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Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Insegnamento: Storia culturale del XX secolo Docente: Silvia Degni ARGOMENTI DELLA LEZIONE Freud e la psicoanalisi La psicologia individuale di Adler La psicologia analitica di Jung 1 © Silvia Degni

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Universitagrave degli Studi di Roma ldquoLa SapienzardquoInsegnamento Storia culturale del XX secolo

Docente Silvia Degni

ARGOMENTI DELLA LEZIONE

Freud e la psicoanalisi

La psicologia individuale di Adler

La psicologia analitica di Jung

1copy Silvia Degni

copy Silvia Degni 2

Sigmund Freud (1856-1939)

ldquoIn effetti io non sono neacute un uomo di scienza neacute un osservatore neacute uno sperimentatore neacute un pensatore Non sono altro che un conquistador per temperamento con la curiositagrave la baldanza e la tenacia di individui del genererdquo

(Freud)

copy Silvia Degni 3

Freud nasce nel 1856 a Freiberg in Moravia

copy Silvia Degni 4

copy Silvia Degni 5

Il periodo pre-analitico

Nel 1873 inizia gli studi di Medicina

Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia

Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano

Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali

copy Silvia Degni 6

copy Silvia Degni

La professione di neurologo clinico

Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna

7

copy Silvia Degni

La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna

8

copy Silvia Degni

Il caso di Anna O

9

copy Silvia Degni

Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)

10

Il trattamento dell‟isteria

copy Silvia Degni 11

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni 2

Sigmund Freud (1856-1939)

ldquoIn effetti io non sono neacute un uomo di scienza neacute un osservatore neacute uno sperimentatore neacute un pensatore Non sono altro che un conquistador per temperamento con la curiositagrave la baldanza e la tenacia di individui del genererdquo

(Freud)

copy Silvia Degni 3

Freud nasce nel 1856 a Freiberg in Moravia

copy Silvia Degni 4

copy Silvia Degni 5

Il periodo pre-analitico

Nel 1873 inizia gli studi di Medicina

Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia

Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano

Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali

copy Silvia Degni 6

copy Silvia Degni

La professione di neurologo clinico

Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna

7

copy Silvia Degni

La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna

8

copy Silvia Degni

Il caso di Anna O

9

copy Silvia Degni

Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)

10

Il trattamento dell‟isteria

copy Silvia Degni 11

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Sigmund Freud (1856-1939)

ldquoIn effetti io non sono neacute un uomo di scienza neacute un osservatore neacute uno sperimentatore neacute un pensatore Non sono altro che un conquistador per temperamento con la curiositagrave la baldanza e la tenacia di individui del genererdquo

(Freud)

copy Silvia Degni 3

Freud nasce nel 1856 a Freiberg in Moravia

copy Silvia Degni 4

copy Silvia Degni 5

Il periodo pre-analitico

Nel 1873 inizia gli studi di Medicina

Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia

Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano

Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali

copy Silvia Degni 6

copy Silvia Degni

La professione di neurologo clinico

Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna

7

copy Silvia Degni

La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna

8

copy Silvia Degni

Il caso di Anna O

9

copy Silvia Degni

Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)

10

Il trattamento dell‟isteria

copy Silvia Degni 11

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Freud nasce nel 1856 a Freiberg in Moravia

copy Silvia Degni 4

copy Silvia Degni 5

Il periodo pre-analitico

Nel 1873 inizia gli studi di Medicina

Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia

Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano

Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali

copy Silvia Degni 6

copy Silvia Degni

La professione di neurologo clinico

Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna

7

copy Silvia Degni

La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna

8

copy Silvia Degni

Il caso di Anna O

9

copy Silvia Degni

Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)

10

Il trattamento dell‟isteria

copy Silvia Degni 11

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni 5

Il periodo pre-analitico

Nel 1873 inizia gli studi di Medicina

Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia

Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano

Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali

copy Silvia Degni 6

copy Silvia Degni

La professione di neurologo clinico

Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna

7

copy Silvia Degni

La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna

8

copy Silvia Degni

Il caso di Anna O

9

copy Silvia Degni

Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)

10

Il trattamento dell‟isteria

copy Silvia Degni 11

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Il periodo pre-analitico

Nel 1873 inizia gli studi di Medicina

Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia

Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano

Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali

copy Silvia Degni 6

copy Silvia Degni

La professione di neurologo clinico

Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna

7

copy Silvia Degni

La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna

8

copy Silvia Degni

Il caso di Anna O

9

copy Silvia Degni

Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)

10

Il trattamento dell‟isteria

copy Silvia Degni 11

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni

La professione di neurologo clinico

Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna

7

copy Silvia Degni

La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna

8

copy Silvia Degni

Il caso di Anna O

9

copy Silvia Degni

Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)

10

Il trattamento dell‟isteria

copy Silvia Degni 11

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni

La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna

8

copy Silvia Degni

Il caso di Anna O

9

copy Silvia Degni

Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)

10

Il trattamento dell‟isteria

copy Silvia Degni 11

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni

Il caso di Anna O

9

copy Silvia Degni

Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)

10

Il trattamento dell‟isteria

copy Silvia Degni 11

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni

Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)

10

Il trattamento dell‟isteria

copy Silvia Degni 11

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Il trattamento dell‟isteria

copy Silvia Degni 11

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni

Breuer

La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche

Freud

Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati

copy Silvia Degni 12

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Ruolo della sessualitagrave

Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi

1896 episodi traumatici realmente accaduti

1897gli episodi traumatici sono fantasie

copy Silvia Degni 13

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

L‟autoanalisi (1897)

copy Silvia Degni 14

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Lrsquointerpretazione dei sogni

Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente

Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio

copy Silvia Degni 15

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)

copy Silvia Degni 16

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni 17

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)

copy Silvia Degni 18

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni 19

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

La ldquofamigliardquo psicoanalitica

copy Silvia Degni 20

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

La ldquorotturardquo con Jung (1914)

copy Silvia Degni 21

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939

copy Silvia Degni 22

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni

Nonostante la malattia Freud continua a lavorare

Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo

Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra

23

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

La psicoanalisi

Trattamento

Teoria

Ricerca

copy Silvia Degni 24

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni

Tecnica terapeutica

ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni

Obiettivo rendere conscio l‟inconscio

Importanza del fenomeno del transfert

25

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)

inconscio

preconscioconscio

Es

Super-Io

Io

copy Silvia Degni

I topica II topica

1920

26

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Le pulsioni e gli istinti

Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)

Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto

Pulsioni di vita e pulsioni di morte

copy Silvia Degni 27

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Lo sviluppo della personalitagrave

Stadio orale (0-2 anni)

Stadio anale (2-3 anni)

Stadio fallico (3-4 anni)

Fase di latenza (5-12 anni)

Stadio genitale (12-hellip)

copy Silvia Degni

Complesso di Edipo

28

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Il complesso di Edipo

copy Silvia Degni 29

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

I meccanismi di difesa

Nevrosi e tratti di personalitagrave

Angoscia oggettiva nevrotica e morale

Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip

Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia

copy Silvia Degni 30

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni

Storia dell‟umanitagrave

Eros e Thanatos

Disagio della civiltagrave (1930)

31

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Visione del mondo

Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)

Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo

copy Silvia Degni 32

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

copy Silvia Degni

Critiche a Freud

Ha ignorato i valori spirituali

Ha trascurato la natura sociale del genere umano

Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave

Si egrave occupato poco di coscienza

Non si egrave interessato alla previsione

Non ha compreso le donne

Terminologia ambigua

Frequente uso di metafore

La sua teoria manca di parsimonia 33

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi

Metodi impiegati per la raccolta dei dati

Formulazione di inferenze e generalizzazioni

Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili

copy Silvia Degni 34

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Wilhelm Reich

La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)

Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)

35copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Sandor Ferenczi

Occupa una cattedra a Budapest

Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza

Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista

36copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

La psicoanalisti in Inghilterra

Scuola freudiana ortodossa

Kleiniani

Analisti ldquoindipendentirdquo

Teorie delle relazioni

oggettuali

37copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

La psicoanalisi e l‟infanzia

Si occupograve della psicoanalisi del bambini

Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io

Propone una teoria delle difese

38copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Melanie Klein- Formula una teoria

dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno

- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo

39copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Donald W Winnicott

Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio

Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me

40copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

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Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

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Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

La ldquopsicologia dell‟Iordquo

Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva

- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni

- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente

- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento

41copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Heinz Hartmann

Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente

42copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Erik Erikson

Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo

Propone una teoria del ciclo vitale

Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave

Mise l‟accento

sulla societagrave

43copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

44copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Alfred Adler

Nel 1911 di distacca da Freud

Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente

45copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

La ldquopsicologia individuale

Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave

Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione

Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita

Seacute creativo)46copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Alfred Adler

A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia

47copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

48copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Carl Gustav Jung

Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione

Nel 1914 si distacca da Freud

49copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata

50copy Silvia Degni

La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

51copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

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La struttura della personalitagrave

Conscio

Inconscio personale

Inconscio collettivo

IO

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Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Gli archetipi

Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)

Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi

nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano

52copy Silvia Degni

Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

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Gli archetipi

Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive

Gli archetipi fondamentali sono

- la persona

- l‟anima

- l‟animus

- l‟ombra53copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

L‟individuazione

Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

56copy Silvia Degni

Il concetto di Seacute

Rappresenta l‟archetipo piugrave importante

Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave

Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)

55copy Silvia Degni

Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

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Tipi psicologici

Binomio introversioneestroversione

Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni

- Sensazione razionali

- Pensiero

- Sentimento irrazionali

- Intuizione

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