coltivazione della dalia

Upload: cristiano-delladinnastia-floris

Post on 08-Jan-2016

11 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

Coltivazione della Dalia

TRANSCRIPT

  • DAHLIA

    Genere delle Asteraceae. originaria del Messico dove il tubero viene considerato commestibile. Coltivata dagli Aztechi col nome di "acocotli" che ne usavano i lunghi fusti cavi (anche 6 m di lunghezza) come tubi per condurre l'acqua, fu introdotta in Europa nel 1789.

    Il nome deriva da Andreas Dahl, botanico allievo di Linneo. Fu anche denominata Georgina dal nome del botanico russo Georgi. Ancora oggi in alcune parti del nord Europa e in Russia questi fiori sono chiamati Giorgine.

    Descrizione Hanno radici tuberiformi oblunghe, fusto eretto, spesso legnoso alla base, di altezza variabile tra i 20 cm e i 2 m, foglie grandi composte, formate da 3-5 foglioline dentate, fiori semplici o doppi molto decorativi di forma e colori vari.

    Per la lunga e copiosa fioritura molto utilizzata come pianta ornamentale nei giardini, in vaso sui terrazzi e industrialmente per la produzione del fiore reciso.

    Le variet maggiormente coltivate derivano principalmente dalla D. variabilis e dalla D. juarezi, e, in base ad alcuni parametri, sono convenzionalmente suddivise in gruppi omogenei:

    Variet a grande sviluppo Comprendono variet molto vigorose, con steli alti fino ai 2 m e con fiori molto grandi. Si prestano soprattutto per la coltivazione in giardino o per formare grandi macchie di colore o nell'orto destinate al taglio.

    Variet a medio sviluppo Comprendono variet con steli alti da 90 cm a 120 cm; vengono coltivate per fiori recisi, per ornare aiuole e prode miste.

    Variet semi-nane Comprendono numerose variet diverse a fiori semplici, semidoppi o doppi, assai ramificati, con steli alti tra i 45 e gli 80 cm. Ottime per formare aiuole, bordure e per essere coltivate in vaso e cassette.

    Variet nanissime Sono variet di altezza tra i 20 e i 40 cm, assai ramificate fin da terra, si ottengono facilmente da seme e vengono trattate come annuali.

  • 2

    Coltivazione Crescono in quasi tutti i climi e nella maggior parte dei terreni in posizione calda soleggiata e ben areata.

    Terreno

    Predilige un terreno profondo e ben drenato. Se eccessivamente compatto, scioglierlo miscelando una buona quantit di sabbia. Se troppo sabbioso o friabile, modificarlo con aggiunta di argilla, letame o torba.

    buona regola preparare il terreno gi prima dell'inverno, come si fa per l'orto, lavorandolo a una buona profondit e somministrando un'abbondante concimazione di tipo organico (letame ben maturo o letame confezionato). Non bisogna eccedere nella concimazione con prodotti azotati, cio a base di stallatico, perch l'azoto provoca un grande sviluppo vegetativo a scapito di un'abbondante fioritura. Integrare quindi con concimi fosfo-potassici.

    Semina

    La distanza tra una pianta e l'altra varia in relazione alla diversa vigoria delle variet in coltivazione:

    - per le nane o nanissime da 30 a 40 cm;

    - per quelle a portamento medio da 50 a 70 cm;

    - per quelle pi alte e vigorose da 100 a 150 cm.

    I tuberi delle dalie si piantano a dimora all'aperto tra fine marzo e fine maggio a seconda della zona climatica, in ogni caso quando sia cessato il pericolo di gelate.

    Le piantine ottenute per seme o per talea, vanno interrate solo quando il pericolo di basse temperature, che potrebbero danneggiarle, sia scagionato.

    Se il terreno gi stato lavorato in precedenza, scavare una piccola fossa e interrare il tubero in modo che l'apice risulti coperto da 4 o 5 cm di terra. Se ha gi iniziato a vegetare, i germogli pi lunghi vanno lasciati affiorare.

    Se il terreno non stato preparato preventivamente, scavare una buca profonda 40 o 50 cm, per poter interrare il concime alla giusta profondit e ricoprirlo con terra soffice, perch le radici non posino direttamente sul primo.

    Pressare il terriccio attorno al tubero o alla piantina e annaffiare copiosamente.

    Nello stesso momento dell'impianto interrare un tutore di canna, di altezza e forza adeguata al futuro sviluppo della pianta, facendo attenzione di stare a una certa distanza dalle radici per non lesionarle.

    Potatura

    Dalle radici avranno origine numerosi germogli assai vigorosi, altri pi esili. Per rinforzare il cespuglio lasciate solo due o tre dei germogli pi robusti.

    Quando i singoli steli avranno raggiunto un'altezza di 20 o 30 cm e avranno emesso 6 o 8 foglie, cimare asportando l'apice dei germogli al di sopra dell'ultima coppia di foglie: dalle gemme, alla base delle foglie rimaste, si formeranno nuovi germogli robusti e vigorosi che formeranno lo

  • 3

    i-bei giardini Negozio ebay gestito da Brasi74 http://stores.ebay.it/i-bei-giardini

    scheletro della futura pianta. Questa cimatura, utilissima, consigliabile per tutte le variet di dalie, nane o giganti che siano, per favorire la formazione di cespi ben formati e ramificati dal basso.

    La sbocciolatura un'altra operazione utile per ottenere fiori pi grandi e di bella forma, portati su steli alti e dritti. Le dalie fioriscono sugli steli terminali, dove si forma una grossa gemma principale (bottone floreale), situata in centro e accompagnata ai 2 lati da una piccola gemma. Pi in basso, all'ascella delle foglie, spuntano delle gemme secondarie che dovrebbero originare altri bottoni floreali. La sbocciolatura si effettua a man o, staccando i bottoni laterali a quello centrale, quando questo sia ben formato per non danneggiarlo, e tutti quelli ascellari formatisi pi in basso. Si conserver cos solo il bocciolo terminale di ogni stelo e due germogli situati alla base del gambo che serviranno a rinnovare la vegetazione dopo che lo stelo verr reciso.

    La sbocciolatura non necessaria per le variet nane, non destinate al fiore da recidere.

    Annaffiatura e concimazione

    Le dalie sono piante molto vigorose e avide d'acqua, pertanto occorre innaffiare ripetutamente durante i mesi estivi, quando non piova, per conservare il terreno ad un giusto grado di umidit.

    Le annaffiature vanno ridotte a fine estate e sospese del tutto a settembre, con l'inizio delle piogge autunnali.

    utile somministrare periodicamente, in primavera e durante l'estate quando inizia la fioritura, delle concimazioni liquide di pronto effetto (tipo Phostrogen).

    Coltivazione in vaso

    In vaso la coltivazione delle dalie non presenta particolari difficolt, se non l'esigenza di scegliere recipienti di grandi capacit, almeno per le variet pi vigorose.

    In cassette o ciotole basse si potranno coltivare bene le variet nane o nanissime, spesso ottenute da seme e trattate come annuali.

    Le cure in vaso sono le stesse di quelle in piena terra: pi importanti si renderanno in questo caso annaffiature e concimazioni.

    Moltiplicazione e conservazione

    La moltiplicazione avviene con la semina, la divisione delle ceppaie o per mezzo di talee.

    Si moltiplicano agamicamente per divisione delle ceppaie, tolte dal terreno prima del gelo invernale e conservate in luogo asciutto e riparato, su uno strato di sabbia o segatura, lasciando almeno una gemma del colletto per ogni porzione di tubero; la moltiplicazione in Febbraio-Marzo, per mezzo di talee erbacee fornite di talloncino, ottenute facendo germogliare i tuberi in serra, destinata alla produzione del fiore reciso.

    Verso novembre, quando sia cessata l'attivit vegetativa, in una bella giornata di sole, si estirpano le radici con attenzione a non lesionarle, dopo aver reciso gli steli all'altezza di 10-15 cm da terra. Scuotere i ceppi per far cadere la maggior parte della terra. Esporli per qualche giorno all'aperto o in un locale chiuso ben areato per farli asciugare. Quindi, dopo averli ben ripuliti e aver eliminato le radici rotte o danneggiate, si ricoverano in un locale dove la temperatura invernale si mantenga sopra lo zero (tra i 2 e i 7) riposti in cassette frammisti a sabbia asciutta o torba. importante evitare che l'atmosfera troppo secca causi un rapido avvizzimento dei tuberi che perderebbero cos la loro vitalit.