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Atlantedei Dirittidel Consumatoredi Energia
Autorit per lenergia elettrica e il gas
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Questa edizione dellAtlante dei Diritti del Consumatore di Energia elettrica e gastiene conto della regolazione emanata dallAutorit fino al 20 febbraio 2010 everr aggiornata periodicamente sul sito www.autorita.energia.it.Il presente documento ha scopi divulgativi e a far fede restano comunque edesclusivamente i provvedimenti dellAutorit stessa.
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Nuovi strumenti a tuteladei consumatori nei mercatidellenergia elettrica e del gasFin dalla sua istituzione con la legge n. 481 del 1995, lAutorit per lenergia elettrica e il gasha dedicato particolare impegno a una delle sue missioni pi importanti: la tutela dei consumatori;ci anche disciplinando i principali aspetti del servizio elettrico e del gas con deliberazioni che,nel corso degli anni, hanno progressivamente definito e rafforzato i diritti del consumatore di ener-gia elettrica e gas. In seguito alle liberalizzazioni introdotte dallUnione europea in Italia, tutti i consumatori hannoacquisito il diritto di scegliere liberamente il fornitore di energia. Da destinatari passivi di un ser-vizio, i cittadini sono diventanti protagonisti attivi sul mercato: hanno il potere di cambiare forni-tore se individuano opportunit per condizioni migliori di servizio; cos, con la liberalizzazione, leaziende che producono o vendono energia elettrica e gas naturale sono in concorrenza tra loro.Una vivace e corretta competizione promuove quella adeguata abbondanza di offerte e di offerentiche assicura ai consumatori una vera libert di scelta, tesa a cogliere ogni possibile beneficio intermini di economicit e qualit di servizi o forniture.Affinch il cittadino consumatore possa sfruttare al meglio le opportunit che si presentano inquesto nuovo contesto, necessario assicurare uninformazione completa e trasparente, per ga-rantirgli la piena consapevolezza delle tutele previste e la possibilit di orientarsi facilmente tra levarie disposizioni, individuando le risposte pi adatte alle proprie esigenze.A fronte di queste necessit, lAutorit ha predisposto nuove iniziative dedicate ai consumatoricome, in particolare, lo Sportello per il consumatore di energia, un servizio dotato di una task forcedi esperti per rispondere a domande, dare informazioni, ricevere segnalazioni o reclami al numeroverde 800.166.654, e il presente Atlante dei Diritti del Consumatore di Energia elettrica e Gas.LAtlante intende essere uno strumento, aggiornato e di agevole consultazione, tramite il quale ilconsumatore domestico possa verificare, per i diversi aspetti del servizio che lo interessano in unadeterminata circostanza, quali regole abbia previsto lAutorit per tutelarlo e quali diritti egli possafar valere.LAtlante vuole anche essere uno strumento utile alle Associazioni dei consumatori, per poter fornireindicazioni ai cittadini sulle diverse forme di tutela definite dallAutorit e sulle operazioni neces-sarie per soddisfare lapprovvigionamento di energia elettrica e gas: dallattivazione di una nuovafornitura, alla stipula di un contratto, al cambio di fornitore, al pagamento delle bollette, ai servizipost fornitura ecc.
Alessandro OrtisPresidente dellAutorit per lenergia elettrica e il gas
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Indice1. IL NUOVO MERCATO DELLELETTRICIT E DEL GAS
Il mercato libero
Il servizio a condizioni regolate dallAutorit
Regole di trasparenza e correttezza
2. ELETTRICITAllacciamento e attivazione/disattivazione della fornitura
AllacciamentoAttivazione della fornituraDisattivazione della fornitura su richiesta del clienteDisattivazione e riattivazione della fornitura per morosit Verifica del funzionamento del contatore Ripristino del contatore in seguito a un guastoSpostamento del contatore
Il contrattoInformazioni necessarie per la conclusione di un contrattoDiritto di ripensamentoRecesso
I costi e loffertaPrezziBonus elettricoTrova offerte
Le condizioni contrattualiCondizioni contrattuali regolate (servizio di maggior tutela)Condizioni contrattuali nel mercato libero
Le modifiche contrattuali richieste dal cliente sul mercato libero e nel servizio di maggior tutela
Variazione della potenzaVariazione della tensioneVolturaSubentro
Guasti, interruzioni, sicurezzaInterruzioni del servizio elettricoVerifica della tensione di fornitura
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3. GASAllacciamento e attivazione/disattivazione della fornitura
AllacciamentoAttivazione della fornituraDisattivazione della fornitura su richiesta del clienteDisattivazione e riattivazione della fornitura per morositRiattivazione della fornitura dopo una sospensione per pericoloVerifica del funzionamento del contatore su richiesta del clienteSostituzione del contatore su iniziativa del distributore
Il contrattoScelta del fornitore: contratto regolato e contratto libero Informazioni necessarie per la conclusione di un contrattoDiritto di ripensamentoRecesso
I costi e lofferta PrezziBonus gas
Le condizioni contrattualiCondizioni contrattuali regolateCondizioni contrattuali nel mercato libero
Le variazioni contrattuali richieste dal clienteVolturaSubentro
Sicurezza, guasti e interruzioniInterruzioni del servizio gasVerifica della pressione di fornituraAssicurazione per i clienti Pronto intervento
4. DIRITTI E TUTELEStandard di qualit
Reclami
Richieste di informazioni
Rettifiche di fatturazione
Rettifica di doppia fatturazione
Qualit e obblighi di trasparenza dei call center
53545457606061616363636365666666676868777979798080818282
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Il nuovo mercatodellelettricit e del gas
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Che cosa si devefare per passare al
mercato libero?
Quanto tempo primasi deve dare il
preavviso al vecchiofornitore?
Chi deve assicurareil trasporto e la
consegna dielettricit e gas
quando si cambia ilfornitore?
IL MERCATO LIBERO
Per passare al mercato libero occorre scegliere una nuova of-ferta e sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura chiudendoquello precedente (recesso). Sar il nuovo venditore a dover inol-trare la richiesta di chiusura del vecchio contratto (recesso), alfornitore precedente.
Il termine massimo di preavviso per il recesso dal vecchio con-tratto di fornitura di un mese a partire dal primo giorno delmese successivo a quello in cui il vecchio fornitore ha ricevutola comunicazione di recesso. Se, per esempio, la riceve il 2 gen-naio, il mese decorrer dal 1 febbraio.
il nuovo fornitore a dover sottoscrivere e gestire gli atti ne-cessari per garantire il trasporto e la consegna dellelettricit edel gas fino al contatore del cliente.
Secondo quanto previsto dallUnione europea, da alcuni anni in Italia, come nel resto dei Paesidel continente, ogni consumatore domestico pu liberamente decidere da quale venditore e aquali condizioni acquistare energia elettrica (dal luglio 2007) e gas naturale (dal gennaio 2003)per le necessit della propria abitazione. Chi esercita questo diritto, entra nel cosiddetto mercato libero, dove il cliente a deciderequale fornitore o tipo di contratto scegliere e quando eventualmente cambiarli selezionandounofferta che ritiene pi interessante e conveniente. Si tratta di una scelta volontaria, chenon prevede alcun obbligo.Qualora tale libera scelta non fosse esercitabile o non venisse esercitata, il cliente finale riceve-rebbe una bolletta calcolata sulla base delle condizioni economiche di fornitura fissate dallAu-torit.La libert di scelta riguarda solo le imprese venditrici di energia elettrica e di gas. Non invecepossibile cambiare limpresa che assicura la distribuzione dellelettricit o del gas, attraversolinee o tubazioni, fino alle abitazioni; questo servizio, infatti, non convenientemente replicabileed perci affidato a societ che operano con tariffe fissate dallAutorit.Per il gas distribuito attraverso tubazioni urbane, il consumatore ha la libert di scelta delvenditore solo riguardo la fornitura di gas naturale. Per il gas fornito in bombole o in serbatoicondominiali, il servizio non affidato alla regolazione dellAutorit.
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Quanto tempo serveper passare dal
vecchio al nuovofornitore?
Quando vieneeffettuata la lettura
del contatore inoccasione del
cambio di fornitore?
Cambiare fornitorecosta?
Quali sono i casiprevisti dalla
normativa fiscale incui potrebbe essere
richiesto ilpagamento del
bollo?
Per il passaggio effettivo alla nuova fornitura occorrono da unoa due mesi: la nuova fornitura comincia nel momento in cui ilnuovo venditore ha compiuto tutti gli atti necessari per gestiregli aspetti tecnici e commerciali del passaggio. La data previstaper il passaggio effettivo deve essere comunicata dal nuovo ven-ditore al momento della firma del contratto.
La lettura viene effettuata dal distributore qualche giorno primadel passaggio effettivo, per consentire al vecchio venditore diemettere lultima bolletta. Il nuovo venditore utilizza questastessa lettura come punto di partenza per conteggiare i consumied emettere le proprie bollette.
No. Cambiare fornitore non costa, salvo gli eventuali costi con-nessi con la sottoscrizione di un nuovo contratto (bollo e depositocauzionale o altra garanzia, vedi pag. 40 e pag. 76).
In alcuni casi previsti dalla normativa fiscale pu essere richiestoil pagamento del bollo (14,62 ) sul nuovo contratto. Ci av-viene in caso di contratto di fornitura non redatto sotto formadi corrispondenza commerciale o in caso di contratto redattosotto forma di corrispondenza che necessiti di registrazionepresso lUfficio del Registro (di norma soltanto nel caso duso,per esempio quando il contratto deve essere depositato presso lecancellerie giudiziarie in seguito ad attivit amministrative opresso pubblici uffici).
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IL SERVIZIO A CONDIZIONI REGOLATE DALLAUTORIT
Scegliere un nuovo fornitore denergia elettrica e di gas unopportunit, non un obbligo: iconsumatori domestici che lo preferiscono, infatti, possono non cambiare venditore e mantenerele condizioni regolate dallAutorit. Chi decide di non cambiare fornitore, usufruisce del servizio di maggior tutela per lelettricoo del servizio di tutela per il gas. Ai clienti in regime di maggior tutela o di tutela, il venditoredeve applicare le condizioni economiche e contrattuali regolate dallAutorit e, nel caso dellecondizioni economiche, aggiornate ogni 3 mesi.
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Chi ha diritto alservizio a condizioni
regolatedallAutorit?
Tornare al servizio dimaggior tutela costa
qualcosa?
Tutti i clienti elettrici e gas che scelgono di non passare almercato libero o che rimangono senza fornitore, per esempioin seguito a fallimento del venditore. Alle condizioni regolate (servizio di maggior tutela o serviziodi tutela) possono tornare anche i clienti che hanno gi sot-toscritto unofferta nel mercato libero.
No. Per leventuale procedura di rientro dal mercato libero al regimedi maggior tutela o di tutela non previsto alcun costo, fatti salvigli eventuali costi connessi con la sottoscrizione del nuovo contratto(bollo e deposito cauzionale o altra garanzia, vedi pag. 40 e pag. 76).
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Che cosa stabilisconoi Codici di condotta
commercialedellAutorit?
Oltre alle regole generali di trasparenza, di correttezza e di com-portamento dei venditori e del loro personale, i Codici stabiliscono: come vanno indicati i prezzi del servizio; quali informazioni e documenti vanno forniti ai clienti; lobbligo di consegna al cliente di una scheda che gli consenta
di confrontare i prezzi fra le diverse offerte (solo per il mercatoelettrico);
che cosa devono contenere i contratti; il diritto di ripensamento; come preavvisare il cliente se il contratto verr modificato; i casi dindennizzo automatico.
La liberalizzazione del mercato dellenergia elettrica e del gas per i clienti domestici ha comportatolintroduzione di nuove forme di tutela del consumatore soprattutto per quanto riguarda infor-mazione e trasparenza delle offerte commerciali, prezzi, bollette che sono andate ad aggiungersia quelle gi previste sulla qualit commerciale e sulla continuit del servizio. Si tratta di un in-sieme di norme volte a mettere il cliente in condizione di poter scegliere in modo conveniente econsapevole tra le diverse offerte in concorrenza tra loro.A tutela dei consumatori, lAutorit ha emanato appositi Codici di condotta commerciale che ivenditori di energia elettrica e di gas naturale sono tenuti a rispettare. I Codici contengono le re-gole comportamentali di correttezza e trasparenza che i venditori devono applicare per la pro-mozione delle offerte, la conclusione o la modifica del contratto, in modo da garantire ai clientisia le informazioni necessarie, complete e veritiere su tutti gli aspetti del contratto che viene loroproposto, sia la possibilit di confrontare i prezzi delle offerte.
REGOLE DI TRASPARENZA E CORRETTEZZA
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Sono previsti obblighidi trasparenza
per imprese singoleo che appartengono
a gruppi che operanosia nel servizio di
maggior tutela sia nelmercato libero?
Vi sono obblighiparticolari per
unimpresa che faparte di gruppi
societari cheoperano sia nel
servizio di maggiortutela sia nel
mercato libero?
S. Nel caso del mercato elettrico lesercente che offre sia il ser-vizio di maggior tutela sia il servizio di vendita nel mercato li-bero deve rispettare precisi obblighi nei confronti dei clienti. Inparticolare: se per entrambi i servizi usa un call center con lo stesso nu-
mero, deve essere prevista unopzione specifica per la sceltatra servizio di maggior tutela e servizio del mercato libero.In ogni altro caso deve comunque essere chiarito il tipo di ser-vizio per il quale vengono fornite le informazioni;
nella documentazione contrattuale e nelle bollette devessereindicato il tipo di servizio o di attivit cui esse si riferiscono;
i siti Internet e gli sportelli sul territorio devono consentiredottenere informazioni sia per il servizio di maggior tutelasia per lattivit di vendita nel mercato libero, con massimatrasparenza e senza discriminazioni.
S. Nel caso del mercato elettrico se allinterno di un gruppo unasociet offre esclusivamente il servizio di maggior tutela, essanon pu dare informazioni o attivare promozioni che riguardanole offerte commerciali di societ dello stesso gruppo operanti nelmercato libero.Le societ che operano nel mercato libero e che utilizzano inmaniera predominante il marchio del gruppo cui appartengono(e che comprende anche un esercente la maggior tutela), devonoindicare il proprio tipo di attivit nella documentazione contrat-tuale e nelle bollette; inoltre, nei servizi telefonici, sui siti Internete presso gli sportelli sul territorio devono attenersi alle disposi-zioni in merito alla trasparenza, previste per gli esercenti la mag-gior tutela, per quanto applicabili.
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ALLACCIAMENTO E ATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONE DELLA FORNITURA
Allacciamento
Lallacciamento loperazione che consente di collegare limpianto elettrico della propria casaalla rete locale di distribuzione dellenergia elettrica. Pu essere realizzato con procedura sem-plificata o normale e richiedere lavori semplici o lavori complessi.
Lavori semplici e lavori complessi
Che cosa sono i lavori semplici?Sono considerati lavori semplici la realizzazione, la modifica o la sostituzione a regola darte,su richiesta del cliente, dellimpianto di propriet del distributore, eseguite con un interventolimitato alla presa ed eventualmente al contatore.
Che cosa sono i lavori complessi?Sono considerati lavori complessi la realizzazione, la modifica o la sostituzione a regoladarte, su richiesta del cliente, dellimpianto di propriet del distributore in tutti i casi noncompresi nella definizione di lavori semplici.
Chi allaccialimpianto del cliente
alla rete didistribuzione?
A chi si devepresentare la
richiestadallacciamento?
Quali sono lemodalit previste per
presentare larichiesta?
Lallacciamento viene realizzato dallimpresa distributricedenergia elettrica, che obbligata a effettuarlo su richiesta delcliente o della societ di vendita scelta dal cliente. La richiestapu essere rifiutata solo se lallacciamento mette a rischio la con-tinuit della fornitura denergia, ma in questo caso limpresa devemotivare il rifiuto.
La richiesta va presentata direttamente al distributore o allasociet di vendita prescelta, che dovr trasmetterla al distribu-tore entro 2 giorni lavorativi.
Le modalit di presentazione della richiesta possono essere: re-carsi di persona agli sportelli, ove presenti sul territorio, oppure a seconda degli strumenti messi a disposizione dallimpresa telefonare al servizio clienti, compilare il modulo via Internet,inviare la richiesta scritta per posta, fax o e-mail.
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Quali dati vannoinseriti nella
richiesta?
Che cosa succededopo aver presentato
la richiesta?
Quando si pu usarela procedura
semplificata?
Che cosa prevede laprocedura
semplificata?
I dati da indicare sono almeno: la potenza disponibile richiesta (quanti chilowatt); la tensione dalimentazione (di solito 220 volt per le abita-
zioni); lindirizzo della fornitura.Se nella casa per la quale si richiede lallacciamento presentepi di un contatore, nella richiesta necessario specificare ancheil numero dutenze da connettere con la rete e allegare la docu-mentazione relativa al progetto delledificio.
Limpresa di distribuzione o il fornitore di elettricit che ha rice-vuto la richiesta deve comunicare al cliente se lallacciamentopotr essere effettuato con una procedura semplificata o conuna procedura normale.
La procedura semplificata si utilizza se per lallacciamento ri-chiesto servono solo lavori infrastrutturali semplici (definitisecondo tipologie che limpresa di distribuzione pubblica nelproprio sito Internet insieme con i relativi prezzi che sono for-fetizzati).
1. Se la richiesta dallacciamento stata presentata al pro-prio fornitore di energia elettrica questultimo chedeve specificare limporto forfetario da pagare e i tempiprevisti per lesecuzione dei lavori di allacciamento. Seil cliente accetta lofferta, entro 2 giorni lavorativi il forni-tore deve inoltrarla al distributore che deve verificare (entro5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta) se il la-voro sia effettivamente fra quelli per i quali prevista laprocedura semplificata. Se tutte le verifiche sono positive,il distributore consegna al cliente il preventivo con la con-ferma dei tempi e del prezzo predeterminato; quindi deverealizzare lallacciamento entro 15 giorni lavorativi dal ri-cevimento della richiesta da parte del venditore. Fra lac-cettazione dellofferta da parte del cliente e lesecuzionedellallacciamento passano cio al massimo 17 giorni lavo-rativi. Se invece dalle verifiche risulta che la procedurasemplificata non applicabile, il fornitore informa ilcliente direttamente o tramite il distributore.. In questocaso lallacciamento verr realizzato secondo la proce-dura normale.
2. Se la richiesta dallacciamento stata presentata al di-stributore locale, questultimo deve preventivamente spe-
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Che cosa succede selallacciamento con
procedurasemplificata non
viene effettuato neitempi stabiliti?
Quando si usa laprocedura normale?
Che cosa prevede laprocedura normale?
cificare limporto forfetario da pagare e i tempi previstiper lesecuzione dei lavori; il distributore deve verificare,entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta, cheil lavoro sia effettivamente semplice, compreso nelle tipolo-gie pubblicate sul suo sito e che il prezzo forfetario propostosia corretto. Se tutte le verifiche sono positive, il distributoreconsegna al cliente il preventivo, che contiene la confermadel prezzo predeterminato, quindi deve realizzare lallaccia-mento entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento della richie-sta. Fra laccettazione dellofferta da parte del cliente elesecuzione dellallacciamento passano cio al massimo 15giorni lavorativi. Se invece dalle verifiche risulta che il la-voro da eseguire non semplice o non rientra nelle tipolo-gie pubblicate sul sito Internet, il distributore ne informa ilcliente. In questo caso lallacciamento verr realizzato se-condo la procedura normale.
Se per cause imputabili al distributore i lavori vengono ese-guiti oltre il tempo previsto, il cliente deve automaticamentericevere un indennizzo di 30 per lavori eseguiti entro ildoppio del tempo previsto, di 60 entro il triplo del tempoprevisto e di 90 se viene superato il triplo del tempo pre-visto.
Quando i lavori per lallacciamento non sono della tipologia pre-vista come procedura semplificata.
Quando la richiesta dallacciamento viene presentata alproprio fornitore, se il cliente conferma di voler procedere, ilvenditore trasmette al distributore entro 2 giorni lavorativi larichiesta; il distributore deve quindi far avere al venditore ilpreventivo entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento della ri-chiesta; il venditore, a sua volta, deve far avere il preventivoal cliente entro 2 giorni lavorativi dalla data di ricevimento daparte del distributore.Il preventivo considerato accettato nel momento in cui il clientepaga il contributo dallacciamento oppure restituisce copia delpreventivo firmata per accettazione o comunque comunica lac-cettazione stessa.A questo punto, se si tratta di lavori semplici il distributoredeve realizzare lallacciamento entro 15 giorni lavorativi dalladata di ricevimento dellaccettazione del preventivo.
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Si ha diritto a unindennizzo in caso di
ritardi da parte deldistributore?
Che cosa devecontenere il
preventivo e perquanto tempo
valido?
In caso di lavori complessi, deve realizzare lallacciamentoentro 60 giorni lavorativi dalla data di ricevimento dellac-cettazione. Se non completa i lavori entro 60 giorni lavorativi, ildistributore deve comunicare al cliente il nome del responsabiledei lavori e i tempi di completamento previsti. Quando lallacciamento viene richiesto al distributore locale,se il cliente conferma di voler procedere, il distributore deve tra-smettere il preventivo entro 20 giorni lavorativi dal ricevimentodella richiesta.Il preventivo considerato accettato nel momento in cui il clientepaga il contributo dallacciamento oppure restituisce copia delpreventivo firmata per accettazione o comunque comunica al di-stributore laccettazione stessa.A questo punto, se si tratta di lavori semplici il distributoredeve realizzare lallacciamento entro 15 giorni lavorativi dalladata di ricevimento dellaccettazione del preventivo.In caso di lavori complessi, lallacciamento va realizzatoentro 60 giorni lavorativi dalla data di ricevimento del-laccettazione. Se non completa i lavori entro 60 giorni la-vorativi, il distributore deve comunicare al cliente il nome delresponsabile dei lavori e i tempi previsti per il loro comple-tamento.
S. Ma solo nel caso di lavori semplici. Se per cause imputa-bili al distributore il preventivo viene inviato al cliente o alvenditore oltre il tempo previsto, il cliente riceve automati-camente un indennizzo di 30 per preventivi trasmessientro il doppio del tempo previsto, di 60 entro il triplo deltempo previsto e di 90 se viene superato il triplo del tempoprevisto.Nel caso di lavori complessi non sono contemplati indennizzi.
Il preventivo deve contenere: il codice di rintracciabilit per lidentificazione della singola
richiesta; la data di ricevimento da parte del distributore della richiesta
di preventivo del cliente; la data di messa a disposizione del preventivo al cliente; la tipologia di utenza; lindicazione del tempo massimo desecuzione della presta-
zione richiesta e lindicazione dellentit dellindennizzo auto-matico, se dovuto al cliente, in caso di mancato rispetto deitempi previsti;
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Come si calcola ilcosto di un
allacciamentopermanente?
lindicazione del costo da pagare, in base alle normative vi-genti, per lesecuzione del lavoro richiesto fino allattivazionedella fornitura;
lindicazione degli elementi necessari per lesecuzione del la-voro richiesto, compresi i lavori che eventualmente devono es-sere realizzati dal cliente e le concessioni, autorizzazioni oservit che eventualmente lo stesso cliente deve ottenere perconsentire lesecuzione del lavoro, con adeguata documenta-zione tecnica;
lindicazione della documentazione che, in caso daccetta-zione del preventivo, il cliente deve presentare per lattiva-zione della fornitura, ove richiesta, precisando in tal casoche la richiesta di attivazione devessere presentata tramiteun venditore;
la stima dei tempi previsti per lottenimento delle autorizza-zioni eventualmente necessarie per lesecuzione del lavoro ri-chiesto;
lindicazione delle modalit per comunicare laccettazione delpreventivo.
Lesercente non potr successivamente richiedere al cliente alcuncosto per lesecuzione dei lavori che non sia stato indicato nelpreventivo stesso. Il preventivo non pu valere meno di 3 mesi. Dopo la sca-denza, per ottenere lallacciamento si deve ripresentare la ri-chiesta.
Per gli allacciamenti senza limiti di durata (permanenti), siversa un contributo forfetario, composto da: quota distanza; la distanza calcolata in linea retta tra la for-
nitura da allacciare e la pi vicina cabina di trasformazione inservizio da almeno 5 anni (cabina di riferimento). La posizionepu essere verificata dalle planimetrie predisposte dallimpresadi distribuzione; se la posizione dellutenza incerta, il clientedeve fornire una planimetria con il punto esatto in cui ri-chiesto lallacciamento;
quota potenza; si calcola in base alla potenza disponibile in-dicata dal cliente nella richiesta dallacciamento. Per le forni-ture fino a 30 kW servite da un contatore con limitatore dipotenza, la potenza disponibile il 10% in pi di quella indi-cata nel contratto di fornitura;
contributo fisso; deve sempre essere versato dal cliente a co-pertura dei costi amministrativi sostenuti dal distributore perrealizzare lallacciamento.
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Quanto costa unallacciamento
permanentestandard?
Quanto costa unallacciamento
permanente di tipoparticolare?
La scelta della soluzione tecnica dellallacciamento compete aldistributore in base alle caratteristiche locali della rete, in mododa minimizzare il costo. Se il cliente chiede una soluzione tecnicadiversa, deve pagarne leventuale costo aggiuntivo.Quando necessario estendere la rete di distribuzione per servireedifici di nuova costruzione, se vengono richiesti solo gli allac-ciamenti, senza attivazione, devessere versata soltanto laquota distanza per ciascuna utenza prevista.
In alcuni casi particolari il costo dellallacciamento permanente sicalcola in base alle spese di realizzazione effettivamente sostenute:installazioni non sempre abitate o vigilate fuori dai centri abitati;installazioni mobili e precarie (roulotte e simili) fuori dai centri abi-tati; costruzioni singole non abitate di continuo o comunque noncoincidenti con la residenza anagrafica del proprietario (ville, casedi caccia, rifugi di montagna e simili) situate a oltre 2.000 metridalla cabina di riferimento; costruzioni non raggiungibili con stradapercorribile da automezzi, oppure separate dagli impianti di distri-buzione esistenti da tratti di mare, di lago o laguna.In questi casi il contributo da versare si calcola sommando ilcosto dei materiali e della manodopera e una maggiorazionedel 20% a copertura delle spese generali. Quando si richiede il preventivo bisogna versare un anticipo di100 a garanzia delle attivit di progettazione e sopralluogo.Se il cliente accetta il preventivo, lanticipo versato verr detrattodallimporto totale dovuto per lallacciamento.
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QUOTA DISTANZA ()
fino a 200 metri o,indipendentemente dalladistanza effettiva, in caso
Importo base di allacciamento della prima 187,14casa (quella in cui il clienteha la residenza anagrafica)
Quota aggiuntiva ogni 100 metri oda 700 a 1.200 metri frazione superiore 187,14
a 50 metri
Quota aggiuntiva ogni 100 metri ooltre 1.200 metri frazione superiore 374,30
a 50 metri
QUOTA POTENZA (/kW disponibile) 70,3603QUOTA FISSA () 27,28
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Quanto costa unallacciamentotemporaneo?
Che cosa deve fare ildistributore per
realizzarelallacciamento?
Che cosa deve fare ilcliente per realizzare
lallacciamento?
Per gli allacciamenti temporanei (quelli richiesti per una duratainferiore a 3 anni, prorogabili fino a 6 anni su richiesta motivata)il contributo da versare composto da una quota potenza di18,6669 /kW e da una quota fissa di 27,28 .
Limpresa di distribuzione tenuta a completare lallacciamentoe la posa dei contatori.
Il cliente deve realizzare le opere murarie o i manufatti ne-cessari per lalloggiamento delle apparecchiature di consegnadellenergia e del contatore. I contatori vanno istallati nelle im-mediate vicinanze delle unit immobiliari che devono servire, inposizione accessibile per il gestore della rete anche in assenzadel cliente. In caso di edifici con pi unit immobiliari (ville plu-rifamiliari, condomini) i contatori vengono collocati tutti in ununico vano; il cliente deve mettere a disposizione del distributoreeventuali autorizzazioni o permessi per il passaggio di cavi supropriet condominiale.
A chi e come si deverichiedere
lattivazione?
Dopo aver inoltratola richiesta, quantotempo ci vuole per
attivare la fornitura?
Lattivazione della fornitura va richiesta alla societ con la qualesi intende stipulare il contratto di fornitura elettrica, secondole modalit previste a pag. 14.
La richiesta di attivazione deve essere trasmessa entro 2 giornilavorativi dal fornitore al distributore che, a sua volta, deve prov-vedere ad attivare la fornitura entro 5 giorni lavorativi dalladata di ricevimento della richiesta; in caso di richiesta di attiva-zione contemporaneamente allallacciamento, i 5 giorni lavoratividecorrono dalla data desecuzione dellallacciamento.
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Attivazione della fornitura
Per ottenere la fornitura di energia elettrica il cliente deve richiedere al proprio fornitore lat-tivazione, che verr poi realizzata solo dopo lallaccio alla rete e la conclusione di un contrattodi fornitura.Ad attivare la fornitura provvede limpresa di distribuzione locale, togliendo i sigilli dal contatore.Per i contatori di tipo elettronico, labilitazione avviene generalmente con un comando inviatodalla centrale di controllo.
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Che cosa succede selattivazione non
viene effettuata neitempi stabiliti?
Quanto costaattivare la fornitura?
Se per responsabilit del distributore lattivazione della fornituraviene effettuata oltre il tempo previsto, il cliente riceve un in-dennizzo automatico di 30 per attivazioni realizzate entro ildoppio del tempo previsto, di 60 entro il triplo del tempo pre-visto, di 90 oltre il triplo del tempo previsto.
I clienti che scelgono la maggior tutela devono pagare: un contributo fisso di 23 ; un deposito cauzionale o altra garanzia (vedi pag. 40), se ri-
chiesto dallesercente; limposta di bollo (14,62 ) prevista dalla normativa fiscale.
I clienti che scelgono il mercato libero devono pagare: gli eventuali costi per la prestazione commerciale come in-
dicato nei singoli contratti (si sommano eventualmente al con-tributo fisso di 27,28 applicato dal distributore locale, senon corrisposto al momento dellallacciamento);
un deposito cauzionale o altra garanzia (vedi pag. 40), se ri-chiesto dallesercente al cliente allatto della stipula del con-tratto di fornitura;
leventuale imposta di bollo (14,62 ), prevista dalla norma-tiva fiscale (vedi pag. 9).
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A chi e come si deverichiedere la
disattivazione dellafornitura?
Dopo averpresentato la
richiesta, quantotempo ci vuole per
disattivare lafornitura?
La disattivazione della fornitura va richiesta alla propria so-ciet di vendita utilizzando una delle modalit previste (vedipag. 14).
La richiesta di disattivazione deve essere trasmessa dal fornitoreentro 2 giorni lavorativi al distributore che, a sua volta, deveprovvedere alla disattivazione della fornitura entro 5 giorni la-vorativi dalla data di ricevimento della richiesta.
Disattivazione della fornitura su richiesta del cliente
La disattivazione loperazione necessaria per cessare, attraverso la chiusura del contatore, lafornitura materiale di energia elettrica.
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Quanto costadisattivare la
fornitura?
E se la disattivazionedella fornitura nonavviene nei tempi
stabiliti?
I clienti in maggior tutela pagano un contributo fisso di 23 .Nel mercato libero il contributo dipende dalle singole condi-zioni contrattuali.
Se la disattivazione della fornitura avviene oltre il tempo previstoper responsabilit del distributore, il cliente riceve un inden-nizzo automatico di 30 per disattivazioni realizzate entro ildoppio del tempo previsto, di 60 entro il triplo del tempo pre-visto e di 90 oltre il triplo del tempo previsto.
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Che cosa si devefare per riattivare lafornitura disattivataa causa del mancato
pagamento dellebollette?
Quanto costariattivare la
fornitura disattivataper il mancato
pagamento dellebollette?
Per poter riattivare la fornitura disattivata per il mancato paga-mento di bollette (morosit), occorre rivolgersi al venditore,fornendogli contemporaneamente la copia delle ricevute dipagamento degli arretrati. Il venditore deve inviare immediatamente al distributore la ri-chiesta di riattivazione della fornitura, tramite fax o e-mail. Se ilfornitore riceve dal cliente la documentazione dellavvenuto pa-gamento dopo le ore 18:00 di un giorno feriale, linvio al distri-butore pu avvenire il giorno successivo.Il distributore deve riattivare la fornitura entro un giorno fe-riale dalla data di ricevimento della richiesta di riattivazioneda parte del fornitore. Se invece della disattivazione stataeffettuata una riduzione della potenza disponibile inferiore al15%, la riattivazione deve avvenire entro un giorno lavorativo.
I clienti in regime di maggior tutela devono pagare: un contributo fisso di 27,28 (ridotto del 50% per le utenze
con contatore elettronico telegestito); un contributo fisso di 23 per la riduzione di potenza o per
la sospensione della fornitura; un contributo fisso di 23 per il ripristino di potenza o per la
riattivazione della fornitura.In caso di sospensione della fornitura con preventiva riduzionedi potenza, il contributo fisso devessere richiesto una sola volta.I clienti che hanno scelto il mercato libero devono eventual-mente pagare: un contributo fisso di 27,28 (ridotto del 50% per le utenze
con contatore elettronico telegestito);
Disattivazione e riattivazione della fornitura per morosit
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E se la riattivazionedella fornitura nonavviene nei tempi
stabiliti?
un addebito dei costi per la prestazione commerciale comeindicato nei singoli contratti.
Se per responsabilit del distributore, la fornitura viene riattivataoltre il tempo previsto, il cliente riceve un indennizzo automa-tico di 30 per riattivazioni realizzate entro il doppio del tempoprevisto, di 60 entro il triplo del tempo previsto e di 90 oltre il triplo del tempo previsto.
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Chi effettua laverifica delcontatore?
Qual la proceduraper la verifica del
contatore?
Quali possonoessere i risultati della
verifica e quali icosti?
E se la verifica delcontatore non
avviene nei tempistabiliti?
La verifica del funzionamento del contatore viene effettuata daldistributore; gli accertamenti vengono svolti secondo quantoprevisto dalla normativa tecnica vigente.
Il cliente che vuole far verificare il corretto funzionamento del con-tatore deve presentare la richiesta al venditore, il quale lo informadei costi che eventualmente dovr sostenere. Ricevuta confermadal cliente della volont di procedere, il venditore ha lobbligo ditrasmettere la richiesta al distributore entro 2 giorni lavorativi.Il distributore deve effettuare la verifica entro 15 giorni lavoratividal ricevimento della richiesta da parte del venditore; quindi devetrasmettere al cliente il resoconto e lesito del controllo.Per presentare la richiesta si pu utilizzare una delle modalitpreviste (vedi pag. 14).
Se dalla verifica risulta che il contatore sbaglia, per difetto o pereccesso, in una misura superiore a quella prevista dalla normativatecnica vigente, il distributore deve ricostruire i consumi effettivi.Se viene accertato un superamento dei limiti massimi di tol-leranza stabiliti dalla normativa tecnica vigente, il distributoredeve sostituire gratuitamente il contatore. Se dalla verifica risulta che il contatore funziona corretta-mente, il cliente deve pagare un contributo di 50,27 .
Se per responsabilit del distributore la verifica del contatore av-viene oltre il tempo previsto, il cliente riceve un indennizzo au-tomatico di 30 per verifiche realizzate entro il doppio deltempo previsto, di 60 entro il triplo del tempo previsto e di90 oltre il triplo del tempo previsto.
Verifica del funzionamento del contatore
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Che cosa si devefare per richiedere il
ripristino delcontatore?
E se il ripristinodella fornitura nonavviene nei tempi
stabiliti?
Il ripristino del contatore dopo un guasto va richiesto al di-stributore il quale deve ripristinare la fornitura interrottaentro 3 ore per le richieste diurne ed entro 4 ore per quellenotturne.La richiesta pu essere presentata secondo le modalit pre-viste (vedi pag. 14).
Se per responsabilit del distributore il ripristino della fornituraavviene oltre il tempo previsto, il cliente riceve un indennizzoautomatico di 30 per il ripristino realizzato entro il doppiodel tempo previsto, di 60 entro il triplo del tempo previsto, di90 oltre il triplo del tempo previsto.
Ripristino del contatore in seguito a un guasto
Che cosa si devefare per richiedere lo
spostamento delcontatore?
Che cosa prevede laprocedura
semplificata per lospostamento del
contatore?
Lo spostamento del contatore va richiesto al venditore che tra-smetter la domanda al distributore entro 2 giorni lavorativi.Per spostamenti del contatore entro un raggio di 10 metri sisegue la procedura semplificata, per spostamenti oltre un raggiodi 10 metri, la procedura normale.La richiesta pu essere presentata secondo le modalit pre-viste (vedi pag. 14).
Secondo la procedura semplificata: al momento della richiesta il venditore specifica limporto for-
fetario da pagare e i tempi previsti per lesecuzione dei lavori; se il cliente accetta lofferta entro 2 giorni lavorativi il vendi-
tore trasmette la richiesta di spostamento al distributore; entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta, il di-
stributore verifica che si tratti sia di lavori di costo predeter-minabile sia di un lavoro semplice;
se tutte le verifiche sono positive, il distributore consegnaal cliente il preventivo (e la conferma dellimporto forfetario)ed effettua lo spostamento entro 15 giorni lavorativi dalmomento del ricevimento della richiesta da parte del venditore.
Spostamento del contatore
-
Che cosa prevede laprocedura normaleper lo spostamento
del contatore?
Quanto costa lospostamento del
contatore?
E se lo spostamentodel contatore nonavviene nei tempi
stabiliti?
Se il contatore va spostato oltre un raggio di 10 metri, il distri-butore fa sapere al cliente, anche tramite il venditore, che sidovr seguire la procedura normale.
Secondo la procedura normale: se il cliente conferma la volont di procedere, entro 2 giorni
lavorativi il venditore trasmette la richiesta di spostamento aldistributore;
il distributore trasmette al fornitore il preventivo entro 20 giornilavorativi dal ricevimento della richiesta. Il venditore deve a suavolta trasmettere il preventivo al cliente entro 2 giorni lavoratividalla data di ricevimento da parte del distributore;
il preventivo considerato accettato nel momento in cui ilcliente paga il contributo dallacciamento oppure restituiscecopia del preventivo firmata per accettazione o comunque co-munica al distributore laccettazione stessa. Una volta ricevutalaccettazione, il distributore:- se sono sufficienti lavori semplici, deve spostare il conta-
tore entro 15 giorni lavorativi dalla data di ricevimentodellaccettazione del preventivo;
- se sono necessari lavori complessi, deve spostare il contatoreentro 60 giorni lavorativi dalla data di ricevimento dellaccet-tazione del preventivo. Se il distributore non completa i lavorientro i 60 giorni, deve comunicare al cliente il nome del respon-sabile dei lavori e i tempi previsti per il loro completamento.
Se il contatore va spostato entro un raggio di 10 metri, il clientedeve pagare al distributore una quota fissa di 202,07 . Neglialtri casi il contributo si calcola sommando il costo dei materialie della manodopera e aggiungendo una maggiorazione del20% a copertura delle spese generali.
In caso di procedura semplificata, se a causa del distributore i lavorivengono eseguiti oltre il tempo previsto, il cliente riceve un inden-nizzo automatico di 30 per lavori realizzati entro il doppio deltempo previsto, di 60 entro il triplo del tempo previsto e di 90 oltre il triplo del tempo previsto.In caso di procedura normale, se il preventivo viene inviato al clienteoltre il tempo previsto, e/o lo spostamento del contatore viene effettuatooltre il tempo previsto (solo nel caso di lavori semplici) per responsabilitdel distributore, il cliente riceve un indennizzo automatico di 30 per lavori realizzati entro il doppio del tempo previsto, di 60 entro iltriplo del tempo previsto e di 90 oltre il triplo del tempo previsto.
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Quali documentideve ricevere il
cliente prima dellaconclusione del
contratto?
Che cosa la schedadi riepilogo?
Prima della conclusione del contratto, o comunque entro 10giorni, se essa avvenuta via telefono o e-mail, il venditore deveconsegnare al cliente: una copia integrale del contratto, scritta in caratteri di
stampa leggibili e utilizzando un linguaggio chiaro e compren-sibile (non specialistico);
una nota informativa predisposta dallAutorit che riassumagli obblighi dinformazione previsti dal Codice di condottacommerciale e spieghi al cliente che cosa deve verificare primadi aderire a un nuovo contratto;
una scheda di riepilogo per il confronto dei prezzi predispostasecondo lo schema definito dallAutorit.
una scheda tramite la quale possibile calcolare la spesa cheun cliente medio, con determinati consumi, sosterrebbe dato ilprezzo in vigore al momento dellofferta rispetto a quella che lostesso cliente sosterrebbe se aderisse alle condizioni regolatedallAutorit.
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IL CONTRATTO
Informazioni necessarie per la conclusione di un contratto
Chiunque contatti un cliente per proporre un nuovo contratto deve sempre: farsi chiaramente identificare, specificando limpresa di vendita per cui opera e i recapiti per
ogni eventuale contatto con limpresa; informare il cliente che il contatto ha lo scopo di proporre una nuova offerta commerciale; fornire informazioni dettagliate sul contratto proposto, in particolare riguardo a: il prezzo
del servizio e le sue possibili variazioni nel tempo; le eventuali altre spese a carico del cliente;la durata del contratto; la modalit di conteggio dei consumi; le scadenze entro le quali dovressere pagato il servizio; i tempi di recesso;
consegnare al cliente una scheda informativa sugli obblighi dei venditori; specificare i tempi tecnici necessari per leffettiva sostituzione del precedente fornitore,
compresi gli eventuali adempimenti a carico del cliente per ottenere lallaccio e i relativicosti;
indicare eventuali condizioni che limitano la possibilit di aderire allofferta.
Se il venditore contatta il cliente per telefono o e-mail, deve indicare come ottenere le informa-zioni in forma scritta e fornire informazioni sulla facolt di recesso.
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Che cosa contiene lascheda di riepilogo?
Che cosa sono laproposta di contratto
e la propostairrevocabile?
Entro quando ilfornitore devecomunicare al
cliente laccettazionedella proposta?
Che cosa sono ecome sono regolatele offerte congiuntedi elettricit e gas?
La scheda contiene, tra laltro: un riquadro principale (Calcolo a preventivo della spesa
annua escluse le imposte) che mette a confronto la spesa sti-mata di un cliente-tipo (individuato in base ai consumi annui)che aderisce allofferta e quella dello stesso cliente se inveceusufruisse di un servizio secondo le condizioni economiche diriferimento stabilite dallAutorit, con indicazione in euro e inpercentuale del risparmio o della maggiore spesa rispetto allecondizioni di maggior tutela; va precisato sia che la spesa ef-fettiva potr essere diversa da quella indicata nel riquadro,essendo questa una stima basata sul prezzo in vigore al mo-mento dellofferta, sia che le condizioni economiche di rife-rimento stabilite dallAutorit variano ogni 3 mesi sulla basedellandamento dei prezzi allingrosso dellenergia;
un riquadro (Modalit dindicizzazione/variazione) chespiega se il prezzo offerto potr cambiare nel tempo, ogniquanto potr essere aggiornato e in che modo verr calcolatala variazione;
un riquadro (Descrizione dello sconto e/o del bonus) chechiarisce come sono applicati gli eventuali sconti e/o bonusprevisti dallofferta e fornisce indicazioni su quanto lo scontoincide, in media, sul prezzo complessivo al netto delle imposte.
La proposta di contratto un documento contenente tutti glielementi di un contratto (prezzo e condizioni di fornitura) che ilcliente deve firmare e consegnare al venditore per laccettazione. La proposta irrevocabile impegna il cliente che la sottoscrive madiventa un nuovo contratto solo se il venditore stesso comunicaal cliente la propria accettazione senza modifiche.
Il venditore ha al massimo 45 giorni di tempo per comunicarelaccettazione: dopo questo termine, la proposta revocata au-tomaticamente e il cliente non ha pi alcun impegno nei con-fronti del venditore.
Sono contratti che danno la possibilit di ottenere la forni-tura congiunta di elettricit e gas dallo stesso venditore.Anche per loro valgono le regole a tutela del cliente su traspa-renza, scelta del contratto, cambio di fornitore, diritto di ripen-samento. Nel contratto devono essere specificati anche leconseguenze e i vincoli previsti in caso destinzione di uno solodei due contratti.
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Quando si puesercitare il diritto di
ripensamento?E quando non
possibile?
Il ripensamento pu esser fatto valere se il cliente ha consegnatola proposta irrevocabile o il contratto fuori dalla sede o dagliuffici commerciali del nuovo venditore (per esempio in casa pro-pria o in un centro commerciale) oppure attraverso forme di co-municazione a distanza (per esempio via telefono o Internet). Nelprimo caso i 10 giorni decorrono dal momento della consegna dellaproposta contrattuale irrevocabile o dalla conclusione del contratto;nel secondo caso, i 10 giorni vanno calcolati a partire dalla data incui il cliente riceve la copia scritta del contratto o della proposta.Non ha diritto al ripensamento il cliente che ha aderito allaproposta irrevocabile o concluso il contratto negli uffici delvenditore.
Che cosa il dirittodi recesso? E come
si esercita?
Il venditore puesercitare il diritto di
recesso?
Quando il cliente trova unofferta che ritiene pi convenientepu cambiare fornitore e stipulare un nuovo contratto, chiu-dendo il contratto precedente (recesso) nel rispetto di un terminedi preavviso che non pu essere superiore a un mese. Il tempoviene conteggiato dal primo giorno del mese successivo a quello incui il vecchio fornitore ha ricevuto la comunicazione scritta di re-cesso. Se, per esempio, la riceve il 2 gennaio, il mese decorrer dal1 febbraio. Sar il nuovo fornitore a dover comunicare il re-cesso al vecchio fornitore non appena trascorsi, se applicabili,i 10 giorni previsti per esercitare il diritto di ripensamento.
S, se il contratto lo prevede. Il fornitore deve per comunicarela propria decisione per iscritto e con un preavviso di almeno 6mesi, che decorrono dal primo giorno del primo mese successivoa quello in cui il cliente riceve la comunicazione di recesso.
Diritto di ripensamento
Recesso
Il cliente che cambia idea dopo aver sottoscritto una proposta contrattuale irrevocabile o conclusoun contratto di fornitura nel mercato libero (perch, per esempio, non ritiene pi lofferta con-veniente), ha 10 giorni di tempo per comunicare in forma scritta al venditore la propria decisionee restare con il proprio attuale fornitore. Questa facolt si chiama diritto di ripensamento.
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Da che cosa formatoil costo della fornitura
denergia elettrica?Ovvero, che cosa si
paga con la bolletta?
Che cosa il prezzodellenergia?
Che cosa sono iservizi di rete?
Che cosa sono glioneri generali
di sistema?
Che cosa lacomponenteimposte?
Che cosa lapotenza impegnata?
Il costo del servizio di fornitura di elettricit formato da quattrocomponenti principali:1. il prezzo dellenergia;2. i servizi di rete;3. gli oneri generali di sistema;4. le imposte.
Il "prezzo dell'energia" la componente pi rilevante della bol-letta e riguarda i costi sostenuti dal venditore per l'acquisto e lavendita dell'energia elettrica al cliente finale: essa incide per circail 60% della spesa lorda di un cliente domestico medio. Nel mercato libero i costi del servizio di vendita sono stabiliti nelcontratto di fornitura ed su questi costi che si gioca la concorrenzatra le imprese di vendita. Per i clienti che non passano al mercatolibero, lAutorit definisce e aggiorna ogni 3 mesi le condizioni eco-nomiche di riferimento, tenendo conto principalmente dellanda-mento delle quotazioni internazionali degli idrocarburi (petrolio e gas).
Sono i costi sostenuti dal distributore per il trasporto dellener-gia (a livello nazionale e locale) fino al contatore del cliente e perla lettura dei consumi. Questa componente rappresenta in mediail 15% della spesa totale lorda ed coperta da tariffe stabilitedallAutorit con criteri uniformi per lintero territorio nazionale.
Sono costi individuati per legge a sostegno di interventi din-teresse generale. Incidono per circa il 7% della spesa totalelorda del cliente.
Si tratta dellimposta erariale di consumo, delladdizionale era-riale e dellIVA che incidono per circa il 14% della spesa totalelorda del cliente medio. Vengono applicate sempre allo stessomodo, indipendentemente dal contratto o dal venditore scelto.
la quantit di energia elettrica necessaria a soddisfare undeterminato fabbisogno domestico. Si misura in chilowatt (kW)
I COSTI E LOFFERTA
Prezzi
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Che cosa la quotafissa?
Che cosa sono lecondizioni
economiche regolate?
Che cosa sono iprezzi biorari? A chi
si applicano?
Che cosa sono icontratti con prezzi
indicizzati?
e nella maggior parte delle abitazioni pari a 3 kW (con unatolleranza del +10%). Qualora fosse necessaria una potenza im-pegnata maggiore per soddisfare fabbisogni pi elevati (4,5 kWo oltre) occorre presentare richiesta al venditore (vedi il para-grafo Variazione della potenza a pag. 45).
un corrispettivo fisso annuo che ogni cliente deve pagare acopertura di costi commerciali.
Sono i prezzi di riferimento fissati dallAutorit e applicati aiclienti che scelgono le condizioni regolate (servizio di maggiortutela).
Sono prezzi differenziati a seconda dei diversi momenti in cui siconsuma lenergia elettrica. Dal 1 luglio 2010, i prezzi biorari ver-ranno applicati progressivamente ai tutti i clienti che non hanno an-cora scelto di cambiare venditore (ovvero in regime di maggior tutela),gi dotati di contatore elettronico teleletto, telegestito e abilitato allaregistrazione dei consumi per fasce orarie. I prezzi biorari saranno: pi bassi dalle 19:00 alle 8:00 dei giorni feriali, il sabato,
la domenica e negli altri giorni festivi (fasce F2 e F3); pi alti dalle 8:00 alle 19:00 dei giorni feriali (fascia F1). Per consentire ai clienti di capire come sono distribuiti i propri con-sumi nelle diverse fasce e trarre vantaggio dal nuovo sistema, lAu-torit ha previsto che nelle tre bollette precedenti lapplicazione deiprezzi biorari, i fornitori denergia elettrica debbano comunicare aogni cliente la ripartizione dei suoi consumi secondo i diversi mo-menti e i relativi prezzi. Per poter risparmiare sar necessario con-centrare i propri consumi nelle ore e nei giorni pi convenienti.Se non si volessero utilizzare i prezzi biorari, si potr comun-que scegliere un nuovo contratto con differenti condizioni,passando cos al mercato libero.
Sono i contratti con prezzi che variano automaticamente inbase alle variazioni di un indice di riferimento.In caso dofferta a prezzo indicizzato, insieme con lindicazionedel prezzo o della componente indicizzata, devessere evidenziatala frequenza delle possibili variazioni.Se il meccanismo dindicizzazione diverso da quello adottato dal-lAutorit, limpresa deve descrivere sinteticamente e indicare, sia nelcontratto sia nella scheda di confrontabilit, quale il meccanismodindicizzazione adottato, il prezzo massimo raggiunto negli ultimi12 mesi e il periodo in cui questo prezzo massimo stato raggiunto.
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Come si utilizza ilTrova offerte?
Per utilizzare il Trova offerte il cliente deve inserire, seguendo leistruzioni, almeno: il codice davviamento postale (CAP) del comune dove vuole
attivare la fornitura;
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Che cosa il bonus sociale elettrico?Il bonus elettrico una riduzione sulle bollette dellenergia elettrica riservata sia alle famigliein condizioni di disagio economico sia alle famiglie numerose, introdotta dal Governo e resaoperativa dallAutorit con la collaborazione dei Comuni. Il bonus pu essere richiesto anchequando una grave malattia costringa allutilizzo di apparecchiature elettromedicali indispen-sabili per il mantenimento in vita. Il bonus elettrico per il disagio economico e il bonus per ildisagio fisico sono cumulabili. Possono accedere al bonus per il disagio economico tutti i clienti domestici intestatari di unafornitura elettrica per labitazione di residenza: con potenza impegnata fino a 3 kW, per un numero di persone residenti fino a quattro; con potenza impegnata fino a 4,5 kW, per un numero di persone residenti superiore a
quattro; che presentino un indicatore ISEE fino a 7.500 per la generalit degli aventi diritto oppure
fino a 20.000 per i nuclei familiari con pi di tre figli a carico.
Il valore del bonus determinato ogni anno dallAutorit per consentire a chi ne usufruisce unrisparmio del 20% circa (al netto delle imposte) della spesa annua per lenergia elettrica. Il va-lore differenziato a seconda del numero dei componenti della famiglia: per esempio, per il2010 il bonus di 56 per le famiglie con uno o due componenti, di 72 per le famiglie ditre o quattro componenti, di124 per le famiglie con oltre quattro componenti.Per i soggetti in gravi condizioni di salute il valore del bonus per lanno 2010 di 138 .Per presentare domanda occorre compilare gli appositi moduli e consegnarli al Comune di resi-denza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune (per esempio i Centridi assistenza fiscale CAF). I moduli sono reperibili sia presso i Comuni, sia sui siti Internet del-lAutorit (www.autorita.energia.it) e del Ministero dello Sviluppo Economico (www.sviluppoeco-nomico.gov.it), sia sul sito ANCI (www.bonusenergia.anci.it). A questi stessi indirizzi, e al numeroverde dello Sportello per il consumatore 800.166.654, sono reperibili ulteriori informazioni.
Trova offerte
Per agevolare i consumatori nel confronto e nella valutazione delle diverse offerte di fornitura dielettricit, lAutorit ha messo a disposizione il cosiddetto Trova offerte, un sistema di ricercavia Internet che, in prospettiva, sar esteso anche al gas. Per utilizzarlo basta collegarsi al sitowww.autorita.energia.it e cliccare sul bottone Trova offerte.
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Quali fornitoripossono partecipare
al Trova offerte?
Quali offerte, traquelle disponibili sulmercato, si possono
trovare nel Trovaofferte?
il suo consumo annuo medio, basato sulle sue previsioni o suisuoi consumi precedenti (reperibili nelle bollette);
il tipo dofferta (a prezzo fisso, indicizzata ecc.) alla quale interessato.
Seguendo le istruzioni presenti nelle varie schermate, si possonovisualizzare le offerte dei venditori che operano in quella zona eindividuare quelle pi adatte alle proprie esigenze, ottenendo cosuna stima della spesa annua in base alle diverse offerte.
I venditori scelgono volontariamente di aderire al Trova offerte. Atutela dei consumatori lAutorit ha per stabilito che, per poterpartecipare, i venditori devono essere iscritti allelenco delle im-prese di vendita il quale raccoglie le imprese che soddisfano al-cuni requisiti daffidabilit stabiliti dalla stessa Autorit.
Le offerte messe a confronto sono quelle delle imprese chehanno aderito volontariamente al Trova offerte: liscrizionenon obbligatoria, quindi sul mercato potrebbero esserci propo-ste di altre imprese non presenti nel Trova offerte.
Chi pu richiedereun contratto a
condizioni regolate?
Le condizioni contrattuali regolate possono essere richieste daiclienti che: non vogliono scegliere un fornitore nel mercato libero; sono serviti da un fornitore nel mercato libero ma vogliono
tornare a usufruire del servizio di maggior tutela; hanno scelto un contratto nel mercato libero ma rimangono
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LE CONDIZIONI CONTRATTUALI
I contratti possono essere di due tipi: a condizioni contrattuali regolate dallAutorit (serviziodi maggior tutela) oppure a condizioni contrattuali offerte dal singolo venditore, cio in re-gime di mercato libero.
Condizioni contrattuali regolate (servizio di maggior tutela)
Le condizioni contrattuali regolate vengono definite dallAutorit e si applicano ai clienti chenon scelgono il mercato libero.
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Che cosa regolaquesto tipo di
contratto?
senza venditore, per esempio a causa del fallimento del ven-ditore che avevano scelto.
Il contratto a condizioni regolate riguarda: le modalit di utilizzo delle letture del contatore; il calcolo dei consumi; la fatturazione dei consumi; il pagamento delle bollette; la morosit del cliente e la sospensione della fornitura; la ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del
contatore; la rateizzazione dei pagamenti; il deposito cauzionale (vedi pag. 40).
Ogni quanto devonoessere letti i
contatori tradizionalie quelli elettronici
non ancora attivatiper la rilevazione dei
consumi per fasceorarie?
Ogni quanto devonoessere letti i
contatori elettronicigi attivati per
rilevare i consumiper fasce orarie?
La lettura del contatore spetta ai distributori, che devono com-piere un tentativo di lettura almeno una volta allanno per iclienti con potenza disponibile non superiore a 16,5 kW (in pra-tica, tutti o quasi i clienti domestici); almeno una volta al meseper i clienti con potenza disponibile superiore a 16,5 kW.Si tratta di un tentativo e non di una lettura certamente effet-tuata, perch se il contatore si trova allinterno delle singole abi-tazioni non sempre c qualcuno in casa quando arriva illetturista. Il venditore deve poter dimostrare che ha effettiva-mente inviato il letturista per leggere il contatore.
Per i nuovi contatori elettronici gi in grado di misurare i consuminelle diverse ore della giornata, fino al 31 dicembre 2010 la let-tura va effettuata almeno ogni 2 mesi, e comunque non de-vono passare pi di 62 giorni tra una lettura e laltra (percontatori con potenza disponibile non superiore a 16,5 kW).
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Modalit di lettura del contatore
Con quale frequenza il venditore utilizza i dati di lettura raccolti dal distributore?Il venditore utilizza i dati di lettura trasmessi dal distributore con la stessa periodicit con cuidevono essere effettuati i tentativi di lettura.
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Si pu farelautolettura del
contatore?
S, se il cliente ha un contratto a condizioni regolate. Il venditoredeve permettere ai clienti con potenza disponibile non superiore a16,5 kW (che non abbiano gi un contatore elettronico con telelet-tura) di effettuare lautolettura del proprio contatore, attivando stru-menti dal numero verde telefonico alla cartolina postale, dalle-mailal sito web che consentano al cliente di comunicare il proprio con-sumo. Lautolettura vale ai fini della fatturazione, tranne quando ildato comunicato dal cliente molto diverso dalla media dei suoiconsumi. In questo caso il cliente devessere informato che la suaautolettura sar considerata non valida. La comunicazione dellau-tolettura da parte del cliente non libera il venditore dallobbligodi effettuare le letture periodiche secondo le scadenze previste.
Ogni quanto tempodeve essere inviata
la bolletta?
Ai clienti la bolletta devessere inviata almeno ogni 2 mesi.
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Periodicit delle bollette
Come vengonocalcolati i consumi?
Come vengonocalcolati i consumi
effettivi?
Come vengonocalcolati i consumi
stimati?
Il venditore emette la bolletta sulla base di consumi effettivi odi quelli stimati. Per i clienti che attivano un nuovo contratto di fornitura, la stimadei consumi si basa su ci che hanno dichiarato al momento dellafirma del contratto: utilizzo, numero dei componenti della fami-glia, quantit e tipo dapparecchiature elettriche utilizzate.
La fatturazione avviene sulla base dei consumi rilevati al mo-mento della lettura del contatore, effettuata dal distributore,o dellautolettura da parte del cliente.
Nel periodo tra una lettura e quella successiva, il venditore pucalcolare la fattura in base a una stima presunta che tenga contodei consumi del cliente nei periodi precedenti.
Calcolo e ricostruzione dei consumi
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Che cosa succedequando cambiano le
tariffe?
Che cosa si pu farese si trovano errori
nella bolletta?
E se laccredito nonavviene nei tempi
stabiliti?
Come vieneeffettuata la
ricostruzione deiconsumi quando il
contatore nonfunziona
correttamente?
Ogni venditore deve comunicare ai propri clienti come calcola iconsumi presunti. I clienti devono cio essere messi in grado dicapire con quali criteri vengono stimati i loro consumi.
Eventuali variazioni dei prezzi (condizioni economiche regolate)devono essere applicate su base giornaliera e limitatamente aiconsumi attribuiti al periodo successivo alla data della loro en-trata in vigore, anche quando si tratta di consumi stimati.
Se il cliente ritiene che la bolletta non sia corretta pu richie-dere al venditore di rettificarla. Da parte sua il venditore: effettua gli accertamenti necessari e ne comunica il risultato
al cliente entro 40 giorni solari dal ricevimento della richiestascritta di verifica (questo standard generale non prevede in-dennizzi);
accredita al cliente la somma eventualmente non dovuta(anche in misura diversa da quella richiesta);
deve provvedere allaccredito al massimo entro 90 giorni solaridalla data di ricevimento della richiesta scritta di rettifica, se labolletta contestata stata pagata o rientra nei casi in cui puessere rateizzata. Il venditore pu anche accreditare sulla bol-letta la somma non dovuta. Se limporto da accreditare supe-riore allimporto addebitato in bolletta, dovr essere versatodirettamente al cliente (per esempio con un assegno circolare).
Se per responsabilit del venditore laccredito della somma nondovuta relativamente a una fattura gi pagata o rateizzata av-viene oltre il tempo previsto, il cliente deve ricevere un inden-nizzo automatico di 20 per ritardi entro il doppio del tempoprevisto, di 40 entro il triplo del tempo previsto e di 60 seviene superato il triplo del tempo previsto.
Se da un controllo, svolto dal distributore di propria iniziativaoppure su richiesta della societ di vendita per conto del cliente,risulta che il contatore fornisce registrazioni dei consumi errateper eccesso o per difetto, pi di quanto previsto dalla normativatecnica vigente, il distributore deve ricostruire i consumi registratierroneamente: se possibile stabilire con certezza il momento in cui il
contatore si guastato, si prende come periodo di riferimentoquello compreso tra il momento del guasto o della rottura delcontatore e il momento in cui il distributore provvede a sosti-tuire oppure a riparare il contatore;
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se non possibile stabilire con certezza il momento del gua-sto o della rottura del contatore, il periodo di riferimento perricostruire i consumi pu essere al massimo di un anno primadel giorno in cui stata effettuata la verifica del contatore;
il cliente pu comunque fornire alla societ di vendita la do-cumentazione riguardante le eventuali variazioni dei suoi con-sumi rispetto ai consumi degli anni precedenti.
Il cliente deve ricevere tutte le informazioni sulla ricostruzionedei consumi prima delleventuale sostituzione del contatore gua-sto e, se non ci sono ragioni tecniche documentabili che moti-vano leventuale ritardo, non pi tardi di 2 mesi dalla data incui stata eseguita la verifica del contatore. Se il guasto richiedelimmediata sostituzione del contatore, occorre il consenso scrittodel cliente, che firma per accettazione la lettura dei consumi re-gistrati dal contatore al momento della sua sostituzione. Per contestare i risultati della ricostruzione dei consumi, ilcliente ha 30 giorni di tempo dal momento in cui ne ricevela comunicazione scritta. Nel corso della risoluzione di unacontroversia sulla ricostruzione dei consumi, la fornitura dielettricit al cliente non pu essere sospesa a causa del debitorelativo alla ricostruzione dei consumi.
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Entro quanto temposi deve pagare la
bolletta?
Si pu pagarela bolletta
gratuitamente?
La bolletta deve indicare la data demissione e quella di scadenzaper il pagamento, che devessere fissata dopo almeno 20 giornidalla data demissione.Se il pagamento viene effettuato entro la scadenza indicata e neimodi autorizzati dal venditore (poste, banca, sportelli cassa delvenditore stesso ecc.), il cliente libero dai suoi obblighi.Eventuali ritardi, da parte di chi ha riscosso la bolletta, nella co-municazione dellavvenuto pagamento allesercente, non possonoessere imputati al cliente.
S. Il venditore deve offrire almeno una modalit gratuita, a pro-pria scelta, per il pagamento della bolletta in ciascuna provinciaservita.
Tempi e modalit di pagamento della bolletta
-
Quanto costa pagarein ritardo la
bolletta?
Quando vienesospesa la fornitura?
Quando non puessere sospesa la
fornitura?
Se il cliente paga la bolletta dopo la scadenza indicata, il vendi-tore pu chiedergli gli interessi di mora, per i giorni di ritardo, aun tasso pari al tasso di riferimento fissato dalla Banca Cen-trale Europea (BCE) aumentato del 3,5%. Se, per esempio, iltasso di riferimento al 3%, il tasso di mora che pu essere ap-plicato ai clienti morosi sar del 6,5% annuo. Il venditore pu ri-chiedere anche il pagamento delle sole spese postali per linviodel sollecito.
Se il cliente non paga entro la scadenza indicata sulla bol-letta, il venditore deve inviargli una raccomandata (non ne-cessario lavviso di ritorno) che specifichi: il termine ultimo per il pagamento, che non pu essere in-
feriore a 5 giorni dal ricevimento della raccomandata; le modalit con cui il cliente deve comunicare al venditore
lavvenuto pagamento (telefono, fax ecc.); il termine oltre il quale, se il cliente continua a non pagare, il
venditore invier al distributore la richiesta di sospensionedella fornitura;
leventualit che, se le condizioni tecniche del contatore lo con-sentono, prima della sospensione della fornitura la potenza verrridotta a un livello pari al 15% della potenza disponibile. Se,per esempio, il contratto prevede una potenza massima dispo-nibile di 3,3 kW, essa verr ridotta a 495 W, consentendo cosun uso, sia pure minimo, di alcune apparecchiature elettriche.Se il cliente continua a non pagare, dopo 15 giorni di ridu-zione della potenza la fornitura verr sospesa.
La fornitura non pu essere sospesa quando: il cliente non stato preavvisato con raccomandata; il pagamento della bolletta gi stato eseguito e comunicato
al venditore con le modalit da questo indicate; limporto non pagato inferiore o uguale al deposito cau-
zionale (vedi pag. 40) e comunque inferiore allimporto mediostimato delle precedenti bollette. Se, per esempio, il cliente in mora perch non ha pagato una bolletta di 50 , la forni-tura non pu essergli sospesa se il deposito cauzionale pari
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Morosit del cliente e sospensione della fornitura
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A chi non pu maiessere sospesa la
fornitura?
Come e in quantotempo si pu
ottenere lariattivazione della
fornitura?
Quanto costano lasospensione e la
riattivazione dellafornitura?
o superiore a 50 oppure se ha ricevuto, nel precedente pe-riodo di fatturazione, bollette con un consumo medio stimatopari o inferiore a 50 ;
il mancato pagamento riguarda servizi diversi dallenergiaelettrica (per esempio il gas) forniti dalla medesima impresamultiservizio;
la sospensione cadrebbe nei giorni di venerd e sabato e neigiorni festivi e prefestivi;
il cliente ha presentato un reclamo scritto, relativo alla ri-costruzione dei consumi, in seguito a un malfunzionamentodel contatore accertato dal distributore competente.
La fornitura non pu mai essere sospesa, nemmeno per morosit,ai clienti, definiti non disalimentabili (per esempio i clientiche per ragioni di sopravvivenza sono connessi a macchine sal-vavita). Non disalimentabili sono anche altri clienti per i quali, fino aquando sono rimasti serviti dallimpresa distributrice, non stataprevista da parte della stessa impresa la sospensione della forni-tura in relazione alle funzioni di pubblica utilit svolte dai me-desimi.
Per riattivare la fornitura sospesa per morosit occorre comuni-care lavvenuto pagamento al venditore, nei modi indicati nellacomunicazione di messa in mora.Il venditore che riceve lattestazione di pagamento del clientedeve richiedere immediatamente al distributore la riattivazionedella fornitura. Il distributore deve riattivarla entro un giorno feriale a partiredalla data di ricevimento della richiesta di riattivazione daparte del venditore (un giorno lavorativo se il contatore deltipo telegestito).
I clienti che hanno scelto condizioni regolate (servizio di maggiortutela) devono pagare: un contributo fisso di 27,28 . Il contributo ridotto del
50% quando lutenza gi predisposta per la telegestione; un contributo per oneri amministrativi di 23 per la riduzione
di potenza o per la disattivazione della fornitura; un contributo per oneri amministrativi di 23 per il ripristino
di potenza o per la riattivazione della fornitura.Se la sospensione della fornitura preceduta dalla riduzione dipotenza, il contributo fisso devessere richiesto una sola volta.
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E se la fornitura nonviene riattivata nei
tempi stabiliti?
Se per responsabilit del distributore la fornitura viene riattivataoltre il tempo previsto, il cliente deve ricevere un indennizzoautomatico di 30 per lavori eseguiti entro il doppio del tempoprevisto, di 60 entro il triplo del tempo previsto e di 90 seviene superato il triplo del tempo previsto.
In quali casi prevista la
rateizzazione?
I clienti possono chiedere di pagare la bolletta a rate quando: la bolletta di conguaglio supera del 150% laddebito medio
delle bollette in acconto, ricevute dopo la precedente e ultimabolletta di conguaglio. Se, per esempio, le ultime cinque bol-lette in acconto sono state mediamente di 30 ciascuna, ilcliente pu chiedere la rateizzazione quando la sua bolletta diconguaglio pari o superiore a 75 ;
a causa di un malfunzionamento del contatore viene chie-sto il pagamento di consumi non registrati dal contatorestesso.
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Chi il cliente cattivo pagatore?Viene considerato cliente cattivo pagatore chi non paga nel corso di 365 giorni di fornituraalmeno 2 bollette anche non consecutive, purch: nessuna di esse contabilizzi corrispettivi per ricostruzione dei consumi in caso di gi accertato
malfunzionamento del contatore; non sussistano crediti del cliente nei confronti del fornitore per precedenti fatture non ancora
liquidati dal fornitore; il fornitore abbia provveduto nei tempi previsti a dare una risposta motivata a una eventuale
richiesta di rettifica di fatturazione o a un reclamo inerente corrispettivi non pagati.
Il cliente cattivo pagatore pu rientrare nel servizio di maggior tutela?Se un cliente cattivo pagatore che ha sottoscritto un contratto di mercato libero vuole rien-trare nel mercato di maggior tutela e mantenere attiva la propria fornitura dovr, al momentodel rientro, pagare i debiti lasciati in precedenza. Lesercente la maggior tutela non tenutoinfatti a erogare un nuovo servizio di fornitura nei confronti di clienti che siano stati identificatiin precedenti rapporti contrattuali con il medesimo operatore come cattivi pagatori fin tantoche questi ultimi non corrispondano gli importi di cui sono debitori (comprensivi dei corrispettividovuti per il servizio di fornitura maggiorati di eventuali interessi di mora e di un ammontarepari al doppio del deposito cauzionale previsto dalla normativa vigente).
Rateizzazione del pagamento della bolletta
-
Che cosa si devefare per ottenere larateizzazione della
bolletta?
Se il cliente si trova in una delle condizioni previste per ottenerela rateizzazione, deve esserne informato nella relativa bollettache deve contenere anche le informazioni riguardo le modalitper ottenerle la rateizzazione.Per godere della rateizzazione occorre richiederla al venditoreentro la scadenza di pagamento della bolletta. Se si presentala richiesta in ritardo facolt del venditore concedere la ra-teizzazione, ma non un diritto del cliente ottenerla. La rateiz-zazione non possibile per importi inferiori a 25,82 .Se il cliente e il venditore non concordano una soluzione diversa,limporto rateizzato suddiviso in un numero di rate uguali parialmeno al numero di bollette in acconto o stimate ricevute dopolultima bolletta di conguaglio, e comunque in minimo due rate.Se, per esempio, dopo la precedente bolletta di conguaglio ilcliente ha ricevuto quattro bollette in acconto o stimate seguitedalla bolletta di conguaglio rateizzabile, la somma dovuta a con-guaglio devessere suddivisa in almeno quattro rate uguali. Lerate non sono cumulabili e hanno una periodicit identica aquella delle normali bollette.Sulle somme rateizzate il cliente deve pagare interessi pari altasso di riferimento fissato dalla BCE.
Quando pu esserechiesto un deposito
cauzionale?
Qual il valoremassimo del
deposito cauzionale?
Al momento della firma del contratto, il venditore pu richie-dere al cliente un deposito cauzionale o una garanzia equiva-lente. La somma depositata fruttifera e devessere restituita almomento della cessazione del contratto, maggiorata degli inte-ressi legali maturati fino a quel momento.Non possono essere richiesti anticipi sui consumi o garanzie nonfruttifere. Il deposito cauzionale, maggiorato degli interessi legali, de-vessere restituito, senza richiedere alcun documento attestante lavve-nuto pagamento, al momento della cessazione degli effetti del contratto.
Il venditore pu richiedere un deposito cauzionale non superiorea 11,5 al chilowatt di potenza prevista dal contratto. Quindiper un cliente con 3 kW di potenza impegnata il deposito cau-zionale richiesto sar al massimo di 34,5 .Per i clienti che hanno gi pagato un deposito di importo inferiore,la differenza viene suddivisa in 12 rate a partire dalle bollette
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Deposito cauzionale
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Com regolato ildeposito cauzionale
se il pagamento dellebollette viene
effettuato attraversola domiciliazione
bancaria o postaleoppure con carta
di credito?
emesse allinizio del 2010. Per i clienti nuovi il venditore al momentodella prima bolletta richiede un importo pari a 5,2 al kW e il re-stante ammontare rateizzato in 12 rate successive. Un cliente nuovoche impegna 3 kW di potenza pagher pertanto 15,6 nella primabolletta e il restante importo, pari a 18,9 , in 12 rate successive. Infine, per i clienti cattivi pagatori che vogliano rientrare nelservizio di maggior tutela lasciando il mercato libero lesercentela maggior tutela richiede un importo pari al doppio di quelloprevisto, salvo restituire la met di tale importo se nel corso dei12 mesi successivi il cliente paghi regolarmente.
I clienti che pagano le bollette con la domiciliazione bancaria opostale oppure con carta di credito sono esentati dal versa-mento del deposito. Il venditore deve restituire loro la sommaeventualmente gi versata come anticipo o garanzia.La possibilit di pagare con domiciliazione pu essere offerta dalvenditore, ma non obbligatoria.
Che cosa sono lecondizioni
contrattuali nelmercato libero?
Che cosa devecomunicare il
venditore se vuolemodificare
unilateralmente ilcontratto?
Sono le condizioni che il venditore propone quando il cliente sce-glie unofferta di mercato libero.
Nei contratti predisposti dalle imprese sul mercato libero, pu essereprevista la possibilit di modificare alcune clausole, espressamenteindicate e per giustificati motivi, su iniziativa dellimpresa. In questicasi il cliente devessere preavvisato e, se non accetta le modificheproposte, pu disdire il contratto senza dover pagare nulla.Il preavviso scritto devessere inviato con un anticipo di almeno60 giorni di calendario rispetto alla data di applicazione.Per ogni modifica proposta, la comunicazione inviata al cliente deve: riportare il testo completo della nuova versione di ciascuna
delle clausole modificate;
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CONDIZIONI CONTRATTUALI NEL MERCATO LIBERO
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E se lacomunicazione nonarriva nei tempi enei modi stabiliti?
spiegare in modo chiaro il contenuto e gli effetti della modi-fica;
specificare il momento in cui la modifica verr applicata; indicare in che modo ed entro quali termini il cliente che non
intende accettare le modifiche pu comunicare allimpresa lasua volont di disdire il contratto.
Il Codice di condotta commerciale contempla un termine di preav-viso in modo da garantire al cliente il tempo necessario per scegliereun diverso contratto sul mercato libero o, se lo desidera, per otte-nere un contratto di fornitura alle condizioni definite dallAutorit.La comunicazione non dovuta se la variazione dei prezzi derivadallapplicazione delle clausole contrattuali dindicizzazione o dade-guamento automatico. In questo caso il cliente informato dellemodifiche nella prima bolletta in cui le variazioni sono applicate.
Se limpresa non rispetta i termini di preavviso o se la comuni-cazione non contiene le informazioni indicate, il cliente interes-sato deve ricevere un indennizzo di 30 .
Ogni quanto devonoessere letti i
contatori tradizionalie quelli elettronici
non ancora attivatiper la rilevazione dei
consumi per fasceorarie?
Ogni quanto devonoessere letti i
contatori elettronicigi attivati per
rilevare i consumiper fasce orarie?
I distributori devono compiere un tentativo di lettura del conta-tore almeno una volta allanno per i clienti con potenza dispo-nibile non superiore a 16,5 kW (in pratica, tutti o quasi i clientidomestici); almeno una volta al mese per i clienti con potenzadisponibile superiore a 16,5 kW.Si tratta di un tentativo e non di una lettura certamente effet-tuata, perch se il contatore si trova allinterno delle singole abi-tazioni non sempre c qualcuno in casa quando arriva illetturista. In questo caso il venditore deve poter dimostrare cheha effettivamente inviato il letturista per leggere il contatore.
La lettura dei contatori di questo tipo deve avvenire mensil-mente, in particolare nellultimo giorno di ogni mese.
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Modalit di lettura del contatore
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Quanto costa pagarein ritardo la
bolletta?
Quando vienesospesa la fornitura?
Quando non puessere sospesa la
fornitura?
Se si paga dopo la scadenza indicata sulla bolletta stessa, il ven-ditore pu chiederei gli interessi di mora e le spese previste dalcontratto.
Se il cliente non paga entro la scadenza indicata sulla bolletta, ilvenditore deve inviargli una raccomandata (non necessario lav-viso di ritorno) che specifichi: il termine ultimo per il pagamento, che non pu essere in-
feriore a 5 giorni dal ricevimento della raccomandata; le modalit con cui il cliente deve comunicare al venditore
lavvenuto pagamento (telefono, fax ecc.); il termine oltre il quale, se il cliente continua a non pagare, il
venditore invier al distributore la richiesta di sospensionedella fornitura;
leventualit che, se le condizioni tecniche del contatore loconsentono, prima della sospensione della fornitura la potenzaverr ridotta a un livello pari al 15% della potenza disponibile.Se, per esempio, il contratto prevede una potenza massima di3,3 kW, essa verr ridotta a 495 W, consentendo cos un uso,sia pure minimo, di alcune apparecchiature elettriche. Se ilcliente continua a non pagare, dopo 15 giorni di riduzionedella potenza la fornitura verr sospesa.
La fornitura non pu essere sospesa quando: il cliente non stato preavvisato con raccomandata; il pagamento della bolletta gi stato eseguito e comunicato
regolarmente al venditore; la sospensione cadrebbe nei giorni di venerd e sabato e nei
giorni festivi e prefestivi; il cliente ha presentato un reclamo scritto, relativo alla ri-
costruzione dei consumi, in seguito a un malfunzionamentodel contatore accertato dal distributore competente.
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Morosit del cliente e sospensione della fornitura
Con quale frequenza il venditore utilizza i dati di lettura raccolti dal distributore?Il venditore utilizza i dati trasmessi dal distributore ai fini della fatturazione con la periodicitprevista dal contratto di fornitura.
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A chi non pu maiessere sospesa la
fornitura?
Come e in quantotempo si pu
ottenere lariattivazione della
fornitura?
Quanto costano lasospensione e la
riattivazione dellafornitura?
E se la fornitura nonviene riattivata nei
tempi stabiliti?
La fornitura non pu mai essere sospesa, nemmeno per morosit,ai clienti definiti non disalimentabili (per esempio i clienti cheper ragioni di sopravvivenza sono connessi a macchine salvavita)e ad altri clienti per i quali, fino a quando sono rimasti servitidallimpresa distributrice, non stata prevista da parte dellastessa impresa la sospensione della fornitura in relazione allefunzioni di pubblica utilit svolte dai medesimi.
Per riattivare una fornitura sospesa per morosit occorre inviareal venditore la richiesta insieme con la documentazione del-lavvenuto pagamento, nei modi indicati nella comunicazionedi messa in mora.Il venditore che riceve lattestazione di pagamento del clientedeve immediatamente richiedere al distributore di riattivare lafornitura. Il distributore, quindi, deve procedere alla riattivazione entroun giorno feriale dalla data di ricevimento della richiesta (ungiorno lavorativo se il contatore telegestito).
I clienti che hanno scelto il mercato libero devono pagare: un contributo in quota fissa, per oneri amministrativi, di 27,28 .
Il contributo ridotto del 50% quando lutenza gi predispostaper la telegestione;
un eventuale addebito dei costi per la prestazione commercialecome indicato nei singoli contratti.
Se per cause imputabili al distributore la fornitura viene riattivataoltre il tempo previsto, il cliente deve automaticamente ricevere:un indennizzo di 30 per lavori eseguiti entro il doppio del tempoprevisto, di 60 entro il triplo del tempo previsto e di 90 seviene superato il triplo del tempo previsto.
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Come vengono liquidati gli indennizzi automatici per le prestazioni del distributore?
Lindennizzo automatico ricevuto dal distributore deve essere accreditato dal venditore nellaprima bolletta utile del cliente, detraendolo dallimporto addebitato. Se limporto della prima bolletta utile addebitata al cliente inferiore allindennizzo au-tomatico, sul documento di fatturazione deve essere evidenziato un credito a favore del cliente,che sar detratto dalle bollette successive fino a esaurimento del credito stesso. In alternativa,il credito pu essere liquidato direttamente al cliente, per esempio con assegno circolare.
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Che cosa lavariazione della
potenza disponibile ecome si richiede?
Il cliente in regola con i pagamenti ha il diritto di ricevere energiaelettrica nei limiti della potenza disponibile, cio la potenzamassima che pu essere prelevata senza che scatti il bloccodellalimentazione: uneccessiva richiesta di corrente (per esem-pio se si utilizzano troppi elettrodomestici contemporaneamente)pu far scattare il limitatore eventualmente installato nel con-tatore.Per cambiare la potenza massima della fornitura occorre pre-sentare richiesta al venditore, che deve quindi trasmetterlaentro 2 giorni lavorativi al distributore.Il distributore deve aumentare la potenza entro 5 giorni lavoratividalla data di ricevimento della richiesta. La richiesta pu esserepresentata secondo le modalit previste (vedi pag. 14).
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Lindennizzo automatico dovr essere triplicato se lesercente non accredita oppure non li-quida l'indennizzo automatico entro 6 mesi dalla data deffettuazione della prestazione ri-chiesta, o al massimo a partire dal triplo del tempo dello standard in caso di mancatarealizzazione della prestazione. Lindennizzo automatico deve comunque essere corrispostoentro 7 mesi dalla data deffettuazione della prestazione richiesta.In bolletta deve essere specificato che la causale della detrazione Indennizzo automaticoper mancato rispetto dei livelli specifici di qualit definiti dallAutorit per lenergia elettrica eil gas e deve essere indicato che La corresponsione dellindennizzo automatico non escludela possibilit per il cliente finale di richiedere in sede giurisdizionale il risarcimento delleven-tuale danno ulteriore subito. Lindennizz