programmi degli insegnamenti corso di laurea … · nazionale, al reddito, al fisco e alla moneta),...
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PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
Corso di Laurea Triennale
Scienze dell’Economia Aziendale
“CLEA”
Anno Accademico 2017/2018
Curriculum A: Economia Aziendale
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Attività
Formative Ambiti disciplinari SSD Insegnamenti CFU DOCENTE
I ANNO
B/C Economico SECS-P/01 Economia politica 15 RINALDI
Azzurra
B Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale I 10 GULLUSCIO
Carmela
B Aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle
imprese 10
MAGGIORE
Giulio
B Statistico-matematico SECS-S/06 Matematica generale 10 CASTELLANO
Rossella
B Statistico-matematico SECS-S/01 Statistica 5 SARNACCHIARO
Pasquale
B Giuridico IUS/01 Diritto Privato 10 NAPOLI
Gaetano Edoardo
Totale I° anno 60
II ANNO
C
Aziendale
Un esame a scelta
tra:
SECS-P/07
a) Economia Aziendale II
10
a) LUCIANI
Valerio)
(supplenza)
b) Economia dei gruppi
societari e delle
concentrazioni aziendali
b) VASSALLO
Raffaele
C Statistico-matematico SECS-S/03 Statistica Economica 10 SIMONETTI
Biagio
C Aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle
imprese II 8
SCIARELLI
Fabiana
C Giuridico IUS/04 Diritto Commerciale 12
MARTUCCI
Katrin
Docente
protempore
A Affine SECS-P/12 Storia Economica 8 BALLETTA
Francesco
Altre A scelta dello studente 12
Totale II° anno 60
III ANNO
C
Aziendale
Un esame a scelta
tra:
SECS-P/08 a) Economia e gestione
dell’innovazione 10
PASCA DI
MAGLIANO
Roberto
SECS-P/11 b) Economia degli
intermediari finanziari
PORZIO
Claudio
C
Aziendale
Un esame a scelta
tra:
SECS-P/07
a) Revisione aziendale
esterna e interna
10
GASPARRI
Carola
(supplenza)
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SECS-P/13 b) Tecnologia dei cicli
produttivi
AMENDOLA
Carlo
C Economico SECS-P/02 Politica Economica 6 MORONE
Piergiuseppe
A Affine IUS/05 Diritto dell’economia 7 SEPE
Marco
A Affine ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle
informazioni 8
CIMITILE
Marta
Altre Ulteriori attività formative
(art.10 c5 lettera c) Lingua straniera 4
ROSSI HOLDEN
Linda
Altre Ulteriori attività formative
(art.10 c5 lettera d)
Abilità informatiche e
telematiche 4
CIMITILE
Marta
Altre Ulteriori attività formative
(art.10 c5 lettera d)
Ulteriori conoscenze utili per
l'inserimento nel mondo del
lavoro
3
Altre Per stages e tirocini 5
Altre Per la prova finale 3
Totale III° anno 60
TOTALE CFU 180
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PRESENTAZIONE DEGLI INSEGNAMENTI
Propedeuticità, progressione e connessioni tra gli insegnamenti
Il corso di laurea è articolato in due curricula: il primo “Scienze dell'Economia aziendale”
è finalizzato a formare manager ed esperti con una visione attenta alle diverse aree
disciplinari interessate (economiche, aziendali, giuridiche), ma con particolare riguardo
sia ai profili attinenti alla gestione ed alla revisione aziendale, sia al quadro giuridico
normativo che regola le attività di impresa, private e pubbliche; il secondo “Economia
delle aziende turistiche” privilegia, invece, il comparto turistico e la promozione turistico-
culturale mirando a formare figure professionali in grado di soddisfare le attuali esigenze
amministrative e gestionali del settore.
Propedeuticità
Il metodo seguito dall’Ateneo è quello di non imporre allo studente vincoli e rigidità nella
scelta circa la progressione temporale degli esami che lo studente deve sostenere per la
verifica della preparazione relativa ai singoli moduli del Corso di studio. L'orientamento
fornito dall'Ateneo agli studenti che ne ravvisino l'opportunità consente, d'altronde, di
raggiungere quel grado di competenza che si riflette nella capacità di autogestione
consapevole del proprio percorso formativo. Dunque, per il Corso di studio CLEA
(curriculum A e curriculum B) non esistono propedeuticità.
Progressione
Il piano di studio offerto dall'Ateneo contempla una distribuzione degli insegnamenti nei
tre anni di durata del Corso di studio, già di per sé indicativa della naturale progressione
tra lo studio delle diverse materie. Il piano di studio si traduce quindi in un suggerimento
allo studente. Appare così certamente proficuo, per una più efficiente gestione delle
competenze progressivamente acquisite e, di conseguenza, dei tempi di studio,
affrontare innanzitutto gli esami del primo anno, relativi a materie con elevato contenuto
nozionistico di base, il cui apprendimento garantisce le necessarie competenze generali
in ambito economico e aziendale, statistico-matematico e giuridico. Con il superamento
degli esami previsti per il primo anno, lo studente appare pronto per lo studio degli
insegnamenti del secondo, e poi del terzo.
Connessioni tra gli insegnamenti
Curriculum A - Economia Aziendale
Con riferimento all’Ambito disciplinare economico, viene suggerito di affrontare,
innanzitutto, lo studio dell’insegnamento di Economia politica, in quanto il superamento
del relativo esame certifica l'acquisizione delle competenze di base della microeconomia
(si pensi alle logiche che reggono il rapporto tra domanda e offerta, alla produzione, alla
ottimizzazione dei profitti) e della macroeconomia (si pensi al sistema di contabilità
nazionale, al reddito, al fisco e alla moneta), ma anche dell'economia dello sviluppo. Tali
competenze si rivelano certamente utili nello studio della materia Politica economica e
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della materia Economia degli intermediari finanziari, in particolare della parte in cui
queste si occupano di finanza e di politica fiscale e monetaria, ma anche della materia
Diritto dell'economia, in particolare della parte in cui quest’ultima si rivolge alla moneta,
al ruolo della BCE e all'equilibrio monetario.
Viene suggerito poi lo studio di materie che rientrano nell'Ambito aziendale: si consiglia
infatti di prepararsi per l'esame di Economia aziendale I, al fine di acquisire le
competenze sul suolo dell'azienda nell'attività economica, sull'economicità e i costi, sui
finanziamenti, ma anche sul movimento dei valori (acquisto dei fattori di produzione,
vendita, reddito) e sul bilancio. Tali competenze risultano certamente utili nello studio del
Diritto Commerciale, materia che si occupa, tra l'altro, dei principi normativi sulla
contabilità. Con riferimento allo stesso Ambito disciplinare, si suggerisce in seguito lo
studio della materia Economia e gestione delle imprese I, che si occupa, tra l'altro, delle
forme d'impresa e degli stakeholder, del governo d'impresa e del marketing, ma anche
dell'Information Technology, con il trasferimento di competenze proficue per lo studio
dell'Economia e gestione delle imprese II, materia dedicata alle teorie e strutture
organizzative e alla gestione delle risorse, e per lo studio della Economia dei gruppi e
delle concentrazioni aziendali, della Economia e gestione dell’innovazione, ma anche
delle Scienze merceologiche.
Con riferimento all'Ambito statistico-matematico, viene poi suggerito lo studio della
materia Matematica generale e della Statistica, tra cui le connessioni sono notevoli, in
quanto le competenze acquisite in seguito agli approfondimenti offerti dal primo di questi
due insegnamenti (in relazione agli strumenti quantitativi necessari per discernere la
struttura dal contesto) sono certamente utili nello studio del secondo (che si occupa di
rilevazione di dati, di medie, variabili, correlazioni, ecc.), ma anche nello studio di tutte le
materie caratterizzanti e integrative previste nel piano di studio.
Con riferimento all'Ambito giuridico, si suggerisce lo studio nel primo anno del Diritto
privato, insegnamento volto a trasferire le competenze di base sulla norma giuridica, i
soggetti del diritto, i diritti fondamentali, le obbligazioni e i contratti, la proprietà, i fatti
illeciti, la tutela dei diritti, argomenti che consentono certamente di affrontare
proficuamente lo studio del Diritto commerciale (che si occupa dei profili normativi che
riguardano l'imprenditore e le società, ma anche i titoli di credito), del Diritto
dell'economia (che si occupa, tra l'altro, dei diritti dei consumatori, dei contratti di
garanzia e di subfornitura, della tutela della concorrenza), dell'Economia degli
intermediari finanziari (che si rivolge anche all'intermediazione creditizia e mobiliare e
allo studio delle autorità di controllo del sistema finanziario).
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INSEGNAMENTO: Economia politica (SECS-P/01 – 15 CFU)
DOCENTE: Prof.ssa Azzurra Rinaldi (azzurra.rinaldi@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Dott. Paolo Capuano (paolo.capuano@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di discutere di processi decisionali individuali, di forme di mercato, di
comprendere il funzionamento dei sistemi economici, il ruolo dello Stato nell’economia e il dibattito
sull’economia dello sviluppo.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
La conoscenza degli strumenti di analisi micro e macro economica di base consentirà allo studente di capire la
funzione del mercato nelle società capitalistiche e il ruolo dello Stato nell’economia. Gli studenti saranno
orientarsi nell'uso degli strumenti bibliografici di base, conoscendo la terminologia ed i metodi utilizzati
dall'analisi economica, le modalità argomentative e l'approccio critico ai testi.
3. Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente sarà in grado di esprimere opinioni personali sulle diverse problematiche che caratterizzano le
economie di mercato e di analizzare i principali problemi dello sviluppo economico, così come questi si pongono
nelle regioni meno sviluppate dei Paesi economicamente avanzati e nei Paesi in via di sviluppo
4. Abilità comunicative (communication skills)
Le capacità comunicative sono valutate attraverso l’interazione docente - discente nell’ambito di ciascun
webseminar e degli incontri-dibattito con gli studenti tenuti dal tutor.
5. Capacità di apprendimento (learning skills)
La conoscenza delle basi di micro e macroeconomia e di economia dello sviluppo consentirà allo studente di
avvicinarsi a tematiche che sono proprie dei corsi di economia avanzati e specialistici.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il programma è suddiviso in tre parti: la prima parte relativa alla Microeconomia, la seconda parte concernente la
Macroeconomia e la terza parte contenente un approfondimento di tematiche legate all'Economia dello Sviluppo.
Parte prima - Microeconomia
1. Introduzione alla microeconomia
2. Domanda ed offerta
3. Il comportamento del consumatore
4. Il comportamento dell'impresa
5. La funzione di produzione
6. I costi di produzione
7. L'ottima combinazione dei fattori produttivi
8. La massimizzazione del profitto in un mercato di concorrenza perfetta
9. Il monopolio e i mercati non concorrenziali
10. L'offerta dell'impresa
11. I casi di fallimento del mercato e la giustificazione dell'intervento pubblico
Parte seconda - Macroeconomia
1. Introduzione alla macroeconomia
2. Elementi di contabilità nazionale
3. La domanda aggregata
4. Il modello di determinazione del reddito
5. La politica fiscale
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6. La moneta, natura e ruolo del sistema finanziario
7. L'offerta di moneta ed il ruolo della banca centrale
8. Gli strumenti della politica monetaria
9. La domanda di moneta e l'equilibrio monetario
10. L'equilibrio macroeconomico in un'economia chiusa a prezzi dati. Il modello IS-LM
11. La politica monetaria e fiscale nel modello AS-AD a prezzi flessibili
12. Equilibrio macroeconomico, prezzi ed aggiustamento internazionale
Parte terza - Economia dello Sviluppo
- L’economia dello sviluppo in una visione secolare
- Gli indicatori: come si misura lo sviluppo
- Dinamiche demografiche e sviluppo economico
- Finanza e sviluppo
- Le diseguaglianze
- Povertà
- Le politiche per lo sviluppo
- Cooperazione allo sviluppo: istituzioni e organizzazioni non governative
- Sviluppo sostenibile: tutela ambientale e riduzione delle diseguaglianze
- Economia del benessere ed economia della felicità
- Beni pubblici e privati
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Gli strumenti didattici di supporto sono rappresentati da:
- percorso didattico articolato in domante a risposta chiusa
- webinar, tenuti sia dal docente che dal tutor, che rappresentano momenti di confronto e di chiarimento su
particolari aspetti del corso
- slide su specifici argomenti trattati nel corso dei webinar
- forum didattico il quale rappresenta un momento di discussione e di confronto sulle tematiche del corso
- videolezioni nelle quali sono descritti e analizzati i contenuti del corso attraverso l’utilizzo del materiale didattico
predisposto composto da slide descrittive.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO La valutazione dell’apprendimento si basa su un esame svolto in forma orale durante il quale potrà essere
richiesta la rappresentazione dei grafici sul piano cartesiano al fine di esplicitare i singoli argomenti.
5. TESTI DI STUDIO Testi d'esame obbligatori:
Parte Prima:
N. Boccella, C. Imbriani, P. Morone - Analisi microeconomica e scelte pubbliche, LED Edizioni, 2014, Euro 35,00.
(www.lededizioni.com/catalogo.html?/economia.html)
Parte Seconda:
N. Boccella, F. D’Orlando, A. Rinaldi – Macroeconomia, LED Edizioni, 2014, Euro 40,00
(www.lededizioni.com/catalogo.html?/economia.html)
Parte Terza:
N. Boccella, V. Feliziani, A. Rinaldi - Economia e sviluppo diseguale, PEARSON, 2013, EURO 22,00.
(www.pearson.it/opera/pearson/21-5614-economia_e_sviluppo_diseguale)
Letture di approfondimento consigliate:
James M.Buchnan - Stato, mercato e libertà, il Mulino, 2006,EURO 27,00
(www.mulino.it/isbn/9788815108739)
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Il percorso didattico, strutturato in un test di verifica delle conoscenze, rappresenta un momento di
autovalutazione funzionale all'ottimizzazione della preparazione necessaria al buon esito dell'esame.
Tale percorso è articolato in quiz a risposta chiusa.
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7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le applicazioni professionali acquisite nell’insegnamento riguardano tutti quei settori dell’attività economica che
richiedono capacità interpretative della situazione e dell’evoluzione dei singoli mercati e del sistema economico
generale.
8. EVENTUALI NOTE È consigliabile esercitarsi sulla corretta rappresentazione dei grafici sul piano cartesiano al fine di illustrare in
sede d’esame gli argomenti richiesti.
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INSEGNAMENTO: Economia Aziendale I (SECS-P/07 – 10 CFU)
DOCENTE: Prof.ssa Carmela Gulluscio (carmela.gulluscio@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Dott.ssa STEFANIA MELE (stefania.mele@unitelmasapienza.it
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): individuare diverse tipologie di
azienda; descrivere le condizioni per il conseguimento dell’equilibrio economico e finanziario; classificare le
movimentazioni dei valori contabili in finanziarie ed economiche; descrivere i vari libri contabili impiegati dalle
aziende; illustrare il principio della competenza economica.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): calcolare il
reddito d’esercizio ed il patrimonio di funzionamento; rilevare in contabilità generale fatti di gestione esterna;
individuare più ipotesi di finanziamento e operare una scelta motivata; determinare la competenza economica di
costi e ricavi; predisporre uno schema sintetico e semplificato di bilancio d’esercizio.
3. Autonomia di giudizio (making judgements): calcolare il reddito d’esercizio ed il patrimonio di funzionamento;
rilevare in contabilità generale fatti di gestione esterna; individuare più ipotesi di finanziamento e operare una
scelta motivata; determinare la competenza economica di costi e ricavi; predisporre uno schema sintetico e
semplificato di bilancio d’esercizio.
4. Abilità comunicative (communication skills): spiegare con linguaggio tecnico appropriato le caratteristiche
necessarie affinché un’entità economica possa qualificarsi “azienda”.
Dimostrare concettualmente e con degli esempi la differenza tra un’azienda e un’impresa.
Spiegare teoricamente e tramite opportuni esempi la necessità di effettuare le scritture di assestamento.
5. Capacità di apprendere (learning skills): analizzare e contestualizzare i dati contabili di un’azienda al fine di
poter successivamente apprendere le modalità di redazione del bilancio d’esercizio civilistico e internazionale;
interpretare il concetto di competenza economica al fine di realizzare successivamente l’imputazione dei costi e
dei ricavi al conto economico applicando diverse impostazioni teoriche.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Parte prima. L’economia aziendale e l'azienda
- Presentazione del corso e modalità di svolgimento dell'esame
- Oggetto di studio dell'economia aziendale
- Definizioni e articolazione delle aziende
- Il ruolo dell’azienda nell’attività economica
- La struttura dell’azienda
- Il patrimonio
- Il soggetto giuridico ed economico
- Organizzazione e autorità
- Efficacia, efficienza ed economicità
- Le fonti di finanziamento: il capitale proprio, il capitale di credito e l'autofinanziamento
- La riclassificazione del conto economico in base al report form
Parte seconda. La gestione aziendale ed il movimento dei valori
- Gestione: primi cenni
- Finanziamento
- Operazioni di acquisto e vendita
- Dalla tavola dei valori al bilancio
- Fabbisogno finanziario e impatto economico delle dilazioni
- Competenza economica
- Correlatività fra costi e ricavi
- Amministrazione, controllo di gestione e ragioneria
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Parte terza. La contabilità generale e il bilancio
- Scritture contabili in partita doppia
- Controllo periodico delle rilevazioni a partita doppia
- Esercitazione di riepilogo
- Scritture di assestamento
- Chiusura e riapertura dei conti
- Bilancio di esercizio
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI L'insegnamento si articola in due principali "aree":
a) l'area "economico-aziendale" di base, che verte sui concetti fondamentali della disciplina (le relative
video lezioni sono contrassegnate dalle lettere EA);
b) l'area "contabile", che si incentra sulle rilevazioni in partita doppia e sul bilancio d'esercizio (le relative
video lezioni sono contrassegnate dalla lettera C).
Le due aree si alternano all'interno del corso, essendo legate da vincoli di reciproca complementarietà.
Più in dettaglio, il corso si articola nelle seguenti parti (indicate nel punto precedente): 1) l’economia aziendale e
l'azienda; 2) la gestione ed il movimento dei valori; 3) la contabilità generale e il bilancio.
Gli strumenti didattici utilizzati includono:
- video lezioni teoriche
- esercitazioni
- webinar di supporto alla preparazione dell'esame
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO L'esame prevede una prova scritta e una successiva prova orale.
Solo a seguito del superamento della prova scritta è possibile accedere alla prova orale.
La prova scritta dura di norma un'ora e mezza e prevede lo svolgimento di circa 5 esercizi, che possono
includere: scritture in partita doppia, inserimento di voci in bilancio, domande a risposta aperta e altre tipologie
di esercizi.
La prova orale prevede una preventiva analisi del compito scritta, seguita da domande sull'area contabile e
sull'area economico-aziendale.
Maggiori dettagli sulle modalità di esame sono rinvenibili nella video lezione iniziale contenente una
presentazione del corso e delle modalità di svolgimento della prova d'esame.
5. TESTI DI STUDIO Lo studente può decidere se studiare:
- sulle video lezioni corredate dalle relative slide;
- sui libri di testo;
- sulle video lezioni corredate dalle relative slide, unitamente ai libri di testo.
Le uniche video lezioni la cui visione è obbligatoria per tutti gli studenti sono esplicitamente indicate nella
bacheca del corso.
TESTI CONSIGLIATI:
1) per la parte prima lo studente deve fare riferimento al seguente testo:
- ZANDA G., Lineamenti di economia aziendale, Kappa, Roma (capitoli I, II, IV, V, VI, VIII, IX, X, XI, XII, oltre al
paragrafo 2 del capitolo VII), qualsiasi edizione (costo circa Euro 23,80);
2) per le parti seconda e terza: lo studente può scegliere uno dei seguenti testi:
- CARAMIELLO C., Ragioneria Generale e Applicata. Ragioneria Generale, Milano, Mursia, 1996 (questo
testo è rinvenibile solo presso le biblioteche. Gli studenti possono cercare la biblioteca più vicina che
dispone del testo sul sito www.sbn.it);
- ARDUINI S., Appunti di ragioneria generale, Cedam, Padova, qualsiasi edizione (costo circa Euro 22,00).
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Per la verifica delle conoscenze le prove di autovalutazione, si rinvia alla bacheca dell’insegnamento.
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7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze acquisite nell'insegnamento possono trovare applicazione nello svolgimento di mansioni contabili
(per esempio: presso uno studio commerciale o presso aziende, private e pubbliche).
8. EVENTUALI NOTE Le conoscenze acquisite nell'insegnamento sono fondamentali per la prosecuzione del percorso di studi nel
corso di laurea triennale e magistrale in Economia. Esse sono la base per sostenere ulteriori esami afferenti al
settore scientifico-disciplinare SECS-P/07.
Tali conoscenze sono utili per svolgere attività professionale in vari ambiti contabili (per esempio: in qualità di
contabili e di controller interni ed esterni).
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INSEGNAMENTO: Economia e gestione delle imprese (SECS-P/08 – 10 CFU)
DOCENTE: Prof. Giulio Maggiore (giulio.maggiore@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Dott.ssa Donatella Fortuna (donatella.fortuna@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Il corso di propone di far acquisire agli studenti le seguenti conoscenze e competenze:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): conoscenze relative alla
caratteristiche e al funzionamento delle imprese, al fine di favorire lo sviluppo delle capacità necessarie alla
comprensione delle principali problematiche di governo e di gestione nell’ambito di organizzazioni
imprenditoriali complesse.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): conoscenze
teoriche e capacità pratiche di decision making e di problem solving con riferimento al contesto e ai processi
tipici delle imprese, anche attraverso l’utilizzo delle principali tecniche e degli strumenti utili alla risoluzione
delle problematiche aziendali.
3. Autonomia di giudizio (making judgements): capacità di analisi critica per la formulazione di giudizi ai fini del
decision making in relazione alle peculiari problematiche di gestione delle imprese.
4. Abilità comunicative (communication skills): capacità relazionali e di comunicazione necessarie per la
gestione dei rapporti con i principali stakeholder interni ed esterni alle imprese.
5. Capacità di apprendere (learning skills): capacità dinamiche di sviluppo delle conoscenze di governo e di
gestione dell'impresa in contesti ad elevata complessità.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI La gestione dell’impresa, tra teoria e pratica aziendale. L’impresa e il suo ruolo economico e sociale. I rapporti
tra l’impresa e l’ambiente socio-economico. I protagonisti nella vita dell’impresa: la teoria degli “stakeholder”. Le
finalità imprenditoriali. L’orientamento strategico della gestione. Le strategie competitive. I percorsi di sviluppo
aziendale. Il processo di direzione e i problemi organizzativi. Il coordinamento e la programmazione. Il sistema di
controllo direzionale. La conduzione del personale e la leadership. Il sistema informativo aziendale. Le funzioni di
base e il marketing. Il processo di produzione e l’impianto. La gestione della finanza. Il processo logistico e gli
approvvigionamenti. Il processo di innovazione del prodotto. La gestione amministrativa. Applicazione delle
tecniche di gestione di programmazione e controllo e di valutazione dell’efficienza aziendale.
Il valore strategico dell'Information Technology. L'IT come opportunità per la creazione del valore. La
progettazione dei sistemi informativi. L'implementazione dei progetti informatici. L'appropriazione della
tecnologia. La valorizzazione strategica dell'IT.
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Il corso si basa su una serie di video-lezioni che presentano i principali argomenti del programma.
Sono previsti anche webinar con contenuti tematici e metodologici, che offrono agli studenti la possibilità di
interagire con il docente e con il tutor.
Si utilizzano, inoltre, altri strumenti di interazione (forum, wiki, chat) per creare dei momenti di confronto e per
stimolare gli studenti ad un utilizzo critico delle conoscenze acquisite, anche al fine di procedere ad una verifica
in itinere dell’apprendimento.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO L’apprendimento viene verificato tramite colloquio orale sugli argomenti del programma. Durante il colloquio, che
tiene conto anche della partecipazione ai momenti interattivi della didattica, particolare attenzione viene
dedicata alla capacità critica dello studente con riferimento agli obiettivi relativi all’autonomia di giudizio.
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5. TESTI DI STUDIO La preparazione all’esame prevede lo studio obbligatorio di due libri di testo:
Sciarelli Sergio, La gestione dell’impresa tra teoria e pratica aziendale, Woulters Kluwer - Cedam, 2014,
EURO42,00.
Maggiore Giulio, Il valore strategico dell’Information Technology, il Mulino, 2014, EURO 28,00.
I testi devono essere studiati integralmente.
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE È previsto un quiz di verifica delle conoscenze acquisite, che dovrebbe favorire l’autovalutazione
dell’apprendimento da parte dello studente.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze e le competenze acquisite potranno essere impiegate sia nell’ambito di una carriera manageriale
nell’ambito di un’impresa, sia nell’ambito della libera professione nel settore della consulenza direzionale.
Inoltre, potranno trovare un’utile applicazione anche nel contesto della pubblica amministrazione e delle
organizzazioni non profit, dove si sta diffondendo un’ampia consapevolezza del valore del ricorso ai principi e alle
tecniche di management.
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INSEGNAMENTO: Matematica Generale (SECS-S/06 – CFU 10)
DOCENTE: Prof.ssa Rosella Castellano (rosella.castellano@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Dott.ssa Serena Fiona Taurino (serenafiona.taurino@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Il corso di Matematica Generale mira allo sviluppo di competenze ed abilità sempre più richieste nel mondo del
lavoro. In particolare, a conclusione del corso, lo studente avrà:
• consolidato le capacità logiche, di analisi e di sintesi;
• utilizzato processi di astrazione ed esercitato il ragionamento deduttivo ed induttivo;
• acquisito nuove tecniche ed un linguaggio formale appropriato;
• utilizzato e compreso la formalizzazione matematica;
• applicato in ambito economico-finanziario e della gestione aziendale le conoscenze acquisite;
• analizzato, interpretato e sistematizzato in modelli quantitativi i fenomeni economico-finanziari, tipici
della gestione aziendale.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il corso di Matematica Generale offre allo studente gli strumenti quantitativi necessari per comprendere e
utilizzare misure ed inferenze quantitative. L'obiettivo principale è far sì che lo studente si appropri degli
strumenti quantitativi necessari per discernere la struttura dal contesto, in modo da saper comprendere e
comunicare efficacemente quanto occorre per prendere decisioni economiche consapevoli ed informate.
L’articolazione degli argomenti che verranno trattati si basa sulla comune applicabilità degli strumenti
quantitativi ai problemi propri dell’economia, della finanza e della gestione aziendale. In particolare, si
tratteranno quei metodi matematici impiegati nell'analisi di modelli lineari di produzione, di modelli di crescita e
del ciclo e dei modelli di ottimizzazione. Gli strumenti ed i metodi presentati saranno corredati da numerosi
esempi ed applicazioni.
Il programma del corso si compone di 7 argomenti:
Argomento 1 - richiami di algebra elementare;
Argomento 2: funzioni e modelli lineari;
Argomento 3: sistemi di equazioni lineari e algebra delle matrici;
Argomento 4: modelli non lineari;
Argomento 5: richiami di analisi (limiti, continuità e derivate);
Argomento 6: matematica finanziaria (regimi finanziari e rendite);
Argomento 7: funzioni reali di più variabili reali (solo per il programma da 10 CFU, Curr. A).
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Il corso si compone di video-lezioni erogate in modalità asincrona e, pertanto, visionabili dallo studente anche più
volte senza vincoli spazio -temporali, utilizzando un PC/dispositivo mobile con connessione Internet. A queste si
affiancano le slides in formato pdf, documenti/video di approfondimento, e test di autoverifica. Le video-lezioni,
eccetto taluni casi, hanno una durata di circa 30/40 minuti.
La didattica erogativa è integrata da momenti di didattica sincrona ed attività per il tramite di web seminar e
forum domanda/risposta, tipicamente dedicati all’approfondimento o il riepilogo di un argomento di esame, allo
studio di casi, al chiarimento di dubbi nei giorni precedenti le date di esame, e alla trattazione di temi integrativi
rispetto al programma del corso.
La comunicazione con il docente e il tutor può avvenire mediante l’invio di messaggi attraverso la piattaforma e-
learning o direttamente via email, la partecipazione a forum di discussione e chat, o i ricevimenti in presenza
presso la sede principale dell’ateneo o in remoto via Skype. Per la preparazione all’esame sono disponibili sulla
pagina Moodle del corso i facsimili delle prove di esame.
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4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO L’apprendimento delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze saranno valutati mediante un esame di
fine corso. L'esame si compone di una prova pratica e, eventualmente, di una orale (facoltativa).
La prova scritta, è centrata sullo svolgimento di esercizi simili a quelli illustrati nelle video-lezioni. Per una
opportuna conoscenza della struttura del compito scritto, si prega di prendere visione sulla pagina Moodle dei
facsimile delle prove di esame.
La prova orale, facoltativa, mira a verificare il livello di conoscenza acquisito dallo studente sui diversi argomenti
teorici trattati durante il corso.
La valutazione finale (espressa in trentesimi) risulterà dal voto dello scritto, eventualmente addizionato dai punti
conseguiti attraverso la prova orale e da un massimo di due punti per la partecipazione ai webinar ed ai forum
domanda/risposta.
5. TESTI DI STUDIO Si consiglia:
S.Waner, S. Costenoble, Strumenti Quantitativi per la gestione aziendale. Apogeo Education – Maggioli Editore, I
Edizione (2006), Euro 35,00
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE A conclusione di ogni parte del programma, all’interno della piattaforma e-learning, è inserito un test di
autovalutazione e simulazioni di prova d’esame.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Al termine del corso lo studente avrà le competenze necessarie per affrontare l’analisi e la soluzione quantitativa
di problemi economico-finanziari che possono presentarsi sia nell’esercizio della libera professione, che nelle
piccole e medie imprese.
Inoltre, nell'ambito della direzione aziendale, avrà le competenze per svolgere ruoli di supporto alle decisioni.
8. EVENTUALI NOTE A richiesta dello studente, è possibile organizzare ricevimenti in presenza o in videoconferenza.
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INSEGNAMENTO: Statistica (SECS-S/01 – 5 CFU)
DOCENTE: Prof. Pasquale Sarnacchiaro (pasquale.sarnacchiaro@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Dott.ssa Serena Fiona Taurino (serenafiona.taurino@unitelmasaapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Al termine dello studio dell’Unità Didattica 1 lo studente avrà acquisito le seguenti conoscenze:
Modalità di svolgimento di una indagine statistica e relative fasi
Organizzazione dati statistici
Alla fine della stessa Unità lo studente saprà:
predisporre una piccola indagine statistica
organizzare i dati raccolti
esporre i dati raccolti mediante rappresentazioni grafiche.
Al termine dello studio di Unità Didattica 2 lo studente conoscerà:
la definizione dei diversi indici statistici (come ad esempio Media, Mediana, Moda, Devianza, Varianza,
Concentrazione, Eterogeneità)
le proprietà di ogni singolo indice statistico
come sintetizzare l’andamento di un fenomeno statistico e trarre appropriate conclusioni.
Alla fine della stessa Unità lo studente saprà:
utilizzare indici di posizione centrale
applicare gli indici di variabilità e forma all’analisi dei fenomeni statistici
Al termine dello studio di unità didattica 3 lo studente conoscerà:
le principali tecniche per lo studio di due variabili statistiche
il significato dell’associazione statistica, della connessione, della correlazione e della interpolazione in
relazione a due variabili statistiche
Alla fine della stessa Unità lo studente saprà:
trovare la funzione più adatta per interpolare due distribuzioni statistiche
determinare il grado di correlazione esistente fra due distribuzioni
determinare la dipendenza fra due fenomeni di tipo qualitativo.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il corso è organizzato in 3 Unità Didattiche
UNITA’ DIDATTICA N°1 - Indagine statistica e rappresentazioni tabellare e grafiche
Cos’è la statistica, tipi di statistica (descrittiva e inferenziale). Fasi dell’indagine statistica. La rilevazione
Statistica. Caratteri Statistici. Scale di Misura. Distribuzioni statistiche. Tabelle semplici e a doppia entrata.
Rappresentazioni Grafiche per Variabili qualitative. Ortogramma e Diagramma Circolare. Rappresentazioni
Grafiche per variabili quantitative. Istogramma e Ramo-foglia.
UNITA’ DIDATTICA N°2 – Indici di Sintesi
Le medie. Parametri di posizione, di variabilità e forma. Considerazioni generali e classificazione delle media.
Media Aritmetica, Media Armonica. Media geometrica. Scelta della Media. Medie di Posizione.
La variabilità. Indici di Variabilità Assoluta. Indici di Variabilità Relativa. Indici di Mutabilità per un carattere
qualitativo. Studio di Concentrazione. Indici di forma. Asimmetria e Curtosi.
UNITA’ DIDATTICA N°3 – Statistica Bivariata
Relazioni statistiche. Connessione e indici di Connessione. Il rapporto di correlazione. Correlazione e regressione.
Grado di Adattamento. Analisi dell’interdipendenza.
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3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Il corso è costituito da videolezioni erogate in modalità asincrona che lo studente può visionare anche più volte
senza vincoli spazio temporali, utilizzando un PC o un dispositivo mobile con connessione Internet. A questa
risorsa formativa principale si affiancano le slides delle lezioni in formato pdf, documenti di approfondimento, e
quiz di autoverifica dell’apprendimento con domande a risposta chiusa.
Il corso è incardinato sulle 21 video-lezioni di circa 40 minuti. Una parte di tali video-lezioni sono
prevalentemente a carattere teorico (12) e un’altra a carattere pratico-esercitativo (9). Per ciascuna video-lezioni
sono disponibili le slide e in alcuni casi approfondimenti teorici. Per la preparazione all’esame sono disponibili
sulla bacheca del corso un formulario e un eserciziario. Per la soluzione degli esercizi lo studente può contattare
il docente.
La didattica asincrona è integrata da momenti di didattica sincrona e interattiva svolta attraverso web seminar
tipicamente dedicati all’approfondimento o il riepilogo di un argomento di esame, allo studio di casi, al
chiarimento di dubbi nei giorni precedenti le date di esame, e alla trattazione di temi integrativi rispetto al
programma del corso.
La comunicazione con il docente e il tutor può avvenire mediante l’invio di messaggi attraverso la piattaforma e-
learning o direttamente via email, la partecipazione a forum di discussione e chat, o i ricevimenti in presenza
presso la sede principale dell’ateneo e quelle dei poli didattici decentrati.
L’interazione e la collaborazione fra gli studenti è supportata attraverso il forum di discussione
dell’insegnamento.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO L’apprendimento delle conoscenze e delle capacità fornite dal corso è valutato mediante un esame di fine corso.
L'esame si compone di una prova orale e una prova pratica.
La prova scritta, centrata sullo svolgimento di esercizi piuttosto simili, anche se con un grado di complessità
leggermente superiore, a quelli illustrati nelle lezioni on-line e contenuti all'interno delle esercitazioni didattiche
specifiche di ogni modulo.
Per una opportuna conoscenza della struttura del compito scritto, si prega di prendere visione in piattaforma
delle prove di esame già proposte in precedenza.
La prova orale mira a verificare il livello di conoscenza acquisito dallo studente sui diversi argomenti
teorico/pratici del corso.
La valutazione finale, espressa in trentesimi, risulterà dal voto dello scritto addizionato degli eventuali punti
ulteriormente conseguiti attraverso la prova orale.
5. TESTI DI STUDIO D’Ambra L., Spedaliere S. - Statistica descrittiva – Applicazioni con Excel, Rocco Curto Editore
In alternativa: Borra S. – Di Ciaccio A. (2008) Statistica – Metodologie per le scienze economiche e sociali.
McGraw-Hill
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Un test di verifica delle conoscenze acquisite è disponibile sulla pagina del corso.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di leggere e interpretare l'informazione statistica e di
estrarre dai dati l'informazione essenziale, costruendo autonomamente grafici, tabelle ed indicatori di sintesi.
Sapranno trarre le adeguate conclusioni in termini descrittivi e interpretativi. Tali Conoscenze potranno essere
applicate in qualsiasi ambito dove per assumere decisioni sono disponibili dati statistici.
8. EVENTUALI NOTE Le conoscenze acquisite nel corso sono spendibili in particolare nel settore turistico, ma la sua impostazione di
tipo interdisciplinare sul piano dell'organizzazione aziendale offre anche la possibilità di un rapido adattamento
alla gestione di funzioni aziendali anche in altri comparti del mondo della produzione e dei servizi di tipo terziario.
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INSEGNAMENTO: Diritto privato (IUS/01 – 10 CFU)
DOCENTE: Prof. Gaetano Edoardo Napoli (gaetano.napoli@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Avv. Antonio Mollo (antonio.mollo@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE - Conoscenza delle nozioni basilari del diritto privato italiano, che vengono sintetizzate nelle definizioni di ogni
istituto, e acquisizione delle definizioni stesse e degli essenziali profili di disciplina dei principali istituti
privatistici;
- Capacità di comprensione dei meccanismi di interpretazione delle norme giuridiche e dei metodi argomentativi
volti all'applicazione delle regole ai singoli casi concreti;
- Acquisizione delle conoscenze tecniche che permettono di comprendere le dinamiche giuridiche in relazione ai
fenomeni economici e ai comportamenti umani che riguardano i diritti personalissimi;
- Cognizione degli orientamenti giurisprudenziali;
- Acquisizione, con metodo analitico, delle competenze per effettuare gli opportuni collegamenti tra le norme, in
modo da raggiungere un proprio convincimento in chiave ermeneutica;
- Capacità di esposizione delle argomentazioni giuridiche.
- Interazione tra diritto privato e altri settori del diritto, nonché con le principali materie economiche, sociologiche
e informatiche.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Cinque Macroaree.
- I. “Norma giuridica, persona fisica e giuridica, capacità e diritti fondamentali”:
Nozioni introduttive; Fonti; Interpretazione; Diritti fondamentali; Capacità; Enti; Impresa familiare;
Patti successori.
- II. “Proprietà”:
Proprietà; Rapporti di vicinato; Modi di acquisto a titolo originario e derivativo; Azioni a difesa della
proprietà; Condominio; Possesso; Usucapione; Azioni possessorie.
- III. “Contratto”:
Contratto; Elementi essenziali e accidentali; Condizioni generali di contratto; Interpretazione e
Integrazione; Efficacia; Invalidità.
- IV. “Obbligazioni”:
Obbligazione; Tipologie di obbligazioni; Adempimento e altri modi di estinzione; Cessione del credito
e vicende dal lato passivo; Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale.
- V. “Tutela dei diritti”:
Trascrizione; Ipoteca e pegno; Prescrizione e decadenza; Mediazione civile e commerciale.
Casi pratici di diritto privato
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Primaria fonte sono le Videolezioni e i testi facoltativi, sugli Strumenti di protezione e sui dei Casi.
Sono previsti dei webseminar:
- almeno undici sugli argomenti di maggiore attualità in ambito di diritto privato;
- almeno tre su dei casi pratici di diritto privato;
- almeno tre per il riepilogo del programma.
A richiesta (mediante e-mail), si può svolgere un ricevimento personale (anche in chat o videoconferenza) da
parte del docente o di un cultore, per dirimere eventuali dubbi sugli argomenti in programma.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Esame orale, dinanzi alla Commissione presieduta dal prof. G. E. Napoli, composta anche dai cultori.
Lo studente deve comunicare il programma studiato (e i CFU previsti).
Per la prima parte d'esame, lo studente può scegliere una Macroarea e un caso pratico da trattare, oltre a un
capitolo del testo, facoltativo, sugli Strumenti di protezione delle persone.
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La Commissione rivolge normalmente quattro/cinque domande sulle diverse Macroaree: quando acquisisce
idonei elementi di valutazione interrompe l'esame.
In caso di valutazione dei cultori, si può sempre chiedere valutazione integrativa del presidente.
5. TESTI DI STUDIO È facoltativo lo studio di tre casi pratici scelti dallo studente (a propria discrezione) tra quelli trattati nel volume
sui Casi pratici di diritto privato che si trova on line in bacheca, in formato .pdf, in prossimità delle indicazioni
relative al Programma del corso. È facoltativo lo studio del tema dell’Incapacità attraverso il volume G.E. Napoli,
Strumenti di protezione della persone, Napoli, ESI,2017, E26.
È facoltativo lo studio di Bianca, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2014, Euro 63,00
Lo studente può essere autorizzato ad affiancare il necessario studio delle videolezioni indicate in bacheca con
lo studio di un altro manuale (non un mero riassunto) di diritto privato autonomamente scelto e diverso da quello
sopra suggerito, purché si tratti di un manuale di recente pubblicazione e comunichi autore e titolo in sede
d'esame.
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE In bacheca si trova una pagina che indica cento domande di diritto privato, tra quelle che la commissione
solitamente rivolge allo studente in sede d'esame.
Lo studente che è in grado di rispondere in modo esauriente a quelle domande, riferendo alla commissione
d'esame gli oggetti delle lezioni sui relativi argomenti, ha ottime probabilità di superare l'esame.
Nel corso della parte finale dei webseminar di riepilogo del programma si svolgono simulazioni dell'esame, su
esplicita richiesta da parte degli studenti. Sono previste simulazioni d’esame e attività interattive di
autovalutazione (glossario, forum, quiz, apprendimento in situazione).
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze acquisite sono di base per le relazioni intersoggettive privatistiche, risultando utili in ogni ambito
professionale, ma in modo particolare nei seguenti:
- direzione/controllo nelle p.a.;
- impiego in aree giuridico-legali delle p.a. o di imprese private;
- direzione/controllo aziendale;
- consulenza legale/gestionale;
- gestione imprenditoriale;
- mediazione professionale;
- professioni legali o bancarie;
- docenza;
- impresa agricola o familiare o piccola impresa;
- gestione di patrimoni.
8. EVENTUALI NOTE Dopo aver studiato la materia lo studente è in grado di fornire una sua soluzione giuridica ai problemi
interpretativi che riguardano i casi concreti di rilievo privatistico.
Ciò risulta particolarmente utile a chi intende svolgere attività legale o gestionale, in quanto il metodo analitico
del diritto privato insegna a fornire il supporto argomentativo di base per l'assunzione di responsabilità
commerciale/professionale e per la consulenza.
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INSEGNAMENTO: Economia Aziendale II (SECS-P/07 – 10 CFU)
DOCENTE: Prof. Valerio Luciani (valerio.luciani@unitelmasapienza.it) – Docente supplente
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Il corso di Economia Aziendale 2 intende fornire alcune conoscenze, competenze e capacità di base relative alla
redazione del bilancio di esercizio in base alle disposizioni contenute nel Codice Civile.
Lo Studente dovrà dimostrare di avere compreso:
Le funzioni assolte dal bilancio di esercizio;
Le nozioni di reddito e capitale;
Il concetto di competenza economica;
La clausola generale del bilancio;
I postulati di bilancio;
Il contenuto dei prospetti di bilancio e della Nota Integrativa;
I criteri di valutazione delle principali poste attive e passive del patrimonio di un’impresa;
Il bilancio delle imprese di ridotte dimensioni (piccole imprese, microimprese);
Le principali scritture contabili connesse all’applicazione delle regole civilistiche del bilancio.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il corso di Economia Aziendale 2 si struttura in due parti:
1) una parte relativa alla “teoria del bilancio”;
2) una parte relativa alla “pratica di bilancio”.
Il primo modulo del corso descrive le funzioni tradizionalmente assegnate al bilancio di esercizio per poi
focalizzare l’attenzione sulle nozioni di reddito e di capitale netto.
La seconda parte del corso propone un’analisi approfondita della normativa civilistica del bilancio e delle
connesse integrazioni ed interpretazioni contenute nei Principi contabili nazionali emanati dall’Organismo
Italiano di Contabilità. In tale contesto, particolare attenzione è rivolta alla clausola generale del bilancio, ai
postulati di bilancio e ai criteri di valutazione delle attività e passività di bilancio. Non mancherà inoltre uno
studio dettagliato degli schemi di bilancio predisposti in ossequio alle disposizioni del legislatore italiano.
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Al fine di favorire l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze in precedenza indicate il corso utilizza i
seguenti strumenti didattici:
video- lezioni (di durata compresa tra i 15 e i 40 minuti, erogate in modalità asincrona);
slide in pdf e materiali di approfondimento forniti dal docente;
test di autovalutazione formativa con feedback didattico;
forum domanda/risposta di problem solving;
webinar di riepilogo delle tematiche trattate
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Il corso di Economia Aziendale II prevede il sostenimento di un esame finale strutturato in una prova orale da
sostenere dinanzi ad una commissione d’esame presieduta dalla Prof.ssa Carmela Gulluscio. La valutazione è
effettuata in trentesimi.
La prova orale è strutturata in due parti:
la prima parte riguarda la teoria del bilancio. Il suo positivo superamento è propedeutico al sostenimento della
seconda parte dell’esame;
la seconda parte riguarda la pratica del bilancio.
Le due parti dell’orale si svolgono l’una di seguito all’altra, senza interruzioni.
Ai fini della valutazione finale, si terrà conto anche della partecipazione alle attività didattiche interattive
proposte (forum domanda/risposta; webinar di riepilogo) sulla base di verifiche effettuabili on line.
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5. TESTI DI STUDIO LIBRI DI TESTO
Per il primo modulo del corso, dedicato alla teoria del bilancio, gli Studenti possono alternativamente fare
riferimento a:
a) il materiale didattico presente in piattaforma (videolezioni e slide);
b) il libro: P. CAPALDO, Reddito, capitale e bilancio di esercizio. Una introduzione, Giuffré, Milano, 1998, € 25
(pagg. 27-167)
c) un utilizzo congiunto del materiale didattico presente in piattaforma (videolezioni e slide) e del libro indicato al
punto b).
Per la seconda parte del corso, dedicata alla pratica del bilancio, gli Studenti possono alternativamente fare
riferimento a:
a) il materiale didattico presente in piattaforma (videolezioni e slide);
b) il libro + dispensa :
P. CAPALDO, Reddito, capitale e bilancio di esercizio. Una Introduzione, Giuffré, Milano, 1998 (pagg.
247-398) E,
una dispensa disponibile sulla pagina web del corso di Economia Aziendale II (integrazione obbligatoria
al libro di testo per gli studenti non frequentanti)
c) un utilizzo congiunto del materiale didattico presente in piattaforma (videolezioni e slide) e del libro indicato al
punto b) + dispensa.
TESTI FACOLTATIVI (per approfondimenti volontari non rientranti nel programma d’esame)
G. ZANDA, Il bilancio delle società, Giappichelli, Torino, 2007 (€ 30);
G. SAVIOLI, Il bilancio di esercizio secondo i principi contabili nazionali e internazionali, Giuffrè, Milano,
2004 (€ 28);
S. SARCONE, La formazione del bilancio annuale. Disciplina civilistica e principi contabili nei loro tratti
più significativi, Cedam, Padova, 2011 (€ 32);
G. CAPODAGLIO, L. SEMPRINI, V.S. DANGARSKA, Il nuovo bilancio d'esercizio, APOGEO Education, 2016 (€ 12).
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Per la verifica delle conoscenze le prove di autovalutazione, si rinvia alla bacheca dell’insegnamento.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Il corso di Economia Aziendale II si propone di fornire allo studente nozioni e conoscenze teoriche e applicative
fondamentali per lo svolgimento di attività professionali inerenti alla contabilità e al bilancio (si pensi ad esempio
alle professioni di dottore commercialista e di revisore contabile) e all’attività di consulenza finanziaria.
8. EVENTUALI NOTE Le conoscenze acquisite nell'insegnamento sono fondamentali per la prosecuzione del percorso di studi nelcorso
di laurea triennale e magistrale in Economia. Esse sono la base per sostenere ulteriori esami afferenti al settore
scientifico-disciplinare SECS-P/07.
Tali conoscenze sono utili per svolgere attività professionale in vari ambiti contabili (per esempio: in qualità di
contabili e di controller interni ed esterni).
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INSEGNAMENTO: Economia dei Gruppi Societari e delle Concentrazioni Aziendali (SECS-P/07 –
CFU 10)
DOCENTE: Prof. LUIGI RAFFELE VASSALLO (luigiraffaele.vassallo@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Dott.ssa STEFANIA MELE (stefania.mele@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Il corso si propone di offrire un quadro di insieme dei Gruppi delle concentrazioni aziendali e della logica
gestionale. In tale ambito lo studente apprenderà sia i tradizionali, che i nuovi strumenti contabili a disposizione
dei professionisti dell’economia aziendale. Il Corso mira a formare laureati in grado di operare nell'ambito
dell'economia e della gestione di imprese e aziende, private e pubbliche, delle professioni giuridico contabili e
come giurista d’impresa. Inoltre, offre le conoscenze di base per la comprensione delle dinamiche dei Gruppi.
Esso adotta il metodo dell'analisi sistemica, confrontandolo con i modelli europei.
Il corso di " Economia dei Gruppi e delle Concentrazioni Aziendali " intende raggiungere i seguenti obiettivi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): fornire le conoscenze per
comprendere le condizioni di equilibrio e di funzionamento di un gruppo aziendale, unitariamente considerato, e
delle singole unità che ne fanno parte, con il fine comprendere le informazioni contenute nel bilancio
consolidato;
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): analizzare gli
elementi che condizionano l'accentramento/decentramento decisionale della controllante, l’attività di direzione e
coordinamento di Società e l'autonomia decisionale delle controllate;
3. Autonomia di giudizio (making judgements): analizzare la normativa giuridica, societaria e tributaria, sui
gruppi, per comprenderne l'effetto sull'economia del gruppo e sulle singole unità produttive in esso operanti.
4. Abilità comunicative (communication skills): Acquisizione di un linguaggio terminologico tecnico giuridico
corretto ed adeguato alle competenze richieste dal corso di studio;
5. Capacità di apprendere (learning skills): analizzare e contestualizzare i dati contabili di gruppo societario per
poter successivamente apprendere le modalità di redazione del bilancio d’esercizio consolidato; interpretare il
concetto di reti di impresa al fine di comprendere successivamente il concetto di distretti produttivi.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il corso prende in esame gli aspetti e i temi dei Gruppi societari, con particolare riferimento agli aspetti giuridici,
contabili, tributari, all’impatto che le concentrazioni hanno sui processi economici, alle tecniche del
consolidamento del bilancio dei gruppi, alla proprietà, controllo e direzione strategica dei Gruppi Aziendali, alla
economia delle società infragruppo, alla pianificazione strategica dei gruppi stessi, alla legislazione attinente i
gruppi.
Saranno approfondite tematiche quali:
concetti nozioni e definizione di gruppo
direzione, coordinamento, controllo
modelli di gruppo
modelli di governance e tutela degli stakeholders
la responsabilità penale amministrativa delle persone giuridiche in ambito dei Gruppi
il bilancio consolidato civile e fiscale ed i processi di consolidamento
IAS e partecipazioni
tassazione dei gruppi di società
Reti d’impresa e Distretti Produttivi
Altre forme di aggregazione aziendale (joint ventures, ATI e consorzi)
Per la massima conoscenza e comprensione ed al fine di poter recepire tutti i contenuti del corso si consiglia
vivamente di aver sostenuto Economia Aziendale I (indispensabile), Economia Aziendale II (consigliato), Diritto
Tributario (consigliato).
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3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI
Per l’apprendimento della disciplina vengono messi a disposizione degli studenti sulla bacheca
dell’insegnamento video lezioni, slides e altro materiale didattico. I Tutor della disciplina assisteranno gli studenti
durante l’intero anno accademico oltre che mediante corrispondenza per posta elettronica, attraverso una
costante interazione basata su webseminar di contenuto e di approfondimento di casi specifici, webseminar di
riepilogo del programma d’esame, webseminar di forum virtuali, chat.
Le modalità di apprendimento consistono :
1. Seguire le video lezioni
2. studiare il materiale pubblicato
3. studiare i testi adottati;
4. Interagire online con docente e tutor
Inoltre è possibile approfondire lo studio attraverso il riascolto dei web seminar pubblicati in rete, partecipare ai
web seminar programmati, interscambio online con docente e tutor.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO La valutazione dell’apprendimento è solo orale ed è diretta a verificare se lo studente ha acquisito i fondamenti
riguardanti i gruppi societari e la loro applicazione alle vicende dell’economia reale e finanziaria. La capacità di
esprimersi in modo adeguato al livello di studi effettuati, con proprietà di linguaggio corretto e l’uso di termini
tecnici e giuridici di tipo specialistico. La capacità cognitiva di associare le varie nozioni in un unico complesso
logico consequenziale, i vari collegamenti connessi alla struttura societaria, singola e di Gruppo.
5. TESTI DI STUDIO IN PRIMIS SI RITIENE SUFFICIENTE LO STUDIO DEL MATERIALE PUBBLICATO NELL’AMBITO DELLE VIDEO LEZIONI.
In alternativa si consigliano, solo per le parti corrispondenti al programma, i seguenti testi riportati in ordine di
preferenze :
1) Titolo : I RAPPORRTI DI GRUPPO NEL DIRITTO TRIBUTARIO – Autore : Filippo Dami – Editore . dott. A. Giuffrè
Editore – ultima edizione – costo EURO 36,00
2) Titolo . I GRUPPI AZIENDALI TRA ECONOMIA E DIRITTO - Autore: Emiliano Di Carlo – Editore: G. Giappichelli
Editore – Torino – ultima edizione – costo : EURO 36,00
3) Titolo : DALL’ECONOMIA D’AZIENDA ALL’ECONOMIA DEI GRUPPI AZIENDALI – Autori : M. Paoloni, M. Celli –
editore : G. Giappichelli Editore Torino – ultima edizione – costo EURO 46,00
4) Titolo : ECONOMIA DEI GRUPPI E BILANCIO CONSOLIDATO – Autori : l. Marchi, M. Zavani, S. Branciari – Editore
G. Giappichelli Editore Torino – ultima edizione – costo EURO 28,00
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Una conoscenza adeguata degli argomenti indicati nel percorso formativo, presente nella bacheca Unitelma
della disciplina, rappresenta una valida base per auto-valutare il proprio grado di preparazione. Questo percorso
di autovalutazione rappresenta dunque una sorta di check-list: lo studente che voglia arrivare preparato in
maniera adeguata all’esame dovrà saper elaborare un discorso articolato ed esaustivo per ciascuno degli
argomenti qui riportati, usando termini e linguaggio adeguati alle competenze richieste.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze riguardanti i gruppi societari sono utili per lo svolgimento di attività: economico giuridico
professionali, società di revisione, organismi di controllo, organismi comunitari, Centri di ricerca di economia. Lo
studente acquisisce le metodologie e le competenze appropriate per interpretare e gestire le dinamiche aziendali
di Gruppo. Può quindi bene inserirsi come operatore in imprese multinazionali e nelle PMI innovative. Attraverso
un'offerta didattica fortemente interdisciplinare, il Corso prepara anche figure professionali in grado di operare
nell'area della consulenza aziendale, in particolare, nell'ambito della libera professione, come giuristi d'impresa.
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INSEGNAMENTO: STATISTICA ECONOMICA (SECS-S/03 – 10 CFU)
DOCENTE: Prof. Biagio Simonetti (biagio.simonetti@unitelmasapienza.it)
Tutor : Dott.ssa Serenafiona Taurino (serenafiona.taurino@unitelma.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Nel corso, lo studente apprende inizialmente le nozioni di base della Statistica a metodologia
statistica economica, le banche dati e gli strumenti per lo studio dei principali fenomeni che
avvengono in tempi ed in luoghi diversi. In un secondo momento vengono forniti gli strumenti del
calcolo delle probabilità; che costituiscono un requisito fondamentale per la valutazione del grado di
incertezza connesso alle applicazioni delle tecniche inferenziali, che completano il programma del
corso.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Modulo 1
Numeri Indici, I numeri indici dell’ISTAT, Rapporto annuale ISTAT,
Modulo 2
Analisi delle serie storiche. Analisi classica delle serie storiche. Analisi moderna delle serie storiche. La
contabilità nazionale, dal SEC95 al SEC2010. Prodotto Interno Lordo, Consumi Finali, Investimenti
Lordi. Analisi dei consumi. Analisi del lavoro.
Modulo 3
Calcolo delle Probabilità, Definizioni di probabilità, Variabili Casuali, Distribuzioni di probabilità.
Campionamento, Stimatori e Stime, Intervalli di confidenza, Verifica delle ipotesi
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Per lo studio degli argomenti del programma, si rende necessario lo studio dei contenuti delle
videolezioni e dei libri di testo consigliati.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO L’esame verte sulla risoluzione di esercizi Non è prevista una prova orale.
5. TESTI DI STUDIO Modulo 1 e 2:
Compendio di Statistica Economica (2007), Gruppo Editoriale Esselibri –
Simone Modulo 3:
D’Ambra L. (2008) Lezioni di Inferenza Statistica, Rocco Curto Editore Cap: 1, 2 (da par. 1 a 4.2), 3(par. 1, par. 2, 2.1, 2.2, 2.3, par.3.1, 3.3, 3.5, 3.6, 3.7), 5 (da par. 1 a 11),
6, 7 (da par. 1 a 6, da par. 11 a 15, par.17 e 18), 8 (da par. 1 a 2, par. 6) In alternativa
Borra S. –Di Ciaccio A. (2008) Statistica Metodologie per le scienze economiche e
sociali.McGraw-Hill Capitoli: 5, 8 (par. 8.1 a 8.6, 8.8), 9 (par. 9.1 a 9.9), 10, 11 (par. 11.1 a
11.8), 12 (par. 12.1 a 12.7), 13 (par. 13.1 a 13.6), 14 (par. 14.1 a 14.3.3, par. 14.3 a 14.4).
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Il test di verifica ed autovalutazione sarà inserito in bacheca.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Gli strumenti contenuti nel programma trovano vasta applicazione in tutti i settori delle scienze
economiche e aziendali.
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8. EVENTUALI NOTE Si consiglia la risoluzione degli esercizi contenuti nei libri di testo consigliati.
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INSEGNAMENTO: Economia e Gestione delle Imprese II (SECS-P/08– 8 CFU)
DOCENTE: Prof.ssa Fabiana Sciarelli (fabiana.sciarelli@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Dott.ssa Anna D’Auria (anna.dauria@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Il Corso in Economia e Gestione delle Imprese II si propone di formare coloro che intendono intraprendere
carriere gestionali e direttive, o come professionisti e consulenti, nell'ambito della gestione e organizzazione di
ogni tipo di azienda. Durante il corso, gli studenti avranno la possibilita ̀ di approfondire la progettazione
organizzativa, il project management, la gestione delle risorse umane di imprese pubbliche, private, profit e non
profit. Il corso, proseguendo il modulo di economia e gestione delle imprese I intende consolidare le seguenti
conoscenze e competenze:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): conoscenze relative alla
caratteristiche e al funzionamento delle imprese, al fine di favorire lo sviluppo delle capacità necessarie alla
comprensione delle principali problematiche di governo e di gestione nell’ambito di organizzazioni
imprenditoriali complesse.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): conoscenze
teoriche e capacità pratiche di decision making e di problem solving con riferimento al contesto e ai processi
tipici delle imprese, anche attraverso l’utilizzo delle principali tecniche e degli strumenti utili alla risoluzione
delle problematiche aziendali.
3. Autonomia di giudizio (making judgements): capacità di analisi critica per la formulazione di giudizi ai fini del
decision making in relazione alle peculiari problematiche di gestione delle imprese.
4. Abilità comunicative (communication skills): capacità relazionali e di comunicazione necessarie per la
gestione dei rapporti con i principali stakeholder interni ed esterni alle imprese.
5. Capacità di apprendere (learning skills): capacità dinamiche di sviluppo delle conoscenze di governo e di
gestione dell'impresa in contesti ad elevata complessità.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il programma si articola nei seguenti punti:
Il concetto di organizzazione
Le teorie organizzative classiche
Le teorie organizzative contemporanee
La motivazione
Lo Human Resource Management
Le strutture organizzative
La cultura organizzativa
Gli stili di Leadership
La decisione individuale
Il gruppo
I presupposti teorici della progettazione organizzativa
La microstruttura
I criteri di progettazione - Dalle attività di base alle unità organizzative
Il rapporto Ambiente-Strategia-Struttura
La progettazione dei confini aziendali
Relazioni di cooperazione tra imprese e forme di governo delle transazioni
Il ruolo della fiducia nelle relazioni organizzative ed interorganizzative
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3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Il corso si basa su una serie di video-lezioni che presentano i principali argomenti del programma.
Sono previsti anche webinar con contenuti tematici e metodologici, che offrono agli studenti la possibilità di
interagire con il docente e con il tutor.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO La valutazione in sede di esame sarà effettuata attraverso una prova orale che prevede domande aperte sulla
gestione e l’organizzazione aziendale.
5. TESTI DI STUDIO F. Sciarelli, Teorie dell’Organizzazione, Dispense disponibili sulla pagina Web
G.Costa, P.Gubitta, Organizzazione Aziendale, Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw-Hill, 2008.
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Il test di verifica ed autovalutazione è inserito come file allegato sulla pagina web relativa all’insegnamento.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze acquisite nell’insegnamento di Economia e Gestione II sono prettamente conoscenze di
organizzazione aziendale che possono trovare applicazione in tutte le imprese pubbliche e private, profit e non
profit sia riguardo alla strutturazione dei sistemi organizzativi, che alla progettazione, che alla gestione delle
risorse umane.
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INSEGNAMENTO: Diritto Commerciale (IUS/04 – CFU 12)
DOCENTE: Prof.ssa Katrin Martucci (katrin.martucci@unitelmasapienza.it) – Docente pro
tempore
TUTOR: Dott. Claudio Iovieno (claudio.iovieno@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Risultati di apprendimento atteso
Conoscenza e capacità di comprensione:
Acquisizione delle nozioni istituzionali del diritto commerciale, in particolare, del diritto dell’impresa e delle
società, e capacità di rielaborazione delle stesse.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Capacità di rintracciare, tra le regole del diritto commerciale, quelle idonee a fornire la soluzione di un caso
concreto.
Autonomia di giudizio:
Acquisizione di un metodo che consenta di orientarsi, nell’ambito del sistema giuridico, nella ricerca degli
strumenti più consoni ad affrontare temi e problemi anche non affrontati in precedenza.
Abilità comunicative:
Acquisizione di un linguaggio tecnico-giuridico ed uso vigilato dello stesso.
Capacità di apprendere:
Capacità di orientarsi tra diverse, ed ugualmente ragionevoli, interpretazioni delle regole
2. PROGRAMMA / CONTENUTI 1. Diritto dell’impresa. Fallimento e altre procedure concorsuali (profili sostanziali).
2. Diritto delle società.
3. Titoli di credito.
Lo studio della materia presuppone una buona conoscenza delle nozioni istituzionali del diritto privato.
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Il corso utilizza:
* video lezioni (di durata pari a circa 40 minuti ciascuna);
* letture di slide in pdf, manuale e materiali di approfondimento;
* test di autovalutazione formativa;
* webinar di approfondimento;
* webinar di problem solving su casi concreti;
* webinar di riepilogo del programma d’esame.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Il raggiungimento, da parte dello studente, dei risultati di apprendimento attesi (v. supra n. 1) è accertato con un
colloquio orale, nel corso del quale allo studente verrà posta una domanda su ciascuna delle macro-aree
tematiche della materia indicate (v. supra n. 2). La valutazione dell’esame avviene in trentesimi.
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5. TESTI DI STUDIO G.F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Utet, ultima edizione disponibile, con esclusione della parte
relativa ai contratti commerciali; P. Spada, Diritto commerciale, vol. I e II, Cedam, 2009 (rispettivamente, EURO
39, 15, 18)
oppure, in alternativa:
G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. I, II e III (con esclusione della parte relativa ai contratti commerciali),
Utet, ultime edizioni disponibili (rispettivamente, euro 28, 42, 35)
Essenziale per un proficuo studio della materia è la consultazione dei testi normativi richiamati nei libri di testo.
Si invitano, a tale proposito, gli studenti a portare con sé in sede d’esame il codice civile, in edizione aggiornata,
e la normativa speciale pertinente (t.u.f. e legge fallimentare), potendo essi essere consultati in qualsiasi
momento nel corso dell’interrogazione.
Le lezioni pubblicate in bacheca e le slide ad esse allegate non valgono a sostituire i testi d’esame indicati. Esse,
tuttavia, costituiscono un valido ausilio per la comprensione e l’apprendimento della materia, evidenziando, tra
l’altro, allo studente i tratti essenziali delle diverse tematiche oggetto di studio. Se ne consiglia, pertanto,
l’ascolto.
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Sono a disposizione degli studenti numerosi esercizi, sotto forma di casi pratici, volti a consentire loro di
verificare il proprio livello di apprendimento. Essi sono pubblicati, insieme alle relative soluzioni, nella bacheca
del corso, divisi per argomenti, in corrispondenza delle lezioni tenute dalla docente.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le competenze che l’insegnamento di Diritto commerciale si propone di fornire allo studente trovano
applicazione nell’ambito delle professioni di magistrato, avvocato, notaio, consulente di impresa o altro ente,
pubblico o privato, nazionale o internazionale.
8. EVENTUALI NOTE Si invitano gli studenti a contattare, per qualsiasi richiesta di chiarimento, la docente o il tutor all’indirizzo di
posta elettronica indicato per concordare, eventualmente, un orario di ricevimento.
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INSEGNAMENTO: Storia economica (SECS-P/12 – 8 CFU)
DOCENTE: Prof. Francesco Balletta (francesco.balletta@unitelma.it)
TUTOR: Dott.ssa Stefania Manfrellotti (stefania.manfrellotti@unitelma.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE L’insegnamento di Storia economica è fondamentale per comprendere l’evoluzione degli eventi economici in età
moderna e contemporanea. Si studiano l’evoluzione demografica, i mutamenti della produzione e del reddito
nazionale. Si pone l’accento sui fenomeni finanziari: banche, borse, assicurazioni e finanza pubblica (in
particolare il debito pubblico). Significativo è il confronto fra gli eventi dei paesi capitalistici con quelli degli stati
emergenti.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il corso prende in esame gli aspetti e i temi della Storia Economica, con particolare riferimento alla dinamica, alla
durata e al carattere sistemico dei processi evolutivi, fornendo gli elementi necessari per la conoscenza dei
principali fenomeni economici dei secoli Ventesimo e Ventunesimo sul piano nazionale e internazionale.
Saranno approfondite tematiche quali:
o l’evoluzione demografica e i cicli economici del XX secolo;
o le cause e le conseguenze della prima guerra mondiale;
o la grande crisi dell'economia occidentale;
o la politica autarchica e la seconda guerra mondiale,
o l'economia europea nella seconda metà del Novecento;
o le fasi storiche dell’integrazione dei mercati e dell’unificazione europea;
o i cambiamenti dell’economia mondiale del primo decennio del Ventunesimo secolo.
L’economia italiana del secondo Novecento e dei primi anni del nuovo secolo verrà, inoltre, approfondita
attraverso il tema dell’evoluzione del debito pubblico, dove verranno messi in evidenza gli innumerevoli riflessi di
tale problematica sullo sviluppo economico del Paese.
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Per l’apprendimento della disciplina vengono messi a disposizione degli studenti sulla bacheca della disciplina
video lezioni, slides e altro materiale didattico. Il Tutor della disciplina assisterà gli studenti durante l’intero anno
accademico oltre che mediante corrispondenza per posta elettronica, attraverso una costante interazione
basata su webseminar di contenuto e di approfondimento di casi specifici, webseminar di riepilogo del
programma d’esame, webseminar di forum virtuali, chat.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO La valutazione dell’apprendimento è solo orale ed è diretta a verificare se lo studente ha acquisito i fondamenti
dell’economia e la loro applicazione alle vicende dell’economia reale e finanziaria.
5. TESTI DI STUDIO Testo obbligatorio: F. Balletta, S. Manfrellotti, Storia economica e finanziaria dal 1914 al 2016. Il debito pubblico
in Italia: lineamenti storici, Orta d’Atella, Irsaf (costo 25,00€).
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Una conoscenza adeguata degli argomenti indicati nel percorso formativo, presente nella bacheca Unitelma della
disciplina, rappresenta una valida base per auto-valutare il proprio grado di preparazione. Questo percorso di
autovalutazione rappresenta dunque una sorta di check-list: lo studente che voglia arrivare preparato in maniera
adeguata all’esame, dovrà saper elaborare un discorso articolato ed esaustivo per ciascuno degli argomenti qui
riportati.
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7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze della Storia economica sono utili per lo svolgimento delle attività di ricerca degli Uffici studi di
diversi enti (Ufficio studi della Banca d’Italia, ecc.), Centri di ricerca di economia, attività di dottore
commercialista.
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INSEGNAMENTO: Economia e gestione dell’innovazione (SECS-P08 – CFU 10)
DOCENTE: Prof. Roberto Pasca di Magliano (roberto.pasca@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Dott.ssa Anna D’Auria (anna.dauria@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Il corso ha l'obiettivo di approfondire il ruolo e le caratteristiche delle innovazioni tecnologiche nonché le
implicazioni gestionali e gli aspetti operativi per la crescita della competitività delle imprese.
I risultati previsti in termini di apprendimento degli allievi sono intesi a:
offrire strumenti concettuali e leve operative per l'analisi del ruolo dell’innovazione tecnologica sulla
competitività delle imprese
analizzare i metodi di gestione dell'impresa e dell’innovazione in ottica strategica e secondo un metodo
sistemico
stimolare un approccio consapevole alla creazione di valore delle imprese attraverso l’introduzione di
diverse forme di innovazione
approfondire principi di direzione aziendale e connessi processi di gestione strategica;
acquisire capacità di analisi del contesto di mercato e valutazione dei metodi di gestione economico-
finanziaria
comprendere gli strumenti per operare in ruoli manageriali e imprenditoriali
proporre i modelli di gestione dell'impresa secondo una visione innovativa e strategica, anche attraverso
l'analisi di casi di successo;
valutare le tecniche più recenti in materia di direzione delle imprese , di comunicazione e delle
conoscenze sui metodi gestionali
analizzare e valutare casi studio
offrire occasioni di dialogo e incontro tra Università e Imprese.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI 0. Obiettivi e programma del corso
Introduzione:
1. Importanza dell’innovazione
2. Le fonti dell’innovazione
3. Forme e modelli dell’innovazione
4. Conflitti di standard e disegno dominante
5. La scelta del tempo d’ingresso nel mercato
6. La definizione dell’orientamento strategico di fondo
7. La scelta dei progetti di innovazione
8. Le strategie di collaborazione
9. I meccanismi di protezione dell’innovazione
10. L’organizzazione dei processi di innovazione
Approfondimenti:
1. Strategie di innovazione
2. Tipologie di innovazione, innovazione radicale e incrementale
3. Innovazione e creazione di valore
4. Innovazione di valore come strategia
5. Technology Transfer Frontiers
6. Sfide dell’innovazione
7. Sfide dell’innovazione: Case Studies
8. Ciclo di vita dell’innovazione
9. Borsa per le idee innovative
10. Trasformazione digitale e Sharing Economy
11. Innovazione e piano industriale
12. Business Plan
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13. Elementi di finanza di impresa – Principi
14. Elementi di finanza di impresa – Misure di valore
15. Proprietà intellettuale
16. Storie di apprendimento
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Video lezioni Introduzione: n° 10
Video lezioni Approfondimenti: n° 16 oltre l’introduzione
Web seminar di managers di impresa e imprenditori
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Ai fini della valutazione lo studente può rispondere a:
50 domande a risposta multipla
30 domande a risposta aperta che fanno riferimento a singole video-lezioni
Project paper proposti dallo studente sui temi trattati nelle video-lezioni, su cui potrà essere
successivamente impostata una tesi di laurea
5. TESTI DI STUDIO Per la Introduzione:
Schilling M. e Francesco Izzo , GESTIONE DELL'INNOVAZIONE, McGraw-Hill, Milano, 2013, euro 48
Per gli Approndimenti:
Pasca di Magliano R. e altri, L’INNOVAZIONE NELLA STRATEGIA DELL’IMPRESA COMPETITIVA, 2016
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Le prove di verifica sono inserite nella bacheca.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Il corso apre ad diversi sbocchi di lavoro, quali:
Centri di ricerca pubblici (universitari) e/o privati (imprese)
Centri o associazioni operanti nel campo del trasferimento e divulgazione delle innovazioni (incubatori di
impresa)
Collaborazione e/o creazione di spin-off universitari e start up
Società operanti nel finanziamento delle start up (Business Angels e Venture Capital)
Imprese a partecipazione pubblica e/o private ad elevato contenuto tecnologico (generalmente imprese
medio-grandi, multinazionali)
8. EVENTUALI NOTE E’ consigliata la conoscenza di elementi di base di Economia aziendale e di lingua inglese sia per migliorare
l’apprendimento di concetti e termini usati nel corso sia per accrescere le opportunità di accesso al mercato del
lavoro.
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INSEGNAMENTO: Economia degli Intermediari finanziari (SECS-P/11 - CFU 10)
DOCENTE: Prof. Claudio Porzio (claudio.porzio@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Dott. Paolo Capuano (paolo.capuano@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Il corso di Economia degli Intermediari finanziari intende sviluppare la competenze in tema di gestione degli
intermediari finanziari. Il corso verrà sviluppato seguendo un percorso che consento la familiarizzazione dello
studente aspetti rilevanti in ordine al ruolo degli intermediari finanziari, dei mercati finanziari e degli strumenti in
essi negoziabili. In particolare, si fornirà il quadro concettuale di funzionamento del sistema finanziario con
riferimento sia agli aspetti qualitativi che quantitativi dei fenomeni finanziari. Le logiche gestionali e operative
delle diverse aree di business delle banche e degli altri intermediari specializzati (politiche di raccolta e impiego;
risk management, vigilanza, intermediazione creditizia e mobiliare) verranno affrontate con l’intento di fornire le
necessarie competenze in ordine alla valutazione dei profili di equilibrio economico finanziario degli attori del
sistema finanziario.
Il corso è indirizzato agli studenti della Laurea triennale e richiede che i discenti abbiano appreso i contenuti
base delle logiche di economia aziendale. Al fine di massimizzare l’apprendimento dei contenuti gli studenti
dovrebbero possedere una buona conoscenza degli argomenti di contabilità e gestione dell’azienda in quanto
basilari per affrontare alcuni argomenti del programma d’esame.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Le relazioni tra sistema finanziario e sistema reale. Le teorie dell’intermediazione finanziaria. I rischi tipici
dell’intermediazione finanziaria. Gli Strumenti finanziari. I mercati finanziari. L’intermediazione creditizia.
L’intermediazione mobiliare. L’intermediazione assicurativa. La regolamentazione nel sistema finanziario:
politiche di controllo e Autorità. Le innovazioni regolamentari e la vigilanza del sistema finanziario. La tutela del
consumatore di servizi finanziari. La politica monetaria e il controllo del credito.
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Video lezioni, webinar di approfondimento, webinar di riepilogo del programma d’esame, verifiche di
autovalutazione.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO La valutazione dell’apprendimento avviene attraverso un colloquio orale finalizzate a verificare la padronanza
delle conoscenze e delle competenze del corso.
5. TESTI DI STUDIO Nadotti L., Porzio C. Previati D., Economia degli Intermediari Finanziari, Mc Graw Hill, Milano, 2013, 3a edizione.
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Domande di apprendimento e quiz, peraltro già presenti nell’apparato didattico del testo di rifermento
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze acquisite dovrebbero essere in grado di consentire l’inserimento (a differenti livelli e con differenti
mansioni) nelle strutture organizzative di intermediari creditizi, mobiliari e assicurativi nonché nelle imprese non
finanziarie nell’area della gestione finanziaria.
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INSEGNAMENTO: Revisione aziendale esterna ed interna (SECS-P/07 – 10 CFU)
DOCENTE: Dott.ssa Carola Gasparri (carola.gasparri@unitelmasapienza.it) – Docente supplente
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Apprendimento delle problematiche giuridiche, economiche e tecnico-professionali connesse allo svolgimento
dell’attività di revisione contabile esterna e dell’attività di internal auditing.
Approccio didattico che, analizzando i principi di revisione di riferimento, illustra le peculiarità della professione e
il lavoro svolto concretamente dalle società di revisione e dalle funzioni di revisione interna.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il programma di Revisione Aziendale Esterna e Interna si articola come segue:
Concetti introduttivi e prerequisiti – in questa sezione del corso si ripercorrono concetti fondamentali
dell’Economia Aziendale, ritenuti indispensabili per approcciare i concetti più specifici approfonditi nel corso.
In particolare si richiamano i concetti di conti numerari ed economici, la disciplina del bilancio d’esercizio, le
principali differenza tra il framework dei principi contabili nazionali e quello dei principi IAS/IFRS, la riforma
del bilancio redatto secondo i principi nazionali;
Introduzione alla revisione contabile – in questa sezione lo studente potrà apprendere le più utilizzate
definizioni di revisione contabile e/o revisione aziendale, i principali riferimenti normativi, inclusa la riforma
europea della revisione, gli obiettivi della revisione, le modalità di documentazione del lavoro di revisione, i
concetti di errore, frode ed atto illecito e la loro rilevanza nell’ambito dell’attività di revisione, il concetto di
rischio nella revisione, di significatività, di elemento probativo;
Analisi dei principali cicli aziendali – questa parte del corso è dedicata alla comprensione del ciclo acquisti
(ciclo passivo), del ciclo vendite (ciclo attivo) con i rispettivi sottocicli, ossia ciclo immobilizzazioni e ciclo
magazzino, del ciclo payroll (risorse umane) e del ciclo tesoreria;
Approfondimento di alcuni principi di revisione – sono approfonditi alcuni principi di revisione
particolarmente significativi o peculiari, tra cui l’ISA 570 relativo alla continuità aziendale e l’ISA 240 relativo
alla frode.
Non sono previste propedeuticità obbligatorie per sostenere l’esame, ma è fortemente auspicabile che lo
studente abbia sostenuto con successo l’esame di Economia Aziendale.
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Il corso è composto da video-lezioni teoriche (di durata compresa tra i 45 e 65 minuti) impartite dal docente ed
accompagnate da materiali didattici di supporto (slide in formato pdf).
Il materiale didattico presente in piattaforma deve essere integrato con lo studio del libro di testo, Livatino,
Pecchiari, Pogliani – “Principi e metodologie di auditing” Editore EGEA, 2012, disponibile sia in libreria che sul
web.
Le videolezioni considerate obbligatorie sono chiaramente indicate sulla piattaforma attraverso la dicitura
“videolezione obbligatoria”.
Vengono inoltre organizzati periodicamente dei web-seminar di approfondimento (della durata di circa 1 ora),
tenuti dalla docente, per approfondire tematiche specifiche del corso.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Il livello di apprendimento della materia raggiunto dallo studente viene valutato in trentesimi e verificato con un
esame finale. L’esame consiste di norma nello svolgimento di una prova scritta che tende ad accertare il livello di
preparazione dello studente e la capacità di analisi dei concetti acquisiti e di una successiva prova orale, a
discrezione della docente.
5. TESTI DI STUDIO Livatino, Pecchiari, Pogliani – “Principi e metodologie di auditing” Editore EGEA, 2012.
Dittmeier, Internal auditing. Chiave per la corporate governance, Editore EGEA, 2011
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE
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Le conoscenze acquisite troveranno applicazione in un ampio spettro di aziende (pubbliche e private,
manifatturiere e di servizi, di piccola, media e grande dimensione) soggette a revisione contabile interna, nonché
presso i grandi network di revisione contabile e servizi alle imprese e le società di revisione di dimensioni minori.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze acquisite nell'insegnamento possono trovare applicazione nello svolgimento di mansioni di
controllo interno ed esterno (per esempio: revisore legale dei conti, controller interno).
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INSEGNAMENTO: Tecnologia dei cicli produttivi (SECS-P/13 – 10 CFU)
DOCENTE: Prof. Carlo Amendola (carlo.amendola@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Dott.ssa Stefania Mele (stefania.mele@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Scopo del corso è quello di mettere in luce il ruolo dell’innovazione tecnologica nell’economia della produzione.
La correlazione tra sapere scientifico e tecnologia è diretta ed induce a sua volta una immediata correlazione tra
ricerca scientifica e innovazione tecnologica.
In un sistema economico come quello attuale, caratterizzato da una forte tensione competitiva, risulta
fondamentale il ricorso alle nuove tecnologie, per mantenere il livello di competitività e conseguire con successo
una politica di crescita e sviluppo di nuovi mercati.
I mutamenti in atto sui mercati, impongono alle imprese un aggiornamento continuo e costante delle tecnologie
di produzione, attraverso una attività di innovazione che necessariamente contempli anche gli aspetti
organizzativi e gestionali della produzione stessa.
Un’attenzione particolare è dedicata all’analisi della Lean Production, agli strumenti della programmazione e alla
relazione tra Just in Time e Total Quality Management (TQM)
Il corso mira a fornire gli strumenti essenziali per comprendere motivazioni e applicazioni dei processi innovativi
alla base delle scelte tecnologiche e produttive delle imprese. Gli studenti saranno in grado di valutare i vantaggi
derivanti dal ricorso alle nuove tecnologie e l’importanza che questa ha nello sviluppo delle strategie di impresa,
con la finalità di massimizzare il valore per tutti gli stakeholders. Saranno, inoltre, in grado di relazionarsi con i
diversi modelli di sviluppo dell’impresa, applicare un approccio per processi, in una prospettiva di miglioramento
continuo e saranno messi nella condizione di valutare i tempi più opportuni per introdurre una tecnologia
all’interno del mercato.
1. Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base
necessarie per analizzare e chiarire le cause che determinano i cambiamenti delle tecniche di produzione e
gli effetti che tali cambiamenti generano sul sistema industriale. Per il raggiungimento di tali obiettivi, il
percorso individuato consiste nella illustrazione e analisi dei diversi attributi offerti dalla tecnologia nel suo
continuo dinamismo anche in relazione a dati fenomeni pertinenti quali: le fasi del processo innovativo, il
vantaggio competitivo dell’innovazione tecnologica nel sistema economico; le tipologie delle strutture
produttive ed organizzative in rapporto alle tecnologie impiegabili, soprattutto nell’ambito dell’ICT e
dell’automazione industriale, e del ruolo assunto dalla qualità nei processi produttivi.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il risultato che si vuole proporre al discente è quello di
avere a disposizione uno strumento in grado di fornire un quadro d’insieme delle varie problematiche che è
necessario affrontare in un contesto produttivo. In particolare, lo studente, con le conoscenze acquisite,
disporrà di uno strumento analitico e concettuale che gli consentirà di valutare le innovazioni tecnologiche
che assumono maggiore rilevanza nella produzione di beni e servizi strategici per conseguire vantaggi
competitivi aziendali ed effettuare l’analisi del sistema produttivo in cui opera.
3. Autonomia di giudizio. L’insegnamento, anche in considerazione delle diverse tipologie di processi produttivi
e delle modalità con cui oggi la produzione industriale viene organizzata, si prefigge l’obiettivo di mettere lo
studente in condizione di sviluppare autonome riflessioni sui temi trattati e valutare, in modo autonomo, le
qualità intrinseche delle diverse tecnologie presenti sul mercato, i loro aspetti positivi e/o negativi in modo da
attuare una scelta adeguata ai bisogni aziendali. Lo studente alla fine del corso è messo in condizione di
esprimere autonomia di giudizio e sarà in grado di valutare ed individuare quali tecnologie, inerenti un
particolare settore, sono oggi le più adeguate a soddisfare le esigenze di una azienda moderna e dinamica.
4. Abilità comunicative. Il corso intende fornire allo studente la capacità di comunicare ed interagire con altri
individui utilizzando in modo adeguato le conoscenze acquisite. In particolare sarà capace di affrontare i
problemi che gli si porranno con una terminologia appropriata che gli consentirà di mostrare abilità
comunicative e di interazione, utili anche per i rapporti di lavoro. Le abilità comunicative verranno conseguite
sia attraverso lezioni teoriche impartite dal docente, sia tramite la partecipazione attiva dello studente ad
esercitazioni e web seminar, nonché l'esposizione dei risultati del lavoro individuale e/o di gruppo su
argomenti e/o casi proposti dal docente.
5. Capacità di apprendimento. Coerentemente alle tematiche trattate nel corso, lo studente acquisisce capacità
di apprendimento, sia sotto il profilo teorico concettuale che del saper fare e saper agire. La verifica di tali
capacità è svolta sia nel corso dei web seminar periodici, sia nei test di verifica disponibili sul sito docente,
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che nella prova finale (prova orale).
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il programma di Tecnologia dei cicli produttivi si articola nei seguenti argomenti:
Tecnologia:
Evoluzione della tecnologia. Elettronica. Informatica. Telecomunicazioni. Automazione.
Innovazione: Ruolo dell’innovazione. Ricerca e sviluppo. Innovazione tecnologica. Trasferimento di tecnologia.
Organizzazione del lavoro:
Tecnologia e organizzazione della produzione: dalla macchina a vapore al taylorismo.
L’organizzazione tradizionale; l’organizzazione allargata; l’organizzazione sistemica; l’organizzazione integrata.
I sistemi di coordinamento e controllo: dal modello gerarchico all’azienda olonico-virtuale
I processi produttivi:
Le nuove esigenze e i parametri strategici della produzione.
Le tipologie di processi produttivi: processo job shop, a lotti, line e continuo.
Modelli produttivi e loro differenze.
La gestione della produzione: pianificazione, programmazione e controllo
Le previsioni della domanda.
Il Project Management.
La gestione dei materiali.
Il controllo della produzione.
Le tecniche di gestione della produzione: logica push e logica pull
Qualità e controllo di qualità:
La definizione di qualità. Dal controllo alla gestione della qualità
Il controllo della qualità.
I costi della qualità.
Modelli e standard per l’applicazione del TQM.
I modelli di eccellenza.
Non sono previste propedeuticità obbligatorie per sostenere l’esame. 3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Le modalità dell’interazione didattica con il docente/tutor e gli altri studenti sono finalizzate a promuovere il ruolo
attivo e centrale dello studente e a creare un contesto di apprendimento collaborativo volto a supportarne la
motivazione lungo tutto il percorso didattico.
Il corso è composto da video-lezioni teoriche (di durata compresa tra i 45 e 65 minuti, erogate in modalità
asincrona) impartite dal docente accompagnate da materiali didattici di supporto (letture di slide in pdf).
Il materiale didattico presente in piattaforma può essere integrato con lo studio del libro di testo: Ernesto
Chiacchierini, “Tecnologia e produzione”, Edizioni Cedam, 2012, disponibile sia in libreria che sul web, prezzo di
copertina 25 euro.
Vengono inoltre organizzati, periodicamente, webinar di approfondimento (della durata 1 ora e in modalità
sincrona) sia riepilogo degli argomenti del corso che su tematiche specifiche del corso.
Ai fini della preparazione all’esame lo studente potrà, facoltativamente, elaborare tesine individuali e/o di gruppo
su temi trattati a lezione di interesse dello studente, su argomenti e/o casi proposti dal docente.
Per tutte le informazioni riguardanti il corso, per ulteriori aiuti relativi alla fruizione del corso, alla preparazione
dell’esame, all’elaborazione di eventuali tesine, ci si può rivolgere in prima istanza al tutor della cattedra,
successivamente al docente.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Il livello di apprendimento raggiunto dallo studente viene valutato in trentesimi e accertato con un esame di fine
corso che mira a verificare il livello di conoscenza acquisito e la capacità di comunicare in modo corretto e chiaro
tali conoscenze.
L’esame consiste di norma nello svolgimento di una prova orale che tende ad accertare il livello di preparazione
dello studente e ad accertare le capacità di analisi e rielaborazione dei concetti acquisiti.
Per verificare il livello di apprendimento sarà possibile misurare le conoscenze acquisite attraverso batterie di
test pubblicati sul sito docente.
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5. TESTI DI STUDIO Ernesto Chiacchierini, “Tecnologia e produzione”, Edizioni Cedam, 2012, disponibile sia in libreria che sul web,
prezzo di copertina 25 euro.
Lo studio del testo è finalizzato all’approfondimento degli argomenti trattati nelle video-lezioni.
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Nella bacheca del docente sono pubblicati i test di verifica delle conoscenze a corredo delle lezioni preregistrate
che rappresentano uno strumento utile di autovalutazione, tali test potranno consentire agli studenti di accertare
sia la comprensione che il grado di conoscenza acquisita dei contenuti delle lezioni.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Il corso mira a fornire gli strumenti essenziali per comprendere motivazioni e applicazioni dei processi innovativi
alla base delle scelte tecnologiche e produttive delle imprese. Vengono inoltre approfondite le problematiche
relative agli attuali strumenti gestionali delle aziende, legati principalmente alla disponibilità di tecnologie
innovative al fine di aumentare la competitività dei sistemi aziendali.
Gli studenti che superano l’esame saranno in grado di potere affrontare problematiche legate alla valutazione
del ruolo dell’innovazione nel processo produttivo, comprendere le procedure per il trasferimento e la diffusione
della tecnologia, analizzare le problematiche organizzative aziendali, verificare l’evoluzione dei diversi modelli
produttivi, disporre degli strumenti per una corretta gestione della produzione, gestire correttamente le
problematiche della valutazione della qualità in azienda.
Le conoscenze acquisite troveranno applicazione in un ampio spettro di aziende (pubbliche e private,
manifatturiere e di servizi, di piccola, media e grande dimensione) e nell’ambito delle fasi legate alla supply chain
(dalle materie prime al cliente finale).
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INSEGNAMENTO: Politica Economica (SECS-P/02 – 6 CFU)
DOCENTE: Prof. Piergiuseppe Morone (piergiuseppe.morone@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Dott.ssa Stefania Manfrellotti (stefania.manfrellotti@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Obiettivo del presente corso è quello di abituare lo studente a ragionare in termini di possibili scelte alternative,
tenendo conto sia dei diversi effetti di ogni scelta sia dei vincoli istituzionali e politici.
Il corso mira a contribuire alla formazione di figure professionali di economisti qualificati e capaci di svolgere ruoli
di responsabilità in molteplici ambiti, sia nazionali che internazionali.
Gli studenti hanno la possibilità di acquisire:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Lo studente sa analizzare l’assetto e la performance di un mercato alla luce delle teorie economiche del
comportamento e dell’interazione fra gli agenti economici coinvolti.
Lo studente è in grado di esaminare, secondo i metodi dell’analisi economica, i tipici problemi di allocazione delle
risorse, i connessi problemi di fallimento micro- e macro-economici, il ruolo dell’intervento pubblico in economia.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Lo studente è in grado di valutare gli effetti delle misure di politica economica e di valutare progetti economici di
lungo e breve periodo calati in contesti diversi.
Autonomia di giudizio (making judgements)
L'autonomia di giudizio viene sviluppata attraverso uno studio critico della letteratura più aggiornata su temi della
politica economica.
Abilità comunicative (communication skills)
Lo studente è in grado di comunicare in forma verbale i risultati di ricerche e lo stato della letteratura in ambito
economico. Acquisisce inoltre gli strumenti per comunicare i risultati della scelte di policy.
Capacità di apprendere (learning skills)
Lo studente è in grado di apprendere i principali risultati prodotti dalla moderna letteratura economica. Inoltre lo
studente è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi economica, di applicare i metodi di apprendimento
sviluppati ed approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze.
In fine lo studente è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle
proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali. La capacità di
apprendimento dello studente viene sviluppata e verificata attraverso lo studio individuale e le attività di gruppo
mediante webinar.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il corso introduce allo studio della politica economica in modo piano, con ampi riferimenti alla realtà, in alcuni
casi facendo appello all’intuizione e con limitato uso di strumenti analitico-formali. I corso parte dalla
individuazione dei fallimenti del mercato (micro e macro economici) sul piano dell’efficienza e dell’equità per
costruire una teoria delle possibilità e dei limiti dell’intervento pubblico. Segue una dettagliata analisi dei
principali strumenti ed obiettivi della politica economica ed un approfondimento dedicato alle politiche fiscali e
monetarie.
Gli argomenti oggetto di studio sono, nello specifico:
1) I fallimenti microeconomici
2) I fallimenti del mercato: aspetti macroeconomici della realtà
3) La teoria Normativa della politica economica
4) I fallimenti del "non mercato": elementi per una teoria "positiva" della politica economica
5) Le funzioni di garanzia del mercato, i diritti di proprietà e gli incentivi
6) Le politiche antimonopolistiche. Le politiche in presenza di esternalità e beni pubblici
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7) Le politiche industriali e regionali. Le politiche redistributive
8) Le politiche macroeconomiche in una economia aperta
9) Gli obiettivi macroeconomici e la politica monetaria
10) Gli obiettivi macroeconomici e la politica fiscale
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI L’ attività formativa si svolge secondo i seguenti modi: video-lezioni, webinar del docente, gruppi di discussione
mediante webinar coordinati dal tutor, lavoro e studio individuale. La struttura del corso e le modalità di didattica
utilizzate sono tali da richiedere la fruizione delle video-lezioni e dei webinar da parte degli studenti. La didattica
comprende: lezioni prevalentemente teoriche e lezioni di natura pratica (ad esempio: discussione di casi-studio
diretta a stimolare le capacità di analisi e di ragionamento critico degli studenti).
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO La valutazione in sede di esame sarà effettuata attraverso una prova orale che prevede domande aperte
attinenti al programma del corso.
5. TESTI DI STUDIO Acocella, N., Politica economica e strategie aziendali, Carocci, 2017 (capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 11, 12, 13.
Costo euro 44.50
Il volume introduce allo studio della politica economica e persegue l’obiettivo di abituare lo studente a ragionare
in termini di possibili scelte alternative, tenendo conto sia dei diversi effetti di ognuna sia dei vincoli istituzionali e
politici. Parte dalla individuazione dei fallimenti del mercato sul piano dell’efficienza e dell’equità per costruire
una teoria delle possibilità e dei limiti dell’intervento pubblico. Segue una dettagliata analisi dei principali
strumenti ed obiettivi della politica microeconomica e macroeconomica in un sistema aperto. Questa quarta
edizione è stata aggiornata rispetto alla precedente e arricchita da una serie di esercizi posti alla fine di ciascun
capitolo, di molti dei quali alla fine del volume sono riportate le soluzioni.
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Agli studenti viene fornito un percorso per l’autovalutazione composto. Una conoscenza adeguata degli
argomenti riportati nel percorso rappresenta una valida base per autovalutare il proprio grado di preparazione.
Questo percorso di autovalutazione rappresenta una check-list: lo studente che voglia arrivare preparato in
maniera adeguata all’esame dovrà saper elaborare un discorso articolato ed esaustivo per ciascuno degli
argomenti riportati. Per favorire il monitoraggio costante del livello di apprendimento dello studente è consigliato
il ricorso frequente ai momenti di autovalutazione (percorso e check-list) e valutazione formativa (partecipazione
a gruppi di lavoro mediante webinar).
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze e le competenze acquisite attraverso l’insegnamento possono essere applicate dallo studente
presso:
Organizzazioni governative e non governative
Organizzazioni internazionali
Centri di studio e di ricerca
Amministrazioni pubbliche e organizzazioni del terzo settore
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INSEGNAMENTO: Diritto dell’economia (IUS/05 – CFU 7)
DOCENTE: Prof. Marco Sepe (marco.sepe@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Avv. Francesco Affinito (francesco.affinito@unitelmasapienza.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Il corso si propone di trasmettere allo studente la conoscenza dei principali argomenti del diritto pubblico e del
diritto privato dell'economia, fondamentali per una preparazione giuridica al passo con i nuovi sviluppi legislativi
e giurisprudenziali nazionali ed internazionali e di fornire allo studente gli strumenti per la loro comprensione
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Diritto pubblico dell'economia:
1.Ordine giuridico ed economia: la regolazione dei mercati. 2. Il sistema delle fonti. 3. Il processo di integrazione
europea. 4. La costituzione economica. 5. Federalismo e autonomie locali. 6. La finanza pubblica. 7.
Autoregolazione e controllo. 8. Le Autorità amministrative indipendenti. 9. Le privatizzazioni nel diritto
dell’economia. 10. Concorrenza e mercato. 11. La vigilanza sul sistema finanziario: intermediari e controlli. 12. I
mercati di strumenti finanziari. 13. L’architettura di vertice nell’ordinamento finanziario europeo. 14. L’Unione
monetaria e il ruolo della BCE. 15. L’Unione bancaria europea: i meccanismi unici di vigilanza e di risoluzione
delle crisi.
Diritto privato dell'economia:
1. Diritto privato dell'economia: definizione e oggetto
2. I diritti dei consumatori e degli utenti
3. I diritti delle associazioni di consumatori e di utenti
4. La disciplina antitrust, funzionamento del mercato e interessi dei consumatori
5. La qualificazione di consumatore nei rapporti negoziali
6. La disciplina dei nuovi contratti
7. I contratti atipici di garanzia
8. La subfornitura
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Videolezioni, webinar di contenuto, di dibattito e di riepilogo, case studies, materiali didattici
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Esame orale
5. TESTI DI STUDIO M. Pellegrini (a cura di), Corso di diritto pubblico dell’economia, Cedam, Padova, 2016, € 36,00
6. QUIZ DI VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Quiz a risposta multipla o a risposta aperta pubblicati sulla bacheca dell’insegnamento
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze acquisite nello studio della materia possono essere applicate dallo studente in tutti gli ambiti
professionali caratterizzati da un’elevata cultura e competenze per affrontare e risolvere specifiche
problematiche di natura giuridico-economica
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1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Il corso intende fornire allo studente conoscenze di base sull’architettura e le componenti hardware dei
calcolatori, sui diversi tipi di software utilizzabili con un computer, sui segnali e i mezzi per la trasmissione di dati,
sulle reti di computer, su Internet e i suoi servizi principali, sulla sicurezza informatica e sugli strumenti di
produttività individuale. Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di utilizzare in modo efficace
un computer dotato di sistema operativo Microsoft Windows, gli applicativi di office automation della suite
Microsoft Office, fra cui Word, PowerPoint, Excel e Access, e i servizi offerti dalla rete Internet, fra cui il Web, la
posta elettronica e la posta elettronica certificata.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il corso non ha propedeuticità né presenta prerequisiti di accesso. Il possesso della patente ECDL può
avvantaggiare la preparazione dell’esame.
Gli argomenti trattati includono nozioni sulla rappresentazione binaria dei dati, sulle componenti hardware di un
elaboratore, i diversi tipi di software necessari al loro impiego e il processo di sviluppo degli stessi, i mezzi
trasmissivi e i segnali, i protocolli di comunicazione e le reti di computer, Internet e i principali servizi da essa
offerti, fra cui il Web, la posta elettronica e gli strumenti di instant messaging e web conferencing, i problemi di
sicurezza legati all'uso di questi servizi e dei calcolatori in generale, gli applicativi software di produttività
individuale, quali gli elaboratori di testi, i fogli di calcolo, le presentazioni multimediali e i database.
Nel dettaglio il corso si articola in sette unità formative come di seguito riportato:
1. La rappresentazione binaria delle informazioni
2. I calcolatori: hardware e software
3. Le reti di computer
4. Internet e i suoi servizi
5. Gli strumenti di office automation
6. Informatica per l'amministrazione digitale
7. Sicurezza del lavoro al terminale
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Il corso è costituito da video lezioni erogate in modalità asincrona che lo studente può visionare anche più volte
senza vincoli spazio temporali, utilizzando un PC o un dispositivo mobile con connessione Internet veloce. A
questa risorsa formativa principale si affiancano le slide delle lezioni in formato pdf, documenti e riferimenti di
approfondimento, e quiz di autoverifica dell’apprendimento.
La didattica asincrona è integrata da momenti di didattica sincrona e interattiva svolta attraverso web seminar
tipicamente dedicati all’approfondimento o il riepilogo di un argomento di esame, allo studio di casi, al
chiarimento di dubbi nei giorni precedenti le date di esame, e alla trattazione di temi integrativi rispetto al
programma del corso.
La comunicazione con il docente e il tutor può avvenire mediante l’invio di messaggi attraverso la piattaforma e-
learning o direttamente via email, mediante la partecipazione ai forum di discussione, alle chat e ai webinar, o ai
ricevimenti in presenza presso la sede principale dell’ateneo e quelle dei poli didattici decentrati.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO L’apprendimento delle conoscenze e delle competenze fornite dal corso è valutato mediante un esame di fine
corso. L'esame si compone di una prova orale e una prova pratica. La prova orale mira a verificare il livello di
conoscenza acquisito dallo studente sui diversi argomenti teorico/pratici del corso. La prova pratica si svolge al
calcolatore e mira a verificare le competenze acquisite nell’utilizzo di un PC, dei servizi Internet, e degli strumenti
di produttività individuale mediante lo svolgimento di un esercizio su questi argomenti. La prova orale può
svolgersi anche in forma scritta mediante la somministrazione di un test con domande a risposta aperta e/o
INSEGNAMENTO: Sistemi di elaborazione delle informazioni (ING-INF/05 – CFU 8)
DOCENTE: Prof.ssa Marta Cimitile (marta.cimitile@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Ing. Amedeo Esposito (amedeo.esposito@unitelmasapienza.it)
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chiusa sui diversi argomenti del programma del corso. Il superamento di entrambe le prove è necessario per
superare l’esame.
5. TESTI DI STUDIO Dino Mandrioli, Stefano Ceri, Licia Sbattella, Paolo Cremonesi e Gianpaolo Cugola Informatica: arte e mestiere,
4/ed, Mc Graw Hill, ISBN: 9788838668487, Febbraio 2014.
ECDL 5.0 Il manuale - Windows 7 - Office 2010, Apogeo, ISBN 978-8850331819, Gennaio 2013, o in alternativa
un altro testo per la preparazione all'esame ECDL.
6. QUIZ DI VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Lo studente potrà verificare l’acquisizione delle conoscenze fornite dal corso mediante lo svolgimento di quiz di
verifica dell’apprendimento costituiti da domande a risposta chiusa e nonché mediante lo svolgimento al
calcolatore di esercizi analoghi a quelli somministrati come prova pratica dell’esame.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze e le capacità acquisite mediante il corso trovano applicazione e sono oramai indispensabili in tutti
i contesti lavorativi, sia privato che pubblico, nonché utili nella vita quotidiana di ogni individuo.
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INSEGNAMENTO: Lingua straniera (CFU 4)
DOCENTE: Dott.ssa. Linda Rossi Holden (linda.rossiholden@unitelma.it)
1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Gli obiettivi formativi riguardano il sapere e il saper fare intesi come processi di apprendimento per acquisire le
conoscenze e le abilità fondamentali della lingua inglese.
In particolare, questo insegnamento si propone di potenziare la competenza linguistico comunicativa del livello
intermediate (B1) rispettando le abilità indicate dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
declinate nei seguenti ambiti:
lessicale: riguardante la scelta delle parole, l’arricchimento e l’aggiornamento del vocabolario;
grammaticale-sintattico: riguardante i meccanismi che regolano il motore della frase (singolare/plurale,
presente/passato/futuro, ecc.);
concettuale: riguardante le capacità di argomentazione e di padronanza tematica, soprattutto a livello
professionale;
pragmatico: riguardante le abilità di studio in relazione alla morfologia della lingua e alla sua applicazione
anche nel settore professionale;
trasversale: riguardante l’uso autonomo e critico di risorse di consultazione (corsi/grammatiche, dizionari, testi
multimediali e online, ecc.).
2. PROGRAMMA / CONTENUTI Il programma si basa su lezioni che trattano le principali abilità linguistiche-comunicative: ricezione (ascolto-
lettura) e produzione (parlato-scrittura). Si tratta di un percorso didattico di formazione progressiva che si apre
con 1 video introduttivo ed è articolato in 24 “argomenti” (units didattiche), ognuno dei quali comprende
un’audio-lezione grammaticale e relativi esercizi, la cui descrizione è presente nel file “Note sulla struttura degli
esercizi”. I 12 test, che sono di riepilogo ogni 2 units, contengono vari drills di verifica in autovalutazione con
punteggio complessivo pari a 30. A corredo altri approfondimenti linguistici intesi come Communication skills (12
video) e Communication tasks (12 file di esercizi interattivi).
I contenuti mirano a sviluppare:
strategie metacognitive: dirigere l’attenzione verso l’obiettivo (apprendere la lingua inglese), motivare la scelta,
ricercare occasioni per fare pratica;
strategie mnemoniche: studiare, visualizzare e ripassare in modo strutturato;
strategie trasversali: usare la lingua in modo veicolare, attribuendole valori e significati di tipo professionale.
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Il metodo ricorre all’interattività per sviluppare autonomia e riflessione sulla lingua e integra le
seguenti risorse:
- Sitografia generale - Dizionari;
- Sitografia lingua inglese;
- Sitografia istituzionale;
Gli strumenti didattici si avvalgono di tecnologie avanzate e certificate per l’e-learning: video-audio-lezioni,
esercitazioni in autoapprendimento e autovalutazione. Per l’interazione didattica attiva e cooperativa, gli studenti
dispongono di un forum e dell’email diretta del docente che traccia tutte le attività formative per monitorare
costantemente la progressione dell’apprendimento di ogni corsista.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO La prova di lingua inglese non prevede voto in trentesimi ma una valutazione di idoneità/non idoneità.
L’esame è orale e consiste in un colloquio articolato in due parti.
Nella prima parte lo studente deve rispondere ad alcune domande a carattere personale e generale.
Nella seconda parte, lo studente deve impegnarsi in una breve conversazione con il docente basata su 3 articoli
in lingua inglese, selezionati dallo studente stesso, tratti da quotidiani, internet ecc.
La prova prevede alcune domande sulle regole grammaticali presenti negli articoli e facenti riferimento alle
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lezioni online.
5. TESTI DI STUDIO • English Grammar in Use with Answers and CD-ROM: A Self-Study Reference and Practice
Book for Intermediate Students of English – Raymond Murphy (Cambridge University Press) EUR 26,32
• New English File - Intermediate – Student’s Book - Oxenden & Latham-Koenig (Oxford) EUR 23,30
• The Good Grammar Book for Italian Students (Oxford) Michael Swan, Catherine Walter
(Oxford) EUR 25,20
• Il Sansoni Italiano-Inglese con CD Rom, Sansoni EUR 69,00
• Grande Dizionario Hoepli Inglese con aggiornamento online, Hoepli EUR 76,42
• Il Dizionario Inglese Italiano con DVD, Ragazzini, Zanichelli EURO 42,42
6. VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE I 12 test, che sono di riepilogo ogni 2 units (quiz di verifica) contengono ognuno 25 drills in autovalutazione
(multiple choice, true or false, matching, fill the gap, comprehension…) con punteggio complessivo pari a 30. Nel
caso non venisse raggiunto il punteggio minimo (18), si consiglia vivamente di ripetere la lezione per migliorare e
consolidare le conoscenze acquisite.
7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE "I limiti del mio linguaggio rappresentano i limiti del mio mondo" (L. Wittgenstein). Questa frase non esprime
soltanto un concetto filosofico, ma assegna alla comunicazione un ruolo fondamentale nella società globalizzata.
In quest’ottica la lingua inglese è diventata lo standard internazionale come “ponte” per gli scambi comunicativi
in tutti i domini: privato, pubblico, professionale, educativo. L’adozione dell’inglese come lingua franca è dovuta
alla sua flessibilità e trasversalità dato che viene usata nella maggior parte dei testi tecnologici, economici,
finanziari, scientifici, commerciali e nelle interazioni di tipo politico, istituzionale, aziendale, sociale. Per tutte
queste ragioni, è chiaro che una buona padronanza dell’inglese consenta nuovi e migliori sbocchi occupazionali,
avanzamenti di carriera e prospettive di mobilità, in Italia e all’estero.
8. EVENTUALI NOTE Se il corso di studi lo prevede, si ricorda che questo esame del III anno precede, ed è propedeutico, all’esame di
lingua e traduzione (I anno). Entrambe le prove possono essere svolte nello stesso giorno/appello.
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1. CONOSCENZE E COMPETENZE DA CONSEGUIRE Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacita di utilizzare in modo efficace gli applicativi di office
automation della suite Microsoft Office (o suite analoghe), fra cui Word, PowerPoint, Excel e Access.
2. PROGRAMMA / CONTENUTI
Il corso non ha propedeuticita ne presenta prerequisiti di accesso. Il possesso della patente ECDL puo avvantaggiare la preparazione dell’esame. Il corso intende fornire le conoscenze di base sulle tematiche di seguito elencate: Pacchetto Office - MS Word - MS Excel - Power Point - Open Source -Open Office
3. METODO E STRUMENTI DIDATTICI Il corso e costituito da video lezioni erogate in modalita asincrona che lo studente puo visionare anche piu volte
senza vincoli spazio temporali, utilizzando un PC o un dispositivo mobile con connessione Internet veloce. A
questa risorsa formativa principale si affiancano le slide delle lezioni in formato pdf, documenti e riferimenti di
approfondimento, e quiz di autoverifica dell’apprendimento.
La didattica asincrona e integrata da momenti di didattica sincrona e interattiva svolta attraverso web seminar
tipicamente dedicati all’approfondimento o il riepilogo di un argomento di esame, allo studio di casi, al
chiarimento di dubbi nei giorni precedenti le date di esame, e alla trattazione di temi integrativi rispetto al
programma del corso.
La comunicazione con il docente e il tutor puo avvenire mediante l’invio di messaggi attraverso la piattaforma
elearning
o direttamente via email, mediante la partecipazione ai forum di discussione, alle chat e ai webinar, o ai
ricevimenti in presenza presso la sede principale dell’ateneo e quelle dei poli didattici decentrati.
4. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO L’apprendimento delle conoscenze e delle competenze fornite dal corso e valutato mediante un esame di fine
corso. L'esame si compone di una prova pratica. La prova si svolge al calcolatore e mira a verificare le
competenze acquisite nell’utilizzo di un PC, dei servizi Internet, e degli strumenti di produttivita individuale
mediante lo svolgimento di un esercizio su questi argomenti.
5. TESTI DI STUDIO Il libro di testo consigliato per il corso il seguente:
qualsiasi testo di ECDL
Esempio:
La patente del computer. Nuova ECDL, Federico Tibone, Zanichelli
6. QUIZ DI VERIFICA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE E/O AUTOVALUTAZIONE Lo studente potra verificare l’acquisizione delle conoscenze fornite dal corso mediante lo svolgimento di
esercitazioni. La partecipazione alle e-activities proposte sara inoltre considerata positivamente durante l'esame
finale.
INSEGNAMENTO: Abilità informatiche e telematiche (CFU 4)
DOCENTE: Prof.ssa Marta Cimitile (marta.cimitile@unitelmasapienza.it)
TUTOR: Ing. Amedeo Esposito (amedeo.esposito@unitelmasapienza.it)
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7. MODALITÀ DI APPLICAZIONE PROFESSIONALE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Le conoscenze e le capacita acquisite mediante il corso trovano applicazione e sono oramai indispensabili in
tutti i contesti lavorativi, sia privato che pubblico, nonche utili nella vita quotidiana di ogni individuo.
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