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Unione Europea
M.I.U.R.
Regione Sicilia
Via G. Motta 87 San Giovanni la Punta (CT); tel.: 0956136770 - fax: 0956136769
C.M.: CTTD190003 – C.F.: 90002650878
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ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE V SEZ. A
Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
Data di approvazione 10/05/2018
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V A A.F.M.
DOCENTE MATERIA CONTINUITA DIDATTICA NEL
TRIENNIO
Spampinato Agata
Maria Italiano, Storia 3° - 4° - 5°
Branchina Maria
Concetta 1° lingua straniera (inglese) 3° - 4° - 5°
Conti Concetta 2° lingua straniera
(francese) 4°- 5°
Borzì Grazia Matematica applicata e
laboratorio 3° - 4° - 5°
Mazza Concetta Economia aziendale e
laboratorio 4° - 5°
Mazzaglia Cecilia Diritto, Economia Politica 3° - 4° - 5°
Cannata Sebastiano Scienze motorie e sport 3° - 4° - 5°
Vasile Cinzia Religione 4°-5°
PRESENTAZIONE CLASSE
N. Cognome e Nome
1 Cannavò Roberta
2 Catania Alessia Maria Carmel
3 Catania Mariarita Agata Geltrude
4 Costantino Ilenia
5 Distefano Serena Giada
5 Gallage Dona Hashini Koshila
7 Galvagna Gaia
8 Grasso Simone
9 Mannino Giusy
10 Nicolosi Francesco Emmanuel
11 Sanapo Ivana Angela
12 Scalia Walter
13 Sciuto Daniele Angelo
14 Vaccalluzzo Giulia
PROFILO DELL’INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
Questo indirizzo offre, accanto ad una consistente cultura generale, ampie conoscenze in campo
contabile, economico, giuridico, buone capacità linguistiche e abilità informatiche. È adatto a chi
vorrà svolgere l’attività di ragioniere o attività amministrative all’interno di aziende.
Titolo di studio conseguito: Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing
In base a quanto espressamente indicato nel Regolamento recante norme concernenti il riordino
degli Istituti tecnici, il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze
specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa
civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,
amministrazione, finanza e controllo) degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-
finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con
quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto
internazionale.
Il diplomato di questo indirizzo è capace di:
rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
gestire adempimenti di natura fiscale;
collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; svolgere
attività di marketing;
collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza
e marketing.
In particolare è in grado di:
riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne
le ripercussioni in un dato contesto;
riconoscere ed interpretare i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli
alla specificità di un’azienda;
riconoscere ed interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto
fra aree geografiche e culture diverse;
individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali;
interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle
differenti tipologie di imprese;
riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare
soluzioni efficaci rispetto a situazioni date;
individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse
umane; gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata; applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati.
PROFILO PROFESSIONALE
Descrizione sintetica dell’Istituto
L 'Istituto”De Nicola” si trova all'interno del Centro Scolastico Polivalente sito nel territorio di
San Giovanni La Punta, comune della fascia etnea in Provincia di Catania. L'Istituto, ad
indirizzo tecnico, prevede due settori: economico e tecnologico. Il primo, a sua volta, si articola
nei seguenti corsi: Amministrazione, finanza e marketing; Sistemi informativi aziendali;
Relazioni internazionali per il marketing; Turismo. Il settore tecnologico presenta solo
l'articolazione Costruzioni, ambiente e territorio. Oltre al Corso Diurno è presente nell'istituto il
Corso Serale per adulti, con le articolazioni Amministrazione, finanza e marketing e Sistemi
informativi aziendali, per il settore economico e Costruzioni, ambiente e territorio, per il settore
tecnologico. Attualmente il “De Nicola” conta circa ottocentocinquanta studenti provenienti dal
vasto hinterland pedemontano, con le difficoltà organizzative che la pendolarità comporta. Il
contesto di riferimento dell'Istituto, a livello economico-produttivo, è caratterizzato dalla
prevalenza del settore terziario, in particolare dei servizi amministrativi e della grande
distribuzione, mentre la realtà delle piccole e medie imprese artigianali, a conduzione familiare,
fino a qualche decennio fa molto diffusa, risente oggi gravemente della generale crisi
economica del Paese, con conseguenti alti tassi di disoccupazione e sottoccupazione. A livello
sociale, poi, a fronte della forte urbanizzazione dei comuni etnei, fa riscontro la carenza di
centri di aggregazione giovanile e una certa povertà di stimoli culturali adeguati. Di fronte a
tale coesistenza di fattori di sviluppo economico con forte elementi di criticità, il nostro Istituto
ha già da anni indicato, nei precedenti Piani dell'Offerta formativa, tra le sue finalità, le
seguenti: il consolidamento della funzione della scuola come sede privilegiata della formazione
dei cittadini; l'offerta di percorsi di formazione specifica, sempre più funzionali ad un positivo
inserimento dei giovani diplomati nel mondo del lavoro; l'accrescimento della flessibilità dei
percorsi interni agli indirizzi, per tenere il passo all'evoluzione del mercato del lavoro e della
realtà socio-economica del territorio etneo; l'incoraggiamento di percorsi di formazione
permanente.
Storia della classe
Nell'anno scolastico 2015/2016 la classe IIIAFM era composta da 26 alunni. Fin dall'inizio del
primo anno del triennio, la classe si è caratterizzata per una diversificata preparazione di base e
diversa maturità nell'affrontare gli impegni scolastici. Una parte di alunni mostrava di
possedere discrete competenze di base oltre ad un'apprezzabile curiosità all'apprendimento
mentre un gruppo di alunni presentava difficoltà a seguire il lavoro didattico e impegno
discontinuo Alla fine dell'anno non tutti sono riusciti a colmare le lacune esistenti e ad essere
promossi alla classe successiva.
Nel corso del successivo anno scolastico 2016/2017, il gruppo classe era composto da 28 allievi
di cui14 femmine e 14 maschi. Un gruppo di studenti ha sempre partecipato attivamente al
dialogo educativo ottenendo ottimi risultati mentre un altro gruppo non ha mostrato particolare
interesse per lo studio delle discipline non riuscendo a raggiungere risultati soddisfacenti. Alla
fine dell'anno scolastico quattro alunni hanno riportato debiti formativi in alcune materie,
cinque non sono stati ammessi .I rimanenti sono stati promossi alla classe successiva.
Tabella riassuntiva della storia della classe
CLASSE Anno
scolastico
Numero alunni Promossi a Giugno Giudizio
sospeso
Non promossi
III A 2015/16 26 13 9 4
IV A 2016/17 28 19 4 5
V A 2017/18 14
PROFILO E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V sezione A dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing dell’Istituto “Enrico
De Nicola” di San Giovanni la Punta risulta composta da quattordici alunni, di cui quattro maschi e
dieci femmine, interamente provenienti dal triennio. Nel corso del terzo e quarto anno costituiva un
unico gruppo classe insieme con l’attuale V C afm. L’alunna Gallage ha frequentato il 4° anno in
America ed ha poi sostenuto un esame integrativo all’inizio dell’anno scolastico.
Gli studenti appartengono ad un ambiente gravitante essenzialmente nel terziario, dal quale hanno
ricevuto un’educazione sufficientemente adeguata che ha contribuito a non far emergere problemi
particolari di natura disciplinare. Gli alunni hanno evidenziato, pur nella differenza di caratteri e di
atteggiamenti comportamentali, di aver raggiunto, nel corso del triennio, un buon grado di
socializzazione, un discreto interesse per la propria crescita culturale e nel complesso una maggiore
acquisizione di un adeguato metodo di studio.
Manifestano , invece, una certa eterogeneità nelle abilità, nei livelli culturali ,nella partecipazione al
dialogo educativo nell’impegno e nei risultati conseguiti. Si evidenziano alcuni elementi dotati di
buone capacità intellettive, sostenute da un certo interesse culturale e da un impegno assiduo e
diligente. Una parte della classe è riuscita a raggiungere sufficienti risultati. Non mancano gli
elementi che, risentendo di pregresse lacune sia nell’ambito delle materie di base che in quelle
proprie dell’indirizzo, hanno avuto bisogno di continue sollecitazioni perché sfruttassero al meglio e
con maggior impegno le proprie capacità e partecipassero più responsabilmente alla vita scolastica.
Rispetto alla situazione iniziale si può prendere atto che gli alunni sono riusciti, nella maggior parte
dei casi, a migliorare il loro bagaglio culturale e , pur con le dovute differenze, hanno maturato una
più corretta capacità linguistico espressiva ed un migliore processo di crescita personale. In ogni
caso si può prevedere, in vista dell’esame di stato, che ogni studente, opportunamente guidato,
rispondendo attivamente a quanto ogni docente proporrà, sarà in grado di affrontare la prova con
impegno e serietà.
La continuità didattica e la stabilità di gran parte del corpo docente sono stati certamente utili
elementi per consentire un continuo processo di crescita e di maturazione della classe senza gli
scompensi e le modifiche metodologiche-didattiche che qualche volta possono verificarsi con il
cambiamento di docenti. L’obiettivo del Consiglio di Classe è stato, pur nella diversità degli
interventi, far acquisire a tutti gli alunni conoscenze, competenze e capacità nelle varie discipline
che possano essere domani spendibili professionalmente e culturalmente, oltrechè umanamente
fondanti.
Un indicatore concreto di quanto anzidetto sono stati il senso di responsabilità e l’impegno, rilevati
dagli stessi partner esterni (Azienda ospedaliera, uffici comunali, Studi professionali), nella
partecipazione ai progetti di Alternanza scuola-lavoro e a tutte le azioni professionalizzanti attivate
dall’Istituto in questi anni.
La classe ha vissuto pienamente la vita della scuola partecipando alle attività integrative proposte
dall’istituto quali i corsi per la certificazione in lingua straniera ,visite d’istruzione, progetto High
School Game, corso ECDL, giornalino De Nicola News Economy, olimpiadi di matematica,
visione di film.
Per quanto riguarda la metodologia CLIL la classe ha svolto delle unità didattiche di Diritto in
lingua inglese.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI E DEI RISULTATI ATTESI
a) obiettivi educativi
L’azione dei docenti è stata volta a sviluppare negli alunni:
la capacità di assumere compiti responsabilmente
la capacità di organizzare e risolvere problemi
il senso di socializzazione
la capacità di dialogo e di ascolto
l’osservanza delle regole della vita comunitaria
il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente
b) comportamenti osservabili
Rafforzamento del rispetto delle regole della convivenza democratica
Capacità di elaborare ed argomentare le proprie opinioni, costruendo ragionamenti logici e
motivati
c) Obiettivi specifici
Sapere utilizzare le informazioni ricevute e le conoscenze acquisite in forma pluridisciplinare
Sapere utilizzare in maniera adeguata i linguaggi specifici delle varie discipline
Sapere utilizzare la lingua italiana e la lingua straniera per entrare in rapporto corretto con gli
altri
Sapere utilizzare il computer in riferimento a specifici software applicativi
Pensare in modo logico e conseguire un’adeguata capacità di analisi e sintesi delle conoscenze
acquisite
SCELTA DELLE STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale con apertura al dibattito guidato
Ricerche personali
Attività di gruppo
Relazioni su fatti e avvenimenti
Utilizzo delle risorse, delle attrezzature e di sussidi disponibili in istituto, in particolare LIM
Utilizzo dei manuali tecnici, riviste specializzate, codice civile
N.B. Ciascun docente ha inserito il conseguimento di tali obiettivi nello svolgimento delle attività curricolari.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione è un momento formativo fondamentale del percorso educativo e didattico ed è stata
continua ed orientativa. Nel valutare ogni studente si è tenuto conto di:
Condizioni di partenza;
Progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza;
Obiettivi raggiunti;
Partecipazione ed impegno mostrati
Capacità di analisi e sintesi
Correttezza di esecuzione e puntualità nella consegna
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
La valutazione periodica è stata effettuata, in linea generale, nel rispetto della seguente tabella
docimologica, dalla quale è possibile evincere il livello di sufficienza
VOTI CONOSCENZA COMPRENSIONE PRODUZIONE
E ESPOSIZIONE ANALISI SINTESI
CAPACITA DI
FORMULARE
GIUDIZI
1/3 Nessuna o molto lacunosa
Non coglie i contenuti o li coglie in minima
parte
Non riesce ad applicare le
conoscenze e si
esprime in modo incoerente
Non è in grado di effettuare
alcuna analisi
Non è in grado di effettuare
alcuna sintesi
Non è in grado di formulare giudizi
4 Molto frammentaria e superficiale
Anche se guidato si orienta con difficoltà
Non riesce ad applicare le
conoscenze e si
esprime in modo
inappropriato o errato
Non è in grado di effettuare
analisi corrette
Non è in grado di effettuare
alcuna sintesi
Non è in grado di formulare giudizi
5 Approssimativa e superficiale
Coglie i contenuti, solo se guidato
Applica le conoscenze in modo schematico e
si esprime in modo poco appropriato
Effettua analisi approssimative
Non è in grado di effettuare
sintesi autonomamente
Non è in grado di formulare giudizi
6 Corretta, ma limitata ai dati più evidenti
Coglie i contenuti, ma non approfondisce
Applica le conoscenze, ma si esprime in modo
semplicistico
Effettua analisi corrette
Sa effettuare sintesi corrette
con sufficiente autonomia
E’ in grado di formulare giudizi in
modo molto semplice
7 Corretta e precisa Coglie i contenuti con chiarezza
Applica le conoscenze e si esprime in modo
abbastanza appropriato
Effettua analisi corrette e
precise
Sa effettuare sintesi
autonomamente
E’ in grado di formulare giudizi in
modo ordinato
8 Precisa e ampia Coglie i contenuti con
esattezza e precisione
Applica le conoscenze
in situazioni nuove e si
esprime in modo
preciso e appropriato
Effettua analisi
precise e
articolate
Sa effettuare
sintesi
appropriate
autonomamente
E’ in grado di
formulare giudizi
con sicurezza
9 Ampia e approfondita
Coglie i contenuti con rapidità e precisione
Applica le conoscenze in situazioni nuove e si
esprime in modo preciso, sciolto,
appropriato
Effettua analisi articolate e
approfondite
Sintetizza in modo completo
e efficace
Formula giudizi
Nel mese di marzo 2018 è stata effettuata una simulazione della terza prova di tipologia C a
risposta multipla per le seguenti discipline: Storia, Inglese, Economia politica, Diritto e Matematica
.Nel mese di maggio è stata proposta un’altra simulazione di tipologia mista (B e C) con n.10
quesiti a risposta aperta e n.20 quesiti a risposta multipla per le stesse discipline. Il Consiglio di
Classe ha rilevato migliori risultati nella simulazione con quesiti a risposta multipla. Le copie delle
suddette simulazioni vengono allegate al presente documento.
ATTIVITÀ CURRICULARI -EXTRACURRICULARI INTEGRATIVE
INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE
ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO
Nel corso del triennio la classe ha partecipato a numerose attività di arricchimento dell’offerta
formativa, dimostrando interesse e disponibilità. In particolare si segnalano, per la valenza
formativa che le ha contraddistinte le seguenti attività.
- Alcuni alunni hanno seguito i progetti di Potenziamento lingue straniere: Inglese e Francese.
Tali alunni hanno sostenuto le prove di esame a conclusione dei corsi e hanno conseguito
specifiche certificazioni
-Partecipazione al progetto Orientamento all’università e al lavoro
-Partecipazione al progetto De Nicola News Economy
- Alcuni alunni della classe si sono distinti nella partecipazione alle “Olimpiadi di matematica
- Attività nell'ambito dell'educazione alla legalità: un incontro sulla sicurezza stradale, curato
dalla Polizia di Stato ed un incontro sui rischi connessi alla rete curato dalla Guardia di Finanza
- Partecipazione al progetto sulla sicurezza sul lavoro.
- Partecipazione al progetto “High school game, attività interattiva, sotto forma di
competizione con risposte a quesiti di cultura generale.
- Partecipazione ai progetti Pasqua e Natale proposti nel corso del triennio dall'insegnante di
Religione.
- Visita storico culturale Montalbano Elicona.
- Visita storico culturale ad Agrigento
-Alternanza scuola-lavoro presso Studi Commerciali per n° 40 ore (quattro alunni), Comune di
Catania per n° 50 ore (tre alunni), Ospedale Cannizzaro di Catania per n° 50 ore (due alunni),
Sicet (Sindacato Inquilini Case e Territorio) per n° 50 ore (quattro alunne), Gold Dragon
Sicilia per n° 56 ore (un’alunna).
CREDITO SCOLASTICO COMPLESSIVO
N ALUNNO Credito
scolastico
3° anno
Credito
scolastico 4°
anno
Credito totale
1 Cannavò Roberta 4 5 9
2 Catania Alessia Maria
Carmela
4 5 9
3 Catania Mariarita
Agata Geltrude
5 5 10
4 Costantino Ilenia 5 5 10
5 Distefano Serena 5 6 11
6 Gallage Dona Hashini
Koshila
6 7 13
7 Galvagna Gaia 5 4 9
8 Grasso Simone 5 5 10
9 Mannino Giusy 5 6 11
10 Nicolosi Francesco
Emmanuel
5 5 10
11 Sanapo Ivana Angela 5 5 10
12 Scalia Walter 6 7 13
13 Sciuto Daniele 5 5 10
14 Vaccalluzzo Giulia 4 5 9
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia:
ITALIANO
Libro di testo: Baldi-Giusso - Razetti-Zaccaria L’attualità della letteratura
Docente
Prof.ssa Agata Spampinato
Lo studio della letteratura italiana è stato impostato su un asse cronologico non rigidamente inteso
come disposizione sequenziale degli argomenti ,ma come criterio flessibile che consentisse anche lo
sviluppo di percorsi diversi, tali da far emergere continuità, fratture, innovazioni e persistenze
all’interno dei fenomeni culturali e letterari. Le scelte operate riguardano le opere e gli autori più
significativi del periodo che va dalla fine del settecento ai primi decenni del novecento.
Sono state sempre individuate le coordinate storiche e culturali, all’interno delle quali si chiarisse la
posizione di ogni singolo autore e se ne evidenziasse la risposta originale agli stimoli ed ai
condizionamenti provenienti dalla società. Per conseguire tale obiettivo, momento centrale
dell’attività didattica, oltre alla lezione frontale, è stata la lettura guidata e relativa analisi tematica,
stilistica, narratologica di un’ampia selezione di testi.
Il percorso didattico prevalentemente seguito si è posto come obiettivo la ricostruzione del profilo
storico-critico degli autori maggiori, rilevando le fasi evolutive caratterizzanti la produzione
letteraria e il rapporto tra opera e intenzioni di poetica.
Per quanto riguarda i movimenti culturali e le correnti letterarie gli alunni sono stati guidati a
riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario collettivo in una data epoca
ed ad individuare gli elementi di continuità e di mutamento nella storia delle idee.
L’acquisizione degli obiettivi previsti è stata verificata tramite interrogazioni orali, interventi
personali al dialogo culturale e prove scritte.
Lo studio della Divina Commedia di Dante è stato completato nel corso del IV anno come deciso in
sede di dipartimento.
Obiettivi realizzati
Per l’area dell’educazione linguistica: capacità di svolgere una relazione orale o scritta e redigere
testi argomentativi su tematiche d’interesse personale o culturale
Per l’area della cultura letteraria: capacità di individuare i nessi fra fattori storici, sociali, ideologici
e culturali di una corrente letteraria e della poetica degli autori studiati – conoscenza delle
caratteristiche delle correnti letterarie e della poetica degli autori studiati – capacità di riconoscere le
fasi evolutive nell’opera di un autore – capacità per alcuni alunni di applicare analisi tematiche ad
un testo poetico o in prosa.
La valutazione delle prove scritte ha tenuto conto dei seguenti criteri:
1. Aderenza alla traccia;
2. informazione;
3. argomentazione;
4. coerenza;
5. proprietà lessicale;
6. correttezza morfo-sintattica.
La valutazione delle prove sia orali che scritte non è stata mai rigidamente fiscale, perché sono
stati sempre tenuti presenti il livello di partenza e la gradualità dei progressi.
Il rendimento complessivo è sufficiente per molti discreto per un gruppo, che si è distinto per
partecipazione, impegno, studio costante e serietà.
Materia:
STORIA
Libro di testo: Fossati-Zanetti-Luppi L’esperienza della storia
Docente: prof.ssa Agata Spampinato
La storia non è stata intesa come narrazione di fatti e avvenimenti in sequenze cronologiche, ma
come interpretazione del passato che aiuta a comprendere il presente.
Considerata la vastità dell’arco di tempo preso in esame (dall’età giolittiana all’attualità), si è
fornita una visione globale del periodo attraverso percorsi affrontati in maniera modulare.
Nei nuclei tematici fondamentali sono state evidenziate le informazioni principali, collegandole tra
loro con connettivi che ne specificassero le relazioni reciproche. Spesso sono state fornite agli
alunni fotocopie di sintesi di eventi storici molto complessi e vasti, tratte da testi diversi da quello
adottato
Obiettivi realizzati
conoscenza dei nodi storici più rilevanti e capacità di evidenziarne le componenti
economiche
politiche e sociali – capacità di individuare analogie e differenze
capacità di cogliere i nessi causa - effetto per spiegare gli eventi storici
capacità di effettuare collegamenti fra le conoscenze acquisite ad altre discipline
Strumenti di verifica sono state le interrogazioni orali e le discussioni in classe
I criteri di valutazione sono stati:
1. conoscenza di fatti e avvenimenti;
2. capacità di stabilire relazioni;
3. capacità di operare collegamenti;
4. acquisizione di concetti e lessico specifici della disciplina.
Materia
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Libro di testo: IN BUSINESS F. Bentini, B. Richardson, V. Vaugham - Pearson
Docente: prof.ssa Maria Concetta Branchina
Obiettivi dell’apprendimento:
Conoscenze: Conoscenza della lingua e in particolare della micro lingua del settore commerciale.
Conoscenza di aspetti socio-culturali e storici del Regno Unito
Saper leggere e decodificare un testo anche relativo all'inglese tecnico
Acquisire un patrimonio adeguato di informazioni specifiche inerenti alla disciplina
Acquisire, per quanto è possibile, un linguaggio corretto e appropriato
Competenze: Comprendere, completare e/o redigere testi, lettere e curriculum nell'ambito
economico. Relazionare su argomenti di carattere generale e specifico di inglese tecnico.
Saper comprendere e sostenere una conversazione su argomenti e situazioni specifici
Saper riconoscere la specificità del linguaggio e le diverse tipologie.
Comprendere un testo: saperne selezionare i dati essenziali e saperli riorganizzare.
Padroneggiare il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta.
Capacità: Capacità di relazionare in modo chiaro e corretto le tematiche trattate.
Capacità a rielaborare i contenuti appresi all’interno della materia.
Capacità di riutilizzare i dati acquisiti per risolvere situazioni problematiche, elaborando in modo
personale i dati dell’informazione, nella prospettiva dell’autonomia del giudizio critico.
Contenuti: (macro argomenti)
Conoscenze generali linguistiche
La Gran Bretagna e la sua cultura nei suoi aspetti più generali con interesse particolare per quel che
riguarda il xix e il xx secolo.
Politica e governo del Regno Unito, l’Unione Europea
Il marketing, la finanza, la pubblicità e la globalizzazione.
Metodi di insegnamento:
L’azione didattica è stata incentrata sull’allievo, sui suoi bisogni e ritmi di apprendimento.
Si è dato ampio spazio alla lettura e alla comprensione dei testi in esame permettendo all’allievo di
sviluppare le sue capacità riflessive, di intuizione, di creazione e di rielaborazione.
La lezione frontale, modalità ampiamente seguita, è stata integrata da esercizi di analisi, riflessione
ed esposizione.
Mezzi e strumenti di lavoro:
Sono stati utilizzati principalmente il testo in adozione con l’aggiunta di molte fotocopie per
approfondimenti vari, nonché risorse e contenuti on line
Spazi: Aula, aula video, laboratorio linguistico.
Strumenti di verifica: Interrogazioni tradizionali per verificare la conoscenza dei contenuti
disciplinari e la competenza comunicativa nella produzione orale. Verifiche sommative attraverso
prove strutturate, semi-strutturate, con valutazione su conoscenza e comprensione dei contenuti
disciplinari, competenza nella comunicazione in lingua scritta.In preparazione della terza prova
sono stati svolti verifiche con domande aperte e a scelta multipla.
Percorso formativo:
Frequenza abbastanza regolare e una partecipazione attiva da parte di quasi tutti gli alunni.
Conoscenze sufficientemente approfondite per un gruppo di alunni, mentre per un piccolo gruppo
sia i contenuti che le competenze risultano modeste. Inoltre, alcuni studenti, grazie all'impegno
continuo e ad un metodo di studio consolidato, hanno raggiunto un buon livello di preparazione, di
conoscenza linguistica e lessicale.
Gli obiettivi non sono stati raggiunti in modo eguale e si registra una certa differenza tra gli alunni.
Una buona parte degli studenti è capace di effettuare un discorso lineare e approfondito sugli
argomenti trattati; gli altri ,sia per pregresse lacune che per un impegno discontinuo , hanno
mostrato una certa difficoltà nell’ esposizione.
Materia:
LINGUA FRANCESE
Docente: Prof.ssa Conti Concetta
Libri di testo adottati: “ Multi-Palmarès,”vol.2, di Bellano Ghezzi. Ed. Lang.” La Nouvelle
Entreprise”di Caputo, Schiavi, Ruggiero Boella e Fleury. Ed. Petrini“. Da Littérama XIXe ˝di
Parodi Vallacco. Ed. Cideb (Fotocopie).
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018
n. ore 80
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Conoscenze:
Conoscenza della lingua e in particolare della microlingua del commercio.
Conoscenza di aspetti geografici generali, socio-culturali ed economici della Francia.
Presentazione di un periodo letterario : il “ XIX secolo”, con brani di autori francesi:
La littérature au XIX siècle. Le Réalisme, le Naturalisme et le Symbolisme.
Argomenti di attualità: La vie en France. L’immigration, sauver la planète, les risques de l’alcool,
l’ e-commerce, les nouveaux moyens de voyager des jeunes. Les régions : Provence-Alpes-Côte
d’Azur, Normandie, Bretagne. Comunicazione commerciale: Les sociétés, la vente commerciale,
les acteurs de l’entreprise, la commande, la logistique, les espaces industriels, les années 2000.
Competenze:
Comprendere, completare e/o redigere, leggere fax, e-mail relativi al campo commerciale.
Relazionare su aspetti di economia e società di interesse specifico.
Presentazione di città e regioni relative all’ economia.
Saper riconoscere la specificità del linguaggio e le diverse tipologie.
Capacità:
Capacità di relazionare in modo chiaro e corretto le tematiche trattate.
Capacità a rielaborare i contenuti appresi all’interno della materia.
.
Contenuti
Macro-argomenti:
Conoscenze generali linguistico-grammaticali.
La Francia e la sua cultura nei suoi aspetti più generali con interesse particolare per quel che
riguarda le imprese.
Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato,
problem solving, simulazioni ecc.):
L’azione didattica è stata incentrata sull’allievo, sui suoi bisogni e ritmi di apprendimento.
Si è dato ampio spazio alla lettura e alla comprensione dei testi in esame permettendo all’allievo
di sviluppare le sue capacità riflessive,di intuizione,di creazione e di rielaborazione.
La lezione frontale, modalità ampiamente seguita, è stata integrata da esercizi di analisi, riflessione
ed esposizione. La lingua francese è stata iniziata al primo anno, ma il programma del terzo è stato
svolto parzialmente. La classe ha usufruito della presenza di una assistente di madrelingua per la
conversazione in lingua, svolgendo argomenti di attualità e curriculari.
Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.):
Il libro di testo e relativi cd, fotocopie, internet lavagna Lim.
Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio):
Aula, aula multimediale, laboratorio.
Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame
di stato):
Interrogazioni tradizionali per verificare la conoscenza dei contenuti disciplinari e la competenza
comunicativa nella produzione orale.Verifiche sommative attraverso prove strutturate, semi-
strutturate, con valutazione su conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari, competenza
nella comunicazione in lingua scritta.
Livello di sufficienza:
Frequenza quasi regolare e partecipazione mediamente sufficiente. Approfondimenti linguistici con
la docente di conversazione, un’ora settimanale da ottobre ad aprile.
Conoscenze soddisfacenti, che non manifestano equivoci nella comprensione.
Capacità di sviluppare semplici collegamenti tra le varie conoscenze.
Comunicazione quasi corretta dal punto di vista grammaticale e lessicale.
Materia
DIRITTO
Docente Prof.ssa Mazzaglia Cecilia
Libro di testo adottato: M.R. Cattani, Sistema diritto. Diritto pubblico, Paramond Pearson
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018:
n. ore 86 (al 05/05/18)
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Conoscere gli istituti fondamentali del diritto pubblico.
Analizzare le procedure e gli strumenti giuridici che regolano l'organizzazione dello Stato Italiano.
Interpretare gli aspetti e i principi della garanzia costituzionale, come tutela costituzionale dei
diritti.
Individuare le fonti rilevanti per l'argomento trattato.
Rilevare le interazioni che legano diversi contenuti giuridici.
Contenuti
Macro-argomenti:
La teoria generale dello Stato.
L'ordinamento costituzionale dello Stato Italiano:
I diritti e i doveri dei cittadini.
Il Parlamento. Il Presidente della Repubblica. Il Governo.
La Corte Costituzionale. La Magistratura.
La Pubblica Amministrazione
Metodi di insegnamento
Lezione frontale
Lettura e interpretazione della Costituzione Italiana
Elaborazione di schemi concettuali per evidenziare gli argomenti di maggiore rilievo e le relazioni
tra i contenuti trattati.
Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo - La Costituzione Italiana
Strumenti di verifica
La verifica dei contenuti disciplinari è stata effettuata mediante interrogazioni orali ed esercizi:
di completamento, definizione dei concetti chiave, prove a risposta multipla.
Materia
ECONOMIA POLITICA
Docente Prof.ssa Mazzaglia Cecilia
Libro di testo adottato S. Crocetti – M. Cernesi, Le scelte dell’ Economia pubblica, Tramontana
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018:
n. ore 82 (al 05/5/18)
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Conoscere i principi e le funzioni dell'attività finanziaria pubblica
Individuare gli strumenti di programmazione economico-finanziaria
Conoscere la struttura del sistema tributario e i principi costituzionali su cui si basa
Essere in grado di cogliere la rilevanza socio-economica di una determinata scelta finanziaria
Rilevare analogie e differenze tra i fenomeni giuridici, economici e finanziari
Contenuti
Macro-argomenti:
I fondamenti dell'attività finanziaria pubblica
La spesa pubblica e le entrate pubbliche
Il bilancio dello Stato
L'imposta. Classificazioni e principi delle imposte
La struttura del sistema tributario italiano
Metodi di insegnamento
Lezione frontale
Lettura e interpretazione delle fonti normative
Elaborazione di schemi concettuali per evidenziare gli argomenti di maggiore rilievo e le relazioni
tra i contenuti trattati
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo - La Costituzione Italiana
Strumenti di verifica
La verifica dei contenuti è stata effettuata mediante interrogazioni orali ed esercitazioni con quesiti
e prove a risposta multipla.
Valutazione
Il livello di preparazione degli alunni risulta, nel complesso, quasi sufficiente.
Alcuni alunni hanno dimostrato interesse discontinuo e studio non sempre adeguato.
Qualche elemento ha seguito con impegno il percorso svolto raggiungendo buoni risultati.
Materia
MATEMATICA
Docente
Prof.ssa Borzì Grazia
LIBRI DI TESTO ADOTTATI:
Lineamenti. Math rosso vol 5- P. Baroncini, R. Manfredi, E. Fabbri, C. Grassi. Edizione Ghisetti &
Corvi.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE:
N. Ore 78 su 99 (al 10/05/2018)
OBIETTIVI REALIZZATI:
Conoscere i concetti fondamentali, le tecniche risolutive, i formalismi matematici.
Saper analizzare, sintetizzare, interpretare e risolvere le varie tematiche.
Consolidamento delle conoscenze di base e della capacità di gestire errori.
Sviluppare la capacità di stabilire relazioni fra le diverse tematiche studiate.
Applicare la matematica nel campo economico.
CONTENUTI ( MACROARGOMENTI)
Funzioni di due variabili
Problemi di scelta in condizioni di certezza
Problemi di scelta tra due o più alternative
Ricerca operativa
Cenni di statistica descrittiva e inferenza statistica
Probabilità
METODI DI INSEGNAMENTO
Il programma è stato svolto tornando spesso sugli argomenti trattati, con esempi chiarificatori al
fine di consentire agli alunni, un più facile apprendimento ed una migliore assimilazione. Si è
cercato inoltre di stimolare la loro partecipazione e l'interesse applicando i principi studiati a casi
concreti.
Sono state svolte lezioni di tipo frontale dopo le quali l'alunno è stato coinvolto nello svolgimento
di esercizi relativi all'argomento. Le singole unità didattiche sono state accompagnate da schemi di
sintesi e di collegamento alle altre unità.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Per valutare il livello di conoscenza raggiunto da ogni singolo alunno, si sono effettuate verifiche
orali e scritte. Nella valutazione adottata si è tenuto conto non solo della conoscenza dei contenuti,
delle abilità di calcolo, della capacità di rielaborazione e di analisi, ma anche della partecipazione,
dell'impegno dimostrato, sia in classe che a casa, nonché del livello di partenza.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Libro di testo, computer
SPAZI
Aula, laboratorio.
LIVELLO RAGGIUNTO
Il livello della classe può considerarsi discreto
La frequenza è stata un po' irregolare per alcuni alunni, costante per altri
Le conoscenze sono mediamente buone
Materia:
ECONOMIA AZIENDALE
Docente:
Mazza Concetta
Libri di testo adottati Astolfi, Rascioni & Ricci - Entriamo in azienda Oggi 3 - Ed. Tramontana - Tomo 1
Astolfi, Rascioni & Ricci - Entriamo in azienda Oggi 3 - Ed. Tramontana - Tomo 2
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017/2018
n. ore su ore 264 previste dal piano di studi
Obiettivi realizzati: ( in termini di conoscenze, competenze, capacità )
Discreta conoscenza del programma della disciplina;
accettabile acquisizione di mezzi espressivi adeguati, non solo in relazione ai contenuti del
programma, ma anche come espressione e comunicazione nel linguaggio specifico della disciplina;
discreta competenza e capacità amministrativo-contabile relativa alla tenuta delle scritture contabili
obbligatorie, alla redazione di un bilancio civilistico con relativa interpretazione ed analisi degli
indici e dei flussi, alla programmazione ed al calcolo dei costi.
Contenuti
Il programma è stato suddiviso in moduli:
Modulo 1
La gestione delle imprese industriali: le caratteristiche delle imprese industriali, la gestione
strategica delle imprese industriali, il processo gestionale nelle imprese industriali, la contabilità
analitico-gestionale, programmazione, controllo e reporting.
Modulo 2
Il sistema informativo di bilancio: la redazione e la revisione del bilancio d’esercizio, la
rielaborazione del bilancio e analisi per indici e per flussi
Metodi di insegnamento
La disciplina è stata presentata partendo sempre dall’osservazione diretta dei fenomeni cogliendone
la logica e le caratteristiche. E’ stata usata la lezione frontale e il coinvolgimento di tutti per
trasmettere concetti ed informazioni necessari per sistematizzare ed approfondire le tematiche. Si
sono alternate lezioni dialogate ed arricchite con schemi.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo
Spazi
Aula Strumenti di verifica
Periodiche verifiche scritte ed orali, prove strutturate
Materia:
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: VASILE CINZIA ANTONELLA
TESTO IN ADOZIONE: S. Bocchini, “Nuovo Religione e religioni”, EDB.
Ore di lezione svolte (fino al 15 maggio): 25
Obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenze: la classe ha acquisito una buona conoscenza dei contenuti essenziali del cattolicesimo, del suo
sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita.
Competenze: gli studenti possiedono una buona capacità di confronto tra il cristianesimo, le
altre religioni e i vari sistemi di significato e sanno comprendere le diverse posizioni che le persone
assumono in materia etica e religiosa.
Capacità: gli studenti sanno accostarsi in maniera discretamente corretta alle fonti religiose e ai documenti
principali della Tradizione cristiana.
La metodologia principalmente usata è stato il metodo induttivo: osservazione della realtà e scambio di
esperienze, approfondimento attraverso la mediazione del libro di testo e la lettura di fonti e documenti
opportunamente selezionati.
I mezzi e gli strumenti didattici sono stati: lezione frontale; libro di testo; materiale audiovisivo; fotocopie di
testi significativi (testimonianze, film, fonti religiose, ecc.); articoli di giornali; lavori di interazione e
confronto con associazioni di volontariato e altri testimoni.
Criteri di verifica e valutazione: partecipazione attiva al dialogo educativo; assiduità nella frequenza;
conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali; sviluppo del senso di responsabilità; sviluppo del senso
critico; capacità di riconoscere ed apprezzare i valori etici fondamentali.
Relazione sintetica della classe, con particolare riguardo agli obiettivi raggiunti:
la maggior parte degli alunni della classe nel corso dell'anno ha saputo motivarsi con impegno ed intelligenza
partecipando attivamente al dialogo educativo, raggiungendo una buona e soddisfacente preparazione
religiosa. Con la classe si è sviluppato un rapporto sereno e corretto, improntato al reciproco rispetto e
ascolto: ciò ha reso possibile un costruttivo rapporto di lavoro, di amicizia e di fiducia reciproca.
Il programma è stato svolto in una duplice direzione: la prima nel campo di una più precisa ed approfondita
conoscenza dei contenuti essenziali della religione cristiana, la seconda nel campo dell'etica e dei valori.
In particolare, oltre al normale carico di lavoro, gli alunni hanno saputo condividere la progettazione,
l'organizzazione e la realizzazione del progetto PTOF “EDUCARE ALLA PACE” declinato quest'anno
sullo slogan “I Care” che ha avuto espressione in alcuni momenti di riflessione e studio sulle tematiche della
scuola, dei valori della Costituzione Italiana e della pace, sull'esempio di don Milani. In particolare gli alunni
ne hanno approfondito la biografia, hanno letto alcuni brani tratti dalle opere di don Milani e hanno riflettuto
sui suoi insegnamenti; si sono confrontati con un testimone nonchè ex-allievo di don Milani.
Sono state altresì approfondite tematiche etiche con particolare attenzione ai diritti inviolabili della persona e
il dovere inderogabile alla solidarietà (art. 2 Costituzione Italiana), alla pena di morte e al disarmo come via
per favorire rapporti pacifici.
Gli studenti hanno raggiunto un profitto complessivamente buono, l’interesse e la partecipazione nei
confronti della disciplina sono stati per la maggior parte positivi, consentendo anche uno sviluppo
abbastanza approfondito delle tematiche svolte.
Materia
SCIENZE MOTORIE E SPORT
Libro di testo: Del Nista – Parker – Tasselli - Più che sportivo- Casa ed. D’Anna
Docente: Prof. Sebastiano Cannata
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Conoscenze:
-conoscere il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive
-consolidare la cultura motoria e sportiva quale costume di vita
-essere in grado di compiere movimenti in forma economica ed in situazioni variabili
-raggiungere il completo sviluppo corporeo della persona
Competenze:
-maturare la coscienza relativa alla propria corporeità
-consolidare le attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche
Capacità:
Gli alunni hanno migliorato le capacità di resistenza, forza, velocità e coordinazione; sono in grado
di compiere movimenti in forma economica e in situazioni variabili; conoscono la tecnica e la
pratica delle discipline dell’atletica leggera e degli sports di squadra più diffusi; conoscono i
comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni.
Contenuti
Vari tipi di deambulazione e di corsa. Esercizi a carico naturale. Esercizi con piccoli e grandi
attrezzi. Esercizi agli attrezzi di muscolazione. Apparati scheletrico, muscolare, cardiovascolare.
L’atletica leggera, la pallavolo la pallacanestro, il calcio a 5. Elementi di pronto soccorso. Le
droghe.
Metodi di insegnamento: Sono state usate varie metodologie (lezione frontale, lavoro di gruppo,
insegnamento individualizzato) a seconda delle situazioni che si sono presentate, al fine di favorire
il passaggio da un approccio globale ad una sempre maggiore precisione del movimento.
Mezzi e strumenti di lavoro: Sono state utilizzate le varie attrezzatura sportive della palestra.
Spazi: Impianti sportivi interni ed esterni dell’Istituto Polivalente di S. Giovanni la Punta
Strumenti di verifica: prove di valutazione di qualità motorie e funzionali e verifiche orali.
La valutazione ha tenuto conto dei livelli di partenza che risultavano mediamente più che
sufficienti e della volontà e partecipazione di ogni singolo alunno.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
"E. DE NICOLA" 95037 S. G. LA PUNTA -2017/18 Classe V Sez.A AFM
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI ECONOMIA AZIENDALE
Candidato Classe V Sez. A AFM
Macro descrittori Descrittori di livello Livello
(punti)
Punti
assegn
ati
A. COERENZA CON LE
RICHIESTE DELLA
TRACCIA.
Il Candidato sa produrre una
situazione coerente con la
proposta del tema anche nella
scelta dei dati, e riesce a
rispettare le finalità della
richiesta.
Produce una situazione generica e non attinente alle richieste. 1
Produce una situazione generica e parzialmente coerente con le
richieste, con un approccio non sempre corretto. 2
Produce una situazione legata a scelte tecniche essenziali,
coerenti con le richieste che, pur corrette, risultano
limitatamente articolate.
3
E’ in grado di offrire soluzioni coerenti con le richieste ed
anche articolate e personalizzate. 4
E’ in grado di offrire proposte attinenti alle richieste del tema
evidenziando una elevata creatività ricca di articolate, corrette e
opportune soluzioni.
5
B. CONOSCENZE DELLE
REGOLE E PROCEDURE
CONTABILI
II candidato opera con
procedure e strumenti tecnici
corretti in stretta relazione con
lo sviluppo della proposta
operativa.
Opera con procedure poco opportune e solo a volte idonee
rispetto alle richieste.
2
E’ in grado di proporre soluzione operative idonee
all’esecuzione del compito, ma le sviluppa in modo parziale e
con limitata offerta di dati.
3
Propone soluzioni tecnico- contabili corrette sviluppandole in
modo essenziale. 4
Il candidato dimostra di conoscere in modo completo le
procedure tecnico contabili e gli strumenti operativi
applicandoli in modo logico e senza commettere errori rilevanti.
5
Il candidato dimostra di conoscere le procedure tecnico
contabili in modo completo ed approfondito e le applica in
modo elaborato al fine di trarre risultati che utilizza per
decisioni successive personalizzate, motivando le scelte
effettuate.
6
C. UTILIZZO
LINGUAGGIO E
TERMINOLOGIA
APPROPRIATI
Il candidato utilizza il
linguaggio tecnico
appropriato collegato alle
conoscenze necessarie per la
elaborazione del tema.
Espone i contenuti in modo essenziale, non utilizzando un
linguaggio appropriato. 2
Espone con un linguaggio tecnico appropriato le soluzioni
offerte riuscendo a volte a motivare le scelte. 3
Utilizza un linguaggio tecnico corretto a supporto delle
argomentazioni e delle scelte effettuate,mostrando di essere in
grado di gestire e correlare contenuti disciplinari e
pluridisciplinari.
4
PUNTEGGIO TOTALE:__________/15 IL PRESIDENTE
LA COMMISSIONE
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CONSIGLIO DI CLASSE: V A INDIRIZZO A.F.M.
INSEGNANTE MATERIA FIRMA
Prof.ssa Spampinato Agata
Maria Italiano, Storia
Prof.ssa Branchina Maria
Concetta 1° lingua straniera (inglese)
Prof.ssa Conti Concetta 2° lingua straniera (francese)
Prof.ssa Borzì Grazia Matematica applicata e
laboratorio
Prof.ssa Mazza Concetta Economia aziendale e
laboratorio
Prof.ssa Mazzaglia Cecilia Diritto ed Economia Politica
Pubblica
Prof. Cannata Sebastiano Scienze motorie e sport
Prof.ssa Vasile Cinzia Religione
San Giovanni la Punta, 10 maggio 2018