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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN NICOLO’ PIACENZA
CENTRO RISORSE DISLESSIA
e disturbi di apprendimento
c/o Istituto Comprensivo di San Nicolò Via Ungaretti, 7
29010 San Nicolò di Rottofreno ( PIACENZA).
tel. 0523 - 768764 - fax 0523 - 764241
BOLLETTINO INFORMATIVO ANNO 11 EDITO DAL C.R.D. NUMERO 1 Istituto Comprensivo di San Nicolò (Pc)
Tel 0523 - 768764
www.istcomsnicolo.com
e-mail : [email protected]
INDICE
- Attività del Centro - pag. 2
- Strumenti del Centro - pag. 3
- Normativa - pag. 4
- Piano didattico personalizzato - pag. 8
- Esame di licenza - pag. 9
- Screening - pag. 10
- Varie - pag. 14
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ATTIVITA’ DEL CENTRO
LE ATTIVITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO 2011/12 SONO STATE:
A) consulenza presso lo sportello libro parlato, attività d’informazione ed altri impegni
connessi con il funzionamento del centro
• incontri con gli insegnanti, i genitori e gli alunni della provincia, analisi dei casi proposti
• predisposizione di prove didattiche per identificare le difficoltà specifiche,
• correzione delle prove e scelta del materiale necessario per il recupero.
• dimostrazioni di software con sintesi vocale e per mappe concettuali (knowledge manager)
• collaborazione/mediazione con l'Asl e l'Aid richiesta di valutazioni specialistiche ( il centro
risorse non fa diagnosi ).
• la richiesta di libri digitali alla Biblioaid
• la richiesta di sussidi informatici al C.T.S. di Cadeo.
B) Coordinamento delle attività di screening nelle classi prime e seconde della scuola
primaria di primo grado.
• incontri di progettazione con i referenti del progetto “La scuola fa bene a tutti”
• predisposizione del materiale necessario all’attività'
• organizzazione degli incontri
• attribuzione e controllo dei codici agli alunni partecipanti
• raccolta e controllo dei materiali
• corso per il monitoraggio delle classi seconde
C) Attività di informazione/formazione:
� incontri con gli insegnanti per esporre la normativa riguardo agli strumenti compensativi
e dispensativi da utilizzare per gli alunni con DSA
� incontro informativi nelle scuole per la presentazione del centro risorse e delle sue
attività
� incontri con i genitori sulle tematiche dei DSA
� ciclo di incontri sulla legge 170 per i DSA presso l’U.S.T. di Piacenza
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Terza giornata formativa sezione AID Piacenza e Provincia anno 2011
L’otto ottobre 2011 si è svolto presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico San Vincenzo
di Piacenza, il terzo incontro organizzato dalla sezione AID di Piacenza e Provincia.
Incontro rivolto ai genitori, ai docenti scolastici ed ai tecnici, finalizzato a chiarire al
meglio le esigenze e le difficoltà che i ragazzi con DSA ed i loro genitori incontrano
nell’ambito scolastico. All’incontro hanno preso parte oltre alla Responsabile della
sezione AID di Piacenza e Provincia Giuseppina Lunardi, che ha aperto i lavori, la
Dott.ssa Maria Luisa Antoniotti logopedista con più di 25 anni di esperienza lavorativa
nel campo dei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento c/o AUSL di Piacenza e
formatore tecnico AID. Con il suo intervento ha chiarito come con il “Sostegno e la
promozione del successo scolastico degli studenti con DSA Rapporto genitori e scuola
per il successo scolastico”, si possa migliorare la loro condizione didattica nell’ambito
scolastico.
La formazione e proseguita con l’intervento del Prof. Angelo Bardini responsabile del
C. T. S. Centro per le nuove tecnologie c/o Istituto Comprensivo di Cadeo che
provvede a monitorare i bisogni degli alunni diversamente abili delle province di
Piacenza e Parma e ottimizzare, attraverso il comodato d’uso gratuito, la distribuzione di
ausili (software, hardware, libri). Il centro provvede, inoltre, all’informazione e alla
formazione del personale docente, degli operatori ASL, degli operatori del settore e dei
genitori, nonché alla consulenza e all’installazione del materiale richiesto dalle
istituzioni scolastiche e dalle famiglie. Nel Centro ha sede la biblioteca scolastica
multimediale “La chiameremo Osvaldo”, gestita dall’Istituto, con un patrimonio di
software, sussidi hardware, ausili specifici e libri, oltre al catalogo vero e proprio della
biblioteca per i ragazzi. Il professore ha comunque chiarito quali e quante difficoltà che
il centro incontra, ha confermato che è in preparazione un corso diretto ai genitori ed ai
ragazzi che hanno ricevuto il kit pro-DSA diretto ad un più corretto utilizzo dei
programmi informatici contenuti.
Hanno poi concluso l’incontro la prof.ssa Giuseppina Clini e prof. Piervito Militello,
responsabili del C.R.D. per le difficoltà di apprendimento c/o Istituto Comprensivo di San Nicolò. Il Centro rappresenta una risorsa sul territorio, è nato per favorire il
passaggio da una socializzazione generica dei ragazzi con problemi d’apprendimento ad
una vera integrazione nella scuola dell’autonomia. I suoi compiti sono qualificare
maggiormente il servizio scolastico, anche attraverso la collaborazione degli specialisti
dell’A.S.L. e delle Associazioni, essere un punto di riferimento e d’incontro per gli
insegnanti e le famiglie, fornire informazioni e formazione a chi si trova ad affrontare il
tema specifico della dislessia e dei disturbi specifici di apprendimento. Hanno inoltre
ribadito l’importanza degli screening svolti da questo centro presso le scuole, previa
richiesta delle stesse scuole e rivolti ad individuare queste difficoltà.
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CORSO DI FORMAZIONE SU “Linee Guida DSA allegate al DM n°5669 del 12.7.2011”
Relatore Tipologia di
lezione
Titolo
Grossi Lezione frontale I DSA dopo la 170/10:il D.M. 12.07.11 e le Linee
Guida per il diritto allo studio di alunni e studenti
con DSA.
Clini/
Militello
Laboratorio Il raccordo tra mondo sanitario e scolastico:il
modello di segnalazione UONPIA-ER dei DSA e la
sua lettura da parte dei docenti. Un’ipotesi di PDP
Grossi
Lezione frontale L’individuazione di alunni e studenti con DSA in
vista della diagnosi
Clini/
Militello
Laboratorio
La simulazione di strumenti utilizzabili dalla scuola
primaria e dell’infanzia
Grossi Lezione frontale
La presa in carico: interventi didattici
individualizzati e personalizzati. La stesura del PDP
L’utilizzo di mezzi informatici.
Clini/
Militello
Laboratorio
Dispensare e Compensare … sono due verbi da
imparare. Come? L’utilizzo delle tecnologie
informatiche.
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GLI STRUMENTI DEL CENTRO
Presso lo sportello LIBRO PARLATO vengono effettuate le dimostrazioni gratuite di software e
hardware, registrati brevi testi utili per lo studio e per favorire la comprensione degli alunni che
presentano disturbi di letto- scrittura.
Con questi ragazzi si cerca di attivare un percorso basato sull’ascolto e sull’ autonomia.
Insegnanti, genitori e ragazzi di tutte gli ordini scolastici della Provincia di Piacenza, pubblici e privati,
si rivolgono al nostro Centro Risorse per dei consigli didattici, utili alla predisposizione di percorsi di
recupero, per la prova dei software e/o il prestito di audiolibri, inseribili nella istruzione personalizzata.
NON EFFETTUIAMO DIAGNOSI, MA VALUTAZIONI DIDATTICHE, cerchiamo di collaborare
con gli operatori dell’AUSL per chiedere una consulenza specialistica se lo riteniamo necessario,
oppure consigliamo di rivolgersi ai tecnici se il caso esula dalle nostre competenze.
I MATERIALI di cui disponiamo sono:
AUDIOLIBRI di narrativa a disposizione per il prestito gratuito
AUDIOLIBRI in lingua inglese
Collana di 20 LIBRI CORPO 16
SOFTWARE di rinforzo della memoria e vario
per la consultazione :SOFTWARE PER LA REGISTRAZIONE DI BRANI
SOFTWARE PER MAPPE CONCETTUALI
TESTS DIDATTICI
MANUALI
Le richieste degli insegnanti e dei genitori che utilizzano il Centro riguardano la didattica e la
normativa, tutti sono alla ricerca di attività che possano migliorare l’apprendimento degli alunni.
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NORMATIVA
Legge 170/2010 – Presentati il decreto attuativo e le linee guida Mercoledì 20 luglio, alle ore 11, presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica, si è tenuta la Conferenza stampa per presentare il decreto attuativo della Legge 170/2010 e le Linee Guida per il diritto allo studio di alunni e studenti con DSA.
Sono intervenuti il Ministro Gelmini, il Senatore Franco Asciutti e la Senatrice Vittoria Franco.
Il Ministro Gelmini ha presentato nel corso della Conferenza Stampa il decreto attuativo della Legge 170 /2010.
Il decreto esplicita le indicazioni contenute nella Legge riguardo alle modalità di formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici, alle misure educative e didattiche di supporto, nonché alle forme di verifica e di valutazione, per garantire il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con diagnosi di DSA, delle scuole di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione, a partire dalla Scuola dell’Infanzia sino alle università.
Fanno parte integrante del Decreto le Linee Guida che forniscono ulteriori indicazioni per l’applicazione della Legge da parte di tutte le figure interessate ai processi di insegnamento/apprendimento.
Questa è da considerare la base su cui la Scuola italiana potrà inziare ad attivare percorsi didattici mirati per gli alunni e gli studenti con DSA.
Gli strumenti legislativi ora ci sono e sono chiari, la loro attuazione dipende dalla capacità della Scuola di utilizzarli.
L’AID continuerà ad essere disponibile al confronto ed a supportare gli Insegnanti in questo percorso, ma al tempo stesso a vigilare affinché quanto contenuto nella legge e nei Decreti si concretizzi.
La Legge garantisce i diritti, sta a tutti i cittadini adoperarsi affinché venga rispettata.
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Il testo completo del decreto e delle linee guida con i relativi contenuti sono allegati al presente
bollettino.
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ESAME DI LICENZA Esame di licenza per i DSA Maggio 2012 : Nel nostro sito troverete la Circolare ministeriale relativa agli esami e, in evidenza, la parte riferita ai DSA. Circolare n. 48 Roma, 31 maggio 2012
Prot. AOODGOS 3376 OGGETTO: Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Istruzioni a carattere permanente Eccone una sintesi: Prove scritte d’esame Le prove scritte per l’esame di Stato al termine del primo ciclo continuano a riguardare, come per il passato, l’italiano, la matematica e le lingue straniere. I candidati con disturbi specifici di apprendimento, di cui alla legge n. 170/2010, possono utilizzare per le prove scritte gli strumenti compensativi previsti dal piano didattico personalizzato (PDP) o da altra documentazione, redatta ai sensi dell’art. 5 del D.M. 12 luglio 2011. È possibile prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo svolgimento dell’esame sia al momento delle prove scritte, sia in fase di colloquio. I candidati possono usufruire di dispositivi per l’ascolto dei testi della prova registrati in formato “mp3”. Per la piena comprensione del testo delle prove scritte, la commissione può prevedere, in conformità con quanto indicato dal citato decreto ministeriale, di individuare un proprio componente che possa leggere i testi delle prove scritte. Per i candidati che utilizzano la sintesi vocale, la commissione può provvedere alla trascrizione del testo su supporto informatico. In particolare, si segnala l’opportunità di prevedere tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento della prove scritte, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze nella lingua straniera, di adottare criteri valutativi attenti soprattutto al contenuto piuttosto che alla forma. Al candidato può essere consentita la utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti utili nello svolgimento dell’esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove. Prova scritta a carattere nazionale Poiché tale prova concorre alla valutazione complessiva dell’allievo che sostiene l’esame di Stato è evidente la responsabilità delle scuole.
Prove scritte delle lingue comunitarie. Le commissioni d’esame, nella loro funzione organizzativa, possono stabilire se svolgere le due prove scritte per le lingue comunitarie in un unico giorno o in due giorni distinti, ferma restando l’opportunità che tali prove si svolgano separatamente e siano oggetto di autonoma valutazione. La necessità di adottare su tutto il territorio nazionale criteri di valutazione omogenei è del resto richiesta dal D.P.R. n. 122/2009, che ha introdotto nuove modalità di valutazione anche con riferimento all’esito dell’esame conclusivo del primo ciclo. Resta fermo che quanto sopra indicato non riguarda le situazioni di quegli studenti che si avvalgano delle ore di seconda lingua comunitaria per il potenziamento della lingua inglese o per il potenziamento della lingua italiana. In tal caso, ovviamente, la seconda lingua comunitaria non è oggetto di prova di esame. I candidati con disturbo specifico di apprendimento (DSA) che, ai sensi dell’art. 6, comma 6, del DM 12 luglio 2011, hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall’insegnamento della/e lingua/e straniera/e, e che sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti relativi unicamente allo svolgimento di tale piano, possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, finalizzate al solo rilascio dell'attestazione di cui
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all'art. 13 del D.P.R. n. 323/1998. Per detti candidati, il riferimento all’effettuazione delle prove differenziate va indicato unicamente nell’attestazione e non nei tabelloni affissi all’albo dell’istituto. Per i candidati con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA), che hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte ordinarie di lingua/e straniera/e, la commissione sottopone i candidati medesimi a prova orale sostitutiva delle prove scritte. La commissione, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva, che ha luogo nei giorni destinati allo svolgimento delle prove scritte di lingua straniera, al termine delle stesse, o in un giorno successivo, purché compatibile con il calendario delle prove orali. Colloquio pluridisciplinare Il colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche il livello di padronanza di competenze trasversali (capacità di esposizione e argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero riflessivo e critico, di valutazione personale, ecc.). Esito dell’esame All’esito dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova nazionale INVALSI, e il giudizio di idoneità all’ammissione. Il voto finale “è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5”. Per media dei voti deve intendersi la media aritmetica, dovendosi attribuire a tutte le prove d’esame il medesimo rilievo. Si esclude pertanto ogni possibilità di ricorrere alla media ponderata.
Rilascio diploma e certificati sostitutivi Il rilascio dei diplomi e dei certificati sostitutivi avviene ai sensi dell’art. 187 del decreto legislativo n. 297/1994. Sul retro del diploma occorre indicare la data di consegna del diploma medesimo all’avente titolo ed il numero apposto nel registro dei diplomi. Nel diploma di licenza degli alunni con disabilità e degli alunni con disturbi specifici di apprendimento è riportato il voto finale in decimi senza menzione alle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove.
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SCREENING 2012
CENTRO RISORSE DISLESSIA e disturbi di apprendimento
http://www.istcomsnicolo.com/centro-risorse-dislessia.html
C/O ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN NICOLO ’ PIACENZA
Via Ungaretti, 7
TELEFONO 0523 - 768764 - FAX O523 – 764241
Dati relativi allo screening effettuato a Piacenza Città e Provincia
nell'anno scolastico 2011/2012.
HANNO PARTECIPATO ALLO SCREENING DI CLASSE PRIMA A GENNAIO E MAGGIO
2012
13 Istituti Comprensivi e 83 classi della Provincia
15 scuole, 6 Circoli Didattici, 2 scuole Paritarie della città e 28 classi
►circa 2000 alunni (1400 della Provincia e 600 della Città)
►circa 100 docenti complessivamente
Risultati : vedi elaborazione statistica allegata.
HANNO PARTECIPATO AL MONITORAGGIO DI CLASSE SECONDA IN NOVEMBRE E
APRILE 2012.
►Circa 270 alunni della città e della Provincia di Piacenza risultati in difficoltà lo scorso anno
scolastico.
►Più di 50 docenti
La Segnalazione di DSA (diagnosi) , per gli Italiani può essere attendibile se rilasciata al termine della
classe seconda. Si ricorda che invece per gli alunni non Italiani occorre un’esposizione maggiore alla
Lingua.
I dati rilevati dal monitoraggio della classe seconda indicano che quest’anno gli alunni con rischio netto
di DSA si attestano al 4% circa, mentre circa il 17% è inserito nella soglia di ATTENZIONE.
I bambini risultati a rischio netto, con il consenso della famiglia, dovranno necessariamente essere
segnalati al Servizio Sanitario Nazionale e intraprendere un percorso diagnostico, gli altri studenti
potranno ancora essere monitorati in classe terza con prove di livello.
Con molta probabilità sono inclusi in questa statistica alcuni “falsi positivi”, cioè un limitato numero di
alunni che, nonostante siano risultati a rischio, non sono DSA.
Lo screening, malgrado i suoi limiti, rimane un importante mezzo d’indagine precoce.
N.B. L’informazione alla famiglia, riguardo al percorso di screening effettuato, è obbligatoria per
legge; il CRD di S. Nicolò ha predisposto un modulo per la segnalazione del rischio emerso con le
prove di screening (Vedi allegato.) Giuseppina Clini referente per i DSA
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Come si può notare in entrambi i grafici, le parole più sbagliate sono state BOMBA e TRAPANO, in
quanto contengono i gruppi MB e TRA che rappresentano una difficoltà notevole da acquisire.
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Il rischio si attesta al 6% per ciò che riguarda gli alunni italiani sia della Provincia sia della città,
mentre è rispettivamente il 16% e il 14% quello degli alunni non italiani.
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La maggioranza degli alunni risultati a rischio, comunque, ha un livello ALFABETICO di acquisizione
della lettoscrittura
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Si sono riscontrati anche casi di alunni che vengono definiti PRECONVENZIONALI, Rappresentano i
casi più preoccupanti perchè non hanno avuto una progressione regolare nell’apprendimento della
lingua italiana.
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L’ultima considerazione riguarda il numero di errori commessi dagli alunni sottoposti allo screening.
Come si nota, nel dettato di maggio molti bambini hanno zero errori, indice del fatto che ormai hanno
acquisito buona padronanza della lettoscrittura.
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LO SCREENING 2013
Lo screening che il C.R.D. effettuerà, su autorizzazione dell’ U.S.T. di Piacenza,
nell’anno scolastico 2012/2013 sarà interamente finanziato dall’Amministrazione
Provinciale di Piacenza e coinvolgerà gli Istituti della Provincia che al momento della
richiesta di finanziamento hanno aderito alla rete progettuale, impegnandosi ad inserire
nel loro POF l’attività di screening nelle classi prima e seconda della scuola primaria.
Modulo per l’adesione allo screening) si può scaricare dal sito www.istcomsnicolo.com
nella sezione Centro Risorse Dislessia
.
Realizzato e stampato in proprio nel giugno 2012
presso l’Istituto Comprensivo di San Nicolò
A cura dei responsabili del Centro
Ins. Giuseppina Clini
Ins. Piervito Militello