cervato i nomi a dominio
TRANSCRIPT
Nome a dominio (Domain name)
Nome univocamente associato ad una quartina di numeri compresi tra lo “0” ed il “255”, corrispondenti ad un indirizzo IP (internet protocol), ossia all’indirizzo con cui una risorsa di rete è individuata su internet
Può quindi dirsi che il nome a dominio è l’alfabetizzazione di una risorsa numerica
Internet e DNS
Il nome a dominio riferisce ad un sistema di database distribuiti nella Rete, chiamati Name Server e collegati tra di loro: ogni dominio e ogni sottodominio ha almeno un Name Server di riferimento (solitamente quello del service provider su cui risiede) e quest'ultimo svolge la funzione di tradurre i nomi in indirizzi numerici per conto degli host o di altri Name Server.
L’indirizzo della risorsa (URL) è composto dai domini di primo e di secondo livello: il dominio di primo livello (c.d. TLD, Top Level Domain) indica quale sia l’origine dell’allocazione fisica di quella risorsa, ossia se il Name Server utilizzato sia di carattere nazionale (per l’Italia, ccTLD “.it”) oppure di carattere generale internazionale (gTLD “.com”, “.net”, “.org”, “.biz”, “.info”, etc.); il dominio di secondo livello è invece il vero e proprio nome a dominio, ossia il codice alfanumerico che viene univocamente associato all’indirizzo IP a cui si chiede la connessione.
La corrispondenza nome/numero è uno standard generalmente adottato per memorizzare e rendere più facilmente utilizzabile l'indirizzo di una risorsa di rete, in particolare l’indirizzo di un sito web. Infatti, quando un utente di internet intende connettersi ad una risorsa di rete (ad es., ad un sito web o ad una webmail), invece di ricordare la quartina di numeri corrispondenti all’indirizzo IP della risorsa, può semplicemente digitare sul browser di navigazione il nome a dominio (di più immediata e facile memorizzazione) ed i Domain Name Server traducono il dominio nell'indirizzo IP corrispondente, permettendo la connessione richiesta al Server
ICANN
Registration Authority
Regolamento di assegnazione
LAR
Il registrante, dopo la richiesta di assegnazione del nome a dominio mediante modulo elettronico (MNT), deve sottoscrivere la Lettera di Assunzione di Responsabilità
Regola tecnica di assegnazione
FIRST COME FIRST SERVED
Natura del nome a dominio
NomeDitta o insegnaMarchioDato personale
NomeArt. 7 c.c.La persona alla quale si contesti il diritto all'uso del proprio nome o che possa risentire pregiudizio dall'uso che altri indebitamente ne faccia, può chiedere giudizialmente la cessazione del fatto lesivo, salvo il risarcimento dei danni.
Ditta o insegnaArtt. 2563 e ss. c.c.L'imprenditore ha diritto all'uso esclusivo della ditta da lui prescelta.La ditta, comunque formulata, deve contenere almeno il cognome o la sigla dell'imprenditore.In caso di identità o somiglianza e rischio di confusione, la ditta deve essere integrata con elementi di differenziazione.
Marchio
Artt. 7 e ss. d.lgs. 30/2005 (C.P.I.)Segno identificativo dell'impresa.Diritto di divieto dell'uso di segni:1) identici per prodotti/servizi identici2) identici o simili per prodotti/servizi identici o affini, in caso di rischio di confusione/associazione3) identici o simili per prodotti/servizi anche non affini, in caso di rinomanza del marchio e indebito vantaggio o pregiudizio
Unitarietà dei segni distintivi
Art. 22 C.P.I.
Tutela il nome a dominio aziendale
Dato personaleArt. 4 d.lgs. 196/2003 (Codice Privacy)Qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale
Responsabilità civile
Causa cautelare Causa di merito Misure accessorie
Risarcimento dei danniDanno morale
Danno patrimoniale emergente (perdita subita)
Danno patrimoniale cessante (mancato guadagno)
→ lost royalties → retrocessione degli utili
Responsabilità penale
Art. 473 c.p.
Chiunque ...fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 2065
Art. 168 d.lgs. 196/2003 (Codice Privacy)
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarne per sè o per altri profitto o di recare ad altri un danno, procede al trattamento di dati personali in violazione di quanto disposto dagli articoli 18, 19, 23, 123, 126 e 130, ovvero in applicazione dell'articolo 129, è punito, se dal fatto deriva nocumento, con la reclusione da sei a diciotto mesi o, se il fatto consiste nella comunicazione o diffusione, con la reclusione da sei a ventiquattro mesi.Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarne per sè o per altri profitto o di recare ad altri un danno, procede al trattamento di dati personali in violazione di quanto disposto dagli articoli 17, 20, 21, 22, commi 8 e 11, 25, 26, 27 e 45, è punito, se dal fatto deriva nocumento, con la reclusione da uno a tre anni.
Responsabilità amministrativa
Ingiunzione del Garante Privacy
Inibizione del trattamento dati
Cervato Law & Business™Avv. Piergiovanni CervatoMaster in Diritto della Rete
Via Montà 49 – 35138 PadovaTel/Fax 049.714975 @ Fax 049.7964337
Skype: studiocervatoXing.com/CervatoLaw&Business