cenni di fisiologia oculare f menchini. fisiologia studio delle funzionalità dellocchio umano in...
TRANSCRIPT
Cenni di fisiologia oculareCenni di fisiologia oculare
F MenchiniF Menchini
FisiologiaFisiologia
Studio delle funzionalità dell’occhio umano in
condizioni di normalità
La funzione della retina è trasformare gli stimoli
luminosi in segnali elettrochimici
Il processo della visione inizia nei fotorecettori e,
attraverso le cellule bipolari e gangliari, giunge al
nervo ottico
Retina: elementi di fotorecezioneRetina: elementi di fotorecezione
Coni
Bastoncelli
Sono costituiti da un elemento recettore (articolo interno e
esterno) e da una fibra, che presenta lungo il suo decorso un
rigonfiamento che accoglie il nucleo e rappresenta il corpo
cellulare
Nel segmento esterno di coni e bastoncelli si trovano particolari
proteine, opsina e rodopsina rispettivamente
Retina: elementi di fotorecezioneRetina: elementi di fotorecezione
Retina: elementi di fotorecezioneRetina: elementi di fotorecezione
Bastoncelli: 130 milioni
sensibilissimi alla luce, tanto da registrare intensità
luminose estremamente basse (dell’ordine di 2 – 3 fotoni)
in presenza di intensità luminose medio – alte si
soprasaturano, vanno in tilt e cessano di funzionare
sono incapaci di costruire immagini di buona qualità
sono incapaci di percepire i colori
Retina: elementi di fotorecezioneRetina: elementi di fotorecezione
Coni: 7 milioni
meno sensibili alla luce (completamente inerti di fronte
ad intensità luminose di bassa intensità)
massimamente concentrati nell’area centrale della retina
(fovea)
Vie otticheVie ottiche
nervo ottico
chiasma ottico
bandellette ottiche
radiazioni ottiche
corteccia visiva
Chiasma otticoChiasma ottico
A livello chiasmatico le fibre temporali dei due nervi
ottici proseguono direttamente verso la corteccia
visiva
Le fibre nasali incrociano fra loro lungo l’asse
mediano del chiasma, per portarsi dall’altro lato
I due fasci temporali restano omolaterali alla retina
da cui provengono, mentre i due fasci nasali
diventano controlaterali alla retina da cui derivano
Chiasma otticoChiasma ottico
Corteccia visivaCorteccia visiva
Detta anche area striata o area 17 di Brodman è
localizzata nel lobo più posteriore del cervello (lobo
occipitale a livello del labbro superiore e del labbro
inferiore della cosiddetta scissura calcarina)
Campo visivoCampo visivo
Campo visivo
Area delimitata e definita in cui vengono percepiti luce ed
oggetti
Suddivisioni del CV
Deficit del campo visivoDeficit del campo visivo
Interferisce maggiormente con:
Orientamento
► Riconoscimento Ostacoli
► Riconoscimento percorsi
Rapporti interpersonali
Attività da Vicino solo nelle
situazioni estreme
RESTINGIMENTO RESTINGIMENTO A SETTORE A SETTORE
DIFFUSODIFFUSO
Movimenti oculariMovimenti oculari
Posizione primaria
Posizione secondaria
Posizione terziaria
MOEMOE
Retti M e L
Movimento prevalentemente orizzontale
Retti S e I
Movimenti prevalentemente verticali
Obliqui
Posizione oblique
Movimenti oculariMovimenti oculari
MOEMOE
Movimenti oculari
Volontari
Passivi
Vergenza
Movimento simultaneo
Convergenza
Movimento degli occhi all’interno
Divergenza
Movimento simultaneo verso l’esterno
Visione binoculare o StereopsiVisione binoculare o Stereopsi
Costruzione di immagini tridimensionali, frutto della
fusione di due immagini foveali
Le immagini costruite dalle due fovee sono molto
simili, ma non identiche, a causa della distanza che
separa tra loro le due regioni foveali (circa 7 cm)
Soppressione ed ambliopiaSoppressione ed ambliopia
Meccanismo cerebrale
Strabismo
Patologie maculari
Costante abitudine alla soppressione: ambliopia
Riduzione o perdita della capacità visiva
Diverse cause
AccomodazioneAccomodazione
Accomodazione (messa a fuoco da vicino, durante la
convergenza)
contrazione attiva, automatica del muscolo ciliare con
conseguente maggiore prominenza dell’anello dei corpi ciliari
verso l’asse mediano dell’occhio
Conseguente rilassamento delle fibre zonulari ed accentuazione
delle curvature del cristallino, soprattutto di quella anteriore, con
un aumento del potere rifrattivo
AccomodazioneAccomodazione
AccomodazioneAccomodazione
Accomodazione
Nei bambini e giovani adulti
Diminuzione capacità contrattiva del m ciliare con l’età
(75 anni)
Presbiopia
Pressione ocularePressione oculare
10-21 mmHg
Variazioni circadiane
Idratazione corporea
Pressione ocularePressione oculare
IOP: legata a quantità di umor acqueo
Aumentata produzione da parte dei corpi ciliari
Riduzione deflusso:
Trabecolato sclero-corneale
Vene acquose