attualità e prospettive del dipartimento di salute mentale
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19 giugno 2015
Milano,
Auditorium Testori,
Palazzo Lombardia
Enrico Zanalda
Direttore Dipartimento Funzionale Salute Mentale ASL TO3
Segretario Società Italiana di Psichiatria 2012/15
"Attualità e prospettive del Dipartimento di Salute
Mentale (DSM) nelle Aziende Sanitarie”
Commissione Senato della Repubblica su efficienza-efficacia del SSN
INDICATORI VALUTAZIONE PER PERCORSO ASSISTENZIALE
PERCORSO SALUTE MENTALE (Gennaio 2013)
Dal Global Burden of Disease and Risk Factors, in Italia i disturbi mentali (con
demenze ed disturbi da sostanze) sono il 21% del carico di malattia (DALY).
In Italia, costo medio paziente disturbo mentale circa € 2600/anno variabilità diagnosi
fase di malattia: paziente psicotico € 5400, mentre paziente non psicotico € 1700.
Il Progetto Obiettivo Tutela della Salute Mentale 1998/2000 indica quale priorità per
DSM cura e riabilitazione dei disturbi mentali gravi con rischio cornicità/emarginazione
L’implementazione DSM nelle varie articolazioni assistenziali è avvenuta con velocità
diverse nelle regioni italiane, determinando un’ampia eterogeneità nell’offerta.
La risposta ai bisogni assistenziali dipende dalle modalità organizzative del DSM.
Rilevazione SIP 2013
Dimensioni Medie DSM
E.ZANALDA, 2014
Presenza di Servizi e Strutture nei DSM
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
CSM CD Spdc Residenziali DH Centro crisi
E.ZANALDA, 2014
Distribuzione dei DSM per articolazione di SC
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%
con sert e psicologia
con psicologia
con sert e NPI
con NPI
con sert, NPI e psicologia
con sert
con NPI e psicologia
solo psichiatria
psichiatria più una
SC
26%
psichiatria più due
SC
28%
psichiatria più tre
SC
10%
solo psichiatria
36%
N=219.260Casi attivi 2012: distribuzione per genere
maschi
45%
femmine
55%
Distribuzione casi attivi per fascia d'età
0-17 aa.
0%
18-44 aa.
34%
45-64 aa.
39%
oltre 64 aa.
27%
Distribuzione casi per categoria diagnostica
23%
29%
21%
8%
19%
12%
28% 28%
6%
26%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
schizofrenia e
dist. corr.
dist. dell'umore dist. d'ansia dist. di personalità altro
casi attivi 2012 nuovi casi 2012
Attivi N=219.260Nuovi N=50.435
Il DSM modello POTSM è funzionale Azienda territoriale e ospedaliera
DSM integrato con dipendenze, NPIA e psicologia
Lotta allo stigma e interventi precoci per ridurre cronicizzazione
Destinare risorse per innovazione e combattere burn out
Equilibrio tra principio della territorialità e della scelta del paziente
Facilitare aderenza ai trattamenti (culturale, organizzativo, ecc.)
Attenzione alle risorse con aumento efficienza, rapporto con privato
Peculiarità del DSM
Piano di Azioni Nazionale per la Salute
Mentale (PANSM)
Conferenza Stato Regioni – 24 gennaio 2013
Deliberazione della Giunta Regionale 2 agosto 2013, n. 87-6289
Riorganizzazione in ambito psichiatrico degli interventi territoriali a
diversi livelli d’intensità assistenziale che adotta metodologia
basata su progetti individuali specifici e differenziati:
Percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali (PDTA)
Percorsi di cura
Definizione dei Percorsi di Cura nei
Dipartimenti di Salute Mentale
disturbi schizofrenici,
disturbi dell’umore e
disturbi gravi di personalità.
Attività di studio e di ricerca finalizzata a individuare
prestazioni funzionali ai percorsi di cura per specifiche
patologie psichiatriche.
Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS)
Gruppo Interregionale Salute Mentale (GISM)
Documento approvato nella conferenza delle Regioni e PPAA seduta del 13
novembre 2014
Modello di approccio per la realizzazione di
una PSICHIATRIA di COMUNITÀ
• Differenziazione percorsi per intensità assistenziale
secondo bisogni emergenti
• Elaborazione Piano di Trattamento Individuale (PTI) per
utenti con elevata complessità clinico-assistenziale
• Flessibilità organizzativa ed elevata integrazione con le
reti primaria e secondaria dei servizi
• Costruzione e individuazione spazi di socialità funzionali
riabilitazione e promozione salute mentale
intensità terapeutico-riabilitativa
bassa media alta
SR
P 1
SR
P 2
SR
P 3
.2S
RP
3.1
SR
P 3
.3
bassa
media
alta
inte
nsi
tà a
ssis
ten
zia
le
Post-acuzie
Esordi
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Improving the Cost-Effectiveness of a Healthcare System for Depressive Disorders by Implementing Telemedicine: A Health Economic Modeling Study
Lokkerbol J, Adema D, Cuijpers P, Reynolds CF, Schulz R, Weehiuzen R, Smit F.Am J Geriatr Psychiatry 22:3, March 2014
Conclusions
For a healthcare system for depressive disorders to remain economically sustainable, its cost-benefi t ratio needs to be improved.
Offering preventive telemedicine at a large scale is likely to introduce such an improvement.
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1. Videoconference tool:
easymeeting
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2. cCBT - iFightDepression
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La telepsichiatria è paragonabile all’intervento di persona,
ed é utile per l’integrazione clinica del DSM con i MMG;
L’inserimento in 11 CSM e 2 SPDC di strumenti di telemedicina
e la dotazione a 30 MMG dei tablets risulta utile per il
trattamento di pazienti con depressione lieve o moderata;
L’uso della Video Conferenza all’interno delle strutture del
DSM determina risparmio di tempo degli operatori.
CONCLUSIONI
IL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DEVE GARANTIRE I LEA DI SETTORE
ATTRAVERSO PERCORSI SANITARI DI TERAPIA E RIABILITAZIONE A TERMINE
LA RESIDENZIALITA’ SOCIOSANITARIA E ALTRI INTERVENTI DI TUTELA DELLE PERSONE
FRAGILI POTREBBERO ESSERE REALIZZATI IN COMUNE CON I DISTRETTI (SER.T., NPIA E
DISABILITA’) E I SERVIZI SOCIALI
INVESTIMENTI NELL’INNOVAZIONE, LOTTA ALLO STIGMA E ATTENZIONE AL BURN OUT
DEGLI OPERATORI DEVONO ESSERE PERSEGUITI
GLI OPERATORI DELLA PSICHIATRIA DI COMUNITA’DEVONO IMPEGNARSI A DIVULGARE
I RISULTATI DELLE BUONE PRATICHE CLINICHE
IL PERCORSO SANITARIO DEI PAZIENTI AUTORI DI REATO ALTERNATIVO AGLI OPG E’
COSTITUITO CONATTIVITA’DI CURA E VIGILANZA SANITARIA
E.ZANALDA, 2015