brochure copit presentazione ati 19.03.2012
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Presentazione alla Politica Nazionale dei Programmi Strategici di Ricerca delle Alleanze Tecnologiche Italiane coordinate da AssoknowledgeTRANSCRIPT
5/14/2018 Brochure Copit presentazione ATI 19.03.2012 - slidepdf.com
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Comitato di Parlamentari per l'Innovazione Tecnologica
Presenta alla Politica
Il Programma delle NazionaliTecnologiche Italiane
Per lo Sviluppo e la CrescitaCompetitiva del Paese
DestinatariSegretari e Strutture dei Partiti Politici
Capi Gruppo e Gruppi Parlamentari di Camera eSenato
Presidenti delle Regioni
Partecipanti
I Rappresentanti delle oltre 1.000 Organizzazioni
Industriali e Scientifiche aderenti
19 Marzo 2012 Ore 09.45
Roma, Via del Pozzetto, 158Presso la Camera dei Deputati
Sala delle ColonnePalazzo Marini
Programma
0930 – 09.45 Registrazione dei partecipanti
09.45 – 10.00 Apertura LavoriSilvano Moffa - Presidente COPIT
Presidente della XI Commissione permanente, Lavoro Pubblicoe Privato, della Camera dei Deputati
10.00 – 10.15 Presentazione del Programma
Laura Deitinger - Presidente di Assoknowledge
10.15 – 12.15 Presentazione dei Piani Strategici di
Ricerca per lo Sviluppo
Coordina: Alessandro Sciolari - Direttore Scientifico di
Assoknowledge
Piani Strategici di Ricerca per lo Sviluppo:
Energia Geotermica Energia Solare con Tecnologie a Concentrazione Gestione Sostenibile dei Rifiuti Innovazione di Prodotto Mobilità Elettrica
Nanotecnologie
Sorgenti e Sensori Fotonici Tecnologie Biometriche
12.15 -12.30 La strategia italiana verso Horizon 2020Mario Alì - Direttore Generale per l’Internazionalizzazione
della Ricerca del Ministero dell’Istruzione, l’Università e laRicerca
12.30 -12.45 Progetto “Grande MELO”
Smart Territory per la Lombardia
Roberto Formigoni Presidente della Regione Lombardia
12.45 – 13.00 Alleanza per lo Sviluppo della Valle dell’Aniene
Carmine Marinucci - Dirigente ENEA
13.00 – 14.00 Pausa Lavori
14.00 – 15.00 Dibattito e Approfondimenti
Il Programma delle Nazionali Tecnologiche Italiane
Sono mille le Organizzazioni industriali e scientifiche pronte ascendere in campo sui principali temi di ricerca e innovazioneche dovranno consentire la crescita e lo sviluppo dell’Italia neiprossimi 10 anni.
Il Programma di Sviluppo e Crescita Competitiva del Paese percompetere a livello globale, è stato deciso dalle seguentiAlleanze Tecnologiche Italiane: Energia Geotermica, EnergiaSolare con Tecnologie a Concentrazione, Gestione Sostenibiledei Rifiuti, Innovazione di Prodotto, Mobilità Elettrica,
Nanotecnologie, Sorgenti e Sensori Fotonici, TecnologieBiometriche.Alleanze aperte al contributo di tutti gli Organismi Italianiappartenenti alla comunità scientifica e industriale, interessati alperseguimento di un circoscritto comune obiettivo competitivo etecnologico, che hanno elaborato decisioni condivise. IlProgramma per lo Sviluppo del Paese identifica le priorità sullequali il Sistema Italia intende impegnarsi nei prossimi anni.L’approccio gerarchico utilizzato nelle scelte delle priorità hastabilito gli ambiti nei quali l’Italia si candida ad assumere unruolo competitivo di “leader” rispetto a quelli in cui ha
consapevolmente scelto di essere “follower”. Si tratta di “squadre d’italiani” consapevoli delle p ropriecapacità e dei ruoli che vogliono ricoprire per competere e
vincere, animati da una forte voglia di riscatto.
Il Programma è articolato in tre distinti ambiti operativi:1. Processo decisionale collettivo condiviso2. Sistema collaborativo di sviluppo e sperimentazione
delle innovazioni3. Sistema di costruzione sul Territorio delle Innovazioni
realizzato con capitali reperiti sul mercatoUn Programma di Sviluppo e Crescita totalmente innovativo perl’Italia, spinto e governato dal Basso, che si fonda su pri ncipispesso declamati ma raramente attuati dagli attori nazionalidell’innovazione: Imprese, Università e Centri di Ricerca.
Principi ispiratori del Programma:
Inclusività, trasparenza e apertura a tutti gli attoriitaliani
Orizzontalità settoriale merceologica einterdisciplinarietà scientifica degli attori
Coinvolgimento diretto non intermediato degli attori
Stesso peso decisionale a tutte le imprese: grandi e
piccole
Stessa dignità alle due comunità: industriale escientifica