bollettino ufficiale della regione campania - n. 3 8 · nio 2007-2009 è pari ad € 30.229.504,00...

REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 18 ottobre 2007 - Deliberazione N. 1852 - Area Generale di Coordinamento N. 17 - Istruzione - Educazione - Formazione Professionale - Politica Giovanile e del Forum Regionale della Gioventù - Osservatorio Regionale del Mercato del Lavo-ro (O.R.ME.L.) - Edilizia Scolastica. Legge n. 23/96 - Piano generale triennale 2007/2009 - Piani an-nuali 2007,2008 e 2009 - Programma interventi anno 2007 ( con allegati).

PREMESSO - che con la Legge 11 gennaio 1996, n. 23 sono state emanate nuove norme per l’edilizia scolastica e previsti finanziamenti per assicurare interventi nel settore; - che con i DD.MM. 18 aprile 1996, 6 ottobre 1999 e 30 ottobre 2003 sono stati avviati i primi tre piani triennali e definiti criteri e modalità di calcolo ai fini dell’attribuzione alle Regioni delle risorse statali; - che con la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007) ed in particolare l’articolo 1, comma 625, è stato disposto che per l’attivazione dei Piani di edilizia scolastica di cui all’art. 4 della Legge 23/1996 sono destinati finanziamenti statali pari a 50 milioni di euro nel 2007 e a 100 milioni in cia-scuno degli anni 2008 e 2009, a gravare sul bilancio del Ministero della Pubblica Istruzione, destinando il 50% delle risorse assegnate per ciascuna annualità alle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici da parte dei competenti Enti Locali; - che il citato comma 625 dispone che per le finalità sopra esplicitate lo Stato, la Regione e l’Ente loca-le interessato concorrono in parti uguali ai fini del finanziamento dei singoli interventi; - che lo stesso comma prevede che per il completamento delle opere di messa in sicurezza e di ade-guamento a norma, le Regioni possono fissare un nuovo termine di scadenza che non sia comunque successivo al 31 dicembre 2009 a far data dalla sottoscrizione di uno specifico “Patto per la sicurezza “ da sottoscrivere in Conferenza Unificata; - che con D.M. 16 luglio 2007 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 142, del 26/07/2007 adottato ai sensi dell’articolo 4 della Legge 23/96 e di quanto previsto dall’articolo 1 comma 625 della legge 296/2006, nonché sulla base delle intese intercorse con le Regioni e le Autonomie Locali, è stata definita la riparti-zione dei finanziamenti per l’attivazione dei piani di edilizia scolastica per il triennio 2007/2009; PRESO ATTO - che, lo stanziamento complessivo assegnato alla Regione Campania con il riparto statale per il trien-nio 2007-2009 è pari ad € 30.229.504,00 , di cui € 5.796.358,00 per l’anno 2007e € 12.216.573,00 per ciascun degli anni 2008 e 2009; - che tali risorse sono effettivamente utilizzabili a condizione che sia assicurata, già nelle fase della pro-grammazione regionale, la compartecipazione della Regione e degli EE.LL. al costo di realizzazione degli interventi, come previsto dalla stessa Legge Finanziaria 2007, dal D.M. 16 luglio e 2007 e dall’ In-tesa istituzionale in Conferenza Unificata, nell’ambito del più ampio “Patto per la sicurezza”;

- che, segnatamente, l’art.3 dell’Intesa Istituzionale prevede che il 50% degli importi previsti per la Pro-grammazione triennale 2007-2009 sia compartecipato in parti uguali tra Stato, Regione territorialmente competente e Ente locale interessato;

- che detta Intesa sottoscritta in Conferenza Unificata in data 26 settembre 2007 prevede, tra l’altro, che, per la particolare importanza che riveste la sicurezza dell’utenza scolastica, anche il residuo 50% dei fi-nanziamenti statali assegnati a ciascuna Regione può essere - in ragione delle situazioni e contingenze insistenti in ciascuna realtà territoriale, opportunamente valutate dalle competenti Regioni e Province Au-

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 3 DEL 21 GENNAIO 2008

tonome - prioritariamente destinato alla messa in sicurezza ed all’adeguamento a norma delle scuole e che esso è, comunque, compartecipato dalla Regione e/o dall’Ente locale interessato, anche con quote e modalità diverse da quelle indicate dal precedente articolo 3 e con eventuali ulteriori risorse, restando in ogni caso a carico del Ministero della Pubblica Istruzione solo un terzo del costo complessivo dell’opera;

CONSIDERATO - che con nota circolare dell’Assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Campania Prot. 2382/Sp Napoli, 9 agosto 2007, pubblicata sul BURC n. 46 del 20 agosto 2007 e sul sito della Regione Campania, sono stati invitati gli amministratori degli EE.LL. della Campania ad inoltrare le for-mali richieste di finanziamento corredate di progettazione esecutiva, la valutazione dei costi delle ope-re, l’individuazione della quota parte a carico dell’Ente Locale, nonché l’ordine di priorità dei finanzia-menti richiesti; - che, successivamente, a seguito delle indicazioni emerse in sede di confronto con il MPI e con le Re-gioni per definire le modalità operative dell’attuazione del Patto, in considerazione della ristrettezza dei tempi ai fini della predisposizione della Programmazione 2007-2009, è stato valutato, fermo restando il carattere di priorità delle progettazioni esecutive, di prendere in considerazione anche le progettazioni definitive, purché accompagnate da chiare indicazioni circa i costi complessivi da sostenere, l’entità delle singole compartecipazioni e i tempi di conclusione dell’opera; - che il Piano generale triennale e quelli annuali relativi al triennio - con particolare riferimento al pro-gramma relativo all’ anno 2007 - devono essere inoltrati al Ministero dell’Istruzione, ai sensi del comma 4. art. 4 della L.23/96, entro 90 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del DM 16 luglio 2007 pubblicato sulla G.U. 26 luglio 2007, di ripartizione dei finanziamenti e che, pertanto, nel caso di specie, il termine per detto inoltro è fissato al 24 ottobre 2007; PRESO ATTO

- che alla data del 21 settembre 2007, termine ultimo per la presentazione dei progetti da parte degli E-E.LL., sono pervenuti n. 499 progetti per complessivi € 217. 202.091,28 così ripartiti per aree pro-vinciali Avellino 55 per complessivi € 30.924.740,77 Benevento 88 per complessivi € 38.452.962,66 Caserta 143 per complessivi € 62.236.729,28 Napoli 106 per complessivi € 47.263.988,45 Salerno 107 per complessivi € 38.323.670,12 CONSIDERATO - che con le risorse statali, a seguito di adeguate compartecipazioni finanziarie – a livello complessivo e per singolo intervento – da parte della Regione e degli Enti Locali si può sviluppare un volume di inve-stimenti nel triennio non inferiore ad € 90.688.512,00, così articolato: Piano annuale 2007 € 17.389.074,00 Piano annuale 2008 € 36.649.719,00 Piano annuale 2009 € 36.649.719,00 RILEVATO

- che ai sensi degli artt. 2, 3 e 4 dell’Intesa Istituzionale e con riferimento alle istanze pervenute e all’impegno finanziario preventivato dagli EE.LL. interessati, la compartecipazione della Regione Cam-pania possa ammontare rispettivamente:

per l’anno 2007 ad € 5.796.358,00; per ciascuno degli anni 2008 e 2009 € 12.216.573,00 per un totale di € 24.433.146,00;


RITENUTO

- pertanto, che si possa approvare una Programmazione triennale 2007 - 2009 articolata in Piani annuali 2007, 2008, 2009 e segnatamente il Piano 2007, di cui il primo 50% è puntualmente dedicato alla mes-sa in sicurezza e adeguamento a norma degli edifici scolastici ai sensi del D.Lgs. 626/1994 e succes-sive modifiche e integrazioni e compartecipato in parti uguali con la Regione e l’Ente Locale direttamen-te interessato - a norma dell’art. 2 del D.M. 16 luglio 2007 - e il restante 50% , ai sensi del combinato disposto dell’art 3 e dell’art 4 dello stesso D.M., è utilizzato per la stessa finalità comunque comparte-cipato dalla Regione e dall’Ente locale;

- che, in attuazione dell’art.11 del citato Patto, ai fini della determinazione del nuovo termine di scadenza della Proroga per l’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza e adeguamento, comunque non succes-sivo al 31 dicembre 2009, possano essere ricondotte nell’ambito del Piano 2007, ai sensi dell’art. 8 del Patto, le richieste formulate dai competenti Enti Locali afferenti alle opere più prontamente cantierabili;

- che possano essere ricondotte nell’ambito del Piano 2008 e del Piano 2009 le richieste afferenti pro-getti non immediatamente cantierabili ( es: definitivi o esecutivi che richiedono integrazioni e chiari-menti ) per i quali è possibile procedere con una tempistica più dilatata, comunque compatibile con il nuovo termine di scadenza della proroga, non successivo al 31 dicembre 2009;

- che ci si possa riservare di rimodulare i Piani relativi agli anni 2008 e 2009 in base alle opere in esse contenute, che si renderanno più prontamente cantierabili; - che si possa consentire l’assegnazione dei finanziamenti regionali anche a quegli EE.LL: che non a-vessero completamente ottemperato all’attivazione della propria Anagrafe dell’Edilizia scolastica, in considerazione della straordinarietà del Piano che si approva con il presente atto deliberativo e valutan-do positivamente la compartecipazione economica da parte degli EE.LL. medesimi ed impegnando, co-munque, detti Enti ad implementare rapidamente gli eventuali dati mancanti, anche al fine di corrispon-dere alle esigenze programmatorie del Ministero della Pubblica Istruzione; - che, segnatamente, per quanto riguarda gli aspetti finanziari, si possa prospettare l’utilizzo, per quanto concerne la compartecipazione della Regione Campania, delle risorse rese disponibili dal Bilancio re-gionale per gli interventi in materia di edilizia scolastica appostate sulla U.P.B. 1.82.227 – Cap.4850 rispettivamente:

1. Piano 2007 • una quota parte di € 1.800.000,00 (E.F. 2006 ) - già impegnati dal Settore Istruzione con D.D. n

534 del 20/12/2006 - che al tasso di interesse costante del 5% sviluppano un investimento ven-tennale pari a € 36.000.000,00, pari a € 5.796.358,00;

2. Piani 2008 e 2009

• una quota parte di € 4.500.000,00 (E.F. 2007) - da impegnare - che al tasso di interesse co-stante del 5% sviluppano un investimento ventennale pari a € 90.000.000,00, pari a € 12.216.573,00 per ciascuno degli anni indicati;

- che ai fini della quantificazione della compartecipazione regionale alla realizzazione dei singoli progetti si possa, in via preliminare, procedere alla ripartizione per ambito provinciale in armonia con i criteri adottati dal Ministero della Pubblica Istruzione in sede di riparto fra le Regioni e le Province Autonome delle risorse statali; - che si possano, pertanto approvare i criteri di riparto per ambito provinciale riportati nell’allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento che costituiscono il riferimento non vincolante per il finanziamento dei progetti in ciascun ambito;


- che si possano approvare, altresì, i finanziamenti destinati a ciascun Ente Locale per gli interventi e-spressamente indicati, inseriti nel Piano annuale 2007; - che si possano approvare, infine, gli interventi inseriti nei Piani annuali 2008 e 2009; - che ci si possa riservare di rimodulare i Piani relativi agli anni 2008 e 2009 in base alle opere, in essi contenuti, che si renderanno più prontamente cantierabili; - che si possa fissare - ai sensi del comma 625 dell’art.1 della L.296/2006, per gli interventi di comple-tamento delle opere di messa in sicurezza e di adeguamento a norma previsti sia nei Piani formulati ai sensi della L..23/96, che in altri Piani di interventi, eventualmente predisposti, per le medesime finalità, direttamente dagli EE.LL. con risorse proprie, regionali o comunque diverse da quelle indicate nell’ In-tesa Istituzionale sottoscritta il 26 settembre 2007 - il nuovo termine di scadenza al 31 dicembre 2009; PROPONE e la Giunta in conformità a voti unanimi :

DELIBERA Per le motivazioni ed i riferimenti espressi in narrativa, che qui si intendono integralmente riportati: - di approvare le “Linee di indirizzo, i criteri, le procedure” per la realizzazione del Piano generale trien-nale, articolato in Piani annuali, degli interventi in materia di edilizia scolastica ai sensi della L.23/96 di cui all’allegato “A” che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; - di approvare la Programmazione triennale 2007 - 2009 (allegato “C” alla presente deliberazione che forma parte integrante della stessa ), articolata in Piani annuali 2007, 2008, 2009, in cui il primo 50% è puntualmente dedicato alla messa in sicurezza e adeguamento a norma degli edifici scolastici ai sensi del D.Lgs. 626/1994 e successive modifiche e integrazioni e compartecipato in parti uguali con la Re-gione e l’Ente Locale direttamente interessato - a norma dell’art. 2 del D.M. 16 luglio 2007 - e il restante 50% , ai sensi del combinato disposto dell’art 3 e dell’art 4 dello stesso D.M., è utilizzato per la stessa finalità comunque compartecipato dalla Regione e dall’Ente locale; - di approvare, altresì, i Piani relativi alle annualità 2007 – 2008 - 2009 (allegati “D” - “E” – “F” del docu-mento di programmazione), che prevedono ciascuno uno stanziamento complessivo rispettivamente di € 17.389.074,00, di € 36.649.719,00 e € 36.649.719,00 per complessivi € 90.688.512,00 ripartiti sulla base dei criteri di cui all’allegato documento di programmazione che si richiama; - di ricondurre, pertanto, nell’ambito del Piano 2007, ai sensi dell’art. 8 del Patto, le richieste formulate dai competenti Enti Locali afferenti alle opere più prontamente cantierabili, anche in considerazione del-la determinazione del nuovo termine di scadenza della Proroga per l’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza e adeguamento, comunque non successivo al 31 dicembre 2009, ai sensi dell’art.11 del citato Patto; - di ricondurre, inoltre, nell’ambito del Piano 2008 e del Piano 2009 le richieste afferenti progetti non immediatamente cantierabili ( es: definitivi o esecutivi che richiedono integrazioni e chiarimenti ) per i quali è possibile procedere con una tempistica più dilatata, comunque compatibile con il nuovo termine di scadenza della proroga non successivo al 31 dicembre 2009; - di consentire l’assegnazione dei finanziamenti regionali anche a quegli EE.LL: che non avessero com-pletamente ottemperato all’attivazione della propria Anagrafe dell’Edilizia scolastica, in considerazione della straordinarietà del Piano che si approva con il presente atto deliberativo e valutando positivamente la compartecipazione economica da paret degli EE.LL. medesimi ed impegnando, comunque, detti Enti ad implementare rapidamente gli eventuali dati mancanti, anche al fine di corrispondere alle esigenze programmatorie del Ministero della Pubblica Istruzione; - di fissare - ai sensi del comma 625 dell’art.1 della L.296/2006, per gli interventi di completamento del-le opere di messa in sicurezza e di adeguamento a norma previsti sia nei Piani formulati ai sensi della L..23/96, che in altri Piani di interventi, eventualmente predisposti, per le medesime finalità, direttamente dagli EE.LL. con risorse proprie, regionali o comunque diverse da quelle indicate nell’ Intesa Istituziona-le sottoscritta il 26 settembre 2007 - il nuovo termine di scadenza al 31 dicembre 2009;


- di valutare, ai sensi degli artt. 2, 3 e 4 dell’Intesa Istituzionale e con riferimento alle istanze pervenute e all’impegno finanziario preventivato dagli EE.LL. interessati, la compartecipazione della Regione Campania possa ammontare rispettivamente:

per l’anno 2007 ad € 5.796.358,00; per ciascuno degli anni 2008 e 2009 € 12.216.573,00 per un totale di € 24.433.146,00;

- di utilizzare, per quanto concerne la compartecipazione della Regione Campania, quota parte delle ri-sorse rese disponibili dal Bilancio regionale per gli interventi in materia di edilizia scolastica appostate sulla U.P.B. 1.82.227 – Cap. 4850 rispettivamente:

1. Piano 2007 • una quota parte di € 1.800.000,00 (E.F. 2006 ) - già impegnati dal Settore Istruzione

con D.D. n 534 del 20/12/2006 - che al tasso di interesse costante del 5% sviluppano un investimento ventennale pari a € 36.000.000,00, pari a € 5.796.358,00;

2. Piani 2008 e 2009

• una quota parte di € 4.500.000,00 (E.F. 2007) - da impegnare - che al tasso di interes-se costante del 5% sviluppano un investimento ventennale pari a € 90.000.000,00, pari a € 12.216.573,00 per ciascuno degli anni indicati;

- di procedere in via preliminare, ai fini della quantificazione delle risorse regionali da destinare alla rea-lizzazione dei singoli progetti, alla ripartizione delle stesse per ambito provinciale, in armonia con i crite-ri adottati dal Ministero della Pubblica Istruzione in sede di riparto fra le Regioni e le Province Autono-me delle risorse statali con il D.M. 16 luglio 2007; - di approvare, pertanto,i criteri di riparto per ambito provinciale riportati nell’allegato “B” che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - di approvare, altresì, i finanziamenti destinati a ciascun Ente Locale per gli interventi espressamente indicati inseriti nel Piano annuale 2007; - di approvare, infine, gli interventi inseriti nei Piani annuali 2008 e 2009; - di riservarsi di rimodulare i Piani relativi agli anni 2008 e 2009 in base alle opere, in essi contenuti, che si renderanno più prontamente cantierabili; - di inoltrare il provvedimento di cui trattasi alla Direzione Scolastica Regionale ed al Ministero dell’Istruzione per i consequenziali adempimenti di competenza; - di trasmettere il provvedimento di cui trattasi all’Assessore all’Istruzione, all’AGC 17 e al Settore Istru-zione e Cultura, per gli ulteriori provvedimenti di competenza; - di trasmettere il provvedimento al Bollettino Ufficiale della Regione Campania per la pubblicazione e per la collocazione sul sito della Regione Campania, soltanto dopo aver acquisito il nulla osta del Mini-stero della Pubblica Istruzione.

Il Segretario Il Presidente D’Elia Bassolino


Regione Campania Assessorato Lavoro Istruzione e Formazione

EDILIZIA SCOLASTICA Legge 11 gennaio 1996, n. 23

Linee di indirizzo -Criteri -Procedure

Piano generale triennale Piani annuali

Allegato “A”


La normativa in materia : Legge 11 gennaio 1996, n. 23 - Legge 27 dicembre 2006 , n. 296. Con la Legge 11 gennaio 1996, n. 23 sono state emanate nuove norme per l’edilizia scolastica e previ-sti finanziamenti per assicurare interventi nel settore. La norma statale definisce le strutture di edilizia scolastica quale elemento fondamentale ed integrante del sistema scolastico, in tal senso l’obiettivo primario della legge rimane quello di assicurare, a tali strutture, uno sviluppo qualitativo e una collocazione sul territorio adeguati alla costante evoluzione delle dinamiche formative, culturali, economiche e sociali. Sono state fissate, pertanto, le tipologie di interventi ammissibili a totale carico dello Stato, finalizzate a soddisfare sia il bisogno immediato di aule, sia la riqualificazione e l’adeguamento del patrimonio edilizio alle norme di sicurezza, ai processi di riforma, all’innovazione, alla sperimentazione. La programmazione dell’edilizia scolastica, come previsto dall’art. 4 della Legge 23/96, si realizza me-diante Piani generali triennali e piani annuali di attuazione, predisposti ed approvati dalla Regione, sulla base delle proposte formulate dagli Enti locali finalizzate a:

a) la costruzione e il completamento di edifici scolastici, nonché l'acquisto e l'eventuale riadattamento di immobili adibiti o da adibire a uso scolastico, in particolare al fine di eliminare le locazioni a carattere o-neroso, i doppi turni di frequenza scolastica e l'utilizzazione impropria di stabili che non siano riadattabili;

b) le ristrutturazioni e le manutenzioni straordinarie dirette ad adeguare gli edifici alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche;

c) la riconversione di edifici scolastici da destinare ad altro tipo di scuola;

d) la realizzazione di impianti sportivi di base o polivalenti, eventualmente di uso comune a più scuole, anche aperti all'utilizzazione da parte della collettività.

Ai sensi del comma 3. dell’art. 4 della L. 23/96, con Decreto del Ministro dell’Istruzione, sentita la Confe-renza Stato/Regioni, vengono stabiliti i criteri per la ripartizione dei fondi tra le Regioni, indicate le som-me disponibili per il triennio di riferimento e fissati gli indirizzi volti ad assicurare il coordinamento degli interventi ai fini della programmazione scolastica nazionale.

Le Regioni, entro novanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto sopra ci-tato, approvano e trasmettono al Ministro dell’Istruzione i Piani generali triennali ed i Piani Annuali con-tenenti i progetti preliminari, la valutazione dei costi e l’indicazione dei destinatari in relazione alle dispo-nibilità finanziarie. Decorsi sessanta giorni dalla trasmissione dei Piani, in assenza di osservazioni del Ministro dell’Istruzione, le Regioni provvedono alla loro pubblicazione nei rispettivi Bollettini Ufficiali. Ove, al contrario, il Ministro dell’Istruzione riscontri delle difformità dei Piani regionali rispetto agli indirizzi della programmazione scolastica nazionale, invita le Regioni a modificare opportunamente i rispettivi Piani. Le Regioni provvedono a tali modifiche entro trenta giorni dalla data di ricevimento delle disposi-zioni ministeriali. Dalla prima applicazione della legge sono stati predisposti dall’Assessorato regionale all’Istruzione, tre Programmi generali triennali rispettivamente per i periodi 1996-1998, 1999-2001 e 2003-2005. La situazione particolarmente difficile del patrimonio di edilizia scolastica della Campania, così come si era, peraltro, appalesata dalla considerevole entità delle richieste avanzate dagli Enti Locali, è stata, tut-tavia, resa ben più grave dalla decisione governativa di sospendere il finanziamento della legge 23/96, prima per l’anno 2002, poi per il biennio 2005-2006, una decisione assunta nel mentre scadeva vana-mente il termine per la messa in sicurezza degli edifici scolastici (dicembre 2004) ai sensi del decreto le-gislativo 626/94 e si profilavano gravi emergenze, diffuse su quasi tutto il territorio nazionale a cui non si è potuto far fronte causa la generalizzata mancanza di risorse, sebbene il termine venisse prorogato in virtù di apposita normativa statale fino al giugno 2006.


Va richiamata, al riguardo, anche la Legge Regionale n. 50/85, concernente, soprattutto, contributi per interventi di costruzione, adattamento o miglioramento degli edifici scolastici, oltre che per l’acquisto di arredi e attrezzature la cui ultima programmazione, riferita all’E.F. 2005, ha tenuto conto, attesa la par-ticolare importanza che riveste la sicurezza dell’utenza scolastica, dell’esigenza indifferibile di intervenire esclusivamente sulla messa in sicurezza e adeguamento a norma degli edifici, destinando a tale tipolo-gia di interventi tutte le risorse regionali programmate. L’innalzamento dei livelli di sicurezza e la messa a norma degli edifici scolastici sono divenute, pertan-to, le priorità assolute di tutte le componenti istituzionali interessate. Il disposto dell’articolo 1, comma 625 della legge 27 dicembre 2006 n. 296, nel riattivare i finanziamenti previsti dalla Legge 23/96, ha destinato il 50% delle risorse assegnate annualmente per gli anni 2007, 2008 e 2009, ammontanti rispettivamente a 50milioni di Euro per l’anno 2007 e 100milioni di Euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009, al completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamen-to a norma degli edifici scolastici, prevedendo il concorso in parti uguali dello Stato, della Regione com-petente per territorio e dell’Ente Locale interessato. Lo stesso comma 625 ha previsto che per il completamento delle opere di messa in sicurezza e di a-deguamento a norma degli edifici scolastici, le Regioni possono fissare un nuovo termine di scadenza, comunque non successivo al 31 dicembre 2009, dalla data di sottoscrizione di uno specifico “Patto per la sicurezza” da concordare in Conferenza Unificata. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 172, del 26/07/2007 è stato pubblicato il Decreto ministeriale del 16 luglio 2007 con il quale è stata predisposta sulla base della complessiva normativa la ripartizione e l’assegnazione alle Regioni dei finanziamenti relativi al triennio 2007/2009. Con il provvedimento ministeriale, oltre alla ripartizione delle somme, sono stati fissati gli indirizzi diretti ad assicurare un’idonea programmazione regionale - in linea con le nuove disposizioni normative intro-dotte dalla Legge Finanziaria 2007 - finalizzata, come già evidenziato, ad assicurare l’innalzamento del livello di sicurezza delle istituzioni scolastiche pubbliche e il miglioramento della qualità degli ambienti e delle strutture nelle quali è prestato il servizio scolastico.

L’articolo 2 del Decreto, richiamando le disposizioni del comma 625 dell’art. 1 della L.296/2006, destina il 50% degli importi previsti per ogni singola annualità alla messa in sicurezza e adeguamento a norma degli edifici scolastici e nell’ambito di tale quota ciascun intervento programmato è compartecipato in parti eguali con la Regione e l’Ente locale direttamente interessato.

Il combinato disposto degli artt.3 e 4 dello stesso Decreto destina anche il restante 50% delle risorse di-sponibili alla messa in sicurezza e adeguamento a norma degli edifici scolastici, subordinando, l’utilizzo di tale quota di finanziamento per le altre finalità previste dalla normativa di riferimento, alla effettiva in-tegrale realizzazione delle attività di messa in sicurezza e adeguamento di tutti gli edifici scolastici esi-stenti sul territorio regionale.

Tali disposizioni sono state recepite nell’Intesa Istituzionale per la realizzazione del “Patto per la sicurez-za” sopra richiamata, sottoscritta in Conferenza Unificata il 26 settembre 2007 in attuazione del comma 625. dell’art.1, della L.296/2006.

Come si è detto, nel Patto sono state recepite le nuove disposizioni introdotte dalla Finanziaria 2007 cir-ca gli interventi che rivestono carattere di priorità e le nuove procedure di realizzazione degli stessi. Si riportano, pertanto, di seguito i significativi elementi di novità introdotti dall’Intesa che vede partecipi il Governo, le Regioni e gli Enti Locali e che consente, mediante gli opportuni adeguamenti delle disposi-zioni procedurali di cui all’art. 4 della Legge 23/96, di dedicare l’intera programmazione triennale alla messa in sicurezza delle scuole:

1. priorità per la messa in sicurezza ed a norma ai sensi del D.lgs. 626/94 e successive modifiche e

integrazioni, degli edifici scolastici, con uno sviluppo di un volume di investimenti nel triennio – per la Campania – non inferiore ad € 90.688.512,00, a seguito di adeguate compartecipazioni fi-


nanziarie – a livello complessivo e per singolo intervento – da parte della Regione e degli Enti Locali;

2. destinazione del primo 50% delle risorse stanziate esclusivamente a tali finalità, con comparteci-pazione in parti uguali tra Stato, Regione, Enti Locali ( ciascuno con la quota di un terzo del co-sto del progetto);

3. prioritaria destinabilità del restante 50% delle risorse statali stanziate alle medesime finalità di cui sopra, con possibilità da parte della Regione di dedicarlo anche ad altre finalità previste dalla leg-ge 23/96, a condizione che le strutture scolastiche regionali siano già tutte a norma;

4. opportuna compartecipazione del finanziamento anche nel caso indicato al precedente punto 3. sia pure con modalità diverse e, cioè - mentre resta fermo che 1/3 dell’importo dell’opera rimane a carico delle risorse assegnate alla Regione col DM 16 luglio 2007 - l’ammontare residuo può essere coperto dalla Regione e/o dall’Ente locale anche con quote e modalità differenti da quelle indicate al punto 2;

5. formulazione e presentazione della Programmazione regionale, articolata nei singoli Piani annua-li, entro 90 giorni dalla pubblicazione del D.M. 16 luglio 2007 (G.U. 26 luglio 2007) al Ministero della Pubblica Istruzione. Tale termine, infatti, risulta ancor più perentorio perché i finanziamenti statali previsti - diversamente dal passato - non sono mutui ma risorse dirette, per cui devono essere necessariamente impegnati entro l’anno;

6. necessità che gli Enti locali nelle domande d’accesso al beneficio indichino – in particolare - i tempi di intervento, il costo complessivo di ciascuna opera e le relative compartecipazioni finan-ziarie, costituendo, questi, elementi essenziali per la formulazione del Piano regionale citato;

7. la corrispondenza del Piano regionale agli indirizzi, ai criteri ed alle modalità complessivamente previsti, è formalizzata con presa d’atto, sottoscritta dai rappresentanti del Ministero e dalla Re-gione, che costituisce la concreta espressione del Patto per la sicurezza. Poiché esso prevede la partecipazione anche dell’Ente locale, é necessaria l’espressa delega di quest’ultimo alla Re-gione, da formularsi all’atto della presentazione dei progetti per l’inserimento degli stessi nel Piano medesimo come ulteriore elemento dell’ordinaria documentazione da allegare per l’accesso al beneficio;

8. la Regione provvede, come d’ordinario, alla predisposizione della Programmazione triennale e alla successiva pubblicazione della stessa sul Bollettino Ufficiale Regionale;

9. la Regione, - come disposto dal comma 625 della legge 296/2006 - può concedere eventuali proroghe agli Enti locali non oltre il termine del 31 dicembre 2009, per il completamento delle o-pere di messa in sicurezza e di adeguamento a norma previste nel Piano ed, una volta perfezio-nata l’Intesa istituzionale, anche per la conclusione delle analoghe opere previste in altri piani eventualmente attivati direttamente dagli Enti locali con fondi propri e/o della Regione medesima;

10. successivamente all’approvazione del Piano triennale, dal Ministero vengono impegnate ed as-segnate le somme spettanti alla Regione che può, così, provvedere direttamente, con le proprie procedure, alla concreta gestione delle stesse nei confronti degli Enti locali ammessi al beneficio.


Le risorse – I criteri di riparto Nelle more della messa a regime dell’Anagrafe nazionale dell’Edilizia scolastica prevista dall’art. 7 della L. 23/96, sono stati considerati dal Ministero della Pubblica Istruzione, per la determinazione delle somme da destinare alle singole Regioni, i medesimi elementi di calcolo e indicatori già utilizzati per l’ultimo riparto attivato, tenendo presenti i diversi fattori di disagio. Pertanto, il 90% dei fondi disponibili per le annualità 2007-2009 è stato suddiviso fra tutte le Regioni secondo i relativi indici - di seguito e-lencati - e il restante 10% è stato ripartito in modo proporzionale alla capacità di spesa delle singole Regioni con riferimento alla tempistica di concreto utilizzo delle risorse assegnate ai singoli EE.LL.: 1) indicatore sintetico dell’affollamento delle strutture; 2) indicatore sintetico della precarietà degli edifici e degli impianti; 3) indicatore sintetico della distribuzione territoriale; 4) indicatore semplice della carenza di palestre ed impianti sportivi; 5) indicatore semplice degli edifici soggetti a vincolo storico-monumentale; 6) indicatore semplice degli edifici in affitto. Per l’anno 2007, le somme assegnate alla Campania, ammontano ad € 5.796.358,00. Per gli anni 2008 e 2009 le somme a disposizione saranno, per ciascun anno, pari ad € 12.216.573,00. Gli stanziamenti complessivi per il triennio in esame ammontano, pertanto, ad € 30.229.504,00, su un totale nazionale di 250 milioni di euro. Tali risorse sono effettivamente utilizzabili a condizione che sia assicurata, già nelle fase della programmazione regionale, la compartecipazione della Regione e degli EE.LL. al costo di re-alizzazione degli interventi, come previsto dalla stessa Legge Finanziaria 2007, dal D.M. 16 luglio 2007 e dall’ Intesa istituzionale sottoscritta il 26 settembre 2007in Conferenza Unificata, nell’ambito del più ampio “Patto per la sicurezza”. In attuazione delle disposizioni normative statali e delle determinazioni assunte nell’ambito della citata Intesa Istituzionale, il cofinanziamento della Regione Campania per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici, è quantificato nella misura di un terzo degli investimenti prodotti con il primo 50% del contributo statale, per un importo pari a € 2.898.179,00 per l’anno 2007.

Per quanto attiene il restante 50%, va ricordato che si tratta di un finanziamento ugualmente comparte-cipato dalla Regione e/o dall’Ente Locale interessato. Nelle disposizioni dell’art 4 dell’Intesa, viene, infat-ti, ribadito l’irrinunciabile vincolo della compartecipazione, ma viene lasciata ampia facoltà di definire, in sede programmatica regionale, i soggetti compartecipanti e le relative quote di compartecipazione .

La qualità e la quantità della progettualità espressa dagli EE.LL. della Campania in occasione della for-mulazione di questo Piano triennale e la espressa volontà di compartecipazione alla realizzazione degli interventi da parte degli stessi, consente tuttavia, di applicare anche al restante 50% il criterio della compartecipazione dei soggetti interessati (Stato- Regione – Ente Locale) in tre parti uguali. Ciò consen-te di mettere a punto una Programmazione, così come auspicato in sede di Conferenza Unificata, che esprime le più ampie potenzialità, non solo in termini di numero degli interventi realizzabili ma, soprat-tutto, di grande portata per la consistenza delle risorse attivate.

Nella formulazione del presente Piano non si può non considerare con attenzione la persistente delica-tezza delle condizioni generali degli edifici scolastici, infatti le istanze inoltrate al competente Assessora-to regionale dalla quasi totalità dei Comuni e Province campani. per la formulazione di questo Piano, sono quantificate in 499 richieste di interventi per un ammontare complessivo di € 217. 202.091,28 così ripartite per aree provinciali :

Avellino 55 per complessivi € 30.924.740,77 Benevento 88 per complessivi € 38.452.962,66 Caserta 143 per complessivi € 62.236.729,28 Napoli 106 per complessivi € 47.263.988,45 Salerno 107 per complessivi € 38.323.670,12


Va, infatti, considerato che gli EE.LL. di questa Regione manifestano da tempo le notevoli carenze strut-turali e funzionali in cui si trovano gli edifici scolastici e non a caso le recenti programmazioni regionali assunte ai sensi della L.R. 50/85 hanno privilegiato fra le diverse tipologie di intervento proprio quelle fi-nalizzate alla messa in sicurezza e adeguamento a norma.

Tutte queste considerazioni, unitamente al primario obiettivo di avere il maggior numero possibile di scuole adeguate alla normativa vigente ma, soprattutto, adeguate alla loro funzione fondamentale di luogo educativo e di presidio dello Stato nei territori, fanno ritenere opportuna l’adozione di una Pro-grammazione da parte della Regione fondata sulla pari compartecipazione della complessiva quota dello stanziamento ministeriale.

Ai fini della quantificazione della quota parte dello stanziamento complessivo per il triennio 2007-2009 pari a € 90.688.512,00 che va a costituire il riferimento, non vincolante, per l’articolazione in ambito provinciale dei Piani annuali, sono stati adottati, in armonia con le precedenti programmazioni i seguenti criteri di riparto che tengono, tra gli altri, conto dei parametri ministeriali, alla base del riparto nazionale.

Rinviando all’apposita Tabella allegata ( allegato “B”) per una più esatta individuazione delle procedure seguite, si evidenzia come siano stati presi in considerazione parametri quali il numero degli edifici sco-lastici, il numero degli alunni e, come sopra riportato, gli indicatori sintetici del Ministero della Pubblica Istruzione.

Poiché, come sopra evidenziato, la progettazione espressa dagli EE.LL. e pervenuta all’Assessorato è caratterizzata da un alto numero di progetti esecutivi e definitivi ( per interventi già cantierabili o cantie-rabili in tempi brevi) che prevedono, inoltre, un’espressa dichiarazione di compartecipazione da parte degli EE.LL. medesimi per un terzo alla spesa complessiva , considerata l’indifferibile necessità di defi-nire una Programmazione maggiormente rispondente alle esigenze del territorio, si è inteso operare nel modo seguente:

Sulla base della disponibilità utilizzabile per ciascuna Provincia ( cfr. Tabella “B”) sono stati preliminar-mente selezionati i progetti esecutivi - che hanno potuto trovato allocazione nell’ambito del Piano an-nuale 2007 - tenendo a riferimento il plafond assegnabile, compatibilmente con la somma complessiva degli importi dei progetti ammissibili di ciascuna Provincia ( Tabella “B” - Colonna I – riparto 2007).

Nei Piani annuali 2008 e 2009 trovano una progressiva e adeguata collocazione le richieste formulate dai competenti Enti Locali afferenti alle opere cantierabili non inserite nel 2007, seguite dalle richieste af-ferenti progetti non immediatamente cantierabili ( es: definitivi o esecutivi che richiedono integrazioni e chiarimenti ) per i quali è possibile procedere con una tempistica più dilatata, comunque compatibile con il nuovo termine di scadenza della proroga che non può essere successivo al 31 dicembre 2009.

Pei i Piani 2008 e 2009, una volta estrapolate le richieste non inerenti alle finalità di questo Piano, qualo-ra i progetti finanziabili raggiungano importi complessivi inferiori alle risorse destinabili a ciascuna Pro-vincia, calcolate con i criteri adottati per il 2007, le risorse risultate eccedenti in una Provincia saranno ripartite fra le restanti in misura proporzionale ai rispettivi budget per non penalizzare quegli EE.LL. che hanno espresso una buona progettualità.

Si tratta di un criterio adottato anche dal Ministero della Pubblica Istruzione per l’utilizzo fra le Regioni delle risorse stanziate, nei casi in cui tali risorse risultassero eccedenti il reale fabbisogno per la messa in sicurezza e l’adeguamento a norma ed è, peraltro, un criterio che ben si attaglia ad una Programma-zione di respiro regionale.


Procedure di attuazione

La Legge 23/96, all’art. 4, stabilisce che le Regioni approvano e trasmettono al Ministro della Pubblica Istruzione i piani generali triennali e i Piani annuali relativi al triennio entro novanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione. Decorsi sessan-ta giorni dalla trasmissione dei Piani, in assenza di osservazioni del Ministero della Pubblica Istruzione, le Regioni provvedono alla loro pubblicazione nei rispettivi Bollettini Ufficiali.

Il D.M. 16 luglio 2007 relativo al triennio 2007-2009 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 142 , del 26/07/2007 e, pertanto, i termini per la trasmissione della Programmazione regionale al Ministero della Pubblica Istruzione scadono il 24 ottobre 2007.

Ai fini di una migliore comprensione dell’azione regionale riferita alla presente Programmazione trienna-le, va preliminarmente evidenziato come lo stesso Decreto ministeriale, abbia adeguato i criteri e le mo-dalità di utilizzo delle risorse statali e gli indirizzi per la predisposizione dei Piani regionali previsti dalla L. 23/96 alla prioritaria necessità della messa in sicurezza e dell’adeguamento a norma degli edifici scola-stici con riferimento alle disposizioni della vigente normativa in materia in attuazione di quanto disposto dal comma 625 dell’art.1 della L.296/2006.

L’azione regionale è stata avviata con la nota circolare dell’Assessore all’Istruzione n. 2382/Sp del 9 agosto 2007 con cui, nel recepire le disposizioni del decreto ministeriale, sono stati invitati gli Enti Lo-cali interessati ad inoltrare le formali richieste di finanziamento - entro 20 giorni dalla pubblicazione della stessa sul BURC n. 46 del 20 agosto 2007 - con i progetti esecutivi, la valutazione dei costi delle opere e l’individuazione della quota parte a carico di ciascun Ente Locale e l’ordine di prio-rità dei finanziamenti richiesti, accompagnate da una relazione che, nel descrivere la complessiva si-tuazione del patrimonio scolastico di competenza, tracciasse un esauriente quadro del fabbisogno, an-che alla luce di eventuali accorpamenti, e/o dismissioni di sedi. La nota assessorile poneva in rilievo, tra l’altro, l’opportunità che le richieste di finanziamenti dovessero riferirsi esclusivamente ad interventi ne-cessitati, in armonia con gli indirizzi condivisi con il Ministero della Pubblica Istruzione nell’ambito del Patto per la sicurezza.

Successivamente, con nota del Settore Istruzione n. 2007.0742649 del 4 settembre 2007, a seguito di numerosissime sollecitazioni pervenute dagli EE.LL. interessati relative ai tempi ristretti previsti dalle disposizioni normative e ad un confronto in merito con il Ministero della Pubblica Istruzione, al fine di non vanificare la portata della Programmazione 2007-2009, è stata data comunicazione della possibi-lità di presentare - fermo restando il carattere di priorità delle progettazioni esecutive - anche le proget-tazioni definitive, purché accompagnate da chiare indicazioni circa i costi complessivi da sostenere, l’entità delle singole compartecipazioni e i tempi di conclusione dell’opera. Con la stessa comunicazione è stato differito al 21 settembre 2007 il termine di presentazione dei progetti L’intervenuta Intesa Istituzionale sottoscritta in Conferenza Unificata il 26 settembre 2007 ha ulterior-mente specificato, rispetto alle disposizioni della L. 296/2006, compiti e funzioni dei diversi soggetti isti-tuzionali interessati all’attuazione del Patto per la sicurezza, anche per gli aspetti che riguardano il cofi-nanziamento degli interventi e le modalità di realizzazione degli stessi. Nello scenario normativo così definito, l’azione della Regione è finalizzata alla definizione del presente Piano generale triennale articolato nei Piani annuali in cui, a partire dall’anno 2007 e fino all’anno 2009, trovano una progressiva e adeguata collocazione le richieste formulate dai competenti Enti Locali affe-renti alle opere più prontamente cantierabili, seguite dalle richieste afferenti progetti non immediatamen-te cantierabili ( es: definitivi o esecutivi che richiedono integrazioni e chiarimenti ) per i quali è possibi-le procedere con una tempistica più dilatata, comunque compatibile con il nuovo termine di scadenza della proroga che non può essere successivo al 31 dicembre 2009.

La Regione, infatti, in applicazione del disposto dell’art. 11 dell’Intesa Istituzionale stabilisce un nuovo termine di scadenza, per il completamento, da parte dei competenti Enti locali, delle opere di messa in


sicurezza ed adeguamento a norma degli edifici scolastici previste sia nel Piano formulato ai sensi della legge 11 gennaio 1996 n. 23, che in altri piani d’intervento eventualmente predisposti, per le medesime finalità, direttamente dagli Enti locali con risorse proprie, regionali o comunque diverse da quelle indicate nell’ Intesa, non oltre il 31 dicembre 2009, fermo restando che la mancata ultimazione delle opere pro-grammate nel termine indicato comporterà, per l’Ente inadempiente, la decadenza dalla proroga.

In considerazione delle diffuse condizioni di mancato adeguamento alle norme di sicurezza in cui si tro-va il patrimonio scolastico campano, costituito da circa 4500 edifici e considerato che gli interventi inseri-ti nel Piano triennale da attivarsi con le risorse 2007, ancora in fase di programmazione saranno pre-sumibilmente avviati non prima del 2008, appare quanto mai opportuno fissare un unico termine di scadenza per tutti gli interventi del triennio al 31 dicembre 2009.

La Regione ha il compito di attestare formalmente la congruità della spesa e la sussistenza di ogni condizione e presupposto normativo per l’attribuzione del finanziamento statale, con particolare riguardo all’indicazione delle relative compartecipazioni finanziarie, come contemplate nell’ Intesa.

La Regione assume, pertanto, una diversa connotazione in quanto riassume in sé, come soggetto per-fezionatore dei Piani, anche la figura di sottoscrittore degli impegni facenti capo agli Enti locali inseriti nei Piani medesimi. A tal fine, ciascun Ente locale, con la richiesta del beneficio, delega formalmente la Regione alla sottoscrizione della Presa d’atto rilasciata dal Ministero della Pubblica Istruzione della conformità del Piano regionale alle disposizioni dell’Intesa.

Successivamente alla pubblicazione sul BURC del Piano regionale approvato dal Ministero, gli Enti locali interessati possono dare avvio alle attività conseguenziali di competenza nei tempi e con le moda-lità di legge.

La Regione successivamente provvederà ad erogare concretamente, alle Province ed ai Comuni bene-ficiari, i finanziamenti unitamente alle correlate somme ad essa facente carico, sulla base dello stato d’avanzamento delle relative attività, verificandone l’andamento e ricorrendo, ove necessario, alle inizia-tive sostitutorie previste dal comma 9 dell’articolo 4 della legge 23/1996. Ad interventi conclusi ne darà opportuna comunicazione al Ministero della Pubblica Istruzione.

Ai fini di una corretta applicazione di quanto previsto dall’art. 10 dell’Intesa C.U. del 26 settembre 2007 relativamente alle modalità di erogazione dei finanziamenti agli EE.LL. beneficiari, si possono definire modalità e tempi di erogazione delle risorse come di seguito riportato, in armonia con quanto si va già realizzando nell’ambito degli interventi per la messa in sicurezza sismica degli edifici scolastici, in attua-zione dell’art. 80 della L. 289/2002 e dell’Intesa sottoscritta in Conferenza Unificata il 13 ottobre 2005:

Per quanto riguarda le risorse statali assegnate alla Regione Campania si procederà all’erogazione agli EE.LL. di due rate di acconto ciascuna pari al 40% ed una rata di saldo pari al 20% del finanzia-mento assentito in quota statale, secondo le seguenti modalità:

La prima rata verrà erogata, su richiesta dell’Ente Locale, successivamente all’aggiudicazione dei lavori, corredata da una copia del contratto e del relativo provvedimento di approvazione.

La seconda rata verrà erogata su richiesta dell’Ente Locale corredata dall’apposita certificazione di spesa effettivamente sostenuta pari almeno all’80% dell’importo della prima rata di anticipa-zione in uno con gli stati di avanzamento lavori e i certificato dei lavori.

La rata di saldo verrà erogata su richiesta dell’Ente Locale corredata dall’apposita certificazione di spesa effettivamente sostenuta pari almeno all’80% dell’importo della prima e della seconda rata di anticipazione così come sopra descritto e dall’atto di collaudo o del certificato di regolare esecuzione dell’opera ai sensi delle norme vigenti.

Per quanto riguarda le risorse regionali si provvederà all’erogazione del finanziamento assentito a ciascun Ente Locale, successivamente all’aggiudicazione dei lavori e alla richiesta di apposito prestito presso un Istituto finanziatore convalidata da parte dello stesso, sulla base delle procedure previste ai sensi della L.R. 50/85.


Riparto stanziamento anni 2007-2008-2009

EDILIZIA SCOLASTICALegge 11 gennaio 1996, n. 23

Riparto per Province 2007 -2009

Allegato “B”

Regione CampaniaAssessorato Lavoro Istruzione e Formazione

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Riparto stanziamento anni 2007-2008-2009

A B C D E F G H IProvincia Edifici 20% dir. prop. Alunni 10% dir. prop. perc. MPI 70% dir.prop. Totale % Assegnato

Avellino 445 € 353.743,45 75.754 € 114.637,14 8,42 € 1.024.912,02 € 1.493.292,61 8,59 € 1.580.000,00Benevento 329 € 261.531,67 52.246 € 79.062,91 6,1 € 742.513,46 € 1.083.108,05 6,23 € 1.233.282,50Caserta 820 € 651.841,86 176.063 € 266.432,91 15,88 € 1.932.969,47 € 2.851.244,23 16,40 € 2.657.715,05Napoli 1.623 € 1.290.169,92 639.165 € 967.236,66 46,38 € 5.645.536,76 € 7.902.943,35 45,45 € 7.891.387,43Salerno 1.158 € 920.527,89 205.869 € 311.537,78 23,22 € 2.826.420,09 € 4.058.485,76 23,34 € 4.026.689,02Totale 4.375 € 3.477.814,80 1.149.097 € 1.738.907,40 100,00 € 12.172.351,80 € 17.389.074,00 100,00 € 17.389.074,00

A B C D E F G HProvincia Edifici 20% dir. prop. Alunni 10% dir. prop. perc. MPI 70% dir.prop. TotaleAvellino 445 € 745.560,00 75.754 € 241.612,57 8,42 € 2.160.134,44 € 3.147.307,01Benevento 329 € 551.211,77 52.246 € 166.635,30 6,1 € 1.564.943,00 € 2.282.790,07Caserta 820 € 1.373.840,90 176.063 € 561.541,76 15,88 € 4.073.982,76 € 6.009.365,42Napoli 1.623 € 2.719.199,72 639.165 € 2.038.576,17 46,38 € 11.898.697,77 € 16.656.473,67Salerno 1.158 € 1.940.131,41 205.869 € 656.606,10 23,22 € 5.957.045,33 € 8.553.782,84Totale 4.375 € 7.329.943,80 1.149.097 € 3.664.971,90 100,00 € 25.654.803,30 € 36.649.719,00

Provincia Edifici 20% dir. prop. Alunni 10% dir. prop. perc. MPI 70% dir.prop. TotaleAvellino 445 € 745.560,00 75.754 € 241.612,57 8,42 € 2.160.134,44 € 3.147.307,01Benevento 329 € 551.211,77 52.246 € 166.635,30 6,1 € 1.564.943,00 € 2.282.790,07Caserta 820 € 1.373.840,90 176.063 € 561.541,76 15,88 € 4.073.982,76 € 6.009.365,42Napoli 1.623 € 2.719.199,72 639.165 € 2.038.576,17 46,38 € 11.898.697,77 € 16.656.473,67Salerno 1.158 € 1.940.131,41 205.869 € 656.606,10 23,22 € 5.957.045,33 € 8.553.782,84Totale 4.375 € 7.329.943,80 1.149.097 € 3.664.971,90 100,00 € 25.654.803,30 € 36.649.719,00

Per il 20% direttamente proporzionale agli edifici scolastici;Per il 10% direttamente proporzionale agli alunni;Per il 70% direttamente proporzionale ai parametri sintetici del MPI.

PIANO DI RIPARTO 2008



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REGIONE CAMPANIA Legge 23/96 Adeguamenti 626 Foglio 1



Piano generale triennale 2007 -2009

Il Piano generale della Regione Campania - che consta complessivamente di 231 Progetti, così suddivisi nelle tre annualità di riferiment43 Progetti; 2008 n. 77 Progetti; 2009 n. 111 Progetti – ha tenuto conto della copiosa progettualità che rispecchia la volontà degliadeguare le strutture scolastiche alle norme di sicurezza, nel rispetto del Patto sottoscritto in Conferenza Unificata. La grossa molepervenuti corrisponde, infatti, alla diffusa esigenza di disporre di adeguate risorse necessarie alla soluzione definitiva del probrappresentando, tuttavia, il reale, effettivo fabbisogno in considerazione del fatto che molte amministrazioni comunali non hanno poturistrettezza dei tempi e la scarsità delle proprie risorse, pervenire ad una progettazione sufficiente per l’inserimento nel Piano regionale.Pertanto, nel Piano generale triennale trovano collocazione, in un elenco dedicato, oltre ai progetti inseriti nei singoli Piani annuali,pervenute, che, come da legge e segnatamente, art. 1, comma 625 Legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono finalizzate al completamattività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici facenti capo ai singoli enti locali interessati.

Allegato “C”

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PROV ENTE (Comune/Prov) SCUOLAFLUMERI Ed Comprens B. CroceGUARDIA DEI LOMBARDI S.Media L.De Simone

BASELICE Plesso Sc.Media Ist. Prof Borgo OlivetoFRAGNETO M. S.Media StataleMOIANO Sc. Media De Santis - Via Peraine

AMM. PROV.LE Ist.Magistr. N. Jommelli - AversaCAIANELLO Sc. El. e Mat. Loc. S. LuciaCASAL DI PRINCIPE Sc. Media B. CroceCASAPESENNA Sc. Media G. Pascoli - Via Da VinciDRAGONI Sc. Materna S. MarcoGIOIA SANNITICA Sc. Media Statale CapoluogoMARZANO APPIO Sc. Media Don Milani- Via CaldaroniROCCHETTA E CROCE Sc. El. e Mat. M. Soldo - Loc. AssanoS.MARIA A VICO Sc. Mat. e Elem. RoscianoTEANO Ed. Scol. GaribaldiTORA E PICCILLI Sc. Media in Tora - Via Pettolalonga

AMM. PROV.LE ITN - Bixio - Piano di SorrentoAMM. PROV.LE L.S. Salvemini - SorrentoBRUSCIANO Ist. Compr. De Ruggiero - Via VenetoCASAMICCIOLA T. Plesso Scol. IbsenISCHIA Sc. Elem. O.Buonocore MASSA LUBRENSE Sc. Elem. S.AgataNAPOLI Ist. Compr. S. CarbonelliNAPOLI Sc. Mat-Elem 22°Circ. Soave - 80° Circ. CapuozzoPORTICI Sc. Media M.Melloni - C.so GaribaldiQUALIANO Sc. Media - Loc ScalzapecoraS. GIUSEPPE V. Sc. Media Don Gino CeschelliS. SEBASTIANO V. Sc. Elem. S. Pertini + Media SalveminiSAVIANO Ed. Scol. Del 1° e 2° Circolo Did; Sc Media A Ciccone

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AGROPOLI Sc. Elem. S. MarcoAMALFI Sc. El. e Mat. Piazza Spirito SantoCENTOLA Ed. Scolastico Via R. TalamoCENTOLA Ed. Scolastico Via C.Pisacane - PalinuroCENTOLA Ed. Scolastico Via Gen. Imbriaco - Foria di CentolaFELITTO Sc. Media Via Insorti UngheresiFISCIANO Ed. Scol. Materna - Fraz. PentaGIUNGANO Ed. Scol. Via G. BrunoMERCATO SANSEVERINO Ed. Scolastico Frazione CostaSALA CONSILINA Sc. Media G. Camera - CentroSALERNO Sc. Elem. MatiernoSALERNO Sc. Mat. e Elem. S. Angelo di OgliaraSALERNO Sc. Mat. Sala AbbagnanoSTIO Ed. Scolastico R. Lettieri

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PROV ENTE (Comune/Prov) SCUOLAAMM.PROV.LE ITG G. Bruno - Ariano IrpinoAMM.PROV.LE Convitto P. Colletta - AvellinoARIANO IRPINO Sc. Media CovottaARIANO IRPINO Sc. Media P.S. Mancini - Loc. CarditoCARIFE Sc. Media F. De SanctisCASTELFRANCI Ed. ex Casa Comunale - Sc. Materna - AsiloSCAMPITELLA Sc. Elem. Via Città di Contra

CIRCELLO Sc. Elem. Campanaro - Via Roma

LIMATOLAPlesso Scol. Capoluogo- Fraz.Casale; Ave Gratia P.; Biancano

PONTE Sc. ElementareS.AGATA DE GOTI Sc. Mat-Elem. Frazione FagianoS.ANGELO A CUPOLO Sc. El.-Materna CapoluogoS.LORENZO MAGGIORE Sc. El.-Media Via Roma

AMM. PROV.LE Liceo Sc. Galilei - Via Napoli -MondragoneAMM. PROV.LE ISIS G.B. Novelli - MarcianiseCALVI RISORTA Sc. Media CalesCONCA DELLA CAMPANIA Plesso Via S. NicolaPIEDIMONTE MATESE Ist. N. Ventriglia - Via CoppolaPIGNATARO MAGGIORE Sc. Media MartonePONTELATONE Sc. Media L. SettembriniRIARDO Sc. Elem. Via Giovanni XXIIIROCCAROMANA Sc. Elem-Media Largo PonteS.FELICE A CANCELLO Sc. Media A. MoroS.FELICE A CANCELLO Sc. Elem. S. MarcoS.GREGORIO MATESE Sc. Elem-Media G. CittadinoS.MARCO EVANGELISTA Complesso Scol. Via L. Da Vinci S.PIETRO INFINE Sc. Elem-Media P/za RisorgimentoS.TAMMARO Sc. Media ed Elem. Via CapitelliS.TAMMARO Sc. Materna - Via CappellaSAN PRISCO Sc. Elementare M. Polo - Via Trieste

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AGEROLA Sc. Elem. Fraz. San LazzaroAMM. PROV.LE Liceo Class. Carducci - NolaAMM. PROV.LE IPIA Nobile - NolaAMM. PROV.LE IPIA Augusto - OttavianoAMM. PROV.LE Ist Sup. di CapriARZANO Sc. Media Nosengo ARZANO Sc. Media Ariosto; 1° Circolo Did. Plesso ColomboARZANO 3° Circolo Did. Via 7 Re; 4° Circolo Via NapoliBOSCOTRECASE Sc. Elem-Materna - Via AnnunziatellaBOSCOTRECASE Sc. Media C. PriscoBRUSCIANO Ist. Compr. De Filippo - Via TironeCAIVANO Sc. Materna Mameli - Via DiazCAIVANO Sc. Elem. Ada NegriCAIVANO Sc. Media Giovanni XXIIICAIVANO Sc. Media F. CileaCASAMARCIANO Sc. Elem-Media Capoluogo - Via MercoglianoCASOLA DI NAPOLI Sc. Materna - Trav. Via RomaISCHIA Sc. Elem. MontemurriMARANO Sc. Media D'Azeglio - Via PiaveMARANO Sc. Elem-Materna Amanzio MARANO Sc. Elem-Materna RanucciPIANO DI SORRENTO Sc. Media M. MassaPORTICI Sc. Elem-Materna 2° CircoloPORTICI Sc. Elem-Materna 5° Circolo - Via CaportanoPORTICI Sc. Media S.Agata - Via PoliQUARTO Sc. S. Gentile - Via PicassoS.GIUSEPPE V. Sc. Elementare Bonagura Via V. CasilliS.SEBASTIANO AL V. Sc. Media SalveminiS.SEBASTIANO AL V. Sc. Elem. PertiniS.SEBASTIANO AL V. Sc. Materna Collodi

VILLARICCA

Ed. Scolastici: Sms A. Negri; Sms A. Siani; Sc.Materna Corso Italia; Ist. Compr. Via G. Amendola; 1° Circolo did. Negri; 2°Circolo did. Rodari

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ALBANELLA Sc. Media N. VernieriAMALFI Sc. Media G. Sasso - Via CasamariCASTELNUOVO CILENTO Sc. Elem. Fraz. VelinaCENTOLA Ed. Scol. Via S.Margherita a Sanseverino di CentolaGIOI Ed. Scol. CapoluogoMONTECORVINO PUGLIANO Sc. Elem. di PuglianoNOVI VELIA Plesso Scl. Mat-Media - Via PratiPONTECAGNANO FAIANO Ed. Scol. di Via Diaz - FaianoS.VALENTINO TORIO Sc. Elem. MazziniSALA CONSILINA Sc. Materna Del Vecchio - centro storicoSALERNO Sc. Elem. Giovi - Via Giovi PiegolelleSASSANO Sc. Media D. Alighieri - Via Diaz FontanaTORCHIARA Edifici Scol ComunaliTORRE ORSAIA Sc. Materna - Via BussentoVALVA Sc. Media Don MilaniVALVA Sc. Elem.di Via Campo Sportivo

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PROV ENTE (Comune/Prov) SCUOLAAMM.PROV.LE ITAgr De Sanctis - AvellinoARIANO IRPINO Sc. Elem. Pasteni - P/za MazziniARIANO IRPINO Plesso Scol. Tesoro, Torre Amando, S. LiberatoreATRIPALDA Plesso Scol. Via ManfrediATRIPALDA Plesso Scol Via CesinaliMELITO IRPINO Sc. Mat-Elem- Piazza RepubblicaMELITO IRPINO Sc. Media P/za RepubblicaMONTELLA Sc. Elem. F. Scandone- Via Don MinzoniSERINO Sc. Materna Fraz. FerrariSOLOFRA Sc. Elem. CasapapaSOLOFRA Sc. Elem. Fratta

ARPAIA Plesso Scol. Via CabinaBONEA Plesso Scol Mat-Elem CapoluogoFAICCHIO Sc. Elem-Mat La SelvaFOGLIANISE Sc. Elem. Mat. Via RomaFRASSO TELESINO Plesso Scol Capoluogo corso CalandraGUARDIA SANFRAMONDI Sc. Media S. GuidiPESCOSANNITA Plesso Scol. Capoluogo Viale UngheriaS.AGATA DEI GOTI Sc. Elem. Mat. BagnoliS.ANGELO A CUPOLO Sc. Elem. Mat. Fraz MottaS.ANGELO A CUPOLO Sc. Media CapoluogoSAN LUPO Sc. Mat. Via Romana

ALVIGNANO Sc. Elem-Mat. Via IacobelliAMM.PROV.LE ITI Giordani Via Laviano - CasertaAMM.PROV.LE ITCG Bachelet - S.Maria a VicoAMM.PROV.LE ITC N. Stefanelli - MondragoneAMM.PROV.LE Ist. Arte S. Leucio - CasertaCAMIGLIANO Sc. Media Via RoccoCAPUA Sc. Elem. Madonna delle GrazieCASAGIOVE Sc. Materna Via 25 Aprile

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CASAGIOVE Sc. Media PascoliCERVINO Sc Media CervinoCERVINO Sc.Elem CervinoCERVINO Sc.Elem. MessercolaFRIGNANO Sc. Media L. TozziGIANO VETUSTO Sc. Elem. CapoluogoGIOIA SANNITICA Sc. Elem. Frazione CalvisiMADDALONI Sc. Elem. Mat. Via CancelloMADDALONI Sc. Media A. MoroMADDALONI Sc. Elem. Mat. LambruschiniPARETE Edifici Scolastici ComunaliPIEDIMONTE MATESE Ist. Scol. G. D'Amore - Piazza CarminePIEDIMONTE MATESE Sc. Mat. Giovanni XXIII - Via PaternoPIETRAMELARA Sc. Elem. Via S. GiovanniPIETRAMELARA Sc. Elem. Via MarconiPIETRAVAIRANO Sc. Mat-Elem-Media Rita Levi MontalciniPORTICO Di CASERTA Sc. Materna CollodiRAVISCANINA Sc. Media - Via Merlin ScottS.MARIA A VICO Sc. Elem. FruggeriS.MARIA A VICO Plesso Maielli MandreSAN FELICE A CANCELLO Sc Elem. Volta dei PerriSAN PRISCO Sc. Elem. Via VerdiSAN PRISCO Sc. Media B. CroceSUCCIVO Sc. MaternaSUCCIVO Sc. ElementareVAIRANO PATENORA Sc. Media A. Broccoli - Vairano ScaloVALLE AGRICOLA Sc. Media Via A. Moro

AMM.PROV.LE IPSTC Leone - NolaBACOLI Sc. Elem. Cuma 167BACOLI Sc. Elem. MarconiBACOLI Sc. Elem. MisenoBACOLI Sc. Materna MisenoBACOLI Sc. Elem. Cappella ABACOLI Sc. Elem. Bellavista

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BACOLI Sc. Mat. GuardascioneBACOLI Sc.Mat. DianaBACOLI Sc. Med. GramsciBACOLI Sc.Med. Paolo di TarsoBACOLI Sc. Med. Plinio il Vecchio - CumaBACOLI Sc. Elem. VirgilioBACOLI Sc. Elem. Baia via LuculloBACOLI Sc. Mat. 167 CumaBACOLI Sc. Elem. Cappella BBACOLI Sc. Elem. ScalandroneFRATTAMINORE Sc. Elem. C.Colombo via De GasperiISCHIA Sc. Elem. MarconiMARANO Sc. Mat-Elem SianiMARANO Sc. Media Alfieri - Via TagliamentoMARANO Sc. Media Socrate Via FalconeNAPOLI Edifici Scolastici zona occ. I lotto - zona orient. II lottoQUARTO Sc. Don MilaniROCCARAINOLA Sc. Elem. Rione IACPS.SEBASTIANO AL V. Sc. Materna CiariS.SEBASTIANO AL V. Sc elem. CapassoS.SEBASTIANO AL V. Sc. Elem. Toti

CAPACCIO Sc. Infanzia 2° Circolo Capaccio ScaloCAPACCIO Sc. Mat. Media Capaccio CapoluogoCAPACCIO Sc. Elem. Loc. LauraCAPACCIO Sc. Mat. Elem. Borgonuovo CapaccioCAPACCIO Sc. Elem. Loc. Tempa S. PaoloCASTEL SAN GIORGIO Ed. Scol. ComunaliCETARA Sc. Media C/so Umberto 1°MINORI Sc. Media sita in Via LamaMOIO DELLA CIVITELLA Ed. Scol. Per la scuola primaria Loc. MacchiarellaPERTOSA Sc. Dell'Infanzia e primaria S. Soldovieri - P.za de MarcoPONTECAGNANO FAIANO Sc. Media Picentia ROCCADASPIDE Sc. Mat. S. Maria LoretoROCCADASPIDE Sc. Media Dante Alighieri

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ROCCADASPIDE Sc. Mat. Elem. Loc. CarretielloROCCADASPIDE Sc. Mat. Elem. Loc. FonteROCCADASPIDE Sc. Elem. Loc. TempaltaROCCADASPIDE Sc. Mat. Loc. DoglieROCCADASPIDE Sc. Mat. Elem. Loc. SerraRUTINO Sc. Elem. Via GaribaldiRUTINO Sc. Media e dell'infanzia - Via GaribaldiSALA CONSILINA Sc. Elem. Mat. Via GuerrazziSALERNO Sc. Mat. Elem. M.Luciani Martiri di UngheriaSAPRI Sc. Elem. Via CrispiSAPRI Sc. Elem. Via KennedySICIGNANO DEGLI ALBURNI Sc. Mat- Elem. Frazione ZuppinoTORTORELLA Ed. Scol. Via Giuliani

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ELENCO ISTANZE FINALIZZATE A MESSA IN SICUREZZA E ADEGUAMENTO A NORMANON FINANZIATE


Piano generale triennale 2007 -2009


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ENTE SCUOLA INDIRIZZOATRIPALDA PLESSO SCOLASTICO VIA S. GIACOMOAVELLINO SCUOLA ELEMENTARE SAN TOMMASO PIAZZA STURZO BAIANO SCUOLA ELEMENTARE STATALE GIOVANNI XXIII VIA SCAFURIBONITO S.M.I.ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE L.V. CASSITTO CALABRITTO PLESSO SCOLASTICO CALABRITTO - CAPOLUOGOCASTELFRANCI EDIFICIO SCOLASTICO PALAZZO PALMIERI

CASTELFRANCIEX CASA COMUNALE DA ADIBIRSI A

DIREZIONE DIDATTICA

COMUNE DI SERINOPLESSO SCOLASTICODELLA FRAZ.S.SOSSIO-SAN BIAGIO FRAZIONE S.SOSSIO-S.BIAGIO

DOMICELLA SCUOLA MATERNA VIA DIAZDOMICELLA SCUOLA ELEMENTARE PAPA GIOVANNI XXIII VIA DIAZDOMICELLA SCUOLA MEDIA N. PECORELLI VIA DIAZFRIGENTO SCUOLA MEDIA GIOVANNI PASCOLI - CAPOLUOGOGRECI PLESSO SCOLASTICO CAPOLUOGO VIA 4° NOVEMBRE GROTTOLELLA SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA CAPOLUOGO

LUOGOSANO SCUOLA MEDIA ELEMENTARE E MATERNA

MERCOGLIANO SCUOLA MEDIA GUIDO DORSO VIA ALDO MOROMERCOGLIANO SMS "D'Orso" via R. MARCONEMIRABELLA ECLANO EDIFICIO SCOLASTICO ELEMENTARE CAPOLUOGOMONTEFREDANE SCUOLA MATERNA CAPOLUOGO VIA ROMAMONTEFREDANE SCUOLA ELEMENTARE CAPOLUOGO VIA ROMA

MONTELLANUOVO COMPLESSO SCOL,

ELEM,/MATERNA CAMPO DEI PRETI

MONTEMILETTOEDIF.SCOLASTICO DEL CAMPUS 1°

STRALCIO II° LOTTO FUNZIONALE LA CITTA' DEI RAGAZZI

PIETRADEFUSI SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE PIAZZA TROISI FRAZ. DENTECANEPRATA DI PRINCIPATO ULTRA SCUOLA MEDIA STATALE VIALE MUNICIPIOPROVINCIA DI AVELLINO IST.ISTR. SUPERIORE G. DE GRUTTOLA - ARIANO IRPINO

SANT'ANGELO ALL'ESCA SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA PAOLO RAFFAELE TROJANO VIA MONS. REPPUCCI

SAVIGNANO IRPINO PLESSO SCOLASTICO CAPOLUOGO FRAZ. SCALOSERINO SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE FRAZIONE RIVOTTOLI SOLOFRA SCUOLA MEDIA STARZA

PROVINCIA DI AVELLINOB

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TORRE LE NOCELLE SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA VIA G.ROTONDI

VALLESACCARDA SCUOLA MEDIA ED ELEMENTARE

VENTICANOSCUOLA MEDIA DELL'ISTITUTO

COMPRENSIVO RACHELINA AMBROSINI - VENTICANO

VENTICANO SCUOLA ELEM, E MATERNA VIA GALILEO GALILEIZUNGOLI PALESTRA SCUOLA MEDIA VIA PORTA S. ANNA B

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ENTE SCUOLA INDIRIZZOAPICE elementare e materna Via della Cultura - Nuovo CentroAPICE media Piazza della Sapienza Nuovo CentroAPICE elementare Contrada S. MartinoAPICE materna Falcetti Via A. MoroAPOLLOSA elementare e materna Ist.comprensivo G. Leopardi - Via Lo TuoroAPOLLOSA media Via RomaBONEA media capoluogo vVia BacileBUCCIANO media Via ProvincialeBUONALBERGO plesso scolastico S.F. De Dominicis - Via G. Capponi corpo B e CBUONALBERGO plesso scolastico S.F. De Dominicis - Via G. Capponi corpo ACALVI elementare Via Ettore BocchiniCAMPOLATTARO plesso scolastico scuola dell'infanzia ed elementareCAMPOLI MONTE TABURNO plesso scolastico media elementare e maternaCERRETO SANNITA primaria e infanzia Piazza MazzacaneCIRCELLO elementare CampanaroCUSANO MUTRI media Ist.J.F.Kennedy - Via OrticelliCUSANO MUTRI elementare Ist. Comprensivo Via FuciCUSANO MUTRI elementare frazione Civitella LicinioCUSANO MUTRI materna capoluogoDUGENTA materna-elemetare Via NazionaleDUGENTA media Via NazionaleDUGENTA materna Duchessa Caracciolo I trav. Via StazioneFAICCHIO materna CasaliFOIANO DI VALFORTORE materna scuola maternaFOIANO VALFORTORE media scuola mediaFRAGNETO L'ABATE materna Via MontegrappaFRAGNETO L'ABATE elementare e materna capoluogoGINESTRA DEGLI SCHIAVONI complesso scol. elementare e mediaLIMATOLA plesso sc.capol. Via KennedyMELIZZANO media plesso S. D'Acquisto - Via RimembranzaMOIANO materna-elementare Via della ValleMOIANO elementare Via S. Vito - Fraz. LuzzanoMORCONE media E. De FilippoMORCONE elementare capoluogo

PROVINCIA DI BENEVENTO

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MORCONE elementare Contrada CuffianoPAUPISI plesso scolastico media -elementare capoluogo - Via A. MoroPESCO SANNITA plesso scolastico capoluogo - Viale Ungheria - integrazione -PIETRAROJA Edificio scolastico elementare e materna Via edificio scolasticoPONTELANDOLFO media Via RomanelliPONTELANDOLFO scuola dell'infanzia contrada GrottePONTELANDOLFO elementare Viale EuropaREINO elementare e materna Piazza MunicipioS.NICOLA MANFREDI plesso scolastico L. Bianchi - Via TorreSAN BARTOLOMEO IN GALDO media L. Bianchi - Via TorreSAN GIORGIO DEL SANNIO elementare capoluogoSAN GIORGIO DEL SANNIO media N. Nisco SeniorSAN LEUCIO DEL SANNIO elementare e materna frazione VigneSAN LEUCIO DEL SANNIO elementare e materna frazione MaccabeiSAN MARCO DEI CAVOTI edificio scol.scuola scuola materna Via Matteotti SAN NAZZARO elementare scuola alementareSAN NAZZARO materna scuola maternaSAN SALVATORE TELESINO media S.Giovanni Bosco - Via BagniSANT'AGATA DEI GOTI elementare capoluogo Via Vittorio Emanuele IIISANT'AGATA DEI GOTI elementare-materna Frazione S. SilvestroSANT'AGATA DEI GOTI elementare-materna Via S.AnnaSANT'AGATA DEI GOTI media Oriani II stralcioSANT'ANGELO A CUPOLO elem. e materna fraz. PerrilloSOLOPACA media e L.Cl. Via PozzocampoSOLOPACA elementare Villaggio ScolasticoSOLOPACA materna Via BeneficiTELESE TERME media ex Ist.Prof.L:Palmieri - Scuola media Via RomaTORRECUSO plessi scolastici elementare e materna capoluogoTORRECUSO media A:FuscoTORRECUSO elementare CollepianoVITULANO elementare e materna di Vitulano

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ENTE SCUOLA INDIRIZZOAILANO Plesso scolastico "Don Carlo Monaco"AILANO Plesso scolastico "Le Vaglie - Padule"ALIFE Scu. Elementare "P. Farina" ARIENZO Scu. Elementare adeguamento alle norme di sicurezzaAVERSA SMS "G.Parente" - Via S. Di GiacomoAVERSA Scu. Elementare "Stefanile" - Via CandugliaCAPRIATI AL VOLTURNO edifici scolasticiCARINARO SMS "G. Petrarca" - Via L. Sturzo CARINOLA SMS Carinola centroCARINOLA Scu. Elementare Frazione Nocelleto di CarinolaCARINOLA Scu. Elementare Frazione Casale di CarinolaCASTEL VOLTURNO SMS "G.Garibaldi" Via S.RoccoCASTEL VOLTURNO Sc. Elem.e Mat. Via S.RoccoCASTEL VOLTURNO Scuola Materna Via Roncalli - loc. ScamozzaCERVINO Edifici scolastici Capoluogo DRAGONI Scu. Elementare "San Giorgio"DRAGONI Sc. Elem.e Mat. Maiorano di MonteDRAGONI SMS "E.Fermi"FONTEGRECA Plesso scolastico Via RestaurazioneFRANCOLISE Scu. Elementare "A. Cardi" fraz. S.Andrea del PizzoneFRANCOLISE SMS "G. Pascoli" fraz. S.Andrea del PizzoneGIOIA SANNITICA *SMS 2° STRALCIO Capoluogo GRICIGNANO DI AVERSA SMS "G. Pascoli"LETINO Sc. Elem.e Mat. Via F. TuratiMADDALONI Sc. Elem.e Mat. "Montedecoro" - Via CarmignanoMONDRAGONE Scuola Materna Via F. TaglialatelaPASTORANO Scuola Materna "Don Pietro Pernarella" fraz. S. SecondinoPIETRAMELARA SMS Via S. GiovanniPORTICO DI CASERTA SMS "S.Giovanni Bosco" Via TrentoPORTICO DI CASERTA Scu. Elementare Via Principe di PiemontePORTICO DI CASERTA Sc. Elem.e Mat. "Musicile" - Via DiazPRATA SANNITA Edif.Scol.-Polifunz. Via G. MarconiPRATELLA Sc. Mat.e Elem. "Palombisco" frazione RoccavecchiaPROVINCIA DI CASERTA Ist. Magistrale "A. Manzoni" - Via De Gasperi CasertaPROVINCIA DI CASERTA ITC "Terra di lavoro" - Via Ceccano Caserta

PROVINCIA DI CASERTAB

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PROVINCIA DI CASERTA ITCG "U. Foscolo" - Via Orto Ceraso TeanoPROVINCIA DI CASERTA ISA "Cascano" - Via Cascano Sessa A.PROVINCIA DI CASERTA Liceo Scientifico "Garofano" in CapuaPROVINCIA DI CASERTA ITCG "Andreozzi" - AversaPROVINCIA DI CASERTA ISISS "G. Marconi" di Vairano ScaloPROVINCIA DI CASERTA Lic. Scient.-Clas. "G.Galilei" in Piedimonte MatesePROVINCIA DI CASERTA ITA "A.S. Coppola" di Piedimonte MatesePROVINCIA DI CASERTA Ist. Magistrale "S. Pizzi" di CapuaPROVINCIA DI CASERTA IPA Sede Centr. Via Ferrovia Suc.Viale Italia TeanoPROVINCIA DI CASERTA ITC "M.Buonarroti" di CasertaPROVINCIA DI CASERTA Conv.Naz.Statale "G.Bruno" - MaddaloniPROVINCIA DI CASERTA ITIS "Falco" di CapuaPROVINCIA DI CASERTA Liceo Classico "P. Giannone" - CasertaPROVINCIA DI CASERTA ITC "C. Pavese" - CasertaPROVINCIA DI CASERTA IP "E. Mattei" - CasertaPROVINCIA DI CASERTA ITI "V. Caso" di Piedimonte MatesePROVINCIA DI CASERTA Convitto Convitto di Piedimonte MatesePROVINCIA DI CASERTA IAR "V. Cappello" di Piedimonte MateseROCCA D'EVANDRO Scu. Elementare "Casamarina"ROCCA D'EVANDRO Sc. Elem.e Mat. CapoluogoROCCA D'EVANDRO Scu. Elementare "Peccecolli"ROCCA D'EVANDRO Scuola Materna "Casamarina"ROCCA D'EVANDRO Scuola Materna "Bivio Mortola"ROCCAMONFINA edific.scolasticiROCCHETTA E CROCE Plesso scolastico Plesso "A.Izzo"S.ANGELO D'ALIFE Plesso scolastico Capoluogo SAN FELICE A CANCELLO Scu. Elementare "Casazenca"SAN FELICE A CANCELLO Sc. Elem.e Mat. "Cancello Scalo"SAN FELICE A CANCELLO Scu. Elementare "Talanico"SAN MARCELLINO scuol. CittadineSAN NICOLA LA STRADA media G: Mazzini Viale ItaliaSAN NICOLA LA STRADA D.D.1° Circolo N. Green Viale EuropaSAN PRISCO Scuola Materna Via PontesanoSESSA AURUNCA Scuola Materna "Villa Tuozzo" Viale TriesteSPARANISE Scu. Elementare "V.Solvimene"SPARANISE Scuola MaternaSPARANISE SMS "L.Da Vinci"TEANO edificio scolastico "S.Marco"

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TEANO edificio scolastico "Pugliano"TEANO edificio scolastico "Fontanelle"TRENTOLA DUCENTA Sc.Mat.e Elem. Via RossiniVALLE DI MADDALONI Scu. Elementare "San Giovanni Bosco"VALLE DI MADDALONI SMS "Alcide De Gasperi"VILLA DI BRIANO Istit. Compren. "R. Calderisi"

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Casandrino media Via De AngelisCasandrino materna Via NapoliCasandrino elem Don Bosco Via V.PicaCastellammare di Stabia media StabiaeCastellammare di Stabia media SeminarioCastellammare di Stabia media FratteCastellammare di Stabia scuola AnnunziatellaLacco Ameno materna Via PannellaLacco Ameno elem Principe di PiemonteLacco Ameno media E.IbsenNola elem Via S.MassimoNola elem T.VitaleOttaviano media Scotellaro Via PacioniOttaviano elem+mat II°Circolo Via PappalardoOttaviano elem+mat I°Circolo Via TrappitellaOttaviano Ist.Comp. A.D'Aosta Via O.AugustoOttaviano media G.D'Annunzio Via BeneventanoPoggiomarino elem+media Via Roma e via S.G. BertoniPoggiomarino elem+media Via Roma e via S.G. BertoniQualiano materna nuova scuolaQualiano elem nuova scuolaQualiano media nuova scuolaQualiano scuola G.VerdiQualiano scuola Don BoscoQualiano scuola S.ChiaraQualiano scuola Viale EuropaS.Gennaro Vesuviano elem+mat Capoluogo S.Gennaro Vesuviano elem+mat Frazione GiuglianiS.Gennaro Vesuviano elem+mat Frazione SommeseS.Gennaro Vesuviano elem+mat Frazione PagliaroneS.Gennaro Vesuviano elem+mat Frazione RagniStriano elem Piazza d'AnnaStriano media Via MonteVico Equense Plesso scolas. Via Sconduci III°lotto

PROVINCIA DI NAPOLIB

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COMUNE DI ATENA LUCANA SCUOLA MATERNA.SCUOLA ELEMENTARE E SCUOLA MEDIA DI ATENA CAPOLUOGO

SCUOLA MATERNA.SCUOLA ELEMENTARE E SCUOLA MEDIA DI ATENA CAPOLUOGO

COMUNE DI BARONISSI EDIFICIO SCUOLA MEDIA "A.VILLARI" EDIFICIO SCUOLA MEDIA "A.VILLARI" ALLA FRAZIONE CAPOLUOGO

COMUNE DI BARONISSI SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA ALLA LOCALITA' CARITI

SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA ALLA LOCALITA' CARITI

COMUNE DI BELLIZZI SCUOLA ELEMENTARE DI PIAZZA DE CURTIS SCUOLA ELEMENTARE DI PIAZZA DE CURTIS

COMUNE DI BRACIGLIANO SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA FRAZIONE MANZICOMUNE DI BRACIGLIANO SCUOLA MEDIA "B.ANGRISANI" VIA F.FILZICOMUNE DI BRACIGLIANO SCUOLA ELEMENTARE FILZI VIA F.FILZICOMUNE DI BRACIGLIANO SCUOLA ELEMENTARE FRAZIONE S.NAZARIO

COMUNE DI CAGGIANO PLESSO SCOLASTICO COMUNALE IN LOC.CIOTTE PLESSO SCOLASTICO COMUNALE IN LOC.CIOTTE

COMUNE DI CAPACCIO SCUOLA ELEMENTARE DI GROMOLA VIA BORGO GROMOLA

COMUNE DI CASAL VELINO EDIFICI SCOLASTICIPLESSO SCOLASTICO DI CASALVELINO CAPOLUOGO E IL PLESSO SCOLASTICO ALLA FRAZ.BIVIO DI ACQUAVELLA IN VIA QUATTROPONTI

COMUNE DI CASTEL SAN GIORGIO SCUOLA ELEMENTARE CAPOLUOGO SCUOLA ELEMENTARE CAPOLUOGO

COMUNE DI CAVA DE'TIRRENI SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA STATALE

SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA STATALE DI VIA DELLA CORTE SITUATA ALLA FRAZIONE PIANESI

COMUNE DI CAVA DE'TIRRENI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA "S.LAMBERTI"

SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA "S.LAMBERTI" SITUATA ALLA FRAZIONE PREGIATO

COMUNE DI COLLIANO SCUOLA ELEMENTARE CAPOLUOGO CAPOLUOGOCOMUNE DI COLLIANO SCUOLA ELEMENTARE SAN VITTORE LOC.SAN VITTORE

COMUNE DI CONCA DEI MARINI EDIFICIO SCOLASTICO COMUNALE EDIFICIO SCOLASTICO COMUNALE DI VIA 1°MAGGIO

COMUNE DI CONTURSI TERME EDIFICIO ADIBITO A SCUOLA MEDIA LOCALITA' MADONNA DELLE GRAZIE

COMUNE DI CONTURSI TERME EDIFICIO ADIBITO A SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA ELEMENTARE "V.LARDO"

PROVINCIA DI SALERNOB

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COMUNE DI GIFFONI SEI CASALI

SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE AL CASALE MALCHE CASALE MALCHE

COMUNE DI GIFFONI SEI CASALI

SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA "POLO SCOLASTICO" CASALE CAPITIGNANO

COMUNE DI GIFFONI VALLE PIANA EDIFICI SCOLASTICI EDIFICI SCOLASTICI

COMUNE DI GIOI EDIFICIO SCOLASTICO "SEVERA PALADINO" FRAZIONE CARDILE

COMUNE DI LAUREANA CILENTO

EDIFICI SCOLASTICI LAUREANA CAPOLUOGO EDIFICI SCOLASTICI LAUREANA CAPOLUOGO

COMUNE DI LAURINO PLESSO SCOLASTICO ADIBITO A SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA VIA DELL'IMMACOLATA

COMUNE DI LUSTRA SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARE CORTICELLECOMUNE DI MONTECORVINO PUGLIANO SCUOLA MATERNA IN LOCALITA' S.VITO SCUOLA MATERNA IN LOCALITA' S.VITO

COMUNE DI OGLIASTRO CILENTO SCUOLA ELEMENTARE VIA SAN LEONARDO

COMUNE DI OTTATI EDIFICIO SCOLASTICO EDIFICIO SCOLASTICO

COMUNE DI PELLEZZANO SCUOLA ELEMENTARE E DELL'INFANZIA IN FRAZIONE COPERCHIA

SCUOLA ELEMENTARE E DELL'INFANZIA IN FRAZIONE COPERCHIA

COMUNE DI PELLEZZANO SCUOLA ELEMENTARE E DELL'INFANZIA IN FRAZIONE COLOGNA

SCUOLA ELEMENTARE E DELL'INFANZIA IN FRAZIONE COLOGNA

COMUNE DI PELLEZZANO SCUOLA ELEMENTARE E DELL'INFANZIA IN FRAZIONE CAPRIGLIA

SCUOLA ELEMENTARE E DELL'INFANZIA IN FRAZIONE CAPRIGLIA

COMUNE DI PELLEZZANO SCUOLA ELEMENTARE E DELL'INFANZIA IN FRAZIONE CAPEZZANO VIA AMENDOLA

SCUOLA ELEMENTARE E DELL'INFANZIA IN FRAZIONE CAPEZZANO VIA AMENDOLA

COMUNE DI PELLEZZANO SCUOLA MEDIA SUCCURSALE CAPEZZANO VIA FRAVITA

SCUOLA MEDIA SUCCURSALE CAPEZZANO VIA FRAVITA

COMUNE DI PELLEZZANO SCUOLA MEDIA IN PELLEZZANO CAPOLUOGO SCUOLA MEDIA IN PELLEZZANO CAPOLUOGO

COMUNE DI PELLEZZANO SCUOLA ELEMENTARE E DELL'INFANZIA IN PELLEZZANO CAPOLUOGO

SCUOLA ELEMENTARE E DELL'INFANZIA IN PELLEZZANO CAPOLUOGO

COMUNE DI PELLEZZANO SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA ELEMENTARE IN FRAZIONE CAPEZZANO VIA DELLA QUERCIA

COMUNE DI PISCIOTTA EDIFICIO SCOLASTICO ELEMENTARE MATERNO FRAZIONE PENTA

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COMUNE DI PISCIOTTA PLESSO SCOLASTICO PLESSO SCOLASTICO FRAZIONE CAPRIOLI DI PISCIOTTA

COMUNE DI POLLA SCUOLA MEDIA "E.DE AMICIS" E SCUOLA ELEMENTARE "PLESSO SAN PIETRO"

SCUOLA MEDIA "E.DE AMICIS" E SCUOLA ELEMENTARE "PLESSO SAN PIETRO"

COMUNE DI POLLICA EDIFICIO SCOLASTICO MATERNO ED ELEMENTARE

EDIFICIO SCOLASTICO MATERNO ED ELEMENTARE FRAZIONE ACCIAROLI

COMUNE DI ROCCADASPIDE SCUOLA ELEMENTARE "G.MARCONI" CAPOLUOGO-VIA GIULIANICOMUNE DI ROFRANO EDIFICIO SCOLASTICO IN VIA TOSONE VIA TOSONECOMUNE DI SALA CONSILINA SCUOLA ELEMENTARE FONTI LOCALITA' FONTICOMUNE DI SALA CONSILINA SCUOLA MATERNA LOCALITA' SAGNANOCOMUNE DI SANT'ARSENIO ALA SUD EX ITC "A.SACCO" ALA SUD EX ITC "A.SACCO"

COMUNE DI SANT'ARSENIOISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE "A.SACCO"

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE "A.SACCO"

COMUNE DI SERRE PLESSO SCOLASTICO IN VIA E.D'ANIELLO VIA E.D'ANIELLO

COMUNE DI STELLA CILENTO EDIFICIO SCOLASTICO EDIFICIO SCOLASTICOCOMUNE DI VIBONATI SCUOLA MATERNA LOC.CAMMARESANO

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Allegato “D”

Il Piano annuale 2007 della Regione Campania è stato elaborato sulla base degli indirizzi e criteri di cui all’allegato“A” con riferimento ai criteri di utilizzo delle risorse assegnate in ambito provinciale e alla tipologia dei progetti in essoinseriti.

Regione Campania


Piano annuale 2007

Assessorato Lavoro Istruzione e Formazione BO

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PROV ENTE (Comune/Prov) SCUOLA IMPORTO STATO REGIONE ENTEFLUMERI Ed Comprens B. Croce 980.000,00 326.666,67 326.666,67 326.666,67GUARDIA DEI LOMBARDI S.Media L.De Simone 600.000,00 200.000,00 200.000,00 200.000,00

1.580.000,00 526.666,67 526.666,67 526.666,67

BASELICE Plesso Sc.Media Ist. Prof Borgo Oliveto 178.962,50 59.654,17 59.654,17 59.654,17FRAGNETO M. S.Media Statale 500.000,00 166.666,67 166.666,67 166.666,67MOIANO Sc. Media De Santis - Via Peraine 554.320,00 184.773,33 184.773,33 184.773,33

1.233.282,50 411.094,17 411.094,17 411.094,17

AMM. PROV.LE Ist.Magistr. N. Jommelli - Aversa 430.000,00 143.333,33 143.333,33 143.333,33CAIANELLO Sc. El. e Mat. Loc. S. Lucia 99.000,00 33.000,00 33.000,00 33.000,00CASAL DI PRINCIPE Sc. Media B. Croce 515.000,00 171.666,67 171.666,67 171.666,67CASAPESENNA Sc. Media G. Pascoli - Via Da Vinci 250.000,00 83.333,33 83.333,33 83.333,33DRAGONI Sc. Materna S. Marco 270.000,00 90.000,00 90.000,00 90.000,00GIOIA SANNITICA Sc. Media Statale Capoluogo 214.145,88 71.381,96 71.381,96 71.381,96MARZANO APPIO Sc. Media Don Milani- Via Caldaroni 150.000,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00ROCCHETTA E CROCE Sc. El. e Mat. M. Soldo - Loc. Assano 105.000,00 35.000,00 35.000,00 35.000,00S.MARIA A VICO Sc. Mat. e Elem. Rosciano 80.000,00 26.666,67 26.666,67 26.666,67TEANO Ed. Scol. Garibaldi 417.069,17 139.023,06 139.023,06 139.023,06TORA E PICCILLI Sc. Media in Tora - Via Pettolalonga 127.500,00 42.500,00 42.500,00 42.500,00

2.657.715,05 885.905,02 885.905,02 885.905,02

AMM. PROV.LE ITN - Bixio - Piano di Sorrento 511.702,23 170.567,41 170.567,41 170.567,41AMM. PROV.LE L.S. Salvemini - Sorrento 680.000,00 226.666,67 226.666,67 226.666,67BRUSCIANO Ist. Compr. De Ruggiero - Via Veneto 131.131,00 43.710,33 43.710,33 43.710,33CASAMICCIOLA T. Plesso Scol. Ibsen 659.244,00 219.748,00 219.748,00 219.748,00ISCHIA Sc. Elem. O.Buonocore 512.353,09 170.784,36 170.784,36 170.784,36MASSA LUBRENSE Sc. Elem. S.Agata 409.386,30 136.462,10 136.462,10 136.462,10NAPOLI Ist. Compr. S. Carbonelli 585.606,26 195.202,09 195.202,09 195.202,09NAPOLI Sc. Mat-Elem 22°Circ. Soave - 80° Circ. Capuozzo 400.000,00 133.333,33 133.333,33 133.333,33PORTICI Sc. Media M.Melloni - C.so Garibaldi 1.230.000,00 410.000,00 410.000,00 410.000,00QUALIANO Sc. Media - Loc Scalzapecora 396.102,55 132.034,18 132.034,18 132.034,18S. GIUSEPPE V. Sc. Media Don Gino Ceschelli 660.000,00 220.000,00 220.000,00 220.000,00S. SEBASTIANO V. Sc. Elem. S. Pertini + Media Salvemini 490.000,00 163.333,33 163.333,33 163.333,33SAVIANO Ed. Scol. Del 1° e 2° Circolo Did; Sc Media A Ciccone 1.225.862,00 408.620,67 408.620,67 408.620,67

7.891.387,43 2.630.462,48 2.630.462,48 2.630.462,48

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AGROPOLI Sc. Elem. S. Marco 235.000,00 78.333,33 78.333,33 78.333,33AMALFI Sc. El. e Mat. Piazza Spirito Santo 615.000,00 205.000,00 205.000,00 205.000,00CENTOLA Ed. Scolastico Via R. Talamo 295.041,14 98.347,05 98.347,05 98.347,05CENTOLA Ed. Scolastico Via C.Pisacane - Palinuro 253.686,10 84.562,03 84.562,03 84.562,03CENTOLA Ed. Scolastico Via Gen. Imbriaco - Foria di Centola 135.739,36 45.246,45 45.246,45 45.246,45FELITTO Sc. Media Via Insorti Ungheresi 210.413,00 70.137,67 70.137,67 70.137,67FISCIANO Ed. Scol. Materna - Fraz. Penta 703.952,90 234.650,97 234.650,97 234.650,97GIUNGANO Ed. Scol. Via G. Bruno 433.000,00 144.333,33 144.333,33 144.333,33MERCATO SANSEVERINO Ed. Scolastico Frazione Costa 154.937,07 51.645,69 51.645,69 51.645,69SALA CONSILINA Sc. Media G. Camera - Centro 300.000,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00SALERNO Sc. Elem. Matierno 85.000,00 28.333,33 28.333,33 28.333,33SALERNO Sc. Mat. e Elem. S. Angelo di Ogliara 80.000,00 26.666,67 26.666,67 26.666,67SALERNO Sc. Mat. Sala Abbagnano 100.000,00 33.333,33 33.333,33 33.333,33STIO Ed. Scolastico R. Lettieri 424.919,45 141.639,82 141.639,82 141.639,82

4.026.689,02 1.342.229,67 1.342.229,67 1.342.229,67

17.389.074,00 5.796.358,00 5.796.358,00 5.796.358,00

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Allegato “E”



Piano annuale 2008

Il Piano annuale 2008 della Regione Campania tiene conto, in base agli indirizzi e criteri di cui all’allegato “A”, delle risorse assegnate in ambito provinciale e della tipologia dei progetti che, laddove non rivestono carattere di esecutività, sono

comunque definitivi o esecutivi che richiedono integrazioni e chiarimenti per i quali è possibile procedere con una tempistica più dilatata, comunque compatibile con il nuovo termine di scadenza della proroga fissato al 31 dicembre 2009.

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PROV ENTE (Comune/Prov) SCUOLAAMM.PROV.LE ITG G. Bruno - Ariano IrpinoAMM.PROV.LE Convitto P. Colletta - AvellinoARIANO IRPINO Sc. Media CovottaARIANO IRPINO Sc. Media P.S. Mancini - Loc. CarditoCARIFE Sc. Media F. De SanctisCASTELFRANCI Ed. ex Casa Comunale - Sc. Materna - AsiloSCAMPITELLA Sc. Elem. Via Città di Contra

CIRCELLO Sc. Elem. Campanaro - Via Roma

LIMATOLAPlesso Scol. Capoluogo- Fraz.Casale; Ave Gratia P.; Biancano

PONTE Sc. ElementareS.AGATA DE GOTI Sc. Mat-Elem. Frazione FagianoS.ANGELO A CUPOLO Sc. El.-Materna CapoluogoS.LORENZO MAGGIORE Sc. El.-Media Via Roma

AMM. PROV.LE Liceo Sc. Galilei - Via Napoli -MondragoneAMM. PROV.LE ISIS G.B. Novelli - MarcianiseCALVI RISORTA Sc. Media CalesCONCA DELLA CAMPANIA Plesso Via S. NicolaPIEDIMONTE MATESE Ist. N. Ventriglia - Via CoppolaPIGNATARO MAGGIORE Sc. Media MartonePONTELATONE Sc. Media L. SettembriniRIARDO Sc. Elem. Via Giovanni XXIIIROCCAROMANA Sc. Elem-Media Largo PonteS.FELICE A CANCELLO Sc. Media A. MoroS.FELICE A CANCELLO Sc. Elem. S. MarcoS.GREGORIO MATESE Sc. Elem-Media G. CittadinoS.MARCO EVANGELISTA Complesso Scol. Via L. Da Vinci S.PIETRO INFINE Sc. Elem-Media P/za RisorgimentoS.TAMMARO Sc. Media ed Elem. Via CapitelliS.TAMMARO Sc. Materna - Via CappellaSAN PRISCO Sc. Elementare M. Polo - Via Trieste

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AGEROLA Sc. Elem. Fraz. San LazzaroAMM. PROV.LE Liceo Class. Carducci - NolaAMM. PROV.LE IPIA Nobile - NolaAMM. PROV.LE IPIA Augusto - OttavianoAMM. PROV.LE Ist Sup. di CapriARZANO Sc. Media Nosengo ARZANO Sc. Media Ariosto; 1° Circolo Did. Plesso ColomboARZANO 3° Circolo Did. Via 7 Re; 4° Circolo Via NapoliBOSCOTRECASE Sc. Elem-Materna - Via AnnunziatellaBOSCOTRECASE Sc. Media C. PriscoBRUSCIANO Ist. Compr. De Filippo - Via TironeCAIVANO Sc. Materna Mameli - Via DiazCAIVANO Sc. Elem. Ada NegriCAIVANO Sc. Media Giovanni XXIIICAIVANO Sc. Media F. CileaCASAMARCIANO Sc. Elem-Media Capoluogo - Via MercoglianoCASOLA DI NAPOLI Sc. Materna - Trav. Via RomaISCHIA Sc. Elem. MontemurriMARANO Sc. Media D'Azeglio - Via PiaveMARANO Sc. Elem-Materna Amanzio MARANO Sc. Elem-Materna RanucciPIANO DI SORRENTO Sc. Media M. MassaPORTICI Sc. Elem-Materna 2° CircoloPORTICI Sc. Elem-Materna 5° Circolo - Via CaportanoPORTICI Sc. Media S.Agata - Via PoliQUARTO Sc. S. Gentile - Via PicassoS.GIUSEPPE V. Sc. Elementare Bonagura Via V. CasilliS.SEBASTIANO AL V. Sc. Media SalveminiS.SEBASTIANO AL V. Sc. Elem. PertiniS.SEBASTIANO AL V. Sc. Materna Collodi

VILLARICCA

Ed. Scolastici: Sms A. Negri; Sms A. Siani; Sc.Materna Corso Italia; Ist. Compr. Via G. Amendola; 1° Circolo did. Negri; 2°Circolo did. Rodari

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ALBANELLA Sc. Media N. VernieriAMALFI Sc. Media G. Sasso - Via CasamariCASTELNUOVO CILENTO Sc. Elem. Fraz. VelinaCENTOLA Ed. Scol. Via S.Margherita a Sanseverino di CentolaGIOI Ed. Scol. CapoluogoMONTECORVINO PUGLIANO Sc. Elem. di PuglianoNOVI VELIA Plesso Scl. Mat-Media - Via PratiPONTECAGNANO FAIANO Ed. Scol. di Via Diaz - FaianoS.VALENTINO TORIO Sc. Elem. MazziniSALA CONSILINA Sc. Materna Del Vecchio - centro storicoSALERNO Sc. Elem. Giovi - Via Giovi PiegolelleSASSANO Sc. Media D. Alighieri - Via Diaz FontanaTORCHIARA Edifici Scol ComunaliTORRE ORSAIA Sc. Materna - Via BussentoVALVA Sc. Media Don MilaniVALVA Sc. Elem. di Via Campo Sportivo

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Allegato “F”

Anche il Piano annuale 2009 della Regione Campania tiene conto, in base agli indirizzi e criteri di cui all’allegato “A”delle risorse assegnate in ambito provinciale e della tipologia dei progetti che, laddove non rivestono carattere diesecutività, sono comunque definitivi o esecutivi che richiedono integrazioni e chiarimenti per i quali è possibileprocedere con una tempistica più dilatata, comunque compatibile con il nuovo termine di scadenza della proroga fissato al31 dicembre 2009.

Piano annuale 2009



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PROV ENTE (Comune/Prov) SCUOLAAMM.PROV.LE ITAgr De Sanctis - AvellinoARIANO IRPINO Sc. Elem. Pasteni - P/za MazziniARIANO IRPINO Plesso Scol. Tesoro, Torre Amando, S. LiberatoreATRIPALDA Plesso Scol. Via ManfrediATRIPALDA Plesso Scol Via CesinaliMELITO IRPINO Sc. Mat-Elem- Piazza RepubblicaMELITO IRPINO Sc. Media P/za RepubblicaMONTELLA Sc. Elem. F. Scandone- Via Don MinzoniSERINO Sc. Materna Fraz. FerrariSOLOFRA Sc. Elem. CasapapaSOLOFRA Sc. Elem. Fratta

ARPAIA Plesso Scol. Via CabinaBONEA Plesso Scol Mat-Elem CapoluogoFAICCHIO Sc. Elem-Mat La SelvaFOGLIANISE Sc. Elem. Mat. Via RomaFRASSO TELESINO Plesso Scol Capoluogo corso CalandraGUARDIA SANFRAMONDI Sc. Media S. GuidiPESCOSANNITA Plesso Scol. Capoluogo Viale UngheriaS.AGATA DEI GOTI Sc. Elem. Mat. BagnoliS.ANGELO A CUPOLO Sc. Elem. Mat. Fraz MottaS.ANGELO A CUPOLO Sc. Media CapoluogoSAN LUPO Sc. Mat. Via Romana

ALVIGNANO Sc. Elem-Mat. Via IacobelliAMM.PROV.LE ITI Giordani Via Laviano - CasertaAMM.PROV.LE ITCG Bachelet - S.Maria a VicoAMM.PROV.LE ITC N. Stefanelli - MondragoneAMM.PROV.LE Ist. Arte S. Leucio - CasertaCAMIGLIANO Sc. Media Via RoccoCAPUA Sc. Elem. Madonna delle GrazieCASAGIOVE Sc. Materna Via 25 AprileCASAGIOVE Sc. Media PascoliCERVINO Sc Media CervinoCERVINO Sc.Elem CervinoCERVINO Sc.Elem. MessercolaFRIGNANO Sc. Media L. Tozzi

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GIANO VETUSTO Sc. Elem. CapoluogoGIOIA SANNITICA Sc. Elem. Frazione CalvisiMADDALONI Sc. Elem. Mat. Via CancelloMADDALONI Sc. Media A. MoroMADDALONI Sc. Elem. Mat. LambruschiniPARETE Edifici Scolastici ComunaliPIEDIMONTE MATESE Ist. Scol. G. D'Amore - Piazza CarminePIEDIMONTE MATESE Sc. Mat. Giovanni XXIII - Via PaternoPIETRAMELARA Sc. Elem. Via S. GiovanniPIETRAMELARA Sc. Elem. Via MarconiPIETRAVAIRANO Sc. Mat-Elem-Media Rita Levi MontalciniPORTICO DI CASERTA Sc. Materna CollodiRAVISCANINA Sc. Media - Via Merlin ScottS.MARIA A VICO Sc. Elem. FruggeriS.MARIA A VICO Plesso Maielli MandreSAN FELICE A CANCELLO Sc Elem. Volta dei PerriSAN PRISCO Sc. Elem. Via VerdiSAN PRISCO Sc. Media B. CroceSUCCIVO Sc. MaternaSUCCIVO Sc. ElementareVAIRANO PATENORA Sc. Media A. Broccoli - Vairano ScaloVALLE AGRICOLA Sc. Media Via A. Moro

AMM.PROV.LE IPSTC Leone - NolaBACOLI Sc. Elem. Cuma 167BACOLI Sc. Elem. MarconiBACOLI Sc. Elem. MisenoBACOLI Sc. Materna MisenoBACOLI Sc. Elem. Cappella ABACOLI Sc. Elem. BellavistaBACOLI Sc. Mat. GuardascioneBACOLI Sc.Mat. DianaBACOLI Sc. Med. GramsciBACOLI Sc.Med. Paolo di TarsoBACOLI Sc. Med. Plinio il Vecchio - CumaBACOLI Sc. Elem. VirgilioBACOLI Sc. Elem. Baia via LuculloBACOLI Sc. Mat. 167 CumaBACOLI Sc. Elem. Cappella BBACOLI Sc. Elem. Scalandrone

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FRATTAMINORE Sc. Elem. C.Colombo via De GasperiISCHIA Sc. Elem. MarconiMARANO Sc. Mat-Elem SianiMARANO Sc. Media Alfieri - Via TagliamentoMARANO Sc. Media Socrate Via FalconeNAPOLI Edifici Scolastici zona occ. I lotto - zona orient. II lottoQUARTO Sc. Don MilaniROCCARAINOLA Sc. Elem. Rione IACPS.SEBASTIANO AL V. Sc. Materna CiariS.SEBASTIANO AL V. Sc elem. CapassoS.SEBASTIANO AL V. Sc. Elem. Toti

CAPACCIO Sc. Infanzia 2° Circolo Capaccio ScaloCAPACCIO Sc. Mat. Media Capaccio CapoluogoCAPACCIO Sc. Elem. Loc. LauraCAPACCIO Sc. Mat. Elem. Borgonuovo CapaccioCAPACCIO Sc. Elem. Loc. Tempa S. PaoloCASTEL SAN GIORGIO Ed. Scol. ComunaliCETARA Sc. Media C/so Umberto 1°MINORI Sc. Media sita in Via LamaMOIO DELLA CIVITELLA Ed. Scol. Per la scuola primaria Loc. Macchiarella

PERTOSA Sc. Dell'Infanzia e primaria S. Soldovieri - P.za de MarcoPONTECAGNANO FAIANO Sc. Media Picentia ROCCADASPIDE Sc. Mat. S. Maria LoretoROCCADASPIDE Sc. Media Dante AlighieriROCCADASPIDE Sc. Mat. Elem. Loc. CarretielloROCCADASPIDE Sc. Mat. Elem. Loc. FonteROCCADASPIDE Sc. Elem. Loc. TempaltaROCCADASPIDE Sc. Mat. Loc. DoglieROCCADASPIDE Sc. Mat. Elem. Loc. SerraRUTINO Sc. Elem. Via GaribaldiRUTINO Sc. Media e dell'infanzia - Via GaribaldiSALA CONSILINA Sc. Elem. Mat. Via GuerrazziSALERNO Sc. Mat. Elem. M. Luciani Martiri di Ungheria SAPRI Sc. Elem. Via CrispiSAPRI Sc. Elem. Via KennedySICIGNANO DEGLI ALBURNI Sc. Mat- Elem. Frazione ZuppinoTORTORELLA Ed. Scol. Via Giuliani

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bollettino ufficiale della regione campania - n. 3 8 · nio 2007-2009 è pari ad € 30.229.504,00...

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