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Assessorato al Turismo

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Assessorato al Turismo

cantamaggio 2015 --- 03

Ci sono ottime ragioni per visitare l’Umbria. I paesaggi di struggente bellezza, le opere d’arte, la storia, le tradizioni popolari che ovunque si respirano col profumo dei fiori, del pane, dell’olio, del vino. Ma c’è una ragione in più per visitarla: il Cantamaggio ternano.

www.cantamaggio.com

Con molto piacere, anche quest’anno, do il mio benvenuto, con quello dell’Amministra-zione Comunale, alla 119esima edizione del Cantamaggio e porgo il mio sentito saluto e ringra-ziamento a tutti gli organizzatori dell’Ente Cantamaggio che, con grande impegno e passione, fanno di questa manifestazione un appuntamento di qualità. Il Cantamaggio rappresenta per Terni la festa popolare per antonomasia, la festa della rinascita, del rinnovamento. Il risveglio dal torpore invernale è, al tempo stesso, risorgimento emotivo e risorgimento storico che trova radici antiche nella memoria della città. Mai come quest’anno, denso di difficoltà per Terni e costellato di episodi che hanno messo a dura prova le basi sia economiche sia relazionali della comunità, appare opportuno e augurale parlare della festa del Cantamaggio in termini di rinascita. Legare, infatti, l’idea del passaggio dei Carri che annunciano la primavera, nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio, a un sentimento di ripresa, muove un messaggio di fiducia.

Questa festa, grazie agli organizzatori, riesce a mescolare insieme elementi tradizionali ed ele-menti innovativi. Il passato e futuro ruotano intorno al carattere identitario della città che, pur non modificando i suoi aspetti caratteristici, si rinnova con prospettive nuove e di più ampio respiro. Il nostro impegno è quello di confermare la promessa di sostenere, con tutte le azioni ne-cessarie, gli organizzatori, le attività economiche, le scuole e quanti avranno voglia di vivere con sentimento di speranza questa festa caratteristica di aggregazione e riaffermazione della propria identità. Che sia un buon Cantamaggio per tutti.

Leopoldo Di GirolamoSindaco di Terni

Unione Europea /Cant a -ma g giote rn a -n o# 1 19* terni che canta il maggio*

Dedicato a David Raggi

Assessorato al Turismo

Sono passati diversi anni da quando, con il progetto Cantamaggio c’è- cultura eventi nato dalla collaborazione tra l’Ente Cantamag-gio ternano e la biblioteca comunale, la nostra festa veniva inquadrata come bene demoetno-antropologico da valorizzare in ottica di mar-keting territoriale e si avviava un percorso di ‘rifunzionalizzazione’ che individuava il carro come ponte tra le generazioni e le culture; la comunicazione come principale area di inter-vento; l’ottica sistemica come prospettiva.Dalla proficua collaborazione con bct, nel tem-po sono scaturiti studi, ricerche, prodotti edi-toriali, attività divulgative e nuovi progetti di promozione. Ad esempio: I carri vestiti da Mar-cello Camorani, opera monografica in italiano e inglese dedicata al medico-pittore che diede lustro al Cantamaggio degli anni Ottanta; Giran-do per Terni, un video dedicato al Cantamaggio e ai suoi protagonisti dal dopoguerra agli anni sessanta; ma anche iniziative come Incanti, sug-gestivo percorso tra le arti e le tradizioni del mondo; Holi, festa indiana dei colori; Un’avven-tura al verde, laboratori di educazione ambien-tale dedicati ai bambini; Le stanze di maggio - I semi del sapere, prima mostra mercato dell’ar-tigianato artistico femminile; Maggiaioli non si nasce… si diventa, percorso di formazione dal quale scaturiscono le ormai attesissime sfilate dei minicarri realizzati dalle scuole primarie e dell’infanzia del territorio.

Diverse anche le iniziative nate nel contesto di Suoni della memoria, da quelle letterarie a quelle musicali in collaborazione con Sonidum-bra che, dal 2012, sul progetto Cantamaggio c’è ha felicemente innestato il Ricantamaggio, tappa ternana di Umbria Tradizioni in cammi-no, progetto regionale in collaborazione con Università di Perugia e CEDRAV. Ed è proprio il Ricanta maggio, con le sue Officine e il suo co-rollario di entusiasmo e partecipazione giova-nile, la novità più rilevante di questi ultimi anni, spesi non solo nel valorizzare il carro di maggio e i suoi impagabili costruttori - motore del Can-tamaggio ternano - , ma anche nel potenziare la festa come risorsa territoriale, a partire dalla promozione del suo immenso patrimonio stori-co-artistico musicale. Obiettivi, questi, che sen-tiamo di aver raggiunto se, come recentemente ha titolato un quotidiano, “l’Ente non è più solo”. Ma se soli, in verità, non siamo mai stati, grazie al fattivo contributo dell’Amministrazione co-munale, dei gruppi maggiaioli, degli istituti cul-turali, dell’associazionismo locale, delle scuole e delle Università, vero è che oggi, grazie alle inedite possibilità offerte da Terni in Movimen-to - rete di soggetti privati, enti e associazioni alla quale abbiamo aderito - possiamo alzare l’asticella dell’attrattività e declinare finalmen-te la nostra più antica festa di Primavera come grande evento. E se è ancora vero che l’unione fa la forza, siamo certi che - meteo permettendo - la 119esima edizione del Cantamaggio terna-no non deluderà.

Omero Ferranti Presidente Ente Cantamaggio Ternano

Relitto folclorico o risorsa territoriale?

cantamaggio 2015 --- 05--- 04

Voglio innanzitutto ringraziare i tanti volontari, i tanti ternani, che ogni anno consento-no il ripetersi del Cantamaggio, a partire dall’Ente che ne porta il nome. È grazie alla dedizione e all’attaccamento alle tradizioni che il Cantamaggio è giunto alla 119esima edizione. L’Ammi-nistrazione Comunale sostiene con convinzione questa festa popolare che, unendo tradizione e innovazione, ha l’obiettivo di conquistarsi un posto di prim’ordine tra le manifestazioni di questo genere a livello nazionale e internazionale. Il Cantamaggio ternano ha radici storiche profonde e identitarie e rappresenta la festa di una città che comunque si evolve e vive, modificandosi. Ha un richiamo fortissimo per i ternani, si sta facendo conoscere e apprezzare anche fuori dai confini della nostra città. È in questa direzione che dobbiamo andare, per una Terni più attratti-va e punto di riferimento per il territorio, nel commercio, così come nel turismo.

Daniela TedeschiAssessore al Turismo del Comune di Terni

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MEMO

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26 aprile / h 21:00 > Teatro Secci Cori de maggio rassegna delle corali cittadine

27 aprile / h 16:30 > bct Officina maggio delle idee. Ipotesi, riflessioni, idee per un nuovo Cantamaggioh 21:00 > Teatro Secci Cantamaggio Premio Giuseppe Capiato IV Concorso canzoni inedite

28 e 29 aprile / h 21:00 > Teatro Secci Ricantamaggio dal cuore della città, le musiche di Terni

29 aprile / Maggiaioli non si nasce… si diventaSfilata dei minicarrih 15:00 > Raduno in Piazza Tacito e Largo Villa Gloripercorso: Corso Tacito - Via Romah 16:00 > Festa finale / Camposcuola A. Casagrande

30 aprile / h 10:00 > radio GalileoOfficina Maggio in onda

dalle h 16:00 alle 18:00 > Piazza Europa Attenti a lu semaforu - Biancaneve e li sette naniMusical degli alunni della Scuola primaria G. Mazzinih 18:30 > Piazza Europa Ricantamaggio - Spazio ai giovanih 21:00 > Vie del centro cittadino / Sfilata dei carrih 21:00 > Piazza Europa Orchestra del Canta e Ricantamaggio

Dal 30 aprile al 3 maggio dalle h 17:00 alle 20:00 Museo Diocesano e Capitolare Cantamaggio StoryMostra fotografica / Associazione Tempus Vitae

1 maggio / h 21:00 > Piazza EuropaNuova Compagnia Teatro Città di Terni presenta:Lu sdrolicu de sant’Agnese di Maurizio Gironi.Con Francesco Valli / Regia Silvano Locci Scenografia Giampiero Strinati

2 maggio / Notte di PrimaveraI carri di maggio e la città che canta h 22:00 > Piazza Europa / Main stageTony Esposito e Enzo Avitabile in concerto

3 maggio / Quartieri in festah 17:00 > Quartiere Polymer Festa de maggio

4 - 5 - 6 - 7 maggio / h16:00 > Teatro Secci Maggiaioli non si nasce… si diventa e ci si esibiscePerformance degli alunni Scuole materne e primarie

5 maggio / h 21:00 > Teatro Secci Poeti e Terni Concorso della poesia maggiaiolaPremio Alighiero Maurizi

7 maggio / h 16:30 > bct Officina Danzar l’UmbriaStage di danze tradizionali della regione

8 maggio / h 17:00 > Teatro Secci Fiori di maggioConcorso canoro riservato alle scuole

14 maggio / h 10:00 e h 16:30 > bct Officina Ciclo del maggio in Umbria

15 e 16 maggio / Quartieri in festah 17:00 > Villaggio Casali di Papigno Maggiu de ‘na vorda

N.B. Per motivi indipendenti dalla volontà dell’Ente organizzatore, il programma potrebbe subire delle variazioni.

Ma nella trasposizione all’interno del panorama urbano, tutto il rituale arboreo si arricchisce di un nuovo orizzonte sacro e di nuove modalità esecutive che hanno trasformato il rito dell’innalzamento dell’albero in una vera e propria processione dei santi posizionati sopra gli alberi diventati delle vere e proprie macchine rituali.

Un altro gruppo di rituali prevedeva il trasporto, di casa in casa, di una “frasca” cioè di un ramo delle dimensioni maggiori possibili, che veniva posto dai maggiaioli di fronte alle abitazioni di giovani donne nubili in una sorta di “piantamaggio portatile”. Quando la comitiva era giunta di fronte alla casa prescel-ta, chiedeva licenza ed eseguiva canti propiziatori e di questua a ritmo di saltarello che prendevano il nome di Cantamaggio: da qui partì Miselli per l’istituzione di quello che verrà chiamato Cantamaggio ternano.

Siamo dunque arrivati a Terni, dove, entrando in città, la “frasca” e i canti sono saliti su un carretto, che col tempo da oggetto di trasporto è diventato il vero soggetto della festa, crescendo di dimensioni e arricchendosi di dotazioni tecnologiche frutto della maestria siderurgica della città: nascono i Carri come oggi li conosciamo; il Cantamaggio marginalizza di fatto il canto in favore della magnificenza e splendore delle nuove macchine rituali.

La proposta di rinnovamento del RIcantamaggio riparte dalla musica come elemento fondante di un rito dinamico aperto alla partecipazione attiva di musicisti, cantanti, artisti di ogni disciplina per un nuovo progetto condiviso da un numero sempre maggiore di maggiaioli, cantori stavolta...

Marco BaccarelliUmbria tradizioni in cammino

Trenta aprile, escono i carri: inizia il Cantamaggio. Da sempre a Terni l’arrivo di maggio è salu-tato da questo rituale urbano, irrinunciabile per l’intera cittadinanza che si riversa nelle piazze e nelle vie a salutare il fragoroso incedere dei Carri. Ma come si colloca questo rituale cittadino all’interno del più vasto panorama regionale dei festeggiamenti legati all’arrivo della primavera?

L’Umbria mantiene ancora oggi in funzione molti rituali che tendono a concentrarsi nel momento di passaggio tra aprile e maggio e che vedono come protagonisti gli alberi. Un più ristretto gruppo preve-de la costruzione di grandi torce ricavate da tronchi opportunamente lavorati e incendiati in suggestive processioni notturne: le intusse di Itieli (Narni), i fuochi di Canalicchio (Collazzone). Il gruppo più numeroso è invece quello dei cosiddetti Piantamaggio, che prevedono come nucleo fon-dante il taglio di un alto albero, il suo trasporto, la decorticazione, l’allestimento e il suo innalzamento nel luogo centrale della comunità inserendolo in una profonda buca praticata per l’occasione nel ter-reno. La rinascita della natura, che avviene in maggio, è vissuta nell’inconscio atavico in tutto il vecchio continente come la conseguenza di questo atto simbolico di fecondazione della terra. L’allusione, ne-anche tanto nascosta, si ritrova nel proverbiale detto ternano “L’hai armessu maggio?” che ci si rivolge all’indomani della fatidica nottata del trenta aprile. Tanto oscena e allusiva doveva sembrare agli occhi della chiesa tutta la simbologia di questi rituali del maggio, da suggerire strategie controffensive altamente raffinate come la dedica di tutto il mese alla Santissima Vergine Maria; passaggio, questo, rimarcato anche dal nostro concittadino Fulgenzio Proiet-ti con la canzone Mese Marianu del 1930.

I moderni studi demoetnoantropologici intorno al Piantamaggio, (effettuato ancora oggi a Preci e cir-condario e a San Pellegrino di Gualdo Tadino), hanno gettato una nuova luce su uno dei riti religiosi più antichi, conosciuti e importanti della nostra regione: la corsa dei Ceri di Gubbio. Come non riconoscere nelle varie fasi (a partire dal trasporto in città dal monte, fino all’alzata rituale), le analogie con gli alberi piantati che nel tempo passato avranno senz’altro punteggiato le campagne intorno a Gubbio?

Cantamaggio ternano tra tradizione e innovazione

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Nell’antica Roma erano i Ludi Florales o Floralia, celebrati dal 28 aprile al 3 maggio in onore di Flora, antica dea italica della vegeta-zione in fiore. La notte del primo maggio era sa-cra a Bona Dea, ai cui misteri non erano ammes-si gli uomini, mentre il giorno dopo si celebrava Maia, dea della terra che nutre gli uomini. La festa, impudica e gioiosa, comprendeva spetta-coli teatrali e cacce ad animali mansueti, offerti in premio alle cortigiane vincitrici di licenziose gare di corse e combattimenti. In Europa, la notte del 30 aprile i Celti festeggia-vano Beltane, momento particolare dell’anno in cui era possibile entrare in contatto con il regno degli spiriti e quello delle fate. Ma Beltane era in primo luogo la festa sacerdotale del fuoco sacro e dei riti di fertilità su cui vegliava la Dea Madre che dominava allo stesso tempo il de-stino dei semi e quello dei morti ed era perciò venerata come dea della morte e della rigene-razione.In Germania e nei Paesi scandinavi la notte del 30 aprile era la Notte di Valpurga, tenebra in cui agivano demoni e streghe e nel crepitio dei fuochi la dea incontrava il dio, fecondando così la terra.In Italia, già dal ‘300, l’inizio della bella stagione era celebrato con tornei dove il vincitore, perso-

nificazione del trionfo della luce sulle tenebre, otteneva il diritto di sposare la damigella per cui si era battuto. Era il Calendimaggio, una tra-dizione viva ancor oggi in molte regioni come allegoria della rinascita.In molte località europee, intanto, si formavano comitive di giovani che giravano per i villaggi cantando stornelli e augurando la buona fortu-na. Rami e fiori venivano portati dai boschi la mattina di Beltane per decorare porte e finestre o per fabbricare ghirlande da offrire in giro per le strade, chieden do in cambio una ricompensa. Nei paesi anglofoni, il simbolo della festa della primavera era l’albero o il palo piantato nelle piazze dei villaggi e adornato di nastri multico-lori, e se ancora oggi in Gran Bretagna si celebra il May Day con carri, danze, parate e incorona-zioni di re e regine di maggio, in Cornovaglia un uomo-cavallo fa il giro del villaggio molestando fanciulle: è Obby Oss.In Spagna, nei primi giorni di maggio, è la Festa della Santa Croce l’occasione per celebrare la primavera, mescolando il sacro con il profano nella corsa dei caballos del vino.

Oh, non dite al prete della nostra promessa ché la chiamerebbe peccato.Ma noi siamo stati fiori nei boschi tutta la notte. Rudyard Kipling, A Tree Song

Cantamaggio festa europea

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In Francia e in Svizzera, la notte del 30 aprile sfilano carri addobbati di rami fioriti e si danza intorno all’albero di maggio intrecciando desti-ni: è il Feuillu.

A Terni era la notte del 30 aprile 1896 quando una comitiva di amici capitanata dal poeta Fu-rio Miselli si avviò per le campagne dicendosi decisa a rifondare le antiche usanze. Portavano appresso un ramo fiorito ornato di lanterne, un maggio luminoso da piantare nell’aia dei caso-lari presso i quali si sarebbero fermati a cantare. Con gli anni le comitive dei maggiaioli si molti-plicarono. Quell’arburittu fu presto collocato su un carretto, poi su un carro che dalle campagne si trasferì in città. I carri di maggio presero a competere tra loro in bellezza; con il progresso divennero sempre più sofisticati. Puntualmente salutati ogni 30 aprile dalla città in festa, con loro la magia di un’antica notte di primavera. È il Cantamaggio ternano.

Che piova o ci sia il sole, c’è.

Cantamaggio 1938

27 aprile / h 16:30 > bctOfficina maggio delle idee. Ipotesi, riflessioni, idee per un nuovo Cantamaggio.Una tavola rotonda senza cavalli e cavalieri per dire la tua sul Cantamaggio.Ognuno potrà portare la propria idea di festa e avanzare proposte per realizzare eventi-perfor-mance-attività. Presentazione del progetto Ternitudine, atti-vità per valorizzare il dialetto ternano a cura dell’Associazione Sonidumbra, e del progetto Diventa anche tu un soggetto dei quadri di Or-neore Metelli, a cura di Marco Collazzoni-Asso-ciazione Ternijazzorchestra. In collaborazione con il Liceo artistico di Terni O. Metelli.

30 aprile / h 10:00Officina Maggio in onda (radio Galileo)Trasmissione dedicata ai canti rituali del Mag-gio rurale e alle canzoni del Cantamaggio ter-nano. Un’occasione per intervenire in diretta raccontando i propri ricordi sul Cantamaggio. A cura di Giorgio Brighi, Marco Baccarelli.

7 maggio / h 16:30 > bctOfficina Danzar l’Umbria. Stage di danze tradizionali della regione.Un giro dell’Umbria alla scoperta delle radici etno-coreutiche regionali: saltarello, quadriglia, furlana, punta e tacco, manfrine, tresconi. L’in-contro è l’occasione per riassaporare il gusto della festa così come veniva celebrata e ritua-lizzata dalle comunità del passato partecipan-do a una vera e propria festa da ballo in bct. In collaborazione con l’associazione Diversa-mente.

14 maggio / h 10:00 e h 16:30 > bctOfficina del ciclo del maggio in Umbria. Piantamaggi, Cantamaggi tradizionali, Corsa dei Ceri, Calendimaggio, Cantamaggio Ternano, Intusse. Mostre, lezioni e concerti sulle feste del maggio in Umbria. h.10:00 > presentazione lezione concerto per le scuole Il cammino del maggioh.16:30 > incontro-tavola rotonda con la par-tecipazione dei rappresentanti del CEDRAV, dell’Università degli studi di Perugia e dei pro-tagonisti delle feste umbre.

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Officinedel maggio

è qui la festa!

Progetto RIcantamaggio Nato con l’obiettivo di sollecitare un ritrovato gusto di cantare a maggio, il Ricantamaggio è un progetto di ‘rifunzionalizzazione’ del Cantamaggio ternano che, a partire dalla musica, inten-de coinvolgere la città in un’idea di festa ritrovata-rinnovata .Scaturito dalla collaborazione dell’Ente Cantamaggio ternano con l’associazione Sonidumbra, il Centro di Documentazione e Ricerca Antropologica della Valnerina (CEDRAV) e la Scuola di Spe-cializzazione in Beni demoetnoantropologici dell’Università degli studi di Perugia, partner nel pro-getto Umbria tradizioni in cammino, il Ricantamaggio si innesta nel progetto ECT/bct Cantamaggio c’è e sviluppa una serie di attività chiamate Officine..

Le Officine sono concerti, laboratori, mostre, eventi, stages, lezioni per le scuole, appuntamenti in radio-Tv, per approfondire il lungo cammino del maggio. Da dove siamo partiti? Cosa abbiamo fatto nel tempo? Cosa potremmo fare in futuro?

Le Officine sono anche l’occasione per ascoltare i protagonisti del festival Canta e Ricantamaggio. Ogni Officina, infatti, si conclude con un piccolo concerto.

la città che canta

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Canta e RicantamaggioFestival della musica e della canzone ternanaca

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caaggntaom

ntaeRi-cantare il maggio è la formula utilizzata per omaggiare i padri del Cantamaggio e coloro che hanno fatto la storia della più antica festa cittadina. Cantanti, band, musicisti di ogni gene-re musicale sono invitati a interpretare le sto-riche canzoni maggiaiole e/o a rielaborare au-tonomamente elementi testuali e musicali tratti dal vasto repertorio del Cantamaggio (stornelli, maggiolate, canzoni).

Il festival è suddiviso in quattro appuntamenti specifici e separati:

Cantamaggio- Premio G. Capiato

Ricantamaggio (dal 2012)

Cori de maggio (dal 2014)

Fiori di maggio (2015)

26-27-28-29 aprile /Teatro Secci > h 21:00 Festival Canta e Ricantamaggio

Con l’energia di tutti coloro che nel Cantamaggio hanno trovato un contenitore nuovo, moderno, divertente che rende sì omaggio al passato, ma che sa anche prendere in mano il presente e il futuro.

Marco Baccarelliresponsabile artistico RIcantamaggioUmbria tradizioni in cammino

h 21:0029282726

aprile teatro secci

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Cori de maggio

h 21:0026aprile teatro secci

La presenza delle corali è stata la novità della scorsa edizione. A loro è stato chiesto di interpretare lo spirito di aggregazione canora delle prime comitìe maggiaiole, rielaborando in maniera moderna e personale il vasto repertorio di stornelli, maggiolate e canzoni del Cantamaggio ternano.

> CORO TERRA MAjURA sezione C.A.I. Stefano Zavka di Terni direttrice Lucia Robatto> CORO POLIFONICO NAhARTI direttrice Sabrina Bacaro> CORALE DEL CUORE direttore Romano Quartucci> CANTORI DELLA VALNERINA direttore Remo Scorsolini> CORO DELLA PACE direttore Marco Ferruzzi

>>con la partecipazione del Gruppo BAMP(body percussion)>>>>>

Brani del repertorio tradizionale, composizioni inedite e rielaborazioni sui temi delle canzoni del Cantamaggio eseguiti dalle corali cittadine.

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Kaly Manaly e Mondi Rebelz NUOVO MAGGIOCantano Kaly Manaly e Mondi RebelzParole e musica di Kaly Manaly e Mondi Rebelz

Gruppo Giovani Maggiaioli Arronesi RAGGI DE SOLECanta Margherita Campi Parole di Tullio Antonelli Musica di Alessio Aiani

Time outLU FIORE E L’USIGNOLUCanta Time outParole e musica di Andrea Madami

Gruppo Nuova CompagniaTeatro Città di TerniLU CORE A CULURICanta Simona SciòParole di Maria Luisa LeoneMusica di Marco Rea

Gruppo Pallotta Sabbione PolymerREGINA SENZA RECantano Massimo Merluzzo e Simona SilvestriParole di Giuseppe Gentili Musica di Massimo Merluzzo e Cristian Susanna

Gruppo Lu RiacciuECCULU QUACantano Carlo Corniolo e Noemi TombesiParole e musica di Carlo Corniolo

Corale del cuoreOld to rockLA LUCE DELLA CONCACantano Luisiana Pondi, Cesare Alessandrini, Corale del cuore,Samuel Gubbiotti Parole di Giuseppe GentiliMusica di Romano Quartucci

Orion MERAVIjASSECantano Nicla Torriggiani, Cesare Alessandrini, Corale del cuoreParole di Giuseppe GentiliMusica di Romano Quartucci

I Cantori della ValnerinaSEMO CUCì ALL’ABBADIACantano Pietro Matteucci e I Cantori della ValnerinaParole e musica di Remo Scorsolini

MazingheriBAR ACICanta Mazingheri Parole e musica di Mazingheri

Aldo RomboliMENESTRELLO TERNANUParole di Clara FabriMusica di Aldo Romboli Arrangiamento di Maurizio Fontana

h 21:0027aprile teatro secciInediti tema libero

CantamaggioPremio “Giuseppe Capiato” IV ediz.Concorso delle canzoni inedite

Gruppo Giovani Maggiaioli ArronesiEMOZIONI D’AMORECanta Paolo Conti Parole di Daniele Aiani Musica di Alessio Aiani ed Enrico Mosconi

Gruppo Arci Fiaiola DU’ STELLE VISTITE DE CELUCantano Benedetta Calderigi, Salvatore GrassoParole di Benedetta CalderigiMusica di Benedetta Calderigi e Diego Carnevale

Gruppo Nuova Compagnia Teatro Città di Terni LA PRIMAVERA DEL MARECanta Corrado FranciaParole di Maria Luisa LeoneMusica di Marco Rea e Corrado Francia

Gruppo Lu RiacciuDEA MAIACantano Carlo Corniolo e Noemi TombesiParole e musica di Carlo Corniolo

Gruppo Pallotta Sabbione PolymerUNA STORIA INACCETTABILECanta Simona SilvestriParole di Giuseppe GentiliMusica di Massimo Merluzzo e Cristian Susanna

Gruppo maggiaiolo Associazione Orion di Casali-Papigno MICIA E MICIU, DINA E DECIOCantano Aldo Romboli e Alessandra OraziParole di Guido MassarelliMusica di Enrico Mosconi

h 21:0027aprile teatro secci

Il concorso delle canzoni inedite è la vera “tradizione ininterrotta” del Cantamaggio ternano.Dalle serenate d’amore ai temi della natura che si risveglia; dalla natura ‘calpestata’ al sentimento ecologista; dagli aneddoti cittadini alla città reale con la sua storia, i suoi problemi e le sue aspira-zioni, i brani in concorso sono interamente originali per parole e musica.

Inediti tema carro allegorico

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orchestra del Canta e Ricantamaggio

Promuovere la partecipazione attiva al Cantamaggio inteso come cantare e suonare dal vivo è stato uno de-gli obiettivi primari del progetto di innovazione della nostra festa. Per questo motivo, una delle novità della scorsa edizione è stata la reintroduzione di una for-mazione orchestrale. Diretta e coordinata da Riccardo Ciaramellari, musicista ternano con una grandissima esperienza nella musica leggera in campo nazionale, da quest’anno la formazione si è allargata.

Batteria / Alexander GentiliBasso / Giovanni ChirchirilloChitarra / Valter VincentiTastiera / Andrea CiaramellariTromba / Antonio MandosiSax e percussioni / Dimitri LibrianiFisarmonica / Riccardo Ciaramellari

cantamaggio 2014 --- 23--- 22 cantamaggio 2015 --- 21

h 21:002928

aprile

h 21:00

Maggio di ieri. Maggio di oggi. Maggio da cantare e ricantare.Cantanti, band, musicisti di ogni genere musicale interpretano e rielaborano le storiche canzoni del Cantamaggio ternano.

teatro secci

Ti aspettiamo il 28 aprile con /////// Kaly Manaly e I mondi Rebel joy Gospel Trio Scuola Music Box Classe musica d’insieme The Koobs Concabbanda The Phantom

e il 29 aprile con ////// Uccelli Di Periferia Time Out Ce ‘nvecchiamo ma non c’arrennemo Ensemble Aubespine Pensiero Acustico Tribù Nahars Scuola Music Box Classe Musica d’insieme

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Maggiaioli non si nasce... si diventa

h 15:0029aprile centro città

Sfilata dei minicarri a cura di Sandra Bianconih 15:00 > Raduno in Piazza Tacito e Piazza d. RepubblicaPercorso: Corso Tacito - Via Romah 16:00 > Festa finale al Camposcuola A. Casagrande

USL Umbria 2 Unità operativa Centri diurni e residenziali Spazio insieme Era mejo quanno era peggio

CREMS Ludoteca Il circo Freccia azzurra

Scuola dell’Infanzia MarmoreSemo Bardascitti

Scuola dell’Infanzia Le GrazieSez. A –Maggio risveglio della NaturaSez. C – Sdiggiunamoce sul pratoSez. D – Scola de Maggio

Scuola dell’Infanzia De SanctisSez. A – Profumo de PrimaveraSez. B – A Primavera la Cascata si risvegliaSez. C - Lu core de Terni

Scuola dell’Infanzia BrecciaioloI sez. – Li Metallari de MaggioII sez. – Li calzolai maggiaroli

Scuola dell’Infanzia CospeaSe fosse per me farei la pace

Scuola dell’Infanzia MatteottiSez. A- Notte de MaggioSez. B- Canta… EXPO maggiaiolo

Scuola dell’Infanzia MontefrancoLa Primavera siamo noi

Scuola dell’Infanzia PapignoSez. A- Sonata MaggiarolaSez. B- Aridamo un po’ de fortuna a Terni Nostra

Scuola Primaria Don MilaniSez. A- L’albero di MaggioSez. B- Lancia di Luce (è primavera)

Scuola Primaria TeofoliNoi come A. Pomodoro (La sfera dei sogni)

Scuola Primaria DonatelliIII B – Un mondo d’AmiciziaV B- Li fiji de li fiuri de Maggiu

Scuola Primaria FeliciangeliLa fundana de lu paese nostru

Scuola Primaria BattistiLa nostra Primavera: barca di emozioni

I Carretti

Un sapere da tramandare quello della costruzione di un carro. Un lavoro abile e paziente che ri-chiede tecniche specifiche e creatività. E se i grandi fanno carri grandissimi, i più piccoli elaborano, riciclano e costruiscono a scuola i loro carretti. Ci vediamo in Piazza Tacito e Piazza della Repub-blica il 29 aprile alle h. 15:00. Poi, festa grande al Campo Scuola.

SCUOLA CLASSE INSEGNANTE

// Scuola Primaria V B Referente Donatelli Maria Grazia Luchetti

// Scuola Primaria IV A Referente V. Veneto Maria Barlozzo IV B

// Circolo Didattico sez. Referente Infanzia Don Milani unica Sabrina ZappitelliMarmore Daniela Sensi // Scuola Primaria Coro Referente G. Mazzini Mazzincanto M. Cristina Luchetti

// Scuola Primaria II A Referente C. Battisti Paola Balducci

// Scuola Media Classi seconde Referente A. De Filis Adriano Bernardini

Orchestra della scuola Giovanni Broccucci

Fiori de maggio

Rassegna canora riservata alle scuole primarie e secondarie di primo grado

Nell’edizione 2016 sperimenteremo Canta il tuo maggio, aperto a chiunque voglia cantare i significati e i messaggi del maggio nella sua lingua/dialetto. Tu quale maggio vuoi cantare?

h 16:008maggio teatro secci

TITOLO BRANO INEDITO Amici per sempreTesto: classe V BMusica: A. Antonini, F. RivelliCantamaggio che sballoTesto: classe IV AMusica: M. BarlozzoE mo che semo a maggioTesto: classe IV BMusica: M. Barlozzo Semo bardascittiTesto e musica: bambini e insegnanti Circolo didattico Infanzia Don MilaniIl mago dai mille colori (Lu magu da li mille colori) Testo: classi quinteMusica: M. C. Luchetti, R. Quartucci Nonno PinoTesto: P. Balducci – classe II AMusica: M. BaccarelliLu trenta d’aprileTesto: S. GrasselliMusica: A. BernardiniSan Franciscu

cantamaggio 2015--- 25--- 24

30 aprile / Piazza Europa dalle h 16:00 alle 18:00 Attenti a lu semaforu – Biancaneve e li sette naniMusical degli alunni della Scuola primaria G. MazziniDal 4 al 7 Maggio / Teatro Secci > h 16:00Maggiaioli non si nasce… si diventa e ci si esibisce!Performance degli alunni delle Scuole materne e primarie

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martedì h 21:0030aprile

I carri di maggio

h 21:0030aprile

Ci vediamo, meteo permettendo, la sera del 30 aprile! Anime in cerca dei propri gemelli… felice Primavera!

> PercorsoRaduno / h 20:00 > Piazza B. Buozzi e Piazzale ACI/ 1°Gruppo Via C. Battisti > Piazza Tacito// 2°Gruppo Via Mazzini > Piazza C. Tacitoa seguire:Corso Tacito, Piazza della Repubblica, Piazza Europa (palco centrale), Piazza Ridolfi.

Premiazioni e consegna del Panno del Maggio,realizzato da Giampiero Strinati, si terranno al termine della sfilata.

cantamaggio 2015 --- 27--- 26

Come da un arburittu si sia giunti a delle gigantesche installazioni su ruote è sto-ria tutta locale. Sintesi di abilità e conoscenza, i carri di maggio poggiano su saperi legati alle maestrie artigianali e industriali di cui il territo-rio è ricchissimo. Donne e uomini gli artisti e i maestri costruttori che si impegnano perché la città possa puntualmente ricevere il messaggio di rigenerazione portato dalla Primavera. Di giorno: commercianti, artigiani, impiegati, operai, insegnanti, medici, studenti, pensiona-ti… Di notte: musicisti, poeti, pittori, scenografi, cantanti...

30 maggio / h 21:00 > vie del centro cittadinoSfilata dei carri allegoriciCon il gruppo musical-teatrale Murga Patas Arriba e Terni Jazz Street Band Palco in Piazza Europa > Musiche dell’orchestra del Canta e Ricantamaggiopresenta Livia Torre

Dal 30 aprile al 3 maggio > dalle h 16:00 alle 18:00 Cantamaggio story Museo Diocesano e Capitolare Mostra fotografica Associazione TEMPUS VITAE

30 maggio / h 18:30 > Piazza EuropaRicantamaggio - Spazio ai giovani!

martedì h 21:0030aprile città

h 21:0030aprile cittàcittà

I Carri in concorso

GRUPPO GIOVANI MAGGIAIOLI ARRONESILA PREZIOSA PRIMAVERAProgetto: Daniele Aiani Protagonista la speranza, le fi-gure simboliche, nella loro pur modesta veste, testimoniano l’amore del popolo dei mag-giaioli per la Natura e la Vita, a fronte delle apprensioni per il futuro.

GRUPPO MAGGIAIOLO NUOVA COMPAGNIA TEATRO CITTà DI TERNILA PRIMAVERA DEL MAREProgetto: Giampiero Strinati Malgrado gli irreparabili dan-ni che l’uomo ha arrecato alla Natura, a Maggio si stringe una nuova alleanza, un patto d’a-more e di rispetto tra il gene-re umano e il suo mondo. Tra il sacro e il profano, trionfano Nettuno, il sole e la colomba.

GRUPPO MAGGIAIOLO ASSOCIAZIONE ORION DI CASALI-PAPIGNOLUNA MALIZIOSAProgetto: Sandrina Bianconi

Nella notte la città dorme tranquilla, illuminata da una luna complice che ammicca a due gatti innamorati. Immer-si nella natura due giovani si scambiano tenere effusioni, perpetuando così la vita futura e rispettando fino in fondo la tradizione maggiaiola.

GRUPPO MAGGIAIOLO LU RIACCIUMITO DE MAGGIOProgetto: Gian Piero Violani

Maia, figura mitologica dell’an-tica Roma, é stata sempre rap-presentata come Dea della fecondità e del risveglio della Natura. Ogni 1° Maggio, il Dio Vulcano le offriva una scrofa gravida, in modo che la Terra fosse gravida di frutti.

GRUPPO MAGGIAIOLO PAL-LOTTA - POLyMER - SABBIONELA CITTà ChE SALEProgetto: Luisiana Ponti

Il secolo scorso ci ha regalato l’industrializzazione e il con-seguente sviluppo economico sopra ed accanto alla bellezza del nostro territorio. Un secolo per costruire una economia che in pochi anni ha cambiato il nostro modo di percepire il futuro. Qualcosa è cambiato. Molto si é trasformato. Tutto é da reinterpretare. Il futuro é nostro!

Fuori concorso:

GRUPPO MAGGIAIOLO ARCI FIAIOLAL’AMORE, ‘NA NOTTE DE MAGGIOProgetto: Alfio Barbarossa

Il soggetto del carro intende declinare l’amore che la gen-te ternana nutre da sempre verso il Cantamaggio, con la speranza che, come la Natura si rigenera con l’avvento della Primavera, si ravvivino e con-tinuino a germogliare la sim-patia e l’attaccamento verso questo evento.

E per finire… penne all’arrabbiata offerte dal carro gastro-economico de Lu Riacciu.

In ricordo di Marino Casarin

cantamaggio 2015 --- 29--- 28--- 28

Terni a tavola

città

Ernesto de Martino, antropologo, sot-tolineava come nella civiltà industriale dello sviluppo capitalistico il rischio fosse quello di perdere il pane e i suoi significati culturali. Un’osservazione elaborata prima ancora della nascita del fast food, ma che già evidenziava il rischio della perdita della dimensione sociale e culturale dell’alimentazione e dunque lo smar-rimento del senso di appartenenza a una com-munitas che nella dimensione collettiva della commensalità trova il luogo di formazione e consolidamento della comunicazione e della socialità*. Per scongiurare un tale pericolo, a tutta birra Terni a tavola, un fantasioso percorso cittadino tra il bello e il buono del territorio.

*Giovanni Pizza: Scena primaria in cucina: atti alimen-tari e culture del cibo in: Le opere e i santi. Tradizione alimentare e festività rituale in provincia di Terni.

Mangiamo insieme? Ci vediamo in giro…

h 21:002maggio centro città

Notte di Primavera

Espressione per eccellenza di fabrilità e segnicità, il carro di maggio veicola archetipi universali dalla gran-de potenza simbolica e comunica un concetto, quale quello della rigenera-zione, comprensibile in ogni latitudine. Forse per questo, al suo passaggio, vec-chi e nuovi ternani fanno festa insieme, mescolando in una notte maggiarola ad alto tasso d’amore note, colori e sa-pori delle diverse tradizioni.

Al Cantamaggio ternano nessuno è straniero

/ Piazza Tacito / Palco Canta e Ricantamaggio 1Dalle h 21:00 alle 22:30 > la musica dei gruppi vincitori del Ricantamaggio 2014

Dalle h 22:30 alle 24:00 > i brani storici del Cantamaggio ternano e gli inediti del festival 2015 eseguiti dall’orchestra Canta e Ricantamaggio

/ Piazza San Francesco / Palco Canta e Ricantamaggio 2Dalle h 21:00 alle 24:00 > no-stop di musiche del Canta e Ricantamaggio. Gruppi, band, cantanti di ogni genere musicale interpretano i classici del Cantamaggio

/ Via del Tribunale / h 21:00 > Ensemble di percussioni dell’Istituto superiore di studi musicali G. Briccialdi

/ Piazza San Pietro / Dalle h 21:00 > no-stop di musiche e danze tradizio-nali con i Cantori della Valnerina e i Diversa-mente

/ Piazza San Lorenzo / Dalle h 21:00 > Cori de maggio. No-stop delle corali cittadine che ripropongono canzoni del Cantamaggio ternano e brani del loro repertorio

/ Piazza Europa- main stage h 22:00 //////////////// Tony Esposito e Enzo Avitabile in concerto

Da giovedì 30 aprile a sabato 2 maggio,ristoranti, pizzerie e locali della città metteranno a disposizione menu speciali a prezzo fisso e cibo da passeggio.

cantamaggio 2015 --- 31--- 30

Poeti e Terni

h 21:0005maggio teatro secci

Ventidue poeti, quarantasette poesie in dialetto, sedici poesie in lingua. Chi sarà il vincitore? E chi si nasconde dietro Buzzicottu, Mintuccia, Ambè, Lu grillu sparlante e chi più ne ha, più ne metta? Vieni a scoprirlo nella serata dedicata alla poe-sia maggiaiola. Saranno premiate tre poesie per ogni categoria.

A cura di Sandra Bianconi

Ci vediamo il 5 maggioalle h 21:00 al Teatro Secci con:

Pio AprilettiGiorgio ArmadoriAdriano BoschettiLuciano BrogelliLuigi BucciarelliItalo ContiAldobrando De AngelisFranco FrittellaGiuseppe GentiliAndrea MadamiMaristella MarinelliGuido MassarelliMarisa MatteucciFerrero MazzaLuca MenestòRina MoriconiRosaria NotarfonsoSimona NeriBenedetto Paolo OnofriGian Mario OraziEvelino ProiettiClaudio RatiniMaurizio Viola

martedì h 21:0004aprile

Quartiere PolymerVillaggio Casalidi PapignoQuartieri

in festa

domenica 03 maggio _ h 17:00 Quartiere PolymerFesta de maggio

venerdì 15 e sabato 16 maggio _ h 17:00Villaggio Casali di PapignoMaggiu de ‘na vorda

Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane, di gente che ama gli alberi e riconosce il vento.

Bisognerebbe stare all’aria aperta almeno due ore al giorno. Ascoltare gli anziani, lasciare che parlino della loro vita. Costruirsi delle piccole preghiere personali e usarle. Esprimere almeno una volta al giorno ammirazione per qualcuno. Dare attenzione a chi cade e aiutarlo a rialzar-si, chiunque sia. Leggere poesie ad alta voce. Far cantare chi ama cantare.

In questo modo non saremo tanto soli come adesso, impareremo di nuovo a sentire la terra su cui poggiamo i piedi e a provare una sincera simpatia per tutte le creature del creato.

Franco Arminio - paesologo. Da: Geografia commossa dell’Italia interna. Ed. Bruno Mondadori.

Dalle campagne alla città, dalla città alle periferie, il carro di maggio parla di condivisione e porta ovunque la festa. Nei centri sociali di zona, a primavera il cibo, il gioco e le conte infantili fanno la rima con le musiche e le danze della tradizione. Filomè, Filomè, voglio stare insieme a te…

Concorso della poesia maggiaiola. Premio Alighiero Maurizi

ENTE CANTAMAGGIO TERNANOTerni / Viale Papa Zaccaria 2 T F 0744_431044e-mail: [email protected]

Presidente / Omero FerrantiVice presidente / Maurizio Castellani

Consiglieri / Michele Ariola, Marcello Bizzotti, Rosaria Abbate, Sandra Bianconi, Massimiliano Boccanera, Danilo Chiappalupi,Emanuele Gaggia, Mario Gallinella, Roberto Gentileschi, Alberto Liurni,Silvano Locci, Massimo Madolini, Federica Micheli, Augusto Mori, Diego Persi-chetti, Paolo Pennesi, Marcello Pozzetti, Berardo Ursini, Alfio Vantaggi.Revisori del Conti / Mario Mideja, Franco Federici, Carlo Rossi.

L’Ente Cantamaggio ternano è in rete con Terni in MovimentoGraphic design / www.mollydesign.comUfficio stampa / Fabio Toni _ [email protected]

Grazie ai gruppi maggiaioli e ai costruttori dei carri, alle Istituzioni, alle Direzioni e agli uffici del Comune di Terni, ai tecnici, ai volontari, alla Polizia municipale, alla Protezione civile, ai vigili del fuoco e agli operatori sanitari.Grazie agli artisti, ai poeti, ai cantanti e ai musicisti, alle scuole, ai bambini, ai docenti e non docenti, alle famiglie, agli amici, ai gruppi, alle associazioni, alle comunità. Grazie ad Andrea Bovelli per il supporto tecnico all’attività di promozione.Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e a tutti gli sponsor.

E soprattutto grazie a chi della più antica festa di primavera della città ha fatto un oggetto di studio e una missione:

Marco Baccarelli / progetto Ricantamaggio direzione artistica Festival Canta e RicantamaggioSandra Bianconi / coordinamento Poeti e Terni e Maggiaioli non si nasce… si diventa Francesco Maria Giuli / ricerca e progetto identità visiva CantamaggioLorella Giulivi / progetto bct- ECT Cantamaggio c’è ricerca e comunicazionePaolo Pennesi / Coordinamento generale

Unione Europea

Ha assunto un ruolo da protagonista nei settori delle pulizie civili, industriali e sanitarie, nella

gestione dei servizi d'igiene urbana e smaltimento rifiuti, nella logistica industriale e nei servizi alle strutture ricettive/alberghiere.

Igiene AmbientalePulizie e SanificazioneLogistica Industriale

www.cosptecnoservice.com

Strada della Selva, 40 - NarniTel. +39 0744 744589

www.pernazzagroupsrl.it

Impianti Tecnologici. Impianti Elettrici. Ristrutturazioni edilizie

La Pernazza Group Srl è da sempre attiva nel settore Impianti, di cui cura progettazione, realizzazione gestione e manutenzione secondo i più alti standard qualitativi tecnici. Le ristrutturazioni edilizie sono la naturale estensione dell'esperienza e della professionalità maturata nel settore impiantistico.

Assessorato al Turismo