aquileiapalmanova torviscosa. la trasformazione del paesaggio locale dallantichita al 900 abbiamo...

19
AQUILEIA PALMANOVA TORVISCOSA

Upload: bertina-franceschi

Post on 01-May-2015

215 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

AQUILEIA PALMANOVA

TORVISCOSA

Page 2: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALL’ANTICHITA’ AL ‘900

Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel nostro paesaggio locale attraverso gli esempi di tre paesi che, nel corso dei secoli, hanno sviluppato tecniche e

metodi di convivenza positiva tra uomo e territorio:

• L’esempio di Aquileia risale all’antichità romana, dove ad un territorio piuttosto selvaggio e privo di una organizzazione a livello architettonico si è sostituita la centuriazione, ovvero una precisa progettazione del territorio in funzione delle esigenze economiche e politiche della comunità

•L’esempio di Palmanova ci dimostra come i cambiamenti storico politici possano fortemente influenzare lo sviluppo architettonico di un territorio fino a diventarne simbolo di forza e di potenza.

•L’esempio di Torviscosa rappresenta la soluzione più moderna alla razionalizzazione di un territorio assolutamente inadatto alla vita civile e sociale attraverso la creazione di una città industriale inserita in un progetto politico come quello fascista.

Page 3: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

STORIA DI AQUILEIA

•Fondata nel 181 a.C. la città dapprima crebbe quale base Militare da cui deriva la forma quadrilatera del presidiodivisa dal cardine massimo e dal decumano massimo.

•Aquileia esercitò una nuova funzione morale e culturale con l'avvento del cristianesimo il cui sviluppo fu fondato su una serie di vescovi, diaconi e presbiteri che subirono il martirio (Ermacora e Fortunato, Ilario e Canziano, Crisogono).

•Attila, in seguito ad un incidentale crollo di un muro di fortificazione, riuscì a penetrare nella città devastandola (452).

•Sopravvissero l'autorità della sua chiesa e il mito di una città che era stata potente, benché ormai il suo dominio diretto si limitasse ad un territorio di mediocre estensione che aveva i suoi punti di forza nell'area urbana con lo scalo marittimo e nel borgo di Grado.

Page 4: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

•A seguito dell'invasione Longobarda del 568, la regione di Aquileia venne suddivisa fra romano-bizantini (che ne occuparono la zona litoranea) ed i Longobardi (la parte interna).

•La città tuttavia continuò a dare il suo nome al patriarcato omonimo, anche quando, nel XV secolo fu occupata dai Veneziani.

•Nel 1509 fu annessa al Sacro Romano Impero, seguendo successivamente le sorti degli Asburgo (salvo una breveparentesi napoleonica) fino alla sua definitiva unione al resto del Friuli ed all'Italia immediatamente dopo la Prima guerra mondiale.

Page 5: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

MONUMENTI AD AQUILEIA

•IL FORO: era la piazza principale della città.

•SEPOLCRETO: E’ l'unico esempio di cimitero romano rinvenuto ad Aquileia.

•IL PORTO: Allargato e scavato in profondità il fiume Natisone, né derivò un fiume-canale a scopo mercantile che dal mare permetteva di arrivare fino alla città.

Page 6: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

•MAUSOLEO: Dell’epigrafe ci rimane solo un piccolo frammento per  cui il personaggio ci rimane ancora sconosciuto, ma da studi svolti si può affermare che certamente doveva essere un alto magistrato.

•CASE ROMANE: A settentrione della basilica ci sono i pavimenti musivi di ricche case patrizie.

•LA BASILICA: Durante i secoli subì numerose trasformazioni, ma all’interno conserva ancora il prezioso pavimento musivo del IV sec. La tradizione vuole che l’alto campanile fosse stato edificato con i conci provenienti dalla demolizione dell’Anfiteatro e lo attribuisce all’intervento del grande patriarca Popone, che lo avrebbe fatto erigere, quale torre di avvistamento, nel 1031. E’ alto 73 m.

Page 7: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

IL NATISSA

E’ il fiume che attraversa il paese di Aquileia.Il Natissa nasce ai confini fra Aquileia e Terzo d'Aquileia, in località Roncùs, zona ricca di

risorgive.Dopo aver attraversato il centro abitato di Aquileia, il Natissa riceve le acque del fiume

Terzo in località Ponte delle Vergini, per poi sfociare nella laguna di Grado.Il Natissa è una via navigabile, che permette a natanti con pescaggio minore di un metro il

collegamento di Aquileia e Terzo d'Aquileia con la laguna ed il mare.In epoca romana, quando Aquileia era un porto di notevole importanza, nel Natissa

confluivano le acque del Natisone e del Torre, rendendolo largo 48 metri.

Page 8: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

LA CENTURIAZIONE

Trasformazione del territorio messa in atto dai Romani:

La centuriazione è stata l’espressione geometrica di un formidabile piano di riordino idrogeologico del territorio e insieme strumento del suo controllo, di distribuzione di ricchezza e creazione di una nuova società. Fasi della riorganizzazione del territorio:

1) Il territorio conquistato veniva diviso in tre parti: una lasciata al popolo conquistato, una riservata per la distribuzione ai coloni romani, la terza, quella meno produttiva, rimaneva proprietà dello stato, adibita al pascolo e come bosco da legna.

2) Veniva individuato il sito più adatto per la fondazione della città. Sulla parte da distribuire, una volta scelto un asse fondamentale di orientamento o cardine massimo determinato dalla natura e conformazione del territorio ed un altro ad esso perpendicolare (decumano), gli agrimensori provvedevano a tracciare un reticolo di quadrati di 710 metri di lato, ognuno dei quali chiamato centuria.

Page 9: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

3) Ogni centuria veniva suddivisa in cento lotti uguali separati da confini interni (limites intercisivi), ognuno dei quali era chiamato heredium, la cui metà era chiamata jugerum, lo iugerum era a sua volta costituito da due quadrati di 35, 52 metri di lato. I lotti venivano assegnati (adsignatio) a chi ne aveva diritto, nella quantità prevista dalla legge e secondo un ordine che era stato estratto a sorte. La dotazione che spettò ai coloni di Aquileia fu di 50 iugeri ai fanti, 100 ai centurioni, 140 ai cavalieri, quantità notevolmente superiori a quelle delle altre colonie per la difficoltà di trovare famiglie disposte a trasferirsi in luoghi ritenuti pericolosi.

Dopo un simile intervento il territorio risultava radicalmente modificato, strutturato modularmente a comparti regolari, secondo una maglia a quadrati che ne

condizionava viabilità principale e secondaria, insediamenti, parcellizzazione fondiaria, canali irrigui.

Page 10: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel
Page 11: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

•Fu fondata il 7 ottobre 1593 dalla Repubblica di Venezia alla fine del Cinquecento, a difesa dei suoi confini orientali con l'Impero asburgico e contro i Turchi.

•Palmanova rimase per più di duecento anni sotto il dominio della Serenissima (1593-1797)

•Nel 1757 il generale BONAPARTE

conquistò Palmanova.

STORIA DI PALMANOVA

Page 12: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

•Dopo il TRATTATO DI CAMPOFORMIDO la fortezza entro’ a far parte dell’impero austriaco (1798-1805), per poi venire inserita, a seguito di conquista, nel Regno d’Italia (1806-1814).

•Dopo la caduta di Napoleone Palmanova rientrò a far parte dell’ impero asburgico fino al 1866.

•Con il plebiscito del 1866 Palmanova venne unita definitivamente al Regno d’Italia.

Page 13: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

MONUMENTI A PALMANOVA

•L'accesso alla Città di Palmanova è possibile attraverso le TRE PORTE MONUMENTALI attribuite all'architetto

Vincenzo Scamozzi.

•PIAZZA GRANDE è uno spazio perfettamente esagonale con al centro un basamento in pietra d'Istria, dal quale s'innalza l'alto stendardo, testimone delle vicende storiche della fortezza e simbolo della fortezza stessa. Sulla piazza si affacciano i principali edifici.

Page 14: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

•La POLVERIERA NAPOLEONICA è un edificio a pianta rettangolare costruito in età napoleonica. Attualmente ospita varie attività culturali.

•L’ ACQUEDOTTO è una possente costruzione in pietra bianca d'Istria. Portava in città l'acqua civile; l'acqua militare invece scorreva nel fossato e circondava completamente la fortezza

•Il DUOMO DI PALMANOVA (1615-1636), si affaccia sulla Piazza Grande e rappresenta il miglior esempio di architettura veneziana in Friuli.

Page 15: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO DOPO ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO DOPO NAPOLEONENAPOLEONE

Page 16: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

STORIA E TERRITORIO DI TORVISCOSA

Il territorio fu colonizzato da Roma nel 181 a.C. come attestano i numerosi ritrovamenti della zona , un esempio sono le tracce della Via Annia, che aveva inizio ad Aquileia e dopo aver superato il fiume Ausa passava per Malisana e Padova, congiungendosi a Bologna con la ViaEmilia. In periodo romano Torviscosa era una zona paludosa. C’erano numerosi corsi d’acqua e frequenti inondazioni.Gia nel 1161 appare in un documento ufficiale il nome di una zona chiamata Malisana, sulla quale verrà successivamente fondata la città di Torviscosa.

Page 17: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

•Nel 1690 : ci fu il primo progetto di bonifica da parte del Conte Antonio Savorgnan che riuscì a bonificare parte del terreno su cui poi doveva sorgere la nuova Zuino, che sarà chiamata Torre di Zuino.

•Nei primi anni del 900 ci furono vari progetti riguardanti il territorio da parte del architetto De Min favorito da Marinotti.Il progetto prevedeva:-La bonifica di alcuni territori -La canalizzazione dei campi-La divisione dei terreni da coltivare in 8 agenzie.-Il nucleo industriale principale.

Page 18: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

LE MOTIVAZIONI DELLA NASCITA DI TORVISCOSA

nel 1929: Crisi economica mondiale

riduzione delle importazioni

impulso alle esportazioni

ricerca di risorse alternative

Carenza di materie prime: Soluzione con la produzione della cellulosa

Non potendo trovare quel legno in Italia, la SNIA (Società Navigazione Industriale Applicazioni Viscosa.) Viscosa trovò il modo di ottenere la cellulosa attraverso la “canna gentile “ orientando la produzione verso le fibre tessili.

Per questo progetto si preferì la zona della Bassa Friulana dove sorgeva il vecchio borgo di Torre di Zuino. Qui c'erano vaste zone paludose, gran possibilità di reclutare manodopera .

gravi conseguenze sull'economia

Page 19: AQUILEIAPALMANOVA TORVISCOSA. LA TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO LOCALE DALLANTICHITA AL 900 Abbiamo scelto di illustrare le trasformazioni avvenute nel

SVILUPPO DI TORVISCOSA

•1944/45 distruzione della fabbrica. Terminata la guerra, si ripararono i danni ed iniziò la ricostruzione di Torviscosa voluta da Marinotti.

•Il 27 ottobre 1937 iniziarono i lavori per il progetto della cellulosa.

•1985 lo stabilimento entra nel gruppo SNIA BPD con il nome di CAFFARO S.p.A.

Nel corso degli anni sono stati compiuti molti interventi di ottimizzazione.

•Il 21 settembre 1938 inaugurazione dello stabilimento da parte del Capo del Governo Italiano, Benito Mussolini.

•Torre di Zuino diventa un Comune e prende il nome di Torviscosa (26 ottobre 1940).

•Nel 1950 nasceva l'impianto soda-cloro.

•Nel 1961 veniva costruita la nuova centrale termoelettrica