camusso: altro che italicum la vera priorità è il lavoro...sieme alle liste nere che compaiono sul...

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1 Redazione: Via Altobelli, 5 46100-Mantova . Responsabile Salvatore Altabella del Direttivo provinciale Spi Cgil Mantova. Tel. 0376/ 2021/ 202221, fax 0376-320453 , e-mail [email protected] - sito nazionale http://www.spi.cgil.it/ sito regionale www.spicgillombardia.it Questa newsletter viene trasmessa per posta elettronica , di norma, il 21 di ogni mese. Viene pubblicata anche sul sito provinciale www.cgil.mantova.it\SPI\ Primo Piano Camusso: altro che Italicum la vera priorità è il lavoro 18/02/2014 Il segretario Generale della CGIL in una intervista a 'il Mattino': "finora solo titoli. Ministri politici, basta tecnici" Resta in un atteggiamento di attesa, Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, sul nuovo governo, Questione di contenuti «che ancora non si vedono», spiega, più che di simpatia o antipatia verso il premier incaricato Matteo Renzi. Ieri a Napoli per incontrare i lavoratori della sanità privata e quelli dell'Atitech a Capodichino, Camusso non appare incuriosita più di tanto dalla road map indicata dall'ormai ex sindaco di Firenze. Una riforma al mese, ha promesso Renzi: cosa c'è che non la convince? «Sono sempre stata convinta che in questo Paese si possano fare le cose in tempi brevi e certi. Ma mi colpisce il fatto che per ora abbiamo davanti a noi dei titoli, solo dei titoli. Ciò che il sindacato si aspetta, ora più che mai, è un programma, i tempi di realizzazione, gli interventi su cui si punta». Renzi partirà dall'Italicum, poi il lavoro, la pubblica amministrazione e il fisco: ha dimenticato qualcosa? «Il primo tema per la Cgil resta la disoccupazione giovanile e la creazione del lavoro, non un'ennesima riforma delle regole. Per questo abbiamo proposto l'introduzione della patrimoniale, la riduzione drastica delle tasse sul lavoro e sulle imprese, un grande piano per gli investimenti pubblici: tutti interventi che possono dare risposte concrete all'emergenza occupazione. Limitarsi ad aspettare solo gli investimenti dei privati come finora è stato fatto, non è una scelta saggia». Il jobs act annunciato da Renzi non vi ha convinto ancora? «Ripeto: il tema non è la riforma, l'ennesima, del mercato del lavoro. Occorrono ammortizzatori universali per sostenere le centinaia di migliaia di lavoratori che hanno perso l'occupazione ma soprattutto servono scelte per la crescita e lo sviluppo». Il finanziere Davide Serra, da sempre vicino a Renzi, dice che la tassazione delle rendite finanziarie e il taglio del cuneo fiscale sono necessari: non la pensate anche voi così? «Serra proponeva di tagliare i salari e ora concorda con la Cgil che bisogna tassare le rendite finanziarie: un cambiamento che saluto positivamente. È giusto combattere i privilegi della rendita ma per un grande progetto sul lavoro servono risorse importanti come quelle che possono arrivare da una patrimoniale. Altrimenti si garantisce solo un po' di ossigeno allo Stato. A noi della Cgil in realtà preme molto la reintroduzione di un principio di uguaglianza che è stato smarrito dagli ultimi governi: una parte del Paese ha continuato ad arricchirsi, come emerge anche dalle ultime statistiche, e un'altra, ben più numerosa, si vede sempre più emarginata e in difficoltà. E questa è certamente una precisa responsabilità della politica». Lei pensa che Renzi chiederà di incontrare anche i sindacati prima del giuramento del governo o farà a meno del loro parere? La newsletter dello Spi di Mantova n.° 4 21/2/2014

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Redazione: Via Altobelli, 5 46100-Mantova . Responsabile Salvatore Altabella del Direttivo provinciale Spi Cgil Mantova.

Tel. 0376/ 2021/ 202221, fax 0376-320453 , e-mail [email protected] - sito nazionale http://www.spi.cgil.it/ sito regionale www.spicgillombardia.it Questa newsletter viene trasmessa per posta elettronica , di norma, il 21 di ogni mese.

Viene pubblicata anche sul sito provinciale www.cgil.mantova.it\SPI\

Primo Piano

Camusso: altro che Italicum la vera priorità è il lavoro

18/02/2014 Il segretario Generale della CGIL in una intervista a 'il Mattino': "finora solo titoli. Ministri politici, basta tecnici"

Resta in un atteggiamento di attesa, Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, sul nuovo governo, Questione di contenuti «che ancora non si vedono», spiega, più che di simpatia o antipatia verso il premier incaricato Matteo Renzi. Ieri a Napoli per incontrare i lavoratori della sanità privata e quelli dell'Atitech a Capodichino, Camusso non appare incuriosita più di tanto dalla road map indicata dall'ormai ex sindaco di Firenze. Una riforma al mese, ha promesso Renzi: cosa c'è che non la convince? «Sono sempre stata convinta che in questo Paese si possano fare le cose in tempi brevi e certi. Ma mi colpisce il fatto che per ora abbiamo davanti a noi dei titoli, solo dei titoli. Ciò che il sindacato si aspetta, ora più che mai, è un programma, i tempi di realizzazione, gli interventi su cui si punta». Renzi partirà dall'Italicum, poi il lavoro, la pubblica amministrazione e il fisco: ha dimenticato qualcosa? «Il primo tema per la Cgil resta la disoccupazione giovanile e la creazione del lavoro, non un'ennesima riforma delle regole. Per questo abbiamo proposto l'introduzione della patrimoniale, la riduzione drastica delle tasse sul lavoro e sulle imprese, un grande piano per gli investimenti pubblici: tutti interventi che possono dare risposte concrete all'emergenza occupazione. Limitarsi ad aspettare solo gli investimenti dei privati come finora è stato fatto, non è una scelta saggia». Il jobs act annunciato da Renzi non vi ha convinto ancora? «Ripeto: il tema non è la riforma, l'ennesima, del mercato del lavoro. Occorrono ammortizzatori universali per sostenere le centinaia di migliaia di lavoratori che hanno perso l'occupazione ma soprattutto servono scelte per la crescita e lo sviluppo». Il finanziere Davide Serra, da sempre vicino a Renzi, dice che la tassazione delle rendite finanziarie e il

taglio del cuneo fiscale sono necessari: non la pensate anche voi così? «Serra proponeva di tagliare i salari e ora concorda con la Cgil che bisogna tassare le rendite finanziarie: un cambiamento che saluto positivamente. È giusto combattere i privilegi della rendita ma per un grande progetto sul lavoro servono risorse importanti come quelle che possono arrivare da una patrimoniale. Altrimenti si garantisce solo un po' di ossigeno allo Stato. A noi della Cgil in realtà preme molto la reintroduzione di un principio di uguaglianza che è stato smarrito dagli ultimi governi: una parte del Paese ha continuato ad arricchirsi, come emerge anche dalle ultime statistiche, e un'altra, ben più numerosa, si vede sempre più emarginata e in difficoltà. E questa è certamente una precisa responsabilità della politica». Lei pensa che Renzi chiederà di incontrare anche i sindacati prima del giuramento del governo o farà

a meno del loro parere?

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«Non lo so. Abbiamo avuto esperienze in un senso o nell'altro. Dipende da come il presidente incaricato si regolerà». Sorpresi anche voi dal cambio al vertice del governo? «Non abbiamo mai fatto questione di formule e di presidenti ma di contenuti. Di risposte, cioè, che non sono venute anche dall'ultimo governo: si è parlato di grandi prospettive di cambiamento economico mentre in realtà abbiamo continuato a vedere la crescita della disoccupazione». Oggi si mobilitano le partite Iva, le piccole imprese: che ne pensa? «E la dimostrazione di una difficoltà forte. Il Paese ha discusso poco in questi mesi che per la crisi ci siamo giocati un quarto dell'apparato produttivo del Paese; ma dall'altro lato c'è anche molta delusione per il fatto che tanti provvedimenti annunciati non si sono tradotti in decreti». Si riferisce al taglio del cuneo fiscale? «Sì, perché la riduzione della tassazione sul lavoro e sulle imprese era e rimane indispensabile per far ripartire i consumi, l'occupazione e la crescita. Ma attenzione, non è che il sistema imprenditoriale può chiamarsi fuori dalle responsabilità della crisi: la storia che il piccolo è bello, la scelta della via finanziaria invece degli investimenti sono tutte parti di un sistema produttivo che si è assestato in una logica di riduzione dei costi e non certamente di sviluppo del Paese». Il ministro dell'Economia, Saccomanni è nel mirino di molti: è giusto prendersela tanto con l'ex direttore generale di Bankitalia? «Non rimprovero ad un singolo ministro ma agli ultimi governi di essersi fatti dettare la linea economica dalla Ragioneria generale dello Stato: una linea che di fatto ha impedito gli investimenti e non ha rimesso in moto un Paese in grave difficoltà come il nostro. Un Paese che senza investimenti pubblici difficilmente potrà tornare a crescere». Meglio ministri di estrazione politica o tecnici, magari di gran nome? «Non mi pare che in questi anni il ricorso ai tecnici abbia prodotto risultati significativi. Purtroppo uno dei danni di questa lunga stagione è di avere costruito un'idea della politica inutile e corrotta. E invece la politica è un mestiere serissimo perché è l'arte del governare, la garanzia della rappresentanza degli interessi. È utile che questa missione torni e si riaffermi anche nella coscienza collettiva». Anche lei pensa che sull'agenda del nuovo governo continueranno a pesare i vincoli e le direttive dell'Ue, specie in materia economica? «Quando la Cgil ha presentato la proposta di piano per il lavoro, abbiamo indicato anche le cose da fare rispetto all'Europa: se ad esempio il fiscal compact resta così com'è, rischiamo di ridurre a zero le possibilità di crescita. Un sistema fiscale che continua a non tassare chi ha tante case, per fare un esempio, aumenterà gli squilibri e le disuguaglianze del Paese. Detto questo, è anche vero che l'Europa spesso è diventata un alibi. Sui fondi strutturali, ad esempio, è difficile non essere d'accordo con Bruxelles che chiede di spenderli bene: ma questo chiama in causa i co-finanziamenti nazionali, ovvero la necessità di un intervento pubblico forte di cui l'Italia ha assolutamente bisogno». Perché? «Perché il mercato senza regole è fallito e ci ha portato alla crisi. Viene tanto citata come esempio la Germania ma veramente si pensa che in quel Paese abbiano fatto tutto gli imprenditori privati? O non dobbiamo piuttosto ammettere che nel rivendicare la riforma della Pubblica amministrazione ci siamo trovati di fronte solo alla logica dei tagli e non anche al miglioramento della qualità del lavoro e delle prestazioni? Prendiamo la sanità: la politica continua a mettere becco nella nomina dei direttori generali delle Asl, ma non dovrebbe prevalere piuttosto un'idea di servizio pubblico a tutti gli effetti?». In Campania si sta cercando di ripianare il debito, il pubblico e in particolare la Regione si sono dati

molto da fare... «Non discuto ma intanto si va ancora avanti con la logica dei tagli, la logica che continua ad accreditare, ad esternalizzare. Non è una scelta casuale: noi spendiamo molto di più di quello che avremmo speso se si fosse investito nel settore pubblico».

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Mantova

Numero 2Febbraio 2014

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Spedizione in abb post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96

Filiale di Milano - Euro 2,00

Direttore responsabile Erica Ardenti

www.spicgillombardia.it

Anzianie salute

A pagina 2

Un aiuto controil caro dentista

A pagina 2

Ticket sui farmacitaglio dal 31 marzo

A pagina 3

Fragilità: aiutialla persona

A pagina 4

Le pensioni nel 2014A pagina 5

Area Benesserei viaggi del 2014

A pagina 7

Lo Sportellocompie 11 anni

A pagina7

Successo della Festadei nonni a Pegognaga

A pagina7

Ci puoi trovare...A pagina 8

San Giovanni del Dosso, missione fondi compiuta!

Lo scorso 13 dicembre, pro-prio il giorno di Santa Lucia, loSpi ha portato a termine unamissione speciale quanto quel-la che compie la Santa tutti glianni consegnando i doni atutti i bambini: una rappre-sentanza del sindacato deipensionati regionale, ha in-fatti consegnato al sindaco diSan Giovanni del Dosso,Angela Zibordi, l’impor-tante somma di 300milaeuro quale contributo del-lo Spi per la costruzione diun asilo nido a San Gio-vanni del Dosso, per acco-gliere i bambini del comu-ne e ridare così la speran-za ai più piccoli, alle loro fa-miglie e in generale a tuttala popolazione di questezone così duramente col-pite dal terremoto del 2012,attraverso un progetto che,anche grazie al contributoarrivato dall’Unione Euro-pea, è stato possibile allar-

gare e inserire nell'ambito del-la realizzazione di un polo de-dicato alla scuola primariacon una palestra.L’iniziativa Diamo asilo allasperanza ha trovato compi-mento con la consegna del-l’assegno presso Corte CostaVecchia da parte di una foltadelegazione Spi. Come si può

vedere nella foto, erano pre-senti Luna Mortini, assesso-re al Welfare e alla Cultura,Bruno Bernardoni, segreta-rio della lega dello Spi delRusco, Mario Loddi, vicesindaco, Valerio Zanolla, se-gretario Spi Lombardia, An-gela Zibordi, sindaca, Anto-nella Castagna, segretaria

generale Spi Mantova, Stefa-no Landini, segretario gene-rale Spi Lombardia, Don Elio,parroco del paese, ClaudioDossi, segretario Spi Lom-bardia, Enrica Chechelani,segretaria Spi Mantova, Albi-no Pinzetta, componentedella segreteria della lega Spidel Rusco, e Diego Schiavi in

rappresentanza dei giovaniche hanno contribuito conle loro importanti iniziativea sensibilizzare e a racco-gliere i fondi per il proget-to. Un ringraziamento va atutti coloro che hanno datoun contributo a questa rac-colta, ai numerosi volontariche hanno lavorato nelletante iniziative di questidue anni, a tutti i com-prensori Spi lombardi, alloSpi regionale e nazionaleche da subito si è attivatoin modo concreto per rea-lizzare questo importanteprogetto. ■

Un Parlamento feritoUn parlamento ferito, le istituzioni ferite e con esse la nostra democrazia, la nostra Costitu-zione. Oltraggi, occupazioni delle aule delle Commissioni, la forza usata per impedire inter-viste con la Tv, minacce, insulti sessuali contro le donne, dalla presidente Boldrini alla mi-nistra Kyenge, alle deputate: questo e altro si è visto dalla fine di gennaio ad oggi nelle auleparlamentari. Episodi gravissimi, estranei a ogni pratica democratica. Non dovrebbe, però,stupire visto che da ben due anni la missione dichiarata di Grillo è quella di sfasciare laCostituzione e le sue istituzioni. È pericoloso ricorrere alla violenza – sia fisica che verbale– ogni volta che non si è d’accordo, è pericolosa questa incapacità di confronto. Tutto ciò, in-sieme alle liste nere che compaiono sul blog di Grillo ne Il giornalista del giorno, i fotomon-taggi mandati in rete col rogo dei libri di Augias, ci riporta indietro di un’ottantina d’anni,sono i mezzi usati da qualsiasi dittatura, in qualsiasi posto del mondo, per imporsi. Maquesta volta, in Italia, c’è di più: c’è un attacco specifico alle donne. Quando si risponde alladomanda di Grillo “Cosa faresti se ti trovassi la Boldrini in macchina?” inneggiando allostupro, al picchiare, al far prostituire; quando in Commissione giustizia (che ironia: giu-stizia!) un deputato si permette di dire “la gente entra qui dentro o perché conosce qualcunoo perché ha fatto un pompino” non si offendono solo le istituzioni, ma si riafferma quellacultura maschilista che caratterizza l’Italia. La donna ridotta, comunque e sempre, a og-getto di piacere della sessualità maschile che mai dovrebbe essere annessa a luoghi diversidalla camera da letto e dalla cucina. Insulti e volgarità sono quanto di più lontano ci possaessere dal dare risposte ai problemi dei cittadini. Il dissenso è un elemento fondamentale delprocesso democratico, e in quanto tale garantito dalla Costituzione, ma quando si tra-sforma in un attacco agli organi costituzionali si mettono in discussione i fondamentistessi della nostra democrazia. E questo è, per noi, inaccettabile. Erica Ardenti

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Nichele verso i 109 anni

2Mantova

La lega di Poggio Rusco ha rinnovato per l’anno 2014 la con-venzione con lo studio odontoiatrico della Dott.ssa Elvira Ma-ria Oriolo situato a Poggio Rusco in Via Cappi n. 3 (ambula-tori Farmacia Lolli), piano 3, telefono 3478092005.Gli iscritti allo Spi Cgil potranno servirsi della convenzio-ne per le prestazioni di conservazione e cura dei propri den-ti a prezzi agevolati.Questi in sintesi i vantaggi offerti dalla convenzione:1) un aiuto contro il caro dentista: tutti gli iscritti e lorofamiliari aderenti alla Cgil possono rivolgersi allo Studio del-la Dott.ssa Oriolo presentando la tessera in corso di validi-tà e fruire dei vantaggi previsti dalla convenzione;2) la prima visita, per la diagnosi, con la consegna del pre-ventivo scritto dell’eventuale piano cure, è gratuita;3) Bambini Carie Zero: le fa-miglie degli iscritti che hannofigli o nipoti, nella fascia di etàda 6 a 14 anni, possono far vi-sitare gratuitamente i picco-li, almeno ogni dodici mesi, alfine di educarli alla preven-zione e con eventuali piccoliinterventi per evitare il dege-nerare di carie o difetti dellacrescita di denti in tenera età, che comporterebbero in seguitointerventi più invasivi e costosi;4) agli iscritti Spi Cgil saranno praticate delle condizioni age-volate, con le massime garanzie di qualità del materiale uti-lizzato e della prestazione eseguita.Al termine delle cure lo studio dentistico rilascerà garanziascritta della prestazione eseguita e dei materiali utilizzati ela documentazione fisica, nonché relativa fattura dei vari pa-gamenti effettuati. ■

Un argomento molto colle-gato alle terapie e all’uso deifarmaci è senz’altro quellodell’informazione. Le pro-messe della medicina tec-nologica degli ultimi duedecenni sono state tali da faremergere un’esigenza di sa-lute/benessere a tutti costiche non tocca solo le età piùgiovani ma coinvolge anchele persone più anziane. Anzi,con l’aumento dell’età, cre-scono da un lato le preoc-cupazioni per la propria sa-lute e dall’altro il desideriodi continuare a vivere, e divivere nel migliore dei be-nessere possibili.D’altra parte in Italia oltre il40% delle persone al di sopradei 65 anni convive con al-meno tre malattie croniche eil fenomeno è in rapida cre-scita. E così diventa semprepiù importante la ricerca diinformazioni su come af-frontare i problemi di salute.Ormai televisione, giornali, esoprattutto Internet, sonopieni di consigli, indicazioni,discussioni riguardo la salu-te e diventa facile cercare diapprofondire in maniera au-tonoma i nostri problemi ecercare dei rimedi.Così la ricerca di informa-zioni sulla salute sta diffon-dendosi e, direttamente oindirettamente, sempre piùsi consultano i media e larete per essere più certi di in-traprendere una terapia giu-sta o di avere scelto lo spe-cialista tecnicamente mi-gliore. L’età o la capacità didestreggiarsi in Internet nonrappresentano degli ostaco-li: c’è sempre qualcuno in fa-miglia, magari più giovane einformatizzato, che sa farlo.In fondo è una storia vec-chia come il mondo. Chinon ricorda gli intrugli perfar crescere i capelli o gli eli-sir miracolosi per guarirecento malattie? I modernimezzi di comunicazionehanno solo aumentato lacapacità di raggiungere ungran numero di persone e diintensificare i messaggi.E i rischi di chi si avventurasu questa strada senza averestrumenti critici sono oggi pa-

recchi. Non si vuole demo-nizzare questo modo di fare:questa abitudine può certa-mente rappresentare un’oc-casione di crescita (vi sipossono imparare informa-zioni corrette, accessibili atutti) ma può rappresentareanche uno spazio virtuale incui ci si può imbattere ininevitabili tranelli, come no-tizie veicolate da chi ha in-teressi in gioco, e pubblici-tà/promozioni mascherateda informazioni serie, do-cumentate e oggettive.In un contesto, in cui la fu-sione tra mercato e scienza,tra interessi economici emedicina, ha reso semprepiù difficile distinguere l’in-formazione dalla promozio-ne. E gli eventi anche re-centi, ma che purtroppo siripetono sempre più di fre-quente, di qualcuno che pro-mette cure miracolose pro-prio dove la medicina scien-tifica non è ancora in gradodi proporre soluzioni valide,ne sono la punta estrema epiù pericolosa.Se un tizio confessa a giornali,televisioni o su internet che alui un certo farmaco o una te-rapia nuova ha fatto bene,quali garanzie si possono ave-re che il messaggio sia au-tentico e non di un soggettocon interessi specifici?Come dobbiamo compor-tarci allora? Sembra banalema la risposta è: con il buonsenso che dobbiamo usarein tutte le cose per non es-sere imbrogliati.Chi promette troppo, per la

salute, per i soldi o per qual-siasi altra cosa, in contrastocon quel che sappiamo dal-le informazioni ufficiali odalla nostra esperienza quo-tidiana, non va ascoltatoperché quasi sicuramentenon dice il vero.È utile informarsi sulla salu-te o sulle malattie di cui sof-friamo, maggiori informazio-ni abbiamo sui nostri pro-blemi di salute e meglio sa-remo in grado di affrontarli.Anzi, essere “competenti” sul-la propria salute è un fattoreimportante di cura, se usatoper collaborare in maniera at-tiva e consapevole.Ma lo dobbiamo fare solo dafonti sicure e scientifiche uf-ficiali. Terapie o “guaritori”che non sono conosciuti ne-gli ambienti scientifici e pre-sunti pazienti “miracolati”,sono quasi sicuramente deifanfaroni e per bene che vadaperderemo i nostri soldi.Non dobbiamo mai accetta-re o acquistare terapie, far-maci o altri trattamenti cheprovengono da soggetti,aziende, o modi di venditadiversi da quelli autorizzatie controllati: i rischi po-trebbero essere gravissimi.In ogni caso, prima di af-frontare individualmentequalsiasi attività per la pro-pria salute, consultatevi conil vostro medico, con il far-macista o con persone disicura competenza scienti-fica nel campo.I rimedi per la salute fannocontinuamente nuovi passiimportanti, ma dobbiamo an-che rassegnarci a prendereatto che non siamo onnipo-tenti e che non tutte le ma-lattie hanno ancora una so-luzione adeguata. È impor-tante, perché proprio su que-sta debolezza si fa forza chivuole ingannarci. ■*Direttore Area Prevenzione

Ambienti di Vita

Anziani e informazionesulla salute

a cura di Gabriele Giannella*

Si avvia ai 109 anni di età e in occasione della conse-gna delle tessere 2014 non è mancata all’appuntamentocon lo Spi.Nichele Adoli è nata il 15 ottobre 1905 e vive a Ca-vriana. La lega dei Colli ha voluto onorarla per il suostraordinario primato; è la più anziana, non solo del-la nostra lega, ma di tutti i pensionati iscritti allo Spimantovano. La signora Nichele fa parte del sindaca-to dei pensionati sin dal 1983 (trent’anni or sono), edè una convinta e orgogliosa sostenitrice di questa gran-de famiglia che da sempre porta avanti gli interessi del-le persone anziane, sole e non autosufficienti. In questa meravigliosa circostanza, per la consegna del-la 31esima tessera, il segretario della lega dei pen-sionati dell’alto mantovano, Bruno Remelli, a nomedi tutta la segreteria e del direttivo, attraverso un donofloreale ha formulato un caloroso saluto e un auguriosincero di buon proseguimento, con la speranza di nuo-vi e futuri traguardi. ■

SPI GIOVANI?

Un aiuto controil caro dentista

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3Lombardia

Bene ha fatto Erica Ardenti asollecitare i territori nel dareuno spazio sul Congresso del-la Cgil, facendo ‘parlare’ i no-stri attivisti. Ho letto questicontributi e vorrei raccoglier-li come filo conduttore di al-cune osservazioni.Lauro Barelli di Bernareggio èpreoccupato – credo a ragione– di un affievolirsi del nostroruolo negoziale di fronte a Co-muni che alzano bandiera bianca non nascondendo una dosedi impotenza.Ecco, dunque, un terreno sul quale lo Spi in Lombardia si è resoprotagonista: la questione delle risorse, a partire dalla rico-struzione di un patto di cittadinanza che abbia nell’equità fiscaleun cardine imprescindibile. I patti antievasione, che stiamo co-stituendo, puntano concretamente a reperire quelle risorse chel’elusione e l’evasione sottraggono alla collettività.Lo Spi, come dice Massimo Aloi, è diventato un interlocutoredi fiducia. Chi si rivolge a noi sa che sappiamo “sporcarci le mani”cercando concretamente di dare risposte, spesso sobbarcandocioneri ben al di là del nostro ruolo, rischiando come sottolinea,Cosetta Lissoni, “di rimanere vittime del nostro successo”.Dentro questa grave crisi, tuttavia, non trovano spazio le far-neticazioni antieuropee, a Tavernerio ci ammoniscono: “se uscia-mo dall’euro siamo fritti”. Ci vuole più Europa, non basta la solae pur importante moneta unica. La mutualizzazione del debi-to fra tutti i Paesi dell’Unione è una proposta che la Cgil fa eche, se realizzata, sposterebbe non di poco un debito che rischiadi far perdere il treno europeo ai paesi più in difficoltà.Roberto Tessaro di Villongo si chiede se le modalità dei con-gressi non debbano subire un cambiamento. È aperta una di-scussione su un rituale, importante, ma poco rispondente allavelocità dei cambiamenti. Lavoro prima di tutto e un intervento sullo stato sociale, dal-le assemblee di Pavia emerge questa priorità. Lo Spi ha spin-to più di altri per far sì che un nuovo welfare sia l’orizzonte en-tro cui modificare e migliorare la qualità sociale e, contem-poraneamente, l’occasione per una buona economia. Solo ilmonte di risorse che si mettono in Lombardia sulle ‘badanti’rappresenta una mole di quattrini superiore a quello di im-portanti settori industriali.Nonostante lo scarto tra lotte generose (spesso solitarie dellaCgil) e risultati non pienamente corrispondenti, da Sondrio ciinvitano a non ‘regalare’ ad altri risultati che sono il frutto del-la tenacia delle lotte dei pensionati, Spi in testa. Dopo due annidi blocco è stata ripristinata la perequazione automatica dellepensioni almeno fino a tre volte il minimo, con un recupero par-ziale per le pensioni superiori. Non bisogna banalizzare i problemi concreti delle persone te-stimonia il dibattito nel Ticino Olona, dove parlano quei pen-sionati asse portante di uno stato sociale familiare, rimastol’estremo baluardo per un fai da te che mostra segni di fragili-tà di fronte al perdurare della crisi.Da Brescia ci arriva il senso diffuso di una percezione di ina-deguatezza della politica, distante dalle reali priorità. Questosenza timore di essere tacciati di seguire il facile coro dell’an-tipolitica. Continuiamo a tifare per la politica con la P maiuscola.I partiti devono ridivenire un luogo di promozione della par-tecipazione. È intrecciando questi appunti che il documento Il lavoro decideil futuro tenta di offrire le azioni per intervenire, per redistri-buire opportunità, fiducia, valore al lavoro. Sta qui la forza delnostro viaggio, la scommessa dello Spi, di stare in campo, nel-l’interesse di chi rappresentiamo senza smarrire l’interesse ge-nerale del Paese. Questi primi appunti sul Congresso in Lom-bardia ci dicono che lo Spi gioca il carico più importante, il pro-tagonismo dei nostri iscritti e delle nostre iscritte è un collan-te prezioso per continuare a essere un punto di riferimento in-sostituibile che fa dello Spi il sindacato più forte anche nella no-stra regione. ■

Dal 31 marzo 2014 gli over 66con un reddito annuo infe-riore ai 18mila euro non pa-gheranno più la ricetta suifarmaci.Sono stati alzati i limiti direddito utili per l’esenzione:dagli attuali 8.263 euro perle persone sole e 11.362 secon coniuge a carico, ai18mila previsti. La Regionevaluta in ottocentomila i cit-tadini lombardi che potran-no trarne beneficio, con uncosto complessivo di circa40 milioni di euro.I cittadini lombardi riman-gono, comunque, a livellonazionale quelli che paganoi ticket più cari. Si stimano inpiù di 265 milioni di euro i tic-ket pagati per l’acquisto difarmaci a cui dobbiamo ag-giungere altri 150 milioni pa-gati per le prestazioni nelle

macro aree ambulatoriali,per visite ed esami.Pur considerando questo unprimo positivo impegno dellaRegione – per ridurre il cari-co della tassazione sulle per-sone più fragili – riteniamo lostrumento ancora insuffi-ciente per affrontare la piagasociale della povertà. Molti,troppi sono i cittadini lom-bardi che preferiscono nonacquistare farmaci o non ese-guire accertamenti o visiteper i costi che devono soste-nere. Quella povertà, che datempo denunciamo, colpisceormai una famiglia su quattro,mentre un pensionato su duenon dispone di un redditosufficiente per far fronte ai bi-sogni personali.Si tratterebbe di trovare nel-le pieghe del bilancio regio-nale una cifra minima di 30

euro, da calcolare per ognicittadino lombardo, per ten-tare di risolvere alla radice ilproblema della povertà inuna Regione ancora ricca,come la Lombardia.Recentemente l’assessoratoalla Famiglia si è posto unobiettivo simile nei documen-ti di programmazione, chie-dendo un impegno di spesa dicirca 330 milioni di euro per po-ter affrontare le problematichesociali più urgenti. La messa adisposizione di una tale sommapermetterebbe, infatti, l’atti-vazione di politiche struttura-te di contrasto al fenomeno del-la povertà. Questo permette-rebbe la definizione di inter-venti complessivi che non guar-dino solo al problema della sa-lute, ma anche a quello del-l’abitazione o del come potermantenere i figli a scuola. ■

Ticket sui farmaci: primo taglio dal 31 marzo

L’adeguamento delle pensioniIl coefficiente di rivalutazione delle pensioni per il 2014, sulla base dell’inflazione provvisoriaverificata a novembre 2013, è stato definito con decreto ministeriale pari all’1,2%. Il coefficientedi rivalutazione definitivo per il 2012 è stato confermato al 3%, per cui non c’è stato nessun con-guaglio relativo al 2013. La legge di stabilità è intervenuta sulle modalità di calcolo della pe-requazione delle pensioni. A seguito delle rivendicazioni dei sindacati dei pensionati le normesono state attenuate rispetto alla prima proposta normativa. Si è passati da una perequazioneper fasce a una sull’importo complessivo. L’Inps a inizio anno, non essendo ancora stata ap-provata definitivamente la legge di stabilità alla data di lavorazione del rinnovo delle pensio-ni, ha attribuito in forma provvisoria la perequazione secondo il seguente schema:

PENSIONI SUPERIORI AL MINIMO Fascia mensile dell’importo Aumento perequazione complessivo delle pensioni sul totale dell’importo

aliquota %Fino a euro 1.486,29 1,2 100%

Salvaguardia fino 1.504,13Da 1.486,30 a euro 1.981,72 1,08 90%

Salvaguardia fino 2.003,12Da 1.981,73 a euro 2.477,15 0,9 75%

Salvaguardia fino 2.499,44Da 2.477,15 a euro 2.972,58 0,6 50%Oltre 2.972,58 Importo fisso di 17,84

La perequazione sulla base della legge di stabilità 2014 approvata definitivamente dovrà av-venire secondo lo schema sotto riportato. L’Inps non ha ancora comunicato quando provve-derà alla sua applicazione. Il ricalcolo comporterà per le pensioni della seconda fascia (da trea quattro volte il trattamento minimo) e per quelle superiori a 6 volte il trattamento minimo(ultima fascia) dei conguagli, che dovranno riguardare anche le fasce di salvaguardia. ■

PENSIONI SUPERIORI AL MINIMOFascia mensile dell’importo Aumento perequazione complessivo delle pensioni sul totale dell’importo

aliquota %

Fino a euro 1.486,29 1,2 100%Salvaguardia fino 1.504,13

Da 1.486,30 a euro 1.981,72 1,14 95%Salvaguardia fino 2.004,31

Da 1.981,73 a euro 2.477,15 0,9 75%Salvaguardia fino 2.499,44

Da 2.477,15 a euro 2.972,58 0,6 50% Salvaguardia fino 2.990,42

Oltre 2.972,58 0,48 fino a 2.972,58 2014 40%2014: Per importi superiori 2015 e 2016 45%a 2.990,42 sempre 14,27

Il Congressonelle voci

dei protagonistidi Stefano Landini - Segretario generale Spi Lombardia

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4Lombardia

Cgil, Cisl e Uil con i sindacatidei pensionati Spi, Fnp eUilp hanno sottoscritto conl’assessorato alla Famigliadella Regione Lombardia dueaccordi (il 26 settembre e il24 ottobre 2013), mirati a in-terventi di sostegno per per-sone e famiglie in situazionedi particolare fragilità percondizioni di non autosuffi-cienza, disabilità grave e gra-vissima di adulti o minori.La Regione, anche per l’azio-ne che il sindacato ha con-dotto, ha adottato due prov-vedimenti (Delibere dellaGiunta Regionale n. 856 en.740 del 2013), che preve-dono interventi a seguito diun percorso di valutazione epresa in carico del bisognodella persona e della sua fa-miglia, da parte dell’Asl conil coinvolgimento dei Comu-ni, dei medici di medicina ge-nerale o dei pediatri di libe-ra scelta o delle Aziendeospedaliere.Si riportano alcune indica-zioni generali sui principaliinterventi.Per gli interventi potete ri-volgervi all’Asl o al Comunedi residenza.Per informazioni potete ri-volgervi alle sedi territorialiCgil o Spi.

Interventi a favore delle persone con disabilità gravissimeChi riguarda• le persone di qualsiasi etàaffette da malattie del moto-neurone comprese le Sla conlivello di deficit grave e com-pleto;• le persone di età inferiore ai65 anni con altre gravi pato-logie che comportano la di-pendenza vitale e la necessi-tà di assistenza continua nel-le 24 ore, come nella sclerosimultipla e la grave distrofia.Cosa si prevedeUn buono di 1.000 euro cheè finalizzato a sostenere l’as-sistenza prestata dal fami-liare o da un assistente fa-migliare.Come si accedePer usufruire del buono men-sile di 1.000 euro, la personae/o il soggetto che ne eserci-ta la tutela deve presentare ri-chiesta all’Asl, fornendo ladocumentazione clinica at-testante la diagnosi e quellaeventualmente prevista dal-l’Asl, qualora non già in pos-sesso dell’Asl medesima. Il buono è erogato senza li-mite di reddito (l’Isee verrà ri-levata ai soli fini statistici) e hala validità massima di un annoa far data dall’ottobre 2013, odalla data di richiesta fino al-

l’esaurimento dei fondi.L’Asl, entro 15 giorni dalladata della richiesta di presain carico, deve fornire il pro-getto individuale contenentel’esito della valutazione del-la persona, gli interventi dasostenere con il buono men-sile, le prestazioni assicuratecon l’Adi, altre forme inte-grative per la risposta al bi-sogno.

Interventi per personeaffette da gravi disabilità o non autosufficientiChi riguardaPersone in condizioni di gra-ve disabilità di età compresatra i 18 e i 64 anni o non au-tosufficienti, soprattutto an-ziane. Le condizioni sono ve-rificate dalle équipe pluri-professionali individuate neiterritori. Cosa si prevedeUn buono fino a un massimodi 800 euro attivato a segui-to della valutazione di cui è ti-tolare il Comune/Ambito ter-ritoriale di residenza. I Co-muni/Ambiti devono adotta-re un piano generale opera-tivo per questo tipo di inter-venti e l’accesso avverrà se-condo i propri regolamenti el’Isee. Il buono è finalizzato a in-terventi di carattere sociale disostegno e supporto alla per-sona e alla sua famiglia pergarantire una piena possibi-lità di permanenza della per-sona disabile grave o nonautosufficiente al proprio do-micilio. Le attività possonoessere, ad esempio, di aiutodomestico finalizzate al-l’igiene e al comfort dell’am-biente, di socializzazione,consistere in interventi com-plementari al Servizio di as-sistenza domiciliare (Sad),di sostegno per periodi disollievo dei famigliari cheaccudiscono le persone nonautosufficienti. Gli interven-ti finalizzati a sostenere laspesa per l’assistente fami-gliare richiedono la regolari-tà dell’assunzione. Gli inter-venti non sono sostitutivi oincompatibili con l’erogazio-ne dell’Adi.Come si accedeIl riferimento per questo tipodi interventi è il Comune diresidenza o il servizio di Am-bito che deve redigere il Pro-getto individuale di assi-stenza.

Interventi di residenzialità leggeraChi riguardaRiguarda le persone che sonoin condizioni di fragilità eparziale non autosufficien-

za e che necessitano di unasoluzione abitativa con pro-tezione sociosanitaria.Cosa si prevedeUn voucher mensile di 12euro al giorno per l’inseri-mento in contesto abitativosingolo (es. alloggio protetto)o comunitario.Come si accedeCi si rivolge all’Asl di resi-denza che, entro 15 giorni,deve procedere alla valuta-zione multidimensionale delbisogno e redigere il Proget-to individuale, che ha la va-lidità di 6 mesi. La perso-na/famiglia individua l’En-te/struttura che entro 5 gior-ni deve redigere Il Piano in-dividuale di assistenza.

Interventi per minori con gravissime disabilitàChi riguardaMinori che sono in condi-zioni di gravissima disabilitàe con breve speranza di vita,che non possono essere as-sistiti a domicilio e che ne-cessitano di assistenza con-tinuativa nell’arco delle 24ore.Cosa si prevedeUn voucher di 115 euro algiorno per interventi e pre-stazioni sociosanitarie di re-sidenzialità continuativa. Come si accedeLa famiglia deve recarsi al-l’Asl di residenza presentan-do la documentazione sani-taria che attesta le condizio-ni del minore se si trova a do-micilio. Se invece il minore sitrova in una struttura ospe-daliera o riabilitativa, è lastruttura che deve trasmet-tere all’Asl prima delle di-missioni, la documentazioneal fine di garantire la conti-nuità assistenziale.L’Asl entro 15 giorni redige ilProgetto individuale di assi-stenza, sulla base della valu-tazione multidimensionale.L’Ente/la struttura che erogale prestazioni entro 5 giornideve redigere il Piano di as-sistenza individuale.

Interventi Rsa/Rsd apertaChi riguardaLe persone affette da de-menza/Alzheimer o altre pa-tologie psicogeriatriche Cosa si prevedeUn voucher di 500 euro men-sili, per la durata massima di6 mesi e per un massimo di3.000 euro, per interventi/ser-vizi/prestazioni di natura so-ciosanitaria erogabili a do-micilio da Rsa (Residenzesanitario assistenziali per an-ziani) o Rsd (Residenze sa-nitario assistenziali per di-

Fragilità: aiuti a persone e a famiglie Guida ai servizi disponibili dopo gli accordi sindacato-Regione Lombardia

sabili). Le prestazioni pos-sono consistere, ad esem-pio, in interventi medico spe-cialistici o infermieristici oriabilitativi, nell’addestra-mento del caregiver fami-gliare o dell’assistente fami-gliare, ricoveri di sollievo.Le prestazioni non sostitui-scono e non sono incompa-tibili con l’erogazione del-l’Adi.Come si accedeCi si deve rivolgere all’Asl diresidenza con la certifica-zione di demenza/Alzheimerrilasciata dall’Unità di valu-tazione geriatrica o dal neu-rologo, o dal geriatra. L’Asl,entro 15 giorni, rilascia ilProgetto individuale specifi-cando gli interventi e il lorovalore ricompresi nel vou-cher. La persona individual’Ente/struttura che entro 5giorni deve redigere il Pianodi assistenza individuale.

Interventi per presa in carico e cura della persona affetta da gioco d’azzardo patologicoChi riguardaLe persone affette da giocod’azzardo patologico (ludo-patia) in base alla valutazio-ne dell’èquipe del del Dipar-timento dipendenze dell’Asl.Cosa si prevedeUn voucher del valore men-sile di 200 euro per la duratamassima di 6 mesi e non su-periore a 1.200 euro finaliz-zato al mix di interventi e pre-stazioni necessari per la per-sona/famiglia.Come si accedeLa persona interessata può ri-volgersi all’Asl per la valuta-zione e può successivamen-te scegliere un servizio cui ri-volgersi che deve essere o unSert (Servizio per le tossico-dipendenze) o uno Smi (Ser-vizio multidisciplinare inte-

grato,si tratta di servizi ac-creditati per le tossicodi-pendenze). Per accedere nonsi deve pagare alcun ticket.Il Servizio predispone unProgramma individualizzatodi assistenza.

Interventi a sostegnodelle famiglie con persone disabili e con particolare riguardo all’autismo(Dgr 392/2013)Chi riguardaLe persone con diagnosi spe-cialistica di disturbo perva-sivo dello sviluppo con par-ticolare riferimento ai di-sturbi dello spettro autistico.Cosa si prevedeLa presa in carico della per-sona e della famiglia da par-te dell’Asl o di un soggetto in-dividuato dall’Asl, con unprogetto individuale, in cuivengono indicati gli inter-venti che devono essere ga-rantiti (es. informazioni,orientamento e accompa-gnamento della famiglia, so-stegno alle relazioni familia-ri, consulenza, ecc.).Come si accedeLa persona si deve rivolgereall’Asl di residenza con ladocumentazione relativa alladiagnosi effettuata dal me-dico specialista.

I fondi a disposizione pergli interventi sopra elen-cati ammontano a circa100 milioni di euro, le do-mande saranno accettatefino a esaurimento dellerisorse

Cgil e Spi, con le altre orga-nizzazioni sindacali, stannocontinuando nel confrontocon la Regione per ricon-fermare questi interventi eper coinvolgere un numerosempre maggiore di per-sone. ■

I pensionati e il giocoDal 27 al 30 marzo in Fiera si terrà la manifestazione Fàla cosa giusta. Nella mattinata di sabato 29 è previstaun’iniziativa speciale per i pensionati: in accordo con Spie sindaci di varie cittadine, è stato organizzato unseminario per parlare dei problemi del gioco d’azzardo.Infatti, molti fra i giocatori sono anziani: si stima che susette milioni di anziani tra i 65 e75 anni, 1.700.000 sianogiocatori, di questi 1.200.000 sono giocatori problematicie 500mila giocatori patologici.Dal novembre 2012 la Scuola delle buone pratiche sioccupa di gioco d’azzardo e ha dato vita a un Manifestodei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo,sottoscritto da 463 comuni.Come Spi Lombardia saremo, inoltre, presenti tutte legiornate con uno stand dedicato all’area Benessere. ■

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5Lombardia

Chi ha diritto alla 14a mensilitàAnni di contribuzione anno 2011

(soggetti nati prima del 1° gennaio, 1948)Lavoratori Lavoratori Limite imponibile Somma Limite redditi totali Aumentodipendenti autonomi pensioni aggiuntiva (max) del pensionato spettante

≤ 15 anni ≤ 18 anni Euro 9.776,91 Euro 336,00 Euro 10.112,91 Limite massimo(≤780 ctr.) (≤936 ctr.) - Totale redditi pensionato>15 ≤25 anni >18 ≤28 anni Euro 9.776,91 Euro 420,00 Euro 10.196,91 Limite massimo(≤781 ≤ 1.300 ctr.) (≤937 ≤1.456 ctr.) - Totale redditi pensionato>25 anni >28 anni Euro 9.776,91 Euro 504,00 Euro 10.280,91 Limite massimo(≤ 1.301 ctr.) (≤ 1.457 ctr.) - Totale redditi pensionato

Importo aggiuntivo 2014. Le pensioni al minimo, chenon hanno diritto alla maggiorazione, possono be-neficiare di un importo aggiuntivo di 154,94 euro sul-la 13a mensilità, a determinate condizioni di reddito.

La pensione minima

Assegno sociale

Pensioni SocialiAssegni vitalizi

Assegno di Invalidità

Chi ha diritto all’intero importo della pensione minima

Pensione di reversibilità

LE PENSIONI NEL 2014

Limiti di reddito ed età per il dirittoEtà Limiti ind. Lim. Coniug. Imp. Magg.

60 Euro 6.853,73 Euro 12.672,66 Euro 25,8365 Euro 7.592,26 Euro 13.411,19 Euro 82,6470 Euro 8.291,31 Euro 14.110,59 Euro 136,44-124,44**per titolari 14a mensilità

ImportoFino a anni 70 Euro 285,79con maggiorazione

oltre 70 anni Euro 637,82

Limite individuale Limite coniugale Limite individuale Limite coniugale(in aggiunta al limite individuale) (in aggiunta al limite individuale)

Pensioni nate prima del 1994 Euro 6.517,94 - Euro 13.035,88 -Pensioni nate nel 1994 Euro 6.517,94 Euro 25.762,36 Euro 13.035,88 Euro 32.589,70Pensioni nate dopo il 1994 Euro 6.517,94 Euro 19.321,77 Euro 13.035,88 Euro 26.071,76

ImportoEtà Mensile Annuo

65 anni Euro 447,61 Euro 5.818,93Con maggiorazioni

65 anni Euro 460,53 Euro 5.986,8970 anni Euro 637,82 Euro 8.291,66

Limiti di reddito per il dirittoLimite individuale Limite individualeper i non coniugati per i coniugatioltre il quale l’assegno non spetta oltre il quale l’assegno non spetta

Euro 5.818,93 Euro 11.637,86

Importo intero:

con reddito annuo fino a Euro 26.071,76Importo compreso tra Euro 26.071,77 e 32.589,70avrà una riduzione del 25%Importo superiore a Euro 32.589,70la riduzione è del 50%Gli assegni in godimento precedentemente alla legge 335sono fatti salvi con riassorbimento sui futuri aumenti.

ImportoEtà Mensile Anno

Euro 501,38 Euro 6.517,94

Pensione minima con maggiorazione60 Euro 527,21 Euro 6.853,7365 Euro 584,02 Euro 7.592,2670* Euro 625,82 Euro 8.135,6670 Euro 637,82 Euro 8.291,66*per titolari 14a mensilità

ImportoEtà Mensile Annuo

Da 65 anni Euro 368,89 Euro 4.795,57Pensione sociale con maggiorazione

70 anni Euro 637,82 Euro 8.291,66

Limiti di reddito per il dirittoentro il quale spetta la pensione intera non spetta superando anche un solo limiteLim. Individuale Lim. Coniug. Lim. Individuale Lim. Coniug.

In aggiunta a Lim. Ind.- Euro 11.727,63 Euro 4.795,57 Euro 16.523,20

Entro cui l’integrazione spetta in misura intera Oltre i quali non spetta l’integrazione

Reddito annuo % riduzione

Fino a Euro 19.553,82 interoDa Euro 19.553,83 a Euro 26.071,76 25%Da Euro 26.071,77 a Euro 32.589,70 40%Oltre Euro 32.589,70 50%Le riduzioni non si applicano ai beneficiari nei casi di presenzanel nucleo familiare di figli minori e inabili. I trattamentiesistenti prima della legge 335 sono fatti salvi conriassorbimenti futuri.

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6Lombardia

Redazioni locali:Romano Bonifacci, Silvia Cerri,Fausta Clerici, Simona Cremonini,Alessandra Del Barba,Lilia Domenighini, Lorenzo Gaini,Osvaldo Galli, Pierluigi Zenoni.Direttore responsabile

Erica Ardenti

Editore:Mimosa srl uninominaleAmministratore unico Valerio ZanollaVia Palmanova, 24 - 20132 Milano

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Sped. in abb. post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96Filiale di Milano

Euro 2,00Abbonamento annuale euro 10,32Abbonamenti tel. 022885831

Progetto grafico e impaginazione:A&B - Besana in Brianza (MB)

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“C’è l’esigenza di una nuovastagione di battaglie per i di-ritti, sono vent’anni che sitenta di annullare le conqui-ste che i lavoratori hannofatto a partire dalla guerra diLiberazione. Un esempio pertutti sono le decisioni di Mar-chionne anche in termini diorganizzazione del lavoro,che riportano i lavoratoridella Fiat indietro di de-cenni.” È in questo che sta per An-tonio Pizzinato, figura or-mai storia del sindacalismoitaliano, il senso del perchéricordare gli scioperi del ’44,di cui ricorrono i settant’anni.Scioperi che ebbero una forteeco a livello mondiale tantoche il New York Times il 9marzo ’44 scriveva: “Non èmai avvenuto nulla di similenell’Europa occupata chepossa somigliare alla rivoltadegli operai italiani. È la

Gli scioperi del ’44,culla dei diritti costituzionali

Intervista con Antonio Pizzinatodi Erica Ardenti

prova impressionanteche gli italiani, disarmaticome sono, sanno com-battere con coraggio eaudacia quando hannouna causa per cui com-battere”.“Quegli scioperi si diffe-renziarono da quelli del’43 – continua Pizzinato– perché per la primavolta a rivendicazioniche riguardavano la finedella guerra, la pace,l’aumento delle razionialimentari, se ne salda-rono altre relative ai di-ritti dei lavoratori: dal-l’aumento delle paghe daproporzionare all’au-mento del costo dellavita, al pagamento dellegratifiche, alla parità salarialefra uomo e donna chiestadalle operaie della Breda.Inoltre gli scioperi del ’44 siestendono per la prima volta

dalle fabbriche ad altri set-tori: partono sia a Milano chea Torino col blocco del traf-fico imposto dai tranvieri perarrivare allo sciopero dei gior-

nalisti e dei tipografidel Corriere dellaSera – sciopero du-rato ben cinque – aibancari. Per quasi unintero mese l’Italiadel Nord si mobilita.E le richieste avan-zate durante questiscioperi saranno poialla base di alcunidegli articoli più im-portanti del dettatoCostituzionale, è inquei giorni che ven-gono definiti i dirittifondamentali poisanciti dalla Costitu-zione. Il decretolegge luogotenen-ziale 151 del ’44 in-fatti sanciva un ac-

cordo tra Corona e Cln in cuisi stabiliva che sarebbe il po-polo alla fine della guerra adecidere che tipo di statoavrebbe voluto e con voto se-

greto e universale”. Allo scio-pero generale del Nord Italiaaderirono oltre 350mila lavo-ratori. “La repressione nazi-fascista nei confronti degliscioperanti – conclude Pizzi-nato – nella sola provincia diMilano colpì migliaia di lavo-ratori, di essi 800 furono de-portati e partirono dal famosobinario 21 della stazione Cen-trale alla volta dei campi diconcentramento. Dalle solefabbriche di Milano Nord –quindi Pirelli, magneti Marelli,Breda, Falck, Stazione Loco-motive di Greco, Ercole Ma-relli per fare i nomi più famosi– ne partirono 635 e oltre due-cento non fecero ritorno. Iloro nomi sono oggi ricordatisul Monumento al deportatoche c’è al Parco Nord”.Torneremo a parlare degliscioperi del ‘43/’44 nel pros-simo numero di Spi In-sieme. ■

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Area Benessere

7Mantova

Anche per il 2014 tornano leiniziative dell’Area Benesse-re dello Spi per accompa-gnare in viaggio i pensionatie le pensionate in collabora-zione con I viaggi Auser.Dal 27 aprile al 11 maggio cisarà il soggiorno a Ischia-Ca-samicciola, presso l’HotelTerme Gran Paradiso, a po-chissimi passi dal centro e acirca duecento metri dalmare. La quota individuale di815 euro, per camera doppia,comprende il soggiorno conpensione completa bevandeincluse, il viaggio in bus e pas-saggi marittimi.Dal 4 al 11 maggio Vieni connoi in… Crociera: con la Co-sta Magica si farà rotta versole coste della Grecia conti-nentale e della Turchia allascoperta di storia antichi emiti classici: Venezia, Bari,Katakolon/Olimpia, Atene/Pi-reo, Smirne (Turchia), Du-brovnik (Croazia) e di nuovoVenezia sono le tappe previ-ste. Il prezzo di 730 euro a per-sona per cabina interna (830per cabina esterna e 950 percabina con balcone) inclu-dono il trasferimento in au-tobus fino a Venezia e pen-sione completa con bevandeillimitate ai pasti.Dal 12 al 16 maggio la meta èRoma, attraverso un tour divisite guidate tra Orvieto,Roma classica, Vaticano conpossibile udienza papale(conformabile solo pochigiorni prima della partenza inbase alla presenza del SantoPadre in S. Pietro) e i diversimonumenti. La quota indivi-duale di 630 euro comprende

Lo sportello socio-sanitario e assistenziale voluto dal se-gretario dello Spi Egidio Berni è stato attivato nel settem-bre dell’anno 2002 e nel corso degli anni si è dimostrato, gra-zie alla collaborazione con gli operatori dell’Inca e del Caf,essere un servizio indispensabile per i cittadini siano essipensionati o lavoratori attivi.Il servizio trova la sua funzionalità presso la sede della ca-mera del lavoro di Poggio Rusco nella giornata di merco-ledì mattina dalla ore 9 alle ore 12 e gli argomenti di cui sioccupa sono:• sociale (invalidità civile - Legge 104 - rapporti con l’ufficiodi piano di zona - rapporti con i servizi sociali dei comuni);• sanità (esenzioni ticket - prestazioni sanitarie - agevolazioniper l’utilizzo delle fornitura protesiche);• assistenziali (aiuto nella compilazione delle istanze peragevolazione socio economiche - informazioni sui bandisociali).In qualità di responsabile dello sportello, essendo un ex di-pendente dell’Asl, ho deciso di mettere al servizio del sin-dacato la mia esperienza acquisita in anni di attività per as-sicurare agli utenti del servizio una migliore informazione.Ho cercato nel corso degli anni di attivare permanenze an-che presso le Camere del Lavoro di Ostiglia (2002), Sermide(2003 - 2005) e Quistello (2011 ancora attivo) ma non è statopossibile ottenere gli stessi risultati conseguiti a Poggio Ru-sco, sia per poca informazione in merito al servizio, che perl’impossibilità di mantenere in essere i contatti con i singolienti comunali, e la sola permanenza settimanale non è suf-ficiente ad assicurare un giusto servizio agli utenti.Mi auguro che nel 2014 lo Spi, sia regionale che provinciale,acquisisca maggiore consapevolezza dell’importanza di atti-vare questi servizi attraverso una rete di sportelli perché lepersone in stato di fragilità sia economica che sociale sonotroppe e hanno bisogno di noi. ■ *Sportello socio-sanitario-

assistenziale lega del Rusco

I viaggi per il 2014la sistemazione in hotel 3stelle con trattamento di mez-za pensione e pranzi.Dal 1 al 15 giugno sono aper-te le iscrizioni per la vacanzapresso Hotel Eden di Catto-lica, affacciato direttamente

sulla passeggiata di Via Dan-te, a pochi metri dalla spiag-gia. Il soggiorno, per un im-porto di euro 670 a persona,comprende pensione com-pleta, sistemazione in came-ra doppia, servizio spiaggiacon ombrellone e lettino in-clusi. Per i residenti nel co-mune di San Giorgio è inclu-sa anche un’escursione diuna mezza giornata.Dal 5 al 15 luglio si svolgeràla Crociera sul Volga: l’itine-rario è San Pietroburgo-Mo-sca per un totale di 10 notti e11 giorni attraverso il villag-gio di Mandroga, isola di Ki-zhi, il monastero di Goritzy, lacittà di Yaroslav, la città por-tuale di Uglich. La quota in-dividuale di 1.690 euro (1.730per cabina sul ponte supe-

riore) comprende il trasferi-mento da/per aeroporto, per-nottamenti sulla nave, pen-sione completa, assistenzain italiano, visite nei luoghi.Per partecipare occorre es-sere in possesso di passa-

porto con validità di minimo6 mesi dalla data di rientro evisto rilasciato dai consolatirussi in Italia.Dal 8 al 22 settembre è pre-visto il soggiorno presso il Be-ach Village Nicotera a Nico-tera Marina in Calabria, sul-la costa Tirrenica, a meno dicento metri dal mare. La quo-ta individuale di 1.010 eurocomprende il trasferimentoda/per aeroporto con volo dilinea da Milano, il trattamen-to di pensione completa, ani-mazione, sistemazione in ca-mera doppia, servizio spiag-gia con ombrellone e sdraio.Per informazioni sui viag-gi e maggiori dettagli sucosa comprendono le quo-te esposte si può chiama-re il 335-5830565. ■

Anche nel 2013, lo sabato 16 novembre, la Consulta della Terza Età, composta da tutte lerappresentanze economiche, sociali e sindacali del territorio in collaborazione con l’ammi-nistrazione comunale di Pegognaga e i servizi sociali, ha organizzato presso il Bocciodromocomunale la Festa dei Nonni di Pegognaga. All’evento hanno partecipato circa 150 persone. La festa si è svolta con un ottimo pranzo pre-parato dai volontari, e a seguire una grande lotteria e una tombola, allietate dal cantante lo-cale Ronny. Tutto il ricavato è stato donato all’Associazione Presenza che si occupa del trasporto pro-tetto delle persone in difficoltà a raggiungere le strutture di cura e per l'acquisto di un mez-zo di trasporto. ■ Antenorina Silvana

Successo per la Festa dei Nonnia Pegognaga

Nuova sede a Castiglione delle Stiviere

Lo Sportellocompie 11 anni

di Giorgio Pellacani *

È già operativa la nuova sede di Castiglione delle Sti-viere, in via Desenzani 19 B, ora tutte la categoriee i servizi possono funzionare con dignità e rispettodella privacy. Lo Spi in tutto questo è stato determinante, come ini-ziativa per la propria realizzazione e come contribu-to finanziario, ora si potrà ancora meglio operare comesupporto ai servizi e soprattutto aiuto e sostegno peri nostri pensionati.Grazie a chi ci ha creduto e soprattutto alle categorieche insieme alla confederazione hanno contribuito alcompimento di questo progetto. ■

Ischia

Page 10: Camusso: altro che Italicum la vera priorità è il lavoro...sieme alle liste nere che compaiono sul blog di Grillo ne Il giornalista del giorno, i fotomon taggi mandati in rete col

8Mantova

CastelgoffredoCamera del Lavoro Via S. Pio X n. 23Giovedì 9-12CeresaraSala Civica Via Agli OrtiMartedì 9-12Gazoldo IppolitiSede Municipale Via Marconi 125Martedì 9-12Mariana MantovanaCentro Anziani AuserVia Matteotti 672° e 4° giovedì 9-12PiubegaVia Marconi - Sala Civica2° e 4° venerdì del mese 9-12RedondescoSaletta - Teatro Comunale1° e 3° giovedì 9-12

Distretto 4Sede di ViadanaVia Grossi 37Tel. 0375.782035 Fax 0375.780807 [email protected]ì 15-18.30Mercoledì 9-12.30Venerdì 9-12.30Sabato 9-12BozzoloCamera del LavoroPiazza Europa 31Venerdì 9-12.30CampitelloBar Arci Via Chizzolini 28Mercoledì 9.30-12CommessaggioSala Centro AnzianiPiazza ItaliaMartedì 10-12DosoloUfficio Prelievi(dietro al Municipio)Venerdì 9-11.30GazzuoloCentro Socialevia Roma, 117Giovedì 9-11.30MarcariaBar Arci Piazza Chiassi 1Lunedì 9.30-12Pomponescoc/o Coop Agricola Via TazzoliMercoledì 10.30-12RivaroloSala polivalente Via MarconiMercoledì 9-12San Martino dell’ArgineCentro Sociale Auser Via Carrobbio 3Giovedì 9-12CizzoloBar AcliMartedì 9-11.30SabbionetaCentro Anziani Via CampiMartedì 15-17.30San Matteo delle ChiavicheCamera del Lavoro Via GhettoMartedì e Sabato 9-12

SEDE DI MANTOVA Via A. Altobelli, 5Tel. 0376/202202 Fax. 0376.320453 [email protected] e giorni di apertura:Lunedì 9-12.30/15-18.30Martedì 8.30-13Mercoledì 9-12.30/15-18.30Giovedì 9-12.30Venerdì 8.30-13Sabato 8.30-12

Distretto 1Sede di MantovaBagnolo San Vitoc/o sede Municipale Via Roma 29Venerdì 9-12BigarelloSede municipale Mercoledì 10-12.30BorgoforteCamera del Lavoro Via Roma, 16Venerdì 9-12Sabato 10-12Castelbelfortec/o Sala ConsigliareMartedì 9-12Castel D’ArioCentro Sociale c/o Soc.Operaia PrevidenzaMartedì 9-12CastellucchioCamera del Lavoro Via Roma 130Mercoledì 9.30-12.30/14.30-16.30Curtatone EremoV. Europa 21Boschetto Minialloggi AnzianiGiovedì 9-12BuscoldoCoop. Bertani Via Giovanni XXIIILunedì 9-12LunettaPalasport “Luna” Viale Veneto 25/aDa lunedì a venerdì 9-12MarmiroloEx scuola Materna Via Celsino, 11 Lunedì e giovedì 15-18.30Porto MantovanoPiazza della Pace, 2 (Bancole)Giovedì e sabato 9-12SoaveCentro AnzianiMartedì 9-12RodigoArci “Le Betulle” Via I° MaggioLunedì 9-12Rivalta Sul MincioSede Municipale Via Settefrati 13Lunedì 9-12RoncoferraroCamera del Lavoro Via Roma 10Venerdì 9-12RoverbellaCamera del Lavoro Via 11 Febbraio 9Martedì e sabato 9-12San GiorgioCentro CulturaleVia F. Kahlo

Ci puoi trovare...Spi Inca Lunedì 9-12Punto di ascolto SpiMartedì e venerdì 9-12 VillimpentaSala consiliareGiovedì 9-12VirgilioBiblioteca Comunale P.za A. Moro 1Martedì 9-12

Distretto 2 Sede di Castiglionedelle StiviereVia Desenzani, 19bTel 0376.639971 Fax [email protected] e giorni di apertura:Lunedì 9-12.30/15-18Martedì 9-12.30Giovedì 15-18Sabato 9-12CavrianaSala Polivalente-Villa MirraMercoledì 9-12GoitoCamera del Lavoro Via XXIV Maggio 22Martedì 14.30-18Mercoledì 14.30-18GuidizzoloCamera del Lavoro Via Vittorio Veneto 64Mercoledì 9-12MedoleSala consiliareVia GaribaldiMartedì 8.30-11.30MonzambanoPresso sala CivicaPiazza Don Zefirino AgostiniLunedì 8.30-11.30SolferinoPresso Centro SocialeVia XXIV Giugno 29Venerdì 8.30-11.30Volta MantovanaCentro Polifunzionale(poliambulatori)Via Custoza 6(entrata da piazzale Poste)Giovedì 8.30-11.30

Distretto 3 Sede di AsolaVia Belfiore 61Tel e fax 0376.710406 [email protected]ì 15-18.30martedì 9-12.30 sabato 9-12Acquanegra sul ChiesePresso Municipio P.za XXV Aprile 1Lunedì 9.30-12.30Canneto Sull’OglioCamera del Lavoro Piazza Manzoni 4Martedì 9-12CasalmoroCentro AnzianiVia Piave 54Venerdì 9-12CasaloldoSala Consigliare Via D. Alighieri (piano-terra)Lunedì 15-18CasalromanoBiblioteca Comunale Piazza Battisti 9Mercoledì 9-11

VillastradaCircolo Arci Via SabbadiniMercoledì 8.30-10

Distretto 5Sede di SuzzaraVia G. Bruno 12/CTel 0376.521669Tel e fax [email protected]ì 15-18.30Martedì 9-12.30/15-18.30Giovedì 9-12.30Sabato 9-12GonzagaCamera del LavoroPiazza Matteotti 1Lunedì 9-12MogliaCamera del Lavoro Piazza Matteotti 4Giovedì 9-12PegognagaCamera del Lavoro Vicolo Angeli 17Mercoledì 9-12San Benedetto PoCamera del Lavoro Via Ferri 21Martedì 9-12 Villa SaviolaPresso Palazzetto delloSportMercoledì 9-11.30

Distretto 6Sede di OstigliaVia Cavour 7 Tel e fax 0386.802054 [email protected]ì 9-12.30 Giovedì 9-12.30Sabato 9-12Borgofranco PoPresso Sede MunicipaleGiovedì 15-17Carbonara PoPresso Sede MunicipaleMartedì 9.30-11.30Felonicapresso Sede MunicipaleVenerdì 9-11.30MagnacavalloCamera del Lavoro Via XXV AprileGiovedì 9.30-11.30Pieve di CorianoPresso Sede MunicipaleMercoledì 10-12Poggio RuscoCamera del Lavoro P.zza Matteotti, Int.3Lunedì, 9-12.30Mercoledì, 15-18.301°e 3°sabato 9-12QuingentoleCamera del Lavoro c/o Centro SocialeLunedì 9.30-11.30QuistelloCamera del Lavoro Via Corridoni 38Martedì 15-18.30Giovedì 9-12.30Revere c/o Sala Municipio Martedì 9.30-11.30San Giacomo delle Segnatec/o Centro Ricreativo Mercoledì 10-12

San Giovanni Dossoc/o Centro Sportivo Ricreativo Martedì 10-12Schivenogliac/o Centro PolivalenteLunedì 10-12SermideCamera del Lavoro Via 29 luglio 6Lunedì 15-18.30Mercoledì 9-12.30SustinenteSala Civica – MunicipioLunedì 10-12Villa PomaPresso Ex ScuoleElementariGiovedì 9-12

Sedi CAAFMantovaVia A. Altobelli, 5Tel. 0376.222395AsolaVia Belfiore, 61Tel. 0376.710406Castiglione delle StiviereVia Desenzani 19/bTel. 0376.632137OstigliaVia Cavour, 7Tel. 0386.803039SermideVia 29 luglio, 6Tel. 0386.61019SuzzaraVia G. Bruno, 12/cTel. 0376.521669ViadanaVia Grossi, 37Tel. 0375.782035

Allo Spiporte aperte,venite!Avete dubbi, volete ef-fettuare un controllodella vostra pensione,avete bisogno di aiutoper richiedere qualcheprestazione o sapere seavete diritto a qualchebonus?Non esitate, venite allasede Spi più vicina avoi, troverete sicura-mente un volontario di-sponibile a darvi tutte leinformazioni e l’aiuto dicui avete bisogno. ■