anno scolastico 2015/2016 · l'istituto è partner formativo per tirocinio facolta' di...
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UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
I.T.C.G.S. “PAOLO TOSCANELLI” 00122 Roma Lido - Via delle Rande, 22 - XXI Distretto
Mail: [email protected] - [email protected] - Web: www.itcstoscanelli.it
Tel: 06.121127590 – Fax: 06.56000338 – CF: 80196290581
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Sede succursale: 00122 Roma Lido – Via Capo Sperone, 52
Tel: 06.121127480 Fax: 06.67666347 - Vice Presidenza: 06.121127481
DOCUMENTO DI CLASSE
CLASSE QUINTA Sez B A.F.M.
Anno scolastico 2015/2016
Composizione del Consiglio di Classe
Preside Prof.ssa Venditti Maddalena
Doc. Coordinatore Cimicchi Antonella - Economia
Aziendale
Doc. Sorrenti Deborah – Italiano e Storia
Doc. Torti Eleonora-Inglese Doc. Giambo’ Giuseppe - Supplente di Lucacel
Elisabeta - Francese
Doc.Aliperta Antonella – Diritto - Sc. Finanze Doc.Cimicchi Antonella - Economia Aziendale Doc.
Doc. Baronci Giuseppe - Educaz. Fisica Doc.Vavuso Fabrizio - Religione
Doc.
Descrizione dell’Istituto
ATTIVITA ' CONNOTANTI L’ISTITUTO
FORMATIVE Nell'a.s 1997/98 l'Istituto partecipa al bando per i corsi di FORMAZIONE PROFESIONALE promossi dalla Regione
LAZIO e ottiene il finanziamento per l'attivazione di tre corsi relativi alla figura di "PROMOTORE ASSICURATIVO
E FINANZIARIO" della durata di 800 ore complessive
Nell'a.s 2004/5 l'Istituto partecipa al bando per i corsi IFTS promossi dalla PROVINCIA DI ROMA e ottiene il
finanziamento per l'attivazione di un corso formativo con stage e tirocinio"ESPERTO GESTIONE SISTEMA
QUALITA' AZIENDALE ED AMBIENTALE" per un monte ore complessivo di 800. .
Nell'a.s 2004/5 l'Istituto partecipa al bando per i corsi EDA promossi dalla REGIONE LAZIO e ottiene il
finanziamento per numero 5 CORSI della durata di 90 ore per ciascun corso
Nell'a.s 2005 l'Istituto partecipa al bando per i corsi VOUCHER promossi dalla REGIONE LAZIO e ottiene il
finanziamento per un CORSO di INGLESE ELEMENTARY della durata di 100 ore.
L'Istituto è partner formativo del CONSORZIO DI IMPRESE "MARE DI ROMA" con cui è stata definita una
convenzione per percorsi formativi in azienda sotto forma DI STAGE E/O TIROCINIO
L'Istituto è partner formativo per tirocinio FACOLTA' di Psicologia con cui è stata definita una specifica convenzione
L'Istituto è sede di esame per la certificazione DELF (in lingua FRANCESE) , TRINITY (INGLESE) e DELE (
SPAGNOLO)
L'Istituto è sede di esame Accreditato presso l'AICA e come Test Center, l'ITCG Toscanelli può organizzare Corsi di preparazione agli esami per l'ECDL . I corsi sono rivolti sia agli studenti interni che ad utenti esterni.
CULTURALI
L'Istituto è sede di un laboratorio teatrale che ha visto la compagnia degli studenti del TOSCANELLI partecipare e
vincere il Festival Teatro Scolastico Giovanile.
Dal 2004 l'Istituto è sede di corsi di FORMAZIONE SUPERIORE post-diploma per laureati, diplomati
e giovani in cerca di primo impiego
Dal 2008 l'Istituto è sede di corsi di APPRENDISTATO
Indirizzi scolastici dell’Istituto
PERITO IN AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (ex Indirizzo IGEA Indirizzo Giuridico Economico
Aziendale)
Durata : 5 anni
PROFILO IN USCITA
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici
nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione,
programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e
dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare
nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa
inserita nel contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di:
- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali
ed internazionali;
- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
- gestire adempimenti di natura fiscale;
- collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
- svolgere attività di marketing;
- collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
- utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo Amministrazione, finanza e Marketing” consegue i risultati
di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;
- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.
4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a
situazioni date.
5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.
6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.
7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.
8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e
diverse politiche di mercato.
9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente
vantaggiose.
10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative
con riferimento a differenti contesti.
11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità
sociale d’impresa.
Corso SETTORE TURISTICO (Ex ITER Indirizzo Tecnico per il Turismo)
Durata : 5 anni
PROFILO IN USCITA
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel
campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali.
Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico
ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel
sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa
turistica inserita nel contesto internazionale.
E’ in grado di:
- gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico,culturale,
artigianale, enogastronomico del territorio;
- collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo
dell’offerta integrata;
- utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi;
- promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;
- intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i risultati di apprendimento di seguito
specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico,
- i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica,
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella
dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie.
5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore
Turistico.
6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di
sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici.
8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa turistica.
10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
Indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO (Ex Geometri Progetto Cinque) Durata : 5 anni
PROFILO IN USCITA
Il Diplomato nell'indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”:
ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni,
nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo,
nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell'utilizzo ottimale delle risorse
ambientali;
possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell'organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti
e nel rilievo topografico;
ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li
riguardano, comprese le operazioni catastali;
ha competenze relative all'amministrazione di immobili.
È in grado di:
collaborare, nei contesti produttivi d'interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi,
operare in autonomia nei casi di modesta entità;
intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell'esercizio di organismi edilizi e nell'organizzazione di
cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
prevedere, nell'ambito dell'edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle
normative sulla tutela dell'ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale;
pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di
lavoro;
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1 - Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
2 - Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati
ottenuti.
3 - Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non
sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
4 - Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
5 - Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente.
6 - Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio.
7 – Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
8 – Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
In relazione a ciascuna delle articolazioni, le competenze di cui sopra sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso
di riferimento.
Elenco alunni
n° studenti: 10 n° maschi: n° femmine:
1. Draghici Eliza
Georgeta
2. Elrashidy Elisa 3. Gennari Davide
4. Iventa Robert
Alexandru
5. Makutrak
Lyubomyr
6. Martella Angelo
7. Radu Iuliana
Andreea
8. Scarnecchia
Giovanni
9. Stefanizzi Luca
10. Tunaru
Gabriela Adelina
Presentazione della classe
La classe é composta attualmente da 10 alunni, 6 maschi e 4 femmine,
provenienti dal territorio. La classe ha affrontato lo studio di quasi tutte le
discipline con limitata determinazione . Gli alunni che compongono attualmente
la classe sono la risultante di successive selezioni e hanno avuto un percorso
scolastico per lo più regolare.
La classe ha potuto contare sulla continuità didattica nei 5 anni soltanto in
Matematica. Si sono verificati cambiamenti dei docenti di Italiano e Storia,
Diritto, Ed. Fisica, Economia Aziendale, Francese e Inglese nell’arco del triennio.
La classe ha dimostrato un comportamento minimamente collaborativo, almeno
nelle materie d’indirizzo, mentre ha dimostrato forte interesse per la
partecipazione a conferenze, orientamento universitario, visite d’istruzione e per
tutto ciò che li ha allontanati dalla didattica tradizionale.
Situazione di partenza
Riferita all'anno scolastico in corso, sentito il parere degli insegnanti, la
preparazione della classe é apparsa complessivamente sufficiente. Dall’inizio
dell’a.s. alcuni allievi dimostravano di possedere strumenti per affrontare con
autonomia e capacità di orientamento il lavoro scolastico, mentre altri con
evidente difficoltà; le capacità espressive risultavano in generale di discreto
livello, considerando che cinque studenti provengono da altri paesi. Purtroppo,
come coordinatrice e docente di Economia Aziendale, devo sottolineare la
situazione di disaggio in cui mi sono trovata all’inizio dell’a.s., in quanto il
programma del quarto anno lo hanno svolto poco e male. La mancanza di
continuità didattica nelle materie d’indirizzo ha determinato un rallentamento
del percorso formativo del gruppo classe.
La programmazione dell'attività didattica ha puntato al raggiungimento degli
obiettivi minimi in ogni disciplina da parte di tutti gli studenti, e inoltre, al
raggiungimento degli obiettivi linguistico - professionali e al potenziamento di
strumenti fondamentali all'acquisizione di un metodo di lavoro autonomo, che
non sempre sono stati raggiunti.
Obiettivi educativi didattici trasversali
Livello educativo
Educare alla conoscenza e al rispetto dei regolamenti interni xEducare alla partecipazione e collaborazione; x
Educare alla responsabilità e autocontrollo ; x Educare alla salute fisica, psichica, relazionale ; x
Educare alla solidarietà x
………………………………
Risposta della classe Rispetto agli obiettivi concordati dal Consiglio di Classe e che ogni insegnante ha
organizzato all'interno del proprio piano di intervento individuale, si può affermare
che la classe ha risposto mediamente alle aspettative dei docenti.
Sono stati assicurati gli obiettivi minimi sopra indicati per quasi tutti gli
studenti, uno in particolare non ha partecipato al dialogo educativo, forse
perché proveniente da scuola privata, dove ha frequentato più anni in uno.
A deporre a sfavore di una preparazione più adeguata alla conclusione del corso
di Finanza e Marketing è stata la frequente assenza dall’aula per la
partecipazione a spettacoli teatrali, conferenze, orientamenti universitari, che
probabilmente hanno migliorato il loro livello di cultura generale, ma non la
preparazione nelle discipline tecnico-scientifiche che necessitano di tante ore di
esercitazioni in classe. Pertanto,in alcune materie è carente la capacità di
rielaborazione critica autonoma. Si rileva la sostituzione della docente di Francese, prof.ssa Lucacel, purtroppo
recentemente deceduta, con il prof. G. Giambò che segue la classe dal novembre
2016.
Per quanto concerne gli specifici contenuti operativi eseguiti e trattati nell'ambito di
ogni disciplina durante l'anno scolastico, si rimanda alle singole programmazioni.
Nella trattazione degli argomenti si é proceduto in modo regolare . Conoscenze minime programmate
Obiettivi minimi raggiutni da conoscenze disciplinari in…italiano……
(secondo il piano di lavoro individuale ) tutti Quasi tutti Molti X Alcuni
conoscenze disciplinari…in storia………
(secondo il piano di lavoro individuale ) tutti Quasi tutti Molti X Alcuni
conoscenze disciplinari…in inglese…
(secondo il piano di lavoro individuale ) tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
conoscenze disciplinari…in francese…
(secondo il piano di lavoro individuale ) tutti Quasi tutti Molti X Alcuni
conoscenze disciplinari…in matematica…
(secondo il piano di lavoro individuale ) tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
conoscenze disciplinari in diritto…
(secondo il piano di lavoro individuale ) tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
conoscenze disciplinari…in scienza delle
finanze (secondo il piano di lavoro
individuale )
tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
conoscenze disciplinari…in economia
aziendale (secondo il piano di lavoro
individuale )
Tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
conoscenze disciplinari…in educazione
fisica (secondo il piano di lavoro
individuale )
tutti X Quasi tutti Molti Alcuni
conoscenze disciplinari …………
(secondo il piano di lavoro individuale tutti Quasi tutti Molti Alcuni
Le competenze trasversali
acquisite da
Saper utilizzare linguaggi specifici/diversi tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
Saper ordinare sequenze
logiche,temporali
e causali
tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
Saper esprimersi in modo semplice ma
adeguato al contesto tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
Saper collegare i vari elementi di
conoscenza tra le varie materie che
concorrono alla formazione professionale
e applicarli coerentemente ;
tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
Le capacità trasversali acquisite da capacità critiche tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
capacità di rielaborazione personale tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
capacità di lavorare in forma autonoma e
in gruppo tutti Quasi tutti Molti Alcuni X
Attività
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate le attività integrative di seguito elencate: - Progetto Scuola/Lavoro: incontri aventi come tema la sicurezza sul lavoro - Partecipazione a varie rappresentazioni teatrali e cinematografiche. - Visita alla Camera dei Deputati
- Attività di orientamento all’università : Sapienza - Roma Tre - Tor Vergata.
- Visita al museo dell’A.M: a Bracciano. - Visita al Palazzo della Civiltà e della mostra in esso ospitata (Eur). - Incontro con Informa giovani in sala video. - Partecipazione al progetto Pasolini presso la b. E. Morante.
- Visita alla mostra “Bellezza Arte e Ristoro” presso l’archivio centrale.
- Visita al teatro del Lido per l’incontro sull’usura.
- Visita presso il parco letterario, progetto Pasolini. - Incontro “Repubblica e resistenza: Aldo mio padre” con Adelmo Cervi, presso palestra
centrale.
- Visita al museo storico dell’A.M.
- Incontro con Sami Modiano reduce dalla Shoah italiana.
Criteri e strumenti di valutazione
L’osservazione costante del processo di apprendimento degli alunni, ha consentito di avere un
quadro chiaro del raggiungimento o meno delle competenze di base, anche in un’ottica
trasversale, e si è indirizzata alla definizione quantitativa e qualitativa di che cosa ciascun
allievo ha acquisito in ordine:
- al percorso di studio attuato
- al comportamento agito (frequenza, partecipazione, interesse )
- alle competenze personali maturate e testimoniate in precise situazioni di compito.
Le operazioni di verifica, frequenti e sistematiche, hanno avuto lo scopo di valutare e accertare le
conoscenze acquisite dagli alunni, la continuità del grado di apprendimento e gli elementi di
progresso dialettici e cognitivi. In questo modo gli alunni hanno potuto essere seguiti nelle diverse
fasi di studio ed elaborazione delle unità didattiche rilevando eventuali difficoltà e ritardi nella
preparazione. Le verifiche sono state effettuate mediante:
osservazioni sistematiche
test a risposta chiusa e/o aperta, multipla
interrogazioni orali
prove scritte / elaborati eseguiti singolarmente o in gruppo.
esercitazioni collettive e individualizzate
esercitazioni pratiche
Le valutazioni sono state attribuite su scala decimale completa e formulate utilizzando gli
elementi di valutazione di sotto riportata e che si rifà alla griglia che uniforma i giudizi ai voti
decimali (riportata di seguito):
Elementi di valutazione:
Conoscenze minime ma consapevoli
Aderenza delle risposte ai quesiti formulati
Riproduzione dei contenuti oggetto di studio in forma semplice, lineare
Uso corretto del lessico
SCALA DI VALUTAZIONE
1. Gravement
e insufficiente
scarso(1/2
- Mancata acquisizione dei contenuti disciplinari minimi
e sistematico e totale rifiuto di partecipare al dialogo
educati
Nessuna
2. Insufficiente
(3-4)
- Lacunosa acquisizione dei contenuti disciplinari e
scarsa partecipazione al dialogo educativo Scarse e frammentarie
3. Medio
cre (5)
- Parziale acquisizione dei contenuti disciplinari e
modesta e/o discontinua partecipazione al dialogo
educativo
Uso limitato del linguaggio specifico e parziale
capacità di orientamento nelle discipline
4. Suffici
ente(6)
- Acquisizione dei contenuti disciplinari minimi e
accettabile partecipazione al dialogo educativo Accettabile uso del linguaggio specifico e sufficiente
capacità di orientamento nelle discipline
5. Discreto (7)
- Acquisizione dei contenuti disciplinari mediamente
approfondita e soddisfacente partecipazione al dialogo
educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e
soddisfacente capacità di orientamento nelle discipline
6. Buono (8)
- Approfondita acquisizione dei contenuti disciplinari e
soddisfacente partecipazione al dialogo educativo Uso pertinente del linguaggio specifico e
soddisfacente capacità di orientamento nelle
discipline. Capacità di elaborazione personale dei
contenuti acquisiti 7. Ottim
o (9)
- Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti
disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo
educativo
Uso pertinente del linguaggio specifico e
soddisfacente capacità di orientamento nelle
discipline. Capacità di elaborazione personale dei
contenuti acquisiti. Capacità di valutazione critica
8.
Eccellente
(10)
- Approfondita e accurata acquisizione dei contenuti
disciplinari e viva e costante partecipazione al dialogo
educativo, supportata da un vivo interesse per le
discipline
Padronanza del linguaggio specifico e puntuale
capacità di applicazione dei contenuti appresi.
Capacità di elaborazione personale dei contenuti
acquisiti. Capacità di valutazione critica
RELAZIONE SULLE ATTIVITA' PLURIDISCIPLINARI
Il carattere pluridisciplinare dell'esame intende accertare le capacità, le competenze e le
conoscenze del candidato. Per questo le attività didattiche sono state organizzate per
consentire agli studenti di gestire l'esame nelle migliori condizioni di preparazione e nella
massima chiarezza sulle modalità di svolgimento.
L'individuazione delle aree pluridisciplinari mira a far sì che gli studenti acquisiscano
capacità di organizzare e rielaborare conoscenze e competenze maturate nelle varie discipline
interessate. Tali capacità sono indispensabili agli studenti sia per la risoluzione della terza
prova sia per l’acquisizione di una valida metodologia da applicare nel futuro ambito del
lavoro professionale.
Per quanto riguarda la terza prova scritta si è prevista la tipologia mista composta da 2
domande a risposta breve e 6 domande a risposta multipla per ognuna delle quattro
discipline scelte.
Durante gli ultimi mesi dell’anno scolastico sono state programmate alcune simulazioni delle
prove di esame, secondo il seguente calendario
Simulazione I prova: italiano giorni 06/03/2016 e 11/05/2016
Simulazione II prova :economia aziendale giorni 20/03 /2016 e 13/05/2016
Simulazione III prova giorni 07/03/2016 e 10/05/2016
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Relativamente alle valutazioni inerenti le prove d'esame scritte e del colloquio, sulla base delle griglie
proposte dal Collegio Docenti, sono state apportate dal Consiglio di classe varianti alle stesse per identificare
quelle più adattabili alle tipologie delle prove adottate: Si allegano al presente documento :
1) Le tracce delle simulazioni della terza prova scritta (all. A) 2) Griglia di valutazione prima prova scritta; (all. B) 3) Griglia di valutazione seconda prova scritta; (all. C) 4) Griglia di valutazione della simulazione terza prova scritta; (all. D) 5) Griglia di valutazione delle prove di esame. (all. E)
6) Relazioni e programmi delle singole discipline (all. F)
Il Consiglio di classe della sez.5 B
Prof.ssa CIMICCHI ANTONELLA… docente coordinatore
Prof.ssa SORRENTI DEBORAH
Prof. GIAMBO’ GIUSEPPE (SUPPL. DI LUCACEL)
Prof.ssa ALIPERTA ANTONELLA
Prof.ssa TORTI ELEONORA
Prof.ssa CIMICCHI ANTONELLA
Prof. BARONCI GIUSEPPE
Prof. VAVUSO FABRIZIO
Prof.ssa SABBATINI CESIRA
Prof. / Prof.ssa
Roma LIDO 14/05/2016
ALLEGATO A
INGLESE
Candidato_________________________________
1. Write about banking services to businesses
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2. Explain what transport is, what influences the choice of the form of transport
and what the main forms of transport are.
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1. If a customer asks his bank for overdraft facilities he asks to be allowed to
transfer money from his deposit account to his current account.
withdraw money from his current account.
use a credit card to pay for his purchases.
spend more money than he has in his bank account.
2. A sum of money lent by a bank or a building society for the purchase of a house or property is
a loan
a mortgage
direct debit
a standing order
3. Which of the following is NOT a shipping document
The invoice
The insurance policy
The statement of account
The Bill of Lading
4. The document used in rail and road transport is
the charter party
the Bill of Lading
the contract of affreightment
the consignment note
5. The Bill of Lading is the document used in
Road transport.
Sea transport.
Air transport.
Rail transport. 6. In a B/E transaction the person who buys the goods and agrees to pay on a
specified date by accepting the B/E is
the drawer
the drawee
the payee
the exporter
Prima simulazione 7/04/2016 MATEMATICA
1. 423 yxz vincolata dal seguente sistema:
0 y0
82
5
x
yx
yx
L’area di scelta è aperta;
1. La funzione di utilità di un consumatore è u(x; y) = xy + 2x + 2y. Sapendo che per l’acquisto dei 2 beni x e y i prezzi sono p1 = 10 € e p2 = 6 € con un vincolo di
bilancio di 832 €, descrivi i possibili metodi di risoluzione di tale problema.
2. Descrivi i metodi risolutivi necessari per determinare i massimi e minimi liberi di una funzione di 2 variabili
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Data la funzione L’area di scelta è un triangolo;
L’area di scelta è un quadrilatero;
Nessuna delle precedenti.
2. Data la funzione costo 3040,0)( xxc e la funzione ricavo 285,0)( xxR , il punto di
equilibrio BEP si ha per :
x = 60
x = 65
x = 62,2
x = 58
3.Indica quale delle seguenti funzioni rappresenta come linee di livello un fascio di parabole::
Z= y2x Z=y
x+5x2
Z=x
y Z=2x2+y2 +3y
4. Sia A(2,4) un punto critico per una funzione Z; inoltre H(2,4)>0 e Z”xx(2,4) < 0. Il punto A è:
Un punto di min.
Un punto di max.
Un punto di sella
Nessuna delle precedenti
5. Il dominio della funzione Z= 3x-y______ è :
-x2-y2+4x+5
La parte esterna alla circonferenza di centro C(2;0) e raggio r=3 esclusi i punti sulla circonferenz
La parte interna alla circonferenza di centro C(2;0) e raggio r=3 esclusi i punti sulla circonf.
Tutto R2 esclusi i punti sulla circonferenza di centro C(2;0) e r=3
Tutto R2.
6. Data la tabella di rilevazione
la migliore funzione interpolatrice è:
Una retta crescente
Una retta decrescente
La parabola
La funzione esponenziale
xi yi
1 30
2 60
3 120
4 240
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME SCIENZA DELLE FINANZE
ALUNNO/A______________________________ Classe V sez. B A.F.M. data __________
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA:
individuare l’unica risposta esatta (eventuali correzioni rendono nulla la risposta)
9. I servizi pubblici generali sono:
non divisibili divisibili non divisibili e non individualizzabili divisibili e individualizzabili
10. Secondo la teoria della finanza neutrale, lo Stato:
- non deve intervenire in economia e realizzare il pareggio del bilancio - deve intervenire in economia e conseguire un utile - deve intervenire in economia anche a costo di un bilancio in deficit - deve intervenire in economia solo per fronteggiare crisi economiche
11. Con l'espressione “fallimento del mercato” si intende che:
il mercato garantisce sempre efficienza il mercato garantisce sempre giustizia il mercato garantisce sempre efficienza e giustizia il mercato è incapace di utilizzare in modo ottimale le risorse
12. Tra le norme di diritto costituzionale riguardanti l'attività finanziaria figura :
l'art. 53 Cost.
l' art. 75 Cost.
l’art. 25 Cost.
l'art. 138 Cost.
13. I soggetti passivi dell'attività finanziaria sono:
le Regioni le Province i Comuni i contribuenti
14. Quando un servizio pubblico è prestato all'intera collettività, come ad esempio la difesa nazionale, è :
- indivisibile - parzialmente indivisibile - divisibile - parzialmente divisibile
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA : max 10 righe
1) Il candidato illustri le principali cause di aumento della spesa pubblica
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2) Il candidato indichi quali sono le forme più importanti di trasferimento di ricchezza attuate dalla sicurezza sociale
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DIRITTO PUBBLICO
CANDIDATO/A______________________________ Classe V sez. ____ data __________
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA:
individuare la risposta esatta (eventuali cancellature rendono nulla la risposta)
L’Italia è uno Stato di diritto perché: 15. Tutti i cittadini sono titolari del diritto di voto 16. Tutti cittadini col referendum possono abrogare una legge 17. Tutti i cittadini sono tenuti a pagare le imposte 18. Sia i cittadini sia i pubblici poteri sono tenuti al rispetto delle leggi
La Costituzione della Repubblica si definisce rigida perché: 3) Non può essere modificata 4) Può essere modificata solo con un procedimento speciale 5) E’ stata approvata dall’Assemblea costituente 6) Contiene norme programmatiche
È apolide chi : - chi ha doppia cittadinanza - chi non ha alcuna cittadinanza - chi ha la cittadinanza di un altro Stato - chi ha la cittadinanza europea
Il Parlamento si riunisce in seduta comune per: - Eleggere i senatori a vita - Eleggere il presidente del Consiglio dei ministri - Eleggere il presidente della Repubblica - Eleggere il Presidente della Camera dei deputati
Le fonti del diritto internazionale sono: - La consuetudine ed i trattati - Solo i trattati - Solo la consuetudine - I regolamenti comunitari
Uno dei principi costituzionali in materia giurisdizionale riguarda:
La motivazione della sentenza
La libertà di scegliersi il giudice
La parzialità del giudice
La sede dei processi
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA : rispondere utilizzando lo spazio assegnato
Il candidato illustri, nell'ambito delle fonti comunitarie, la differenza tra regolamenti e direttive
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Il candidato illustri la disciplina prevista dalla Costituzione in tema di referendum abrogativo
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INGLESE
Candidato_________________________________
1. What are the main institutions of the European Union and what do they do? (max. 10 lines)
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1. Explain what globalisation is and what its advantages and disadvantages are. (max. 10 lines)
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1. Shares are
the result of dividing the capital invested in a company into equal units
the process of dividing the capital invested in a company into equal units
the result of dividing the capital invested in a company into different units
the capital of a company.
2. With the factoring service an exporter
sells all his/her trade debts to a bank
buys all his/her debts from a bank
buys goods from a bank
sells goods to a bank.
3. The European Central Bank is mainly responsible for
diverse currencies
managing euro by setting interest rate
encouraging inflation
creating new currencies.
4. Where is the European Court of Justice located?
Brussels
Strasbourg
Luxembourg
Frankfurt
5. What is leasing?
A way of having a finance company collect a company’s debts
A short term solution to ease a company’s cash flow problems
A way of purchasing without paying the full amount in advance
A method to obtain long term capital for business expansion
6. The judges of the US Supreme Court are appointed for
Five years
Six years
For life
Four years
SIMULAZIONE MATEMATICA
DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA
1) Descrivi la correlazione, in particolare calcola: se b1=1.32 e r=0,9432, quanto sarà b2?
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2) Descrivi tipi e metodologie dei problemi di scelta con particolare riferimento alla
programmazione lineare e al metodo grafico.
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DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
1. Il massimo assoluto della funzione obiettivo Z(x,y) = 5x + 3y – 2 nel campo di scelta definito dai seguenti vincoli
0
0
062
y
x
yx
è uguale a:
a. – 2;
b. 7;
c. 28;
d. non esiste il massimo assoluto.
2. Data la seguente tabella di rilevazione di dati, qual è la migliore funzione interpolatrice fra punti :
X 1990 1991 1992 1993 1994
Y 7,6 27,8 48,1 69 90
Una retta di coefficiente angolare positivo
Una retta di coefficiente angolare negativo
Una parabola
Nessuna delle precedenti 33
3333. Associare al diagramma il corrispondente valore di r ( coefficiente di correlazione)
□ 0 < r < 0,5 □ - 1 < r < 0 □ r = 0 □ r = - 1
33333
4.Un ramo assai importante della ricerca operativa comprende i problemi detti di programmazione lineare in cui
rientrano:
a. problemi in cui la funzione obiettivo è una funzione non lineare dipendente da una sola variabile;
b. problemi in cui la funzione obiettivo è una funzione lineare di due o più variabili legate da una o più relazioni
di vincolo lineare (equazioni o disequazioni);
c. tutti i problemi risolvibili esclusivamente col metodo grafico;
d. problemi in cui la funzione obiettivo consiste sempre nella ricerca del massimo utile conseguibile con le
risorse disponibili.
5..Il dominio della funzione yx
z
2
1 è:
a. tutto il piano xy;
b. tutto il piano xy esclusa la retta y=2x;
c. il semipiano superiore individuato dalla retta y=2x essa esclusa.
d. il semipiano inferiore individuato dalla retta y=2x essa esclusa.
6.Si osservi il grafico seguente, relativo all'utile derivante dalla produzione e vendita di un certo bene:
si può affermare che:
a. il massimo utile si ha per x = 6.200.000 e non si ha perdita per 000.250 x ;
b. il massimo utile si ha per x > 6.865 e non si ha perdita per 000.25865.5 x ;
c. il massimo utile si ha per x = 18.000 e si ha perdita per; x > 29133
d. il massimo utile si ha per x = 18.000 e non si ha perdita per x > 29133.
ALLEGATO B
TIPOLOGIA A: Analisi del testo letterario
Indicatori Descrittori
Adeguatezza pragmatica - aderenza alle convenzioni della tipologia scelta;
- aderenza alla consegna;
- pertinenza all‘argomento proposto;
- efficacia complessiva del testo.
errata 1
superficiale 1,5
parziale 2
completa 2,5
approfondita 3
3 Caratteristiche del contenuto - comprensione ed interpretazione del testo proposto;
- ampiezza della trattazione;
- padronanza dell‘argomento;
- rielaborazione critica dei contenuti in funzione della diversità dei materiali forniti;
- significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle
interpretazioni.
scorretto e immotivato 1
lacunoso e impreciso 1,5
schematico e poco motivato 2
esaustivo e motivato 2,5
dettagliato e motivato 3
3
Organizzazione del testo - articolazione chiara e ordinata del testo;
- equilibrio fra le parti;
- coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni);
- continuità tra frasi, paragrafi e sezioni.
confuso e contraddittorio 1
casuale 1,5
ordinato 2
ordinato e ben articolato 2,5
organico e coerente 3
3 Correttezza ortografica e morfosintattica - correttezza ortografica;
- coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali ecc.);
- correttezza morfosintattica;
- punteggiatura.
gravemente scorretto 1
scorretto 1,5
quasi corretto 2
corretto 2,5
efficace e scorrevole 3
3 Lessico e stile - proprietà e ricchezza lessicale;
- uso di un registro adeguato alla tipologia testuale.
Povertà lessicale 1
errori semantici e lessicali 1,5
lessico generico 2
lessico appropriato e specifico
2,5
registri linguistici idonei ed
efficaci 3
3
/15
TIPOLOGIA B: Saggio breve
Indicatori Descrittori
Adeguatezza pragmatica - aderenza alla consegna (consegna, collocazione e titolo);
- presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale (note,
paragrafazione, introduzione, citazioni, etc.).
scarsa 1
superficiale 1,5
parziale 2
completa 2,5
approfondita 3
3 Caratteristiche del contenuto
- corretta comprensione e utilizzazione del dossier e dei dati in esso contenuti;
- presenza di un nucleo tematico che introduce nuove e/o originali
relazioni rispetto al dossier;
- significatività degli elementi di conoscenza personale utilizzati in aggiunta alle
fonti (cioè se non sono banalità o frasi fatte…).
molto limitata 1
limitata 1,5
soddisfacente 2
corretta e articolata 2,5
esauriente e ben sostenuta 3
3
Organizzazione del testo - continuità tra frasi, paragrafi e sezioni;
- equilibrio tra le parti;
- coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni).
confuso e contraddittorio 1
casuale 1,5
ordinato 2
ordinato e ben articolato 2,5
organico e coerente 3
3 Correttezza ortografica e morfosintattica - correttezza ortografica;
- correttezza morfosintattica;
- punteggiatura.
gravemente scorretto 1
scorretto 1,5
quasi corretto 2
corretto 2,5
efficace e scorrevole 3
3 Lessico e stile - efficacia complessiva del testo e adeguatezza del registro; proprietà del lessico.
Povertà lessicale 1
errori semantici e lessicali 1,5
lessico generico 2
lessico appropriato e specifico
2,5
registri linguistici idonei ed
efficaci 3
3 /15
TIPOLOGIA B: Articolo
Indicatori Descrittori
Adeguatezza pragmatica - aderenza alla consegna (consegna, collocazione e titolo);
- presenza rilevanza della notizia;
- presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale (incipit,
dichiarazioni, etc.).
scarsa 1
superficiale 1,5
parziale 2
completa 2,5
approfondita 3
3 Caratteristiche del contenuto - presenza di un tema dominante e chiaramente definito;
- pertinenza delle fonti utilizzate rispetto al tema e utilizzazione dei dati
in esse contenuti;
- significatività degli elementi di conoscenza personale utilizzati in aggiunta alle
fonti (cioè se non sono banalità o frasi fatte…).
molto limitata 1
limitata 1,5
soddisfacente 2
corretta e articolata 2,5
esauriente e ben sostenuta 3
3 Organizzazione del testo - capacità di legare e uniformare materiali;
- efficacia persuasiva.
confuso e contraddittorio 1
casuale 1,5
ordinato 2
ordinato e ben articolato 2,5
organico e coerente 3
3 Correttezza ortografica e morfosintattica - correttezza ortografica;
- correttezza morfosintattica;
- punteggiatura.
gravemente scorretto 1
scorretto 1,5
quasi corretto 2
corretto 2,5
efficace e scorrevole 3
3 Lessico e stile - individuazione e tenuta di un registro adeguato; proprietà del lessico.
Povertà lessicale 1
errori semantici e lessicali 1,5
lessico generico 2
lessico appropriato e specifico
2,5
registri linguistici idonei ed
efficaci 3
3
/15
Tipologia C e D: Tema di argomento storico e di ordine generale
Descrittori Punteggio
Adeguatezza pragmatica - aderenza alla traccia;
- pertinenza all‘argomento proposto;
- efficacia complessiva del testo.
errata 1
superficiale 1,5
parziale 2
completa 2,5
approfondita 3
3 Caratteristiche del contenuto - capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione;
- coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso;
- ampiezza della trattazione;
- padronanza dell‘argomento;
- significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle
interpretazioni.
molto limitata 1
limitata e incerta 1,5
soddisfacente 2
corretta e articolata 2,5
esauriente e ben sostenuta 3
3
Organizzazione del testo - articolazione chiara e ordinata del testo;
- equilibrio fra le parti;
- coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni);
- continuità tra frasi, paragrafi e sezioni.
confuso e contraddittorio 1
casuale 1,5
ordinato 2
ordinato e ben articolato 2,5
organico e coerente 3
3 Correttezza ortografica e morfosintattica - correttezza ortografica;
- coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali ecc.);
- correttezza morfosintattica;
- punteggiatura.
gravemente scorretto 1
scorretto 1,5
quasi corretto 2
corretto 2,5
efficace e scorrevole 3
3 Lessico e stile - proprietà e ricchezza lessicale;
- uso di un registro adeguato alla tipologia testuale.
Povertà lessicale 1
errori semantici e lessicali 1,5
lessico generico 2
lessico appropriato e specifico 2,5
registri linguistici idonei ed
efficaci 3
3 /15
ALLEGATO C
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
SECONDA PROVA SCRITTA MATERIA: Economia Aziendale
ALLEGATO D CANDIDATO………………………………………..
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Parte teorica obbligatoria 2 punti: 0,5 (argomento trattato superficialmente)
1,0 (argomento trattato sufficientemente)
2,0 (argomento trattato in modo completo)
Parte pratica obbligatoria 8 punti: 2,0 (elaborazione quasi nulla)
5,0 (elaborazione sufficiente)
6,0 (elaborazione discreta)
8,0 (elaborazione ottima)
Punto a scelta 5 punti: 2,0 (elaborazione orientativa)
3,0 (elaborazione più articolata, ma non
Completa)
5,0 (elaborazione completa)
TOTALE ……. PUNTI
ALLEGATO D
Griglia di valutazione della Terza Prova
N° 6 quesiti a scelta multipla con 4 distrattori: 1 punto ogni risposta esatta. N° 2 quesiti a
risposta aperta con un massimo di 8-10 righe per completare la risposta: 4,50 punti in totale
da assegnare per ciascuna risposta aperta, ripartiti in base a 3 descrittori rispettivamente da
massimo 1,5 punti che riguardano: 1) la completezza del contenuto; 2) il linguaggio
specifico; 3) la chiarezza espositiva
CANDIDATO
Completezza
Contenuto
punti
0-1,5
Linguaggio
specifico
punti
0-1,5
Chiarezza
espositiva
punti
0-1,5
TOTALE
Prima domanda a
risposta aperta
Seconda
domanda a
risposta aperta
Quesiti a
risposta
multipla
1 2 3 4 5 6 TOTALE
PUNTI
PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA: ____ /15
SCALA DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE A RISPOSTA APERTA
Nullo
punti 0.5*
Scarso
punti 1
Insufficiente punti 1.5 - 2
Parziale punti 2.5 - 3
Soddisfacente punti 3.5 - 4
Pienamente soddisfacente punti 4.5
Il voto della prova espresso in quindicesimi, risulterà dalla media aritmetica approssimata per
eccesso all’unità superiore in presenza di decimali pari o superiori a 0.5, dei punteggi in
quindicesimi dati nelle singole discipline.
* in tal modo si assicura 1 quindicesimo di default sull’intera prova nel caso venga consegnata “in
bianco
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO
NEGATIVO 1-3 1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7
INSUFFICIENTE 5 8-9
SUFFICIENTE 6 10
DISCRETO 7 11-12
BUONO 8-9 13-14
OTTIMO 10 15
ALLEGATO E
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D'ESAME
Valutazione Prove scritte Colloquio VALUTAZIONE INDICATORI PER LA VALUTAZIONE in decimi PUNTI PUNTI
/ 15 / 30
1 - 4 Fino a 6 Fino a 14 negativo / insufficiente Una verifica negativa, ovvero lacunosa, con
numerosi gravi errori 5 7-9 15-19 mediocre Una verifica incompleta, con errori non
particolarmente gravi 6 10 20 sufficiente Una verifica che evidenzia sufficienti conoscenze disciplinari, esposte in maniera
corretta con accettabili capacità di
collegamento 7 11-12 21-23 discreto Una verifica che evidenzia appropriate
conoscenze disciplinari esposte in forma
corretta con sufficienti capacità di
collegamento 8 13 24-26 buono Una verifica che, oltre ad evidenziare
appropriate conoscenze disciplinari, denota
anche una certa capacità di
approfondimento, accompagnata da una
esposizione fluida 9 14 27-29 ottimo Una verifica che evidenzia capacità di
rielaborazione personale e critica ed una
esposizione fluida e sicura con conoscenze
disciplinari complete lO 15 30 eccellente Una verifica nella quale emergono capacità
di collegamento, utilizzo di conoscenze
pluridisciplinari ed una apprezzabile
padronanza della terminologia. Le
conoscenze disciplinari risultano personali,
complete, approfondite
ALLEGATO “F”
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE FABRIZIO VAVUSO
MATERIA: RELIGIONE
Anno scolastico 2015/2016 Classe 5^ sezione B
Livelli di partenza
Buoni, la classe, che l’insegnante conosce sin dal primo anno di corso, ha sempre
risposto con un buon livello di partecipazione al dialogo educativo.
Programmazione
La programmazione è stata seguita, nei suoi elementi essenziali e negli obiettivi
minimi, così come programmato all’inizio dell’A.S.
Obiettivi perseguiti
Autonomia di giudizio.
Capacità di valutazione autonoma dell’apporto del pensiero religioso e cristiano
nella cultura contemporanea.
Metodologia e tecniche di insegnamento
Dialogo guidato.
Strumenti didattici
Video, brani musicali, riferimenti iconografici, testi.
Criteri di verifica e valutazione
Richieste in ordine alla capacità di risposta autonoma e critica alle sollecitazioni
proposte durante il dialogo guidato.
Risposta della classe
La classe, che lo scrivente conosce fin dal primo anno di corso, ha nel tempo
mostrato di aver compiuto un buon percorso di crescita personale, umana e
culturale, che ha permesso di evidenziare capacità di elaborazione personale e di
stabilire un clima favorevole e partecipe al dialogo educativo. Il lavoro e la
riflessione sono stati caratterizzati da uno spirito collaborativo e motivato, in
alcuni casi decisamente apprezzabile. I risultati, in ordine alla crescita personale
e culturale del gruppo classe e dei singoli studenti sono stati raggiunti così come
programmato all’inizio dell’a.s. Diversi studenti hanno manifestato ottime
capacità critiche e di approfondimento personali, nonché autonomia di giudizio.
Il comportamento è stato sempre adeguato al contesto.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO (vedi allegato)
L’insegnante
Prof . Fabrizio Vavuso
Roma Lido
06/05/2016
ALLEGATO “F”
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: CIMICCHI ANTONELLA
MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE
Anno scolastico 2015/2016 Classe 5^ sezione B Finanza e Marketing
Livelli di partena
L’attuale 5°B è stata una mia classe nel biennio, con molti più alunni e più problemi
al livello disciplinare; adesso è ridimensionata nel numero e senza particolari
problemi per quanto riguarda il comportamento in aula, anche se gli studenti hanno
un rapporto viscerale con il cellulare. Invece il problema pesante da coniugare con la
didattica è quello delle assenze, che sono state e sono frequentissime per la gran
parte della classe fin dall’inizio dell’a.s..
L’assenteismo dalle lezione in 5°B è stato più devastante se si considera che ho
trovato questi alunni senza le cognizioni minime del programma di Economia
Aziendale del quarto anno. Tutti i concetti relativi alla programmazione del quarto
anno di corso sono di base per lo svolgimento del programma dell’ultimo anno, ma
soprattutto la parte che tratta delle S.p.A. e del bilancio aziendale. La consapevolezza
di non sapere, nonostante i miei sforzi per recuperare, li ha allontanati dalla materia,
considerandola troppo difficile.
Le assenze sono state fatte, sia perché il gruppo classe, alcune volte, ha deciso di non
entrare a scuola o per conferenze, teatri, assemblee d’Istituto, soltanto dall’inizio
dell’anno ad oggi ho conteggiato circa 32 ore di non presenza alle mie lezioni, senza
considerare le ore di partecipazione al progetto di scuola/lavoro.
Programmazione La programmazione ha seguito i programmi ministeriali concordati durante la
riunione per materia. A maggio intendo completare quanto stabilito, trattando i
restanti argomenti di Tecnica Bancaria e sviluppando alcune esercitazioni nuove che
ci propone la casa editrice per la prova di esame.
Obiettivi perseguiti
Considerando che nella quinta dell’a.s. 2014/15 con gli alunni molto presenti
avevo svolto in classe molte più esercitazioni
In questa materia, saper risolvere i casi aziendali attraverso esercitazioni scritte è di
vitale importanza; nella quinta attuale, quando sono presenti, si sforzano di seguire
le lezioni e fare con me gli esercizi alla lavagna, ma date le innumerevoli assenze,
abbiamo lavorato molto meno e la loro preparazione non ha raggiunto livelli buoni.
In questo quadro c’è un allievo che non ha mai ascoltato e studiato una mia lezione,
credo che non abbia realizzato di frequentare il quinto anno del corso per Ragionieri.
Nel residuo tempo che abbiamo a disposizione sono previste esercitazioni di
approfondimento su varie tematiche.
Metodologia e tecniche di insegnamento
Lezione frontale e tante esercitazioni, sono state prese in esame tutte le tracce di
maturità dell’ultimo decennio.
Strumenti didattici
Libro di testo, schemi didattici da me preparati per semplificare alcuni concetti
fondamentali della disciplina, lavagna interattiva per schemi interpretativi delle
tracce e per svolgere le esercitazioni.
Criteri di verifica e valutazione Interrogazioni orali, prove scritte, correzione alla lavagna delle esercitazioni
proposte.
//////////////
Risposta della classe
La risposta della classe per quanto riguarda l’acquisizione della disciplina
caratterizzante il corso di studi da loro scelto è da considerare sufficiente per molti e
nulla per due /tre persone.
IL DOCENTE
Prof.ssa Antonella Cimicchi
Roma Lido 09/05/2016
ALLEGATO “F”
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: ALIPERTA ANTONELLA
MATERIA: DIRITTO PUBBLICO e SCIENZA DELLE FINANZE
Anno scolastico 2015/2016 Classe 5^ sezione B indirizzo AFM
Livelli di partenza
La classe, formata da 10 alunni, per le discipline in oggetto, non ha goduto di piena
continuità didattica in quanto è stata affidata alla sottoscritta, oltre che nel corrente
anno scolastico, al secondo e terzo anno.
La classe si presenta piuttosto eterogenea (tre gruppi di livello: alto, medio, basso)
per conoscenze pregresse, capacità, metodo di studio ed impegno.
Il livello di partenza rilevato può definirsi mediamente più che sufficiente.
Programmazione Per la programmazione , concordata durante la riunione per dipartimenti/materia, ed i
programmi svolti si rimanda ai relativi allegati al presente documento di classe.
Obiettivi perseguiti
Comprendere l’importanza dell’organizzazione statuale per l’approvazione e
l’applicazione delle norme; conoscere, nei sui tratti essenziali, il funzionamento del
nostro sistema tributario; riflettere sulle implicazioni economico-sociali delle scelte
politiche e fiscali; saper individuare un documento giuridico e utilizzare un
linguaggio giuridico-economico adeguato.
Costante l’attività per il recupero, nonché l’esercizio a far sviluppare capacità
critiche e consapevolezza in relazione alle numerose tematiche di attualità affrontate
nel corso dell’a.s.
La classe ha raggiunto gli obiettivi minimi stabiliti nella programmazione di inizio a.
s., ma solo alcuni studenti hanno evidenziato buone attitudini e ottime capacità.
Metodologia e tecniche di insegnamento Lezione frontale e dibattiti in classe.
Strumenti didattici Libro di testo, Costituzione della Repubblica ed altre fonti normative, lavagna
interattiva, quotidiani.
Criteri di verifica e valutazione
Interrogazioni orali, simulazioni di III prova d’esame. Per i criteri di valutazione si
rimanda a quelli stabiliti nella programmazione di classe. Risposta della classe Le relazioni stabilite con gli studenti sono ottime e ciò ha permesso di lavorare
sempre in un clima sereno e disteso. La partecipazione al dialogo educativo è stata:
per alcuni costante ed attiva; per altri meno, specie per la frequenza altalenante. La
stimolante attualità di entrambe le discipline ha tenuto sempre alto l’interesse degli
allievi e vivo il conseguente dibattito; non tutti hanno però tradotto tale interesse in
un serio e concreto impegno, risultando talvolta carenti nel lavoro a casa e
sottraendosi alle verifiche programmate. Buona la risposta ad iniziative di
arricchimento personale, professionale e culturale.
La preparazione complessiva raggiunta si ritiene mediamente discreta. IL DOCENTE
Prof.ssa Aliperta Antonella
Roma Lido 13/05/2016
ALLEGATO “F”
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Baronci Giuseppe
MATERIA: Scienze motorie
Anno scolastico 2015/16 Classe 5^ sezione B
Livelli di partenza
Indicatore B=Buono
Programmazione
Modulo 1- Potenziamento fisiologico: U.D 1 Coordinazione generale e segmentaria;
U.D 2 Mobilità articolare; U.D 3 Destrezza; U.D 4 Velocità; U.D 5 Resistenza; U.D 6
Forza.
Modulo 2- Rielaborazione schemi motore di base.
Modulo 3 – Conoscenza e pratica dell'attività sportiva.
Obiettivi perseguiti
Obiettivi Standard: l'organizzazione del corpo umano, il movimento, l'attività
sportiva, la salute dinamica
Obiettivi minimi essenziali: miglioramento delle capacità coordinative,
miglioramento delle capacità condizionali, consolidamento del carattere,
conoscenza e pratica dell'attività sportiva.
Metodologia e tecniche di insegnamento
Sono stati eseguiti test di entrata e di verifica; per quanto riguarda la conoscenza e
pratica dell'attività sportiva si è passato dal metodo globale all'analitico mediante
lezioni frontali individuali e di gruppo.
Strumenti didattici
Aula, palestra, spazi all'aperto. Attività in ambiente naturale, materiali didattici
relativi ai vari sport praticati e agli impianti disponibili.
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche e valutazioni successive alle unità didattiche si sono basate sulle
capacità iniziali dell'alunno, l'interesse e la partecipazione dimostrate, prendendo in
considerazione anche la qualità espressa nel gesto motorio.
Risposta della classe
La classe ha dimostrato interesse, ha avuto un costante progresso giungendo
mediamente a risultati pi che sufficienti
L’insegnante Baronci Giuseppe
Prof.
Roma Lido 10/05/2016
ALLEGATO “F”
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: GIAMBO’ GIUSEPPE
MATERIA: LINGUA SECONDA COMUNITARIA (FRANCESE)
Anno scolastico 2015/2016 Classe 5^ sezione B Finanza e Marketing
Livelli di partenza e situazione della classe
La classe V B dell’Istituto Paolo Toscanelli mi è stata assegnata quest’anno per la prima volta ed è composta
da 10 alunni (6 studenti maschi e 4 studentesse femmine) i quali hanno partecipato nel complesso con un
certo interesse alle proposte educative offerte, soprattutto nel corso del secondo quadrimestre quando gli
alunni hanno preso parte in modo più attento e accurato allo studio della disciplina. I livelli di partenza della
classe sono stati sufficienti per alcuni alunni, buoni per altri. Nonostante la rotazione nel corso degli anni
precedenti di diversi insegnanti di lingua francese, che ha in parte ostacolato la continuità didattica, la
classe nel complesso ha acquisito un soddisfacente grado di conoscenza della lingua francese. Gli alunni
sono in grado di leggere e comprendere testi commerciali (lettere, documenti), cercare materiale originale
francese sui vari siti Internet e utilizzarlo per la stesura di relazioni e approfondimenti; conoscono, inoltre,
argomenti di economia e argomenti di civiltà relativi al programma affrontato.
D’altra parte un certo numero di alunni ha approfondito gli argomenti presentati, impegnandosi
attivamente, partecipando alle varie attività, attuando interventi pertinenti in classe, e manifestando una
motivazione più costante. Solo qualche alunno ha manifestato una partecipazione più modesta,
pervenendo a risultati meno soddisfacenti, ma nel complesso tutta la classe ha raggiunto, alla fine
dell’anno, gli obiettivi prefissati.
Quanto al profitto, all’interno della classe si possono individuare due fasce di livello: la prima è costituita da
alunni che si distinguono per buone o ottime potenzialità, per rigore, per impegno, per costanza, per
capacità di rielaborazione critica e di approfondimento e pervenendo così a ottimi risultati e a qualche
punta di eccellenza; la seconda fascia presenta un livello discreto di crescita culturale per senso di
responsabilità e capacità logico-linguistiche e raggiunge un livello appena sufficiente di conoscenze, assolve
al dovere scolastico con una frequenza alterna e discontinua, con una partecipazione non sempre
adeguatamente motivata, ma che può, comunque, essere in grado di sostenere le prove di esame con il
possesso delle fondamentali condizioni conoscitive, metodologiche e intellettive. Questi alunni hanno
raggiunto un livello globalmente sufficiente, con una preparazione non sempre omogenea.
Obiettivi perseguiti
Conoscenze: L’attività didattica è stata mirata allo sviluppo della conoscenza dei contenuti relativi agli
argomenti di indirizzo, agli argomenti di civiltà, alle strutture grammaticali e al lessico riguardante gli
argomenti di indirizzo.
Abilità: Comprendere, analizzare e riassumere testi scritti e orali, e saperli esporli in linguaggio appropriato,
e in modo personale; interagire anche in modo semplice ma efficace in lingua francese.
Competenze: Sapersi esprimere in lingua francese in situazioni di vita quotidiana e professionale;
comprendere e produrre in modo corretto testi su argomenti specifici di indirizzo
Metodologia e tecniche di insegnamento
Ho fatto uso prevalente di lezioni frontali, stimolando costantemente gli studenti ad interagire ed
esprimere le proprie opinioni, allo scopo di favorire il dialogo e l’acquisizione personale dei contenuti
favorendo un tipo di approccio comunicativo. Lezioni frontali, interattive e attività individuali.
Strumenti didattici
Libro di testo ( Caputo, Schiavi, Boella, Fleury “La Nouvelle Entreprise” Petrini editore), fotocopie messe a
disposizione del docente e rete internet per la visualizzazione di video e immagini.
Criteri di verifica e valutazione
Per la valutazione della preparazione sono stati utilizzati diversi strumenti. Per lo scritto sono state
somministrati testi di comprensione scritti con domande a risposta aperta e a risposta chiusa. Per l’orale ci
si è avvalsi di interrogazioni sugli argomenti del programma.
Risposta della classe
Gli alunni hanno apprezzato molto le proposte educative offerte dall'insegnante, hanno raggiunto
un livello di apprendimento delle conoscenze discreto e hanno sviluppato una buona competenza
di esprimersi in lingua francese sia in forma orale che in forma scritta
IL DOCENTE
Giuseppe Giambò
ALLEGATO “F”
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Deborah Sorrenti
MATERIA: Italiano e Storia
Anno scolastico Classe 5^ sezione B
Livelli di partenza
La classe, di dieci alunni, appare eterogenea, vivace e interessata e, nell’insieme,
si è mostrata disciplinata e attenta, favorendo l'attuazione della programmazione
didattica prevista.
Programmazione
La programmazione è stata concordata nelle riunioni dipartimentali di inizio anno scolastico. In
seguito è stata adeguata alla classe nello specifico e modificata in corso d’opera al fine di far
acquisire agli alunni conoscenze, abilità e competenze utili per affrontare l’esame di Stato.
Obiettivi perseguiti
In linea di massima, solo in alcuni di loro si arriva ad una conoscenza appena
sufficiente dei contenuti, in altri, si raggiunge, invece, un grado davvero alto di profitto.
Ciò tenuto conto della connotazione multietnica degli studenti di cui la metà è di madre
lingua rumena e ucraina e biligue arabo-italiano.
Metodologia e tecniche di insegnamento
Una particolare partecipazione si è rilevata sia nell’impegno profuso durante le
simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato e sia nella preparazione dei percorsi
relativi alla parte orale. La classe ha partecipato con profitto alla visita didattica,
correlata alla programmazione, svolta presso Il Museo Storico dell’Aeronautica Militare
a Bracciano. Gli studenti hanno avuto occasione di incontrare Sami Modiano e di
ascoltare la sua testimonianza sui campi di concentramento tedeschi. Inoltre sono state
visitate la mostra BAR, presso l’Archivio Centrale dello Stato, e la mostra EUR, presso
Palazzo della Civiltà. Inoltre hanno assistito a teatro alla rappresentazione di “Sei
Personaggi in cerca d’autore”.
Strumenti didattici
Attraverso l’uso della LIM è stato possibile vedere film legati al programma e fare i continui e
necessari riferimenti all’attualità.
Criteri di verifica e valutazione
Concordati in Dipartimento.
Risposta della classe
Benché su livelli diversi, tutti gli alunni si accostano allo studio delle Lettere con
impegno discreto riuscendo a raggiungere una preparazione, in alcuni casi, più che
buona.
L’insegnante
Prof.ssa
Roma Lido
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Eleonora Torti
MATERIA: Lingua e civiltà Inglese
Anno scolastico 2015-2016
Classe 5^ sezione B AFM
Livelli di partenza
Nonostante l’esiguo numero di studenti di cui è composta la classe (6 ragazzi e 4 ragazze), la
preparazione iniziale individuale è risultata piuttosto eterogenea (tre gruppi di livello: alto , medio ,
basso) per capacità, conoscenze pregresse, metodo di studio ed impegno.
Programmazione
La programmazione, definita in sede di dipartimento, è stata svolta nelle sue linee generali.
Gli studenti hanno partecipato fattivamente al dialogo educativo e l’esito finale risulta per tutti
almeno sufficiente, in qualche caso anche buono e ottimo. Agli allievi la cui valutazione risulta più
bassa è mancato un impegno ed un’ applicazione nello studio costante, regolare e produttiva, in
grado di fornire conoscenze sistematiche e competenze sicure.
Obiettivi perseguiti
In quest’ultimo anno di corso gli obiettivi principali dell’insegnamento della lingua inglese sono
stati l’apprendimento e l’ uso adeguato del linguaggio settoriale per interagire in diversi ambiti e
contesti di studio e di lavoro; lo studio degli aspetti socio-culturali dei paesi del mondo
anglosassone, in particolare inerenti il settore commerciale .
In termini di competenze e capacità gli studenti sono in grado di produrre testi scritti specifici del
loro indirizzo di studi, sanno parlare di argomenti relativi al commercio, all’economia ed alla cultura
del mondo anglosassone e sanno orientarsi nella comprensione di testi di livello medio tratti da
pubblicazioni in lingua inglese quali giornali, riviste e manuali.
Metodologia e tecniche di insegnamento
Per il raggiungimento di tali obiettivi si è sempre fatto ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui
gli allievi sono stati chiamati a partecipare in prima persona in modo attivo, lavorando
individualmente e a coppia. Particolare attenzione è stata posta all’acquisizione di un sistema
fonologico corretto e funzionale.
Strumenti didattici
Libro di testo, lavagna interattiva, strumenti audiovisivi e sussidi multimediali.
Criteri di verifica e valutazione
Verifiche orali, verifiche scritte di diverso tipo: test a risposta aperta, chiusa e scelta multipla. I
criteri utilizzati sono stati essenzialmente finalizzati alla verifica della capacità di elaborazione e
produzione, sia scritta che orale, nonché della conoscenza ed apprendimento degli argomenti
svolti.
Risposta della classe
Le lezioni si sono svolte con regolarità durante tutto l’anno scolastico e gli studenti hanno sempre
dimostrato interesse verso gli argomenti proposti e partecipazione alle lezioni. Naturalmente gli
esiti finali risultano essere diversi per impegno studio individuale.
L’insegnante
Prof.ssa Eleonora Torti
Roma Lido, 13/05/2016
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Programma di religione classe 5 B
Prof. Fabrizio Vavuso
Fede ed etica della responsabilità.
Le questioni poste dalla complessità del mondo moderno che necessitano di una risposta coerente con
un sistema di significato. La religione e gli altri sistemi di significato.
Il Cristianesimo davanti ai problemi del lavoro, della vita associata, della modernità.
La necessità ed il valore di un orientamento autonomo e critico da parte dell’alunno.
Il Cristianesimo nella storia contemporanea
Alcuni nodi interdisciplinari(storia, italiano, storia dell’arte, diritto, geografia economica).
Il cristianesimo ed il suo confronto con la storia contemporanea. Il dialogo con altri sistemi di significato,
siano essi religiosi che non religiosi.
Prof. Fabrizio Vavuso
06/05/2016
I.T.C.G. S. “Paolo Toscanelli”
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE
svolto dalla professoressa
ANTONELLA CIMICCHI
nella classe 5°B – A.S. 2014-2015
ECONOMIA DELLE AZIENDE INDUSTRIALI:
7) Il sistema informativo contabile:
a) la CO.GE. e il piano dei conti tipico delle aziende industriali.
b) Il finanziamento pubblico delle aziende con relative scritture.
c) Il Bilancio di esercizio in base alla normativa del codice civile (Stato Patrimoniale, Conto
Economico e Nota Integrativa). I principi contabili internazionali (cenni).
8) L’interpretazione del bilancio; la riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto
Economico ( a valore aggiunto) ai fini della determinazione dei margini e degli indici economici,
finanziari e patrimoniali e relativo coordinamento per l’analisi economica, finanziaria e
patrimoniale dell’azienda.
9) Analisi per flussi: il Rendiconto finanziario delle variazioni di PCN.
10) Redazione di bilanci con dati a scelta in base a diversi vincoli e con procedimenti logici.
11) Il sistema informativo direzionale e gli elementi che lo compongono: pianificazione strategica,
strategie aziendali (cenni), contabilità gestionale, budget, analisi degli scostament, i reporting;
contabilità generale come controllo consuntivo dei risultati globali della gestione.
12) La CONTABILITA’ ANALITICA (scopi, classificazione dei costi e configurazioni di costo)
contabilità per commessa, per processo, per lotto.
Determinazione del costo variabile diretto e del costo pieno industriale.
13) Il calcolo dei costi basati sui volumi, i centri di costo, metodo ABC (cenni).
8) Concetto di margine di contribuzione e determinazione del “break-even point”.
9) cenni sul sistema duplice contabile.
10) Fasi e strumenti contabili del CONTROLLO DI GESTIONE (il budget: tipologia e struttura,
budget settoriali e generali). Dai budget operativi al budget economico, budget finanziario;
analisi degli scostamenti fra dati effettivi e di budget, importanza del budget nelle politiche
aziendali.
ECONOMIA DELLE AZIENDE BANCARIE
1) Generalità sul credito e sulle funzioni delle aziende di credito (creditizia, monetaria, di servizi,
d’investimento).Cenni storici sulle banche italiane dalle leggi del 1926 e 1936 al Testo unico, le
altre fonti della normativa del settore bancario.
2) Il Sistema Europeo di Banche Centrali e la Banca Centrale Europea, le autorità creditizie
nazionali, la vigilanza della BANCA d’Italia, gli strumenti di politica monetaria comune, gli
accordi del Comitato di Basilea.
3) L’aspetto giuridico delle imprese bancarie, Il modello della banca universale e del gruppo
polifunzionale in Italia (despecializzazione del credito).
4) Problemi di gestione bancaria (armonizzazione della liquidità, solvibilità e redditività). Riserve
di prima e seconda linea.
5) Principi di gestione bancaria (frazionamento del rischio e limitazione del fido).
6) Classificazione delle operazioni bancarie
7) Concetto di fido (istruttoria, tipologie e utilizzo).
8) I conti correnti bancari, l’estratto conto e lo scalare interesse,i servizi inclusi nella gestione del
c/c, calcoli computistici relativi.
9) l’apertura di credito.
10) Il portafoglio s.b.f. e il funzionamento del conto anticipo.
11) Gli anticipi su fatture e ricevute bancarie.
12) Il factoring.
13) Il leasing.
14) Rilevazione in partita doppia delle principali operazioni bancarie da parte della banca e del
cliente.
16) Il bilancio degli Enti creditizi, il patrimonio di vigilanza delle banche.
GLI ALUNNI LA PROFESSORESSA
CON LA PROFESSORESSA DI INCLESE
La classe ha preparato il CLIL relativo ai seguenti argomenti:
- i servizi bancari alle imprese (finanziari ed altro…),
- i conti correnti bancari,
- il fido bancario,
- le aperture di credito allo scoperto e garantite,
- i mutui bancari.
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
DELLA CLASSE
Pratica
Velocità test di verifica : 30 mt
Test della potenza addominale
Reattività e coordinazione test di verifica: andatura a corpo libero
Forza esplosiva arti inferiori test di verifica: salto in lungo da fermi e sargent test
Mobilità articolare test di verifica: mobilità dell’articolazione coxo-femorale
Inoltre resistenza, rapidità e coordinazione, mobilità articolare, potenziamento generale a corpo
libero, stretching e regolamenti tecnici sono stati argomento di unità didattiche trattate durante tutto
l’anno scolastico.
Giochi sportivi di squadra : Pallavolo, Basket, calcio a cinque
Obiettivi : apprendimento di abilità e gesti tecnici specifici, sviluppo del pensiero tattico,
sviluppo del pensiero creativo, integrazione nel gruppo e corretta relazione con i
compagni, rispetto di regole predefinite. Conoscenza dell’anatomia e fisiologia del
corpo umano, apprendimento linguaggio specifico, nozioni di primo soccorso.
Il Prof. Giuseppe Baronci Gli alunni
LIDO DI OSTIA , 5/05/2015
INSEGNANTE ALUNNI
Sabbatini Cesira
I.T.C.G. S. “Paolo Toscanelli” Programma di Scienza delle Finanze
Classe V sez. B indirizzo A.F.M. A.S. 2015/2016
MODULO 1 : TEORIA GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA
- L’attività finanziaria pubblica.
- I bisogni e i beni /servizi pubblici.
- Gli operatori del settore pubblico.
- Politica economica e politica finanziaria.
- I principali obiettivi e gli strumenti dell’intervento pubblico.
- Le principali teorie sulla natura dell’attività finanziaria.
- Le cause e gli effetti della crescita della spesa pubblica.
- La spesa per la sicurezza sociale.
MODULO 2 : LE POLITICHE DELLA SPESA E DELL’ENTRATA
- La spesa pubblica e le sue classificazioni.
- Effetti economici delle spese redistributive
- Le entrate pubbliche: nozione e classificazioni.
- Il patrimonio degli enti pubblici
- Prezzi privati, pubblici e politici
- Le entrate tributarie: imposte, tasse e contributi.
- Le entrate parafiscali.
MODULO 3: L’IMPOSTA IN GENERALE
- Le imposte: elementi e classificazioni.
- I principi giuridici e amministrativi delle imposte.
- La ripartizione dell’onere delle imposte.
- Effetti macroeconomici e microeconomici delle imposte.
MODULO 4: LA POLITICA DI BILANCIO
- Concetti generali sul bilancio.
- Il bilancio dello Stato: funzioni, classificazioni, principi e struttura.
- Formazione ed esecuzione del bilancio.
MODULO 5: LA FINANZA STRAORDINARIA
- Il debito pubblico.
MODULO 6: IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
- Il sistema tributario italiano: principi costituzionali e struttura.
- Le principali imposte: l’ IRE e l’IRES e l’IVA (caratteri generali).
Roma, 13/05/2016
Per gli alunni Prof.ssa A. Aliperta
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_______________________ Testo adottato: “CORSO DI FINANZA PUBBLICA”
Autore F. POMA Casa Editrice PRINCIPATO
I.T.C.G. S. “Paolo Toscanelli” Programma di Diritto pubblico
Classe V sez. B indirizzo A.F.M. A.S. 2015/2016
MODULO 1 : LO STATO E GLI STATI
LO STATO
- Lo Stato in generale
- Il popolo , il territorio, la sovranità
LE FORME DI STATO E DI GOVERNO
- Le forme di Stato
- Le forme di governo
LO STATO E LA COSTITUZIONE
- La Costituzione
- La storia costituzionale dello Stato italiano
- I valori fondanti della Costituzione repubblicana
- La struttura e i contenuti del testo costituzionale
L’ UNIONE EUROPEA
- Evoluzione, istituzioni , atti normativi dell’ Unione europea
LO STATO ITALIANO E LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE
- L’ ordinamento internazionale
- Le fonti del diritto internazionale e l’ordinamento italiano
MODULO 2 : L’ ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE DELLO STATO ITALIANO
GLI ISTITUTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA
- Il corpo elettorale
- I sistemi elettorali : proporzionale e maggioritario (cenni)
- Il referendum abrogativo
IL PARLAMENTO:
- Il sistema bicamerale accolto nella Costituzione
- L’organizzazione e il funzionamento delle Camere
- Lo status dei membri del Parlamento
- La funzione legislativa ordinaria e costituzionale
- Le altre funzioni del Parlamento
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
- Il Presidente della Repubblica nel nostro ordinamento
- L’elezione e la supplenza del Presidente della Repubblica
- Le prerogative del Capo dello Stato
- Gli atti presidenziali.
IL GOVERNO
- Il Governo nel nostro ordinamento
- La composizione e i poteri del Governo
- La formazione e la crisi del Governo
- La responsabilità dei ministri
- La funzione normativa del Governo
LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
- La garanzia giurisdizionale della Costituzione
- La Corte Costituzionale : composizione e funzioni
- Il giudizio di legittimità costituzionale: ricorso diretto e indiretto
L’ATTIVITA’ GIURISDIZIONALE E LA MAGISTRATURA
- Contenuti e caratteri della funzione giurisdizionale
- I principi costituzionali in materia giurisdizionale
- I gradi del procedimento giurisdizionale
MODULO 3: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
L’attività amministrativa: principi e tipi
L’organizzazione della PA : diretta e indiretta
GLI ATTI AMMINISTRATIVI
Fatti, atti e provvedimenti amministrativi
I provvedimenti amministrativi
L’INVALIDITÀ DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI
Validità ed invalidità dei provvedimenti amministrativi
Nullità ed annullabilità dei provvedimenti amministrativi
I rimedi contro i provvedimenti amministrativi invalidi (cenni)
IL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO
Il pubblico impiego e la contrattazione collettiva
Costituzione, svolgimento e cessazione del rapporto di impiego
Diritti e doveri degli impiegati pubblici
La responsabilità dei pubblici dipendenti
Libro di testo adottato:
“ LA NORMA E LA PRATICA 3 ” di M. CAPILUPPI Ed. TRAMONTANA
Roma, 13/05/2016
Prof.ssa A. Aliperta Per gli alunni
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Programma Francese 5^B 2015/2016
Dossier 1
·0 L’Entreprise à l’heure actuelle
·1 Les Sociétés
·2 L’organisation du commerce
·3 Le statut juridique du commerçant
·4 Les obligations des commerçants
·5 La faillite du commerçant
Dossier 2
·6 Les techniques de la communication (la lettre commerciale)
Dossier 3
·7 Le marketing et la vente
Dossier 4
·8 Les ressources humaines
·9 Les mèthodes de selection
·10 La lettre de motivation
·11 Le curriculum vitae
Dossier 5
·12 La procedure de la commande
·13 Les difficultés du contrat de vente
·14 Les modifications du contrat de vente
Dossier 6
·15 La logistique
·16 La livraison de la marchandise
·17 La livraison par le fournisseur et le transport
·18 Les réclamations
Dossier 8
·19 Le règlement et ses différentes formes
·20 La facturation et les règlements
·21 Les contenstations du debiteur
·22 Les difficultés de paiement
Dossier 9
·23 Les Banques et les opérations bancaires
·24 La Bourse
Dossier 10
·25 Les Assurances
Civilisation
Les institutions de l’Union Européenne
La géographie de la France
L’Onu
La France de l’après-guerre
La IV République
La V République
La succession des Présidents de la République française
Rappel de grammaire
Le futur simple
Le conditionnel
Le subjonctif
La règle de l’accord au passé composé
Le pronoms dèmonstratifs
Le pronoms relatifs
ITCGS “Paolo Toscanelli”
Via delle Rande 22 - Roma
Programma di Italiano
Classe 5B – Amministrazione, Finanza e Marketing
Testo: Paolo Di sacco, Le Basi della Letteratura, Mondadori - 3°- 3B
3A: Dall’Unità d’Italia al primo Novecento
3B: L’età Contemporanea
Gli studenti, comunque, sono stati liberi di studiare o approfondire utilizzando anche altre
fonti.
Il Verismo: differenze con Romanticismo e Positivismo. Tecniche di scrittura, personaggi,
ambienti.
Giovanni Verga
“La lupa”
“Libertà”
“I Malavoglia” (lettura dell’incipit) e “Mastro don Gesualdo” trama, significato e commento.
Commento di alcune scene tratte dal film di Luchino Visconti, “La terra trema”.
Federico De Roberto
“I Vicerè” (film)
“Un parto mostruoso”
Giuseppe Tomasi di Lampedusa: la delusione risorgimentale
“Il Gattopardo” (Film di Luchino Visconti)
Giosuè Carducci: “L’inno a satana”, solo contenuto e significato.
L’età del Decadentismo:
Gabriele d’Annunzio: la ricerca della bellezza, l’eroismo, il superuomo.
Giovanni Pascoli: l’innovazione linguistica, la poetica del fanciullino (brani a scelta)
Il Futurismo
Filippo Tommaso Martinetti, “All’automobile da corsa”
Italo Svevo
“La coscienza di Zeno” trama, novità, commento
Luigi Pirandello
“Sei personaggi in cerca d’autore”, trama, significato, commento. La classe ha assistito
all’opera rappresentata a teatro.
Argomenti svolti dopo il 15 maggio:
L’Ermetismo:
Giuseppe Ungaretti: “I fiumi”
Salvatore Quasimodo: “Alle fronde dei salici”
Eugenio Montale: “Ho sceso dandoti il braccio”
Programma finale di Lingua e civiltà Inglese
A.S. 2015/2016
Classe 5B AFM
Prof.ssa Eleonora Torti
Libro di testo: In Business, F.Bentini, B.Richardson, V.Vaugham ed. Pearson Longman
BUSINESS THEORY
Transport
Transport modes
Forwarding agents
Insurance
Packing
Transport documents
Banking
Banking services to businesses
Accessible banking
Methods of payment
Cash with order (CWO)
Cash on delivery (COD)
Open account
Documentary collection
Looking at documents: Bank transfer and draft
Finance
The Stock Exchange
Who operates on the Stock Exchange?
Bear and Bull markets (photocopy)
The New York Stock Exchange
Globalisation
What is globalisation?
Advantages and disadvantages of globalisation
Economic globalisation
Outsourcing and offshoring
Green Economy
What is Fair Trade?
Microfinance
Ethical bankinG
CULTURAL PROFILES
The United States of America
The US Government
Political parties in the USA
Welfare in the USA
The organization of the European Union
The European Parliament
The Council of the European Union
The European Commission
The European Court of Justice
The European Central Bank
BUSINESS COMMUNICATION
Offers and replies (brief introduction)
In collaborazione con la prof.ssa Antonella Cimicchi, docente di Economia Aziendale, si è svolto un
modulo con metodologia CLIL di introduzione allo studio delle operazioni bancarie in Italia.
Roma Lido, 15/05/2016
ITCGS “ Paolo Toscanelli”
Via delle Rande 22 - Roma
Programma di STORIA
Classe 5 sez. B – Amministrazione Finanza e Marketing -
a.s. 2015-2016
Libro di testo: CIUFFOLETTI ZEFFIRO / BALDOCCHI UMBERTO / BUCCIARELLI STEFANO,
“DENTRO LA STORIA” - EDIZIONE ARANCIONE – “DALLA BELLE EPOQUE AL DISORDINE
MONDIALE” - VOL. 3 - D'ANNA EDITRICE
Gli studenti sono stati liberi di scegliere anche altre fonti per lo studio.
La rivoluzione industriale:
Effetti e cambiamenti negli assetti politici ed economici
La prima guerra mondiale:
Alleanze e cause
La condizione dell’Italia
La guerra sul fronte italiano: Caporetto, Vittorio Veneto
Gli Stati Uniti e la guerra
Il trattato di Versailles
La rivoluzione russa:
La fine dell’impero, la guerra civile
Il nuovo modello economico marxista
Il ventennio fra le due guerre:
La repubblica di Weimar
L’avvento del fascismo in Italia
La guerra civile spagnola: 1936-1939
Stato totalitario in Italia, Spagna, URSS e in Germania
La Germania si prepara alla guerra
La crisi economica del 1929
La seconda guerra mondiale:
Alleanze e obiettivi
La politica tedesca e quella italiana
Patto d’acciaio
Patto Ribbentropp-Molotov
Gli Stati Uniti in guerra: Pearl Harbour
Battaglie di: Inghilterra, Stalingrado, El Alamein
Fine del fascismo in Italia
Argomenti affrontati dopo il 15 maggio:
Secondo dopoguerra in Italia:1946: Dalla monarchia alla repubblica, 1947: Il trattato di Parigi
L'Italia nella NATO e nell'ONU, L'Italia e le origini dell'Unione Europea
prof.ssa PROGRAMMA DI MATEMATICA
A.S. 2015/16
CLASSE 5 SEZ. B A.F.M.
INSEGNANTE: CESIRA SABBATINI
LIBRO DI TESTO: MATEMATICA .ROSSO vol.5
ED. ZANICHELLI
CONTENUTI
BLOCCO TEMATICO:ANALISI INFINITESIMALE
FUNZIONI DI DUE VARIABILI
-LE DISEQUAZIONI IN DUE VARIABILI
-LE DISEQUAZIONI LINEARI
-LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO
-I SISTEMI DI DISEQUAZIONI
-DEFINIZIONE DI FUNZIONE DI DUE VARIABILI
-DOMINIO DI UNA FUNZIONE
-IL SISTEMA DI RIFERIMENTO NELLO SPAZIO ED I GRAFICI
-LE SUPERFICI: LE LINEE SEZIONE E LE LINEE DI LIVELLO
-CONCETTO DI LIMITE FINITO IN DUE VARIABILI
-LE DERIVATE PARZIALI
-LE DERIVATE SUCCESSIVE
MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE DI DUE VARIABILI
-MASSIMI E MINIMI RELATIVI LIBERI
-CALCOLO DEI MASSIMI E MINIMI CON LE LINEE DI LIVELLO
-CALCOLO DEI MASSIMI E MINIMI CON LE DERIVATE : DETERMINANTE HESSIANO
--MASSIMI E MINIMI VINCOLATI
-MASSIMI E MINIMI VINCOLATI DA EQUAZIONI:VINCOLO DI PRIMO GRADO E DI
GRADO SUPERIORE
-CALCOLO CON IL METODO DEI MOLTIPLICATORI DI LAGRANGE:DETERMINANTE
HESSIANO ORLATO
-MASSIMI E MINIMI VINCOLATI DA DISEQUAZIONI:RICERCA DELL’AREA DI SCELTA
-IL CASO PARTICOLARE DELLE FUNZIONI LINEARI CON VINCOLI LINEARI
-MODELLO MATEMATICO LINEARE DI PROGRAMMAZIONE
L’ANALISI E L’ECONOMIA
-LE FUNZIONI MARGINALI
-IL PROBLEMA DEL CONSUMATORE
-LA FUNZIONE DI UTILITA’
-I VINCOLI DI BILANCIO
-IL PROBLEMA DEL PRODUTTORE
-LA FUNZIONE DI PRODUZIONE
-CALCOLO DELL’UTILE IN REGIME DI CONCORRENZA
- CALCOLO DELL’UTILE IN REGIME DI MONOPOLIO
RICERCA OPERATIVA
-PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONE DI CERTEZZA CON EFFETTI IMMEDIATI IN UNA
VARIABILE:
FUNZIONE DEI COSTI TOTALI;
COSTO MEDIO; RICAVO , UTILE,CALCOLO DEI MAX. E MIN.
-PUNTO DI EQUILIBRIO TRA COSTI E RICAVI: B.E.P.
-PROBLEMI DI SCELTA DI PROGRAMMAZIONE LINEARE IN DUE VARIABILI
-MODELLO MATEMATICO LINEARE DI PROGRAMMAZIONE
-IL METODO GRAFICO PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI DI PROGRAMMAZIONE
LINEARE.
STATISTICA
-DEFINIZIONE DI INDAGINE STATISTICA
-FASI DELL’INDAGINE STATISTICA
-FASE DI ELABORAZIONE: RICERCA DELLA FUNZIONE INTERPOLATRICE
-INTERPOLAZIONE MATEMATICA
INTERPOLAZIONE STATISTICA
-IL PROBLEMA DELL’INTERPOLAZIONE:ACCOSTAMENTO AI DATI RILEVATI
-IL METODO DEI MINIMI QUADRATI:CRITERI DI SCELTA DELLA FUNZIONE
INTERPOLATRICE E CONDIZIONE DI ACCOSTAMENTO
-LA RETTA DEI MINIMI QUADRATI
-INDICI DI SCOSTAMENTO: LINEARE E QUADRATICO
-RICERCA DEL TREND TEMPORALE
-PREVISIONI SULL’ANDAMENTO DI UN FENOMENO STUDIATO IN UNA INDAGINE
-LO STUDIO CONGIUNTO DI DUE CARATTERI QUANTITATIVI
-LA DIPENDENZA STATISTICA
-LA TEORIA DELLA REGRESSIONE:
REGRESSIONE LINEARE
-RETTA DELLA Y SULLA X E RETTA DELLA X SULLA Y
-COEFFICIENTI DI REGRESSIONE B1 E B2
-LA TEORIA DELLA CORRELAZIONE:
-INDICE DI CORRELAZIONE DI BRAVAIS –PEARSON
-GRAFICI RELATIVI AL LEGAME TRA LE DUE VARIABILI STUDIATE.
LIDO DI OSTIA , 5/05/2016
INSEGNANTE ALUNNI
Sabbatini Cesira