buon anno! - frati cappuccini italiani · buon anno! come cristo, lungo la strada che da...

1Notiziario interno dei Frati Minori Cappuccini Trentini - Anno VIII, N. 1 - gennaio 2010

Notiziario internodei Frati MinoriCappuccini Trentini

A tutti i frati della Provincia e ai collaboratori - Loro sedi«L’umanità contemporanea ha bisogno di una spiritualità e di un’etica che so-stengano le trasformazioni di un tempo nuovo. Senza un superamento della crisi etica, culturale, antropologica dentro il vivere contemporaneo non si consolide-rà un’umanità nuova».

BUON ANNO!Come Cristo, lungo la strada che da Gerusalemme porta a Em-maus, creò lo spazio dell’ascolto per dare voce alla tristezza e delu-sione che abitavano nel cuore dei discepoli, così anche noi dobbiamo creare spazi per l’ascolto reale e profondo di ciò che abita oggi il cuo-re dell’uomo. Ciò esige di entrare con Cristo e come Cristo in dialogo

con l’uomo non nascondendo-gli la verità su se stesso in quanto Cristo svela pienamente l’uomo all’uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione (cf GS 22). Anche chi si è in-camminato per le vie dell’apostolato e della testimonianza evangelica è chia-mato ad assumere questo stile, lo stile dell’incarnazione, ad essere “esperto in umanità”, “ponte esistenziale” tra l’uo-mo e Dio e, in virtù del battesimo, tra Dio e l’uomo. Noi affidiamo anche alla formazione permanente questo delicato compito di riempire la vita e le fraternità di forza vitale e di coraggio per continuare a sperare, a credere, a rispondere con il nostro amore al grande amore che Dio ha avuto per noi. Nell’anno che ci sta dinnanzi cercheremo di ritrovare il sen-so dello stare insieme fraternamente, il desiderio di approfondire temi e pro-blemi che ci riguardano personalmente

2 Notiziario interno dei Frati Minori Cappuccini Trentini - Anno VIII, N. 1 - gennaio 2010 3Notiziario interno dei Frati Minori Cappuccini Trentini - Anno VIII, N. 1 - gennaio 2010

Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta fra Giovanni per lo spirito di fraternità col quale ha portato avanti l’impegno che gli è stato affidato dal Ministro Generale. In questi giorni sta preparando la relazione da presentare al Ministro Generale e suo De-finitorio. Prima, però, desidera incontrare il Ministro Provinciale con il suo Definitorio, come ha fatto all’inizio della visita. Dal momento che l’economia è parte integrale della vita frater-na, si è dunque pensato bene di invitare tutti i frati per una mezza giornata di formazione. Perciò, d’accordo con il Definitorio, si è deciso di organizzare una giornata di formazione permanente il giorno mercoledì 20 gennaio prossimo nel nostro Convento di Trento. L’orario della giornata è il seguente: al mattino dalle ore 9 alle 12 fra Giovanni incontrerà il Ministro Provinciale col Definitorio; al pomeriggio dalle ore 14.30 alle 17.00 si incontrerà con i Superiori locali, i loro Vicari e tutti i frati che desiderano partecipare a questo momento formativo.Anno di esperienza fuori convento di p. Enzo Redolfi. In data 8 settembre 2009, p. Enzo Redolfi chiedeva al Ministro Provinciale e suo Definito-rio la possibilità di trascorrere qualche anno fuori Convento ...per assistere la mamma... per fare un’esperienza francescana “forse più evangelica e radicale”. Il Ministro Provinciale col suo Definitorio in data 12 ottobre 2009, dopo aver chiesto consiglio ai Superiori Maggiori, ha dato risposta affermativa per il periodo di un anno, secondo quanto permesso dal Codice di Diritto Canonico (C. 665). Questo anno di esperienza avrà inizio a partire dal 15 gennaio 2010. P. Enzo, di sua spontanea volontà, ha scelto di stabilirsi a Vanza di Trambileno presso Rove-reto, in un appartamento. In una mia lettera gli avevo chiesto di sospendere la sua attività di giornalista e direttore responsabile che fa capo alla Associazione non riconosciuta La Fede per problemi giuridici ed ecclesiali. A questa mia proposta, p. Enzo rispondeva di non poter seguire il mio consiglio e che avrebbe rimandato la decisione a fine esperienza. A questo punto il Ministro Provinciale gli ha comunicato attraverso lettera di non poter rinnovare l’autorizzazione a proseguire la diffu-sione del foglio La Fede e di ogni altro tipo di pubblicazione. La medesima cosa è stata decisa dalla Curia Diocesana con firma del Vicario Generale Mons. Lauro Tisi.Per quanto riguarda l’aspetto giuridico siamo stati consigliati da persone competenti a fare una netta separazione: da una parte ciò che appartie-ne al Convento e dall’altra ciò che appartiene all’Associazione La Fede. A questo scopo si incontreranno p. Enzo Redolfi con il Rappresentante legale della Provincia.Altri incontri di formazione È stata spedita ad ogni frate l'Agenda di fraternità 2010 dove sono segnati i vari appuntamenti come: esercizi spirituali, momenti di forma-zione... ecc. Sollecito vivamente tutti i frati di far conoscere a fra Giorgio Valentini il corso di formazione e di esercizi spirituali al quale vogliono dare la loro adesione. Anche quest’anno tutto è stato programmato con i Frati di Venezia e Milano in modo da imparare a camminare insieme.Un pensiero fraterno ai frati ammalati In questi mesi diversi nostri confratelli sono stati ricoverati in ospedale: oltre agli ospiti dell’infermeria, ricordo a Trento S. Chiara: fr. Ilario; S. Camillo: fr. Carmelo; a Rovereto: fr. Rosario e fr. Paolo; ad Arco (Villa Regina): fr. Tarcisio; a Bassano: fr. Severino. Li ricordiamo al Signore e ringraziamo i confratelli che assistono questi nostri malati con spirito di fraternità. Sento il dovere di ringraziare tutti i frati che ogni giorno dedicano se stessi al servizio del Convento e della Fraternità con spirito di sacrificio. Fraternamente.Trento, 6 gennaio 2010, Epifania del Signore

p. Modesto Sartori Ministro Provinciale

e ci coinvolgono, per dare fiducia ai troppi disorientati, chiusi dentro un cenacolo privo di speranza, ancora in attesa dell’invasione del solo capace di augurare la “pace” vera e di donare lo Spirito. Negli incontri for-mativi, programmati all’inizio dell’anno ed esposti nell’Agenda 20l0, tenteremo di dare risposte alle molte domande che costan-temente affiorano alla nostra mente e nel-le nostre conversazioni, e lo faremo con la partecipazione e le provocazioni di fratelli esperti nell’arte del dialogo e del convinci-mento. Alcuni di questi incontri prevedono l’approfondimento contenutistico e concet-tualistico dell’ultima enciclica di Papa Bene-detto XVI “Caritas in veritate”. Ad illustrar-cela abbiamo invitato il confratello padre Silvio Ronca della Provincia lombarda. Nel 20l0 l’intera Fraternità, oltre ai pre-

visti appuntamenti e incontri formativi con-tenuti nel calendario dell’Agenda provin-ciale, sarà protagonista di altre iniziative: il Referendum per la scelta delle modalità di partecipazione al Capitolo Provinciale; particolari incontri preparatori alla sua ce-lebrazione che dovrebbe tenersi nel marzo 2011; l’elaborazione dello Statuto economico della Provincia per regolare le attività che ri-guardano l’amministrazione del patrimonio stabile dell’Ente e di ogni suo bene, dei beni di tutte le fraternità e dei singoli membri; la riapertura ufficiale della rinnovata Casa di Accoglienza nel Convento di Terzolas… Un anno intenso, quindi, che invoca la presenza e l’assistenza dello Spirito, luce e guida dei nostri passi.

p.g.v. - Terzolas 6 gennaio 2010

Lettera del Ministro ProvincialeCari Fratelli,Pace e Bene!

All’inizio dell’anno civile sento il dovere di rivolgere ad ognuno di Voi il saluto di san Francesco ai suoi frati che trova riscontro in quello che Mosè e Aronne rivolgevano al loro popolo: “Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda Pace” (Num. 626). Ci sentiamo in co-munione col Papa, il quale nell’Omelia di inizio anno, solennità di Maria ‘Santissima Madre’ di Dio, ci invitava alla preghiera per la pace nel mondo. Colgo l’occasione per esprimere qualche mia impressione per quanto riguarda la vita della fraternità provinciale e per offrire qualche stimolo per rispondere meglio alla nostra vocazione di frati minori cappuccini.Statistica della Provincia di S. Croce di Trento In questi giorni p. Lino Mocatti sta compilando la statistica dello stato attuale della Pro-vincia da spedire al Ministro Generale. Come sapete la statistica va aggiornata ogni anno e come sempre esige una riflessione da parte nostra. Dalla statistica attuale risulta che siamo 60 frati, dei quali uno in Mozambico, p. Celestino Miori; uno studente a Venezia, fra Nicola Marchiori, che nel prossimo mese di giugno terminerà gli studi di teologia e fra Luca Pedrot-ti, che terminerà il noviziato a Lovere (BG) nel prossimo mese di settembre. Il Signore benedica e assista questi nostri frati che stanno compiendo un cammino di for-mazione iniziale. La riduzione progressiva del numero dei frati, l’avanzare dell’età e la mancanza di salute per diversi, ci costringe a riflettere sul modo di esprimere il carisma francescano sul nostro territorio. Il Ministro Generale già ci ha offerto alcune indicazioni attraverso le sue lettere, nelle quali richiama ad una nuova visione della nostra vita che non si preoccupa in modo eccessivo di salvaguardare la nostra presenza nei vari conventi, ma la capacità di esprimere il carisma in un determinato territorio. Per giungere a questo ci invita alla collaborazione e in seguito anche alla unione con le Province più vicine. Preghiamo il Signore perché ci aiuti a fare un discernimento secondo lo Spirito.Visita economica fraterna Il fratello visitatore economico, fra Giovanni Amisano, ha terminato la sua visita alla no-stra Provincia. Ha incontrato tutte quelle realtà nelle quali si gestisce un’economia.


“CARITAS IN VERITATE”

La Caritas in Veritate si potrebbe definire l’enciclica della fraternità universale per-ché questa è la categoria teologica centrale nel discorso complesso di Benedetto XVI

sulla realtà sociale del nostro mondo in via di globalizza-zione. La carità è la virtù dell’amare ed è la via maestra della dottrina sociale della Chiesa. Gesù ha riba-dito con forza e in più occasioni il precetto dell’amore: “Amerai il prossimo tuo come te stesso” “Avevo fame e mi avete dato da man-giare”… Ogni rela-zione con Dio e con il prossimo deve essere un atto d’amore, sia

nei rapporti personali tra persona e persona, come in quelli familiari, sociali e politici. È estremamente importante invitare i cristiani impegnati a guardare verso la sorgente cioè a Dio che è Verità e Carità. Ma spesso la carità è fraintesa e svuotata di senso. Si adducono mille ragioni per non amare determinate persone, per non acco-glierle nel proprio cuore. Oggi, per esempio, prevale la ragione della sicurezza e per essa si frappongono ostacoli tra noi e gli altri. Per questo motivo la carità va coniugata con la verità. Senza verità la carità si riduce a puro sentimentalismo: “Oh poveretti!” …e tutto finisce qui. Ma cos’è la verità? Se lo chiedeva anche Pilato. Per chi non conosce Dio è davvero difficile rispondere alla domanda. Gesù disse: “Sono venuto al mondo per rendere te-stimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità

ascolta la mia voce” (Gv. 18,37). Per il cristiano la verità è Cristo, col suo Vangelo e con il suo insegnamento. Dice il Papa: “Nell’attuale contesto sociale e culturale, in cui è diffusa la tendenza a relativiz-zare il vero, vivere la carità nella verità porta a comprendere che l’adesione ai valori del Cristia-nesimo è elemento indispensabile per la costru-zione di una buona società e di un vero sviluppo umano integrale” (n°4). E la giustizia? “La carità non è mai senza la giustizia, la quale induce a dare all’altro ciò che è suo, ciò che gli spetta in ragione del suo essere e del suo operare” (n°6). L’uomo, in quanto tale, ha dei diritti primari ed è giusto soddisfar-li e, per il suo lavoro, ha diritto a un equo compenso. “Non posso donare all’altro del mio (questa sarebbe carità), senza avergli dato pri-ma ciò che gli compete secondo giustizia… la giustizia è la prima via della carità” (n°6). C’è poi il bene comune. Amare qualcu-no vuol dire volere il suo bene. Ma, al bene individuale, c’è un bene legato al vivere so-ciale delle persone: il bene comune. È il bene di noi tutti. “Volere il bene comune è adoperarsi per esso è esigenza di giustizia e di carità” (n°7). E qui c’entra la politica (polis = città). La politica è la via istituzionale della carità; è adoperarsi perché tutti abbiano la possibi-lità di realizzare se stessi secondo il dise-gno di Dio e la propria vocazione. “L’azione dell’uomo sulla terra, quando è ispirata e soste-nuta dalla carità, contribuisce all’edificazione di quella universale città di Dio verso cui avanza la storia della famiglia umana” (n°7). Citando la “Populorum Progressio” di Paolo VI, il Papa scrive: “La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende mi-nimamente di intromettersi nella politica degli Stati. Ha però una missione da compiere, in ogni tempo ed evenienza, per una società a misura dell’uomo, della sua dignità, della sua vocazio-ne… Questa missione di verità è per la Chiesa irrinunciabile. La sua dottrina sociale è momento singolare di questo annuncio: essa è servizio alla verità che libera” (n°9). Quindi niente politica in senso stretto da parte della Chiesa. Essa non intende insegnare il mestiere agli uo-mini della finanza, ai politici, ai magistrati e neppure agli scienziati. La Chiesa ha ri-cevuto un grande patrimonio di valori da

Gli incontri di Formazione Permanente prevedono,quest’anno, l’approfondimento contenutistico econcettualistico dell’ultima enciclica di Papa Benedetto XVI “Caritas in veritate”. Ad illustrarcela abbiamo invitato il confratello padre Silvio Ronca della Provincia lombarda.

comunicare a tutti, perché vivano nel-la giustizia, nella verità e nell’amore reciproco. A questo la Chiesa non può rinunciare e non ri-nuncerà mai. Dove nasce e dove si fon-da la dottrina socia-le della Chiesa “che

illumina con una luce che non muta i problemi sempre nuovi che emergono? È un patrimonio dottrinale che fa parte della Tradizione sempre vitale della Chiesa. La dottrina sociale è costruita sopra il fondamento trasmesso dagli Apostoli ai Padri della Chiesa e poi accolto e approfondito dai grandi Dottori cristiani. tale dottrina si rifà in definitiva all’Uomo nuovo, cioè a Cristo… ed è testimoniata dai Santi e da quanti hanno dato la vita per Cristo Salvatore nel campo della giu-stizia e della pace” (n°12).

CORSOper

GUARDIANI

CORSORISERVATO aiDECENNALI

CORSOITINERANTE

Dalla Provincia

Incontri InterprovincialiRiproponiamo l’elenco dei Corsi di Esercizi Spirituali Interprovinciali e delle Giornate

di Formazione Speciale Interprovinciale e Provinciale che saranno celebrati durante l’anno 2010.Per le iscrizioni gli interessati sono pregati di rifarsi alle indicazioni segnate in calce.

Esercizi Spirituali InterprovincialiLuogo: ROVERÈ (VR) - Casa diocesana di spiritualità Via Villa del Seminario, 1 37028 Roverè Veronese - tel. 045 7835515 - fax 045 6517105Data: 7 - 13 FEBBRAIO 2010Predicatore: don FRANCO MOSCONI, monaco camaldolese

Luogo: TERRA SANTAData: 8 - 18 FEBBRAIO 2010Predicatori: fr. LUCA TRIVELLATO - fr. ROBERTO TADIELLO ofmcap.

Luogo: GRECIA PAOLINAData: 2 - 9 MAGGIO 2010Predicatori: Mons. JOANNIN SPITERIS - fr. LUCA BIANCHI

Luogo: FOLGARIA (TN) - Casa Santa Maria - Via Madonna delle Grazie, 111 Colpi di Folgaria - Tel. 0464 721260Data: 16 - 22 MAGGIO 2010Predicatore: fr. MODESTO SARTORI, ofmcap.

Luogo: VARESE - Convento V.le Borri, 109 - tel. 0332 81 1980 - fax 0332 811511Data: 6 - 12 GIUGNO 2010Predicatore: fratel GIANCARLO BRUNI, Bose

NOTA: Per quanto riguarda le iscrizioni ai vari Corsi, gli interessati sono pregati di compilare laScheda d’iscrizione precedentemente inviata e farla prevenire entro brevissimo tempo

al coordinatore FP padre Giorgio Valentini - Convento Cappuccini Terzolastel. 0463 901305 - fax 0463 903780 - [email protected]

Formazione Permanente Speciale InterprovincialeDalla capacità di vivere l’obbedienza e il servizio reciproci nella Fraternità, dando così concretezza

all’essere fratelli-in-relazione, nasce la possibilità di testimoniare che il Cristo è la nostra pace,la nostra riconciliazione, colui che ha unificato l’umanità disgregata dal peccato.

La collaborazione interprovinciale propone un ciclodi Formazione Permanente sul ministero della riconciliazione.


Gli incontri di due giorni, sono previsti sia in Lombardia che in Veneto e in Trentino. 1°: già effettuato 2°: VARESE 17-18 febbraio 2010 don ARISTIDE FUMAGALLI, docente di Etica teologica «il peccato come ‘disamore’. interpretazione teologica e casistica morale». 3°: VARESE 21-22 aprile 2010 don GIUSEPPE COMO, docente di Teologia spirituale «conversione personale e dinamica sacramentale». (direzione spirituale)

Le tre 2Giorni che si svolgeranno a Varese e che saranno tenute da tre insegnanti di Teologia delSeminario di Milano, coordinati tra loro, sono una specie di corso monografico per cui

chi sceglie la FP di Varese è invitato a partecipare a tutti e tre.

Per quanto riguarda l’iscrizione ai tre corsi di formazione che si terranno a Varese, gli interessati sono pregati di rivolgersi a padre Tommaso Grigis del Convento dei Cappuccini di Varese,

v.le L. Borri, 109 - tel. 0332 811980 - fax 0332 811511

VILLAFRANCA (VR) - 13-14 gennaio 2010 (1° tema)don ARISTIDE FUMAGALLI, docente di Etica teologica

“Riti del sacramento della Riconciliazione:riflessioni teologiche e conseguenze pastorali”

Per l’iscrizione rivolgersi al superiore:Villafranca (Vr) - Via Rizzini, 4 - tel. 045 7900177 - fax 045 6309927

ARCO (TN) - 17-18 marzo 2010 (2° tema)don GIUSEPPE COMO, docente di Teologia spirituale

“Conversione personale e dinamica sacramentale”. (direzione spirituale)

Per l’iscrizione rivolgersi al superiore:Arco (Tn) - V.le S. Francesco d’Assisi, 1 - tel. 0464 516184 - fax 0464 581645

CAORLE (VE) - 26-27 maggio 2010 (3° tema)“Il sacramento della Riconciliazione come evento

storico-salvifico della coscienza credente:in particolare, morale della relazione affettiva”

Per l’iscrizione rivolgersi al superiore:Caorle (Ve) - Via dei Cacciatori, 6 - tel. 0421 210403

Ciascun appuntamento sarà caratterizzato da una proposta “frontale”,da una parte di “laboratorio” e dal confronto tra i partecipanti e coi relatori.

Giornate Di Formazione PermanenteA Livello Provinciale

In aggiunta agli incontri di Formazione Permanente interprovinciale (tema: Sacramento della Ri-conciliazione), sono state organizzate alcune giornate di studio e di riflessione, a livello provinciale. Il tema prescelto per tali incontri è l’Enciclica di Benedetto XVI “Caritas in veritate”, definita, a ragione, “l’Enciclica sociale del terzo millennio”. La terza Enciclica di Benedetto XVI è stata resa pubblica alla vigilia dei lavori del G8 dell’Aquila, come se ai grandi della Terra il Papa avesse voluto inviare un mes-

InIzIatIve

dI FormazIone Permanente

InterProvIncIale1. Nell’ambito delle iniziative intese a promuovere e sviluppare la collaborazione Interpro-

vinciale, siamo lieti di invitare tutti i fratelli della nostra Provincia impegnati nel servizio della “Pastorale della Salute” o ad essa interessati, a partecipare all’incontro formativo che avrà luogo

MARTEDÌ 26 GENNAIO 2010Convento Cappuccini di Verona, Via Col. Fincato, 35/b

inizio alle ore 9.00.

con il seguente ordine del giorno:• attuale situazione... PARLIAMONE FRA NOI;• verifica dell’incontro tenutosi a Villafranca di Verona il 16-18 marzo 2009; • proposte e iniziative di animazione;• a quando una concreta collaborazione tra i vari servizi di un’altra Provincia? • varie ed eventuali.

L’invito, sia per questo incontro che per il seguente,ci è stato rivolto dal confratello fr. Giovanni Grossele

(tel. 0438 411645 - 348 2229719),delegato all’animazione e promozione formativa

nell’ambito della Pastorale della salute. Siamo attesi in molti.

2. Un anno nuovo! L’abbiamo appena iniziato e già ci domandiamo: Come sarà? Sarà mi-gliore dell’anno passato? Che cosa ci riserverà? Sono interrogativi che difficilmente tro-vano risposta. A noi spetta il compito di non restarvi passivi, ma di operare e ravvivare il cammino personale e fraterno per costruire il nostro futuro.La Vergine Maria ci è di esempio: lei, sempre attenta a scrutare i segni di Dio, si è resa pronta a rispondere in tutto ai divini voleri.Anche noi, rinvigoriti da quanto abbiamo vissuto in questo periodo, vogliamo riprendere con rinnovato entusiasmo il nostro impegno di formazione.Vi ricordo, pertanto, il nostro prossimo appuntamento fissato per

MERCOLEDÌ 3 e GIOVEDÌ 4 FEBBRAIO 2010a Villafranca di Verona

Tema: “LA NOSTRA VITA IN POVERTÀ” (Cost. cap. IV)Relatore: fr. Ettore Rebellato (Schio).

saggio ben preciso: “L’economia per un suo corretto funzionamento ha bisogno di un’etica amica della persona”. L’Enciclica si rivolge a tutti, credenti e non credenti, “agli uomini di buona volontà”; c’è il rischio però che non si colga l’essenziale del testo del Papa: il vero manifesto per costruire un mondo diverso c’è da 2000 anni, ed è il Vangelo. Solo vivendo l’amore così come ci è stato rivelato (verità) da Gesù Cristo, è possibile costruire una “società buona” e realizzare uno sviluppo integrale dell’umanità.


gica», intendendo un ritorno a Dio, affinché l'uomo sia di nuovo «ministro» del Creatore. La crisi ecologica ha, infatti, la sua radice più profonda nell'atteggiamento sbagliato dell'uo-mo verso la natura, considerandola soltanto come risorsa da sfruttare per i propri scopi egoistici, con un'avidità o cupidigia che può essere considerata il vero peccato originale. Lo scrive anche la Chiesa ortodossa russa nel suo grande documento I fondamenti della concezione sociale (luglio 2000): «I problemi ecologici hanno sostanzialmente un carattere antropologico, essendo generati dall'uomo e non dalla natura.... La base antropogenica dei problemi ecologici dimostra che noi tendiamo a cambiare il mondo che ci circonda in conformità con il nostro mondo interiore, e pro-prio per questo la trasformazione della natura deve partire da una trasformazione dell'anima. Se-condo il pensiero di Massimo il Confessore, l'uomo potrà trasformare tutta la terra in un paradiso solo quando egli avrà portato il paradiso in se stesso». Lo afferma Papa Benedetto nella sua ul-tima enciclica, Ca-ritas in veritate al n. 51: «Il degrado della natura è infat-ti strettamente con-nesso alla cultura che modella la con-vivenza umana: quando l'"ecologia umana" è rispetta-ta dentro la socie-tà, anche l'ecologia ambientale ne trae beneficio... Il sistema eco-logico si regge sul rispetto di un pro-getto che riguarda sia la sana convi-venza in società sia il buon rapporto con la natura». L'effetto del degrado della natura su una convivenza nella pace è oramai più che evidente. Non è soltanto l'accaparramento delle risorse naturali da parte dei Paesi più sviluppati che genera conflitti; si pensi alle guerre per il petrolio, a quelle importate in Africa per poter sfruttare al meglio le sue ingenti risorse e alle guerre future per l'acqua. Ma è soprattutto il cambiamento climatico, innegabilmente prodotto dalle nostre emissioni di gas serra, a costituire la grande sfida per l’umanità del XXI secolo: provoca, da una parte, una crescente desertificazione e, dall’altra, ingenti inondazioni, avendo come effetto lo spostamento di intere popolazioni con conseguenze sulla convivenza facilmente immaginabili. Speriamo che il messaggio per la Giornata mondiale della pace 2010 venga accolto con attenzio-ne da chi è responsabile per il destino del nostro mondo.

Programma IncontrI sull’encIclIca: “carItas In verItate”(Ogni incontro sarà preceduto dall’invito ufficiale)

Luogo: CONVENTO DI TRENTO Data: MERCOLEDÌ 8 SETTEMBRE 2010 Ore: 9,00-12,00 Tema: “Sulla strada della Carità nella Verità.. La prospettiva indicata dal titolo: Caritas in veritate” Relatore: Padre SILVIO RONCA, insegnante di teologia morale

Luogo: CONVENTO DI TRENTO Data: MERCOLEDÌ 6 OTTOBRE 2010 Ore: 9,00-12,00 Tema: “la “Caritas in veritate” e le precedenti Encicliche di Benedetto XVI. Il ricevere prima del fare. Approfondimenti della natura della Dottrina sociale della Chiesa” Relatore: Padre SILVIO RONCA

Luogo: CONVENTO DI TRENTO Data: MERCOLEDÌ 10 NOVEMBRE 2010 Ore: 9,00-12,00 Tema: “Il realismo cristiano dell’Enciclica e le nuove ideologie. L’ideologia della tecnica” Relatore: Padre SILVIO RONCA

GIORNATA MONDIALE PER LA PACE«Per coltivare la pacecustodisci il creato» di Karl Golser

Il tema scelto da Papa Benedetto XVI per la Gior-nata mondiale per la pace 2010 riprende, a vent'anni di distanza, quello scelto da Giovanni Paolo II nel 1990: «Pace con Dio, pace con il creato». La responsabilità per il creato è un tema costante nel pensiero dell'attua-le Santo Padre, il quale ha evidenziato già nel suo mes-saggio per la Giornata della pace 2007 il nesso fra la pace e la tutela dell'ambiente. Scriveva allora: «L’espe-rienza dimostra che ogni atteggiamento irrispettoso verso l’ambiente reca danni alla convivenza umana, e viceversa. Sempre più chiaramente emerge un nesso inscindibile tra la pace con il creato e la pace tra gli uo-mini. L'una e l'altra presuppongono la pace con Dio».

La pace con Dio ci è stata donata attraverso Gesù Cristo, Figlio di Dio: «Egli è la nostra pace» (Ef 2,14). Tutte le cose «sono state create per mezzo di lui e in vista di lui» (Col 1,16) e per mezzo di lui devono anche essere riconciliate. Sottolineo questo aspetto della pace con Dio in Cristo, perché spesso si considera il problema ecologico e quello della pace nel mondo soltanto sotto l'aspetto politico-sociale, senza vederne le implicazioni etico-religiose. Papa Giovanni Paolo II, nella sua allocuzione all'udienza generale del 17 gennaio 2001, ha parlato di «conversione ecolo-

La crisi ecologica ha la sua radice in unrapporto sbagliato tra uomo e natura e,

in ultima analisi, col Creatore. Dal degrado si esce con una

conversione ecologica profonda.

TristiaSorella morteIl 14 dicembre 2009 a Trento è tornata alla casa della Padre Teresa Bagattini ved. Anesi, di anni 88, mamma amatissima del confratello p. Giorgio Anesi. Invochiamo per lei la ricompensa per tutto il bene che ha operato durante la lunga vita e preghiamo il Signore che le dia la felicità senza fine.


Dall’Ordine

Giornata per la vita consacrata.. Riportiamo un brano dal messaggio dei vescovi italiani per la 14ª Giornata mondiale della vita consacrata del 2 febbraio che s’intitola “Una vita intagliata nell’essenziale” (www.chiesacatto-lica.it. andare alla pagina “Documenti”). «Fare proprie le inten-zioni che il Papa raccomanda a tutti in questo anno. La prima di esse riguarda i sacerdoti: occorre pregare perché siano immagine viva del Signore Gesù e portino l’amore di Dio alle comunità loro affidate. Una seconda intenzione tocca i giovani: siamo invi-tati a pregare perché possano apprendere dal santo Curato d’Ars quanto sia necessario, umile e glorioso il ministero sacerdotale che Gesù affida a quanti accolgono la sua chiamata.

Per la Cei la vita è condivisioneIl Consiglio episcopale permanente ha sviluppato per la 32ª Giornata nazionale per la vita (7 febbraio) il tema “La forza della vita, una sfi-da nella povertà” (www.chiesacattolica.it); «Molti genitori sono umiliati dall’impossibilità di provvedere, con il proprio lavoro, al benessere dei loro figli e molti giovani sono, tentati di guardare al futuro con crescen-te rassegnazione e sfiducia»; la crisi economica «ci spinge a riscoprire la bellezza della condivisione e della capacità di prenderci cura gli uni degli altri. [...] Proprio il momento che attraversiamo ci spinge a essere ancora più solidali con quelle madri che, spaventate dallo spettro della

recessione economica, possono essere tentate di rinunciare o interrompere la gravidanza, e ci impegna a manifestare loro concretamente aiuto e vicinanza».

Appuntamenti CIMP Cap22-23 gennaio 2010. Roma (Garbatella) - Con-siglio di Presidenza CIMP Cap. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 - fr. Mariano Steffan, tel. 06 513546 cel. 339 6465521 [email protected]

1-6 marzo 2010. Assisi (Casa Leonori) - 118ª Assemblea CIMP Cap. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 - fr. M. Stef-fan, tel. 06 5135467 cell. 339 6465521 [email protected]

10-12 maggio 2010. Avigliana (TO) (Ex Con-vento dei Cappuccini) - 119ª Assemblea CIMP Cap. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 - fr. Mariano Steffan, tel. 06 5135467 cel. 339 6465521 [email protected]

Appuntamenti dell’OrdineRevisione definitiva delle Costituzioni: rin-viata al Capitolo generale ordinario del 2012 (cf. Lettera circolare a tutti i frati dell’Ordine sulle Costituzioni Prot. n. 00764/08: A che punto è il lavoro sulle Costituzioni? )

Appuntamenti Interfrancescani1-6 marzo 2010. Assisi (Casa Leonori) - Assemblea Unione Conferenze Ministri Prov. Fam. France-scane d’Italia. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 - fr. Mariano Steffan, tel. 06 5135467 cell. 339 6465521 [email protected]

6 marzo 2010. Assisi - Assemblea generale MO-FRA. Info fr. A. M. Tofanelli, tel. 075 815142 cell. 338 4183432 - fr. Mariano Steffan, tel. 06 5135467 cell. 339 6465521 [email protected]

Appuntamenti CulturaliA.A. 2009-2010. Roma (Pontificia Università Urba-niana) - Master di primo livello in Comunicazione Sociale nel contesto Interculturale e Missionario. Info. PUU Centro Comunicazioni Socialitel. 06 69889662 e-mail: [email protected]

Biennio 2009-2011. Camposanpiero - PD (Casa di Spiritualità - Santuari Antoniani) - Formazione: Spi-ritualità francescana e clariana. Rivolto a tutte le componenti del Movimento Francescano.Info. tel. 049 9303003 - mail: [email protected]; [email protected];

CulturaSegnalazioni editoriali

1. Edito da “Vita Trentina” e promosso dai Frati cappuccini della Pro-vincia di Trento è in distribuzione il libro, ricco di notizie e di prezio-se memorie, dal titolo “DAL CUORE DI PIETRA… AL CUORE DI CARNE”, scritto dal confratello fr. Fabrizio Mario Forti, che vogliamo fin d’ora ringraziare per questa grande fatica. Ci preme portarlo alla conoscenza di tutti i nostri frati affinché ne facciano oggetto di rifles-sione e di divulgazione, chiedendone copia direttamente a fr. Fabrizio. Lo vogliamo presentare con le parole scritte dallo stesso autore. “Desidero presentarvi non un testo di storia, non una raccolta di no-tizie, ma la elaborazione di un’esperienza di vita vissuta dentro la carne di Dio, l’uomo. Prendetelo non come un romanzo ma come la confidenza di un amico che vi offre piccoli pezzi di pane per la "vostra fame di verità". Questo libro:1. è stato preparato per esprimere riconoscenza ad ognuno di voi per la attenzione e l’amore

dimostrato nel non dimenticare l’altro e in particolar modo chi è in difficoltà e accede alla Mensa della Provvidenza...

2. vuol essere come una piccola porzione di lievito che provochi e stimoli ciascuno a rie-laborare, "ruminare" l’esperienza di Dio in mezzo a noi, tra coloro che lo accolgono e si lasciano illuminare da Lui...

3. ci aiuti a gustare le meraviglie che Egli compie in chi sa fidarsi della sua Provvidenza che innesca un movimento di amore riscaldando il cuore delle sue creature e realizzando già qui, insieme a noi, la manifestazione del suo progetto di Amore. Per questo il testo è stato pensato in tre grandi capitoli:

1. La sorprendente azione di Dio nell’uomo Francesco di Assisi e la nascita dell’Ordine Francescano, (Conventuali, Minori, Cappuccini) per concentrarci su questi ultimi e porre l’attenzione sul loro credere e operare.

2. La seconda parte avvicina a grandi linee, con schede sintetiche, l'attenzione operosa dei frati Cappuccini della Provincia di Trento.

3. La terza parte, dal servizio alle creature "impoverite dalla rapina dei diritti", apre lo sguardo sul dono che molti "volontariamente, gratuitamente" offrono per togliere quelle “strutture di peccato” che sono generatrici di emarginazione e di umiliazione dell’uomo”.

2. A cura di fr. Giorgio Valentini è stato elaborato un opuscolo come semplice ma prezioso strumento rivolto ad adolescenti, giova-ni e adulti per “camminare insieme” gli uni accanto agli altri, nella convinzione che oggi non si può tentare nessun cambiamento se non si è riconciliati. Il titolo è significativo: “RICONCILIÀTI”. È stato predisposto per la formazione dei giovani appartenen-ti alla Gioventù Francescana della Val di Sole, ma vale anche per tutti gli altri cristiani. Si è infatti consapevoli che per creare nuova coscienza e nuove società, non bastano progetti e dichiarazioni che generalmente rimangono solo scritti sulla carta ma è indispensabi-le, partendo da valori fondamentali condivisi, porre le basi morali, scientifiche e culturali nello studio e nella ricerca, nell’incontro e ne-gli approfondimenti, per giungere a un più perfetto equilibrio tra

gli ideali e la quotidianità. Questo orizzonte porta oggi i Cappuccini a proporre ai giovani la riscoperta della riconciliazione, quale via per poter incontrare costruttivamente gli altri e l’Altro per tornare ad essere capaci di ringraziamento, di far festa e di vivere nell’amore.

Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Trento

Scrivete e spedite a:

q Fra Giorgio Benigno Valentini - Convento Cappuccini - 38027 Terzolas (Trento) Tel. 0463 901305 - Fax 0463 903780 - E-mail [email protected]

q Curia - Piazza Cappuccini, 1 - Tel. 0461 982672 - Fax 0461 230635 - [email protected]

Fr. Giorgio Benigno Valentini

FraNoi viene spedito ai Confratelli per informarli sulla vita e le attività della provincia: proprio secondo il dettato delle nostre Costituzioni: «I frati, specialmente i superiori, provvedano a far conoscere, con mezzi adatti, ciò che di importante avviene sia nelle fraternità, nelle province e in tutto l’Ordine». (Cost. n.90,3)

in febbraio 2010festeggiamol’onomastico di…

18 fr.ClaudioTrenti

Al confratelloi nostri sincerie fraterni auguri!

FormazIone Permanente

Data: 20 GENNAIO 2010Luogo: Convento Cappuccini - TRENTO

Tema: Relazione di fr. Giovanni Amisano, visitatore economicosulla “Visita economica fraterna” alla Provincia

1. ORE 9.00-12.00Incontro del visitatore economico fr. Giovanni Amisano,

con il Ministro Provinciale e suo Definitorio

2. ORE 14.30-17.00Incontro del visitatore economico fr. Giovanni Amisano

con il Ministro Provinciale, Definitori, Superiori locali, Vicari

e tutti i frati che desiderano partecipare a questo momento formativo

buon anno! - frati cappuccini italiani · buon anno! come cristo, lungo la strada che da...

Documents