auditor – Ruolo, responsabilità e qualifiche
• Reporting - Report di non conformità e azioni correttive
• Esempi di modulistica e report
Prerequisiti: Nessuno.
Tariffe: vedere listino prezzi - Nel prezzo è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione al corso.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
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Programma Corso di formazione - Modulare
I Reati contenuti nel Modello ai sensi del Decreto legislativo 231 del
2001
COD3-2015 - Nuova edizione
Durata: terza giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14) di tre
moduli separati ed autonomi.
Finalità: Il corso è volto a formare risorse in grado di avere una conoscenza generale
delle famiglie di reato presupposto previste dal Decreto legislativo 231 del 2001,
relativo alla responsabilità amministrativa delle imprese in sede penale.
Destinatari: professionisti (avvocati, dottori commercialisti), consulenti (del lavoro,
sicurezza, ambientali, organizzazione aziendale), valutatori (auditor, membri di ODV,
esperti di sistemi di certificazione), responsabili e dipendenti aziendali (responsabili
di azienda, direttori amministrativi, finanziari, responsabili ufficio legale, responsabili
qualità, ambiente, sicurezza).
Contenuti
Terzo giorno – Reati
• Approfondimento giuridico dei reati
• Sentenze recenti
• Esempi pratici
Prerequisiti: Nessuno.
Tariffe: vedere listino prezzi - Nel prezzo è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione al corso.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
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Programma
Corso di formazione - Modulare
Membro Organismo di Vigilanza (ODV) in conformità al Decreto legislativo 231
del 2001
COD4-2015 – Nuova edizione
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14) di due moduli separati ed
autonomi.
Finalità: Il corso è volto a formare risorse in grado di svolgere la funzione di membro dell’ODV su
modelli di compliance e in conformità al Decreto legislativo 231 del 2001 relativo alla responsabilità
amministrativa delle imprese in sede penale.
Destinatari: professionisti (avvocati, dottori commercialisti), consulenti (del lavoro, sicurezza,
ambientali, organizzazione aziendale), valutatori (auditor, membri di ODV, esperti di sistemi di
certificazione), responsabili e dipendenti aziendali (responsabili di azienda, direttori amministrativi,
finanziari, responsabili ufficio legale, responsabili qualità, ambiente, sicurezza).
Contenuti
1 Il d.lgs 231/01 - Modelli organizzativi per la prevenzione dei reati - Le funzioni dell’ODV
2 I requisiti dei membri dell’ODV.
2.1 Il requisito dell’onorabilità.
2.2 Il requisito della professionalità.
2.3 Il requisito di indipendenza.
2.4 Il requisito della continuità d’azione.
3 Nomina e composizione dell’ODV.
a) Organismo di Vigilanza monosoggettivo o plurisoggettivo.
b) Strutture societarie già esistenti e la loro compatibilità con le funzioni di Organismo di Vigilanza.
c) Consiglio di Amministrazione, Amministratore unico, Amministratore delegato.
d) Il Collegio Sindacale.
e) Comitato per il controllo interno ed Internal Auditing.
f) Organismo di Vigilanza costruito ad hoc.
4 L’ ODV nei gruppi d’impresa.
5 Compiti dell’ODV: soluzioni operative e check list di controllo.
5.1 La pianificazione e l’esecuzione delle attività dell’ODV attraverso apposite check list di controllo.
6 Le relazioni dell’ODV
6.1 Rapporti con gli organi amministrativi.
6.2. Rapporti tra compliance officier e ODV.
6.3 Rapporti con il collegio sindacale.
7 La responsabilità dei componenti dell’ODV.
8 Casi concreti.
Prerequisiti: Nessuno - Tariffe vedere listino prezzi - Nel prezzo è incluso il materiale didattico -
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
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Programma Corso di formazione - Modulare
La Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR) – La nuova SA 8000:20014
COD5-2015- Novità
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14). Finalità: conoscere in modo semplice e operativo i vari modelli di CSR che si possono applicare soprattutto per le PMI, l’approccio è quello di capire quale è lo strumento giusto per le esigenze aziendali. Destinatari: professionisti (avvocati, dottori commercialisti), consulenti (del lavoro, sicurezza, ambientali, organizzazione aziendale), valutatori (auditor, membri di ODV, esperti di sistemi di certificazione), responsabili e dipendenti aziendali (responsabili di azienda, direttori amministrativi, finanziari, responsabili ufficio legale, responsabili qualità, ambiente, sicurezza). Contenuti
• Presentazione del corso e illustrazione del programma
• Pres. 01: La RSI e le norme ISO 26000, SR 10 e SA 8000
• Coffee Break
• Pres. 02: La norma ISO 26000
• Pres. 03: La norma SA 8000
• Intervallo pranzo
• Pres. 04: Impostazione di un SGRS secondo la SA 8000
• Pres. 05: Gli audit SA 8000 (differenze rispetto agli audit ISO 9001)
• Coffee Break
• Altre norme, codici etici e bilanci sociali
• Casi di studio sulla responsabilità sociale
• Confronto tra le norme e suggerimenti per eventuali passi successivi
• Discussione finale Prerequisiti: Nessuno. Tariffe vedere listino prezzi - Nel prezzo è incluso il materiale didattico. Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
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Programma Corso di formazione - Modulare
Focus 231 – I reati ambientali
COD6-2015 – Nuova edizione
Durata: mezza giornata (4 ore d’aula)
Presentazione: i reati ambientali nell’ambito del D.Lgs. 231/01. Normativa, casi pratici
e concreti strumenti di tutela.
Finalità: Il corso è volto ad approfondire la disciplina di cui al D.Lgs. 231/01, con
particolare attenzione ai reati ambientali e alla loro prevenzione.
Destinatari: professionisti (avvocati, dottori commercialisti), consulenti (del lavoro,
sicurezza, ambientali, organizzazione aziendale), valutatori (auditor, membri di ODV,
esperti di sistemi di certificazione), responsabili e dipendenti aziendali (responsabili
di azienda, direttori amministrativi, finanziari, responsabili ufficio legale, responsabili
qualità, ambiente, sicurezza).
Contenuti
1 Il d. lgs 231/01: cenni
2 I reati ambientali presupposto nell’ambito del D.Lgs. 231/01.
2.1 Introduzione sui reati ambientali.
2.2 I reati ambientali più rilevanti.
2.3 Le sanzioni applicabili all’ente.
3 La tutela dell’ente.
2.1 Certificazioni internazionali.
2.2 Protocolli di comportamento.
4 Casi pratici.
Prerequisiti: Nessuno.
Tariffe: vedere listino prezzi - Nel prezzo è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
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Programma Corso di formazione - Modulare
Focus 231 – I reati in materia di sicurezza
COD7-2015 – Nuova edizione
Durata: mezza giornata (4 ore d’aula).
Presentazione: la salute e la sicurezza sul lavoro nell’ambito del D. Lgs. 231/01.
Normativa, casi pratici e concreti strumenti di tutela.
Finalità: Il corso è volto ad approfondire la disciplina di cui al D. Lgs. 231/01, con
particolare riferimento ai reati di lesioni colpose e omicidio colposo nonché alla loro
prevenzione.
Destinatari: professionisti (avvocati, dottori commercialisti), consulenti (del lavoro,
sicurezza, ambientali, organizzazione aziendale), valutatori (auditor, membri di ODV,
esperti di sistemi di certificazione), responsabili e dipendenti aziendali (responsabili
di azienda, direttori amministrativi, finanziari, responsabili ufficio legale, responsabili
qualità, ambiente, sicurezza).
Contenuti
1 Il d. lgs 231/01: cenni
2 La salute e la sicurezza sul lavoro nell’ambito del D.Lgs. 231/01.
2.1 Introduzione sui reati di lesioni colpose e omicidio colposo.
2.2 Le sanzioni applicabili all’ente.
2.3 I c.d. “leading case”.
3 La tutela dell’ente.
2.1 Certificazioni internazionali.
2.2 Protocolli di comportamento.
4 Casi pratici.
Prerequisiti: Nessuno.
Tariffe: vedere listino prezzi - Nel prezzo è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
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Programma Corso di formazione - Modulare
Focus 231 – I reati di corruzione tra privati e contro la PA
COD8-2015 – Novità
Durata: mezza giornata (4 ore d’aula).
Presentazione: i reati contro la Pubblica Amministrazione nell’ambito del D.Lgs.
231/01. Normativa, casi pratici e concreti strumenti di tutela.
Finalità: Il corso è volto ad approfondire la disciplina di cui al D.Lgs. 231/01, con
particolare attenzione ai reati in danno alla Pubblica Amministrazione e alla loro
prevenzione.
Destinatari: professionisti (avvocati, dottori commercialisti), consulenti (del lavoro,
sicurezza, ambientali, organizzazione aziendale), valutatori (auditor, membri di ODV,
esperti di sistemi di certificazione), responsabili e dipendenti aziendali (responsabili
di azienda, direttori amministrativi, finanziari, responsabili ufficio legale, responsabili
qualità, ambiente, sicurezza).
Contenuti
1 Il d. lgs 231/01: cenni
2 I reati contro la Pubblica amministrazione come reati presupposto nell’ambito
del D. Lgs. 231/01.
2.1 Introduzione sui reati contro la Pubblica Amministrazione.
2.2 Focus sui reati di corruzione.
2.3 Le sanzioni applicabili all’ente.
3 La tutela dell’ente.
2.1 Le aree di rischio.
2.2 Protocolli di comportamento.
4 Casi pratici.
Prerequisiti: Nessuno.
Tariffe: vedere listino prezzi - Nel prezzo è incluso il materiale didattico e coffee
break.
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
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Programma Corso di formazione - Modulare
Focus 231 – I reati societari
COD9-2015 - Novità
Durata: mezza giornata (4 ore d’aula).
Presentazione: i reati societari nell’ambito del D.Lgs. 231/01. Normativa, casi pratici e
concreti strumenti di tutela.
Finalità: Il corso è volto ad approfondire la disciplina di cui al D.Lgs. 231/01, con
particolare attenzione ai reati societari e alla loro prevenzione.
Destinatari: professionisti (avvocati, dottori commercialisti), consulenti (del lavoro,
sicurezza, ambientali, organizzazione aziendale), valutatori (auditor, membri di ODV,
esperti di sistemi di certificazione), responsabili e dipendenti aziendali (responsabili
di azienda, direttori amministrativi, finanziari, responsabili ufficio legale, responsabili
qualità, ambiente, sicurezza).
Contenuti
1 Il d. lgs 231/01: cenni
2 I reati societari presupposto nell’ambito del D.Lgs. 231/01.
2.1 Introduzione sui reati societari.
2.2 I reati societari più rilevanti.
2.3 Le sanzioni applicabili all’ente.
3 La tutela dell’ente.
2.1 Aree di rischio.
2.2 Protocolli di comportamento.
4 Casi pratici.
Prerequisiti: Nessuno.
Tariffe: vedere listino prezzi - Nel prezzo è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
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Programma Corso di formazione - Modulare
Focus 231 – Frode in commercio
COD10-2015 - Novità
Durata: mezza giornata (4 ore d’aula).
Presentazione: i reati contro l’industria e il commercio nell’ambito del D.Lgs. 231/01.
Normativa, casi pratici e concreti strumenti di tutela.
Finalità: Il corso è volto ad approfondire la disciplina di cui al D.Lgs. 231/01, con
particolare attenzione ai reati contro l’industria e il commercio e alla loro prevenzione.
Destinatari: professionisti (avvocati, dottori commercialisti), consulenti (del lavoro,
sicurezza, ambientali, organizzazione aziendale), valutatori (auditor, membri di ODV,
esperti di sistemi di certificazione), responsabili e dipendenti aziendali (responsabili
di azienda, direttori amministrativi, finanziari, responsabili ufficio legale, responsabili
qualità, ambiente, sicurezza).
Contenuti
1 Il d. lgs 231/01: cenni
2 I reati contro l’industria e il commercio presupposto nell’ambito del D.Lgs.
231/01.
2.1 Introduzione sui reati contro l’industria e il commercio.
2.2 Focus sulla frode in commercio.
2.3 Le sanzioni applicabili all’ente.
3 La tutela dell’ente.
2.1 Aree di rischio.
2.2 Protocolli di comportamento.
4 Casi pratici.
Prerequisiti: Nessuno.
Tariffe: vedere listino prezzi - Nel prezzo è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
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Programma
Corso di formazione
Anticorruzione – L. 190/2012, PNA e Decreti attuativi - Adempimenti obbligatori
per i destinatari
COD11-2014 – Nuova edizione
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14).
Presentazione:
Lo scorso 11 settembre 2013 la Civit (Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e
l’integrità delle amministrazioni Pubbliche, oggi sostituita dall’ANAC - Autorità Nazionale Anticorruzione)
ha approvato il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA), come predisposto dal Dipartimento della
Funzione Pubblica, in ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge 190/2012 “Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.”
La Legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) ed i successivi Decreti attuativi
obbligano la pubblica amministrazione ad adottare Piani triennali di prevenzione della corruzione e
le società private partecipate o controllate da Enti Locali nonché gli enti pubblici economici, ad adottare
efficacemente un Piano di Prevenzione della Corruzione (entro il 31 gennaio di ogni anno), il
Programma triennale per la trasparenza e l'integrità (da aggiornare annualmente), oltre ai
previsti Codici di comportamento.
Il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) e le nuove Linee Guida (Protocollo di intesa del 15 luglio
2014) tra ANAC, Prefetture ed Enti Locali richiedono inoltre l'introduzione di adeguate misure
organizzative e gestionali per la prevenzione degli eventi corruttivi che si rifacciano alle best practice
tipiche del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo disciplinato dal D. lgs 231/2001
(responsabilità amministrativa degli enti in sede penale).
Il 9 settembre 2014 l'ANAC ha quindi approvato il Regolamento in materia di esercizio del potere
sanzionatorio per l'omessa adozione degli adempimenti obbligatori prevedendo l'irrogazione di
una sanzione amministrativa, commisurata in concreto alla gravità dell'infrazione e correlata alla
dimensione organizzativa dell'amministrazione ed al grado di esposizione di questa, o di sue attività, al
rischio di corruzione.
Finalità: Illustrare in modo semplice l’articolato panorama normativo in materia, fornendo tutte le
indicazioni pratiche e gli esempi concreti sui contenuti minimi dei Piani triennali di prevenzione della
corruzione e dei Piani di prevenzione della corruzione in ordine all'integrazione di questi ultimi con i
Modelli di organizzazione e gestione previsti dal D. lgs 231/2001, utili per non incorrere nelle sanzioni
previste.
Il PNA chiarisce infatti che gli enti pubblici economici e gli enti di diritto privato in controllo pubblico che
abbiano già adottato Modelli di organizzazione e gestione ai sensi del D. Lgs 231/01 devono
sviluppare un’ integrazione tra questi documenti estendendo l’analisi del rischio anche alla fattispecie di
reati introdotti dalla Legge 190/2012 e predisporre parti dei modelli di organizzazione e gestione,
integrate ai sensi della l. n. 190 del 2012, che verranno denominate Piani di prevenzione della
corruzione. Gli enti che abbiamo già adottato un Modello ai sensi del D.lgs 231/01 dovrebbero
sviluppare un'ulteriore integrazione tra gli Organismi di Vigilanza e il Responsabile anticorruzione.
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Tutti gli Enti destinatari dovranno adottare e comunicare al Dipartimento della funzione
pubblica il proprio piano triennale entro il 31 gennaio di ogni anno. Gli enti che già hanno
adottato un Modello devono predisporre i loro Piani di prevenzione immediatamente.
Destinatari: PA, Responsabili per la prevenzione della corruzione, enti pubblici economici, enti di
diritto privato in controllo pubblico (le c.d. “partecipate”).
Il PNA stabilisce che:
• gli adempimenti sopra menzionati sono da attuarsi oltre che dalle Pubbliche
amministrazioni e dagli enti pubblici non economici anche dagli enti pubblici economici e
dagli enti di diritto privato in controllo pubblico.
• gli enti che abbiamo già adottato un Modello ai sensi del D.lgs 231/01 potranno
ottemperare a quanto previsto dalla L. 190/2012 con l'integrazione e l'adeguamento del
medesimo ai contenuti del Piano triennale anticorruzione e dovranno inoltre sviluppare
un'ulteriore integrazione tra gli Organismi di Vigilanza e il Responsabile anticorruzione.
Contenuti:
Contesto giuridico
Presentazione dell’assetto normativo in materia di prevenzione della corruzione, completato con il contenuto dei
decreti attuativi:
• “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica
amministrazione” Legge 190/2012;
• “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da
parte delle pubbliche amministrazioni, approvato dal Governo il 15 febbraio 2013, in attuazione di commi
35 e 36 dell’art. 1 della l. n. 190 del 2012, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
• Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni
e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6
novembre 2012, n. 190, decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39;
• Codice di comportamento per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, approvato con d.P.R. 16
aprile 2013, n. 62 in attuazione dell’art. 54 del d.lgs. n. 165 del 2001, come sostituito dalla l. n. 190;
• Piano nazionale Anticorruzione approvato dal CIVIT l’11 settembre 2013.
Contesto operativo • Dettaglio sui chiarimenti introdotti dal Piano nazionale anticorruzione in relazione all’integrazione con il
Modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.lgs231/01;
• Analisi dei comuni requisiti richiesti per la predisposizione dei Piani triennali di prevenzione della
Corruzione, Piani di prevenzione della corruzione e dei Modelli di organizzazione e gestione ai sensi del
D.lgs231/01;
• Contenuti tipici del PTPC;
• Dettaglio su cosa richieda il PNA in merito ai Modelli di organizzazione e gestione per la prevenzione del
rischio per gli enti pubblici economici e gli enti di diritto privato in controllo pubblico;
• Come integrare l’analisi del rischio già predisposta, il codice etico e il Modello in linea con le richieste del
PNA;
• Requisiti per ricoprire il ruolo di Responsabile anticorruzione e requisiti dell’Organismo di Vigilanza :
considerazioni in merito alla possibilità di essere ricoperti dagli stessi soggetti;
• Esempio di stesura di PTPC e Piano/modello di prevenzione della corruzione con utilizzo della
documentazione già presente per l’applicazione del Modello di organizzazione e gestione ai sensi del
D.lgs231/01;
• Esempio integrazioni introdotte all’interno delle analisi dei rischi e del Modello;
• Collegamenti con gli altri sistemi introdotti nell’ente (Piano trasparenza, Piano performance etc.).
Prerequisiti: Nessuno. Tariffe: vedere listino prezzi - Nel prezzo è incluso il materiale didattico. Attestati: al
termine del corso, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
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Programma Corso di formazione
Anticorruzione – Legge 190/2012, PBNA e Decreti attuativi –
Adempimenti obbligatori per le PA.
COD12-2015 - Novità Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14).
In corso progettazione.
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Programma Corso di formazione
Privacy, PEC e Conservazione sostitutiva. In arrivo il Regolamento Europeo su protezione dei dati e nuova figura del DPO (Data Protection Officer).
COD13-2015 – Novità
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14).
Presentazione: Privacy, posta elettronica certificata (PEC) e conservazione sostitutiva
sono temi importanti per la gestione sicura dei dati in azienda e per sfruttare al massimo le
nuove tecnologie informatiche a disposizione dell'organizzazione.
Tra queste, sarà analizzata anche il c.d. “cloud computing” (in italiano, nuvola informatica),
cioè quell’insieme di tecnologie che permettono, sotto forma di un servizio offerto da
un provider al cliente, di memorizzare, archiviare ed elaborare dati grazie all'utilizzo
di risorse hardware e software distribuite in Rete in una struttura tipica “client-server”.
Le semplificazioni normative del 2011 in materia di privacy, del 2010 in materia di
conservazione sostitutiva e la recente normativa relativa all'adozione della PEC in azienda
delineano uno scenario ormai facilmente realizzabile in azienda.
Le ultime novità normative permettono di sfruttare le tecnologie informatiche di
comunicazione dando valore legale alle informazioni residenti in azienda e che vengono
comunicate all'esterno tenendo presenti però gli aspetti di riservatezza necessari.
E’ inoltre attesa a breve la pubblicazione ed entrata in vigore del Regolamento Europeo
sulla protezione dei dati che armonizzerà la normativa comunitaria e che introdurrà novità
rilevanti, tra cui citiamo, ad esempio, l'obbligo per determinate aziende e per gli enti pubblici
di nominare un "Data Protection Officer" (DPO), l'introduzione del principio della
"accountability", per il quale in caso di problemi o controlli, si dovrà dimostrare di avere
adottato tutte le misure indispensabili per proteggere i dati (onere della prova), oltre a
sanzioni più pesanti (fino al 5% del volume d'affari globale di un'impresa).
Finalità: gli obiettivi del corso sono quelli di far apprendere gli aspetti normativi e gli impatti
nell'organizzazione per i temi di conservazione sostitutiva, posta elettronica certificata e
privacy. Il partecipante alla fine del corso avrà infatti acquisito i concetti e gli esempi che gli
permetteranno di attuare da subito i progetti di gestione della riservatezza, conservazione dei
documenti cartacei e ottimizzazione delle comunicazioni elettroniche a norma di legge. A tal
fine, il corso comprende il KIT easy privacy completo (manuale, procedure, moduli) per
implementare il relativo modello di adeguamento in una PMI.
Destinatari: titolari e responsabili informatici, auditor, responsabili amministrativi aziendali
(di PMI o di associazioni di categoria delle piccole e medie imprese) nonché gli addetti agli
adeguamenti normativi aziendali.
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per la formazione
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Contenuti:
o Privacy – D. Lgs. 196/2003 e modifiche 2010, descrizioni degli obblighi legali e
collegamenti agli aspetti tecnici.
o Privacy - Gestione della riservatezza e sicurezza in azienda, esempi di applicazioni.
o Il Regolamento Europeo e la nuova figura del Data Protection Officer.
o Cloud Computing cos’è e quali sono gli aspetti contrattuali cui prestare attenzione.
o PEC – parte giuridica: sunto della normativa, valore legale, possibili utilizzi nelle
comunicazioni verso soggetti istituzionali e privati
o PEC – parte tecnica: prodotti utilizzabili, provider presenti sul mercato, gestione dei
messaggi, collegamenti alla privacy.
o Conservazione sostitutiva – parte giuridica: panorama normativo e ultime novità sulle
semplificazioni
o Conservazione sostitutiva – parte tecnica: applicazioni aziendali ed integrazione con i
sistemi gestionali presenti in azienda.
o Case study aziendali: modelli di gestione della privacy e considerazioni pratiche sui
sistemi di gestione della PEC e della conservazione sostitutiva.
Prerequisiti: nessuno
Tariffe: vedere listino prezzi - nei prezzi è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
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Programma Corso di formazione
Antiriciclaggio – Novità normative e controlli
COD14-2015 – Novità
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14).
Presentazione: La normativa sull’antiriciclaggio, obbligo previsto dal D. Lgs. 231/2007, sta avendo in
questi ultime mesi una forte accelerazione nel controllo e nelle verifiche della sua applicabilità da
parte degli studi professionali.
L’art. 54 del D. Lgs. 231/2007 prevede infatti la necessità di un’adeguata formazione dei collaboratori
dei professionisti destinatari delle norme in tema di antiriciclaggio.
L’importanza dell’adozione di tali misure è ribadita nella check list “Scheda normativa e modulo
operativo n. 6”, in allegato alla circolare G.d.F. n. 83607 del 19 marzo 2012, che evidenzia, tra l’altro,
l’identificazione dei dipendenti/collaboratori eventualmente delegati dal professionista per
l’assolvimento degli obblighi antiriciclaggio e la verifica dell’adozione di misure di formazione del
personale incaricato.
Finalità: gli obiettivi del corso sono quelli di far apprendere gli aspetti normativi e gli impatti nello
studio per gli obblighi imposti dalla normativa. Il partecipante alla fine del corso avrà infatti acquisito i
concetti e gli esempi che gli permetteranno di attuare da subito il sistema di gestione delle procedure
di identificazione e gestione archivio unico previste dal D. Lgs. 231/2007.
Destinatari: titolari e responsabili delle procedure antiriciclaggio delle società e degli studi
professionali destinatari della normativa.
Contenuti:
• Normativa antiriciclaggio: le direttive europee, il D. Lgs. 231/2007 e le disposizioni di attuazione.
• Obblighi di adeguata verifica.
• Le prestazioni assoggettate all’obbligo di identificazione e verifica della clientela e dei titolari effettivi per le
diverse categorie di professionisti.
• Modalità semplificate e rafforzate di adeguata verifica e adeguata verifica svolta da terzi: modalità e
procedure di attuazione.
• Obblighi di registrazione.
• Le modalità di registrazione previste dall’art. 38, D. Lgs.231/2007: il registro della clientela o il registro
tenuto con modalità informatiche: criteri di registrazione.
• Gli obblighi di registrazione: le informazioni da registrare.
• La conservazione delle informazioni e delle registrazioni: il fascicolo della clientela.
• Comunicazione delle infrazioni alle limitazioni alla circolazione del contante.
• Uso di contante, assegni e titoli a portatore; le comunicazioni alle RdS.
• Segnalazione delle operazioni sospette.
• La segnalazione dell’operazione sospetta agli Ordini professionali o all’UIF e l’obbligo di riservatezza.
• Analisi di un case study.
Prerequisiti: conoscenza base del D. Lgs 231/2007 –
Tariffe: vedere listino prezzi - nei prezzi è incluso il materiale didattico
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
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Programma Corso di formazione
Legge 4/2013 - Qualifica e certificazione delle competenze e del
personale: strumento di mercato per professionisti, associazioni ed
imprese.
COD15-2015 – Novità
Durata: 1 giorno (8 ore di aula) – ore 9.00 – 18.00 (pausa pranzo ore 13.00 - 14.00)
PRESENTAZIONE
La Legge 4 del 2013 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate) ha
rivoluzionato il settore delle professioni e quindi quello delle “competenze”, creando
moltissime opportunità per i professionisti, le associazioni, le imprese ed il mondo
della formazione. Soprattutto oggi in un mercato sempre più globale, in continua
evoluzione e dove la dimensione “conoscenza” diventa determinante.
La Legge 4 del 2013 innesta un meccanismo virtuoso che coinvolge moltissimi
soggetti, ma rende veramente complicato sfruttare appieno tutte le opportunità.
Devono essere considerate le associazioni di riferimento, si devono considerare gli
aspetti etici e di comportamento, devono essere predisposte norme UNI e permessa
la certificazione.
Inoltre la Legge 4 del 2013 si inserisce in un contesto molto ampio che è la disciplina
della conformità regolata da principi generali e da regole specifiche come il Codice del
consumo, la responsabilità amministrativa delle imprese e delle associazioni e la
pubblicità ingannevole.
OBIETTIVI
Il corso si pone l’obiettivo di illustrare in termini pratici cosa può essere fatto per
valorizzare e promuovere una specifica qualifica professionale o una professione.
Presentando gli strumenti che possono essere utilizzati per progettare un percorso
completo di tutela e trasparenza per i soggetti coinvolti e per il mercato.
Il corso è stato studiato per esempio per associazioni che devono qualificare in modo
serio e distinguibile i loro soci, imprese che offrono servizi e vogliono definire regole
di differenziazione della concorrenza, centri di formazione che desiderano offrire
qualifiche riconosciute.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
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DESTINATARI
Il corso è indirizzato a:
• associazioni di professioni
• associazioni di imprese ed aziende
• imprese di servizi ad alta qualificazione
• enti di formazione
• fondi interprofessionali ed agenzie interinali
• enti di certificazione
• enti pubblici e giornalisti del settore
PROGRAMMA
• Presentazione ed obiettivi del corso e materiale didattico
• Il mercato di riferimento e il panorama legislativo
• Opportunità di mercato
• Disamina della Legge n. 4 del 26.1.2013 (destinatari, contenuto,
applicazione)
• Gli strumenti
o Predisporre una norma tecnica sulla qualifica delle competenze
� Compiti e attività specifiche della figura professionale,
Conoscenze, abilità e competenze, Elementi per la valutazione
e convalida dei risultati dell’apprendimento, Aspetti etici e
deontologici applicabili Riferimenti normativi Termini e
definizioni
o I modelli di attestazione della conformità
o La comunicazione per il professionista qualificato
• Conclusioni e domande
DOCENTI
Esperti delle Commissioni UNI Professioni non regolamentate e Servizi.
Materiale didattico: slide, copia delle leggi e decreti di riferimento e documento CEN
Guide 14 in italiano.
Prerequisiti: Nessuno.
Tariffe: vedere listino prezzi - nei prezzi è incluso il materiale didattico
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
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Programma
Corso di formazione
Presentazione della Nuova ISO 9001:2015: cosa cambia e come adeguarsi
COD16-2015 – Novità
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14).
Finalità: Presentare i cambiamenti introdotti dalla nuova edizione della norma ISO 9001 e
aggiornare il personale già qualificato.
Destinatari: Responsabili sistema qualità, responsabili della pianificazione e dello sviluppo
del SGQ, responsabili altre aree aziendali.
Contenuti:
• Le origini e il processo di revisione della norma
• I principali cambiamenti
• La nuova struttura del Sistema di gestione qualità
• Impostazione della norma secondo il nuovo approccio ISO (High Level Structure)
• Analisi del contesto in cui opera l’azienda e il mercato di riferimento
• Introduzione del concetto di analisi dei rischi e individuazione delle parti interessate
• Nuovo approccio (meno enfatico) alla documentazione di sistema
• Novità nei principi (7) e nella terminologia
• Disamina dei requisiti ed esempi di applicazione
• Il processo di transizione alla nuova ISO 9001:2015
Prerequisiti: Conoscenza dei requisiti della Norma ISO 9001 edizione 2008.
Tariffe: vedere listino prezzi - nei prezzi è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso, in base al risultato del test (in caso di esito positivo delle
valutazioni), verrà rilasciato un attestato di upgrade alla norma ISO 9001:2015.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
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Programma Corso di formazione
Aggiornamento per Internal Auditor ISO 9001: 2015
COD17-2015 – Novità
Durata: tre giornate (24 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14) incluso
esame finale.
Finalità: Il corso è volto a formare risorse in grado di condurre audit sui sistemi
qualità in riferimento alla norma ISO 9001.
Destinatari: auditor di altri schemi.
Contenuti:
Gli audit secondo la ISO 19011
Introduzione alla gestione della qualità (concetti e vocabolario)
Panoramica sulle ISO 9000
Gestione dell’audit
Checklist
Report di non conformità e azioni correttive Approccio all’Audit
Aspetti psicologici e comunicazione
Auditor – Ruolo, responsabilità e qualifiche
Reporting
Iter di certificazione sistemi qualità
Esame
Prerequisiti:
Diploma di scuola media superiore o equivalente
Conoscenza dei requisiti della Norma ISO 9001 edizione 2008
Tariffe: vedere listino prezzi - nei prezzi è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso, in base al risultato dell’esame (in caso di esito positivo
delle valutazioni), verrà rilasciato un attestato di Internal Auditor 9001.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
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Programma
Corso di formazione - Modulare
Controllo di gestione secondo la ISO 9001 e 9004
COD18-2015 – Nuova edizione
Modulo 1 - Il controllo di gestione aziendale per il successo durevole – Analisi dei
processi aziendali delle attività e la strutturazione del cruscotto aziendale alla
luce delle norme ISO 9001 e 9004.
Durata: 4 ore d’aula (ore 9 – 13)
Presentazione:
Sia la normativa ISO 9001 che, in particolare, la 9004 evidenziano la necessità di definire una
strategia aziendale e monitorare i processi attraverso degli indicatori specifici.
Lo scopo del corso è identificare e capire le sinergie esistenti tra le normative e la necessità
della costruzione di un sistema di controllo di gestione.
Verranno messi a confronto i due ambiti di competenze che, tipicamente, vengono sviluppati
in contesti aziendali separati ma che possono e devono essere vissuti come strumenti
sinergici con l’obbiettivo di raggiungere la massima efficacia (qualità del
prodotto/servizio) con la massima efficienza / riduzione costi e monitoraggio dei
processi.
Finalità: Analizzare la metodologia che, partendo dai requisiti dello standard internazionale,
ha come obbiettivo l’analisi, mappatura e misurazione dei processi aziendali nell’ottica del
successo durevole e del miglioramento continuo sia da un punto di vista dell’efficacia che
dell’efficienza.
Destinatari: Responsabili del sistema di qualità, quality managers, quality assitant
responsabili amministrativi e controller che vogliono approfondire le normative della qualità
in ambito del controllo.
Contenuti.
• I punti della normativa che uniscono il sistema di gestione della qualità con la necessità
di implementazione di un sistema di controllo di gestione.
• La necessita di una strategia aziendale per la gestione della qualità.
• Quali sono le fasi della pianificazione strategica.
• I processi aziendali: quali sono, come identificarli e come misurarli con l’obbiettivo del
successo durevole.
• Gli indicatori qualitativi e quantitativi: quali sono e come devono essere strutturati
all’interno di una definizione della “Balance Scorecard”
Prerequisiti: Nessuno - Tariffe: vedere listino prezzi - nei prezzi è incluso il materiale didattico -
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Azienda certificata ISO 9001
per la formazione
La Formazione che funziona!
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Modulo 2 - Come strutturare un sistema di controllo di gestione alla luce della
normativa ISO 9001 e 9004.
Durata: 4 ore d’aula (ore 14 – 18)
Presentazione:
Il controllo di gestione è ancora uno strumento poco conosciuto e utilizzato nelle piccole e
medie aziende. Nonostante la normativa ISO evidenzi la necessità di implementare il sistema
informativo aziendale e strutturare di conseguenza un sistema di controllo di gestione, è’
diffusa sensazione che questa attività, nelle piccole realtà aziendali provochi attività troppo
onerose, cosicché l’imprenditore si affida ancora alle sue sensazioni personali, senza un
adeguato supporto informativo.
In realtà, oggi esistono tecniche di controllo e applicazioni software poco costose e di veloce
implementazione che, associate ad una buona cultura aziendale, soprattutto in questo
periodo di profonda crisi e incertezza, permettono all’imprenditore di conoscere meglio la sua
azienda e decidere le azioni da intraprendere sulla base di dati oggettivi.
Finalità: L’obiettivo principale è quello di apprendere i concetti di base del controllo di
gestione e industriale con l'obbiettivo di fornire alcune indicazioni per l’implementazione di un
sistema di controllo “su misura” per la propria azienda, utilizzando molte delle informazioni
già presenti all’interno della propria struttura.
Destinatari: Il corso di rivolge agli imprenditori, al personale amministrativo che necessita di
acquisire competenze “ponte” tra la contabilità generale ed il controllo di gestione o che deve
aggiornarsi in tema di controllo di gestione oltre a Responsabili della qualità che intendono
approfondire l’argomento.
Contenuti:
• Controllo di gestione: logiche e concetti di base
- vision, strategia, pianificazione
• Classificazione dei costi
- Valutazioni economiche (Bep, Make or buy, cosa produrre)
- Configurazioni di costo
• Il Budget: concetti base
• La riclassifica del conto economico
• La costruzione del costo di prodotto e analisi degli scostamenti
• La determinazione del prezzo di vendita
Prerequisiti: Non sono richiesti requisiti particolari, e’ consigliabile possedere una
conoscenza di base degli elementi di contabilità - Tariffe: vedere listino prezzi - nei prezzi è
incluso il materiale didattico - Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di
partecipazione.
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per la formazione
La Formazione che funziona!
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Modulo 3 - Il Bilancio come strumento di comunicazione e indicatore sia della
performance aziendale sia del successo durevole (ISO 9004)
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14).
Presentazione: Il bilancio, sia annuale o infrannuale, è uno strumento utile ai fini del
controllo aziendale, per gestire un’organizzazione verso il “successo durevole”.
Da una situazione contabile opportunamente riclassificata, oltre al risultato economico
aziendale, si possono trarre molteplici indicazioni inerenti l’andamento aziendale, ad esempio:
1. conoscere la marginalità aziendale, raffrontare i risultati con periodi precedenti
2. analisi del costi fissi e analisi di break even point
tutte informazioni fondamentali per le scelte strategiche e operative dell’imprenditore.
L’approccio, pur essendo operativo, è di tipo ragionato per consentire ai partecipanti di
acquisire un quadro d’insieme utile ad affrontare problematiche tipiche di chi deve decidere e
mettere in pratica strategie operative e finanziarie soprattutto in questo periodo in cui spesso
ci si scontra con problematiche legate alla crisi d’impresa.
La metodologia didattica, caratterizzata dall’uso di applicazioni pratiche e dallo studio di “casi
aziendali”, mira a favorire l’inter-scambio tra i docenti ed i singoli partecipanti.
Finalità: L’obiettivo del corso è di apprendere come leggere un bilancio, riclassificarlo
secondo la configurazione di costo più adatta alla propria attività e analizzare i principali
risultati ed indicatori utilizzabili anche per il controllo di gestione. Questo verrà fatto anche
attraverso una lettura diun bilancio in modo da comprendere le poste economiche e
patrimoniali e di commentarle assieme al docente.
Destinatari: Il corso di rivolge agli imprenditori e ai responsabili amministrativi e addetti al
controllo di gestione.
Contenuti:
Obbiettivi
Metodologia
Riclassificazioni: Stato patrimoniale - Conto economico
Analisi per indici: Indici della situazione patrimoniale e finanziaria - Indici della liquidità - Indici
della situazione economica e produttiva
Rendiconto finanziario - Costruzione e interpretazione dei valori finanziari.
Caso aziendale: Bilancio IV dir. Cee
Bilancio riclassificato: a costo della produzione venduta - a costi variabili
Indici di bilancio patrimoniali economici e finanziari
Discussione
Prerequisiti: Per questo corso non sono richiesti requisiti particolari, ma è consigliata una
minima conoscenza del bilancio e delle poste economiche e patrimoniale.
Tariffe: vedere listino prezzi - nei prezzi è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
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Programma Corso di formazione
Eventi sostenibili secondo la ISO 20121
COD19-2015 – Nuova edizione
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14).
Presentazione: il mercato degli eventi nel mondo è un valore economico molto
consistente, si può parlare comodamente di cifre nell’ordine dei miliardi di dollari.
Per capirne l’importanza è sufficiente pensare alle imprese, in particolare al numero
incredibile di fiere o di convention (pensiamo al prossimo evento EXPO 2015 di
Milano) oppure al settore sportivo che muove ogni anno milioni di persone (per
esempio, Londra 2012 - la prima Olimpiade “sostenibile”), ovvero alla numerosità di
incontri e momenti politici. Ogni giorno viaggiano e si riuniscono milioni di persone in
ogni angolo del mondo. Infine c’è il turismo.
L’impatto degli “eventi” di qualsiasi natura è estremamente significativo sia in termini
ambientali che per gli aspetti economico sociali. Quando si parla di eventi non si deve
quindi pensare solo ai rifiuti, al traffico, all’uso di energia e dell’acqua, al rumore, alle
emissioni che questi generano. Ma anche a tutte le persone che per l’evento lavorano
e dal quale percepiscono uno stipendio con il quale vivono e mantengono a scuola i
figli. Si pensi poi alle comunità che sfruttano tali eventi come unica possibilità di
sviluppo e crescita, o ancora all’arricchimento culturale che genera il conoscersi,
l’incontrarsi e lo scambiarsi idee ed emozioni. Tutto questo è considerato dalla norma
internazionale ISO 20121.
Obiettivi: fornire ai partecipanti una chiave di lettura per l’applicazione pratica della
ISO 20121 ed un modello per la valutazione della sostenibilità di un evento o
dell’infrastruttura a supporto dell’evento. Fornire regole di qualifica e indicazioni per la
definizione degli appalti.
Destinatari: Società di organizzazione eventi, responsabili strutture ricettive, soggetti
pubblici ed enti fieristici (Expo 2015).
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Contenuti
Presentazione obiettivi ed aula
Introduzione alla normazione in materia di eventi sostenibili
Concetti base
• La responsabilità sociale di impresa
• Impatto (positivo e negativo)
• Le tre dimensioni: ambientale, sociale ed economico
• Gli stakeholder
Le fasi da gestire dell’evento
• Ideazione
o progetto di massima
o progettazione di dettaglio
• Realizzazione
o preparazione
o conduzione
• Verifica
o verifiche di chiusura
o verifiche sul ritorno (eredità)
La ISO 20121 in dettaglio (con approccio PDCA)
• Scopo, applicazione, eventuali esclusioni
• Aspetti della guida applicativa
• Requisiti
o Analizzare il contesto di riferimento
o Impegno della direzione e leadership
o Pianificazione del servizio
o Procedure di supporto
o Procedure operative
o Valutazione delle prestazioni
o Miglioramento
Aspetti relativi alla verifica
Requisiti di qualificazione fornitori
Note: Riferimenti norma ISO 20121:2012 - Event sustainability management systems -
Requirements with guidance for use
Prerequisiti: Non sono richiesti requisiti particolari, e’ consigliabile possedere una
conoscenza di base della normativa di riferimento - Tariffe: vedere listino prezzi - nei prezzi è
incluso il materiale didattico - Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di
partecipazione.
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Programma Corso di formazione
E-Commerce secondo le norme della qualità
COD20-2015 – Novità
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14).
Presentazione:
L’E-commerce è una delle opportunità che ogni azienda deve valutare e sfruttare. I dati
sono chiari ed inequivocabili: è un canale di vendita, ma soprattutto di relazione con i clienti,
che non può essere trascurato. Per gestire questi progetti è essenziale utilizzare un approccio
strutturato e che si integri nelle dinamiche aziendali del controllo dei processi e di gestione.
In particolare, alcuni strumenti, quali il business plan e una pianificazione commerciale e
finanziaria, sono oggi indispensabili per reagire all’ambiente economico in cui opera l’azienda
e per rafforzare il suo valore, qualunque dimensione essa abbia.
Lo scorso 11 marzo 2014 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del d.lgs. n.
21/2014, attuativo della direttiva europea n. 2011/83/UE in materia di diritti dei
consumatori, con cui è stata apportata una profonda modifica al capo I del titolo III della
parte III del Codice del consumo (ovvero quella relativa ai contratti a distanza e ai contratti
conclusi fuori dai locali commerciali).
Il recepimento – da parte del nostro ordinamento – della direttiva 2011/83/UE realizza la
necessaria armonizzazione delle informazioni e della disciplina del diritto di recesso nei
contratti a distanza e nei contratti negoziati fuori dai locali commerciali (cfr. alle vendite
dirette). Più in dettaglio, le novità riguardano: obbligo d’informativa precontrattuale, obbligo
di forma scritta, diritto di ripensamento, restituzione del prodotto, passaggio del rischio,
pagamenti supplementari.
Tutte le modifiche al Codice del Consumo sono entrate in vigore dal 13 giugno 2014 e si
applicheranno ai contratti conclusi dopo tale data.
Si tratta di un intervento di notevole portata, sia a livello comunitario che nazionale, visti i suoi
riflessi diretti su molteplici settori, soprattutto quello dell’e-commerce.
Inoltre, per effetto delle modifiche operate agli articoli 58 e 89 della direttiva 2006/112/UE,
dal 1 gennaio 2015 cambia la normativa sulla territorialità dei servizi resi da impresa a
consumatore (B2C) stabilito in diverso Stato. Per l’assolvimento degli adempimenti ai fini
dell’IVA, è stato istituito un portale web, denominato MOSS (Mini one stop shop), che elimina
la necessità di registrarsi in ogni Stato di consumo per assolvere al versamento dell’imposta.
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per la formazione
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Obiettivi:
L’obiettivo principale è quello di conoscere i concetti di base dell’e-commerce con l’approccio
della qualità per realizzare un progetto efficace sia nuovo sia di ristrutturazione della
presenza di vendita on-line.
Il particolare verrà seguita la metodologia Plan Do Check Act. Dal progetto al monitoraggio del
servizio e del ritorno economico, compresi gli aspetti di conformità legislativa e di specifiche
del servizio. Il corso è particolarmente adatto alle PMI.
Destinatari:
Responsabili aziendali di progetti e-commerce, Responsabili qualità, Responsabili IT,
imprenditori di PMI
Contenuti:
• I vari modelli di e-commerce
• L’analisi di fattibilità e del mercato inclusa la concorrenza
• Gestirlo all’interno o esternalizzare (inclusi i modelli alternativi come shop in shop o i
marketplace)
• Il Business Plan per l’e-commerce: concetti di base ed esempio pratico (FV)
• Legislazione applicabile (FV) – Codice del Consumo – Aspetti fiscali
• Aspetti fiscali (FV)
• Logistica
• Servizio clienti
• Analisi dei dati: visitatori, contatti, rating pagine e prodotti, ordini e vendite
• I programmi di promozione e di monitoraggio
Prerequisiti: Nessuno.
Tariffe: vedere listino prezzi - nei prezzi è incluso il materiale didattico.
Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
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Programma
Corso di formazione
Formazione non Formale secondo la ISO 29990
COD21-2015 – Novità
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14). Presentazione: la formazione non formale è uno dei settori sicuramente più importanti per lo sviluppo delle imprese e della società, infatti comprende la formazione professionale, l’addestramento dei lavoratori e tutta l’area del tempo libero incluso lo sviluppo del capitale umano. Infatti, secondo le regole internazionali si intende per non formale tutto ciò che non è collegabile direttamente al settore dell’istruzione o al settore dell’educazione che rilascia certificati a valore legale. La ISO 29990 è la prima norma specifica per questo settore, adottata dall’UNI come norma nazionale nel maggio 2011. Il documento prevede due parti essenziali, la prima specifica per il processo completo formativo, dalla progettazione alla verifica, la seconda parte definisce i requisiti gestionali secondo le migliori pratiche internazionali. La norma è perfettamente integrabile alla ISO 9001, ma può essere utilizzata anche da sola, è una norma che definisce requisiti e quindi utilizzabile per finalità contrattuali e per certificabile. Finalità: il corso è volto a formare risorse che desiderino applicare in modo efficace lo standard internazionale ISO 29990 in materia di qualità nei processi di formazione “non formale”, sia in modo autonomo che in modo complementare alla ISO 9001, oppure per coloro che devono verificare la conformità ai requisiti come auditor o esperti di accreditamento. Destinatari: il corso è rivolto principalmente ai responsabili qualità degli enti formazione, esperti di accreditamento della formazione, auditor interni e di terza parte, esperti del settore formazione degli enti di accreditamento e certificazione, consulenti qualità e gestionali. Contenuti
• Introduzione al corso o presentazione ed obiettivi o materiale didattico
• I requisiti della UNI ISO 29990 o Terminologia o Capire i bisogni formativi o Progettazione del servizio formativo o Erogazione della formazione o Monitoraggi possibili o Valutazione del servizio
• Sistema di gestione della UNI ISO 29990 o Strategie o Riesame della direzione e AC/AP o Finanza e gestione del rischio o Risorse umane o Comunicazione (interna ed esterna) o Risorse ed audit interni o Ritorni delle parti interessate
• Integrazione con la ISO 9001
• Aspetti di auditing specifici per la UNI ISO 29990 Prerequisiti: nessuno - Tariffe: vedere listino prezzi - nei prezzi è inclus0 il materiale didattico - Attestati: al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
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Programma Corso di formazione
Educazione Finanziaria secondo la UNI 11402
COD22-2015 – Novità
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14).
Presentazione:
La norma UNI 11402, Educazione finanziaria del cittadino - Requisiti del servizio,
è la prima norma tecnica al mondo in materia di “educazione finanziaria”, l’attività che
permette ad una persona di acquisire ed utilizzare le conoscenze per fare scelte
consapevoli in materia di pianificazione economica e patrimoniale e per raggiungere i
propri obiettivi di vita, tutelando sé stesso e la propria famiglia.
La norma, che definisce i requisiti per la progettazione, l’erogazione e la
valutazione delle attività di educazione finanziaria ed i requisiti per i soggetti
erogatori del servizio, ha già visto l’applicazione da parte di alcune importanti realtà
del settore assicurativo e previdenziale, anche in qualità di strumento di marketing
avanzato.
Complementare alla UNI ISO 22222 sulla Pianificazione finanziaria, economica e
patrimoniale personale, rappresenta inoltre un supporto al Rapporto Tecnico UNI
11403 per la scelta del pianificatore finanziario economico patrimoniale
personale.
Il 26 settembre 2013 è stata poi pubblicata la norma UNI TS 11503 che rappresenta la
prima guida per l’applicazione pratica della UNI 11402, che definisce i requisiti per
le organizzazioni che erogano servizi di educazione finanziaria nelle sue varie forme.
La specifica tecnica si applica a tutti i soggetti che offrono servizi di educazione
finanziaria sulla base della UNI 11402.
Finalità:
Il corso illustra in termini pratici i requisiti e le indicazioni fornite dalla UNI 11402 e la
sua relazione con le altre norme del settore (UNI ISO 22222 sulla pianificazione
finanziaria economica e patrimoniale e UNI TS 11348 su terminologia, classificazione e
requisiti del servizio di pianificazione), con riferimento alla sua applicazione alle
organizzazioni e/o al singolo educatore.
Durante il corso sarà presentato un caso di servizio educazione finanziaria al cittadino
(one to one) e i contenuti del report di consulenza. Saranno inoltre trattati gli
argomenti di consulenza parziale e per le reti distributive.
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Destinatari:
Il corso è rivolto agli operatori della consulenza e della educazione/pianificazione
finanziaria, ai responsabili di reti di distribuzione di prodotti finanziari, di credito ed
assicurativi, ai responsabili formazione di reti distributive, banche ed assicurazioni, ai
responsabili marketing di reti distributive, banche ed assicurazioni.
Adatto anche a chi opera nel settore del controllo del mercato (compresi il settore
della stampa specializzata e le associazioni dei consumatori) ed agli operatori della
certificazione che desiderano conoscere in modo più approfondito i contenuti della
norma (per possibili attività di verifica).
Contenuti:
• Introduzione al corso, il mercato di riferimento e il panorama legislativo
• Presentazione ed obiettivi del corso e materiale didattico
• La segmentazione degli utenti e le corrispondenti attività di educazione
finanziaria prioritarie:
- Informazione
- Istruzione
- Consulenza oggettiva
• Le fasi della vita, gli eventi e le situazioni specifiche da gestire
• Le fasi del processo di educazione finanziaria
- Definizione della relazione con il cliente
- Analisi bisogni
- Verifica proposte
- Monitoraggio
• I requisiti della UNI 11402
- Requisiti per i singoli
- Requisiti per le organizzazioni
• La dichiarazione di conformità
• Collegamento con la UNI ISO 22222 e UNI TS 11348
• La norma UNI TS 11503
Prerequisiti: nessuno.
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Programma
Corso di formazione
Il Marchio di Impresa e la tutela del segno distintivo
COD23-2015 – Novità
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14).
Presentazione: La tutela dei segni distintivi e delle opere di ingegno costituisce nel
complesso dell’azienda uno dei principali assets che rappresentano non solo una risorsa
finanziaria, bensì un incentivo alla originalità della creatività industriale. Oltre a ciò la tutela
legale del prodotto industriale costituisce una garanzia anche per il consumatore che può fare
affidamento sul segno identificativo di un prodotto che ne attesti qualità e provenienza. Un
mercato globale aperto nella sua tentacolarità di distribuzione può effettivamente minare i
segni distintivi e le opere di ingegno che una azienda nazionale abbia creato e coltivato. In
questa realtà socio economica si innestano le tutele dei brevetti, dei marchi e degli altri segni
distintivi. La legislazione nazionale ed internazionale sia civile che penale può concorrere
all’effettiva tutela dell’opera di ingegno dell’azienda; essenziale diviene pertanto l’effettiva
conoscenza degli strumenti normativamente previsti.
Finalità: La legislazione nazionale ed internazionale sia civile che penale può concorrere
all’effettiva tutela dell’opera di ingegno dell’azienda; essenziale diviene pertanto l’effettiva
conoscenza degli strumenti normativamente previsti.
Destinatari: Direzioni aziendali, settore marketing e commerciale, consulenti di direzione,
risk manager, uffici e responsabili qualità e compliance aziendale, uffici legali di impresa,
funzionari di associazioni di categoria.
Contenuti • Definizione segno distintivo e opera di ingegno: i beni immateriali
• I segni distintivi: funzione e tipologia. Il dominio e la rete.
• Il marchio: registrazione, tipologie, nullità e decadenze. Originalità e trasferibilità.
• Indicazioni geografiche ed il problema del “made in”
• Normativa nazionale ed internazionale
• Azioni a tutela: cenni.
• Disciplina della concorrenza sleale
• Tutela dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale: le sezioni specializzate, azioni esperibili,
la giurisdizione, le misure cautelari sanzioni civili e penali.
• ISO 10668
• Domande
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Corso di formazione
Efficienza Energetica e Certificazione ISO 50001
COD24-2015 – Novità
Durata: una giornata (8 ore d’aula: ore 9 - 18 - pausa pranzo ore 13 - 14).
Presentazione
Il workshop fornisce informazioni e quadri economici nazionali ed internazionali nel mondo
dell’efficienza energetica. Grazie alla nuova legislazione vigente, le imprese devono operare
nel proprio ruolo, dimostrando una maggiore capacità nel risparmio energetico e nella
gestione del rischio d’impresa. Creare un sistema di gestione energetico secondo lo standard
ISO 50001 significa portare un miglioramento energetico grazie a tutto il personale aziendale.
Obblighi, ma anche incentivi e possibilità di acquisizione di nuove quote di mercato italiane o
estere, possono derivare dal nuovo Decreto legislativo 102/2014.
Saranno trattati i seguenti punti fondamentali:
� Mercati nazionali ed internazionali sotto il profilo energetico.
� Decreto legislativo 102/2014 inerente efficienza energetica e le relative sanzioni
� Requisiti della norma UNI CEI EN ISO 50001:2011 relativa al Sistema Gestionale
Energetico
� Gli aspetti energetici ed ambientali dei Decreti Ministeriali relativi agli appalti verdi
� Gli incentivi relativi all’Efficienza Energetica: il ruolo del GSE e di ENEA nel 2015.
Obiettivi
Il workshop permette di acquisire importanti informazioni, a volte sconosciute nell’ambito
degli appalti, degli incentivi, delle nuove opportunità di lavoro per i liberi professionisti e gli
addetti civili ed industriali delle PMI e grandi imprese.
Destinatari
� Professionisti e consulenti che operano sui sistemi di gestione aziendali (ISO 9001, ISO
14001, OHSAS 18001 …);
� Imprese di manutenzione, termoidrauliche, elettriche, edili, fotovoltaiche, di facility
management, di pulizie e servizio mense…;
� Aziende con oltre 250 dipendenti o 50 Ml di fatturato
� Enti pubblici;
� Società appaltanti;
� Utilities;
� Energy service company;
� Esperti in Gestione dell’Energia ed Energy manager;
� In generale può essere rivolto a tutti coloro che sono interessati a nuove opportunità di
Azienda certificata ISO 9001
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business nel campo dell’energia.
Programma
9:30 9.45 Presentazione della giornata e del programma
9.45 10,00 Scenari nazionali ed internazionali di riferimento in campo energetico
10.00 11,00 Decreto legislativo 102/2014: opportunità e sanzioni
11.00 11.15 Coffee-break
11.15 13.00 L’applicazione della norma UNI CEI EN ISO 50001:2011
13.00 14.00 Pranzo
14.00 16.00 EGE, Esco, Diagnosi Energetica, nuovi Albi
16.00 16.15 Coffee-break
16.15 18.00 L’utilizzo di energie tradizionali e rinnovabili
Docente: docente dell’ente CERSA.
Prerequisiti: Non sono richiesti requisiti particolari, è consigliabile possedere una conoscenza
di base della normativa di riferimento.
Tariffe: quota a listino euro 149 + IVA – quota riservata ai CLIENTI euro 99 + IVA - nel prezzo è
incluso il materiale didattico.
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