Distretto 2030 - Bollettino del Club N.76 - Ottobre 2006

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Programma mese dinovembre 2006

Mercoledì 8 Novembre 2006Riunione Conviviale con Coniugi ed Ospiti - Jolly Hotel Plaza - 20:00

Relazione del Prof.Ing. Gianni Vernazza, Preside della Facoltà di Ingegneria - Università degli Studi diGenova, sul tema: “La Tecnologia:problemi o soluzioni?”

Mercoledì 15 Novembre 2006Riunione Conviviale con Coniugi ed Ospiti - Jolly Hotel Plaza - 20:00

VISITA UFFICIALE del GOVERNATORE DISTRETTUALE Gino Montalcini. Il ConsiglioDirettivo ed i Presidenti di Commissione sono convocati alle ore 19,00 per l’incontro preliminare colGovernatore. Si raccomanda la massima affluenza.

Mercoledì 22 Novembre 2006Riunione Conviviale con Coniugi ed Ospiti - Yacht Club Italiano - Porticciolo Duca Abruzzi - 20:00

Interclub con Genova-Ovest Relazione del Dott. Carlo Croce, presidente dello Y.C.I. sul tema:“There’s no second! Storia dell’America’s Cup e la sfida dello Yacht Club Italiano” Accesso all’areaportuale attraverso il solo varco di Piazza Cavour. Prenotazioni indispensabili entro il 20 Novembre.

Mercoledì 29 Novembre 2006Riunione Conviviale con Coniugi ed Ospiti - Jolly Hotel Plaza - 20:00

Relazione professionale del Socio Avv. Anna Maria Panfili sul tema: “Riflessioni di un rotariano ailavori del Congresso Ecclesiale di Verona”

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Cari Amici,siamo a novembre, il mese che tradizionalmente inizia con il ricordo di tutti i nostri cari defunti ed alloralasciatemi iniziare questa lettera rivolgendo il pensiero a tutti gli amici rotariani che non sono più tra di noi,amici di tante serate, di tante azioni di servizio. Se ognuno di noi dovesse fare l’elenco …… ed allora ve nericordo uno per tutti: Paul Castelvecchi che il destino ha portato via ancora giovane, Paul si era distinto nelservire rotariano e rotaractiano prima e ci aveva dato tante volte il sorriso: “arrivederci Paul”.A proposito del 1° novembre, Festività dei Santi, proprio oggi in un’accesa discussione mi sono sentito dire ad uncerto punto “…. ma se non c’è mai stato un Santo rotariano….” si, non ci sarà mai stato un Santo rotariano, marotariani che hanno fatto del bene ce ne sono stati e tanti!!!In casa Rotary, novembre è il mese dedicato alla Rotary Foundation, in accordo con Gianni Montalenti, Presidentedella nostra Commissione Distrettuale, abbiamo anticipato ad ottobre la giornata dedicata alla nostra Fondazione,in altro spazio il sunto dell’evento; qui vorrei solo ricordare che la Fondazione è l’essenza, il motore della nostraAssociazione. E’ vero che il meccanismo è forse un po’ troppo burocratizzato, ma la burocrazia è a garanzia delcontrollo del denaro elargito.Troppi di noi vedono nella Fondazione non un amico ma bensì un nemico, o per lo meno un ostacolo alcompimento delle nostre azioni: la Fondazione invece moltiplica i nostri sforzi economici “conosciamola”:Fondazione infatti non vuol solo dire raddoppio delle nostre cifre dedicate ai services, ma vuol dire Borse diStudio, Scambio Gruppi di Studio, Fondo permanente per mega progetti.Nello scorso mese di ottobre si è svolta a Pisa la consegna dei Premi Galileo Galilei dei Rotary Italiani.Lo scopo del Premio è di onorare illustri studiosi stranieri che si siano occupati in modo eminente di argomentiriguardanti la civiltà italiana (archeologia ed etruscologia, storia della letteratura, della lingua, della politica,dell’arte, della musica, del pensiero, della scienza, del diritto, dell’economia). Dal 2006 il Premio viene conferitoanche ad illustri studiosi italiani che si siano distinti nel campo delle scienze della natura (scienze fisiche, mediche,geografiche, dell’ingegneria, della terra, chimiche, agrarie, biologiche, economiche, matematiche).Quest’anno per la Storia della Scienza Italiana è stato premiato John L. Heilbron, per la Fisica è stato premiatoGiorgio Parisi.In questo mese fiocco rosa … o azzuro, nel nostro Distretto viene consegnata la carta al R.C. Torino Cavour, unbrindisi al nuovo Club voluto dal nostro PDG Luigi Salvati.Concludendo, permettemi di ricordarVi l’importante appuntamento di novembre a Genova: “Il Futuro delDistretto” comprendente i Seminari distrettuali: “Leadership Rotariana” e “Compagine Sociale ed Espansione”,coordinati dai PDG Giuseppe Viale e Franco Grasso.Un abbraccio, Vostro

Gino Montalcini

LETTERA DELGOVERNATORE

Mese di novembre 2006

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ATTIVITA’DEL CLUBMartedì 3 Ottobre 2006Palazzo Rosso - ore 17,15Festival della ScienzaInterclub con gli altri Club Genovesi

PRESENZE SOCI: Fresia, Fuselli, Grimaldi, Parodi Adriana,

Romeo.

PERCENTUALE PRESENZE SOCI (5/52) = 10 %

CONIUGI: di Fresia Francesca

Come negli anni precedenti, i Rotary Club di Genova, coordinati dal Genova Ovest, hanno organizzato il 3ottobre una riunione interclub nell'Auditorium di Palazzo Rosso per la presentazione del Festival della Scienza2006.

Ogni Club genovese era rappresentato da un gruppo di esponenti ed il Golfo di Genova non ha fatto mancare ilsupporto alla manifestazione, non solo con un contributo organizzativo, ma anche con la presenza del PresidenteGiorgio Fuselli e dei Soci Fresia, con la Consorte Francesca, Grimaldi, Parodi Adriana, Romeo.

Il Festival della Scienza è stato presentato dal Presidente Manuela Arata, che ha descritto le caratteristichedell'evento di quest'anno che comprenderà circa 350 tra mostre scientifiche, conferenze,laboratori e spettacoli.Il Festival richiamerà scienziati di fama internazionale ed alcuni premi Nobel. Le varie sessioni potrannocontare sul supporto di varie centinaia di giovani animatori, delle scuole superiori e dall'Università, che guiderannoi partecipanti negli eventi di questa grande opportunità di divulgazione della Scienza.Altre informazioni sono state fornite da Responsabile Marketing del Festival Luisa Flora mentre Caterina Fasolini,Presidente dell'Associazione "Amici del Festival" ha rinnovato il suo impegno per coinvolgere sempre di più lacittà in questo evento e per fare in modo che a nessuno sfugga l'importanza che questa manifestazione possacontinuare ad essere organizzata nella nostra città; un certo numero di rotariani presenti, con sensibilità, hannoraccolto l'invito e si sono subito iscritti all'Associazione.Lorenzo Caselli, a nome della Fondazione S. Paolo, uno dai main sponsor del Festival, ha chiuso la presentazionesottolineando nel suo discorso l'importanza di favorire la cultura scientifica tra tutti, iniziando nelle scuole e trai giovani.Al termine della presentazione tutti i partecipanti si sono trasferiti nel cortile di Palazzo Bianco per un cocktailche ha consentito ai presenti di ritrovarsi piacevolmente insieme nello spirito rotariano di un Interclub.

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Giovedì 12 Ottobre 2006Riunione interclub dei Rotary GenovesiMuseo Galata – ore 18:15

Visita facoltativa alla mostra “Cinquecento annifa in Mediterraneo: viaggi per mare e commercioai tempi della scoperta”. Convegno dedicato aCristoforo Colombo nel 500° anniversario dellamorte. Relazioni della Prof. Gabriella Airaldi e delProf. Aldo Agosto.

PRESENZE SOCI: Fuselli, Gazzano, Gotelli, Gualeni,Muratori, Parodi Adriana, Parodi Annamaria, Piana,Traversa, Vassallo, Viano.PERCENTUALE PRESENZE SOCI (11/53) = 21 %CONIUGI : di Traversa il Dott. Paolo Lastrico, di Viano laSignora Gina

La serata Interclub, patrocinata dal RC Genova Sud-Ovest e con la partecipazione di tutti i 10 RC genovesi, si èsvolta – in occasione della celebrazione del 12 ottobre, giornata dedicata a Cristoforo Colombo e quest’annoanche cinquecentesimo anniversario della morte del grande navigatore – nella suggestiva cornice del MuseoGalata; qui, dopo la visita alla mostra Cinquecento anni fa in Mediterraneo: viaggi per mare e commercio aitempi della scoperta e dopo l’aperitivo sulla terrazza del Museo, ha avuto inizio la serata, con gli onori allebandiere e gli indirizzi di saluto dell’Assistente del Governatore per il gruppo Genova 2, Giacomo Borello - sociodel RC Genova Sud-Ovest - alle autorità, ai relatori, agli ospiti e a tutti i soci presenti. Questi ha inoltre ricordatoagli intervenuti la finalità di service sempre connessa alle attività rotariane, con la raccolta di fondi a beneficiodell’organizzazione onlus “Fondo malattie renali del bambino”, a sostegno della lotta contro le malattie renaliinfantili.Dopo la cena, servita ai numerosi presenti nel salone adiacente la terrazza del Museo, l’Assistente del GovernatoreBorello, dopo aver illustrato le motivazioni sottese alla scelta di una serata dedicata alla maggior gloria genovese,celebre in tutto il mondo ma poco celebrato in patria, ha introdotto i relatori, ringraziandoli per la lorodisponibilità. Dapprima il Prof. Aldo Agosto ha illustrato ai presenti alcuni aspetti della personalità di Colombo,quali si possono dedurre dall’esame dei documenti autografi, e ha rammentato anche episodi meno conosciutidella sua biografia, ancora per certi versi da scoprire. Quindi la Prof.ssa Gabriella Airaldi si è soffermata suldivario che separa il “mondo reale” in cui Colombo visse e operò dal “mondo mitico” che, con il trascorrere deltempo e la coscienza dell’importanza epocale della sua scoperta, si venne creando intorno alla sua figura e cheancora oggi ne condiziona l’interpretazione storica. Infine, il Dott. Piero Boccardo ha illustrato la guida –redatta dagli studenti dello storico Liceo “C. Colombo” di Genova e di cui è stato fatto omaggio ai presenti –intitolata Tracce di Colombo a Genova, comprendente un interessante itinerario alla scoperta, e alla rivalutazione,di monumenti e opere d’arte della città legate indissolubilmente alla figura del navigatore. Al termine delle trerelazioni, di grande interesse scientifico e culturale, l’Assistente del Governatore Borello ha invitato il Presidentedel RC Genova Sud-Ovest e i Presidenti degli altri nove RC genovesi, collaboratori nell’ideazione e nellarealizzazione dell’evento, ad unirsi a lui nei ringraziamenti e nei saluti finali. Con il tocco di campana e con ladistribuzione ai presenti di un pregevole volume, curato dalle Prof.sse Gabriella Airaldi ed Elena Parma dell’Ateneogenovese e dedicato a “L’Avventura di Colombo. Storia immagini mito”, la bella serata si è conclusa alle ore22.45 circa.

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Mercoledì 18 Ottobre 2006Jolly Hotel Plaza - ore 20,00Riunione con piccola convivialeAttività delle Commissioni in vistadella visita del Governatore

PRESENZE SOCI: Amalfitano, Bagnasco, Bellin, Benedetti,Bruni, Cecconi, De Concilio, Fuselli, Garaventa, Gazzano,Giordano, Gotelli, Gramatica, Gualeni, La Terra, Maresca,Mascia, Milintenda, Parodi Adriana, Parodi Annamaria,Savioli, Vassallo, Viano.PERCENTUALE PRESENZE SOCI (23/52) = 44 %CONIUGI: di Giordano la moglie Barbara Rebesco

In vista della Conviviale del 18 Ottobre dedicata alla Commissioni, il Presidente del Club ha dato impulso aiPresidenti delle Commissioni esortandoli a riunire i componenti delle stesse. Ha poi inviato loro il 9 ottobre unadettagliata mail con indicazioni utili per predisporre una relazione programmatica su quanto eventualmente giàfatto dalle rispettive Commissioni ma soprattutto sui programmi futuri, annuali o pluriennali, ovviamentecompatibili con quanto già pianificato per il Club ed esposto nella Relazione Programmatica presentata dalPresidente all’Assemblea del 6 luglio 2006.

Durante la conviviale i Presidenti di Commissione, tranne alcuni che non hanno potuto presenziare, hannoesposto oralmente le relazioni sull’attività futura delle rispettive Commissioni suggerendo al Club ed al ConsiglioDirettivo iniziative da realizzare e riservandosi di inviare al Presidente del Club, come richiesto ed in tempi brevi,un sintetico documento programmatico

Di seguito si riporta la Relazione programmatica della Commissione Interesse Pubblico presieduta da Anna MariaParodi e composta dai soci Giovanni Cecconi, Marco Dodero, Alberto Raucci, Maria Benedetta Spadolini.

GENOVA: I PALAZZI DEI ROLLI, PATRIMONIO DELL’UMANITA’

L’Unesco ha recentemente dichiarato 46 Palazzi del Centro Storico di Genova, appartenenti a quelli dei “Rolli”,patrimonio dell’umanità. I palazzi sono localizzati lungo i principali percorsi storici e, fatta eccezione per quelliche si trovano in via Garibaldi e in via Balbi, sono, in molti casi, di difficile individuazione per la mancanza diuna opportuna segnaletica.La Commissione Interesse Pubblico ha quindi deciso, a continuazione di quanto già fatto per i “Segni deltempo”, di realizzare una serie di guide atte ad individuare gli edifici segnalati dall’Unesco e ad illustrarne icaratteri storici, architettonici e decorativi.

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Il progetto prevede quindi la stampa di cinque guide di formato tascabile (21x15) contenenti le schede deipalazzi (con testo in italiano ed in inglese), le foto o i disegni (possibilmente degli interni per gli edifici privatinon sempre accessibili) e una pianta della città con l’individuazione del percorso e dei quarantasei palazzi.

L’opera potrebbe essere così suddivisa:

Guida N.1 I Palazzi dei Rolli un fenomeno tipicamente genovese.Guida N.1 Introduzione generale, palazzi di via S. Luca, via del Campo. N. 8 edifici.Guida N.2 palazzi di salita S. Caterina, piazza Fontane Marose, via Luccoli. N. 12 edifici.Guida N.3 palazzi di via Garibaldi. N.12 edifici.Guida N.4 palazzi di piazza Meridiana, via Cairoli, via Balbi . N.13 edifici.

Le guide sono indirizzate sia ai genovesi che forse non conoscono o non sanno localizzare, all’interno del centrostorico, i palazzi divenuti patrimonio dell’umanità, ma anche ai turisti che possono così avere un mezzo permuoversi facilmente lungo i percorsi storici e scoprire questa parte significativa della città che costituisce unesempio unico del patrimonio architettonico genovese.

I testi e il progetto grafico sono realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per L’Architetturadella Facoltà di Architettura di Genova.E’ prevista la totale copertura delle spese tramite sponsorizzazioni.Le guide saranno distribuite gratuitamente tramite i punti informativi del Comune di Genova, i Musei, gliAlberghi.

Anna Maria Parodi

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Mercoledì 25 ottobre 2006Jolly Hotel Plaza - ore 20,00

Relazione professionale del nostrosocio Adriana Albini sul tema:Traguardi scientifici raggiunti e mianuova sfida professionale

PRESENZE SOCI: Albini, Amalfitano, Amoretti, Crovari,Fuselli, Ghezzi, Gotelli, Gramatica, Grimaldi, Muratori,Panfili, Romeo, Sanguinetto, Vassallo.PERCENTUALE PRESENZE SOCI (14/52) = 27 %CONIUGI: di Vassallo la Dottoressa AntonellaOSPITI: del club Silvia Noonan (figlia di Adriana Albini)VISITATORI ROTARIANI: Onnik Kazanciyan del RCMorges (CH)

DA GENOVA A MILANO: UN’AMERICA SCIENTIFICA A PORTATA DI 1h e 31’ di TRENO

… Quando i treni sono in orario, naturalmente!Potrei iniziare così il mio racconto. Già, perché la sottoscritta, vostra socia ora in “aspettativa” è stata assunta dal16 ottobre come Responsabile della Ricerca Oncologica al Polo Scientifico e Tecnologico di Multimedica, uncentro clinico riconosciuto nel Marzo 2006 come IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico).Insomma un ente scientifico come l’IST, il mio vecchio istituto, ma nel privato.Come mi sono trovata a Milano e a Multimedica? Devo dire che l’ambientamento sia nella città che al Polo hasuperato tutte le mie aspettative anche più ottimiste. I laboratori sono magnifici, quasi fantascientifici. L’edificiodove il Polo è ospitato accoglie vari enti e realtà che nel complesso creano una massa critica sia come capitaleumano che come strumentazione. Milano è viva, luminosa (poi ora hanno abolito anche la nebbia!) e… non cosìcara come mi aspettavo.Lo staff al lavoro è super-professionale e dedicato, la direzione centrale attenta e molto incentivante, il primogiorno ero già perfettamente “installata” e in rete col mondo.Lo stesso vale per la mia casetta appoggio per la settimana, (perché poi il week-end sono ancora genovese!) E’partito subito tutto: luce, acqua, riscaldamento, le pareti ridipinte di bianco che sanno di fresco, le piastrellenuove, il tepore dei caloriferi accesi presto anche se il tempo è stato fin ora collaborativi.Con mia figlia abbiamo fatto un magnifico shopping in… Corso Buenos Aires, sì ora è di gran moda, è il rilanciodegli acquisti milanesi in negozi alla portata di tutti, lo spostamento del fulcro commerciale su una via chepersino il quotidiano La Repubblica ha descritto come in forte ascesa. Una via a due passi dal nostroappartamentino.Nostro: già, perché anche mio marito, Douglas, che molti di voi conoscono, è ora “lombardo”, professoreuniversitario all’Università dell’Insubria di Varese. A Genova non ci volevano proprio…? Ma no, scherzo (oquasi), è che la Lombardia investe in ricerca, sviluppo, tecnologia, ci vogliono fondi e soprattutto lungimiranza,fiducia a lungo termine. Interesse per gli “scienziati”, che in quella regione sono trattati con grande stima erispetto, come parte della realtà creativa e produttiva. Purtroppo a Genova talvolta, nonostante il grande impegno,ci guardavano un po’ come se fossimo solo un’ulteriore voce di passivo nel bilancio e nient’altro. Malinconia? Sì

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tanta, ho sofferto molto e anche versato qualche lacrima. Ma le crisi portano opportunità e la gioia di questonuovo impegno è tale da far dimenticare (in parte) tutte le amarezze dei miei ultimi mesi in IST.Su cosa verterà la ricerca oncologica che progetto di portare avanti in Multimedica? Intanto su una fortecollaborazione con l’Anatomia Patologica, che è modernissima e molto dinamica, con interessi scientifici forti.Appena una settimana che ero lì, e ho già visto realizzato un esperimento, dopo averlo discusso con il responsabiledel MultiLab; basato sull’uso di tissue microarrays. Cosa sono? Beh, invece di studiare singoli vetrini istologiciper singoli pazienti, dalle le biopsie vengono isolati cilindretti di varie aree che, posti in un blocchetto unico,consentono di studiare dieci o venti casi in contemporanea. Su quel vetrino ho visto la conferma di un’ipotesiche mi interessava da tempo.Poi seguirò sempre l’angiogenesi, la formazione di nuovi vasi, importante sia in oncologia che in campocardiovascolare, quello in cui Multimedica è leader.Faremo la genetica delle cellule dei vasi e riuscirò anche, finalmente, a isolare le cellule circolanti che consentonodi monitorare la terapia dei pazienti.La squadra medica è molto ampia e ho trovato grande disponibilità.E’ tutto magico. Per ora? Non credo sia solo un’impressione del momento, si dice che il buon giorno si vede dalmattino, e l’alba della mia avventura a Milano era rosea e senza nuvole.E Genova? La amo sempre molto e ci torno con piacere, scientificamente soprattutto per il CBA, il Centro diBiotecnologie, che sta vivendo un grande rilancio, poi per una squadra di scienziati che si sta mettendo in rete,e personalmente sul piano umano con alcune persone chiave della vita: resta l’amicizia, ma coi veri amici. Hopotuto vedere, andando via, chi ci voleva davvero bene ed è rimasto legato a noi, e quelli che invece erano soloconoscenti, interessati ai contatti del momento e basta.Sì, era importante andarsene, anche perché, se un giorno tornassi, chi lo sa, so su chi potrei contare davvero edesprimo qui loro la mia gratitudine. Sono grata anche al mio Rotary e spero di avere altre occasioni di illustrarvia voce e per diapositive il nuovo paradiso teconologico, in un momento in cui non ci siano altri eventi concomitanti:il festival della scienza sicuramente ha catalizzato molti incontri importanti.

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Un desiderio da un’emigrata? Sì, e soprattutto per i giovani che non possono essere ancora altrettanto agguerritidi una ricercatrice che ormai ha vent’anni di esperienza. La nostra società, che sia di destra o di sinistra, e lanostra regione, devono apprezzare le professionalità al di là delle simpatie o delle tessere, essere meritocratichecon investimenti basati sui CV, non sui sorrisi (falsi) spesi nei corridoi.Sono dura, ma la penso così.E infine… mi rivolgo a chi è nel settore dei trasporti, nel Rotary e fuori: vi prego, a nome dei molti pendolari acui la Liguria non è stata in grado – per vari motivi – di dare un lavoro competitivo ai suoi cervelli piccoli egrandi e a tante paia di braccia: siccome qui si sta bene, e chi lo nega? – una città stupenda – e vogliamo tornarela sera a guardare le luci del porto e a respirare il profumo del mare: fate qualcosa per le linee e i convogliferroviari! Aspettiamo il terzo valico, certo ma intanto evitiamo di essere… terzo mondo per quello che in teoriaci sarebbe già. Genova-Milano: un ora e trentuno (o trentaquattro) minuti: lo dice l’orario dei treni; dunquedovrebbe e potrebbe essere possibile partire alle 7:19 da Principe e alle 8:50 essere in Centrale. Partire alle 18:10da Milano e alle 19:44 arrivare a casa e poter cenare con la famiglia. Però a me non succede mai!

In MultiMedica si è sviluppata un’attività di ricerca al finedi:Sostenere e sviluppare progetti di ricerca clinica e di base ingrado di prevenire alleviare o curare pazientiCreare sinergie multidisciplinari tra le diverse areespecialistiche in un’ottica di gestione globale integrata deisingoli progettiIntegrare il rapporto tra la ricerca di base e la clinicatrasferendo i risultati degli studi al letto del malatoFavorire nuove idee ed applicazioni creative nelle variediscipline mediche delle strutture del GruppoEducare e formare studenti, tecnici di laboratorio, infermieribiologici, medici fornendo una educazione continua

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DA ROTARYWORLD 10/06

CALENDARIOOttobreMese del servizio professionale30-5 novembre, Settimanamondiale InteractNovembreMese della Fondazione RotaryDicembreMese della famigliaGennaioMese della consapevolezza delRotary

SCADENZE31 ottobrePer l’invio da parte dei club delledomande per le sovvenzionipubbliche relazioni 2006-0715 novembrePer inoltrare le candidature per ilpremio per servizi eminenti dellaFondazione Rotary1 dicembrePer ottenere un significativosconto sulle tasse d’iscrizione alCongresso Internazionale di SaltLake City (USA) e per effettuareprenotazioni di gruppo previopagamento del deposito1 gennaioPer le richieste di sovvenzioniparitarie d’importo compreso trai 25.000 e i 150.000 USD, chesaranno prese in esame dagliAmministratori durante la riunionedi aprile 2007. Per il secondorapporto semestrale sull’effettivodi club

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Il Rotary in cifre

32.596 Rotary club1.221.812 Rotariani7.073 club Rotaract162.679 Rotaractiani*10.841 club Interact249.343 Interactiani *6.206 Gruppi Rotariani Comunitari142.738 Soci dei GROC *

Dati aggiornati al 31 maggio 2006; *stime

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L’IMMAGINEDEL MESE

Notiziario del Rotary Club Golfo di GenovaDistretto 2030 - ItaliaDirettore responsabile Alessandro Savioliwww.rotarygolfodigenova.org

Genova come appare in fondo a una tela di Domenico Fiasella(part.), ca 1640, che rappresenta la Madonna regina della Città,eseguita per l’Oratorio di San Giorgio dei Genovesi a Napoli. Ora ècollocata nella prima cappella della navata di sinistra della chiesa diS.Maria dell’Incoronatella, meglio nota come chiesa della Pietà deiTurchini, in via Medina a Napoli. La chiesa - eretta nel 1592 erimaneggiata il secolo successivo, oggi chiusa da lungo tempo - deveil suo nome al colore delle uniformi dei fanciulli ospitati nell’annessoconservatorio.