bologna 10/11/2005
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Accompagniamo nella transizione. “Private Equity e Temporary Management”. Strumenti per la soluzione della discontinuità gestionale. Bologna 10/11/2005. Dr. R.A Ripoldi –Presidente. FinStrategy Transition Manager S.r.l. FinStrategy Transition Manager S.r.l. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
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Bologna 10/11/2005
Accompagniamo nella transizione
Dr. R.A Ripoldi –Presidente. FinStrategy Transition Manager S.r.lS.r.l.
“Private Equity e Temporary Management”
Strumenti per la soluzione della discontinuità gestionale
FinStrategy Transition Manager S.r.l. - Head Office: Strada Maggiore, 32 - 40125 Bologna
Bologna – Milano - S.Benedetto del TrontoTel: +39 051 29104 24 Fax: +39 051 227507 E-mail : [email protected] Web: www.finstrategytm.it
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Fattori di pressione sulle P.M.I.
Competizione internazionale(Paesi emergenti)
Competizione europea
Competizione nazionale
Sottocapitalizzazione
Dimensioni emassa critica
Efficienza / Produttività
Basilea 2
Fattori esogeniFattori endogeniCosti
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•Downsizing•Turnaround•M & A •Turnover•Delocalizzazioni
•Diversificazioni strategiche•Penetrazion
e new
markets•Reingegnerizzazione dei processi
Fattori di discontinuità gestionale
•Competenze
•Economico/finanziarie•Temporali
•Umane
Risorse interne
P.M.I.- Fattori di discontinuità gestionale Vs. risorse interne (1)
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P.M.I.- Fattori di discontinuità gestionale Vs. risorse interne (2)
•Downsizing•Turnaround•M & A •Turnover•Delocalizzazioni
•Diversificazioni strategiche•Penetrazion
e new
markets•Reingegnerizzazione dei processi
Fattori di discontinuità gestionale Risorse interne potenziate
Immissione di competenze(Temporary Management)
Immissione di capitali(Private Equity)
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Chi è il Temporary Manager
•Un manager esperto
•Apportatore di cultura e competenza manageriale
•Organico all’Azienda (opera dall’interno)
•Orientato al “fare” e ai risultati
•Con compiti e deleghe precise
•Opera solo per il tempo necessario per la risoluzione efficace e rapida di uno specifico problema
•Un percorso specifico di carriera
•Estraneo alle “cordate” interne
•Problem solver
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Chi NON è il Temporary Manager
•Un consulente
•Un supporto esclusivamente teorico
•Un produttore di reports
•Orientato esclusivamente al suggerire come “fare”
•Un dirigente a fine carriera
•Un lavoratore “interinale”
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Uno sguardo ai Paesi Trailers (1)quanti sono i T.M.
6000 Temporary Managers
2500 Temporary Managers
450 Temporary Managers
U.K.
Olanda
Italia
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Uno sguardo ai Pesi Trailers (2)come vengono utilizzati i T.M.
Fonte : Sviluppo Impresa
Inghilterra
Crisis management
13%
Nuovi business
17%Project
management25%
Change management
14%
Turnaround31%
Olanda
Project management
35%
Turnaround13%
Change management
40%
Crisis management
12%
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Le tendenze del Temporary Management
Modalità di Intervento
Numero
Età media
Free lance
Step 1
•Body Renting
•Mono-competenza •Multi-competenza
Associazione-Consorziotra T.M.
Step 2
•Body Renting
•Pluri-competenza
•Shadow Mngmt.
Società Specializzate
Step 3
•Full Service
•Controllo qualità
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No 77%
Si 23%
27% >Flessibilità
21% Savings
21% <Criticità gestionale
27% Vantaggioso
4% Riduzione del contenzioso
28% Non vantaggiosoX le politiche del
personale
43% Mancanza diopportunità
16% Scarsa conoscenza
9% Non vantaggioso4% Altro
% Aziende che utilizzano/non utilizzano il T.M.e relative motivazioni
Fonte: Rilevazione 2005 Associazione AIDP/HRDA su un campione di 1250 Az.
59%
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Modalità di utilizzo del Temporary Management
23%
Aziende che utilizzano il T.M.
37% + 24 mesi
37% - 6 mesi
13% Tra 6 e 12 mesi
13% Tra 12 e 24 mesi
24% A progetto
24%Area
Finanziaria
13% AreaCommerciale
13% AreaEstero
13% Facility Mngmt.
13% Gestione ordini
Per quanto tempo In quali aree
Fonte: Rilevazione 2005 Associazione AIDP/HRDA su un campione di 1250 Az.
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Start up
A partire dalla business idea dell'Imprenditore è necessario reperire forti competenze manageriali in grado di definire e di rendere operative le linee guida del progetto a partire dal business plan sino agli aspetti organizzativi, produttivi e distributivi concernenti la nuova impresa nascente.
Quando utilizzare un Temporary Manager (1)
Una posizione chiave rimane temporaneamente vacante e l'operatività e i tempi per la selezione di un sostituto non si conciliano. L'introduzione di un temporary manager consente di operare un "ponte"operativo tra la passata gestione e la futura senza impatti sull'ordinaria amministrazione.
Posizioni vacanti
L’azienda deve imboccare una fase di cambiamento per essere più idonea agli scenari in rapida evoluzione. E’ necessaria una figura manageriale proveniente dall’esterno non coinvolta nelle passate gestioni che abbia le capacità di riorganizzare la struttura per adattare e migliorare le performances rispetto ai mutati contesti.
Ristrutturazionie
crisi aziendali
Costi e performances segnalano stati di elevata problematicità in alcune aree, p.es: l’area amministrativa, l’area Marketing, il ciclo produttivo, il ciclo passivo, etc. Si rende, quindi, necessario un intervento a livello di Direzione Generale e/o Funzionale.
Riorganizzazionedei
processi
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Passaggio generazionale
Project Management
Merge & Acquisition
In ogni evenienza
La costante mutevolezza degli scenari economici e le particolarità insite in ogni azienda, fanno si che ogni impresa manifesti necessità specifiche relativamente a competenze manageriali di staff e di line, in grado comunque di fornire risposte concrete sia sul piano strategico che operativo.
I processi di razionalizzazione, fusione, acquisto o dismissione di un’azienda richiedono le competenze di un manager esperienziato in tali processi, in grado anche di valutare accuratamente gli impatti sulle specifiche culture organizzative.
Al fine di gestire progetti specifici o che comportino l’allargamento delle attività aziendali è necessario ricorrere ad un manager competente nell’ambito specifico dotato di spirito imprenditoriale per ottenere i risultati auspicati nei tempi e nelle modalità previste.
Per far da ponte tra due generazioni di imprenditori si rende necessaria la figura di un “tutor”per il figlio che pur avendo capacità e visione deve ancora maturare alcune esperienze. E’ necessaria la figura di un manager capace, affidabile e soprattutto estraneo alle cordate interne.
Quando utilizzare un Temporary Manager (2)
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Perché utilizzare un Temporary Manager
•COSTI FISSI E COSTI FISSI E COSTI VARIABILICOSTI VARIABILI
•RISPOSTE SPECIFICHERISPOSTE SPECIFICHE A PROBLEMI SPECIFICIA PROBLEMI SPECIFICI
•Le giuste competenze, per Le giuste competenze, per il giusto tempo, nel posto il giusto tempo, nel posto giustogiusto
•Diminuzione dei costi o aumento dei ricavi
•Costi direttamente connessi ai ritorni economici derivanti dall’obiettivo dell’intervento.
•TRAINING ON THE JOB •Avvicendamento tra il T.M. e un J.M. a tempo indeterminato che il T.M. stesso ha formato on the job
•Savings su formazione•Savings su tempi per operatività
•UNA STRUTTURA INVECE DI UNA RISORSA
•Intervento coordinato e supervisionato da parte di uno Shadow Manager
•2 risorse al costo di 1
•DISMISSIONI E FORMAZIONE
•Savings su dismissioni•Savings su formazione.
•<Contenzioso•Continuità operativa
•SOLUZIONI OPERATIVESOLUZIONI OPERATIVE EFFICACIEFFICACI
•Rapida presa di contatto Rapida presa di contatto con il problema e la con il problema e la veloce definizione di una veloce definizione di una soluzione operativasoluzione operativa
•Savings x < tempi di individuazione ed attivazione delle soluzioni operative.
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OperativiOperativi Economico/finanziariTemi/areeTemi/aree V a n t a g g i