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CARTA CHE TI TOCCO…

C’era una volta un pezzo di legno…

ora c’è un foglio di carta

MOTIVAZIONE:

La carta non è mai un rifiuto, è sempre una risorsa che può

avere una nuova vita utile, se correttamente differenziata.

Per stimolare nel bambino la familiarizzazione e il rispetto di essa abbiamo pensato di approfondire

la conoscenza dell’elemento carta attraverso un percorso di proposte operative nate dal desiderio di

favorire nei bambini l’utilizzo, il valore e la trasformazione della carta.

La carta oltre ad essere un materiale di uso comune e quotidiano facile da reperire ed economico è

anche facilmente lavorabile in quanto si può tagliare, piegare, strappare, incollare, bagnare, asciugare

e colorare.

Per questo è particolarmente adatta a stimolare la creatività e la manualità dei bambini.

La carta riempie la nostra vita quotidiana e la sua produzione industriale a partire dal legno è un

processo che ormai sembra scontato; una buona alternativa alla deforestazione è rappresentata dalla

carta da macero come materia prima per la produzione di carta riciclata.

La finalità di questo laboratorio è di ridurre lo spreco di carta, educare alla manualità sviluppando

creatività e fantasia.

OBIETTIVI 4 ANNI:

Conoscere le diverse attività che compie l’uomo per trasformare un tronco in foglio di carta

Aiutare il bambino ad esplorare e giocare con le diverse qualità fisiche della carta per

sviluppare una maggiore conoscenza di se stesso, del proprio corpo e delle proprie sensazioni

Capacità di rielaborare a livello manipolativo e costruttivo i dati emersi dall’esperienza vissuta

Ringraziare Dio padre che ci ha donato gli alberi

Acquisire comportamenti consapevoli di rispetto per il patrimonio ambientale

Verbalizzare le esperienze

Scoprire e conoscere i differenti materiali cartacei

OBIETTIVI 5 ANNI:

Sviluppare nel bambino la capacità di osservazione, di analisi e di presa di coscienza del

processo di trasformazione dell’albero e della sua utilità

Conoscere le diverse attività che compie l’uomo per trasformare un tronco in foglio di carta

Aiutare il bambino ad esplorare e giocare con le diverse qualità fisiche della carta per

sviluppare una maggiore conoscenza di se stesso, del proprio corpo e delle proprie sensazioni

Capacità di rielaborare a livello manipolativo e costruttivo i dati emersi dall’esperienza vissuta

Ringraziare Dio padre che ci ha donato gli alberi

Acquisire comportamenti consapevoli di rispetto per il patrimonio ambientale

Verbalizzare le esperienze

Scoprire e conoscere i differenti materiali cartacei

CAMPI DI ESPERIENZA E INTELLIGENZE MULTIPLE COINVOLTI:

Il se’ e l’altro Intelligenza intrapersonale, interpersonale e esistenziale

I discorsi e le parole Intelligenza linguistica

La conoscenza del mondo Intelligenza matematica e naturalistica

Il corpo in movimento Intelligenza cinestetica

ATTIVITÀ:

Ascolto della fiaba” Il foglietto di carta”;

Giochi motori e di manipolazione della carta che si può stropicciare, strappare, bucare,

arrotolare, piegare…ci si può nasconder…;

Spezzettiamo la carta e la mettiamo a macerare con acqua e colla vinilica;

La schiacciamo con il mattarello…la lasciamo asciugare;

Ecco il mio foglio di carta sul quale posso disegnare…;

Rielaborazione grafica dell’esperienza pratica vissuta;

Realizzazione di elaborati con i vari tipi di carta;

Percorso psico-motorio con cartone, carta di giornale, cartoncino….

Lavori con trucioli e segatura

Osservazione di un ciocco di legno

RUOLO DELL’INSEGNANTE: l’insegnante propone, stimola, predispone il materiale e

l’ambiente, osserva e interviene dove necessita

MATERIALE: legno, segatura, colla vinavil, mattarelli, pellicola, pennelli, tempere, contenitore

grande, mestoli, carta, giornali, quotidiani, cartone….

TEMPI E SPAZI: il mercoledì e giovedì pomeriggio utilizzando l’aula laboratorio e quello lo spazio

di inglese dalle ore 13.30 alle ore 14.50

PERSONE COINVOLTE: i bambini di 4 e 5 anni con le insegnanti Babetto Michela e Bisello

Valentina.

GIOCANDO… CON ARTE…

MOTIVAZIONE: “Mi ci vollero quattro anni per dipingere come Raffaello, mi ci volle una vita

intera per dipingere come un bambino. Tutti i bambini sono artisti, la questione è rimanere artisti

mentre si cresce.” P. Picasso

Educare i bambini al gusto estetico, all’osservazione, al capire come un dipinto possa trasmettere

sensazioni, sentimenti che parlano direttamente al cuore, questo è lo scopo del laboratorio artistico.

Lo scorso anno, attraverso la scoperta del pittore Van Gog abbiamo osservato come la realtà venga

rappresentata nei suoi aspetti quotidiani di vita.

Quest’anno attraverso l’osservazione di alcuni dipinti di Kandinsky, vedremo come l’arte astratta

possa comunicarci sensazioni, emozioni attraverso l’incontro e l’alternanza di linee, colori, forme

che non raccontano di una realtà visibile e riconoscibile, ma di emozioni che risiedono dentro

ciascuno di noi.

Proprio come Elmer che è “diverso” anche gli artisti sono “diversi” e ciascuno esprime il proprio

rapporto con la realtà attraverso varie modalità.

Questo per far comprendere e apprezzare ai bambini che la diversità di ciascuno di noi è una

ricchezza da condividere.

OBIETTIVI 4 ANNI:

Osservare un dipinto

Raccontare ciò che ci fa provare o ci trasmette quel dipinto

Rielaborare graficamente attraverso varie tecniche il dipinto stesso

Sviluppare e rafforzare la motricità fine

Stimolare l’osservazione della forma e dei colori nei loro contrasti e nelle loro similitudini

CAMPI DI ESPERIENZA E INTELLIGENZE MULTIPLE COINVOLTI:

I discorsi e le parole Intelligenza linguistica

Linguaggi, creatività, espressione Intelligenza visivo-spaziale

ATTIVITÀ:

Osservazione diretta del dipinto

Verbalizzazione;

Riproduzione grafico-pittorica attraverso l’utilizzo di matite grigie, colorate, pittura,

stampini con rocchetti di cartoncino di varia misura, stampi con rotoli di carta igienica,

riproduzione di cerchi attraverso l’utilizzo della schiuma da barba

Riproduzione con collage, materiale vario, semi, carta velina, rotoli….

Riproduzione attraverso l’utilizzo dello strappo della carta e dell’accostamento dei vari

colori e delle varie dimensioni. Utilizzo di fili, cordini e altro materiale di recupero per la

riproduzione dei vari dipinti proposti; naturalmente il materiale utilizzato dipende dal

dipinto osservato

Percorsi motori per far percepire attraverso il corpo il dipinto

RUOLO DELL’INSEGNANTE: stimolare, condurre l’attività di osservazione del bambino,

gratificarlo nella realizzazione dei suoi elaborati e nel vivere l’esperienza di osservazione.

MATERIALE: colori, carta, tempera, rotoli di carta igienica, fogli, colla.

TEMPI E SPAZI: il mercoledì e il giovedì pomeriggio utilizzando l’aula verde dalle ore 13.30 alle

ore 14.50

PERSONE COINVOLTE: i bambini di 4 anni con l’insegnante Claudia Melloni.

GIOCANDO CON…ARTE

MOTIVAZIONE:

Arte e creatività svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito dell’evoluzione infantile. I bambini

infatti sono naturalmente portati all’arte e alla creatività come espressioni delle loro emozioni…

“Mi ci vollero quattro anni per dipingere come Raffaello, mi ci volle una vita per dipingere come un

bambino. Tutti i bambini sono artisti, la questione è rimanere artisti mentre si cresce” Picasso

Educare i bambini al gusto estetico, alla bellezza, è lo scopo del laboratorio effettuando un percorso

di conoscenza di alcune opere d’arte da cui trarre emozioni, sensazioni e spunti per attività.

“E’ per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si

insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangono sempre vivi la curiosità e lo stupore” P.

Impastato

L’esperienza attiva di riproduzione di opere d’arte è sicuramente un modo creativo, ricreativo e ludico

di accompagnare i bambini verso l’arte e giungere non a creare artisti ma piuttosto agevolarli nella

creazione in senso più ampio, sia nella capacità di risolvere i problemi in modo sempre diverso e

innovativo (problem solving), sia nel trovare spazio per esprimere liberamente la propria individualità

(prendere coscienza di sé e autostima).

Il linguaggio dell’arte, fatto di tempi e forme emotive proprie, ha infine la capacità di colmare le

lacune di lingua, cultura e generi, favorendo così l’integrazione e il superamento delle “diversità”.

Wassily Kandinsky pittore sempre molto amato dai bambini per i suoi toni accesi e il suo gesto molto

vicino al mondo infantile, ci guiderà in questo percorso.

L’astrattismo della sua arte supera tutto ciò che è figurazione ed esprime le sensazioni attraverso la

forza della linea, del gesto e del colore.

Per Kandinsky “il colore in sé, e non dunque il colore della cosa, guadagna una piena dignità e

può vivere senza il supporto di una rappresentazione, può diventare il mezzo privilegiato per

l’espressione dello spirito”.

CAMPI DI ESPERIENZA E INTELLIGENZE MULTIPLE COINVOLTI:

Il sé e l’altro Interpersonale, intrapersonale

Linguaggi, creatività, espressione Visivo-spaziale

Discorsi e le parole Linguistica

Il corpo in movimento Cinestetica

OBIETTIVI:

Abituare i bambini a sperimentare percorsi creativi

Far vivere situazioni stimolanti per esprimere se stessi rafforzando la fiducia nelle proprie

capacità espressive

Conoscere Kandinsky e la sua arte astratta

Osservare le sue opere e raccontare le emozioni che sorgono in noi

Inventare una storia guardando l’opera artistica scelta

Acquisire autonomia e realizzare elaborati artistici personali e di gruppo

Lavorare in gruppo per sviluppare la cooperazione nel rispetto dell’individualità acquisita

Sviluppare senso critico ed estetico.

TEMPI: il mercoledì e il giovedì dalle13.30 alle14.50 utilizzando l’aula rossa.

SPAZI: Sezione.

PERSONE COINVOLTE: Bambini di 5 anni e l’insegnante Michela Prencipe.

ATTIVITÀ:

Contatto fisico con il colore e sentirsi liberi di usarlo con piacere;

Osservazione spontanea e guidata di alcune opere di Wassily Kandinsky;

Ascolto del racconto semplice e veloce della sua vita e del suo modo di pitturare (astrattismo);

Elaborare una storia di gruppo di un’opera scelta insieme e dare un titolo;

Riproduzione di gruppo dell’opera;

Scegliere e riprodurre individualmente l’opera che è più piaciuta;

Scegliere liberamente l’uso della tecnica pittorica o del collage per la realizzazione individuale;

Completare gli elaborati con cornici;

Formare grandi cartelloni con tutti gli elaborati;

Memorizzazione di una filastrocca.

RUOLO DELL’INSEGNANTE:

Il ruolo dell’insegnante sarà quello di predisporre un ambiente accogliente a livello emotivo con

materiale adeguato dove ogni bambino possa agire e interagire serenamente;

Aiutare e sostenere ogni bambino nell’esprimere le proprie emozioni;

Accompagnare i bambini in modo creativo, ricreativo e ludico, a piccoli passi, verso l’arte, verso

la bellezza.

MATERIALE:

Tempere, pennelli di varie dimensioni e spugnette;

Carta colorata per collage;

Fogli di cartoncino di vari colori e neri;

Fogli per cartelloni;

Stoffa, fili di lana, nastri ecc.;

Colla vinilica e colla a caldo;

Stampe di opere d’arte.

MUSICA E’… SUONARE, CANTARE, MUOVERSI INSIEME

MOTIVAZIONE:

Fare musica favorisce il coordinamento motorio, l’attenzione, la concentrazione, il ragionamento

logico, la memoria, l’espressione di sé, il pensiero creativo. Infatti è ormai assodato che la musica

influisce positivamente sulla formazione del cervello, accresce l’intelligenza, la sensibilità, sviluppa

il gusto estetico, il senso dell’armonia, del ritmo, del timbro avviando il bambino ad esperienza

personali e di gruppo importanti.

Inoltre è un ottimo strumento di socializzazione perché mette in gioco sentimenti ed emozioni

gratificanti, altresì la capacità di improvvisare ed usare l’immaginazione.

Il progetto è suddiviso in itinerari caratterizzati da attività ludico-motorie, di ascolto e produzione

musicale, di utilizzo e costruzione di strumenti musicali per conoscere il mondo sonoro e per favorire

l’educazione musicale attraverso lo sviluppo dell’intelligenza musicale di ciascun bambino.

OBIETTIVI 4 ANNI:

Sviluppare la sensibilità musicale, favorire la fruizione della produzione presente

nell’ambiente, stimolare e sostenere l’esercizio personale diretto, stimolando anche la musica

insieme;

Scoprire e conoscere la propria immagine sonora con l’impiego di diversi mezzi (uso della

propria voce e del corpo);

Discriminare suono-rumore-silenzio;

Scoprire il ritmo (battito delle mani e dei piedi);

Collegare suoni e luoghi;

Scoprire le potenzialità sonore di alcuni materiali;

Costruire semplici oggetti sonori;

Memorizzare ed eseguire collettivamente semplici canti, filastrocche e giochi musicali;

Ascoltare e drammatizzare fiabe musicali;

Migliorare la sensibilità uditiva, la prontezza di riflessi e la capacità di attenzione.

OBIETTIVI 5 ANNI:

Sviluppare la sensibilità musicale, favorire la fruizione della produzione presente

nell’ambiente, stimolare e sostenere l’esercizio personale diretto, stimolando anche la musica

insieme;

Scoprire e conoscere la propria immagine sonora con l’impiego di diversi mezzi (uso della

propria voce e del corpo);

Discriminare suono-rumore-silenzio;

Scoprire il ritmo (battito delle mani e dei piedi);

Collegare suoni e luoghi;

Scoprire le potenzialità sonore di alcuni materiali;

Costruire semplici oggetti sonori;

Memorizzare ed eseguire collettivamente semplici canti, filastrocche e giochi musicali;

Ascoltare e drammatizzare fiabe musicali;

Migliorare la sensibilità uditiva, la prontezza di riflessi e la capacità di attenzione;

Stabilire un rapporto tra suono, gesto, simbolo (prima forma di partitura musicale);

Accompagnare il canto con gli strumenti;

Sonorizzare fiabe;

CAMPI DI ESPERIENZA E INTELLIGENZE MULTIPLE COINVOLTI:

Il corpo e il movimento Intelligenza cinestetica

Linguaggi, creatività, espressione Intelligenza visivo-spaziale, musicale

Il sé e l’altro

Intelligenza interpersonale, intrapersonale ed

esistenziale

ATTIVITÀ:

Scoprire le potenzialità sonore del proprio corpo;

Canzoni e giochi animati;

Gioco sonoro (sacchetto con tanti oggetti, due legnetti, un fischietto, una piuma…);

Giochi, storie e racconti sonorizzati;

Esplorare suoni, rumori e versi di vari ambienti: città, campagna, casa, scuola, mare;

Tombola dei suoni;

Lavorare attraverso esperienze di ascolto e giochi su alcuni contrasti musicali: suono-silenzio,

forte-piano, lento-veloce, acuto-grave, ascendente-discendente, staccato-legato

Costruzione di strumenti musicali ed attività di esecuzione tamburi, maracas, triangolo,

legnetti, campanelli, piatti, flauti, tubo del mare;

Esperienze con gli strumenti musicali: percorso sonoro, il quadrato magico, il direttore pazzo.

RUOLO DELL’INSEGNANTE: favorire una dimensione corale del gruppo, sentimenti di unione

e solidarietà, ridimensionando manifestazioni egocentriche ed incoraggiando i bambini più timidi ed

introversi.

MATERIALE: tombola dei suoni e dei rumori, strumenti musicali, ventaglio, bastone della pioggia,

legnetti, sassi, tamburo, tubi di cartone, colori.

TEMPI E SPAZI: il mercoledì e il giovedì pomeriggio dalle ore 13.30 alle ore 14.50 utilizzando

l’aula rosa e l’aula azzurra.

PERSONE COINVOLTE: bambini di 4 e 5 anni con le insegnanti Pedron Grazia e Zin Ilaria.

IL CORPO IN GIOCO

MOTIVAZIONE: durante gli anni della scuola dell’infanzia, il bambino articola progressivamente

la propria identità e diventa consapevole del proprio corpo, della propria personalità e dello stare con

gli altri.

Il corpo è lo strumento con cui i bambini esplorano il mondo e con il quale entrano in contatto con

gli altri; infatti attraverso il corpo il bambino acquisisce consapevolezza di sé e dell’altro diverso da

sé. Diventa quindi obbligata l’osservazione del proprio corpo con cui il bambino gioca, manifesta

emozioni, comunica e cresce.

OBIETTIVI 4 ANNI:

Riconoscere il proprio corpo e le sue diverse parti;

Provare piacere nel movimento attraverso giochi individuali e di gruppo;

Comunicare le proprie emozioni nel gruppo;

Scoprire attraverso la musica il ritmo del corpo;

Utilizzare i materiali in modo adeguato;

Comprendere le richieste dell’insegnante.

OBIETTIVI 5 ANNI:

Riconoscere le varie parti del corpo e rappresentare lo schema corporeo;

Vivere pienamente la propria corporeità e percepire il potenziale comunicativo ed espressivo;

Provare piacere nel movimento e sperimentare schemi posturali e motori applicandoli ai

giochi individuali e di gruppo;

Partecipare ed esporre pensieri ed opinioni;

Utilizzare i materiali in modo adeguato;

Comprendere le richieste dell’insegnante.

CAMPI DI ESPERIENZA E INTELLIGENZE MULTIPLE COINVOLTI:

Il se e l’altro Intelligenza interpersonale, intrapersonale ed esistenziale

Il corpo in movimento Intelligenza cinestetica

I discorsi e le parole Intelligenza linguistica

Linguaggi, creatività, espressione Intelligenza visivo-spaziale, musicale

ATTIVITÀ 4 ANNI:

Conoscenza del gruppo e spiegazione del laboratorio;

Lettura della storia “La passeggiata di un distratto” e ballo “Mago zitto” (allo stop fermi su

una gamba, mano in alto, braccia tese, ecc…su indicazione dell’insegnante);

Filastrocca il solletico e gioco del solletico: a coppie ogni bambino fa il solletico all’altro;

Gioco dello specchio: un bambino davanti ad un altro, su indicazione, fa dei movimenti e

l’altro deve fare come lo specchio riflesso;

Costruzione di Giovannino: ritagliare dalle riviste varie parti del corpo e assemblarle sul foglio

per costruire Giovannino;

Pasta di sale o pongo: ogni bambino distratto costruirà il suo omino tridimensionale;

Disegno del corpo in movimento: disegno guidato (l’insegnante traccia la figura umana alla

lavagna, descrivendo ciò che sta disegnando…i bambini provano a fare lo stesso seguendo le

indicazioni).

ATTIVITÀ 5 ANNI:

Lo specchio: è un oggetto attraverso cui i bambini costruiscono un’immagine di sé; davanti

allo specchio ogni bambino deve guardarsi e descriversi (sono io, fatto così, ho i capelli ricci)

Filastrocca “il solletico” e canto;

Lettura della storia “La passeggiata di un distratto” e drammatizzazione; musica e ballo su

una gamba sola;

Caccia al tesoro: l’insegnante disegna la sagoma di un corpo su un cartellone, mancano

volontariamente alcune parti del corpo che vengono nascoste in giardino oppure in salone e

si dà avvio alla caccia al tesoro. Ogni parte del corpo di Giovannino che verrà trovata sarà

messa al suo posto; poi in aula completiamo il manichino disegnando bocca, naso, occhi,

creiamo i capelli, ecc…;

Pasta di sale o pongo: ogni bambino costruirà il suo omino;

I grandi disegnano il corpo in movimento;

Massaggi: a coppie ogni bambino fa i massaggi all’altro su indicazione dell’insegnante;

RUOLO DELL’INSEGNANTE: predispone un ambiente accogliente, prepara il materiale, crea un

clima che permette a tutti di lavorare con tranquillità e concentrazione, osserva, si assicura che tutti i

bambini partecipino alle attività con entusiasmo.

MATERIALE: pongo, farina, sale, fogli, cartoncini, pennelli, colori, specchio, forbici, colla,

materiale per attività motoria (cerchi, corde, palloni ,ecc…).

TEMPI E SPAZI: il mercoledì e il giovedì pomeriggio dalle ore 13.30 alle ore 14.50 utilizzando

l’aula gialla e l’aula arancione, il cortile e il salone.

PERSONE COINVOLTE: i bambini di 4 e 5 anni con le insegnanti Rampin Cristiana e Carbone

Anna.

LABORATORIO DI INGLESE:

HELLO ELMER, THE ELEPHANT

MOTIVAZIONE: Sensibilizzare e avvicinare il bambino alla conoscenza di una lingua straniera in modo semplice e

giocoso, favorendo l’apprendimento di semplici espressioni e vocaboli della lingua Inglese.

La lingua inglese si qualifica come strumento educativo per l’esposizione ai suoni verbali che

predispongono ad acquisizioni successive, l’avvio alle abilità necessarie a stabilire interazioni

positive con gli altri, la costruzione di una positiva immagine di sé e la maturazione di un’identità

personale equilibrata.

Il bambino prenderà confidenza con la nuova lingua attraverso attività motorie atte a fargli conoscere

il proprio corpo come strumento di conoscenza del mondo, di sperimentazione di emozioni e di

espressione del sé.

OBIETTIVI:

Prendere coscienza di un altro codice linguistico;

Acquisire capacità di ascolto, comprensione e memorizzazione;

Favorire la collaborazione e il lavoro di gruppo.

CAMPI DI ESPERIENZA E INTELLIGENZE MULTIPLE COINVOLTE:

I discorsi e le parole Intelligenza linguistica

Il sé e l’altro Intelligenza interpersonale, intrapersonale e esistenziale

Il corpo in movimento Intelligenza cinestetica

La conoscenza del mondo. Intelligenza matematica e naturalistica

TEMPI E SPAZI: il laboratorio si svolge da ottobre fino a fine maggio nei giorni di mercoledì e

giovedì mattina.

PERSONE COINVOLTE: tutti i bambini che frequentano l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia

con l’insegnante Babetto Michela.

RUOLO DELL’INSEGNANTE: predisporre situazioni comunicative e relazionali, gli spazi e gli

strumenti necessari, promuovere l’ascolto, la comunicazione e stimolare la curiosità attraverso giochi

e canzoni.

ATTIVITA’:

Salutare in inglese;

Riconoscere e denominare i colori trovandoli sull’elefantino Elmer

Conoscenza di animali della savana e del nostro ambiente

Conoscere e denominare le varie parti del corpo

Contare fino a dieci;

Conoscere e nominare le stagioni

Memorizzare canti e filastrocche;

Giochi vari

Realizzazione di cartelloni.

MATERIALE: fogli, colla, forbici, matite, cartelloni……..

Il progetto inizierà con la conoscenza di ELEPHANT ELMER, un amico che ci porterà alla scoperta

di nuovi saluti e parole di lingua inglese, con lui canteremo , giocheremo, impareremo a conoscere i

colori ,i numeri, le stagioni .

I saluti:

HELLO!!! BYE BYE!!!

Mi presento MY NAME IS …

BOY & GIRL

MY FACE

MY BODY

Conoscenza dei colori: red, yellow, blue, green, orange, pink, brown, white, black.

Conoscenza dei numeri. 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10

Conoscenza delle parti del corpo:head,shoulder,arm,body,leg,feet