L’ATTESA

La chiesaera senzai rintocchi

da tre anni

LA SORPRESA

Sul bollettinoparrocchiale

pubblicatala volontà

inbreve

Entro il 2016 torneranno a suonare lecampane del vecchio campanile dellasettecentesca chiesa di Sant'ElenaImperatrice di Zerman. È dal marzo2013 che i cittadini della frazione diZerman, circa 1700 anime, non sento-no più i rintocchi delle campane. Permotivi di sicurezza si è reso necessa-rio "mettere a ripo-so" la torre campa-naria a seguito del-la caduta di calci-nacci e pezzi ditegole, che hannoreso necessariobloccare l'accessonord della chiesa.L'impegno di spe-sa per il consolida-mento statico delcampanile compor-terà una spesa rile-vante: si parla dicirca 100mila eu-ro. Una boccatad'ossigeno per il bi-lancio 2015 dellaparrocchia di Zerman è venuta daglioltre 50mila euro di un benefattoremoglianese. Con questo lascito testa-mentario, al 31 marzo 2016 la parroc-chia ha ridotto il debito con la banca asoli 13 mila euro. Il dato si ricava daldettagliato bollettino e pubblicato dalparroco don Edoardo Cestaro, cheregge anche la parrocchia di SanCarlo a Mogliano. Dopo aver ristruttu-rato e ampliato la scuola maternaparificata "Sacro Cuore", adesso l'im-pegno maggiore della parrocchia ri-guarda la messa in sicurezza delcampanile e della chiesa. Nello scor-

so autunno è stato installato anche unponteggio temporaneo all'interno del-la chiesa a causa di una serie vistosecrepe nelle strutture portanti dellenavate. Verrà data la precedenza ailavori di restauro del campanile. Unostudio tecnico ha redatto un progettodi consolidamento strutturale che èstato approvato dagli uffici ammini-strativo a Arte Sacra della Curia diTreviso e della Soprintendenza. Il viaai lavori è previsto entro l'estate. Èstata presentata una richiesta di fon-di alla Cei, che prevede appositifinanziamenti proprio per il restauro

dei campanili. Il parroco don Edoar-do fa molto affidamento anche all'aiu-to dei suoi parrocchiani. E' aperta atutti la possibilità di unirsi al "gruppodonatori" che in forma volontariacontribuiscono a sostenere le spesedi gestione dei vari servizi dellaparrocchia di Sant'Elena Imperatri-ce. La secolare chiesa è ricca di opered'arte, a cominciare dalla pala d'alta-re di Palma il Vecchio e dall'affrescodel '500 di Sant'Elena Imperatrice,attributo alla scuola del Veronese,che fa bella mostra di sè all'entratadella parrocchiale.

CASIERCaduto dalla barca in lagunadomani il funerale del pensionato

Mogliano

PREGANZIOLOggi la mostradell’asparagoOggi in piazza Gabbin aPreganziol si terrà la 14edizione della "Mostradell'asparago Igp e delleerbe spontanee". Orga-nizza la Pro loco con ilpatrocinio del comune.La manifestazione dedi-cata alle primizie ortico-le di primavera fa partedel calendario delle ras-segne espositive sostenu-te dal pool delle Pro locoaderenti dell'Unpli Tre-viso a sostegno dalla pro-mozione dei prodotti tipi-ci della terra. Stamanealle 10 le auto d'epoca ealle 10.45 inaugurazionedella mostra dell'aspara-go Igp e delle erbe spon-tanee. In piazza Gabbinci sarà anche il mercati-no dei prodotti gastrono-mici, dell'artigianato eflorovivaistici.

MOGLIANOMille studentiin bicicletta"Biciclettata di primave-ra". Gli alunni delle scuo-le dell'obbligo darannovita stamane, in compa-gnia dei genitori e deidocenti, al giro in biciclet-ta per le vie centralidella città. Partenza alle9,30 da piazza Caduti conarrivo in via Torninell'area della pista per-manente di educazionestradale adiacente all'Isti-tuto Gris. Sono circa mil-le i ragazzi che ogni annoapprendono le prime no-zioni di sicurezza strada-le grazie ai volontari delGruppo Ciclistico Moglia-no, coordinati dal WalterTrabucco, e della polizialocale.

ZERO BRANCOUn gemellaggiocon l’ospedaleVerrà ratificata nella riu-nione di martedì del con-siglio comunale il gemel-laggio tra il comune diZero Branco è la fonda-zione "Città della Speran-za" di Padova specializza-ta nella ricerca e nellacura delle malattie onco-logiche infantili. Il gemel-laggio a sfondo umanita-rio è stato favoritodall'iniziativa del Grup-po Alpini di Zero Brancoche recentemente ha con-segnato 1500 euro delricavato di due feste alpi-ne alla "Città della Spe-ranza". Iniziativa subitosostenuta dal vicesinda-co Lucia Scattolin.

PREGANZIOL Sicurezza stradale e prevenzione a rischio anche a Mogliano e Casier

Polizia sott’organico: scatta la protesta

Un benefattore lascia più di 50mila euro per riparare la torre

Il campanile

CASIER - (n.d.) Verrà celebrato doma-ni, alle 15.30, nella chiesa parrocchialedi Dosson il funerale di Ampelio Zu-glian, il pensionato di 79 anni morto perannegamento sabato della scorsa setti-mana durante l'uscita in barca per unabattuta di pesca in compagnia di unamico nella zona della laguna venezia-na vicino all'isola di Torcello. Il rove-sciamento del barchino, forse a causadel motore messo in moto inavvertita-mente. Una mossa che avrebbe colto disorpresa i due pescatori che sonocaduti in acqua. Ad avere la peggio erastato Ampelio Zuglian. Inutili i tentatividi soccorso del compagno di pesca, diPreganziol, di prestargli soccorso.

PREGANZIOL - (n.d.) «Siamoin attesa da vent'anni ormaidella riforma dello Stato chedeve stabilire se gli operatoridi polizia locale sono dei poli-ziotti, destinatari di specifichetutele, strumenti e riconosci-menti, oppure dei meri impie-gati». È un passaggio del docu-mento congiunto dei comandidella polizia locale di Moglia-no, Preganziol, Casier e Casa-le sul Sile. L'altro ieri gliagenti dei quattro comuni asud di Treviso hanno incrocia-to le braccia in adesione allosciopero del colleghi del capo-luogo di provincia, con il coor-dinamento su scala nazionaledelle sigle sindacali Sulpl eCsa. Sono stati garantiti solo iservizi essenziali, come l'inter-venti per incidenti stradali

gravi ed eventuali Tso (tratta-mento sanitario obbligatorio).All'annoso problema del perso-nale sottorganico, si aggiungo-no una serie di altre carenzecome si legge nel comunicatocongiunto: «Il disagio patitodalle donne e uomini dellapolizia locale è che a frontedel quotidiano impegno sulfronte della sicurezza strada-le, prevenzione e contrastoalla microcriminalità non cor-risponde un'adeguato ricono-scimento contrattuale. Il con-tratto - dicono gli agenti dellepolizia locale - è lo stesso degliimpiegati comunali». Gli agen-ti rilevano in particolare "«l'as-senza di idonee coperture assi-curative ed equo indennizzo incaso di lesioni o decesso percause di servizio».

Le campane a Zermantornerannoa suonare

GENEROSITA’La chiesa

di Sant’ElenaImperatrice nella

frazionedi Zerman

Nello DuprèMOGLIANO

DOLOREAmpelio Zuglian

XIV VE Domenica 15 maggio 2016

(C) Il Gazzettino S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 79.41.15.21

S. MARIA DI SALA Compagnia teatrale di non udenti

Un recital in Lingua dei segni

MARTELLAGO

I familiari si arrendono:«Adriano ormai è in cielo»Oggi cesseranno le ricerche

Una folta rappresen-tanza di fedeli parti-rà oggi, domenica,con quattro pullmanalla volta della catte-drale di Treviso, peruna giornata storicaper le parrocchie diMirano. Alle 17 ilvescovo GianfrancoAgostino Gardin isti-tuirà la "Collaborazio-ne pastorale del Mi-ranese". Ciò significa che lesette parrocchie di Mirano(San Michele, San Leopoldo,Vetrego, Scaltenigo, Ballò,Campocroce e Zianigo) diven-teranno un'unica, grande real-tà. «Ogni parrocchia rimarràtale, ma partirà una grandecollaborazione che ci porteràa lavorare assieme sotto nu-merosi aspetti - spiega donArtemio Favaro, par-roco di Mirano - Sa-ranno condivisi pro-getti, strutture e ini-ziative. Ci sarà uncoinvolgimento sem-pre maggiore dei lai-ci e si cercherà diandare sempre piùsulla strada, sul terri-torio: bisogna usciredai confini per perce-pire le richieste e ibisogni delle perso-ne». Gli ambiti su cuiinizierà la collabora-zione saranno molti: dalla ca-techesi alle attività giovanili,dal volontariato Caritas agliincontri formativi. Non piùogni pieve per conto proprio,ma tutte assieme con unalinea comune. Ci sarà un con-siglio della Collaborazione nelquale ognuna avrà i proprirappresentanti. I componenti

sono già stati definiti: MarioBee (San Leopoldo), LucaMinto, Daniele Pavanello eOlga Scarpa (San Michele),Adalgisa Pegoraro (Scalteni-go), Mirella Sorato (Ballò),Simonetta Lazzarini (Ziani-go), Alberto Maso (Campocro-ce) e Marcello Bollato (Vetre-go). Il coordinatore sarà don

Artemio Favero, con lui donMario Da Ros, don RuggeroGallo, don Luciano Minetto,don Ivone Alessio, don FlavioSchiavon e il diacono LucioZampieri.

Oggi Mirano si allinea dun-que a molte altre realtà, vistoche nella Diocesi di Treviso leCollaborazioni pastorali sonogià 29 tra cui quelle di Noale-Santa Maria di Sala (7 parroc-chie), Martellago (3) e Spinea(3). E sempre oggi, al Duomodi San Michele, è atteso mons.Mario Facchinello per il 70. disacerdozio: l'ex parroco di Mi-rano sarà presente alla messadelle 10.15. «Vogliamo avere,nei suoi confronti, un gestoaffettuoso di riconoscenza perciò che è stato e ha fatto connoi» - si legge nel fogliettoparrocchiale.

© riproduzione riservata

SANTA MARIA DI SALAFemca Cisl primo sindacato alla Safilo«Premiata l’intesa per i sabati "straordinari"»

Miranese

MIRANO Il vescovo di Treviso oggi istituirà la "collaborazione pastorale"

Sette parrocchie in unaCondivideranno strutture e attività guidate da un consiglio. Più spazio ai laici

MARTELLAGO - «Ormai cisiamo rassegnati al peggio».E si va verso la sospensionedelle ricerche.

Dopo sette giorni hannoperso le speranze i congiuntidi Adriano Duse, l'educatoredi Maerne sparito domenicascorsda mattina sui montidella Val Cimoliana. La sua"Polo" è stata rinvenuta lune-dì presso il rifugio Pordeno-ne, poi più nessuu traccia.Per sfruttare il tempo buono,ieri, è stato dato ulterioreimpulso alle ricerche: bentre elicotteri hanno sorvolatol'area (della Protezione Civi-le friulana, del 115 decollatoda Mestre, del Corpo foresta-le Veneto); a terra hannocontinuato a battere i sentie-ri 80 uomini tra Soccorsoalpino, Vigili del fuoco, Cara-binieri, Finanza, Protezionecivile più unità cinofile. Traloro anche un amico con cuiil 42enne aveva fatto diverseescursioni in zona. Niente.

«Più di così non si può fare.Adriano era un buon cammi-natore, può aver imboccatouna strada e poi essersi diret-to altrove: la zona è vasta» -ha ragionato sconsolate, ieri,la sorella Cristina, da Claut,base dei soccorsi. L'unica spe-ranza che rimane ai familiari

è che Adriano si sia allontana-to volontariamente, «ma noncrediamo a questa ipotesi.Mio fratello non ci avrebbemai messo in tale situazione,a casa sua è tutto a portata dimano. Lui ormai è lassù; sefosse ancora vivo ci avrebbedato un segno. Deve averavuto un malore o un inciden-te». «Questi uomini lavoranoda una settimana, anche dinotte, sono provati - valutaCristina - devono tornare allaloro vita normale, come dob-biamo fare noi, pur col nostrodolore. Domani (oggi per chilegge, ndr) è probabile che lericerche vengano interrotte».La decisione sarà presa sta-mane dal prefetto di Pordeno-ne.

(N.Der.)© riproduzione riservata

SCOMPARSO Adriano Duse

Un "collage" con lesette parrocchie

di Mirano: San Michele,San Leopoldo, Vetrego,

Scaltenigo, Ballò,Campocroce

e Zianigo. SANTA MARIA DI SALA -Si sono chiuse le elezioni peril rinnovo delle Rsu dellostabilimento Safilo di SantaMaria di Sala, dove lavorano610 dipendenti. Con 249 votie 7 Rsu la Femca Cisl si èconfermata la prima federa-zione, seconda la FilctemCgil con 164 consensi e 4Rsu, mentre la Uiltec haottenuto 29 voti e un Rsu. «Sitratta di un grande risultatoavvenuto in una fase crucia-le dell'azienda che nonostan-te una trimestrale non felice,si trova a far fronte a un

aumento dei volumi» - scri-ve il segretario provincialedi Femca, Massimo Mene-ghetti, dopo aver raggiuntol'accordo con la direzioneper i 12 sabati di straordina-rio volontario e incentivato.«L’intesa è stata avversatadalle altre federazioni maalla fine è stata premiata dailavoratori». «Ora andiamoavanti nel difendere i sitiproduttivi nazionali, il madein Italy e l'occupazione conparticolare attenzione ai te-mi della sicurezza e degliorari». (g.pip.)

SANTA MARIA DI SALA -Sordo è il regista e sordi sonotutti e sei gli attori: si sonopreparati per un anno e orasono pronti a presentari alpubblico di Santa Maria diSala con una performancesingolare. Domenica, alle 17,in Villa Farsetti, la compa-gnia "Mani di Luce", che ne-gli ultimi anni ha animatodiverse messe in Lingua deisegni, grazie alla sensibilitàdi don Paolo Cecchetto, sicimenterà in uno spettacoloteatrale. Sarà proposta "Labella e la bestia", liberamen-

te ispirata al classico dellaDisney. «Siamo tutti volonta-ri e per salire sul palco abbia-mo fatto tanti sacrifici - riferi-sce Alessandra Marigonda,che in passato ha avuto purel'occasione di esibirsi con ilcantante Nek - Lo spettacoloverrà tradotto nella Linguadei sordi e crediamo che lagente si divertirà quanto noi.È un modo per dimostrare dicosa siamo capaci, vogliamospiegare che il nostro handi-cap non ci ferma, noi andia-mo avanti lottando. Ancoraoggi il nostro è un mondo

messo spesso in disparte,mentre in altre realtà, comead esempio negli Usa, quasiovunque possiamo utilizzarela Lingua dei segni». Alessan-dra collabora con il parrocodi Santa Maria ormai dal2010: «L'arte non vede diffe-renze e questo don Paolo losa bene. Ci ha sempre nelcuore ed è anche per questoche non ci arrendiamo. Speroche il nostro spettacolo possaessere apprezzato veramenteda tutti».

(G.Pip)© riproduzione riservata

Gabriele PipiaMIRANO

Oggi, in Duomo, saluto per mons. Mario Facchinello

XX VE Domenica 15 maggio 2016

(C) Il Gazzettino S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 79.41.15.21