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ANALISI DELLA SITUAZIONE STRUTTURALE

Nella Scuola sono presenti i seguenti spazi:

Spazi interni

*Sezione A

*Sezione B

Ogni sezione è strutturata in spazi organizzati: ° spazio per l’appello

conversazione e calendario

° spazio per attività grafiche e giochi

al tavolino

° spazio per giochi di movimento a

terra

°spazio organizzato per il gioco

simbolico

* Un corridoio

* Un bagno

* Una sala mensa

* Piccoli spazi organizzati per: ° laboratorio tattile-manipolativo

° laboratorio grafico- pittorico

° laboratorio teatrale

° biblioteca

Spazi esterni

* Giardino antistante la scuola

* Giardino retrostante con alberi e giochi

ANALISI DELLA SITUAZIONE ORGANIZZATIVA

Analisi della situazione scolastica

La Scuola dell’Infanzia di Ospedaletto Lodigiano presenta la

seguente situazione di alunni iscritti:

* nati nel 2012 n° 13 alunni

* nati nel 2013 n° 23 alunni

* nati nel 2014 n° 13 alunni

* nati nel 2015 (anticipatari) n° 4 alunni

Per un totale di n° 53 alunni iscritti

Le docenti referenti delle sezioni eterogenee per età sono:

♦ sezione A Grandini Marialuisa -Malguzzi Mariangela-

Rita Saraniti- Moioli Manuela

♦ sezione B Comizzoli Maria Ilaria - Montini Daniela

Per l’anno scolastico 2017-2018 l’insegnamento della religione

cattolica è svolto, ogni venerdì mattina, dalla docente Francesca

Gusmaroli, che proporrà esperienze didattiche inerenti a

tematiche religiose. In contemporanea la docente di sezione

svolgerà attività alternative.

Sempre per l’anno scolastico 2017-2018 è previsto l’intervento di

TRE esperti:

- esperto di psicomotricità Federico D’Agostino

- esperta di Ed. musicale Angela Albanesi

- esperta di lingua inglese Agnese Torri

ORARIO DELLE DOCENTI

TURNO A

Lunedì ore 8.00 12,30 8,30 13,00

Martedì ore 10,00 16,00 10,00 16,00

Mercoledì ore 8,00 12,00 8,30 13,00

Giovedì ore 10,00 16,00 10,00 16,00

Venerdì ore 8,00 12,30 8,30 12,30

TURNO B

Lunedì ore 10,00 16,00 10,00 16,00

Martedì ore 8,00 12,30 8,30 13,00

Mercoledì ore 10,00 16,00 10,00 16,00

Giovedì ore 8,00 12,30 8,30 13,00

Venerdì ore 12,00 16,00 12,00 16,00

Di conseguenza le insegnanti elaborano scelte educative e

didattiche specifiche; creano occasioni e proposte di

apprendimento per favorire l’organizzazione, l’approfondimento

e la sistematizzazione delle esperienze dei bambini; li

accompagnano nella costruzione dei processi di

simbolizzazione e formalizzazione delle conoscenze, attraverso

un approccio globale, adeguato alla loro età.

Le proposte educative e didattiche attraversano in modo

trasversale tutti i CAMPI DI ESPERIENZA nei quali si sviluppa l’apprendimento dei bambini:

La programmazione annuale ha come riferimento le Indicazioni

Nazionali vigenti. In esse sono esplicitate le FINALITÀ che la

scuola dell’infanzia è chiamata a promuovere:

SVILUPPO DELL’IDENTITA’,

SVILUPPO DELL’AUTONOMIA,

SVILUPPO DELLA COMPETENZA

AVVIO ALLA CITTADINANZA

IL SE’ E L’ALTRO

IL CORPO E IL MOVIMENTO

IMMAGINI, SUONI E COLORI

I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO

Esse sono programmate per condurre ciascun bambino

al raggiungimento dei TRAGUARDI specifici dei campi di

esperienza, esplicitati nelle stesse Indicazioni Nazionali.

-uso di materiali e strumenti che favoriscano la costruzione

di competenze, all’insegna della CREATIVITÀ e della

LIBERTÀ ESPRESSIVA.

Inoltre le insegnanti operano SCELTE METODOLOGICHE che

indirizzano le proposte educative e didattiche:

- predisposizione di un

ACCOGLIENTE E

MOTIVANTE AMBIENTE di

vita, di relazioni e di

apprendimenti

-attenzione alla VITA DI

RELAZIONE, perchè

l'interazione affettiva è il

principale contesto entro il

quale il bambino costruisce

e sviluppa le sue relazioni

sociali ed i suoi schemi

conoscitivi -valorizzazione del GIOCO, che

è l’ambito privilegiato in cui si

sviluppa la capacità di

trasformazione simbolica

-stimolazione delle

ESPERIENZE DIRETTE di

contatto con la natura, le cose,

i materiali

Ore 8.00-9.00: accoglienza

dei bambini in

sezione

Ore 9.00-10.00: momento

di sezione: appello,

calendario

Ore 10.00-10.30: uso dei servizi igienici e

spuntino

Ore 10.30-11.40: attività

programmata per gruppi di età

omogenei

Ore 11,30-11,45 Uscita antimeridiana

Ore 11.40-11.50: uso dei servizi

igienici-preparazione al

pranzo

Ore 11.50-12.50: consumazione

del pranzo

Ore 13,15-13,30 Uscita/entrata pomeridiana

Ore 14.00- 15-30 :

attività per gruppi eterogenei per età

Ore 15.30-15.45: preparazione

all’uscita

Ore 15.45-16.00: uscita

Ore 12.50- 14.00, momento di

sezione, gioco libero

ORGANIZZAZIONE DELLE SEZIONI

E DEI GRUPPI DI LAVORO Le due sezioni A ( aula gialla) e B ( aula rossa) della scuola, sono

costituite da bambini/e di età eterogenea ( 3-4-5 anni). Questo per

favorire l’integrazione fra bambini/e di età diverse, al fine di ampliare le

loro esperienze e le opportunità di scambio ( rapporto piccoli/grandi).

L’organizzazione didattica della scuola è, però, “ a sezioni aperte”. Infatti

per quattro giorni la settimana, dalle ore 10,30 alle ore 11,40 le due

sezioni “si aprono” per consentire la formazione di gruppi omogenei per

età e offrire ai bambini/e esperienze didattiche adeguate ai loro diversi

livelli di sviluppo.

I tre gruppi omogenei per età sono:

°Gruppo bambini 3 anni e anticipatari (bassotti e coccinelle)

insegnanti di riferimento

Montini Daniela- Malguzzi Mariangela- Rita Saraniti

° Gruppo bambini 4 anni (elefanti) :

insegnanti di riferimento

Grandini Marialuisa- Malguzzi Mariangela

° Gruppo bambini 5 anni ( giraffe) :

insegnanti di riferimento

Comizzoli MariaIlaria- Moioli Emanuela

Progetto Psicomotorio

finanziato dal Comune,

37 ore -esperto esterno

3/4/5 anni

Progetto Musicale

finanziato con contributo

volontario dei genitori

18 ore - esperto esterno

3-4-5 anni

Progetto Accoglienza

Settembre-ottobre

Fondi FIS, gestito dalle

docenti del plesso

3-4-5 anni

Progetto Continuità

Scuola Infanzia- Scuola Primaria

Fondi FIS docenti Comizzoli-

Moioli

5 anni

Progetto Sicurezza

Distribuito su tutto il corso

dell’anno, gestito dalle docenti

del plesso

3-4-5 anni

Progetto Primi passi

verso la lingua inglese

finanziato dal Comune

20 ore –esperto esterno

4-5 anni

INIZIATIVE

SPETTACOLO: COSI’ ABBIAMO SALVATO

IL NATALE!! 14 dicembre 2017

LABORATORIO SUL CIOCCOLATO

20-22 Novembre 2017

USCITE

CASTELLO DI BELGIOIOSO 8 MAGGIO 2018 ( ORE 8,30-15,30)

3-4-5 ANNI

PROGETTO ACCOGLIENZA

° Pre-accoglienza ° Accoglienza ° Inserimento

Bambini Genitori

Giugno Settembre

destinatari

tempi

FASE

VERSANTE FAMIGLIA:

-rassicurare i genitori; -promuovere atteggiamenti di corresponsabilità educativa; -condividere attivamente l’esperienza del figlio.

VERSANTE BAMBINO:

-garantire un sereno distacco dalla figura genitoriale; -favorire un graduale approcccio al nuovo contesto; -sperimentare le routine della giornata scolastica; -ritrovare continuità nelle routine -riallacciare relazioni con compagni e insegnanti.

VERSANTE SCUOLA: -condurre osservazioni sistematiche; -creare contesti di dialogo con i genitori.

PEDAGOGIA DELL’ACCOGLIENZA:

-trasparenza e chiarezza nelle informazioni/ comunicazioni con la famiglia; -disponibilità all’ascolto, al dialogo, al confronto -atteggiamento empatico; -attenzione agli elementi di continuità tra il contesto familiare e quello scolastico; -valorizzazione delle competenze del bambino; -predisposizione di un ambiente rispondente ai bisogni del bambino -rispetto dei tempi edelle scelte del bambino; -graduale distacco dalla figura genitoriale

PER

METODOLOGIA

FINALITA’

1 Esplorare e conoscere l’ambiente scuola

2 Costruire rapporti positivi con insegnanti e compagni

3 Riconoscersi come appartenenti ad un gruppo

4 Accettare ed interiorizzare le regole della scuola

5 Conoscere e rispettare la sequenza di attività relativa alla routine scolastica

6 Percepire il senso della propria identità personale

ITINERARIO DIDATTICO

1 Giochi e attività per conoscere l’ambiente scolastico

2 Giochi di gruppo,canzoni,conte,filastrocche

3 Giochi di riconoscimento

4 Conversazioni guidate relative al vissuto di ogni bambino

5 Utilizzo di fotografie

6 I nuovi contrassegni (prima ero/adesso sono)

INDICATORI DI VERIFICA

Autonomia ° Modalità di distacco dalle figure parentali

° Orientamento nello spazio scolastico

° Scelta di attività e giochi

° Accettazione del momento del pasto

° Cura di sé

° Reazione a situazioni nuove

° Reazioni a situazioni di disagio

Il bambino rispetto agli altri

° Rapporto con gli adulti

° Rapporto con i compagni

° Ruolo nel gruppo

° Accettazione delle regole del contesto

° Accettazione delle attività e dei giochi proposti dall’insegnante

Il bambino rispetto all’ambiente ° Esplorazione degli spazi

° Uso dei servizi

° Uso di materiale, oggetti, arredi e giochi

° Uso creativo degli spazi e dei materiali

L’accoglienza è un momento importante e delicato per l’inserimento e il

re-inserimento dei bambini, è una fase in cui i tempi, gli spazi e le attività

sono finalizzati a sostenere ed accompagnare il bambino a sviluppare un

sentimento di fiducia e apertura verso un contesto sociale allargato

ATTIVITA’ PROGRAMMATA PER

GRUPPI OMOGENEI Durante l’orario del mattino, si effettueranno momenti di attività

laboratoriali divisi per gruppi di età durante i quali saranno

proposte esperienze relative ai seguenti percorsi:

UN….NUOVO VIAGGIO (3-4-5 anni)

IN FONDO AL MARE…ALLA SCOPERTA

DEI COLORI (3 anni)

TUTTI A BORDO!! ( 4-5 anni)

SULLE ALI DELLA FANTASIA IN

COMPAGNIA DI ULISSE

( 3-4-5 anni)

Il tema del viaggio affascina sempre molto i bambini perché nasconde il senso dell’avventura, della ricerca

dello sconosciuto, del nuovo e del temuto. Il cammino che si compie alla ricerca della propria

identità, e’ un vero viaggio, durante il quale si fanno incontri, si instaurano relazioni, si raccoglie, si

guarda, ci si stupisce e si fanno esperienze nuove.

Nel progetto Accoglienza attraverso la metafora del viaggio si cercherà di far

vivere ad ogni bambino/a in modo sereno , l’esperienza del distacco. Ogni alunno

infatti , chi per la prima volta in assoluto (i piccoli e i nuovi

arrivati), chi dopo una vacanza (medi e grandi),

lascia la propria isola-famiglia per attraversare con la

propria barca (se stesso) le onde del mare e approdare

in un’isola sicura ed accogliente : “l’isola –scuola”.

Su quest’isola

ogni bambino/a troverà ambienti

stimolanti nei quali giocare,

interagire, comunicare,

imparare, vivere esperienze.

Obiettivi di apprendimento -Vivere esperienze di relazione e di conoscenza

-Superare il distacco dalla famiglia e dalle figure genitoriali

-Interagire con bambini e con adulti sentendosi accolti nel

nuovo ambiente sociale

-Scoprire,conoscere l’ambiente scuola

-Riconoscere il contrassegno e gli spazi personali

-Partecipare a giochi, girotondi ed attività

-Riconoscere di far parte di un gruppo

-Consolidare i legami con i compagni

-Dimostrare atteggiamenti di accoglienza e rispetto verso gli

altri

-Interagire positivamente con coetanei e adulti di riferimento

-Mantenere l'attenzione all'ascolto

-Sperimentare le prime forme di comunicazione scritta

-Acquisire il concetto di quantità (uno-tanti)

-Acquisire alcuni concetti topologici (dentro-fuori, sotto-

sopra,destra-sinistra)

-Distingue destra e sinistra in relazione al proprio corpo

Abilità acquisite -Accetta il distacco dalla famiglia -Prende familiarità con il nuovo ambiente, riconosce i vari spazi anche quelli personali -Sa relazionarsi serenamente con i compagni e con gli adulti -Sa accettare l’aiuto di un compagno più grande -Sa esprimere le proprie esigenze ed emozioni utilizzando frasi minime -Conosce il significato della parola “viaggio” -Partecipa a giochi, girotondi e attività interagendo in modo corretto con gli altri -Sa inserirsi gradualmente nel gruppo, sviluppando il senso di appartenenza ad esso -Conosce le principali forme geometriche: quadrato, cerchio, triangolo -Sa eseguire semplici pregrafismi -Sa collocare oggetti nello spazio seguendo le indicazioni date dall’insegnante

Metodologie Giochi in gruppo( partiamo con la nostra barca -La pesca del pesce/contrassegno- stendiamo i fazzoletti )-Canzoni e balli- Conversazioni guidate-Attività grafico/pittoriche – Attività manipolative- Schede operative relative a pregrafismo e concetti topologici.

COLORI A DITA

In fondo al mare …….

…….alla scoperta dei colori LABORATORIO MANIPOLATIVO E

DI CONOSCENZA DEI COLORI PRIMARI

FARINA GIALLA

PASTA da sale

CARTA, CARTONCINO…… STOFFE DI VARIO

GENERE….. LANA……

Manipolazione di materiale di vario genere- Giochi motori sui

colori e sui concetti topologici- Giochiamo a classificare i colori in

base agli insiemi dati- Realizzazione di quadri monocolore,

polimaterici- Collage -Travasi –Impronte- Racconto di una storia

-Operare classificazioni in

base al colore dato

(rosso,giallo, blu, bianco,

nero)

-Raggruppare in base al

colore

-Usare e riconoscere i colori

in modo appropiato

-Associare il nome al colore

corretto

-Sviluppare la coordinazione

oculo-manuale

-Sviluppare la motricità fine

attraverso la manipolazione

-Stimolare la curiosità

-Ascoltare e comprendere

una breve storia

-Saper utilizzare tecniche diverse

-Saper incollare e accartocciare

-Saper associare il colore giusto

ad un oggetto reale

-Memorizzare canzoni

-Partecipare alle proposte

didattiche

-Essere in grado di manipolare

materiale vario

-Comprendere brevi e semplici

consegne

-Eseguire semplici consegne

-Saper colorare per intero uno

spazio (campismo)

-Saper riconoscere e usare il

materiale a disposizione

-Saper collocare un oggetto

dentro o fuori, sopra o sotto

-Saper collocarsi con il proprio

corpo dentro o fuori, sopra o sotto

-Sa riconoscere le caratteristiche

dei personaggi di una storia

(colore)

COMPETENZA CHIAVE CHE SI INTENDE PROMUOVERE: competenze sociali e civiche

IDEA GENERALE: Portare l’alunno a riflettere sui propri comportamenti individuali in funzione del benessere collettivo. Gli alunni saranno accompagnati a riflettere sui comportamenti

costruttivi da adottare per lo sviluppo del pensiero critico, atteggiamenti e comportamenti che consentano al singolo di

diventare parte attiva della comunità civile.

CONTENUTI SPECIFICI: Conoscenza delle regole che rendono possibile una convivenza civile nell’ambiente scolastico

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1) Il bambino riflette, si confronta con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta

- Partecipa a semplici conversazioni guidate dall’adulto, rispettando il proprio turno ed ascoltando i compagni

2) Il bambino pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

-Riflette sull’importanza delle regole che regolano la convivenza sociale

3)Chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole

-Formula ipotesi e tenta soluzioni partendo da situazioni problematiche -Produce collettivamente regole comuni

-Racconto della storia di una nave che non riesce a navigare a causa dei comportamenti scorretti dell’equipaggio -Rielaborazione e drammatizzazione della storia -Conversazione in modalità brain-storming per evidenziare ciò che non funziona e per proporre dei comportamenti -Realizzazione di due elaborati , uno con i comportamenti corretti e uno con quelli scorretti -Realizzazione grafica di cartelli-simbolo da appendere nei vari ambienti della scuola

COMPITO IN SITUAZIONE: I bambini di 5 anni espongono ai compagni più piccoli (3-4-5) le principali regole del vivere bene insieme attraverso una canzone

mimata “Tutti a bordo!”

La cornice narrativa del nostro progetto fa riferimento all’Odissea: i

bambini viaggeranno insieme ad Ulisse, di isola in isola, incontrando con lui personaggi reali e fantastici.

-Sa di appartenere ad un nucleo familiare -Sa individuarsi all’interno della sua famiglia -Sa elencare i componenti della propria famiglia - Conosce i componenti della famiglia di Ulisse -Conosce le caratteristiche della propria abitazione e del paese dove vive -Conosce le caratteristiche della casa e del paese di Ulisse

Ascolto di racconti - Conversazioni guidate (brain-

storming)- Giochi motori (Il gioco della casa)-

Rappresentazione grafico-pittorica della famiglia propria e

di Ulisse

-Conoscere la propria storia personale e familiare -Conoscere la storia personale e familiare di Ulisse -Conoscere e descrivere il proprio ruolo all’interno della famiglia -Individuare la casa come luogo di appartenenza

-Avvicinare i bambini al racconto orale, sviluppando capacità di

ascolto, di attenzione e comprensione

-Rafforzare l’immaginazione e la fantasia

-Attraverso i vissuti dei vari personaggi della storia , scoprire le

emozioni che nascono dentro di noi

-Raccontare le proprie esperienze emotive e condividerle con il

gruppo

-Decodificare i “segnali”( espressioni, gesti,..) attraverso cui si

manifestano le emozioni

-Saper cogliere la successione temporale degli avvenimenti

-Saper riconoscere le emozioni collegandole alle varie

situazioni della propria vita

-Saper esprimere le proprie emozioni attraverso linguaggi

diversi: verbale, grafico-pittorico, motorio

-Saper rielaborare verbalmente, graficamente e mediante la

drammatizzazione il racconto

-Saper immedesimarsi in un personaggio

-Percepisce il trascorrere del tempo

-Riconosce la ciclicità del tempo (stagioni, mese,giorno/notte, luce/buio)

Lettura del racconto- Drammatizzazioni- Giochi di ruolo- Attività

grafico- pittoriche.

-Percepire la figura umana come intero

-Prendere coscienza del proprio corpo

-Rappresentare lo schema corporeo

-Favorire la capacità di individuare le

caratteristiche fisiche dei personaggi della storia

-Sviluppare la capacità di osservazione

-Sa denominare correttamente le parti del corpo

-Sa rappresentare graficamente la figura umana

-Sa distinguere personaggi fantastici e personaggi reali

-Sa individuare somiglianze e differenze

-Ha acquisito il concetto grande-piccolo

-Sa collocare adeguatamente alcuni elementi corporei

-Sa ricomporre la figura umana divisa in tre/quattro parti

Racconto della storia- Osservazione di immagini-

Giochi motori- Attività grafico-pittoriche e

manipolative

ATTIVITA’ PROGRAMMATA

PER GRUPPI ETEROGENEI

Durante l’orario pomeridiano si effettueranno momenti di attività

laboratoriali (in sezione) durante i quali saranno proposte esperienze

relative ai seguenti progetti:

NATALE

CARNEVALE

PROGETTO FESTE

RICORRENZE

TRADIZIONI

LA MAMMA

POESIA UN DONO

IL PAPA’

PASQUA

MAPPA DEI CONTENUTI

UN REGALO

POESIA

RACCONTI

DECORAZIONI NATALIZIE

TEATRO

RACCONTI

DRAMMATIZZAZIONE

REALIZZAZIONE

DI UN DONO

POESIA

GIOCHI

RACCONTI

MASCHERA DI POLIFEMO

E LOTOFAGI

POESIA/CANTO UN DONO

FINALITA’

1 Sforzo di ascoltare e comprendere

2 Acquisire fiducia nelle proprie possibilità di comunicazione ed

espressione

3 Farsi un’idea personale e saperla manifestare, essere in grado di

utilizzare il linguaggio in modo creativo

4 Vivere ed esprimere sentimenti, esperienze reali e fantastiche

utilizzando contemporaneamente vari linguaggi

5 Sviluppo di una creatività ordinata e produttiva

6 Consolidare la propria motivazione alla curiosità

7 Acquisire autostima e sicurezza nell’agire

8 Comprendere, condividere, aiutare e cooperare con gli altri

ITINIERARIO DIDATTICO

1 Predisposizione di un ambiente adatto a stimolare fantasia,

immaginazione, creatività esteticamente ed artisticamente valida

2 Giochi mimici e di travestimento

3 Esplorazione dei diversi mezzi espressivi e sperimentazione di più

tecniche e materiali

4 Costruire con materiali di recupero

5 Attività di manipolazione e analisi delle sensazioni tattili

6 Stampa con le tecniche più elementari

7 Invenzione di elementi decorativi

INDICATORI DI VERIFICA

Il bambino:

● ascolta la narrazione di un racconto

● partecipa con interesse alle attività

● si identifica con i personaggi, ne imita i comportamenti

● socializza, collabora e coopera con l’insegnante e i

compagni

● riesce ad esprimersi utilizzando tecniche espressive

diversificate (pittura, collage di carta, collage di pasta,...)

● utilizza il materiale a disposizione in modo creativo

● gode della sensazione tattile vincendo la paura di

sporcarsi

● manifesta intraprendenza, sicurezza e autonomia

nell’affrontare situazioni nuove

PIOGGIA NEVE

IL CICLO DELL’ACQUA

La storia di Gocciolino

e Goccialina

BRINA

NEBBIA

NUVOLE

VENTO

(Eolo)

TEMPESTA

SOLE

-Stimolare la capacità di confrontare situazioni climatiche diverse

e di individuare gli elementi che caratterizzano ciascuna stagione

-Sviluppare la capacità di osservazione e di descrizione della

realtà circostante

-Cogliere ed analizzare le caratteristiche dei vari fenomeni

atmosferici

-Favorire la sperimentazione di tecniche espressive differenziate

-Incrementare la capacità di ascolto di un racconto

-Favorire l’acquisizione di nuovi vocaboli

-Riconoscere e nomina vari fenomeni

atmosferici: nebbia, pioggia, neve,

brina, vento, temporale……

-Individua le caratteristiche dei vari

eventi atmosferici e sa

rappresentarli graficamente

-Sa formulare semplici ipotesi per

spiegare alcuni fenomeni

-Conosce il ciclo dell’acqua

-Sa utilizzare materiali diversi

Racconti-Conversazioni in modalità circle-time-Osservazioni-

Realizzazzione di elaborati polimaterici – Attività grafico-

pittoriche con tecniche differenti

Progetto educazione alla

sicurezza

Comportamenti

sicuri

Comportamenti

pericolosi

Conoscenza dei

simboli-segnali

di sicurezza e

salvataggio

Comportamenti

da adottare in

caso di

emergenza

(incendio

/terremoto) e di

evacuazione

Osservazioni

Conversazioni

Ricerche Giochi

Percorsi

Riflessioni

Conversazioni

FINALITA’

1 Ascoltare e comprendere le narrazioni di storie (Il

drago sotto-sopra)

2 Ascoltare e comprendere la visione di filmati ( Civilino e

l’incendio- Civilino e il terremoto)

3 Riconoscere ed interpretare il significato di alcuni simboli

4 Orientarsi nello spazio ed effettuare un percorso

5 Associare movimenti a segnali sonori

6 Imparare che anche a scuola esistono possibili fonti di pericolo

7 Conoscere i comportamenti idonei che possono prevenire gli

incidenti personali e collettivi e sapere come si affrontano

8 Riconoscere e descrivere le situazioni di emergenza

9 Acquistare autostima e sicurezza nell’agire

10 Condividere, aiutare e cooperare con gli altri

11 Conoscere a cosa serve la prova di evacuazione e saperla

effettuare in modo corretto

ITINERARIO DIDATTICO

1 Predisposizione di un ambiente adatto a stimolare la curiosità e

l’interesse

2 Giochi e percorsi motori

3 Giochi e attività per conoscere l’ambiente scolastico

4 Giochi e attività per conoscere i simboli/segnali

5 Giochi e attività per familiarizzare con norme e percorsi di

sicurezza

INDICATORI DI VERIFICA

Il bambino:

▪ manifesta interesse e partecipazione alle attività

proposte

▪ interviene verbalmente con pertinenza nel corso delle

conversazioni

▪ conosce i dati informativi e le norme di sicurezza

proposte nel corso delle varie attività didattiche

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica e valutazione si organizzano in diversi momenti:

1 L’ OSSERVAZIONE è di fatto il primo intervento educativo che

permette di conoscere le aspettative, le esigenze e le modalità

di approccio ai problemi tipici di ciascun bambino.

Questo consente all’educatore di raccogliere preziosi

momenti di conoscenza per individuare e formulare proposte

educative che partono dalle motivazioni dell’alunno. Il metodo

osservativo sarà:

costante, per rispettare lo stile cognitivo individuale di ciascun

bambino;

intersoggettivo, basato sul confronto continuo con le insegnanti

operativo, l’insegnante lavorerà ed agirà soprattutto coi bambini

per trovare strategie di lavoro adeguate.

2 LA VALUTAZIONE INIZIALE: volta a delineare il quadro delle sue

esperienze, conoscenze, abilità, modi di apprendimento, della sua

capacità di relazionarsi e collaborare e dei suoi atteggiamenti

verso l’esperienza scolastica.

3 LA VALUTAZIONE INTERMEDIA: all’interno dei progetti didattici

per raccogliere i primi elementi dei profili individuali e per

individualizzare le proposte operative

4 LA VALUTAZIONE FINALE : per formulare un quadro, il più

completo possibile dei diversi aspetti di sviluppo che hanno

coinvolto il bambino durante le sue esperienze scolastiche.

Infine la valutazione avverrà tramite: elaborati individuali e

collettivi, schede didattiche, quaderni operativi, griglie di verifica e

profili individuali

Le insegnanti utilizzeranno gli elementi della valutazione per

realizzare una verifica costante della qualità dell’attività educativa e

didattica anche nel suo quotidiano svolgimento, finalizzata

all’adattamento dei percorsi di apprendimento e dei progetti in atto.