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LA RICERCA INDUSTRIALE SUGLI ALIMENTI FUNZIONALI
E LA
PIATTAFORMA TECNOLOGICA “FOOD FOR LIFE”
DANIELE ROSSI
BOARD “FOOD FOR LIFE”CHAIRMAN “ITALIAN FOOD FOR LIFE”DG FEDERALIMENTARE
“L’Industria alimentare italiana e gli alimenti funzionali: la tradizione presenta il benessere”
Milano, 11 giugno 2009
Fiera Milano Rho -Pero
Strategia di Lisbona: il circolo virtuoso
Ricerca
Crescitae lavoro
Formazione Innovazione
STRATEGIA DI LISBONA:il circolo virtuoso
Fonte: APRE MILANO, 11 GIUGNO 2009
Il termine “bio-economy” include tutte le industrie ed i settori economici che producono, gestiscono e diversamente
sfruttano le risorse biologiche (quali agricoltura, settore alimentare, selvicoltura, itticoltura e tutte le industrie che
utilizzzano bio-risorse), i relativi servizi, i fornitori ed i consumatori.
Knowledge-Based Bio-Economy (KBBE)
Fonte: CE MILANO, 11 GIUGNO 2009
La bio-economia europea ha un turnover annuale di 1.670 miliardi € e fornisce occupazione a 22.7 milioni di persone.
FAO0.510Pesca
22.71670Totale
McKinsey0,150 Biotec industriale
CEI-BOIS2.7150Silvicoltura
CEPI0.3400Carta, Cuoio, etc.
COPA-COGECA15,0210Agricoltura
CIAA4.1850Industria alimentare
FonteImpiego(milioni)
Turnoverannuale (miliardi di
€)
Settore
BIO-ECONOMIA
Fonte: CE MILANO, 11 GIUGNO 2009
LE PIATTAFORME TECNOLOGICHE EUROPEE:
Le parti interessate,guidate dall’Industria,
si riuniscono perconcordare unavisione comuneper la tecnologia
Le parti interessatedefiniscono una SRA
che delinea gliobiettivi di medioe lungo periodonecessari per la
tecnologia
Le parti interessate
definiscono unImplementation
Action Plan
mobilitandorisorse
umane e finanziarie
Fonte: Commissione europea MILANO, 11 GIUGNO 2009
Sono iniziative spontanee paneuropee del sistema industriale (organizzazioniprivate informali non legalmente riconsciute), con un approccio bottom up e competitiveness driven.
Il focus delle attività è l’INNOVAZIONE mentre il collante è l’INDUSTRIA(Industry led).
Coinvolgono: Imprese con un ruolo leader, Istituzioni di ricerca, Mondofinanziario, Autorità pubbliche, nazionali e locali, la società, i media, i consumatori, il commercio.
PIATTAFORME TECNOLOGICHE A SUPPORTO DELLA KBBE:
Food for Life
Plants for the Future
Sustainable Chemistry
Farm Animal Breeding
Global Animal Heatlh
Forestry
Biofuels
Per maggiori informazioni: http://www.cordis.lu/trchnology-platforms
Fonte: CE MILANO, 11 GIUGNO 2009
INDUSTRIA ALIMENTARE EUROPEADATI DI BASE
Fatturato 913 Mld € - Prima Industria Alimentare nel mondo, primo settore manifatturiero dell’Ue (13,4%), seguito dal settore automobilistico e dalla chimica.
Numero di addetti 4,3 milioni - Primo settore in Europa per numero di addetti (13,5%), seguito dal metalmeccanico.
308.000 aziende - Settore altamente diversificato.
PMI - 48,5% del fatturato dell’Industria Alimentare63% degli addetti dell’Industria Alimentare
Esportazioni 54,7 Mld €
Importazioni 52,7 Mld €
Esportatore netto di prodotti alimentari per 2 Mld €
Fonte: Dati e stime CIAA per il 2007 MILANO, 11 GIUGNO 2009
FOOD FOR LIFE
Rendere la scelta sana la più semplice.Ideare e promuovere una dieta salutare. Offrire al consumatore cibi di qualità, adatti alle più svariate occasioni di consumo, con un alto valore aggiunto in termini di confezionamento e di servizio.Garantire ai consumatori alimenti sicuri di cui possano fidarsi.Raggiungere la sostenibilità della produzione alimentare.Gestione della filiera alimentare.Comunicazione, formazione e trasferimento tecnologico.
Fonte: “Food for Life” SRA 2007-2020
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Developing value-added food products with superiorquality, convenience, availability and affordability
Delivering ahealthy diet
Assuring safe foods that consumers can trust
Achieving sustainable food production
Ensuring that the healthy choice is the easy choice for consumers
Managing the food chain
Communication,Training &
Technology Transfer
MILANO, 11 GIUGNO 2009
LE PROBLEMATICHE NUTRIZIONALI GLOBALI
4bn people affected by malnutrition deserve the chance to develop physically & mentally
to get more out of life.
50% of world’s population have blood cholesterol that’s too high.
30% of world’s population have blood pressure that’s too high.
MILANO, 11 GIUGNO 2009Fonte: “Food for Life” Vision Document
UNA VISIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE
DELLA POPOLAZIONE
Numerodi popolazioni
Condizione
Salutare
Condizione
NON-salutare
Popolazione Target della Industria Farmaceutica
Popolazione target per l’Industria Alimentare & Salute Pubblica
MILANO, 11 GIUGNO 2009Fonte: “Food for Life” Vision Document
MILANO, 11 GIUGNO 2009Fonte: “Food for Life” SRA 2007-2020
• L’Agenda Strategica di Ricerca e l’Implementation Action Plan della Piattaforma“Food for Life” hanno contribuito significativamente all’elaborazione deicontenuti di ricerca del Settimo Programma Quadro UE.
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FoodQuality &Manu-
facturing
Food &Health
Food Safety
SustainableFood Production
Food &Consumer
Communication,Training &
Technology Transfer
Food Chain Management
� KBBE – 2010 – 2 – 1- 01 - Determinants of food choice and eating habits.
�KBBE – 2010 – 2 - 2 – 02 – Diet and prevention of functional decline of the elderly.
�KBBE – 2010 – 2 - 2 – 01 – Neurological pathways regulating hunger / satiety and gut behaviour.
�KBBE – 2010 – 2 - 2 – 03 - Identifying research needs on malnutrition in Africa.
�KBBE – 2010 – 2 – 3 – 02 – Strategies for personalised nutrition.
�KBBE – 2010 – 2 – 3 – 03 – Health - value – added food products for population groups at risk of poverty.
Alcuni esempi di temi progettuali - call 2010
Fonte: ITP2008 – 7PQ MILANO, 11 GIUGNO 2009
Partner of TRUEFOOD in Europewww.Truefood.euwww.federalimentare.it/formazione
MILANO, 11 GIUGNO 2009
Norvegia
Svezia
Finlandia
UK
Islanda
Irlanda
Turchia
Russia
Svizzera
Estonia
Lettonia
Danimarca
Israele
Libano
NETWORK DELLE PIATTAFORME NAZIONALI
INDUSTRIA ALIMENTARE IN ITALIA (DATI 2009)�
Fonte: Dati e stime Federalimentare per il 2009
INDUSTRIA ALIMENTARE VALE 120 MLD € DI FATTURATO (+6%), SECONDA INDUSTRIA DOPO IL SETTORE METALMECCANICO (13%).
ESPORTA QUASI 20 MLD € (+10% RISPETTO AL 2007) ED IMPORTA QUASI 16 MLD € (+7 %) CON UN SALDO POSITIVO DI 3,7 MLD € (+25 %).
L’80% DELL’EXPORT ALIMENTARE ITALIANO È RAPPRESENTATO DA PRODOTTI INDUSTRIALI DI MARCA.
32.300 IMPRESE PER OLTRE 400.000 ADDETTI.
6.400 IMPRESE > 9 DIPENDENTI.
2.600 IMPRESE > 19 DIPENDENTI.
ACQUISTA E TRASFORMA OLTRE IL 70% DEL PRODOTTO AGRICOLO NAZIONALE.
INVESTE OGNI ANNO IN ATTIVITÀ FORMALE E INFORMALE DI R&D CIRCA 2 MLD € (PARI ALL’1,7% DEL FATTURATO INDUSTRIALE DELL’INTERO SETTORE).
CONSENTE LA PRODUZIONE DI 60 MILIARDI DI PASTI L’ANNO PER UN VALORE AL CONSUMO DI 210 MLD € .
2 MILIONI E 770 MILA ANALISI E CONTROLLI GIORNALIERI VENGONO EFFETTUATI DALLE CIRCA 6.400 AZIENDE ALIMENTARI ITALIANE: UNA MEDIA DI OLTRE 400 CONTROLLI IN LINEA E ANALISI GIORNALIERI AD AZIENDA.
MILANO, 11 GIUGNO 2009
TRADIZIONE
1982•
• 1985
•1984
• 1987
•1988
MODERNITÀ
SALUTISMOINDULGENZA
2000
IL PERCORSO ALIMENTARE DAGLI ANNI 80A OGGI
1993
•1989•1991
•
•1994
•1996
1997
1999
•
•
•2005
02-03
•06
••
2008•
20082008--20092009Il rapporto con il CIBO si fa Il rapporto con il CIBO si fa Complesso e ComplicatoComplesso e ComplicatoIl Cortocircuito Il Cortocircuito del Piaceredel Piacere
popolazione italiana 15-74 anni (2500 casi)Fonte FOOD MONITOR
MILANO, 11 GIUGNO 2009Fonte: GPF
IL SISTEMA DELLE ESSE Le chiavi di volta della sensibilità alimentare
SAPORECambia e si ridimensiona il rapporto con il Sapore
(dimensione del Gusto).Il Sapere (consapevolezza
alimentare) e la Salute esercitano sempre più
pressioni. La Golosità cerca sfoghi e strategie di
sopravvivenza.
SENSORIALITÀ
Arricchisce il valore nutrizionale ed è un
importante stimolo motivazionale. Purtroppo
calano le sensazioni del Piacere e della
Socialità. Aumentano le valenze del cibo come
carburante energetico, insieme a paure,
preoccupazioni e sensi di colpa
SINCRETISMOContaminazioni, fusioni, ispirazioni della cucina
globale sempre più alla portata degli italiani.
Un’alimentazione in transizione etnografica
SERVIZIOImportante drive della scelta alimentare, non solo per
risparmio Tempo. Sensibile la riduzione del tempo di
preparazione dei pasti di mezzogiorno e della sera in casa.
Aumento del consumo dei pasti fuori casa. Migliora e si
rafforza la relazione con i Meal Solution ma le attese non
sono del tutto soddisfatte (qualità, varietà, prezzo)
SHOPPING STRATEGYCresce l’approccio LOW COST e il Pragmatismo: in tempi di
crisi, il prezzo agisce da potente livellatore del senso
alimentare. Sempre più infedeli e promiscui alle marche e ai
format distributivi, alla ricerca del prezzo sostenibile
SAPEREDimensione chiave dell’agire alimentare.
Aumenta l’attenzione e la conoscenza verso gli
aspetti nutrizionali del cibo, come le calorie e i
nutrienti, la lettura delle etichette con approccio
pragmatico.
SALUTEReferente obbligato e obbligatorio delle scelte
alimentari. Un imperativo morale, complesso e
sempre più complicato. Gli italiani confusi dalle
diete e più incuriuositì dai cibi funzionali cercano
anche semplificazioni e certezze basate su cibi
semplici e naturali.Il pericoloso distacco dalla
dieta Mediterranea
STORIASi rafforza la relazione con il Tipico, ma si
chiedono maggiori garanzie sui controlli e le
certificazioni
SOCIALEAumenta la notorietà e il consumo dei prodotti
attenti alla sostenibilità, tra cui i prodotti
certificati, quelli del commercio equo-solidali
ecc…
SUPERNATURALITÀCambia la relazione con gli OGM e il BIO.
Dall’ideologia al PRAGMATISMO: pro o contro è
sempre più in funzione dei risultati percepiti e
meno su questioni di principi
MILANO, 11 GIUGNO 2009Fonte: GPF
INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA:FATTURATO PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO
Tradizionale classico
66%
Biologico
0,7%
Tradizionale evoluto
16%
Nuovi prodotti
8%
Denominazioni protette
9,3%
Fonte: Elaborazioni e stime Federalimentare
100% (DI CUI 20 MLD € DI EXPORT)120 MLD €TOTALE
0,7%O.84 MLD €BIOLOGICO
8%9,6 MLD €NUOVI PRODOTTI
9,3% (DI CUI 3 MLD € DI EXPORT)11,16 MLD €DENOMINAZIONI PROTETTE
16%19,2 MLD €TRADIZIONALE EVOLUTO
66%79,2 MLD €TRADIZIONALE CLASSICO
MILANO, 11 GIUGNO 2009
ITALIAN FOOD FOR LIFE E’:
Stretta sinergia tra INDUSTRIA, RICERCA, AGRICOLTURA, DISTRIBUZIONE, CONSUMATORI, POLICYMAKERS
Massa critica sufficiente per:
� Orientare la politica economica del Paese in materia alimentare in favore della ricerca e dell'innovazione.
� Coordinare a livello nazionale le attività di ricerca in materia di alimenti e nutrizione.
� Rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche della nostra Industria alimentare.
� Favorire lo sviluppo e la competitività internazionale, soprattutto a servizio delle PMI.
MILANO, 11 GIUGNO 2009
FOCUS:� Estendere le conoscenze in direzione dell’interazione tra la dieta umana e le funzionalità essenziali dell’organismo.
� Approfondire i meccanismi scatenanti delle sindromi metaboliche e della compromissione delle funzionalitàcerebrali e intestinali.
� Dieta animale e studio dei componenti bioattivi.
Tempi: 2010-2030
ALIMENTI E SALUTE
Ideare e promuovere una dieta salutare.
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FoodQuality &
Manu-facturing
Food &Health
Food Safety
SustainableFood Production
Food &Consumer
Communication,Training &
Technology Transfer
Food Chain Management
MILANO, 11 GIUGNO 2009Fonte: ITP Implementation Action Plan
• La Vision –Agenda Strategica di Ricerca e l’mplementation Action Plan dellaPiattaforma “Italian Food for Life” hanno contribuito significativamenteall’elaborazione dei contenuti di ricerca del Programma “Industria 2015 –NuoveTecnologie per il Mede in Italy”.
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FoodQuality &Manu-
facturing
Food &Health
Food Safety
SustainableFood Production
Food &Consumer
Communication,Training &
Technology Transfer
Food Chain Management
� Prodotti innovativi realizzati attraverso metodologie, processi e strumenti di progettazione basati sui nuovi bisogni dei consumatori finali nel mercato mondiale.
�Tecnologie, sistemi di produzione e prodotti destinati al miglioramento della qualità della vita (ambito chimico, biologico, nutrizionale).
�Progetti finalizzati allo sviluppo di prodotti e processi innovativi ecocompatibili, focalizzati sull’utilizzo di materie prime rinnovabili e, congiuntamente, ad alto valore aggiunto in termini di prestazione per l’utente finale.
�Tecnologie, materiali, processi e sistemi in grado di migliorare la performance ambientale, la conservazione e la durata di vita del prodotto.
Alcuni esempi di temi progettuali - bando“Industria 2015 – Nuove Tecnologie per il Made
in Italy”
Fonte: ITP2008 – Bando Industria 2015 “Nuove Tecnologie per il Made in Italy” MILANO, 11 GIUGNO 2009
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Link per maggiori informazioni:http://www.federalimentare.it/Attivita/ETP-Italia/ETP-FoodForLife-Italia.asp