competenze e processi cognitivi percorso sperimentale ... · pescatori perdono il lavoro e non ......

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Processi cognitivi e competenze Processi cognitivi e competenze Percorso sperimentale sui processi dialettici Percorso sperimentale sui processi dialettici Gruppo di Ricerca con il Prof. Petracca Gruppo di Ricerca con il Prof. Petracca I sei cappelli per pensare di Edward De Bono Documentazione Curricolo Progetto Curricolo verticale di Scienze (3^ PARTE) Insegnante Di Blasio Rossella Istituto Comprensivo Pescara 3 Classe 3^ B Scuola Primaria «E.Codignola» Anno Scolastico 2015-2016

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Processi cognitivi e competenzeProcessi cognitivi e competenzePercorso sperimentale sui processi dialetticiPercorso sperimentale sui processi dialettici

Gruppo di Ricerca con il Prof. PetraccaGruppo di Ricerca con il Prof. PetraccaI sei cappelli per pensare di Edward De Bono

Documentazione Curricolo Progetto Curricolo verticale di Scienze (3^ PARTE)

Insegnante Di Blasio RossellaIstituto Comprensivo Pescara 3

Classe 3^ B Scuola Primaria «E.Codignola»Anno Scolastico 2015-2016

PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE LAVORO/STORYBORD LAVORO/STORYBORD LEZIONE APERTA:LEZIONE APERTA:

-Cappello nero-Cappello nero-Cappello verde -Cappello verde -Cappello blu-Cappello blu

GEOGRAFIA/SCIENZE, CITTADINANZA, ITALIANO

L’inquinamento Pericoli del mare

Cappello Cappello NERO NERO

L’Inquinamento del mare di Pescara: L’Inquinamento del mare di Pescara: il divieto di balneazioneil divieto di balneazione

PROBLEMAIl papà di Vittorio ha scattato questa fotografia.La maestra ce l’ha fatta vedere alla LIM.Poi abbiamo letto tutti insieme, sempre alla LIM, un articolo di giornale che parlava dell’inquinamento delle acque del mare di Pescara

LE NOSTRE RIFLESSIONI

LE NOSTRE RIFLESSIONI -Se c’è l’inquinamento nel mare i pescatori perdono il lavoro e non hanno abbastanza denaro per sopravvivere. Le pescherie, il mercato ittico e i ristoranti chiudono e altre persone perdono il lavoro. -Per me l’inquinamento è una cosa bruttissima perché non si può fare il bagno, però, dato che i turisti vengono per andare al mare, se è inquinato non vengono più. Tra l’altro se ti fai il bagno puoi prendere le malattie. E poi danneggiamo l’ambiente. Quanto vorrei che si potesse risolvere questo problema!-Secondo me è vergognoso avere il mare inquinato perché noi pescaresi abbiamo la fortuna di avere il mare e dall’aereo Pescara è così bella che sembra Miami.

-Se c’è l’inquinamento nel mare i pescatori perdono il lavoro e non hanno abbastanza denaro per sopravvivere. Le pescherie, il mercato ittico e i ristoranti chiudono e altre persone perdono il lavoro. -Per me l’inquinamento è una cosa bruttissima perché non si può fare il bagno, però, dato che i turisti vengono per andare al mare, se è inquinato non vengono più. Tra l’altro se ti fai il bagno puoi prendere le malattie. E poi danneggiamo l’ambiente. Quanto vorrei che si potesse risolvere questo problema!-Secondo me è vergognoso avere il mare inquinato perché noi pescaresi abbiamo la fortuna di avere il mare e dall’aereo Pescara è così bella che sembra Miami.

CAUSE CONSEGUENZE

-Rifiuti di liquame dagli scarichi abusivi delle fogne nel fiume Pescara-Rifiuti delle industrie scaricati abusivamente nel fiume Pescara-Tutte le sostanze tossiche dal fiume arrivano al mare-Depuratore insufficiente rispetto all’alto numero di cittadini-E’ stato un inverno caldo, la temperatura dell’acqua del mare si è alzata e non ci sono state mareggiate

LAVORO COLLETTVO ALLA LIM

-Acque del fiume inquinate, con liquami che superano tantissimo i limiti stabiliti dalla legge-Acque del fiume ancora più inquinate, che superano più di mille volte il limite stabilito dalla legge-L’acqua del mare non si è ossigenata e ciò ha contribuito a innalzare i livelli di inquinamento

-Se l’uomo costruisse una grandissima piscina con il tetto grandissimo e altissimo, ancorata al fondale marino, lì ci andrebbero tutti gli scarichi, così un po’ di acqua pulita ci sarebbe.-Consigliamo al Sindaco, con tutti i soldi che ha, di comprare un depuratore più grande e potente e più efficace o un depuratore in più, perché sennò Pescara perderà la sua bellezza e la sua magia. Così possiamo salvare l’ambiente e fare il bagno.

Le nostre soluzioniLe nostre soluzioni

Sono passate due settimane….…e il divieto di balneazione è stato tolto…

…quindi il mare è tornato pulito?

Indossiamo……il

ITALIANO, ARTE, MATEMATICA , MUSICA

Mitologia classica dell’antica Grecia I nostri testi narrativi e descrittivi I nostri disegni Colmi e barzellette Le forme geometriche e l’acqua Immagini e musica dai…Caraibi

Cappello Cappello VERDE VERDE

Mitologia GrecaMitologia Greca

…Dalle gocce di sangue di Urano cadute nella spuma del mare…nacque Afrodite, la dea della bellezza

Zeus al trono degli deiZeus al trono degli dei

Zeus al trono degli deiZeus al trono degli dei

Poseidone, chiamato Nettuno dai Romani, era il dio del mare.Usciva dagli Oceani con un carro circondato da pesci, delfini e creature marine. Sposò Anfitrite, ma amò anche Demetra e Medusa. Il suo scettro era il tridente.Poseidone era bellissimo: aveva il volto di un ovale perfetto, gli occhi azzurri come il suo Oceano, il naso regolare, la bocca ben disegnata; la sua carnagione era candida e rosea e i suoi capelli erano neri, ricci e morbidi come una nuvola, in testa portava una corona fatta di alghe azzurre.Aveva il fisico scolpito, con i muscoli in evidenza.Indossava una veste verde acqua con una cinta legata a un fiocco dalle mille sfumature del mare. Alle spalle portava un mantello vila e ai piedi calzava dei sandali d’oro annodati alla caviglia. Non si separava mai dal suo magnifico tridente dorato. Testo descrittivo di gruppo

Testo descrittivo soggettivoTesto descrittivo soggettivoPoseidone, il dio del marePoseidone, il dio del mare

Poseiodone, il dio del marePoseiodone, il dio del mare

Gli dei dell’antica GreciaGli dei dell’antica Grecia

Un tempo, nel Regno Daphna, viveva un principe.Un giorno, mentre stava passeggiando nel suo meraviglioso bosco, vide una bellissima creatura che dormiva su un albero: era Mirta, la ninfa dei boschi. Era incantevole, minuta e delicata come un petalo di rosa. Dormiva avvolta in una goccia e suoi capelli dorati come raggi di sole fluttuavano sul tronco dove era posata..Il principe si innamorò e, commosso da tanta bellezza, pianse così tanto che le sue lacrime riempirono un pezzo di terra asciutto e poi si sciolse, formando un lago. La ninfa, che nel frattempo si era svegliata e aveva visto il principe, iniziò a piangere anche lei d’amore, così tanto da rompere la sua goccia. Caduta a terra, Mirta continuò a piangere, aspettando che il principe ricomparisse.Zeus, impietosito, chiamò Ermes e gli ordinò di andare sulla terra e donare il meraviglioso fiore della ninfea alla dolce Mirta. Ermes obbedì: porse il fiore a Mirta e, non appena la fanciulla lo toccò, sprofondò in un lungo sonno. Ermes allora depose la ninfa sul bellissimo fiore e la adagiò sul lago. E fu così che i due innamorati rimasero uniti per sempre. E da allora il meraviglioso fiore chiamato ninfea sboccia sui laghi. Testo narrativo di gruppo

Mito-leggenda della ninfeaMito-leggenda della ninfea

Tanto tempo fa, quando ancora non esisteva l’acqua, nel villaggio Acquadolce tutti erano felici e nessuno era mai assetato.Passarono i giorni, i mesi e gli anni, e gli abitanti del villaggio iniziarono ad essere sempre più assetati: non ce la facevano più!!!Il re Michele si stancò di veder i suoi sudditi soffrire così, quindi andò dalla Maga dei Desideri e le pregò di creare qualcosa che dissetasse il suo villaggio. La maga disse: «Vuoi dissetare e dissetarti? Allora mi dovrai portare sei dobloni d’oro e un filo di seta.».Il Re così fece e la Maga trasformò i deserti in oceani, i corsi di fango in fiumi e alcuni pezzi di prato in laghi.Poi prese un soffione, volò sulle montagne, soffiò e…. sulle cime si formarono i ghiacciai. Testo narrativo individuale

La leggenda delle acqueLa leggenda delle acque

La leggenda delle acqueLa leggenda delle acque

Acrostici e Acrostici e MesosticiMesostici

Un po’ di risate…colmi e barzelletteUn po’ di risate…colmi e barzellette

Quando l’acqua si trasforma in… Quando l’acqua si trasforma in… forme geometricheforme geometriche

E il cappello blu?...... E il cappello blu?...... Non lo abbiamo dimenticato…è sicuramente il più difficile.Noi lo abbiamo indossato quando abbiamo pianificato il lavoro e quando abbiamo revisionato e ci siamo organizzati per scegliere le parti…ma sicuramente……il cappello blu lo ha tenuto sempre la maestra, che ha raccolto e controllato tutto il materiale e ci ha diretto durante i lavori. E alla fine ha messo tutto al computer.

Una lingua che racconta il sole e il mare……da isole lontane di sogno….una musica che non puoi fare a meno di ballare….SoleMareCaldoMusicaLibertàVITA

E per finire….E per finire….

Sognando il ParadisoSognando il Paradiso

BBuuoonnee

VVaaccaannzzee!! !! !!