p jgrass-tools-slidesusatealezione
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Iniziare con uDig & JGrasstools
S. Franceschi, L. Perathoner, M. Toro, G. Formetta
17 marzo 2013
“Free Software . . . you shouldthink of ‘free’ as in ‘free speech’,not as in ‘free beer’. ”
Richard Stallman
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S. Franceschi, L. Perathoner, M. Toro, G. Formetta
17 marzo 2013
JGrasstools su uDig
I JGrasstools si possono installare come plugin di uDig
Si possono installare su tutti i sistemi operativi in cui sia attiva unaJava Virtual Machine:
LinuxMac os xWindows
Si possono scaricare gratuitamente dal sito:
http://www.jgrasstools.org
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17 marzo 2013
JGrasstools su uDig
I JGrasstools come plugin di uDig possono essere installatisolo dopo aver installato uDig,
å nello specifico uDig 1.3.2, oggi l’ultima versione stabile.
1 scaricare la versione consigliata di uDig dal sito:http://udig.refractions.net
o scegliendo la versione desiderata dalla pagina:http://udig.refractions.net/download/
2 installare uDig seguendo le istruzioni della proceduraguidata di installazione
3 installare i JGrasstools come Spatial Toolbox di uDig
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JGrasstools su uDig
I JGrasstools come plugin di uDig possono essere installatisolo dopo aver installato uDig,
å nello specifico uDig 1.3.2, oggi l’ultima versione stabile.
1 scaricare la versione consigliata di uDig dal sito:http://udig.refractions.net
o scegliendo la versione desiderata dalla pagina:http://udig.refractions.net/download/
2 installare uDig seguendo le istruzioni della proceduraguidata di installazione
3 installare i JGrasstools come Spatial Toolbox di uDig
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Installazione di uDig su ubuntu in aula computer
1 In aula computer potete trovare il file di “installazione” diuDig 1.3.2 per linux nella cartella pubblica dei corsi:Application-> Other-> Cartella Corsi-> Idrologia-> EsIdro2013
å udig-1.3.2.linux.gtk.x86_64.zip
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Installazione di uDig su ubuntu in aula computer
2 Per “installarlo” creiamo una cartella udig132 nella vostra homeå Places-> Home Folder-> File-> Create Folder->“udig132”
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Installazione di uDig su ubuntu in aula computer
3 Copiamo l’archivioudig-1.3.2.linux.gtk.x86_64.zip
all’interno della cartellaudig132 appena creata
4 estraiamo questo archivioall’interno della cartellaudig132
å click destro sul file-> Extract Here
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Installazione di uDig su ubuntu in aula computer
5 All’interno della cartella udig132 sarà stata creata una nuovacartella udig
6 per lanciare uDig è suffciente eseguire (doppio click) il fileå udig_internal, contenuto in questa nuova cartella udig
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Installazione di uDig su ubuntu in aula computer
L’interfaccia di uDig apparirà così
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Installazione dei JGrasstools
Dopo aver installato uDig è possibile configurare gli Spatial Toolbox.1 Aprire gli Spatial Toolbox sotto Window -> Show View -> Other
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Installazione dei JGrasstools
. . . quindi selezionare Spatial Toolbox nella finestra che compare e OK
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Installazione dei JGrasstools
Si apre la relativa finestra che risulta essere piccola.2 Conviene scollegarla dalle barre esistenti e utilizzarla come finestra
separata: click destro sulla barra -> Detached
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Installazione dei JGrasstools
A questo punto l’interfaccia degli Spatial Toolbox dovrebbe apparire così
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Installazione dei JGrasstools
Si può procedere con l’installazione dei JGrasstools.
Per iniziare a lavorare è necessario avere i due file jar:il modulo gis genericoå jgt-jgrassgears-0.7.6.jar
le Horton Machine per l’analisi idro-geomorfologicaå jgt-hortonmachine-0.7.6.jar
Questi due files si possono ottenere scaricando l’archivioå jgrasstools_0.7.6.zip dal sito:
http://code.google.com/p/jgrasstools/downloads/list
e decomprimendolo dove si preferisce, ad esempio in una nuova cartellachiamata jgt all’interno della proria home
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Installazione dei JGrasstools
Si può procedere con l’installazione dei JGrasstools.
Per iniziare a lavorare è necessario avere i due file jar:il modulo gis genericoå jgt-jgrassgears-0.7.6.jar
le Horton Machine per l’analisi idro-geomorfologicaå jgt-hortonmachine-0.7.6.jar
Questi due files si possono ottenere scaricando l’archivioå jgrasstools_0.7.6.zip dal sito:
http://code.google.com/p/jgrasstools/downloads/list
e decomprimendolo dove si preferisce, ad esempio in una nuova cartellachiamata jgt all’interno della proria home
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Installazione dei JGrasstools
1 Dopo aver scaricato i files si può premere l’ultimo pulsante dellafinestra degli Spatial Toolbox: Open the settings panel
2 Nella finestra di dialogo che si apre aggiungere le due librerieprima estratte utilizzando il pulsante + e quindi OK
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Installazione dei JGrasstools
. . . ricerca dei nuovi moduli in corso, impiegherà pochi istanti. . .
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Installazione dei JGrasstools
L’installazione dei JGrasstools in uDig aggiunge i nuovi moduli trovatiagli Spatial Toolbox: HortonMachine, Vector & Raster Processing
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Reperimento dei dati cartografici digitali
Il primo passo per poter condurre un’analisi idrologica digitale diun bacino idrografico è il reperimento della cartografia digitaledell’area in esame.
Questa prima parte spesso non è banale come sembra, non èsempre facile reperire una buona cartografia digitale,
fortunatamente in Trentino la provincia fornisce un buonservizio di WebGIS pubblico
I principali dati digitali di nostro interesse sono:1 Modello Digitale del Terreno, dtm (mappa raster2 eventuali mappe vettoriali con attributi di interesse, come quelle
relative all idrografia, ma non solo . . .
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Reperimento dei dati cartografici digitali
Il primo passo per poter condurre un’analisi idrologica digitale diun bacino idrografico è il reperimento della cartografia digitaledell’area in esame.
Questa prima parte spesso non è banale come sembra, non èsempre facile reperire una buona cartografia digitale,
fortunatamente in Trentino la provincia fornisce un buonservizio di WebGIS pubblico
I principali dati digitali di nostro interesse sono:1 Modello Digitale del Terreno, dtm (mappa raster2 eventuali mappe vettoriali con attributi di interesse, come quelle
relative all idrografia, ma non solo . . .
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Reperimento dei dati cartografici digitali
Nello specifico le principali risorse da cui possiamo reperire questi dati(per il Trentino) sono:
1 Geoportale Cartografico Trentino: lidarå Modello Digitale del Terreno da rilievi lidar,
diviso in fogli di risoluzione 1 × 1m2 Geoportale Cartografico Trentino: Geo-caalogo
å Una vasta gamma di mappe vettoriali, tra cui anchel’idrografia (fiumi, laghi, bacini idrografici)
3 WebGIS universitario (accessibile solo dai computer dell’ateneo)å Modello Digitale del Terreno (risoluzione 10 × 10m) e
un buon assortimento mappe vettoriali
I dati della provincia (1 & 2) sono nel sistema di riferimento eproiezione IGM95-UTM32N, mentre i dati del webGIS
universitario (3) sono in Gauss-Boaga, Roma40(codice EPSG: 3003)
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Reperimento dei dati cartografici digitali
Nello specifico le principali risorse da cui possiamo reperire questi dati(per il Trentino) sono:
1 Geoportale Cartografico Trentino: lidarå Modello Digitale del Terreno da rilievi lidar,
diviso in fogli di risoluzione 1 × 1m2 Geoportale Cartografico Trentino: Geo-caalogo
å Una vasta gamma di mappe vettoriali, tra cui anchel’idrografia (fiumi, laghi, bacini idrografici)
3 WebGIS universitario (accessibile solo dai computer dell’ateneo)å Modello Digitale del Terreno (risoluzione 10 × 10m) e
un buon assortimento mappe vettoriali
I dati della provincia (1 & 2) sono nel sistema di riferimento eproiezione IGM95-UTM32N, mentre i dati del webGIS
universitario (3) sono in Gauss-Boaga, Roma40(codice EPSG: 3003)
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Reperimento dei dati cartografici digitali
Geoportale Cartografico Trentino: lidarhttp://www.lidar.provincia.tn.it:8081/WebGisIT/pages/webgis.faces
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Reperimento dei dati cartografici digitali
Geoportale Cartografico Trentino: Geo-caalogohttp://www.territorio.provincia.tn.it/portal/server.pt/community/sgc_-_geocatalogo/
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Reperimento dei dati cartografici digitali
WebGIS universitario (accessibile solo dai computer dell’ateneo)http://webgis.ing.unitn.it/
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Reperimento dei dati cartografici digitali
Per l’esercitazione utilizzeremo un dtm 10 × 10m e qualche mappavettoriale provenienti dal WebGIS universitario, quindi in sistema diriferimento Roma40 e proiezione Gauss-Boaga (codice EPSG: 3003),questa cartografia è relativa al Rio Foce nell’aera di Valpiana (inVal di Sole, all’altezza di Pellizzano)å potete trovare anche questi file nella cartella pubblica del corso,
in particolare ci serviranno:
il file estovest22_DTM.asc(il dtm)la cartellaestovest22_SHP_idrografia(alcune mappe vettoriali)
å copiateli entrambi nellavostra cartella home
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Descrizione dell’ambiente di lavoro
Vista dei progetti
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Descrizione dell’ambiente di lavoro
Vista dei piani
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Descrizione dell’ambiente di lavoro
Vista della mappa
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Descrizione dell’ambiente di lavoro
Vista di: catalogo, tabella attributi ecc.
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Creazione di un nuovo progetto
La creazione di un nuovo progetto a partire dai dati importati èautomatica in uDig, tuttavia si consiglia per mantenere coerenza edordine nella gestione dei dati, di creare un nuovo progetto a cuiaggiungere le mappe desiderate.
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Creazione di un nuovo progetto
Nome del progetto
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Creazione di un nuovo progetto
Percorso di salvataggio del progetto
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Visualizzazione dei dati
In uDig è possibile visualizzare dati georiferiti sia raster chevettoriali.
uDig funziona con la logica del Drag&Drop: tutti i dati si possonovisualizzare semplicemente trascinandoli nel programma.
I files dei dati possono essere trascinati dal files manager sulleviste:
Catalogo il piano viene aggiunto al catalogo ma nonvisualizzato
Mappa il piano viene visualizzato ed aggiunto in cima aipiani visualizzati
Piani il piano può essere aggiunto in un punto qualsiasidella lista dei piani attivi
Progetto il piano viene aggiunto al progetto aperto30
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Visualizzazione dei dati vettoriali
Per visualizzare uno shapefile è necessario:1 selezionare il file con estensione .shp della famiglia di quelli dello
shapefile nel file manager2 trascinarlo dal file manager nel catalogo di uDig3 selezionare la corrispondente voce del catalogo e con il tasto destro
del mouse eseguire Add to New Map
in alternativa è possibile semplicemente trascinare la voce delcatalogo nella vista layers di una mappa già esistente.
Approfondimenti sull’uso dei dati vettoriali (personalizzazionedella visualizzazione, visualizzazione dati in rete ecc.)si trovano nei due walkthrough:
http://udig.refractions.net/confluence/display/EN/Walkthrough+1http://udig.refractions.net/confluence/display/EN/Walkthrough+2
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Visualizzazione dei dati vettoriali
Per visualizzare uno shapefile è necessario:1 selezionare il file con estensione .shp della famiglia di quelli dello
shapefile nel file manager2 trascinarlo dal file manager nel catalogo di uDig3 selezionare la corrispondente voce del catalogo e con il tasto destro
del mouse eseguire Add to New Map
in alternativa è possibile semplicemente trascinare la voce delcatalogo nella vista layers di una mappa già esistente.
Approfondimenti sull’uso dei dati vettoriali (personalizzazionedella visualizzazione, visualizzazione dati in rete ecc.)si trovano nei due walkthrough:
http://udig.refractions.net/confluence/display/EN/Walkthrough+1http://udig.refractions.net/confluence/display/EN/Walkthrough+2
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Visualizzazione dei dati vettoriali
Trascinare il file .shp dal files manager nel catalogo di uDig
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Visualizzazione dei dati vettoriali
. . . ora la mappa vettoriale compare nel catalogo
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Visualizzazione dei dati vettoriali
Per visualizzarlo selezionare Add to New Map dal click destro su di essa
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Visualizzazione dei dati vettoriali
. . . ora la mappa vettoriale viene visualizzata nella vista mappa
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Visualizzazione dei dati vettoriali
. . . compare all’interno del progetto nella vista progetti
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Visualizzazione dei dati vettoriali
. . . e come nuovo livello nella vista piani
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Visualizzazione dei dati raster
I dati raster rappresentati da immagini (tiff e jpeg) e in formatoesri ascii (.asc) possono essere visualizzati in uDig allo stessomodo dei dati vettoriali.
I dati rappresentati da immagini jpeg non sono però modificabiliall’interno del programma, servono solo come base cartografica diriferimento.
I dati in formato geotiff .tif, esri ascii .asc o in formato Grasssono invece modificabili con i JGrasstools.
I dati in formato Grass/JGrass devono essere organizzati secondouna logica precisa per essere visualizzati ed elaborati con iJGrasstools.
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Organizzazione dei dati in formato Grass/JGrass
I dati Grass/JGrass devono essere organizzati secondo una logicaprecisa che prevede il raggruppamento degli stessi in:
Database una cartella di lavoro sul proprio hard disk in cui sarannocontenuti tutti i dati trattati per i diversi progetti
Location una cartella in cui sono contenute le informazioni relativeal sistema di coordinate ed alla proiezione dei dati contenuti
Mapset una cartella all’interno della Location: rappresental’ambiente di lavoro principale in cui sono contenuti i dativeri e propri
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Organizzazione dei dati in formato Grass/JGrass
Database /home/leonardo/jgrassdb
Locations lat_long gauss_boaga_ovest utm_wgs84
Mapsetspermanentcoordinate
stazioni_meteo
permanentflanginecrio_gola
permanentpassirio
north_italy
mappe . . . . . . . . .
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Organizzazione dei dati in formato Grass/JGrass
Questa struttura dei dati in uDig viene completamente gestita dalprogramma, l’utente deve definire unicamente la cartella cherappresenta il Database e i nomi delle Locations e dei Mapsets quandovengono creati.
La creazione di una nuovaLocation si esegueattraverso il menu
File -> New -> Other
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Organizzazione dei dati in formato Grass/JGrass
. . . e quindi la voce JGrass Workspace Wizard
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Organizzazione dei dati in formato Grass/JGrass
Percorso del database dei dati Grass/JGrass
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Organizzazione dei dati in formato Grass/JGrass
Nome della nuova Location da creare
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Organizzazione dei dati in formato Grass/JGrass
Scelta del Sistema di Proiezione
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Organizzazione dei dati in formato Grass/JGrass
. . . individuarla inserendo il relativo codice epsg
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Organizzazione dei dati in formato Grass/JGrass
Sistema di Proiezione a selezione ultimata
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Organizzazione dei dati in formato Grass/JGrass
Definizione dei confini e della risoluzione relativi alla location
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Organizzazione dei dati in formato Grass/JGrass
Assegnazione del nome del nuovo Mapset e creazione cliccando Add
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Operazioni sulla location
Location e mapset vuoto appena creati compariranno ora nel catalogo
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Operazioni sulla location
Importazione diretta di files raster mediante click destro sul mapset
In questo modo si possonoimportare raster filesin formato geotiff -.tif-o esri ascii -.asc-
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Operazioni sulla location
Aggiornamento delle mappe contenute nella location mediante clickdestro sulla stessa in catalogo e quindi reset
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Visualizzazione delle mappe di una location Grass/JGrass
Per la visualizzazione dei dati contenuti in un mapset si consiglia dicreare una nuova mappa, in questo modo vengono gestite al meglio leinformazioni della proiezione.
Se non viene creataautomaticamente dopo aver
importato una mappa,è possibile selezionare
direttamente Add to New Mapmediante click destro in catalogo
sulla mappa da visualizzare.
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Visualizzazione delle mappe di una location Grass/JGrass
. . . la mappa è stata visualizzata in una nuova vista mappa di uDig
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Importazione di una location Grass/JGrass esistente
Trascinare dal files manager nel catalogo il file contenuto nella rootdella location, generalmente chiamato wks.jgrass
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Importazione di una location Grass/JGrass esistente
La location importata compare ora nel catalogo
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Processing Region
Un concetto importante per l’analisi raster mediante i JGrasstools èquello della Processing Region, simile alla Regione Attiva di Grass.La Processing Region rappresenta la porzione del raster sulla qualeverranno eseguiti i calcoli, ovvero su cui lavorano i comandi.Per visualizzare la Processing Region è necessario trascinarla nella vistapiani prendendola da:
Catalog -> Decoration -> Processing Region Graphic
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Processing Region
La Processing Region viene visualizzata, con le impostazioni predefinite,come un’area bianca su sfondo azzurro.
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Processing Region
La modifica dell’estensione della Processing Region e delle diverseopzioni che la riguardano possono essere fatte:
dallo Style Editor, al quale si può accedere mediante il relativopulsante nella vista piani avendo selezionato il piano cherappresenta la Processing Region
mediante la relativa icona degli strumenti della vista mappa,all’interno della voce OtherIn questo modo è possibile modificare solo l’estensione dellaregione e non la sua risoluzione
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Processing Region
Pulsante di modifica dello stile e strumento di selezione della regione
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Processing Region
Per ultimare l’impostazione dellaProcessing Region è ancora necessariocollegarla ai JGrasstools specificandonegli Spatial Toolbox di considerarlanelle computazioni.
Questo si esegue mediantel’apposito pulsante
Consider/Ignore the processingregion in the modules
nella finestra degli Spatial Toolbox
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Processing Region
Style Editor della Processing Regioncontenente tutte le impostazioni didimensioni e risoluzione ed i pulsantiper impostarla su una mappaesistente.
Le analisi che vengono eseguitemediante i comandi degli Spatial
Toolbox operano solo sulla ProcessingRegion, con la sua risoluzione.
Se non ci sono dati nell’areabianca della regione, o se i datisono tutti coperti dal coloreazzurro, questi non verrannoutilizzati per le elaborazioni.
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Processing Region
Style Editor della Processing Regioncontenente tutte le impostazioni didimensioni e risoluzione ed i pulsantiper impostarla su una mappaesistente.
Le analisi che vengono eseguitemediante i comandi degli Spatial
Toolbox operano solo sulla ProcessingRegion, con la sua risoluzione.
Se non ci sono dati nell’areabianca della regione, o se i datisono tutti coperti dal coloreazzurro, questi non verrannoutilizzati per le elaborazioni.
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Credits
uDig è frutto del lavoro congiunto di Refractions Research, che neiniziò l’implementazione, LISAsoft (Australia), Axios (Spagna),Camptocamp (Svizzera) e Hydrologis (Italia)
I JGrasstools sono il frutto del congiunto lavoro di ricerca di cudam eHydrologis s.r.l
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Credits
Questa presentazione è stata scritta da:Silvia Franceschi (Hydrologis and Ispra)Leonardo Perathoner (Università di Trento)Matteo Toro (Università di Trento)Giuseppe Formetta (Università di Trento)
La redazione di questa presentazione è stata supportata da Ispranell’ambito del progetto Danube Flood Risk e dalla ProvinciaAutonoma di Bolzano, nell’ambito del progetto HydroAlp.
Per quanto possibile, questa presentazione è stata redatta con l’uso disoftware libero. LATEX per la scrittura, per il quale LeonardoPerathoner ha approntato un apposito stile.
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Grazie dell’attenzione
JGrassTools Mailinglist:https://groups.google.com/forum/?fromgroups#!forum/jgrasstools
E-mail esercitazioni:esercitazioni.idrologia2013@gmail.com
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