classi terze secondaria di primo grado istituto scolastico comprensivo cardano al campo progetto...
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Classi terzeClassi terze
Secondaria Secondaria di primo gradodi primo grado
Istituto Scolastico Istituto Scolastico Comprensivo Comprensivo
Cardano al CampoCardano al Campo
Progetto Progetto Storia della Storia della RepubblicaRepubblica
Anno scolasticoAnno scolastico
20062006- - 20072007Curatrice grafica :
Aspesi Mariagrazia
Progetto Progetto Storia della Storia della RepubblicaRepubblica
Insegnanti:Insegnanti:
Aspesi MariagraziaAspesi Mariagrazia
Cerutti RitaCerutti Rita
Ciociola AdelaideCiociola Adelaide
Massaro AlfonsoMassaro Alfonso
ClassiClassi IIIA, IIIB, IIIC, IIID IIIA, IIIB, IIIC, IIID
Anno scolasticoAnno scolastico
20062006- - 20072007
Conferenza Conferenza drammatizzatadrammatizzata
Sala Consiliare Sala Consiliare “S.Pertini”,“S.Pertini”,
Cardano al CampoCardano al Campo1 giugno 2007 1 giugno 2007
ore 21 ore 21
Alla ricerca del cittadino
IIIIII TappaTappa
Curatrice grafica :
Aspesi Mariagrazia
dalla Restaurazionedalla Restaurazione alla Repubblica Italiana alla Repubblica Italiana
Bentornato, Diogene!
Sei la nostra mascotte!
Un viaggioin compagnia di Diogene
Io vi ho aspettato per un anno intero!
Partiamo per la tappa finale del nostro viaggio?
Porta la restaurazione in EuropaPorta la restaurazione in Europa
Il congresso di ViennaIl congresso di Vienna
Dove eravamo rimasti?Dove eravamo rimasti?
La Restaurazione del Congresso di La Restaurazione del Congresso di Vienna fa fare un balzo indietro alla Vienna fa fare un balzo indietro alla
situazione italiana…situazione italiana…
… … ma i semi gettati germoglieranno ma i semi gettati germoglieranno grazie al grazie al
ROMANTICISMOROMANTICISMO
che fa presa sull’idea di che fa presa sull’idea di
NAZIONENAZIONE
IL ROMANTICISMOIL ROMANTICISMO
L’idea di nazione era molto amata dai romantici...L’idea di nazione era molto amata dai romantici...
Suolo Suolo Confini naturali del PaeseConfini naturali del Paese
SangueSangue I legami delle origini rendevano fratelli I legami delle origini rendevano fratelli gli abitanti e gli appartenenti ad uno gli abitanti e gli appartenenti ad uno
stesso popolostesso popolo
LinguaLingua La parlata comune che permetteva di La parlata comune che permetteva di capirsicapirsi
Sbocciano le idee e i progetti di Sbocciano le idee e i progetti di
INDIPENDENZA DALLO INDIPENDENZA DALLO STRANIERO …STRANIERO …
… … e le idee e i progetti e le idee e i progetti perper
LA COSTRUZIONE LA COSTRUZIONE DELLO STATO DELLO STATO
ITALIANOITALIANO
prendendo anche spunto prendendo anche spunto da ciò era successo fuori da ciò era successo fuori
dal nostro territoriodal nostro territorio
Giuseppe Mazzini
Vincenzo Gioberti
Cesare Balbo
Carlo Cattaneo
Camillo Benso
conte di Cavour
Giuseppe Garibaldi
I progetti per l’ Italia I progetti per l’ Italia
Giuseppe MazziniGiuseppe Mazzini
PartitoDemocratici per l’unità d’Italia.
Fondò la Giovine Italia e la Giovine Europa
ObiettivoCreare un’Italia indipendente, unita e repubblicana
Metodo Guerra di popolo condotta dai borghesi e dagli operai delle città
esclusi i contadini
Vincenzo Gioberti
Obiettivo Creare
un’Italia confederata, comprendente anche i territori austriaci
presieduta dal Papa.
Metodo
Riforme graduali
PartitoCattolici-liberali
federalisti e neoguelfi
Cesare BalboCesare Balbo
PartitoCattolici liberali federalisti e neoguelfi
ObiettivoItalia confederata
liberata dagli Austriaci e presieduta dai Savoia
Metodo Riforme graduali
Carlo CattaneoCarlo Cattaneo
PartitoDemocratici federalisti
ObiettivoItalia confederata
non oppressa da uno Stato centralecon ampia autonomia alle regioni
unita a una futura Confederazione europea
MetodoRiforme graduali
Camillo Benso conte di Cavour
Partito Liberali per l’unità d’Italia
ObiettiviItalia unita
sotto la monarchia dei Savoia e sviluppo economico del Paese.
MetodoGuerra di indipendenza contro l’Austria
guidata dai Savoia con l’alleanza della Francia.
Giuseppe Garibaldi
PartitoDemocratici per l’unità d’Italia
ObiettiviItalia unita
con creazione di una repubblica
Metodoinsurrezione popolare
Modalità per realizzare Modalità per realizzare l’Unitàl’Unità
Guerra di Guerra di popolopopolo
Riforme Riforme gradualigraduali
Guerre di Guerre di indipendenzaindipendenza
Moti 1820-1821…
Moti 1830-1831…
Moti del 1848…
Le cinque giornate di Milano …
Carboneria…
Giovine Italia!
Via gli Austriaci! Società segrete!
APPELLO DI CATTANEO APPELLO DI CATTANEO
“La città Milano è dei combattenti che l’ hanno conquistata. Non possiamo richiamarli dalle barricate per deliberare (se stendere un appello ufficiale per invitare Carlo Alberto di Savoia ad aiutarli). Noi battiamo notte e giorno le campane per chiamare aiuto! Se il Piemonte accorre generosamente, avrà la gratitudine dei generosi di ogni opinione. La parola gratitudine è la sola che possa far tacere la parola REPUBBLICA e riunirci in un solo volere.”
La Seconda Guerra d’Indipendenza
La spedizione dei Mille
I plebisciti di annessione al Piemonte
18611861NASCE IL REGNO NASCE IL REGNO
D’ ITALIAD’ ITALIA
Mancano ancora il Veneto, Roma, Trento e TriesteMancano ancora il Veneto, Roma, Trento e Trieste
L’unificazione L’unificazione
si completeràsi completerà
tra il 1866 e il 1918tra il 1866 e il 1918
1870 – Presa di Roma
1915-1918 -Prima Guerra Mondiale
1866 - Terza Guerra d’Indipendenza
L’Italia è fatta…
…ora bisogna fare
gli Italiani
Dal 1860 gli Italiani Dal 1860 gli Italiani cominciano ad avere cominciano ad avere
degli elementi in degli elementi in comunecomune
Una bandieraUna bandiera
il tricolore con lo stemma sabaudo
Un innoUn inno
la Marcia Reale
Una città capitaleUna città capitale
Torino, Firenze
Roma (1870)
Una costituzioneUna costituzione
Lo Statuto Albertino
Evviva il Re ! Evviva il Re ! Evviva il Re !
Chinate o Reggimenti le Bandiere al nostro Re
La carta costituzionale
è un insieme di leggi che regolano il
funzionamento di uno Stato e i rapporti tra chi governa e chi è
governato.
Dopo i plebisciti di annessione al Regno d’Italia
sotto Vittorio Emanuele II di Savoia,
viene esteso a tutto il Regno
LO STATUTO ALBERTINOLO STATUTO ALBERTINO
la Carta Costituzionale concessa il 4 marzo 1848
da Carlo Alberto ai sudditi del Regno di Sardegna.
Resterà in vigore fino a tutto il 1947Resterà in vigore fino a tutto il 1947
Era una carta costituzionaleEra una carta costituzionale
• concessaconcessa per benevolenza dal sovrano (ottriata) per benevolenza dal sovrano (ottriata)
• scritta scritta • flessibileflessibile, cioè poteva essere facilmente , cioè poteva essere facilmente modificata o integrata dal Parlamento con una modificata o integrata dal Parlamento con una legge ordinaria legge ordinaria
Gli individui (Gli individui (sudditisudditi) venivano definiti ) venivano definiti regnicoliregnicoli
Si garantiva una certa libertà di pensiero, di Si garantiva una certa libertà di pensiero, di stampa, di religione e di associazionestampa, di religione e di associazione
Lo Statuto AlbertinoLo Statuto Albertino
Stabiliva che il re comandava, la nobiltà Stabiliva che il re comandava, la nobiltà appoggiava, il popolo ubbidivaappoggiava, il popolo ubbidiva..
NonNon prevedeva la prevedeva la distinzione tra i tre poteridistinzione tra i tre poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario) che erano tutti (esecutivo, legislativo e giudiziario) che erano tutti
in mano al Re.in mano al Re.
il il SenatoSenato era di era di nomina regianomina regia..
prevedeva un prevedeva un suffragio ristrettissimosuffragio ristrettissimo: poteva : poteva votare solo il 2% della popolazionevotare solo il 2% della popolazione
Lo Statuto AlbertinoLo Statuto Albertino
Ordinamento del Regno d’ItaliaOrdinamento del Regno d’Italia
RERE
Potere esecutivoPotere esecutivo Potere giudiziarioPotere giudiziario
eleggevaeleggeva
I ministriI ministri I giudiciI giudici
Potere legislativoPotere legislativo
senatosenato
CameraCamera
deidei
deputatideputati
Esercitava il Esercitava il diritto di diritto di
revoca delle revoca delle leggileggi
Il popolo italianoIl popolo italiano
eleggevaeleggeva
eleggevaeleggeva
Significa che pochissimi
potevano esercitare il diritto di voto :
solo i maschi a patto che avessero un certo censo
… suffragio ristrettissimo?
LEGGE 20 marzo 1865, n.2248.
Unificazione amministrativa del Regno d'Italia
Art. 26
Non sono né elettori, né eleggibiliNon sono né elettori, né eleggibili …gli analfabetanalfabeti, … le donnedonne, gli interdettiinterdetti, o provvisti di consulente giudiziario; coloro che sono in istato di fallimentocoloro che sono in istato di fallimento dichiarato, o
che abbiano fatto cessione di beni, finché non abbiano pagati intieramente i creditori; quelli che furono condannati a pene condannati a pene
criminali,criminali, se non ottennero la riabilitazione; i condannati a penei condannati a pene correzioni od a particolari interdizioni, mentre le scontanomentre le scontano; … i
condannati per furto, frode o attentato ai costumicondannati per furto, frode o attentato ai costumi
Ancora sudditi
nel Regno d’Italia
… e la vita continua fino al 1922
Con la presa del potere da parte di Mussolini,Con la presa del potere da parte di Mussolini,
l’Italia monarchica si trasforma in una l’Italia monarchica si trasforma in una DITTATURADITTATURA
Non c’erano più le basilari libertà dell’individuo,Non c’erano più le basilari libertà dell’individuo,
né le libertà civili, né le libertà politichené le libertà civili, né le libertà politiche
le le LEGGI FASCISTISSIMELEGGI FASCISTISSIME del 1926 del 1926
posero le basi del regimeposero le basi del regime
La discriminazione tra gli individui non colpì La discriminazione tra gli individui non colpì solo le diversità ideologiche, ma anche le solo le diversità ideologiche, ma anche le
“diversità razziali”, quando nel 1938 vennero “diversità razziali”, quando nel 1938 vennero introdotte introdotte
le LEGGI RAZZIALI contro gli EBREIle LEGGI RAZZIALI contro gli EBREI
per compiacere l’alleato Hitlerper compiacere l’alleato Hitler
Lo Statuto Albertino è rimasto in vigore Lo Statuto Albertino è rimasto in vigore anche durante la dittatura fascista. anche durante la dittatura fascista.
Proprio la sua Proprio la sua caratteristica di caratteristica di
costituzione flessibile, facilmente costituzione flessibile, facilmente modificabile con un iter legislativo semplice modificabile con un iter legislativo semplice
e con una maggioranza qualsiasi e con una maggioranza qualsiasi
permetterà al regime fascista permetterà al regime fascista di cambiare le regole della di cambiare le regole della
convivenza civile apportandovi sostanziali convivenza civile apportandovi sostanziali modifiche.modifiche.
E nessuno poté fare appello E nessuno poté fare appello alla carta costituzionale per alla carta costituzionale per
garantire le democraziagarantire le democrazia
•Rafforzati i poteri del capo del governo
•Aboliti i partiti politici
•Abolita la libertà di stampa e di pensiero
•Abolita la libertà di sciopero ed associazione
•Istituita l’OVRA
•Istituito il Tribunale Speciale per la difesa dello Sato
•Stabilita la pena del confino per gli oppositori
•Reintrodotta la pena di morte
L’Italia soffrì anche per le scelte di politica estera
del regime fascista
• la conquista dell’Etiopia (1935-1936)
• la guerra di Spagna (1936-1939)
• la guerra in Albania
• la Seconda Guerra Mondiale (1940-1945)
• la ritirata di Russia
Dopo lo sbarco in Sicilia degli Anglo-Dopo lo sbarco in Sicilia degli Anglo-Americani,Americani,
il re Vittorio Emanuele III , il re Vittorio Emanuele III , il il 25 luglio 194325 luglio 1943
convoca Mussolini, che era stato convoca Mussolini, che era stato messo in minoranza nel Gran messo in minoranza nel Gran
Consiglio del Fascismo, gli ritira il Consiglio del Fascismo, gli ritira il mandato e lo fa arrestare. mandato e lo fa arrestare.
Nasce un governo di tecnici e alti Nasce un governo di tecnici e alti funzionari di Stato col generale Badoglio funzionari di Stato col generale Badoglio
come capo del governo.come capo del governo.
Le forze politiche antifasciste, organizzate nella Le forze politiche antifasciste, organizzate nella Resistenza, non sono disposte a collaborare con la Resistenza, non sono disposte a collaborare con la monarchia che ha permesso l’instaurazione e monarchia che ha permesso l’instaurazione e l’affermazione del regime fascista. l’affermazione del regime fascista.
La questione della forma dello stato in Italia da La questione della forma dello stato in Italia da questo momento sarà motivo di forti tensioni questo momento sarà motivo di forti tensioni politichepolitiche. .
8 SETTEMBRE 19438 SETTEMBRE 1943
Viene reso noto al Paese l’armistizio Viene reso noto al Paese l’armistizio
firmato cinque giorni prima firmato cinque giorni prima
dal generale Badoglio con gli Anglo-Americanidal generale Badoglio con gli Anglo-Americani..
Si aprono giorni di grande confusione. Si aprono giorni di grande confusione. L’esercito non sa e non riceve nuovi ordini.L’esercito non sa e non riceve nuovi ordini.
Intanto nel centro-nord la guerra Intanto nel centro-nord la guerra continua: contro i nazi-fascisti della continua: contro i nazi-fascisti della Repubblica Sociale ItalianaRepubblica Sociale Italiana
Vittorio Emanuele III e Badoglio Vittorio Emanuele III e Badoglio abbandonano Roma il 9 settembre abbandonano Roma il 9 settembre e si rifugiano a Brindisi già e si rifugiano a Brindisi già liberata dalle forze armate anglo-liberata dalle forze armate anglo-americane.americane.Qui proclamano il Qui proclamano il Regno del SudRegno del Sud..
L’ Italia è spezzata
Nel 1944 la Resistenza diventa un fenomeno di massa. I partiti politici che erano stati esiliati dal fascismo si riorganizzano.
Si discute sui seguenti punti:• Il C.L.N.A.I. deve essere riconosciuto come Governo dell’Alta Italia ? •Può dichiarare subito caduta la monarchia e proclamare la nascita della Repubblica?
DAL 1944 AL 25 APRILE DEL 1945DAL 1944 AL 25 APRILE DEL 1945
L’ITALIA LOTTA PER LIBERARSI DAL FASCISMOL’ITALIA LOTTA PER LIBERARSI DAL FASCISMO
ASPETTANDO LA REPUBBLICAASPETTANDO LA REPUBBLICA
LA SVOLTA DI SALERNO ( aprile 1944)LA SVOLTA DI SALERNO ( aprile 1944)
Il problema della questione istituzionale si risolve con l’accordo Il problema della questione istituzionale si risolve con l’accordo Togliatti –Badoglio a Salerno che “congela” la questione Togliatti –Badoglio a Salerno che “congela” la questione
“monarchia - repubblica” per 2 anni. “monarchia - repubblica” per 2 anni.
Sarà così che gli Italiani andranno a votare 12 mesi dopo la Sarà così che gli Italiani andranno a votare 12 mesi dopo la liberazione nazionale: la data è fissata, non senza pressioni e liberazione nazionale: la data è fissata, non senza pressioni e
discussioni, per il discussioni, per il 2 giugno 19462 giugno 1946. .
È chiara la forte È chiara la forte motivazione politicamotivazione politica di questa di questa scelta:scelta:
le elezioni amministrative erano un test poco le elezioni amministrative erano un test poco rischioso per sondare le idee politiche degli elettori rischioso per sondare le idee politiche degli elettori e permettevano di prendere tempo per rimettere in e permettevano di prendere tempo per rimettere in gara i vari notabili dei partiti. gara i vari notabili dei partiti.
Gli italiani prima saranno chiamati a votare Gli italiani prima saranno chiamati a votare alle alle elezioni amministrativeelezioni amministrative
Anche il dipartimento di stato americano Anche il dipartimento di stato americano è favorevole a questa soluzione proposta è favorevole a questa soluzione proposta
da De Gasperi.da De Gasperi.
Egli diventerà Presidente del Consiglio Egli diventerà Presidente del Consiglio dal 10 dicembre 1945 e firmerà gli atti per dal 10 dicembre 1945 e firmerà gli atti per le elezioni amministrative della primavera le elezioni amministrative della primavera 1946 e del referendum del 2 giugno 1946. 1946 e del referendum del 2 giugno 1946.
LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Marzo – Aprile del 1946
• Votano per laVotano per la prima volta le Italiane prima volta le Italiane
• è introdotto veramente il è introdotto veramente il suffragio universalesuffragio universale
• si vota con un sistema proporzionale si vota con un sistema proporzionale
• si vota in 5596 comunisi vota in 5596 comuni
Il decreto del 1 febbraio 1945 fu approvato senza grossi problemi, contrariamente a quanto successo
per tutto l’800 ed i primi del ‘900.
Quasi tutto il mondo occidentale ormai, negli anni Trenta- Quaranta,
aveva concesso il voto alle donne.
Non si poteva negare il grande contributo che le donne stavano portando a sostegno del Paese in guerra
nel lavoro, in cui si erano in gran parte sostituite agli uomini impegnati al fronte
sia nella Resistenza
Sia il P.C.I. sia la D.C. dovettero confrontarsi con la diffidenza
che il voto alle donne suscitavanella loro base.
De Gasperi, Togliatti, Pio XII avvertirono l’enorme importanza del voto alle donne ed il mutamento radicale che esso comportava:
le donne erano il 53% dell’elettorato e avrebbero portato alle urne 15 milioni di voti.
IL RE DI MAGGIOIL RE DI MAGGIO
Poche settimane prima del 2 giugno 1946 Vittorio Poche settimane prima del 2 giugno 1946 Vittorio Emanuele III abdica a favore del figlio Umberto Emanuele III abdica a favore del figlio Umberto II perché era ormai compromesso con il fascismo II perché era ormai compromesso con il fascismo avendo approvato la politica di Mussolini. avendo approvato la politica di Mussolini.
In virtù di questo atto la monarchia riuscirà ad In virtù di questo atto la monarchia riuscirà ad ottenere il 45% dei voti nel referendun ottenere il 45% dei voti nel referendun
istituzionaleistituzionale
2 giugno 19462 giugno 1946
Il referendum istituzionaleIl referendum istituzionale
MONARCHIA o REPUBBLICA? MONARCHIA o REPUBBLICA?
L’Elezione dell’Assemblea CostituenteL’Elezione dell’Assemblea Costituente
Avrà il compito di scrivere la CostituzioneAvrà il compito di scrivere la Costituzione
La La LEGGE FONDAMENTALELEGGE FONDAMENTALE dello Stato dello Stato
RISULTATI DEL REFERENDUMRISULTATI DEL REFERENDUM DEL 2 GIUGNO 1946DEL 2 GIUGNO 1946
repubblica repubblica monarchiamonarchia
Il sud e le isole 35,7 64,4
il centro e il nord 64 36
totale 54,3 54,3 45,7 45,7
L’ITALIA HA SCELTO: L’ITALIA HA SCELTO:
E’ REPUBBLICAE’ REPUBBLICA
Risultati del referendum del 2 giugno 1946Risultati del referendum del 2 giugno 1946
Distribuzione dei risultati Distribuzione dei risultati per area geograficaper area geografica
repubblica
monarchia
0
10
20
30
40
50
60
70
repubblica monarchia
Sud ed Isole
Centro e Nord
Risultati totaliRisultati totali
E’ un organismo rappresentativo del popolo
che ha il compito di riformulare
le regole fondamentali di funzionamento dello Stato quando questo muta regime
… Assemblea Costituente?
L’Assemblea Costituente era composta da 556 rappresentanti del popolo italiano appartenenti
alle formazioni politiche che avevano ottenuto seggi nelle
elezioni.
E’ eletta con il E’ eletta con il sistema sistema
proporzionaleproporzionale
Si riunisce la prima volta Si riunisce la prima volta il 25 giugno 1946il 25 giugno 1946
Sono presenti solo 21 donne Sono presenti solo 21 donne
Sono presenti molti uomini politici Sono presenti molti uomini politici che troveremo nella storia che troveremo nella storia
dell’Italia degli anni successividell’Italia degli anni successivi
Il 22 dicembre 1947, Il 22 dicembre 1947,
dopo 170 sedute, dopo 170 sedute,
il testo della Costituzioneil testo della Costituzione
fu approvato.fu approvato.
Entrò in vigore Entrò in vigore a partire dal a partire dal
1° gennaio 19481° gennaio 1948 Una copia della Una copia della Costituzione rimarrà Costituzione rimarrà esposta in visione per esposta in visione per
un anno in ogni palazzo un anno in ogni palazzo comunalecomunale
Le caratteristiche della nostra Costituzione
- votatavotata
- scrittascritta
- - rigidarigida
- lunga o estesalunga o estesa
- programmaticaprogrammatica
La nostra Costituzione…La nostra Costituzione…
… … vecchia vecchia
innovativa innovativa
rivoluzionaria …??
Racchiude in sé tutte e Racchiude in sé tutte e tre le qualitàtre le qualità
La La prima parteprima parte della Costituzione della Costituzione è ritenuta la più è ritenuta la più innovativainnovativa……
La La seconda parteseconda parte della costituzione è della costituzione è giudicata giudicata ‘vecchia’‘vecchia’
NeiNei 139 articoli sono sparsi 139 articoli sono sparsi molti elementi di novitàmolti elementi di novità
Per scrivere i Principi Fondamentali Per scrivere i Principi Fondamentali della Costituzione della Repubblica della Costituzione della Repubblica
l’Assemblea Costituente dovette...l’Assemblea Costituente dovette...
……mettere da parte le differenze ideologichemettere da parte le differenze ideologiche dei vari partiti dei vari partiti
Attuò l’idea del Attuò l’idea del solidarismosolidarismo
Fu un Fu un pattopatto in cui si in cui si riconobbero riconobbero tutte tutte
le forze le forze politichepolitiche
Proprio per la condivisione da cui nasce,
la Costituzione
DEVE essere la LEGGE
in quanto contiene i valori fondanti che fanno di ognuno di noi un cittadino
che ha dei diritti inalienabili garantiti dalla Legge e che è soggetto a dei dover stabiliti dalla Legge
stessa.
libertàlibertàdirittidiritti doveridoveri
“ “ In questa Costituzione c'è dentroIn questa Costituzione c'è dentrotutta la nostra storia, il nostro passato; tutta la nostra storia, il nostro passato; tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le
nostre glorie nostre glorie sono tutti sfociati qui in questi articoli “sono tutti sfociati qui in questi articoli “
CalamandreiCalamandrei
Abbiamo finalmente trovato
il cittadino
Ora dobbiamo mettere in pratica quanto abbiamo studiato
perché saremo i cittadini di domani
BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA• G.Barbiellini Amidei, G.Barbiellini Amidei, Vivere da cittadiniVivere da cittadini, Minerva Italica, Minerva Italica• Bonifazi –Pellegrino, Bonifazi –Pellegrino, Cittadini per il 2000Cittadini per il 2000, Bulgarini, , Bulgarini, • A.R.Leone, A.R.Leone, Dal villaggio alla reteDal villaggio alla rete, Sansoni per la , Sansoni per la
scuola,3°scuola,3°• C.Cartiglia, C.Cartiglia, Storia amicaStoria amica, Loescher,3°, Loescher,3°• V. Calvani, V. Calvani, Scambi tra civiltàScambi tra civiltà, Arnoldo Mondadori, 3, Arnoldo Mondadori, 3• E.Baffi-E.Beni, E.Baffi-E.Beni, Il racconto della storiaIl racconto della storia, C, C• A.Brancati- T.Pagliarani, A.Brancati- T.Pagliarani, Tanti tempi, una storia,Tanti tempi, una storia, La La
Nuova Italia, 3Nuova Italia, 3• S.Zaninelli-G.Bonelli-P.Riccabone, S.Zaninelli-G.Bonelli-P.Riccabone, Storia ed Educazione Storia ed Educazione
alla Cittadinanza, alla Cittadinanza, Atlas, 3Atlas, 3• Immagini e fotografie : da Internet ( siti di ricerca libera)Immagini e fotografie : da Internet ( siti di ricerca libera)