bambino e maestro di sci · il rapporto di causalità tra il fatto del maestro ed il danno; spetta...
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BAMBINI E MAESTRI DI SCI
Avv. Daniele Mazzoleni
Studio Legale C.so Vittorio Emanuele II 182
10138 Torino, Italia Tel. 011.4338112 - Fax 011.4345142
email: [email protected] Website: avvocatomazzoleni.com
Novità 2017 l. 02/09 Art. 32. Norme di comportamento
Nell'esercizio della pratica dello sci di discesa lo sciatore è tenuto al rispetto delle norme sancite dagli articoli 9, 10, 11, 12, 13, 14 e 15 della l. 363/2003 , nonché delle regole previste nel "Decalogo comportamentale dello sciatore”… Lo sciatore è tenuto altresì ad un'adeguata preparazione psico-fisica per prevenire i rischi connessi all'esercizio di tale pratica e quelli intrinseci dell'ambiente in cui si svolge.1 bis. L'utilizzo delle piste da sci è subordinato al possesso da parte dell'utente di un'assicurazione per la responsabilità civile per danni o infortuni che lo stesso può causare a terzi, ivi compreso il gestore.2…
Novità 2017 l. 02/09 Art. 32. Norme di comportamento
4. Lo sciatore si astiene dal percorrere piste di difficoltà superiore alle proprie capacità di sciata ed adegua la propria andatura al tipo della pista, alle proprie capacità, alle condizioni dell'attrezzatura utilizzata, che deve essere mantenuta in efficienza secondo la buona regola dell'arte, alle condizioni ambientali, allo stato della pista e del manto nevoso, all'affollamento della stessa ed alla visibilità nel momento della percorrenza della pista medesima. In ogni caso, la presenza sulle piste della segnaletica di cui all'articolo 24, seppur divelta dal vento, di pietre, di rami, di tratti ghiacciati o di irregolarità del manto nevoso causata da variazioni delle condizioni ambientali e atmosferiche, dall'usura giornaliera o da una parziale battitura della pista non sono da considerarsi ostacoli; spetta esclusivamente allo sciatore l'onere di far in modo che tali situazioni non rappresentino un fattore di pericolo. In generale, lo sciatore tiene una condotta tale da poter far fronte ai pericoli connessi con l'attività sciistica e alle insidie dell'ambiente montano; adotta, altresì, una linea di discesa tale da evitare uscite dal tracciato della pista stessa nonché di incorrere in situazioni di possibile pericolo.
I clienti
maggiori di anni 18 => capaci di autodeterminarsi
tra 14 e 18 anni => presunzione di incapacità relativa
minori di anni 14 => presunzione di incapacità assoluta
Rapporto con il cliente
contratto di insegnamento
Scuola sci + contatto sociale diretto con il maestro
Obbligo di insegnamento delle tecniche sciistiche in sicurezza
I rischi tipici
“ambientali”: conoscenze ed esperienza;
“umani da interferenza” => l. 363/03 e l.R. 2/09;
“umani propri” => testi di didattica;
“infrastrutturali” => regolamento di esercizio.
I rischi tipici 2
È preciso dovere del maestro di sci far si che tali rischi non superino mai la soglia ordinaria tollerata dall’ordinamento in considerazione dei benefici sociali connessi alla pratica sportiva.
Sicurezza Passiva
Sci Alpino e SnowboardCasco per i minori di anni 18
uso turistico uso agonistico
UNI EN 1077 e marchio CE FIS 6.8 - EN 1077 (A o BxSL) Classe A e ASTM 2040
Sicurezza Passiva 2
Freeride, fuori pista e fondo escursionismo:obbligo di portare strumenti di ricerca
l.r. 2/09 Art. 30 l. 363/03 Art. 17
se sussistano evidenti rischi di valanghe
se sussistano evidenti rischi di valanghe
Sicurezza passiva 3
Attenzione con i minori non basta verificare che abbiano con se ARTVA PALA e SONDA!
controllare che ci sia e sia idonea;
verificare la capacità di utilizzo e la conoscenza delle procedure di ricerca;
prima di affrontare il fuoripista verificarne l’effettiva accensione ed il corretto funzionamento.
Sicurezza passiva 4: l’attrezzatura
controllo casco => obbligo di legge;
controllo abbigliamento => rischio climatico
controllo attrezzatura (sci, bastoni, guanti, occhiali…)
Trib. Trento, Sent., 04/10/2013
la Scuola, prima di iniziare il corso, aveva comunque il dovere di controllare che l'attrezzatura di fatto utilizzata dal bambino, fosse idonea, compresi quindi gli attacchi degli sci, i quali, come ben sanno anche gli sciatori non particolarmente esperti, hanno un'importanza tutt'altro che secondaria nella pratica dello sport in questione, essendo intuitivo che se l'attacco non si sgancia al momento della caduta, la probabilità di infortunio è particolarmente elevata
Sicurezza attiva
Scelta di esercizi e piste
Capacità tecniche e condizioni psico-fisiche
Testi della didattica ufficiale
condizioni meteorologiche stato di sicurezza in pista
L’utilizzo degli impianti di risalita: imbarco / sbarco - aggancio / sgancio
Skilift manovie tapisroulant
Seggiovia/Telemix (seggiolini)
Funivia/Telemix (cabine)
fase di aggancio/ sgancio sci ai piedi
su piano inclinato ed innevato
fase imbarco/sbarco sci ai piedi; velocità variabile; chiusura
sbarra?
fase imbarco/sbarco a piedi e a velocità
molto bassa chiusura automatica
L’utilizzo degli impianti di risalita: fase di trasporto a monte
Skilift manovie tapisroulant
Seggiovia/Telemix (seggiolini)
Funivia/Telemix (cabine)
contributo attivo e tecnico alla
risalita in sicurezza
contributo “passivo” alla
risalita in sicurezza
nessun contributo alla
risalita in sicurezza
L’utilizzo della seggiovia per i minori: disarmonie normative
Art. 591 c.p.Art. 593 c.p.Reg. d’esercizio+OITAF
abbandono di minore < 14 anni
omissione soccorso < 10 anni> 8 anni e > 125 cm
Statistiche di rischio
apertura anticipata della sicurezza 60%
posizione non corretta alla partenza 30%
altri fattori 10%
Soluzioni tecniche
eliminazione del poggia sci
sedili maggiormente inclinati all’indietro
barra di sicurezza automatica abbinata al Kid Stop
Magneti kid
Abbandono di minore e prassi
Art. 591 c.p. impone di non lasciare i minori di 14 anni privi di sorveglianza se esposti a pericolo
“Girare” da soli tracciato + impianti
Discesa da soli esercizi o
tracciato di allenamento
Lasciarli soli durante la lezione: es. bar…
L’utilizzo di Ski-lift; manovie e tapis roulant
Linee guida giurisprudenziali:
istruire l’allievo sulle modalità di utilizzo;
istruire l’allievo circa le manovre d’emergenza;
verificarne l’effettiva comprensione e capacità di porle in essere;
adottare l’opportuna vigilanza;
adottare le misure organizzative volte ad evitare pericoli.
Art. 14 l. 363/03
“Fuori dai casi previsti dal secondo comma dell’articolo 593 del codice penale, chiunque nella pratica dello sci o di altro sport della neve, trovando una persona i n d i f fi c o l t à n o n p r e s t a l’assistenza occorrente, ovvero non comunica immediatamente al gestore, presso qualunque stazione di chiamata, l’avvenuto inc iden te , è sogge t to a l la sanzione amministrativa …”
Omissione di soccorso
Art. 593 c.p.
“Chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o un'altra persona incapace di provvedere a se stessa, … omette di darne immediato avviso all'autorità è punito ... 2. … chi, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare l'assistenza occorrente o di darne immediato avviso all'autorità”.
Omissione di soccorso: Linee guida
mettere in sicurezza gli allievi;
chiamare i soccorsi mettendo in sicurezza l’area;
attenersi alle direttive dei soccorritori;
se non in contatto sincerarsi delle condizioni del ferito
Omissione di soccorso: i minori infortunati
minori di 14 anniinfra diciottenni
la scelta operativa è imputabile esclusivamente
al maestro
presunzione di incapacità relativa => scelta operativa
può essere congiunta
Minori e terzi utenti: responsabilità del maestro
la condotta del maestro di sci presupposto del danno;
il danno ingiusto (es. la lesione…);
il rapporto di causalità tra il fatto del Maestro ed il danno;
spetta al maestro ed alla scuola l’onere di provare di non aver potuto impedire il fatto lesivo!
Artt. 2043 e 2048 c.c.
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scatti fotografici
uso amatoriale pubblicazione
a chiunque senza autorizzazione Artt. 96 e 97 l. 633/41
Scatti in luogo pubblico
Pubblicazione senza consenso pubblicazione previo consenso
non è un ritratto Tutti gli altri casinon reca pregiudizio Art. 10 c.c.
Privacy e minori
Il consenso ed i minori
genitori esercenti la potestà
minore che convive con un solo genitore genitori separati/divorziati
art. 317bis c.c. genitore convivente consenso di uno dei due artt. 316, 317 e 320
Limiti del consenso
in forma scritta specifica forma scritta generica o orale
autorizza esclusivamente gli usi specificamente descritti in liberatoria
limite dell’utilizzo prevedibile, che esclude la lesione di
decoro onore e reputazione
Legge Privacy d.lgs. 196/03
foto = datopersonale
acquisizione del consenso espresso, meglio se scritto
informativa preventiva circa finalità e modalità del trattamento
informativa sui diritti (es. cancellazione…)
Sanzioni
violazione artt. 96 e 97 l. 633/41
abuso dell’immagine ex art. 10 c.c. l’A.G. può disporre la cessazione e
il risarcimento del danno
Sanzioni d.lgs. 196/03
mancata informativa art. 13 mancato consenso art. 23
sanzione amministrativa da 3.000 a 18.000 €.
nocumento
trattamento: reclusione
da 6 a 18 mesi
comunicazione o diffusione: reclusione
da 6 a 24 mesi
Buon lavoro a tutti!
©Avv. Daniele Mazzoleni 2015
Avv. Daniele MazzoleniC.so Vittorio Emanuele II n. 182
10138 [email protected]. 0114338112 Fax 0114345142