misericordia di roma appio - tuscolano. trauma cranico trauma spinale trauma ortopedico

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Misericordia di Roma

Appio - Tuscolano

Trauma cranicoTrauma spinale

Trauma ortopedico

Ricapitolando…• SICUREZZA DEI SOCCORRITORI• Dinamica dell’evento• Emostasi & stabilizzazione vie aeree• Valutazione primaria A – B – C – D

– A: Airways– B: Breathing– C: Circulation– D: Disability

• Valutazione secondaria– Esame testa-piedi

• Trattamento

Valutazione primaria

• A: Airways - Vie aeree/Rachide cervicale

• B: Breathing - Respiro

• C: Circulation - Circolo/Emorragie

• D: Disability - Stato neurologico

Glasgow Coma Scale

• Rapida valutazione dello status neurologico tramite la valutazione della risposta agli stimoli

• Assegna un punteggio numerico a ciascun tipo di risposta: max 15 - min 3

• Più alto è il punteggio, migliore è lo status neurologico

• Tre indicatori– Apertura occhi: da 1 a 4 punti– Risposta verbale: da 1 a 5 punti– Movimenti: da 1 a 6 punti

Glasgow Coma Scale (2)

• Apertura occhi– Spontanea: 4– Allo stimolo verbale: 3– Allo stimolo doloroso: 2– Assente: 1

Glasgow Coma Scale (3)

• Risposta verbale– Appropriata: 5– Disorientata: 4– Parole sconnesse: 3– Suoni incomprensibili: 2– Silenzio: 1

Glasgow Coma Scale (4)

• Movimenti– Spontanei/a comando: 6– Localizza il dolore: 5– Si ritrae dal dolore: 4– Flessione forzata degli arti: 3– Estensione forzata degli arti: 2– Rilasciamento flaccido: 1

Se il punteggio totale è inferiore a 14il trauma è GRAVE

Valutazione neurologica secondaria

• Lesioni focali del tronco encefalico– Pupille– Movimenti oculari– Mimica facciale– Movimenti lingua

• Lesioni focali della corteccia cerebrale:– Afasia (incapacità di

parlare)– Amnesia (perdita della

memoria)– Deficit sensoriali

• Vista• Tatto • Udito

– Deficit motori localizzati

Riflessi pupillari

Normalmente, le pupille reagiscono allo stimolo luminoso riducendo il proprio diametro (miosi)

La stimolazione di una pupilla provoca la miosi anche nella pupilla controlaterale

(riflesso consensuale)Qualunque alterazione di questi riflessi è

PATOLOGICA

Trauma cranico– Lesione diretta (primaria): dovuta all’energia

meccanica del trauma, è evidente subito dopo il trauma stesso

– Lesione indiretta (secondaria): dovuta alla reazione del Sistema Nervoso Centrale (edema, emorragia, alterazioni della circolazione…) si può verificare nelle 24-48 ore successive al trauma

Chiunque riporti un trauma cranico deve essere tenuto sotto osservazione

PARTICOLARE ATTENZIONE SE VITTIME DI INCIDENTI CON

DIMANICA MAGGIORE

Croce Verde P.A. SVT 12

Posizionamento del collare

13

Rimozione del casco

14

15

Esame testa - piedi• Ferite penetranti• Amputazione/gravi lesioni delle estremità• Dolore addominale• Lesione toracica evidente (flail chest)• Dolore toracico• Lesioni del cranio• Asimmetria pupille/movimenti oculari/deviazione lingua• Paralisi/Perdita di urine o feci/dolore alla schiena

• Fratture di ossa prossimali (al di sopra del gomito e del ginocchio)

• Frattura del bacino

20

Tavola spinale

Presidio indispensabile

nella mobilizzazione di pazienti con

sospetta lesione

vertebro-midollare.

Portata max 170 kg.

21

E’ FORMATA DA

TAVOLASPINALE

RAGNO

FERMA CAPO

22

Posizionamento collare cervicale.

Log roll del paziente sulla spinale

23

Posizionamento del paziente sull’asse spinale.

IN QUESTA FASE IMPORTANTE IL CORDINAMENTO

24

Allineamento del paziente sull’asse spinale

Posizionamento delle cinghie di bloccaggio “ragno”

25

Posizionamento ferma testa con la fascia sulla fronte e sul mento

NB. Il soccorritore alla testa può lasciarla solo dopo il bloccaggio

Esame testa - piedi• Ferite penetranti• Amputazione/gravi lesioni delle estremità• Dolore addominale• Lesione toracica evidente (flail chest)• Dolore toracico• Lesioni del cranio• Paralisi/Perdita di urine o feci/dolore alla schiena• Fratture di ossa prossimali (al di sopra del gomito e del

ginocchio)• Frattura del bacino

Fratture

RESISTENZA DELL’OSSO STESSO

FRATTURA COMPOSTAsenza spostamento dei monconi

FRATTURA SCOMPOSTAcon spostamento dei monconi

FRATTURA CHIUSAl’osso non comunica con l’esterno

FRATTURA APERTAi muscoli e la pelle sono lacerati e le ossa fratturate

comunicano con l’esterno

LE FRATTURE

Vari tipi di fratture scomposte

Frattura esposta (o aperta)

Vari tipi di fratture scomposte

Frattura composta

Fratture: ComplicanzeFratture: Complicanze• Emorragie (shock Emorragie (shock

ipovolemico)ipovolemico)• Perforazione viscerale da Perforazione viscerale da

spostamento dei monconispostamento dei monconi• Lesioni vasaliLesioni vasali• Lesioni nervoseLesioni nervose• Embolia adiposaEmbolia adiposa• TromboemboliaTromboembolia• Sepsi (INFEZIONE GRAVE)Sepsi (INFEZIONE GRAVE)

E’ lo spostamento permanente delle estremità ossee di una articolazione per rottura dei legamenti.Un segno caratteristico è la deformazione anatomica.

Non cercare mai di Non cercare mai di ridurre la ridurre la lussazionelussazione

LUSSAZIONE

Lussazione rotula sinistra

LUSSAZIONE

LA CONTUSIONE è la lesione delle parti cutanee e muscolari, dovuta alla pressione o all’urto di un corpo estraneo, senza la rottura della parete cutanea e con la formazione di ematomi.LA DISTORSIONE è lo scostamento articolare temporaneo delle estremità delle ossa di una articolazione.

CONTUSIONE E DISTORSIONE

LA DISTORSIONE è lo scostamento articolare temporaneo delle estremità delle ossa di una articolazione.

CONTUSIONE E DISTORSIONE

Si manifestano con:• dolore vivo e costante• gonfiore immediato• ecchimosi o ematomi

CONTUSIONE E DISTORSIONE

FRATTURE: VALUTAZIONEFRATTURE: VALUTAZIONE

• gonfiore, dolore intenso nella zona di frattura

• incremento del dolore con il movimento• deformazione della parte colpita• tumefazioni• esposizione dei monconi ossei, se la

frattura è aperta• gli arti fratturati si presentano di solito

accorciati e in posizione anomala rispetto all’asse del corpo

chiamare i soccorsi, 118•non muovere il soggetto se non è strettamente

necessario e in questo caso immobilizzare l’arto•tagliare delicatamente i vestiti sopra la frattura•tamponare altre emorragie associate •evitare di muovere i monconi in caso di fratture

esposte•non forzare la parte colpita•non tentare di riallineare i monconi

FRATTURE: TRATTAMENTOFRATTURE: TRATTAMENTO

FRATTURE: TRATTAMENTOFRATTURE: TRATTAMENTOImmobilizzazione con: Immobilizzazione con: • SteccheStecche• SteccobendeSteccobende• Bende a triangoloBende a triangolo• Materiale di fortuna (giornali, Materiale di fortuna (giornali,

bastoni, ombrelli ecc.)bastoni, ombrelli ecc.)

Medicazione preventiva di eventuali feriteMedicazione preventiva di eventuali ferite

NON TENTARE LA RIDUZIONE DELLA FRATTURA MA NON TENTARE LA RIDUZIONE DELLA FRATTURA MA IMMOBILIZZARE LA PARTE NELLA POSIZIONE MENO IMMOBILIZZARE LA PARTE NELLA POSIZIONE MENO

DOLOROSADOLOROSA

IMMOBILIZZAZIONE A DEPRESSIONE

TELO TRIANGOLARE

IMMOBILIZZAZIONE A TRAZIONE

TIPI DI TIPI DI IMMOBILIZZAZIONEIMMOBILIZZAZIONE

Tecniche di immobilizzazioneTecniche di immobilizzazione

BraccioBraccioposizionare un piano rigido posizionare un piano rigido attorno al braccio (si deve attorno al braccio (si deve estendere dalla spalla al estendere dalla spalla al gomito), impedire poi gomito), impedire poi qualsiasi movimento qualsiasi movimento orizzontale o verticale con il orizzontale o verticale con il bendaggio a cravattabendaggio a cravatta.

Tecniche di immobilizzazioneTecniche di immobilizzazione

Per Per l’immobilizzazione l’immobilizzazione dell’avambraccio, dell’avambraccio, qualora non si qualora non si disponga di un pezzo disponga di un pezzo di stoffa triangolare, di stoffa triangolare, si possono utilizzare si possono utilizzare gli indumenti gli indumenti dell’infortunato dell’infortunato ripiegando sul ripiegando sul braccio leso il bordo braccio leso il bordo inferiore della giacca, inferiore della giacca, della maglia o della maglia o camicia, fissandolo camicia, fissandolo con una spilla da con una spilla da balia.balia.

Immobilizzazione del braccio Immobilizzazione del braccio e dell’avambraccioe dell’avambraccio

Tecniche di immobilizzazioneTecniche di immobilizzazione

GomitoGomito

Tecniche di immobilizzazioneTecniche di immobilizzazione

ManoMano Per immobilizzare solo Per immobilizzare solo polso e mano , si possono polso e mano , si possono utilizzare una stecca utilizzare una stecca oppure una rivista oppure una rivista ripiegata, che si devono ripiegata, che si devono estendere da oltre le dita a estendere da oltre le dita a metà dell’avambraccio.metà dell’avambraccio.A tale scopo occorre A tale scopo occorre posizionare la mano con le posizionare la mano con le dita flesse, ponendo nel dita flesse, ponendo nel palmo un fazzoletto palmo un fazzoletto arrotolato, a formare una arrotolato, a formare una palla che mantenga le dita palla che mantenga le dita flesse, porre il pollice dritto flesse, porre il pollice dritto e procedere al bendaggio.e procedere al bendaggio.

Tecniche di immobilizzazioneTecniche di immobilizzazione

FemoreFemore

immobilizzare la immobilizzare la gamba con stecche gamba con stecche che che si estendano che che si estendano dal bacino dal bacino all’estremità del all’estremità del piedepiede

Tecniche di immobilizzazioneTecniche di immobilizzazione

FemoreFemore

Utilizzo Utilizzo del KEDdel KED

Tecniche di immobilizzazioneTecniche di immobilizzazioneGamba Gamba Si procede all’immobilizzazione Si procede all’immobilizzazione utilizzando l’altro arto come utilizzando l’altro arto come piano di appoggio e quindi piano di appoggio e quindi fissando con dei bendaggi, fissando con dei bendaggi, interponendo se possibile un interponendo se possibile un imbottitura fra le gambe.imbottitura fra le gambe.

Tecniche di immobilizzazioneTecniche di immobilizzazione

Ginocchio Ginocchio un ginocchio leso va un ginocchio leso va immobilizzato nella immobilizzato nella posizione in cui si posizione in cui si trova, piegato o dirittotrova, piegato o diritto

Tecniche di immobilizzazioneTecniche di immobilizzazione

PiedePiedeSimile all’immobilizzazione Simile all’immobilizzazione della mano con il piano della mano con il piano duro sulla base duro sulla base circondando il piede con circondando il piede con materiale morbidomateriale morbido

LUSSAZIONI

L’arto lussato è pressoché indistinguibiledall’arto fratturato alla semplice ispezione

• L’arto è deformato e solitamente dolente• Il paziente non riesce a muovere l’arto• Si possono associare fratture dei capi articolari

LUSSAZIONI

NON CERCARE DI RIDURRE LA LUSSAZIONE

Il tentativo di riduzione può provocare lesionidei capi articolari, dei nervi o dei vasi sanguigni

Immobilizzare l’arto nella posizione in cui si trova

Trasportare il paziente in ospedale

Applicare immediatamente gli Applicare immediatamente gli impacchi freddi, per limitare la impacchi freddi, per limitare la fuoriuscita di sangue dai vasi fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni lesionati e quindi per sanguigni lesionati e quindi per contenere le dimensioni contenere le dimensioni dell’ematoma; l’applicazione fredda dell’ematoma; l’applicazione fredda va mantenuta per qualche ora;va mantenuta per qualche ora;IMMOBILIZZAZIONE E MESSA A IMMOBILIZZAZIONE E MESSA A RIPOSORIPOSO

Se la contusione è di entità tale da far sospettare una frattura o se il Se la contusione è di entità tale da far sospettare una frattura o se il trauma interessa il torace o il capo, far controllare la situazione presso trauma interessa il torace o il capo, far controllare la situazione presso una struttura ospedaliera per ulteriori accertamenti.una struttura ospedaliera per ulteriori accertamenti.

Trattamento Trattamento delle delle contusionicontusioni::

CONTUSIONE E DISTORSIONE

Grazieper

l’attenzione

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