vittorio alfieri -...
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La Vita
Temperamento da eroe romantico, in perenne conflitto con se stesso e
il mondo
Infanzia ad Asti e educazione militare nell’Accademia militare a
Torino: insofferenza e moti di ribellione.
1766 – 1773: i viaggi in Italia e in Europa.
Formazione su classici e illuministi.
Ritorno a Torino e prime opere teatrali: Antonio e
Cleopatra 1775
1777 – 1786 scrittura delle opere principali
1778: Spiemontizzarsi: trasferimento a Firenze. Metabolizzare la lingua fiorentina e liberarsi da ogni
vincolo con la monarchia sabauda.
Cede alla sorella tutte le proprietà in cambio di un vitalizio.
Le opere maggiori. 1786: si trasferisce a Parigi. Il disgusto per le idee rivoluzionarie.
Ritorno a Firenze e ultime opere. Ormai egli sente che « sono le ultime scintille di un vulcano ormai presso a spegnersi». Muore
improvvisamente a 54 nel 1803.
Le Opere
I trattati politici • Opere dal carattere istintivo e irrazionale. • Tratti progressisti (culto della libertà e
dell’arte come espressione individuale) e reazionari ( disprezzo per le masse, incomprensione del movimento illuministico).
• Della Tirannide 1777 – 1789. conflitto mortale e irriducibile tra il potere politico e la libertà individuale.
• Del Principe e delle Lettere 1778 – 1786 scrittore come eroe solitario e antitiranno; condanna del letterato di corte e di quello di professione.
VITA 1790 - 1803
• L’unica opera apprezzata dal vasto pubblico. • Modello Rousseau: Le Confessioni con
attenzione agli aspetti eccezionali della vita dell’autore.
• Contrasto tra pochezza del mondo circostante e la figura titanica del narratore – protagonista.
• Arrogante immodestia con episodi di autoironia.
Le Rime
• Autobiografia in versi. • Modello: Il Canzoniere di Petrarca, sia
come stile che come temi. • Espressione di una sensibilità aggressiva
che influenzerà la generazione romantica.
Opere comiche e satiriche 1. Satire 1786 – 1797: contro la nobiltà, la
bo rghes i a , i l commerc io e con t ro l’Illuminismo.
2. Misogallo1793 - 1799: contro la Francia post rivoluzionaria.
3. Le commedie 1800 – 1802: contro le istituzioni politiche del tempo.
LE TRAGEDIE
TEMI 1. Scelta di un genere «tetro e
feroce» che possa dar voce ai furori interni.
2. Conflitto esteriore tra un tiranno e un eroe della libertà
3. Conflitto interiore, contro le spinte oscure e autodistruttive. (Saul e Mirra)
FORME 1. 5 atti, pochi personaggi, azione ridotta
all’osso, rispetto delle unità aristoteliche.
2. Stile sublime, aspro e disarmonico. 3. Sintassi discontinua e frammentata. 4. Lessico solenne e arcoico.
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