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ARTEDANZASRL presenta Roberto Bolle and Friends Dicembre 2017 Venerdì 29 ore 20.30, Sabato 30 ore 20.30, Domenica 31 ore 17.30

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ARTEDANZASRL

p r e s e n t a

Roberto Bolle and Friends

Dicembre 2017Venerdì 29 ore 20.30, Sabato 30 ore 20.30, Domenica 31 ore 17.30

Roberto Bolle and FriendsProgramma

RencontreCoreografia: Massimiliano VolpiniMusica composta e interpretata da: René Aubry Visual Effects: Staff s.a.s. Interpreti: Alicia Amatriain e Roberto Bolle

CenerentolaPas de deux dall’Atto IICoreografia: Rudolf Nureyev Musica: Sergej Prokof ’evInterpreti:Dorothée Gilbert e Marcelo Gomes

Mono LisaCoreografia: Itzik GaliliMusica: Thomas HöfsInterpreti: Maria Eichwald e Roberto Bolle

EsmeraldaPas de deuxCoreografia: Marius PetipaMusica: Cesare PugniInterpreti:Anna Ol e Young Gyu Choi

Le Grand Pas de DeuxCoreografia: Christian SpuckMusica: Gioachino RossiniInterpreti: Alicia Amatriain e Roberto Bolle

Prototype reloadedConcept e coreografia:Massimiliano VolpiniMusica: Leonardo De Amicis Co-Regia e Visual Effects: Avantgarde Numerique e Xchanges Vfx DesignInterprete: Roberto Bolle

PenumbraCoreografia: Remi WörtmeyerMusica: Sergej RachmaninoffInterpreti:Anna Ol e Young Gyu Choi

Lo SchiaccianociPas de deux dall’Atto IICoreografia: Marius PetipaMusica: Pëtr Il’ič ČajkovskijInterpreti:Dorothée Gilbert e Marcelo Gomes

ThaïsPas de deuxCoreografia: Roland PetitMusica: Jules MassenetInterpreti:Maria Eichwald e Roberto Bolle

Don ChisciottePas de deux dall’Atto IIICoreografia: Marius PetipaMusica: Ludwig MinkusInterpreti: Christine Shevchenko e Kimin Kim

Luci: Valerio Tiberi

Un viaggio imperdibile nella bellezza della danza

I Gala Roberto Bolle and Friends si sono trasformati nelle mani di Roberto Bolle, qui nei panni non solo di interprete, ma anche di direttore artistico, in un potente strumento culturale di diffusione della danza, attirando ogni anno migliaia di appassionati e non.

Bolle, forte della sua intensissima esperienza internazionale, è riuscito ogni volta a ricreare per ognuno di questi appuntamenti uno spettacolo magico, riunendo alcuni dei più importanti ballerini del mondo e dando vita con loro a programmi vivaci, sorprendenti, che hanno saputo coinvolgere pubblici eterogenei e mai così vasti finora.

Dai grandi classici, alle coreografie più nuove, il Roberto Bolle and Friends ha radunato ogni anno il meglio della danza del mondo, offrendo una possibilità culturale rara e prestigiosa e infrangendo alcuni tabù che costringevano il balletto nella definizione di “arte di nicchia”.

Anche il programma, pensato per quest’attesissimo ritorno di fine anno al Teatro Regio di Torino, ha trovato nell’accostamento del repertorio classico – con titoli celeberrimi come Don Chisciotte, Esmeralda – a quello più moderno – Prototype reloaded, Mono Lisa – la sua cifra distintiva e inimitata. Ma il programma, già così ricco, presenta anche importanti novità. In primo luogo Rencontre creazione di Massimiliano Volpini, Thäis di Roland Petit, e infine Penumbra di Remi Wörtmeyer.

Nel cast sono presenti anche due Primi Ballerini dell’American Ballet Theatre di New York: Christine Shevchenko e Marcelo Gomes, il quale si esibirà al fianco di Dorothée Gilbert, Étoile dell’Opéra di Parigi, nei passi a due Cenerentola e Lo Schiaccianoci.

Non solo diversi stili e scuole diverse, ma brani con carica emotiva differente che trasformano lo spettacolo in un vero e proprio viaggio di emozioni: dal divertente e ironico all’elegante e accademico, fino ad arrivare al drammatico e allo scanzonato, con un brano irriverente come Le Grand Pas de Deux nel quale Roberto Bolle avrà al suo fianco Alicia Amatriain, Prima Ballerina dello Stuttgarter Ballet di Stoccarda.

Accostamenti inediti e un cast di grande valore che permettono di godere di tre serate di grande danza.

Roberto Bolle • Étoile Teatro alla Scala, MilanoPrincipal Dancer American Ballet Theatre, New York

Formatosi alla Scuola del Teatro alla Scala di Milano, di cui è Étoile dal 2004, Roberto Bolle ha danzato in tutti i maggiori teatri del mondo e con le Compagnie più prestigiose, tra le quali l’American Ballet Theatre, il Balletto dell’Opéra di Parigi, il Balletto del Bol’šoj e del Mariinskij-Kirov, il Royal Ballet.L’1 giugno 2002 si è esibito al Golden Jubilee della Regina Elisabetta, a Bucking-ham Palace. L’evento è stato trasmesso in mondovisione dalla BBC. L’1 aprile 2004 ha danzato al cospetto di Sua Santità Giovanni Paolo II sul sagrato di Piazza

San Pietro, a Roma, per la Giornata della Gioventù. Nel febbraio 2006 si è esibito nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino, trasmessa in mondovisione. A partire dal 2008 ha portato con enorme successo il suo Gala “Roberto Bolle and Friends” in luoghi fino ad allora mai rag-giunti dalla danza: il sagrato del Duomo di Milano e Piazza del Plebiscito a Napoli, dove è stato seguito da un pubblico di migliaia di persone. Inoltre ha realizzato spettacoli eccezionali nella magica cornice del Colosseo e delle Terme di Caracalla a Roma, nella Valle dei Templi ad Agrigento, nella Certosa di Capri, nel Giardino di Boboli a Firenze, a Torre del Lago Puccini e in Piazza San Marco a Venezia.Dopo il clamoroso successo di pubblico e di critica riscosso al suo esordio al Metropolitan di New York nel 2007, dove ha danzato con Alessandra Ferri per il suo addio alle scene, nel 2009 è stato nomi-nato Principal dell’American Ballet Theatre entrando organicamente nella stagione della Compagnia, onore mai tributato a nessun altro ballerino italiano. Da allora, ogni anno, è tra i protagonisti della stagione dell’ABT. Nel 2013 il Gala “Roberto Bolle and Friends” è inserito all’interno del progetto, promosso dal Ministero degli Esteri, “2013, Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti” e viene messo in scena presso il New York City Center.Dal 1999 è “Ambasciatore di buona volontà” per l’UNICEF, organizzazione che sostiene partecipando a una serie numerosa e significativa di iniziative, tra cui un viaggio effettuato nel 2006 nel Sud del Sudan e uno nel novembre del 2010 nella Repubblica Centrafricana, per riportare testimonianza diretta della tragica situazione in cui versano le popolazioni di quei Paesi.Del 2010 è l’incontro con due grandi registi del calibro di Peter Greenaway, che lo chiama a interpretare il simbolo dell’arte italiana nella sua installazione Italy of the Cities – realizzata per il padiglione italiano dell’Expo di Shangai 2010 – e di Bob Wilson, il quale gli dedica uno dei suoi voom portrait, “Perchance to Dream”, imponente installazione multimediale inaugurata a New York nel mese di novembre.Nel 2012 è stato insignito del prestigioso titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” conferitogli dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in virtù dei meriti acquisiti verso il Paese in campo culturale. Del 2014 è invece “Medaglia dell’Unesco”, conferitagli a Parigi, per il valore culturale universale della sua opera artistica.Ad aprile del 2015 è uscito per Rizzoli il libro fotografico Viaggio nella Bellezza, con immagini di Luciano Romano e Fabrizio Ferri che lo ritraggono in alcuni dei luoghi simbolo del patrimonio artisticoitaliano, quali le rovine di Pompei, Piazza San Marco a Venezia, la Valle dei Templi ad Agrigento, il Colosseo e le Terme di Caracalla, dove l’armonia dei gesti e l’equilibrio tra il danzatore e i luoghi evocano una profonda riflessione sull’arte e sull’eccezionalità del nostro patrimonio.Sempre nel 2015 Roberto Bolle si avvicina per la prima volta al cinema nel ruolo di regista parteci-pando al progetto corale “Milano 2015”, film documentario diviso in sei episodi con altrettante regie. Il film è stato presentato con successo al Festival del Cinema di Venezia.Nel 2016 partecipa come ospite al Festival di Sanremo, portando un’inedita coreografia di Mauro Bigonzetti sulle note di We Will Rock You dei Queen.Sempre nel 2016 RaiUno gli dedica una prima serata del sabato con lo show evento “Roberto Bolle - La Mia Danza Libera”, e a novembre esce nelle sale italiane Roberto Bolle. L’Arte della Danza, il film documentario tratto dal tour estivo 2015 dello spettacolo “Roberto Bolle and Friends”.Il primo gennaio 2018 verrà trasmessa, sempre su RaiUno, una nuova serata di grande danza: “Roberto Bolle - Danza con me”.

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Alicia Amatriain • Stuttgarter Ballett, Stoccarda

Nata a San Sebastián, in Spagna, ha iniziato a studiare danza nella sua città natale. In seguito ha frequentato la John Cranko School a Stoccarda. È entrata nello Stuttgarter Ballett come Apprentice nel 1998. Nel 2000 è stata promossa Solista e nel 2002 Prima Ballerina. Il suo repertorio comprende, tra gli altri, ruoli di rilievo nei seguenti balletti: Giselle, La bella addormentata, Onegin, Il lago dei cigni, Romeo e Giulietta e The Taming of the Shrew, La dama delle camelie, A Midsummer Night’s Dream e Now and Then; Apollo, The Four Temperaments, Afternoon of a Faun, Gaîté Parisienne, Voluntaries, Return to a Strange Land, Ulricht, Corps di Hans van Manen, La Sylphide e Don Chisciotte. Molti coreografi hanno creato appositamente per lei ruoli in nuovi balletti, tra cui Chri-stian Spuck in Songs, Nocturne e Lulu. A Monster Tragedy; Itzik Galili in Mono Lisa e in Hikarizatto; Wayne McGregor in Nautilus e Eden/Eden.

Nel 2005 ha danzato come ospite con l’English National Ballet interpretando il ruolo di Giulietta in Romeo e Giulietta di Derek Deane alla Royal Albert Hall di Londra. Ha partecipato al “Gala des Étoiles” a Montreal nel 2004 e a Parigi nel 2005. È spesso invitata come Guest Artist da prestigiosi Teatri internazionali tra i quali il Balletto del Bolš’oj di Mosca, il Ballet de l’Opéra di Parigi, il Teatro Colón di Buenos Aires e lo Staatsballett di Berlino. Durante la sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra questi nel 2006 il premio tedesco “Future” e il premio “Revelación” della sua città natale San Sebastián, nel 2008 il premio “Danza e Danza” e nel luglio 2009 il “Premio Internazionale ApuliArte”. Nel 2015 ha ricevuto il premio “Faust” del German Theater ed è stata premiata con il titolo di “Kammertänzerin”, il più alto titolo per una ballerina in Germania. È stata spesso ospite del Gala “Roberto Bolle and Friends” e del World Ballet Festival, in Giappone.

Young Gyu Choi • Dutch National Ballet, AmsterdamNato a Seul, Corea del Sud, ha iniziato la sua formazione all’età di otto anni alla scuola Sunhwa Arts School a Seul. Ha poi proseguito i suoi studi presso la Tanz Akademie Zürich in Svizzera. A Seul ha danzato nelle compagnie del Korean National Ballet e nella Universal Ballet. Nel 2011 si è unito al Corpo di ballo del Dutch National Ballet, dove nel 2013 è diventato Solista e nel 2016 è stato nominato Principal. Nel 2006 ha partecipato all’“International Ballet Competition” a Varna, classifi-candosi secondo, mentre nel 2010 ha vinto il primo premio. Nello stesso anno è anche arrivato primo alla “Boston International Competition” e nel 2007 si è aggiudicato il primo premio alla “Youth America Gran Prix” a New York.

Maria Eichwald • International Guest ArtistNata a Talgar, in Kazakistan, inizia a studiare alla National Ballet School di Alma-Ata. Dopo il diploma, si unisce al National Ballet del Kazakistan, dove viene presto promossa Prima Ballerina. Nel 1994 inizia a danzare nel Corpo di ballo della Compagnia del Teatro Krefeld di Mönchengladbach e in seguito viene promossa Solista. All’inizio della stagione 1996-1997 si unisce al Bayerischen Staatsballett di Monaco, dove nel 1999 diviene Prima Ballerina. Nella stagione 2000-2001 viene invitata da Alicia Alonso a ballare con il Ballet Nacional de Cuba e nel gennaio 2004 entra a far parte dello Stuttgarter Ballett come Prima Ballerina. Il suo repertorio include ruoli in balletti come La dama delle camelie, La Bayadère, Cinderella Story, A Midsummer Night’s Dream, A Streetcar Named Desire, Don Chisciotte, Manon, Raymonda, Romeo e Giulietta, The Taming of the Shrew, Giselle, La bella addormentata,

A Monstre Tragedy e ulteriori ruoli da solista in The Four Temperaments e Serenade di George Balanchine, The Song of the Earth di Kenneth MacMillan, Voluntaries di Glen Tetley, Hikarizatto di Itzik Galili, Forgotten Land e Return to a Strange Land di Jiří Kylián e Fratres di John Neumeier. Ruoli creati espressamente per lei sono Olimpia in The Sandman di Christian Spuck; un ruolo in Yantra di Wayne McGregor e uno in RED in 3 di Jorma Elo. Dal 2014 lavora come freelance, danzando in balletti come Lo Schiaccianoci di Nacho Duato e Giselle di Jean Coralli e Jules Perrot alla Scala di Milano e partecipando a Gala internazionali. Nel 2002 è stata nominata per il “Prix Benois de la Dance”. Nel 2012 ha ricevuto il premio “Ms. Expressivity” a San Pietroburgo ed è stata “Ballerina dell’anno” per il magazine Danza&Danza. È stata nominata, inoltre, “Ballerina dell’anno” 2010, 2011 e 2012 anche dal Dance Europe Magazine. Nel 2014 è stata eletta “Balle-rina dell’anno” dal magazine Tanz.

Dorothée Gilbert • Ballet de l’Opéra, ParigiNata a Tolosa, in Francia, ha iniziato i suoi studi presso il Conservatorio di Tolosa e si è successivamente formata alla École de danse dell’Opéra di Parigi. Nel 2000, all’età di 17 anni, è entrata a far parte del corpo di ballo della Compagnia e nel 2007 è stata nominata Étoile dopo aver danzato per la prima volta il ruolo di Clara ne Lo Schiaccianoci. Il suo repertorio comprende, tra gli altri, ruoli di rilievo nei seguenti balletti: Coppelia, La Petite danseuse de Degas, Les Quatre Tempéraments, Symphony in C, Apollo, Mozartiana, Theme et Variations, Agon, Serait-ce la mort?, Giselle, Onegin, Nuages, Bella Figura, Tar and Feathers, La Sylphide, Suite en blanc, L’Histoire de Manon, Triade, La dama delle camelie, Troisième Symphonie de Gustav Mahler, Le Chant de la terre, Raymonda, Cenerentola, La Bayadère, Il lago dei cigni, Romeo e Giulietta, Proust ou les intermittences du cœur, Psyche. Si è esibita anche nelle coreo-

grafie: AndreAuria di Lock, La Fille mal gardée di Ashton, Genus e L’Anatomie de la sensation di McGregor, Les Variations Goldberg di Robbins, Brahms-Schoenberg Quartet di Balanchine e Renaissance di Bertaud. Durante la sua carriera ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti: nel 2000 ha vinto il “Prix Ballet” e nel 2006 si è aggiudicata il “Prix Léonide Massine” a Positano. Nel 2006 le è stato riconosciuto il titolo di “Chevalier des Arts et des Lettres” a Cannes.

Marcelo Gomes • American Ballet Theatre, New YorkNato a Manaus, in Brasile, è entrato a far parte dell’American Ballet Theatre nel 1997 come membro del Corpo di ballo; nel 2000 è stato pro-mosso Solista e dopo due anni è stato nominato Principal Dancer. Negli anni si è esibito nei ruoli principali dei balletti classici del repertorio della Compagnia: Romeo in Romeo e Giulietta, Albrecht in Giselle, il principe Siegfried, Benno e Rothbart nel Lago dei cigni, Solor ne La Bayadère, il principe Désiré ne La bella addormentata, Franz in Coppelia, Espada e Basilio in Don Chisciotte, il Principe azzurro in Cenerentola, Onegin e il principe Gremin in Onegin, Conrad, Ali e Lankendem in Le Corsaire, Schiaccianoci ne Lo Schiaccianoci, il Moro in Otello, Jeanne de Brienne e Abderakhman in Raymonda, Lescaut e Des Grieux in Manon, Armand ne La dama delle camelie e Pyotr in The Bright Stream. Il suo repertorio include anche ruoli di rilievo in diversi balletti dei coreografi più famosi al

mondo e per lui sono stati creati appositamente ruoli da Twyla Tharp, John Neumeier, William Forsythe, Paul Taylor, Mark Morris, Jiří Kylián, Lar Lubovitch, James Kudelka, Nacho Duato, Jorma Elo, Benjamin Millepied, Christopher Wheeldon, Alexei Ratmansky e Matthew Bourne. Come coreografo ha creato di-versi balletti per l’American Ballet Theatre, il Complexions Contemporary Ballet, il Teatro alla Scala, Kings of the Dance e l’ABT’s Studio Company. Il suo lavoro più recente è il balletto AfterEffect, entrato a far parte del repertorio dell’ABT nel 2015 al David H. Koch Theater presso il Lincoln Center di New York. Si è esi-bito anche come Guest Artist nelle più importanti Compagnie internazionali come il Balletto del Mariinskij e il Balletto del Bolš’oj in Russia, il Royal Ballet a Londra, il Dutch National Ballet ad Amsterdam e molte altre. Nel 2008 ha accompagnato Alessandra Ferri nel suo tour d’addio alle scene in Giappone e in Italia e nello stesso anno ha ricevuto il premio “Prix Benois de la Dance” a Mosca.

Kimin Kim • Balletto del Teatro Mariinskij, San PietroburgoNato a Seul in Sud Corea, si è diplomato alla Korea National University of Arts. Si è poi unito alla Compagnia del Balletto Mariinskij, dove nel 2012 è diventato Solista e dopo tre anni è stato promosso a Principal Dancer. Il suo repertorio include diversi ruoli principali come: Albrecht e Duetto classico in Giselle, Solor e L’idolo d’oro ne La Bayadère, il prin-cipe Désiré ne La bella addormentata, il principe Siegfried e Amici del principe ne Il lago dei cigni, Basilio in Don Chisciotte, Mercuzio in Romeo e Giulietta, Schiaccianoci ne Lo Schiaccianoci, Ali in Le Corsaire, Aminta in Sylvia, Ferkhad in The Legend of Love. Si è esibito anche nei seguenti balletti: The Diane and Actéon Pas de Deux, Le Spectre de la rose, Shéhéra-zade, Études, The Vertiginous Thrill of Exactitude, Concerto DSCH, Infra, The Talisman Pas de Deux e nelle coreografie di George Balanchine: Jewels, Symphony in C, A Midsummer Night’s Dream e Tchaikovsky Pas

de Deux. Durante la sua carriera ha preso parte a diversi Festival tra cui il Rudolf Nureyev International Classical Ballet Festival; nel 2012 ha partecipato all’Asian-Pacific Region International Music Festival a Krasnojarsk, in Russia, con il The Youth Ballet, mentre nel 2015 ha preso parte al Gala Icons of Russian Ballet organizzato al Coliseum di Londra. Nello stesso anno ha debuttato all’American Ballet Theatre e si è esibito all’Opéra di Parigi nel ruolo di Solor ne La Bayadère. Ha partecipato anche a molte competizioni aggiudicandosi diversi premi tra cui i Grand Prix all’“Arabesque International Ballet Competition” a Perm e al “Youth America Gran Prix International Competition” a New York nel 2012. Nel 2016 è stato vincitore del progetto “Rossiya-Kultura TV Grand Ballet” e ha ricevuto il “Prix Benois de la Danse”.

© Teatro Regio Torino Prezzo: € 1 (IVA inclusa)

Teatro RegioWalter Vergnano Sovrintendente | Gastón Fournier-Facio Direttore artistico | Gianandrea Noseda Direttore musicale

Direttore di scena Vittorio Borrelli • Direttore degli allestimenti scenici Paolo Giacchero • Responsabile servizi tecnicidi palcoscenico Antonio Martellotto • Responsabile realizzazione allestimenti Claudia Boasso • Responsabile servizidi vestizione Laura Viglione • Responsabile luci di scena e fonica Andrea Anfossi • Coordinatore di progetto Susi Ricauda Aimonino

Anna Ol • Dutch National Ballet, AmsterdamNata a Krasnojarsk in Russia, si è formata presso il Krasnoyarsk Ballet College. Nel corso degli anni si è esibita con diverse Compagnie: nel 2003 si è unita al Siberian State Ballet, nel 2011 è entrata a far parte del Teatro Michajlovskij di San Pietroburgo e un anno dopo nella Compa-gnia Stanislavsky and Nemirovich-Danchenko Academic Music Theatredi Mosca. Nel 2015 si è poi unita alla Compagnia del Dutch National Ballet come Prima Ballerina. Il suo repertorio comprende ruoli di rilievo quali Odette nel Lago dei cigni, Giselle in Giselle, The Mistress of the Copper Mountain in The Stone Flower, Lisa in La Fille Mal Gardée, Kitry in Don Chisciotte, Swanilda in Coppelia, Giulietta in Romeo e Giulietta, Aurora ne La bella addormentata, Cenerentola in Cenerentola, Marie e Clara ne Lo Schiaccianoci, Manon in Manon, la Sylphide nell’omonimo balletto e Tatiana in Onegin. Nella sua carriera ha lavorato a fianco di vari coreografi di fama mondiale come Jiří Kylián, John Neumeier,

Natalia Makarova, Sir Kenneth MacMillan e Jerome Robbins. Si è inoltre esibita come Guest Artist in diversi Gala internazionali e in varie Compagnie come il Tatarstan State Opera and Ballet Theatre e il Novosibirsk Academic Opera and Ballet Theatre. Durante la sua carriera ha ricevuto vari premi tra cui la Gold Medal sia al concorso “Grand Prix Galina Ulanova” a Krasnojarsk nel 2008, sia nel 2010 alla “Arabesque Competition” a Perm, in Russia.

Christine Shevchenko • American Ballet Theatre, New YorkNata a Odessa, in Ucraina, dove ha iniziato i suoi studi presso la OlympicSchool. All’età di otto anni si è trasferita negli Stati Uniti per continuare la sua formazione alla Pennsylvania Ballet’s Rock School. Nel 2006 si è unita alla Compagnia dell’American Ballet Theatre esibendosi in coreografie classiche e contemporanee; nel 2008 è entrata nel Corpo di ballo della Compagnia per poi essere promossa a Solista nel 2014 e a Principal Dancer nel settembre 2017. Il suo repertorio include ruoli di rilievo come: Polyhymnia in Apollo, Milkmaid in The Bright Stream, la Fata dell’Estate nella Cenerentola di Sir Frederick Ashton, Medora in Le Corsaire, Kitry in Don Chisciotte, Myrta e Moyna in Giselle, Nanine ne La dama delle camelie, la Fata dei Lillà, la Fata Diamante e la Fata Violente ne La bella addormentata, Diana e Ceres in Sylvia, MademoiselleMarianne Chartreuse in Whipped Cream e ruoli in molti altri balletti: Bach Partita, The Brahms-Haydn Variations, Company B, Duets, Her

Notes, Mozartiana, Piano Concerto #1, Raymonda Divertissements, Seven Sonatas, Sinfonietta, Symphonic Variations, Thirteen Diversions, The Flames of Paris, Grand Pas Classique, La Bayadère e Symphony in C. Si è anche esibita in diverse coreografie contemporanee, tra cui Caprice #1, appositamente creata da Benjamin Millepied per un concorso. Per lei sono stati creati ruoli in AfterEffect, Everything Doesn’t Happen at Once e Private Light. Durante la sua carriera ha vinto diversi premi e riconoscimenti: nel 2003 ha ricevuto il “Princess Grace Award”, l’artista più giovane ad averlo mai ricevuto. Nel 2005 ha vinto la Bronze Medal all’“USA International Ballet Competition”, mentre alla “Moscow International Ballet Competition” si è aggiudicata la Gold Medal e il “Title of Laureate”. Nel 2010 ha vinto il “Margaret Moore Dance Award” e nel 2015 il “Leonore Annenberg Arts Fellowship”.

In copertina: Roberto Bolle (foto © Giovanni Gastel)