bando fondazione social 2013 analisi sroi … · 2015-11-30 · 4analisi sroi valutativa le fasi...

A.I.A.S. ONLUS SEZIONE DI ALESSANDRIA

VIA GALIMBERTI, 2/A 15121 ALESSANDRIA

BANDO FONDAZIONE SOCIAL 2013 ANALISI SROI VALUTATIVA

TITOLO:

TRASPORTO SOLIDALE

NOME FILE:

REPORT SROI.docx

ELABORAZIONE:

CODICE ELABORATO:

Agg.to n°: Data:

Redatto da: Data:

Verificato da: Data:

Validato da: Data:

0 07/01/2015 07/01/2015 07/01/2015 07/01/2015

Fondazione Social 2013

2 Analisi SROI Valutativa

Sommario PREMESSA.......................................................................................................................................................... 3

IL METODO SROI ............................................................................................................................................ 3

I PRINCIPI DELLO SROI ................................................................................................................................... 3

LE FASI DELLO SROI ........................................................................................................................................ 4

ANALISI VALUTATIVA ......................................................................................................................................... 5

IL CAMPO DI ANALISI ..................................................................................................................................... 5

IL SOGGETTO ATTUATORE ............................................................................................................................. 5

IL PROCESSO DI VALUTAZIONE ...................................................................................................................... 6

GLI STAKEHOLDER ......................................................................................................................................... 6

I BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO ...................................................................................................... 6

I BENEFICIARI INDIRETTI DEL PROGETTO .................................................................................................. 6

LA TEORIA DEL CAMBIAMENTO .................................................................................................................... 8

PERSONE CON ABILITÀ DIVERSE ................................................................................................................ 9

ALTRE ASSOCIAZIONI ............................................................................................................................... 12

VOLONTARI .............................................................................................................................................. 14

INVESTITORI ............................................................................................................................................. 16

IMPATTO E RITORNO SOCIALE .................................................................................................................... 18

CONCLUSIONI .................................................................................................................................................. 19

ANALISI DI SENSITIVITÀ ............................................................................................................................... 19

AUDIT ........................................................................................................................................................... 19

ALLEGATI .......................................................................................................................................................... 20



PREMESSA Ogni giorno le nostre azioni e attività creano e distruggono valore, cambiando il mondo che ci circonda. Sebbene il valore che creiamo vada ben oltre ciò che può essere reso in termini finanziari, quest’ultimo è l’unico tipo di valore che solitamente è misurato e rendicontato. Di conseguenza, le cose che possono essere comprate e vendute assumono una maggiore importanza, mentre molte altre importanti sono trascurate. Le decisioni così prese non sono così positive quanto potrebbero poiché si basano su informazioni incomplete riguardo il loro vero impatto complessivo.

IL METODO SROI Il Ritorno Sociale sull’Investimento (SROI) è un approccio per la misurazione e rendicontazione di questo più ampio concetto di valore; ha l’obiettivo di ridurre la diseguaglianza e la degradazione ambientale, di migliorare il benessere, integrando nell’analisi i costi ed i benefici sociali, economici ed ambientali. Lo SROI misura il cambiamento secondo modalità rilevanti per le persone e le organizzazioni che lo sperimentano o vi contribuiscono. Spiega la storia di come il cambiamento è stato creato, misurando gli out-come sociali, ambientali ed economici e utilizzando valori monetari per rappresentarli. Ciò permette di calcolare un ratio tra benefici e costi. Per esempio, un ratio di 3:1 indica che un investimento di €. 1 genera €. 3 di valore sociale. Lo SROI s’interessa al valore piuttosto che al denaro. Il denaro è semplicemente un’unità di misura comune, essendo, in tal senso, un’utile e condivisa forma di attribuzione di valore. Così come un business-plan contiene molte più informazioni che le sole proiezioni finanziarie, lo SROI è molto più che un numero. È una storia che ci parla del cambiamento, su cui basare delle decisioni; una storia che comprende casi di studio, includendo informazione qualitativa, quantitativa e finanziaria. Un’analisi SROI può assumere diverse forme. Può contemplare il valore sociale generato da un’intera organizzazione, oppure può focalizzarsi su uno specifico aspetto del lavoro di un’organizzazione. Ci sono due tipi di SROI:

Valutativo: condotto ex-post e basato su out-come reali già raggiunti;

Previsionale: per prevedere quanto valore sociale sarà creato se le attività raggiungono gli out-come attesi.

I PRINCIPI DELLO SROI Lo SROI è stato sviluppato a partire dalla contabilità sociale e dall’analisi costi-benefici, ed è basato su sette principi che ne sorreggono l’applicazione. I principi sono:

Coinvolgere gli stakeholder;

Comprendere il cambiamento;

Valutare ciò che conta;

Includere solo ciò che è materiale;

Non sovrastimare;

Essere trasparenti;

Verificare il risultato. Come per qualsiasi metodologia di ricerca, lo SROI richiede un giudizio personale da applicare durante tutta l’analisi e il giudizio del practitioner è insostituibile poiché è necessario che egli esprima il proprio giudizio, e prenda decisioni sulla materialità. La materialità è un concetto mutuato dalla contabilità. In termini contabili, l’informazione è materiale se ha la capacità, in potenza, d’influenzare le decisioni dei lettori o degli stakeholder. Un’informazione è materiale, se la sua mancanza nell’analisi SROI compromette la corretta rappresentazione delle attività dell’organizzazione. Per trasparenza, i giudizi sulla materialità dovrebbero essere documentati per dimostrare i motivi per cui l’informazione è stata inclusa o esclusa.



LE FASI DELLO SROI Condurre un’analisi SROI prevede sei fasi: 1. Stabilire il campo d’analisi ed identificare i principali stakeholder. È importante definire chiari confini circa ciò che l’analisi SROI comprenderà, chi sarà coinvolto nel processo e come. 2. Mappare gli out-come. Coinvolgendo gli stakeholder, è possibile sviluppare una mappa dell’impatto, o una teoria del cambiamento, che mostra la relazione tra input, output e out-come. 3. Dimostrare gli out-come e attribuire loro valore. Questa fase comporta la ricerca di dati per mostrare se gli out-come sono stati raggiunti e poi valutarli. 4. Definire l’impatto. Raccolte le dimostrazioni degli out-come e dato loro un valore monetario, occorre scontare gli aspetti del cambiamento che sarebbero comunque avvenuti o che sono il risultato di altri fattori. 5. Calcolare lo SROI. Questa fase consiste nella somma di tutti i benefici, la sottrazione dei valori negativi e la comparazione tra risultato e investimento. Questo è il momento in cui è possibile verificare la sensitività dei risultati. 6. Restituire, utilizzare ed integrare. Questo ultimo passo, consiste nel condividere i risultati con gli stakeholder, rispondere alle loro domande, integrare processi per una valutazione solida e regolare e per una verifica dell’informazione.



ANALISI VALUTATIVA

IL CAMPO DI ANALISI Il progetto nasce dalla necessità di intervenire per contrastare il fenomeno dell'emarginazione sociale di cui molto spesso le persone diversamente abili sono vittime. Banalmente, la carenza di servizi pubblici di trasporto su misura, limita la possibilità di spostamento in forma autonoma soprattutto di coloro che vivono situazione di disagio mentale, psichico e sociale, ostacolando le attività di aggregazione sociale come le attività di tempo libero e la piena fruizione dei servizi. Contestualmente, fornire risposte significative alle esigenze di mobilità di altre realtà associative presenti sul territorio condividendo in rete le proprie risorse.

IL SOGGETTO ATTUATORE L’AIAS - Sez. di Alessandria è un’Associazione di Promozione Sociale onlus creata da un gruppo di genitori e volontari che opera sul territorio Alessandrino con lo scopo di fornire risposte significative alle esigenze e ai bisogni delle persone diversamente abili. La complessità degli interventi, spazia dal garantire un servizio informativo, consulenziale e di ascolto, all’organizzazione di attività di socializzazione, all’erogazione di servizi alla persona anche complessi mediante la gestione di centri diurni e residenziali convenzionati con il servizio pubblico. La globalità degli interventi permette una interazione operativa tra genitori, volontari e figure professionali anche altamente specializzate nel settore socio-sanitario-assistenziale-educativo per fornire risposte concrete alle esigenze delle persone diversamente abili e delle loro famiglie, nel rispetto della normativa regionale di riferimento e a tutti i requisiti di legge. La Mission fondamentale che l’ A.I.A.S. onlus - Sez. di Alessandria, si propone nella gestione delle proprie attività si riassume in:

realizzare servizi efficaci a partire dalle esigenze e dai bisogni della persona e della sua famiglia;

costruire un processo riabilitativo e di integrazione in alleanza con la famiglia quale soggetto competente;

promuovere l’integrazione sociale;

migliorare la qualità di vita delle persone disabili.

Dal 2007, l’AIAS opera in stretta collaborazione con Anteo Cooperativa Sociale onlus con sede in Biella - via Felice Piacenza n. 11, con la quale gestisce il Centro Diurno Disabili “Martin Pescatore” e dal 2011 la Piscina di via don Stornini n. 17: servizi affidati in appalto dal CISSACA.



IL PROCESSO DI VALUTAZIONE Premesso che il progetto “TRASPORTO SOLIDALE”, è stato pensato, redatto, proposto e finanziato precedentemente rispetto alla manifesta intenzione di voler dare dimostrazione pratica con un metodo scientifico del ritorno sociale sull’investimento, è opportuno sottolineare che la raccolta dei dati di out-come, non essendo stati strutturati in funzione di tale dimostrazione scientifica, non risulta essere strettamente funzionale, pur tuttavia, si è scelto comunque di compiere un’analisi SROI (Ritorno Sociale sull’Investimento) di tipo valutativo al fine di dimostrare ai soggetti investitori l’efficacia degli interventi proposti. Inoltre è necessario sottolineare che, come descritto in fase di pianificazione, il progetto si inserisce in un contesto articolato di interventi che prevede la condivisione di risorse diverse con un fine comune, pertanto diventa particolarmente complesso separare in modo netto gli output di ogni singola azione. Tutto ciò premesso, il progetto, che ha avuto durata di 12 mesi, è finalizzato ad aumentare la rete sociale facilitando gli spostamenti delle persone disabili, che per motivi diversi non possono usufruire dei mezzi di trasporto ordinari. L’analisi ha evidenziato numerosi portatori di interesse (STAKEHOLDER) e per ognuno di essi si è cercato di valutarne i cambiamenti.

GLI STAKEHOLDER

I BENEFICIARI DIRETTI DEL PROGETTO

Persone diversamente abili Nell'ottica di garantire alle persone diversamente abili del territorio alessandrino, che vivono in una situazione di disagio mentale psichico e sociale, fortemente ostacolati dalle grandi difficoltà negli spostamenti, l'AIAS onlus - Sez. di AL, mette a disposizione un servizio di accompagnamento mediante l'utilizzo di automezzi attrezzati e di personale dipendente e volontario addetto alla guida per favorire il raggiungimento di strutture, servizi e centri di aggregazione sociale che unitamente, seppur nel proprio ambito, operano per sconfiggere l'isolamento, la solitudine ed il fenomeno dell'abbandono. I dati di out-come sono estrapolati dal registro di percorrenza degli automezzi, da dove è possibile desumere: km percorsi, destinazioni raggiunte, tempo dedicato alla realizzazione dell’attività.

I BENEFICIARI INDIRETTI DEL PROGETTO

Altre Associazioni Pur allontanandosi dagli scopi strettamente progettuali, l’AIAS, in conformità ai suoi scopi statutari, opera strettamente con molte realtà associative del territorio Alessandrino con le quali spesso condivide le proprie risorse mettendo a disposizione attrezzature, personale volontario e propri operatori e riceve in cambio, in caso di necessità aiuto dalle stesse. L’automezzo acquistato grazie al contributo della Fondazione Social ed il personale necessario alla sua conduzione, quando non utilizzati per agevolare gli spostamenti delle persone disabili sono stati messi a disposizione di altre realtà Associative del territorio (es. Associazione ICS onlus, STRAlessandria, Associazione Banco Alimentare onlus, OFTAL, AISM, ecc.) contribuendo concretamente alla realizzazione di progetti dei quali è possibile valutare il ritorno sociale. I dati di out-come sono estrapolati dal registro di percorrenza degli automezzi, da dove è possibile desumere: km percorsi, destinazioni raggiunte, tempo dedicato alla realizzazione dell’attività.



Volontari I volontari, che già supportano le attività dell’AIAS, integrano l’attività degli operatori addetti alla guida degli automezzi, fornendo supporto logistico, o fungendo da accompagnatori, costituiscono certamente il valore aggiunto grazie alla disponibilità del tempo prestato. Con questa particolare categoria di destinatari, si preferisce un approccio informale, caratterizzato da momenti di confronto collettivo e di colloqui individuali all’interno della normale attività istituzionale dell’Associazione che ha lo scopo di intercettare le impressioni, le percezioni personali ed i dati di out-come.

Enti pubblici ed istituzioni collegate L’abbattimento delle barriere architettoniche, la facilitazione degli spostamenti da parte delle persone diversamente abili, la garanzia del diritto di pari opportunità costituiscono una grande criticità sociale che l’Ente Pubblico, deve affrontare mettendo in campo le proprie risorse, ma spesso non riuscendo a soddisfare tutti i bisogni che emergono dagli utenti. A testimonianza di ciò è sufficiente prestare attenzione, alle numerose segnalazioni che provengono dagli utenti mediante qualunque mezzo informativo: colloqui, stampa, segnalazioni in genere, ecc. Premesso quanto sopra, ogni sorta di intervento eseguito da qualunque soggetto pubblico o privato, se coordinato e condiviso, rappresenta una parziale risposta al bisogno che costituisce un valore aggiunto per l’intera società, seppur la sua misurazione diventa altamente complessa, se già in fase progettuale non vengono studiati appositi strumenti per la raccolta dei dati, che in questo caso non sono stati previsti.

Soggetto proponente e partner Le organizzazioni coinvolte nel progetto investono le proprie competenze (Know-how) sotto forma di personale professionalmente qualificato, volontari, canali informativi, rete territoriale e risorse economiche con l’obiettivo di consolidare i propri scopi statutari, qualificare al meglio il servizio erogato, ampliare le proprie offerte nei confronti dei soggetti assistiti, aumentare la propria visibilità e la percezione positiva del proprio operato sul territorio.



LA TEORIA DEL CAMBIAMENTO La necessità di spiegare come si ipotizza di ottenere il cambiamento e valutarlo attraverso i dati raccolti richiede un’analisi specifica per ogni stakeholder come risultato di differenti tipi di cambiamento (attesi o inattesi – positivi o negativi) e richiede una operazione di valorizzazione anche di grandezze a cui spesso non si accosta un valore economico poiché astratto, quindi diventa necessario esibire prove utili a dimostrare che il cambiamento è avvenuto e a contestualizzarlo nel tempo. Successivamente, si rende necessario valutare per ogni singolo stakeholder ulteriori aspetti concernenti le evoluzioni ottenute/ipotizzate, analizzando forme di cambiamento strettamente legate al valore sociale dell’interventi cioè:

Cosa sarebbe successo a prescindere dall’attività svolta (Deadweight);

Se hanno contribuito al cambiamento altri fattori/soggetti esterni non inclusi nella teoria (Attribuzione)

Se gli effetti del processo di cambiamento si possono ripercuotere nel tempo. - A tal proposito, si è scelto per ragioni di semplificazione di prendere in considerazione un periodo di valutazione congruente alla sola durata del progetto (12 mesi), pur intravvedendo trasformazioni anche per periodi più lunghi, ma che risulterebbero essere di difficile valutazione oggettiva.

Tradotto in termini matematici: Impatto Totale = (outcome 1 – deadweight 1– attribuzione 1) + (outcome 1 – deadweight 1– attribuzione 1)+……………+ (outcome N – deadweight N– attribuzione N)

Premesso quanto sopra si procede alla valutazione di ogni singolo gruppo di soggetti coinvolti.



PERSONE CON ABILITÀ DIVERSE

Cambiamento atteso:

Per gli utenti coinvolti, ci si propone di ottenere miglioramenti nella sfera, dell’autostima, della salute, della concezione di disabilità, la creazione di nuove relazioni e una importante risposta al rischio di emarginazione sociale grazie ad un corposo aumento della mobilità.

Input:

Gli utenti investono il proprio tempo

Output riscontrato:

Gli utenti escono di più di casa, hanno la possibilità di partecipare ad eventi sociali, raggiungere più agevolmente centri di incontro e servizi.

Out-come misurato:

Al termine del progetto è stato possibile riscontrare che: 1. I soggetti coinvolti e trasportati nel 2014 è stato mediamente di 7,89 unità: 2. Nel corso dell’anno 2014, è stato utilizzato l’automezzo per raggiungere centri di incontro e

partecipare ad attività di socializzazione 22 volte, rispetto alle 12 dell’anno 2013. 3. Nel corso del 2014, avendo a disposizione un supporto agli spostamenti, le occasioni di uscita si

sono moltiplicate, il n° di Km percorsi è stato di 12880, a fronte dei 6936 del 2013.



Calcolo dell’impatto Relativo

Proxy 1:

Si associa all’out-come “Aumento delle possibilità di incontro ed ore dedicate alla socializzazione” la proxy finanziaria “Costo indicativo di un’attività ludica di gruppo”

Valore:

€ 8,00

Fonte:

Costo di 1 ora di attività di ginnastica dolce presso Piscina CISSACA

Motivazione:

Si ipotizza che il valore di un’ora di attività di socializzazione possa essere valorizzata con il costo medio che sosterrebbe una persona se decidesse di frequentare un’attività ludica di gruppo.

Quantità di cambiamento misurato:

(N° uscite anno 2014 – N° uscite anno 2013)* n. medio utenti = (22-12)*7,89 = 78,90

Deadweight:

20 % - La socializzazione è un processo soggettivo pertanto, pur senza uno specifico intervento mirato, gli utenti destinatari del progetto, di propria iniziativa provvedono, seppur con molte limitazioni ed ostacoli, alla propria inclusione sociale, partecipando ad eventi, incontri, attività, ecc.

Attribuzione:

20 % - Si rileva che altre realtà sul territorio forniscono occasioni di incontro e socializzazione mediante l’organizzazione di attività ludiche e ricreative, pur tenendo in considerazione che l’AIAS risulta essere la principale Associazione operante sul territorio, in mancanza della quale, queste occasioni risulterebbero rare.

Drop-off:

0 % - pur intravvedendo cambiamenti anche nel medio periodo si è scelto, a causa della complessità della raccolta dei dati di non tenerne considerazione.

IMPATTO RELATIVO:

€. 403,97



Proxy 2:

Si associa all’out-come “Aumento della mobilità” la proxy finanziaria “Costo indicativo al Km di una corsa in taxi per ogni utente”

Valore:

€ 1,30 /km

Fonte:

Tariffario delle Corse in taxi della Regione Piemonte. Sito: http://www.taxi.it/tariffe-regolamenti/piemonte/

Motivazione:

Si ipotizza che per misurare l’aumento della mobilità di una persona, si possa considerare il valore equivalente della tariffazione al Km di un taxi in tariffa urbana moltiplicato per il numero di Km percorsi in più rispetto all’anno precedente per ogni ospite accompagnato (media: 7,89).


(Km anno 2014 - Km anno 2013)* n. medio utenti = (12880-6936)*7,89 = Km. 46.898,16

Deadweight:

0 % - è solo grazie alla possibilità di risorse specificatamente dedicate a tale attività che si è potuto verificare il cambiamento

Attribuzione:

5 % - Si rileva che altre realtà sul territorio (es. OFTAL, AISM, ecc.) contribuiscono in caso di necessità, a condividere le proprie risorse per far fronte alla necessità di spostamento.

Drop-off:


IMPATTO RELATIVO:

€. 57.919,23



ALTRE ASSOCIAZIONI

Cambiamento atteso:

In fase di progettazione non è stato previsto alcun cambiamento poiché il progetto non è stato pensato per favorire questa categoria di stakeholder.

Input:

Non è richiesto nessun investimento

Output riscontrato:

Nei momenti in cui le risorse non erano a disposizione degli utenti, sono state messe al servizio di altre realtà associative del territorio, che hanno potuto soddisfare alcuni bisogni dei propri utenti/associati ed hanno poi ricambiato gli interventi condividendo le proprie risorse a favore dell’Associazione proponente.

Outcome misurato: Al termine del progetto è stato possibile riscontrare che:

1. A fronte di 8 interventi, a favore di altre Associazioni (ICS, Banco Alimentare, Oftal) per 7 volte, altre Associazioni del territorio sono intervenute a supporto dell’AIAS mediante la condivisione dei propri automezzi, procurando così un notevole risparmio economico al proponente che avrebbe dovuto organizzarsi in forma autonoma, noleggiando da ditte specializzate gli automezzi necessari alla realizzazione delle proprie attività.




Proxy 1:

Si associa all’outcome “sostegno e collaborazione nella realizzazione delle proprie attività” la proxy finanziaria “Noleggio giornaliero di un’autovettura 9 posti con autista”

Valore:

€ 959,06

Fonte:

Tariffario EUROPECAR

Motivazione:

Considerando che il maggior sostegno nella realizzazione delle proprie attività si è concretizzato mediante la messa a disposizione di automezzi con autista per i trasferimenti degli utenti in occasione della realizzazione delle attività collettive (campeggio, soggiorno al mare, attività di teatro), si ritiene economicamente equivalente ipotizzare il noleggio di un’autovettura con autista presso un esercente specializzato nel settore.


7

Deadweight:

15 % - pur non essendo stata prevista la possibilità di misurare tale percentuale, è ragionevole pensare che in un’ottica di collaborazione e lavoro di rete, una realtà che si rende disponibile nei confronti di terzi mettendo a disposizione le proprie risorse, riceva aiuto quando manifesta le proprie difficoltà.

Attribuzione:

0 % - nessun altro evento esterno ha contribuito al cambiamento.

Drop-off:


IMPATTO RELATIVO:

€. 5.706,41



VOLONTARI

Cambiamento atteso:

Per i volontari coinvolti, ci si propone di ottenere una maggior partecipazione all’attività associativa.

Input:

I volontari investono il proprio tempo secondo la propria disponibilità

Output riscontrato:

Collaborano con l’associazione, sotto diverse forme e con diverse mansioni, ma nel caso specifico preso in esame, sono impiegati con mansioni di autista o di accompagnatore laddove l’impiego alla guida dell’automezzo richiede un impegno superiore alle 5 ore al giorno o per lunghe percorrenze.

Outcome misurato : Al termine del progetto è stato possibile riscontrare che i volontari sono stati impegnati per 675 cioè cioè 75 ore in più rispetto al previsto e per il quale si sono assunti un impegno ad inizio progetto pari ad una maggiorazione del 12,5%.




Proxy 1:

Si associa all’outcome “aumento delle ore dedicate al volontariato” la proxy finanziaria “costo orario simbolico di 1 h di lavoro volontario”

Valore:

€ 20,00: Costo medio orario per un volontario

Fonte:

Tariffario CSVA

Motivazione:

Il lavoro volontario ha una un valore nominale simbolico di 20 €/h


N° ore realmente erogate - N° ore previste da progetto = 675 – 600 = 75

Deadweight:

10 % - pur non essendo stata prevista la possibilità di misurare tale percentuale, è ragionevole pensare che i volontari riversino comunque il loro tempo a disposizione su altri progetti dell’Associazione.

Attribuzione:

20 % - pur non essendo stata prevista la possibilità di misurare tale percentuale, è ragionevole pensare che volontari attivi, decidano di prestare altro tempo a disposizione, presso altre realtà associative operanti sul territorio

Drop-off:


IMPATTO RELATIVO:

€. 1.080,00



INVESTITORI

Cambiamento atteso:

Gli investitori rappresentati dal soggetto proponente ed i suoi partner, hanno obiettivi progettuali comuni e condivisi. Essi hanno la necessità e l’obiettivo di ottenere un consolidamento degli scopi statutari, fornendo un ampliamento della propria offerta rivolta a persone in stato di difficoltà, qualificando la complessità dei servizi erogati e conseguentemente migliorando la percezione del proprio operato sul territorio e aumentando la propria visibilità.

Input:

Il soggetto proponente ed i suoi partner investono il proprio Know-how (rappresentato dalla professionalità del proprio personale), le proprie attrezzature, i materiali, gli spazi, i propri canali informativi e la propria struttura organizzativa: Personale: €. 9.693,00 Investimenti: €. 35.580,00 Acquisto di beni: €. 2.351,00 Acquisto di servizi: €. 2.000,00

Output riscontrato:

Essi partecipano a tutte le fasi progettuali sopra descritte e sotto ogni forma, essendo essi stessi promotori, realizzatori e beneficiari.

Outcome misurato :

Al termine del progetto è possibile misurare che nel corso dell’anno, grazie al buon esito di questa iniziativa ed alla volontà di potenziare il lavoro di rete è aumentato l’attività di co-progettazione per n° 20 ore.




Proxy:

Si associa all’outcome “aumento del numero di ore annuo di co-progettazione” la proxy finanziaria “1 h di intervento del coordinatore di rete”

Valore:

€ 27,00: Costo medio orario per un Coordinatore di nucleo complesso

Fonte:

CCNL AIAS

Motivazione:

Un processo di co-progettazione richiede più ore dedicate agli incontri di programmazione e di coordinamento di rete .


20

Deadweight:

10 % - pur non essendo stata prevista la possibilità di misurare tale percentuale, è ragionevole pensare che ci sia comunque la volontà tra Enti di collaborare per obiettivi comuni

Attribuzione:

10 % - pur non essendo stata prevista la possibilità di misurare tale percentuale, è ragionevole pensare che altri Enti esterni, abbiano la volontà di aderire alla rete proponendo obiettivi comuni.

Drop-off:


IMPATTO RELATIVO:

€. 437,40



IMPATTO E RITORNO SOCIALE Questa fase riassume tutte le informazioni finanziare precedentemente prese in esame. L’idea di base è calcolare il valore finanziario dell’investimento, il valore finanziario dei costi e dei benefici sociali. Può apparentemente sembrare un mero calcolo matematico, in realtà aiuta a ridurre il rischio di sovrastimare i risultati e rafforza la credibilità del progetto. E’ solo attraverso la misurazione e la contabilizzazione di tutti questi fattori che si può ottenere il senso dell’impatto che l’attività sta avendo. Rilevato quanto sopra precedentemente esposto, il VALORE DI IMPATTO TOTALE del progetto ammonta a €. 65.547,00 (somma dell’impatto relativo ad ogni singolo out-come).

Successivamente, abbiamo ritenuto opportuno contestualizzare il valore del impatto totale al periodo di realizzazione del progetto (processo di attualizzazione del denaro) applicando quindi all’importo il tasso di inflazione per l’anno 2014 (+0,2 %) pubblicata sul sito del Ministero dell’Economia e Finanza.

VALORE ATTUALE TOTALE = VALORE DI IMPATTO TOTALE * 0,2% = € 65.416,17

In ultimo, si è provveduto a calcolare la RATIO SROI cioè il rapporto fra il Valore Attuale Totale e Totale Investimenti effettuati (€. 63.124,00)

RATIO SROI = VALORE ATTUALE TOTALE / VALORE INPUT = 1,04

Di conseguenza, possiamo affermare che per ogni euro investito nel progetto, abbiamo avuto un ritorno sociale di €. 1,04 che rappresenta il 4% di valore aggiunto.



CONCLUSIONI

ANALISI DI SENSITIVITÀ Prima di procedere alle valutazioni sui risultati ottenuti, è opportuno sottolineare che la scelta della tipologia degli out-come da rilevare e la loro modalità di raccolta, influiscono fortemente sui risultati ottenuti. In questo caso, si è deciso di adattare un sistema di valutazione scientifico (SROI) su un sistema informativo NON pensato e strutturato all’origine per questo tipo di attività, pertanto è facilmente prevedibile che molti aspetti e cambiamenti, seppur intuibili non sono stati raccolti e misurati e di conseguenza, il loro valore è andato perduto. Pur tuttavia, il calcolo del Ratio riveste carattere di rilevanza al fine di verificare la correttezza delle ipotesi e delle tesi progettuali assunte. L’esito di questa analisi ha evidenziato che il dato di maggior rilievo è costituito dai Km trascorsi sulla strada da ogni ospite; questo fattore conferma la nostra tesi che: potersi spostare agevolmente non è sicuramente sinonimo di integrazione sociale, ma l’integrazione sociale risulta essere molto difficile in assenza di un’adeguata mobilità. Le persone si incontrano, si frequentano, svolgono attività insieme e per questo nella maggior parte dei casi si devono spostare per raggiungere i luoghi a questo deputati. Un altro elemento che emerge dall’analisi dei dati di out-come riguarda il valore del sostegno e della collaborazione nella realizzazione delle proprie attività: grazie all’intervento proposto, si è potuto usufruire di uno scambio di risorse tra Enti che creano valore aggiunto. Tale risultato sottolinea che il lavoro di rete, mediante un approccio di sistema e partnership è importante, al fine di ridurre le duplicazioni e aumentare l’efficienza, a conferma che quanto sollecitato dalla Fondazione Social, trova concreto fondamento.

AUDIT Nella definizione del campo di analisi, abbiamo analizzato gli Stakeholder che abbiamo ritenuto maggiormente significativi per il processo valutativo, e ne abbiamo volutamente escluso alcuni altri che abbiamo ritenuto non significativi o non misurabili. Il processo di cambiamento include potenzialmente tutti gli Enti della Pubblica Amministrazione, che nel pieno rispetto delle pari opportunità, dovrebbero provvedere ai bisogni delle persone svantaggiate garantendo i servizi necessari a rimuovere gli ostacoli che concorrono ad impedire il pieno godimento dei diritti costituzionalmente previsti, ma che purtroppo spesso non sono in grado di soddisfare. In questo senso, ogni sorta di intervento eseguito da qualunque soggetto pubblico o privato, se coordinato e condiviso, rappresenta una soluzione definitiva o un temporaneo sostegno in attesa di un intervento risolutivo e strutturato da parte della Pubblica Amministrazione. Da un punto vista percettivo è facile comprendete che tale aspetto costituisce un valore aggiunto per l’intera società, ma a causa della sua complessità non è stato possibile procedere alla sua misurazione, anche per una motivazione legata all’entità delle risorse da investire per realizzare un’analisi a così ad ampio raggio rispetto ad un progetto ad impatto relativamente ridotto. Tale valore quindi non è stato valutato.



ALLEGATI Il foglio di calcolo Excel

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