capit(a) domani

16
anno II - n. 1/2015 SEMESTRALE D’INFORMAZIONE E CULTURA FREE PRESS Rivista semestrale iscritta al Registro stampa al nr. 856 con decreto del Presidente del Tribunale di Ravenna del 271/’88 - Poste Italiane Spa spedizione in abbonamento postale 70% - CN/RA

Upload: capit-romagna

Post on 25-Jul-2016

219 views

Category:

Documents


4 download

DESCRIPTION

Anno II - n. 1/2015 SEMESTRALE D’INFORMAZIONE E CULTURA FREE PRESS

TRANSCRIPT

Page 1: Capit(a) domani

anno II - n. 1/2015 SE M E S T R A L E D ’ I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A F R E E P R E S S

Riv

ista

se

me

stra

le is

crit

ta a

l Re

gis

tro

sta

mp

a al

nr.

85

6 c

on

de

cre

to d

el P

resi

de

nte

de

l Tri

bu

nal

e d

i Rav

en

na

de

l 271

/’8

8 -

Po

ste

Ital

ian

e S

pa

spe

diz

ion

e in

ab

bo

nam

en

to p

ost

ale

70

% -

CN

/RA

Page 2: Capit(a) domani

Il concerto “Il Giardino dei Grilli” con gli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “G.Verdi”,

lo scorso 18 maggio alla Sala Corelli del Teatro Alighieri

Galleria FaroArte 3-24 maggio 2015: Mostra fotografica e documentale sul Centenario della Grande Guerra

e dell’attacco a Porto Corsini

Il momento conclusivo dello spettacolo “Giulietta Amarcord” di Gianfranco Angelucci che si è svolto lo scorso 2 aprile al

Teatro Alighieri di Ravenna

Un gruppo di volontari della tradizionale Sagra di Primavera promossa dal Circolo Capit “P.G. Frassati” a Pieve Corleto

dal 23 al 25 aprile scorsi

Flash sulle nostre iniziative

C.A.P.IT.Confederazione di Azione Popolare Italiana

Ente nazionale per il tempo libero e la Promozione Sociale

Alla Capit possono aderire:Circoli ricreativi e Cral aziendali

Associazioni culturali e di volontariatoCompagnie di teatro amatoriale

Gruppi folcloristici e di tradizioni popolariSodalizi artistici, musicali, filatelici, fotografici

Ogni altra Associazione operante senza fini di lucro

Vantaggi per i sociGli iscritti ai vari sodalizi affiliati, oltre ad acquisire il diritto a partecipare alle attività delle rispettive As-sociazioni, diventano contestualmente soci Capit. Gli stessi possono usufruire di opportunità, vantaggi e riduzioni offerte direttamente dall’Ente o tramite apposite convenzioni, il cui elenco è riportato nella “Carta dei Servizi” abbinata alla tessera Capit e nel sito www.capitra.it - pagina “Vantaggi per i Soci”

Informazioni e contatti:Capit Ravenna Via Gradenigo, 6 - 48122 Ravenna

Tel. 0544 591715 - [email protected]

Page 3: Capit(a) domani

Q ualche mese fa è scomparso Massimo Rendina; aveva 95 anni e il suo nome ormai diceva ben poco, se non a chi, come me, aveva avuto il piacere di conoscerlo e frequentarlo. Ma poco avrebbe detto anche 40

anni fa, nel pieno della sua attività sociale, culturale e politica, perché Rendina fu uomo schivo; tanto tenace e appassionato nel sostenere i suoi ideali, quanto restio ad apparire in prima persona.Il suo necrologio è stato scritto dagli storici dell’epopea partigiana: era, infatti, vice-presidente dell’ANPI e nella Resistenza aveva combattuto nella Brigata Garibaldi. Ma Rendina è stato anche altro: giornalista brillante (negli anni Cinquanta fu per qualche tempo direttore del telegiornale) e cattolico impegnato in politica, precisamente nella sinistra democristiana; nella stagione di Benigno Zaccagnini (1975-1980) fu tra i suoi più stretti collaboratori e la sua mano era riconoscibile nei discorsi più appassionati pronunciati da ZAC.Mi piace ricordarlo qui perché, nel 1977, Zaccagnini lo incaricò, assieme ad altri, di dare vita ad una organizzazione del tempo libero di ispirazione cristiana e popolare.Fu così che nacque la CAPIT, Confederazione di Azione Popolare Italiana - di cui Rendina fu presidente nazionale dal 1993 al 2012 -, con lo scopo di associare circoli ricreativi e altri sodalizi basati sull’impegno volontario per promuovere attività sociali, culturali, turistiche e formative. Aperto il cassetto dei ricordi, e seguendo un filo coerente, mi piace accennare all’iniziativa della Fondazione Libro Aperto, che ha appena pubblicato la seconda edizione, ampliata, del volume “L’esempio di Benigno Zaccagnini”, che raccoglie gli atti del convegno su Zaccagnini svoltosi a Ravenna il 17 aprile 2012, nel centenario della nascita dello statista ravennate, per meritoria iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio. In questi casi, si usa dire che il messaggio di questo o quel protagonista del passato è “quanto mai attuale”. Io non so dire, francamente, se in questa stagione di semplificazioni e banalizzazioni, in cui il confronto politico, se così lo vogliamo chiamare, si svolge essenzialmente in risse televisive o tramite tweet (che, non dimentichiamolo, significa cinguettii ), un messaggio pacato, riflessivo, ancorato ai valori e ispirato a un progetto generale, com’era quello di Zaccagnini, possa definirsi attuale. Preferisco dire che è urgente un suo recupero. Tra gli aspetti che oggi caratterizzano la vita pubblica (ma, ahimè, in larga parte, anche privata) si riconoscono la costante prevalenza dell’interesse particolare sull’interesse generale e l’ancoraggio delle aspettative al risultato immediato di un’azione.È in questo senso, e in drammatica carenza di credibili modelli attuali, che mi riferisco all’ “urgenza” di recuperare l’ispirazione radicalmente alternativa che Zaccagnini incarnava, largamente attinta dal catalogo di valori ideali forniti dall’ispirazione cristiana: quelli della libertà, della centralità della persona, del solidarismo tra le classi sociali, della moralità e responsabilità della politica. E allo stesso tempo, la necessità di compiere delle scelte contingenti in un complessivo “progetto di società”, ovvero “una visione” che oggi ci manca.Mi rendo conto che la nostalgia mi ha portato lontano, forse perdendo di vista l’orizzonte attuale di un Ente come la Capit che ha il limitato (ma non banale) obiettivo di fare cultura; cultura popolare, non elitaria, e quindi democratica, in un contesto che lo consenta e possibilmente lo favorisca.In questo senso la politica ci riguarda, non perché vogliamo sostenere un partito o l’altro, ma perché tutti abbiamo il dovere di occuparci della città (polis) e contribuire a decidere chi e come deve governarla. Così, in attesa di dignitosi riferimenti contemporanei, continuiamo orgogliosamente a richiamarci a ZAC.

edit

oria

le

di Pericle Stoppa

RISCOPRIRE VALORI AUTENTICI

Anno II n. 1giugno 2015

Perdiodico di informazione e cultura free press

iscritto al Registro stampa n. 856. Decreto del presidente del

Tribunale di Ravenna, 27 gennaio 1988.Richiesta di variazione in corso

Proprietà editoriale

Associazione Capit RavennaVia Gradenigo, 648122 Ravenna

Tel. +39 0544 [email protected]://capitra.it

Direttore responsabile

Federico Spadoni

Cura editoriale

Serena Tondini

Contributi diPiergiorgio Anzelmo

Alberto ArgnaniRoberto Battistini

Elisa BianchiniMassimiliano Garavini

Luigi LidonniciEgidio MonzaniSimone Ortolani

Elio PezziFederico Spadoni

FotoLeonardo Casadei

Matteo ScorzaArchivio Capit

Stampa

Full Print Ravenna

Foto di copertina

Angelo PalmieriS. Pietro in Sylvis, Bagnacavallo (Ra)

Rassegna “Pievi in Musica”

3

Page 4: Capit(a) domani

C inque giovani artiste, cinque donne che esprimono nella propria arte la profonda

cultura coreana, cinque poetiche che nascono e si sviluppano profondamente intrecciate al mondo asiatico. Questa è “Beauty of Korea – Promenade”, mostra collettiva allestita presso la Galleria FaroArte di Marina di Ravenna dal 20 giugno al 12 luglio.Ha Yeon Soo, Jung Yu Sun, Kim Bo Mi, Lee Seung Sook e Yeom Hye Jin vivono in Corea e svolgono la loro attività artistica principalmente in Asia, fra Corea, Cina e Giappone, con alcune partecipazioni a fiere internazionali d’arte in Europa. Il profondo radicamento nella loro cultura di origine e uno sguardo nuovo e originale sul mondo fanno di queste artiste le protagoniste di una offerta culturale innovativa nel panorama italiano.La storia di questa mostra comincia nel 2012, quando Bo Mi Kim vince il Premio Marina di Ravenna.

Il suo stile e la sua poetica sono subito molto apprezzate dalla giuria: utilizzando inchiostro di china su carta coreana, Bo Mi è riuscita a portare in Italia una immagine di Oriente. Nel corso dello stesso anno, l’artista torna in Italia per l’inaugurazione della mostra dedicata ai vincitori del Premio Marina, presso il MAR Museo d’Arte della città, esponendo oltre trenta pezzi di grande suggestione, dal titolo “La foresta”.

Da queste basi, gettate in occasione del Premio Marina nel 2012 e riprese negli anni successivi, è nata l’idea di una mostra collettiva, che coinvolgesse cinque artiste accomunate non solo dal Paese di nascita, ma dal vivere profondamente la propria cultura, facendosene portavoce attraverso le proprie opere.“Beauty of Korea – Promenade”, promossa da Capit Ravenna in collaborazione con la Pro Loco di Marina di Ravenna, con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Ravenna e grazie al sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna, è un’occasione unica per conoscere l’opera di queste artiste, espressione della cultura di un Paese che è in cerca di un equilibrio fra tradizione e innovazione.

PIT

TU

RA di Elisa Bianchini

BEAUTY OF KOREA PROMENADE

Beauty of Korea Promenade

DAL 20 GIUGNO AL 12 LUGLIO 2015

Galleria FaroArtePiazzale Marinai d’Italia, 20

Marina di Ravenna

Orari di apertura: venerdì, sabato e domenica

21,00/23,30

I N G R E S S O L I B E R O

INAUGURAZIONE sabato 20 giugno ore 21.00

Jung Yu Sun Inherent possibility, 116,8x80,3 (2014)

Kim Bo Mi The wind, 70x30 (2014)

Lee Seung Sook Precious time, 162x132 (2014)

4

Page 5: Capit(a) domani

« L’idea, che all’inizio ci appariva più che altro un vezzeggiativo per musicisti, si è rapidamente

trasformata in un’occasione per avvicinare un pubblico insospettabile alla grande musica barocca. Abbiamo realizzato il nostro sogno di diffondere Bach (e non solo lui) alle persone, rispettando i luoghi e lo spirito originario per il quale questa musica venne composta. Non potremmo essere più contenti per l’esito felice di questo nostro esperimento culturale». Parola del Direttore, Giuliano Amadei, che parla con orgoglio del lavoro svolto in questi anni dalla Cappella Musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna. In collaborazione con l’Associazione Capit Ravenna, il sodalizio musicale è nato per volontà del gruppo vocale Concentus Novus, della cooperativa Mosaici Sonori e dei Frati Minori Conventuali Francescani della Basilica di San Francesco nel 2012 per approfondire la conoscenza di quel periodo magico per la musica sacra che fu il barocco.La Cappella Musicale si presenta al pubblico come una realtà consolidata capace di organizzare la propria rassegna Musica e Spirito nella suggestiva cornice della basilica ravennate e ad oggi ha partecipato a più di cento concerti, collaborando a manifestazioni quali Itinerari Organistici, I Concerti del Mare, Pievi in Musica.L’obiettivo di inserirsi in una nicchia musicale appare centrato. Grazie ad un intenso lavoro di rifinitura, è stato possibile far lavorare assieme musicisti professionisti e amatori attraverso un processo che ha premiato il notevole impegno di tutti. Solisti, coro, orchestra si impegnano con entusiasmo per garantire spettacoli di qualità.Dedicarsi prevalentemente al repertorio barocco, - con particolare attenzione all’interpretazione vocale

di quel periodo -, è un modo per raccontare il grande numero di sfumature musicali, la ricchezza espressiva e la potenza emotiva di quella che viene definita “la musica dell’anima”.La Cappella Musicale approfondisce il linguaggio e le dinamiche di autori noti, quali J. S. Bach, G. F. Haendel, A. Vivaldi, Alessandro e Domenico Scarlatti, e altri meno noti come F. Durante, A. Lotti, A. Tarsia, D. Buxtehude. Veri gioielli musicali che il pubblico può scoprire per la prima volta o apprezzare in un’esecuzione il più possibile fedele all’idea originale.

Le presenze sempre in aumento ad ogni occasione, il seguito crescente e la curiosità per questo nuovo approccio alla musica sacra è andato oltre i confini della città e i concerti della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna hanno iniziato ad essere richiesti anche altrove.Alla domanda su quale sia il segreto di questo successo, Giuliano Amadei non ha dubbi: “Tenere sempre vivo l’entusiasmo, avere un rapporto di stima e rispetto reciproci, essere umili, saper ascoltare consigli e osservazioni, studiare. E saper divertirsi anche facendo le cose con grande serietà”.

MU

SIC

A di Piergiorgio Anzelmo

UNA QUESTIONE DI SPIRITO CAPPELLA MUSICALE DELLA BASILICA DI SAN FRANCESCO DI RAVENNA

I PROSSIMI CONCERTI DELLA STAGIONE 2015

21 giugno Basilica San Francesco Ravenna 26 giugno Pieve San Pietro in Sylvis Bagnacavallo 19 luglio Sant’Apollinare in Classe Ravenna23 luglio Chiesa San Giuseppe Marina di Ravenna 12 settembre Basilica San Francesco Ravenna 13 settembre Basilica San Francesco Ravenna, Messa di Dante27 settembre Basilica San Francesco Ravenna, Concerto per Dante 18 ottobre Basilica San Francesco Ravenna15 novembre Basilica San Francesco Ravenna20 dicembre Basilica San Francesco Ravenna, Concerto per la Natività

Programmi e orari dei singoli concerti sono consultabili sul sito www.capitra.it

5

Page 6: Capit(a) domani

A lla ventesima edizione, il classico ciclo “Un Poeta da Ricordare”, ideato

da Walter Della Monica e curato da Capit Ravenna, accenderà i riflettori su Ugo Foscolo, con cui si completa il capitolo dedicato ai grandi poeti dell’Ottocento. Sarà una degna conclusione: per quanto, in un ‘enorme opera letteraria che comprende tragedie, traduzioni,

prose narrative, saggi letterari e scritti politici, la produzione poetica di Foscolo sia stata piuttosto esigua, essa ha tuttavia raggiunto e conservato una grandissima notorietà.L’incontro avrà luogo mercoledì 1 luglio 2015 alle ore 21,00 in Piazza Marinai d’Italia a Marina di Ravenna. Con la conduzione di Walter Della Monica, le letture saranno affidate a Gianfranco Tondini e i commenti critici a Roberto Casalini e Valerio Nardoni.Ugo Foscolo (1778-1827) è considerato il primo grande intellettuale italiano dell’età neoclassica; nella sua produzione si distinguono due linee letterarie principali: una di indirizzo romantico (i sonetti In morte del fratello Giovanni, A Zacinto, Alla sera e il carme I Sepolcri), l’altra neoclassica (le odi, il poema incompiuto Le Grazie, il romanzo

epistolare di carattere autobiografico Le ultime lettere di Jacopo Ortis).Il suo amore per la classicità e i miti dell’Ellade avevano qualcosa di profondo e di viscerale: la Grecia era visto come un mondo perduto di bellezza serenatrice, che egli cercava di raggiungere con la propria poesia, sia sul versante dei contenuti sia della forma. La sua attività letteraria si intreccia strettamente alle vicende personali: le opere più note alludono continuamente ai dati essenziali e emblematici della realtà vissuta, quella amorosa come quella patriottica e civile, l’una e l’altra sotto il segno della passione.L’ incontro è promosso in collaborazione con il Centro Relazioni Culturali di Ravenna e la Pro Loco di Marina di Ravenna, con il patrocinio del Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo ravennate e imolese.

PO

ESI

A di Alberto Argnani

UN POETA DA RICORDARE: UGO FOSCOLO CON I SEPOLCRI SIPARIO SULL’OTTOCENTO

Alla sera è quasi certamente, dei dodici sonetti foscoliani, la più completa e armoniosa espressione della complessa personalità del Foscolo.Invocare la sera – e con essa la morte – è stato sempre un desiderio – ma lo è ancora – di chi vive di suggestioni poetiche e considera la morte come una “fatal quiete”, come un “dolce naufragar”.Ora, nel Foscolo, torna difficile persuadersi – come invece può essere per il Leopardi – a questa sua invocazione. Accettarla sì, come pura suggestione e confidenza poetica; ma non va dimenticato che il Foscolo ama la vita, ama la bellezza; e che dentro gli dorme – soltanto gli dorme – quello spirito guerriero.Tu, sera, sei l’immagine della morte. Vieni: lascia che ti guardi, lascia che m’abbandoni un poco in te! Lasciami guardare in te, nel profondo mistero di te: nell’eterno.Ma guardare nel mistero e nella profondità dell’eterno – del nulla eterno – non basta quest’attimo; e tu, sera, davanti al tempo non sei che un attimo: un attimo di pace su cui è pur dolce sostare e placare un poco questo spirito di uomo, sempre pronto alla lotta del giorno e del domani.Ma il tempo fugge; e col ritorno del giorno, di ogni giorno, bisogna, è necessario vivere.

Walter Della Monica

Alla sera

Forse perché della fatal quïeteTu sei l’immago a me sì cara vieniO sera! E quando ti corteggian lieteLe nubi estive e i zeffiri sereni,

E quando dal nevoso aere inquïeteTenebre e lunghe all’universo meniSempre scendi invocata, e le secreteVie del mio cor soavemente tieni.

Vagar mi fai co’ miei pensier su l’ormeChe vanno al nulla eterno; e intanto fuggeQuesto reo tempo, e van con lui le torme

Delle cure onde meco egli si strugge;E mentre io guardo la tua pace, dormeQuello spirto guerrier ch’entro mi rugge.

Ugo Foscolo

6

Page 7: Capit(a) domani

È iniziata in maniera positiva la manifestazione Pievi in Musica, mentre è ai

blocchi di partenza la rassegna I Concerti del Mare: entrambe a cura dell’Associazione Capit Ravenna in collaborazione con l’ensemble Mosaici Sonori. Giunte ormai alla quattordicesima edizione, le due iniziative hanno saputo farsi amare dal pubblico soprattutto grazie alla loro formula, particolarmente indovinata, legata alla promozione della musica anche in realtà periferiche del territorio. Il programma di concerti nelle Pievi quest’anno propone una serie di appuntamenti ancora più ambiziosi rispetto al passato, mentre per la tradizionale rassegna estiva di musica nei lidi ravennati viene rinnovato il già ricco repertorio.La rassegna Pievi in Musica prevede sei concerti serali in altrettante chiese della provincia, per un grand tour nell’incanto della campagna in fiore: dopo le prime due date di Godo di Russi e Pisignano, si prosegue ogni

venerdì successivo con tappe a Pieve Corleto, Campiano, Filetto per finire in bellezza a Bagnacavallo. Il fascino delle antiche chiese romaniche piene di misticismo, si fonde con la raffinatezza di grandi esecuzioni musicali. Il programma dell’edizione 2015 prevede concerti per coro, orchestra, trio, duo, per un’ emozionante ora di ascolto.I Concerti del Mare si articolano quest’anno su otto appuntamenti, distribuiti nelle località del litorale, con un calendario di proposte musicali sfaccettato e ricco di sfumature: dal jazz, al concerto lirico, al coro, alle musiche da film, fino agli strumenti d’orchestra più curiosi. Una vitalità musicale che il pubblico ha sempre dimostrato di apprezzare rendendo questa iniziativa molto popolare nel caratterizzare le notti d’estate sul mare.Le iniziative si svolgono con il patrocinio del Comune di Ravenna e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

MU

SIC

A di Luigi Lidonnici

PIEVI IN MUSICA E I CONCERTI DEL MARE PER ANIMARE LE SERE D’ESTATE

I CONCERTI DEL MAREInizio spettacoli ore 21.15

Mercoledì 8 luglioChiesa dell’Assunta, Marina Romea

Concerto per chitarraDonato d’Antonio - chitarra

Sabato 11 luglio Chiesa di San Benedetto,

Lido di DanteDuo chitarra violino

Stefano Martini – violinoEgidio Collini - chitarra

Domenica 12 luglio Chiesa di San Lorenzo, Casalborsetti

Romagna Brass

Martedì 14 luglioChiesa di San Massimiano,

Punta MarinaI compositori inglesi

Ensemble Mosaici Sonori

Giovedì 16 luglio Chiesa di San Massimiliano Kolbe,

Lido AdrianoCoro Calamosca Mariani

Carlo Argelli - direttore

Giovedì 23 luglio Chiesa di San Giuseppe,

Marina di RavennaOrchestra, Coro, Solisti della

Cappella Musicale della Basilica di San Francesco

Giuliano Amadei - direttore

Sabato 25 luglio Chiesa del Sacro Cuore,

Porto CorsiniOmaggio a Rossini

Ensemble Mosaici Sonori

Domenica 26 luglioChiesa di San Lorenzo, Casalborsetti

Marconi Jazz BandMaria Teresa Tecchi - direttore

PIEVI IN MUSICAI prossimi concerti della stagione 2015

Inizio spettacoli ore 21.00

Venerdì 12 giugno Pieve Romanica di S. Cassiano in Decimo, Campiano

BlaserTrioMorena Mestieri - Flauto // Luigi Lidonnici - Oboe // Luca Ridolfi - Fagotto

Venerdì 19 giugno Pieve Romanica S. Lorenzo, Filetto

Gruppo Amarcord - “La luna degli Amor Cortesi”Ricci Anatoli - Flauto // Claudio Mattioli – Fisarmonica

Venerdì 26 giugno Pieve romanica S. Pietro in Sylvis, Bagnacavallo

Orchestra, Coro e Solisti della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco - Ravenna

Giuliano Amadei – Direttore

7

Page 8: Capit(a) domani

A chi sogna di fare teatro, di mettersi alla prova su un palcoscenico, o

semplicemente di sentirsi a proprio agio dovendo parlare davanti ad un pubblico, l’Associazione Amici della Capit dedica alcuni dei suoi laboratori ed attività didattiche.A partire dal 1998 con la rassegna Teatrando, e poi con Kantieri teatrali, la Capit ha esplorato le diverse forme dell’espressione teatrale: si è studiato il metodo Stanislavskij, lo yoga della risata, il musical e la dizione, con insegnanti provenienti dalle migliori scuole di recitazione e con una vasta esperienza sui palcoscenici italiani e non solo.Dal 2012 è Alessandro Braga, regista del Piccolo Teatro Città di Ravenna, a curare i laboratori teatrali. Parolecheconquistano è dedicato a coloro che desiderano apprendere le modalità per esprimersi con chiarezza e sicurezza davanti ad un uditorio, gestendo ansie ed insicurezze e trovando la strada per una espressione chiara e convincente. Con Sivainscena l’obiettivo invece è quello dell’allestimento di uno spettacolo teatrale: dalla lettura del testo allo studio del personaggio, dalla dizione al movimento sulla scena, i partecipanti al laboratorio avranno tutti gli strumenti per

arrivare al debutto sul palco. TeatroXtuttigiorni è un percorso di scoperta, un modo per esprimersi, attraverso il teatro, nella vita di tutti i giorni, personale e professionale.Per i più piccoli, E...state sul palcoscenico è un laboratorio estivo, con allestimento di uno spettacolo finale, mentre Giokiamo a far teatro è dedicato al gioco teatrale come prima modalità di apprendimento.La partecipazione ai laboratori della Capit (che hanno esplorato anche altri settori creativi, come la fotografia, la scrittura e la pittura)

è aumentata negli anni, segno di un crescente gradimento da parte del pubblico. Vivere l’esperienza del laboratorio formativo è un arricchimento personale e di relazione, che non solo regala nuove competenze e capacità, ma mette alla prova come individui in rapporto con gli altri, favorendo nuove amicizie e la scoperta di talenti e nuove capacità.Le attività dei laboratori (teatrali, fotografia, scrittura, pittura) riprenderanno dopo l’estate.

Info: www.capitra.it

FOR

MA

ZIO

NE di Roberto Battistini

LABORATORI CHE PASSIONE! I CORSI DELLA CAPIT

8

Page 9: Capit(a) domani

N ell’ambito delle iniziative di “Ravenna Capitale italiana della Cultura

2015”, l’Associazione Capit Ravenna promuove tre incontri sulla poesia, dal 10 al 12 luglio prossimo alle ore 21.00, nella Piazzetta intitolata al Trebbo Poetico, il primo evento poetico del dopoguerra, frutto dell’intuizione e del genio di Toni Comello e Walter Della Monica, al quale è dedicata la rassegna.Ravenna vanta un’antichissima tradizione poetica che, per restare al secolo scorso, dagli anni Cinquanta ai nostri giorni continua a riproporre e testimoniare in forme e modi originali (dal Trebbo Poetico al Mercatino della Poesia, dalle Letture Dantesche agli incontri di Poesia ritrovata, per citarne soltanto alcuni), mai dimentica di essere una città di voci e incroci, parole e incontri, canzoni e porti. Mai perduta poesia… è nata così, da vecchie pietre mai morte, dal desiderio di comunicare e condividere con altri lo stesso amore per la poesia. In questi incontri sono la Romagna a parlare, la poesia in lingua Inglese da ascoltare, versi Italiani a volare.

Si comincia venerdì 10 luglio con la serata dedicata alla Romagna che vanta è una delle tradizioni poetiche più amate e conosciute; presente in tutte le antologie dialettali dal dopoguerra ad oggi, grazie a poeti di tutte le generazioni del ‘900. La serata si sabato 11 è invece dedicata al poeta William Butler Yeats, uno tra i più grandi poeti di lingua inglese, di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita. Egli nel 1907 aveva visitato Ravenna e la

vista dei mosaici aveva lasciato in lui - come appare evidente nei suoi testi in poesia e in prosa -una tale impressione da sviluppare il suo ideale di Bisanzio, tanto che a Dublino, la sua città, gli amici lo chiamavano “il bizantino”. Le letture e commenti saranno a cura di Alessandro Gentili, traduttore di Yeats e curatore di tre antologie italiane del poeta irlandese. Infine, domenica 12 luglio, saranno proposte le voci note di alcuni poeti in lingua italiana.

PO

ESI

A di Elio Pezzi

MAI PERDUTA POESIA… NELLA PIAZZETTA DEL TREBBO POETICO

Ravenna - Via Matteotti ore 21Venerdì 10 luglio POETI DI ROMAGNAcon Giuseppe Bellosi, Giovanni Nadiani, Nevio Spadoni. Commento di Luciano Benini Sforza Sabato 11 luglio PER UN RITORNO DI W.B.YEATS A RAVENNA nel 150° anniversario della nascita. Commento e letture di Alessandro Gentili

Domenica 12 luglio VERSI D’ITALIAcon Rosita Copioli, Gianfranco Lauretano, Davide Rondoni. Commento di Elio Pezzi. Ospite della serata Eugenio Vitali

Collaborazioni:Opera di Religione della Diocesi di Ravenna Passatelli l’Osteria del Mariani

Patrocini: Regione Emilia Romagna Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura

Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna

Ogni sera intermezzi musicali a cura dell’Istituto Superiore di studi musicali

“G. Verdi” di Ravenna

9

Page 10: Capit(a) domani

S econdo Casadei e Giuseppe Di Stefano. Anche quest’anno, Marina di Ravenna ricorderà

questi meravigliosi protagonisti della musica contemporanea con due attesi concerti che vogliono omaggiarne la statura artistica e il profondo legame con il territorio, nel contesto della III^ edizione della Rassegna Marina Canta, promossa dall’Associazione Capit Ravenna e dalla locale Pro Loco. Mercoledì 8 luglio l’evento dedicato all’artista  che ha reso celebre la musica folkloristica romagnola con le note indimenticabili di Romagna mia, sarà organizzato in collaborazione con la Casadei Sonora, l’etichetta discografica di Riccarda Casadei, e vedrà  sul palco l’orchestra di Moreno il Biondo: uno straordinario concerto nel quale il ballo sarà al centro dello spettacolo, nel rispetto dello spirito e della visione del più grande esponente del liscio. Il 26 luglio, il tenore Nicola Simone Mugnaini e il soprano Federica Balucani, omaggeranno Giuseppe Di Stefano, leggenda della musica lirica internazionale  la cui memoria è legata a Marina di Ravenna dove per circa dieci anni trascorse le vacanze nella sua stupenda villa. Il tenore Mugnaini, ha cantato  insieme ad Andrea Bocelli nel concerto di chiusura della stagione lirica del Festival Pucciniano del

1997, si è esibito in altri prestigiosi contesti, fra i quali il Maggio Musicale Fiorentino; Federica Balucani vanta collaborazioni  con la  Banda Musicale della Polizia di Stato ricevendo unanimi consensi e i complimenti di Ennio Morricone, di Quincy Jones, di F. Murray Abraham

e di Gigi Proietti. Il concerto vedrà la partecipazione straordinaria dell’eclettico pianista Pape Gurioli, che fra le altre sue numerose e significative esperienze professionali,  vanta anche la partecipazione al Pavarotti & Friends come coautore degli arrangiamenti musicali. Ospite d’onore del concerto sarà il soprano Wilma Vernocchi, già amica e partner di Giuseppe Di Stefano, che ha collaborato con altri grandi artisti, fra i quali José Carreras e Luciano Pavarotti. Le serate saranno condotte da Alessandro Braga.La manifestazione Marina Canta si avvale del patrocinio del Comune di Ravenna e del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

MU

SIC

A di Simone Ortolani

MARINA CANTA DAL FOLK ALLA LIRICA

mercoledì 8 luglio, ore 21Piazza Dora Markus, Marina di Ravenna

Omaggio a Secondo Casadei

Le più belle, popolari e indimenticabili melodie dello

“Strauss della Romagna” nell’esecuzione di

Moreno il Biondo, Mauro Ferrara & Friends

domenica 26 luglio, ore 21Bacino Pescatori, Marina di Ravenna

Omaggio a Giuseppe Di Stefano

Nicola Simone Mugnaini - TenoreFederica Balucani - Soprano

? - BaritonoPape Gurioli - Pianoforte

Wilma Vernocchi - Ospite d’onore

10

Page 11: Capit(a) domani

R itorna la rassegna di incontri culturali a ingresso libero che si terranno a Marina di

Ravenna in Piazza Marinai d’Italia (adiacente al Centro Civico) ogni mercoledì alle ore 21,00 a partire dal 15 luglio.L’edizione di quest’anno prevede sei incontri a tema con la partecipazione di Graziano Pozzetto, giornalista e noto enogastronomo romagnolo, degli scrittori Guido Ceroni e Paolo Casadio, del poeta Luciano Benini Sforza, dell’Associazione F. Schurr per la valorizzazione del patrimonio dialettale romagnolo e dell’ autore e

saggista Eraldo Baldini.Gli argomenti trattati variano dalla buona tavola, alle lotte per l’emancipazione contadina e femminile, alla poesia, alla storia locale, fino a chiudere con la presentazione degli ultimi lavori di Baldini I misteri di Ravenna e Fra l’Adriatico e il West.Un rapporto fortemente caratterizzato quello tra la Romagna e gli ospiti della rassegna, che attraverso il recupero delle radici comuni offrono una visione originale e personale anche dell’attualità. Capit Incontra ripropone ancora una

volta interessanti momenti di dialogo e confronto incentrati sulla relazione tra pubblico e autori in una vicinanza non solo ideale. La piazza diventa quindi uno spazio dedicato alle parole: un’occasione per riscoprire tradizioni, antichi sapori e buona letteratura.La rassegna è promossa dall’Associazione Capit Ravenna in collaborazione con la Pro Loco di Marina di Ravenna, con il patrocinio del Comune di Ravenna e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

INIZ

IAT

IVE

CA

PIT

di Massimiliano Garavini

CAPIT INCONTRA 2015 APPUNTAMENTI E CONVERSAZIONI CON GLI AUTORI

15 luglio La tradizione del maiale in Romagna con Graziano Pozzetto, giornalista e studioso di gastronomia romagnola. Conduce Mauro Zanarini. Al termine degustazione di salumi di Pierangelo Orselli, a cura della Condotta Slow Food di Ravenna.

5 agosto Marina di Ravenna … in versi Un “viaggio” attraverso Marina con le poesie di Luciano Benini SforzaLettura poetica di Francesca Serra e dell’autoreInterventi musicali di Nicola Bussi Conduce Massimiliano Garavini

22 luglioNemmeno la tomba. Una storia rossa (Ed. Il Ponte Vecchio)L’autore Guido Ceroni ambienta il suo racconto, tra romanzo e memoria, nelle basse campagne a nord di Ravenna in cui donne e uomini seppero riscattarsi da condizioni di marginalità e miseria. Interventi di Eraldo Baldini e Nevio Galeati

12 agostoCuriosità del dialetto nelle tradizioni della Romagnaa cura dell’Associazione F. Schurr per la tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio dialettale romagnoloInterventi di Radames Garoia e Gilberto Casadio direttore de la Ludla

29 luglioLa quarta estate (Ed. Piemme)Ambientato nella Marina di Ravenna dell’estate del 1943, il romanzo di Paolo Casadio esplora la fragilità e la forza della protagonista e il tempo tragico in cui è ambientato. Intervista all’autore condotta da Vania Rivalta

19 agosto Eraldo Baldini presenta le sue ultime novità letterarie: I misteri di Ravenna. La faccia nascosta della storia e della memoria (Ed. Il Ponte Vecchio)Fra l’Adriatico e il West. 77 racconti fuori campo (Ed. Fernandel)Conduce Massimiliano Garavini

11

Page 12: Capit(a) domani

N el 750° della nascita di Dante Alighieri, anche la Capit di Ravenna

vuole dare il proprio contributo al calendario di manifestazioni che ne celebrano l’anniversario.Dal 18 luglio al 16 agosto prossimi, la Galleria FaroArte di Marina di Ravenna accoglierà una personale del pittore forlivese Roberto Casadio intitolata Commedia Umana, Divina Commedia.L’artista, nato a Forlì nel 1942 e diplomatosi al Liceo Artistico di Ravenna, espose per la prima volta a Spoleto nel 1971 nell’ambito del Festival dei due Mondi. È autore di vari cicli pittorici tra cui I Vizi capitali e l’Inferno di Dante. Attualmente svolge la sua attività in un caratteristico studio situato nella Forlì Vecchia.Fu il suo concittadino Andrea Brigliadori, eminente studioso dantesco recentemente scomparso, a proporgli, dopo il ciclo I Vizi capitali, di illustrare l’Inferno di Dante, certo di trovare in lui “un interprete figurativo di straordinaria sintonia, un artista nella cui pittura realismo ed espressionismo convergono a rappresentare qualcosa di molto simile all’Inferno terreno di cui tanto ci parla Dante Alighieri”.A Marina di Ravenna saranno esposte dieci tavole de l’Inferno, alcune de I Vizi, e opere dell’ultimo biennio della produzione di Casadio aventi per soggetto il teatro, la maschera, il palcoscenico vuoto in cui la figura femminile è protagonista; racconti di donne che portano impressi i segni del tempo.Anche nelle scene dantesche è presente il teatro, attraverso le tavole lignee del palcoscenico, luci violente e forti chiaroscuri che, come scrisse lo stesso Brigliadori “danno, a chi guarda, l’impressione di essere di fronte ad attori che recitano la grande

scena del male che esibisce le sue miserie e le sue grandezze”.In occasione dell’inaugurazione della mostra, l’editore Roberto Casalini (ed. Il Ponte Vecchio) presenterà il volume L’Inferno di Dante, curato da Andrea Brigliadori, contenente cinquantuno grandi tavole a colori e i disegni preparatori di Roberto Casadio: una galleria di intensa suggestione, per la sapienza, la visionarietà e la forza con la quale l’artista forlivese ha saputo “leggere” Dante.La mostra è realizzata in collaborazione con la Pro Loco di Marina di Ravenna, con i patrocini di Comune di Ravenna e Regione Emilia Romagna, e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

INAUGURAZIONE sabato 18 luglio ore 21.00

PIT

TU

RA di Elisa Bianchini

OMAGGIO A DANTE ALIGHIERI L’INFERNO PROTAGONISTA NELLA PERSONALE DI ROBERTO CASADIO

Commedia umana Divina Commedia

DAL 18 LUGLIO AL 16 AGOSTO 2015

Galleria FaroArtePiazzale Marinai d’Italia, 20

Marina di Ravenna

Orari di apertura: mercoledì, venerdì, sabato e

domenica 21,00/23,30

I N G R E S S O L I B E R O

Roberto Casadio I vizi capitali, la superbia

12

Page 13: Capit(a) domani

R innovarsi attingendo dalla tradizione. Nuova è la location, storico è lo spirito

con il quale il Premio Marina si avvicina alla 59esima edizione, riservata a giovani artisti under 35. Sarà Palazzo Rasponi dalle Teste a ospitare la mostra di chiusura del concorso di pittura organizzato dalla Capit di Ravenna, che confermando la collaborazione con il Mar e la Pro Loco di Marina di Ravenna (con il patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività culturali, Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Ravenna), ha scelto di spostare l’esposizione conclusiva dedicata ai cinque giovani artisti vincitori dalle sale del Museo d’arte della Città a quelle dell’affascinante palazzo settecentesco di piazza Kennedy, restaurato giusto un anno fa.Il respiro della kermesse riscopre il format del concorso vero e proprio: una sola opera in gara per ogni partecipante, senza tema né linea guida. Unico presupposto, che sia “riconducibile esclusivamente al linguaggio della pittura”. Come ormai da consolidata prassi, una commissione dovrà selezionare i 30 lavori finalisti che faranno parte

dell’esposizione alla galleria FaroArte, dal 22 agosto al 12 settembre. Sceglierà i migliori fra questi la giuria composta da Claudio Spadoni, Beatrice Buscaroli, Vittorio D’Augusta, Marco Tonelli, Pericle Stoppa (curatore del Premio). Dopo le ultime due edizioni che hanno visto gli spazi del Centro civico di piazza Marinai d’Italia trasformarsi in un insolito atelier rivierasco dal sapore del Premio delle origini (estemporaneo, così come la pittura ‘sul momento’ richiesta nei primi tempi), quest’anno il Marina volta ancora pagina. Sarà affidata ai vincitori ex aequo la scelta delle opere da esporre nella ‘sala personale’ di Palazzo Rasponi, contribuendo così ad arricchire lo spazioso contenitore culturale da poco restituito alla città con l’intervento finanziato dalla Fondazione del Monte.Per tre settimane, dal 15 novembre, la mostra sarà aperta al pubblico, sfruttando anche la nuova sede per ospitare un cartellone di eventi collaterali, che dopo la vernice accompagneranno la kermesse fino alla chiusura, il 6 dicembre. Un interscambio che se da un lato rende omaggio a Palazzo Rasponi come nuovo prestigioso centro culturale,

dall’altro offre ai vincitori una vetrina di grande visibilità che potrà, come già avvenuto in passato al Mar, aprire nuove opportunità per l’affermazione dei giovani talenti scelti. È lo stesso spirito di condivisione che anima il Marina fin dagli esordi, nel 1955: favorire il libero scambio di idee ed esperienze, mettendo a confronto interessi e culture diverse. Un piccolo contributo votato all’arte contemporanea, che tra rinnovamento e tradizione, continua a celebrare le bellezze della piccola località balneare di cui porta il nome.

AR

TI F

IGU

RA

TIV

E di Federico Spadoni

IL “PREMIO MARINA” AL PALAZZO RASPONI DALLE TESTE

INAUGURAZIONE sabato 14 novembre ore 18.00

Premio Marina mostra delle opere finaliste

DAL 23 AGOSTO AL 12 SETTEMBRE 2015

Galleria FaroArtePiazzale Marinai d’Italia, 20

Marina di Ravenna

Orari di apertura: mercoledì, venerdì, sabato e

domenica 21,00/23,30

I N G R E S S O L I B E R O

Premio Marina mostra dei cinque vincitori

DAL 15 NOVEMBRE AL 6 DICEMBRE 2015

Palazzo Rasponi dalle TestePiazza Kennedy, 12

Ravenna

Orari di apertura: mercoledì, venerdì, sabato e

domenica 21,00/23,30

I N G R E S S O L I B E R O

INAUGURAZIONE sabato 22 agosto ore 21.00

13

Page 14: Capit(a) domani

A ttorno alla figura di Dante e della sua Divina Commedia si registra un notevole

risveglio di interesse anche da parte di chi non possiede strumenti adeguati per la comprensione e l’approfondimento. Ha avuto un ruolo decisivo quella folta schiera di artisti che si sono accostati al poema dantesco con intento didascalico per catturare la fantasia del lettore, favorendo in tal modo la diffusione e la popolarità dell’opera più importante della letteratura italiana. Ma in questa operazione culturale non sempre si è tenuta presente la fascia iniziale del cammin di nostra vita, forse perché troppo impegnativo l’accostamento e forse perché troppo limitato l’interesse dei piccoli lettori.Questo libro è stato pensato per loro e, perché no, per il loro diritto di accesso alla grande ricchezza della nostra letteratura, per i piccoli, ma anche per chi si avvicina al testo per la prima volta. È volutamente simpaticamente irriverente, non per mancanza di rispetto, ma per farsi amare di più.Mi capita spesso, soprattutto nel tempo delle gite scolastiche, di incrociare qui a Ravenna, davanti alla Tomba di Dante, scolaresche di ogni età, comprese quelle del ciclo delle elementari.Il rito è quasi sempre lo stesso: l’immancabile foto col telefonino, uno sguardo fugace e un po’ scettico all’interno del tempietto, un certo interesse al racconto del trafugamento delle ossa del Poeta e poi appaiono inevitabilmente i sintomi della distrazione del poco interesse. Se poi c’è anche il tentativo di avvicinarsi al testo della Commedia, la difficoltà di lettura e di comprensione genera distacco e gelo.Ed è un peccato perché Dante e la sua opera finiscono tra le cose viste

e nulla più, a meno che non ci sia la passione di qualche professore a colmare il vuoto.Ecco quindi il motivo di questa formula che riteniamo accattivante per le belle immagini di Giustina De Toni che accompagnano un testo essenziale e lineare di Amedeo Tumicelli: suscitare, curiosità, attenzione e simpatia.Niente a che vedere, ovviamente, soprattutto per la cantica dell’Inferno, con (???) quegli scenari rigorosamente in bianco e nero, tecnicamente perfetti, ma angoscianti.Viene spontaneo l’accostamento al film di Roberto Benigni, vincitore di Oscar, La vita è bella: un babbo riesce a trasformare la terribile esperienza di clandestino del piccolo figlio

Giosuè nel campo di concentramento in un gioco a punti. Esilarante nella sua drammaticità.L’efficacia dei disegni, la capacità espressiva con segni essenziali sul volto dei personaggi, la simpatica complicità di Dante e Virgilio che finiscono col diventare amici come quando si condivide la stessa esperienza, trasformano l’Inferno di Dante in una sorte di gioco a cui partecipare con totale soddisfazione e divertimento di grandi e piccoli.L’iniziativa editoriale promossa dal Centro Dantesco di Ravenna e realizzata dalle Edizioni Capit non si ferma qui: gli autori sono già all’opera per il prossimo lavoro dedicato al Purgatorio dantesco, per trasmettere, con la loro creatività, curiosità e nuove emozioni.

ED

IZIO

NI C

AP

IT

di Egidio Monzani, Direttore del Centro Dantesco

UNA DIVINA COMMEDIA PER TUTTI NEL 750° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI DANTE ALIGHIERI

Inferno

La Divina Commediadi Dante Alighieri

Racconto visivo per bambini dai 5 ai 100 anni

Edizioni CAPIT Ravenna2015

Disegni diGiustina De Toni

Testi di Amedeo Tumicelli

14

Page 15: Capit(a) domani

Appena concluso il tour a Madrid e nei Paesi Baschi - pienamente riuscito – che si è svolto dal 14 al 21 maggio scorso, la nostra attenzione è ora rivolta a concretizzare i viaggi all’estero già inseriti nella programmazione 2015. Si tratta di due mete fantastiche: la città di Istanbul e il Vietnam, i cui programmi

dettagliati e le relative quote di partecipazione sono consultabili nel sito www.capitra.it alla pagina “viaggi e visite guidate”.Ricordiamo che le iniziative turistiche promosse dall’Associazione Amici della Capit sono rivolte ai propri iscritti e a tutti i soci di qualsiasi altro sodalizio affiliato alla Capit.

Foto di gruppo in posa sul belvedere di Bilbao durante il recente tour in Spagna

TU

RIS

MO

di Serena Tondini

VIAGGIARE PER CONOSCERE

VISITE GUIDATEnel secondo semestre 2015Assistenza tecnica Faventia Tourist

Dopo l’esito positivo delle gite e visite guidate del primo semestre, e in particolare l’escursione in

Toscana alla scoperta dei gioielli dell’architettura rinascimentale presenti nelle Ville Medicee, l’Associazione Amici della Capit è al lavoro per fissare le prossime mete.Nel mese di settembre è prevista la visita guidata della città di Orvieto

con escursione al lago Trasimeno; mentre nel mese di ottobre è in via di programmazione un fine settimana a Torino (due giorni con pernottamento) per ammirare il nuovo allestimento del Museo Egizio, la Venaria Reale a altro ancora.

Bisanzio - Costantinopoli - Istanbul: tre nomi per una seducente città di fascino e di mistero dove l’Europa e l’Asia si incontrano e si specchiano nelle acque del Bosforo. In viaggio che offrirà la sensazione inebriante di essere giunti in un luogo unico al mondo che racconta una storia lunga di secoli. Città che culture e popoli diversi hanno resa unica: per i colori, le voci e il dedalo di vicoli e botteghe del Gran Bazar, per la maestosità dei suoi monumento, dalla Moschea Blu a Santa Sofia fino al Topkapi, con panorami indimenticabili.Prenotazioni fino a esaurimento posti e comunque entro e non oltre il 30 giugno 2015.

Il Vietnam oggi offre al turista una realtà affascinante e regala forti emozioni fatte di ricordi di antiche civiltà, di vecchie atmosfere coloniali che ancora si respirano lungo gli ampi viali e nei palazzi, in forte contrasto con la modernità e la frenesia del sud del Paese. Ma si ritrovano anche i ritmi pacati nei piccoli centri rurali non ancora contagiati dalla fretta occidentale e dove la varietà e la bellezza degli scenari naturali offrono immagini indimenticabili. Per questo motivo è stato scelto di inserire una minicrociera con pernottamento a bordo nella baia di Ha Long e alcune giornate nella zona a nord-ovest, abitate da minoranze etniche.Si tratta di un viaggio di grande interesse storico, archeologico, naturalistico e antropologico. La stagione prescelta é la migliore e in grado di garantire, salvo eccezioni, giornate serene e limpide. Alberghi di prim’ordine e ottimo il vitto.Prenotazioni fino a esaurimento posti e comunque entro e non oltre il 31 luglio 2015.

dal 23 al 27 settembre • 5 giorni / 4 notti

dal 27 novembre all’8 dicembre • 12 giorni /10 notti

Istanbul e le sue meraviglie

Gran Tour del Vietnamcon navigazione nella baia di Ha Long e le minoranze etniche

VIAGGI 2015 Assistenza tecnica Spark Tour

15

Page 16: Capit(a) domani

?