anie scheda paese kazakistan febbraio 2011
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Febbraio 2011
Scheda Paese
Kazakistan
a cura del Servizio Centrale Studi Economici
Federazione ANIE
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a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
Kazakistanindice della Scheda Paese
Caratteristiche del Paese Pag. 3
Suddivisione amministrativa Pag. 4
Indicatori macroeconomici Pag. 5
Partner commerciali Pag. 7
Interscambio commerciale dell’Italia con il Kazakistan Pag. 8
Interscambio commerciale Italia- Kazakistan di Elettrotecnica ed Elettronica Pag.9
Opportunità Paese: Trasporti Ferroviari, Energia elettrica e Comunicazioni Pag. 11
Investimenti diretti esteri (IDE) Pag. 16
Zone economiche speciali e parchi tecnologici Pag. 19
Mercato del lavoro Pag. 20
Sistema bancario e finanziamenti internazionali Pag. 21
Fiscalità Pag. 22
Rischio Paese (fonte SACE) Pag. 25
Alcune aziende italiane presenti in Kazakistan Pag. 27
Indirizzi utili Pag. 28
Contatti ANIE Pag. 29
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a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
Kazakistancaratteristiche del Paese
Superficie: 2.717.300 km²
Popolazione: 15.460.484 (luglio 2010)
Densità della popolazione: 6 abitanti per km²
Capitale: Astana – (Akmola)
Lingua Ufficiale: Kazako
Altra Lingua parlata: Russo
Moneta Ufficiale: Tenge (KZT)
Tasso di cambio 2009 pari a 1 Euro = 206,03 KZT
Distribuzione Popolazione:
- Area Urbana: 58%
- Area Rurale: 42%
Il 21,8% della Popolazione ha un’età inferiore ai 15 anni
Tasso di Alfabetizzazione: 99,5%di cui:
- Uomini: 99,8%
- Donne: 99,3%
Fonte: Governo del Kazakistan, CIA The World Fact Book
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Kazakistansuddivisione amministrativa
* I numeri riportati in tabella indicano l’ubicazione delle Regioni e delle Città a statuto speciale come da cartina geografica.
Fonte: Governo del Kazakistan
Il Kazakistan è suddiviso in 14 Regioni (Oblystar, al singolare Oblysy), e 3 Città a statuto speciale (Les qala, al singolare Qalasy).
Astana
Almaty
Baikonur
21
3
45
6
78
9
10
1112
13
14
Regioni (Oblystar) Kazakhstan*
1 Akmola 9 Qostanaj
2 Aqtöbe 10 Qyzylorda
3 Almaty 11 Mangghystau
3 Atyrau 13 Pavlodar
4 Qaraghandy 14 Žambyl
5 Kazakistan Meridionale
6 Kazakistan Occidentale
7 Kazakistan Orientale
8 Kazakistan Settentrionale
Città a statuto speciale (les qala)
Almaty
Astana
Baikonur
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Kazakistanindicatori macroeconomici
Fonte: Ufficio statistico nazionale del Kazakistan, FMI, WB, Economist Unit
* dato di previsione
Indicatori 2007 2008 2009 2010 2011*
PIL a prezzi correnti (Miliardi di Euro) 75,3 92,2 75,0 99,1 112,7
PIL pro capite a prezzi correnti (Migliaia di Euro) 4,8 5,9 4,8 6,4 7,2
Tasso di crescita del PIL (variazione % a prezzi costanti) 8,9 3,2 1,2 5,4 5,1
Indice Produzione Industriale (variazione %) 5,5 4,9 4,1 2,7 3,8
Tasso d'Inflazione (variazione %) 10,8 17,1 7,3 7,6 6,6
Tasso di Disoccupazione (%) 7,3 6,6 8,0 7,8 7,6
Tasso di Cambio Euro (EUR) per Tenge (KZT) 167,87 176,96 206,03 195,52 n.d.
Esportazioni totali (Miliardi di Euro) 32,9 36,8 30,6 41,3 42,9
Importazioni totali (Miliardi di Euro) 21,3 25,4 20,1 21,3 22,3
Saldo Commerciale totale (Miliardi di Euro) 11,6 11,4 10,5 20,0 20,6
Bilancia Commerciale
6
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Metallurgia
23,8%
Altre Industrie
27,9%
Elettrotecnica ed Elettronica
1,2%
Materiali da costruzione
7,5%Meccanica
7,8%
Alimentare
15,5%
Tessile - Conciaria
8,2%
Chimica - prodotti raffinati
8,1%
Industria Manifatturiera ed
Estrattiva
42,8%
Servizi
51,2%
Agricoltura
6,0%
KazakistanPIL per settori economici
Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale del Kazakistan
….Industria Manifatturieracomposizione per produzione settoriale
Prodotto interno lordocomposizione per settori economici
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Nr. Paese Partner Quota %
1 Cina 16,3
2 Francia 9,2
3 Germania 8,3
4 Russia 6,9
5 Ucraina 5,5
6 Romania 5,3
7 ITALIA 5,1
8 USA 4,3
9 Regno Unito 2,7
10 Giappone 2,5
11 Altri Paesi 33,9
Nr. Paese Partner Quota %
1 Russia 28,5
2 Cina 26,7
3 Germania 6,7
4 ITALIA 5,6
5 Ucraina 4,8
6 Paesi Bassi 3,5
7 Canada 3,1
8 Iran 2,8
9 Regno Unito 2,4
10 Austria 2,1
11 Altri Paesi 13,8
Kazakistanpartner commerciali
Aree di importazione del Kazakistan (Anno 2009) Aree di esportazione del Kazakistan (Anno 2009)
Fonte: elaborazioni ANIE su dati Ufficio statistico nazionale del Kazakistan, UNComtrade
Le esportazioni del Kazakistan nel 2010 hanno raggiunto i 41 miliardi di Euro, in crescita del 37% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda l’export verso i Paesi europei la composizione merceologica continua a essere costituita quasiesclusivamente dalle materie prime di cui il Kazakistan è ricco. Il petrolio e i suoi derivati rappresentano oltre il 60% dell’export complessivo realizzato dal Kazakistan verso l’Europa. Da segnalare una crescita delle importazioni nel 2010 del 6% rispetto all’anno precedente. Principali partner commerciali del Kazakistan sul fronte delle importazioni sono Russia e Cina, che complessivamente detengono una quota superiore al 55% dell’import totale. Anche per il 2010 il saldo commerciale risulta positivo per il Kazakistan per un ammontare superiore ai 20 miliardi di Euro.
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Meccanica strumentale
50,6%
Prodotti chimici
1,1%
Altre Industrie
9,5%
Elettrotecnica ed
Elettronica
14,5%
Tessile e abbigliamento
7,8%
Mezzi di trasporto
3,7%
Metallurgia
12,8%
Per quanto concerne le importazioni italiane dal Kazakistan, nel 2009 risultano dimezzate (1,3 miliardi di Euro a valori correnti) a fronte del rallentamento del prezzo delle materie prime, in primis petrolio. Per i primi dieci mesi del 2010 risultano tuttavia in recupero con una crescita superiore al 20%. Oltre ai prodotti raffinati (gas e petrolio) il nostro Paese importa dal Kazakistan prodotti in metallo, tessile e abbigliamento. Il Saldo della bilancia commerciale permane nel 2009 negativo per l’Italia (300 milioni di Euro il disavanzo).
Kazakistaninterscambio commerciale dell’Italia con il Kazakistan
Esportazioni italiane verso il Kazakistan per settori industriali (Anno 2009)
Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT
Nel 2009 le esportazioni italiane verso il Kazakistan hanno superato la soglia del miliardo di Euro con una crescita a doppia cifra. Secondo le più recenti stime per il 2010 il trend dovrebbe confermarsi positivo ma con un rialzo più contenuto tra il 2% e 3% circa. L’export italiano si focalizza nei settori della meccanica strumentale, comparto che da solo rappresenta oltre il 50% del totale esportato, elettrotecnica ed elettronica (14,5%), metallurgia, con una quota del 12,8%, abbigliamento e tessile(7,8%).
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0
50
100
150
200
250
300
350
2006 2007 2008 2009 2010*
Esportazioni da Italia verso Kazakistan
Importazioni da Kazakistan verso Italia
Saldo Commerciale
Dati in Milioni di Euro
Kazakistaninterscambio commerciale Italia-Kazakistan di Elettrotecnica ed Elettronica
Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat
2006 2007 2008 2009 2010*
Esportazioni da Italia verso Kazakistan 57,2 73,9 59,4 168,2 238,8Importazioni da Kazakistan verso Italia 0,3 0,5 0,1 0,9 0,4Saldo Commerciale 56,9 73,4 59,3 167,3 238,4
Bilancia Commerciale (Dati in Milioni di Euro)TOTALE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
* preconsuntivo
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Kazakistanesportazioni di Elettrotecnica ed Elettronica italiane verso il Kazakistan
Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat
Totale esportazioni nel 2010* = 238,8 milioni di Euro
* preconsuntivo
Elettronica
7%
Elettrotecnica
93%
mln Euro
COMPARTI ELETTROTECNICA
Produzione, Distribuzione, Trasmissione Energia 183,4
Cavi 19,7
Componenti e Sistemi per Impianti 9,2
Apparecchi Domestici e Professionali 6,3
Illuminazione 3,3
Ascensori e Scale Mobili 0,7
Trasporti Feroviari ed Elettrificati 0,1
mln Euro
COMPARTI ELETTRONICA
Apparati e Sistemi per Comunicazioni 5,2
Automazione e Misura 5,0
Informatica 4,1
Elettronica di Consumo 1,2
Componenti Elettronici 0,4
Sicurezza ed Automazione Edifici 0,2
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Kazakistanopportunità Paese: Trasporti Ferroviari ed Elettrificati
Fonte: Ministero dei Trasporti, Governo della Kazakiztan
In virtù della posizione centrale, in linea retta fra Europa e Pacifico, e grazie alle condizioni fisiche ideali per la posa delle infrastrutture, il Kazakistan riveste un ruolo decisivo per tutti gli schemi di collegamento intercontinentale, in modoparticolare per l’ampliamento del sistema dei corridoi europei in direzione della Cina.
Negli ultimi anni il governo kazako si è distinto per aver lavorato al miglioramento della linea ferroviaria, 15.300 km di cui 6.400 km elettrificati e 5.000 km a doppio binario. Il Kazakistan non solo ha ristrutturato ed elettrificato più di 2.700 km di linea ferroviaria ma, caso quasi unico nella regione, ha costruito nuove linee ferroviarie, per circa 1.600 km, nel quadro di una strategia di sviluppo del settore all’orizzonte del 2020.
In Kazakistan le infrastrutture sono controllate da Kazakhstan Temir Zholy mentre il trasporto è gestito da Kazakhstan
Railway, entrambe le società sono a controllo pubblico.
La rete ferroviaria del Paese dispone di 751 punti di ramificazione. Le operazioni di carico e scarico merce possono essere svolte da 351 stazioni dislocate sull’intero territorio del Kazakistan; di queste 21 stazioni sono equipaggiate con sistemi di controllo automatici e 38 con sistemi automatici di classificazione del trasporto. Dopo Russia e Ucraina, il Kazakistan si posiziona al terzo posto tra i Paesi del CSI (Comunità Stati Indipendenti) in termini di infrastrutture ferroviarie.
Tra i progetti governativi (cfr. The Program for new railroad construction) previsti per il miglioramento del servizio, 6 sono
le nuove linee ferroviarie da realizzare nel medio-lungo periodo, in 3 fasi distinte:
• Prima fase: le linee Charskaya-Ust Kamenogorsk e Zheskazgan-Saksaulskaya
• Seconda fase: le linee Saksaulskaya-Beineu e Uzen-Kazanjik
• Terza fase: le linee Inder-Aleksandrov Gai e Shubarkol-Arkalyk
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a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
25,0
19,0
16,518,3
0
10
20
30
2003 2005 2009 2015
dati in GW
Kazakistanopportunità Paese: Energia elettrica
Capacità Installata in GW (Anni 2003 – 2015)Il Kazakistan è dotato di 63 centrali elettriche per una capacità installata di 19 GW (di cui 14,6 GW a disposizione diretta). Oltre l’87% della capacitàinstallata è riconducibile alle centrali termoelettriche, in totale 37, presenti soprattutto nelle regioni centro meridionali del Paese, nelle zone di Ekibastuz, Maikuben, Turgai e Karaganda ricche di carbone.
ENERGIE RINNOVABILIUna delle priorità per lo sviluppo dell’energia elettrica e la risoluzione dei problemi ambientali del Kazakistan è la crescita della quota delle fonti energetiche rinnovabili (piccole centrali idroelettriche, installazioni fotovoltaiche) nel bilancio energetico del Paese. Il potenziale delle fonti energetiche rinnovabili (idroelettriche, eoliche e solari) in Kazakistan è molto significativo.Una delle fonti energetiche rinnovabili più promettenti è l’energia eolica. Sono stati individuati 10 potenziali luoghi per l’installazione di stazioni eoliche nel Paese. In questi luoghi sarà possibile costruire stazioni eoliche con una capacità fino a 1000 MW per la produzione commerciale di energia elettrica nel volume totale di 2-3 miliardi di KW. Il potenziale dell’energia fotovoltaica nelle regioni meridionali del Paese è di circa 2500-3000 ore di sole all’anno. Entro il 2015 si prevede di costruire installazioni per l’energia eolica da 125 MW con produzione di 400 milioni di KW di energia elettrica. Nel 2014 la produzione di elettricità da energie rinnovabili dovrebbe raggiungere l’ordine di 1 miliardo di KW/h all’anno.
Fonte: Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie, Kazakistan
La rete elettrica può ritenersi ormai obsoleta e inefficiente, con perdite durante la fase di trasmissione e distribuzione stimate intorno al 15%.
Voltaggio Km
1.150 kV 1.400
500 kV 5.500
220 kV 20.200
110 kV 44.500
35 kV 62.000
6 - 10 kV 204.000
Estensione della rete elettrica (Anno 2009)Gran parte delle apparecchiature
sono di produzione sovietica e necessitano di ammodernamento o sostituzione. In particolare, il Governo kazako ha previsto migliorie per il 94% delle turbine a gas, per il 57% delle turbine a vapore e il 33% delle caldaie.
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Kazakistanopportunità Paese: Energia elettrica IIIl Ministero dell’Energia kazako ha previsto per il periodo 2007–2015 un investimento complessivo per il settore pari a 10,5 miliardi di dollari. Il programma governativo prevede la creazione di centrali elettriche con turbine a gas, per una capacitàproduttiva di 56 MW, nelle regioni occidentali del Kazakistan. E’ in corso di implementazione il progetto per la realizzazione di una centrale elettrica (120 MW) nella città di Karachaganak. Nel medio termine il rilancio del settore si focalizzerà soprattutto nell’ammodernamento e nella realizzazione di impianti idroelettrici, grazie alle importanti risorse idriche di cui dispone il Kazakistan. E’ infatti in programma la realizzazione di impianti idroelettrici nella regione di Almaty, incluse le città di Moinak (300 MW), Semipalatinsk (78 MW) e Kerbulak(50 MW). Altre stazioni idroelettriche sono previste in prossimità dei fiumi Aksu e Tejtek.Secondo stime nazionali, in Kazakistan esistono più di 450 piccole centrali idroelettriche non più operative, con una capacità installata di 1.370 MW e una produzione annuale di elettricità che può raggiungere i 6 miliardi di KWh; per il loro recupero il Kazakistan ha predisposto oltre 200 milioni di dollari di investimento. Al piano di ammodernamento e di sviluppo del settore elettrico partecipano importanti organizzazioni internazionali tra cui la Banca Mondiale (WB) e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD). Nel 1996 il Kazakistan ha avviato la fase di liberalizzazione del settore. A oggi il principale operatore rimane tuttavia la società a controllo statale Kazakhstan Electricity Grid Operating Company (KEGOC JSC). La KEGOC, costituita nel 1997, opera in monopolio, per quel che riguarda la trasmissione di energia elettrica. Nel marzo 2005 KEGOC ha siglato con la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) un accordo, per un investimento complessivo di 81 milioni di dollari, che ha come obiettivo la costruzione di una seconda linea di trasmissione di energia elettrica (Second Transit High-Voltage Line, 500 kV) che collegherà il nord al sud del Paese. In totale la linea si estenderà per 1.115 km. Attualmente è in fase di realizzazione la linea YuKGRES (250 km circa), l’espansione della substazione PS YuKGRES500 e la creazione di una nuova substazione PS 500 Shu. A seguito delle prime implementazioni della Strategia di Sviluppo Industriale (Innovative Industrial Development Strategy) voluta dal Governo kazako, è stata creata la holding pubblica SAMRUK, volta a promuovere la cultura di corporate governance e di trasparenza sia a livello finanziario che di business. Alla holding partecipa al 100% anche la societàKEGOC. Tra gli asset nel settore energetico della distribuzione e generazione, controllati da SAMRUK al 100%, da segnalare: KazKuat JSC, Ekibastus Energy Centre JSC e Kazakhstan Electrical Energy e Capacity Operator.
Fonte: Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie, Kazakistan
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Kazakistanopportunità Paese: Energia elettrica III
Fonte: Ministero dell’Energia e delle Risorse Minerarie, Kazakistan
Le più grandi centrali elettriche in Kazakistan
NR CENTRALI ELETTRICHE POTENZA, MW
1 SAS «AES Ekibastuz» (CTE-1 Ekibastuz) 4.000
2 SPA «EEK» (CTE Aksusk) 2.110
3 SPA «CTE Baturov Zambylski» 1.230
4 SL «Stazione EGRES-2» 1.000
5 CTE-2 Karaganda (Kazakhmys Corporation) 663
6 SAS «MAEK-Kazatomprom» TEC-2 630
7 SAS «MAEK-Kazatomprom» TEC-3 625
8 SPA «APK» (TEC-1 Almaty) 510
9 TEC-3 Pavlodar (SPA «Pavlodarenergo») 440
10 SAS «TEC-2 Aksess Energo Petropavlovskaya» 380
11 SPA «Alyuminy Kazakhstana» (TEC-1 Pavlodar) 350
NR CENTRALI IDROELETTRICHE POTENZA, MW
1 SAS «AES GES Shulbin» 720
2 SPA «GES Bukhtarmin» (SPA «Kaztsink») 675
3 GES Kapchagai (SPA «APK») 364
4 SAS «AES GES Ust-Kamenogorsk» 331
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Kazakistanopportunità Paese: Comunicazioni
Fonte: Agenzia delle Telecomunicazioni e dell’Innovazione, Governo del Kazakistan
Il Governo del Kazakistan ha identificato nelle Comunicazioni un settore strategico che necessita di un piano a medio-lungo termine di modernizzazione e di una successiva fase di privatizzazione dei servizi telefonici fissi e mobili.
Con un produzione alquanto modesta degli apparati e sistemi per comunicazioni, fatta eccezione per il gruppo merceologico dei cavi coassiali e a fibra ottica, il Kazakistan offre molteplici opportunità di business alle multinazionali del settore. Le importazioni di apparati e sistemi per comunicazioni coprono oltre il 98% della domanda interna del Kazakistan. L’Italia risulta il 10°Paese fornitore con una quota del 2,1% sul totale dell’import di settore (primo Paese sono gli Stati Uniti con una quota del 15%).
In Kazakistan il mercato delle Comunicazioni (5 miliardi di dollari nel 2009) rimane di fatto controllato dall’operatore pubblico Kazakhtelecom. In prospettiva dell’adesione all’organizzazione mondiale per il commercio (WTO), il Kazakistan ha adottato le prime misure legislative per una graduale liberalizzazione del settore, oltre a procedere a una sostanziale riduzione dei costi dei servizi TLC, decisamente alti se rapportati con quelli europei. Nel 2006 il Kazakistan ha lanciato il suo primo satellite per le comunicazioni; è previsto inoltre un investimento governativo di 340 milioni di dollari per il programma spaziale e il lancio di nuovi satelliti entro il 2012.
Con il 2008 la telefonia mobile ha il terzo operatore GSM che ha affiancato le società Kazakhstan K-Mobile e Kazakhstan K-Cell, entrambe controllate da Kazakhtelecom. Il settore della telefonia mobile è in costante crescita, nel corso degli ultimi anni gli abbonati sono passati da 4,9 milioni di utenti nel 2006 a circa 15 milioni di utenti nel 2009.
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a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
0
25.000
50.000
75.000
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
0
3.000
6.000
9.000
12.000
15.000
18.000
IDE dato aggregato IDE implementati per singolo anno
Kazakistaninvestimenti diretti esteri (IDE)
Paesi di provenienza degli Investimenti
Anno 2008
Fonte: elaborazioni ANIE su dati Unctad, Kazakhstan Investment
Secondo i più recenti dati Unctad, gli investimenti diretti esteri implementati in Kazakistan hanno raggiunto la cifra record di 15,7 miliardi di dollari nel 2008 (-20% nel 2009 a quota 12,6 miliardi di dollari). Gli investimenti italiani nel 2008 ammontano a 693 milioni di dollari, in crescita del 34% rispetto al 2007. L’ Italia è il nono Paese investitore per afflussi di IDE in Kazakistan. I settori di maggiore interesse per gli investitori internazionali sono l’immobiliare (54% degli IDE totali) e l’estrattivo, (22%). La presenza stabile di aziende italiane in Kazakistan ha raggiunto nel 2008 la quota di circa 60 unità.
Andamento degli IDE (2000 – 2009)
Milioni di US$Milioni di US$
USA
10,4%
Altri Paesi
41,0%
Paesi Bassi
21,9%
Regno Unito
9,1%
Isole Vergini
8,0%
Francia
6,1%
Italia
3,6%,
9° Paese investitore
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Kazakistan disciplina generale degli investimenti diretti esteriAl fine di attrarre gli investitori stranieri, il Governo del Kazakistan ha introdotto il 30 dicembre 1994 la legge sugli investimenti stranieri, oltre a una serie di decreti successivi quali il decreto sull’approvazione dell’elenco dei settori economici prioritari della Repubblica del Kazakistan, finalizzato ad attirare investimenti stranieri, e il decreto sull’approvazione del sistema di benefici e preferenze e sulla procedura di garanzia nella conclusione dei contratti con gli investitori. Nel 2003 è stata emanata la legge n. 373 – II 3 PK che ridefinisce la disciplina normativa sugli investimenti. Tale legislazione offre agli investitori stranieri le seguenti garanzie:• la piena e incondizionata protezione dei diritti e degli interessi, in forza dei dettami garantiti dalla Costituzione del Kazakistan, dalla legge sugli investimenti e dai trattati internazionali ratificati• il rimborso dei danni causati dagli atti emanati dagli organi statali kazaki che siano contrari alla legislazione vigente in materia di investimenti stranieri • il diritto degli investitori di utilizzare a propria discrezione, previo pagamento delle tasse, i proventi derivanti dalle loro attività• il diritto di aprire conti correnti presso banche ubicate sul territorio della Repubblica del Kazakistan in valuta nazionale o straniera• il diritto di avere libero accesso alle informazioni sulla registrazione delle persone giuridiche, delle transazioniimmobiliari e delle licenze• il diritto di essere assoggettato a procedure di nazionalizzazione solo in casi eccezionali e previo totale risarcimento dei danni soffertiL’art. 1 comma 5 della nuova legge stabilisce che in caso di controversie in materia di obbligazioni contrattuali tra gli investitori stranieri e organi dello Stato si possa ricorrere alle corti di giustizia kazake o all’arbitrato internazionale. A tal proposito è utile ricordare che il Kazakistan ha aderito alla Convenzione internazionale di New York del 1958, sul riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze arbitrali straniere, e che la nuova legge sugli investimenti stranieri stabilisce che gli accordi internazionali prevalgono sempre e in ogni caso sulla legislazione nazionale. La nuova disciplina legislativa sugli investimenti stranieri presenta alcune innovazioni positive, tra cui l’abrogazione dei limiti temporali alle clausole di stabilità contrattuale.Da rilevare inoltre che la legge n. 373 – II 3 PK prevede il supporto statale agli investimenti, attraverso misure di preferenze nella tassazione, incluse esenzioni dei dazi doganali e benefici economici sotto forma di concessionidi beni immobili statali, terreni, edifici ed altri beni produttivi. Con l’abolizione dell’Agenzia della Repubblica del Kazakistan per gli investimenti, nel dicembre 2000 il ruolo di organismo statale che sovrintende gli investimenti nel Paese è stato assunto dal Comitato per gli Investimenti, organo che dipende direttamente dal Ministero degli Affari Esteri.
Fonte: Agenzia per la Promozione degli Investimenti esteri, Kazinvest
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Kazakistanprocedure per la costituzione di societàIn Kazakistan la normativa societaria è dettata dalle disposizioni del Codice civile del 1995. Conformemente alle disposizioni del Codice civile, della legge sulle partnership economiche e della legge n. 373 – II 3 PK sugli investimenti, i cittadini stranieri possono svolgere un’attività di impresa attraverso le tipologie societarie in tabella.
Fonte: Ministero degli Affari Esteri, Governo del Kazakistan
La creazione di società in Kazakistan richiede in media 14 giorni.
Le società maggiormente utilizzate dagli investitori stranieri per lo svolgimento di attività d’affari sono quelle a responsabilità illimitata (Full Partnership), il cui capitale minimo richiesto per la costituzione è di 192 $, le società a responsabilità limitata (Limited Liability Partnership), che richiedono un capitale costitutivo minimo di 769 $, e le Joint Stock Company
TIPOLOGIE SOCIETARIE
Full Partnership
Kommandit Partnership
Additional Liability Partnership
Limited Liability Partnership
Joint Stock Company
Production and Consumer Co-operatives
Branch Office
Representative Offices
Tutte le società, una volta costituite, devono essere registrate presso 3 autorità statali. Innanzitutto occorre che la persona giuridica proceda alla registrazione presso il Ministero della Giustizia della Repubblica del Kazakistan. Il Ministero a sua volta provvederà a trasmettere i dati della società all’autorità statisticanazionale per l’attribuzione di un codice generale di classificazione, Okpo, un codice di classificazione inerente la specifica attività economica, Oked, e una statistical card. Tutta la documentazione verrà successivamente trasmessa all’autorità tributaria per l’assegnazione di un numero di registrazione fiscale e il rilascio del certificato di registrazione. Con l’ultima procedura l’autorità tributaria si impegna a ritrasmettere la documentazione al Ministero della Giustizia, il quale consegnerà alla persona giuridica il certificato di registrazione statale, il certificato di registrazione fiscale e la statistical card. La procedura di registrazione di un ufficio di rappresentanza o di un branch office è la medesima, la differenza riguarda la lista di documenti da presentare al Ministero della Giustizia. I costi per la registrazione di una società variano tra gli 8.000 e i 9.000 Tenge (circa 50 Euro).
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a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE
KazakistanZone economiche speciali e parchi tecnologici
Fonte: Agenzia per la Promozione degli Investimenti esteri, Kazinvest
Con il 2001, il Governo del Kazakistan ha istituito le Zone economiche speciali, con l’obiettivo di attrarre maggiori investimenti stranieri, applicando politiche speciali e misure flessibili. Attualmente esistono sei Zone economiche speciali, che offrono agli investitori le seguenti agevolazioni: - esenzione dall’imposta sul reddito delle persone giuridiche - tassazione ad aliquota zero per il calcolo della tassa sull’occupazione del terreno - esenzione dall’IVA - regime di zona franca doganale
Il Governo kazako ha di recente previsto l’istituzione di parchi tecnologici dove gli investitori locali e stranieri possono sviluppare, attraverso agevolazioni di natura fiscale, industrie high tech. I primi parchi tecnologici attualmente in funzione in Kazakistan sono due e si trovano nelle vicinanze delle città di Almaty (Alatau IT City) e Stepnogorsk. Tra gli incentivi previsti, da evidenziare la riduzione al 50% dell’imposta sul reddito societario, l’esenzione dall’IVA, dall’imposta sulla terra e dall’imposta sulla proprietà. Si garantisce inoltre l’accesso ad una zona esente da dazi doganali a quelle società con reddito prevalente (almeno il 90%) generato dallo sviluppo di software, hardware e dalla creazione di nuove tecnologie informatiche.
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Industria18,4%
Servizi50,1%
Agricoltura31,5%
Kazakistanmercato del lavoro
Fonte: elaborazioni ANIE su dati del Ministero del lavoro del Kazakistan
Occupazione per Settori
Il mercato del lavoro è disciplinato dalla Legge sul lavoro del 10 dicembre 1999. Le società locali o straniere possono effettuare le assunzioni direttamente senza ricorrere alle agenzie del lavoro. In ogni caso il Centro per l’impiego deve essere informato di ogni singola assunzione e licenziamento, il quale deve essere conforme alla Legge sull’impiego del 23 gennaio 2001. I motivi di licenziamento possono essere: esubero di personale, incapacità di svolgere le mansioni assegnate, rifiuto delle modifiche delle condizioni di lavoro proposte dal datore, diffusione di notizie riservate, insubordinazione, ubriachezza efurto. La settimana lavorativa è di 5 giorni (40 ore). L’orario straordinario settimanale non può eccedere le 4 ore. Lo straordinario deve essere compensato con un rateo del 150% del salario mensile (200% in caso di prestazione lavorativa nei giorni festivi). Il salario minimo garantito su base mensile è di 9.200 Tenge pari a 55 Euro. La forza lavoro straniera èdisciplinata dal Regolamento sulle condizioni e sulle procedure di assunzione dei lavoratori stranieri del 17 marzo 2004. I datori di lavoro devono ottenere per ogni lavoratore straniero un permesso di soggiorno, fatta eccezione per i responsabili degli uffici di rappresentanza e per i direttori delle società straniere che hanno investito in Kazakistan più di 50 milioni di dollari. Se i datori locali devono pagare i lavoratori con moneta kazaka, è permesso invece ai datori di lavoro stranieri di effettuare il pagamento della manodopera in moneta diversa.
Il salario medio mensile in Kazakistan varia tra gli 80 e i 100 Euro. Vi sono tuttavia delle forti sperequazioni retributive tra le varie regioni (nel nord del Paese il salario è pari a circa 1/3 rispetto alla regione di Atyrau ricca di petrolio) e tra i vari settori (i salari più alti si rilevano nel settore finanziario).
Aliquota
Contributi pensionistici 15,0%
Fondo pensionistico di accumulazione 10,0%
Fondo per l'impiego 2,0%
Fondo per l'assistenza sanitaria 3,0%
Fondo per la sicurezza sociale statale 1,5%
ONERI SOCIALI A CARICO DEI DATORI DI LAVORO
Oneri applicati all'importo lordo dei salari mensili
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Kazakistansistema bancario e finanziamenti internazionaliSistema bancario
Il sistema bancario kazako è regolamentato da 2 norme, la legge sulle banche e sul sistema bancario del 31 agosto 1995 e la legge sulla Banca nazionale del 30 marzo 1995. Il controllo sul sistema bancario è affidato alla Banca Centrale (Nbk) ma dal 2003 parte dei poteri di supervisione sono stati assegnati all’Agenzia per la regolamentazione e il controllo dei mercati finanziari. L’Agenzia è competente nel determinare il capitale minimo richiesto per le banche che, in caso di nuova costituzione, è di 2 miliardi di Tenge (12 milioni di Euro). Le società e le persone fisiche possono liberamente scegliere la propria banca di fiducia e possono concludere accordi con una o piùbanche. Per aprire un conto corrente sono necessari i seguenti documenti: il modulo di richiesta, un certificato conla firma autentificata da un notaio, il passaporto e un certificato delle imposte. L’economia kazaka rimane sostanzialmente poco monetizzata; da sottolineare l’attuale crescita delle riserve in valuta nazionale rispetto al dollaro americano, moneta di riferimento.
Rapporti con istituzioni finanziarie internazionali
Il Kazakistan partecipa al piano europeo di Programmazione Comunitaria di aiuti esterni 2007–2013 attraverso il finanziamento denominato Cooperazione allo Sviluppo (regolamento comunitario n. 1905 del 2006).
Il Kazakistan beneficia di finanziamenti internazionali da parte della Banca Mondiale. Attualmente i progetti finanziati sono 5 e riguardano il settore dei trasporti, energia e ambiente.
Dal 1991, anno di costituzione, al gennaio 2007, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) ha finanziato in Kazakistan 81 investimenti per un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di Euro.
Il Kazakistan è membro dal 1994 della Banca Asiatica di Sviluppo (ADB).
Con l’Italia il Kazakistan ha siglato nel 1994 l’Accordo per evitare le doppie imposizione in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali. L’Accordo è entrato in vigore il 26 febbraio 1997.
Fonte: Governo del Kazakistan, World Bank, UE, ADB
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Kazakistanfiscalità sulle attività produttiveLa normativa tributaria in materia di società è disciplinata dal Codice sulle imposte entrato in vigore il 1 gennaio 2002.
I soggetti residenti e le imprese locali pagano le tasse su tutti i proventi; le imprese straniere non residenti pagano le tasseesclusivamente sui profitti derivanti da fonte locale.
L’imposta sul reddito delle persone giuridiche si applica con un’aliquota standard del 30% (10% in caso di redditi derivanti da attività agricole). Se la persona giuridica straniera non ha una propria entità presente nel territorio kazako, l’imposta sul reddito viene trattenuta alla fonte seconde aliquote differenti, con un range variabile dal 5 al 20%.
Tutte le spese sostenute per l’attività aziendale sono deducibili nel calcolo delle entrate soggette a tassazione. In talcaso è necessario fornire la documentazione che dimostri il legame tra costi e business activity.
Gli stabili con terreni annessi, garage e altre proprietà ad uso privato sono soggetti a tassazione (tassa sulla proprietà).La tassa sulla proprietà è applicabile a persone giuridiche, filiali e uffici di rappresentanza, imprenditori individuali; l’imposta è pari all’1% sul valore medio annuo netto dei patrimoni per le persone giuridiche e dello 0,5% per gli imprenditori individuali. Le società locali e straniere che possiedono o hanno in concessione permanente l’utilizzo di terreni sono tenute al pagamento della tassa sulla terra.
L’imposta sul valore aggiunto ha un’aliquota base del 14%, entro il 2009 scenderà al 12%. Sono previste delle esenzioni totali o parziali; in particolare non si applica l’IVA alle locazioni e alla vendita di terreni.
Fonte: Governo del Kazakistan
Aliquota
Imposta sul reddito delle persone giuridiche 30,0%
Tassa sulla proprietà 0,5 - 1,0%
Tassa sulla terra 0,1%
IMPOSTE A CARICO DELLE PERSONE GIURIDICHE
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Kazakistantassazione delle persone fisiche
Fonte: Governo del Kazakistan
La regolamentazione della tassazione delle persone fisiche prescinde dalla regola base che prevede la distinzione tra soggetti residenti e non. Ai fini fiscali sono considerati residenti e quindi contribuenti tutte le persone fisiche che risultano essere presenti in Kazakistan per almeno 183 giorni nell’arco di 1 anno.
Nell’imponibile si tiene conto di
• proventi derivanti da lavoro e servizi svolti in Kazakistan
• interessi
• dividendi
• proventi da capitale
Gli stranieri devono registrarsi presso le locali autorità fiscali per l’attribuzione di un numero di registrazione per le tasse entro 10 giorni dalla data di inizio dell’attività lavorativa svolta in Kazakistan.
Aliquota Scaglioni di reddito in Tenge (KZT)
5% 0 - 69.600
10% 69.601 - 139.200
15% 139.201 - 208.800
20% 208.801 - 278.400
30% 278.401 - 348.000
40% > 348.000
IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE
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Kazakistanfiscalità doganale e accesso al mercato La politica doganale del Kazakistan è stata sviluppata ed implementata come parte integrante della politica interna ed estera, con gli obiettivi di proteggere i mercati nazionali, incoraggiare la competizione e attrarre gli investimenti stranieri. Le attività doganali sono disciplinate dal nuovo Codice doganale del 2003. Gli organi a cui sono attribuite le competenze in materia doganale sono l’amministrazione centrale doganale della Repubblica del Kazakistan, i dipartimenti regionalie le postazioni doganali collocate alle frontiere del Paese. Tenuto conto che il Kazakistan fa parte di un’area di libero scambio costituita all’interno della Comunità degli Stati Indipendenti, negli ultimi anni il Governo kazako si è impegnato a ridurre le barriere commerciali con i Paesi europei. Dal 2003 è stata soppressa buona parte delle licenze di importazione e di esportazione fatta eccezione per alcuni beni quali pesticidi, prodotti farmaceutici, prodotti chimici, scorie industriali.
In Kazakistan gli importatori e gli esportatori devono compilare un’apposita documentazione doganale basata sull’European Union Single Document. In taluni casi agli importatori può essere richiesto di esibire il contratto difornitura, il certificato di origine e il certificato di conformità. L’importazione di determinati prodotti è vietata qualora le informazioni minime sulle confezioni non vengano riportate in kazako e in russo.
Per la maggior parte dei prodotti importati si applicano dazi doganali tra il 20% e il 30%. E’ previsto inoltre il pagamento dei diritti doganali pari allo 0,2% del valore del bene introdotto nel Paese.
Tutela della proprietà intellettuale:
La proprietà intellettuale è protetta dalla legge sul copyright del 1966, dalla legge sui trademark e brevetti del 1999. Il Kazakistan ha ratificato la Convenzione di Parigi nel 1993 e successivamente ha aderito alla Convenzione di Bernasulla protezione del copyright nel 1998. L’agenzia governativa competente in materia è il Comitato per i diritti della proprietà intellettuale che dipende dal Ministero della Giustizia. In Kazakistan la giurisdizione segue il principio “primo a registrare, primo ad utilizzare”. Si consiglia dunque, al fine di una protezione piena della proprietà intellettuale, di effettuare il più presto possibile la registrazione presso il Comitato. In Kazakistan il brevetto per un’invenzione è protetto per 20 anni, prorogabili per un periodo non superiore a 5 anni. Il brevetto per un disegno industriale è protetto per un termine di 10 anni, prorogabile per un periodo non superiore a 5 anni.
Fonte: Governo del Kazakistan
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KazakistanRischio Paese (fonte SACE)
Ultimo aggiornamento SACE: 17 dicembre 2009
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Kazakistan
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RISCHIO POLITICO
Il Paese è politicamente stabile. Il presidente detiene saldamente il potere. Le relazioni con Cina e Russia sono solide e principalmente focalizzate nello sfruttamento delle risorse naturali di cui il Paese dispone.
RISCHIO ECONOMICO
La crisi finanziaria internazionale ha avuto un notevole impatto sull’economia kazaka soprattutto a causa dell’eccessiva dipendenza dal settore oil&gas e sull’elevato indebitamento del settore bancario in valuta estera.
RISCHIO BANCARIO E OPERATIVO
Il sistema bancario ha mostrato criticità dopo le turbolenze finanziarie del 2009 tanto che lo Stato è dovuto intervenire direttamente nel salvataggio delle principali banche del Paese. Il contesto operativo limita l’attività degli investitori internazionali.
Condizioni di assicurabilità SACE:
categoria OCSE: 5/7- rischio medio-alto
Rischio sovrano: senza condizioni
Rischio bancario: senza condizioni
Rischio privato: senza condizioni
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Kazakistan analisi di pianificazione strategica (fonte SACE)
Minacce• Settore bancario a rischio. Difficoltà per le banche sulla capacità di contrarre nuovo debito e rifinanziare i loans in valuta forte.
• Investitori in fuga? Crescente disinteresse ad investire nel settore oil&gas, dopo i casi di creeping expropriation.
Opportunità
• Ponte per l’Asia centrale. Beneficia di una posizione strategica che lo pone come perno centrale della regione..
• Domanda per i prodotti italiani. La principale richiesta è legata ai settori dei beni intermedi, dei macchinari e delle costruzioni
Punti di debolezza
• Dutch disease? L’eccessiva dipendenza dal settore oil&gas costituisce un problema nel medio-lungo termine.
• Elevato debito. Il debito con l’estero, principalmente bancario, è superiore al 90%.
• Business climate. Limitata tutela dell’investitore internazionale.
Punti di forza
• Stabilità politica interna. Il presidente domina la scena politica nazionale e sembra garantire stabilità politica al paese.
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Kazakistanalcune aziende italiane presenti in Kazakistan
Fonte:ICE
- AGIP KCO (Petrolio e gas)
473000, Astana
Microrione Samal, cond. 12
Business Centre “Astana Tower” 19°floor
Tel: +7 3172 594777
Fax: +7 3172 594712
- EURO CLASS S.R.L. (Impianti tecnologici, attrezzature commerciali)
050000, Almaty
Gogolia, 86, office 715, 724
Tel: +7 3272 505034, 509157
Fax: +7 3272 581750, 509154
- EUSEBI KAZAKHSTAN (Sistemi di sicurezza)
050000, Almaty
Via Hazybek Bi, 50, Office n. 104
Tel: +7 3272 612649
Fax: +7 3272 612649
Joint Venture – Unità produttiva:
060002 Atyrau
Via Pionerskaya, 1A
Tel: +7 3122 329755
Fax: +7 329756
- FRANKE (Commercializzazione Cappe)
050016, Almaty
Via Panfilova 20
Tel: +7 3272 501149, 501679
Fax: +7 3272 780007
- INDESIT COMPANY INTERNATIONAL BV (Elettrodomestici)
050000, Almaty
Via Furmanova, 100G, office 506 – 507
Tel: +7 3272 588073, 588074, 588075
Fax: +7 3272 588070
- OSCARTIELLE S.P.A. (Refrigerazione per negozi)
050057, Almaty
Via Mynbaeva, 46, office 414
Tel: +7 3272 427845
Fax: +7 3272 699541
- SAIPEM (Petrolio e gas)
Manghistausskaya Oblast
130000, Aktau
Microrione 3, cond. 100
Tel: +7 3292 571585
Fax: +7 3292 571514
- SNAMPROGETTI KAZAKHSTAN (Engineering)
050010, Almaty
Via Hazybek Bi 20 a
Tel: +7 3272 980124
Fax: +7 3272 980125
- SAGA TERMINAL LOGISTIC (Logistica)
480057, Almaty
Abay Ave. 76/109
Tel: +7 3272 597736
Fax: +7 3272 597756
- TODINI S.P.A. (Costruzioni)
010000 Astana
Via Auezova, 120/1, office 501
Tel: +7 3172 395509
Fax: +7 3172 396775
Sedi distaccate: 2 nella città di Atyrau
Filiali nelle città di: Uralsk, Jetysai
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Kazakistanindirizzi utiliUFFICI ITALIANI IN KAZAKISTAN
AMBASCIATA ITALIANA IN KAZAKISTAN
Microrione ChubaryVia Kosmonavtov 62010000, Astana Tel: +7 7172 910307, 910314, 910315Numero di reperibilità d’emergenza
Attivo 24 ore su 24
Tel: +7 777 2222973 Fax: +7 7172 910312 E-Mail: [email protected]
CONSOLATO ONORARIO D’ITALIA AD ALMATY
Dzhandosov Street 24, office 59
050057, Almaty
Tel: +7 727 2663609
Fax: +7 727 2748165
ICE – UFFICIO ALAMTY
Kazybek Bi, 41
050010, Almaty
Tel: +7 727 290575, 2980577, 2980578
Fax: +7 727 2980576
E-Mail: [email protected]
MINISTERI ENTI – GOVERNO KAZAKISTAN
MINISTERO DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO
DIREZIONE GENERALE
47 Kabanbay Batyr Av.
010000, Astana
Tel: +7 3172 241642 Fax: +7 3172 241901, 241213
MINISTERO DELL’ENERGIA E DELLE RISORSE MINERARIE
DIREZIONE GENERALE
122, Kabanbay Batryr Av.
010000, Astana
Tel: +7 3172 319522, 970426 Fax: +7 3272 970455 Sito Web: www.mit.kz
MINISTERO DEI TRASPORTI
Levoberezhye, Astana Tower
010000, Astana
Tel: +7 3172 240077 Fax: +7 3272 241643 Sito Web: www.mtk.gov.kz
AGENZIA DELLE TELECOMUNICAZIONI E DELL’INNOVAZIONE
49 Abai
473000, Astana
Tel: +7 3172 326277 Fax: +7 3172 321058
ENTI PUBBLICI e SOCIETA’ KAZAKE
KAZINVEST
111, Gogol st.
050004, Almaty
Tel: +7 3272 780127 Fax: +7 3272 201277 Sito Web: www.kazinvest.kz
KEGOC JSC
7, Bogenbai Batyr
010000, Astana
Tel: +7 3172 319522 Fax: +7 3172 970455 E-mail: [email protected]
JSC SAMRUK HOLDING
Tel: +7 3172 976597 Contact Person: Ms Raisa KenzhaliE-mail: [email protected]
Sito Web: www.samruk.gov.kz
JSC KAZAKHTELECOM
31, Abai Ave, Sary – Arka District
010000, Astana
Tel: +7 317 2580659, 2587718 Fax: +7 317 2587724 Sito Web: www.telecom.kz
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Kazakistancontatti ANIE
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Dott. Devis Friso
Trade AnalystServizio Centrale Studi Economici
FEDERAZIONE ANIEVia V. Lancetti, 4320158 Milanotel. 02-3264.397fax 02-3264.395email: [email protected]