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PIC 12
IMMAGINI & PAROLE – 2
DI RENZO RONCA - 2008/2019
Fascicolo non commerciabile, senza fini di lucro, scritto per il solo studio personale a cura della "Piccola Iniziativa Cristiana” – Sito “Il Ritorno”
www.ilritorno.it - e-mail: mispic2@libero.it
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UN SALUTO DI PACE, DONO DEL SIGNORE . (RR - 27-9-08)
Una persona gentile su una spiaggia deserta ti saluta e sorride per un attimo, poi sparisce lontano...
In un mondo dove tutti si evitano ti scende a sorpresa una dolce pace dentro al cuore senti l'Amicizia che con tepore ti cinge
Ti volti... si scorge appena quel puntino luminoso laggiù...
Come sarà il tuo sguardo Signore?
Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore (Romani 5:1)
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IL TEMPO DEL RITORNO - RADUNIAMOCI PRIMA DI PARTIRE (RR 28-9-08)
Le rondini sul filo si radunano per partire insieme
Solo noi ci dividiamo sempre più
Raccoglici con amore Signore,
uno per uno,
perché da soli non sappiamo più trovare la strada che porta a Te
Perfino la cicogna nel cielo conosce le sue stagioni, la tortora, la rondine e la gru osservano il tempo del loro ritorno ma il mio popolo non conosce la legge dell'Eterno. (Geremia 8:7 )
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sedia del pastore prima del pascolo - 13-10-08 h 7,05 -
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SOLITUDINE Chiudo gli occhi e parlo ad alta voce... esprimo un concetto vitale... lo esprimo con sofferta convinzione; poi, scopro che non interessa a nessuno... a nessuno di quei tremila che affollano il "sagrato di una cattedrale"...che tristezza... che dolore... che solitudine!. . . . . (di "francotecnos") ------------- Per me solitudine è non riuscire a sentire la presenza di Dio nella mia vita. Quelle volte che è successo, non molte per fortuna, mi sono sentita terribilmente sola. (di "Hannah1") --------- Detto in pochissime parole, quello che mi viene in mente come esempio è questo: "essere al centro di una piazza colma di persone e sentirsi come al centro di una piazza deserta", un modo per dire che ci si può sentire soli, incompresi anche in mezzo a 1000 persone.. (di katia) --------------------- La solitudine per me è la “normale” condizione terrena dell’uomo, in cui si dibatte tra mille inquietudini. Da quando fu cacciato dall’Eden egli vive nel desiderio, più o meno consapevole, di tornare a quella condizione di comunione con Dio che chiama "Amore". Ogni gesto sarebbe volto a questo bene sublime, ma senza una vera rinascita spirituale egli è come un corpo senza testa che scambia per “Amore” tante cose inutili o dannose come il possesso, il piacere personale, la ricchezza, il successo, ecc. Solo lo Spirito di Dio può calmare questa sete inestinguibile dell’anima che si placherà al ritorno di Gesù, quando ci riporterà nella casa che perdemmo. (di Renzo) ----------------------
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[fotopic 1-11-08]
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Cos'è la morte? - (novembre 2008)
1) Collegato alla tastiera c'è un computer, un computer che se è acceso, si relaziona con noi; se è spento, è come morto. Noi "umani", alla stessa maniera, se non relazioniamo, siamo come quel computer... Ma come quel computer, anche noi ci possiamo riattivare e relazionare... anche noi, in noi, abbiamo una batteria di mentenimento "dati".... si chiama anima. Quell'anima che Dio in genesi, infuse dalle "narici", dentro Adamo... Non scolleghiamoci dalla "tastiera", non scolleghiamoci da Dio; perchè, benchè vivi, sarebbe come essere morti, veramente morti. (Francesco) 2) Qualcuno disse che la morte era come un buco nel muro. In se stesso il buco sarebbe inesistente, è solo la mancanza di un pezzo di muro. La morte quando ero giovane l’ho desiderata per sfuggire ad una vita che rifiutavo, poi quando si rivelò Gesù ha cessato di esistere. I miei occhi sono puntati sulla “Vita” che è Cristo stesso che vive in me. Il resto è come se non esistesse. Non ne ho più né paura né desiderio, non mi fa né caldo né freddo. La morte nel mondo invece si presenta sotto forme subdole ed affascinanti guidate dall’ingannatore, sempre più evidenti e di larga portata… per esempio vedevo ieri sera su “geo & geo” un sub che aveva coronato la sua felicità di una vita: nuotare nel mare infestato di pescecani eccitati che si mordevano l’unno con l’altro mentre mangiavano una preda... ecco, per lui è solo “adrenalina” (vedi “sport estremi”) ma per me è il distorto fascino della morte indotto da satana che alla fine vuole solo la nostra distruzione. (Renzo) 3) Tutti coloro che non hanno accettato Gesù nel loro cuore come personale Salvatore sono morti...completamente morti...Ma coloro che credono in Dio e affidano a Lui la sua vita, nascono a nuova vita. Nella parola di Dio, in Efesi 2: 4 e 5 è scritto "ma Dio, che è ricco in misericordia, per il Suo grande amore,ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia) ...Lode a Dio! ( Damyl) 4) avete presente la sera quando vi mettete a letto e spegnete la lampada del vostro comodino? ecco quella luce che si spegne... qs è un esempio x spiegare cosa è la morte secondo me... una luce ke si spegne, lasciando magari delle cose incomplete... dei piatti da lavare, un libro da finire.. Di recente ho perso una zia, morta di infarto mentre era fuori casa per fare la spesa... la cosa che mi colpì fu notare la busta del pane, che aveva comprato prima di uscire, appoggiata sul mobile dell'ingresso... pensava di consumarlo con la famiglia a pranzo... invece rimase lì... a segnare una vita che non c'è +... (Katia)
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( albero secco 4-10-08 - fotopic)
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COS'E' PER TE LA MORTE? –2
- 5-8-13 -
Di un amore giovanile ho due ricordi:
il primo è una giornata col cielo luminoso quando l’aspettavo
felice per parlare di noi;
il secondo è una lettera buia, in cui lei rinnegava ogni cosa.
La morte è per me l’assenza del cielo e di un progetto.
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COS'E' PER TE LA MORTE? – 3 - di Katia - (nov.2008)
Avete presente la sera quando vi mettete a letto e spegnete la lampada del vostro comodino? ecco quella luce che si
spegne... questo è un esempio per spiegare cosa è la morte secondo me... una luce che si spegne, lasciando magari delle
cose incomplete... dei piatti da lavare, un libro da finire.. Di recente ho perso una zia, morta di infarto mentre era fuori casa per fare la spesa... la cosa che mi colpì fu notare la busta del pane, che aveva comprato prima di uscire, appoggiata sul mobile dell'ingresso... pensava di consumarlo con la famiglia a pranzo... invece rimase lì... a segnare una vita che non c'è più…
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"FULL-IMMERSION" NELLA NATURA PROTETTA.... O FORSE NO - - 9-11-08-
C'è il divieto di tutto per rispettare la natura in questo bosco
vicino una sorgente ed uno splendido lago protetto. Si invitano
le persone a fare passeggiate nella natura.... salvo quando c'è
la caccia al cinghiale (vedete nella foto una bandierina
sventolare, che significa questo). Cinghiali lasciati liberi solo
per essere uccisi con grande gusto dei cacciatori. Ma
comunque mi raccomando, rispettiamo la natura!!
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SPERANZA - A.B.16-11-08
Una volta sentivo il profumo della speranza
ma ora Signore che resta dei miei sogni?
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Speranza (DL- 17-11-08)
La speranza è non smettere mai di sognare è un raggio di luce che penetra il buio
è una nave che salpa... un gabbiano che vola è un fiore che sboccia... un sospiro...
un battito d’ali, tra i rami di un’ albero… una brezza leggera... un abbraccio…
un sorriso… la Speranza mio Dio, diventa certezza
quando mi sento avvolta dal tuo grande amore.
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Io e Te Signore - - 12-4-19
Io e Te Signore da soli
Nell’infinità dei pericoli e della sapienza
Mi proteggi e m’illumini
Fammi restare ancora qui con Te
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SALMO 23 - Il Signore è il mio pastore - RR 25-11-08
Il Signore è il mio pastore: nulla mi mancherà.
Egli mi fa giacere in paschi erbosi, Mi guida lungo le acque calme.
Egli mi ristora l'anima; Egli mi conduce per sentieri di giustizia, Per amor
del suo Nome.
Anche se io camminassi nella valle dell'ombra della morte, Io non temerei
alcun male; perché tu sei con me; La tua bacchetta, e la tua verga mi
consolano.
Tu apparecchi davanti a me la mensa, al cospetto de' miei nemici; Tu ungi
il mio capo con olio; la mia coppa trabocca.
Per certo, beni e benignità mi accompagneranno Tutti i giorni della mia
vita; Ed io abiterò nella Casa del Signore Per lunghi giorni.
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INTORNO A ME - RR 28-11-08
Vedo morire il mondo che mi circonda
le persone che amavo
le musiche belle
e non so parlare di Te come vorrei.
Se riuscissi, se Ti vedessero,
tornerebbero in vita.
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fontanile in autunno
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LA GRAZIA DELLA VITA IN DIO - RR 29-11-08
" Ecco ciò che voglio richiamare alla mente,
ciò che mi fa sperare:
è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti;
le sue compassioni infatti non sono esaurite;
si rinnovano ogni mattina.
Grande è la tua fedeltà!
«Il SIGNORE è la mia parte», io dico,
«perciò spererò in lui» " (Lam. 3:21-24)
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PERCHE' L'ODIO? (RR 10-12-08)
Nel cortile interno di una scuola superiore ho notato delle scritte contro una categoria di ragazzi/e denominati "emo".
Potete vederle nelle foto che ho scattato.
Onestamente non sapevo nemmeno a chi o cosa si riferissero le scritte e perché ci fosse tanto odio, tanto da desiderarne la morte; pensavo a questioni politiche. La breve ricerca che ho fatto rivela invece un quadro inquietante: tutti i ragazzi, di destra o sinistra che siano, hanno lo stesso atteggiamento di rifiuto aggressivo e spesso violento contro questa categoria di giovani “emo”. A volte li picchiano brutalmente e questi non reagiscono, chiusi come sono nel loro mondo forse malato, ma che comunque, a parte una discutibile immagine di morte, non sembrano avercela con nessuno.
Perché tanto odio proprio verso chi è così inerme?
A parte il caso specifico degli “emo” di cui so troppo poco, cosa c’è che scatta nel cuore dell’uomo tanto da voler uccidere il diverso, pure se inerme?
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CREDERE E CONOSCERE - COME SI RIVELA DIO IN NOI? - (AG, AC - 15-12-08)
Credere e conoscere Dio non è la stessa cosa: . Il “conoscere”, sempre parziale, dipende da ciò che Dio stesso rivela al nostro cuore ed alla nostra mente; il “credere”, invece, dipende più da noi, dalla misura in cui scegliamo di aprirci alla Sua voce e alla Sua azione nella nostra vita. (Angelo Galliani)
Si potrebbe scrivere per mesi su quest'argomento. Oggi, ad esempio, riflettevo sul significato del Nome Emmanuele, cioè "Dio con noi" e mi rendo conto che quando sono consapevole di questa meravigliosa realtà, qualunque momento della vita può essere rivelazione di Dio. Lode al Signore. Io mi rivolgo a Dio in qualunque momento della giornata, il che non significa che il mio comportamento sia sempre conforme alla Sua volontà. Anzi. E' Dio ad essere sempre fedele e riesce a meravigliarmi sempre con il dono della Sua consolazione anche nelle piccole cose, nei momenti difficili ed in quelli belli. Non potrò mai ricambiare, neppure minimamente. Alcune volte, (me ingrata) ho messo in dubbio che Dio potesse partecipare alla mia vita attimo per attimo ed ho pensato che potesse essere la mia suggestione o anche la mia presunzione a pensare questo. Invece, la mia presunzione era proprio il pensare di poter fare qualcosa di buono, anche minima senza di Lui. Spero che non succeda mai più perché quando mi è capitato di avere questi pensieri, il senso di solitudine interiore è stato insopportabile ed ho compreso che senza Dio non si può stare nemmeno un po'. Ap 3,20: "Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me" Non a caso Apocalisse significa proprio rivelazione. (Anna Cuomo)
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LA STRADA DELLA LIBERTA' (RR 22-12-08)
Mi hai tracciato una strada piana, solitaria
e mi hai dato la libertà di seguirla dicendomi: "Io sono alla fine di questa strada".
Non so dove mi porterà, vedo solo cielo e deserto, ma mi fido di Te.
Voglio andare avanti finché avrò vita,
finché Ti incontrerò.
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CON TE SIGNORE (DL - 12-1-09)
Con Te nella mia vita Signore, ogni tramonto è un’ alba...
l’inizio di una nuova vita.
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LA NOSTRA PRIMAVERA - (A.B. 15-1-09)
Quante volte la delusione degli uomini!
Quanti inutili pensieri d'amore sono appassiti dentro di me!
Forse non conosco cosa si prova ad essere amati
Ma aspetto ancora
Quando verrai Tu, conterò le Tue carezze
ed ognuna sarà un fiore diverso nella nostra primavera.
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OCCHI D'AZZURRO (RR- 18-1-09)
Mi riempio gli occhi d'azzurro
di infiniti spazi
di cieli e di mari
di Te, o Dio
prima di tornare nel mondo.
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SALUTO D'INVERNO - (A.B.26-1-09)
Prezioso sole del tramonto
che mi vieni dolcemente salutare
Ti mostri appena e subito scompari
dietro le fredde nubi
Penso a quando mi dicesti "Ama ancora!"
ma vedo solo un cuore vuoto
come questa casa
senza Te.
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LA MIA PRIGIONE - (AB 4-2-09)
In un sogno ho visto le Tue potenti guarigioni e gli uomini poi erano liberi
ma il mio corpo mi imprigiona
e questa vita stessa mi impedisce di osservare l'oceano
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ACCOGLI ME - (A. B. 9-2-09)
O mio Signore accogli me ti offrirò ciò che sono
purificami lode a Te mio Signore
La tua acqua pura trasformi la mia mente Accogli me le mie azioni i miei pensieri
consacrami per Te solo voglio vivere
per te solo morire Se Tu sei con me io vedo con gli occhi Tuoi e parlo parole Tue
Accogli me questa mattina e per sempre fammi entrare nella Tua casa
Accogli me solo con Te voglio restare e solo in Te mi voglio perdere
per l'amore che ho cercato per la speranza che ho trovato
consumarmi per il desiderio di Te Accogli me
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DA DENTRO AL CUORE - (RR 12-4-09)
Quando tornerai
uscirò dal buio del mio cuore
e finalmente vivrò in Te
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Ti cerco - (Anna Cuomo 06-05-09)
Ti cerco sempre, Ti cerco ogni giorno, Ti cerco ovunque, o mio Signore.
con una lampada accesa nella mano e la Tua parola dentro il cuore.
Tu indichi la via senza tenebre Tu sei ristoro e pace all’alma
mia. Non sei un sogno o mito celebre, che con il vento può volare
via.
Tu sei il Dio buono, il Dio di tutti. Quello che non cambia mai il suo volto.
Non mi chiedi soldi, voti o frutti e per parlarTi non ci vuole molto.
Ricambi con Amore asso i peccati e la meschinità, tendi una
mano verso l’infinito, mi fai appartener all’eternità.
Che posso chieder di più, cosa volere per il bene mio e che tu
non hai? La ricchezza, l’onore, il potere? Meglio di no, ne combinerei di
guai.
Tu mi hai dato molto, molto di più il figlio Tuo, Cristo, il Salvatore.
Guardo su quella Croce, c’è Gesù e ringrazio per tanto sangue e dolore.
Ora ricordo una frase ch’è scolpita: “A caro prezzo vi ho
riscattati”. Errori e miserie di ogni vita, su quel legno furono inchiodati.
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IL MURO - (di Renzo Ronca - 10-5-09)
Sapere che Tu sei vicino sentirti muovere ma non poterti vedere
Hai lasciato un muro di separazione:
al di là l’infinito, di qua i miei pensieri chiusi, che a me sembrano tanto grandi
Solo le tempeste mi parlano della tua potenza e della tua maestà
Ma Tu ti ricordi di me hai messo un piccolo varco nello spirito mio
un angelo può aprire ogni tanto l’eternità
Ed io attraverso piccole quiete onde posso nutrirmi e vivere ancora
So che presto questo muro
Sparirà, finalmente ed allora i miei pensieri si perderanno in Te
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fotoKatia
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Cammino - (di Katia Mallaci 12-6-09)
La nostra vita
è un continuo andare e tornare.. Aiutami, Signore, tra le tante strade che mi si presentano
davanti, a seguire sempre la Via che hai tracciato per me,
perché Tu sii la mia guida, in ogni instante.
Per sempre..
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LIBERTA': ESSERE (A.B. 3-8-09)
Poi una mattina ti svegli ed è tutto diverso.
Ti accorgi che puoi partire.
Puoi decidere un nuovo inizio.
Qualunque inizio.
In piena libertà.
Puoi finalmente essere.
Dovunque.
Dio sia lodato per le sue liberazioni!
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Paesaggio da Montef
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COI TUOI OCCHI - (A.B. 9-8-09)
Vedere il mondo coi Tuoi occhi Signore
Riuscirei ad amare
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CHI SI SALVEREBBE - di A.B. 24-8-09
Chi si salverebbe Signore senza di Te?
Come troveremmo la via del cielo, nelle ombre terrene?
Come scamperemmo agi affascinanti inganni di Lucifero,
se tu che sei Vita non ci indicassi dov'è la morte?
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BOLLE DI SAPONE - DL- 29-8-09
“Io ho visto tutto ciò che si fa sotto il sole: ed ecco tutto è vanità, è un correre dietro al vento.” (Ecclesiaste 1:14)
Tutto attorno a me svanisce…
come una bolla di sapone svaniscono i miei sogni… le parole… i
progetti…
ma il Tuo amore Signore,
rimane inalterato nel tempo,
scolpito per sempre nel mio cuore.
Grazie Signore, per la Tua presenza continua nella mia vita
e per la pace, che solo Tu puoi dare!
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QUEL GIORNO... (A.B. 2-9-09)
Vedrò gli ospedali vuoti ed inutili in quel giorno
perché la Tua luce assorbirà ogni malattia.
Non ci saranno più le paure
perché il peccato non esisterà più.
L'amore non sarà falso
e basterà un sorriso per aprire i fiori.
Allora, quando tornerai Tu, piangerò come oggi,
ma sarà di gioia.
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Pace in Dio - Salmo 131 - (sett-09)
"SIGNORE, il mio cuore non è orgoglioso e i miei occhi non sono altèri;
non aspiro a cose troppo grandi e troppo alte per me. In verità l'anima mia è calma e tranquilla.
Come un bimbo divezzato sul seno di sua madre, così è tranquilla in me l'anima mia.
O Israele, spera nel SIGNORE, ora e per sempre."
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CON I TUOI OCCHI - DL - 26-9-09
Signore, aiutami a vedere gli altri con i Tuoi occhi
per amarli con il Tuo cuore.
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Nei Tuoi sabati - (RR 5-10-09)
“Sia benedetto in eterno il suo nome glorioso e tutta la terra sia piena della tua gloria! Amen! Amen!” (Sal 72:19)
Nei Tuoi sabati amo tanto guardare il cielo e le cose belle della terra
Cerco di pensare a come eri contento e calmo quando ti riposasti nel guardarle
Le piante, gli animali e l’uomo erano felici e riconoscenti davanti a Te.
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IL SIGNORE CI RAFFORZA - (Geremia 15:20)
"Io ti farò essere per questo popolo un forte muro di
bronzo;
essi combatteranno contro di te, ma non potranno
vincerti,
perché io sarò con te per salvarti e per liberarti»,
dice il SIGNORE."
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Preparazione al sabato
(RR 6-11-09)
Maltempo durante la settimana, ma nella serata del venerdì
un bel tramonto sorprende ed illumina questa stanza e me,
preparando i miei pensieri per il Tuo sabato.
Vorrei che Tu tornassi in un momento così o Signore
e che questo sentimento durasse per l'eternità!
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(Picasso: Guernica)
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Padre, pietà di noi
(A.B. 16-11-09)
Oh Dio! Se mi guardo attorno vedo solo corruzione e
violenza contro i deboli!
Se mi soffermo mi viene rabbia e pianto e vorrei solo
morire.
Tu Signore ti sei lasciato torturare insultare uccidere su una
croce per noi che ti ricambiamo così!
Abbi pietà di noi Padre quando verrà il nostro momento.
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«Chi manderò? E chi andrà per noi?» (RR - 19-11-
09)
Poi udii la voce del Signore che diceva:
«Chi manderò? E chi andrà per noi?»
Allora io risposi: «Eccomi, manda me!» (Isaia 6:8)
Dio Tu ci chiami sempre
E noi non sappiamo più rispondere
Quanto rimpianto per la Tua Parola
Quanto era splendida la Tua dolce presenza
Mi riempivi di timore e di luce
Che tristezza adesso nel vedere il tempio vuoto
Eppure Tu sei qui come allora
Ed io nel silenzio
Mi consumo ogni giorno nell'attesa
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80
IL MIO PASSATO E' UN SOLE SENZA LUCE
(A.B. 2-12-09)
Il mio passato è un sole senza luce Dove volano fantasmi paurosi
L’angoscia che mi uccise vuole uccidermi ancora
Ma io ho Te che mi ami
Il vento invernale muove rami oscuri Nella notte fredda ogni albero sembra un accusatore
Vorrei non essere dove sono Vorrei non aver vissuto
Ma io ho Te che mi ami
Sei davvero accanto a me? Mi accorgo che il vento è lontano
Mi sento tra le tue braccia Mi abbandono
Come con la mamma che non ebbi mai
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82
Non voglio più sentire
di A. B. 11-12-09
Non voglio più sentire notizie di gente che muore
di bambini abusati
Non voglio più vedere governanti ridere
Nella mia notte scura
c'è solo una stella nascosta
Quasi non brilla più
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84
I periodi di festa
A. B. 22-12-09
È in periodi come questi
Quando tutti si scambiano gli auguri e si abbracciano
Che mi sento triste senza motivo
Mi chiamano, ma rimango da una parte
State quieti
Va tutto bene
Dietro il mio muro di vetro
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INVERNO - di A.B. 10-1-10
La strada mia è difficile e buia
Chiusa dentro le tue parole
Nemmeno volendo, potrei uscirne ormai
In questo infinito inverno
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88
NON TEMERE (Isaia 41:10-13)
Tu, non temere, perché io sono con te;
non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio;
io ti fortifico, io ti soccorro,
io ti sostengo con la destra della mia giustizia.
Ecco, tutti quelli che si sono infiammati contro di te
saranno svergognati e confusi;
i tuoi avversari saranno ridotti a nulla e periranno;
tu li cercherai e non li troverai più.
Quelli che litigavano con te,
quelli che ti facevano guerra, saranno come nulla,
come cosa che più non è;
perché io, il SIGNORE, il tuo Dio,
fortifico la tua mano destra
e ti dico: "Non temere,
io ti aiuto!
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SE TU NON MI AVESSI GUARDATO - RR - 28-2-10
Signore, se Tu non mi avessi guardato
Sarei andato alla deriva
Senza una speranza
Sarei morto
Grazie o Dio, per non avermi dimenticato
91
92
Il peccato e la la neve - RR 4-3-10
Solo perché abbiamo detto "si" al Tuo amore
Tu ci hai dato un manto regale! Sapere che Tu ci vedi così
puliti candidi
puri come la neve appena caduta
ci fa commuovere e ci inginocchiamo per ringraziarTi
nostro Signore e Salvatore!
Isaia 1:18
Poi venite, e discutiamo», dice il SIGNORE; «anche se i vostri peccati fossero come scarlatto,
diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.
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L DOLORE - RR – 21-3-10
Abbi pietà, o Dio, di chi scambia il male col bene Senza rendersene conto.
Forse è per colpa nostra Signore
Che non abbiamo saputo testimoniare Il Tuo amore
Il dolore a causa di chi Ti offende
È profondo dentro di noi
Non imputare loro questo peccato Ma a noi
Noi che non ti servimmo Come avremmo dovuto
Quando invece di amore Abbiamo dato amarezza Confondendo i figli Tuoi
Prendi altri servitori al posto nostro
Salvali, metti la tua pace nel loro cuore Rivelati loro, Signore
E torneranno a Te
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Mano nella mano (KM 24-3-10)
Poiché io, l'Eterno, il tuo DIO, ti prendo per la mano destra e ti
dico: "Non temere, io ti aiuto". (Isaia 41:13)
Grazie Signore
Per come ci sostieni,
per la forza che ci dai,
perché non ci abbandoni mai
lasciandoci in balia dei problemi,
delle difficoltà, di ciò che ci fa stare male.
Tieni forte la mia mano
Perché possa sentire sempre il tuo calore..
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Dolce tramonto (RR – 2-4-10)
E’ un dolce tramonto prima del sabato
mi sento tranquillo e pieno di speranza
mentre Ti aspetto
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VT- ven 2 aprile h 10
100
LE PRIME RONDINI - (RR - 4-4-10)
Nel cielo blu profondo le mie speranze tornano
con le prime rondini,
aspettando te Gesù.
101
102
DOPO I FIORI - (Renzo Ronca - 27-3-09)
Si aprono i primi fiori
Vorrei essere dentro l’anima di questa fioritura
Dopo i fiori
Oltre le piante
Dentro quello spirito che creò il senso della primavera
Avvolgerlo attorno al mio cuore perché lo diventi io stesso
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LA STAZIONE DI PIAN PARADISO - RR 12-5-09
Aspettarti Signore
con la voglia che ho di partire
per venire da Te
Ma dov'è il mio treno?
Perché quello che sento passare la notte non si ferma?
Continuo ad aspettarti
a volte sento un rumore
corro ai binari
ma Tu non ci sei
La stazione ormai cade in pezzi
gli operai prima o poi la chiuderanno del tutto
mi sento vecchio Signore
la mia vita finisce
ma resterò qui fino all'ultimo
con la mia speranza
E se la stanchezza la porterà via
resterò lo stesso
perché non saprei dove altro andare
Si
un giorno Ti rivedrò
perché Tu me lo hai promesso
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106
I NOSTRI PENSIERI - (RR - 16-5-10)
Signore, siamo dispersi
cerchiamo Te come un cieco cerca la luce
fa che i nostri pensieri
oggi come erba selvatica
diventino il giardino della Tua casa
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108
VORREI POTER SCRIVERE.... –
(Katia Mallaci 18-5-10)
Vorrei poter scrivere parole nuove,
raccontare che gli uomini hanno riscoperto la bellezza di un
tramonto,
il calore di un abbraccio..
Vorrei poter scrivere
che gli uomini hanno imparato a guardare in alto,
alle cose vere ed eterne…
ma non è così..
Aiutaci Signore a riscoprirti,
a cercarti nella folla,
ad essere le tue mani, le tue braccia
che incoraggiano la gente, che l’abbracciano,
che danno un sostegno ed un aiuto..
Riempici del tuo amore
perché possa raggiungere il mondo
e perché possa essere avvolto dal tuo calore..
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110
Perché sorgi sole? - (A.B. 7-6-10)
Sole che sorgi, perché lo fai?
Quanta gente oggi si ucciderà? Quanti bambini oggi nasceranno per essere spezzati?
Noi proviamo vergogna di esistere.
Non tornare domattina,
senza occhi soffriremo meno.
111
112
Ricordi - (A.B. 12-6-10)
A volte lascio che il passato mi imprigioni
Ed è bello e doloroso il ricordo tuo
Passeggiavamo qui
I nostri progetti avevano il gusto buono e breve del gelato
d'estate
Poi
Tento di capire
E la magia finisce
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114
Venite!! - Isaia 55:1-3 - 27-6-10
«O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate!
Venite, comprate senza denaro e senza pagare vino e latte!
Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto
delle vostre fatiche per ciò che non sazia?
Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, e
l'anima vostra gusterà cibi succulenti.
Porgete l'orecchio e venite a me, ascoltate e la vostra
anima vivrà;
e io stabilirò con voi un patto eterno, secondo le grazie stabili promesse a Davide.
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116
BREZZA LEGGERA - (D.L. 3-7-10)
Come una brezza leggera che rinfresca e rigenera il cuore..
è il mio amore per Te Signore!
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FORSE E' IL TRAMONTO - A.B. 21-9-10
Forse è il tramonto, finalmente.
Vorrei tanto riposarmi
Quanto manca?
Scende il sole
Ed un vento di tempesta agita il mare cupo
Mi incatena il tuo amore
E ti aspetterò ancora
Ma sei così lontano
Non ti ricordo quasi più
Tra poco sarà buio
Forse non ce la farò stavolta
Stringimi forte a te
Che nulla mi porti via
119
120
LA STANZA DI CHI ASPETTA - A.B. 22-9-10
Nella casa che ho sul monte
c'è una stanza fuori dal mondo
che nessuno conosce.
C'è una finestra sempre aperta
e una persona sola:
sono io
che aspetto te
121
122
IN OGNI STRADA - A.B. 26-9-10
In ogni strada c’è solitudine
Le ho percorse quasi tutte
E sempre mancano i colori
Tu non mi manchi
Eppure in ogni via è te che inseguo
So che sei sempre con me
Ma in ogni posto
Continuo a cercarti
123
"Dopo il temporale al lago di Vico" - Foto di G.R
124
PREGHIERA DELLA SERENITA'
(Pastore Friedrich Christoph, anno 1782)
Signore, concedimi la serenità di accettare le cose che non
posso cambiare;
la forza ed il coraggio di cambiare le cose che posso
cambiare;
e la saggezza di conoscerne la differenza.
Vivendo un giorno alla volta;
godendo di un momento alla volta;
accettando le avversità come la via alla pace;
prendendo, come Egli stesso ha fatto,
questo mondo di peccati com'è, e non come lo vorrei io;
fidandomi che Egli farà tutto giusto se mi arrendo alla Sua
volontà;
che io sia ragionevolmente felice in questa vita
e supremamente felice con Lui per sempre nella prossima.
125
126
FUGGITE DA BABILONIA!
"Fuggite da Babilonia, ognuno ponga in salvo la sua vita;
non vogliate perire per la sua iniquità,
poiché questo è il tempo della vendetta del Signore;
egli la ripaga per quanto ha meritato."
Geremia 51:6
"Non andare oltre!" ti dice il Signore "Sto per distruggere Babilonia e tu ti incammini proprio verso di lei! Perché vuoi morire? Torna indietro, non tollero oltre il suo peccato. Perché vuoi morire
per colpa di lei? Sto per distruggere tutto questo. Ciò che questa città ha costruito le si rivolgerà contro, la distruggerà e con lei morirà chi vive in essa. Fermati, non andare oltre! Esci da questa mentalità carica di
peccato e ti risparmierò. Resta con me, aspettami. Per la tua salvezza io sono sceso in te. Stai attento. Oggi ho messo un limite. Non oltrepassarlo! Resta con me, nello Spirito mio che vive; e anche tu vivrai". (RR)
127
128
Eccomi Signore - (RR 22-4-11)
Dove l’orizzonte confonde il mare con il cielo,
c’è una piccola imbarcazione bianca che quasi non si vede
più.
Eccomi Signore, sono io.
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130
LA STRADA VERSO DIO - RR 22-4-11
La strada verso Dio è già indicata nelle antiche profondità
della tua memoria
Quando le tempeste dell’anima si calmano, puoi scorgerla
in trasparenza
Ti porta lontano, al largo, dove i tuoi piedi non toccheranno
terra
Ci vuole coraggio a percorrerla senza voltarsi indietro
Molti si fermano sulla riva e soffrono la nostalgia di una
partenza che non sanno
Altri partono quando c’è bufera e non hanno stelle per
orientarsi
Qualcuno aspetta fino a che ne vede i contorni,
Allora è il momento chiaro più bello
ed il tuo cuore è finalmente in pace
nel partire.
131
132
FORSE E' PRONTO - RR - 26-4-11
Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi;
(Giov 14:3)
Padre celeste, forse è pronto il posto che il Figlio tuo ha
preparato
Mi basterebbe solo uno spazio piccolo nel cortile della tua
casa
Non ti dimenticare di me o Dio
133
134
LO STAGNO - di Renzo Ronca - 22-5-11
Sembra un’oasi lo stagno
ma la sua poca acqua è ferma chissà da quanto
da' sollievo alle spine e alle rane
la sua acqua è infetta
gli insetti come nuvole, la vipera nascosta
Sembra un’oasi ma è un pantano che non nasce e non
muore
Perché m’hai portato qui?
Dov’è la tua sorgente o Signore?
Porta la Tua Vita in questo cuore che mi hai mostrato
Che possa tornare a bere alla Tua fonte viva!
135
136
LA PAGA DEL MONDO - (R. R. - 4-6-11)
«Ho cercato di dare loro parte di ciò che avevo, ma non è
bastato. Si sono accampati di fronte alla mia casa e si sono appropriati
del terreno che non era il loro. Cercano di allargare i loro confini
di notte per mettermi alle strette e cacciarmi; quando possono cercano di rubare e possedere quel poco che mi è rimasto. La mia casa sembra una baracca di legno e latta.
Allora ho chiesto ad un giovane operaio di sradicare un grosso
abete da un punto lontano e di trapiantarlo qui davanti, tra me e loro, come a difendermi. Ma l’operaio era figlio loro, aveva fretta e non ha ascoltato i
consigli per salvare le radici, così l’abete ha molto sofferto. Io l’ho curato per un anno e gli ho dato l’acqua tutti i giorni. Le
gazze ci hanno fatto un nido in alto, ma poi l’hanno abbandonato. Il grosso abete ha cominciato a seccarsi a partire dalla punta più
alta. Ho aumentato l’acqua ma i rami si sono seccati lo stesso. Tutti mi avevano detto che si sarebbe seccato, solo io non ci volevo credere. Poi è morto del tutto.
Anche questo ultimo amico mi ha lasciato.
Sono salito con una lunga scala sul tronco secco e l'ho tagliato a
metà, legandolo, in modo che non cadesse sulla terra che un giorno era mia e che ora appartiene a chi mi sta di fronte. Del tronco ne sono rimasti due pezzi ancora legati; sembra una croce. L'ho raccolta con delicatezza, ferendomi le mani nel filo spinato.
In silenzio porto via la mia paga, mentre al suo posto torna uno
spazio vuoto.»
137
138
SE PENSO CHE MI AMI - (RR 12-6-11)
Se penso che mi ami,
che tra tutti i tuoi figli hai messo anche me,
se penso al tuo amore per tutti, eppure così mio,
mi sfugge il pensiero stesso,
perché non so capire il tuo amore grande o Dio!
Ma mi sento parte del tuo popolo,
accolto e felice,
parte delle tue benedizioni e di quei frutti,
che anche io posso dare.
139
(Ara della regina Tarquinia)
140
IL MIO PASSATO - (RR - 23-6-11)
Il mio passato è fatto di pezzi caduti
non si capisce cosa c'era
cosa volevo fare
perché è crollato
ma intravedo un senso ed una bellezza
nonostante.
Presto entrerò nel tempio che ho sempre cercato
e neanche questo conosco
ma so che Qualcuno lo ha ricostruito per me
per farmi vivere.
141
142
GRAZIE SIGNORE - RR 14-8-11
Grazie Signore perché ogni mattina ti ricordi di me
circondi d'amore
la mia casa ed i miei pensieri
143
144
AMO TE SIGNORE! - RR - 5-9-11
Amo te Signore!
Il pensiero sicuro che ti vedrò presto mi illumina di colori
che non so vedere con gli occhi
Vivo felice anche sulla terra, all’ombra della tua Vita,
perché il tuo fuoco d’amore arde nell’anima mia
E quando le preoccupazioni del giorno disperdono i colori
del cielo,
io continuerò a vivere in te, perché ho una memoria in te,
lo Spirito Santo me lo dice che sono figlio tuo
La pienezza di te riempie ogni grigiore
e vorrei slanciarmi verso questo tuo amore che non capisco
e mi consuma di desiderio
145
146
NELL'ATTESA - di A.B. - 25-9-11
Nell’attesa
Non ho più interesse
Non ho più i colori
Chi mi amerà ancora se non tu?
Uno sguardo tuo per aspettare un altro giorno
147
[
148
COME SARA'? - (RR - 10-10-11)
Come sarà il tuo ritorno Signore?
Mi immagino una potenza che spaccherà la terra e le
anime.
Ma chi avrà sperato in te risorgerà.
Salirà nella tua casa luminoso come un sole.
Ricordati di noi per quella nuova vita o Dio!
149
150
LA NOSTRA STAGIONE - RR - 20-11-11
La nostra stagione è giunta al suo tempo
Il vento di giugno ci spinge a Te
e porta le nostre offerte come profumo d'estate
Voglia Tu o Signore accoglierci
Per questo momento abbiamo vissuto
151
152
Prima del buio - RR - 1-12-11
Prima del buio c’è un momento incantato
in cui la vita è sospesa
I tuoi pensieri cercano riparo dal clamore
I colori si riuniscono prima di andar via
Potersi dissolvere in questo spazio indistinto
Un istante in cui non sei e non hai
Un minuto d’eternità prima della notte
E' bello lasciarsi andare
in questa fine
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154
PER QUANTO CERCHI - di A. B. - 8-12-11
Per quanto cerchi di arrivare a te un mare ci divide
non ce la farò a raggiungerti
eppure promettesti amore
ma sei nostalgia che consuma e fai male.
finisse questo tramonto senza tempo
l'alba che colori avrà?
si spegnesse la memoria
sarei notte senza speranza né dolore
in pace.
Ma no
non lasciarmi del tutto
accetterò anche questa poca luce
perché nella penombra
potrò ancora sognarti
155
156
AUTUNNO (Donatella - 11-12-11 )
Sulla strada del ritorno
L’ autunno mi accompagna.
Passo dopo passo mi porta
E assaporo l’umido silenzio
L’erba fredda
Mentre scendono lacrime
Senza dolore.
Mi impregno d’autunno
Di toni caldi
Di foglie secche
Di pioggia.
Intorno colori e profumi
Di un autunno muto,
e minuscole gocce di pioggia
tragicamente appese all’estremità del ramo
che, da un istante all’altro,
indifferente e distratto,
le lascerà precipitare a terra.
157
158
UN RAMO SPEZZATO - Donatella - 20-12-11
Vorrei essere un ramo secco
spezzato e caduto a terra. Possedere la sua semplicità
anonimo tra cento rami sbattuti dal vento, uguale agli altri,
secco, contorto, nodoso, povero, umile, silenzioso.
In questo vorrei somigliargli.
Vorrei essere quel ramo secco spezzato
fermo lì per terra, paziente,
immobile, sotto il sole, sotto la pioggia. In attesa solitaria
calpestato, gettato, ignorato
eppure presente, costante; rinsecchito, indurito,
inutile ma lo stesso esistente.
Vorrei esser quel povero ramo
misero tra tanti miseri, ai piedi del suo grande Padre-albero,
a lui fedelmente accanto, a lui nel cuore ancora attaccato.
In continua adorazione
lancinato da profonda Nostalgia.
159
160
NE' CHI PIANTA..... (1 Cor 3,7) - G.C. 2-1-12
Né chi pianta né chi irriga è qualche cosa, ma chi fa
crescere: Dio. (…)
Siamo collaboratori di Dio e voi siete il campo di Dio,
l’edificio di Dio.
161
162
QUANDO VERRAI - di A.B. 5-1-12
Quando verrai
non ti stancare di cercarmi
tu saprai trovarmi
nei miei nascondigli segreti
dove il vivere
spaventa
163
164
QUANDO SI FA SERA D’INVERNO - di RR - 15-12-1
Quando si fa sera d’inverno
gli spiriti dei boschi mandano strilletti stonati
si travestono coi vestiti Tuoi per passare oltre la mia memoria
ma io chiamo Te per nome, cerco con forza la Tua vera voce
Tu mi rispondi sempre
e nella pace
ogni vita ritorna al suo vivere
165
166
Per la sua volontà... -Siracide 43, 17-20- (GC-21-1-12)
(…) Per la sua volontà soffia il vento dal sud,
dal nord viene la bufera e il turbine.
Egli sparge la neve come uccelli che scendono,
essa discende come locuste che si posano.
La bellezza del suo candore meraviglia gli occhi,
e quando essa fiocca il cuore si estasia.
La brina egli versa come sale sopra la terra;
quando essa gela è tutta punte di spine.
Egli soffia col gelido vento del nord,
il ghiaccio si indurisce sopra l’acqua,
ricoprendo ogni bacino;
l’acqua se ne riveste come di corazza.
(…)
167
168
Dentro di me - di A. B. 29-1-12
Se scendo dentro di me
trovo cose morte e tempeste
Chi le spazzerà via?
Ed io? Andrò con loro?
Poi penso a te
e non ti vedo più
in questo deserto
senza sole
169
Il seminatore di V. Van Gogh
170
GETTA IL TUO SEME AL MATTINO…
Qohèlet 11,6 -( GC 6-2-12)
Getta il tuo seme al mattino
E a sera non dar requie alla tua mano,
perché tu non sai quale seme verrà,
se questo o quello,
o se forse non verranno tutti e due.
171
172
A ME STESSA - Donatella/gen1989
Se vai ancora peregrinando
di goccia in goccia
in un inverno infinito
carico di pioggia e di rugiada. Se ancora sorridi di fronte al tuo pianto
e, aumentando le gocce, ancor più non sai
in quale punto dello spazio ora ti trovi. Se davanti alla paura
scopri che ciò che temi è solo te stessa, non il buio ma i tuoi sogni,
non i rumori ma le tue parole
che rimbalzano sui muri, non puoi chiudere il cuore
con chiavistelli d’oro, non puoi gettare i nomi al mare
chè, certo, torneranno a riva. Non puoi incorniciare il tuo dolore
come fosse icona preziosa. Non puoi lasciare la stretta
ogni volta che non torna una risposta.
173
174
QUALE TRAMONTO SEI? - di A. B. - 13-2-12
Quale tramonto sei? Io già ti conosco
I miei tramonti, non ti sbagli, hanno tutti una porta chiusa
e una strada dove nessuno passa.
Forse solo tu, ancora una volta.
Ma la speranza di te svanisce come questo freddo sole
che non mi fa più desiderare l'alba
e non mi importa di chi nasce ancora
175
176
COSA RIMANE - di A. B. - 18-2-12
Cosa rimane di te
e di me
speranze ingannate dal tempo
solitudini nascoste
in cui la vita
non aspetta più stagioni
177
[Neve di notte - Foto di Ser. R]
178
IL FREDDO DENTRO - di A. B. - 5-3-12
Dovrei essere abituato al freddo dentro al cuore
a quelle tempeste che non finiscono mai
eppure ogni volta mi chiedo: vale la pena aspettare l'alba?
Se non fosse per una piccola luce
che si ostina a rimanere accesa nella mia notte
mi sarei fermato in questo paesaggio che non riconosco
179
180
LETTERA DI UN CARCERATO AD UNA MADRE MAI CONOSCIUTA - Di Anonimo[1] - 8-3-12
Quella volta che caddi per le scale dell’istituto, tu non c’eri. E neanche quando avevo le scarpe bucate.
O quando il mio compagno di banco aveva tutti i giorni la merenda.
O quella volta che mi beccarono la prima volta al supermercato.
E non c’eri neanche quando andai a finire sul giornale. Un giorno ti cercai. Ti ho trovata. Quanto sei bella!
Ma non me la sono sentita di fermarti per strada: hai una bellissima macchina ed andavi a prendere due bellissimi
bambini a scuola; chissà se sono fratelli miei. Ti ho seguita ed abiti in un bel quartiere e sul citofono c’è
scritto Avv…
Quante volte avrei avuto bisogno di un avvocato vero, ma soprattutto quante volte avrei avuto bisogno di una madre che
non mi ha mai voluto. Non ti preoccupare perché se anche ti ho voluto conoscere da
lontano, continuerò a vivere senza mai averti conosciuto, tanto che cambia.
Pensa che oggi mi ha accolto un’altra mamma: si chiama Mammagialla![2]
1] dalla raccolta “Volare liberi” ed. Sette Città [2] “Mammagialla” è il nome della casa circondariale di Viterbo.
181
[Foto di GC -]
182
UNA PREGHIERA DI CONVERSIONE - RR- 23-3-12
Signore fammi entrare nel tuo giardino
Voglio essere nel tuo cortile
Nello spazio protetto dei tuoi pensieri
Dove ci si separa dal mondo e si diventa forti
E dove posso vedere la tua casa
Forse ti incontrerò o Dio
E forse Tu mi riconoscerai
Fammi entrare Signore assieme agli altri figli tuoi
Cambierò le vesti e comincerò una nuova vita
Riconoscerò solo Te come mio Dio.
183
[FotoPIC - Famigliola di cinghiali selvatici]
184
A TE SOLO O DIO - RR - 31-3-12
A te solo o Dio la nostra lode e il nostro ringraziamento
A te che proteggi animali e piante
A te che proteggi le nostre famiglie
E i nostri piccoli pensieri al riparo del cacciatore
Siamo tua proprietà particolare perché ci hai riscattati
E in un recinto d’amore potremo crescere
In un misto di timore e sicurezza
Fino a quando anche tu
Passeggerai con noi
Su questa strada di primavera.
185
[fotoPIC]
186
PERCHÉ VUOI APRIRE IL MIO CUORE? - di A. B. - 7-4-12
Perché vuoi aprire il mio cuore?
Amare per me è soffrire
Per questo l’ho sepolto
Lascialo lì sotto la sabbia
La nostalgia la copre il mare
Così riesco a passare i miei giorni
Aprilo solo quando sarai davvero qui
Altrimenti non ce la farò a vivere
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[fotoPic]
188
IO VORREI DONARE UNA COSA SOLA AL SIGNORE Da "Le vie della pace" di D. M. Turoldo (Coderno, 22 novembre 1916 –
Milano, 6 febbraio 1992)
Io vorrei donare una cosa sola al Signore,
ma non so che cosa.
E non piangerò più
non piangerò più inutilmente;
dirò solo: avete visto il Signore?
Ma lo dirò in silenzio
e solo con un sorriso,
poi non dirò più niente.
189
190
IL GABBIANO - di Donatella - 20-4-12
Volo, gabbiano solitario,
all’imbrunire. Rasento sabbie e acqua
Misuro spiagge. Osservo da vicino
Pezzi di conchiglie
Alghe impicciate
Noccioli di pesche. Non mi curo del sole all’orizzonte:
per me quel cielo è già visto, già amato. Già lasciato.
M’interessa invece la marea, il gioco dell’onda sulla rena,le tracce, l’orma
dei granchi impauriti e morti, di bucce gettate
di scarti abbandonati. M’accosto allo scheletro di un pesce
Mi rialzo verso il cielo, infreddolito. Le mie piume sporche
S’impregnano di vento
E del profumo umido, salino,
di quest’immenso mare
così mio.
191
192
NELLA MIA RIBELLIONE - di A. B. - 21-4-12
Nella mia ribellione ti ho lasciato
Me ne sono andato da solo
Un viaggio solitario senza sole e senza stelle
In un mare che mi ha spezzato e distrutto
Ma ho ancora un attimo di respiro
E in questo deserto
Prima di morire
Posso chiederti perdono
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[fotoPIC]
194
INSIEME - RR-13-5-12
E' solo con te che riconosco gli altri
e non sono più triste
è così che la vita e la mia persona hanno un senso
in questo insieme
195
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A VOLTE UN’ECO - di Donatella - 15-7-12
A volte sento un’eco
Che da lontano mi ritorna, un’eco di parole, a volte passi, a volte gesti,
di persone amate e perse, di luoghi svaniti,
di attimi dissolti nel tempo…
Provo ad ignorarla, ma si ripete insistente e stupida;
provo ad ascoltarla ma non mi dice niente. Voce sterile ed inutile al presente, rigurgito di un passato spezzato ,
riprende l’eco a rimbalzare
scuotendo un po’ il mio cuore, molto meno la mente, come insetto molesto
che non si fa schiacciare. Come raggio di sole insistente e pungente
Che continua ad abbagliarti gli occhi Ovunque tu ti sposti e ti risposti.
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(foto di Donatella)
198
GRAZIE SIGNORE - di Donatella 7 agosto 2012
Grazie Signore
Perché ovunque vado Tu ci sei
Se ti invoco Tu rispondi, Se mi perdo Tu mi ritrovi
Se mi rattristo Tu mi consoli
Se gioisco Tu mi benedici
Se scappo dal mondo Tu mi offri rifugio
Se cerco il mondo Tu mi accompagni per mano
Quando vengo a cercarTi Tu ti fai sempre trovare
Quando arrivo a trovarTi Tu eri già lì ad aspettarmi
199
200
LE FINESTRE - di RR - 25-8-12
Non posso stare con le finestre chiuse stamattina
perché Tu sei qui
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