campora (castel san pietro) 3818 - data.geo.admin.ch · pata nel settore primario, solo il 3% nel...

8
1 Foto aerea Bruno Pellandini 2003, © Ufficio per l’ISOS, Zurigo Carta nazionale 2001 Carta Siegfried 1894 Situato sul versante occidentale della Valle di Muggio, a dominante funzione residenziale, ma con discreta sopravvivenza di superfici coltivate, Campora intrattiene un’ottima relazione a distanza con gli insediamenti del versante opposto. Casale/Piccolo villaggio Qualità situazionali Qualità spaziali Qualità storico architettoniche £££ ££$ ££ Campora Comune di Castel San Pietro, distretto di Mendrisio, Cantone Ticino

Upload: vuongkien

Post on 15-Feb-2019

217 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Campora (Castel San Pietro) 3818 - data.geo.admin.ch · pata nel settore primario, solo il 3% nel 2000; in aumento, invece, il dato sul terziario del 1990 (77%) ... che edificio e,

1

Foto aerea Bruno Pellandini 2003, © Ufficio per l’ISOS, Zurigo

Carta nazionale 2001Carta Siegfried 1894

Situato sul versante occidentaledella Valle di Muggio, a dominantefunzione residenziale, ma condiscreta sopravvivenza di superficicoltivate, Campora intrattieneun’ottima relazione a distanza congli insediamenti del versanteopposto.

���������

Casale/Piccolo villaggio

Qualità situazionali

Qualità spaziali

Qualità storico architettoniche

£ £ £

£ £ $

£ £

CamporaComune di Castel San Pietro, distretto di Mendrisio, Cantone Ticino

Page 2: Campora (Castel San Pietro) 3818 - data.geo.admin.ch · pata nel settore primario, solo il 3% nel 2000; in aumento, invece, il dato sul terziario del 1990 (77%) ... che edificio e,

Campora

Comune di Castel San Pietro, distretto di Mendrisio, Cantone Ticino

2

1

2 S. Fermo; arch. Luigi Fontana, 1830 3

4 Il ripido collegamento con la carrozzabile

5 6

Page 3: Campora (Castel San Pietro) 3818 - data.geo.admin.ch · pata nel settore primario, solo il 3% nel 2000; in aumento, invece, il dato sul terziario del 1990 (77%) ... che edificio e,

��

� �

��

Campora

Comune di Castel San Pietro, distretto di Mendrisio, Cantone Ticino ���������

3

Direzione delle riprese, scala 1: 8000Fotografia 1976: 6Fotografia 1988: 5Fotografie 1996: 1– 4, 7 –13

7 8

9 10 11

12 L’angusto percorso interno principale 13 Il piccolo vuoto a piazzetta

Page 4: Campora (Castel San Pietro) 3818 - data.geo.admin.ch · pata nel settore primario, solo il 3% nel 2000; in aumento, invece, il dato sul terziario del 1990 (77%) ... che edificio e,

���

������

�����

�����

�����

�����

�����

����

���������

�����

������

�����

������

������

������

������

������

������

������

������

�����

Campora

Comune di Castel San Pietro, distretto di Mendrisio, Cantone Ticino Piano di rilevamento 1: 5000

����������������������� �����!�"##������!� #��"��$���%�$�$��&� ���� ������&�

Page 5: Campora (Castel San Pietro) 3818 - data.geo.admin.ch · pata nel settore primario, solo il 3% nel 2000; in aumento, invece, il dato sul terziario del 1990 (77%) ... che edificio e,

AB £ £ £ A 7–13

AB $ $ £ A 1–3

a £ a 1,3–7

o 11,13

o 12

o 4

£ A 1–3

o 1

o

o 5

o

o

o

o

o

o

o

Campora

Comune di Castel San Pietro, distretto di Mendrisio, Cantone Ticino ���������

P Perimetro edificato, G Gruppo edilizio, I-Ci Intorno circoscritto

I-Or Intorno orientato, E Elemento eminente

5

Cat

egor

ia d

i rili

evo

Qua

lità

spaz

iali

Qua

lità

stor

ico

arch

.

Sig

nific

ato

Ob

iett

.d

isa

lva

gu

ard

ia

Elem

ento

seg

nala

to

Elem

ento

per

turb

ante

Foto

P 1 Edificazione rurale lungo un vicolo in forte pendenza, a valle della stradacantonale

G 0.1 Piccolo aggregato con chiesa e cimitero lungo la strada diattraversamento della valle, parte del comune di Monte

I-Ci I Ripido pendio terrazzato a colture viticole e orticole, in parte invaso dallamacchia

1.0.1 Vuoto principale con carattere semipubblico, arredato da palma,pergolato e fontana a muro

1.0.2 Angusto spazio stradale in forte pendenza, strettamente definito dai latidi gronda degli edifici

1.0.3 Ripido sentiero lastricato, tramite per i due insiemi, fiancheggiato dapiccoli volumi utilitari, qualcuno riattato (vedi a. 0.0.3)

E 0.1.4 Chiesa di S. Fermo, all’apice di uno sperone; rifacimento neoclassico dipreesistenza del 1632; arch. L. Fontana, 1830

0.1.5 Piccolo camposanto e spiazzo alberato; sec. XIX

0.1.6 Abitazione imponente verso valle coperta a padiglione e edificio ruraleriattato, marcanti il limite dell’insieme; ca. metà sec. XIX

0.0.7 Edificio abitativo tradizionale con contrafforte, e rustico a contatto, inpietra a vista, riattati

0.0.8 Originario edificio utilitario, oggi abitazione e laboratorio

0.0.9 Edificio abitativo riattato, marca all’estremità dell’insieme

0.0.10 Edifici rurali in pietra a vista, abitativi e utilitari, in parte riattati

0.0.11 Edifici rurali lungo un vecchio sentiero, perlopiù in stato di abbandono

0.0.12 Profonda gola della Breggia e affluenti limitanti la sporgenza del pendiosu cui sorge l’insediamento

0.0.13 Moieta e Valsago, piccoli aggregati di edifici rurali sul pendio terrazzato,in parte riattati a esclusiva funzione abitativa

0.0.14 Caneggio, nell’ISOS villaggio di importanza regionale

Tipo Numero Definizione

Page 6: Campora (Castel San Pietro) 3818 - data.geo.admin.ch · pata nel settore primario, solo il 3% nel 2000; in aumento, invece, il dato sul terziario del 1990 (77%) ... che edificio e,

Campora

Comune di Castel San Pietro, distretto di Mendrisio, Cantone Ticino

ordinatore in un vicolo (1.0.2) in parte gradinato, e diun insieme di poche emergenze (0.1), amministra-tivamente territorio del comune di Monte, tra le qualila chiesa (0.1.4) e il cimitero (0.1.5). La chiesa,articolata in un corpo centrale maggiore e due laterali,occupa l’apice di uno sperone, centrale rispetto adue prominenze del pendio opposto su cui si impian-tano Bruzella e Caneggio. Una diramazione asfal-tata dalla strada di collegamento Mendrisio – Muggiosi biforca all’estremità occidentale del nucleo prin-cipale, e ciascuno dei due rami raggiunge il percorsoprincipale (1.0.2) in un punto diverso. Poco pro-nunciata la relazione a vista tra i due insiemi; solo dalcimitero si colgono le coperture degli edifici delnucleo principale. Essi sono collegati per mezzo di unripidissimo percorso selciato in conci irregolari(0.0.3) che si dirama dalla strada cantonale in corris-pondenza degli edifici sacri. Da tale percorso si hauna buona visuale su due piccoli agglomerati rurali diValsago e Moieta.

Il nucleo principale ordinato su uno stretto

vicolo in forte pendenza

Entro il nucleo, il ripido percorso (1.0.3), nel primotratto, è definito solo episodicamente da edifici.Là dove, piegando bruscamente sulla cresta dello spe-rone verso est, diventa percorso principale delnucleo (1.0.2) – il trapasso è segnato dall’ampliarsi apiazzetta – è definito da edifici su entrambi i lati, inmaniera particolarmente serrata su quello settentrio-nale, con la sola interruzione di qualche strettopassaggio a minuscoli cortili. Gli edifici, intonacati,hanno tratti di forte arcaicità e rimandano a unperiodo tra XVI e XVIII secolo. Il loro affrontarsi, de-finendo il percorso in maniera irregolare, determina unambiente molto stretto e chiuso, in particolare incorrispondenza dell’aggetto di un corpo a torretta diun edificio. In genere non si apprezzano trasfor-mazioni perturbanti né fenomeni di grave abbandono.Evidentemente la riutilizzazione degli edifici comeresidenze di vacanza ha operato un’azione di ripri-stino, al momento, fondamentalmente rispettosa dellasostanza, delle forme originarie, dell’immagine tra-dizionale d’insieme. In qualche caso i vecchi ballatoiin legno lungo tutta la fronte sono stati sostituitida quelli in cemento, qualche loggia del pianosotto gronda, a funzione originariamente utilitaria, è

Sviluppo dell’insediamento

Cenni di storia ed evoluzione

Frazione di Caneggio, nel suo territorio sono staterinvenute tombe di epoca romana. La località si trovamenzionata per la prima volta nel 1270. L’insediamento,in cui dominavano le attività agricole, in particolarela coltura della vite, l’allevamento del bestiame e losfruttamento dei boschi, ha subito negli ultimi decenniuna trasformazione in luogo di residenza secondaria,più evidente che in altri insediamenti della Valle.

La Carta Siegfried del 1894 mostra la vite che avvolgecompletamente il nucleo e risale oltre i 600 metrinel versante occidentale oltre la strada della valle, altempo già carrozzabile. La consistenza del nucleoprincipale era simile a quella attuale anche se, nel frat-tempo, qualche edificio o schiera ha mutato forma.Erano della stessa consistenza anche i due piccoliaggregati di Valsago e Moieta (0.0.13), ma identificatientrambi dal solo toponimo «Mojetta». Nuovo, rispettoalla Carta ottocentesca, è il raccordo carrozzabiledella strada della valle con il margine occidentale delnucleo principale.

Il dato sui residenti riguardante il comune interoregistra, a partire dal 1980 (287), una progressiva ri-presa fino al 2000 (343) di cui in parte avrà bene-ficiato anche Campora con la «riconversione» a inse-diamento fondamentalmente residenziale. Ancoranel 1980, l’8 % della popolazione attiva figurava occu-pata nel settore primario, solo il 3 % nel 2000; inaumento, invece, il dato sul terziario del 1990 (77 %)difficilmente confrontabile con quello del 2000 (70 %)in ragione dell’incompletezza del dato.

L’insediamento attuale

Relazioni spaziali fra le parti

E’ situato sul versante occidentale della valle diMuggio, opposto a quello in cui sorge il capoluogo dicomune, sul dorso di una prominenza del pendio, amonte del corso della Breggia (0.0.12), modellato dadue corsi d’acqua suoi affluenti (0.0.12). L’insedia-mento è leggibile come costituito di un piccolo nucleo(1) a valle della carrozzabile, che ha il suo momento

6

Page 7: Campora (Castel San Pietro) 3818 - data.geo.admin.ch · pata nel settore primario, solo il 3% nel 2000; in aumento, invece, il dato sul terziario del 1990 (77%) ... che edificio e,

Campora

Comune di Castel San Pietro, distretto di Mendrisio, Cantone Ticino ���������

Il nucleo secondario: quattro emergenze ai

lati della strada della valle

Il piccolo insieme lungo la strada cantonale (0.1)presenta il cimitero sul lato a valle e la chiesa (0.1.4)su quello a monte; questa, a forma di croce, conabside a semicerchio, si affaccia su un vuotocircondato da alberi antistante il cimitero. Due edifici,ciascuno su un lato della strada cantonale (0.1.6),forniscono a sud, una chiusura ottica più che unareale chiusura spaziale. Decisamente più importantequello sul lato a valle della strada, un edificio acorridoio, a tre piani, che si continua anche con unmuretto di recinzione a un piccolo spazio verde nelquale è inserita una piccola casetta da giardino. Lavista da valle la pone in forte evidenza con più pianifuori terra rispetto al lato a monte.

Intorni

La modesta consistenza quantitativa dell’edificazionespicca particolarmente con la sua collocazione nelripido pendio e nella folta vegetazione che sempre piùriduce lo spazio di relazione tra i due insiemi. Parteconsistente del contesto a valle del nucleo principaleè a vigna e ad appezzamenti ad orti curati (I) . Lostacco tra i due insiemi è sensibile sia per lo scartoaltimetrico, sia per la scarsa presenza di edifici entrotale stacco. Mentre il lato a monte del tracciato inpendenza (0.0.3) è episodicamente definito da qual-che edificio e, soprattutto, dal ciglio prativo, il latoa valle è aperto verso il digradare del pendio (I) . Solopochi minuscoli volumi utilitari in pietra a vista, copertia una falda, poggianti a un livello più basso delpercorso, segnano una lenta e irregolare scansione edefinizione, alla quale contribuiscono anche muretti;così anche nella continuazione all’interno del nucleoprincipale (1.0.3). Eccessiva appare la presenzadell’asfalto nel collegamento tra la strada della valle eil margine occidentale del nucleo principale.

stata in parte chiusa con vetrate, o tamponata conmuratura per accrescere gli spazi abitabili.

Il vicolo ha il suo esito, nella parte più bassa delnucleo, in una piazzetta definita da qualche edificioabitativo con una caratterizzazione meno rurale dellamedia dell’insediamento e con dettagli di un modestoprestigio (1.0.1). Lo spazio, molto intimo, allo stessotempo momento pubblico principale per la piccolacomunità rurale, ha degli elementi di arredo in unamodesta fontana a muro, in un pergolato e una palmadi datteri. Dalla piazzetta un percorso secondarioselciato, per il primo tratto coperto a pergolato, sidirige verso il fiume, fiancheggiato da orti, quindi daviti, mano mano inselvatichendosi (0.0.2). Al vuotomette capo anche uno dei rami carrozzabilidiramantesi dal collegamento d’accesso da ovest,servendo, nel suo tragitto, la parte più bassa delnucleo.

Diversi dal resto del nucleo i tipi che fanno riferimentoa questo accesso; si impongono due lunghe schiere,a quattro piani; volumi notevoli in un nucleo di talidimensioni, con le facciate verso valle; un ambiente innotevole contrasto con la chiusura del vicolo internoverso cui le schiere fanno riferimento con il loro latoposteriore, con aspetto più dimesso e con due solipiani. Mentre il resto del nucleo è tutto un concentrar-si intorno al vuoto principale e un convergere versodi esso, queste schiere manifestano un diverso orien-tamento che è quello della chiara esposizione ver-so valle e verso la luce, e più legate alla strada di at-traversamento della valle; in ogni caso abbastanzaestranee al percorso principale interno e alla piazzetta.Qualche palma richiama il clima della vicina pianurae dei laghi e, al di là della strada, si stende una super-ficie ad orti, a vigna e piante da frutta.

Sulla strada per Mendrisio, da Obino, si ha un buonpunto di osservazione sul piccolo insediamento: lecoperture sono in coppi o in tegole scure di eternit oin marsigliesi rosse; solo qualche edificio utilitariomantiene la pietra a vista; è possibile apprezzare an-che da tale punto di osservazione il disporsi aquadrato degli edifici intorno alla piazzetta (1.0.1), ildeciso orientamento verso valle dei due grandi corpia schiera dell’estremità occidentale.

7

Page 8: Campora (Castel San Pietro) 3818 - data.geo.admin.ch · pata nel settore primario, solo il 3% nel 2000; in aumento, invece, il dato sul terziario del 1990 (77%) ... che edificio e,

Campora

Comune di Castel San Pietro, distretto di Mendrisio, Cantone Ticino

Buone qualità spaziali grazie allo spazio stradaleinterno al nucleo principale, non carrozzabile, definitoora da muretti ora da edifici abitativi, a tratti inmaniera molto serrata, quasi a disegnare un angustobudello, con andamento in forte pendenza, in partegradinato, raccordo tra gli edifici più a monte e ilmodesto vuoto principale all’estremità a valle. Qualitàarricchite dal legame che orti, alberi, pergolati, entro ilnucleo o in stretto contatto con esso, stabilisconocon le ampie superfici esterne curate a orto e a vigna.

Buone qualità storico architettoniche per la presenzadi tipi edilizi abitativi e utilitari molto arcaici e ancoraleggibili nella loro forma e sostanza originari e soloin parte sminuite da trasformazioni di edifici abitativie, soprattutto, utilitari, che, pur non particolarmentenumerose e appariscenti, acquistano peso in rela-zione alle dimensioni dell’insediamento. Buone qualitàanche grazie all’edificio neoclassico della chiesa,opera di Luigi Fontana.

Qualità storico architettoniche££

Qualità spaziali$££Raccomandazioni

Vedi anche le indicazioni generali di salvaguardia

Le dimensioni del nucleo non consentono il benchéminimo intervento perturbante che avrebbe un effettodi forte negatività, per cui gli interventi di riattamentodevono essere fatti con la massima attenzione alcontesto e in collaborazione con gli esperti.

Sono da tutelare, in particolare, i muri in pietra avista e i tetti che, in caso di rifacimento, dovrebberoutilizzare le pietre o i coppi.

Per il mantenimento del valore spaziale del nucleoprincipale è importante non soltanto la conservazionedegli elementi primari (volumi, aperture, forme dellecoperture, carattere della muratura) ma anche l’orga-nizzazione degli spazi liberi e dei percorsi (pavi-mentazione in pietra, le cornici dell’alzata nelle scale,muri dei cortili in pietra a vista, rampe ecc.).

Evitare, possibilmente, che l’accesso da ovest acquisti,come sede asfaltata, importanza e ampiezza ecces-sive, non proporzionate alle dimensioni del nucleo.

Anche nei piccoli agglomerati di Moieta e Valsagoormai avviati a una totale trasformazione in edifici diresidenza secondaria, a parte il rispetto delleforme e dei volumi, è opportuno curare il rifacimentodelle coperture con i materiali tradizionali.

Curare la scelta degli elementi di illuminazioneesterna.

Valutazione

Qualificazione del casale/piccolo villaggio nell’ambito regionale

Ottime qualità situazionali per la sua posizione su unaprominenza del pendio limitata da due corsi d’acqua,esposta a sud est, poco elevata rispetto al fondovalle,in un contesto paesaggistico integro, che permettedi apprezzare, dall’alto, una vista panoramica sui tettie, dal versante opposto, la chiara silhouette dell’edifi-cazione e la relazione fra le parti.

Qualità situazionali£££

8

2a stesura 02.02/pir

Pellicole n. 1243 (1976); 1858 (1988); 9061(1996)Fotografo: Renato Quadroni

Coordinate dell’Indice delle località723.144/81.492

CommittenteUfficio federale della cultura (UFC)Sezione del patrimonio culturale e deimonumenti storici

IncaricatoUfficio per l’ISOSSibylle Heusser, arch. ETHZLimmatquai 24, 8001 Zurigo

ISOSInventario degli insediamenti svizzeri daproteggere