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Primo piano SALENTO TERRA PROMESSA PER I TURISTI: +11% DI ARRIVI REGISTRATI NEL 2016 Clara Scarciglia pag. 11 Anno XVI n. 614 Periodico d’informazione del Salento Primo piano APRE A LEVERANO IL PIÙ GRANDE BIRRIFICIO ARTIGIANALE DEL SUD ITALIA Alessio Quarta pag. 12 08.04.2017 Continua la protesta presso il cantiere della Trans Adriatic Pipeline tra Melendugno e San Foca, dove buona parte degli ulivi secolari sono già stati espiantati per far posto al futuro Terminale di ricezione del gasdotto. Intanto, quasi cento sindaci del Salento fanno quadrato attorno al collega Marco Potì, uniti ai No Tap contro un’opera giudicata dannosa, in cui non si è tenuto conto del parere delle comunità locali. E quest’anno il concerto pugliese per il 1° maggio si farà proprio a San Foca, invece che a Taranto T utto AP osto? No A cura della redazione pag. 20 TRICASE A cura di Diletta Pascali pag. 25 FESTE & SAGRE Una Pasquetta all’insegna della musica e del divertimento “Compra e vinci!” con il concorso dell’ Associazione Commercianti

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Page 1: Anno XVI n. 614 08.04 · 2017. 4. 6. · del consiglio regionale, sia una risposta concreta e certificata dai numeri. Con questo nuovo sistema infatti la Puglia abbat-terà del 50%

Primo pianoSALENTO TERRA PROMESSAPER I TURISTI: +11% DI ARRIVIREGISTRATI NEL 2016 Clara Scarciglia pag. 11

Anno XVI n. 614

Periodico d’informazione del Salento

Primo pianoAPRE A LEVERANO IL PIÙGRANDE BIRRIFICIOARTIGIANALE DEL SUD ITALIA Alessio Quarta pag. 12

08.04.2017

Continua la protesta presso il cantiere della Trans Adriatic Pipeline tra Melendugno e San Foca, dove buonaparte degli ulivi secolari sono già stati espiantati per far posto al futuro Terminale di ricezione del gasdotto.Intanto, quasi cento sindaci del Salento fanno quadrato attorno al collega Marco Potì, uniti ai No Tap controun’opera giudicata dannosa, in cui non si è tenuto conto del parere delle comunità locali. E quest’anno il concerto pugliese per il 1° maggio si farà proprio a San Foca, invece che a Taranto

Tutto A Posto? No

A cura della redazione pag. 20

TRICASE

A cura di Diletta Pascali pag. 25

FESTE & SAGREUna Pasquettaall’insegnadella musica e deldivertimento

“Compra evinci!” con ilconcorso dell’Associazione Commercianti

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2 08 aprile 2017

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3 08 aprile 2017

Simbolo del nostro territorio e, al tempo stesso, vittimesacrificali sull’altare di un progresso poco condiviso,mai come in questi giorni i “giganti buoni” del Salentosono sotto gli occhi di tutti in Italia e nel mondo -grazieai social network-, non solo per quanto sta avvenendosul cantiere della Tap a San Foca ma anche per ilCo.Di.Ro., il disseccamento rapido che sta colpendogran parte del nostro territorio e di cui la Xylellafastidiosa sembra essere il principale responsabile. Coldiretti Puglia nei giorni scorsi ha stimato in 10milioni di piante infette tra le provincie di Lecce, Tarantoe Brindisi, con un conseguente danno per la nostraeconomia di oltre un miliardo di euro. Cifre non certorassicuranti, che rendono però bene l’idea di un disastrodi proporzioni bibliche. Nel frattempo, che cosa si stafacendo per arginare il fenomeno? I progetti in attosono vari: campi sperimentali, test con nanomolecole,sensori applicati ai tronchi degli alberi per monitorare iparametri fisiologici e innesti, senza dimenticare le“buone pratiche” di una volta, tanto care ai nostrinonni quando al posto dei fertilizzanti si faceva il com-postaggio e al posto dei pesticidi si utilizzavano rimedinaturali. Ma, nonostante i risultati incoraggianti, il dis-seccamento rapido sembra essere inarrestabile. Tutte queste brutte storie fanno male al cuore, oltreche agli occhi. Ma almeno così molta più gente, rispettoai soli addetti ai lavori, si sta mobilitando per chiederepiù rispetto e cura per i nostri ulivi. A cominciare dalreimpianto degli alberi espiantati dal cantiere dellaTap.

EditorialeUlivi

da amare di Andrea Colella

OPINIONI

Benedetto colui che vienenel nome del Signore, pacee gloria nell’alto dei cieli”.Prima della festa di Pa-squa, Gesù, conoscendola sua ora, amò i suoi fino alla fine.Amici di Belpaese, siamo giunti alla settimanaSanta, così chiamata perché celebriamo il misterocentrale della nostra fede: Passione, Morte e Re-surrezione di Gesù. Si apre con la Domenica dellePalme, nella quale ricordiamo l’ingresso di Gesùa Gerusalemme. I fanciulli ebrei lo acclamaronocon rami di palma e lo benedissero augurandopace e gloria. Però questa festa durò pochi giorniperché la stessa folla che lo acclamava grideràdavanti a Pilato: “Crocifiggilo!”. Di qui il detto po-polare della brevità nella gloria: “Dagli osanna aicrucifige!”. I racconti della Passione vengono proclamati nellechiese ma, non contenti di ascoltarli, vengonoanche proposti in sacre rappresentazioni per lestrade proprio per vedere con i propri occhi quelloche Gesù ha detto e fatto, come i Vangeli raccontanocon ricchezza di particolari. Si comincia dall’ultimacena con i discepoli, l’agonia nell’orto del Getse-mani, il processo di Ponzio Pilato e la condanna amorte. La tradizione popolare, grazie ai Francescani,ha introdotto la Via Crucis, celebrata la primavolta nel Colosseo di Roma nell’anno santo 1750.Paolo VI volle però rivederla nel 1970, superandol’aspetto devozionale e sostituendolo con quantoil Vangelo precisa: abbandono dei discepoli, tradi-mento di Giuda e rinnegamento di Pietro. La Passione di Gesù continua nella storia del-l’umanità in tante situazioni che la cronaca non cirisparmia. Sta a noi non abbandonarlo, non tradirloné rinnegarlo, perché nonostante tutto Cristo con-tinua a risorgere per noi. Auguri per una Pasquasincera e felice.

a cura di fra Roberto Francavilla

La lucerna

Belpaesetornerà in distribuzione

il 22 aprile 2017

Ci abbiamo creduto sin dal-l’inizio: la buona sanità può edeve essere conseguita anchecon la lotta agli sprechi. E daoggi con la nostra proposta dilegge la Puglia potrà diventareun modello virtuoso. Si trattadell’integrazione alla legge re-gionale n.4 del 25 febbraio2010 (“Norme urgenti in ma-teria di sanità e servizi sociali”):ogni carrozzina, ogni dispositivoacustico, ogni seggiolino nonpiù utilizzato non sarà più but-tato via o dimenticato in qual-

che deposito, con innegabilirisparmi per le Asl ma soprat-tutto per la collettività pugliese. Il nostro provvedimento infattiprevede che le stesse Asl pren-dano in carico le protesi e gliausili tecnici (e tutti quelli com-presi negli elenchi 2 e 3 allegatial nomenclatore tariffario delleaziende sanitarie locali) prov-vedendo alla loro manutenzionee sanificazione, permettendonecosì la ridistribuzione tra i sog-getti più fragili. In un momentoin cui i cittadini chiedono servizi

migliori, soprattutto in ambitosanitario e assistenziale, cre-diamo che questa proposta dilegge, ora attesa dal voto finaledel consiglio regionale, sia unarisposta concreta e certificatadai numeri. Con questo nuovosistema infatti la Puglia abbat-terà del 50% i 34 milioni spesisolo nel 2015 per l’acquisto diprotesi e dispositivi.

Paolo Pellegrino, Alfonso Pisicchio e Giuseppe Turco

Gruppo “La Puglia con Emiliano”

Riutilizzo protesi: la buona sanità è sempre possibileRICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

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4 08 aprile 2017

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5 08 aprile 2017 A cura di Diletta Pascali

La prima sarà abbattuta all’inizio dell’estate diquest’anno. Delle quattro ne resterà in piedi solouna che, riqualificata e trasformata, diverrà lasede della Città metropolitana di Napoli. Con loro

scompare nell’immaginario collettivo un luogodi degrado, simbolo della noncuranza, del disagioe della difficoltà. Non a caso infatti era statoscelto come set per la serie televisiva Gomorra.

L’artista californiana Ma-riana Folberg ha ripro-dotto forma e strutturadelle classiche piante daappartament:. ciascuna fo-glia presenta venature in-cise che scorrono dai gam-bi fino alle loro estremitàe che si accendono di lucisoffuse al led dalle diversetonalità di verde.

Lampadevegetali

SUCCEDEVA L’8APRILENel 2005 nella Città del Vati-cano si svolge il funerale dipapa Giovanni Paolo II, cuipartecipano più di 200 dele-gazioni ufficiali.Nel 2010 il presidente degliStati uniti Barack Obama e ilpresidente russo Dmitri Med-vedev firmano il trattato sullariduzione delle armi strategi-che.Nel 2013 chiude la piattaformadi messaggistica istantaneaWindows Live Messenger, cheviene definitivamente sostituitada Skype; insieme ad essa Mi-crosoft chiude Hotmail a cuisubentra Outlook.com.

Nuova vita aitunnel dismessi Lo studio di architetturaGensler si è aggiudicato il“Best Conceptual Project” aiLondon Planning Awardsdell’anno appena trascorso.Gli architetti hanno proget-tato di riutilizzare i tunnelsotterranei non più in servi-zio della rete metropolitana,rendendoli percorribili dapedoni e biciclette.

Un ingegnere messicano ha creato Urban GC1, una bici assemblata quasi completamente con materiali di recupero.Le ruote e il telaio sono fatti di cartone, mentre il resto della struttura è formato da metallo e plastica. Dopoaverla presentata su Kickstarter, in breve tempo ha ricavato il denaro per la produzione e la vendita on line.

Il celbre toro di Wall Street, si trova ora faccia a faccia con la “bam-bina “coraggiosa”. La scultura in bronzo è infatti posizionata a pochipassi. L’installazione dell’artista Kristen Visbal è stata voluta dallaState Street Corp per sostenere la campagna a favore dell’inseri-mento di più donne nei consigli di amministrazione delle aziende.

W le donneIl suo nome botanico è Peri-steria elata, ma è meglio co-nosciuta come orchidea co-lomba o fiore dello SpiritoSanto ed è il simbolo di Pana-ma. Ora però questo fiore sitrova in grave pericolo di estin-zione per via della sua bellezza,che la rendono oggetto deltraffico illegale.

La bici di cartone

Post-itcuriosità dal mondo

Il fiore dello Spirito Santo

Addio a “Le Vele” di Scampia

Sta per sbarcare il pollice all’ingiù. La piatta-forma starebbe infatti testando l’agognata re-action “Non mi piace”. In pratica ogni frase diuna chat su Messenger può essere oggetto diuna precisa “reaction”. Basta tenere premuto ilmessaggio per veder apparire una serie di fac-cine e simboli e fra questi, anche il polliceverso.

Novità da Facebook

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6 08 aprile 2017

in copertina

Dallo scorso 21 marzo presso ilcantiere allestito da Tap perl’espianto degli ulivi, operazioneche dovrà consentire il passaggiodel microtunnel, è attivo anche ilpresidio del Comitato spontaneoche si oppone al gasdotto. In que-ste settimane il gruppo è riuscitoa mettere i bastoni tra le ruote alconsorzio internazionale, subendoanche le cariche delle Forze del-l’ordine. L’obiettivo del comitatoè però molto più ampio, comespiega il referente Gianluca Mag-

giore: “In questi giorni continue-remo ad informare sull’inutilitàdi questa opera e allestiremo di-versi punti di volantinaggio condel materiale informativo. Dopola grande manifestazione a Lecceabbiamo organizzato anche uncorteo a Melendugno. Occupiamocostantemente il nostro presidio,anche con la pioggia”. E come il sindaco Marco Potì,anche il Comitato No Tap sa dinon essere solo: “Il 99% dei sin-daci salentini, eletti dai cittadini,

ha detto ‘no’ al gasdotto; se nelSalento esiste ancora la demo-crazia, questo dato vorrà direqualcosa. Noi, comunque, ciaspettiamo che questa protestacresca ancora, sempre nelle ca-ratteristiche per le quali si è di-stinta finora: democratica, per lalegalità e pacifica”.E proprio sulle modalità in cui sista svolgendo questa protesta,Maggiore allontana le insinuazionidiffuse da alcuni media nazionali:“Non cadiamo in tranelli e mi-

stificazioni. Nei momenti di ten-sione dei giorni scorsi, un cordonedelle forze di sicurezza ci dividevadal cantiere, e la violenza non èpartita da noi. Inoltre, ho lettoarticoli che accusano alcune mam-me di essere cattive educatriciperché hanno portato i bambinidavanti ai camion con gli alberi:se non vogliamo che i bambinicrescano come pecore, non misembra un brutto modo di edu-care”. Lo scorso 4 aprile il Comitato

No Tap ha partecipato alla Con-ferenza dei servizi convocata ri-guardo l’assoggettabilità a Valu-tazione d’impatto ambientale delmicrotunnel, ma c’è anche unaimportante novità: “Quest’annonon si terrà il concerto del 1°maggio di Taranto e così, su ideadi So What Festival, si sta pen-sando di spostare l’evento a SanFoca. Per finanziarlo abbiamogià avviato una raccolta fondi eabbiamo già ricevuto l’adesionedi quasi 300 artisti”.

Parli di Tap e ti vengono in mentetante immagini: ulivi secolari sra-dicati e caricati su camion, opera-tori delle Forze dell’ordine schieratiin assetto antisommossa, anzianie giovani schierati di fronte agistessi operatori, mamme con bam-bini che espongono striscioni, sin-daci con la fascia tricolore cheprotestano insieme agli anziani,ai giovani, alle mamme e ai bam-bini. Sono le istantanee di una comunità,quella salentina, che da due setti-mane ha realizzato che il progettodel gasdotto Tap, di cui si parla

da alcuni anni e il cui approdo èprevisto nella spiaggia di San Ba-silio, non è una remota possibilità,una guerra a suon di carte bollatetra una multinazionale, la TransAdriatic Pipeline, e il Comitatospontaneo No Tap, ma una guerravera e propria, con un vero campodi battaglia, collocato tra Melen-dugno e san Foca dove ogni giornola tensione e alta e dove il via vaiè pressoché costante. La comunità non è composta solodagli abitanti di Melendugno, nelcui feudo ricade l’area dalla qualesono stati già espiantati buona

parte dei 211 ulivi per ospitare ilfamigerato “Terminale di ricezio-ne”, o dei paesi limitrofi, ma si èestesa all’intero Salento (l’adesionealla protesta di circa cento sindacidella provincia di Lecce lo attesta),superando pure i confini locali eguadagnandosi il sostegno di nu-merose comunità in Italia, primatra tutte quelle dei No Tav dellaVal di Susa e della Terra dei Fuochidi Napoli, che plaudono alla resi-stenza messa in atto dai salentininei confronti di un’opera strategicaper il Governo, ma giudicata dan-nosa e inutile per il nostro territo-

rio. Dopo il via libera al progetto del-l’approdo del gasdotto (che, ri-cordiamo, parte dall'Azerbaigiane attraversa Geogia, Turchia eGrecia) da parte del Consiglio diStato, il governatore di Puglia Mi-chele Emiliano ha annunciato ilricorso alla Corte Costituzionalecontro il Governo. Ma i tempidella giustizia, si sa, sono lenti eintanto continua il logorante brac-cio di ferro quotidiano tra mani-festanti e amministratori con leForze dell’ordine, mentre la pro-testa domenica 2 aprile ha coin-

volto positivamente la città diLecce e il 1° maggio si parla giàdi un grande concerto a San Foca(in sostituzione di quello di Ta-ranto) per il quale oltre 300 artistihanno già dato la propria adesio-ne.E la gente, in Salento e in tuttaItalia, continua a farsi sempre lestesse domande: che senso ha fararrivare il gasdotto a San Foca efare circa 70 km di scavi per arri-vare a Mesagne, dove c’è l’attaccodella rete gas della Snam? Non sipoteva proprio scegliere un altroluogo?

Il referente del Comitato, Gianluca Maggiore, ci descrive come si sta sviluppando la protesta davanti al cantiere: “La nostra protesta èdemocratica, per la legalità e pacifica”

Continua la protesta presso il cantiere della Trans Adriatic Pipeline tra Melendugno e San Foca, dove buona parte degli ulivi secolari sono già statiespiantati per far posto al futuro Terminale di ricezione del gasdotto. Intanto, quasi cento sindaci del Salento fanno quadrato attorno al collega MarcoPotì, uniti ai No Tap contro un’opera giudicata dannosa, in cui non si è tenuto conto del parere delle comunità locali

“La protesta continua e il 1° maggio il concerto sarà a San Foca”

Tutto A Posto? No

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7 08 aprile 201708 aprile 2017

in copertina

Un’opera fortemente voluta daiGoverni Renzi e Gentiloni, nonchédalla Commissione europea, chela considerano strategica per gliobiettivi di politica energetica: ilgasdotto Tap servirebbe infatti al-l’apertura del cosiddetto CorridoioMeridionale del Gas, collegandosicon il Tanap della Turchia, chepreleva il gas dal Mar Caspio. Le perplessità sull’utilità dell’operasono sorte quasi subito, concen-trandosi proprio sulla sua valenzastrategica: da più parti non è con-siderato lungimirante continuaread investire sul gas in un periodonel quale si sta tentando di puntaresulle fonti rinnovabili; questo è adesempio il pensiero del geologoMario Tozzi, che ha inoltre sotto-lineato come l’obiettivo dell’Italiaè quello di produrre il 50% del-l’energia elettrica dalle fonti alter-native e come ancora poco si sia

fatto per distaccarsi da elementiinquinanti come carbone e oliocombustibile. Approvvigionarsi an-che dalla Turchia, inoltre, sembracontroproducente rispetto a quel-l’indipendenza energetica di cuil’Italia va alla ricerca e a quel crollodei consumi di gas che dura da al-cuni anni. Anche dal punto di vista ambientalei dubbi non mancano: perché sce-gliere come approdo un luogo comeSan Foca nei cui pressi, tra l’altro,insistono dei Sic (Siti di InteresseComunitario)? Si è davvero valutatala possibilità di scegliere un’altrazona, magari già ad alto impattoindustriale come il brindisino? Siconsideri, inoltre, che il progetto ètutt’ora sottoposto all’assoggetta-bilità al Via (Valutazione d’impattoambientale) in seguito alla presenzasul punto di approdo di alcuniesemplari di Posidonia, specie na-

turale protetta da una direttiva eu-ropea. Sono altre le contestazioni mossecontro il progetto (i rischi legatiall’impianto di depressurizzazione,le promesse di riduzione dei costidelle bollette dell’energie e di au-mento dei posti di lavoro che nonsembrano molto veritiere), a cui siè poi aggiunta l’inchiesta de“L’Espresso” che ha rivelato pre-sunti legami con la ‘Ndrangheta.Per il fronte No Tap si tratta dispeculazione e di interessi privati,e in questo trova l’appoggio anchedel movimento No Tav giunto neigiorni scorsi dalla Val di Susa perdare il loro appoggio. E in mezzoa questa protesta, che coinvolgesingoli cittadini, famiglie e anziani,arriva un altro colpo: la formaliz-zazione dell’accordo per la realiz-zazione del gasdotto Igi Poseidonche approderà a Otranto.

Il primo cittadino di Melendugno, in prima linea nella contestazione al progetto dell’approdo del gasdotto, insieme agli altri sindaci chiede a gran vocel’intervento delle istituzioni

Sono tante le contestazioni alla necessità dell’approdo del gasdotto a San Foca. Nel frattempo spunta l’accordo per l’atro gasdotto, il Poseidon

Un’opera strategica? Forse, ma tutta da rivedere

È diventato uno dei simboli delfronte No Tap. In una battagliache molti hanno definito “Statocontro Stato”, Marco Potì (nellafoto), primo cittadino di Melendu-gno, è il principale rappresentantedi quella parte delle istituzioni chesi oppone all’approdo del gasdottoa San Foca: “In questi giorni -spiega il Potì- un popolo intero stafacendo sentire il proprio dissensonei confronti di un’opera che nonha ancora tutte le autorizzazioniper proseguire, ma i cui lavori, no-nostante questo, sono partiti conl’allestimento di un’area di cantieree con l’espianto dei primi dei 211ulivi previsti dal progetto, a cui poine seguiranno molti altri”. Per fermare il progetto, però, Potìè consapevole che serve anche l’in-tervento delle più alte istituzionipubbliche: “Quasi cento sindacidella provincia di Lecce hanno fir-

mato un appello rivolto al Capodello Stato, al Presidente del Con-siglio dei Ministri e al Presidentedella Regione Puglia affinché si fer-mino i lavori e valutare soluzionipiù avanzate che non prevedanol’approdo a San Foca, dove gli im-patti sarebbero molteplici e le con-seguenze considerate negative. Ealle firme dei primi cittadini salentinisi sono aggiunte anche quelli diconsiglieri regionali e componentidel Parlamento, sia italiano che eu-ropeo. Spero che la politica, quellacon la P maiuscola, si prenda lesue responsabilità e ascolti la vocedella popolazione di questa terra”. Marco Potì, poi, sottolinea il con-tributo fornito dai suo colleghi:“Sono commosso dalla solidarietàe dalla partecipazione dei sindaci.Stefano Minerva, sindaco di Galli-poli, ha addirittura dormito in mac-china pur di restare insieme ai ra-

gazzi del presidio. Ringrazioimmensamente tutti i mieicolleghi, che hanno dimo-strato consapevolezza chequesta è una battaglia ditutto il Salento, non solo diMelendugno”. L’ultimo pensiero non potevanon essere rivolto alla suacomunità: “I melendugnesinon si sono esposti in ma-niera plateale, ma comin-ciano a farsi vedere al presi-dio; inoltre, la loro affluenzee le loro preferenze ai recentireferendum sulle trivelle esul trasferimento delle com-petenze in campo energeticoallo Stato, dimostrano laloro determinazione a salvareuno dei luoghi più belli dellaPuglia. Questa consapevo-lezza sta crescendo ovun-que”.

Da anni gli ulivi salentini non sono solo simboli delterritorio, ma paradossalmente anche vittime sacrificaliper il suo, presunto, interesse. Sono 1.900 gli alberidestinati all’espianto per congiungere il punto diapprodo del gasdotto al terminale di ricezione (PRT) ei primi 211 insistono nell’area di cantiere. Le operazioniprevedono però anche una fase di reimpianto quandoi lavori termineranno, e per questo i primi alberi sonostati stoccati in un terreno nei pressi della Masseria

del Capitano sulla strada che collega Calimera a Me-lendugno. Qui dovranno restare quattro anni, ma la sistemazionedegli ulivi, di cui solo quattro abbattuti perchéconsiderati contagiati dalla Xylella, ha posto diverseperplessità. La prima è stata palesata dalla senatriceDaniela Donno che, attraverso un video da lei realizzato,ha mostrato come gli alberi siano stati reimpiantatiad una distanza nettamente inferiore ai 2,50 metri ri-

chiesti per gli ulivi di quelle dimensioni e sia inoltreassente una copertura per l’area di stoccaggio. L’ultima beffa, invece, riguarda l’acqua del pozzo conil quale irrigarli, risultata inquinata dai dati dell’Arpaedunque non utilizzabile per gli stessi ulivi; Tap hagarantito cure maniacali e l’uso costante delle autobotti,ma ad oggi la sorte degli ulivi sembra tutt’altro chesicura. Gli attivisti No Tap, intanto, verificano di continuole operazioni di reimpianto.

Ulivi, il danno dell’espianto e la beffa del reimpianto alla Masseria del Capitano

Potì: “Questa è una battaglia di tutto il Salento”

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11 08 aprile 2017

primo piano

Promozione, comunicazione ed accoglienzasono le parole d’ordine nuovo Piano turi-stico regionale “Puglia365”, presentatonei giorni scorsi alla Borsa Internazionaledel Turismo di Milano e che pone al primoposto il viaggiatore con le relative esigenzeda soddisfare adeguatamente. Intanto, se-condo i dati dell’Osservatorio TuristicoRegionale il Salento continua ad essere lameta preferita dai turisti in Puglia ed in-sieme al Gargano rappresentano il 57%degli arrivi dall’estero con il 68% dei per-nottamenti nei primi dieci mesi del 2016.In particolare, nella seconda parte dellastagione estiva nel Salento il turismo haavuto un 15% in più di presenze nazionalirispetto al 2015 ed un 6,5% in più di pre-senze straniere. Le mete più ambite sono sempre lesolite: Otranto, Gallipoli, Porto Cesareo,

Castro e Lecce, letteralmente prese d’assaltonei mesi estivi e che hanno fatto registrareil tutto esaurito anche nei mesi di settembree nella prima parte del mese di ottobre.Addirittura nella sola Gallipoli si parladi 2 milioni di presenze, tra turisti italianie stranieri, un numero impressionante checrea non pochi problemi al sistema deiservizi locali. In particolare nel mese disettembre c’è stato un incrementodel 12%, rispetto allo stesso mese dell’annoprecedente, grazie, soprattutto, alla presenzadi inglesi, francesi e spagnoli. Mentre chiha fatto registrare in assoluto più presenzeestive è stato Porto Cesareo, che con oltre2 milioni di presenze ha superato Gallipolidurante il mese di agosto. Lecce da partesua è al terzo posto della classifica relativaalle località più digitate, per trascorrere leproprie vacanze, preceduta solo

da Corfù e Pantelleria. Quest’anno si punta a promuovere il ter-ritorio rafforzando la partecipazione adeventi di natura nazionale ed internazionale,puntando principalmente su workshopcon iniziative denominate “WeAreCreati-veinPuglia” (riguardanti la creatività el’arte contemporanea), educational tourin partnership e co-marketing con touroperator e in collaborazione con Aeroportidi Puglia. Programmato inoltre il “PugliaTourism Update”, workshop di aggiorna-mento per le imprese pugliesi e confermatoinoltre l’evento Business che si svolge inPuglia da ormai 5 anni “Buy Puglia-Mee-ting&Travel Experience” che consente diintercettare sul territorio pugliese operatoridel commercio internazionale.

Clara Scarciglia

In occasione della Bit di Milano sono stati resi noti i dati dell’Osservatorio Turistico Regionalerelativi al 2016, che confermano il primato della Terra d’Otranto in Puglia e in Italia

Salento terra promessa

Una Puglia da godere 365giorni all’annoOttime le performance del turismo inPuglia nel 2016. Complessivamente3,7 milioni di arrivi (3,4 milioni nel2015) e 14,4 milioni di presenze (13,5milioni nel 2015). La Regione e glioperatori turistici si sono attrezzatipertanto per confermare e migliorarel’offerta turistica che nel Salento rischiaperò di essere rovinata dai reati am-bientali e, ultimamente, dalle vicendecollegate alla Tap che in questi giorniè salita alla ribalta nazionale. Intanto l’obiettivo della Regione Pugliaè oggi quello di rappresentare la nostraterra come luogo godibile 365 giorniall’anno, attraverso la produzione divideo promozionali o anche utilizzandole app, visitando i siti internet o isocial media, per giungere quindi almiglioramento del sistema di acco-glienza turistica attraverso il poten-ziamento della rete degli infopoint tu-ristici. Riparte anche il progetto “InPu-glia365” già svoltosi nella stagioneinvernale con il fine di valorizzare ilpatrimonio e non solo nella stagioneestiva. Verranno poi adeguatamenteillustrati gli aspetti legati all’enoga-stronomia della Puglia, cosi come ilbenessere e la natura. Infine prende ilvia anche il progetto “Bandiere Lilla”si prefigge di promuovere il turismo amisura delle persone diversamenteabili.

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12 08 aprile 2017

primo piano

A cura di Alessio Quarta

Il Salento è da sempre terra di olio di pri-missimo livello e di vini pregiati, apprezzatiin tutto il mondo, e molto presto diventeràterreno fertile per gustosissime birre artigia-

nali, interamente prodotte in provincia diLecce. È questa la mission di Birrasalento,il primo birrificio artigianale del Sud Italiae tra i più grandi a livello nazionale, inau-gurato nei giorni scorsi a Leverano, comuneche in estate ospita una delle più rinomaterassegne dedicate al mondo della birra comeil festival di “Birra e Sound”, giunto oramaialla 14esima edizione. Una birra completamente a km 0, ottenutagrazie anche ad una lunga sperimentazionecon il Dipartimento di Scienze e TecnologieBiologiche ed Ambientali (DiSteBA) del-l’Università del Salento, diretto dal profes-sor Luigi De Bellis. Una sfida ambiziosa,quella di Maurizio Zecca e della sua squa-

dra di lavoro, che nasce dall’interesse versola produzione locale di orzo da birra di cuinon esisteva alcuna cultivar nella zona edalla volontà di mettere insieme il megliodei doni della terra salentina per realizzareun prodotto unico nel suo genere, senza di-menticare una spiccata attenzione verso lebirre di qualità. In questo modo tutta la fi-liera della birra, dalla produzione delle ma-terie prime (orzo, acqua, luppolo, lieviti perla fermentazione) alla trasformazione del-l’orzo in malto e quindi la birrificazionesarà completamente made in Salento. Un progetto che ha radici lontane e che si èintensificato nell’ultimo lustro con le provedi coltivazione di orzo su alcuni terreni diLeverano, Monteroni, Soleto e Salice Salen-tino. Le varietà da testare sono state sceltein base ad alcune varietà commerciali diorzo da birra selezionate sulla base dei lororisultati nelle prove nazionali condotte nelbiennio 2011-2012: si tratta di Grace, Con-certo, Pariglia, Scarlett, Odyssey e di due va-rietà sperimentali fornite dal Centro diGenomica e Post-Genomica di Fiorenzuolad’Adda. Prove di coltivazione che si sono ri-petute nei bienni successivi, studiando tuttii vari parametri che vanno dalla precocitàdi maturazione alla sensibilità alle malattie,passando per l’allettamento ed altre carat-teristiche fisiologiche delle piante. A dare imigliori risultati in termini di potenzialeproduttività sono state le varietà Concertoed Odissey. È da qui che nascono “Beggia”,“Pizzica” e “Taranta”, tra i primi esperi-menti di birra artigianale salentina, a cui siaggiungono quelle della nuova edizione tar-gata Birrasalento, la linea “Passione” checomprende le birre “Agricola”, “Fresca”,“Nuda&Cruda”.

Salento a tutta birra

L’amore del Salento per la birra artigianale non è,tuttavia, una novità assoluta e non è nemmeno fe-nomeno di tendenza. Apripista fu B94 del lecceseRaffaele Longo, talmente appassionato al mondodelle artigianali da farne oggetto della propria tesidi Laurea. Erano i primi anni ‘90 e gli esperimentiancora agli albori. Nel 2008 la produzione cominciaad essere effettuata all’interno di un birrificio e daallora cominciano a piovere i premi e i riconoscimenti,anche a livello internazionale. Su tutti la medagliad’oro al Bruxelles Challenge del 2013 grazie allabirra “Terrarossa”. Quella che all’inizio era solo un’idea, un’illuminazioneche ha in Teo Musso, in qualche modo, una sortadi progenitore e guru del settore, si è lentamentetrasformata in mercato di nicchia, con i consumatoriche, con il passare degli anni, hanno migliorato lapropria cultura birraia, incentivando una predispo-sizione al consumo consapevole delle birre artigianali,meglio ancora se salentine. E in questo contestoLeverano è diventata ben presto una piccolacapitale delle birre artigianali, grazie all’impegnosin da fine anni ‘80 di Mebimport, leader della di-stribuzione, che è confluito nell’esperienza di “Birrae Sound”, uno degli appuntamenti imperdibili del-l’estate salentina. Un cammino senza sosta che hanell’inaugurazione del birrificio Birrasalento solol’ultimo step, la coronazione di un sogno. Ma sempre a Leverano, una fetta importante dimercato se l’è ritagliata anche l’esperienza di“Birrozza” di Carlo Paladini, giovane agronomo cheha tirato su la propria azienda vincendo il bando di“Principi Attivi” e ora fa della birra il suo core-business. Un target più giovanile, con colori ed eti-chettatura molto frizzanti, che hanno portato“Birrozza” ad essere tra le posizioni di vetta inquanto a numero di bottiglie distribuite in Puglia.

In principio fu la B94

Dalla coltivazione dell’orzo a Km 0 alla produzione di birreartigianali dai nomi evocativicome “Beggia”, “Pizzica” e “Taranta”: Birrasalentoinaugura a Leverano il piùgrande birrificio del Sud Italia

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14 08 aprile 2017

lecce

C’è tempo fino al 27 aprile perpresentare la domanda onlined’iscrizione al test che consentedi accedere alla Facoltà di Giu-risprudenza dell’Università delSalento. Il bando è consultabilesul sito www.unisalento.it clic-

cando alla sezione “Iscrizioni”e poi alla voce “Avviso bandi”dove è possibile trovare tutte leinformazioni riguardo alla provache si svolgerà l’8 maggio, apartire dalle 15.30, presso laFacoltà di Giurisprudenza Corpo

R2 nel Complesso Ecotekne(strada Lecce-Monteroni). Il corso di laurea magistrale aciclo unico, quinquennale, inGiurisprudenza dell’Universitàdel Salento è stato di recente alcentro di un’importante riorga-nizzazione che ha portato unaventata di innovazione nel si-stema della didattica, vede daquest’anno l’attivazione di trediversi percorsi formativi: Clas-sico, per chi desideri intrapren-dere l’attività forense; Ambientee territorio, con possibilità oc-cupazionali nei settori del turi-smo, patrimonio agroalimentaree dei beni culturali; Europeo einternazionale, per chi aspiri alavorare presso imprese o isti-tuzioni estere. Altre novità importanti riguar-dano l’attivazione di numerosiinsegnamenti in lingua inglese e

l’introduzione di laboratori in-terattivi e tirocini formativi. Conoltre 30 accordi con sedi europeesono stati rafforzati gli accordiErasmus, anche in vista dellafutura attivazione di eventuali“double degrees”. Solo l’annoscorso sono partiti 65 studentie circa 30 ne sono arrivati datutta Europa, per una Facoltàsempre più all’avanguardia eproiettata nel mondo. Tante anche le possibilità offertedai percorsi post-lauream: laScuola per le Professioni Legali,il Dottorato di Ricerca in “Benipubblici, privati e comuni” e iMaster attivi presso il Diparti-mento di Scienze Giuridiche.Non è sicuramente un caso chemolti dei laureati in Giurispru-denza presso l’ateneo salentinosiano risultati vincitori dei con-corsi in Magistratura.

La manifestazione No Tap didomenica scorsa in piazzaSant’Oronzo, oltre alla straor-dinaria partecipazione di pub-blico, ha conseguito due im-portanti obiettivi: coinvolgeregli abitanti del capoluogo, trop-po presi da una campagna elet-torale che catalizza l’attenzionesui problemi della città, in unaquestione importante che ri-guarda l’intero Salento, ma so-prattutto, obbligare i candidati

alle amministrative ad una presadi posizione sulla vicenda, so-prattutto dopo la notizia del-l’adesione di Paolo Perrone allacoalizione dei quasi cento sin-daci schiarati conto la Tap. Così i candidati sindaci chenon lo avevano ancora fatto sisono affrettati a esprimere ilsuo pensiero attraverso le pro-prie pagine Facebook. È il casodi Mauro Giliberti, candidatodel centrodestra, il quale punta

il dito sulle responsabilità po-litiche della Regione Puglia:“La TAP a San Foca ha nomi ecognomi: Nichi Vendola e Mi-chele Emiliano. L’uno ne haautorizzato l’approdo sul lito-rale di Melendugno, l’altro nonha fatto nulla per rimediare.Deve chiedere alla sua stessaparte politica di far spostarel’approdo in un’altra zona”. Carlo Salvemini, espressionedel centrosinistra, ha scritto:

“Dal palco s’èchiesto ai candi-dati sindaco difare conoscere lapropria posizione.Ribadisco una va-lutazione negativasul progetto: è dal2013 che prendopubblicamenteparola sul tema”. Fabio Valente,candidato sinda-co per il Movi-mento 5 Stelle, neapprofitta per to-gliersi più di unsassolino dallascarpa: “Ben ven-gano tutte le presedi posizione con-tro quest’operaassurda, ma che

non si usasse strumentalmentequesta battaglia per racimolarequalche voto in più per la cittàdi Lecce, una battaglia politicache non nasce oggi e che ha vi-sto sempre il Movimento 5Stelle in prima fila contro ilgasdotto”. Alessandro Delli Noci, soste-nuto dall’Udc, rompe il silenzio:“Ho paura che, in un territoriogià martoriato dai fumi di Ce-rano, dell’Ilva, da chilometridi discariche, anche il gasdottoTap sia troppo. E troppi sono idubbi su un progetto che avreb-be dovuto o potuto realizzarsialtrove o non realizzarsi affat-to”. Chiara la posizione di LucaRuberti di “Lecce Bene Comu-ne”: “Ieri, oggi e domani sem-pre contro il gasdotto Tap”.Come anche quella di MatteoCentonze, candidato di Casa-Pound: “Un corteo funebre nelquale sfilano i feretri con inostri ulivi, sacrificati sull’altaredegli interessi delle multinazio-nali. Interessi difesi dai governitecnici che si sono alternati inquesti anni, interessi che por-tano le forze dell’ordine a ca-ricare non solo i manifestantima anche i rappresentanti delleistituzioni”.

Questa è la domanda che i leccesi hanno posto agli aspiranti sindaci all’indomani della manifestazione NoTap di domenica scorsa. E chi non aveva preso posizione prima non ha tardato a farlo

Tutti lettori con“L’Acchiappalibri”

All’insegna di una Facoltà rinnovata in nome dell’innovazione e della competitività, è partito il “countdown” perla prova di ammissione

Ritorna anche quest’anno la Banca delLibro, denominata “L’Acchiappalibri”. Il pro-getto è stato promosso dall’Assessorato co-munale alla Pubblica Istruzione conl’obiettivo di donare libri alle bibliotechescolastiche della città promuovendo l’amoreper la lettura in famiglia e tra le giovani ge-nerazioni. Durante tutto l’anno, la Banca delLibro acquisisce attraverso donazioni spon-tanee da parte di cittadini, librerie, enti edassociazioni, libri in buono stato, per tuttele età e di vario genere del panorama lette-rario nazionale ed internazionale. Una voltaacquisiti, li dona gratuitamente ai cittadiniinteressati che ne fanno richiesta e alle bi-blioteche scolastiche del primo e del se-condo ciclo, desiderose di arricchire ilproprio patrimonio. Attualmente la Banca accoglie oltre 3milalibri tra classici, biografie, lavori letterari deipiù disparati generi (gialli, fantascienza, let-teratura d’inchiesta, fumetti, umoristici, ec-cetera eccetera) romanzi in lingua,saggistica varia e di vario argomento (tec-nologia, geografia, storia, religione, filosofia,critica letteraria). Il catalogo dei volumi di-sponibili è consultabile su smartphone tra-mite l’app Telegram” sul canale@opendatalecce, cliccare su “Acchiappali-bri”. La Banca del libro, ospitata presso la sededell’Assessorato alla Pubblica Istruzione inviale Ugo Foscolo 31/A a Lecce, è aperta alpubblico il martedì pomeriggio, dalle 15.30alle 17.30, ed il mercoledì dalle 9 alle 12,oppure altri giorni su richiesta. Per le dona-zioni è possibile contattare l’Ufficio al nu-mero 0832.682622.

Al via il test d’ingresso a Giurisprudenza

Candidato, è pro o contro la Tap?

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15 08 aprile 2017

Il debutto è avvenuto il 29marzo scorso dal Cine-Teatro“Fratelli Lumière” di Car-miano e fin da subito ha ri-scosso un grande successo:stiamo parlando di Tito - Ilcantante piccoletto, musicalscritto da Francesco e MatteoSpedicato per l’Associazio-ne “Orpheo per l’alba di do-mani” con arrangiamenti e or-chestrazioni del maestro Eli-seo Castrignanò. Lo spetta-colo approderà al PoliteamaGreco di Lecce i prossimi 10,11, 19 e 20 aprile, tappe cen-trali di una tournée che at-traverserà il Salento e si con-cluderà all’Auditorium Co-munale di Gagliano del Capoil 28 aprile. Al grande tenore i fratelliSpedicato hanno dedicatol’ultimo anno della loro vita,scrivendo un libro/favola che

ne narra la storia (il primolibro bilingue su di lui), por-tando nelle scuole un percorsodidattico di approfondimentodelle sue opere, organizzandoin suo nome un concorso ca-noro per bambini i cui vinci-tori parteciperanno all’inci-sione, con orchestra e coro,del disco “Canta con Tito”. Lo spettacolo Tito – Il can-tante piccoletto è tratto dal-l’omonimo libro e rappre-senta il momento più intensodel complesso progetto. Si tratta di un’opera origina-le che viene portata in scenacon l’occhio rivolto soprat-tutto al pubblico delle oltre50 scuole di Lecce e Brindisiche hanno abbracciato il pro-getto, con bambini e ragazziche diventano parte integrantedello spettacolo. Protagonistadello spettacolo è un cast di

giovanissimi interpreti sele-zionati ad hoc, tra cui i 20musicisti che ne compongonol’orchestra, l’Orpheo Ensem-ble. Si tratta di una forma-zione giovanile interamentecomposta da talenti del ter-ritorio salentino tramite ban-do e audizioni svoltesi tremesi fa. “Siamo partiti con l’obiettivodi riaccendere la memoriasull’Usignolo leccese -hanno

dichiarato gli autori-, rac-contandolo ai ragazzi. Quelloche stiamo vedendo in questigiorni, le file all’ingresso, iteatri straripanti, il pubblicoacclamante e assolutamentepartecipe, cantando Schipacome fosse il proprio benia-mino, ci fa pensare con emo-zione che la nostra parte l’ab-biamo fatta. Ma siamo soloall’inizio”.Info: 327.5720381.

L’azienda Monteco srl informa la cittadinanza che dalla primasettimana di maggio ha esteso il ritiro porta a porta ancheagli indumenti usati e in buono stato. Il vestiario andràinserito all’interno di specifiche buste che potranno essere ri-tirate presso il front office di via Diaz n. 34, aperto dal lunedìal sabato dalle 9 alle 14 (il mercoledì anche dalle 15 alle 17).

I cittadini dovranno collocare le buste dinanzi alla propriaabitazione la sera prima del giorno di raccolta, entro la mez-zanotte. Il ritiro verrà effettuato in orario notturno. In caso dimaltempo, l’utenza non dovrà posizionare le buste all’esterno,in quanto il ritiro verrà effettuato il primo giorno successivosenza pioggia.

DA MAGGIO AL VIAIL RITIRO PORTA A PORTA DEI VESTITI USATI

Il Salento contemporaneo in dodici storie tutte da gustare. Sichiama Ricette scumbenate. Dodici storie pop di cucina atipicadel Salento il progetto firmato dal laboratorio di comunicazione BigSur in collaborazione con Industria Servizi Grafici Panico, cheraccoglie le proposte culinarie di dodici chef per passione.Il progetto, che ha visto il suo debutto giovedì 6 aprile presso iCantieri Teatrali Koreja, vede come protagonisti Salvatore Agostinello(allevatore e coltivatore), Alessandra Caiulo (cantante e giornalista),Mylious Johnson (musicista e dj), Pierpaolo Lala (addetto stampae organizzatore di eventi), Nico Maggi e Mario Cazzato (titolaridella “Libreria del sole”), Gigi Mangia (bibliotecario), DanieleMarsano (titolare del pastificio “Del Duca” di Parabita), AdaMartella (skipper), Torquato Parisi (creatore di luminarie), Biancarosa“Roy” Perrone (ex docente), Maria Pranzo (fondatrice di “Aretefood and wine”) e Simona Toma (scrittrice). Persone legate alSalento per ragioni anagrafiche o sentimentali, variegate per ge-nerazioni, professioni, stili di vita e provenienza geografica. Non“master chef” che cucinano per professione, ma “cuochi domestici”,la cui relazione con la cucina si gioca sul terreno del diletto oanche solo della necessità. 

Chef scumbenati per passione

Torna al Politeama Greco lo spettacolo musicale perragazzi dal titolo Tito - Il cantante piccoletto, scrittoda Francesco e Matteo Spedicato

Con l’arrivo della bella stagione è naturale il desiderio di riscoprirele bellezze del nostro territorio, immergendosi nel Salento nonsolo con lunghe passeggiate in campagna e al mare, ma anche conletture a tema, ascolti di musiche di gruppi popolari (preparandosi

così alle scatenate danze estive) e doni di oggetti in altri luoghiintrovabili. Libri&Musica ha da tempo dedicato una sezione specifica delsuo spazio a quelle che ha chiamato “Sinfonie del Salento”: mu-tuando infatti un termine propriamente musicale, un ampio spaziodella libreria offre pubblicazioni e oggettistica made in Salento.Risaltano subito in primo piano le originali Massaie Salentine(nella foto), eccentriche bambole in terracotta, per le qualiLibri&Musica è rivenditore esclusivo per Maglie e paesi limitrofi.Degne di essere considerate un regalo originale e prezioso, ognianno si arricchiscono con nuovi modelli, facendo sì che ogni bam-bola diventi un pezzo unico. Le edizioni locali sono poi ampiamente rappresentate: i libri dellaCongedo Editore, Manni, Kurumuny e di molte altre case editricisono lì ad aspettarvi. Ce n’è per tutti i gusti: libri fotografici, diapprofondimento sulla storia del territorio, libri sulla cucina tipica,guide ai paesi più ricchi di storia, ma anche racconti inventati oche si ispirano ad eventi realmente accaduti, senza dimenticare lepubblicazioni specifiche sul tarantismo, degne di uno sguardo at-tento per chi vuole arricchire il proprio bagaglio culturale. Moltidi questi libri poi sono stati realizzati sia in lingua italiana sia ininglese, così da soddisfare anche le esigenze di turisti stranieri. Dinuova pubblicazione gli ultimissimi racconti delle Edizioni CittàFutura, casa editrice che permette agli autori locali di farsi cono-

scere con storie originali, degne si essere conosciute a livello na-zionale. Per chi invece non può fare a meno di scatenarsi a ritmo di pizzica,i più importanti gruppi di riproposta del repertorio popolare sonolì ad aspettarvi anche con le ultimissime novità in formato cd. Ma-scarimirì, Tamburellisti di Torrepaduli, Officina Zoè, Alla Buasono solo alcuni dei nomi presenti, visto che il negozio ospitaanche un repertorio storico che possa soddisfare i più appassionati.Uno spazio a parte meritano poi le Edizioni Dodicilune che si oc-cupano di dar voce ai migliori jazzisti nostrani che collaboranocon artisti di fama internazionale: titoli speciali, degni di un donounico e importante, che vengono continuamente aggiornati. Edimmancabile sugli scaffali Mino De Santis che da poco meno diun anno ha pubblicato il suo Petipitugna, presentato proprio in li-breria la scorsa estate. Se poi pensate che il solo e unico simbolo del Salento sia il tam-burello, non avete che l’imbarazzo della scelta: oltre ai tamburelliprofessionali realizzati da artigiani del territorio, trovate anchestrumentini decorativi o piccoli tamburelli appositamente pensatiper i più piccini così da prepararli per tempo alle danze che ci at-tendono da qui a pochissime settimane. E allora avete tutto perl’estate! Questo e molto altro è disponibile solo da Libri&Musicaa Maglie in via Indipendenza n. 1, tel. 0836.485642, [email protected], Facebook.com/LibriEMusica.

Libri&Musica vi ispira con le“Sinfonie del Salento”Le migliori case editrici locali e i cd dei gruppi musicali più conosciuti, senza dimenticare leMassaie Salentine e gli strumenti musicali: questo e tanto altro vi aspetta da Libri&Musica

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Tutti pazzi per Tito Schipa

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16 08 aprile 2017

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17 08 aprile 2017

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18 08 aprile 2017

La Pasqua, come qualsiasi altrafestività, rappresenta un’occa-sione per stare insieme ai proprifamiliari o comunque alle per-sone più care, solitamente in-torno ad una tavola imbanditadi prelibatezze (senza dimenti-care il significato profondo espirituale di questa ricorrenza).E tra queste spiccano ovviamentei dolci, soprattutto quelli tipicidella tradizione pasquale: uovadi cioccolato, agnelli e colombepasquali sono i prodotti chemaggiormente rappresentano ilsettore dolciario in occasionedi questa festività. A poco menodi un mese, però, si può giàpensare in che modo renderepiù “dolce” questa ricorrenza.La scelta è vasta, come vasta èl’offerta che, in vista della Pa-squa, sta elaborando Dolci Fan-tasie di San Cassiano, uno deipunti di riferimento della pro-vincia nell’ambito della pastic-ceria grazie anche al suo labo-ratorio, all’interno del quale vie-ne prodotta artigianalmente tuttala proposta dolciaria dell’azien-da: una gamma che, oltre a uovadi Pasqua, colombe e agnelli,comprende anche tronchetti etorte salentine alla pasta di man-dorla, numerosi dolci al cioc-colato e molto altro ancora.L’azienda di Antonio Catamoriserva particolare attenzione

alle colombe pasquali, sicura-mente uno dei simboli della tra-dizione nazionale di questo pe-riodo, preparate e offerte allaclientela sotto molteplici e ori-ginali aspetti: Dolci Fantasiepropone infatti colombe realiz-zate con particolari ingredienticome crema di pistacchio (cheriscuotono molto successo), za-baione o noci; la tradizione restaperò sempre al primo posto nellepreferenze dei clienti, e cosìnelle vetrine della pasticceria diSan Cassiano fanno sempre bel-lissima figura le colombe pa-squali più ricercate e consumate,ovvero le classiche con uvetta earancia e con crema e cioccolato. Quando si parla del binomiodolci e Pasqua, però, il pensieronon può non andare subito allecelebri uova al cioccolato. Unaleccornia amata soprattutto daibambini, per i quali Dolce Fan-tasie ha pensato anche a dellecomposizioni artistiche che ab-binano l’uovo ad altri dolci alcioccolato a forma di pulcini,galline o coniglietti; tutti prodottidisponibili, ovviamente, ancheseparatamente.La pasticceria di San Cassiano,però, non pensa solo ai bambiniquando prepara le sue uova diPasqua, d’altronde questo dolceè infatti amato da tutti, anchedagli adulti. Antonio Catamo e

i suoi maestri pasticceri stannocosì realizzando una linea de-dicata in particolare alle donne,con uova al cioccolato al latte ofondente e personalizzate conparticolari decorazioni (fiori,nastri, oggetti stilizzati…). Eper i gusti dei clienti, l’offertadi uova di Pasqua si distingueanche per le dimensioni, conuna produzione compresa tra i50 e i 500 grammi. Il laboratoriodell’azienda di San Cassiano la-vora, però, anche su commis-sione, preparando anche dolcipersonalizzati seguendo le ri-chieste e le indicazioni dei clienti:in questo senso, Dolci Fantasiesoddisfa anche le esigenze dichi vorrebbe sfruttare il tradi-zionale ruolo delle uova di Pa-squa per fare dei regali impor-tanti; per queste occasioni, quin-di, la pasticceria salentina allargala sua proposta con la realizza-zione di uova di Pasqua moltopiù grandi, dal peso compresoda 1 kg fino anche a 10 kg. Da Dolci Fantasie, inoltre, latradizione pasquale nel campodolciario va di pari passo conquella è invece la particolaretradizione salentina. Nella pro-posta dell’azienda salentina nonpuò quindi mancare il classicoagnellino a pasta di mandorla,uno dei prodotti più ricercati econsumati del periodo: Dolci

Fantasie lo prepara utilizzandopan di Spagna, bagna all’ama-retto per rendere più dolci lemandorle, per poi farcirlo concrema all’uovo, pasta di man-dorla al cioccolato aromatizzatacon la nutella, gocce di ciocco-lato e poi dell’altro pan di Spa-gna.Per Pasqua, quindi, Dolci Fan-tasie propone un vasto assorti-mento dolciario, ma tante sonoanche le alternative per quantoriguarda le confezioni dei pro-dotti. Ogni dolce, infatti, vieneconfezionato e decorato in modoparticolare così da dare uno stilepasquale anche a prodotti non

tipici della tradizione, come tron-chetti e torte alla pasta di man-dorla. Questo particolare settore del-l’azienda è curato da Giusep-pina De Iaco, moglie di AntonioCatamo, in grado di realizzareanche confezioni personalizzatee particolari linee diverse daquelle che offre il mercato locale,utilizzando stoffe, nastri e fioriche danno un tocco di originalitàad ogni dolce. Dolci Fantasie è a San Cassianoin via Provinciale per Poggiardo,tel. 0836.993682. Info: www.catamo.it

Catamo-Le Dolci Fantasie.

Ottime uova di cioccolato, agnelli, torte e colombe prodotteartigianalmente dalla pasticceria di San Cassiano

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Le Dolci Fantasieper le feste di Pasqua

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19 08 aprile 2017

maglie

Pasqua è alle porte. Anche se la primavera silascia desiderare ancora, tra pochi giorni fi-nalmente potremo dedicarci alla bellezza diuna festività che è accolta sempre con grandeentusiasmo e serenità, vuoi per il significatosimbolico che la religione ha accordato aquesta celebrazione, vuoi perché segna un

po’ l’inizio della bella stagione. Sicuramenteil nostro territorio offre tante e diverse pos-sibilità, anche per chi cerca, sempre e in ognicondizione, di fornirci una corretta infor-mazione. Parte, infatti, a Maglie un educa-tional tour per giornalisti, opinion leader eblogger. L’iniziativa “Maglie e dintorni: alla

riscoperta dei riti dellaSettimana Santa” è pro-posta dal Comune diMaglie e finanziata dallaRegione Puglia. L’esperienza formativaè organizzata e program-mata grazie al supportodi CTS (Centro Turisticoe Studentesco GiovanileLecce) e conterà sullapartecipazione attiva diuna delegazione selezio-nata, composta da gran-di nomi dell’editoria,giornalisti e freelance.Il comitato che parteci-perà all’iniziativa arri-verà giovedì 13 e resterànella cittadina magliesefino a lunedì 17 aprile,partecipando ai diversiriti che si celebrano du-rante la Settimana Santa.Inoltre non si limiteran-

no a sostare a Maglie, ma visiteranno diversezone limitrofe tra cui Lecce, Botrugno, SanCassiano, Galugnano, Santa Cesarea Terme,Otranto e Castro. Il sindaco di Maglie, Ernesto Toma, si èdetto entusiasta di accogliere esperti delmondo della comunicazione e dei media inun periodo così intriso di tradizione: “Chia-miamolo marketing territoriale, chiamiamoloriposizionamento competitivo, ma alla basesolo le nostre tradizioni e i nostri luoghi pos-sono fare la differenza”. Attrarre turisti,

quindi, grazie anche e soprattutto a contenutifinalmente culturali e religiosi, che nel pienorispetto della tradizione, sappiano comunqueproiettare in un orizzonte più progettuale idiversi canali della comunicazione.

Federica Miggiano

Alla scoperta dei riti di Pasqua

Nella sala “Sergio Torsello” presso l’ex Convento degliAgostiniani lunedì 10 aprile si terrà un incontro perricordare Pier Paolo Pasolini e il suo intenso rapportopersonale e di studio con la Grecìa Salentina, l’in-teresse per le minoranze linguistiche, i dialetti e lavisita ai cantori di Calimera. Interverranno Ivan Sto-meo, sindaco di Melpignano e Luigi Chiriatti, diret-tore scientifico dell’Istituto Diego Carpitella. Dopo ildibattito, la serata proseguirà con la proiezione diStendalì. Suonano ancora film documentario di Ce-cilia Mangini (Kurumuny 2005). L’evento è organiz-zato dall’Istituto Diego Carpitella con il patrociniodella Regione Puglia.

La mattina del 21 ot-tobre 1975 Pier PaoloPasolini tenne una le-zione al Liceo Classico“Palmieri” di Lecce daltitolo “Volgar’eloquio”,nel pomeriggio invecesi spostò a Calimeradove incontrò alcunitra i cantori maggior-mente rappresentativi della tradizione popolare delSalento. Fu la sua ultima apparizione pubblica:qualche giorno dopo sarebbe stato assassinato.

Pasolini e la “sua” Grecìa Salentina

Al via il 13 aprile un educational tour per giornalisti, opinion leader e blogger nazionali e internazionali, che avranno modo di conoscere da vicino le tradizioni del nostro territorio

melpignano

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20 08 aprile 2017

Sono già passati 16 anni da quel luglio 2001quando un folto gruppo di imprenditori decisedi costituire l’Associazione Commercianti diTricase con l’obbiettivo di infondere, tra gliassociati e gli abitanti, il senso di comunità eappartenenza al territorio. Realizzare il con-corso Tricase Compra e vinci! è, dunque, unmodo per continuare a cavalcare l’onda deisuccessi ottenuti negli anni dall’Associazionecon tante altre manifestazioni come “Tricasesotto le stelle” o “Le strade del Natale”, eventiche hanno ottenuto il successo sperato solograzie all’impegno civico ed economico pro-fuso degli associati, dalle ex cariche direttivee da tutti coloro che hanno creduto e credonoin questo progetto. Dopo un periodo di fermo, finalmente nell’ot-tobre 2016, le attività dell’Associazione sonoriprese a pieno ritmo, ottenendo già due risul-tati: il primo è il record dei 200 associati, ilsecondo è l’aver realizzato, seppur con pocotempo a disposizione, l’addobbo natalizio riu-scendo a coprire strade che negli anni passatisono state trascurate. Tutto questo è stato pos-sibile grazie a un rinnovato entusiasmo delnuovo direttivo che ha trovato fin da subitouna grande sintonia d’intenti e compattezzanelle decisioni, grazie soprattutto all’eccel-

lente lavoro svolto fino ad ora da chi ci hapreceduto. L’attività dell’associazione non si limita allasola promozione del territorio, ma si estendein ambiti più specifici, in modo che ciascunsocio abbandoni la propria posizione indivi-dualistica che in genere lega ciascun impren-ditore alla sua attività. Come Associazione,siamo certi infatti che in un mondo commer-ciale sempre più globale e con regole spessoselvagge, l’unico modo per rimanere sul mer-cato è fare fronte comune su problematichespesso individuali, ma che accomunano cia-scun socio. Ovviamente per trovare soluzioniè necessario dover interloquire con qualunqueorgano o ente politico sia disposto a intrapren-dere una collaborazione seria e concreta, cheporti risultati che si riflettano innanzituttosulla comunità. Tricase ha nel suo tessuto economico unaforte tradizione commerciale e il settore, purcolpito pesantemente dalla crisi, rimane ilcentro vitale del paese. Sbagliamo, infatti, apensare al commercio come una mera que-stione di denaro: le attività danno vita allestrade cittadine, le illuminano, creano spazidi incontro, svago e comunicazione e tuttoquesto mentre il mondo è sempre più orien-

tato alla vita virtuale.L’e-commerce assumeuna importanza sempremaggiore nella quoti-dianità di ciascuno dinoi soprattutto per lasemplicità d’uso, dun-que si ha necessità di motivare i clienti a tor-nare a fare shopping con gusto e divertimentoe che non sia dunque, un solo momento dispesa, ma anche di opportunità!Da questi propositi nasce il nostro progetto:Tricase Compra e vinci! è lo slogan di 166attività commerciali che hanno aderito all’ini-ziativa promossa dalla nostra associazione. Ilconcorso a premi, inedito per la nostra città,ha lo scopo di rendere partecipe e protagoni-sta in modo gratuito il consumatore finale esi svolgerà dal 5 aprile al 20 giugno, con lapossibilità per i consumatori di poter vincere10.000 euro in buoni acquisto da rispenderenelle stesse attività aderenti l’iniziativa.Nello specifico, i 166 esercizi commerciali diTricase aderenti al concorso distribuirannogratuitamente a tutti i clienti che effettuerannoalmeno un acquisto di 20 euro un biglietto chepermetterà di partecipare all’estrazione finaledi 10.000 euro in buoni acquisto suddivisi in

tre premi rispettivamente da 5.000, 3.000 e2.000 euro. L’estrazione si terrà sabato 1° lu-glio in piazza Pisanelli di Tricase alla pre-senza di un notaio, in una serata ricca dimusica, sorprese e tanto divertimento. I for-tunati vincitori avendo a disposizione 6 mesiper utilizzare in buoni acquisto. Abbigliamento, accessori, calzature, alimen-tari, oggettistica casa, articoli da regalo, bar,pizzerie, ristoranti e centri estetici sono soloalcune delle categorie merceologiche che ilcliente potrà selezionare tra quelle elencate suun apposito dépliant che sarà distribuito daglistessi esercenti in tutto il territorio del bassoSalento. Vi aspettiamo dunque a Tricase finoal 20 giugnoprossimo con10.000 buonimotivi perfare i vostriacquisti!

Al via nei giorni scorsi il concorso promosso dall'Associazione Commercianti,grazie al quale sarà possibile partecipare all’estrazione di tre buoni acquistoda 5.000, 3.000 e 2.000 euro

Informazioni pubblicitaria

Compra e vinci a Tricase

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21 08 aprile 2017

tricase

Grande fermento in vista delle prossimeamministrative nel Comune di Tricase.“L’operazione sindaco” fila col vento inpoppa per il Movimento 5 stelle, il primoad aver ufficializzato la sua presenza alleurne e ad aver chiuso la lista guidata daFrancesca Sodero candidata sindaca. Pa-rimenti concorde la compagine moderata,sostenuta dall’Udc, nel far quadrato attornoall’avvocato Carlo Chiuri primo della listaper il movimento “Cambiamenti per Tri-

case”. Nel panorama politico si delineaanche un nuovo movimento politico e so-ciale “LiberaTricase”, un gruppo di impe-gno civico che strizza l’occhio a uno svi-luppo locale, libero e sostenibile sul pianoetico, economico ed ambientale, coagulatoattorno alla figura del professor PasqualeSantoro. Più magmatica invece la situazione del“correntismo” all’interno della Sinistra.Si spacca la compagine del Pd: in seno al

gruppo consiliare del PartitoDemocratico, al segretario diSinistra Italiana, al referentedi “Prendi Posizione - Trica-se” e ai rappresentanti delleliste civiche e delle associa-zioni, fervono febbrili le con-sultazioni per convergere alarghe intese sulla scelta delcandidato sindaco. Scartataintanto l’opzione bis a dettadello stesso Antonio Coppola,primo cittadino in carica, siapre il ventaglio delle ipotesi. “La strategia -fanno saperedalla maggioranza- è quelladi condividere un percorsoed unire le forze. Ma percorso

condiviso non vuol dire certo che unaparte abbia già deciso il candidato sindacoe quello debba essere. Non accettiamoimposizioni e forzature da alcuno, soprat-tutto se esterno alla vita politica dellanostra città”. Riferimento non molto velatoall’altra ala, quella del singolare binomioribattezzato da qualcuno Dell’Abate-Russoche vede appunto il consigliere NunzioDell’Abate e il commissario cittadino delpartito Gabriele Abaterusso uniti attornoalla figura di Cosimo D’Aversa, già direttore

del Settore Programmazione Finanziaria,Entrate e Sviluppo Economico del Comune,come candidato sindaco. Dunque giochiancora aperti puntate al vetriolo per lacorsa a Palazzo Gallone.

M. Maddalena Bitonti

Amministrative 2017, al via la corsa a Palazzo Gallone

L’associazione 2HE da due anni ha realizzatonella spiaggia di San Foca la Terrazza “Tutti almare!”, il primo accesso al mare completamentegratuito per bagnanti affetti da disabilità anchegravi, come la SLA, o con insufficienze respiratorieche impongono la dipendenza da ausili meccanici.La struttura è stata frequentata nella scorsastagione da 130 ospiti per un totale di 800accessi. In questi due anni è emerso che una personacon disabilità spesso non è dotata di mezzo ditrasporto proprio attrezzato e per questo incontramolte problematiche per spostarsi. Da questa

esigenza nasce l’idea di implementare il progetto“Tutti al mare!” con il servizio di trasporto arichiesta. Il servizio dal nome “Tutti a bordo!” sieffettuerà nella provincia di Lecce, con autista adisposizione e con mezzo capace di trasportarefino a quattro sedie a rotelle con accompagnatore. Sarà offerto non solo ai residenti della provincia,ma anche ai turisti che raggiungono il Salento intreno o in aereo e non dispongono in loco dimezzo proprio. Per far sì che questo nuovo progettodiventi realtà è sufficiente andare sul sito webCommunity-fund-italia.aviva.com, registrarsi evotare il progetto “Tutti a bordo!”.

“Tutti a bordo!” in direzione San Foca con Io Posso

Mentre Movimento 5 stelle e Udc ufficializzano i propri candidati, nel centrosinistra fervono le consultazioni

melendugno

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22 08 aprile 2017

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Il Salento chiama e il resto del mondo ri-sponde. “Uliando Uliando” è l’originale con-test rivolto a fumettisti, illustratori edisegnatori senza limiti di età e di provenienzache, entro il 20 aprile, potranno candidarsiper una residenza artistica di tre giorni, che sisvolgerà nel Castello di Acaya dal 1° al 4 giu-gno 2017. Dopo il successo dello scorso anno prendedunque il via la seconda edizione del Con-corso “Uliando Uliando” sul tema della ri-proposizione delle forme antropomorfe ezoomorfe degli ulivi secolari del Salento ba-sata sul principio della pareidolia.

Il salentino Carlo Toma, produttore e regista,è l’ideatore e il direttore artistico di “UliandoUliando”: ha iniziato fotografando con losmartphone dei dettagli di tronchi, che ri-mandavano a strane figure, il volto di unuomo o di un gorilla, il seno di una donna, ilmuso di una tartaruga, la testa di un mulo. Per animare questi scatti ha coinvolto illustra-tori, fumettisti e disegnatori, che hanno inter-pretato le sue foto, realizzando dei disegni. Ènata così una mostra, un libro fotografico euna residenza, che ha coinvolto nel 2016trenta artisti provenienti da tutta Italia. L’edizione 2017 promossa da Carlo Toma

Edizioni, dal Comune di Vernole, dall’Istitutodi Culture Mediterranee, da Coldiretti edall’Associazione Terra Archeorete del Medi-terraneo, con il patrocinio della Regione Pu-glia, è aperta a 50 illustratori, fumettisti edisegnatori, che saranno selezionati da unagiura di esperti e saranno ospitati nel borgodi Acaya per partecipare alla residenza arti-stica e al concorso. Info: tel. 3356219190.

23 08 aprile 2017

poggiardo

Uno spettacolo musicale per laprevenzione e la sicurezza nellascuola. Questo è l’obiettivo chesi sono prefissati Pro Loco eIstituto Comprensivo di Pog-giardo, che stanno organiz-zando la rappresentazione delmusical “Sister Act”, uno spet-tacolo tra i più conosciuti e di-vertenti del genere e basatosull’omonimo film del 1992 in-terpretato da Whoopi Gol-dberg. Previsto per il prossimovenerdì 5 maggio, alle 21,presso il Teatro Illiria, l’eventoartistico racchiude in sé una ri-levante finalità, la raccoltafondi per l’acquisto di un defi-brillatore semiautomatico(DAE) da collocare nell’istitutocomprensivo. “L’iniziativa -dichiara il presi-dente della Pro Loco, SalvatorePedio- nasce dalla considera-

zione che tra tutti i luoghi incui si ravvisa la necessità di di-sporre di un defibrillatore, lascuola è certamente uno deipiù sensibili. Si è quindi pen-sato, di comune accordo con ildirigente scolastico UbaldoCursano, di unire le forze alfine di colmare quanto primaquesta mancanza. Nei pros-simi giorni sarà avviata la cam-pagna di prevendita con ilcoinvolgimento delle altre as-sociazioni di Poggiardo e Vasteche, ne siamo certi, vorrannodare il proprio apporto al pro-getto”. L’esigenza di dotare la scuoladi un DAE nasce anche dallaconsiderazione che, anche inluoghi dove è raro che si veri-fichino infarti, è sempre consi-gliabile avere attrezzaturepronte all’uso. Un intervento

nei primi minuti di arresto car-diaco può salvare la vita; ogniminuto senza battito del cuoreabbassa le possibilità di so-pravvivenza del 7-10% circa.Il fine principale del progetto ècomunque quello di infonderela cultura del primo soccorso,della preven-zione e del-l’importanzadel “sapere”per “affron-tare”. Lo spettacoloscelto è unconcentrato diallegria, diver-timento, emo-zioni, e comeil film è unastoria piena diritmo, tra gan-gster e novizie,

rosari, inseguimenti e colpi discena. Il tutto portato sul palcodal cast composto dai giovaniallievi frequentanti i corsi perMusical Performer attivi nellaVocal Academy di Soleto.

Alessandro Chizzini

Al Teatro Illiria va in scena Sister Act, spettacolo organizzato dalla Pro Loco con l’IstitutoComprensivo e interpretato dai giovani artisti della Vocal Academy di Soleto

Raccolti oltre 7mila europer i terremotati di VissoTante sono state e continuano a essere le ma-nifestazioni di solidarietà nei confronti delle co-munità colpite dal sisma del Centro Italia.Anche la comunità di Muro Leccese è lieta dioffrire il proprio contributo: mercoledì 5 aprile,infatti, presso il Comune di Visso, in provinciadi Macerata, è stato consegnato un contributopari a 7.246 euro, raccolto da tutte le associa-zioni attive a Muro nel corso di numerose ma-nifestazioni culturali, dai comitati feste, daprivati e dalla comunità tutta. A consegnare la somma al Comune di Visso eai suoi abitanti (di cui l’80% è costituito da fa-miglie sfollate e senza casa) sono stati donRemo Esposito, parroco di Muro, il sindaco An-tonio Donno, consiglieri comunali e rappresen-tanti delle associazioni che hanno aderitoall’iniziativa solidale. Un importante gesto, nonsolo simbolico, per dimostrare la propria vici-nanza alle comunità colpite dal sisma e per di-mostrare che chiunque può fare tanto, anche aqualche centinaio di chilometri di distanza.

Federica Miggiano

Un musical per un defibrillatore

muro leccese

acaya

Torna “Uliando Uliando”

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24 08 aprile 2017

casarano

Quattro i candidati a sindaco che si sfiderannoalle elezioni comunali del 15 giugno. Il sindacouscente Gianni Stefàno cerca il bis supportatodal centrodestra, mentre il centrosinistra puntasull’avvocato Mauro Memmi (Pd, Udc-Libe-racittà e “Casarano Sempre”). Il Movimento Cinque Stelle schiera inveceEnrico Giuranno (nonostante in città sianopresenti due meetup grillini, ognuno dei qualifinora a sostegno di un proprio candidato). Ilquarto candidato in campo è l’avvocato Ema-nuele Legittimo, alla guida di una coalizionedi liste civiche. Al di là dello scacchiere politico tipico di ognielezione, Casarano da mesi vive una situazionedelicata. Non solo il rischio del ridimensiona-mento dell’ospedale “Ferrari”, voluto dallaRegione, che la città rispedisce al mittente. Ilprimo aprile si è infatti tenuta una manifesta-zione pro-ospedale. Da mesi incombono incittà altri gravi problemi: sparatorie tra clan,minacce alla giornalista Marilù Mastrogiovanni,indagini e intercettazioni telefoniche “ambigue”. In questo clima il 31 marzo il primo cittadinoha incontrato il prefetto di Lecce Claudio Pa-lomba e ha poi invitato a non strumentalizzarepoliticamente tali vicende. “Sono state date ampie rassicurazioni a SuaEccellenza il Prefetto -ha dichiarato Stefàno-circa la totale estraneità dell’Amministrazionecomunale e della gestione amministrativa ri-spetto a quanto è stato artatamente diffuso amezzo stampa. È opportuno abbassare i toni

nell’interesse della comunità casaranese”. Nel frattempo però “CittadinanzaAttiva”,“Tribunale per i diritti del malato” e “Libera”chiedono ai candidati a sindaco di impegnarsia presentare candidature “pulite”, rifiutarevoti provenienti da ambienti “strani”, rinunciarea candidati che abbiano svolto diversi mandati,evitare in campagna elettorale affissioni selvaggee abusive e impegnarsi per la tutela dell’ospedale“Ferrari”. A lanciare l’appello Anna Maria

De Filippi ed Eleonora Malagnino (TribunaleDiritti del Malato) e gli avvocati FrancescoCapezza e Micaela Francioso (presidio “Libera”di Casarano).

Stefano Manca

Una poltrona per quattro

Dal primo aprile al 30 settembre il centrocittadino sarà chiuso al traffico. Il provvedimentodel commissario straordinario Guido Aprea èappena entrato in vigorema sta già sta suscitandonon pochi malumori tra icommercianti che del centrostorico i quali lamentano ilfatto che il divieto di transitofa rimanere deserta la piaz-za. “Nella giornata di sabatomattina -ha affermato l’exconsigliere Giuseppe Viva-i guadagni degli operatoricommerciali sono diminuitidel 70% rispetto a quelli

registrati nei precedenti giorni. La piazza durantela giornata è rimasta completamente deserta”. L’ordinanza del commissario Aprea si è resa

necessaria al fine di limitareil traffico dei che attraver-sano quotidianamente ilcentro storico, garantendocosì una migliore vivibilitàper i residenti e una piùagevole fruizione della cittàda parte dei turisti che ognianno arrivano numerosi pervisitare le bellezze storiche(Basilica di Santa Caterinain primis) di una città d’artedi nome e di fatto.

Prove generali per l’isola pedonale

Ufficializzate le candidature di Gianni Stefàno, Mauro Memmi, Enrico Giuranno e Emanuele Legittimo”.Ma in città il clima è teso e nei giorni scorsi il sindaco ha incontrato il Prefetto

galatina

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25 08 aprile 2017

Sarà una Pasquetta in grado di accon-tentare tutte le esigenze, quella tar-gata Salento special edition 2017.Ottima sia per le famiglie, sia per le co-mitive di amici è l’offerta del Parco Ac-quatico Splash di Gallipoli, apertodalle 10 alle 20.30, per una giornata daconservare nell’album dei ricordi. Trepiste disco, balli di gruppo, spettacolidi magia ed illusionismo, animazionemade Splash Crew, schiuma party,holy color party, karaoke, musica dalvivo con Eloisa ed Eugenio, giochi ani-mati, l’elezione di Miss Pasquetta, tor-neo di beach volley e calcio balilla,mercatini artigianali e stand espositivi.Ospiti d’onore della serata i comici diMudù e Piero Ciakky che si sfiderannoin una battaglia a colpi di gag e barzel-lette. Il costo del biglietto d’ingresso èdi 8 euro a persona, con sconto a 6euro se il ticket viene acquistato entrole 12 di sabato 15 aprile. Info:0833.273400. Sempre a Gallipoli il Samsara (nellafoto), meta di riferimento per il diver-timento giovanile nel Salento, que-st’anno si fa in tre. Si parte sabato 15con il “Day One”, firmato PeninsulaMusic & Art Festival: artisti della gior-

nata, oltre alla Samsara House, AndreaMaggino, Marco Santoro, Max Bac-cano e Veronica Lauryn Moscara. In-gresso gratuito. La domenica diPasqua, invece, arriva il Day Two conDj Osso Osvaldo, Dell’Anna MarcoGiorgino e Dj Spike (ingresso free). Pa-squetta ricca di ospiti con il Day Three,sempre a ingresso libero: Gregor Salto,Danilo Seclì, Andrea Maggino, MarcoSantoro, Matteo Botteghi, Dino Brown,Max Baccano, Luigi Abaterusso, DjSpike, Marco Giorgino, Gabriele Blan-dini, Luca Bovino, Luca Bad. Info per itre giorni: 333.3585137.A San Mauro di Sannicola la Pasquettaè targata “Mambo”, con una maratonain dj set per tutti i gusti, a partire dalle14 si alterneranno i musicisti che fa-ranno vibrare le casse: dj SoundFlash,the Psychorock rock n roll, VeronicaLauryn, reggae roots con i Bad Side fa-mily, mentre all’ ora del tramonto sele-zioni funk, afro, disco di Marco Pellicoe Joao Capoca. Ingresso libero. Spostandoci sul litorale adriatico, al Fi-codindia Beach di Otranto dalle 11 inpoi musica con dj set, area ristoro conmenù dedicato, animazione, giocole-ria, divertimento e tanto altro ancora.

Info: 328.6846443.A Corigliano d’Otranto, invece, arrivala quarta edizione di “Pasquetta d’Au-tore”, l’iniziativa organizzata dall’asso-ciazione Lu Mbroia. Immersi in mezzoalla natura, tra ulivi, piante e l’aria friz-zante tipica della primavera salentinasi potrà mangiare e ascoltare tantabuona musica. Per chi desiderasse,portando il cibo da casa, si possonoutilizzare i tre barbecue messi a dispo-sizione oppure si possono acquistare,a costi sostenibili, panini, focacce, in-salate e verdure, oltre al buffet stagio-

nale preparato dai volontari dell’asso-ciazione. Presente anche “Il Mercatinodi Accozzaglie”, l’esposizione di artigia-nato creativo con artigiani, fotografi,illustratori, visionari e sognatori in unamostra a cielo aperto da visitare apasso di danza. Si possono prenotaretavoli e sedie, ma i posti sono limitati.Non manca, naturalmente, la musica apartire da “La Banda de Lu Mbroia”,con fiati, percussioni, marce e sinfonie.Costo dell’ingresso è di 3 euro per latessera associativa. Info: 338.1200398,338.3651843.

Chi volesse, invece, passare la giornataall’insegna del buon cibo può fare unsalto da Salento in Miniatura, sullastrada che collega Salice Salentino aVeglie. Un primo a base di cavatelli,gamberi, carciofi e pesto di rucola op-pure orecchiette all’ortolana al pro-fumo di basilico. E poi i secondi concarne alla brace, bombette, capocollo,salsiccia e stick di patate fritte e chiu-sura con una buona crostata. Costo: 24euro a persona, 12 euro per il menùbimbi. Per info e prenotazioni:342.7022278.

Dallo Jonio all’Adriatico sono tante le proposte per unagiornata da trascorre all’aria aperta con parenti o amici

A cura di Diletta Pascali

Tanta musica e divertimento per la Pasquetta

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27 08 aprile 2017

SpeleoTrekkingSalento è un’associazioneche si dedica all’escursionismo sin dal1997, spingendosi anche oltre i confinid’Europa. Ed è anche grazie al trekking se,percorrendo chilometri a piedi, si è giuntialla riscoperta del nostro territorio, allavalorizzazione di paesaggi, monumenti earchitetture storiche spesso abbandonateda tempo, mentre bisognerebbe invece af-fidarli alla pubblica fruizione. Quest’annoSpeleoTrekkingSalento ha pensato di con-centrarsi sulla Via Francigena del Sud,l’antica strada dei pellegrini che da Brin-disi porta fino a Santa Maria di Leuca, or-ganizzando un percorso lungo 146 km cheattraversa 24 comuni e che da pochi giorniè stato finalmente riconosciuto dalla Re-

gione Puglia con un apposito provvedi-mento. Fino al 1993 il nostro territorio internoera ancora poco conosciuto dal turismo dimassa, poi nacque il trekking che abbinòquesto sport al turismo, così nel corsodegli anni il Salento è divenuto anche metadei pellegrinaggi: pellegrini dalla Norve-gia, Germania, Francia e Australia, partitida Roma alla volta di Brindisi, hanno con-cluso il pellegrinaggio a Santa Maria diLeuca dove sono stati accolti con cordia-lità nei Comuni salentini da parroci, sin-daci e abitanti, veri e spontaneicomunicatori della nostra cultura e dellenostre tradizioni verso gli ospiti d’oltremare. Lo scorso anno poi l’esperienza di

questo pellegrinaggio senza confini (“Pil-grims Crossing Borders”) si è svolta a ri-troso, partendo dalla Basilica di Leucafino a Brindisi e proseguendo poi fino aRoma in piazza San Pietro portando l’im-magine della Madonna Leucadense all’An-gelus con Papa Francesco. Leuca, l’antica “Finibus Terrae”, diventapunto di partenza o di arrivo del medioe-vale “Asse viario del pellegrino” che vedeCanterbury come storico inizio del per-corso, passando per Roma, Benevento eBrindisi, fino appunto a Leuca, sulle cuicoste approdò San Pietro provenientedalla Terra Santa e diretto ad evangeliz-zare Roma. Questo percorso mistico-reli-

gioso, ma anche culturale e turistico, daràla possibilità di riscoprire e rivisitare le te-stimonianze storiche presenti sul territo-rio, da quelle messapico-salentine a quellerelativamente più recenti. In ogni caso sitratta dunque di un’esperienza rilevanteche, attraverso questo sport rispettoso del-l’ambiente naturale permetterà di vederecon occhi ed animo diversi il territorio egli incommensurabili paesaggi che ci cir-condano, mettendo a fuoco realtà diverse,usi e costumi differenti, ampliando il pro-prio orizzonte ed arricchendo in definitivail proprio bagaglio culturale ed il propriospirito.

Clara Scarciglia

Partirà il prossimo 2 maggio il viaggio, organizzato da SpeleoTrekkingSalento, attraverso l’antica via dei pellegrini che collega Brindisi aSanta Maria di Leuca, alla scoperta delle meraviglie del nostro territorio

A passo lento lungo la Via Francigena

La 14esima edizione del Cammino Leuca-dense prevede sei tappe attraverso 24 co-muni del Salento in 146 km. Si partemartedì 2 maggio presso la Madonna delCasale di Brindisi, visitando durante ilcammino le Colonne terminali della viaAppia, la Cattedrale di Brindisi, San Gio-vanni al Sepolcro, Madonna degli Angeli,Valesium, fino all’arrivo poi nel pomerig-gio a Torchiarolo. Mercoledì 3, con partenza da Madonnadell’Assunta di Torchiarolo, si giungerànel pomeriggio a Lecce presso SantaMaria della Porta, dopo aver visitatoSanta Maria a Cerrate e Madonna d’Au-rio. Il giorno seguente, partendo da PiazzaDuomo di Lecce, è prevista la visita allaMadonna dell’Assunta, campo Messa-pico, menhir, Santa Maria della Neve, Ma-donna degli Angeli di Sternatia, SantoStefano, Madonna dell’Assunta e chiesettatestimonial della Madonna di Leuca a So-leto. Quarta tappa, venerdì 5 da Piazza San Pie-tro a Galatina fino a Supersano, e in iti-nere Santa Caterina di Alessandria, ipogeodi Sant’Anna, ipogeo Madonna del Ri-

poso di Sogliano, Madonna della Neve eipogeo di San Giovanni di Cutrofiano finoall’arrivo a Supersano. Sabato 6 partendodal cimitero di Supersano, con destina-zione Alessano, sarà possibile visitare laGrotta rupestre della Madonna di Coeli-manna, Madonna della Serra, Madonnadella Natività e San Rocco di Ruffano,Sant’Angelo, chiesa del Crocefisso. Sesta ed ultima tappa domenica 7 maggio,Giornata Nazionale dei Cammini Franci-geni. Da piazza Don Tonino Bello di Ales-sano si giungerà fino al Santuario di SantaMaria di Leuca de Finibus Terrae, con vi-sita alla Madonna del Riposo, Santa Ma-rina di Ruggiano, S.M. del Belvedere oLeuca Piccola di Barbarano, San Pietro inGiuliano, San Giovanni delle Centopietre,infine la settecentesca Erma antica (sim-bolo del Cammino per Leuca), Madonnadella Nova di Castrignano del Capo,Croce Pietrina e Basilica Giubilare diPunta Meliso. Per informazioni e adesioni:0832.305678, 333.3051.934, www.trek-kingsalento.it.

Clara Scarciglia

Le tappe del Cammino Leucadense

cultura

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spettacolo

Per segnalazioni: [email protected]

28 08 aprile 2017

a cura di Claudia Mangione

Il teatro leccese, dopo averaccolto la scorsa settimanaCarmen Consoli, mercoledì12 aprile avrà l’onore di ac-cogliere la straordinaria in-terprete romana FiorellaMannoia, oltretutto en-trambe ospiti dell’ultimaedizione della Notte dellaTaranta di Melpignano.Fiorella incanterà senz’al-tro il pubblico con i suoisuccessi vecchi e nuovi, pre-senterà sicuramente l’ul-

timo suo capolavoro Chesia benedetta proposto sulpalco dell’Ariston in occa-sione dell’ultimo Festival diSan Remo. Fiorella Man-noia ha interpretato un“inno alla vita”, l’esalta-zione massima della vita, diquanto sia perfetta cosìcom’è, di quanto sia degnadi essere vissuta al meglio eal massimo, quindi conl’intento di benedirla sem-pre.

La Mannoia ha partecipatoal Festival di San Remo cin-que volte: l’esordio risale al1981 con Caffè nero bol-lente; nel 1984 fu la voltadi Come si cambia; nel1987 di Quello che ledonne non dicono, chequest’anno compie 30anni; nel 1988 di Le nottidi maggio. Combattente arriva dopo iltrionfo dei due precedentiprogetti discografici: Fio-

rella (2014),doppio albumche raccogliegrandi successidel suo reperto-rio, insieme acover di branistorici dellamusica italianae preziosiduetti; Risaleall’anno prece-dente, invece, Ate (2013),album intera-mente dedicatoalle straordina-rie canzoni diLucio Dalla. Quest’ultimolavoro disco-grafico è denso

di significati profondi, sto-rie di donne, a volte ai mar-gini e vittime di violenza,così come in Nessuna con-seguenza il singolo che rac-conta una storia intrecciatatra lotta quotidiana e forzadi reagire. Il brano affrontail tema della violenza psico-logica sulle donne e dellacapacità di uscirne e di ri-nascere. Combattente, oltreai pezzi dell’ultimo disco,conterrà Che sia benedettae Sempre e per sempre, glistorici quattro successi“sanremesi” registrati live euna bonus track (la coverdi La cura di Franco Bat-tiato). Sul palco di Lecce sarà ac-compagnata dalla suaband, composta da DavideAru (chitarra), Luca Visi-galli (basso), Bruno Zuc-chetti (pianoforte etastiere), Diego Corradin(batteria) e Carlo Di Fran-cesco (percussioni). I bi-glietti sono disponibili inprevendita presso il botte-ghino del teatro e online suwww.ticketone.it o sul sitoweb dello stesso Politeama.

Gian Piero Personè

Il 12 aprile appuntamento con la tappa leccese del nuovo tour di Fiorella Mannoia

Una “combattente” dellamusica al Politeama

Il regista e scrittore FedericoMoccia ha scelto il Salento pergirare il suo ultimo lavoro dal ti-tolo Non c’è kampo. Mocciavuole spesso raccontare l’at-tualità, mettendo al centro lequestioni sociali. Protagonistidella vicenda sono Vanessa In-contrada, Claudia Potenza,Gian Marco Tognazzi, CorradoFortuna e un gruppo di giovaniattori con in testa Mirko Trovatoe Beatrice Arnera. Le riprese,tra Lecce, Scorrano e dintorni,iniziate nei giorni scorsi, conti-nueranno fino al 22 aprile. “Hoscelto di raccontare una storiadi grande impatto emotivo -commenta Moccia-, unendo lamia conoscenza del mondo deigiovani con l’attualità della so-cietà moderna. Insieme alledue autrici, Chiara Bertini eFrancesca Cucci, la sceneggia-tura è stata scritta partendo da

un’idea molto semplice e tutta-via divenuta essenziale in que-sto momento storico”. Facebook, Whatsapp, Snap-chat, Twitter, Instagram: la no-stra esistenza è intasata dacose che fino a pochi anni faerano impensabili ed ora in-vece appaiono essere indi-spensabili. Da questa sempliceconstatazione è partita l’idea dicondurre una sorta di esperi-mento sociale: cosa acca-drebbe, infatti, se una classe diliceali si ritrovasse a fare unagita in un posto nel quale, sem-plicemente, non c’è campo? Ilfilm è prodotto da Fabula Pic-tures con il supporto di ApuliaFilm Commission, mentre laforza lavoro pugliese impiegataper la realizzazione del film è dioltre 40 unità.

Gian Piero Personè

Ciak per Moccia in Salento

Page 29: Anno XVI n. 614 08.04 · 2017. 4. 6. · del consiglio regionale, sia una risposta concreta e certificata dai numeri. Con questo nuovo sistema infatti la Puglia abbat-terà del 50%

29 08 aprile 2017

a cura di Claudia Mangione

Per la rassegna teatrale “Kairòs” va in scena il regista eattore Mario Perrotta con Milite Ignoto - quindici diciotto.Scelto da Radio 3 Rai per il Centenario della Grande Guerrae finalista al premio UBU 2015, lo spettacolo è tratto dal ro-manzo Avanti sempre di Nicola Maranesi.

Il Milite ignoto di Mario PerrottaSABATO 8

TEATRO

EVENTI

Gustoso, piccante, tropicale è il party ufficiale dichiusura della stagione invernale del #WombRe-loaded. “Juicy” è, infatti, il titolo della festa dove lamusica e il divertimento saranno al centro di tutto.Pronti a fare l’alba sotto i ritmi incalzanti di hip hop,r’n’b e reggaeton.

Juicy - Womb Closing PartyCAVALLINO, Womb - ore 23

SABATO 15EVENTI

RUFFANO, Teatro Comunale - ore 20.30

Attribuito da Silvia, Luca eCarlo Verdone (nella foto) agliesordienti italiani dell’ultimastagione cinematografica, ilPremio è giunto alla sua ot-tava edizione. I tre finalistisono La ragazza del mondodi Marco Danieli, Mine di Fa-bio Guaglione e Fabio Resi-naro, Il più grande sogno diMichele Vannucci.

Premio Mario Verdone

SABATO 8

LECCE, Cinema Massimo ore 16

Dopo una lunga tournèe tra Europa e Asia, Gabriele Posopresenta il suo ultimo lavoro per la prima volta live anche inPuglia. Con lui sul palco “The Organik Trio” più specialfriends e i Dj Maurizio Macri, Federico Primiceri, Dodi Palesee Fabio Barocco.

The Languages of TamboresSABATO 8

MUSICA

LEQUILE, piazza San Vito - ore 21

ARTE

La “Bottega di Candida” ospitala mostra fotografica di Fer-nando Bevilacqua: una seriedi ritratti di personaggi sa-lentini e non che hanno avutoun rapporto particolare conla nostra terra. “Aldo Bello(nella foto), Rina Durante, An-tonio Verri, Carmelo Bene,Claudia Ruggeri e molti altrihanno inventato il Salento at-traverso le loro parole”, dicelo scrittore Antonio Errico.

Omaggio ai PadriDOMENICA 9

GALATINA, via Umberto Iore 19.30

MUSICA

Per la domenica di Pasquauna serata imperdibile conCesare Dell'Anna, Talla, MauroTre, Stefano Valenzano, An-tonio De Marianis e Gino Se-meraro. Cesare Dell’Anna of-fre una grande varietà di stilie culture, miscelate in unaformula tanto eclettica quantooriginale, qui proposta in un'al-chimia alla quale è impossibileresistere.

Cesare Dell'Anna5tet & Talla

DOMENICA 16

ALEZIO, El Barrio Verde ore 22

Si festeggia l'arrivo della Pasqua col trombettista FabrizioBosso, il pianista Julian Mazzariello e il progetto “Tandem”.Diretto da Alessandro Quarta, il festival propone un percorsotra musica ed enogastronomia: in onore del trombettista to-rinese sarà servito il tipico piatto “tajarin” burro e salvia.

Rudiae Blues FestivalGIOVEDÌ 11

MUSICA

LECCE, All’ombra del Barocco - ore 20.30

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30 08 aprile 2017

Anno XVI - n. 614Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile Andrea Colella

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Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo carattere. La determinazione. Il tuo principale difetto. La rimuginazione! La qualità che preferisci in unadonna? La curiosità. E in un uomo? La curiosità.Cosa ci vuole per esserti amico? Trasparenza.Cos’è la felicità? La libertà di sbagliare.L’ultima volta che hai pianto? Riascoltando le registrazioni delprossimo album!Di cosa hai paura? Della routine.Canzone che canti sotto la doccia? La Rondine (Tradizionale - IvanoFossati).Musicisti o cantanti preferiti?James Taylor, Pino Daniele, TomWaits, Fabrizio De Andrè. Poeti preferiti? Hikmet, Caproni, Pasolini, Trilussa.

Autori preferiti in prosa?Buzzati, Potok, Calvino, Bulgakov.Libri preferiti. Il Maestro e Margherita di Bulga-kov, Danny l’eletto e La scelta diReuven di Potok, La boutique delmistero di Buzzati. Attori e attrici preferiti. Tognazzi, Mastroianni, De Niro,Magnani. Chi potrebbe interpretarti sul grandeschermo? Silvio Orlando!Film preferiti. La grande abbuffata, The commit-ments, Fuoco cammina con me,Amici miei.I tuoi pittori preferiti. Otto Dix, Vincent Van Gogh.Il colore che preferisci.Rosso scuro.Se fossi un animale, saresti?Un cane.Cosa sognavi di fare da grande?Quello che faccio ora, ma un po’meglio!

L’incontro che ti ha cambiato la vita?Il compositore ed organettista Ric-cardo Tesi.La persona a cui chiederesti consi-glio in un momento difficile?Flora, la mia compagna.Quel che detesti più di tutto.La falsità confezionata d’altro.Quanto tempo dedichi alla cura deltuo corpo?Poco.Piatto preferito.Spaghetti al sugo di pomodorofresco.Il profumo preferito.La fioritura del nespolo.Il fiore che ami.Il fiore dei cactus.La tua stagione preferita? L’autunno.Il paese dove vorresti vivere?Il mio, Corigliano d’Otranto, ma inaperta campagna.In quale epoca ti sarebbe piaciuto vi-vere?Negli anni ’50.

Personaggi storici che ammiri di più. Che Guevara, Freud, Comte.Personaggi storici detestati. Benito Mussolini, Adolf Hitler.Cosa faresti per sostenere ciò in cuicredi? Lo canterei.Chi è il tuo eroe vivente? Un seguace di don Andrea Gallo.Il tuo sogno ad occhi aperti? Un mondo pieno di gente curiosa edassetata di storie.Il tuo rimpianto più grande? Non aver mai vissuto all’estero, da“giovane”!Cos’è l’amore?L’amore è coltivare silenzi e racco-gliere complicità.Stato attuale del tuo animo.Produttivamente inquieto!Il tuo motto.“La mente mente!”.Come vorresti morire?Con un sorriso soffocante, a tavoladopo un concerto, con tutte le per-sone che amo.

Cantautore e musicista, si divide da diversi anni tra scrittura e cantautorato,tra progetti inediti e teatro. Realizza il suo primo album solista nel 2013, editoda Ululati/Lupo Editore, dal titolo Amore e Marchette, ottenendo ottime recen-sioni e l’omonimo singolo, trasmesso da oltre 200 emittenti in Italia, Germaniae Argentina, resta per tre settimane nella classifica “Indie Music Like”. Aprenumerosi concerti, da Daniele Silvestri a Nada e Avion Travel, Fabio Concato,Musica Nuda e nel 2014 vince la targa “Personalità artistica emergente” delPremio Poggio Bustone, nel paese natale di Lucio Battisti, e guadagna il terzoposto nella classifica generale del Premio, la cui giuria era presieduta dal com-positore Maestro Detto Mariano. Diverse le collaborazioni tra teatro e musica,da Alberto Bertoli a Luciano Melchionna, da Maurizio Geri a Riccardo Tesi, concui realizza Partenze, nuovo album in uscita nella primavera del 2015. Per igiurati del Premio Tenco, è tra i migliori 49 album usciti nel 2015. Attualmenteè a lavoro al suo terzo album, Viva il Re!, che uscirà a metà giugno per l’eti-chetta Visage Music.

MassimoDonno

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proustio PROPRIO io

Foto: Daniele Coricciati

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A cura di Diletta Pascali

31 08 aprile 2017

PANINO CONpomodori secchi Ingredienti per 6 persone

500 gr di farina 8 gr di lievito di birra

5 gr di zucchero Sale e olio Evo q.b.

100 gr di parmigiano

40 gr di pinoli 20 gr di erbe aromatiche

8 di pomodori secchi

Lavorate farina, zucchero, lievito sbriciolato e 2,5

dl di acqua tiepida. Unite 10 g di sale e 50 g di olio,

formate una palla, incidetela a croce, copritela e

fatela lievitare per circa 30 minuti. Unite nel

mixer parmigiano, pomodori secchi e pinoli fino

a ottenere un trito omogeneo. Dividete la pasta

in piccoli panetti e stendeteli in strisce di circa 2

mm di spessore. Formate tante palline con il trito

aromatico e distribuitele su metà delle strisce a

intervalli di 10 cm circa. Inumidite la pasta intorno

alle palline di ripieno, coprite con le altre strisce

e fate aderire i 2 strati. Ritagliate tante colom-

bine, trasferitele su una placca rivestita con carta

da forno, fatele lievitare per 30 minuti e poi in-

fornatele a 180° per 10 minuti. Servite le colom-

bine tiepide o fredde con il pesto di erbe a parte.

Consigliato da La Cupa

COLOMBINE con pesto alle erbe

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32 08 aprile 2017