orienteering secondo l'agorosso

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Attività di aggiornamentodi Orienteering

La didattica dello sport di orientamento nella scuola

Questo CD è stato creato per aiutare a comprendere tutti gli aspetti teorici e tecnici dello sport dell’Orientamento.

Per conoscere l’Orienteering occorre assimilare solo pochi concetti e affidarsi soprattutto ad un po’ di esperienza pratica.

Dopo aver consultato questo CD quindi, il modo migliore per approfondire la preparazione è di muoversi con carta e bussola

nei bellissimi boschi del Parco Dei Colli.

Buon lavoro e buon divertimento.

Asd.Agorosso

ORIENTEERINGL’Orienteering (orientarsi) è l’andar per boschi muniti di cartina e di bussola. Un’attività di movimento all’aria aperta in cui il corpo e la mente agiscono in armonia ed efficienza e che può essere vissuta in molti modi: una tranquilla passeggiata, una prova di abilità con sé stessi, una vera e propria competizione con molti altri per cercare di arrivare primi.

Lo Sport dei Boschi

L’ORIENTEERING E’ UNA GARA INDIVIDUALE A TEMPO: CON L’AIUTO DI UNA CARTA MOLTO PARTICOLAREGGIATA E DI UNA BUSSOLA SI

DEVE GIUNGERE NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE AL TRAGUARDO PASSANDO PER

ALCUNI PUNTI DI CONTROLLO.

Il tracciato gara è disegnato sulla carta con un triangolo rosso (partenza), una serie di cerchi uniti da rette e numerati progressivamente (punti di controllo), e un cerchio doppio (arrivo)

NEL PUNTO ESATTO DEL

TERRENO CORRISPONDENTE AL CENTRO DEL CERCHIO ROSSO

si trova la “LANTERNA” che ha un suo codice e una PUNZONATRICE

(diversa per ogni punto)

Prima del via il concorrente riceve la descrizione punti (che a volte invece si trova già stampata sulla carta di gara).

A cosa serve?

Innanzi tutto indica le caratteristiche del percorso:

lunghezza in linea d’aria e dislivello

Quindi riporta la descrizione dei punti da raggiungere:

- dove è situata la lanterna (ad esempio: bivio sentieri)

- il codice della lanterna

VERIFICO IL CODICE DELLA LANTERNA

.1

Descrizione puntiCat. AF lung. 2800mt disl.120mt

1 77 masso2 105 angolo muretto3 83 collinetta4 65 buca poco profonda5 128 inizio canaletta6 36 bivio fossa200mt dall’ultimo punto all’arrivo

77

Arrivato sul punto,

verificato il codice della lanterna,

punzono il cartellino gara

per certificare il passaggio da quel punto.

PUNZONO IL CARTELLINO “TESTIMONE”

VINCE CHI:TROVA TUTTI I PUNTIIMPIEGA MENO TEMPO

° ° °° °°

° ° °° °

° ° ° ° °

° °°

° ° °° °° ° °

LOMBARDIA

1.12.32

44.32

R R R

Bosco Hobbit

Allievi F

Liceo Artistico Bergamo

324…00.28.00

° ° ° °° ° °

Ai campionati studenteschi può essere di 3 Km e 10 punti circa.

La lunghezza in linea d’aria del percorso totale e il numero dei punti di controllo variano.

LA CARTA DA ORIENTAMENTO

Equidistanza: 5 metri

Scala: 1:10.000

Questa che hai appena visto è una carta da orientamento di fantasia che riproduce tantissimi simboli tra quelli che puoi

incontrare su una vera carta orienteering.

Incominciamo a distinguerenella simbologia i diversi colori

(CURVE DI LIVELLO)

Il bianco e il verde in tre diverse gradazioni rappresentano il bosco.

La differenza di colore dipende dal sottobosco:

Sottobosco libero: puoi correre: colore BIANCO

Sottobosco leggermente “sporco”: la corsa è ostacolata: colore VERDE CHIARO

Sottobosco molto “sporco”: puoi camminare con difficoltà: colore VERDE MEDIO

Sottobosco di rovi: non puoi attraversarlo: colore VERDE SCURO

Corsa possibile Corsa ostacolata

Avanzamento molto ostacolato Avanzamento impossibileVerde TRE (scuro)Verde DUE (medio)

Verde UNO (chiaro)BIANCO

Il MARRONE viene utilizzato soprattutto per disegnare le CURVE DI LIVELLO che devi imparare a leggere bene perché rappresentano l’indicazione più

utile per muoversi nel bosco.Intanto tieni presente questi tre concetti:

Una zona con tante curve di livello è una zona con forte pendenza; se vi sono poche curve di livello la pendenza è minore; se non ve ne sono affatto si è in pianura.

Se un sentiero attraversa perpendicolarmente le curve di livello è in pendenza (o salita o discesa), se segue parallelamente le curve di livello è in piano.

Per capire se vi è discesa o salita leggendo una carta è necessario avere un po’ di esperienza, comunque guarda soprattutto il corso dei ruscelli e le colline. Ma non preoccuparti, il problema è solo teorico: quando sei sul posto la discesa o salita la vedi con i tuoi occhi.

Nelle carte di Orienteering è indicata l’EQUIDISTANZAche è il dislivello tra una curva di livello e quella adiacente

Normalmente è di 5 metri

Curve di livello

Sezione frontale

Vista dall’alto 3D

A

C

B

La pendenza

kx y

z

z

k x

y

Da A a B il sentiero è IN PIANURADa B a C il sentiero è IN PENDENZA

In questa sezione di carta il segmento Z-K indica una zona a forte pendenzail segmento X-Y una zona a scarsa pendenza

Ma la sezione di carta riportata non ci fa capire se la pendenza è salita o discesa, e il

risultato potrebbe essere anche questo

A B

La sezione di carta precedente è la stessa indicata dal rettangoloLe frecce rosse indicano la discesa

Il corso di un ruscello segue quindi questa direzione

Curve di livello

*

Ecco la fotografia della stessa zona

Clicca per vedere il punto da dove è stata scattata la foto

Nota la casa a forma di “U” in alto

Curve di livello

*

Questa foto viene rappresentata dalla cartina

L’asterisco indica il punto da cui è stata scattata la foto

La lanterna arancione e bianca è indicata in carta dal cerchio rosso

Curve di livello*

ESERCIZIO PER LA LETTURA DELLE CURVE DI LIVELLO

B è 7 5 è C 4 è H

2 è GE è 3 1 è D A è 8

F è 6

Partenza:

avvallamento

1: bordo lago

2: collina

3: curva fiume

4: tra colline

5: collina

6: recinto

Arrivo: strada

collinetta

strade

cocuzzolo

fossa

canaletta

Avvallamento

muro di terra

buche

MARRONE

Le

forme

del

terreno

collina

Avvallamento

NERO

OPERE DELL’UOMO

ROCCE E SASSI

scarpate

tralicciruderi

capanni

edifici

ponti

Recinti attraversabili

e non

sentieri

sassi

muri di roccia

zone sassose

rocce

.

oggetti

BLU

ACQUA

fiume

canaletta

lago

acquitrino

sorgente

ruscello

cisterna

1

2

ESERCIZI

sorgente

cocuzzolo

roccia

sasso

Inizio canaletta

capanno

Incrocio canaletta ruscello

collinetta

avvallamento

promontorio

Tra il punto 1 e il 2, qual è l’avvallamento e quale il promontorio?Dai ora la corretta definizione a questi simboli

AGO ROSSO MAGNETICO

FRECCIA DI DIREZIONE

BORDO

GHIERA GRADUATA

FRECCIA e LINEE

DEL NORD

La Bussola

METODO UNO-DUEBordo della bussola in linea con la direzione di marcia

Ruoto insieme bussola e carta fino a quando l’ago rosso è parallelo al Nord della carta

La freccia di direzione indica la marcia

SKI - O MB - O

Diversi modi di fare “Orienteering”

CENTRI STORICI

1

5 6

2

4

3

Che scelta di percorso faresti per raggiungere il punto 1?

E i punti successivi?

Analisi a tavolino di una gara

Gara categoria “MC” Uomini C (facile)

Distanza: 3.5 km in linea d’aria

12 punti

Dislivello su percorso ottimale: 150 metri

5 Kilometri/sforzo

Campionati Italiani 13 e 14 Settembre 2008

Cartina del 2008. Bosco essenzialmente “bianco” di faggi e pini. Pioggia.

L’ultima vera gara 5 anni fa. Occorre che mi riabitui alla lettura della carta in gara. La partenza è “svedese” e non ci sono abituato. E’ la prima volta che uso la bussola “a dito”. Quindi meglio partire piano, camminando, e correre solo nei punti successivi. Detto, fatto: parto sparato su un sentiero a 90° rispetto a quello giusto e arrivo in una radura dove c’è una carbonaia (non la mia): ho capito di aver sbagliato tutto. Mi sta bene.

..

Potrei seguire il ruscello e arrivare al mio punto ad azimut (corsa in linea retta, dopo aver orientato accuratamente la carta). Questa volta faccio valere il buon senso: ritorno indietro e riparto. Tornato in partenza oriento la carta, questa volta giusta, e riparto a passo veloce. Senza più errori arrivo diritto alla lanterna del primo punto: 9 minuti e 10 secondi (ho perso 7 minuti circa).

..

Riparto. Ho pagato una partenza troppo precipitosa. Il bosco “bianco” è molto bello: un faggeto fitto, in terra solo tante foglie. Si corre benissimo. Peccato che tra nuvole nere e quindi poca luce, l’acqua che scende a secchiate, il celophane che protegge la carta, i simboli troppo piccoli, la vista che non è più quella di una volta, si fa proprio fatica a leggere la carta.

..

Oriento la carta con la bussola a dito che è molto più precisa della bussola solita (adesso che sto imparando ad usarla) e parto ad azimut: ho una chiara linea d’arresto (il sentiero nella radura), arrivato lì corro lungo il sentiero, curva a sinistra e uso la curva successiva a 90° a destra come punto d’attacco alla lanterna. Mi sposto ad azimut, scendendo verso l’avvallamento e dall’alto vedo la lanterna: 4 min 58 sec.

Anche in questo caso uso il sentiero come sicura “linea di conduzione” (linea evidente sul terreno che conduce decisamente sul punto). Arrivato alla radura seguo il sentiero secondario e dall’alto individuo l’avvallamento e già da qui vedo la lanterna: 3 min e 54 sec.

..

..

Tutto facile. Oriento la carta, salgo senza curarmi della precisione, tanto il sentiero è una chiara linea d’arresto (particolare sul terreno, sentiero, recinto, muretto, ecc.., che attraversa perpendicolarmente la linea di corsa). Seguo il sentiero come una linea di conduzione e arrivo facile, facile alla radura con la casetta. Dietro, l’avvallamento con la lanterna.: 6 min e 04 sec.

..

Ho preso sicurezza, parto in corsa. Non mi butto subito sul sentiero, rimango nel bianco seguendo la curva di livello. Arrivo al sentiero e lo attraverso. Mi abbasso leggermente, arrivo al ruscelletto e poco più sotto, la carbonaia con la lanterna: 2 min e 02 sec.

..

Mai rilassarsi. Corro anche se è salita. Arrivo alla collinetta e scendo di corsa ma sbaglio l’orientamento fine con la bussola e arrivo alla radura “lungo”, ma soprattutto un po’ “annebbiato”: non mi accorgo subito che la lanterna è dietro le mie spalle che mi guarda. E se invece, dalla lanterna precedente avessi mantenuto la curva di livello sbucando sul sentiero e poi avessi seguito il giallo fino alla lanterna? Ho perso tempo: 4 min 58 sec.

..

La nebbia persiste. Incavolato per il tempo perso parto deciso seguendo il giallo per raggiungere il grande sentiero carreggiabile. Però ho preso quello precedente, non quello che volevo, dopo il bianco (sono identici). Risultato, torno praticamente indietro e allungo di non poco. Arrivati alla zona ristoro disdegno il succo che mi viene offerto (per punizione muoio di sete), prendo il sentiero a sinistra e quando questo curva bruscamente a sinistra attacco la lanterna che è in alto ma che trovo subito. Ho perso almeno due minuti: 4 min e 31 sec.

..

Nel punto successivo riacquisto la calma, scendo veloce e al bivio vado diritto sul punto che è un grande sasso ben visibile. La lanterna è dietro, ma c’è: 1 min 38 sec.

..

Dal sasso scavalco il torrentello, salgo fino alla linea d’arresto del sentiero. Vado a destra e seguo il sentiero fino a quando vedo alla mia destra terminare il forte avvallamento. Mi butto a destra, supero il torrentello e seguo la curva di livello. Dall’alto, aiutato dal bianco del bosco, vedo il sasso. Dietro, la lanterna: 5 min 31 sec.

..

Ad essere bravi si mantiene la curva di livello (comunque si corre nel bianco) e ci si ritrova dall’altra parte dell’avvallamento. Ho preferito invece risalire sul sentiero e al bivio prendere il sentiero di sinistra. Alla curva a sinistra mi stacco e vado verso il ruscello, lo risalgo fino alla fine del ramo di destra: 6 min e 35 sec.

..

Il percorso più lungo non è detto che richieda più tempo. Dipende dall’allenamento fisico. Perciò invece di risalire la collinetta e ridiscenderla dalla parte opposta (percorso più breve), preferisco tenere la curva di livello e scendere per prendere il sentiero sottostante (percorso più lungo ma molto meno faticoso). Sbuco nel giallo e decido di prendere la lanterna da sinistra. Seguo il giallo e poi il torrentello, lo attraverso (o meglio, ci finisco dentro riuscendo a lavarmi i piedi fino a quel momento miracolosamente asciutti) e arrivo al cocuzzolo un po’ nascosto dal semiaperto (erba molto alta): 7 min e 03 sec.

..

Ultimo punto. Preferisco scendere a destra del verde (molti invece vanno a sinistra) e rapidamente, superato il ruscello, arrivo alla 100, insieme a molti altri concorrenti delle diverse categorie che piovono da tutte le parti: 1 min e 28 sec.

..

Da qui in poi il percorso è fettuciato. Sprinto come se dovessi arrivare sul podio (troppi errori, sarò a metà classifica). Comunque il fiato c’è ancora ed è piacevole arrivare stanco, fradicio, ma non sconvolto: 1 min 28 sec.

Alla fine arrivo dodicesimo su 25: 57 min e 34 sec di gara. Il primo mi ha dato 16 minuti.

..

CORTILEGara ScoreGara ClassicaCaccia al TesoroCaccia ai ColoriCaccia agli Errori

PALESTRAFlipperLabirintoAzimutPercorso ciecoPresentazione della simbologiaDomino

CONTENUTI DEL CORSO 2008

BOSCO: la prima lezione nel bosco; lo spostamento guidatoLa simbologia dal veroPercorso sulla corda con trappolePercorso sulla corda semplicePercorso sulla corda con punti staccati dal sentiero

BOSCO: spostamento individuale; la scelta del percorso

GARAPreparazione di una gara di istituto nel boscoGestione della gara

LA C ARTA

LA S C ALA= 1 :1 .000

1 C m = 1 o m e tri

E qu id is tanza 2 m e tri

LA S IMBO LO G IA

La parte nza

IL PU NTO D I C O NTRO LLO

I pe rcors i fis s i

La carta d e lla pale stra

Disegnare la carta della scuola* Ufficio Tecnico del Comune: carta 1:2.000 “Piano Regolatore”

Disegnare la carta della scuola* Pulizia carta base* Raddoppio della scala: x 128% x 125% x 125%* Oriento la carta a Nord con la bussola e il gognometro* Con la bussola e il conto dei doppi passi rilevo le “linee principali”: fabbricati, aiuole, marciapiedi, …* “Arredo” con i particolari: oggetti, piante, ringhiere, scale, …

Scala 1:1.000

La carta d e lla S C U O LA

Per imparare a disegnare una carta come questa ci si può esercitare con qualcosa di

semplice: il cortile di casa, un piccolo parco ..

ORIENTEERING

Per cultura e per turismo:- conoscere il bosco- saper utilizzare la carta orientistica e la bussola

A scopi educativi e didattici:- obbiettivi nelle diverse materie- interdisciplinarietà

Come esperienza sportiva:- partecipare ad una competizione- campionati studenteschi- gare FISO

Educazione fisica:- percezione dello spazio e orientamento- agilità nella corsa (destrezza)- qualità fisiologiche: resistenza aerobica (naturale)- capacità di attenzione, di concentrazione, indipendenza nelle scelte, coraggio, controllo della frustrazione per insuccesso- avviamento allo sport

Scienze: - l’ecosistema del bosco, la bussola

Geografia: - studio del territorio

Matematica: - la scala, le aree, le distanze, la pendenza

Lingua: - linguaggio grafico-simbolico

Disegno: - disegnare e colorare piantine a mano libera

Educazione Tecnica: - misurare e rilevare, costruire gli strumenti, plastici

Topografia - pianta topografica, curve di livello, equidistanza

Carte presenti in Città:A: Parco dei ColliB: Mozzo e AstinoC: Città Alta

A

B C

Altre carte in Provincia:Pratoalto (Comenduno) con percorso fissoRanicaZogno (località Camanghè)Solto CollinaRogno

Organizzazione di una gara di Orienteering

Griglia di partenza

Cartellini gara

Tracciatura del percorso

Partenza

Cronometraggio

Verifica del percorso

Controllo punzonature

Classifica

Comunicato gara

Descrizione punti

Pre partenza

Organizzazione di una gara di Orienteering

Categoria Ragazzi MPippo 00:01Pluto 00:03Paperino 00:05

Categoria Cadetti MLinus 00:02Snoopy 00:04Charliebrown 00:06

Categoria Ragazze FMinni 00:02Clarabella 00:04Paperina 00:06

Categoria Cadette FLucy 00:01Sally 00:03Piperitapatty 00:05

Griglia di partenza00:01 Pippo

Lucy

00:02 MinniLinus

00:03 PlutoSally

00:04 ClarabellaSnoopy

00:05 PaperinoPiperitapatty

00:06 CharliebrownPaperina

Organizzazione di una gara di Orienteering

Cartellini gara

R R R

Snoopy

Cadetti M

Liceo Artistico Bergamo

8…00.04.00

LOMBARDIA

Organizzazione di una gara di Orienteering

Comunicato gara

ORIENTEERING GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI VALMARINA Venerdì 17 Ottobre 2008: COMUNICATO GARA

La Carta di Gara è del 2005, scala 1:5.000, equidistanza 5 mt. aggiornata 2008.

La descrizione punti è stampata sulla carta per tutte le categorie.

La carta è fotocopiata in formato A4 e non resistente all’acqua: in caso di necessità, a procurarsi buste di plastica.

Si consiglia inoltre di procurarsi elastici per legare al polso il cartellino gara.

La partenza è a 5 minuti al passo dal ritrovo. L’arrivo è presso il ritrovo: è previsto ristoro con tè e biscotti.

In caso di gara a coppie, deve transitare dall’arrivo solo chi ha il cartellino gara .

E’ severamente vietato entrare nei campi coltivati o nelle proprietà private.

Attenzione: il terreno è fangoso e scivoloso: è consigliabile l’uso di scarpe adatte.

La prima partenza è prevista alle ore 14.30, l’ultima alle ore 16.00. La gara si chiuderà alle ore 18.00.

Anche i ritirati devono passare all’arrivo a consegnare il cartellino gara (pena la squalifica).

All’arrivo verrà ritirata anche la cartina (fino alle ore 16.00).

Se manca una lanterna raccogliere uno dei coriandoli colorati in terra e consegnarlo all’arrivo.

Gli spazzi a disposizione, le aree di partenza e arrivo, il bosco e la zona gara, devono essere utilizzati civilmente.

Il bosco è un ecosistema che va rispettato. Raccomandiamo di evitare comportamenti che non rispettinola natura.

Raccomandiamo di NON LASCIARE RIFIUTI IN TERRA!!!

Per recuperare le cartine ritirate all’arrivo attendere le ore 16.00.

Organizzazione di una gara di Orienteering

Descrizione punti

Organizzazione di una gara di Orienteering

Pre partenza e Partenza

Pre partenza- 1

Partenza

** *

*****

*

Cartine

Organizzazione di una gara di Orienteering

Controllo punzonature

° ° °° °°

° ° °° °

° ° ° ° °

° °°

° ° °° °° ° °

0.49.32

45.32

R R R

Snoopy

Cadetti M

Liceo Artistico Bergamo

8…00.04.00

° ° ° °° ° °

LOMBARDIA

VINCE CHI:TROVA TUTTI I PUNTIIMPIEGA MENO TEMPO

info@agorosso.itwww.agorosso.it

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