archivio di stato di bari pergamene inventario · 2 pergamene nitti: monastero di s. giacomo di...
TRANSCRIPT
1
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
ARCHIVIO DI STATO DI BARI
PERGAMENE
Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari
Inventario
Carmela DESANTIS
2012
2
Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari
La raccolta comprende documentazione membranacea e cartacea relativa ad un periodo compreso tra il 1550 e il 1834, riguardante in massima
parte il monastero benedettino olivetano di S. Giacomo di Bari1.
L‟origine del monastero, sebbene rimangano ancora oscure le modalità della sua fondazione ed erezione canonica2, andrebbe collocata tra la fine
del secolo XIII e l‟inizio del XIV. Si trattò probabilmente di una comunità femminile acefala, soggetta alla giurisdizione arcivescovile, che seguiva
la regola di S. Benedetto ed alla quale alla fine del secolo XV si unirono le monache benedettine superstiti del più antico monastero del S. Salvatore.
All‟indomani del Concilio di Trento maturò la decisione di aderire alla Congregazione Olivetana, considerata un provvidenziale riforma dell‟antico
monachesimo benedettino rispetto al decadimento del secolo XVI. Non si conoscono esattamente le modalità di tale passaggio: si può ipotizzare che
le monache facessero riferimento ad un monastero della Congregazione, che se ne fece garante fino a quando, nel 1681, l‟abate generale Oronzo
Lampugnani ne dichiarò l‟aggregazione a Monte Oliveto3.
La chiesa e il monastero di S. Giacomo, detto “delle Bianche” a motivo del colore dell‟abito delle monache, distinto da quello delle benedettine
“Negre” di S. Scolastica4, furono oggetto di lasciti e donazioni nel corso del XIV e XV secolo e nel XVI secolo subirono riparazioni e rifacimenti
fino alla riconsacrazione della chiesa nel 1627 ad opera dell‟arcivescovo Ascanio Gesualdo5. Le condizioni del monastero, che accoglieva fanciulle
(dame) di nobili e facoltose famiglie della città di Bari e del suo hinterland, rimasero floride fino alla metà del XIX secolo, quando la mancanza di
vocazioni e il ridursi dei mezzi di sostentamento, portarono con l‟unità nazionale alla soppressione del monastero6 e al trasferimento della comunità
a Palo del Colle.
I documenti oggetto del presente inventario facevano parte di un gruppo assai più consistente e cospicuo, comprendente, oltre a cinquanta rogiti
notarili membranacei (1550-1680) e ventinove diplomi prevalentemente cartacei (1688-1834) provenienti dal monastero di S. Giacomo di Bari,
centoquarantanove pergamene (1385-1434) e un volume di documenti trascritti dagli originali nel periodo 1580-1622, riguardanti la Basilica di S.
Nicola. Questo materiale era pervenuto in Archivio di Stato nel 19447, all‟indomani della morte, avvenuta l‟11 maggio dello stesso anno, di
Francesco Saverio Nitti, archivista della Basilica di S. Nicola, nonché paleografo e autore di alcuni volumi del Codice Diplomatico Barese8. In tale
occasione il direttore del tempo, Vincenzo Annibale, ottenne dai familiari il deposito presso l‟Archivio di Stato “di un mucchio di documenti, quasi
tutti in pergamena, esistente presso l‟abitazione dello stesso”, con l‟impegno di restituire, dopo averli esaminati, tutti quelli che fossero risultati
provenienti dall‟Archivio della Basilica di S. Nicola9. Dopo essere stati accuratamente analizzati e inventariati a cura del direttore Pasquale Di Bari,
nel marzo del 1955, a seguito di una formale richiesta da parte di padre Girolamo De Vito, priore della Basilica di S. Nicola
10, furono restituiti
all‟archivio della Basilica un corpus di centoquarantanove documenti membranacei pubblici e privati (1385-1434) e un volume contenente
trascrizioni di documenti originali (1089-1581) eseguite dal notaio barese Giovanni Battista Bonazzi tra il 1580 e il 162211
.
3
Presso l‟Archivio di Stato di Bari rimase il materiale membranaceo e cartaceo relativo al monastero barese di S. Giacomo, che, in occasione della
realizzazione della Guida generale degli Archivi di Stato, fu inserito, per ragioni di omogeneità tematica, nel fondo “Corporazioni religiose” alla
voce “Bari”, insieme a tre volumi contenenti “Esiti, affitti, fondi rustici e urbani” (1843-1856), relativa al medesimo monastero12
.
Nei primi anni „80 nei depositi dell‟Istituto archivistico barese fu rinvenuto un fascio di materiale pergamenaceo e cartaceo, che presentava
l‟indicazione “Pergamene Nitti”; i singoli pezzi recavano sul verso il timbro rotondo “Archivio di Stato di Bari” e la dicitura “Pergamene Nitti”,
entrambi stampigliati in inchiostro violetto ed erano numerate in due diverse serie. Ciò indusse a rivedere la precedente attribuzione della Guida
generale e a procedere ad un attento esame diplomatistico e paleografico dei singoli pezzi, dal quale emerse la netta distinzione in Strumenti notarili
e in Diplomi di professione di voti, già presente nel carteggio relativo ai documenti di Francesco Saverio Nitti, conservato nell‟archivio storico
dell‟Istituto.
Si può, pertanto, ipotizzare che il materiale, proveniente dal monastero di S. Giacomo e conservato in casa Nitti per motivi di lavoro e di ricerca,
a seguito della sopravvenuta morte dello studioso, sia stato trasferito presso l‟Archivio di Stato per le necessarie verifiche di cui riferisce il direttore
Annibale (a questo periodo potrebbe risalire la stampigliatura sul verso delle pergamene) e, in occasione dei lavori preparatori della Guida generale,
abbia finito per essere inserito in fondi ritenuti omogenei.
La prima delle due parti in cui si articola la raccolta, denominata Strumenti notarili (1550-1680), comprende quarantanove pergamene –
precisamente ventotto risalenti al secolo XVI e ventuno al secolo XVII – contenenti, nella maggior parte dei casi, atti di imposizione di censo,
compravendite di annue entrate e di beni immobili, obbligazioni e quietanze relative alla gestione delle proprietà del monastero o alla costituzione
delle doti per le monache. Negli atti ricorrono nomi di famiglie che svolsero un ruolo di spicco nella città di Bari tra la fine del XVI e la prima metà
del XVII secolo: Massilla, Maraveglia, Massimo, Arcamone, de Rossi, Carrettone, Tresca, Del Core. Nella gestione dei beni monastici i documenti
registrano il succedersi delle badesse Bona Maria Vacca, Barbara Carducci, Agata Massilla, Cornelia de Rossi, Cecilia de Caris, Lucrezia Gizzinosi,
Girolama Capuano. Accanto a loro spesso compaiono, in veste di procuratori del monastero, Nicola Sabino Carroto, Scipione Caputo, Pietro
Antonio Esperti, Giovanni Domenico Albertone, Annibale de Virgiglio, Sebastiano Ponti. Inoltre nei documenti frequentemente intervengono, in
qualità di redattori del testo o di autori di atti transuntati, notai non altrimenti attestati fra le schede notarili conservate presso l‟Archivio di Stato di
Bari. Di notevole importanza, infine, risultano i toponimi ricorrenti nella localizzazione dei beni citati negli atti, tutti rogati a Bari, ad eccezione di
tre strumenti, dei quali due redatti a Modugno e uno a Monopoli13
.
L‟inventario di questa prima parte presenta, subito dopo la numerazione progressiva dei singoli atti, elencati in ordine cronologico, la datazione
cronica e topica. Nella colonne successive sono indicati – se presenti – l‟indizione, lo stile (del quale a volte sono trascritte le formule più
particolari) e l‟anno di regno, così come vengono riportati nel documento. Segue il regesto e i nomi dello scrittore (notarius) e del giudice ai
contratti, espressi in lingua latina e completi della provenienza, dei titoli e dell‟ambito di competenza di ciascuno. In un‟ultima fincatura trovano
posto annotazioni relative alla tradizione del documento, al materiale scrittorio, allo stato di conservazione della membrana, alla presenza di
particolari caratteri estrinseci, all‟esistenza o meno di note sul recto o sul verso del documento e alla segnalazione di diverse antiche segnature.
4
Particolare interesse riveste la seconda parte della raccolta, denominata Diplomi di professione di voti (1688-1834), la quale comprende ventisei
diplomi14
– esattamente quattro del XVII, sedici del XVIII e sei del XIX secolo – contenenti i voti solenni di stabilitas, conversio morum,
oboedientia, castitas, paupertas et clausura perpetua, che le suore professavano alla presenza del vicario dell‟arcivescovo e nelle mani della
badessa, di fronte a tutta la comunità monastica, quando aderivano definitivamente alla regola benedettina. I documenti, dei quali venti cartacei e sei
membranacei, si presentano più o meno curati sul piano estetico; alcuni presentano il testo inserito in una cornice disegnata semplicemente e sono
caratterizzati da qualche iniziale decorata in inchiostro nero, altri, invece, sono arricchiti da cornici di vari colori, raffiguranti tralci e fiori, tra i quali
sono inseriti talvolta testine di angeli, figure di santi, festoni, non sempre raffinati, ma comunque espressivi di un certa cura e attenzione nella
fattura. In alcuni casi sono inserite le immagini della Vergine, del fondatore dell‟Ordine, S. Benedetto, e del titolare del monastero, S. Giacomo. I
testi, pur nella loro ripetitività, documentano la presenza nella comunità benedettina di fanciulle appartenenti a famiglie dell‟antica nobiltà e della
ricca borghesia barese: Effrem, Dottula, De Angelis, Tanzi, Boccapianola, Bianchi, spesso presenti contemporaneamente con più esponenti nella
comunità religiosa. Spesso la sottoscrizione, trattandosi di una monaca analfabeta, è costituita dal semplice signum crucis, talvolta accompagnato
da un elaborato disegno simbolico15
; nella maggior parte di casi, invece, è presente la sottoscrizione autografa, soprattutto nei documenti più recenti.
L‟inventario della seconda parte riporta, dopo la numerazione progressiva dei singoli diplomi ordinati cronologicamente, la data cronica e topica,
l‟indizione, lo stile, l‟anno di pontificato e di presulato del papa e dell‟arcivescovo in carica, un breve regesto e un campo finale riservato alle
annotazioni, relative alla doppia numerazione riportata sul verso di ciascun pezzo, al materiale scrittorio, allo stato di conservazione, alla presenza di
particolari caratteri estrinseci (colore, figure, iniziali decorate, sottoscrizione, etc.) e ad altre informazioni sulla tradizione del documento.
1
Cfr. P. LUGANO, Le religiose benedettine olivetane di S. Giacomo di Bari, Seregno, 1928; IDEM, Regola di S. benedetto Abate e Costituzioni per la Congregazione di S.
Maria di Monte Oliveto approvate dalla S. Sede Apostolica e adattate alle religiose di S. Giacomo di Bari della medesima Congregazione, Palo del Colle, Monastero delle
Benedettine Olivetane, 1935 e G. ROCCA, Benedettine Olivetane di S. Giacomo, in Dizionario degli Istituti di perfezione, Roma, Edizioni Paoline, 1974, vol. I, colonne 1274-
1277.
2
Il Garruba, seguito dal Petroni, sulla base di non ben identificati documenti, parla di un‟antica comunità basiliana risalente al tempi dell‟arcivescovo Giovanni (892-905), fatta
erigere nell‟892 su un terreno di proprietà dell‟amministrazione bizantina, utilizzato come uccelliera; in seguito alla distruzione di Bari ad opera di Guglielmo il Malo nel 1156,
le monache si sarebbero rifugiate a Bitetto, per poi tornare nell‟antica sede barese a distanza di dieci anni e, dopo un lungo periodo di decadenza, nel 1344 avrebbero adottato
l‟abito, la regola e le costituzioni dei monaci benedettini olivetani, cfr. M. GARRUBA, Serie critica de’ sacri pastori baresi, Bari, Cannone, 1844, pp. 342; 374; 576-579 e G.
PETRONI, Della storia di Bari dagli antichi tempi sino all’anno 1856. Libri tre, Napoli, Stamperia e cartiere del Fibreno, 1857-1858, 2 voll. (ripr. facs.: Bologna, Forni, 1971,
1980), vol. II, pp. 386-387; 395.
3 E‟ quanto sostiene p. Donato Giordano nel suo recente, interessante contributo, cfr. D. GIORDANO o.s.b., Il monastero di S. Giacomo di Bari e la sua unione alla
Congregazione di Monte Oliveto, in “Nicolaus” rivista di teologia ecumenico-patristica, 2010, n. 1, pp. 295-309.
4 Cfr. G. PINTO, Riforma tridentina in Puglia. G. C. Riccardi arcivescovo di Bari e il sinodo del 1594, II, Bari, Editoriale universitaria,1968, pp. 22; 43-44.
5
5
Cfr. A. BEATILLO, Historia di Bari, principal città della Puglia nel Regno di Napoli, Napoli, Fratelli Savio, 1637, 4° (ripr. facs.: Bologna, Forni, 1965), pp. 180; 236-237.
Sull‟insediamento monastico vedi l‟interessante approfondimento storico-artistico di M. MILELLA LOVECCHIO, Monastero e chiesa di S: Giacomo – Bari, in Insediamenti
benedettini in Puglia. Per una storia dell’arte dall’XI al XVIII secolo, Catalogo della mostra a cura di M. S. CALO‟ MARIANI, Bari, Castello svevo, novembre 1980-gennaio
1981, Galatina (Lecce), Congedo, 1981, vol. II, I tomo, pp. 383-388. Cfr. anche N. MILANO, Le chiese della diocesi di Bari. Note storiche e artistiche, Bari, Levante, 1982, pp.
211-216 e V. A. MELCHIORRE, Le strade di Bari. Alla scoperta di curiosità, monumenti e segreti di una delle città più antiche del mondo. Strade di ieri, strade di oggi
attraverso oltre 3000 anni di storia. Roma, Periodici locali Newton, 1994, vol. 2, pp. 479-480.
6 Cfr. “Bari, Monastero di S. Giacomo: esiti, affitti, fondi rustici e urbani”, 1843-1856, Archivio di Stato di Bari, Corporazioni religiose soppresse, Carte contabili, b. 26, fascc.
201-203 e “Monastero di S. Giacomo, concentramento delle monache”, Archivio di Stato di Bari, Prefettura di Bari, Monasteri soppressi, Carte amministrative, b. 1, fasc. 10.
7 Cfr. Archivio storico dell’Archivio di Stato di Bari, a. 1955, Titolo VII, “Pergamene Mons. Nitti, Breve relazione sui documenti provenienti dal defunto mons. Francesco
Saverio Nitti”, s.d. [1955].
8 Cfr. F. BABUDRI, Mons. Francesco Nitti e gli studi baresi, in “Iapigia”, anno XV (1944), fasc. II, terza serie, pp.35-41.
9 Cfr. Archivio storico dell’Archivio di Stato di Bari, a. 1955, Titolo VII, “Comunicazione del 9.11.1949, n. 2483/VIII e relativa relazione”.
10 Cfr. Archivio storico dell’Archivio di Stato di Bari, a. 1955, Titolo VII , “Pergamene Mons. Nitti, lettera di richiesta del 25 febbraio 1955”.
11 Cfr. Archivio storico dell’Archivio di Stato di Bari, a. 1955, Titolo VII, “Pergamene Mons. Nitti, verbale di consegna di documenti”, 21 marzo 1955; vedi anche Ibidem,
Cinque secoli di storia della Basilica Nicolaiana, di Pasquale Di BARI, in “La Gazzetta del Mezzogiorno”, 26 marzo 1955 (minuta).
12 Cfr. Guida degli Archivi di Stato italiani, Roma, Le Monnier, 1981, vol. I, p. 497.
13 Si tratta precisamente delle pergamene nn. 4 e 43 e della pergamena n. 49.
14 Due degli originari ventinove diplomi risultavano dispersi già nei primi anni ‟80, esattamente quello di suor Eulalia Celentano del 1709 e quello di suor Francesca Saveria de
Luca del 1722; un terzo diploma, appartenente a suor Elena Fanelli, è stato restituito nel 1963 alla famiglia Fanelli, cfr. Archivio storico dell’Archivio di Stato di Bari, a. 1963,
Titolo VII, sottofasc. 3, “D. Fanelli Benedetto di Giovinazzo: richiesta di restituzione di pergamena”.
15 E‟ il caso della professione di voto di suor Antonia Tresca; in calce al documento, accanto ad un incerto signum crucis, tratteggiato leggermente, è disegnata la figura di un
uccello, realizzato in modo accurato e preciso, cfr. diploma n. 3.
Bari, luglio 2012 Carmela Desantis
6
Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari
Strumenti notarili
(1550-1680)
7
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
1 1 1550 settembre
22, Bari.
IX Natività XXXV anno di
regno di Sicilia
di Carlo [V] di
Austria e di
Giovanna
d‟Aragona
Il chierico Ottaviano
de Rossi di Bari loca
e concede in censo
perpetuo a Vito de
Altobello, anch‟egli
di Bari, un terreno di
50 vigne sito in
località denominata
Lo trullo, per il
canone annuo di 15
ducati da pagarsi il
15 agosto di ciascun
anno, a partire dal
1551.
Dominicus de Tatiis
de eodem Baro
puplicus ubilibet per
totum regnum Sicilie
citra farum regia
auttoritate notarius
Franciscus
Ferdinandus
de Trano Bari
civis annalis
pro presenti
anno ad
contractus ad
vitam Barensis
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena in discreto
stato di
conservazione,
mm.691x435,
ant. segn.*:
A 1 bis
B 46
C 37;
in calce al documento
è riportata la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mani
coeve e successive,
tre annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto
e un appunto a lapis
nero di mano
moderna;
la concomitanza
dell‟uso dello stile
bizantino per l‟anno e
per l‟indizione porta
il numerale dell‟anno
dal 1551 al 1550.
- 2 1551 gennaio
16, Bari.
IX - XXXV anno di
regno di Sicilia
di Carlo [V] di
I fratelli Simone,
Francesco e
Annibale Maraviglia,
Iohannes Curcius de
Baro publicus per
totum Sicilię regnum
Marcus
Vincentius de
Baldis de
I n s e r t o nel doc. 7
[B].
8
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Austria e di
Giovanna
d‟Aragona
di Milano, si
impegnano a versare
a favore di Lucrezia
Maraviglia, loro
comune sorella,
monaca nel
monastero di S.
Giacomo di Bari, sua
vita naturale
durante, la somma di
5 ducati annui, da
pagarsi il 15 agosto
di ogni anno, a
partire dal 1551, a
titolo di dote
monacale.
regia autoritate
notarius
Neapoli regius
ad contrattus
iudex
2 3 1559 febbraio
16, Bari,
monastero di S.
Giacomo.
II Natività V anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Vincenzo Massilla,
in utroque iure
doctor, impone un
censo annuo di 32
ducati su alcune sue
case site in Bari,
nelle vicinanze di S.
Rocco, da pagarsi il
30 novembre di
ciascun anno a
partire da quello in
corso, a favore delle
monache del
Dominicus de Tatiis
de eodem Baro
puplicus ubilibet per
totum predictum
regnum Sicilie citra
farum regia
auttoritate notarius
Vitus de
Altobello de
Baro regius ad
contractus ad
vitam iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena in buono
stato di
conservazione,
mm.678x460,
ant. segn.*:
A 2
B 53;
in calce al documento
è riportata la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mani
coeve e successive,
9
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
monastero di S.
Giacomo di Bari, a
titolo di costituzione
di dote monacale di
Porzia e Laura, sue
figlie, monache nel
medesimo
monastero.
tre annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto
e un appunto a lapis
nero di mano
moderna.
3 4 155[9] febbraio
16, Bari,
monastero di S.
Giacomo.
II Natività V anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
I fratelli Francesco e
Annibale Maraveglia
di Bari, entrambi
chierici, revocano
due precedenti censi
annui, uno di 15
ducati e 16 grana e
mezzo e l‟altro di 15
ducati, assegnati alle
monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari a
titolo di costituzione
di dote monacale di
Lucrezia e di Virgilia
Maraveglia, e ne
impongono altri due,
precisamente
Francesco un censo
di 19 ducati e mezzo
su alcune case site in
Dominicus de Tatiis
de eodem Baro
puplicus ubilibet per
totum predictum
regnum Sicilie regia
auttoritate notarius
Vitus de
Altobello de
Baro regius ad
contractus ad
vitam iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena in discreto
stato di
conservazione,
mm.577x505,
ant. segn.*:
A 1
B 9 (corretto su
84) e 71
C 31;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia testium; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mani
coeve e successive,
numerose annotazioni
in inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto
10
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Bari e Annibale un
censo di 10 ducati e
mezzo su
magazzino, casa e
bottega siti nella
piazza pubblica della
stessa città, che si
impegnano a pagare
al medesimo
monastero il 15
agosto di ciascun
anno, a partire da
quello in corso.
e un appunto a lapis
nero di mano
moderna.
- 5 1559 luglio 4,
Bari, monastero
di S. Giacomo.
II - - Paolo Carducci di
Bari si impegna a
versare a favore di
suor Bona Maria
Vacca, badessa, e
delle monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari un
censo annuo di 30
ducati imposto su
una sua proprietà sita
in territorio di Bari,
in località S. Chirico,
da pagarsi il 30
novembre di ciascun
anno a partire da
Dominicus de Tuciis Vitus de
Altobello
I n s e r t o nel doc.
12 [B].
11
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
quello in corso, a
saldo dei 300 ducati
di dote promessi per
la monacazione di
Violante e Lucrezia,
sue figlie, monache
nel medesimo
monastero.
4 6 1559 novembre
21, Modugno
(Bari).
III Natività V anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Alfonso Ventura di
Modugno, ratifica
un precedente atto di
datio in solutum e, a
maggior cautela,
nuovamente cede e
assegna a Lucio de
Marinis di Bari,
procuratore del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
censi annui per un
totale di 15 ducati
esigibili da diversi
censuari, a titolo di
costituzione di dote
monacale di Vittoria,
sua figlia, monaca
nel medesimo
monastero.
Anibal Mangierapis
de eodem Meduneo
puplicus ubilibet per
totum regnum Sicilie
regia auttoritate
notarius
Marinus de
Bisexa de
Meduneo
regius ad
vitam et ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena ritagliata
in corrispondenza
della coda,
mm.745x424,
ant. segn.*:
A 3
B 15 e 28;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia testium; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mani
coeve e successive,
numerose annotazioni
in inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto
e un appunto a lapis
nero di mano
12
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
moderna;
la concomitanza
dell‟uso dello stile
bizantino per l‟anno e
per l‟indizione porta
il numerale dell‟anno
dal 1560 al 1559.
5 7 1562 ottobre
11, Bari.
VI Natività VIII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Giovanni Battista
Purghio, a nome di
Lucrezia Maraviglia
di Bari, richiede
l‟estratto notarile di
un atto del 1551
gennaio 16, rogato
in Bari dal defunto
notaio Giovanni
Curcio, relativo ad
un‟obbligazione del
valore di 5 ducati
annui da pagarsi il
15 agosto di ogni
anno, contratta dai
fratelli Simone,
Francesco e
Annibale Maraviglia,
di Milano, a favore
di Lucrezia, loro
comune sorella,
monaca nel
Palmus de
Sigismundo de Baro
puplicus per totum
Sicilię regnum regia
autoritate notarius
Marcus
Vincentius de
Baldis de
Neapoli regius
ad contrattus
iudex in
celebratione et
reassumptione
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
conservazione,
mm.684x463;
ant. segn.*:
A 26
B 2
C 38;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia testium sia
in celebratione sia in
reassumptione; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso due
annotazioni in
inchiostro nero, una
di mano coeva e una
di mano successiva,
relative al contenuto
dell‟atto
13
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
monastero di S.
Giacomo, a titolo di
costituzione di dote
monacale.
e un appunto a lapis
nero di mano
moderna;
la concomitanza
dell‟uso dello stile
bizantino per l‟anno e
per l‟indizione porta
il numerale dell‟anno
dal 1563 al 1562.
8 1564 ottobre
31, Bari.
VII Natività X anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Giacomo Antonio
Carrattone di Bari
dona irrevocabiliter
inter vivos un censo
di 10 carlini, dovuto
dagli eredi di Nicola
Vito dello Panzuto il
15 agosto di ciascun
anno,
a favore delle sorelle
Giulia e Cornelia de
Rossi, monache nel
monastero di S.
Giacomo di Bari, in
quanto
usufruttuarie, a
condizione che alla
loro morte esso sia
assegnato a suor
Maria Maddalena
Fabius Bonafides de
Baro puplicus
ubilibet et per totum
regnum predittum
Sicilie regia
autoritate notarius
Cesar
Petronus
regius ad
contrattus
iudex
I n s e r t o nel doc.
16 [B].
14
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Taurisana e, infine,
passi al monastero
medesimo.
6 9 1565 novembre
26, Bari.
IX Natività XI anno di
regno di Sicilia
di [Filippo II]
d‟Austria
Scipione Massimo di
Bari, doctor in
utroque iure, cede a
suor Bona Maria
Vacca, badessa, e
alle monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
agenti con il
consenso di Nicola
Sabino Carroto, loro
legittimo
mundualdo, un censo
annuo di 26 ducati e
4 tarì, esigibili da
diversi censuari, a
titolo di datio in
solutum per la
somma di 268
ducati, da lui dovuta
al monastero
medesimo in seguito
alla retrovendita e
alla affrancazione di
un censo annuo di 26
ducati, che le
Camillus Bonavoglia
de Baro publicus per
totum Sicilię regnum
regia autoritate
notarius
Cesar
Petronus de
Baro regius ad
vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
mediocre stato di
conservazione,
mm. 608x348;
ant. segn.*:
A 30
B 8 e 11;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia testium; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mani
probabilmente coeve,
tre annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto
e un appunto a lapis
nero di mano
moderna;
la concomitanza
dell‟uso dello stile
bizantino per l‟anno e
per l‟indizione porta
il numerale dell‟anno
15
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
monache esigevano
sui beni di
Giustiniano Dottula.
dal 1566 al 1565.
7 10 1566 gennaio
12, Bari.
IX - XII anno di
regno di Sicilia
di [Filippo II]
d‟Austria
Carmosina del
defunto Iacobello de
Colayanno, vedova
di Nicola de Fiore di
Bari, con il consenso
di Giacomo de Tutiis
(o de Tatiis) di Bari,
suo mundualdo,
insieme a Vito,
Nicola Giovanni e
Giacomo, suoi figli,
e Simiraldo del
defunto Francesco
Napoletano vendono
a suor Bona Maria
Vacca, badessa del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
due censi annui, uno
di 18 carlini,
gravante sulla loro
casa sita in Bari e su
un oliveto sito in
località Locane per
il prezzo di 18
ducati, l‟altro di 6
Iohannes Franciscus
Baronus de Baro
puplicus per totum
Sicilię regnum regia
autoritate notarius
Cesar
Petronus de
Baro regius ad
contractus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
discreto stato di
conservazione,
mm. 540x338;
ant. segn.*:
A 5
B 21 e 22;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia testium; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mani
probabilmente coeve,
due annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto
e un appunto a lapis
nero di mano
moderna; la data
cronica è introdotta
dall‟espressione
Quo Christi fatta est
virgo Maria parens
anno.
16
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
carlini, gravanti su
una sua casa sita in
Bari e su alcune
vigne site in località
Torre de Mitio per il
prezzo di 6 ducati,
con la condizione
che entrambi i censi
siano pagati il 15
agosto di ciascun
anno a partire da
quello in corso.
8 11 1567 ottobre
18, Bari.
XI Natività XIII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟ Austria
Nardo de Dottula di
Bari, debitore del
monastero di S.
Giacomo di Bari per
la somma di 16
ducati, a saldo di un
maggior debito di 20
ducati, 2 tarì e 15
grana, e i suoi figli
emancipati Pietro e
Nicola vendono a
Nicola Sabino
Carroto di Bari,
procuratore del
medesimo
monastero, un censo
annuo di 16 carlini,
Palmus Sigismundus
de Baro publicus per
totum Sicilię regnum
regia autoritate
notarius
Marinus
Cianciarosus
de Baro regius
ad contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
conservazione,
mm. 600x348;
ant. segn.*:
A 35
B 5 e 38
(cancellato su
15, anch‟esso
sbarrato)
C 36;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia testium; è
presente il signum
notarile (S);
17
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
da pagarsi il 15
agosto di ciascun
anno a partire dal
1568, gravante su
una loro casa sita in
Bari e su tutti i loro
beni stabili, per il
prezzo di 16 ducati.
sul verso, di mani
probabilmente coeve,
due annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna;
la concomitanza
dell‟uso dello stile
bizantino per l‟anno e
per l‟indizione porta
il numerale dell‟anno
dal 1568 al 1567.
9 12 1572 gennaio
20, [Bari].
XV - XVII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Nicola Sabino
Carroto di Bari,
procuratore del
monastero di S.
Giacomo della
medesima città,
richiede l‟estratto
notarile di un atto del
1559 luglio 4, rogato
in Bari dal defunto
notaio Domenico de
Tuciis (o de Tatiis),
relativo alla
imposizione di un
annuo censo di 30
ducati, fatta da Paolo
Hyeronimus
Ammacchus de Baro
puplicus per totum
Sicilie regnum regia
auctoritate notarius
Vitus de
Altobello de
Baro regius
iudex tam in
celebrattione
quam in
reassumptione
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
conservazione,
mm. 535x470;
ant. segn.*:
A 6
B 6 e 16
(cancellato)
C 23
D 2;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia testium sia
in celebratione sia in
reassumptione; è
18
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Carducci di Bari a
favore del predetto
monastero, come
dote di Violante e
Lucrezia, sue figlie,
monache nel
monastero
medesimo.
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mani
probabilmente coeve,
due annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
10 13 1572 febbraio
7, Bari.
XV Natività XVIII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Ambrogio Curcio,
denominato Caputo,
di Bari e i suoi figli,
Fabrizio e Giovanni
Battista, vendono a
suor Eufrasia de
Rossi, monaca nel
monastero di S.
Giacomo di Bari,
assistita da suor
Bona Maria Vacca,
badessa del
medesimo
monastero, un censo
annuo di 3 ducati, da
pagarsi il 15 agosto
di ciascun anno, a
partire da quello in
corso, su una loro
Stephanus de Sanctis
de Baro publicus
ubilibet apostolica
per totum vero
praedictum regnum
Siciliae regia
autoritate notarius
Marcus
Vincentius de
Baldis de
Neapoli regius
ad vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
discreto stato di
conservazione,
mm.707x370,;
ant. segn.*:
A 7
B 45
C 32;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia testium; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mani
probabilmente coeve,
tre annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
19
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
casa sita in Bari nel
vicinato di S.
Scolastica e su
alcuni terreni siti in
località denominata
Lapilo, per il prezzo
di 30 ducati.
a lapis nero di mano
moderna.
11 14 1572 febbraio
[10], Bari,
monastero di S.
Giacomo.
XV Natività XVIII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Suor Bona Maria
Vacca, badessa, e le
monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari
assegnano a Giulio
de Saladinis, di
Noja, (attuale
Noicattaro),
dimorante in Bari, un
appezzamento di
terra seminatoriale
dell‟estensione di 5
aratri, sito in
territorio di Noja, in
località denominata
La Cipillocza, per
l‟annuo censo di 12
ducati e 1 tarì, da
pagarsi il 15 agosto
di ogni anno,
iniziando da quello
Stephanus de Sanctis
de Baro publicus
ubilibet apostolica
per totum vero
praedictum regnum
Siciliae regia
autoritate notarius
Marcus
Vincentius de
Baldis de
Neapoli regius
ad vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
conservazione,
mm.758x458;
ant. segn.*:
A 4
B 49
D 1;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia testium; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mani
probabilmente coeve,
tre annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
20
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
in corso.
12 15 1581 dicembre
14, Bari, in casa
di Virgilia de
Melis.
X Natività XXVIII anno
di regno di
Sicilia di
Filippo [II]
d‟Austria
Fabio Cornale,
chierico di Modugno
abitante in Bari,
vende a Giovanni
Pietro di Sebastiano
de Stramaglia di
Modugno, agente a
nome proprio e di
Giovanni Donato,
suo fratello, un
terreno coltivato a
ulivi, mandorli e altri
frutti, dell‟estensione
di 7 aratri, sito in
territorio di
Modugno, in località
denominata S.
Andrea e gravato da
un censo di 8 carlini
da versare in due rate
annue alla chiesa
madre di Modugno,
per il prezzo di 312
ducati, dei quali
Giovanni Pietro
versa 12 ducati in
contanti e si
impegna, per i
Cesar de Russis de
terra Medunei
publicus ubilibet et
per totum predittum
regnum Sicilie citra
farum regia
autoritate notarius
Ioannes
Donatus de
Affatatis de
civitate Bari
regius ad
contrattus ad
vitam
litteratus iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
discreto stato di
conservazione,
mm. 857x500;
ant. segn.*:
A 27
B 40
C 17
D 14;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mani
probabilmente coeve,
tre annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna;
la concomitanza
dell‟uso dello stile
bizantino per l‟anno e
per l‟indizione porta
il numerale dell‟anno
dal 1582 al 1581.
21
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
restanti 300 ducati, a
pagare il 14
dicembre di ciascun
anno, a partire dal
1582, a favore dello
stesso Fabio un
censo annuo di 30
ducati imposto sul
medesimo terreno.
13 16 1584 novembre
21, Bari.
XIII Natività XXX anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Ludovico Incuria di
Bari richiede
l‟estratto notarile di
un atto del 1564
ottobre 31, rogato in
Bari dal defunto
notaio Fabio
Bonafide, relativo
alla donazione di un
annuo censo di 10
carlini fatta da
Giacomo Antonio
Carrattone di Bari
a favore delle sorelle
Giulia e Cornelia de
Rossi, monache nel
monastero di S.
Giacomo di Bari.
Horatius Bonafides
de Baro puplicus
ubilibet et per totum
regnum predittum
Sicilie regia
autoritate notarius
Cesar
Petronus de
Baro regius
iudex in
celebratione et
in reapsumptione
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
discreto stato di
conservazione,
mm. 630x355;
ant. segn.*:
A 8
B 5 e 46
C 8
D 3;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium sia in
celebratione sia in
reassumptione; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mani
probabilmente coeve,
22
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
due annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
14 17 1585 maggio
14, Bari.
XIII -
XXXI anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Mastro Paolo
Bartolaccio di
Capua, sposato e
abitante in Bari,
vende a Scipione
Caputo di Bari,
cappellano del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
agente per conto di
suor Anna de Rossi,
monaca nel
medesimo
monastero, un annuo
censo di 3 ducati da
pagarsi il 14 maggio
di ciascun anno a
partire dal 1586,
imposto su una sua
casa sita in Bari, nel
vicinato di S.
Martino, per il
prezzo di 30 ducati.
Hercules Cathalanus
de eodem Baro
puplicus ubilibet per
totum prędictum
Sicilię regnum regia
auctoritate notarius
Ioannes
Donatus
Affatatis de
Baro regius ad
vitam ad
contractus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
conservazione,
mm. 664x385;
ant. segn.*:
A 17
B 6
C 11
D 7;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mani
coeve e
immediatamente
successive, due
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
23
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
moderna;
la data cronica è
introdotta
dall‟espressione
Anno quo factum est
caro deveniens ad
cosmica verbum.
18 1585 ottobre 1,
Bari, monastero
di S. Giacomo.
XIV Natività XXXI anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Tommaso Landi di
Bari, debitore del
monastero di S.
Giacomo di Bari per
un censo di 3 ducati
e 3 carlini su 3
vigne di terra di sua
proprietà, site in
territorio di Bari, in
località S. Marco, da
versare il 15 agosto
di ciascun anno, a
seguito della vendita
del terreno, cede a
favore di suor
Barbara Carducci,
badessa, e delle
monache del
suddetto monastero,
il censo di 33 carlini,
esigibile dal nuovo
acquirente, Giuseppe
de Carolla, fabbro di
Lutius Vergiglius de
Paterno Bari morans
et habitator publicus
regia auctoritate
notarius
Horatius
Lamberta de
Baro regius ad
contrattus
iudex
I n s e r t o nel doc.
33 [B].
24
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Gravina dimorante in
Bari.
19 1586 gennaio
13, Bari.
XIV Natività XXXII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Domenico del
defunto Giovanni de
lo Priore di Bari
vende a suor
Eufrasia, figlia del
defunto Pietro de
Rossi di Bari,
monaca nel
monastero di S.
Giacomo di Bari, un
censo di 10 carlini
imposto su 9 aratri di
terra di sua proprietà,
siti in territorio di
Bari, in località
Santo Staso, da
pagarsi il 15 agosto
di ciascun anno a
partire dal 1586,
per il prezzo di 10
ducati.
Iacobus Carissimus
de Baro puplicus
ubilibet per totum
vero Sicilię regnum
regia autoritate
notarius
Bartholomeus
de Sabbatis de
Bari, regius ad
vitam ad
contrattus
iudex
I n s e r t o nel doc.
48 [B].
20 1586 marzo 23,
Bari
XIV Natività XXXII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Donato del defunto
Agostino de Toritto
di Bari, debitore del
monastero di S.
Giacomo di Bari per
un censo annuo di 3
Lutius Vergiglius de
Paterno Bari morans
et habitator publicus
regia auctoritate
notarius
Ioannes
Donatus
Affatatis de
Baro regius ad
contrattus
iudex
I n s e r t o nel doc.
29 [B].
25
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
ducati su una sua
casa sita in Bari, nel
vicinato di S.
Bartolomeo, dovuto
ogni anno alle
defunte sorelle
Elisabetta e Dianora
Maraveglia e a suor
Lucia Dalfinone,
monache nel
medesimo
monastero, cede alla
badessa, suor
Barbara Carducci, un
altro censo di 3
ducati, esigibile il 15
marzo di ciascun
anno a partire dal
1587 da Nicola de
Cagnolo, su una casa
sita in Bari, nel
vicinato
dell‟Annunziata.
15 21 1587 ottobre
3[.] , Bari.
- - XXXII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Masullo
Mediolanensis di
Bari vende a mastro
Coviello Stella,
anch‟egli di Bari,
una casa sita nella
Hercules Cathalanus
de Baro puplicus
ubilibet per totum
prędittum Sicilię
regnum regia
autoritate notarius
Iudex regius
Cesar
Caccabus de
Meduneo;
iudex regius
Ioannes
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
discreto stato di
conservazione,
mm. 590x435;
ant. segn.*:
26
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
medesima città, nel
vicinato denominato
Cavallarizia, al
prezzo di 54 ducati,
per i quali sono
fissate precise
condizioni di
pagamento; la casa
risulta gravata da un
censo annuo, dovuto
a diversi creditori,
dell‟ammontare di 6
ducati e 3 tarì, dei
quali 15 carlini, da
pagarsi il 15 agosto
di ciascun anno, a
favore di suor Anna
Gallo, monaca nel
monastero di S.
Giacomo di Bari.
Donatus de
Affatatis loco
et vice
supraditti
iudicis
pręmortui
A 9
B 26
C 6
D 4;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mani
coeve o
immediatamente
successive, due
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna;
la data cronica è
introdotta
dall‟espressione
[Anno quo factum est
caro] deveniens ad
cosmica verbum.
16 22 1588 luglio 18,
Bari.
I Natività XXXIII anno
di regno di
Sicilia di
Filippo [II]
d‟Austria
Nicola de
Giustiniano di
Carbonara, al
momento in Bari,
debitore, con
Ioannes Dominicus
Volpicella Bari
habitator puplicus
per totum prędictum
regnum Sicilię
Ioannes
Donatus de
Affatatis de
Baro regius ad
vitam ad
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
discreto stato di
conservazione,
mm.645x235;
27
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Domenico de
Martina, di Giovanni
Pietro Dottula per la
somma di 165
ducati, cede al
medesimo Giovanni
Pietro, a saldo della
sua parte di debito,
un censo di 4 ducati
riscuotibili il 30
novembre di ogni
anno, a partire da
quello in corso, in
occasione della festa
di S. Andrea, da
Donato di Vito di
Casamassima.
apostolica et regia
auctoritatibus
notarius
contractus
iudex
ant. segn.*:
A 49
B 25
D 26 ;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, una
annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
17 23 1591 giugno
20, Bari,
monastero di S.
Giacomo.
IV Natività XXXVII anno
di regno di
Sicilia di
Filippo [II]
d‟Austria
Sigismondo
Arcamone di Bari
s‟impegna a cedere a
suor Barbara
Carducci, badessa, e
alle monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari un
censo annuo di 22
ducati e mezzo,
Iacobus Carissimus
de Baro puplicus
ubilibet per totum
vero Sicilie regnum
regia autoritate
notarius
Cesar
Petronus de
Baro regius ad
vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena
semicaudata in buono
stato di
conservazione,
mm. 870x350;
ant. segn.*:
A 10
B 6
C 13
D 5;
28
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
esigibile da Nicola,
Antonio e Giovanni
Francesco
Arcamone, suoi
rispettivi nipoti e
fratello, in virtù di
uno strumento
notarile redatto dal
notaio Cataldo
Colaianni di Bari, a
saldo della somma di
250 ducati, dei quali
25 versati in
precedenza, dovuta a
titolo di dote di
Marina Arcamone,
sua figlia, prossima
alla professione nel
medesimo
monastero.
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, quatto
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
18 24 1592 giugno
22, Bari,
monastero di S.
Giacomo.
V Natività XXXVIII anno
di regno di
Sicilia di
Filippo [II]
d‟Austria
Vito del defunto
Pietro Nicola della
Macchia di Bari
vende a suor
Barbara Carducci,
badessa, e alle
monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
Iacobus Carissimus
de Baro puplicus
ubilibet per totum
vero Sicilie regnum
regia autoritate
notarius
Franciscus
Antonius de
Dilettis de
Baro regius
ad vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena
semicaudata in buono
stato di
conservazione,
mm. 746x305,
ant. segn.*:
A 11
B “N° Primo del
29
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
assistite da Pietro
Antonio Esperti, loro
procuratore, un
censo di 5 ducati
imposto su un
terreno di sua
proprietà,
dell‟estensione di 37
aratri, sito in
territorio di Bari, in
località denominata
La aera delli petrari,
da pagarsi il 22
giugno di ciascun
anno a partire dal
1593, per il prezzo
di 50 ducati.
secondo mazzo”
C 35;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, quattro
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
19 25 1592 luglio 19,
Bari, monastero
di S. Giacomo.
V Natività XXXVIII anno
di regno di
Sicilia di
Filippo [II]
d‟Austria
Alessandro del
defunto Nicola
Gualano di Bari
vende a suor
Barbara Carducci,
badessa, e alle
monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
assistite da Pietro
Antonio Esperti, loro
procuratore, un
Iacobus Carissimus
de Baro puplicus
ubilibet per totum
vero Sicilie regnum
regia autoritate
notarius
Bartholomeus
de Sabbatis de
Baro regius ad
vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena
semicaudata in buono
stato di
conservazione,
mm.695x290 ;
ant. segn.*:
A 13
B 4 e 43;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
30
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
censo di 15 carlini
imposto su una casa
di sua proprietà, sita
in Bari, alla Strada
dello bordono, da
pagarsi il 19 luglio
di ciascun anno, a
partire dal 1593, per
il prezzo di 15
ducati.
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, due
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
20 26 1592
[settembre] 30,
Bari, monastero
di S. Giacomo.
VI Natività XXXVIII anno
di regno di
Sicilia di
Filippo [II]
d‟Austria
Beatrice Tuzio di
Bari, in qualità di
erede testamentaria
di Nicola Tuzio, suo
fratello, con il
consenso del giudice
ai contratti, suo
legittimo
mundualdo, e di
Nicola de Antonello
de Leoce di Bari, suo
marito, vende a suor
Barbara Carducci,
badessa, e alle
monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
assistite da Pietro
Iacobus Carissimus
de Baro puplicus
ubilibet per totum
vero Sicilie regnum
regia autoritate
notarius
Nicolaus
Ioannes de
Gaspare de
Baro regius ad
vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena
semicaudata in
discreto stato di
conservazione,
mm.770x303;
ant. segn.*:
A 12
B 54 corretto su
20
C 39;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
31
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Antonio Esperti, loro
procuratore, un
censo di 20 carlini e
mezzo, da pagarsi il
30 settembre di
ciascun anno a
partire dal 1593,
imposto su una casa
di sua proprietà, sita
in Bari, al vicinato
dello Spirito Santo,
per il prezzo di 20
ducati e mezzo.
immediatamente
successiva, quattro
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
27 1594 luglio 13,
Bari, monastero
di S. Giacomo.
VII - XXXIX anno
di regno di
Sicilia di
Filippo [II]
d‟Austria
Giovanni Francesco
e Nicola Antonio
Caravaglia, padre e
figlio emancipato,
entrambi di Bitritto,
vendono a
suor Apollonia
Gizzinosi, alla
presenza di suor
Cornelia de Rossi,
badessa del
monastero di S.
Giacomo di Bari, un
censo di 20 carlini
imposto su 3 vigne
di viti e di ulivi, site
Hercules Cathelanus
Bari habitator
publicus ubilibet per
totum vero prędictum
Sicilię regnum regia
auctoritate notarius
Ioannes
Donatus de
Affatatis de
Baro regius ad
vitam ad
contractus
iudex
I n s e r t o nel doc.
50 [B];
la data cronica è
introdotta
dall‟espressione
Anno quo factum est
caro deveniens ad
cosmica verbum.
32
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
in territorio di
Bitritto, in località
denominata La pezza
delle pere, da pagarsi
il 13 luglio di
ciascun anno a
partire dal 1595, per
il prezzo di 20
ducati, con la
fideiussione di
Giuliano Nardi di
Giulio, anch‟egli di
Bitritto.
21 28 1594 ottobre
17, Bari.
VIII Natività XL anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Domenico de
Michelangelo e il
chierico Angelo, suo
figlio, entrambi di
Mola, al momento in
Bari, cedono a suor
Cornelia de Rossi,
badessa del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
assistita da Scipione
Caputi, procuratore
del medesimo
monastero, un censo
di 18 ducati e mezzo
imposto su tutti i
Ioannes Baptista
Minerva de Baro
publicus ubilibet per
totum regnum Sicilię
citra farum regia
autoritate notarius
Francus de
Abbatescianno
de Baro regius
ad vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena
semicaudata in buono
stato di
conservazione,
mm.843x385;
ant. segn.*:
A 14
B 23
C 27;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
33
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
loro beni, da pagarsi
il 17 ottobre di
ciascun anno a
partire dal 1595, a
titolo di datio in
solutum della somma
di 185 ducati, dovuta
a saldo dei 250
ducati promessi
come dote di Giulia,
rispettivamente loro
figlia e sorella,
monaca nel predetto
monastero.
coeva o
immediatamente
successiva, tre
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e due
appunti a lapis nero
di mano moderna.
22 29 1594 novembre
5, Bari.
VIII Natività
XL anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Scipione Caputo,
procuratore generale
del monastero di S.
Giacomo di Bari,
richiede l‟estratto
notarile di un atto del
1586 marzo 23,
rogato in Bari dal
defunto notaio Lucio
Vergiglio, relativo
alla cessione da parte
di Donato del
defunto Agostino de
Toritto di Bari di un
annuo censo del
Scipio Vergiglius de
eodem Baro publicus
ubilibet per totum
prefatum Sicilie
regnum regia
autoritate notarius
Iudex regius
Ioannes
Donatus
Affatatis de
Baro in
celebratione et
reassumptione
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
conservazione,
mm. 633x405;
ant. segn.*:
A 15
B 15;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium sia in
celebratione sia in
reassumptione;
è presente il signum
34
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
valore di 3 ducati,
esigibile da Nicola
de Cagnolo il 15
marzo di ciascun
anno, su una casa
sita nel vicinato
dell‟Annunziata, a
favore di suor
Barbara Carducci,
badessa del
medesimo
monastero, a saldo
del debito di un
censo annuo di 3
ducati dovuto alle
suore Elisabetta e
Dianora Maraveglia
e a suor Lucia
Dalfinone, monache
nel suddetto
monastero.
notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, tre
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna;
la datazione è
preceduta
dall‟espressione
Qui linguas infantium
facit esse disertas
linguam meam
erudiat.
30 1595 febbraio
19, Bari,
monastero di S.
Giacomo.
VIII - XXXVIII anno
di regno di
Sicilia di
Filippo [II]
d‟Austria
Marco Antonio Elia,
in utroque iure
doctor di
Casamassima,
abitante in Bari,
vende a suor
Cornelia de Rossi,
badessa, e alle
Hercoles Chatalanus
de Baro publicus
ubilibet per totum
Sicilie regnum regia
authoritate notarius
[Iudex regius
Ioannes
Donatus
Affatatis de
Baro]
I n s e r t o nel doc.
37 [B];
la data cronica è
introdotta
dall‟espressione
Anno quo factum est
caro devenimus ad
cosmica verbum.
35
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
agenti con il
consenso di Scipione
Caputo, loro
procuratore, un
censo annuo di 10
ducati - imposto su
diverse sue proprietà
site in territorio di
Casamassima e
dettagliatamente
descritte - da versare
il 15 agosto di
ciascun anno a
partire dal 1595, per
il prezzo di 100
ducati, con la
fideiussione di
Annibale e di
Giovanni Battista
Elia, suoi fratelli.
23 31 1595 marzo 9,
[Bari].
VIII Natività
XLII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Giulio Cesare
Purelin, notaio,
debitore di Giovanni
Pietro de Marchese
di Venezia per un
capitale di 980
Cataldus Colayanni
de eodem Baro
puplicus ubilibet per
totum regnum
predictum Sicilie
regia auctoritate
Bartolomeus
delli Sabbati
de Baro regius
ad contractus
iudex;
O r i g i n a l e: [A],
pergamena in
mediocre stato di
conservazione,
mm.565x295;
ant. segn.*:
36
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
ducati, avendo
concordato la
soddisfazione del
suo debito -
mediante la cessione
di censi dovutigli da
diversi debitori, per
un totale di ducati
227 e mezzo, e, per i
restanti 752 ducati e
mezzo, con
l‟imposizione di un
censo annuo di 67
ducati, 3 tarì e 17
grani e mezzo, da
pagare al medesimo
Giovanni Pietro il 15
agosto di ciascun
anno a partire
dal1595 - con la
fideiussione di
Giovanni Battista
Purelin, notaio,
Fortunato Rocca,
anch‟egli notaio,
Giovanni de Rossi
del defunto
Ottaviano, Orazio de
Rossi e Giannicco de
Rossi, si impegna a
notarius
nella
sottoscrizione
si legge:
Ego Cesar
Pitronus de
Baro regius ad
contrattus
iudex loco et
vice supraditti
Bartolomei
delli Sabbati
qui pro iudicis
<così>
rogatus in
celebratione
presentis
instrumenti
interfuit et
mortus est,
vigore
potestatis in
mei privilegis
hic me
subscripsi
A 16
D 6;
è presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, sono
visibili due
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
37
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
garantire l‟indennità
di questi ultimi tre da
qualsivoglia danno
derivante dalla
suddetta
fideiussione.
24 32 1597 febbraio
20, Bari.
X Natività
XLII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Ascanio Campanile
di Bari, agente per
conto di Giulia
Maraviglia, sua
legittima moglie,
cede a titolo di datio
in solutum a suor
Agata Massilla,
badessa del
monastero di S.
Giacomo di Bari, un
censo di 5 ducati e
mezzo esigibili da
Luca di Angelillo di
Capurso, abitante in
Triggiano il 15
agosto di ciascun
anno, a saldo di un
debito di 34 ducati
dovuto al suddetto
monastero, parte
dell‟annualità
scaduta il 15 agosto
Scipio Vergiglius de
eodem Baro puplicus
ubilibet per totum
prefatum Sicilie citra
farum regnum regia
auctoritate notarius
Ioannes
Donatus
Affatatis de
Baro regius ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
discreto stato di
conservazione,
mm.440x334;
ant. segn.*:
A 18
B 14;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium;
è presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, due
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna;
38
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
del 1596 e in
computo
dell‟annualità in
scadenza il 15 agosto
del 1597 di un censo
di 42 ducati annui.
la datazione è
preceduta
dall‟espressione
Qui linguas infantium
facit esse disertas
linguam meam
erudiat.
25 33 1598 ottobre
22, Bari.
X[I ] - XLIII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Giovanni Domenico
Albertone, abitante
in Bari, procuratore
del monastero di S.
Giacomo di Bari,
richiede l‟estratto
notarile di un atto del
1585 ottobre 1,
rogato in Bari dal
defunto notaio Lucio
Vergiglio di
Paterno, abitante in
Bari, relativo alla
cessione da parte di
Tommaso Lando di
Bari di un annuo
censo del valore di
33 carlini, esigibile
da Giuseppe de
Carolla, fabbro di
Gravina dimorante in
Bari, il 15 agosto di
ciascun anno a
Carolus Vergiglio de
dicta civitate Bari
puplicus ubilibet per
totum prefatum
citerioris Sicilie
regnum regia
auctoritate notarius
Horatius
Lamberta de
Baro regius ad
contrattus
iudex in
celebratione
iudex regius
Ioannes
Donatus
Affatatis de
Baro loco et
vice preditti
iudicis
premortui, in
reassumptione
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buon stato di
conservazione,
mm.680x380;
ant. segn.*:
A 19
B 8
D 8;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium sia in
celebrazione sia in
reassumptione;
è presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, tre
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
39
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
partire da quello in
corso, su 3 vigne site
in territorio di Bari,
in località S. Marco,
a favore di suor
Barbara Carducci,
badessa, e delle
monache del
suddetto monastero.
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
26 34 1599 gennaio
20, Bari,
monastero di S.
Giacomo.
XI Natività XLVI anno di
regno di Sicilia
di Filippo [II]
d‟Austria
Francesco del
defunto Marco
Antonio de Vanese
di Bari vende a suor
Lucrezia de Rossi,
badessa, e alle
monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari un
censo di 4 ducati
imposto su 6 aratri di
terra siti in località
denominata Padole,
esigibile il 15 agosto
di ciascun anno a
partire da quello in
corso, per il prezzo
di 40 ducati.
Cataldus de
Colayanni de eodem
Baro puplicus
ubilibet per totum
regnum predictum
Sicilię regia
autoritate notarius
Francus de Abbatescianno de Baro regius
ad contractus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
discrete condizioni,
mm.645x388;
ant. segn.*:
A 20
B 35
C 20
D 9;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, due
annotazioni in
inchiostro nero,
40
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
35 1599 gennaio
26, Bari.
- Antonio Cornesio,
spagnolo, regio
governatore di Bari,
a seguito di una
istanza di Prospero
del Core, artis
medicine doctor in
danno di Nicola
Vincenzo Massaro,
per un debito di 34
ducati e mezzo,
ordina a Luca
Caracciolo,
banditore, di
procedere alla
vendita all‟asta di
due vigne di viti, di
proprietà dello stesso
Massaro, site nel
territorio di Bari in
località La Trofa.
Bocca actuarius I n s e r t o nel doc.
36 [B].
27 36 1599 febbraio
4, Bari.
XII Natività I anno di regno
di Sicilia di
Filippo [III]
Luca Caracciolo,
banditore di Bari,
delegato dalla curia
Ioannes Baptista
Bonatius de eodem
Baro publicus
Notarius
Alexander
Albertonus
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
41
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
d‟Austria
cittadina con
regolare mandato del
governatore regio,
Antonio Cornesio,
datato 1599 gennaio
26, Bari, a
conclusione di
un‟asta pubblica,
vende a Nicola
Vincenzo Massaro,
in quanto ultimo
licitatore e maggior
offerente, due vigne
di viti, site in
territorio di Bari, in
località denominata
La Trofa -
precedentemente
sequestrate allo
stesso Massaro su
istanza di Prospero
del Core, artis
medicine doctor, nel
corso di una
vertenza con
Gregorio e Ottavio
Ladisa - per il prezzo
di 110 ducati, inclusi
10 ducati dovuti il 15
agosto di ciascun
ubilibet per totum
predittum Siciliæ
regnum regia
auctoritate notarius
regius ad
contrattus
iudex loco et
vice Ioannis
Donati de
Affatatis
iudicis
premortui
conservazione,
mm.643x385;
ant. segn.*:
A 21
B 4 (“3°
mazzo”) e 5;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, tre
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto, altre due
annotazioni datate
1608 ottobre 30 e
1609 ottobre 16,
relative alla
presentazione del
documento da parte
di Giovanni
Domenico Albertone,
procuratore del
monastero, in un
giudizio contro
Nicola Vincenzo
42
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
anno al monastero di
S. Giacomo di Bari,
che l‟acquirente si
impegna con
Giovanni Domenico
Albertone,
procuratore del
medesimo
monastero, a versare
il 13 ottobre di
ciascun anno a
partire da quello in
corso.
Massaro e, infine un
appunto a lapis nero
di mano moderna.
28 37 1599 ottobre
26, Bari.
XIII Natività I anno di regno
di Sicilia di
Filippo [III]
d‟Austria
Giovanni Domenico
Albertone,
procuratore del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
richiede l‟estratto
notarile di un atto del
1595 febbraio 19,
rogato in Bari dal
defunto notaio
Ercole Catalano di
Bari, relativo alla
vendita da parte di
Marco Antonio Elia,
in utroque iure
doctor di
Ioannes Vincentius
Ianutius de Baro
puplicus per totum
Sicilie regnum regia
authoritate notarius
Iudex regius
Ioannes
Donatus
Affatatis de
Baro in
celebratione et
reassumptione
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
conservazione,
mm.795x445;
ant. segn.*:
A 22
B 7 e 8
C 21
D 10;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium sia in
celebratione sia in
reassumptione; è
43
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Casamassima,
abitante in Bari, di
un censo annuo di
10 ducati,
a favore di suor
Cornelia de Rossi,
badessa, e delle
monache del
medesimo
monastero, per il
prezzo di 100 ducati.
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, tre
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto,
un‟annotazione,
datata 1599 ottobre
26, relativa alla
presentazione del
documento da parte
di Giovanni
Domenico Albertone,
procuratore del
monastero,
probabilmente in un
giudizio contro
Marco Antonio,
Annibale e Giovanni
Battista Elia e, infine,
un appunto a lapis
nero di mano
moderna.
38 1600 agosto 19,
Bari.
- - - La regia corte della
città di Bari assegna
la tutela di
Francesco, Antonio e
Bolufer - I n s e r t o nel doc.
42 [C].
44
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Laura Carrettone,
figli minori del
defunto Giovanni
Andrea Carrettone, a
Laura de Rossi,
vedova di Giacomo
Antonio Carrettone,
loro ava paterna.
39 1601 marzo 7,
Bari.
XIV Natività III anno di
regno di Sicilia
di Filippo [III]
d‟Austria
Lattanzio Faenza,
artis medicine doctor
di Modugno, con la
fideiussione di
Giacomo delle
Donne, anch‟egli di
Modugno, vende a
suor Camilla Incuria,
monaca nel
monastero di S.
Giacomo di Bari, un
censo di 3 ducati
imposto su 12 aratri
di terra siti in
territorio di Bari,
nelle vicinanze di
Modugno, in località
denominata Lo
chiuso salvato, da
pagarsi il 15 agosto
di ciascun anno, per
Nicolaus Iacobus
Chiaconus publicus
ubilibet per totum
prefatum Sicilie citra
farum regnum regia
auctoritate notarius
[Regius iudex
Ioannes
Donatus de
Affatatis]
I n s e r t o nel doc.
64 [B].
45
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
il prezzo di 30
ducati.
40 1601 marzo 7,
Bari.
XIV Natività III anno di
regno di Sicilia
di Filippo [III]
d‟Austria
Lattanzio Faenza,
artis medicine doctor
di Modugno, con la
fideiussione di
Giacomo delle
Donne, anch‟egli di
Modugno, vende a
Pasqua de Luca di
Bitritto, domestica
nel monastero di S.
Giacomo di Bari, un
censo di 7 ducati
imposto su 12 aratri
di terra siti in
territorio di Bari,
nelle vicinanze di
Modugno, in località
denominata Lo
chiuso salvato, da
pagarsi il 15 agosto
di ciascun anno, per
il prezzo di 70
ducati.
Nicolaus Iacobus
Chiaconus publicus
ubilibet per totum
prefatum Sicilie citra
farum regnum regia
auctoritate notarius
[Regius iudex
Ioannes
Donatus de
Affatatis]
I n s e r t o nel doc.
64 [B].
41 1601 aprile 12,
Bari.
- - - La regia corte della
città di Bari
autorizza Laura de
Bolufer - I n s e r t o nel doc.
42 [C].
46
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Rossi, ava e tutrice
di Francesco,
Antonio e Laura
Carrettone, figli
minori del defunto
Giovanni Andrea
Carrettone, suo
figlio, a vendere
annue entrate sui
beni dei nipoti per
saldare i debiti del
loro padre.
29 42 1601 maggio
11, Bari.
XIV Natività IV anno di
regno di Sicilia
di Filippo III
d‟Austria
Laura de Rossi di
Bari, vedova di
Giacomo Antonio
Carrettone, ava e
amministratrice di
Francesco, Antonio e
Laura Carrettone,
figli minori del
defunto Giovanni
Andrea Carrettone,
suo figlio, loro
legittima tutrice in
virtù di decreto della
regia corte di Bari,
datato 1600 agosto
19, vende al
sacerdote Nicola de
Petrus Ponsi publicus
ubilibet per totum
regnum Sicilie citra
farum apostolica et
regia autoritatibus
notarius
Nicolaus
Ioannes de
Gasparis
regius ad
vitam ad
contractus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
discreto stato di
conservazione,
mm.700x455;
ant. segn.*:
A 23
B 4
C 26
D 11;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva,
47
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Ronzino di Bari,
agente per conto di
Caterina, sua sorella,
un censo di 70 ducati
imposto su alcune
case di sua proprietà,
site in Bari, nel
vicinato di S.
Francesco, da
pagarsi l‟11 maggio
di ciascun anno, per
il prezzo di 700
ducati, provenienti
dalla dote di
Caterina. La
compravendita di
annuo censo,
debitamente
autorizzata dalla
regia corte di Bari in
data 1601 aprile 12,
si rende necessaria
per estinguere, in
parte, un debito di
3000 ducati,
compreso l‟interesse
dei cambi decorsi -
calcolato da Ascanio
Locatelli di
Bergamo, residente
un‟annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
48
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
in Bari per attività
commerciale ed
esperto scelto da
entrambe le parti - a
saldo della somma di
7000 ducati dovuta
dal defunto Giovanni
Andrea Carrettone a
Filippo Giuliano e
Detto Masi,
mercanti di Firenze,
agenti di cambio in
Bari, per danaro a lui
versato sia in Bari,
sia in Napoli, sia
nell‟isola di Malta,
mediante cautele e
lettere di cambio.
30 43 1601 ottobre
25, Bari.
XV Natività IV anno di
regno di Sicilia
di Filippo III
d‟Austria
Stefano de Monna di
Bari, censuario
inadempiente di suor
Eufrasia de Rossi,
monaca nel
monastero di S.
Giacomo di Bari, si
impegna a versare il
25 agosto di ciascun
anno, a partire dal
1602, a Giovanni
Scipio Vergiglius de
eodem Baro publicus
ubilibet per totum
prefatum Sicilie citra
farum regnum regia
auctoritate notarius
Notarius
Carolus
Vergiglius
Barensis
regius ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata
in discreto stato di
conservazione,
mm.523x380;
ant. segn.*:
A 24
B 28
D 12;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
49
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Domenico Albertone
di Bari, agente per
conto di suor
Eufrasia, un censo di
25 carlini, a suo
tempo imposto su 6
aratri di terra siti in
territorio di Bari, in
località Santa Sicilia
<così>, e a saldare il
successivo 20
novembre un debito
di 5 ducati, pari a
due annualità del
medesimo censo
maturate il 15 agosto
1601, con la
fideiussione di
Antonio de Monna,
suo figlio.
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, tre
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna;
la datazione è
preceduta
dall‟espressione
Qui linguas infantium
facit esse disertas
linguam meam
erudiat.
31 44 1602 luglio 7,
Bari.
XV Natività VIII <così, in
realtà V> anno
di regno di
Sicilia di
Filippo [III]
d‟Austria
Berardino Albano di
Carbonara vende al
sacerdote Giovanni
Battista Clitellaro di
Bari un censo di 10
ducati imposto su
200 ordini di vigneto
e 6 aratri di terre
seminatoriali siti in
Ioannes Franciscus
Coccitus eiusdem
civitatis Bari
publicus per
totum pręfatum
regnum regia
authoritate notarius
Cesar
Petronus
regius ad
vitam ad
contractus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata
macchiata e sbiadita
in più punti,
mm.760x530;
ant. segn.*:
A 28
B 30
C 9
50
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
territorio di Bari,
nelle pertinenze di
Carbonara, in
località denominata
La bella, da pagarsi
il 7 luglio di ciascun
anno a partire dal
1603, per il prezzo di
100 ducati.
D 15;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva,
un‟annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
45 1604 luglio 21,
Bari, monastero
di S. Giacomo.
II Natività VI anno di
regno di Sicilia
di Filippo III
d‟Austria
Giuseppe de Pinto di
Bitritto, di passaggio
in Bari, con la
fideiussione di
Giuseppe de Valerio,
anch‟egli di Bitritto,
vende a suor Cristina
Ventura, monaca nel
monastero di S.
Giacomo di Bari,
agente con il
consenso di suor
Anna de Rossi,
badessa, e di
Giovanni de Lorenzo
Scipio Vergiglius de
eodem Baro publicus
ubilibet per totum
prefatum Sicilie citra
farum regnum regia
auctoritate notarius
Ioannes
Donatus de
Affatatis regius
iudex ad
contractus
I n s e r t o nel doc.
63 [B];
la datazione è
preceduta
dall‟espressione
Qui linguas
infancium facit esse
disertas linguam
meam erudiat.
51
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
di Bitritto,
mundualdo, un
censo di 4 ducati
imposto su 2 vigne
coltivate a viti, site
in territorio di
Bitritto, in località
denominata Santo
Staso e su 1 aratro di
mandorleto, sito
sempre in agro di
Bitritto, in località
denominata La
statera, da pagarsi il
21 luglio di ciascun
anno a partire dal
1605, per il prezzo di
40 ducati, a
condizione che, alla
morte di suor
Cristina, le
succedano le
consorelle Apollonia
e Lucrezia Gizzinosi
e, infine, il
monastero
medesimo.
46 1606 ottobre 9,
Bari.
V Natività - Domenico dello
Turco si impegna a
Cataldus de
Colaianni de eodem
Cesar
Petronus de
I n s e r t o nel doc.
67 [B].
52
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
versare a Federico
de Luca di Bari un
censo annuo di 9
ducati in occasione
della festa di S.
Andrea, il 30
novembre, a partire
dal 1607, a saldo di
un debito di 100
ducati, per l‟acquisto
di un terreno
dell‟estensione di 3
aratri siti in territorio
di Bari, in località
denominata Torre
Latra.
Baro publicus
ubilibet per totum
regnum predittum
Sicilie regia
auctoritate notarius
Baro regius ad
contrattus
iudex
32 47 1607 settembre
15, Bari, chiesa
del monastero
di S. Giacomo.
VI Natività [IX] anno di
regno di Sicilia
di Filippo [III]
d‟Austria
Ascanio de Virgilio
di Bitritto vende a
suor Cristina
Ventura e alle sorelle
Apollonia e Lucrezia
Gizzinosi, monache
nel monastero di S.
Giacomo di Bari, un
censo di 20 carlini su
6 aratri di terra siti in
territorio di Bitritto,
in località
denominata Villo, da
Alexander Albertonus
publicus ubilibet per
totum prefatum
Sicilie citra farum
regnum regia
autoritate notarius
Notarius
Ioannes
Baptista
Minerva de
Baro regius ad
vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
discreto stato di
conservazione,
mm.598x210;
ant. segn.*:
A 31
C 29
D 17;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; ; è presente il
53
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
pagarsi il 15
settembre di ciascun
anno, a partire dal
1608, per il prezzo di
20 ducati.
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva, tre annotazioni
in inchiostro nero,
datate 1611 luglio 1,
1619 settembre 16 e
1622 luglio 12,
relative
probabilmente alla
presentazione del
documento in
giudizio e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
33 48 1607 novembre
10, Bari.
VI Natività VIII anno di
regno di Sicilia
di Filippo III
d‟Austria
Suor Eufrasia del
defunto Pietro de
Rossi, monaca nel
monastero di S.
Giacomo di Bari,
richiede l‟estratto
notarile di un atto del
1586 gennaio 13,
rogato in Bari dal
defunto notaio
Giacomo Carissimo
di Bari, relativo alla
vendita da parte di
Domenico del
defunto Giovanni de
lo Priore, di Bari di
Iulius Cesar de
Progeniis de Baro,
puplicus per totum
Sicilię regnum regia
auctoritate notarius
Fabius
Bonafides de
Baro, regius
ad contrattus
iudex, loco et
vice
praemortui
iudicis
Bartholomei de
Sabbatis de
Baro
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
conservazione;
mm.635x435;
ant. segn.*:
A 32
B 27 “3° mazzo”
C 33;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium sia in
celebratione sia in
reassumptione; è
presente il signum
54
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
un censo di 10
carlini imposto su 9
aratri di terra siti in
Bari in località Santo
Staso, da pagarsi il
15 agosto di ciascun
anno, a favore della
medesima suor
Eufrasia, al prezzo di
10 ducati.
notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, due
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
34 49 1608 marzo 9,
Bari, monastero
di S. Giacomo.
VI Natività X anno di
regno di Sicilia
di Filippo [III]
d‟Austria
Cesare Ungaro di
Bari vende a suor
Agata Massilla,
badessa, e alle
monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari, un
censo di 15 carlini
imposto su due
mezze vigne di terra,
site in territorio di
Bari, in località Li
troni, da pagarsi il
15 agosto di ciascun
anno a partire da
quello in corso, per il
prezzo di 15 ducati,
con i quali il
venditore salda un
Alexander Albertonus
publicus ubilibet per
totum prefatum
Sicilie citra farum
regnum regia
autoritate notarius
Notarius
Dominicus
Ciaffones de
Baro regius
iudex ad
contrattus
O r i g i n a l e: [A],
pergamena in discreto
stato di
conservazione,
mm.415x290;
ant. segn.*:
A 33
C 5
D 18;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
55
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
precedente debito di
15 ducati con il
monastero, per
l‟acquisto delle
medesime terre.
35 50 1608 luglio 26,
Bari.
VI Natività X anno di
regno di Sicilia
di Filippo [III]
d‟Austria
Diego Ramires,
procuratore di suor
Apollonia Gizzinosi,
monaca nel
monastero di S.
Giacomo di Bari,
richiede l‟estratto
notarile di un atto del
1594 luglio 13,
rogato in Bari dal
defunto notaio
Ercole Catalano di
Bari, relativo alla
vendita da parte di
Giovanni Francesco
e Nicola Antonio
Caravaglia, entrambi
di Bitritto, di un
censo di 20 carlini,
imposto su alcuni
beni di loro proprietà
ed esigibile il 13
luglio di ciascun
anno, per il prezzo di
Iohannes Antonius
Cianciarusius de
eadem civitate Bari
publicus ubilibet per
totum vero Sicilię
regnum regia
aucthoritate notarius
Fabius
Bonafides de
Baro regius ad
contrattus
iudex loco et
vice prefati
mortui iudicis
Ioannis Donati
Affatatis
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
conservazione,
mm.663x480;
ant. segn.*:
A 34
C 18
D 19;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium sia in
celebratione sia in
reassumptione; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mano
coeva,
un‟annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
del documento, una
nota sempre in
inchiostro nero,
56
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
20 ducati, con la
fideiussione di
Giuliano Nardi del
defunto Giulio,
anch‟egli di Bitritto.
datata [1608] agosto
11, relativa alla
presentazione
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
36 51 1609 luglio 7,
Bari, monastero
di S. Giacomo.
- Natività XI anno di
regno di Sicilia
di Filippo [III]
d‟Austria
Mundo de Vito
Gallo di Bari, agente
per conto di Giulia
del defunto Giovanni
Giacomo del defunto
Giulio de Fiore,
alias de Donna, sua
moglie, per evitare il
sequestro e la
vendita all‟asta della
loro casa, sita nel
vicinato denominato
Lo palmentiello, per
mancato pagamento
di annualità decorse
di un censo annuo di
8 ducati imposto
sulla medesima casa
dal suocero a favore
di Agata e Clara
Massilla, e, alla loro
morte, dei fratelli
Giovanni Battista e
Alexander Albertonus
de Baro publicus
ubilibet per totum
prefatum Sicilie citra
farum regnum regia
autoritate notarius
Notarius
Dominicus
Ciaffonus
regius ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
conservazione
mm.680x225;
ant. segn.*:
A 29
B 15 e 30
C 30
D 16;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, due
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
57
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Orazio Massilla (5
luglio 1578), cede a
suor Agata Massilla,
monaca nel
monastero di S.
Giacomo di Bari, in
conto di un debito
complessivo di 41
ducati, 2 tarì e 3
grani, un credito di
12 ducati, che egli
vanta nei confronti
di Giovanni Battista
Massilla, e si
impegna a pagare la
restante somma di
29 ducati, 2 tarì e 3
grani entro il mese di
novembre 1609;
inoltre Mundo, in
conto del censo
annuo di 8 ducati,
cede alla medesima
monaca un censo di
3 ducati, che egli
riscuote il 5 luglio di
ciascun anno da
Giovanni Battista
Massilla e si
impegna a pagare i
moderna.
58
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
restanti 5 ducati il 5
luglio di ogni anno a
partire dal 1610.
37 52 1610 agosto 16,
Bari, monastero
di S. Giacomo.
VIII Circonci-
sione
XII anno di
regno di Sicilia
di Filippo [III]
d‟Austria
Stefano di Ciommo e
Girolamo, suo figlio,
vendono a suor
Margherita e a suor
Anna Tresca,
monache nel
monastero di S.
Giacomo di Bari, un
censo di 6 ducati
imposto su 3 aratri di
terra, siti in territorio
di Bari, in località
denominata Petra
rotonda seu Torre
Gargano, e su una
casa, sita in Bari,
nel vicinato di S.
Pietro, da pagarsi il
15 agosto di ciascun
anno a partire dal
1611, per il prezzo di
60 ducati.
Alexander Albertonus
Barensis publicus
ubilibet per totum
prefatum Sicilie citra
farum regnum regia
autoritate notarius
Regius ad
contrattus
iudex Nicolaus
Andreas
Carella
O r i g i n a l e: [A],
pergamena in buono
stato di
conservazione,
mm.637x268;
ant. segn.*:
A 36
B 15
C 40;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; ; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva,
un‟annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
53 1613 marzo 14,
Bari.
- - - La regia corte della
città di Bari dispone
la vendita all‟asta di
Lelius de Thomasiis - I n s e r t o nel doc.
60 [C].
59
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
una casa di proprietà
degli eredi di
Giovanni Guglielmo
Curcio di Bari, sita
in Bari, nel vicinato
denominato
Calafetida e a loro
pervenuta per
successione paterna,
a seguito di acquisto
dal defunto Giovanni
Battista Carrettone.
54 1613 marzo 14,
Bari.
- - - Ferdinando de Soria,
regio governatore
della città di Bari, a
seguito di citazione
da parte di Beatrice
Ventura, madre e
tutrice dei figli e
degli eredi di
Giovanni Battista
Carrettone, nei
confronti degli eredi
di Giovanni
Guglielmo Curcio di
Bari, debitori di
annualità decorse di
un censo annuo per
un totale di 50
[Notarius Ioannes
Antonius] Ungarus
[actuarius]
- I n s e r t o nel doc.
60 [B].
60
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
ducati, e in virtù di
un inserto decreto
della regia corte di
Bari per la vendita
all‟asta di una casa
di proprietà degli
eredi Curcio (1613
marzo 14), incarica
Francesco Spatario,
banditore della città
di Bari, di
provvedere alla
vendita ad extinctum
candele di una casa
degli eredi Curcio,
sita in Bari, nel
vicinato denominato
Calafetida, a loro
pervenuta per
successione paterna,
a seguito di acquisto
dal defunto Giovanni
Battista Carrettone, e
al perfezionamento
del relativo
contratto.
55 1613 marzo 18,
[Bari].
- - - La regia corte della
città di Bari assegna
la curatela di Nicola
[Lelius] de Thomasiis - I n s e r t o nel doc.
60 [B].
61
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Francesco Curcio,
figlio minore del
defunto Giovanni
Guglielmo Curcio di
Bari, a Giuseppe
Cusano.
56 1613 marzo 18,
[Bari].
- - - Giuseppe Cusano si
impegna a svolgere
la funzione di
curatore nella
vendita di una casa
di proprietà degli
eredi di Giovanni
Guglielmo Curcio di
Bari.
Notarius Ioannes
Antonius Ungarus
actuarius
- I n s e r t o nel doc.
60 [B].
57 1613 marzo 20,
Bari.
- - - La regia corte della
città di Bari, su
richiesta degli eredi
di Giovanni
Guglielmo Curcio di
Bari, dispone, in
quanto meno
dannosa ai fini
ereditari, la vendita
all‟asta di un‟altra
casa di proprietà dei
medesimi eredi, sita
in Bari, nel vicinato
Lelius [de] Thomasiis - I n s e r t o nel doc.
60 [B].
62
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
denominato
Calafetida,
confinante con la
precedente,
pervenuta a seguito
della morte della
loro madre, Isabella
de Grecis.
58 1613 marzo 20,
Bari.
- - - [Ferdinando de
Soria, regio
governatore della
città di Bari], nella
causa relativa alla
vendita di una casa
di proprietà degli
eredi Curcio, in virtù
di un inserto decreto
della regia corte di
Bari (1613 marzo
20), incarica
Francesco Spatario,
banditore della città
di Bari, di
provvedere alla
vendita ad extinctum
candele di un‟altra
casa degli eredi
Curcio, sita
anch‟essa in Bari,
[Notarius Ioannes
Antonius] Ungarus
actuarius
- I n s e r t o nel doc.
60 [B].
63
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
nel vicinato
denominato
Calafetida,
confinante con la
precedente e
pervenuta a seguito
della morte della
loro madre, Isabella
de Grecis, e al
perfezionamento del
relativo contratto.
59 1613 marzo 23,
Bari.
XI - - Francesco Spatario,
pubblico banditore
della città di Bari,
dichiara che, dopo
aver bandito per tre
giorni consecutivi la
vendita di una casa
degli eredi Curcio, la
medesima è stata
aggiudicata ad
extinctum candele a
Bartolomeo de
Ranerio, in quanto
maggior offerente,
per la somma di 270
ducati.
Notarius Fabius
Bonafides Barensis
- I n s e r t o nel doc.
60 [B].
38 60 16[13] marzo XI - [XIV] anno di Clemenza, Ippolita, Fabius Bonafides Ioannes O r i g i n a l e: [A],
64
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
27, Bari. regno di Sicilia
di Filippo III
d‟Austria
Laura Antonia e
Nicola Francesco,
eredi del defunto
Giovanni Guglielmo
Curcio di Bari, con il
consenso di Nicola
Giovanni de Grecis,
loro cugino e
legittimo
mundualdo, e con
l‟assistenza di
Giuseppe Cusano,
curatore di Nicola
Francesco, minore, a
conclusione di
un‟asta pubblica,
vendono a
Bartolomeo de
Raniero, di Bari, in
quanto ultimo
licitatore e maggior
offerente, una casa
sita in Bari, nel
vicinato denominato
Calafetida, ereditata
dalla loro madre,
Isabella de Grecis, e
gravata da un censo
di 4 carlini, per il
prezzo di 270 ducati;
Barensis publicus
apostolica atque
regia authoritatibus
notarius
Fayanus de
Baro regius ad
contrattus
iudex
pergamena in discreto
stato di
conservazione,
mm.755x620;
ant. segn.*:
A 25
B 14
C 4
D 13 ;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva,
un‟annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
65
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
tale somma - di cui
l‟acquirente, escluse
le spese legali, versa
in contanti ducati 50
e mezzo,
riservandosi di
cautelare i venditori
con un atto
successivo per i
restanti ducati 207 e
mezzo - dovrà essere
utilizzata
prevalentemente per
saldare un debito di
50 ducati nei
confronti di Beatrice
Ventura, vedova di
Giovanni Battista
Carrettone, curatrice
e tutrice di Marco
Antonio e Giovanni
Carrettone, figli e
coeredi, per
annualità scadute il
15 agosto 1612 di un
censo di 16 ducati, 3
tarì e 9 oboli,
gravante su un‟altra
casa di proprietà dei
venditori, confinante
66
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
con la precedente ed
ereditata dal loro
defunto padre, il
quale la aveva
acquistata da
Giovanni Battista
Carrettone.
39 61 1614 gennaio
12, Bari,
monastero di S.
Giacomo.
XII Natività XVI anno di
regno di Sicilia
di Filippo [III]
d‟Austria
Bartolomeo de
Chiumiento di Bari
vende a suor Agata
Massilla, badessa, e
alle monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari, un
censo di 20 carlini
imposto su 4 aratri di
terra seminatoriale e
su una vigna, siti
entrambi in territorio
di Bari, in località
denominata Lo parco
de Maramaldo, da
pagarsi il 12
gennaio di ciascun
anno a partire dal
1615, per il prezzo di
20 ducati, con la
fideiussione di Fabio
di Giuliano
Alexander Albertonus
Barensis publicus
ubilibet per totum
prefatum Sicilie citra
farum regnum regia
autoritate notarius
Nicolaus
Iohannes
Tresca regius
iudex loco et
vice Cesaris
Petroni
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
discreto stato di
conservazione ,
mm. 580x240;
ant. segn.*:
A 37
B 24
C 28
D 20;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva e
immediatamente
successiva, due
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
67
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Mongiello, anch‟egli
di Bari.
a lapis nero di mano
moderna.
40 62 1617 marzo 19,
Bari, monastero
di S. Giacomo.
XV Incarna-
zione
XIX anno di
regno di Sicilia
di Filippo III
d‟Austria
Giovanni Vincenzo
Tresca di Bari cede a
Margherita, Antonia,
Ippolita e Lucia,
figlie del defunto
Nicola Antonio
Tresca, sue cugine,
monache nel
monastero di S.
Giacomo di Bari,
alcuni censi che egli
riscuote il 30
novembre di ciascun
anno da diversi
censuarii, per un
totale di 19 ducati, 2
tarì e 7 grani e
mezzo, a saldo di un
debito di 194 ducati,
3 tarì e 15 grani, per
annualità, scadute a
novembre 1616, di
un censo annuo di 15
ducati ereditato da
Fabrizio Tresca, suo
padre.
Carolus Vergiglius
Barensis puplicus
ubilibet per totum
predittum citerioris
Sicilie regnum regia
auctoritate notarius
Iacobus de
Iacullis regius
iudex ad
contractus
O r i g i n a l e: [A],
pergamena
semicaudata in buono
stato di
conservazione,
mm.733x273;
ant. segn.*:
A 39
B 22;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva,
un‟annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna;
l‟invocazione verbale
è espressa con la
formula
In nomine
68
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
sanctissime Trinitatis,
Patris, Filii et
Spiritus Sancti, amen.
41 63 1618 maggio
26, Bari,
monastero di S.
Giacomo.
I Incarna-
zione
XX anno di
regno di Sicilia
di Filippo III
d‟Austria
Le sorelle Apollonia
e Lucrezia Gizzinosi,
monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
richiedono l‟estratto
notarile di un atto del
1604 luglio 21,
rogato in Bari dal
defunto notaio
Scipione Vergiglio
di Bari, relativo alla
vendita da parte di
Giuseppe de Pinto di
Bitritto, con la
fideiussione di
Giuseppe de Valerio
anch‟egli di Bitritto,
di un censo di 4
ducati da pagarsi il
21 luglio di ciascun
anno a partire dal
1605 a suor Cristina
Ventura, monaca nel
medesimo
monastero, e, alla
Carolus Vergiglius
Bariensis <così>
publicus ubilibet per
totum predittum
citerioris Sicilie
regnum regia
auctoritate notarius
Fabricius
Vergiglius
regius iudex in
reassumptione
loco et vice
Ioannis Donati
de Affatatis
premortui
iudicis qui in
celebratione
interfuit
O r i g i n a l e: [A],
pergamena
semicaudata in
discreto stato di
conservazione,
mm.925x334;
ant. segn.*:
A 40
D 22 ;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium sia in
celebratione sia in
reassumptione; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mano
coeva,
un‟annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
dell‟atto, tre note
sempre in inchiostro
nero, datate 1621
ottobre 31, 1627
maggio 7 e 1622
69
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
sua morte, alle
consorelle Apollonia
e Lucrezia Gizzinosi,
per il prezzo di 40
ducati.
ottobre 5 a Bitritto e
un appunto a lapis
nero di mano
moderna;
l‟invocazione
verbale è espressa
con la formula
In nomine
sanctissime Trinitatis,
Patris, Filii et
Spiritus Sancti, amen.
42 64 1618 novembre
26, Bari,
monastero di S.
Giacomo.
II Natività XXI anno di
regno di Sicilia
di Filippo[III]
d‟Austria
Suor Cecilia de
Caris, badessa del
monastero di S.
Giacomo di Bari, a
titolo di successione
di suor Camilla
Incuria e di Pasqua
de Luca di Bitritto,
rispettivamente
monaca e domestica
nel medesimo
monastero, richiede
gli estratti notarili di
due atti datati
entrambi 1601 marzo
7, rogati in Bari dal
defunto notaio
Nicola Giacomo
Alexander Albertonus
publicus ubilibet per
totum prefatum
Sicilie citra farum
regnum regia
auctoritate notarius
Ioannes
Donatus de
Affatatis regius
iudex in
celebrattione
O r i g i n a l e: [A],
pergamena
semicaudata in
discreto stato di
conservazione,
mm. 640x318,
ant. segn.*:
A 41
B 36
C 34;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium sia in
celebratione sia in
reassumptione,
manca il nome del
notaio in
70
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Chiacone di Bari,
relativi alla vendita
da parte di Lattanzio
Faenza, artis
medicine doctor di
Modugno, con la
fideiussione di
Giacomo delle
Donne, anch‟egli di
Modugno, di due
censi, riscuotibili il
15 agosto di ciascun
anno a partire dal
1601, il primo di 3
ducati a favore di
Camilla Incuria, per
il prezzo di 30
ducati, e il secondo
di 7 ducati, a favore
di Pasqua de Luca di
Bitritto, per il prezzo
di 70 ducati.
reassumptione; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva,
un‟annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
dell‟atto e un
appunto a lapis nero
di mano moderna.
43 65 1627 giugno 5,
Modugno
(Bari).
X Natività VII anno di
regno di Sicilia
di Filippo[IV]
d‟Austria
Donato Monacello e
il diacono Donato
Antonio, suo figlio,
vendono a Sallustio
Calò una casa
palaziata con cortile,
stalla, cucina,
Ioannes de Scippa
publicus ubilibet per
totum regnum
prędittum Sicilię
regia et apostolica
autoritatibus notarius
Ioannes
Antonius
Hercule regius
ad vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
buono stato di
conservazione,
mm.783x305;
ant. segn.*:
A 44
71
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
cellario e piscina per
acqua, sita in
Modugno, alla strada
S. Antonio, per il
prezzo di 575 ducati,
somma che
l‟acquirente si
impegna a versare
entro il successivo
mese di dicembre al
fine di saldare, per
conto dei venditori,
diversi loro debiti,
per capitali e
annualità decorse di
censi annui, nei
confronti del
monastero di S.
Giacomo di Bari, di
suor Isabella
Maraviglia, monaca
nel medesimo
monastero e di
Giovanni Donato
Silvestro; poiché in
totale i debiti
ammontano a 590
ducati, 4 tarì e 6
oboli, i venditori si
impegnano a versare
B 29;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva e
immediatamente
successiva, due
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
72
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
a Sallustio Calò, in
occasione del
pagamento, la
differenza
consistente in 15
ducati 4 tarì e 6
oboli.
44 66 1632 ottobre 7,
[Bari].
[I] Incarna-
zione
XI anno di
regno di Sicilia
di Filippo IV
d‟Austria
Giovanni Alfonso
Falcone di Bari
vende un censo di 18
carlini imposto sulla
casa paterna, sita in
Bari, nella corte
denominata Il furno
di Lionetto, da
pagarsi il 7 ottobre di
ciascun anno a
partire dal 1633, a
Lucrezia del defunto
Giovanni Pietro
Falcone di Bari, sua
sorella e moglie di
Camillo de Gaspare,
per il prezzo di 25
ducati, 4 carlini e 3
tarì e mezzo, in
pagamento del
prezzo dovuto per
l‟acquisto dalla
Gaspar Mancha de
Baro regia autoritate
notarius
Nicolaus
Ioannes Tresca
regius ad
vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena in
discreto stato di
conservazione, mm.
630x298;
ant. segn.*:
A 42
B 10
C 24
D 23;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva, due
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un
73
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
sorella della
porzione di casa
paterna a lei
spettante.
appunto a lapis nero
di mano moderna; in
una delle due
annotazioni si precisa
“al presente detto
censo si esige per il
Monasterio di santo
Iacono, cessionario di
detta Lucretia e
Camillo de Gaspare
suo marito e di
Giovanni Pietro, suo
figlio, mediante
cessione per mano di
notar Traversa in
anno 1648”.
45 67 1634 gennaio
20, Bari.
II Natività XII anno di
regno di Sicilia
di Filippo IV
d‟Austria
Federico de Luca di
Bari richiede
l‟estratto notarile di
un atto del 1606
ottobre 9, rogato in
Bari dal defunto
notaio Cataldo
Colaianni di Bari,
relativo ad
un‟obbligazione di
Domenico dello
Turco, anch‟egli di
Bari, per l‟acquisto
di un terreno
Iosephus de
Colaianni de eodem
Baro publicus
ubilibet per totum
regnum predittum
Sicilie regia
auctoritate notarius
Nicolaus
Franciscus
Basile de Baro
regius ad
contrattus
iudex loco et
vice regii ad
contrattus
iudicis
premortui
iudex in
celebratione
Cesar Petrone
O r i g i n a l e: [A],
pergamena in buono
stato di
conservazione,
mm.495x260;
ant. segn.*:
A 43
B 46
C 41;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium sia in
celebratione sia in
74
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
dell‟estensione di 3
aratri siti in territorio
di Bari, in località
denominata Torre
Latra, per il prezzo
di 100 ducati.
de Baro ad
contrattus
reassumptione; è
presente il signum
notarile (S);
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva,
un‟annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
68 1634 agosto 1,
Bari.
II Circonci-
sione
XIV anno di
regno di Sicilia
di Filippo IV
d‟Austria
Le sorelle Francesca
Giovanna e Cecilia
Clerici, virgines in
capillis, agenti con il
consenso del giudice
ai contratti, loro
legittimo
mundualdo,
ratificano l‟atto di
vendita al monastero
di S. Giacomo di
Bari - nelle persone
di Giovanni Battista
Carrettone, suor
Domitilla Ventura,
suor Celidonia e suor
Cecilia Pasqualizio -
Ioannes Iacobus
Rocco de Salerno,
Bari uxoratus et
habitator, publicus
per totum predittum
regnum Sicilię regia
authoritate notarius
[Regius iudex
Vitus Antonius
Marianus]
I n s e r t o nel doc.
70 [B].
75
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
da parte di Francesco
Antonio, loro
fratello, e di
Leonardo Giudice,
loro zio, di un censo
di 4 ducati su 7
vigne coltivate a viti
con casella e
palmento, dotali di
Apollonia Giudice,
loro madre, da
pagarsi il 1 agosto di
ciascun anno a
partire dal 1635, per
il prezzo di 40
ducati.
46 69 1643 marzo 13,
Bari, chiesa del
monastero di S.
Giacomo.
XI Circonci-
sione
XXIII anno di
regno di Sicilia
di Filippo IV
d‟Austria
Giacomo Caldarulo
di Bari vende a suor
Lucrezia Gizzinosi,
badessa, e alle
monache del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
agenti con
l‟autorizzazione di
Annibale Vergiglio,
loro procuratore, un
censo di 4 ducati
imposto su due case
Nicolaus Antonius
Traversa Barensis
puplicus ubilibet et
per totum pręfatum
Sicilię regnum regia
authoritate notarius
Nicolaus
Franciscus
Regna de Baro
regius ad
vitam ad
contrattus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena
semicaudata in buono
stato di
conservazione,
mm. 818x255;
ant. segn.*:
A 45;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S);
76
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
contigue, site in
Bari, dirimpetto alla
chiesa di S. Maria di
Sannaci (attuale S.
Giuseppe), e su 5
vigne coltivate a viti
site in territorio di
Bari, in località
denominata Le
macchie di S.
Spirito, da pagare il
13 marzo di ciascun
anno a partire dal
1644,
per il prezzo di 40
ducati; il venditore
nomina suoi
fideiussori Nicola
Francesco di
Girolamo Cavone,
detto Coticone,
mastro Francesco di
Nicola Padolecchia e
Agostino Caldarulo,
suo fratello, i quali
offrono in garanzia
alcuni censi.
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva,
un‟annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
47 70 1646 gennaio
14, Bari.
XIV Circonci-
sione
XXVI anno di
regno di Sicilia
Annibale de
Vergiglio,
Franciscus Mattheus
Gratiosi de Baro
Nicolaus
Antonius
O r i g i n a l e: [A],
pergamena in discreto
77
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
di Filippo IV
d‟Austria
procuratore del
monastero di S.
Giacomo di Bari,
richiede l‟estratto
notarile di un atto del
1634 agosto 1,
rogato in Bari dal
defunto notaio
Giovanni Giacomo
Rocco, relativo alla
ratifica, da parte
delle sorelle
Francesca Giovanna
e Cecilia Clerici,
della vendita
fatta da Francesco
Antonio, loro
fratello, e da
Leonardo Giudice,
loro zio, di un censo
di 4 ducati al
monastero di S.
Giacomo di Bari.
publicus per
provincias Bari et
Hidrunti regia
authoritate notarius
Traversa
Barensis
regius iudex in
reassumptione
Vitus Antonius
Marianus
regius ad
contrattus
iudex in
celebrattione
stato di
conservazione,
mm. 450x215;
ant. segn.*:
A 46
D 24;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium sia in
celebratione sia in
reassumptione; è
presente il signum
notarile (S).
48 71 1664 maggio
21, Bari,
monastero di S.
Giacomo.
II Circonci-
sione
LIV <così, in
realtà XLIV>
anno di regno
di Sicilia di
Filippo IV
d‟Austria
Isabella de Simone,
agente con il
consenso di Paolo
Cardassi, suo
legittimo marito e
mundualdo, essendo
Iacobus Antonius
Regna Barensis
puplicus ubilibet per
totum prędittum
Sycilię citra pharum
regnum regia
Iosephus
Antonius
Zannettus
regius ad
vitam ad
contractus
O r i g i n a l e: [A],
pergamena
semicaudata in
discreto stato di
conservazione, ma
con evidente
78
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
in debito con il
monastero di S.
Giacomo di Bari per
annualità scadute di
un censo di 10 ducati
su 25 aratri di terra
siti in territorio di
Bari, in località
denominata La pezza
dello lauro, ereditato
da Giacomo e
Girolama de Simone,
suoi fratelli,
s‟impegna a versare
a suor Girolama
Capuano, badessa, e
alle monache del
medesimo
monastero, agenti
con il consenso di
Sebastiano Ponti,
loro procuratore, la
somma di 105 ducati
entro il successivo
15 luglio e a
corrispondere 10
ducati annui a partire
dal 9 aprile 1665; a
maggior garanzia
dell‟obbligazione
authoritate notarius iudex sbiadimento
dell‟inchiostro,
mm.665x355;
ant. segn.*:
A 47
B 12
C 10
D 25 ;
in calce al
documento, di mano
del notaio, è riportata
la notitia
testium; è presente il
signum notarile (S)
sul verso, di mano
coeva o
immediatamente
successiva,
un‟annotazione in
inchiostro nero,
relativa al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
79
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
nomina fideiussori
Paolo Cardassi, suo
marito, e Giulio
Cardassi, suo figlio
emancipato.
49/a 72 1680 gennaio 7,
Monopoli
(Bari).
III Circonci-
sione
XV anno di
regno di Sicilia
di Carlo II
d‟Austria
I coniugi Giovanni
Battista Citris, in
utroque iure doctor,
e Maria Baccaria, di
Monopoli, con
Isabella e Caterina
Costanza Citris, loro
figlie, emancipate
con atto del 6 marzo
1678, agenti anche a
nome di Marco
Antonio Citris,
rispettivamente
figlio e fratello - che
si impegna a
ratificare entro sei
mesi il contenuto
dell‟atto -, dopo aver
venduto, con atto del
24 marzo 1678, a
Tommaso Ghezzi
per il prezzo di 300
ducati due parchi
(terreni recintati) di
Michael Angelus
Valenti
Monopolitanus
publicus ubilibet per
totum terrarum
orbem apostolica et
ubique per totum
præfatum citerioris
Syciliæ regnum regia
auctoritate notarius
Ioannes
Baptista
Manerius de
Monopoli
regius ad
vitam ad
contractus
iudex
O r i g i n a l e: [A],
pergamena caudata in
mediocre stato di
conservazione, con
evidente sbiadimento
dell‟inchiostro,
mm. 965x595;
ant. segn.*:
A 48;
sulla pergamena sono
riportati due
documenti, uno
datato 1680 gennaio
7, vergato sulla parte
destra della
membrana (n. 49/a) ,
l‟altro datato 1680
marzo 1, vergato
sulla parte sinistra (n.
49/b); entrambi
presentano in calce,
di mano del notaio, la
notitia
testium e il signum
notarile (S);
sul verso, di mano
80
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
terre seminatoriali,
denominati Lo
Parco della Croce,
in località
Sferracavallo, un
tempo dotali di
Maria, poi donati
alle figlie in
occasione della loro
emancipazione, pro
utilibus negotiis
peragendis, vendono
a Nicola Barbarito,
sacerdote della
chiesa cattedrale di
Monopoli,
procuratore di
Tommaso Ghezzi,
suo nipote, residente
in Napoli - in virtù di
atto di procura del
notaio Stefano de
Angelis di Napoli
del 12 febbraio 1678
- altri quattro parchi
contigui ai
precedenti, con
pozzo d‟acqua
pluviale, grotte e
cortile, al prezzo di
coeva e
immediatamente
successiva, due
annotazioni in
inchiostro nero,
relative al contenuto
dell‟atto e un appunto
a lapis nero di mano
moderna.
81
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
605 ducati,
comprensivi dei 300
ducati pagati da
Tommaso per la
prima
compravendita; della
residua somma di
300 ducati
l‟acquirente versa in
contanti 70 ducati e
s‟impegna a pagare i
restanti 235 ducati
alla ratifica dell‟atto.
73 1680 gennaio 7,
Monopoli
(Bari).
- - - Maria Baccara,
moglie di Giovanni
Battista Citris, con le
figlie, Isabella e
Caterina Costanza
Citris, di Monopoli,
avendo già venduto a
Tommaso Ghezzi-
con atto del 24
marzo 1678 rogato
dal notaio
Michelangelo
Valenti di Monopoli
- due parchi di una
masseria di terre
seminatoriali
Michael Angelus
Valenti notarius
Monopolitanus
- I n s e r t o nel doc.
75 [B].
82
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
dell‟estensione di 20
tomoli e 2 stoppelli,
sita in territorio di
Monopoli, in località
Sferracavallo, con un
pozzo d‟acqua
pluviale, tre grotte e
un cortile con alberi
da frutta, un tempo
dotale di Maria, poi
donata alle figlie in
occasione della loro
emancipazione,
chiedono il regio
assenso alla vendita
della restante parte
della loro proprietà.
74 1680 febbraio
9, Napoli.
- - - Concessione di regio
assenso.
Anastasius - I n s e r t o nel doc.
75 [B].
49/b 75 1680 marzo 1,
Monopoli
(Bari), località
S. Maria delle
Grazie fuori le
mura.
III Circonci-
sione
XV anno di
regno di Sicilia
di Carlo II
d‟Austria
I coniugi Giovanni
Battista Citris, in
utroque iure doctor,
e Maria Baccara, di
Monopoli, con
Isabella e Caterina
Costanza Citris, loro
figlie, agenti anche a
nome di Marco
Michael Angelus
Valenti
Monopolitanus
publicus ubilibet per
totum terrarum
orbem apostolica et
ubique per totum
præfatum citerioris
Syciliæ regnum regia
Ioannes
Baptista
Manerius de
Monopoli
regius ad
vitam ad
contractus
iudex
Vedi perg. 49/a.
83
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Strumenti notarili
n. perg.
n. doc.
data cronica e topica indiz. stile anno di regno pont., presul.
regesto scrittore giudice ai contratti e/o altri funzionari
annotazioni
Antonio Citris,
rispettivamente
figlio e fratello,
rilasciano quietanza
a Tommaso Ghezzi
di Napoli per la
somma di 305 ducati
– versata mediante
tre fedi di credito
del banco dei SS.
Giacomo e Vittoria
di Napoli emesse in
data 17 febbraio
1680 - dovuta a
saldo del prezzo di
acquisto di alcuni
parchi siti in
territorio di
Monopoli, in località
Sferracavallo.
auctoritate notarius
* N.B. antiche segnature:
A = numerazione stampigliata in inchiostro violetto, con l‟indicazione “Perg. NITTI” e il timbro rotondo “Archivio di Stato di Bari”
B = numerazione in inchiostro nero, di mani diverse, ma prevalentemente coeve
C = numerazione a lapis nero, di mano moderna
D = numerazione a lapis azzurro, di mano moderna, probabilmente attribuibile al direttore dell‟Archivio di Stato di Bari, Pasquale Di Bari
84
Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari
Diplomi di professione di voti
(1668-1834)
85
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
1 1668 aprile 15,
[Bari].
VI Natività Pontificato di
Clemente IX
(1667-1669)
II anno di
presulato di
Giovanni
Granafei
Maria Teresa Garbinati
professa i voti solenni
alla presenza di Vito
Giacomo Patrono,
vicario generale, e nelle
mani di Giovanna
Tresca, badessa.
[A], mm. 293 x 414, cartaceo,
ant. segn.*:
A 1
B 62;
tracce di rigatura a lapis nero,
iniziali decorate in inchiostro
nero;
signum crucis autografo.
2 1673 aprile 9,
[Bari].
XI Natività Pontificato di
Clemente X
(1670-1676)
VII anno di
presulato di
Giovanni
Granafei
Rosolea Pellucci
professa i voti solenni
alla presenza di Vito
Giacomo Patrono,
arcidiacono e vicario
generale, e nelle mani di
Giovanna Tresca,
badessa.
[A], mm. 285 x 415, cartaceo,
ant. segn.*:
A 2
B 60;
tracce di rigatura a lapis nero, tre
grandi iniziali decorate in
inchiostro nero, delle quali una
figurata;
signum crucis autografo.
3 1680 giugno
11, [Bari].
III Natività
IV anno di
pontificato di
Innocenzo XI
XIII anno di
presulato di
Giovanni
Granafei
Antonia Tresca professa
i voti solenni alla
presenza di Vito
Giacomo Patrono,
arcidiacono e vicario
generale, e nelle mani di
Giovanna Tresca,
badessa.
[A], mm. 290 x 410, cartaceo,
ant. segn.*:
A 20
B 63;
tracce di rigatura e marginatura a
lapis nero; il testo è inserito in
una cornice floreale, sono
presenti due grandi iniziali
decorate, una testina di angelo
alato, tutto in inchiostro nero;
signum crucis autografo,
affiancato da un disegno
riproducente un uccello con un
86
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
cartiglio nel becco sul quale si
legge: Domna Antonia Tresche.
4 1689 febbraio
13, [Bari].
XI
[XII]
Natività XIII anno di
pontificato di
Innocenzo XI
V anno di
presulato di
Tommaso Maria
Ruffo
Lalla Teresa Zonelli
Sarno professa i voti
solenni alla presenza di
Fabio Bonafide,
arciprete e provicario
generale, e nelle mani di
Teresa Zizzi, badessa
[A], mm. 413 x 545, cartaceo,
ant. segn.*:
A 3
B 67;
invocatio verbale incollata sul
verso del documento; il testo è
inserito in una cornice floreale
nei colori verde, rosso e giallo,
interrotta nel margine superiore e
inferiore da due stemmi e nei
margini laterali da due testine di
angeli;
manca il signum crucis nella
sottoscrizione;
l‟anno 1689 corrisponde alla XII
indizione.
5 1718 marzo 1,
[Bari].
XI Natività XVII anno di
pontificato di
Clemente XI
XVIII anno di
presulato di
Muzio Gaeta
seniore
Cecilia Gaetana Tanzi
professa i voti solenni
alla presenza di
Giuseppe de Laurentiis,
vicario generale, e nelle
mani di Caterina Effrem,
badessa.
[A], mm. 380 x 540, cartaceo,
ant. segn.*:
A 7
B 54;
lacerazione in corrispondenza
dell‟angolo superiore destro;
il testo è inserito in una cornice
a volute e tralci nei colori verde,
rosso, giallo e azzurro;
nel margine superiore sono
presenti tre immagini: al centro la
Vergine con il Bambino, a
87
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
sinistra S. Benedetto e a destra S.
Giacomo;
signum crucis autografo.
6 1722 giugno
11, [Bari].
XV Natività II anno di
pontificato di
Innocenzo
XIII
XXIV anno di
presulato di
Muzio Gaeta
seniore
Cecilia Teresa de
Angelis professa i voti
solenni alla presenza di
Giovanni Battista
Vavarelli, vicario
generale, e nelle mani di
Antonia Ponzi, badessa.
[A], mm. 435 x 605, cartaceo,
ant. segn.*:
A 8
B 52;
il testo è inserito in una cornice a
volute nei colori rosso, giallo,
azzurro e verde; in
corrispondenza degli angoli
inferiori sono presenti due testine
di angeli alati, con aureole a
forma di conchiglia;
nel margine superiore sono
raffigurate tre immagini,
intervallate da festoni di fiori: al
centro la Vergine Addolorata, a
sinistra S. Benedetto e a destra S.
Giacomo;
la prima parte del testo è scritta in
inchiostro dorato e arricchita da
iniziali decorate e figurate;
manca la sottoscrizione.
7 1724 maggio 7,
[Bari].
II Natività - XXV anno di
presulato di
Muzio Gaeta
seniore
Felice Dottula professa i
voti solenni alla
presenza di Giovanni
Battista Vavarelli,
vicario generale, e nelle
mani di Adriana Effrem,
[A], mm. 245 x 343, cartaceo,
ant. segn.*:
A 10
B 64;
lettere iniziali e lettere maiuscole
realizzate in inchiostro dorato;
88
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
badessa. sottoscrizione autografa.
8 1726 maggio 3,
[Bari].
IV Natività III anno di
pontificato di
Benedetto
XIII
XXIX anno di
presulato di
Muzio Gaeta
seniore
Isabella Maria de
Angelis professa i voti
solenni alla presenza di
Giovanni Battista
Vavarelli, vicario
generale, e nelle mani di
Adriana Effrem,
badessa.
[A], mm. 385 x 535, cartaceo,
ant. segn.*:
A 11
B 57;
tracce di rigatura;
il testo è inserito in una cornice
con volute nei colori rosso,
giallo e azzurro; nel
nel margine superiore sono
presenti tre immagini: al centro la
Vergine con il Bambino, a
sinistra S. Benedetto e a destra S.
Giacomo;
la prima parte del testo è scritta in
inchiostro dorato e arricchita da
iniziali decorate e figurate;
la sottoscrizione è abrasa.
9 1728 dicembre
30, [Bari].
VII
[VI]
Natività - I anno di
presulato di
Michele Carlo de
Althan
Francesca Rosaria
Boccapianola professa i
voti solenni alla
presenza di Giuseppe
Rossi, vicario generale,
e nelle mani di Adriana
Effrem, badessa.
[A], mm.493 x 386, cartaceo,
ant. segn.*:
A 12
B 58;
tracce di rigatura e marginatura; il
testo è inserito in una cornice con
volute nei colori verde, rosso,
giallo e azzurro; l‟invocatio
verbale, l‟intitulatio e altri
particolari sono realizzati in
inchiostro dorato;
sottoscrizione autografa;
89
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
l‟anno 1728 corrisponde alla VI
indizione.
10 1730 giugno
25, [Bari].
VIII Natività Sede
pontificia
vacante
II anno di
presulato di
Michele Carlo de
Althan
Maria Teresa Volpi
professa i voti solenni
alla presenza di
Francesco Carelli,
provicario generale, e
nelle mani di Caterina
Effrem, badessa.
[A], mm.408 x 570, cartaceo,
restaurato
ant. segn.*:
A 6
B 56;
una grande immagine raffigurante
S. Benedetto è collocata in alto,
al centro del documento; il testo è
inserito in una cornice con volute
nei toni del verde, rosso, azzurro
e oro, e presenta nei margini
laterali due conchiglie; la lettera
iniziale “E” di ego è riccamente
decorata; il nome del provicario
generale è incollato sulla riga;
sottoscrizione autografa.
11 1743 ottobre
28, [Bari].
VI Natività Pontificato di
Benedetto
XIV
(1740-1758)
VII anno di
presulato di
Muzio Gaeta II
Maria Caterina Tanzi
professa i voti solenni
alla presenza di
Domenico Volpicella,
vicario generale, e nelle
mani di Anna Teresa
Celentano, badessa.
[A], mm. 555 x 405, cartaceo,
ant. segn.*:
A 13
B 66;
il testo è inserito in una semplice
cornice realizzata in rosso,
azzurro e giallo;
sottoscrizione con signum crucis.
12 1749 febbraio
16, [Bari].
XII Natività Pontificato di
Benedetto
XIV
XII anno di
presulato di
Muzio Gaeta II
Maria Isabella Moles
professa i voti solenni
alla presenza di
[A], mm. 258 x 370, cartaceo,
ant. segn.*:
A 14
B 69;
90
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
(1740-1758) Domenico Volpicella,
vicario generale, e nelle
mani di Maria Vittoria
Filioli, badessa.
il testo è inserito in una cornice
lineare realizzata in giallo e nero;
invocatio verbale e nomi di
persona in inchiostro dorato;
sottoscrizione autografa.
13 1749 febbraio,
[Bari].
XII Natività Pontificato di
Benedetto
XIV
(1740-1758)
XII anno di
presulato di
Muzio Gaeta II
Maria Lucrezia Moles
professa i voti solenni
alla presenza di
Domenico Volpicella,
vicario generale, e nelle
mani di Maria Vittoria
Filioli, badessa.
[A], mm. 258 x 370, cartaceo,
ant. segn.*:
A 15
B 70;
il testo è inserito in una cornice
lineare realizzata in giallo e nero;
invocatio verbale e nomi di
persona in inchiostro dorato;
sottoscrizione autografa.
14 1749 febbraio,
[Bari].
XII Natività Pontificato di
Benedetto
XIV
(1740-1758)
XII anno di
presulato di
Muzio Gaeta II
Maria Teresa Moles
professa i voti solenni
alla presenza di
Domenico Volpicella,
vicario generale, e nelle
mani di Maria Vittoria
Filioli, badessa.
[A], mm. 258 x 370, cartaceo,
ant. segn.*:
A 16
B 71;
il testo è inserito in una cornice
lineare realizzata in giallo e nero;
invocatio verbale e nomi di
persona in inchiostro dorato;
sottoscrizione autografa.
15 1755 luglio 27,
[Bari].
III Natività Pontificato di
Benedetto
XIV
(1740-1758)
I anno di
presulato di
Ludovico
d‟Alessandro
Marzia Bianchi professa
i voti solenni alla
presenza di Ludovico
d' Alessandro,
arcivescovo di Bari e
Canosa, e nelle mani di
[A], mm. 277 x 405, cartaceo,
ant. segn.*:
A 17
B 59;
l‟invocatio verbale, i nomi di
persona e alcune lettere
91
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
Elisabetta Gaetana
Dottula, badessa.
maiuscole sono realizzate in
inchiostro dorato;
sottoscrizione autografa.
16 1764 giugno 8,
[Bari].
XII Natività Pontificato di
Clemente XIII
(1758-1769)
X anno di
presulato di
Ludovico
d‟Alessandro
Maria Giuseppa Bianchi
professa i voti solenni
alla presenza di Pasquale
Rossi, vicario generale,
e nelle mani di Teresa
Volpi, badessa..
[A], mm. 282 x 395,
membranaceo,
ant. segn.*:
A 18
B 50;
tracce della rigatura a secco; il
testo è inserito in una delicata
cornice realizzata in azzurro, rosa
e oro;
l‟ invocatio verbale e i nomi di
persona sono realizzati in
inchiostro dorato;
sottoscrizione autografa.
17 1767 settembre
8, [Bari].
XV Natività Pontificato di
Clemente XIII
(1758-1769)
XIII anno di
presulato di
Ludovico
d‟Alessandro
Maria Isabella de
Angelis Effrem professa
i voti solenni alla
presenza di Gaetano
Ronchi, arciprete e
provicario generale, e
nelle mani di Eleonora
Celentano, badessa.
[A], mm. 320 x 420,
membranaceo,
ant. segn.*:
A 19
B 49;
tracce della rigatura a secco;
l‟invocatio verbale, i nomi di
persona e la semplice cornice
che inquadra il testo sono
realizzati in inchiostro dorato;
sottoscrizione autografa.
18 1780 gennaio 1,
[Bari].
XIII Natività Pontificato di
Pio VI
II anno di
presulato di
Maria Angela Cesena
professa i voti solenni
[A], mm. 310 x 419;
membranaceo,
92
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
(1775-1799) Giovanni Battista
Ettore Caracciolo
alla presenza di Felice
Lenzi, vicario generale,
e nelle mani di Maria
Teresa Volpi, badessa.
ant. segn.*:
A 21
B 48;
tracce della rigatura a secco; il
testo è inserito in una delicata
cornice realizzata in azzurro, rosa
e oro;
l‟invocatio verbale e i nomi di
persona sono realizzati in
inchiostro dorato;
sottoscrizione autografa.
19 1797 febbraio
5, [Bari].
XIII
[XV]
Natività Pontificato di
Pio VI
(1775-1799)
V anno di
presulato di
Gennaro Guevara
Maria Rosa Bianchi
professa i voti solenni
alla presenza di Valerio
Giannattasio, vicario
generale, e nelle mani di
Maria Teresa Volpi,
badessa.
[A], mm. 305 x 412;
membranaceo,
ant. segn.*:
A 22
B 47;
tracce della rigatura a secco; il
testo è inserito in una delicata
cornice in azzurro, rosso, verde e
oro, realizzata a volute con
ventaglietti (conchiglie?) tricolori
negli angoli e medaglioni al
centro di ciascun lato, raffiguranti
soggetti naturalistici e
archeologici, di gusto tardo
settecentesco e neoclassico;
l‟ invocatio verbale e i nomi di
persona sono tracciati in
inchiostro dorato;
sottoscrizione autografa;
l‟anno 1797 corrisponde alla XV
93
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
indizione.
20 1799 dicembre
8, [Bari].
II Natività Sede
pontificia
vacante
VII anno di
presulato di
Gennaro Guevara
Maria Marzia Bianchi
professa i voti solenni
alla presenza di Valerio
Giannattasio, vicario
generale, e nelle mani di
Maria Carmela Filioli,
badessa.
[A], mm. 300 x 402;
membranaceo,
ant. segn.*:
A 23
B 45;
tracce della rigatura a secco; il
testo è inserito in una cornice un
po‟ sbiadita, nei colori azzurro,
rosso, verde e oro, realizzata a
volute con ventaglietti
(conchiglie?) tricolori negli
angoli e medaglioni al centro di
ciascun lato, raffiguranti soggetti
naturalistici e archeologici, di
gusto tardo settecentesco e
neoclassico;
l‟ invocatio verbale e i nomi di
persona erano originariamente
tracciati in inchiostro dorato;
sottoscrizione autografa.
21 1817 gennaio 6,
[Bari].
V Natività Pontificato di
Pio VII
(1800-1823)
XI anno di
presulato di
Baldassarre
Mormile
Maria Vittoria Cesena
professa i voti solenni
alla presenza di Pasquale
Mazzei, vicario
generale, e nelle mani di
Maria Maddalena
Bianchi, badessa.
[A], mm. 250 x 360;
membranaceo,
ant. segn.*:
A 24
B 46;
tracce della rigatura a secco; il
testo è inserito in una delicata
cornice a volute realizzata nei
colori azzurro, rosso e oro (un po‟
94
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
ossidato in verde);
l‟ invocatio verbale e i nomi di
persona sono tracciati in
inchiostro dorato, alcune lettere
maiuscole, invece, in inchiostro
argentato;
sottoscrizione autografa .
22 1824 giugno
11, [Bari].
XII Natività I anno di
pontificato di
Leone XII
[I] anno di
presulato di
Michele Basilio
Clary
Maria Vincenza
Squatrilli professa i voti
solenni alla presenza di
Michele Garruba,
vicario generale, e di
Giuseppe Casamassima,
vicario delle monache, e
nelle mani di Maria
Giuseppa de Angelis,
badessa.
[A], mm. 317 x 463;
cartaceo,
ant. segn.*:
A 25
B 61;
tracce della rigatura a secco; il
testo è inserito in una cornice con
festoni, volute e palmette
realizzata nei colori azzurro,
rosso, rosa, verde e oro;
l‟ invocatio verbale e i nomi sacri
sono tracciati in inchiostro
dorato, le lettere maiuscole e i
nomi di persona, invece, in
inchiostro rosso, con svolazzi
neri;
sottoscrizione autografa;
die undecima corretto su die
decima septima; Vincenza su
rasura.
23 1826 maggio
14, [Bari].
XIV Natività III anno di
pontificato di
Leone XII
III anno di
presulato di
Michele Basilio
Clary
Maria de Angelis
professa i voti solenni
alla presenza di Michele
Garruba, vicario
[A], mm. 392 x 525;
cartaceo,
ant. segn.*:
A 26
95
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
generale, e di Giuseppe
Casamassima, vicario
delle monache, e nelle
mani di Maria Giuseppa
de Angelis, badessa.
B 68;
tracce della rigatura a secco; il
testo è inserito in una elegante
cornice floreale nei toni del rosso,
verde, giallo e arancio;
l‟ invocatio verbale e i nomi sacri
sono tracciati in inchiostro
dorato (divenuto verde a causa
dell‟ossidazione), le lettere
maiuscole e i nomi di persona,
invece, sono in inchiostro rosso;
sottoscrizione autografa.
24 1829 giugno 7,
Pentecoste,
[Bari].
II Natività I anno di
pontificato di
Pio VIII
VI anno di
presulato di
Michele Basilio
Clary
Maria Clementina
Carrelli professa i voti
solenni alla presenza di
Michele Garruba,
vicario generale, e nelle
mani di Maria
Maddalena Bianchi,
badessa.
[A], mm. 358 x 430;
cartaceo,
ant. segn.*:
A 27
B 74;
tracce della rigatura a secco, una
lacerazione (cm. 6,50x4,00)
lungo il margine destro; il testo è
inserito per tre lati in una
elegante cornice floreale nei toni
del rosso, verde, rosa e giallo;
l‟ invocatio verbale, alcuni nomi
e un sottile festone nel margine
inferiore sono realizzati in
inchiostro rosso;
sottoscrizione autografa.
25 1829 giugno 7,
Pentecoste,
II Natività I anno di
pontificato di
VI anno di
presulato di
Maria Macrina Clary
professa i voti solenni
[A], mm. 358 x 430;
cartaceo,
96
Archivio di Stato di Bari, Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari, Diplomi di professione di voti
n. diploma data cronica e topica indiz. stile pontefice anno di presulato regesto annotazioni
[Bari].
Pio VIII Michele Basilio
Clary
alla presenza di Michele
Garruba, vicario
generale, e nelle mani di
Maria Maddalena
Bianchi, badessa.
ant. segn.*:
A 28
B 73;
tracce della rigatura a secco; il
testo è inserito in una elegante
cornice floreale nei toni del rosso,
verde, rosa e giallo; nel margine
superiore è raffigurata un‟ape;
l‟ invocatio verbale e alcuni nomi
sono realizzati in inchiostro
rosso;
sottoscrizione autografa.
26 1834 maggio
25, SS. Trinità,
[Bari].
VII Natività IV anno di
pontificato di
Gregorio XVI
XI anno di
presulato di
Michele Basilio
Clary
Maria Olimpia Clary
professa i voti solenni
alla presenza di Michele
Garruba, vicario
generale, e nelle mani di
Maria Maddalena
Bianchi, badessa.
[A], mm. 390 x 440;
cartaceo,
ant. segn.*:
A 29
B 72;
il testo è inserito in una cornice
floreale realizzata nei toni del
rosso, verde, rosa, arancio,
azzurro e giallo;
l‟ invocatio verbale e alcuni nomi
sono realizzati in inchiostro
rosso, con svolazzi;
sottoscrizione autografa.
* N.B.: antiche segnature:
A = numerazione stampigliata in inchiostro violetto
B = numerazione a lapis nero, di mano moderna
97
Pergamene Nitti: monastero di S. Giacomo di Bari
Introduzione p. 2
Strumenti notarili p. 6
Diplomi di professione di voti p. 84