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danza news a cura di Francesca Bernabini
In Liguria
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Artemis Danza in Carmen K di Monica
Casadei al Festival Genova Outsider Dancer
Dal 20 . 07 . 2016 al 22 . 07 . 2016
21.30
20 luglio 2016 Porto Antico di Genova; 22 luglio 2016 Complesso Monumentale del Priamar di
Savona
Passionale, istintiva, sensuale ma soprattutto libera è la Carmen di Monica Casadei, che alla
sigaraia di Siviglia ha dedicato la sua ultima creazione, Carmen K, in scena il 20 luglio 2016 al
Porto Antico di Genova nell’ambito del Festival Genova Outsider Dancer. Lo spettacolo si replica
il 22 luglio 2016 al Complesso Monumentale del Priamar di Savona.
Incentrato sulla reinterpretazione in chiave coreografica di alcune celebri figure del repertorio
operistico, Carmen K, spettacolo commissionato dal Teatro Comunale di Bologna, è il più recente
capitolo del progetto Corpo d’Opera e prosegue il percorso già intrapreso con Tosca X, acclamata
produzione 2015.
Nella creazione di Monica Casadei, Carmen è una donna forte e trasgressiva – ce lo ricorda la “K”
del titolo, emblema dell’anticonvenzionale e del contro corrente – libera nello scegliere come
amare, vivere e morire. La stessa libertà torna nelle scelte compositive, dominate non solo dalla
pura energia della danza, ma anche da una decisa apertura alla musica contemporanea.Nella prima
parte dello spettacolo Monica Casadei lascia infatti carta bianca ai DJ dell’associazione bolognese
Shape, chiamati a remixare alcune fra le più note arie dell’opera di Georges Bizet. Completano il
primo tempo le musiche originali del compositore Luca Vianini, anch’esse frutto delle suggestioni
legate alla figura di Carmen e alla partitura operistica.
Nulla di didascalico o narrativo nemmeno nel secondo tempo, dove la forza del gesto danzato si
sposa con le note della celebre Carmen suite di Rodion Shchedrin: qui, nel cerchio di un’arena
rosso sangue, i ruoli si moltiplicano e tutti i 18 interpreti, uomini e donne, diventano altrettante
Carmen e altrettanti tori.
Scrive Monica Casadei: “Una storia, mille storie uguali a loro stesse che si ripetono nei secoli.
Carmen K selvaggia, passionale, istintiva e sensuale, libera di amare e di esistere. Libertà uguale
morte annunciata. Istinto primordiale di esistere, essere profondamente veri contro dominio,
possesso, prigione. Il risultato è già scontato: difficile e dolorosa la vita di un essere libero e
coraggioso, ma non c’è scelta. O vince la legge interiore, quella dell’anima o è preferibile la morte.
Andare “incontro” e non più “contro”, il nostro aguzzino, è l’unica scelta? È possibile un’altra via?
Le tante Carmen della società di oggi, possono non morire più.”
Foto: 1.-3. Artemis Danza in Carmen K di Monica Casadei; 4.-5. Artemis Danza in Carmen K di
Monica Casadei, ph. Giuseppe Porisini; 6. Artemis Danza in Carmen K di Monica Casadei, ph.
Renato Morselli.