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I think you shouldn’t surrender to the limits of the context in which you live, to the architecture surrounding you, to the confusion between customs and rules, to the fear to be judged, to the idea of profit as your only god, to the fear of falling and failing. That is the only way to grow up. Never give in to anyone who says there are no solutions, because there is always a solution, you just need to find it.

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Page 1: BUILDING - Alessandro Di Carlo
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Content

About Me

building & interiors

sponsorship

art

04

05

under construction

01022.1

2.2

2.3

2.4

2.5

2.6

2.7

2.8

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2.10

2.11

2.12

2.13

2.14

2.15

2.16

2.17

2.18

03 3.1

3.2

3.3

3.4

044.1

4.2

4.3

055.1

5.2

5.3

About meBuildings & Interiors

Geisha

Geisha Atelier

Saligia

Saligia Bistrot

Santa Ignoranza Trattoria

La Maison

Namash/Marylin/Fujiko/Frida

The Office

Palazzetto Olivieri

Logika/Estetica

Fahrenheit 451

Spazio/Idea

Brezza/Sabbia/Onda/Raggio

Mare/Sole/Luna

Condominio C’è

Residence Mediterranea

Casa A.D.C.

Mini Loft A.D.C.

Under ConstructionPiper

Corto Maltese

Mediterranea Haus

Aureus Residenze

SponsorshipMAN

Indie Rocket Festival

Vola Vola Movie

ArtAdvertising

Polaroid

Painting

03

02

01

Page 5: BUILDING - Alessandro Di Carlo

Alessandro di carloEngineer and DesignerIngegnere e Deigner

Contact

Born in 1974, Engineer.I graduated in Civil Engineering at the University of Rome, specializing in Structural Engineering.After a brief work experience as structural designer in a well-known engineering firm in Pescara, I decided to try myself as an entrepreneur, gradually taking the reins of my family business. In the following years I opereted in a variety of roles as a CEO, building and interior designer, construction manager, marketing campaign designer.I started with a small three-floor building and in about ten years I ended up working simultaneously on three building sites with over all 200 residential and commercial units and a 8000 square meters shopping centre. If I had to describe my professional approach with a slogan, it’d be “BUILD DIFFERENT”: I have always tried to overrule the local architectural and comunication canons, spicing them up with international perspective tinged by a good dose of irony and controversy. This influence is now obvious also in some other building firms which operate localy.My obsession for style reinforced by my love for travelling, art and beauty, has led me to design and create original buildings with an international flavour , feautiring word-class finishing and the deployment of unusual colour tones over a black background.Over the past few years I’ve been committed to investing in a significant part of my profits, to support other art projects dealing with music, cinema and sport.

I think you shouldn’t surrender to the limits of the context in which you live, to the architecture surrounding you, to the confusion between customs and rules, to the fear to be judged, to the idea of profit as your only god, to the fear of

falling and failing. That is the only way to grow up.Never give in to anyone who says there are no solutions,

because there is always a solution, you just need to find it.

Classe 1974, Ingegnere.Ho conseguito la laurea in Ingegneria Civile con indirizzo strutturale presso l’Univesità di Roma col massimo dei voti. Dopo una breve esperienza lavorativa come progettista delle strutture in uno studio di Ingegneria ben noto nel territorio, ho deciso di intraprendere l’attività imprenditoriale nel settore edile, prendendo gradualmente in mano le redini dell’azienda di famiglia.Negli anni a seguire ho sviluppato diversi progetti imprenditoriali nel settore edile e non solo, rivestendo diversi ruoli: titolare di quote, amministratore, progettista, direttore dei lavori, interior designer, ideatore di campagne pubblicitarie. Ho iniziato questo lavoro partendo dalla costruzione e vendita di una piccola palazzina di nove appartamenti, fino ad arrivare a gestire contemporaneamente più cantieri per un totale di oltre 200 unità immobiliari e superfici a destinazione commerciale di circa 8000 mq. Se dovessi definire il mio approccio a questo lavoro, sceglierei lo slogan “BUILD DIFFERENT”: ho sempre cercato infatti di stravolgere i canoni tipici del territorio in cui vivo ed opero, cercando di guardare le cose da un punto di vista differente, tentando di portare una ventata di internazionalità, provocazione ed ironia. Alcune mie scelte stilistiche hanno evidentemente “contagiato” alcuni operatori del settore. La mia ossessione per la ricerca, conseguita non tanto nel percorso accademico quanto in un percorso di vita ricco di viaggi ed amore per l’arte e la bellezza in ogni sua forma di espressione, mi ha portato a progettare e realizzare edifici riconosciuti come originali, con rifiniture di alto livello, anche negli interni, curati e studiati nel minimo dettaglio, edifici in cui sono stati sperimentati temi cromatici precedentemente mai utilizzati; tutto ciò li rende espressione di uno stile fortemente connotato e quindi facilmente riconoscibili. Le “contaminazioni”, come a me piace chiamarle, sono un'altra caratteristica del mio percorso, caratterizzato dalla continua attenzione rivolta alla nascita ed allo sviluppo di varie forme d’arte e cultura. La mia volontà è sempre stata quella di utilizzare il profitto dell’arte per l’arte.

Non bisogna mai arrendersi ai limiti del contesto in cui viviamo, all’architettura che ci circonda, alla confusione

di significato tra consuetudini e regole, alla paura di essere giudicati, al profitto come unico obiettivo, alla

paura di sbagliare, cadere, fallire. Questo è l’unico modo per imparare e crescere. Non arrendersi mai a chi dice che

non c’è una soluzione, perché una soluzione c’è sempre, bisogna solo trovarla.

Phone : + 39 335 1364279 E-mail : [email protected]

Page 6: BUILDING - Alessandro Di Carlo

Buildings & Interiors

Page 7: BUILDING - Alessandro Di Carlo

Buildings & Interiors 02

Page 8: BUILDING - Alessandro Di Carlo

GEISHA

Page 9: BUILDING - Alessandro Di Carlo

GEISHA

Page 10: BUILDING - Alessandro Di Carlo

GeishaL’edificio si inserisce nel contesto urbano come

elemento di rottura, di sorpresa. La quinta, soluzione architettonica funzionale a nascondere la presenza dei balconi aventi tra

l’altro quote d’imposta diverse rispetto ai balconi del fabbricato adiacente, è caratterizzata da un

motivo classico della cultura giapponese, dalla quale l’edificio prende anche il nome. Tale quinta

è realizzata con una sottostruttura portante in acciaio inox, rivestita da elementi di alluminio

elettrocolorato con finitura ottone lucido. La finitura lucida permette alla pelle dell’edificio

di cambiare colore col mutare della luce fino a diventare “total black” nelle ore serali e notturne.

The building is a breaking and surprising feature within the urban context.

The architectural backdrop aims at hiding the balconies and is characterized by a

typical motif of the Japanese culture, wich also influenced the name of the building.

The architectural backdrop is made with a stainless steel substructure, coated with an

electro-polished aluminum frame with a brass finish. The glossy finish allows for the building

skin to change its colour during the day till turning totally black after the sunset.

1. vista dall’alto con inserimento nel contesto urbano / view from above in the urban context 2. dettaglio dello spigolo dell’edificio / detail of the building corner 3. dettaglio della quinta architettonica / detail of the architectural backdrop 4. dettaglio della quinta architettonica / detail of the architectural backdrop

2.1

1

pregettisti Alessandro Di Carlo / Carmelo Cagnettaimpresa Mediterranea Plus s.r.l.anno 2012ubicazione Pescara - Via Firenze, 12

Page 11: BUILDING - Alessandro Di Carlo

3

2 4

Page 12: BUILDING - Alessandro Di Carlo

GEISHA ATELIER

Page 13: BUILDING - Alessandro Di Carlo

GEISHA ATELIER

La boutique sita al pian terreno dell’edificio è perfettamente integrata nel codice stilistico dell’edificio, tanto da esserne influenzata nel nome e nel logo. Gli interni sono caratterizzati da contrasti caldo/freddo nei materiali e nei colori e dall’utilizzo di materiali “crudi”, basici, voluti nel loro stato più grezzo; al caldo parquet in rovere “antique” non trattato, si contrappongono le pareti realizzate con finitura a cemento e le tubazioni a vista in ferro zincato, al caldo legno di recupero utilizzato nel tavolo fratino e nelle pannellature del mobile contenitore si contrappone il ferro lasciato al naturale degli stand, delle grucce e di elementi d’arredo in pieno stile industriale di inizio secolo acquistati in Francia.Qualità, ricercatezza, carattere internazionale.

The boutique, located on the ground floor, is perfectly integrated into the stylistic code of the main building, which also influenced its name and logo. The interiors are characterized by a warm/cold contrast of colors and materials and by the deployment of raw and basic materials; the finish-concrete walls and the galvanized iron pipes counteract the untreated antique parquet, while the raw iron used for the stands, the hangers and the industrial style furniture pieces imported from France counterpoint the antique wood used for the refectory table and the storage unit screen doors. High quality, refinement, international style.

pregettista Alessandro Di Carlo anno 2012ubicazione Pescara - Via Firenze, 12

Geisha Atelier2.2

Page 14: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1

2

3

Page 15: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1. pilastro riconvertito in mobile espositivo / pillar used as a display unit

2. dettaglio della finitura del pilastro / detail of the pillar finish

3. dettaglio mensola in ferro con elemento d’arredo / detail of the iron shelf and of a piece of forniture

4. vista di un angolo espositivo / display corner view

5. vista dal camerino / view from the dressing room 4

5

Page 16: BUILDING - Alessandro Di Carlo

SALIGIA

Page 17: BUILDING - Alessandro Di Carlo

SALIGIA

Page 18: BUILDING - Alessandro Di Carlo

L’edificio rappresenta il centro architettonico e concettuale su cui si fonda l’intero intervento realizzato nella zona

tiburtina. Tale intervento di riqualificazione urbana lascia nei dettagli architettonici, in particolare nelle

travature reticolari e negli elementi strutturali d’acciaio, interni al fabbricato, lasciati “a vista”, la traccia del

passato, quel carattere industriale/produttivo tipico della zona d’intervento. L’edificio è rivestito con materiali di

pregio(gres porcellanato in grandi formati, teak) applicato su pareti “ventilate”, la tecnologia è portata ai massimi

livelli nello studio delle “facciate continue” in vetro che sfidano le leggi della gravità, l’impiantistica anch’essa

assolutamente innovativa. La facciata inoltre dialoga con lo specchio d’acqua, realizzato ai piedi del fabbricato, tramite

un avanzato sistema di illuminazione a led. Al nono piano del fabbricato è stato realizzato un “roof garden” a servizio

dell’attività di ristorazione sita al pian terreno. Lo slogan che pubblicizzava questo edificio era “one day you’ll understand!”

A voi l’interpretazione del significato.

The building is the architectural and conceptual headquarter of a major real estate project built near the

Tiburtina, the ancient road linking Pescara to Rome. This urban redevelopment is characterized by remarkable architectural details such as trusses and steel pillars

which bear a clear reference to the industrial and productive past of the area. The building is partly coated

by high quality materials (porcelain stoneware in large formats, teak wood) placed on ventilated walls, as well

as by a high-tech glass curtain wall; the heating system is state-of the art. The facade communicates with a body

of water located at the foot of the building through an advanced LED lighting system. On the ninth floor of the building there is a roof garden used by the ground floor restaurant in the spring/summer season. The building

slogan during the construction works was: “One day you’ll understand!”.

You figure out what that means.

1. vista laterale del prospetto principale (black side) con evidenza dello specchio d’acqua alla base dell’edificio / side view of the main elevation (black side), in the foreground the body of water located at the foot of the building

2. vista del lato posteriore dell’edificio a destinazione residenziale (white side) / view of the building back side (white side) with residential use

3. dettaglio della travatura reticolare che sostiene il portico dell’edificio / view of the building back side (white side) with residential use

4. dettaglio del passaggio cromatico tra le due anime dell’edificio / detail of the color shade transition between the two souls of the building

1

pregettisti Alessandro Di Carlo / Carmelo Cagnettaimpresa Mediterranea Life s.r.l.anno 2011ubicazione Pescara - Strada Comunale Piana, 3

Saligia2.3

Page 19: BUILDING - Alessandro Di Carlo

3

2 4

Page 20: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1

2

3

1. Sala attesa – reception / waiting room

2. spazio esterno delimitato da brise soleil / outdoor space screened

by a brise soleil

3. dettaglio sale vendite / above view of the waiting room

4. dettaglio scala in ferro zincato di collegamento con il soppalco /

detail of the galvanized iron spiral staircase to the loft

Page 21: BUILDING - Alessandro Di Carlo

4Questo spazio, ubicato al settimo piano, settimo come i sette peccati capitali, il cui acronimo identifica il nome dell’edificio, si estende per una superficie di oltre 500 mq ed è stato concepito come un grande loft con altezze interne di circa 6 m. Lo stile è quello industriale, crudo e raffinato al tempo stesso che caratterizza anche la boutique ”Geisha Atelier”. Il legno è non trattato posato a pavimento, il cemento a “faccia vista”, gli impianti di climatizzazione ed elettrici realizzati a vista, le porte e le pareti vetrate tutte realizzate su misura in ferro grezzo non trattato. Lo spazio è multifunzionale, ufficio di giorno, club di notte. Nomi importanti hanno avuto il piacere di mettere i dischi in un posto del genere e pochi fortunati hanno avuto la fortuna di respirare certe atmosfere uniche.

This office space, located at the seventh floor, is designed as a large loft with a 6- meter-high ceiling, and covers an area of over 500 square meters,. The interior design approach is the same as the one used for the Geisha Atelier boutique, simoultaneously raw and refined,. The wooden floors are untreated, some walls are finish-concrete whereas the separation walls and the doors are made of untreated raw iron; the heating-system is fully visible. The space is multifunctional, operating as an office during the day and as a club in the late evening. Acclaimed DJs have played their music in this space, in a unique atmosphere.

pregettista Alessandro Di Carlo anno 2011ubicazione Pescara - Strada Comunale Piana, 3

Saligia interni2.2

Page 22: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1

2

1. sala d’attesa - reception / waiting room/reception 2. robot3. spazio elaborazione progetti / design area4. ingresso condominiale uffici (black side) / main building hall5. vista dall’alto spazio reception / above view of the waiting room6. ufficio privato, sala riunioni / private office with a meeting room

Page 23: BUILDING - Alessandro Di Carlo

4

5

6

3

Page 24: BUILDING - Alessandro Di Carlo

SALIGIA BISTROT

Page 25: BUILDING - Alessandro Di Carlo

SALIGIA BISTROT

Page 26: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1

2

3

4

Page 27: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1. libreria, angolo lettura / library, reading corner 2. vista bancone e struttura in ferro di delimitazione dello spazio cucina / view of the counter and of the iron and glass kitchen wall 3. specchio/menù / mirror/menu 4. vista sui tavoli nel roof garden al nono piano dell’edificio / view of roof garden tables on the ninth floor 5. dettaglio pianoforte, tiro a segno / detail of the piano and dart board 6. dettaglio boisserie e sgabello in ferro / detail of the counter boisserie and iron stool

5

6

Superbia, accidia, lussuria, ira, gola, invidia, avarizia, sono i sette peccati

capitali dal cui acronimo prende nome il bistrot. Mi piace definire Saligia come il biglietto aereo di un viaggio bellissimo, ritrovato nella tasca di una giacca che non indossavi da tempo. Saligia nasce

dell’esigenza di fissare le mie esperienze, emozioni, idee, contraddizioni, in uno

spazio ben definito per non lasciarle scappare via. Saligia nasce dal bisogno di alcuni di avere un luogo facilmente raggiungibile nelle tante serate in cui

hai nostalgia di posti lontani, in cui hai bisogno di qualcosa in più. Saligia è la

cosa giusta nel posto sbagliato.

Pride, sloth, lust, anger, gluttony, envy, and avarice are the seven

capital sins: their italian acronym is Saligia. I like to define Saligia

as an open ticket for a wonderful trip, you have unexpectedly come

across in a pocket of a jacket you haven’t worn in a long time.

Saligia arises from the need to fix my experiences, emotions, ideas,

and contradictions. Saligia arises from the need to have a convenient

place to go to on the many evenings when you feel a longing

for faraway places, when you need something more.

2.4Saligia Bistrot

pregettista Alessandro Di Carlo anno 2011ubicazione Pescara - Strada Comunale Piana, 3

Page 28: BUILDING - Alessandro Di Carlo

SANTA IGNORANZATRATTORIA

Page 29: BUILDING - Alessandro Di Carlo

SANTA IGNORANZATRATTORIA

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4

3

1

5

Page 31: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1. dettaglio tavolo ovale con vineria / detail of the oval table, wine bar

in the background

2. vista bancone e spazio espositivo salumi / view of counter and salami

exhibition area

3. scorcio interno cucina / a glimpse into the kitchen

4. vista dall’interno verso l’esterno attraverso il vetro decorato con

la scritta “SANTA IGNORANZA” / inner view through the glass window

5. dettaglio parete / wall detail

6. vista parziale della sala / partial view of the dining room

6

2

L’idea è quella di far mangiare cucina tipica abruzzese, con un carattere decisamente grezzo, in un contenitore inusuale, diverso dagli ambienti in cui generalmente è possibile gustarla. L’arredo qui è studiato nei minimi dettagli, riferimenti tipici del paese e riferimenti internazionali dialogano in una atmosfera calda ed accogliente. L’illuminazione è una rivisitazione di quella tipica delle feste di paese, il pavimento è quello di una vecchia casa, il rivestimento delle pareti è quello di un locale parigino, l’arredo la boisserie, il marmo, il ferro, il legno di recupero, tutti ingredienti di un viaggio tra Berlino e New York con una cesta da pic nic piena di squisitezze tipiche abruzzesi.

The idea is to offer the typical cuisine of Abruzzo in a stylish, sophisticated environment. The carefully designed details bear typical references to old customs as well as international references which interact in a friendly atmosphere. The lighting is a reproduction of the local typical village festivals, the old-fashioned floor and wall finish are remindful of a Parisian bistrot, while the furniture, the boisserie, and the materials (marble, iron, wood) are inspired by the idea of going on a trip from Berlin to New York, with a picnic basket full of delicacies from Abruzzo.

Santa IgnoranzaTrattoria

pregettista Alessandro Di carloanno 2015ubicazione Pescara - Strada Comunale Piana, 3

2.5

Page 32: BUILDING - Alessandro Di Carlo

LA MAISON

Page 33: BUILDING - Alessandro Di Carlo

LA MAISON

L’intervento, seppure di piccole dimensioni, manifesta un certo carattere. Piani ben definiti rivestiti in marmo sono caratterizzati da tagli netti, facendo pensare all’austerità tipica delle chiese.

This construction project, despite its small size, has a strong character. Its carefully designed, marble-coated exteriors feature sharp cuts suggesting the austerity of a church.

La Maison2.6

pregettista Alessandro Di Carlo / Carmelo Cagnettaimpresa Mediterranea Costruzioni s.r.l.anno 2011ubicazione Pescara - Via Berardino Conti

Page 34: BUILDING - Alessandro Di Carlo

NAMASHMARYLIN

FUJIKOFRIDA

Page 35: BUILDING - Alessandro Di Carlo

NAMASHMARYLIN

FUJIKOFRIDA

Page 36: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1 2

3

Page 37: BUILDING - Alessandro Di Carlo

4

NamashMarylinFujikoFrida

2.7

1. prospetto edificio Namash / Namash building facade

2. vista dal basso edificio Marylin / Marylin building, view from below of

3. dettaglio edificio Namash / detail of Namash building

4. vista prospettica edificio Namash / perspective view of Namash building

I nomi sono quelli di donne provenienti dai quattro angoli del pianeta. L’architettura è pulita ed essenziale, di grande impatto vista anche la scala dell’intervento. Il ruolo dei quattro edifici è sostenuto dal palazzo Saligia che rappresentala testa e la forza dell’intervento, ma il grande cuore rosso è quello dell’ultimo edificio (NAMASH), quello da cui fuoriesca lo slogan scritto in rosso che pubblicizzava l’intervento: “un’altra tiburtina è possibile?” La speranza è quella di riqualificare una zona degradata grazie ad un intervento di forte carattere ed altamente qualitativo.

The names of the buildings are those of women coming from the four corners of the earth.The architecture is essential but remarkable, thanks to the size of the whole construction project. The Saligia building represents the architectural head and the strength of the project, while its big red heart is to be found in the Namash building, which is red just like the slogan “Is another Tiburtina possible?” , this refers to the hope that this run down area will be redeveloped with an eye on the philosophy of our building company.

pregettista Alessandro Di Carlo / Carmelo Cagnettaimpresa Mediterranea Life s.r.l.anno 2010ubicazione Pescara - Via A. Volta

Page 38: BUILDING - Alessandro Di Carlo

THE OFFICE

Page 39: BUILDING - Alessandro Di Carlo

THE OFFICE

Page 40: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1

1. dettaglio vetrata primo piano / detail of the first floor glass wall

2. vista prospetto retro / back side view

3. spazio interno / interior space

2

Page 41: BUILDING - Alessandro Di Carlo

3

L’edificio a destinazione commerciale/direzionale è il primo dei tre corpi di fabbrica che caratterizzano il PIPER, intervento commerciale di circa 8000 mq coperti oltre spazi destinati a verde e parcheggio. Tale spazio commerciale rappresenta la porta d’ingresso all’intervento di riqualificazione in atto.

The building, meant for commercial and office use, is part of the 8000 square meters “PIPER” mall, which represents the gateway to the whole construction project.

The Office2.8

pregettista Alessandro Di carlo / Carmelo Cagnettaimpresa Mediterranea Life s.r.l.anno 2010ubicazione Pescara - Via Tiburtina Valeria

Page 42: BUILDING - Alessandro Di Carlo

PALAZZETTO OLIVIERI

Page 43: BUILDING - Alessandro Di Carlo

PALAZZETTO OLIVIERI

Page 44: BUILDING - Alessandro Di Carlo

L’edificio ubicato in centro città a due passi dal mare,

vuol rappresentare una nave spaziale sullo stile di quella di

Capitan Harlock. La voglia è quella di fuggire dal contesto

in cui è ancorata, ma solo quando il suo compito sarà terminato. Il rivestimento

nero delle pareti è realizzato in ardesia, la struttura

metallica a doghe orizzontali in alluminio elettrocolorato con finitura ottone ossidato.

The building, located near the beach and the town

centre, is remindful of a spaceship inspired by the

Captain Harlock’s Arcadia. The spaceship would like

to escape from her context, but this can be possible only

when her task has been accomplished. The walls

are slate coated, the metal structure on the main facade

is made of aluminium electro-finish oxidized brass

horizontal slats.

2.9Palazzetto

Olivieri

1

2

3

pregettista Alessandro Di Carlo / Carmelo Cagnetta / Giuseppe Barone impresa Mediterranea Plus s.r.l.anno 2009ubicazione Pescara- Via Tasso

Page 45: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1. dettaglio setto laterale / detail of the lateral septum

2. hall d’ingresso / main building hall

3. dettaglio vano scala / stairwell detail

4. portone d’ingresso con imbotto in ottone / entrance door with brass imbotto

5. vista del prospetto frontale / main facade

4

5

Page 46: BUILDING - Alessandro Di Carlo

logika estetica

Page 47: BUILDING - Alessandro Di Carlo

logika estetica

Page 48: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1

2

3

1. vista lato ingresso dell’edificio Estetica / Estetica entrance side

view

2. dettaglio rivestimento esterno edificio Logika / Logika detail of

exterior coating

3. vista lato ingresso edificio Estetica / Estetica entrance side view

4. vista retro edificio Estetica / Estetica back side view

Page 49: BUILDING - Alessandro Di Carlo

4

L’intervento residenziale è ubicato nella zona sud di Pescara, nei pressi del mare e del parco D’Avalos. I materiali sono naturali: mattoncino a “faccia vista” e marmo del tipo trani bucciardato. Le superfici hanno tagli scultorei, caratterizzati da grande leggerezza.

This residential construction project is close to the beach and the D’Avalos natural park in the south side of Pescara. All the materials used for the exteriors are natural: bricks exteriors and trani bocciardato marble. The surfaces display sculptural cuts, and are characterized by lightness.

Logica Estetika

2.10

pregettista Alessandro Di Carlo / Carmelo Cagnettaimpresa Mediterranea Costruzioni s.r.l.anno 2009ubicazione Pescara - Via Italo De Sanctis

Page 50: BUILDING - Alessandro Di Carlo

Fahrenheit 451

Page 51: BUILDING - Alessandro Di Carlo

Fahrenheit 451

Page 52: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1

2

3

Page 53: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1. dettaglio ingresso / entrance detail2. dettaglio ingresso / entrance detail3. dettaglio vano scala / stairwell details4. vista laterale / side view

4

Rappresenta l’edificio precursore del più ampio intervento realizzati

nella zona tiburtina; ne condivide lo stile, il contesto e la scelta

cromatica.

The building is the forerunner of the later Tiburtina construction

project and shares its style, context and choice of colours.

2.11Fahrenheit

451

pregettista Alessandro Di Carlo / Carmelo Cagnettaimpresa Mediterranea Life s.r.l.anno 2008ubicazione Pescara - Via Enzo Tortora

Page 54: BUILDING - Alessandro Di Carlo

SPAZIO IDEA

Page 55: BUILDING - Alessandro Di Carlo

SPAZIO IDEA

Page 56: BUILDING - Alessandro Di Carlo

Spazio Idea

Questo complesso residenziale, come quello delle due palazzine Logika ed Estetica di cui è

precursore, è ubicato nella zona sud di Pescara a due passi dal mare e nelle immediate vicinanze

della Pineta dannunziana; i materiali e lo stile architettonico sono naturali e ben integrati nel

contesto, arricchito dalla preziosa presenza di verde.

This residential project, a forerunner of the Logika and Estetika building projects,

is located in the southern part of town, near the beach and the D’Avalos Park. The

materials and the architectural style are natural and well-integrated in the context,

and are enriched by the precious presence of greenery.

1. vista ingresso edificio Idea / Idea building entrance view

2. corte esclusiva dei due edifici / courtyard

3. dettaglio struttura brise soleil / brise soleil frame detail

4. dettaglio rivestimento quinta frontale / facade backdrop detail

5. dettaglio struttura in cemento armato a “faccia vista” / finish-concrete frame detail

2.12

2

1

pregettista Alessandro Di Carlo / Carmelo Cagnettaimpresa Mediterranea Costruzioni s.r.l.anno 2006ubicazione Pescara - Via Luigi Anelli

Page 57: BUILDING - Alessandro Di Carlo

3 5

4

Page 58: BUILDING - Alessandro Di Carlo

brezzasabbiaondaraggio

Page 59: BUILDING - Alessandro Di Carlo

brezzasabbiaondaraggio

Page 60: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1

2

3

1. vista laterale / side view

2. dettaglio ingresso /

entrance detail

3. dettaglio edificio sabbia /

building detail

4. vista d’insieme / overview

Page 61: BUILDING - Alessandro Di Carlo

4

Il complesso residenziale è costituito da quattro edifici inseriti nel verde ai piedi della collina denominata “colle pineta”, ubicata nei pressi dell’Università D’Annunzio e dello Stadio Adriatico. I materiali e le rifiniture utilizzate sono quelli tipici del primo periodo di lavoro del gruppo Mediterranea: mattoncino a “faccia vista, travertino, trani bucciardato e cemento a “faccia vista”.

This residential project comprises four buildings surrounded by greenery; it is located at the foot of a hill, near D’Annunzio University and the Adriatic football stadium. The materials and the finishing used are those used by the Mediterranea group in their early projects: brick exteriors, travertine marble, trani bocciardato marble and finish concrete.

BrezzaSabbiaOndaRaggio

2.13

pregettista Studio D’Urbano Architetti Associatiimpresa Mediterranea Costruzioni s.r.l.anno 2006ubicazione Pescara - Strada Colle Pineta

Page 62: BUILDING - Alessandro Di Carlo

MARE SOLE LUNA

Page 63: BUILDING - Alessandro Di Carlo
Page 64: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1

2

1. vista prospetto principale

palazzina Mare / Mare building

main facade

2. vista d’insieme dei tre edifici /

overview

3. dettaglio architettonico /

architectural detail

Page 65: BUILDING - Alessandro Di Carlo

3

Il complesso residenziale è costituito da tre edifici inseriti nel verde nel mezzo della collina di “colle pineta”, a pochi metri di distanza dagli edifici Brezza, Raggio, Sabbia ed Onda. I materiali utilizzati sono gli stessi, la scelta cromatica è leggermente più decisa, caratterizzata dall’utilizzo di un mattoncino di colore marrone scuro.

This residential project comprises three buildings surrounded by greenery in the heart of the “Colle Pineta” hill, close to the Brezza, Sabbia, Raggio and Onda buildings. The materials used are the same as those deployed in the latter residential project, although the colors are a darker shade.

MareSole Luna

2.14

pregettista Studio D’Urbano Architetti Associatiimpresa Mediterranea Costruzioni s.r.l.anno 2005ubicazione Pescara - Strada Colle Pineta

Page 66: BUILDING - Alessandro Di Carlo

CONDOMINIO C’È

Page 67: BUILDING - Alessandro Di Carlo

CONDOMINIO C’È

Questo edificio rappresenta il primo intervento realizzato dal gruppo mediterranea ed è ubicato nella zona dello Stadio Adriatico e vicino l’Università D’annunzio.I materiali utilizzati sono gli stessi degli edifici Mare, Sole e Luna ed il piccolo fabbricato è impreziosito da uno spazio segnato dal verde.

This building is the first construction project made by the Mediterranea group and is located near the Adriatic football Stadium and D’Annunzio University. The materials and the colours used are the same as those in Mare, Sole and Luna buildings. The small building is surrounded by greenery.

2.15CondominioC’è

pregettista Alessandro Di Carlo impresa Mediterranea Costruzioni s.r.l.anno 2003ubicazione Pescara- Via Pollione

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redisence mediterranea

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redisence mediterranea

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1 2

3

1. scorcio prospetto principale palazzina Inula / Inula main facade

foreshortening view

2. vista laterale palazzina Acanto / Acanto side view

3. vista prospetto principale palazzina Inula con spazio verde

antistante / Inula facade with greenery

4. vista retro palazzina Inula / Inula back side view

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4

Rappresenta l’intervento di passaggio dell’azienda di famiglia dai genitori al figlio.Il complesso residenziale consta di circa sessanta unità abitative e si trova in prima fila sul mare in una zona di completamento della città ubicata nella zona della riviera sud. Gli architetti hanno lavorato per realizzare un complesso compatto che non contribuisse a congestionare ulteriormente la riviera e rappresenta il primo P.U.E. realizzato a Pescara. I materiali utilizzati sono il mattoncino a “faccia vista”, il marmo di tipo trani bucciardato e peperino, il cemento a faccia vista, materiali che per anni hanno contraddistinto e connotato gli interventi realizzati dal gruppo mediterranea. Il complesso immobiliare è inoltre caratterizzato da uno studio particolare relativo al verde selezionato unicamente all’interno della macchia mediterranea, da cui i nomi dei sei edifici: Inula, Mirto, Acanto, Dafne, Silene.

This construction project represents a generational shift from father to son.The project is made by about 60 apartments and is located along the southern waterfront. Two architectural firms joined forces to create a whole compact project. The materials used are brick exteriors, trani bocciardato marble, peperino marble and finish concrete. These materials have been the signature of the Mediterranea group early period. Interestingly, the project is characterized by a study of the greenery, for which only Mediterranean plants were selected. All the buildings are named after mediterranean plants.

ResidenceMediterranea

2.16

pregettista Studio Di Pietro / Ferretti - Studio D’Urbano Architetti Associatiimpresa S.I.A.C. s.n.c.anno 1999ubicazione Pescara - Viale Primo Vere, 150

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CASA A.D.C.

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CASA A.D.C.

Page 74: BUILDING - Alessandro Di Carlo

L’appartamento, sito al piano terzo e quarto (attico) della

palazzina Inula, è distribuito su due livelli ed ha una superficie

totale di circa 300 mq cui vanno sommati i circa 150 mq

relativi ai balconi e terrazzi. La distribuzione degli spazi è

quella tipica di un grande “open space”, con porte a scrigno in teak che uniscono e dividono

gli ambienti della zona giorno ubicata al piano quarto; la zona

notte è suddivisa in una zona fronte mare caratterizzata

da una suite al cui interno è presente la camera padronale,

una grande cabina armadio, con bagno interno, sauna e bagno

turco, ed una zona lato collina in cui sono ricavate le altre due

camere da letto con relativi servizi. Il legno utilizzato per

i pavimenti, porte ed arredi su misura è il teak, come in

una grande barca. I bagni sono rivestiti in mosaico marocchino fatto a mano e la cucina accosta

al teak ed all’acciaio il marmo nero marquina.

L’abitazione è fortemente intrisa della personalità del suo

proprietario/progettista.

2.17CasaA.D.C.

1 2

3

4

Page 75: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1. dettaglio marmo isola cucina / kitchen peninsula detail

2. sala musica, libreria / music room, bookcase

3. dettaglio isola cucina / peninsula detail

4. camera padronale / master bedroom

5. dettaglio oblò scala di collegamento tra zona giorno

e zona notte / detail of the portholes located along the

stairwell connecting the two floors

6. vista ingresso / entrance view

7. vista terrazzo / terrace view 5

6

7

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8

9

This apartament, located on the third and fourth (penthouse) floor of the Inula

building, has an area of 300 square meters plus 150 square meters of balconies and terraces. The apartment is designed as an open space; the living area is on the

fourth floor, while the sleeping area is on the third one and comprises a suite with

the master bedroom, a bathroom, a sauna, a turkish bath and a walk-in wardrobe;

the remaining part of the floor has two bedrooms and two bathrooms, one of

which is en-suite. The floor, the doors and several tailor-made pieces of furniture are made of teak wood, as in a big boat.

The bathrooms are coated with moroccan handmade mosaics; the kitchen is made of steel, teak and marquina marble. The apartment is strongly influenced by the

character of its owner/designer.

pregettista Alessandro Di Carlo anno 2010ubicazione Pescara - Viale Primo Vere, 150

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11 12

13

10

8. vista mobile cucina / kitchen furniture view 9. vista terrazzo / terrace view

10. vasca bagno padronale / master bath 11. corridoio camera padronale con

accesso alla cabina armadio / master bedroom corridor leading to the walk-in

wardrobe 12. dettaglio bagno zona giorno / living area bathroom detail

13. dettaglio bagno zona notte / sleeping area bathroom detail

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mini loft a.d.c.

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mini loft a.d.c.

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1

2

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3 5

4

L’appartamento è inserito in un intervento di recupero di una ex falegnameria nella zona ostiense nei pressi dei Mercati Generali e della Basilica di San Pietro e Paolo. Lo spazio è concepito come un “open space” in cui gli unici ambienti chiusi sono i due bagni; la zona giorno è in comunicazione visiva con la zona notte soppalcata attraverso un solaio in cristallo calpestabile ed una scala anch’essa di acciaio e vetro.

This loft is part of a former carpentry located in the Ostiense neighborhood, near the General Markets and the San Peter and Paul Basilica. It features a two-level open space connected by a steel and glass staircase, with a glass ceiling.

Mini Loft2.18

1. vista sul soppalco calpestabile in cristallo

/ glass ceiling 2. vista angolo cottura /

kitchenette view 3. bagno padronale / master

bathroom 4.- 5. vista scala in acciaio e vetro dal

soppalco / staircase and ceiling view

pregettista Alessandro Di Carloanno 2001ubicazione Roma - Via Libetta

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Under Construction

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Under Construction 03

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PIPER

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PIPER

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PiperIl parco commerciale PIPER è costituito dai due

edifici in via di realizzazione e dal già costruito edificio a destinazione commerciale/direzionale

denominato “The Office”.L’insieme dei tre edifici, per un totale di

superficie di oltre 8000 mq coperti oltre gli spazi destinati a verde e parcheggio, rappresenta

la porta d’ingresso del più amplio progetto di riqualificazione della zona tiburtina ed è

caratterizzato da una architettura altamente qualitativa ed innovativa, fin ora mai utilizzata

nel territorio per tipologie simili.

The PIPER business park comprises two buildings under costruction and the above-

mentioned The Office building. This set of three buildings, extends for about 8000 square

meters, plus the outdoor space and the parking lot, and is the gateaway to the business park.

The architecture is highly qualitative and innovative, quite unusual locally for this type

of building.

1. vista d’insieme dell’intervento / overview

2. vista dalla piazzetta interna / square inside view

3. vista laterale edificio 1 / side view

3.1

pregettista Alessandro Di Carlo / Carmelo Cagnettaimpresa Mediterranea Life s.r.l.ubicazione Pescara, Via Tiburtina

Page 87: BUILDING - Alessandro Di Carlo

1

2

3

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corto maltese

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corto maltese

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1

2

3

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3

L’intervento è ubicato a confine con l’arenile ed ha destinazione commerciale, in particolare da noi pensato come possibile attività legata al mondo della ristorazione. L’edificio si sviluppa al pian terreno con possibilità di utilizzo della copertura con funzione di grande terrazza sul mare.Le tonalità cromatiche sono quelle dei colori chiari, i materiali leggeri e naturali ad intensificare lo stretto rapporto con l’arenile.

This building is located on the waterfront and was conceived as a beach restaurant. It features a roof garden to be used as an outdoor dining room with a wonderful view of the Adriatic sea.The light colour shades and the lightweight materials are used to strengthen the close relationship with the sandy beach.

Corto Maltese3.2

1. vista dall’alto dell’immobile e dell’arredo urbano / overview

2. vista laterale / side view

3. vista d’insieme dall’arenile / overview from the beach

pregettista Alessandro Di Carlo / Gianni Cagnettaimpresa Mediterranea Costruzioni s.r.l.ubicazione Francavilla, Via Paolo Tosti

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MEDITERRANEAHAUS

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MEDITERRANEAHAUS

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Mediterranea Haus

Tale intervento tuttora ancora in fase di definizione, rappresenta un opera di primaria

importanza a causa delle dimensioni ( sono previste circa 100 unità immobiliari) e

dell’ubicazione (il lotto è compreso nella zona a diretto contatto con il fiume, il mare ed il

Porto Turistico di Pescara). I due edifici previsti andranno ad influenzare significativamente lo

skyline della città, sia per chi arriva via mare, sia per chi arriva dal raccordo autostradale.

Lo sviluppo verticale oltre a segnare lo skyline della città ed a far godere ai fruitori di una vista

mozzafiato sul mare, permetterà la realizzazione di ampi spazi verdi ottenibili dalla minima

occupazione del suolo.L’architettura è quella virale.

this future project will become remarkable for its size, since it will comprise over 100

apartments, but also for its strategic location near the river, the beach and the touristic

harbour. It will comprise two buildings, which will mark the city skyline for both the people

sailing from the sea and for those driving from the motorway. The vertical development

project, in addition to marking the city’s skyline and granting the property owners a wonderful view of the sea, will allow for the

creation of large green areas thanks to the minimal ground floor surface deployed.

Its architecture will go viral.

1. dettaglio ingresso edificio / Building entrance detail

2. vista laterale / side view

3. vista d’insieme dei due edifici / overview

3.3

1

pregettista Alessandro Di Carlo / Carmelo Cagnettaimpresa Mediterranea Flower s.r.l.ubicazione Pescara, Via Magellano

Page 95: BUILDING - Alessandro Di Carlo

3

2

Page 96: BUILDING - Alessandro Di Carlo

AureusResidenze

3.4

pregettista Alessandro Di Carloimpresa DDA s.r.l. ubicazione Teramo, Montorio al Vomano Via Leopardi

Page 97: BUILDING - Alessandro Di Carlo

Il progetto proposto al committente, da realizzarsi nella località di Montorio al Vomano, nella provincia di Teramo, è stato concepito con l’intento di non allinearsi all’architettura tipica del luogo, utilizzando però colori e materiali che si integrano perfettamenta con il contesto. L’effetto voluto è quello della innovazione, nelle forme architettonicamente ricercate e nei contenuti di alta qualità, con un’attenzione particolare all’aspetto del risparmio energetico e dell’architettura sostenibile. Come in tutti i progetti esiste un “lato B” che ne rappresenta la versione più avanguardistica, sofisticata e senza compromessi, generalmente più amata dal progettista ma generalmente anche di più difficile realizzazione.

This building project, which will be implemented in Montorio al Vomano, in the province of Teramo, was conceived as not to be aligning with local traditional architecture, but with colors and materials perfectly integrated in the context. The final effect is an innovative building with a refined high-quality finish, and a commitment to energy saving and sustainability. Every design project has its “B side”, that is an avant-garde, sophisticated, uncompromising idea, the designer’s beloved one, and nevertheless the most difficult to implement.

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Sponsorship

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Sponsorship 04

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PALMARES:1° Campionato Adriatico 20091° Campionato Mediterraneo 20092° Campionato Mondiale 20091° Campionato Italiano 20091° Campionato Europeo 20111° Campionato Italiano 20111° Palermo Montecarlo ORC 20111° Campionato Adriatico 20123° Campionato Mondiale 20122° Campionato Italiano 20121° Campionato Mondiale 2013 (corintian)

Man4.1

main Sponsor Mediterranea Life s.r.l.

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Il Festival si svolge da 5 anni con enorme successo di pubblico e con ampia risonanza mediatica grazie alla copertura garantita dalle più autorevoli testate di settore. È rivolto a un pubblico regionale, nazionale e internazionale grazie alla presenza di gruppi musicali provenienti da tutto il mondo e a un fitto cartellone di eventi correlati (16.000 presenze in 5 anni). Il Festival ospita artisti di richiamo internazionale, protagonisti delle nuove tendenze musicali, creando un duplice effetto: promozione della cultura musicale indipendente sul nostro territorio e affermazione su scala internazionale della nostra area metropolitana nel novero dei centri di sperimentazione artistica.

This music festival has taken place for many years, becoming highly successful and gaining wide media coverage on the most influential magazines. The IRF is aimed at a local, national and international audience, as it features bands from all over the world and an intense program of events (16,000 attendance in 5 years). The festival hosts international artists and makers of new musical trends, with a double effect: advertising the indipendent music culture in Italy and stating the international status of this land.

Indie RocketFestival

4.2

main Sponsor Mediterranea Life s.r.l.anno 2010 - 2011

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This mashup of machinima and Second Life techniques– as a feature film – is really disorienting.And it’s Italian. It feels like something quite huge and terribleis happening to video.Bruce Sterling, THE WIREDNovembre 2009

FILMFORUM 2010Magis International Film Studies SchoolUdine-Gorizia (19 – 24 marzo 2010)

LA REPUBBLICA 19/03/2010Haber nel primo film su Second Life

IL SOLE 24 ORE 18/03/2010Un film girato su Second Life

IL GIORNO 18/03/2010L’altro Haber, l’attore e il suo avatar in VolaVola…

L’UNITA’ 19/03/2010Haber diventa un “avatar” nel primo film realizzato su Second Life

IL MANIFESTO 20/03/2010Le notti hardcore di Second Life

IL VENERDI DI REPUBBLICA 12/03/2010L’Avatar di Haber al festival degli atenei

CORRIERE DELLA SERA, SETTE 18/03/2010Second Avatar

Fra gli altri...

AFFARI ITALIANI.IT 16/03/2010Alessandro Haber: "Recito in un film su Second Life…”

IL PICCOLO 20/03/2010VolaVola, sullo schermo il videogioco diventa film

BITCITY 06/03/2010Al debutto "Vola Vola", il film incentrato su Second Life

ANSA 04/03/2010A Gorizia 1/o film italiano Second Life

ANSA 3/11/09Cinema: sbarca a Parigi VolaVola

ATOPIC 2009La Geode, città della scienza e dell’industriaParigi (27 ottobre – 4 novembre 2009)

IL CORRIERE DELLA SERA.IT 28/10/09E' italiano il primo film in second life

IL TEMPO E IL TEMPO.IT 31/10/09Volavola: ecco il film sulla realtà virtuale

LIBERATION 30/10/09Le cinéaste italien Berardo Carboni revient sur la réalisation en machinima de son long métrage«VolaVola» dans Second Life

EL PAIS 03/11/09En Parfs se presenta esta semana un largometraje italiano rodado enteramente en Second Life, sincàmaras, creando los personajes-avatares y haciéndoles vivir una historia

FILM TV 9/11/09Il movimento del machinima sfonda il recinto con VolaVola...

MAX 03/11/09Si chiama VolaVola. È un film virtuale, ma vedibilissimo

Fra gli Altri...

CINECITTA' NEWS 28/10/09VolaVola: second life sul grande schermo

ULTIMA HORA 3/11/09VolaVola, de Berardo Carboni, es un largometraje italiano rodado por completo en Second Life

YAHOO CINEMA 27/10/09VolaVola in Second Life

GLI ALTRI 31/10/9VolaVola cartoon fai da te. Exploit anche qui in Italia

IL CENTRO 3/11/09“VolaVola”, anteprima alle Villette di Parigi

ADNKRONOS 27/10/09Per chi pensava che l'alta definizione fosse l'ultima frontiera arriva una sfida più grande: girare nonsolo in digitale ma NEL digitale

ANSA 3/11/09Cinema: sbarca a Parigi VolaVola

Vola Vola4.3

main Sponsor Mediterranea Life s.r.l.

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Art

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Art 05

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Advertising5.1

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Polaroid5.2

Testi in collaborazione con Arnaldo Guido.Texts written with Arnaldo Guido.

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Painting5.3

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CreditsGRAPHIC DESIGN FABIO DI DONATO PHOTO IVAN DIVANTO / IACOPO PASQUI / MASSIMO CAMPLONE / SERGIO CAMPLONE

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GRAPHIC DESIGN FABIO DI DONATO PHOTO IVAN DIVANTO / IACOPO PASQUI / MASSIMO CAMPLONE / SERGIO CAMPLONE

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