bilancio di missione - avis 2011
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BILANCIO DI MISSIONE
1102
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
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AVIS PROVINCIALE BERGAMO
BILANCIO DI MISSIONE
1102
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2BILANCIO DI MISSIONE 2011
AVIS Provinciale Bergamo
Via Leonardo da Vinci, 4
24123 Bergamo
Tel. 035.342222, Fax. 035.343248
www.avisbergamo.it
Supervisione tecnica e metodologica
Dott. Giovanni Stiz (societ SENECA)
Gruppo di Lavoro:
Paolo Moro
Giorgio Concina Zanier
Cristina Albertoni
Francesca Monzani
Renata Dolci
Giovanni Rossi
Fotografie:
Si ringraziano gli studenti della Scuola d'Arte Fantoni (Bergamo)
e dell'Istituto Caniana (Bergamo) che hanno partecipato
al Concorso Io dono positivo con i lavori che fanno
da cornice ai capitoli del Bilancio di Missione
Cap.01 Ilaria Madaschi
Cap.02 Anna Spanu
Cap.03 Federico Verri
Cap.04 Nikita Romolo
Progetto Grafico:
Studio Russo Graphic Design (Gorle, Bergamo)
Art Giovanna Russo
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3 AVIS PROVINCIALE BERGAMO
Lettera del Presidente 5
Nota metodologica 7
1.1. Profilo generale 8
1.2. Avis e la risposta alle esigenze di sangue in provincia di Bergamo 10
1.3. Storia 11
1.4. Missione 12
1.5. Stakeholder 14
1.6. Il disegno strategico 15
2.1. Base sociale 18
2.2. Organi e meccanismi di governo 19
2.3. Struttura organizzativa 25
2.4. Il personale 28
2.4.1. Aspetti generali 28
2.4.2. Consistenza e composizione del personale 28
2.4.3. Formazione e valorizzazione 30
2.4.4. Sistemi di remunerazione 31
2.4.5. Altri aspetti 31
2.5. I volontari 31
3.1. I donatori e la promozione della donazione 34
3.1.1. Consistenza e caratteristiche dei donatori 34
3.1.2. La tutela della salute dei donatori 37
3.1.3. Attivit di promozione della donazione 40
3.2. La raccolta di sangue ed emocomponenti secondo rigorosi criteri di sicurezza 52
3.2.1. La struttura di raccolta di Avis in provincia di Bergamo 52
3.2.2. I risultati della raccolta 53
3.2.3. La tutela della salute dei riceventi 64
3.3. Informazione sanitaria 66
3.4. Sviluppo del volontariato 67
4.1. Premessa 68
4.1.1 Riclassificazione del conto economico 71
IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
RENDICONTO ECONOMICO
PAGINAINDICE
PARTE
2PARTE
3PARTE
4PARTE
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4BILANCIO DI MISSIONE 2011
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5 AVIS PROVINCIALE BERGAMO
con grande piacere che presento la quarta edizione del Bilancio di Missione , documento voluto
per comunicare e interpretare le dinamiche e le motivazioni dei cambiamenti intercorsi negli ulti-
mi dodici mesi.
Lintento che ci determina a realizzare ogni anno il bilancio sociale infatti quello di comprende-
re e valutare con obiettivit limpatto delle iniziative realizzate dalla nostra associazione, indivi-
duarne i condizionamenti e le relazioni con tutti i soggetti esterni con cui interagiamo.
Il bilancio di missione non solo strumento necessario per mantenere diritti e accedere a oppor-
tunit come Organizzazione non profit, ma anche e soprattutto strumento per farsi conoscere e
rafforzare il nostro ruolo nel contesto in cui operiamo, avvicinando potenziali donatori e volontari.
Questa pubblicazione, che riguarda lattivit dellanno 2011, vuole dare una concreta immagine
del valore aggiunto sociale prodotto da Avis Provinciale e si rivolge a tutti coloro che si sentono im-
pegnati nel mondo del volontariato: dai donatori allopinione pubblica, dallorganizzazione asso-
ciativa al mondo sanitario coinvolto ed alle Istituzioni del territorio.
Nel 2011 i principali impegni associativi si sono configurati come segue:
Assemblea Nazionale - 20 // 22 maggio 2011
Avis Provinciale Bergamo ha ospitato la 75 Assemblea Nazionale dal 20 al 22 maggio 2011.
Adunata Avisini - 22 maggio
Grande sfilata di solidariet a cui hanno partecipato le Avis Comunali con i loro volontari.
Inaugurazione Casa del Donatore - 1 ottobre 2011
Il 1 ottobre stata inaugurata la nuova struttura alla presenza delle autorit civili e religiose e
dei volontari delle Avis Comunali.
Avis e Protezione Civile - 17 dicembre 2011
Siglato il protocollo dintesa per lo sviluppo di forme di collaborazione e iniziative congiunte
sul territorio.
Completamento del programma di informatizzazione
Progetto Celiachia - Al 31.12.2011 lo screening stato effettuato su 18.498 donatori
Promozione raccolta solidaristica di sangue da cordone ombelicale
Nel 2011 limportante promozione a cura delle zone e lapertura del progetto ad altre Aziende
Ospedaliere, come lAzienda Bolognini di Seriate.
Concorso Io dono Positivo
Per sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori: la seconda edizione ha avuto grande successo.
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LETTERA DEL PRESIDENTELETTERA DEL PRESIDENTE
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6BILANCIO DI MISSIONE 2011
FRA I NUOVI PROGETTI POSSIAMO ANNOVERARE:
Indagine prevenzione rischio cardiovascolare
A fine 2011 stata individuata una Commissione preposta che da gennaio 2012 concretizzer
il progetto.
Progetto medici di Medicina Generale
Insieme ad ASL si proposto un coinvolgimento dei medici di medicina generale(MMG) nelle
attivit di supporto per le visite periodiche annuali dei loro assistiti avisini e dei donatori di san-
gue che ne facessero richiesta.
Processo di adeguamento ai requisiti minimi di qualit
Allinterno del processo di mantenimento del sistema qualit, iniziato il processo di adegua-
mento delle unit di raccolta di Avis Provinciale ai nuovi requisiti minimi strutturali,tecnologici
ed organizzativi previsti entro il 2014.
Questi nuovi progetti si rivolgono al bene pi prezioso della nostra associazione: i donatori avisini
e volontari, senza il loro silenzioso e costante gesto non potremmo perseguire la nostra missione
crescere nella nostra funzione associativa!
Di fondamentale importanza anche avvicinare il maggior numero possibile di esponenti delle
nuove generazioni al gesto donazionale.
Proprio in questottica abbiamo voluto scegliere alcuni lavori presentati dai giovani studenti al Con-
corso Io dono positivo, per caratterizzare la copertina e linterno della pubblicazione del Bilancio
di Missione di questanno.
Oscar Bianchi
Presidente Avis Provinciale di Bergamo
Un sincero grazie al Gruppo di lavoro
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7 AVIS PROVINCIALE BERGAMO
Nella quarta edizione del Bilancio di Missione, Avis Provinciale Bergamo ha perseguito nuovamen-
te lobiettivo di redigere un documento che garantisca trasparenza a tutti gli interlocutori
dellorganizzazione.
AVIS Provinciale come tutte le organizzazioni presenta il dovere e la responsabilit di spiegare e
giustificare a tutti i suoi stakeholder (ovvero tutti coloro che direttamente o indirettamente influ-
enzano lassociazione o ne sono influenzati) cosa ha realizzato per rispettare gli impegni presi e
per perseguire la propria missione.
Una corretta rendicontazione comporta, prima di tutto, informazioni neutrali, coerenti ed inclusive
su come le organizzazioni stanno adempiendo alle loro responsabilit:
la neutralit implica che la diffusione dei dati non sia legata ad interessi di singoli, ma alla pre-
sentazione pi completa e trasparente possibile dellattivit dellente;
la coerenza comporta che i dati divulgati servano a misurare fino a che punto lorganizzazione
stata coerente con i propri fini;
linclusione implica che nessun interlocutore dellassociazione venga privato delle informa-
zioni sullente che lo riguardino in modo significativo.
Il processo di elaborazione del presente documento stato coordinato da un gruppo di lavoro in-
terno costituito dal direttore Giorgio Concina Zanier, Francesca Monzani (Ufficio Comunicazione),
Renata Dolci e Giovanni Rossi (Ufficio Contabilit), dalla nuova figura della Responsabile Associati-
va, Cristina Albertoni e da un esperto esterno, Giovanni Stiz della societ SENECA, che ha prestato
consulenza nellelaborazione dei documenti.
Il principale riferimento metodologico per la redazione del bilancio stato il documento Linee
guida per il Bilancio Sociale delle organizzazioni non profit, presentate nel 2010 dallAgenzia per
le Onlus.
Il bilancio di missione di AVIS organizzato in quattro capitoli:
1) IDENTIT DELLAVIS PROVINCIALE DI BERGAMO
2) GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
3) PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
4) RENDICONTO ECONOMICO
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NOTA METODOLOGICANOTA METODOLOGICA
Sul sito
www.avisbergamo.it
disponibile
un questionario
sul Bilancio di Missione
per raccogliere
le osservazioni e le
proposte dei lettori che
possono essere spunto
di miglioramento per la
prossima edizione.
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8BILANCIO DI MISSIONE 2011
Secondo dati forniti dallAVIS Nazionale, a fine 2010 il sistema AVIS comprende:
1 22 122 3.215AVIS
NAZIONALE
AVIS
ed equiparate
REGIONALI
AVIS
ed equiparate
PROVINCIALI
AVIS
ed equiparate
(+ 37 rispetto
al 2009)
COMUNALI
Queste associazioni, accomunate dallo stesso
scopo sociale, godono ad ogni livello di autono-
mia giuridica e sono dotate di un proprio Statu-
to, conforme allo schema previsto da Avis Nazio-
nale, approvato dallAssemblea locale dei soci e
successivamente dal Consiglio direttivo di AVIS
Nazionale che ne decreta la conformit.
1
Avis con strutture particolari che non fanno
riferimento a un preciso comune
LAVIS Provinciale di Bergamo, il cui acronimo significa Associazione Volontari Ita-
liani Sangue, unorganizzazione di volontariato che, anche attraverso il coordina-
mento delle Avis Comunali della Provincia, svolge unazione socio-sanitaria volta a
soddisfare le necessit di sangue e plasma del territorio provinciale.
La Sede dellAVIS Provinciale si trova a Bergamo in Via Leonardo da Vinci n. 4.
LAvis Provinciale ha la qualifica fiscale di ONLUS (Organizzazione non lucrativa di
utilit sociale) ed iscritta al Registro Regionale del Volontariato. Dal 5 novembre
2007 le stata riconosciuta anche la personalit giuridica ed iscritta al Registro Re-
gionale delle Persone Giuridiche Private con numero 2267. Lattivit istituzionale
primaria dellAvis Provinciale la promozione del dono del sangue ed emocom-
ponenti, a cui si aggiunge lattivit di raccolta svolta di concerto con lAzienda Ospe-
daliera Riuniti di Bergamo sulla base di una convenzione triennale e con le altre
Aziende Ospedaliere della Provincia (A.O. Bolognini di Seriate e A.O. di Treviglio).
LAVIS Provinciale di Bergamo inserita in un pi ampio sistema associativo nel
quale si pone come struttura di secondo livello:
ai livelli superiori si collocano lAvis Regionale Lombardia e lAvis Nazionale,
con le quali si relaziona e coordina le proprie attivit;
1
al primo livello troviamo le Avis Comunali e loro equiparate alle quali, nel ri-
spetto della loro autonomia, lAvis Provinciale garantisce la continuit della rac-
colta del sangue, offrendo nel contempo assistenza e servizi nellespletamento
della gestione associativa.
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IDENTIT DI AVIS
PROVINCIALE BERGAMO
PROFILO GENERALE1.1
PA
RT
E
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IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
9 AVIS PROVINCIALE BERGAMO
Di seguito esponiamo alcuni indicatori di sintesi relativamente alla struttura ed ai risultati
dellassociazione (nei capitoli seguenti vengono analizzati nel dettaglio):
DONATORI E AVIS COMUNALI
34.119 33.159 + 2,9 %
157 156 + 0,6 %
variazione %2011 2010
N. donatori attivi
N. AVIS comunali
NUMERO DONAZIONI
55.568 54.271 + 2,4 %
14.864 + 7,6 %
variazione %2011 2010
N. donazioni sangue intero
N. donazioni in aferesi
TOTALE
15.990
71.558 69.135 +3,5 %
55.568
54.271+ 2,4 %SANGUE INTERO
15.990
14.864+ 7,6 %AFERESI
PERSONALE AVIS
31 33 - 6,1 %
78 76 + 2,6 %
variazione %2011 2010
Personale dipendente in sede
e personale con contratto a progetto
Personale con contratto
di intermittenza (*)
Liberi professionisti 51 56 - 8,9 %
(*)
Per lavoratori intermittenti si in-
tendono i lavoratori a chiamata
che danno la propria disponibilit
e vengono impiegati in caso di ne-
cessit.
COSTI E PROVENTI
5.372.035 4.938.674 + 8,8 %
5.360.246 4.798.970 + 11,7 %
variazione2011 2010
Proventi totali
Costi totali
TOTALE 160 165 - 3,0 %
36.553 35.666 + 2,5 %N. donatori totali
(attivi + collaboratori + emeriti)
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10BILANCIO DI MISSIONE 2011
Il ruolo sociale dellAVIS nasce da un bisogno fondamentale: avere sangue ed emocomponenti ga-
rantiti e sicuri per soddisfare le esigenze trasfusionali del territorio.
AVIS la pi grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, con pi di un milione
di associati volontari e periodici, raccoglie circa il 79% del fabbisogno nazionale di sangue.
Nel 2010 oltre 1.228.000 donatori AVIS hanno reso disponibili pi di 2.069.000 unit di sangue e
suoi derivati.
LAVIS Provinciale di Bergamo, struttura strategica di riferimento per il territorio bergamasco nel
quale opera da sessantacinque anni, concorre al raggiungimento del fabbisogno trasfusionale del-
la provincia di Bergamo oltre a promuovere la donazione di sangue ed emocomponenti, come da
suo Statuto.
LAVIS Provinciale provvede direttamente alla raccolta di sangue ed emocomponenti attraverso la
sede di Monterosso a Bergamo e nove Unit di Raccolta dislocate sul territorio provinciale.
Il sangue e gli emocomponenti vengono consegnati unicamente agli Ospedali Riuniti di Ber-
gamo. Le quote indicate dalla Convenzione sono per il sangue intero di 38.000 unit, per il pla-
sma di 8.500 unit, per le piastrine e multicomponenti 800 unit con una tolleranza di +/- 10% ri-
spetto alle quote indicate. Sino ad oggi a fronte dei maggiori risultati conseguiti grazie alla capaci-
t di Avis, l'Azienda Ospedaliera si comunque impegnata ad assorbire le quote in pi rispetto a
quelle indicate in Convenzione.
La raccolta realizzata da AVIS ha permesso fin da subito di garantire allAzienda Ospedaliera una
raccolta omogenea e sicura che con il tempo ha assicurato lautosufficienza per le esigenze di
sangue. Per il plasma e gli emocomponenti, attivit che solo dal 2008 interamente affidata
allAVIS Provinciale, il percorso per lautosufficienza richiede ancora tempo ed impegno sia dal
punto di vista economico che associativo.
La raccolta sul territorio completata da alcune AVIS Comunali che la effettuano in forma autono-
ma e direttamente dalle Aziende Ospedaliere di Seriate e Treviglio che si avvalgono di donatori
AVIS.
Tutto ci concorre al raggiungimento della quota totale delle donazioni pari a 71.558 unit per
il 2011 (+3,5 % rispetto al 2010). Per ulteriori dettagli, vedi capitolo 3 pg. 53.
Nellattivit di raccolta, importante ricordare che nel territorio bergamasco, oltre allAVIS, parte-
cipano anche altre associazioni come Croce Rossa Italiana, FIDAS e Liberi Donatori di Sangue.
AVIS E LA RISPOSTA ALLE ESIGENZE DI SANGUE IN PROVINCIA DI BERGAMO
1.2
-
11
IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
LAvis Provinciale Bergamo stata costituita con lintento di rendere pi funzionale la raccolta di
sangue soprattutto nella provincia dove si operava con scarsa razionalit, promuovendo e soste-
nendo la costituzione delle diverse Avis Comunali. Ad oggi si contano 157 AVIS Comunali (la pri-
ma delle quali stata lAvis di Villa dAlm).
Un grande passo nella raccolta di sangue ed emocomponenti stato indubbiamente compiuto
con la costruzione della Casa del donatore (anno 1968). Sino a tale data la raccolta da parte
dellAVIS veniva effettuata presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo (OO.RR. di Bergamo) con per-
sonale dellassociazione. Dopo la costruzione della Casa del Donatore da parte dellAVIS Comu-
nale di Bergamo con fondi propri, si inizi a raccogliere presso lattuale Centro di Monterosso.
Gli esami, invece, si svolsero ancora presso lOspedale con personale AVIS fino al 1981, quan-
do il Centro Trasfusionale degli OO.RR. di Bergamo si dot di personale proprio per questo gene-
re di attivit.
Nel 1991, sempre presso la Casa del Donatore, inizi anche la raccolta di plasma ed emocom-
ponenti a cura dellAzienda Ospedaliera di Bergamo. Dal 1 gennaio 2008 la raccolta in aferesi
stata affidata in toto allAVIS Provinciale, che ha incrementato il proprio personale medico per so-
stenere questo nuovo incarico e si sta impegnando in attivit di sensibilizzazione verso questa ti-
pologia di donazione.
Nel 1997 vennero costituite le Unit di raccolta decentrate sul territorio provinciale. Alla Ca-
sa del Donatore di Monterosso si affiancarono progressivamente 9 Unit di Raccolta che hanno
dato un nuovo assetto organizzativo alle donazioni nelle varie AVIS Comunali. Sino ad allora la
raccolta nelle sezioni comunali avveniva in locali appositamente adibiti come scuole, asili o par-
rocchie. Con listituzione delle Unit decentrate presso i presidi ospedalieri della provincia,
lAVIS Provinciale di Bergamo inizi a convogliare le donazioni delle diverse AVIS Comunali pres-
so queste strutture. Le Aziende Ospedaliere di Seriate e Treviglio, attraverso opportune conven-
zioni, assegnarono allAssociazione spazi idonei debitamente attrezzati presso alcuni Ospedali
della provincia ed operanti con personale dellAVIS Provinciale Bergamo. Ci ha indubbiamente
consentito una maggiore razionalizzazione ed organizzazione della raccolta con garanzie di igie-
ne e sicurezza pi consone. Ad oggi le Unit di Raccolta sono nove e si trovano presso gli ospeda-
li dei seguenti paesi: Calcinate, Gazzaniga, Piario, Ponte San Pietro, Romano di Lombardia, Sarni-
co, San Giovanni Bianco, Trescore e Zingonia.
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
STORIA 1.3
1. Sala prelievi sangue intero
2. Sala prelievi in aferesi
3. Esterno Casa del Donatore
1. 2. 3.
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12BILANCIO DI MISSIONE 2011
Nel frattempo, il Centro di Raccolta di Monterosso, per poter sostenere le esigenze di raccolta
che man mano si presentavano, ha subito diversi ampliamenti.
La Casa del Donatore, in comodato duso gratuito fino al 2008, stata donata, nellottobre dello
stesso anno, al 50% pro indiviso allAVIS Provinciale da parte dellAVIS Comunale di Bergamo.
Nel settembre 2009, a seguito di unattenta progettazione da parte di studi professionali qualifi-
cati, sono stati appaltati ad aziende di primario livello i lavori di ristrutturazione della Casa del
Donatore. I lavori sono terminati a settembre 2011 ed hanno reso il complesso pi funzionale e
maggiormente adeguato alle nuove necessit. Il 1 ottobre 2011 la nuova struttura stata inau-
gurata alla presenza delle Autorit civili e religiose e dei presidenti delle Avis Comunali.
LAVIS Provinciale Bergamo, come dichiarato dal suo Statuto, ha lo scopo di promuovere la dona-
zione di sangue (intero e/o di una sua frazione) volontaria, periodica, associata, non remune-
rata, anonima e consapevole, intesa come valore umanitario ed universale, espressione di so-
lidariet e di civismo che configura il donatore quale promotore di un primario servizio socio-
sanitario ed operatore della salute, anche al fine di diffondere nella comunit locale
dappartenenza i valori della solidariet, della gratuit, della partecipazione sociale e civile
e della tutela del diritto alla salute.
LAVIS Provinciale, dunque, in linea con la sua missione si pone lobiettivo di concorrere
allautosufficienza di sangue ed emocomponenti rispettando i criteri di sicurezza e qualit
sia per il donatore che per il ricevente e promuovendo attivit di sensibilizzazione per creare
una coscienza sociale condivisa attorno ai valori del dono, della gratuit e della condivisione
oltre che delleducazione alla salute.
Lattuazione della missione comporta da parte dei membri dellAssociazione una piena adesio-
ne ai valori di AVIS e ai principi di comportamento dichiarati nello Statuto:
solidariet, gratuit, partecipazione sociale e civile, tutela del diritto alla salute, uguaglianza, de-
mocraticit
Sulla base dello Statuto, AVIS realizza una serie di attivit al fine di perseguire i suoi scopi sociali,
che possono essere classificate nelle seguenti 4 macroaree, sulla base delle quali verr succes-
sivamente (Capitolo 3) effettuata la rendicontazione:
LAVIS provinciale si pone come obiettivo primario il raggiungimento dellautosufficienza di san-
gue. A tal fine risulta indispensabile promuovere la donazione per avere un numero sempre cre-
scente di donatori periodici e controllati che possano garantire il soddisfacimento di questo
obiettivo.
Viene garantita unattenzione particolare anche alla tutela della salute dei donatori attraverso
esami periodici completati da indagini individuali effettuate dal medico sul corretto stile di vita.
1. LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE
MISSIONE1.4
SOLIDARIET, GRATUIT, PARTECIPAZIONE SOCIALE E CIVILE,
TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE, UGUAGLIANZA, DEMOCRATICIT
LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE
1.
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13
IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
1.
2.LA RACCOLTA DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI
SECONDO RIGOROSI CRITERI DI SICUREZZA
3.LINFORMAZIONE SANITARIA
LA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO DEL VOLONTARIATO
Nellottica di promuovere la donazione, si inserisce, inoltre, la creazione e diffusione di nuove se-
di AVIS sul territorio che possono raggiungere in modo capillare nuovi paesi e accrescere di con-
seguenza il bacino dei donatori.
LAVIS Provinciale organizza su tutto il territorio provinciale la raccolta di sangue attraverso 9 Uni-
t di raccolta periferiche e nella propria sede di Monterosso dove viene attuata anche la raccolta
di emocomponenti.
La raccolta organizzata e gestita rispettando rigorosi criteri di sicurezza per tutelare, in primis,
la salute del paziente che necessita di trasfusioni, il quale deve ricevere sangue sicuro prove-
niente da donatori controllati attraverso esami periodici.
AVIS Provinciale Bergamo promuove incontri rivolti a tutta la cittadinanza in cui vengono appro-
fondite tematiche sanitarie e, attraverso leducazione alla salute, viene incoraggiato uno stile di
vita sano.
4.
AVIS provinciale vuole contribuire a creare una cultura del volontariato basata sulla condivisio-
ne di valori come la gratuit e la donazione del proprio tempo per gli altri. Lobiettivo portare al-
la coscienza che il volontariato organizzato un valore aggiunto per la societ e il dono gratuito
di una parte del proprio tempo mezzo sia per la realizzazione di un bene comune, sia per lo svi-
luppo di unidentit personale e sociale attenta al dono ed alla gratuit.
2.
3.
4.
-
14BILANCIO DI MISSIONE 2011
Per stakeholder di unorganizzazione si intendono coloro che sono portatori di interessi, diritti,
aspettative legittime nei confronti dellorganizzazione in quanto sono influenzati dalle azioni
dellorganizzazione e/o ne influenzano le condizioni di sviluppo, loperato ed i risultati.
Gli stakeholder di Avis Provinciale sono sinteticamente rappresentati di seguito:
STAKEHOLDER 1.5
AVIS COMUNALI
E VOLONTARI
DONATORI DI SANGUE PAZIENTI TRASFUSI
Grazie ai donatori, che sono anche
soci, lAVIS pu assicurare la quota di
sangue ed emocomponenti richiesta
dagli Ospedali Riuniti sulla base
di una Convenzione per coprire
il fabbisogno provinciale.
Dallaltra parte, AVIS assicura
ai donatori la tutela della salute
attraverso esami medici approfonditi
volti a certificare le loro condizioni
di salute e una informazione
costante sulle iniziative AVIS.
Verso la cittadinanza Avis Provinciale
organizza sia eventi di promozione
della donazione sia azioni di
informazione sanitaria a fini
preventivi. Ci avviene tramite
incontri specifici e con diverse
modalit (eventi, convegni, incontri
sanitari,etc).
Per promuovere le iniziative
organizzate, AVIS si avvale dei
principali mezzi di informazione
a partire dalle principali testate del
territorio, alle TV locali e alle radio.
AVIS garantisce la disponibilit di
sangue sicuro e di emocomponenti
raccolti tramite donatori periodici
il cui stato di salute costantemente
monitorato.
Inoltre, AVIS, da circa 7 anni,
ha implementato un servizio
di trasfusioni a domicilio attraverso
il quale garantisce la trasfusione ai
pazienti i quali, per gravi condizioni
di salute (preterminalit) e patologie
gravemente debilitanti, non possono
essere trasportati presso i Centri
Trasfusionali di riferimento.
In considerazione del suo ruolo,
AVIS si relaziona con il mondo delle
Istituzioni con le quali da sempre
intrattiene rapporti di collaborazione.
Da sempre AVIS collabora con le altre
associazioni non profit impegnate
sul territorio provinciale e in modo
particolare si relaziona con il Centro
Servizi del Volontariato di Bergamo.
Le AVIS Comunali grazie al lavoro
dei propri volontari esplicano attivit
di promozione e chiamata alla
donazione di sangue dei propri soci.
Le Avis Comunali ricevono assistenza
e servizi nellespletamento della
gestione quotidiana della sezione
da parte di Avis Provinciale.
Le dimensioni di AVIS richiedono
che lAssociazione si avvalga
di personale retribuito professionale,
che inquadrato secondo
il Contratto Collettivo Nazionale
specifico di Avis Nazionale.
Per garantire una adeguata
professionalit vengono organizzati
corsi per un aggiornamento
continuo del personale.
AVIS si relaziona con lAzienda
Ospedaliera di Bergamo,
alla quale fornisce il sangue e gli
emocomponenti raccolti secondo
la Convenzione stipulata, e con
le Aziende Ospedaliere di Seriate e
Treviglio, con le quali sono in essere
accordi per concessione e utilizzo
dei loro spazi ad uso in parte
gratuito ed in parte retribuito
per la costituzione delle Unit
di Raccolta decentrate.
PERSONALE
RETRIBUITO
CITTADINI
ISTITUZIONI
AZIENDE OSPEDALIERE
MEDIA
TERZO SETTORE
-
15
IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
I principali obiettivi strategici che hanno orientato lattivit dellAVIS Provinciale di Bergamo nel
2011 sono di seguito presentati:
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
IL DISEGNO STRATEGICO 1.6
OBIETTIVO DESCRIZIONE STATO ATTUAZIONE
al 31.12.2011
RISTRUTTURAZIONE
DELLA CASA
DEL DONATORE
DECENTRAMENTO
DELLA DONAZIONE
IN AFERESI
UNIT DI RACCOLTE
ESTERNE
COMPLETAMENTO
DEL PROGRAMMA
DI INFORMATIZZAZIONE
I lavori di ristrutturazione hanno reso la struttu-
ra pi sicura e funzionale, ponendo gli ambienti
dedicati ai donatori tutti sullo stesso piano (ac-
cettazione, sala prelievi e ristoro). Inoltre la Ca-
sa del Donatore stata adeguata ai nuovi stan-
dard sullabbattimento delle barriere architet-
toniche e sullimpatto ambientale oltre ad es-
sersi dotata di una sala conferenza che viene uti-
lizzata per i corsi di informazione sanitaria orga-
nizzati da Avis.
Avis Provinciale per facilitare la donazione in afe-
resi sta programmando di portare questa tipolo-
gia di donazione anche nelle Unit di Raccolta
decentrate in particolare a Piario e in Val Brem-
bana. Al momento si pratica la donazione in afe-
resi nella UR di Bergamo e da luglio 2010 nella
UR di Romano.
Le Unit di Raccolta di Zingonia e Ponte San Pie-
tro presentano da anni delle criticit a livello
strutturale che meritano attenzione.
Lobiettivo stato di rendere agevole la gestione
dei donatori attraverso un apposito programma
che Avis Provinciale ha messo a disposizione di
tutte le Sezioni Comunali per la gestione ordina-
ria dellAssociazione e il flusso di informazioni
con i donatori stessi.
I lavori, iniziati a settembre 2009, sono termina-
ti nel settembre 2011. La sede stata ufficial-
mente inaugurata il 1 ottobre 2011 alla pre-
senza delle autorit civili e religiose e dei volon-
tari delle Avis Comunali.
Al 31.12. sono stati siglati gli accordi per portare
la donazione in aferesi nella UR di Piario e si in
fase di attuazione del progetto.
Avis Provinciale sta cercando di risolvere le criti-
cit prendendo contatti con le amministrazioni
sia comunali che delle strutture ospedaliere in-
teressate. Al 31.12. non possono ancora essere
date notizie certe in merito.
Il programma di informatizzazione stato com-
pletato nel 2011 con la messa a punto delle se-
guenti fasi:
[ Database elettronico per larchivio dati dei
donatori ad uso delle Avis Comunali
[ Scheda sanitaria informatizzata con firma
digitale del Medico e firma elettronica del
donatore (solo nella UR di Bergamo)
[ Pagina del donatore (attraverso la quale i do-
natori possono controllare i propri esami,
dati anagrafici e provvedere alla prenota-
zione on-line degli appuntamenti alla dona-
zione)
[ Agenda elettronica per gli appuntamenti
delle donazioni di sangue intero e plasma
Inoltre, si sta provvedendo ad un ulteriore con-
solidamento del Database di Avis Provinciale.
RISTRUTTURAZIONE
DELLA CASA
DEL DONATORE
DECENTRAMENTO
DELLA DONAZIONE
IN AFERESI
UNIT DI RACCOLTE
ESTERNE
COMPLETAMENTO
DEL PROGRAMMA DI
INFORMATIZZAZIONE
-
16BILANCIO DI MISSIONE 2011
ULTIMAZIONE DELLA RETE
INFORMATICA NELLE UNIT DI
RACCOLTA ESTERNE.
SCREENING DI TUTTI
I DONATORI PERIODICI AVIS
PER LA MALATTIA CELIACA
PROMOZIONE
DELLA DONAZIONE
SOLIDARISTICA DI SANGUE
DA CORDONE OMBELICALE
INDAGINE SUL RISCHIO
CARDIOVASCOLARE
Per facilitare il flusso e la gestione dei dati, si
dato il via alla realizzazione di una efficace rete
informatica e della Cartella sanitaria informatiz-
zata anche nelle Unit di Raccolta esterne.
LAVIS provinciale ha aderito al progetto Sma-
schera la celiachia insieme ad altri importanti sog-
getti istituzionali tra cui gli Ospedali Riuniti di Ber-
gamo per evidenziare la presenza della malattia
celiaca in una popolazione sana come quella dei
donatori di sangue. Il progetto ha avuto rilevanza
sia nazionale che internazionale dal punto di vista
scientifico dal momento che non mai stato at-
tuato uno screening su un campione cos vasto.
Lobiettivo del progetto di implementare la do-
nazione solidaristica di sangue da cordone om-
belicale e promuovere una corretta conoscenza
in materia.
Nellottica della prevenzione e della tutela della
salute dei donatori, Avis Provinciale ha dato av-
vio ad unindagine sul rischio cardiovascolare
con esami specifici sui donatori Avis che presen-
tano determinati fattori.
Per facilitare laccesso alla donazione, Avis Pro-
vinciale ha proposto allASL Bergamo un proget-
to che vede coinvolti i medici di medicina gene-
rale (MMG) nelle attivit di supporto per le visite
Si sta provvedendo allimplementazione di
unefficace rete informatica anche per le Unit
di raccolta esterne in modo tale che la Scheda
sanitaria informatizzata possa essere utilizzata
nelle Unit decentrate. Sino al 2011 sono state
utilizzate linee ISDN ormai obsolete che verran-
no sostituite da linee ADLS che sfruttano la tec-
nologia Vpn (Virtual Private Network). Nella pro-
gettazione stata posta particolare attenzione
alla tutela dei dati il cui traffico sar criptato per
garantirne la riservatezza.
Il progetto ha preso il via l11 maggio 2010 e ter-
miner a maggio 2012.
Il progetto sperimentale, assegnato allAVIS Pro-
vinciale Bergamo in collaborazione con gli
Ospedali Riuniti di Bergamo, stato deliberato
dalla Regione Lombardia nel 2010 ed ha preso
il via nel mese di novembre 2010.
Il progetto ha visto 2 fasi:
[1 nel 2010 la promozione della donazione
solidaristica di sangue da cordone ombelicale,
implementando linformazione e la comunica-
zione per tutta la cittadinanza;
[2 nel 2011 la continuazione della promozione
e lapertura del progetto ad altre Aziende Ospe-
daliere, come lAzienda Bolognini di Seriate.
Il progetto sperimentale terminato con il con-
vegno Un legame per la vita tenutosi il 16 di-
cembre 2011.
Va sottolineato che lattivit di raccolta del cor-
done ombelicale continua nei termini promossi
dal progetto e quindi viene garantita la raccolta
24 ore su 24, 7 giorni su 7, dagli Ospedali Riuniti
e dallAzienda Ospedaliera Bolognini.
Al 31.12.2011 stata incaricata una Commis-
sione preposta che da gennaio 2012 concretiz-
zer il progetto. La commissione ha stabilito i pa-
rametri da raccogliere per condurre una ricerca
che analizzi i comportamenti dei donatori pe-
riodici rispetto al rischio di eventi cardiovasco-
lari e ha posto le basi per la realizzazione di un
opuscolo informatico sulle buone regole per
uno stile di vita sano.
Al 31.12. ASL Bergamo ha risposto positivamen-
te alla proposta di Avis.
ASL, da parte sua, provveder a diffondere la no-
tizia del progetto a tutti i Medici di famiglia che
Al 31.12.2011 lo screening stato effettuato su
18.498 donatori.
OBIETTIVO DESCRIZIONE STATO ATTUAZIONE
al 31.12.2011
SCREENING DI TUTTI
I DONATORI
PERIODICI AVIS
PER LA MALATTIA
CELIACA
PROMOZIONE
DELLA DONAZIONE
SOLIDARISTICA
DI SANGUE
DA CORDONE
OMBELICALE
INDAGINE
SUL RISCHIO
CARDIOVASCOLARE
ULTIMAZIONE
DELLA RETE
INFORMATICA
NELLE UNIT DI
RACCOLTA ESTERNE
PROGETTO MEDICI
DI MEDICINA
GENERALE
-
17
IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
PROGETTO MEDICI
DI MEDICINA GENERALE
PROGETTO BIO BANCA
PROGETTO REGIONALE
GRUPPI RARI
GEMELLAGGIO
CON LA PROTEZIONE CIVILE
COSTITUZIONE
periodiche annuali dei loro assistiti avisini e dei
donatori di sangue che ne facessero richiesta. I
MMG che aderiranno al progetto riceveranno una
formazione adeguata per lutilizzo del program-
ma informatico Avis. In tal modo si permettereb-
be ai donatori Avis, grazie alle visite effettuate
preventivamente, di compiere il loro gesto di do-
nazione con tempi di attesa ridotti.
Avis in collaborazione con gli Ospedali Riuniti di
Bergamo ha proposto il progetto della Biobanca.
La Biobanca dovr effettuare la raccolta di un
campione di sangue che lOspedale utilizzer
secondo la propria discrezione ed esigenza per
studi di carattere scientifico o di ricerca.
Lutilizzo del sangue depositato sar comunica-
to allAvis evidenziandone le finalit ed in caso
di riscontri utili alla salute del donatore ne verr
data notizia allinteressato.
La Direzione Generale Sanit della Regione
Lombardia ha istituito la Banca di Emocompo-
nenti di Gruppi Rari - Centro di Riferimento
della Regione Lombardia, con lobiettivo di
identificare i donatori di sangue della Regione
che possiedono un gruppo sanguigno raro, co-
stituire un registro regionale di donatori di grup-
po raro nonch la Banca di unit di sangue di
gruppo raro congelato.
Questo importante programma coinvolge tut-
ti i Centri di Donazione della Regione Lom-
bardia.
Avis Provinciale dal 2003 organizza corsi e con-
vegni accreditati presso la Commissione Na-
zionale di Educazione Continua in Medicina
per provvedere alla formazione del personale
medico ed infermieristico.
Avis e le organizzazioni di volontariato di Prote-
zione Civile sono storicamente rappresentate
nella Provincia di Bergamo da un elevato nume-
ro di volontari e dalla presenza sul territorio di
una capillare rete di Sezioni Comunali e Asso-
ciazioni di Protezione Civile. Di conseguenza, si
raggiunta la comune volont ed impegno ad
istituire forme di collaborazione tra le due Asso-
ciazioni.
Liniziativa promossa da Avis ha lo scopo di pro-
muovere e formalizzare la collaborazione tra or-
ganizzazioni che hanno la finalit statutaria del
dono di s.
in termini di volontariato si riferiranno allAvis
stessa per ladesione.
Al 31.12.2011 il progetto nella sua completezza
scientifica ed operativa tuttora alla studio ed
una volta accettato inizier liter per la convali-
da e delibera della Regione Lombardia.
Il progetto stato valutato ed approvato dalla
Commissione Sanitaria di Avis Provinciale Ber-
gamo che ne ha accolto pertanto la sua realizza-
zione tra i suoi donatori.
Il progetto in attesa di attuazione definitiva.
Nel 2011, a seguito delle nuove normative ECM
a livello Nazionale per cui lorganizzazione
stessa ad essere accreditata e non il singolo
evento, Avis Provinciale ha provveduto a richie-
dere liscrizione allAlbo Nazionale dei Provider
Accreditati.
La domanda stata accolta e dal 14 dicembre
2011 Avis ha ricevuto laccreditamento come
provider ECM
Il 17 dicembre 2011 si tenuta la cerimonia di
gemellaggio tra la Protezione Civile e Avis Pro-
vinciale Bergamo.
In seguito alla proposta di Avis, al 31.12 Admo
ha risposto favorevolmente. Si in attesa della
risposta delle altre associazioni (Aido e Paolo
Belli) .
OBIETTIVO DESCRIZIONE STATO ATTUAZIONE
al 31.12.2011
PROGETTO
BIO BANCA
PROGETTO
REGIONALE
GRUPPI RARI
GEMELLAGGIO
CON LA PROTEZIONE
CIVILE
COSTITUZIONE
DELLA FEDERAZIONE
DEL DONO DI S
ORGANIZZAZIONE
CONVEGNI
- CORSI ECM
-
18BILANCIO DI MISSIONE 2011
Ai sensi dello Statuto lAVIS Provinciale costituita da soci persone giuridiche e so-
ci persone fisiche:
soci persone giuridiche: tutte le AVIS comunali, di base od equiparate operanti
nel territorio amministrativo corrispondente, rappresentate dal Presidente
pro-tempore o Vice Presidente Vicario;
soci persone fisiche: tutti coloro che hanno aderito alle Avis Comunali, di base
od equiparate operanti nel territorio amministrativo e che hanno diritto di voto
nellAssemblea dellAVIS Comunale di appartenenza.
Secondo lo Statuto dellAVIS Nazionale, il socio persona fisica chi dona perio-
dicamente il proprio sangue (donatori attivi), chi per ragioni di et o di salute ha
cessato lattivit donazionale e partecipa con continuit alla vita associativa (do-
natore emerito) e chi, non effettuando donazioni, esplica con continuit funzio-
ni non retribuite di riconosciuta validit nellambito associativo (collaboratore).
Inoltre, il numero dei soci che non effettuino donazioni, ma che esplichino fun-
zioni di riconosciuta validit in ambito associativo non potr superare 1/6 del
numero dei donatori periodici di ciascuna Avis Comunale, di base o equiparata.
@
@
GOVERNANCE,
ORGANIZZAZIONE E PERSONE
GOVERNANCE,
ORGANIZZAZIONE E PERSONE
BASE SOCIALE2.1
2P
AR
TE
BASE ASSOCIATIVA
2011 2010TIPOLOGIA SOCIO
NUMERO NUMERO
Donatori AttiviColoro che hanno effettuato almeno
1 donazione e donano periodicamente
Donatori emeriti
Sono coloro che hanno sempre donato ma
per particolari motivi (medico sanitari oppure
per raggiunto limite di et) non possono pi donare
Collaboratori
Chi, non effettuando donazioni, esplica
con continuit funzioni non retribuite
di riconosciuta validit nellambito associativo
34.119
2.244
190
33.159
2.318
189
TOTALE (donatori + collaboratori) 36.553 35.666
DESCRIZIONE
Sulla base di queste tipologie, la base associativa dellAVIS Provinciale Bergamo cos composta:
Persone giuridiche 157 156Tutte le AVIS comunali, di base od equiparate
operanti nella provincia di Bergamo
-
IDENTIT DI AVIS PROVINCIALE BERGAMO
19 AVIS PROVINCIALE BERGAMO
Il modello di governo di AVIS Provinciale Bergamo viene stabilito nello Statuto, nel Regolamento
e nel Regolamento delle sedute consiliari.
Lo Statuto e il Regolamento di Avis Provinciale sono disponibili sul sito internet
www.avisbergamo.it nella sezione Chi siamo.
Una visione di insieme degli organi dindirizzo e di governo fornita nel seguente organigramma:
ORGANI E MECCANISMI DI GOVERNO 2.2
ASSEMBLEA
CONSIGLIO
composto da 23 membri
COMITATO ESECUTIVO
1 CONSIGLIERE
Gianni Civera
AREA AMMINISTRATIVA
COMITATO SCIENTIFICO /
COMMISSIONE SANITARIA
Dott. Alfredo Finazzi
Dott. Tiziano Gamba
Dott. Domenico Giupponi
VICE PRESIDENTE
Franco Cortinovis
SEGRETARIO
Emma Zanchi
PRESIDENTE
Oscar Bianchi
RESPONSABILE ASSOCIATIVA
DIRETTORE GENERALE
RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE
AMMINISTRATORE
Paolo Moro
VICE PRESIDENTE VICARIO
Elisabetta Lanfranchi
AREA SANITARIA
RESPONSABILE
ASSICURAZIONE
QUALIT
AREA SANITARIA
RESPONSABILE SANITARIO
CENTRO E UNIT DI RACCOLTA
-
20BILANCIO DI MISSIONE 2011
lorgano di indirizzo che approva le direttive generali per il funzionamento, il potenziamento e
lespansione dellassociazione proposte dal Consiglio Direttivo.
composta dai rappresentanti legali delle AVIS Comunali (Presidente o vicepresidente vicario)
e dai delegati persone fisiche nominati dalle Assemblee delle AVIS Comunali o equiparate.
Le modalit di partecipazione al voto dellAssemblea dellAVIS Provinciale Bergamo sono le
seguenti:
i soci persone fisiche sono rappresentati da delegati nominati dallAssemblea Comunale di
base ed equiparata i quali esprimono ciascuno tanti voti quanti sono i soci persone fisiche
che rappresentano. La partecipazione allAssemblea Provinciale, sia ordinaria che straordi-
naria, prevede un delegato ogni 100 soci o frazione di soci persone fisiche, col minimo co-
munque di un delegato per ogni Avis Comunale e/o equiparata. Lespressione di voto dei de-
legati in funzione delle quote loro assegnate (100 o frazione);
i soci persone giuridiche partecipano allAssemblea Provinciale a mezzo del loro rappresen-
tante legale, ovvero, previa delega, dal rappresentante legale persona giuridica di altro asso-
ciato, il quale pu essere portatore di un massimo di 5 deleghe.
Il voto espresso da ogni persona giuridica pari a 1.
LAssemblea si riunisce una volta lanno in forma ordinaria. LAssemblea elettiva quadriennale:
in tutte le Assemblee annuali vengono proposti ed eletti i delegati partecipanti allAssemblea Re-
gionale nella misura di 1 delegato ogni 1.500 soci o una sua frazione e allAssemblea Nazionale
nella misura di 1 delegato ogni 5.000 soci o una sua frazione.
Nel 2011 lAssemblea Provinciale si riunita una sola volta in data 2 aprile presso la Fiera di
Bergamo.
@
@
ASSEMBLEA PROVINCIALE
ASSEMBLEA ORDINARIA AVIS PROVINCIALE BERGAMO 2 APRILE 2011@
PARTECIPAZIONEOGGETTO
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@
@
@
@
@
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@
Nota di sintesi dellattivit svolta
Presentazione Bilancio Consuntivo 2010, relazione
Collegio Revisori dei Conti
Discussione ed approvazione del Bilancio Consuntivo
2010 e linee di indirizzo
Riconoscimento donatori emeriti
Ratifica Bilancio di previsione 2011
Presentazione ed approvazione della mozione conclusiva
Votazioni per la nomina dei delegati allassemblea
regionale
Votazioni per la nomina dei delegati allassemblea
nazionale
@
@
Delegati dei soci (persone fisiche): 442
Presenti fisicamente: 288 (pari al 65,2%)
Persone giuridiche: 156
Presenti fisicamente: 107
Presenti per delega: 1
Totale 108 pari al 69,2%
0
0
0
00
00
-
21
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
2
Il Consiglio Direttivo composto da 23 membri eletti dallAssemblea Provinciale degli associati;
al proprio interno elegge il Presidente, e su proposta del Presidente medesimo, uno o due Vice-
presidenti dei quali uno Vicario, il Segretario e il Tesoriere. La durata del mandato di 4 anni,
rinnovabili solo per altri 4 (innovazione statutaria introdotta nel 2009 a livello nazionale).
Alla scadenza statutaria (4 +4 anni) la carica non potr essere rinnovata per il mandato immedia-
tamente successivo.
Detiene i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria. Con apposita delibera, il Consiglio
ha fissato limporto di 20.000 euro come limite dintervento diretto del Comitato Esecutivo e del
Presidente.
Si riunisce in via ordinaria almeno due volte lanno. Nel 2011 si riunito 9 volte.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente Bianchi Oscar Dirigente Amm.re CSV 100
Vice-presidente
Vicario Lanfranchi Elisabetta Imprenditrice 33
Vice-presidente Cortinovis Franco Pensionato 78
Segretario Zanchi Emma Impiegata 89
Amministratore Moro Paolo Commercialista 78
Consigliere Civera Gianni Pensionato 89
Consigliere Accardi Italo Dirigente 56
Consigliere Amadei Giuseppe Pensionato 100
Consigliere Borgogno Alessandro Studente 33
Consigliere Caglioni Barbara Pensionata 56
Consigliere Carne Ismaele Pensionato 78
Consigliere Cortinovis Sara Impiegata 89
Consigliere Dalessandri Domenico Medico dentista 22
Consigliere Finazzi Alfredo Medico 33
Consigliere Gamba Tiziano Medico 0
Consigliere Giupponi Domenico Medico 0
Consigliere Guerini Andrea Pensionato 89
Consigliere Nava Adriano Magazziniere 89
Consigliere Salvi Manuel Consulente aziendale 0
Consigliere Santinelli Maurizio Pensionato 78
Consigliere Scandella Francesco Pensionato 100
Consigliere Trapattoni Artemio Operaio 78
Consigliere Zanchetti Fulvio Studente 33
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO (ELETTO NEL MARZO 2009)
(*) Altri ruoli di governo/controllo svolti in altre organizzazioni
CARICA COGNOME E NOME PROFESSIONE ALTRI RUOLI (*) % PARTECIPAZIONE
ALLE RIUNIONI 2011
-
22BILANCIO DI MISSIONE 2011
Il Comitato esecutivo costituito dagli organi direttivi eletti (Presidente, Vice-presidente vicario, Vi-
ce-presidente, Segretario e Amministratore) e da un membro del Consiglio indicato dallo stesso.
Ad esso competono:
gli adempimenti derivanti dallattuazione delle delibere del Consiglio direttivo e, come da
delibera precedentemente citata, la gestione ordinaria e straordinaria dellAssociazione in
autonomia per un importo da 1.001 a 20.000 euro;
la predisposizione degli schemi di bilancio preventivo e consuntivo;
la deliberazione su tematiche di coordinamento e promozione delle attivit dellAVIS Pro-
vinciale e delle AVIS Associate;
lacquisto di beni e servizi e la scelta del personale che opera presso lAssociazione a tito-
lo di lavoro subordinato o autonomo.
Nel 2011 il Comitato esecutivo si riunito 8 volte.
Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo al proprio interno e:
presiede lAVIS Provinciale, ne ha la rappresentanza legale ed ha la firma sociale di fronte a
terzi ed in giudizio;
convoca e presiede lAssemblea Provinciale degli Associati, il Consiglio Direttivo, il Comitato
Esecutivo e ne formula lordine del giorno;
cura lesecuzione e lattuazione delle delibere del Comitato Esecutivo.
Al Presidente compete la gestione ordinaria e straordinaria sino allimporto di 1.000 euro, con fir-
ma congiunta allAmministratore o Presidente Vicario.
Il Vice Presidente Vicario viene eletto dal Consiglio Direttivo e:
ha la funzione di sostituire il Presidente in caso di assenza o impedimento temporaneo;
la sua firma e/o la sua presenza fa fede, di fronte a terzi, dellassenza o dellimpedimento tem-
poranei del Presidente.
@
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@
@
@
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@
@
@
COMITATO ESECUTIVO
RIUNIONI COMITATO ESECUTIVO 2011@
CARICA COGNOME E NOME ANZIANIT
DI CARICA
% PARTECIPAZIONE
ALLE RIUNIONI
Presidente Bianchi Oscar 3 anni 100 %
Vice-presidente Vicario Lanfranchi Elisabetta 7 anni 50 %
Vice-presidente Cortinovis Franco 3 anni 88 %
Segretario Zanchi Emma 3 anni 88 %
Amministratore Moro Paolo 3 anni 75 %
Consigliere Civera Gianni 88 %
PRESIDENTE
VICE PRESIDENTE VICARIO
-
23
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
2
il responsabile della tenuta e stesura dei verbali.
Ha funzioni di capo del personale, dirigendo e controllando il funzionamento degli uffici. Tali fun-
zioni, come permesso dal Regolamento, sono state demandate dal Consiglio Direttivo al Diretto-
re Generale con apposita delibera in data 11 giugno 2010.
Il Tesoriere:
sovrintende alle attivit patrimoniali, amministrative ed alla gestione finanziaria
dellAssociazione;
predispone i bilanci consuntivi e preventivi, gestisce i rapporti bancari e postali;
ha il compito di proporre al Consiglio Direttivo, per tramite del Comitato Esecutivo, tutti quegli
atti e provvedimenti che ritiene opportuno adottare per la gestione dellattivit finanziaria, pa-
trimoniale ed economica dellAssociazione.
nominato su consiglio del Presidente. composto da tre membri i quali non partecipano a riu-
nioni prestabilite, ma sono interpellati di volta in volta per proporre, valutare e decidere attivit e
progetti relativi al proprio ambito sanitario e scientifico.
Uno dei suoi membri ha il compito di partecipare alle riunioni del DMTE, SIMT e altri organi di ca-
rattere sanitario.
Nel 2011 si riunito 6 volte.
costituito da tre componenti effettivi e due supplenti nominati dallAssemblea Provinciale degli
Associati. I Revisori durano in carica 4 anni e possono essere rinominati.
Il Collegio dei revisori composto da personale qualificato abilitato alla funzione preposta: dottori
commercialisti iscritti allAlbo dei revisori. I membri del Collegio fanno verifiche specifiche conta-
bili trimestrali per le quali redigono regolare verbale.
@
@
@
SEGRETARIO
TESORIERE
COMITATO SCIENTIFICO
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI (nominato nel marzo 2009)
CARICA COGNOME E NOME ANZIANIT
DI CARICA
PROFESSIONE E
ABILITAZIONE
PROFESSIONALE
Presidente Giuseppe Capella 3 anni Dottore commercialista
iscritto allalbo dei revisori
Membri effettivi Stefano Romano 3 anni Dottore commercialista
iscritto allalbo dei revisori
Membri effettivi Paolo Perico 3 anni Dottore commercialista
iscritto allalbo dei revisori
Tutte le cariche statutarie
sono svolte a titolo gratuito.
-
24BILANCIO DI MISSIONE 2011
Ulteriori organi di controllo
LA COMMISSIONE VERIFICA POTERI
IL COMITATO ELETTORALE
, che dura in carica quattro anni (lattuale termina il
31.12.2012), ha il compito di accertare ed attestare gli aventi diritto al voto assembleare fra gli as-
sociati persone fisiche e/o giuridiche presenti allAssemblea territoriale di riferimento. La Com-
missione afferma la legittimit al voto di ciascun delegato, sia esso persona fisica o giuridica. In ca-
so di impedimento, i delegati persone fisiche possono essere sostituiti esclusivamente dai sup-
plenti nominati mentre i delegati persona giuridica (Presidente o Vice-Presidente vicario) posso-
no delegare unicamente una persona giuridica di unaltra AVIS.
un organo di controllo ed autonomo nel compiere quanto neces-
sario per le elezioni. Cura e presiede tutte le operazioni di voto e di scrutinio delle schede per le
elezioni delle cariche sociali in attuazione delle disposizioni seguenti e nel rispetto delle norme
statutarie e di legge e garantisce la regolare e ordinata attuazione delle operazioni elettorali ol-
tre ad esaminare e valutare la compatibilit delle candidature.
Il Comitato elettorale predispone la scheda elettorale mediante ordine alfabetico ad estrazione.
I Delegati a mezzo di apposita scheda regolarmente vidimata dal Presidente del Comitato Elet-
torale eleggono i 23 Consiglieri previsti dallo Statuto.
Il Comitato Elettorale, terminato lo spoglio, conferma lelezione dei componenti il Consiglio.
ULTERIORI ORGANI DI CONTROLLO
-
25
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
2
LAVIS Provinciale Bergamo per realizzare al meglio le sue attivit si avvale di uno staff che opera
presso la sede seguendo gli indirizzi posti dal Direttore generale in accordo con il Comitato Ese-
cutivo ed il Consiglio. Nel 2011 stata inserita la nuova figura del Dirigente Associativo per
gestire i rapporti con gli organi associativi di Avis a tutti i livelli (provinciale e comunale).
STRUTTURA ORGANIZZATIVA 2.3
AREA AMMINISTRATIVA AREA SANITARIAAREA ASSOCIATIVA
DIRETTORE GENERALEGiorgio Concina Zanier
RESPONSABILE ASSOCIATIVO
Cristina Albertoni
RESPONSABILE SANITARIO
CENTRO E UNIT DI RACCOLTA
Barbara Giussani
SEGRETERIA SANITARIA
PERSONALE MEDICO
PERSONALE INFERMIERISTICO
PERSONALE AUSILIARIO
RISTORO DONATORI
Bruna Tua
Cristian Ardenghi
Francesca Capella
Marilena Gaverina
Chiara Gheza
Valeria Leidi
Maria Cristina Puzzer
Antonella Giudici
Silva Grigio
Erica Magri
Ylenia Offredi
Annalisa Benedetti
Lariscia Bertozzi
Giuliana Borella
Maria DAngelo
Pamela Freri
Alessandra Gatti
Veronica Gotti
Ileana Attuati
Donatella Pelizzoli
Marina Dolci
CONTABILIT
SEGRETERIA
UFF. COMUNICAZIONE
MAGAZZINO
Renata Dolci
Giovanni Rossi
Marina Corna
Marta Zonca
Francesca Monzani
Roberto Cattaneo
Michele Chiettini
RESPONSABILE
ASSICURAZIONE
QUALIT
-
26BILANCIO DI MISSIONE 2011
Gestione dei rapporti con organi dirigenziali associativi,
presenzia al Comitato Esecutivo e Consiglio direttivo
senza diritto di voto, gestione del personale, gestione
acquisti e gestione dellUnit di Raccolta di Monterosso
e periferiche.
Gestisce i rapporti con organi dirigenziali associativi; cu-
ra i contatti e le comunicazioni con i Dirigenti delle Avis
Comunali.
Attivit contabili ed amministrative concernenti lAVIS
Provinciale BG come predisposizione del bilancio, ren-
dicontazioni, rapporti con i fornitori, registrazione dei
documenti contabili, ufficio paghe, rapporti di consu-
lenza per le AVIS Comunali e statistiche donazionali.
Attivit di segreteria, attivit in merito al progetto di tra-
sfusioni a domicilio, pianificazione del personale e
composizione dei gruppi operativi nelle Unit di Rac-
colta AVIS, centralino e raccolta prenotazioni per le do-
nazioni.
Gestione comunicazione esterna AVIS, gestione e ag-
giornamento dei siti web e newsletter, realizzazione di
mezzi di comunicazione, in supporto alla Commissione
scuola predisposizione delle attivit formative per il Pro-
getto scuola e segreteria organizzativa dei convegni e
degli eventi ECM.
Gestione materiale e approvvigionamenti, controllo e
preparazione casse con il materiale e i farmaci per le Uni-
t di Raccolta, trasporto giornaliero delle sacche di san-
gue e in aferesi presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo.
Giorgio Concina Zanier
Cristina Albertoni
Renata Dolci
Giovanni Rossi
Marina Corna
Marta Zonca
Francesca Monzani
Roberto Cattaneo
Michele Chiettini
DIREZIONE ASSOCIATIVA
CONTABILIT
DIREZIONE GENERALE
AREA DIREZIONE
AREA ASSOCIATIVA
AREA AMMINISTRATIVA
SEGRETERIA
COMUNICAZIONE
MAGAZZINO
-
27
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
2
Organizzazione piano di lavoro per l'area sanitaria, con-
sulenze sanitarie specialistiche, controllo referti esami,
gestione delle campagna sanitarie di informazione e Re-
sponsabile Sistema Qualit, gestione formazione per-
sonale, protocolli gestionali della Raccolta Sangue e in
aferesi, assistenza alla donazione per malori o altro.
Attivit di accettazione dei donatori, gestione delle tes-
sere dei donatori, registrazione e archiviazione referti e
visite effettuate nelle Unit di Raccolta, rapporti e con-
sulenza per le AVIS Comunali, invio per posta ordinaria
degli esami dei donatori, gestione pratiche sanitarie, at-
tivit di segreteria di Zona per le 16 Zone AVIS.
Gestione sala prelievi, visita medica pre-donazione
(anamnesi) e assistenza post-donazionale.
Attivit infermieristiche legate alla donazione di san-
gue e in aferesi.
Attivit di ristorazione per i donatori post-donazione
Barbara Giussani
Bruna Tua
(coordinatrice della
segreteria sanitaria)
Cristian Ardenghi
Francesca Capella
Marilena Gaverina
Chiara Gheza
Valeria Leidi
Maria Cristina Puzzer
Antonella Giudici
Silva Grigio
Erica Magri
Ylenia Offredi
Annalisa Benedetti
Lariscia Bertozzi
Maria D'Angelo
Pamela Freri
Alessandra Gatti
Veronica Gotti
Ileana Attuati
(personale ausiliario)
Donatella Pelizzoli
(personale ausiliario)
Marina Dolci
(Parte del personale ausiliario svolge
anche attivit di segreteria sanitaria)
DIREZIONE AREA SANITARIA
AREA SANITARIA
SEGRETERIA SANITARIA
AREA MEDICA
AREA INFERMIERISTICA
RISTORO DONATORI
-
28BILANCIO DI MISSIONE 2011
LAvis Provinciale considera prioritario mantenere un rapporto di estrema correttezza con tutto il
personale. I rapporti di collaborazione contemplano quattro condizioni contrattuali:
dipendenza a tempo indeterminato (tempo pieno o part-time);
dipendenza ad intermittenza o chiamata (ex legge Biagi);
contratto a Progetto (Co.co.pro.);
libero professionista.
Il rapporto di dipendenza ad intermittenza o chiamata utilizzato per le persone che operano,
su specifica chiamata dellAssociazione, prevalentemente nei giorni di sabato e domenica pres-
so le Unit di raccolta periferiche.
Per i dipendenti si applica il contratto Nazionale dei dipendenti AVIS. LAVIS Provinciale di Berga-
mo ha accettato e concordato con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative la
contrattazione di 2 livello.
I liberi professionisti godono di compensi definiti sulla base delle tariffe professionali.
Il personale di AVIS Provinciale Bergamo composto, al 31 dicembre 2011, da 30 dipendenti a
tempo indeterminato, 1 collaboratore con contratto a progetto, 51 consulenti con partita IVA e
78 dipendenti con contratto ad intermittenza che svolgono la loro attivit principalmente nelle
Unit di Raccolta AVIS e sono il personale regolato dal contratto di lavoro a chiamata (contratto a
intermittenza).
Il personale AVIS formato da personale medico ed infermieristico e da personale amministrati-
vo e di segreteria.
@
@
@
@
IL PERSONALE2.4
ASPETTI GENERALI2.4.1
CONSISTENZA E COMPOSIZIONE DEL PERSONALE2.4.2
PERSONALE PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO
30 29
1 4
2011 2010
Dipendenti
Contratto a progetto
Liberi professionisti
Contratti a intermittenza
51
78
56
76
TIPOLOGIA CONTRATTO
TOTALE 160(*)
165
PERSONALE PER TIPOLOGIA DI FUNZIONE
54 60
27 22
2011 2010
Medici
Infermieri professionali
Ausiliari e raccolta
Amministrativi
39
40
49
34
FUNZIONE
TOTALE 160 165
(*) stato corretto il dato
dellanno precedente
-
29
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
2
PERSONALE AVIS PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE E GENERE
FUNZIONE
2011
UominiDonne
Medici
Infermieri professionali
Ausiliari e raccolta
Amministrativi
Dipendenti magazzino
0
0
0
2
2
5
7
3
11
0
TOTALE 426 30
TOT.
2010
UominiDonne
0
0
0
1
2
5
7
3
11
0
326 29
TOT.
2011
UominiDonne
Amministrativo
Scuola (*)
1
0
0
0
TOTALE 10 1
TOT.
2010
UominiDonne
1
0
0
3
13 4
TOT.
DIPENDENTI AVIS
CONTRATTI A PROGETTO
(*) le relatrici del Progetto Scuola sono state assunte con contratto ad intermittenza
2011
UominiDonne
Infermieri professionali
Informatico
Ufficio Stampa
1
1
0
4
0
1
TOTALE 25 7
TOT.
2010
UominiDonne
1
1
0
5
0
1
26 8
TOT.
CONSULENTI CON P.IVA
2011
UominiDonne
Medici Avis 1133
TOTALE 1133 44
TOT.
2010
UominiDonne
1929
1929 48
TOT.
MEDICI CON P.IVA
2011
UominiDonne
Medici Avis
Infermieri professionali
Amministrativi
Ausiliari e raccolta
1
3
7
11
4
12
15
25
TOTALE 2256 78
TOT.
2010
UominiDonne
3
2
4
14
4
6
13
30
2353 76
TOT.
CONTRATTI INTERMITTENZA
-
30BILANCIO DI MISSIONE 2011
Lattivit di formazione per il personale viene sviluppata su vari fronti:
Tirocinio professionale per operatori di sala: tutti i collaboratori allinizio del rapporto sono
invitati ad uno specifico tirocinio sia sulla base dellattivit che verr loro assegnata sia sulla
base professionale che ciascuno propone. Tale tirocinio pu variare da 15 giorni a 2 mesi.
Per gli operatori destinati ad attivit amministrative (accettazione donatori) il tirocinio fissa-
to in 2 settimane. Uguale periodo per gli operatori al controllo emoglobina ed ECG (elettrocar-
diogramma).
Per coloro che operano in sala prelievo sangue, siano essi Medici, I.P. (Infermieri Professionali)
o ASA/OSS, il periodo di formazione previsto pu arrivare anche ad un mese, mentre per gli
operatori in Sala Aferesi Produttiva la formazione richiede 30 giorni per i medici e 45/60 gior-
ni per I.P.;
Formazione professionale periodica: in collaborazione con le ditte fornitrici di materiali e
strumentazioni, con cadenza bimestrale, il personale specializzato provvede ad un aggiorna-
mento tecnico professionale sullimpiego di materiali e macchinari.
Periodicamente tutto il personale del comparto sanitario invitato ad incontri di aggiorna-
mento sulle funzioni individualmente assegnate;
Formazione specifica: alcuni dipendenti che volontariamente manifestano la loro disponibi-
lit sono soggetti a formazione specifica come qualit, sicurezza e prevenzione incendi parte-
cipando a corsi specifici effettuati da Societ qualificate.
Alcuni dipendenti sono poi certificati, qualificati ed indirizzati a sopralluoghi ispettivi presso i
Centri di Raccolta;
Formazione professionale sanitaria: si tratta di corsi organizzati per personale strettamente
con funzioni sanitarie (Medici ed I.P.) che godono quindi degli accrediti ECM.
Per quanto riguarda la formazione professionale periodica, nel seguente prospetto si presentano
le ore dedicate dal persone Avis suddiviso per aree di competenza:
@
@
@
@
FORMAZIONE E VALORIZZAZIONE2.4.3
INCONTRI FORMATIVI PERSONALE DIPENDENTE AVIS
149,5
100,0
Personale Medico
Personale Infermieristico
Personale Amministrativo 53,5
TIPOLOGIA PERSONALE
2011
N. ORE DI FORMAZIONE
-
31
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
2
Tutte le modalit di remunerazione del rapporto di collaborazione sono nel rispetto del CCNL al
quale lAssociazione si attiene in modo coerente, assicurando a ciascuno i livelli e le fasce pro-
fessionali previste per gli incarichi assegnati.
stata inoltre stipulata una Contrattazione Aziendale di secondo livello prevista dal Con-
tratto Nazionale di lavoro le cui parti normative ed economiche integrano il CCNL.
Il CCNL AVIS in fase di contrattazione essendo scaduta la parte sia normativa che economica.
La particolare tipologia dellattivit non consente e non prevede, al momento, incentivazioni o
particolari condizioni migliorative da quanto stabilito dalle tabelle contrattuali.
Nel 2011 gli infortuni sono aumentati a causa di un incidente stradale provocato da terzi in cui
stato coinvolto un pullmino su cui viaggiava personale Avis per la collettiva presso lUnit di Rac-
colta di Romano. Tutti gli infortuni sono stati regolarmente chiusi.
Nellambito delle AVIS Comunali operano circa 1.500 volontari che, oltre alla donazione del
sangue, impegnano il loro tempo e le loro competenze per gestire e amministrare lassociazione.
Nello specifico i volontari che collaborano con AVIS Provinciale sono circa 500.
Nellambito dellAVIS Provinciale, oltre a tutte le cariche sociali che svolgono la loro attivit a tito-
lo gratuito, esiste il Gruppo Giovani nel quale fanno parte i volontari che hanno unet compresa
tra i 18 e 35 anni e che ha la funzione di sensibilizzare la fascia giovanile della popolazione al vo-
lontariato e in modo particolare alla donazione di sangue. Il Gruppo si riunisce mensilmente (in
generale il primo marted del mese) e organizza eventi e momenti aggregativi (vedi Capitolo 3).
I componenti del Gruppo giovani hanno partecipato a convegni e corsi organizzati dai vari livelli
dellassociazione. In particolare ricordiamo (in ordine cronologico):
Forum giovani (Bologna, 12-13 marzo)
Il tema del Forum stato come il Web 2.0 e i social network possono essere utili al perseguimen-
to della mission di AVIS. Sono state portate anche testimonianze da alcune realt avisine come
per esempio il Gruppo Giovani Emilia Romagna.
@
SISTEMI DI REMUNERAZIONE 2.4.4
ALTRI ASPETTI 2.4.5
6 3
0 0
2011 2010
N. di infortuni sul lavoro
Sanzioni e contenziosi in materia di salute e sicurezza
Numero di contenziosi di lavoro in essere nel corso dellanno 1 1
TIPOLOGIA CONTRATTO
I VOLONTARI 2.5
GRUPPO AVIS GIOVANI - INCONTRI FORMATIVI
-
32BILANCIO DI MISSIONE 2011
@
@
@
@
AVIS incontra lAmerica Latina (Trieste, 3-5 giugno)
Durante il meeting friulano si discusso del Progetto AVIS incontra lAmerica Latina che preve-
de forme di cooperazione tra AVIS, il Ministero degli Esteri e le nascenti AVIS sudamericane.
11esimo Forum Giovani FIODS (Lussemburgo, 25-28 agosto)
Immancabile appuntamento annuale, il Forum Fiods nel 2011 si svolto a Lussemburgo ed ha vi-
sto la partecipazione di volontari provenienti da tutto il mondo, che hanno avuto lopportunit di
confrontarsi sul tema della donazione di sangue, con lobiettivo di individuare progetti di svilup-
po comuni. AVIS Nazionale stata rappresentata da un nutrito gruppo di volontari composto dai
rappresentanti dei gruppi Giovani a livello Regionale. Per la Regione Lombardia stato Michele
Gotti, un membro del Gruppo Giovani AVIS Bergamo. La delegazione italiana ha presentato una
work session sul tema della cooperazione internazionale, discutendo su quale sia lattenzione di
AVIS nei confronti di questo tema e quali progetti essa porti avanti.
Consulta Giovani (Roma, 26-27 novembre)
Il Gruppo Giovani per mezzo di alcuni suoi rappresentanti ha partecipato alla Consulta naziona-
le di novembre in cui si discusso e votato la modifica dello Statuto dellAVIS Giovani.
Nona edizione del Cristina Rossi (3 dicembre 2011)
Sabato 3 dicembre 2011 si tenuta la nona edizione del seminario Cristina Rossi, organizzato da
Avis Regionale Lombardia e Avis Vimercate, che questanno ha affrontato il tema del rapporto tra
volontariato, sport e scuola come esperienze di crescita di solidariet tra i giovani.
Il seminario stata anche loccasione per sancire il nuovo accordo tra Avis Regionale, Coni Lom-
bardia e Regione Lombardia per la promozione di sani stili di vita, del dono e della cittadinanza
attiva tra i giovani.
I rimborsi riconosciuti ai volontari sono esclusivamente circoscritti al Consiglio direttivo di AVIS
Provinciale Bergamo. Si riferiscono alle spese chilometriche sostenute dai volontari per la parte-
cipazione a riunioni o alle spese sostenute partecipando a convegni (anche fuori provincia) su
specifico incarico di AVIS Provinciale Bergamo.
Alcuni componenti hanno rinunciato volontariamente al rimborso spese.
Avis Provinciale ha stipulato una polizza assicurativa per i volontari (consiglieri e donatori).
possibile trovare un estratto della stessa, nel quale sono illustrate le condizioni, sul sito Avis a
questo indirizzo:
http://www.avisbergamo.it/index.php/la-donazione/chi-siamo/polizza-assicurativa.html
Nel 2011 non stata rilevata alcuna sanzione in materia di salute e sicurezza con i volontari.
-
33
GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONEGOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E PERSONE
AVIS PROVINCIALE BERGAMO
2
>>
>>
Corso informatico per Gestione Sezioni
Durante lestate 2011 sono stati organizzati per alcune Zone che ne hanno fatto richie-
sta, un corso di formazione per il nuovo programma di gestione delle Sezioni.
Corso informatico sulla Scheda Sanitaria Informatizzata
Durante lanno si sono svolti dei corsi specifici per il personale medico sulla gestione del-
la Scheda Sanitaria informatizzata. Ai corsi hanno preso parte i volontari delle Avis Comu-
nali nelle figure dei Direttori Sanitari.
FORMAZIONE DEI VOLONTARI DELLE AVIS COMUNALI
-
34BILANCIO DI MISSIONE 2011
3P
AR
TE
I DONATORI E LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE
3.1
NUMERO DONATORI ATTIVI
34.119 33.159 variazione %
2011 2010
34.119
33.159+ 2,9 %
PERSEGUIMENTO
DELLA MISSIONE
PERSEGUIMENTO
DELLA MISSIONE
CONSISTENZA E CARATTERISTICHE
DEI DONATORI3.1.1
1
Per le altre tipologie di soci si veda
il cap.2 pag. 18.
LAvis Provinciale concretizza la sua missione in attivit che possono essere raggrup-
pate nelle seguenti macroaree:
1. I DONATORI E LA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE
2. RACCOLTA DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI SECONDO RIGOROSI CRITERI
DI SICUREZZA
3. INFORMAZIONE SANITARIA
4. SVILUPPO DEL VOLONTARIATO
La funzione di AVIS garantire unadeguata promozione del dono del sangue finaliz-
zata al raggiungimento dellautosufficienza territoriale di sangue e plasma.
Per raggiungere tale obiettivo risulta fondamentale la presenza di un numero adegua-
to di persone che periodicamente effettuino donazioni di sangue sicuro e garantito.
Il fulcro centrale dellattivit dellAVIS quindi rappresentato dallo sviluppo della pro-
1
pria base associativa di donatori attivi costituito da tutti coloro che sono iscritti negli
elenchi delle AVIS Comunali e che donano periodicamente.
Come segnalato nel Cap. 2, nel 2011 i donatori in totale sono
comprendendo i donatori attivi, i donatori emeriti e i collaboratori.
36.55336.553
-
35 AVIS PROVINCIALE BERGAMO
Anche nel 2011 i donatori attivi sono aumentati; ci grazie alla chiamata da parte delle Avis Comu-
nali pi razionale e strutturata realizzata per mezzo dellimplementazione del Sistema informatico.
In merito ai gruppi sanguigni dei donatori, rileviamo una prevalenza del gruppo 0 positivo, segui-
to dal gruppo A positivo. Le percentuali rispecchiano quelle a livello nazionale.
Per quanto riguarda il genere, i donatori di sesso maschile rappresentano il 69,7%, mentre le
donne si attestano sul 30,3% del totale. Anche questanno la percentuale delle donne donatrici ri-
sulta basso rispetto a quella maschile. Si nota per come un divario cos marcato non sia presente
nella fascia giovanile dei donatori (46,1% donne tra i 18 e 25 anni). Questo gap anche legato a
motivi sanitari che spingono le donne ad allontanarsi dalla donazione (anemia, parto, etc).
DONATORI ATTIVI PER GRUPPO SANGUIGNO
12.811
2.780
RH +
RH -
11.587
2.448
GRUPPO
TOTALE 34.119
RH +
RH -
RH +
RH -
2.727
511
1.038
217
2011
12.471 2,7
2.705 2,8
11.226 3,2
2.408 1,7
33.159
2.634
490
3,5
4,3
1.011
214
2,7
1,4
2010 variazione %
2,9
0
A
BRH +
RH -
AB
DONATORI PER FASCIA DI ET E GENERE
4.632
18 - 25
26-35
36-45
oltre 55
7.560
6.452
ET
TOTALE 23.778 10.341
46-55
MASCHI
3.200
1.651
2.419
2.823
2.332
FEMMINE
1.116
3.585
7.051
10.383
8.784
TOTALE
4.316
1.934
34.119
2011 in cifre
-
36BILANCIO DI MISSIONE 2011
In merito allet, anche nel 2011 la fascia tra i 36 e 45 anni risulta la pi numerosa con il
30,4%. La fascia giovanile tra i 18 - 25 anni registra un leggero incremento, passando dal 10,1%
del 2010 al 10,5% del 2011.
I donatori stranieri nel 2011 sono 245, pari allo 0,7% del totale, in aumento rispetto agli anni
scorsi ma comunque ancora bassa.
Vi sono delle variazioni rispetto alle nazionalit pi rappresentate. Nel 2011 abbiamo una preva-
lenza di donatori provenienti da Romania e India seguiti da Marocco, mentre nel 2010 la preva-
lenza era da Marocco e Senegal.
DONATORI ATTIVI STRANIERI
140 89
105 51
2011 2010FUNZIONE
TOTALE 245 140
MASCHI
FEMMINE
DONATORI PER FASCIA DI ET E GENERE
65,7 %
18 - 25
26-35
36-45
oltre 55
72,8 %
73,5 %
ET
TOTALE 69,7 % 30,3 %
46-55
MASCHI
74,1 %
46,1 %
34,3 %
27,2 %
26,5 %
FEMMINE
25,9 %
100,0 %
100,0 %
100,0 %
100,0 %
TOTALE
100,0 %
53,9 %
100,0 %
2011 in percentuale
Uomini Donne
69,7% 30,3%
100%
DONATORI PER FASCIA DI ET E GENERE
7.051
18 - 25
26-35
36-45
oltre 55
10.383
8.784
ET
TOTALE 34.119 100,0 %
46-55
4.316
10,5%
20,7%
30,4%
25,7%
12,6%
3.585
2011 somma in %
10,5%
18 -25
M F
somma in cifre
M F
100%12,6%
OLTRE 55
25,7%
46-55
20,7%
26 -35
30,4%
36 -45
-
37 AVIS PROVINCIALE BERGAMO
3
Garantire la salute dei donatori un obiettivo di primaria importanza per lAVIS.
Per questo motivo ad ogni persona prima della donazione viene monitorato lo stato di salute sia
attraverso esami del sangue approfonditi, per escludere la presenza di malattie o particolari pato-
logie, sia attraverso un colloquio anamnestico con il medico AVIS, per accertarne lidoneit.
Inoltre con periodicit annuale vengono effettuati, insieme alla visita medica, ulteriori esami.
Lelettrocardiogramma viene effettuato ogni tre anni per il donatore sotto i 45 anni, annualmente
se di et superiore.
Nel 2011 stato inoltre acquistato un ecografo per visite cardiologiche ed epatologiche per i do-
natori per cui il Medico Avis richiede ulteriori approfondimenti. Per queste visite, Avis si avvale
della collaborazione di due medici specialisti.
Questi esami hanno un duplice obiettivo: garantire la sicurezza del sangue e degli emocompo-
nenti donati per il ricevente e proteggere lo stato di salute del donatore stesso.
Per esempio, la donazione senza i principali requisiti come il peso (superiore a 50 Kg), la pressio-
ne e let (dai 18 ai 65 anni) risulterebbe dannosa al donatore stesso.
In presenza di uno o pi valori non conformi, liter donazionale viene sospeso.
Di seguito la tabella riassuntiva degli esami a cui i donatori vengono sottoposti prima della do-
nazione:
PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONEPERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
LA TUTELA DELLA SALUTE DEI DONATORI 3.1.2
ESAMI AD OGNI
DONAZIONE
DONAZIONE ED
ESAMI ANNUALI
2
RIVALUTAZIONE IDONEIT SENZA DONAZIONE
ESAMI SU ASPIRANTI
DONATORI
@
@
@
@
@
@
@
@
@
@
Gruppo sanguigno (AB0 RH)
Test di Coombs indiretto
Screening per epatite B , epatite C,
HIV, sifilide
Transaminasi ALT
Emocromo
Ferritina
Glicemia
Colesterolo
Trigliceridi
Creatinina
@
@
@
@
Gruppo sanguigno (AB0 RH)
Epatite B, epatite C, HIV (ricerca del
virus con test NAT ed anticorpi per
tutte e tre le infezioni virali), sifilide
Emocromo
Transaminasi ALT
@
@
@
@
@
@
@
@
@
@
@
@
Gruppo sanguigno (AB0 RH)
Epatite B, epatite C, HIV (ricerca del
virus ed anticorpi ), sifilide
Emocromo
Transaminasi ALT
Ferritina
Glicemia
Colesterolo
Trigliceridi
Creatinina
Elettroforesi siero proteica
PT, PTT *
Screening celiachia **
* solo per donazione in aferesi di plasma
/ piastrine o globuli rossi / piastrine
** screening eseguito una volta sola
@
@
@
Screening per epatite B , epatite C,
HIV, sifilide
Transaminasi ALT
Emocromo
@
@
@
@
Glicemia
Colesterolo
Trigliceridi
Creatinina
2
La rivalutazione dellidoneit viene fatta ai donatori che non effettuano donazioni da oltre 12 mesi
-
38BILANCIO DI MISSIONE 2011
Ricordiamo che sul sito internet dellAssociazione stato attivato il servizio Pagina del donatore.
Ogni donatore, previa richiesta tramite apposito modulo scaricabile dal sito, pu richiedere la
password per accedere alla Pagina.
La password verr inviata tramite SMS su cellulare e il donatore potr consultare:
1. i propri dati associativi, nello specifico:
dati anagrafici
storico donazioni
storico benemerenze (ricevute e da ricevere in futuro) e relativo regolamento;
2. i referti degli esami, anche quelli legati alla donazione che non vengono recapitati ( effettuati
a partire dal 1 gennaio 2011);
3. esprimere la preferenza sui canali di comunicazione con AVIS (lettera cartacea, e-mail, sms)
mantenendo aggiornati i recapiti;
4. prenotare le donazioni di Sangue intero presso la UR di Bergamo e le donazioni in Aferesi pres-
so le U.R. sia di Bergamo che Romano di Lombardia.
allo studio un ulteriore sviluppo della Pagina del donatore per ampliare le sue potenzialit e i
servizi offerti.
Nellambito della salute del donatore, rientrano anche le azioni di prevenzione quali la Vaccina-
zione Anti-Epatite B a cura dellAVIS a cui tutti i donatori sono invitati a sottoporsi.
Il numero di vaccinazioni va diminuendo perch la maggior parte dei nuovi donatori appartiene al-
la fascia det tra i 18 e 35 anni, una fascia della popolazione che gi stata sottoposta alla vacci-
nazione anti-epatite B.
Tra le azioni di prevenzione per la salute dei donatori, l11 maggio 2010 ha preso il via il progetto
Smaschera la celiachia.
Avis Provinciale ha avviato uno screening per tutti i circa 30.000 donatori periodici iscritti al fine
di individuare la presenza della malattia celiaca. I donatori, previa illustrazione del progetto e
quindi ladesione allo stesso, effettuano il test per la celiachia in occasione del controllo degli esa-
mi annuali. Lo screening sierologico viene eseguito dal Laboratorio di analisi degli Ospedali Riu-
niti di Bergamo che collabora insieme ad AVIS in questo progetto.
Nel caso di esito positivo alla malattia, i medici AVIS supportano e orientano i donatori al succes-
sivo percorso diagnostico e a maggiori informazioni in merito alla malattia.
@
@
@
ATTIVIT DI VACCINAZIONE ANTI-EPATITE B
1.206 1.021
2009 2010
636
1.021
636
2011
1.206
SMASCHERA LA CELIACHIA
[segue alla pag. 39]
-
39 AVIS PROVINCIALE BERGAMO
3
La diagnosi tempestiva di celiachia particolarmente importante nel soggetto che intende dona-
re il proprio sangue. Infatti, la perdita di ferro che la donazione di sangue comporta potrebbe pro-
lungarsi eccessivamente in presenza di una celiachia non diagnosticata, a causa del malassorbi-
mento di ferro, risultando pertanto pericolosa per il soggetto donatore.
Una volta diagnosticata la celiachia e a seguito di una cura dietetica apposita, il donatore celiaco
potr essere nuovamente ammesso alla donazione (in aferesi) senza correre i rischi sopra men-
zionati.
A fine 2011 i donatori sottoposti a screening sono stati 18.498, di cui 14.262 maschi e 4.236
femmine. Tra questi, 76 soggetti sono risultati positivi (52 uomini e 24 donne). Il progetto ter-
miner a maggio 2012.
Lo studio di Avis stato presentato al Primo Congresso Nazionale della Medicina di Laboratorio
svoltosi a Parma nel mese di novembre 2011. La Comunit Scientifica ha dimostrato un grande in-
teresse su questo lavoro svolto dai medici di Avis Provinciale in collaborazione con il Laboratorio
di Analisi degli Ospedali Riuniti di Bergamo, tant che il poster dove sono riassunti i primi risultati
dello studio ha vinto il primo premio tra oltre 400 lavori presentati.
Avis Provinciale, sempre nellottica di tutelare la salute del donatore, ha messo le basi nel 2011
per dare il via al progetto di prevenzione sulle malattie cardiovascolari tra i donatori.
stata incaricata una Commissione preposta che da gennaio 2012 concretizzer il progetto.
La commissione ha stabilito i parametri da raccogliere per condurre una ricerca che analizzi i com-
portamenti dei donatori periodici rispetto al rischio di eventi cardiovascolari. Da questa ricerca po-
tr inoltre emergere un gruppo a maggior rischio che sar monitorato con idonei suggerimenti.
Oltre alla ricerca sui donatori, il progetto prevede la realizzazione di un opuscolo informativo sulle
buone regole per uno stile di vita sano. Il materiale sar disponibile nel 2012.
PERSEGUIMENTO DELLA MISSIONEPERSEGUIMENTO DELLA MISSIONE
SMASCHERA LA CELIACHIA
[segue dalla pag. 38]
PROGETTO CARDIOVASCOLARE
-
40BILANCIO DI MISSIONE 2011
@
@
La Voce del Donatore
la rivista dellassociazione, inviata gratuitamente ad ogni donatore, nella quale vengono evi-
denziati i progetti in corso di AVIS, le novit e informazioni a livello sanitario, attraverso rubriche
dedicate.
Allinterno inoltre possibile trovare un inserto sanitario (staccabile) che nel 2011 ha toccato te-
matiche inerenti al mondo femminile, in particolar modo la gravidanza, e ai Gruppi Rari.
Anche nel 2011, visto il venir meno di tariffe postali agevolate per il non profit, dei tre numeri
stampati solo due sono stati spediti via posta ordinaria. Il secondo numero, infatti, uno speciale
di 4 pagine dedicato allAssemblea Nazionale e Raduno degli Avisini, stato distribuito a mano
nelle Unit di Raccolta Avis.
Avis contribuisce a limitare limpatto ambientale con la stampa della rivista su carta riciclata e
cellophanatura in materiale biodegradabile per la spedizione.
Nel 2009, per questioni organizzative, sono stati stam-
pati solo due