classe v sezione g. 15 maggio... · elaborare una sintesi espositiva scritta, ... principali di...
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Distretto Scolastico 56°
Liceo Scientifico e Linguistico Statale “Enrico Medi”
BATTIPAGLIA (SA) Via Domodossola, s.n.c. - Cap .84091 - Tel. 0828/307096 Fax. 0828/319646 -
C.F. 82001950656 Codice mecc. SAPS 120003 c.c.p.19191840 e-mail: [email protected] sito: www.liceomedi.org p.e.c. : [email protected]
CLASSE V SEZIONE G
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE REDATTO AI SENSI DEL D.P.R. N°323 DEL 23LUGLIO 1998 Art. 5 comma 2 A.S. 2016/2017
Composizione della classe
1 BENINCASA Arianna 2 BIANCO Alexander Antonio 3 BORRELLO Vittorio Maria 4 BOVE Andrea 5 CAPPUCCIO Francesco 6 CARBONE Annapia 7 CARBONE Roberto 8 CUCINO Maria Gabriella 9 D’ANTONIO Marco 10 DE CESARE Antonio 11 DEL VECCHIO Emanuele 12 FACENDA Giuseppe 13 GIORGI Emanuele 14 IMPROTA Alessandra 15 MIGLIORUCCI Francesco 16 OLIVA Elia 17 PAGANO Matteo 18 PANICO Paolo 19 PASTORE PierPaolo 20 PECCIA Mayra 21 PETOLICCHIO Chiara 22 POMARO Emanuela 23 PUMPO Ismael 24 RAUTI Luisa 25 STABILE Davide 26 SURYADI Alvini 27 VECE Michele
Presentazione della classe
La classe VG ,composta da 27 alunni, per tutto l’arco del triennio. ha mostrato una partecipazione propositiva, un impegno adeguato e una frequenza regolare. Gli alunni sono apparsi responsabili e collaborativi, nonché hanno partecipato al dialogo, hanno rispettato le norme del comportamento scolastico, e inoltre sono stati rispettosi del rapporto tra di loro e con i docenti. La disciplina è stata sempre osservata la classe è apparsa ,sin dall’inizio di quest’anno scolastico ,ben affiatata ed ha interagito con le varie componenti nei vari momenti della vita scolastica. Il consiglio di classe, consapevole del ruolo insostituibile dell’educatore della crescita intellettuale ed umano ha sempre considerato la necessita di incidere nelle coscienze nel modo più giusto ed onesto per cui ha avviato, gradualmente, i giovani alla conquista di una cultura che, oltre a memoria del passato fosse soprattutto comprensione del presente e progettazione del futuro. Il discorso educativo- formativo, pertanto si è sostanziato di temi di ieri e di oggi , affrontando tematiche inerenti ai rapporti tra scienza e tecnica, fede e decadimento dei valori, male di vivere, lasciando ad ogni alunno spazio sufficiente per esprimersi e manifestare le proprie idee ed espe- rienze. Il livello di preparazione raggiunto dalla maggior parte degli alunni è buono, eccellente per alcuni, sufficiente per altri. Gli alunni sono stati avviati alla preparazione dell’Esame di Stato attraverso molteplici esperienze di lettura miranti ad arricchire il loro patrimonio critico e terminologico e a consolidare abilità acquisite negli anni precedenti.
PARTE PRIMA
Obiettivi generali (educativi e formativi coerenti con quelli definiti nel P.T.O.F)
a) Portare l’alunno a prendere coscienza delle caratteristiche della propria personalità, dei propri limiti, delle proprie capacità, anche in funzione dei processi di orientamento e di autovalutazione.
b) Sviluppare il senso di partecipazione all’attività scolastica, la capacità di lavorare con gli altri , la consapevolezza della funzione sociale degli operatori scolastici.
1). Sollecitare l’alunno ad esprimere la propria opinione nel piccolo e nel grande gruppo , a motivarla alla luce di dati oggettivi , riconoscere la validità della critica altrui e saperne trarre vantaggi.
2). Portare l’alunno a percepire i limiti degli stereotipi sociali(pregiudizio, arrivismo,
diffidenza, intolleranza, ecc.) 3). Sviluppare una consapevole padronanza della propria sfera affettiva e familiare. 4). Incrementare la capacità di porsi in relazione con la propria realtà storico-ambientale-
sociale e stimolare le attitudini necessarie per consentire interventi da protagonisti.
Obiettivi didattico-cognitivi (in relazione a conoscenze, competenze, capacità)
a)Stimolare la curiosità e l’interesse verso la realtà circostante, la capacità di intendere e di usare i l linguaggi artistici , creativi, scientifici e tecnologici, di focalizzare in ogni forma di comunicazione , in ogni sapere, il fatto centrale e le relative prospettive.
b) Fare acquisire capacità di analisi all’ interno dei vari campi di indagine procedendo dal
semplice al complesso , dal concreto all’astratto. c) Potenziare nell’alunno le capacità espressive (lettura comprensione produzione di un
testo), logiche e creative. d) Sollecitare l’acquisizione di un metodo di lavoro che preveda le seguenti attività:
ascoltare, osservare, riflettere, trarre conclusioni. e) Fare acquisire la capacità di mettere in relazioni conoscenze e informazioni derivate da campi diversi , di fondere i vari linguaggi comunicativi, di analizzare in modo critico un
prodotto della comunicazione. f) portare l’alunno a prendere coscienza della necessità , nei momenti di lavoro di saper
dosare il tempo impegnato.
ITALIANO
Finalità
1. Maturazione umana e culturale
2. Sviluppo e potenziamento delle capacità logico-critiche
Obiettivi generali di apprendimento 1. Riconoscere i fenomeni della variabilità linguistica ;
2. Utilizzare il concetto di “contesto storico” per porre in relazione il testo storico con altri sistemi culturali propri del contesto ;
3. Utilizzare i concetti di poetica e di riflessione teorica sul fare artistico per riconoscere nel testo letterario le tracce di una determinata concezione dell’arte propria di un’epoca o di un autore ;
4. Problematizzare il concetto di genere letterario in relazione all’evoluzione storica di generi come il romanzo, la lirica, o i generi drammatici ;
5. Ricostruire lo sviluppo nel tempo di temi letterari e cogliere il senso della loro evoluzione ;
6. Ricostruire i tratti tematici e stilistici caratterizzanti la poetica di un determinato autore attraverso un’esperienza sufficientemente ampia di letture condotto sui suoi testi ;
7. Acquisire le capacità di esprimere sul testo letterario giudizi autonomi argomentati e oggettivamente contati .
Capacità Capacità di focalizzare e selezionare le informazioni pertinenti a un argomento o a uno
scopo ;
Capacità di focalizzare livelli o linguaggi nel testo ;
Capacità di richiamare e attivare, tra le proprie conoscenze, quelle necessarie alla comprensione di un testo;
Capacità di collegare conoscenze nuove con conoscenze previe e di riorganizzarle in sistema ;
Capacità di sintesi.
Competenze
Elaborare una sintesi espositiva scritta, con indicazioni dei limiti di estensione del testo, a partire dalle proprie conoscenze, sotto forma di risposta e domanda aperte su un argomento disciplinare/interdisciplinare o come scheda o come resoconto ragionato di un’esperienza sulle dinamiche di un fenomeno ;
Elaborare in modo chiaro e ben strutturato relazioni, documentazioni di ricerche ;
Elaborare oralmente un piano argomentativo chiaro e coerente di un argomento disciplinare ;
Analizzare autonomamente testi poetici e in prosa ;
Riconoscere analogie e differenze fra testi ;
Sostenere in modo argomentato una tesi scelta tra due o più date ;
Mettere in relazione un testo o un autore contemporaneo con la tradizione letteraria e con opere e autori del passato ;
Attraverso l’uso critico e consapevole di conoscenze e documenti di vario genere, mettere in relazione un testo o un autore contemporaneo con altri sistemi culturali(arte, musica, filosofia, politica…) del contesto storico .
OBIETTIVI CONSEGUITI
1. Potenziamento e consolidamento delle capacità espressive e delle competenze linguistiche; 2. Conseguimento della capacità di lettura e di comprensione di testi di vario genere mediante
la messa a punto di osservazioni critiche;
3. Conoscenza articolata della civiltà dei singoli periodi attraverso lo studio interdisciplinare
almeno delle materie affini; 4. Focalizzazione del rapporto di continuità tra passato e presente e dell’importanza delle
conoscenze del passato per la comprensione dei problemi del presente e per la formulazione di ipotesi di soluzione;
5. Educazione all’ascolto e alla lettura anche come fruizione del fatto artistico in se allo scopo
di promuovere nel discente la formazione di una fondata sensibilità estetica, nonché di stimolare nello stesso potenziale facoltà di creazione artistica;
6. Abilità di elaborazione di messaggi orali e scritti valendosi di codici e registri appropriati al
destinatario nelle circostanze e per le finalità che si propone l’emittente;
7. Acquisizione di un’espressione linguistica ispirata al rigore logico, corretta nella struttura,
ricca nel lessico, al fine di una verbalizzazione orale e scritta coerente e personale.
METODI I singoli argomenti di letteratura sono stati presentati nei loro dati ed aspetti oggettivi ma al centro
dell’attenzione dell’ attività didattica è stato il testo e la lettura diretta degli autori. Dopo aver
inquadrato il testo storicamente e letterariamente si è cercato di guidare gli allievi prima alla
comprensione dei codici che l’organizzano, poi alla comprensione del messaggio in esso contenuto,
dei suoi valori e delle sue problematiche. Tale lettura è stata in gran parte curata in classe, ma in
parte affidata all’impegno domestico dell’allievo, ovviamente sempre orientata dal docente secondo
itinerari intesi a scoprire, di volta in volta, problemi di carattere culturale, artistico- linguistico,
strutturale.
Si è data poi importanza agli autori più rappresentativi, presentando una discreta scelta delle opere
,in modo da dare il profilo più completo possibile.
Si sono effettuate letture di pagine critiche finalizzate all’approfondimento dello studio della
corrente e dell’autore e alla conoscenze della “fortuna” dell’autore nel tempo.
I contenuti sono stati presentati tenendo conto dei collegamenti che via via si sono potuti instaurare
con le altre discipline soprattutto con l’inglese, la storia e la filosofia e quando è stato possibile
anche con la fisica e con le scienze, soprattutto per preparare gli alunni alla III prova multi
disciplinare e per avviarli al colloquio d’esame che avrà le stesse caratteristiche.
MEZZI E STRUMENTI
Sono stati adoperati i seguenti manuali: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria. I CLASSICI NOSTRI
CONTEMPORANEI, Paravia volumi 5.1-5.2 e 6.
LO DOLCE LUME, A cura di Tornotti, Paradiso.
TEMPI E SPAZI
Il programma per lo più, è stato diviso in unità didattiche.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche scritte sono state effettuate così come era stato programmato e hanno impegnato gli
alunni in analisi dei testi ,in questionari a risposta aperta, in saggi brevi, in temi tradizionali di
argomento o letterario o storico- filosofico, in articoli in generale.
Inoltre i mezzi principali di valutazione sono state le interrogazioni e i test di verifica intesi non
come strumento di accertamento di nozioni, ma come un ulteriore momento produttivo, in quanto si
è cercato di coinvolgere tutta la classe, trasformando soprattutto le interrogazioni in conversazioni
piuttosto serene; ovviamente si è tenuto conto della correttezza e chiarezza dell’espressione, della
capacità di comprensione e di assimilazione dei test, dell’autonomia di giudizio e della capacità di
collegamento con le altre discipline.
Programma d’italiano Unita didattica 1: il modello lirico di LEOPARDI e la poetica “del vago e dell’infinito” Vita ed opere Da “Gli idilli”: A Silvia - Il sabato del villaggio – La quiete dopo la tempesta –- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia – A se stesso – L’infinito – La sera del dì di festa. Da “Le operette morali” : Dialogo della natura e un irlandese –“Dialogo tra la moda e la morte – Dialogo tra un folletto e uno gnomo – Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggere – Il cantico del gallo silvestre . La ginestra: riassunto Unità didattica 2: Manzoni: Vita e opere Lettera sul “Romanticismo a Cesare d’Azeglio” Dagli inni sacri: La pentecoste Dalle Odi: Il 5 Maggio Dall’Adelchi: Coro dell’atto III Dagli atrii muscosi Da I promessi sposi: La vergine e il seduttore Unità didattica 3: La visione della realtà nella narrativa e nella lirica nella seconda metà del XIX sec; l’età dell’Imperialismo e del Naturalismo; gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, l’immaginario e le ideologie. Unità didattica 4: Ritorno ai classici: Carducci: vita ed opere Da Le rime nuove: Congedo-Pianto antico-San Martino Da Le odi barbare: Alla stazione in un mattino d’autunno Unità didattica 5: il realismo: naturalismo e verismo Il naturalismo francese e il positivismo italiano Il naturalismo: Edmond e Jules de Goncourt: Manifesto del Naturalismo Emile Zola: Da Therese Raquin: La prefazione: lettura e scienza Dai Rougon-Macquart: Ereditarietà e determinismo ambientale La lotta per la vita: il modello di Verga: vita ed opere Da la Vita dei campi: Fantasticheria-La lupa-Rosso Malpelo Da le Novelle rusticane: La roba -L’amante di Gramigna: prefazione: Impersonalità e regressione Da il Ciclo dei Vinti: prefazione: La lettera a Salvatore Verdura 1878 Da I Malavoglia: prefazione1881-L’abbandono del nido Da Mastro don Gesualdo: Il pesco non s’innesta con l’ulivo La scapigliatura e il contrasto tra artista e società La scapigliatura e il 6 febbraio
Praga: da Penombre: Preludio Boito: Dualismo: a Giovanni Camerana Unità didattica 6: l’età del simbolismo e del decadentismo e i temi dell’immaginario; la posizione dell’intellettuale e dell’artista, le poetiche. Unità didattica 7: Decadentismo: definizione-caratteri generali-temi-poetica Unità didattica 8: I poeti simbolisti francesi Verlaine: Languore Rimbaud: Il battello ebbro L’estetismo in Inghilterra: Wilde: I principi dell’estetismo Nietzsche: Il messaggio del superuomo Unità didattica 9: Gabriele D’annunzio e l’incarnazione dell’eroe decadente: vita e opere Da Il piacere: L’educazione di Andrea Sperelli Dalle vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo Da Le laudi: Alcione: La pioggia nel pineto Da il poema Paradisiaco: Consolazione Da il Notturno: La prosa del notturno Unità didattica 10: Giovanni Pascoli: vita ed opere Il nido e la poesia dell’infanzia perduta Il fanciullino: Una poetica decadente - La poetica del Fanciullino Da Myricae: Lavandare - X agosto - Novembre Dai poemetti: La vertigine Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Unità didattica 11: Il disagio della civiltà; il modello di Svevo e Pirandello Unità didattica 12: Luigi Pirandello interprete della crisi d’identità dell’uomo moderno: vita e opere Il fu Mattia Pascal: letture antologiche: “Lo strappo nel cielo di carta” e “La Lanterninosofia” -“Uno, Nessuno, Centomila”: “Nessun nome” , lettura antologica Da le novelle: La patente - La carriola - Da il teatro: Sei personaggi in cerca d’autore - atto I: il dramma in noi; Enrico IV : La vera follia Dal saggio: Umorismo - la poetica umoristica-relativismo conoscitivo Unità didattica 13: Italo Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia La coscienza di Zeno e la psicanalisi come sussidio all’inettitudine sociale Letture antologiche: Il vizio del fumo - La vita non è né bella né brutta ma originale - Profezia di una catastrofe cosmica Unità didattica 14: La poesia e la narrativa del Novecento in Europa - movimenti, poetiche, tendenze Marcel Proust: Alla ricerca del tempo perduto - Le intermittenze del cuore James Joyce: Ulisse - Il monologo di Molly - Eveline Franz Kafka: La metamorfosi- L’incubo del risveglio Unità didattica 15: La stagione delle avanguardie: Crepuscolarismo Futurismo I crepuscolari: Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale; Guido Gozzano: La signorina felicita - Totò Merumeni I futuristi: Filippo Tommaso Marinetti: Il manifesto della poesia ideologico e tecnico Unità didattica 16: l’Ermetismo: Caratteri generali - definizione - temi Ungaretti: Vita-Raccolte poetiche: Lettura delle seguenti liriche: Il porto sepolto, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, Non gridate più Montale: Vita-Raccolte poetiche: Lettura delle seguenti liriche: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato. Dalle Occasioni: Non recidere forbice. Quasimodo: Vita-Raccolte poetiche: Lettura delle seguenti liriche: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici
Unità didattica 17: La narrativa in Italia dagli anni Trenta al postmoderno Unità didattica 18: La narrativa in Italia tra le due guerre: Alberto Moravia: vita La noia-Gli indifferenti: sintesi, poetica e stile Dalla noia: definizione di noia Unità didattica 19: Il Neorealismo: caratteri generali-temi-civiltà Il realismo mitico e simbolico di Vittorini e Pavese: vita e opere Vittorini: da Conversazione in Sicilia: Il mondo offeso Da uomini e no: l’offesa all’uomo Pavese: da La casa in collina: Ogni guerra è una guerra civile Da Luna e i falò: La luna bisogna crederci per forza, cap IX-come il letto di un falò Unità didattica 20: Memorie e testimonianze negli anni del Neorealismo Primo Levi: Da Se questo è un uomo: Il canto di Ulisse Carlo Levi: Da Cristo si è fermato a Eboli: La Lucania contadina: un mondo primitivo e magico Unità didattica 21: Il realismo e la deformazione linguistica, la miseria della letteratura in: Carlo Emilio Gadda Da Quer Pasticciaccio brutto di via Merulana: caos oltraggioso del reale barocco Dal Giornale di guerra: Il pasticcio e il dolore Unità didattica 22: Leonardo Sciascia: fra romanzo e pamphlet Da Il giorno della civetta: L’Italia civile l’Italia mafiosa Italo Calvino: La favola come proiezione dell’io: vita e opere; Il cavaliere inesistente Pierpaolo Pasolini : Biografia , le fasi della poetica Unità didattica 23: La Divina Commedia: La visione della realtà terrena proiettata nella visione metafisica Paradiso: lettura, analisi e commento dei seguenti Canti: I-III-XI-XVII Riassunto dei Canti: VI – XV- XXXIII La lettura e l’analisi dei canti sarà condotta in modo integrante con lo svolgimento degli altri moduli nell’arco dell’intero anno scolastico
Docente Prof.ssa Daniela Capaccio
INGLESE FINALITA’ DELLA DISCIPLINA La finalità dell’insegnamento delle lingue straniere è quella di fornire ai discenti una competenza linguistica adeguata a vari contesti comunicativi, requisito importante in sè e per ogni eventuale approfondimento accademico professionale. Lo studio delle lingue straniere contribuisce alla formazione linguistica e letteraria degli allievi parallelamente all’insegnamento dell’italiano e delle lingue antiche. Lo scopo principale è quello di insegnare la lingua straniera come strumento di comunicazione in tutte le complesse funzioni che essa riveste e non come sistema di regole grammaticali. Si intende quindi avvalersi dell’approccio comunicativo-funzionale, sul quale si basano anche i testi in adozione, e fare uso di opportune strategie didattiche e diversi sussidi audiovisivi per favorire il coinvolgimento attivo degli allievi. CONTENUTI LINGUISTICI Ampliamento e approfondimento delle funzioni comunicative, delle strutture sintattico – grammaticali studiate precedentemente e ampliamento del lessico di base. Potenziamento del lessico specifico dell’ambito storico-letterario. I contenuti sono stati organizzati in percorsi didattici che hanno compreso sia la sequenza articolata di funzioni linguistiche sia gli argomenti di carattere storico-letterario. METODOLOGIA L’insegnante ha cercato di interagire con gli allievi nel rispetto dei loro interessi, conoscenze, esperienze individuali. Innanzitutto lo svolgimento dei programmi è stato caratterizzato dalla centralità della lingua straniera come strumento di comunicazione e di comprensione dei messaggi espressi dagli altri. Pertanto si è favorito l’approccio nozionale funzionale poiché esso si basa - sull’uso della lingua come strumento di espressione di sé, del proprio mondo, delle proprie opinioni e per analizzare testi di vario genere ( storico-letterario, scientifico, artistico, ecc…) anche in forma multimediale; - sull’uso della lingua come strumento per il raggiungimento di obiettivi extra – linguistici; - sullo studente quale soggetto attivo nel processo di apprendimento; - sulla presentazione di situazioni reali nelle quali lo studente può interagire consapevolmente con gli altri; - sull’acquisizione da parte del discente di capacità logico – deduttive; - su “task – oriented activities, che prevedono, tra l’altro, l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e della L.I.M. Visione di film , anche basati su opere letterarie e ascolto di canzoni. Si sono attivati momenti di interazione didattica, attraverso esercizi di discussione in classe, soprattutto su argomenti e contenuti di tipo letterario. Il programma è stato organizzato secondo la seguente struttura modulare:
1. Presentazione del contesto storico del periodo 2. Presentazione del contesto sociale e culturale del periodo 3. Presentazione dello sviluppo dei generi letterari 4. Informazioni sull’autore e la sua poetica
5. Presentazione del testo poetico o narrativo 6. Visione di film in lingua originale inerenti alle opere letterarie
LE STRATEGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
Brain storming; Input comprensibili; Cooperative learning; Problem solving; Task based learning; Lezioni interattive; Attività tendenti alla produzione autonoma; Attività di ricerca dei materiali e approfondimento dei contenuti;
VERIFICA I test di verifica hanno mirato a valutare le competenze acquisite. A tal fine gli allievi sono stati messi nelle migliori condizioni possibili per dimostrare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per le verifiche scritte (sei durante il corso dell’anno scolastico) sono stati sempre somministrati tre quesiti a risposta aperta, di argomento storico-letterario. Le verifiche orali, che sono state di tipo informale quali semplici interventi dal posto, o interrogazioni vere e proprie, hanno tenuto conto della capacità di decodificare e interpretare i testi letterari, della capacità di cogliere analogie e differenze tra i singoli autori, le correnti letterarie, le letterature dei vari paesi, della completezza della conoscenza dei contenuti storico-letterari e, naturalmente, dell’efficacia espositiva. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI L’insegnamento della lingua straniera è stato articolato in modo tale da favorire:
L’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto;
La riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l’analisi comparativa con altre lingue e culture;
Lo sviluppo delle modalità generali del pensiero. Il confronto tra sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone sia gli elementi comuni sia
le identità specifiche La comprensione e l’interpretazione di testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel
contesto storico-culturale L’individuazione di linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero
L’attività didattica è stata svolta quasi sempre nella lingua straniera ed orientata agli allievi.
CRITERI DI VALUTAZIONE Per le verifiche scritte è stato considerato livello di sufficienza la produzione di testi semplici e chiari, che denotino una conoscenza dei nuclei fondamentali degli argomenti trattati, esposti con un lessico abbastanza appropriato, pur se con qualche errore sintattico – grammaticale. Per le verifiche orali è stato considerato livello di sufficienza il caso in cui l’allievo/a dimostri di comprendere parti significative del messaggio, di interagire adeguatamente con l’insegnante e di esporre gli argomenti trattati relativamente ai nuclei fondamentali, con un lessico abbastanza specifico e in forma globalmente corretta, pur se con qualche incertezza. MEZZI E STRUMENTI
È stato adoperato il seguente manuale: “Heading Out “,Vol. 2,Signorelli Editore.
Oltre al libro di testo sono state fornite agli alunni, quando si è ritenuto necessario, fotocopie di
materiale elaborato dal docente, nonché filmografia in lingua originale o sottotitolata, inerente il
periodo storico-letterario di volta in volta presentato.
Programma di Inglese
Libri di testo:”Heading Out “,Vol. 2,Signorelli Editore
The Romantic Age
The Industrial Revolution
The Graveyard School of Poetry
Thomas Gray :“Elegy written in a Country Churchyard”
Romantic Poetry
First Generation Romantics,life and works: o William Blake o William Wordsworth o Samuel Taylor Coleridge
The Manifesto of English Romanticism
William Blake: o “Songs of Innocence”, “The Lamb” o “Songs of Experience”, “The Tyger”
William Wordsworth: o “Daffodils”
o “She Dwelt Among the Untrodden Ways”
Samuel Taylor Coleridge: o “The Rime of the Ancient Mariner” o “The Killing of Albatross”
Second Generation Romantics,life and works: o Percy Bysshe Shelley o George Gordon Byron o John Keats
Percy Bysse Shelley o “Ode to the West Wind”
George Gordon Byron. The Byronic Hero.
John Keats o “Ode on a Grecian Urn”
The Romantic Novel: o Gothic Novel o The Novel of Purpose o The Novel of Manners o The Historical Novel
Jane Austen: o Pride and Prejudice o “Hunting for a Husband”
Mary Shelley o Frankenstein: ”The creation of the Monster” and “An outcast of society”
The Romantic Hero
Walter Scott and the Historical novel o Scott and Manzoni
The Victorian Age
The Victorian Novel
The two faces of Victorian progress
The Victorian Compromise
Charles Dickens,life and works: o Oliver Twist o “Coketown” from “Hard Times”
The Woman question
The Bronte Sisters,life and works
Charlotte Bronte: o “Jane Eyre”
Emily Bronte: o “Wuthering Heights”
The Anti-Victorian reaction
Aestheticism and Decadence
Oscar Wilde,life and works: o The Picture of Dorian Grey: plot and themes o The Ballad of Reading Gaol
Robert Louis Stevenson, life and works: o “The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde”
Empire and Commonwealth
The Civil war and the abolition of slavery
The British Empire
The Irish question
The Crystal Palace
The Gold Rush
Alfred Tennyson, life and works: o Ulysses o The Myth of Ulysses
The Modern Age
The Modern Novel
The American Dream
The Frontier
The First World War
The Twenties and the Thirties
The Great Depression of 1929.
The Second World War
The Battle of Britain
The Modernist Revolution
The New Artistic Movements
The Irish Republic
The Free State of Ireland
James Joyce, life and works: o The Dubliners: plot and themes o The Dead o Ulysses: plot and themes
Virginia Wolf, life and works: o “Mrs. Dalloway” o To the Lighthouse: “No Going to the Lighthouse”
David Herbert Richard Lawrence, life and works: o Sons and Lovers: “Paul Hated His Father”
George Orwell, life and works: o Animal Farm: “ Some Animals Are More Equal Than Others” o 1984: “Big Brother Is Watching You”
The Theatre of the Absurd
Samuel Beckett, life and works: o “Waiting for Godot”
Filmografia
Jane Eyre
Pride and Prejudice
Oliver Twist
Il Discorso del Re
Docente: Cassese Maria Teresa
Storia
Finalità
1. Maturazione umana e culturale 2. Sviluppo e potenziamento delle capacità logico-critiche
Obiettivi generali di apprendimento
1. Problematizzare il concetto di genere letterario in relazione all’evoluzione storica di generi come il romanzo, la lirica, o i generi drammatici ;
2. Ricostruire lo sviluppo nel tempo di temi filoaosofico-letterari e cogliere il senso della loro evoluzione ;
3. Ricostruire i tratti tematici e stilistici di un determinato autore attraverso un’esperienza sufficientemente ampia di letture;
4. Acquisire le capacità di esprimere sul testo storico-filosofico giudizi autonomi argomentati e oggettivamente contati .
Capacità Capacità di focalizzare e selezionare le informazioni pertinenti a un argomento o a uno
scopo ; Capacità di richiamare e attivare, tra le proprie conoscenze, quelle necessarie alla
comprensione di un testo; Capacità di collegare conoscenze nuove con conoscenze previe e di riorganizzarle in sistema
; Capacità di sintesi.
Competenze
Elaborare in modo chiaro e ben strutturato relazioni, documentazioni di ricerche ; Elaborare oralmente un piano argomentativo chiaro e coerente di un argomento disciplinare
; Attraverso l’uso critico e consapevole di conoscenze e documenti di vario genere, mettere in
relazione un testo o un autore contemporaneo con altri sistemi culturali(arte, musica, filosofia, politica…) del contesto storico .
OBIETTIVI CONSEGUITI
1. Potenziamento e consolidamento delle capacità espressive e delle competenze storico-filosofiche;
2. Conoscenza articolata della civiltà dei singoli periodi attraverso lo studio interdisciplinare
almeno delle materie affini; 3. Focalizzazione del rapporto di continuità tra passato e presente e dell’importanza delle
conoscenze del passato per la comprensione dei problemi del presente e per la formulazione di ipotesi di soluzione;
METODI I singoli argomenti storico-filosofici sono stati presentati nei loro dati ed aspetti oggettivi ma al
centro dell’attenzione dell’ attività didattica è stato il testo e la lettura diretta degli autori. Dopo aver
inquadrato il testo storicamente e filoaoficamente si è cercato di guidare gli allievi prima alla
comprensione dei codici che l’organizzano, poi alla comprensione del messaggio in esso contenuto,
dei suoi valori e delle sue problematiche. Tale lettura è stata in gran parte curata in classe, ma in
parte affidata all’impegno domestico dell’allievo, ovviamente sempre orientata dal docente secondo
itinerari intesi a scoprire, di volta in volta, problemi di carattere culturale, artistico- linguistico,
strutturale.
Si è data poi importanza agli pensatori più rappresentativi, presentando una discreta scelta delle
opere ,in modo da dare il profilo più completo possibile.
Si sono effettuate letture di pagine critiche finalizzate all’approfondimento dello studio della
corrente e dell’autore e alla conoscenze della “fortuna” dell’autore nel tempo.
I contenuti sono stati presentati tenendo conto dei collegamenti che via via si sono potuti instaurare
con le altre discipline soprattutto con l’inglese, l'italiano e quando è stato possibile anche con la
fisica e con le scienze, soprattutto per preparare gli alunni alla III prova multi disciplinare e per
avviarli al colloquio d’esame che avrà le stesse caratteristiche.
TESTI
Palazzo-Bergese, Scuola magazine, La scuola, vol. 3
TEMPI E SPAZI
Il programma per lo più, è stato diviso in unità didattiche.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Inoltre i mezzi principali di valutazione sono state le interrogazioni e i test di verifica intesi non
come strumento di accertamento di nozioni, ma come un ulteriore momento produttivo, in quanto si
è cercato di coinvolgere tutta la classe, trasformando soprattutto le interrogazioni in conversazioni
piuttosto serene; ovviamente si è tenuto conto della correttezza e chiarezza dell’espressione, della
capacità di comprensione e di assimilazione dei test, dell’autonomia di giudizio e della capacità di
collegamento con le altre discipline.
CONTENUTI
1. La prima guerra mondiale e trattati di pace: La rottura degli equilibri, L’inizio del conflitto e il fallimento della guerra lampo, i trattati di pace la Società delle nazioni, nazionalismo e colonialismo
2. I totalitarismi e la seconda guerra mondiale: La Russia dalla rivoluzione alla dittatura, Dopo la guerra: sviluppo e crisi, L’italia dal dopoguerra al fascismo, La Germania della repubblica di Weimar, La Seconda guerra mondiale
3. Dal mondo bipolare al multipolarismo:
Dalla prima guerra fredda alla coesistenza pacifica, La decolonizzazione e la questione mediorientale, il Medio Oriente: questione arabo-israeliana e movimenti islamici
4. Il mondo verso il tramonto del bipolarismo:
Dalla nuova guerra fredda al crollo dell’Urss
5. L’Italia repubblicana: Gli anni del dopoguerra, Gli anni del centrismo e della guerra fredda, Il miracolo economico, gli anni della contestazione e del terrorismo
6. Cittadiananza e costituzione: la costituzione Italiana in vista del referendum di riforma
7. Clil: George Orwell and political dystopia. A reflection on totalitarism. modulo A: Communism and Nazism: from Russian Revolution to Second World War modulo B: George Orwell’s life: the artist’s development and social themes modulo C: Animal Farm: a reflection on ideology modulo D: What are human right’s? What is the Universal Declaration of Human Rights?
prof.ss Antonella Fimiani
Filosofia Finalità
5. Maturazione umana e culturale
6. Sviluppo e potenziamento delle capacità logico-critiche
Obiettivi generali di apprendimento Problematizzare il concetto di genere letterario in relazione all’evoluzione storica di generi
come il romanzo, la lirica, o i generi drammatici ;
Ricostruire lo sviluppo nel tempo di temi filoaosofico-letterari e cogliere il senso della loro evoluzione ;
Ricostruire i tratti tematici e stilistici di un determinato autore attraverso un’esperienza sufficientemente ampia di letture;
Acquisire le capacità di esprimere sul testo storico-filosofico giudizi autonomi argomentati e oggettivamente contati .
Capacità 4. Capacità di focalizzare e selezionare le informazioni pertinenti a un argomento o a uno
scopo ;
5. Capacità di richiamare e attivare, tra le proprie conoscenze, quelle necessarie alla comprensione di un testo;
6. Capacità di collegare conoscenze nuove con conoscenze previe e di riorganizzarle in sistema
7. Capacità di sintesi.
Competenze
3. Elaborare in modo chiaro e ben strutturato relazioni, documentazioni di ricerche ;
4. Elaborare oralmente un piano argomentativo chiaro e coerente di un argomento disciplinare
5. Attraverso l’uso critico e consapevole di conoscenze e documenti di vario genere, mettere in relazione un testo o un autore contemporaneo con altri sistemi culturali(arte, musica, filosofia, politica…) del contesto storico .
OBIETTIVI CONSEGUITI Potenziamento e consolidamento delle capacità espressive e delle competenze storico-
filosofiche;
Conoscenza articolata della civiltà dei singoli periodi attraverso lo studio interdisciplinare almeno delle materie affini;
Focalizzazione del rapporto di continuità tra passato e presente e dell’importanza delle
conoscenze del passato per la comprensione dei problemi del presente e per la formulazione di ipotesi di soluzione;
METODI I singoli argomenti storico-filosofici sono stati presentati nei loro dati ed aspetti oggettivi ma al
centro dell’attenzione dell’ attività didattica è stato il testo e la lettura diretta degli autori. Dopo aver
inquadrato il testo storicamente e filoaoficamente si è cercato di guidare gli allievi prima alla
comprensione dei codici che l’organizzano, poi alla comprensione del messaggio in esso contenuto,
dei suoi valori e delle sue problematiche. Tale lettura è stata in gran parte curata in classe, ma in
parte affidata all’impegno domestico dell’allievo, ovviamente sempre orientata dal docente secondo
itinerari intesi a scoprire, di volta in volta, problemi di carattere culturale, artistico- linguistico,
strutturale.
Si è data poi importanza agli pensatori più rappresentativi, presentando una discreta scelta delle
opere ,in modo da dare il profilo più completo possibile.
Si sono effettuate letture di pagine critiche finalizzate all’approfondimento dello studio della
corrente e dell’autore e alla conoscenze della “fortuna” dell’autore nel tempo.I contenuti sono stati
presentati tenendo conto dei collegamenti che via via si sono potuti instaurare con le altre discipline
soprattutto con l’inglese, l'italiano e quando è stato possibile anche con la fisica e con le scienze,
soprattutto per preparare gli alunni alla III prova multi disciplinare e per avviarli al colloquio
d’esame che avrà le stesse caratteristiche.
TESTI
Abbagnano-Formero, Percorsi di filosofia, Paravia, vol. 3
TEMPI E SPAZI
Il programma per lo più, è stato diviso in unità didattiche.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Inoltre i mezzi principali di valutazione sono state le interrogazioni e i test di verifica intesi non
come strumento di accertamento di nozioni, ma come un ulteriore momento produttivo, in quanto si
è cercato di coinvolgere tutta la classe, trasformando soprattutto le interrogazioni in conversazioni
piuttosto serene; ovviamente si è tenuto conto della correttezza e chiarezza dell’espressione, della
capacità di comprensione e di assimilazione dei test, dell’autonomia di giudizio e della capacità di
collegamento con le altre discipline.
CONTENUTI
8. Hegel e l’idealismo:
La fenomenologia dello Spirito Lo Stato La storia
9. La critica a Hegel: Marx e Kierkegaard
Kierkegaard: la teoria degli stadi, l’angoscia Marx: Il Capitale, lo stato Comunista
10. Schopenhauer: la volontà di vivere
Il mondo come volontà e rappresentazione, L’ascesi come via di fuga dal dolore 11. Il positivismo
Spencer, Comte 12. Nietzsche: il crollo delle certezze
La nascita della tragedia, La genealogia della morale, La gaia scienza, Così parlò Zarathustra 13. Freud e la rivoluzione psicoanalitica
L’inconscio, Es-io e Super io, la sessualità del bambino 14. Hannah Arendt e la riflessione sul totalitarismo
Le origini del totalitarismo, La banalità del male
prof.ssa Antonella Fimiani
MATEMATICA OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO La disciplina aiuta in una ricerca consapevole di informazioni pertinenti attraverso differenti strumenti (libri, internet, ecc.) e nell’analisi dell’informazione in termini di consistenza logica. La disciplina consente all'alunno di acquisire strumenti intellettuali utilizzabili nelle proprie scelte, conciliandole con un sistema di regole e leggi. ABILITÀ
Saper studiare le principali caratteristiche di una funzione e tracciarne il grafico.
Saper leggere un grafico acquisendo da esso le informazioni.
Saper affrontare e modellizzare situazioni di tipo non deterministico.
Saper utilizzare lo strumento delle coordinate cartesiane in ambito tridimensionale.
Riconoscere la struttura di un sistema ipotetico deduttivo individuandone i vari elementi.
Capire il contenuto di un teorema e la sua dimostrazione.
Saper applicare il calcolo differenziale in ambito fisico.
Usare gli strumenti del calcolo delle probabilità e della statistica per modellizzare e risolvere problemi di tipo non deterministico.
Saper risolvere problemi di massimo e minimo in geometria piana, solida, analitica.
Saper calcolare l'area di regioni di piano limitate e non.
Saper calcolare il volume di un solido come integrale. Impostare e risolvere l'equazione differenziale che soggiace ad un fenomeno nei casi più semplici.
COMPETENZE
Formalizzare e rappresentare relazioni e dipendenze
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Comprendere i passi di un ragionamento sapendoli ripercorrere anche in relazione alla costruzione di un sistema assiomatico.
Interpretare, descrivere rappresentare fenomeni empirici riconoscendo collegamenti con altre discipline.
Analizzare un problema matematico o di altro ambito e individuare il modello matematico più adeguato e i migliori strumenti di soluzione.
OBIETTIVI CONSEGUITI Gli allievi, secondo livelli differenziati commisurati alle attitudini, alla situazione di partenza ed all'impegno profuso, hanno acquisito: - un bagaglio omogeneo di conoscenze e di competenze matematiche a livello medio-alto di
astrazione e formalizzazione;
- la capacità di impostare e risolvere problemi autonomamente e con approcci diversi, applicando metodi, strumenti e modelli matematici adeguati;
- l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;
- la consapevolezza del ruolo della matematica come strumento di indagine e di decodifica del mondo fenomenologico e del rapporto di interdipendenza con le scienze sperimentali.
METODI DI VALUTAZIONE Il metodo di lavoro seguito si è articolato sulle seguenti fasi interdipendenti: - applicazioni e verifica dell'apprendimento attraverso esercitazioni, lavori di gruppo e discussioni
durante le quali sono state fornite nuove spiegazioni, evidenziati collegamenti e consolidate le abilità operative e le competenze acquisite anche negli anni precedenti;
- verifiche mediante prove scritte collettive (articolate in esercizi applicativi e problemi) e interrogazioni orali individuali per valutare l'acquisizione dei contenuti, l'attività personale di studio, la capacità di esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso;
- conversazioni in classe e esercitazioni di gruppo per osservare il comportamento, la partecipazione e la capacità di contribuire proficuamente alle attività collettive;
- recupero delle carenze evidenziate
- pausa formativa al l’inizio del pentamestre, durante la quale gli alunni in difficoltà di apprendimento segnalati nel primo trimestre hanno svolto attività di recupero per colmare le lacune evidenziate e consolidare le conoscenze acquisite e tutti gli altri attività di approfondimento;
Le prove scritte e orali sono state proposte, generalmente, al termine dello svolgimento di ciascuna unità didattica ed in numero congruo; nella correzione e valutazione degli elaborati scritti si è tenuto conto della correttezza e coerenza logica del procedimento seguito, della precisione dei calcoli e dei grafici e della presentazione formale.
MEZZI E STRUMENTI
È stato adoperato il seguente manuale:” Matematica.Blu 2.0” Vol. 5, Moduli U, V+W, Sigma di
Zanichelli Editore.
Programma di matematica
Funzioni reali di una variabile reale:
o Variabile indipendente, variabile dipendente; o Dominio e codominio.
Funzioni crescenti e decrescenti: o Funzioni monotone;
Minimi e massimi di un insieme; Maggioranti e minoranti:
o Estremo superiore ed estremo inferiore; Funzione illimitata:
o Superiormente ed inferiormente; Massimi e minimi di una funzione:
o Relativi ed assoluti; Funzioni elementari:
o Algebriche: Razionali:
Intere; Fratte;
Irrazionali: Intere; Fratte;
o Trascendenti: Logaritmiche; Esponenziali; Circolari o goniometriche.
Funzioni inverse; Funzione composte; Funzioni biiettive; Funzioni iniettive; Funzione suriettive; Funzioni in valore assoluto; Funzioni continue;
o Discontinuità di prima specie; o Discontinuità di seconda specie; o Discontinuità di terza specie;
Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione); Teorema dell’esistenza degli zeri (senza dimostrazione); Teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione); Infinitesimi ed infiniti;
o Confronto tra infinitesimi;
o Confronto tra infiniti; Studio del grafico di una funzione;
o Campo di esistenza; o Positività; o Intersezioni con gli assi; o Asintoti:
Verticali; Orizzontali; Obliqui;
o Condizioni agli estremi; o Flessi:
Ascendenti a tangente orizzontale; Discendenti a tangente orizzontale; A tangente verticale; Ascendenti a tangente obliqua crescente; Discendenti a tangente obliqua crescente; Ascendenti a tangente obliqua decrescente; Discendenti a tangente obliqua decrescente;
Intorno: o Intorno circolare; o Intorno destro e sinistro;
Punto di accumulazione e punto isolato; Limiti di una funzione; Funzioni convergenti:
o Limite finito per una funzione in un punto; o Limite destro finito per una funzione in un punto; o Limite sinistro finito per una funzione in un punto; o Limite finito per una funzione per x che tende a + ; o Limite finito per una funzione per x che tende a - ;
Funzioni divergenti: o Limite infinito per una funzione in un punto; o Limite infinito per una funzione per x che tende a + ; o Limite infinito per una funzione per x che tende a - ;
Operazioni sui limiti; Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione); Limite all’infinito di un polinomio; Limite all’infinito delle funzioni razionali; Teorema del confronto o dei carabinieri (con dimostrazione); Limiti notevoli:
o lim0x x
senx=1 (con dimostrazione);
o limx
x
x
11 =e (senza dimostrazione);
o lim0x x
x)1log( =1 (senza dimostrazione);
o lim0x x
ax
1= log a (senza dimostrazione);
o lim0x x
ex
1= 1 (senza dimostrazione);
Teorema della permanenza del segno (senza dimostrazione); Teorema dell’ Hopital; Derivata:
o Definizione di derivata e suo significato geometrico (con dimostrazione); Derivate di alcune funzioni elementari:
o Derivata di una costante; o Derivata di una funzione identica; o Derivata della funzione sen x; o Derivata della funzione cos x; o Derivata della funzione tg x; o Derivata della funzione cotg x; o Derivata delle funzioni inverse delle funzioni circolari;
Derivata della funzione arcsen x; Derivata della funzione arccos x; Derivata della funzione arctg x; Derivata della funzione arccotg x;
o Derivata della funzione logaritmica; o Derivata della funzione esponenziale;
Regole di derivazione: o Derivata della somma; o Derivata del prodotto; o Derivata della funzione reciproca; o Derivata del quoziente;
Funzione derivata prima e funzioni derivate successive; Studio dei punti di non derivabilità:
o Punti angolosi; o Punti di cuspide; o Punti a tangente verticale.
Teorema - derivabilità implica continuità (con dimostrazione); Teorema di Rolle (con dimostrazione);
o Significato geometrico del teorema di Rolle; Teorema di Cauchy (con dimostrazione); Teorema di Lagrange (con dimostrazione);
o Significato geometrico del teorema di Lagrange;
Integrali indefiniti; Funzioni primitive di una funzione data; Proprietà dell’integrale indefinito; Integrali indefiniti immediati; Integrazione per parti; Integrazione delle funzioni razionali fratte; Integrazione per sostituzione; Integrali definiti; Area del trapezoide; Il teorema della media; La funzione integrale: il teorema fondamentale del calcolo integrale; Calcolo delle aree;
Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione; La lunghezza di un arco di curva piana; Gli Integrali Impropri; Applicazioni degli integrali alla Fisica Problemi di massimo e minimo assoluti.
Equazioni differenziali
o Equazioni differenziali del primo ordine; o Equazioni differenziali a variabili separabili.
Docente: Prof. Caso Michele
FISICA OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO In generale gli studenti possiedono conoscenze di base relative agli argomenti trattati e li espongono in modo semplice e ordinato, usando linguaggi e simboli in modo per lo più corretto. Alcuni di essi, avendo lavorato con interesse ed impegno costante, hanno raggiunto una preparazione articolata ed espongono in modo sicuro, con maggior proprietà terminologica. Quasi tutti gli studenti, nella lettura del manuale, sanno individuare le informazioni fondamentali che conducono alle definizioni; un ristretto numero di studenti, inoltre, possiede buone capacità che, unitamente ad una particolare propensione per la disciplina, consentono loro di correlare le diverse grandezze deducendone, in alcuni casi, la derivazione l’una dall’altra e di effettuare collegamenti in modo autonomo. ABILITÀ
Interpretare l'interazione fra oggetti elementari sia in termini di interazione a distanza che di campo, individuando il rapporto e le differenze fra i due approcci.
Interpretare i fenomeni elettrici alla luce delle proprietà macroscopiche e microscopiche della materia
Applicare modelli matematici basati su integrali di linea e di superficie (introdotti in modo euristico) alla descrizione dei fenomeni naturali.
Analizzare un sistema fisico in base alle sue simmetrie
Riconoscere analogie fra fenomeni di ambiti diversi.
Ridurre la complessità attraverso modelli semplificativi.
Riconoscere l'incompatibilità di alcune evidenze sperimentali teorie esistenti e la necessità del loro superamento.
Confrontarsi con modelli fisicomatematici non intuitivi.
Gestire un processo di unificazione a partire da teorie separate.
Individuare l'importanza di una teoria fisica o di una serie di leggi sullo sviluppo tecnologico e culturale di una società
Riconoscere le ricadute dei progressi di un ambito scientifico sugli altri.
Cogliere i legami fra l'ambito scientifico e quello filosofico e culturale in senso generale
COMPETENZE
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
OBIETTIVI CONSEGUITI L'insegnamento della fisica è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione razionale e sistematica della realtà, all'acquisizione del metodo di indagine scientifico, a promuovere il desiderio di ricerca, alla formazione di una personalità flessibile e capace di affrontare situazioni problematiche. Gli obiettivi di apprendimento perseguiti e, seppur a livelli diversi, raggiunti sono stati: - la comprensione dei metodi di indagine scientifica e del rapporto interattivo tra modelli teorici e
verifiche sperimentali;
- l'acquisizione dei concetti, delle leggi, dei principi in modo organico e logico, riconoscendone l'utilità predittiva e i limiti di applicabilità;
- la scoperta dei collegamenti della fisica con le altre discipline e dei riferimenti alle linee di ricerca attuali;
- lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di applicare le conoscenze acquisite a situazioni problematiche di vario tipo, quali progetti di lavoro, indagini sperimentali, costruzione di modelli interpretativi della realtà;
- la comprensione della terminologia scientifica corrente e l'abitudine ad esprimersi con un linguaggio corretto e sintetico.
METODI DI VALUTAZIONE Verifiche in relazione agli obiettivi didattici fissati, le verifiche sono state strutturate al fine di accertare il possesso delle conoscenze teoriche e della capacità di risolvere esercizi. Tipologie di verifica:
Verifiche orali: interrogazioni, interventi in classe
Verifiche scritte quesiti a risposta aperta
MEZZI E STRUMENTI Lezioni frontali e dialogate:
Discussione in classe
Risoluzione in classe di semplici problemi di applicazione delle formule
È stato adoperato il seguente manuale” Fisica e Realtà. Blu”, Vol.3 di Zanichelli Editore Oltre al libro di testo sono state fornite agli alunni, quando si è ritenuto necessario, fotocopie di materiale elaborato dal docente. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono stati seguiti i criteri stabiliti dal Dipartimento di materia e indicati nel P.T.O.F. Per la valutazione finale si è inoltre tenuto conto dei seguenti indicatori:
Partecipazione attiva
Continuità e serietà dell’impegno
Progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli iniziali
Atteggiamento collaborativo con i compagni e con la docente
Programma di fisica
.
Campo elettrico; o Il campo elettrico è una forza conservativa; o Circuitazione del campo elettrico; o Energia potenziale elettrica; o Potenziale elettrico; o Differenza di energia potenziale tra due punti di un campo elettrico; o Superfici equipotenziali; o Relazione tra campo elettrico e potenziale; o Flusso del campo elettrico; o Teorema di Gauss; o Capacità elettrica; o Capacità di un conduttore;
Corrente elettrica; o Verso della corrente; o Intensità di corrente; o Circuito elettrico; o Prima legge di Ohm; o Seconda legge di Ohm; o Resistenza elettrica e temperatura; o Superconduttori; o Resistenza di resistori in serie; o Resistenza di resistori in parallelo; o Potenza di una corrente elettrica.
Campo Magnetico: o Magnetismo; o Elettricità e magnetismo:
Campo elettro-magnetico; Esperienze di Oersted e Faraday; Definizione di Ampere.
o Rappresentazione del Campo Magnetico mediante il vettore
B ; o Forza di Lorentz; o Moto di una carica elettrica in un campo magnetico; o Magnetismo terrestre.
Campo Magnetico della corrente: o Campo magnetico di una corrente rettilinea indefinita:
Legge di Biot e Savart; o Campo magnetico di una spira percorsa da corrente; o Campo magnetico di un solenoide percorso da corrente. o Motore Elettrico.
Induzione elettromagnetica: o La corrente indotta e flusso del campo magnetico; o L’interruttore differenziale; o Legge di Faraday-Neumann; o Legge di Lenz; o Calcolo della Forza elettromotrice indotta;
o Le correnti di Foucault; o Autoinduzione;
Calcolo delle extracorrenti di chiusura di un circuito RL; Calcolo delle extracorrenti di apertura di un circuito RL;
o L’alternatore.
Le Equazioni di Maxwell e le Onde Elettromagnetiche: o Campo elettrico indotto; o Il termine mancante; o Le Equazioni di Maxwell ed il campo elettromagnetico;
o Le Onde elettromagnetiche; o Velocità della luce; o Principio di Huygens-Fresnel e la riflessione della luce; o Rifrazione della luce o Dispersione della luce; o Riflessione totale ed angolo limite – Fibra ottica; o Onde elettromagnetiche piane; o Polarizzazione della luce- Spettro elettromagnetico; o Onde radio e microonde; o Radiazioni infrarosse visibili ed ultraviolette – raggi X e raggi gamma; o Radio, cellulari, televisione.
Teoria della Relatività dello Spazio/Tempo: o Valore della velocità della luce; o Esperimento di Michelson-Morley; o Assiomi della teoria della Relatività Ristretta; o Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze; o Trasformazioni di Lorentz: aspetto matematico; o L’intervallo invariante e tipi di intervalli di tempo:
Dimostrazione dell’invarianza dell’intervallo temporale; o Trasformazioni di Lorentz: aspetto matematico; o Legge di composizione delle velocità; o L’equivalenza tra massa ed energia
Formula della quantità di moto; o Energia totale: massa, quantità di moto ed energia cinetica relativistica.
Relatività Generale:
o Problema e passaggio dalla Relatività ristretta; o Principi della Relatività Generale – supporto delle geometrie non euclidee; o Gravità e curvatura dello spazio/tempo;
Deflessione gravitazionale della luce- I buchi neri; o Onde gravitazionali.
Docente: Caso Michele
SCIENZE NATURALI
Libri di testo:
Scienze della terra: Il globo terrestre e la sua evoluzione edizione blu – Tettonica delle placche, storia della terra, modellamento del rilievo – Lupia Palmieri, Parotto – Zanichelli
Chimica: Chimica organica e dei materiali, biochimica e biotecnologie – Il carbonio, gli enzimi, il DNA S – Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum, Ranaldi – Zanichelli
FINALITA’
Promozione di un atteggiamento critico e problematico capace di favorire la comprensione della realtà nei suoi aspetti osservabili e misurabili:
- Acquisire il linguaggio specifico e i contenuti delle discipline afferenti a quest’area.
- Potenziare le capacità logiche e di formalizzazione.
- Potenziare il metodo induttivo e deduttivo.
- Potenziare le capacità analitiche e sintetiche.
- Potenziare le capacità di osservazione, classificazione e generalizzazione.
OBIETTIVI COGNITIVO-FORMATIVI DISCIPLINARI
Conoscenze: sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).
OBIETTIVI DISCIPLINARI
– Distinguere le varie tipologie di idrocarburi
– Distinguere i vari tipi di composti organici: alcoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ammine
– Riconoscere i vari tipi di isomeria
– Distinguere le principali reazioni degli idrocarburi e degli altri composti organici
– Assegnare i nomi alle formule secondo la nomenclatura IUPAC e viceversa
– Stabilire relazioni tra struttura chimica e reattività
– Riconoscere i vari composti in relazione alla loro reattività
– Trarre conclusioni in relazione al consumo/ produzione di energia delle varie vie metaboliche
– Saper valutare aspetti positivi e negativi dell'utilizzo di composti organici
– Valutare le conseguenze di squilibri alimentari e alterazioni metaboliche
– Riconoscere il ruolo svolto dagli enzimi e dai coenzimi nelle reazioni metaboliche
– Associare le strutture della crosta terrestre ai vari tipi di margini
– Interpretare la struttura interna della terra in funzione della tettonica a zolle
– Spiegare come si è dimostrata l'espansione dei fondali oceanici
– Collegare i fenomeni sismici e vulcanici al movimento delle placche
– Comprendere i fenomeni sismici, la loro pericolosità e relativa prevenzione
– Analizzare le cause dell'inquinamento atmosferico e fenomeni naturali ad esso correlati
– Individuare i fattori che influenzano il cambiamento climatico
– Saper spiegare come le conoscenze acquisite nel campo della genetica molecolare vengono utilizzate per mettere a punto le biotecnologie
– Comprendere come si ottengono organismi geneticamente modificati e valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie
– Comprendere l'importanza delle biotecnologie nel settore agricolo, ambientale e medico (diagnosi e cura delle malattie)
– Interpretare carte, grafici e tabelle
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
– Incoraggiare l'apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
– Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento
– Valorizzare i progressi e gli interessi
– Sollecitare la risoluzione di situazioni problematiche reali ricorrendo alle conoscenze apprese
– Educare alla prevenzione dei danni da fenomeni naturali e da sostanze chimiche nonché da abitudini alimentari sbagliate
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo, altri testi, riviste, laboratorio di scienze, LIM e DVD
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e dialogata, discussioni mirate, attività di laboratorio, esercitazioni pratiche, ricerca individuale, esercizi scritti e soluzione di problemi, produzione di schemi riassuntivi
VERIFICA E VALUTAZIONE
Nel primo periodo sono state effettuate: una prova orale più due prove scritte con domande aperte, nel secondo una prova orale e tre prove scritte.
Inoltre per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari si è fatto ricorso a: discussioni periodiche
Per quanto concerne la valutazione si è fatto riferimento alla griglia di valutazione del Dipartimento di Scienze.
CONTENUTI
SCIENZE DELLA TERRA
I FENOMENI SISMICI
Lo studio dei terremoti: un fenomeno frequente nel tempo ma localizzato nello spazio, il modello del rimbalzo elastico , il ciclo sismico
Propagazione e registrazione delle onde sismiche: differenti tipi di onde, i sismografi e il sismogramma, localizzazione dell’epicentro
La “ forza” di un terremoto: le scale di intensità dei terremoti, la magnitudo, magnitudo e intensità a confronto, forti movimenti e accelerazione
Gli effetti del terremoto: i danni agli edifici, maremoti o tsunami
I terremoti e l’interno della terra
La distribuzione geografica dei terremoti
La difesa dai terremoti: previsione e prevenzione, rischio sismico
LA TETTONICA DELLE PLACCHE
La dinamica interna della terra – La struttura interna della terra: nucleo, mantello e crosta
L’energia interna della terra: il flusso di calore, l’energia interna della terra, l’energia geotermica
Il campo magnetico terrestre
La struttura della crosta: crosta continentale e crosta oceanica, l’isostasia
L’espansione dei fondi oceanici: la deriva dei continenti, le dorsali oceaniche, le fosse abissali, espansione e subduzione, le anomalie magnetiche dei fondi oceanici
La tettonica delle placche: le placche litosferiche, l’orogenesi, il ciclo di Wilson
La verifica del modello: vulcani ai margini delle placche o all’interno delle placche, terremoti ai margini delle placche o all’interno dei continenti
Moti convettivi e punti caldi
CHIMICA
La struttura dell’atomo, la nomenclatura dei composti inorganici, legami chimici, configurazione elettronica, esercizi sulla concentrazione percentuale, molarità e molalità, acidi forti e deboli, basi
Laboratorio: preparazione di soluzioni a concentrazione nota, reazione di ossidazione dell’alluminio
CHIMICA ORGANICA
La chimica del carbonio: cenni storici della chimica organica, funzioni dei composti organici, ibridazione dell’atomo di carbonio, i diversi tipi di orbitali ibridi: sp3, sp2, sp e relative forme geometriche, calcolo del numero di ossidazione del carbonio, le caratteristiche dei composti organici e i diversi gruppi funzionali, rottura del legame covalente: meccanismo omolitico o radicalico e meccanismo eterolitico o ionico, elettrofili e nucleofili, polarizzazione e sostituenti elettron-attrattori ed elettron-donatori, le diverse formule per rappresentare i composti organici
Alcani: classificazione degli idrocarburi, caratteristiche e formula generale, nomenclatura tradizionale e IUPAC, isomeria di catena e conformazionale, proprietà fisiche, petrolio: formazione e raffinazione, reazioni radicaliche e reazione di ossidazione, biodiesel: combustibile da fonti rinnovabili. Laboratorio: reazione di ossidazione degli alcani.
Alcheni: caratteristiche, nomenclatura, isomeria, reazioni: (addizione elettrofila, idratazione, idrogenazione), dieni
Alchini: caratteristiche, reazioni: idrogenazione, addizione elettrofila, idratazione
Cicloalcani: caratteristiche, struttura e reattività
Idrocarburi aromatici: benzene: caratteristiche, struttura, nomenclatura dei derivati del benzene, sostituzione elettrofila (nitrazione, alogenazione,alchilazione, solfonazione), fenoli, composti organoclorurati: dal DDT ai pesticidi naturali, idrocarburi aromatici polinucleari (IAP), formazione idrocarburi aromatici policiclici
Alogeni derivati: caratteristiche, nomenclatura, preparazione
Alcoli: caratteristiche, nomenclatura, le proprietà fisiche e chimiche, reazioni caratteristiche: (ossidazione, disidratazione, con HCl, esterificazione), preparazione degli alcoli.
Laboratorio: preparazione dell'alcol etilico tramite fermentazione alcolica con preparazione di un vetrino ed osservazione al microscopio ottico dei saccaromiceti.
Eteri, polialcoli: (dioli e trioli) e tioli: caratteristiche generali
Isomeria e stereoisomeria: isomeria strutturale: di catena, di posizione e funzionale – Stereoisomeria: di conformazione e di configurazione cis/trans ed enantiomeria o stereoisomeria ottica – Molecole asimmetriche e centro stereogenico – Attività ottica di una sostanza, polarizzazione di un fascio luminoso, molecola chirale
Enantiomeri: nomenclatura degli enantiomeri: convenzione relativa D,L e convenzione assoluta R,S – Presenza di più centri stereogenici nella molecola
Aldeidi e chetoni: caratteristiche, nomenclatura, l'acidità delle aldeidi, reazioni del gruppo carbonilico: ossidazione, riduzione, addizione nucleofila
Acidi carbossilici: caratteristiche, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, acidi grassi saturi e insaturi, reazioni: esterificazione, formazione di sali, decarbossilazione, sostituzione acilica – Laboratorio: Preparazione del sapone
Derivati funzionali degli acidi carbossilici: cloruri di acile, esteri, saponi, ammidi, anidridi, acidi bicarbossilici, idrossiacidi, chetoacidi
Ammine: caratteristiche, proprietà fisiche e chimiche – Le amfetamine: da farmaci a stupefacenti
Eterocicli: cenni
Polimeri: storia, caratteristiche - Poliaddizione: radicalica, anionica e cationica - Polimeri di condensazione, utilizzo dei polimeri, polimeri sintetici ed impatto ambientale
BIOCHIMICA
Biomolecole: carboidrati, lipidi, amminoacidi e proteine, nucleotidi e acidi nucleici
Metabolismo energetico: una visione d'insieme del metabolismo cellulare, catabolismo ed anabolismo, l'energia nelle reazioni biochimiche e il ruolo dell'ATP
Fotosintesi: cenni
BIOTECNOLOGIE
Dai virus al DNA ricombinante: caratteristiche dei virus, ciclo litico e ciclo lisogeno nel fago λ, virus eucariotici a DNA ed RNA – Geni che si spostano: i plasmidi sono piccoli cromosomi mobili, i batteri si scambiano geni attraverso la coniugazione, i batteriofagi trasferiscono geni per trasduzione, trasposoni, il DNA ricombinante e l'ingegneria genetica, enzimi di restrizione, elettroforesi su gel, DNA ligasi, vettori plasmidici, clonaggio, PCR, vettori virali – Isolare i geni e creare librerie di DNA: librerie genomiche e di cDNA, sonda a DNA, sequenziare il DNA, Southern Blotting – Studiare il genoma in azione – Dalla genomica alla proteomica: estrazione delle proteine ed elettroforesi, Western Blotting, analisi proteomica ad elevata risoluzione
Le applicazioni delle biotecnologie: dalle biotecnologie tradizionali alle biotecnologie moderne, la produzione di piante transgeniche (Golden Rise e Mais Bt) - Biotecnologie cellulari per l'ambiente: biorisanamento, biofiltri, biosensori, biopile, compostaggio, biocarburanti – Biotecnologie in campo medico: produzione di farmaci biotecnologici ed anticorpi monoclonali, utilizzo degli anticorpi monoclonali, terapia genica, cellule staminali e loro impiego, clonazione, animali transgenici, topi knockout - Legislazione italiana sugli OGM, distribuzione della superficie agricola mondiale coltivata con piante OGM, miti da sfatare sugli OGM
Insegnante: Pagnotto Giuseppina
INFORMATICA
I servizi per gli utenti e per le aziende
I modelli client/server e peer to peer
La tecnologia di trasmissione
Classificazione delle reti per estensione
Classificazione delle reti in base alla topologia
Classificazione delle reti per te FINALITÀ
3. Maturazione umana e culturale.
4. Sviluppo e potenziamento delle capacità logico-informatiche.
OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO
Acquisire tecniche di utilizzo di strutture di dati, di archiviazione, ricerca e trasmissione di informazioni.
Acquisire tecniche di progettazione modulare nell’ambito procedurale.
Conoscere i costrutti del linguaggio di programmazione per realizzare sottoprogrammi generalizzati.
Codificare con linguaggio procedurale gli algoritmi fondamentali sulla gestione di dati strutturati.
Conoscere gli algoritmi fondamentali per l’elaborazione di strutture di dati: matrici, record, database e liste.
Conoscere gli elementi teorici e gli aspetti fondamentali sintattici della programmazione a oggetti.
Conoscere le architetture database.
Conoscere strumenti avanzati per lo sviluppo di documenti: linguaggi di markup, progettazione Web. CAPACITÀ
Abilità di elaborazione di messaggi orali e scritti valendosi di codici e registri appropriati al destinatario nelle circostanze e per le finalità che si propone l’emittente.
Acquisizione di un’espressione linguistica ispirata al rigore logico, corretta nella struttura, ricca nel lessico, al fine di una verbalizzazione orale e scritta coerente e personale.
COMPETENZE
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi.
Utilizzare e produrre testi multimediali.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Saper scegliere gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici.
OBIETTIVI CONSEGUITI
Conoscere i fondamenti del calcolo numerico.
Conoscere l’errore relativo ed assoluto commesso nelle approssimazioni.
Conoscere gli elementi per la valutazione della complessità computazionale di un algoritmo.
Conoscere le principali caratteristiche delle reti.
Analizzare l’architettura di rete basata sui protocolli TCP/IP
Comprendere gli strati di rete e i corrispondenti dispositivi di collegamento.
Saper descrivere le caratteristiche di una rete.
Saper caratterizzare le diverse modalità di circolazione delle informazioni.
Utilizzare le risorse di una rete locale e di Internet.
METODI Inizialmente è stato affrontato lo studio delle tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di rete, alla struttura di internet e dei servizi di rete. Le lezioni sono state di tipo frontale e dialogato, soprattutto per quanto riguarda l’impianto teorico della disciplina. Si è sempre proceduto in modo che conoscenze e abilità fossero acquisite pressoché simultaneamente al fine di mantenere un rapporto equilibrato fra teoria e pratica, che ha consentito di dare rilievo alle connessioni tra l’informatica e le altre discipline. Sono stati realizzati percorsi di approfondimento in raccordo con le altre discipline, in particolare con matematica.
MEZZI E STRUMENTI
Sono stati adoperati i seguenti manuali: Lorenzi Agostino / Govoni Massimo – “APPLICAZIONI SCIENTIFICHE / PER IL LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE”.
TEMPI E SPAZI
Il programma è stato diviso in unità didattiche cercando di sviluppare praticamente, in laboratorio,
le nozioni teoriche.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Prove individuali:
– Colloquio orale dal posto, alla cattedra, alla lavagna. – Interventi in classe. – Compiti in classe. – Test e questionari. – Simulazione di prove scritte e colloquio orale d’esame.
Prove collettive:
– Realizzazione di lavori al computer. – Interventi all’interno di dibattiti. – Presentazione di approfondimenti di ricerca.
Programma di Informatica
Docente: Aniello Matrone Libri di testo: “Informatica-Applicazioni Scientifiche” a cura di Lorenzi-Govoni, di Atlas editore.
Reti di Computer Reti e protocolli
Aspetti evolutivi delle reti
cnica di commutazione
I Modelli per le reti
I mezzi trasmissivi
Il modello TCP/IP
Gli indirizzi IP
I livelli applicativi nel modello TCP/IP
Struttura di Internet e servizi Internet: comunicazione e servizi Web
La storia di Internet
Intranet ed Extranet
Indirizzi Internet e DNS
I server di Internet
Ricerca di informazioni
La comunicazione
Web 2.0 e social network
Il cloud computing
La sicurezza
Internet con i dispositivi mobili
Crittografia
Chiavi simmetriche e asimmetriche
Firma digitale
E-government
Strumenti e tecnologie per l'amministrazione digitale
Protocollo ISO/OSI
Sicurezza sulle reti: IT Security
Programmi applicativi in C++ Concetto di ricorsione
Logica LIFO e FIFO
Strutture di dati: pila e coda
Docente: Aniello Matrone
ARTE
OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO Consolidamento e raffinamento del metodo di studio Arricchimento della propria esperienza linguistica attraverso il confronto con i codici visivi
dell’arte Sviluppo della capacità di ascolto e della disponibilità al confronto di opinioni; della capacità di
parlare in pubblico esponendo e negoziando il proprio punto di vista. Sviluppo della capacità di porre in relazione opere e artisti con il loro contesto storico-culturale,
di analizzare in modo corretto opere, autori e movimenti, di utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina.
Sviluppo della capacità di analizzare il percorso di un artista cogliendone le mutazioni stilistiche più evidenti.
CAPACITÀ Quasi tutti gli alunni sanno sintetizzare in maniera corretta, una parte della classe riesce a rielaborare i contenuti disciplinari in modo critico e personale. Sa individuare i nodi problematici essenziali Sa analizzare e leggere un’opera d’arte. COMPETENZE Sa collocare l’opera nel contesto temporale e spaziale Sa selezionare le conoscenze e correlarle in prospettiva interdisciplinare Si esprime in modo corretto, utilizzando il linguaggio specifico. OBIETTIVI CONSEGUITI La classe conosce i meccanismi della comunicazione artistica Conosce la situazione storico-culturale dei periodi trattati Conosce le caratteristiche specifiche dell’identità artistica degli autori e delle opere esaminate METODI Per realizzare il conseguimento dei suddetti obiettivi, mi sono servita di: Lezioni frontali e dialogate, attività di ricapitolazione ed approfondimenti, percorsi di lettura dell’opera d’arte, lavoro di gruppo, documenti video. Il metodo - articolato in lezioni frontali, di gruppo, discussioni guidate, utilizzo dei supporti video (LIM), con un’uscita didattica - ha insistito particolarmente sulla capacità di inserire un autore o un’opera all’interno del suo clima culturale; dunque sulla capacità di tratteggiare, in modo critico e complesso, i temi fondamentali che caratterizzano quel momento storico, in riferimento allo specifico disciplinare. E’ risultato particolarmente complesso, ma anche di soddisfazione, imparare a trascendere il piano della mera descrizione dell’opera: gran parte del lavoro dell’anno si è concentrato sulla necessità di ampliare la visuale e di costruire cornici ampie di riferimento, entro cui operare confronti e costruire nessi di senso. Si è lavorato sull’imparare a guardare in profondità, e questo metodo ha portato ottimi risultati. La lezione-tipo ha alternato momenti di spiegazione e altri di discussione.
Si è valorizzata una modalità di partecipazione attiva da parte degli studenti (interventi, domande, commento delle immagini, confronti fra opere di vari periodi, saggi di scrittura creativa, etc.), guidata e coordinata dall’insegnante. MEZZI E STRUMENTI È stato adoperato il seguente manuale: “Arte In Primo Piano” Vol.5. di LaTerza Scuola Editore CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica: interrogazioni orali, test strutturati di storia dell’arte, discussioni guidate. Dopo un’esauriente ripetizione, le verifiche hanno dato, nel complesso, risultati soddisfacenti. Per la valutazione si è tenuto conto dei risultati dei controlli effettuati tramite verifiche.
Programma di Storia dell’Arte
Libro di testo: Arte in Primo Piano “Dal tardo ‘800 agli anni 2000” di Editori LaTerza Oltre l’Impressionismo,verso il Novecento
Paul Cèzanne: o “I giocatori di carte”
Manet: o “Colazione sull’erba “
Monet : o “Ponte Giapponese”
Vincent Van Gogh o “I mangiatori di patate” o “Notte Stellata” o “Campo di grano con volo di corvi”
Paul Gauguin o “Cristo Giallo” o “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove Andiamo”
Il Simbolismo
Gustave Klimt o “Il Bacio” o “La Giuditta I “ o “La Giuditta II”
Edvard Munch o “L’Urlo” o “La Pubertà” o “Sera sulla via Karl Johan”
Il Cubismo
Le Avanguardie Pablo Picasso
o “Les demoiselles d’Avignon” o “La Guernica”
Il Futurismo Umberto Boccioni
o “La citta che sale”
Giacomo Balla o “Dinamismo di un cane al guinzaglio”
L’Astrattismo Vasilij Kandinskij
o “Primo acquerello astratto” o “Quadro con arco nero”
Piet Mondrian o “ Quadro I”
Il Dadaismo Marchel Duchamp
o “La Gioconda coi baffi”
Il Ritorno All’Ordine
La Metafisica Giorgio De Chirico
o “Le Muse Inquietanti”
Carlo Carrà o “Madre e figlio”
Il Surrealismo Renè Magritte
o “La condizione umana” o “L’uso della parola”
Salvador Dali o “Giraffa in fiamme” o “Sogno causato dal volo di un’ape”
Joan Mirò o “Il carnevale di Arlecchino”
Il Movimento Moderno Le Courbusier
o “Ville Savoye” o “I cinque punti dell’architettura”
o “Unitè d’Habitation”
Frank Lloyd Wright o “La casa sulla cascata”
L’Arte Moderna
Il Nuovo Astrattismo Jason Pollock
o “Pali Blu” La Pop Art
Andy Warhol o “Marilyn”
Docente: Alba Sirico
Educazione Fisica
Obiettivi didattici:
- Consapevolezza della propria corporeità. - Acquisizione di una corretta cultura motoria, sportiva e del tempo libero. - Favorire la scoperta di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di
attività che possono tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero. - Sviluppare capacità di autocontrollo e di lavoro autonomo. - Conoscere le regole di uno sport – saper arbitrare – saper organizzare l’attività. - Sapere comunicare ed interagire con gli altri – sapere prendere decisioni.
Contenuti disciplinari:
- Potenziamento aerobico. - Esercizi di mobilità articolare. - Esercizi di coordinazione. - Miglioramento delle qualità coordinative (forza, velocità, resistenza, equilibrio). - Potenziamento generale e richiami fondamentali di pallavolo. - Fondamentali di attacco e difesa di pallavolo. - Approfondimenti tecnico-tattico della pallavolo. - Pallavolo: regolamento. - Tennistavolo: fondamentali e regolamento. - Coordinazione oculo-manuale attraverso il gioco del tennis tavolo. - Atletica leggera: corsa veloce ed ostacoli; fondo e mezzofondo. - Spiegazione teorica su lanci e salti in alto. - Pallacanestro : fondamentali e regolamento. - Conoscenza essenziale di primo intervento e classificazione degli infortuni.
Metodi: La metodologia si è basata sull’organizzazione di attività “ in situazione” sulla continua indagine e sulla individualizzazione ed autonoma correzione dell’errore. L’insegnamento è stato condotto per mezzo di esempi per facilitare la comprensione dei concetti. Gli aspetti teorici degli argomenti trattati sono stati seguiti da chiarimenti ed esercitazioni di ordine pratico. Inoltre i concetti sono stati dimostrati in ordine globale, ove possibile in chiarificazione segmentaria per passare poi al gesto globale e completo. L’attività è stata mirata al coinvolgimento totale dello studente.
Mezzi: I materiali utilizzati nelle varie attività motorie sono state attrezzature sportive, attrezzi codificati ed attrezzi occasionali. Spazi e tempi: Le attività si sono svolte in palestra, nei campi all’aperto di pallavolo e di pallacanestro e nella sala tennis tavolo. L’attività si è svolta nell’orario curriculare previsto per la didattica. Particolare tempo è stato dato all’organizzazione dei giochi di squadra per lo sviluppo di un’ intelligenza ope- rativa aperta alla risoluzione dei problemi. Verifiche: Le verifiche periodiche sono state effettuate mensilmente per verificare il sostanziale miglioramento Conseguito da ogni studente in rapporto alla sua psicomotricità. Valutazione: La valutazione è in rapporto all’ apprendimento dei regolamenti degli sport trattati. Applicazioni delle capacità coordinative. Test motori e osservazioni sul campo di gioco. Il tutto è stato effettuato tenendo presente l’alunno nella sua complessività psico-motoria. Docente prof. Giovanni Bruno
RELIGIONE CATTOLICA
Libro di testo: Tutti i colori della vita. di Luigi Solinas Obiettivi della disciplina: Gli alunni hanno acquisito una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee di sviluppo storico. Sono stati abituati all’uso della Bibbia, alla conoscenza delle molteplici forme del linguaggio religioso, specialmente quello Cattolico. Riconoscono il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della società italiana ed europea. Metodologie didattiche:
Riferimenti a corrette utilizzazioni di documenti (biblici, ecclesiastici). Ricerca individuale e di gruppo (a carattere interdisciplinare). Confronto nel dialogo. Verifiche svolte al termine di ogni unità didattica. Supporti fisici e didattici: Libri di testo. Videoteca. Bibbia e documenti conciliari. Utilizzo aula multimediale. Lettura di articoli di giornali.
Contenuti: La società ed i valori nel novecento-Analisi di alcuni movimenti del novecento rivelando il contributo del Cristianesimo. Il problema di Dio e la ricerca dell’uomo: identificazione dei valori fondamentali della
convivenza sociale (la violenza e la cultura della pace. La guerra, fede e politica, l’uomo contemporaneo tra essere ed avere).
La Chiesa come luogo di salvezza in Cristo: dialogo e valorizzazione delle differenze etniche, culturali, ecclesiastiche (fede e psicoanalisi, all’incontro con l’altro; identità e differenze, il razzismo, il Cristianesimo nel terzo millennio).
Il contributo del cristianesimo alla riflessione sui problemi etnici più significativi per
l’esistenza personale, la convivenza sociale e la sua proposta nelle linee dell’autentica crescita dell’uomo e della sua integrale salvezza: fondazione di una speranza che consenta di interpretare i limiti della conoscenza e dell’esperienza (la morte, fede e scienza, il sacro ed il religioso, movimenti, sette, nuovi culti)
La società e i valori cristiani: condividere il bene comune. Il lavoro ed in particolare della
donna minorile. Politica e moralità. La solidarietà. Un ambiente per l’uomo: sviluppo sostenibile, ecologia. Economia e globalizzazione. La bioetica. Biotecnologia e Ogm. Clonazione, fecondazione assistita, aborto. La morte, l’eutanasia.
Le Religioni nel mondo: Ebraismo, Islamismo, Induismo, Buddismo, Confucianesimo. Ecumenismo Una politica per l’uomo: La moralità, la responsabilità, problemi del sottosviluppo. La famiglia Cristiana fondata sull’amore. L’amore come amicizia. La logica dell’avere e dell’essere.
Docente . ADRIANA DI FILITTO
PARTE TERZA ATTIVITA’ CURRICULARI E INTEGRATIVE Attività curriculari: nessuna
PARTE QUARTA
a) TERZA PROVA Tipologia B+C Quesiti a risposta singola max. tre Quesiti a risposta multipla max. quattro Discipline coinvolte Non più di cinqueTempi Almeno 120 minuti VEDI ALLEGATI CRITERI DI VALUTAZIONE : VEDI ALLEGATI
PARTE QUINTA
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO SONO QUELLI INSERITI NEL P.T.O.F. A. S. 2016/17
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE "E. MEDI"
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
ALUNNO:________________________________________CLASSE:____________
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA A (ANALISI DEL TESTO)
PUNTI VALUTAZIONE
A Limitate, confuse 1
QUALITÀ DELLE Essenziali, semplificate 1,5
INFORMAZIONI Semplici e piuttosto chiare 2
Chiare ed adeguate 2,5
Ampie, critiche, originali 3
B Il testo si presenta disorganico ed incoerente 1
STRUTTURA Il testo si presenta parzialmente organico e non
sempre coerente
1,5
DELL' Il testo si presenta articolato in modo semplice ma
lineare
2
ARGOMENTAZIONE Il testo si presenta organico e coerente 2,5
Il testo si presenta molto ben articolato, coerente e
organico
3
Parziali capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
1
C Mediocri capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
1,5
CAPACITÀ CRITICHE Sufficienti capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
2
Discrete capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
2,5
Buone capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
3
D Il testo non contiene riferimenti adeguati a
coordinate storico-culturali
1
CONTESTUALIZZAZIONE Il testo contiene superficiali riferimenti a
coordinate storico-culturali
1,5
Il testo contiene semplici, ma coerenti riferimenti
a coordinate storico-culturali
2
STORICIZZAZIONE Il testo contiene adeguati riferimenti a coordinate
storico-culturali
2,5
Il testo contiene coerenti, ampi e dettagliati
riferimenti a coordinate storico-culturali
3
Linguaggio improprio, ripetitivo e con molti
errori (ortografici e/o morfosintattici)
1
E Linguaggio poco espressivo, ripetitivo e con
alcuni errori
1,5
FORMA ESPRESSIVA Linguaggio semplice e con alcuni errori 2
Linguaggio chiaro ed adeguato, senza errori
rilevanti
2,5
Linguaggio espressivo, ricco, vario e corretto 3
PUNTEGGIO TOTALE
Quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Decimi 1 1 2 3 3 4 4 5 5 6 6 - 7 7 - 8 8 9 9 - 10
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE "E. MEDI"
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA B
(ARTICOLO DI GIORNALE
SAGGIO BREVE)
PUNTI VALUTAZIONE
A È poco adeguato e poco incisivo 1
IL TITOLO È parzialmente appropriato 1,5
È sufficientemente efficace 2
È adeguato alla tematica 2,5
È efficace ed incisivo 3
Il testo si presenta disorganico ed incoerente, non
sorretto da un uso ragionato dei dati
1
B Il testo si presenta parzialmente organico e non
sempre coerente, sorretto da un uso non sempre
adeguato dei dati
1,5
STRUTTURA
ARGOMENTAZIONE
Il testo si presenta articolato in modo semplice ma
piuttosto lineare, sorretto da un uso semplice dei
dati
2
Il testo si presenta articolato in modo adeguato e
lineare, sorretto da un uso piuttosto ragionato dei
dati
2,5
Il testo si presenta ben articolato, coerente e
sorretto da un uso appropriato dei dati
3
Limitate, confuse 1
C Essenziali, semplificate 1,5
QUALITÀ Semplici e piuttosto chiare 2
INFORMAZIONI Chiare ed adeguate 2,5
Ampie, critiche ed originali 3
Parziali capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
1
D Mediocri capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
1,5
CAPACITÀ CRITICHE Sufficienti capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
2
Discrete capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
2,5
Buone capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
3
Linguaggio improprio, ripetitivo e con molti
errori (ortografici e/o morfosintattici)
1
E Linguaggio poco espressivo, ripetitivo e con
alcuni errori
1,5
FORMA ESPRESSIVA Linguaggio semplice e con alcuni errori 2
Linguaggio chiaro ed adeguato, senza errori
rilevanti
2,5
Linguaggio espressivo, ricco, vario e corretto 3
PUNTEGGIO TOTALE
Quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Decimi 1 1 2 3 3 4 4 5 5 6 6 - 7 7 - 8 8 9 9 - 10
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE "E. MEDI"
ANNO SCOLASTICO 2016-2017 ALUNNO:________________________________________CLASSE:____________
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA C
(TEMA DI ARGOMENTO STORICO)
PUNTI VALUTAZIONE
Limitate, confuse 1
QUALITÀ DELLE Essenziali, semplificate 1,5
INFORMAZIONI Semplici e piuttosto chiare 2
Chiare ed adeguate 2,5
Ampie, critiche, originali 3
Il testo si presenta disorganico ed incoerente 1
Il testo si presenta parzialmente organico e
non sempre coerente 1,5
STRUTTURA
ARGOMENTAZIONE
Il testo si presenta articolato in modo
semplice ma lineare 2
Il testo si presenta organico e coerente 2,5
Il testo si presenta molto ben articolato,
coerente e organico 3
Parziali capacità di elaborazione
dell'argomento 1
Mediocri capacità di elaborazione
dell'argomento 1,5
CAPACITÀ
ELABORATIVE
Sufficienti capacità di elaborazione
dell'argomento 2
Discrete capacità di elaborazione
dell'argomento 2,5
Buone capacità di elaborazione
dell'argomento 3
Parziali capacità di commento e di
discussione critica dell'argomento 1
Mediocri capacità di commento e di
discussione critica dell'argomento 1,5
CAPACITÀ CRITICHE Sufficienti capacità di commento e di
discussione critica dell'argomento 2
Discrete capacità di commento e di
discussione critica dell'argomento 2,5
Buone capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento 3
Linguaggio improprio, ripetitivo e con molti
errori (ortografici e/o morfosintattici) 1
Linguaggio poco espressivo, ripetitivo e con
alcuni errori 1,5
FORMA ESPRESSIVA Linguaggio semplice e con alcuni errori 2
Linguaggio chiaro ed adeguato, senza errori
rilevanti 2,5
Linguaggio espressivo, ricco, vario e corretto 3
PUNTEGGIO TOTALE
Quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Decimi 1 1 2 3 3 4 4 5 5 6 6 - 7 7 - 8 8 9 9 - 10
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE "E. MEDI"
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
ALUNNO:________________________________________CLASSE:_____________
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIA D
(TEMA DI ORDINE GENERALE)
PUNTI VALUTAZIONE
A Poco pertinente e non sorretta da alcuna ragionata
coordinazione logica di idee e fatti
1
STRUTTURA
ARGOMENTAZIONE
Parzialmente pertinente e sorretta da una non sempre
adeguata coordinazione logica di idee e fatti
1,5
Pertinente e sorretta da sufficiente coordinazione
logica di idee e fatti
2
Pertinente e sorretta da discreta coordinazione logica
di idee e fatti
2,5
Pertinente e sorretta da logica e coerente
coordinazione logica di idee e fatti
3
Limitate e confuse 1
B Essenziali, semplificate 1,5
QUALITÀ DELLE Semplici e piuttosto chiare 2
INFORMAZIONI Chiare ed adeguate 2,5
Ampie, critiche, originali 3
Parziali capacità di commento e di discussione critica
dell'argomento
1
C Mediocri capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
1,5
CAPACITÀ CRITICHE Sufficienti capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
2
Discrete capacità di commento e di discussione
critica dell'argomento
2,5
Buone capacità di commento e di discussione critica
dell'argomento
3
Il testo non contiene riferimenti adeguati a coordinate
storiche e/o socio-culturali
1
D Il testo contiene superficiali riferimenti a coordinate
storiche e/o socio-culturali
1,5
CONTESTUALIZZAZIONE
E STORICIZZAZIONE
Il testo contiene semplici, ma coerenti riferimenti a
coordinate storiche e/o socio-culturali
2
Il testo contiene adeguati riferimenti a coordinate
storiche e/o socio-culturali
2,5
Il testo contiene coerenti, ampi e dettagliati
riferimenti a coordinate storiche e/o socio-culturali
3
Linguaggio improprio, ripetitivo e con molti errori
(ortografici e/o morfosintattici)
1
E Linguaggio poco espressivo, ripetitivo e con alcuni
errori
1,5
FORMA ESPRESSIVA Linguaggio semplice e con alcuni errori 2
Linguaggio chiaro ed adeguato, senza errori rilevanti 2,5
Linguaggio espressivo, ricco, vario e corretto 3
PUNTEGGIO TOTALE
Quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Decimi 1 1 2 3 3 4 4 5 5 6 6 - 7 7 - 8 8 9 9 - 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA (MATEMATICA)
CANDIDATO: ______________________________________
Descrittori
Gravemente
Insufficiente
Insufficiente
Parzialmente
Insufficiente
Sufficiente
Più che Sufficien
te Discreto Buono
Ottimo
1..4 5..7 8 - 9 10 11 – 12 13 14 15 Completezza, con riferimento al numero di quesiti svolti nel problema
Completezza, con riferimento al numero di quesiti svolti nel questionario
Correttezza dei procedimenti, del calcolo e delle soluzioni
Conoscenze specifiche evidenziate
Presenza e qualità di spiegazione e commento nei vari passaggi
Correttezza, chiarezza ed accuratezza delle rappresentazioni grafiche e del simbolismo logico
TOTALE PUNTEGGIO: …………………………. Nell’attribuzione del voto è applicata l’approssimazione standard al valore intero VOTO: (TOTALE PUNTEGGIO/ 6) ……………………….. In presenza di strategie risolutive originali, sintetiche o particolarmente efficaci e veloci, il voto sarà maggiorato di una unità: sarà cura del commissario d’esame motivare adeguatamente tale attribuzione nello spazio sottostante. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________ _____________________________________________________
TABELLA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CRITERI PUNTEGGIO 6 5 4 3 2Espressione Esposizione
Si esprime con linguaggio Articola il discorso In modo
Adeguato, ricco, fluido organico
Corretto, adeguato Semplice ma coerente
Non sempre corretto e appropriato Talvolta poco coerente
Spesso scorretto, inadeguato Spesso incoerente
Sempre scorretto, inadeguato Sempre Incoerente
Conoscenze Conosce i temi Proposti in modo
Ampio ed approfondito
Corretto ma limitato al manuale
Quasi sempre corretto, con alcune imprecisioni o lacune
Solo parziale e non sempre corretto
Lacunoso e Scorretto
Competenze di analisi
Sa/non sa analizzare
Sa analizzare i vari aspetti significativi del problema posto
Sa analizzare alcuni aspetti significativi del problema posto
Sa analizzare pochi aspetti significativi del problema posto
Non s a analizzare gli aspetti significativi del problema posto
Sa individuare gli aspetti significativi del problema posto
Competenze di sintesi
Sa/non sa individuare
Sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti
Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti
Sa individuare i concetti chiave ma solo saltuariamente collegarli
Sa individuare i concetti chiave ma non collegarli
Sa individuare i concetti chiave
Capacità di valutazione
Esprime/non esprime giudizi
Esprime giudizi adeguati e li argomenta efficacemente
Esprime giudizi adeguati ma non sempre li argomenta efficacemente
Esprime giudizi non sempre adeguati al tema proposto e li argomenta poco efficacemente
Esprime giudizi in forma definitiva senza argomentazioni
Non esprime giudizi personali
Punteggio :da 1 a 30 Il punteggio globale di sufficienza corrisponde a 20 punti voto 0 -10 1 11-12 2 13-14 3 15-17 4 18-19 5 20-21 6 22-23 7 24-26 8 27-28 9 29-30 10
t!GEO SCIEF{TIFICO H TITSGUISTICO STATALH''8. MEDI" BATTIPAGLIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
An no Scolastico 2A16-2017
Per la valutazione si procede nel seguente modo:
Gli insegnanti di ogni materia correggono le rispettive prove, attribuendo per ogni
domand-a un punteggio da uno a tre secondo la seguente tabella :
Quesiti di lnglese:punti 0
0,200,400,600,801
Quesiti a risposta multiPla:punti 0
0,25
Periquesiti arisPostapunti 0
0,25
0,500,751
Risposta errataRisposta g ravemente insufficienteRisposta inesatta o poco pertinente
Risposta accettabileRisposta sosta nzialrnente adeg uata
Risposta pienamente adeguata
risposta erratarisposta corretta
singola delle prove di tutte le altre discipline:nessuna risposta o del tutto non pertinente
risposta insufficiente per contenuto ed
esposizionerisposta non del tutto correttarisposta corretta ma non del tutto completa
risposta completa e corretta
PUNTEGGIO TOTALE (B+c) :
Presídente
t15
Rissssta singolaFIS!CA Risposta multiPla
Risposta singolaLINGUA INGTESERisposta singola
STORIA Risposta multiPlaRisposta singge
FILOSOFIA Risposta multiPlaRisnosta sinqola
SCIENZE NATURAKI Risposta multiPla
Fisica LinguaInglese
Storia Filosofia ScienzeNaturali
Punteggio
Punteggío
Commissione Firma
212
LICHO SEIHNTIFIGO E LINGUISTICO STATALE"F. MEDIO'BATTIPAGLIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVAAn no Scolastico 2016'2017
Candidato :
!iFlslcA i
i LINGUA INGLESE i
La prese nte prova è costituita da:11 (undici) ques iti a risposfa singola (típologia B)l6(se dici) g{res iti a nsposfa multipla {tipologia CJ
Ogni risposúa dovrà avere Ia lunghezza delle righeassegnate.
I
I
I
ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO I
I
I:
---..-.-.'..-..1
i > La trattazione di ogni singolo quesito è ritenuta esaustiva quando la eompendl in iI
!
i > Non puoi comunicare con ituoi compagni, né usare il cellulare: in tal caso i
i
i
Presidente
Commissìone Firma
T12
t!GEO SCIEF{TIFICO H TITSGUISTICO STATALH''8. MEDI" BATTIPAGLIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
An no Scolastico 2A16-2017
Per la valutazione si procede nel seguente modo:
Gli insegnanti di ogni materia correggono le rispettive prove, attribuendo per ogni
domand-a un punteggio da uno a tre secondo la seguente tabella :
Quesiti di lnglese:punti 0
0,200,400,600,801
Quesiti a risposta multiPla:punti 0
0,25
Periquesiti arisPostapunti 0
0,25
0,500,751
Risposta errataRisposta g ravemente insufficienteRisposta inesatta o poco pertinente
Risposta accettabileRisposta sosta nzialrnente adeg uata
Risposta pienamente adeguata
risposta erratarisposta corretta
singola delle prove di tutte le altre discipline:nessuna risposta o del tutto non pertinente
risposta insufficiente per contenuto ed
esposizionerisposta non del tutto correttarisposta corretta ma non del tutto completa
risposta completa e corretta
PUNTEGGIO TOTALE (B+c) :
Presídente
t15
Rissssta singolaFIS!CA Risposta multiPla
Risposta singolaLINGUA INGTESERisposta singola
STORIA Risposta multiPlaRisposta singge
FILOSOFIA Risposta multiPlaRisnosta sinqola
SCIENZE NATURAKI Risposta multiPla
Fisica LinguaInglese
Storia Filosofia ScienzeNaturali
Punteggio
Punteggío
Commissione Firma
212
Data una carica puntiforme Q, la superf,rcie equipotenziale, da essa generata ad una certa
distanzar, è:
D Una sfera che ha come centro la carica Q e raggio rn Un segmento di lunghezzaÍtr UnPiano adrstanzartr Nessuna delle Precedenti
Bural'affernazione giusta tra le seguenti:
D Il flusso ó di utru campo magnetico è una grandezzavefrotiale, mentre la sua
circuitazione f è una grandezza scalare
Ii flusso O di una campo magnetico è una grandezzascalate, mentre la sua
circuitazione f è una gtandezza vettoriale
Il flusso O di una campo magnetico e la sua circuitazione f sono gtal.tdezze
scalaritr Il flusso 4p di una campo magnetico e la sua circuitazione I sotlo gtand.ezze
vettoriali
Le Correntiaatr
0
di Foucauh sono causate da:
IJnvaiazione del flusso del Campo Elettrico
Un aumento del flusso del Campo Elettrico
Un variazione del flusso del Campo Magnetico
Nessuna delle precedenti cause, essendo Sempre presenti in gn metallo
I Raggi X hanno lunghezze d'onda:o Comprese tra 10-8 m e 10-ll mD Comprese tra4x10-7 m e 10-8 mtr Minori di i0-12 mtr Maggiori diTxIA'7 mefinoalmm
Spiega il fenomen o della polarizzazione della luce, evidenziando il ruolo dei"polarizzatori".
L'alternatore: qualè il principio del suo funzionamento? A cosa serve?
I
English
Answer in English in no more than 6 lines.
1) What kind of attitude did Dickens have to Victorian sociefy?
Funteggio ..:....
2) Science and ethics: what is their role in "Doctor Jekyll and Mr Hyde" by R.L.Stevenson?
Punteggio
;) In Tennyson's dramatic monologue "Ulysses", Ulysses and Telemachus representdifferent attitudes and characteristics. State which ones.
Punteggio
-
STORIA
La "notte dei lunghi coltelli" ci fu il:
A 30 giugno 1934
B l-0 novembre del 1938
C 30 giugno 1938
D l-0 novembre L934
Animal Farm isan allegorical novel on:
A communism
B capitalism
C nazism
D socialism
Quanto durò quella che fu definita la "guerra lampo"?
A 1939-1941
B 1939-1940
c 1938-1940
D 1938-1941
Le leggifascistissime furono emanate da Mussolini nel:
A 1935
B 1937
c 1934
D 1938
Soffermati sul significato del termine Shoah contestualizzando il periodo storico in cui è avvenuta
Soffermati brevemente sulle caratteristiche principali del regime totalitario
FILOSOFIA
Per Marx la "struttura" della storia è determinata:
A dai i rapporti economici
B dalla lotta di classe
C dalle ideologie politiche
D dalla rivoluzione del proletariato
La Volontà di vivere è per Schopenauer:
A il principio razionale del mondo
B il principio inconscio e irrazionale
C il principio individuale diogniesistenza
D il principio dell'apparenza
Nef Concetto dell'ongoscia Kierkegaard descrive l'angoscia come:
A sentimento di vuoto
B sentimento dell'impossibilità
C sentimento di disperazione
D sentimento della possibilità
ln Le origini del totalitorismo,la Arendt definisce l'ideologia:
A logica di una idea
B logica della realtà
C logica di un partito unico
B logica del potere
ln La banalità det male, cosa intende la Arendt per "crimine contro l'umanità" e a cosa si riferisce?
Alcontrario di Hegel, la visione che Marx ha della storia non è spirituale ma materialistica. Soffermati
brevemente sulle differenze tra le due visioni.
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE NATURALI
L. Quale delle seguentiaffermazioni riguardantiilmetano NON è corretta?
a. L'atomo dicarbonio è ibridato sp3
b. È una molecola polare
c. È insolubile in acqua
d. Ha una disposizione tetraedrica
2. L'alchene che attraverso la reazione di idratazione origina un alcol primario è
a. Propene
b. l-butenec. Etilene
d. l-pentene
3. Dalla reazione di riduzione di un' aldeide si ottiene
a. Un acido carbossilico
b. Un alcolprimario
c. Un alcolsecondario
d. Un chetone
4. Glieterisono prodottida una
a. Reazione tra un alcol e un alchene
b. Condensazione tra due alcol
c. Condensazione tra un acido e un alcol
d. Reazione tra un alcol e un alcano
1. Descrivi i moti convettivi che si verificano nel mantello (max 5 righe)
2. Definisci ilcentro stereogenico e illustra le proprietà ottiche delle molecole
LICHO SEIHNTIFIGO E LINGUISTICO STATALE"F. MEDIO'BATTIPAGLIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVAAn no Scolastico 2016'2017
Candidato :
!iFlslcA i
i LINGUA INGLESE i
La prese nte prova è costituita da:11 (undici) ques iti a risposfa singola (típologia B)l6(se dici) g{res iti a nsposfa multipla {tipologia CJ
Ogni risposúa dovrà avere Ia lunghezza delle righeassegnate.
I
I
I
ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO I
I
I:
---..-.-.'..-..1
i > La trattazione di ogni singolo quesito è ritenuta esaustiva quando la eompendl in iI
!
i > Non puoi comunicare con ituoi compagni, né usare il cellulare: in tal caso i
i
i
Presidente
Commissìone Firma
T12
t!GEO SCIEF{TIFICO H TITSGUISTICO STATALH''8. MEDI" BATTIPAGLIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
An no Scolastico 2A16-2017
Per la valutazione si procede nel seguente modo:
Gli insegnanti di ogni materia correggono le rispettive prove, attribuendo per ogni
domand-a un punteggio da uno a tre secondo la seguente tabella :
Quesiti di lnglese:punti 0
0,200,400,600,801
Quesiti a risposta multiPla:punti 0
0,25
Periquesiti arisPostapunti 0
0,25
0,500,751
Risposta errataRisposta g ravemente insufficienteRisposta inesatta o poco pertinente
Risposta accettabileRisposta sosta nzialrnente adeg uata
Risposta pienamente adeguata
risposta erratarisposta corretta
singola delle prove di tutte le altre discipline:nessuna risposta o del tutto non pertinente
risposta insufficiente per contenuto ed
esposizionerisposta non del tutto correttarisposta corretta ma non del tutto completa
risposta completa e corretta
PUNTEGGIO TOTALE (B+c) :
Presídente
t15
Rissssta singolaFIS!CA Risposta multiPla
Risposta singolaLINGUA INGTESERisposta singola
STORIA Risposta multiPlaRisposta singge
FILOSOFIA Risposta multiPlaRisnosta sinqola
SCIENZE NATURAKI Risposta multiPla
Fisica LinguaInglese
Storia Filosofia ScienzeNaturali
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Punteggío
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Fisica
A seguito di una tlasfotmazione Gaiilerana cambta:
n La massa
ù La fotzaÉ La velocità! L'accelerazione
Essele informati istantaneamente in un punto su cio che a-v-r'iene in un aitro pr-rnto, secondo ia
concezione relativistica è :
a SemPre PossibileÉ impossibilea possibile se 1e infoimaziont viaggiano alia velocità de1la 1-r-rce
! hlessuna de11e risposte precedenti è con'etia
Secoiido Einstein:tr I-a massa cli un corpo non varia aI vartare del1a sua veiiocirà
tr La massa di un corpo varierebbe solo ne1 caso che esso si múovesse con 1a
velocità della lucetr I-a massa di un coipo rraria ccn la -'zeiccita
E }lessuna delle ptececlenti è cortetta
Il Rctdcr, è r,rn dispositivo che funziona sfruttando il fenoineno:
tr Della rifiazione de11e oncie eieftromagnetiche
E Della riflessione delle onde eletti'omagnetiche
D Sia del1a riflessione che del1a rrfrazione delle onde elettromagnetiche
tr Il fènomeno de11a riflessione o quello deIla rifrazione a seconcla della circostanza
Maxwell dimostro che la luce è una particolare onda elettromagnetica. Come? Srilla base di
tale r-isuitato, cosa possiamo afietmare cilca la velocità di propagazione delie onde
elettromagnetiche rn vn mezzo materiale trasparente?
Illustra 1' eq uirral en za t elait-v istic a tr a 1îas s a e d eiier gia'
English
Answer in English in no more than 6 lines.
1) What do you know about George Vl?
2l What are the features of the stream of csnsciousness technique?
3) What aspects of "Sons and Lovers" are clearly oedipal?
STORIA
1. Le leggidi Norimberga risalgono al:
il 15 settembre del 1935
il 15 settembre del 1938
il 15 ottobre del 1937
il 15 ottobre del 1939
2. ll Patto d'acciaio fu firmato da:
Germania e Giappone nel 1939
Germania e Unione Sovietica nel1929
Germania e ltalia nel 1939
Germania e Polonia nel 1941
3. La "linea gotica" fu:
una linea difensiva voluta daitedeschi che divideva l'ltalia in due tronconi
una lìnea difensiva approntata dagli italiani che divideva l'ltalia in due tronconi
una linea difensiva voluta dalla resistenza che divideva in due tronconi l'ltalia
una linea difensiva voluta daitedeschi che divideva in due la Sicilia
4. Nineteen Eighty-Four is a:
dystopian novel
historical novel
philosophical novel
utopian novel
5. Soffermati sul significato del termine 'guerra fredda" delineandone il contesto storico
6. Soffermatisulla nascita dell'ONU e sulsuo ruolo
FILOSOFIA
7 . Lo gaia scienzo è collocabile nella fase nietzschiana:
illuministica
della filosofia del meriggio
della filosofia del mattino
giovanile
8. ln Nietzsche, la geneaologia della morale è legata alla:
metafisica
psicologia
matematica
storia
9. La psicoanalisiè detta:
psicologia del profondo
psicologia del conscio
psicologia dell'es
psicologia dell'io
10. ln [e origini del totolitarismo,la Arendt prende il termine "male radicale" da:
N ietzsche
Freud
Ka nt
Kierkegaard
l-1. Cosa intende Nietzsche con iltemine "morte di Dio".
-
6. Soffermatisulla seconda topica di Freud.
t-' 'si
SCIENZE
t. Quale tra le seguenti af,ferrnazioni riguardantigli enzimi di restniziorae NON è corretta?
a proteggono i batterida infezionivirali
b tagliano il DNA in frammenti di diversa lunghezza
c rompono i legami ad idrogeno tra le basi azotate
d tagliano il DNA generando estrernità piatte o sfalsate
2. Per clonaggio si intende la procedura per
a determinare l'identità e l'ordine dei nucleotldi del DNA
b ottenere molte copie di uno stesso gene
c inserire un plasmide in una cellula ricevente
d ottenere copie identiche di uno stesso organisrno
3. llcDNA si ottiene
a per clonazione di un organismo
b grazie agli enzinnidi restrizione e alla DNA ligasi
c grazieallatrascrittasi inversa,
d utilizzando un batteriofago
4. A quale idrogeno è legata l'eventuale acidità di un'aldeide?
a H delgruppo aldeidico
b H in posizione alfa
c Qualslasi l'N delgruppo R
d nessuno
Descrivi i margini convergenti (Max 5 righe)
Descrivi la tecnica dell'elettroforesi su gel per il DNA