liceo delle scienze umane anno scolastico … · griglia per la valutazione della prima prova...
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LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCUMENTO DI CLASSE 5 I
la coordinatrice della classe
Prof.ssa Gastaldo Paola
2
INDICE
ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE 5 I Liceo delle Scienze Umane 3
ELENCO STUDENTI DELLA CLASSE 5 I Liceo delle Scienze Umane 4
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5
PARTE PRIMA: DESCRIZIONE DELLA SCUOLA E DEL CONTESTO
AMBIENTALE
5
PARTE SECONDA: PROGETTAZIONE DIDATTICA 6
PARTE TERZA: CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 7
PIANO ORARIO (Appendice A) 10
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (ITALIANO)
(Appendice B)
11
CRITERI PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
SCIENZE UMANE (Appendice C)
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (Appendice D) 13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO (Appendice E) 14
PARTE QUARTA: STORIA E PROFILO DELLA CLASSE 15
ATTIVITA’ NEL QUINQUIENNIO 16
STAGE CLASSE QUARTA 17
APPROFONDIMENTI PERSONALI (INIZIO COLLOQUIO) 19
SIMULAZIONI 20
PROGRAMMI SVOLTI: SCIENZE UMANE 23
MATEMATICA 27
FISICA 30
LATINO 32
FILOSOFIA 39
STORIA DELL’ ARTE 42
INGLESE 46
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 50
ITALIANO 51
STORIA 55
RELIGIONE 58
SCIENZE NATURALI 59
DOSSIER MODELLI SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SVOLTE 62
3
ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE 5 I
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
NOME
COGNOME
MATERIA D’INSEGNAMENTO
ANGELO CATALFAMO SCIENZE UMANE
FRANCESCA CECCHIN MATEMATICA
FRANCESCA CECCHIN FISICA
MARGHERITA DARTORA LATINO
GIUSEPPE DE BORTOLI FILOSOFIA
PAOLA GASTALDO STORIA DELL’ ARTE
SONIA MASO INGLESE
CRISTINA MUSUMECI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
MARIALUISA PAGNOSCIN ITALIANO
MARIALUISA PAGNOSCIN STORIA
SILVANO SABBADIN RELIGIONE
MAURA ZANNONI SCIENZE NATURALI
4
ELENCO STUDENTI DELLA CLASSE 5 I
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Cognome Nome
1 AGOLLI ENEA
2 ALTIN DANIELE
3 BACCHETTO FEDERICA
4 BELLE’ BEATRICE
5 DALLAN GRETA
6 DOUMBIA DAMIANO
TIEKORO
7 FLORA RICCARDO
8 MANTOVANI ANNA
9 PAVAN MARTINA
10 PICCOLO ERICA
11 POZZOBON GIULIA
12 RAMPIN ELISA
13 SARTOR BEATRICE Rappresentante di classe
14 SIMEONI CHIARA
15 TONELLO ANNA Rappresentante di classe
16 TURCATO MATTIA
17 ZAVARISE ILARIA
5
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno Scolastico 2015/2016
PARTE PRIMA
STORIA DELL'ISTITUTO
L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione
staccata dell' Istituto magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo
(1967/68) ha ottenuto l'autonomia da Treviso; gli organi collegiali hanno quindi scelto la
denominazione "Angela Veronese" in omaggio ad una poetessa locale del XVIII secolo. L’Istituto
vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica maturata in seguito all’abolizione
dell’Istituto Magistrale. Con l’introduzione della legge sull’Autonomia delle Istituzioni scolastiche
(1999) l’Istituto ha avviato tre nuovi indirizzi liceali, i cui programmi sono stati progettati dagli
insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di sperimentazione: il Liceo Linguistico
Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il Liceo delle Scienze Umane. Le esperienze
dell’autonomia hanno trovato una valorizzazione e una prosecuzione nei tre Indirizzi della Riforma
scolastica del 2010. Sulla base del DPR 89/10, Regolamento di riordino dei Licei recante
“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64
comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito con la legge 6 agosto 2008 n. 133”,
per gli studenti iscritti al primo anno dell’a.s. 2010-2011 sono attivi i seguenti Licei: Liceo
Linguistico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Economico Sociale. Dall’a.s. 2013-2014 è attivo
anche il nuovo indirizzo Liceo Artistico - Architettura e ambiente. L’Istituto si è impegnato anche
nel campo della formazione post-diploma, ed ha già organizzato corsi IFTS (Formazione Tecnico
Professionale Superiore Integrata), per la preparazione della figura professionale di Webmaster, per
la preparazione della figura professionale di Officer for Immigration, corsi su bando Regionale e
FSE per Operatore socio sanitario, Orientamento per adulti. L’Istituto è accreditato presso la
Regione Veneto sia per la formazione superiore che per l’orientamento.
CONTESTO SOCIO ECONOMICO
La scuola si colloca in un territorio con un profilo artigianale, industriale e finanziario,
caratterizzato da diversi settori soggetti a cambiamenti repentini e riconversioni produttive che
richiedono l’acquisizione di competenze di lettura e di analisi della realtà sempre più flessibili e
complesse. Il territorio presenta inoltre una variegata proliferazione di attività legate al volontariato
e alle associazioni no-profit che costituiscono un punto di riferimento per l’inserimento nel mondo
dei servizi sociali e delle attività socialmente utili. L’Istituto Veronese può dunque “intercettare” la
domanda presente nel territorio di una scuola di tipo liceale, in grado di fornire la preparazione
necessaria. Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di
preparazione e di qualità della formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale.
BACINO DI UTENZA
Il bacino di utenza è vasto e interessa studenti provenienti dai diversi Comuni della Provincia di
Treviso e limitrofi. Nella sua organizzazione e negli orari la scuola tiene conto di questa
circostanza.
SCELTE STRATEGICHE DI FONDO “MISSION”
Il sistema educativo di istruzione e formazione di cui il Liceo Statale “Angela Veronese” di
Montebelluna fa parte, è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel
rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nel quadro della
cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e
secondo i principi sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana dalla Costituzione Europea e
dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Il Liceo Angela Veronese considera l'alunno al
centro dell'organizzazione e delle finalità dell'attività didattica e formativa, e mira al
6
raggiungimento di standard elevati di formazione e di comportamento, costruendo relazioni
positive e sviluppando il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva. In questo contesto l’Istituto
favorisce l’utilizzo degli spazi, in modo particolare la Biblioteca e le palestre, anche al di fuori
dell’orario scolastico. Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano
padroneggiare i processi decisionali, che siano in grado di leggere e interpretare la realtà, di
comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in essa secondo ragione, intrecciando saperi e valori che
caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un contesto europeo e mondiale.
L’Istituto assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l’educazione alla
parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Alla fine del
corso di studi “i percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per
una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al
proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro.”(art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico dei licei). Questa è dunque la “missione” dell’Istituto, che assicura a tutti
pari opportunità nel raggiungimento di elevati livelli culturali e nello sviluppo delle conoscenze,
delle capacità e delle competenze, generali e di settore, coerenti con le attitudini e le scelte
personali.
PARTE SECONDA
PROGETTAZIONE DIDATTICA
La Progettazione didattica costituisce una strategia per organizzare in modo razionale il lavoro
individuale e collegiale; si svolge a livello di Collegio dei Docenti e nelle sue articolazioni
composte dai Dipartimenti disciplinari e dai Consigli di Classe. Il Collegio dei docenti definisce le
modalità generali e i tempi della progettazione, fornendo altresì i criteri per la valutazione sia
disciplinare che relativi alla condotta. I Dipartimenti, sulla base delle Indicazioni Nazionali, in
armonia con il quadro delle competenze europee e con le scelte del Piano Triennale dell’Offerta
Formativa dell’Istituto, elaborano gli obiettivi specifici di apprendimento e individuano i nuclei
essenziali e gli elementi portanti delle discipline, facendo costante riferimento ai 4 assi culturali
(asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) e alle 5 aree di
apprendimento (metodologica, logico-argomentativa, linguistica e comunicativa, storico
umanistica, scientifica, matematica e tecnologica). I curricoli elaborati dai Dipartimenti si pongono
come obiettivo primario la realizzazione delle competenze chiave europee per l’apprendimento
permanente. I Consigli di classe redigono una specifica progettazione adattando allo specifico
contesto di ogni classe, in un’ottica interdisciplinare e pluridisciplinare, i suddetti obiettivi specifici
di apprendimento e curano il coordinamento metodologico e gli interventi di recupero.
FLESSIBILITÀ DIDATTICA
Per valorizzare competenze e capacità il Consiglio di classe ha attivato tutte le forme di flessibilità
didattica e curricolare che ha ritenuto opportune, ferme restando le disposizioni normative in
materia. In particolare ha chiamato in causa “il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti
del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la
pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi,
traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere
d’arte; l’uso del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica
dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta,
pertinente, efficace e personale; l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della
ricerca”; l’utilizzo di didattiche innovative e laboratoriali, CLIL, peer tutoring, cooperative
learning, classi aperte, classe capovolta, gruppi di livello.
7
PRIMO BIENNIO
Il primo biennio è finalizzato all’iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle
abilità e a una prima maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del
sistema liceale nonché all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, di cui al regolamento adottato
con decreto del Ministro dell’Istruzione n. 139 del 22 agosto 2007. Tale decreto prevede, al termine
del primo biennio, la certificazione delle competenze di base acquisite nei 4 assi culturali.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Le attività di recupero, che sono state svolte secondo le indicazioni dell’Ordinanza Ministeriale n.
92 del 5.11.2007, sono state programmate e attuate dal consiglio di classe sulla base dei criteri
metodologici definiti dal C.D. e dalle indicazioni organizzative approvate dal C.d.I. e
compatibilmente con le disponibilità economiche.
Sono state attuate tra le seguenti:
portello”)
Oltre agli interventi previsti dall’O.M. ’92 nell’Istituto sono state messe in atto altre azioni che di
volta in volta potevano risultare efficaci per prevenire le difficoltà di apprendimento:
PARTE TERZA: VALUTAZIONE
La valutazione del profitto e della condotta si attengono ad un sistema che possa integrare gli
aspetti comportamentali con quelli didattici. Considerato che “ il collegio dei docenti definisce
modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del
principio della libertà di insegnamento” e che” detti criteri e modalità fanno parte integrante del
piano dell’offerta formativa”, la valutazione è stata effettuata secondo le seguenti griglie.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO
La valutazione del profitto non costituisce un momento a sé stante e non verte esclusivamente sui
risultati delle singole verifiche effettuate (fase della misurazione), ma fa parte di un processo
pedagogico globale, delle cui procedure e criteri attuativi lo studente viene messo costantemente a
conoscenza. Nella valutazione quadrimestrale e finale, ben distinte dalla misurazione, si utilizzano
indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità:
1
CAPACITA’
NELL’ USO
DELLA LINGUA
E DEL
LINGUAGGIO
SPECIFICO
2
CAPACITA’ DI
ACQUISIRE
CONTENUTI
Informazioni,
regole e principi
3
COMPETENZE nella comprensione,
analisi, sintesi,
comparazione e
correlazione di
concetti nello
specifico ambito
disciplinare
4
COMPETENZE
nel trasferire i
paradigmi propri
delle varie
discipline in campi
disciplinari diversi
5
CAPACITA’ DI
AUTONOMIA DI
GIUDIZIO originalità,
creatività,
elaborazione
critica
8
TABELLA 1
Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un
sostanziale disinteresse per la disciplina.
3
Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori 4
Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una
votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento
positivo nei confronti della disciplina.
5
Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. 6
Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e
sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di
transfert e tentativi accettabili di autonomia di giudizio.
7
Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da
apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione,
apprezzabili e appropriate capacità di transfert e discreta autonomia di giudizio.
8
Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e
apprezzabile autonomia di giudizio.
9
Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di
analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità
di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica,
appropriate argomentazioni e originalità.
10
RUBRICA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Art. 7, L. 30 ottobre 2008, n. 169
Indicatori di
livello
(da 6 a 10)
Rispetto per
l'organizzazione
scolastica
Frequenta regolarmente le lezioni
Rispetta l'orario delle lezioni e delle attività
extrascolastiche
Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi
Rispetto per
l'attività
scolastica
Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni
Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni
e consegne
Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta
il materiale necessario
Collabora con i compagni
Rispetto
per l'altro da sé
Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed
extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l'ordine negli
spazi che frequenta
Rispetta gli altri e le loro opinioni
Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a
docenti e non docenti
Voto proposto
Sulla base di quanto sopra indicato, si è proceduto ad individuare i criteri di valutazione adottati
nelle simulazioni delle prove d’esame che di seguito si riportano.
9
Prima prova
Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell’esame di stato si propone la
griglia di valutazione riportata in appendice B.
Seconda prova
I criteri di valutazione della seconda prova scritta e la relativa griglia da allegare a ciascuna prova
sono riportati in Appendice C.
Terza prova
A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le
conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e
integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di
una produzione scritta, orale o pratica (D.M. 390, art. 1, 18 settembre 1998).
Nella costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri::
Determinare il numero di righe massime necessarie per la risposta;
Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue;
Evitare domande la cui la risposta errata o la non risposta condizioni la validità della
risposta al quesito successivo;
Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la
prova.
Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si sono tenuti presenti i seguenti criteri:
Valutare le risposte date ad ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la
griglia allegata in appendice D e calcolare la media;
Integrare il voto in considerazione di particolari attributi della prova.
utilizzare le conoscenze acquisite;
capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite;
capacità di discutere e di approfondire i diversi argomenti.
La relativa griglia di valutazione è riportata in Appendice D.
Criteri di valutazione del colloquio
Il colloquio si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro
didattico dell’ultimo anno di corso.
Alla luce di quanto sopra esposto, i criteri adottati per la valutazione del colloquio devono essere:
Padronanza della lingua;
Livello di utilizzazione delle conoscenze;
Capacità di operare collegamenti;
Originalità ed elaborazione critica.
La griglia di valutazione del colloquio proposta dal Consiglio dei docenti della classe è allegata in
Appendice E.
10
Appendice A
PIANO ORARIO
INDIRIZZO SCIENZE UMANE
MATERIA
Primo Biennio Secondo Biennio Classe
quinta
RELIGIONE/ATTIVITA' ALTERNATIVE
1
1
1
1
1
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
4
4
4
4
4
LINGUA LATINA
3
3
2
2
2
SCIENZE UMANE*
4
4
5
5
5
DIRITTO ED ECONOMIA
2
2
LINGUA E CULTURA STRANIERA
(INGLESE)
3
3
3
3
3
STORIA E GEOGRAFIA
3
3
STORIA
2
2
2
FILOSOFIA
3
3
3
MATEMATICA**
3
3
2
2
2
FISICA
2
2
2
SCIENZE NATURALI***
2
2
2
2
2
STORIA DELL'ARTE
2
2
2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
2
2
2
2
TOTALE ORE SETTIMANALI
27
27
30
30
30
* Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia, Sociologia
** con Informatica nel primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della terra
11
Appendice B
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO)
Candidato:________________________________________________
INDICATORI
(Singole competenze)
DESCRITTORI (di ciascuna competenza) Carenze
rilevanti
Punti
Competenza
grammaticale Padronanza delle strutture morfosintattiche e
della loro flessibilità
Correttezza ortografica
Uso consapevole della punteggiatura in
relazione al tipo di testo
.
.
.
da 1 a 3
…
Competenza lessicale-
semantica Ampiezza del repertorio lessicale
Appropriatezza semantica e coerenza specifica
del registro lessicale
Padronanza dei linguaggi settoriali
.
.
.
da 1 a 3
…
Competenza testuale Tipologia A
Comprensione del testo
Saper riassumere e/o parafrasare
Individuazione delle strutture stilistiche
Saper contestualizzare e proporre
approfondimenti e attualizzazioni
Tipologia B
Comprensione dei documenti
Saper ricavare informazioni in funzione di un
proprio orientamento concettuale
Saper pianificare e costruire un discorso
coerente e coeso
Saper dare al proprio testo, mediante testo,
titolo, registro linguistico e destinazione una
prospettiva di interpretazione al lettore
Tipologia C
Conoscere i fatti
Saper argomentare rispettando un ordine
consequenziale e illustrando i rapporti di causa
ed effetto
Saper distinguere tra fatti e interpretazioni
Esprimere posizioni personali non velleitarie o
sovrapposte alla concretezza storica
Tipologia D
Saper attenersi a esperienze reali, situandole in
un orizzonte più generale
Saper pianificare e costruire un discorso
coerente e coeso
Saper approfondire e argomentare la propria tesi
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
da 1 a 6
…
…
…
…
Competenza ideativa Scelta di argomenti pertinenti
Presenza e sviluppo di un’idea di fondo
Ricchezza e precisione di informazioni e dati
Rielaborazione delle informazioni e presenza di
commenti e valutazioni personali motivate
.
.
.
.
da 1 a 3
…
Punteggio totale (somma dei punteggi delle singole competenze: minimo 4, massimo 15)
…
VOTO in quindicesimi
…
12
Appendice C
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CANDIDATO____________________________________ CLASSE 5 sez.
Indicatori Livelli Giudizio Misurazione Punteggio
Conoscenze
completezza
correttezza
riferimenti
teorici
pertinenza alla
traccia
Conoscenze molto lacunose
e/o con gravi errori. Gli
elementi di pertinenza alla
traccia sono scarsi.
Gravemente
insufficiente
1-2
____/ 6
Conoscenze parziali e/o
approssimative
Insufficiente
3
Conoscenze pertinenti,
sostanzialmente corrette ma
essenziali
Sufficiente
4
Conoscenze corrette,
opportune e pressoché
complete
Buono
5
Conoscenze ampie, corrette e
approfondite con un rispetto
delle consegne rigoroso.
Ottimo
6
Competenze
uso del lessico
disciplinare
L’uso del lessico disciplinare
non è appropriato
Insufficiente
1
____/ 3
Il lessico disciplinare è
adeguato anche se non
sempre rigoroso.
Sufficiente
2
Il lessico disciplinare è
appropriato e ricco.
Buono/ Ottimo
3
Capacità
forma
espositiva:
coerenza
testuale, sintesi,
argomentazione
Espressione confusa ed
elaborazione disorganica.
Insufficiente
1
_____/ 3
L’elaborato è coerente, con
collegamenti semplici.
Sufficiente
2
L’elaborato è ben strutturato,
la sintesi risulta organica e
coerente.
Buono/Ottimo
3
Elaborazione
personale
Assenza di rielaborazione
personale
Insufficiente 1
_____/3 Modesta capacità di
rielaborazione personale
Sufficiente 2
Buone capacità di
rielaborazione personale
Buono 3
PUNTEGGIO TOTALE _____/ 15
13
Appendice D
CANDIDATO _______________________________ CLASSE ____________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
INDICATORI LIVELLI GIUDIZIO MISURAZION
E
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
CONOSCENZE
-Completezza
-Correttezza
- Complete, corrette,
approfondite
- Adeguate
- Sostanzialmente corrette
- Imprecise e frammentarie
- Scorrette e lacunose
- Assenti
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Scarso
nullo
7
6
5
4
1/3
0
_______/7
COMPETENZE
-Rispetto delle
consegne
-Uso del linguaggio
specifico
- Sicure, appropriate e
rigorose
- Adeguate e precise
- Sufficienti, ma non
sempre rigorose
- Approssimative ed incerte
- Sostanziale carenza delle
competenze richieste
- Assenza delle competenze
richieste
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Scarso
Nullo
5
4
3
2
1
0
______/5
CAPACITA'
-Coerenza
-Sintesi
-Argomentazione
- Il candidato coglie i
concetti chiave e li collega
con precisione e chiarezza
ed elabora in maniera
coerente ed organica
- Il candidato propone uno
sviluppo logico con
collegamenti semplici
- Il candidato coglie solo
parzialmente i concetti
chiave ed elabora in
maniera disorganica
- Il candidato non coglie i
concetti chiave
Buono / Ottimo
Sufficiente
Insufficiente
Nullo
3
2
1
0
_______/3
PUNTEGGIO FINALE
______/15
Nel caso in cui sia presente matematica tra le materie della terza prova scritta, vista la peculiarità della
disciplina, potranno venire attribuiti pesi diversi alle voci Conoscenza, Competenze e Capacità nel calcolo
del punteggio attribuito, a seconda del tipo di quesito assegnato.
14
Appendice E
Griglia di valutazione per il COLLOQUIO
CRITERI
GIUDIZIO
PUNTEGGIO
gravemente insufficiente 1 – 4
Capacità di esposizione
linguistica e
di argomentazione
da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9
da sufficiente a buono 10 – 13
Ottimo 14 – 15
gravemente insufficiente 1 – 4
Capacità di utilizzare le
conoscenze
da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9
da sufficiente a buono 10 – 13
Ottimo 14 – 15
gravemente insufficiente 1 – 4
Capacità di operare
collegamenti
da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9
da sufficiente a buono 10 – 13
Ottimo 14 – 15
gravemente insufficiente 1 – 4
Originalità e rielaborazione
critica
da insufficiente a quasi sufficiente 5 – 9
da sufficiente a buono 10 – 13
Ottimo 14 – 15
TOT ………..………..…….
La votazione conseguita va divisa per due per ottenere il punteggio della prova
15
PARTE QUARTA
Storia e profilo della classe
Al suo inizio, nell’anno scolastico 2011 / 2012, il gruppo classe era composto da 28 allievi di cui
25 femmine e 3 maschi; di questi, allo scrutinio finale, 9 risultarono non ammessi alla classe
successiva.
Nel successivo 2012 / 13, la classe seconda, a seguito di quattro nuovi inserimenti, presentava 23
componenti; l’ anno si chiudeva con l’ ammissione di 19 studenti, la non ammissione di due ed il
ritiro dalle lezioni di altrettanti.
Dato l’ ulteriore abbandono della scuola, in classe terza (anno scolastico 2013 / 2014), di due
allieve, il gruppo classe comprendeva, al quarto anno (2014 / 2015) 12 femmine e 5 maschi per un
totale di 17 studenti.
In classe quinta non sono intervenuti cambiamenti.
I docenti hanno avuto la continuità didattica descritta nello schema che segue:
Classe prima Classe
seconda
Classe terza Classe
quarta
Classe
quinta
Religione Sabbadin Sabbadin Sabbadin Sabbadin Sabbadin
Italiano Pagnoscin Pagnoscin Pagnoscin Pagnoscin Pagnoscin
Storia/Geografia Pagnoscin Pagnoscin / / /
Storia Pagnoscin Pagnoscin Pagnoscin
Latino Dartora Dartora Dartora Dartora Dartora
Scienze Umane Massarotto Catalfamo /
Bernardi
Nardo /
Catalfamo
Catalfamo Catalfamo
Diritto Pelosin Pelosin / / /
Inglese Maso Maso Maso Maso Maso
Matematica Rosmino Rosmino Cecchin Cecchin Cecchin
Scienze Naturali Colonna Zannoni Zannoni Zannoni Zannoni
Scienze motorie Musumeci Musumeci Musumeci Musumeci Musumeci
Storia dell’arte / / Gastaldo Gastaldo Gastaldo
Filosofia / / De Bortoli De Bortoli De Bortoli
Fisica / / Cecchin Cecchin Cecchin
Il clima delle relazioni tra allievi è positivo e nel corso degli anni le personalità dei ragazzi, pur
presentando un ricco ventaglio di varianti individuali, hanno trovato la via di una interazione
costruttiva che ha cementato il gruppo.
Il dialogo educativo-didattico con i docenti è stato in generale improntato a cordialità e rispetto
reciproco.
La partecipazione al lavoro didattico appare, per il gruppo classe nel suo complesso, attiva in talune
discipline (che registrano contributi significativi da parte di alcuni allievi), più tiepida e
superficiale in altre; come sempre accade, tuttavia, sono rilevanti le differenze riferibili ai singoli.
Il profilo sintetico del profitto della classe appare discreto.
Alcuni allievi, sostenuti da impegno costante e motivazione, hanno raggiunto un buon grado di
preparazione, rivelandosi capaci di esporre ed elaborare i contenuti in autonomia; altri hanno
prodotto un impegno nel complesso sufficiente, ma non tale da consentire il pieno sviluppo di tutte
le proprie potenzialità; altri, infine, presentano uno stile di apprendimento ancora in parte
mnemonico, mostrandosi conseguentemente non sempre sciolti nell’esposizione o elaborazione
orale e scritta.
16
Attività para ed extra-scolastiche
Si riportano di seguito le attività extrascolastiche svolte dalla classe lungo l’arco del percorso
liceale:
A.S.
CLASSE
ATTIVITA’
2011/2012
I
Visita al Museo Civico di Bolzano
Visita al planetario di Padova
Uscita a Feltre per visita all’ area archeologica degli scavi romani
Uscita naturalistica al Lago di Ledro (Trento)
2012/2013
II
Viaggio di istruzione a Bibione
Uscita didattica ad Arco (Trento)
Uscita a Bologna per Progetto Xanadù (alcuni allievi)
Giornata dell’ atletica
Corsa campestre
Rischi del fumo nei giovani
Progetto Conoscenza Istituzioni democratiche con relative uscita per visita
al Consiglio regionale di Venezia ed alla Provincia di Treviso
2013/2014
III
Concorso “Dies latinitatis” per allievi interessati
Rappresentazione teatrale Aulularia di Plauto
Rappresentazione teatrale in lingua inglese Grease
Rappresentazione teatrale sulla guerra nella ex Jugoslavia: La scelta
Matematica senza frontiere (intera classe)
Giochi matematici per allievi interessati
Partecipazione ad Olimpiadi di italiano (un’ allieva)
Progetto USL su Sessualità ed affettività
Torneo di pallavolo
Proiezione del documentario prodotto dal British Museum Pompei
Viaggio di istruzione a Pompei ed in Campania
2014/2015
IV
-Progetto Avis (lezione con medico ematologo e visita al Centro
trasfusionale dell’ Ospedale di Montebelluna
-Incontro con i detenuti del carcere Due Palazzi di Padova (uscita sul
luogo)
-Certamen di latino
-Progetto Ricerca in biblioteca
-Rappresentazione teatrale per la Giornata della memoria: Rwanda
-Torneo di pallacanestro di Istituto
-Uscita a Ferrara
-Proiezione del film su Leopardi Il giovane favoloso
-Proiezione del film Interstellar
-Mostra Body revealed a Jesolo
17
2015/2016
V
-Donazione organi (progetto di Educazione alla salute)
-Incontro con i detenuti del carcere due Palazzi di Padova (“Liberi di
incontrarsi”)
-Un incontro-lezione su “Le lettere di Aldo Moro dalla prigionia alla storia"
con presenza del curatore dott. Di Sivo
-Giochi matematici
-Preparazione ai test di ammissione Università (area logica)
-Un incontro/spettacolo sulla Grande guerra
-Giornata della memoria: Incontro con un superstite
-Incontro con giornalista Ivan compasso Grozny reporter in Siria
-Corso di Giocoleria (tenutosi durante le ore di Educazione fisica, con la
partecipazione di un esperto)
-Rappresentazione teatrale Rosso Malpelo
-Job & Orienta
-Viaggio di istruzione a Vienna e Mauthausen
-I colori delle emozioni (Conferenza tenuta Da esperte del Telefono rosa di
Treviso)
-Uscita al Vittoriale (Gardone Riviera)
-Partecipazione al Progetto “Ambasciatori dell’ ONU” da parte di alcune
allieve
-Proiezione del film The bridge of spies
-Educazione alla legalità: incontro con Guardia di Finanza
PROGETTO STAGE (svolto in classe quarta)
SAPERE, SAPER ESSERE, SAPER FARE
Il Progetto di alternanza scuola-lavoro "SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE" rappresenta l'
innovazione del Progetto di tirocinio-stage avviato nel 2000-01 all'interno del Liceo delle Scienze
Sociali su indicazione del Ministero della PI ( legge 24 giugno 97, n. 196) e via via modificato nel
corso degli anni per rispondere sempre meglio sia alle esigenze didattiche, formative, culturali ,
orientative e professionalizzanti, ma anche organizzative. Si trattava infatti di rispondere ad un
costante aumento della domanda, che vedeva interessati sia gli studenti che i loro genitori. L'
esigenza è stata quella di allargare l'esperienza a tutti gli studenti dell'Indirizzo del Liceo delle
Scienze Sociali e del Liceo delle Scienze Umane.
L'esperienza di alternanza scuola-lavoro/stage è parte integrante sia del POF che del curricolo, fa
dell'esperienza lavorativa un momento fondamentale del processo culturale e formativo, costituisce
una risorsa importante, complementare all'attività didattica, e mette in gioco tutti i diversi tipi di
apprendimento: di carattere cognitivo, operativo, progettuale, relazionale, emozionale. Essa si
qualifica per la sua valenza formativa, culturale, professionalizzante ed orientativa: infatti gli
studenti, opportunamente orientati dagli Insegnanti del Consiglio di Classe, possono scegliere
settore e sede-stage in base alle proprie capacità ed interessi.
Rafforza il rapporto con il territorio anche nell'ottica dell'autonomia scolastica.
Riscuote interesse ed approvazione da parte delle famiglie.
E’ deliberata sia dai Consigli di Classe, che dal Collegio docenti e dal Consiglio di Istituto.
L'alternanza scuola-lavoro coinvolge studenti, Consigli di classe, Dirigente scolastico, famiglie,
personale di segreteria, rappresentanti di enti ed istituzioni presenti nel nostro territorio con circa
cinquanta convenzioni. Gli studenti saranno valutati sia dagli insegnanti tutor interni, sia dai tutor
lavorativi esterni in base alle capacità-competenze attese in esito al progetto.
18
Sedi stage
ALLIEVO SEDE CITTA’ TUTOR
SCOLASTICO
1 AGOLLI
ENEA
STUDIO LEGALE
ANDREA BERTONI
PEDEROBBA
ZANNONI
2 ALTIN
DANIELE
PROGETTO TEKNE
MEDICINA FISICA E
RIABILITAZIONE
CASTELFRANCO
SABBADIN
3 BACCHETTO
FEDERICA
IL GIROTONDO
SOCIETA’COOPERA
TIVA SOCIALE-
MATERNA
CAERANO DI SAN
MARCO
MASO
4 BELLE'
BEATRICE
PEDIATRIA
CASTELFRANCO
CASTELFRANCO SABBADIN
5 DALLAN
GRETA
ISTITUTO
COMPRENSIVO SAN
ZENONE DEGLI
EZZELINI
S. ZENONE DEGLI
EZZELINI
DARTORA
6 DOUMBIA
DAMIANO
TIEKORO
GRUPPO ALCUNI
TREVISO PAGNOSCIN
7 FLORA
RICCARDO
PROGETTO TEKNE
APICOLTURA
“MARCON”.
VOLPAGO
SABBADIN
8 MANTOVANI
ANNA
PEDIATRIA
CASTELFRANCO
CASTELFRANCO SABBADIN
9 PAVAN
MARTINA
OSPEDALE
CARDIOLOGIA
MONTEBELLUNA
MONTEBELLUNA PAGNOSCIN
10 PICCOLO
ERICA
AMBULATORIO
VETERINARIO
ANIMAL FARM
MONTEBELLUNA PAGNOSCIN
11 POZZOBON
GIULIA
FARMACIA S.
ELENA
MONTEBELLUNA MASO
12 RAMPIN
ELISA
ASILO LA CASA DI
ALICE
(NOGARE’)
CORNUDA ZANNONI
13 SARTOR
BEATRICE
PROGETTO TEKNE
AMBULATORIO
VETERINARIO
“SAN CARLO”
SPRESIANO
PAGNOSCIN
14 SIMEONI
CHIARA
SCUOLA MATERNA
“SACRO CUORE”
ALTIVOLE DARTORA
15 TONELLO
ANNA
BIBLIOTECA
COMUNALE
MONTEBELLUNA
PAGNOSCIN
16 TURCATO
MATTIA
MUSEO DI STORIA
NATURALE E
ARCHEOLOGIA
MONTEBELLUNA MUSUMECI
17 ZAVARISE
ILARIA
CENTRO MEDICO 0-
18
MONTEBELLUNA MUSUMECI
19
APPROFONDIMENTI PERSONALI (INIZIO COLLOQUIO)
Ogni studente ha realizzato, nel corso del quinto anno, un approfondimento personale con il quale
intende aprire il colloquio d’esame.
Pur garantendo il sostegno e la guida richiesti dagli studenti nel corso del lavoro di ricerca e tenuto
conto della Ordinanza Ministeriale, laddove nella conduzione del colloquio si fa esplicito
riferimento all’eventuale presentazione, da parte dei candidati, di argomenti introdotti “mediante la
proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato
individua le componenti culturali, discutendole”, preparato durante l’anno scolastico anche con
l’ausilio dei docenti della classe, il Consiglio di Classe vuole sottolineare la caratteristica personale
del lavoro di approfondimento, attraverso il quale gli studenti hanno effettuato una ricerca
comparata con strumenti diversi (libri di testo, lavoro di ricerca in biblioteca, internet). Durante la
presentazione cercheranno di utilizzare nel modo migliore il tempo a loro disposizione mirando ad
esporre in modo coerente e coeso, chiaro e con proprietà di linguaggio.
Agli studenti sono state richieste in forma cartacea la mappa concettuale, la bibliografia, la
motivazione del progetto e le conclusioni, lasciando ad ogni alunno la facoltà di presentare il
proprio approfondimento con gli strumenti che riterrà opportuni. Il Consiglio di Classe ha dato,
infine, agli studenti l’indicazione di 10 minuti circa per la durata di tale presentazione.
Nella tabella alla pagina seguente vengono elencati gli argomenti (dai titoli ancora non definitivi),
che gli studenti intendono approfondire e presentare alla Commissione all'inizio del colloquio.
20
Cognome
Nome ARGOMENTO
1 AGOLLI ENEA La democrazia ed il suo più grande nemico
2 ALTIN DANIELE I miti del ‘900: Oltreuomo, Superuomo e Self-
made man
3 BACCHETTO FEDERICA Isteria, tra realtà e seduzione
4 BELLE’ BEATRICE Visione della disabilità nella modernità, aspetti
sociali e professionali
5 DALLAN GRETA
Viaggio nella musica: da Schopenhauer a
Gardner passando attraverso le emozioni
6 DOUMBIA DAMIANO
TIEKORO Colture antiche per un futuro sostenibile
7 FLORA RICCARDO Jack Kerouac. Racconti da un mondo di santi e
vinti
8 MANTOVANI ANNA Le notti bianche. Dalle memorie di un sognatore
9 PAVAN MARTINA La femme fatale nell’ arte, nel cinema e nella
letteratura
10 PICCOLO ERICA 1984 G. Orwell
11 POZZOBON GIULIA Il genio di Pina Bausch
12 RAMPIN ELISA Frida Kahlo, Un’ autobiografia pittorica
13 SARTOR BEATRICE Una fotografia può cambiare il mondo?
14 SIMEONI CHIARA Pregiudizio: il male del mondo
15 TONELLO ANNA Guai ai popoli senza memoria
16 TURCATO MATTIA La psicopatia (Identificazione di uno
psicopatico)
17 ZAVARISE ILARIA Il dadaismo
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte due simulazioni della prima prova scritta, una
simulazione di seconda prova per la disciplina SCIENZE UMANE e due simulazioni di terza
prova.
Prima prova scritta
Gli studenti si sono esercitati per tutto il corso del triennio nelle diverse tipologie della prima prova
d’esame. Le simulazioni della prima prova scritta hanno avuto luogo il 2 dicembre ed il 3 maggio
2016; le prove sono state corrette e valutate secondo la griglia allegata al presente documento.
21
Seconda prova scritta
Il 5 maggio del corrente anno scolastico è stata somministrata agli allievi una simulazione d'esame
della durata di cinque ore per la disciplina SCIENZE UMANE. Questa prova è stata corretta
secondo la griglia allegata al presente documento.
Terza prova
Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova, rispettivamente il 15
dicembre 2015 e il 13 aprile 2016 . E’ stata scelta la tipologia B (quesiti a risposta aperta, con 10
righe per ciascun quesito) perché più confacente al tipo di lavoro didattico svolto e quindi alle
capacità e competenze degli studenti; le discipline coinvolte sono state concordate tra i docenti del
Consiglio di Classe. Alla simulazione è stata assegnata una durata di tre ore. Per quanto riguarda la
valutazione della terza prova, le simulazioni sono state valutate secondo i criteri espressi nella terza
parte del documento.
I modelli delle prove utilizzate per le simulazioni vengono allegate in un dossier alla fine del
presente documento.
22
PROGRAMMI
SVOLTI
23
MATERIA : SCIENZE UMANE
INSEGNANTE: CATALFAMO ANGELO
Scienze Umane
Prof. Angelo Catalfamo
COMPETENZE
• Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali, sociali proprie della cultura
occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea, con riferimenti anche a
culture diverse dalla nostra;
• acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà
sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai servizi della
persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della
costruzione della cittadinanza.
CAPACITA'
• Saper riassumere oralmente e per iscritto nozioni, concetti, informazioni riguardanti autori,
correnti, tematiche;
• Sostenere il proprio punto di vista in merito agli autori e alle tematiche trattate;
• Saper analizzare specifici testi concernenti le discipline in oggetto.
CONOSCENZE
Pedagogia
Argomenti svolti entro il 15/05/2016
• Il Primo Novecento
Autori: Dewey, Claparède, Montessori, Gentile, Maritain, Freinet.
• Altre pedagogie del primo Novecento
Pedagogia e psicoanalisi: Freud, Erikson, Klein,; le pedagogie del dialogo e della parola: cenni su
Buber, Guardini, Don Milani;
• Il Secondo Novecento
Gli sviluppi del personalismo di J. Maritain: Il personalismo storico o critico di G. Catalfamo;
Educare nella società globale: nuovi problemi per l'educazione e per la Scuola (dal puerocentrismo
alla scuola di massa, i documenti internazionali sull'educazione, la formazione degli adulti); i
media, le tecnologie e l'educazione (la società in rete, come educare alla multimedialità); "Scuola
efficace” (programmazione e valutazione formativa) e personalizzazione dell'insegnamento-
apprendimento (di questa parte sono stati oggetto di attenzione autori quali Piaget, Rogers,
Gardner/Goleman, Vygotskij, Bowlby, Harlow, per le implicazioni pedagogico-didattiche).
La formazione alla cittadinanza e l'educazione ai diritti umani (con riferimenti normativi);
educazione e multiculturalismo (le posizioni di Morin, Macintyre e Nussbaum; la scuola e il
dialogo interculturale).
• Disabilità e cura della persona (l'integrazione dei disabili con riferimenti normativi; i
servizi di cura alla persona.
24
• Della sezione “Leggere la Pedagogia”:
BRANI ANTOLOGICI e TESTI
• 1) "Che cos'è l'educazione" di J. Dewey;
• 2) "La scuola su misura" di E. Claparède;
• 3) "Il maestro scienziato", “Il materiale di sviluppo”, “La casa dei bambini” di M.
Montessori;
• 4) "La pedagogia come scienza filosofica" di G. Gentile;
• 5) "Le quattro regole dell'educazione buona" di J. Maritain;
• 6) "Il testo libero" di C. Freinet;
• 7) “Il collettivo” (tratto dal “Poema pedagogico”) di Makarenko;
• 7) "La scuola officina della persona e cantiere dell'universo personale. La scuola e il futuro
dell'umanità. La missione dell'educatore", di G. Catalfamo (tratto da “Fondamenti di una pedagogia
della speranza”);
• J. Dewey: “Democrazia ed Educazione”: lettura sommaria del testo.
FILM
• “Il nastro bianco” di M. Haneke
• “Il fondamentalista riluttante” di Mira Nair
• “M. Montessori: una vita per i bambini”
Argomenti da svolgere dopo il 15 Maggio 2016
. Lettura integrale del testo di J. Dewey :”Democrazia ed educazione”, cap. IV
Sociologia
Argomenti svolti entro il 15/05/2016
• La società
• le norme sociali
• le istituzioni
• “status e ruolo”
• le organizzazioni sociali
• disuguaglianze sociali
• stratificazione sociale
• processi sociali
• le istituzioni penitenziarie
• la conflittualità sociale
• la stratificazione sociale
• la devianza
• la globalizzazione
• l'avventura dello Stato moderno (dallo Stato liberale al Welfare State)
• problemi di politica scolastica
• problemi di politica sanitaria
25
• i media
• dove va la famiglia
• lo Stato sociale
• l'industria culturale
• la società di massa
• religione e secolarizzazione (argomento comune con Antropologia)
• salute, malattia, disabilità (argomento comune con Pedagogia)
Argomenti da svolgere dopo il 15/05/2016
• I “padri fondatori”: Comte, Marx, Durkheim, Weber
• la ricerca sociologica (fasi della ricerca e strumenti d'indagine qualitativi e quantitativi).
• Cenni su Pareto e Parsons
Antropologia
Argomenti svolti entro il 15/05/2016
• Conoscere e credere (scienza e religione; miti e riti; il culto della Kumari; gli Sherpa del
Nepal; magia e stregoneria)
• Dalla magia ai new media
• Le grandi religioni (Cristianesimo, Islam, Induismo, Buddismo, Ebraismo, Shintoismo)
• parentela e matrimonio
Argomenti da svolgere dopo il 15 Maggio 2016
• Antropologia politica: bande e tribù, domini (chiefdom) e Stati (ripasso)
• Antropologia economica: il potlach e il kula (ripasso)
• Economia e lavoro (ripasso)
• La ricerca antropologica (ripasso)
• Tylor, Boas, Malinowski, L. Strauss, M. Mead, Morgan (ripasso)
• BRANI ANTOLOGICI
Malinowski
• “L'arrivo tra i Tobriandesi”
• “Libertà sessuale, matrimonio e condizione delle donne”
Lévi-Strauss
• “Due grandi maestri: Rousseau e Marx”
Libri di testo
PEDAGOGIA
• G. Chiosso: "Pedagogia, dal Basso Medioevo ad oggi", Einaudi
Scuola, 2012.
SOCIOLOGIA
26
• A. Bianchi, P. Di Giovanni,"La dimensione sociologica"; Paravia, 2012
ANTROPOLOGIA
• M. Aime,"Ciò che noi siamo", Loescher, 2012
27
MATERIA : MATEMATICA
INSEGNANTE: CECCHIN FRANCESCA
MATERIA: Matematica Classe: 5^I su Anno scolastico: 2015/2016
DOCENTE: Prof.ssa Francesca Cecchin
Testo adottato: - Bergamini- Trifone- Barozzi “Matematica.azzurro” vol.5 - Zanichelli Editore
Testo classe 4^per il recupero dei prerequisiti:- Bergamini- Trifone- Barozzi “Matematica.azzurro” vol.4 –
Zanichelli Editore
COMPETENZE SPECIFICHE PER IL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
a) Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica;
b) Saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico;
c) Conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della
realtà.
N.B.: La trattazione delle conoscenze teoriche è stata svolta ai fini della loro applicazione
negli esercizi relativi, quindi non è stata particolarmente approfondita dal punto di vista
qualitativo e sono state omesse le dimostrazioni dei teoremi.
Obiettivi specifici
di apprendimento
Conoscenze Capacità/abilità Tempi
indicativi
LE FUNZIONI (competenze: a-b-c)
RECUPERO DEI
PREREQUISITI:
LE FUNZIONI
Capitolo 9 (vol 4)
Concetto di funzione. Ripasso
delle
principali funzioni studiate negli
anni precedenti: retta, parabola,
funzione esponenziale e
logaritmo,
funzioni goniometriche (seno,
coseno).
Funzioni definite per casi.
Funzioni crescenti e decrescenti.
Saper tracciare correttamente il
grafico di semplici funzioni trattate
nel corso degli anni precedenti.
settembre
(6 ore)
28
Capitolo 17 (vol 5)
LE FUNZIONI E
LE LORO
PROPRIETA
’
Classificazione delle funzioni,
determinazione del dominio,
studio del segno.
Funzioni pari e dispari.
Trasformazioni geometriche di
funzioni
(Grafico di y =f(x-a), y =f(x) +b,
y =-f(x), f(x)y ).
Studiare le proprietà di una
funzione: dominio, segno, parità,
disparità.
Tracciare grafici di funzioni
utilizzando
le trasformazioni geometriche a
partire dalla conoscenza del
grafico di
funzioni note.
Riconoscere alcune proprietà delle
funzioni a partire dal grafico:
dominio, codominio, intervalli di
positività, parità o disparità,
crescenza o decrescenza.
ottobre-
dicembre
(18 ore)
I LIMITI (competenze: a-b-c)
Capitolo 18
I LIMITI
Capitolo 19
IL CALCOLO DEI
LIMITI
Approccio intuitivo al concetto di
limite.
Le operazioni sui limiti.
Le forme indeterminate.
Le funzioni continue.
I punti di discontinuità di una
funzione.
Asintoti verticali, orizzontali e
obliqui.
Possedere il concetto di limite.
Determinare i limiti di una
funzione a partire dal suo grafico.
Saper calcolare limiti.
Saper risolvere alcuni casi di
indeterminazione.
Determinare gli asintoti di una
funzione.
Riconoscere i punti di
discontinuità di una funzione.
dicembre-
marzo
(20 ore)
LE DERIVATE (competenze: a-b-c)
Capitolo 20
LA DERIVATA DI
UNA FUNZIONE
La derivata di una funzione.
Significato geometrico della
derivata. Punti di non derivabilità.
Le derivate fondamentali (escluse
dimostrazioni).
Teoremi sul calcolo delle derivate
(somma, prodotto, potenza e
quoziente di funzioni derivabili)
(escluse dimostrazioni).
Calcolo di derivate di funzioni.
Derivate di ordine superiore al
primo.
Equazione della retta tangente ad
una curva in un suo punto.
Possedere il concetto di derivata.
Saper calcolare derivate di
funzioni.
Saper determinare l'equazione
della retta tangente ad una curva in
un suo punto.
aprile
(12 ore)
LO STUDIO DI FUNZIONI (competenze: a-b-c)
29
Capitolo 21
LO STUDIO
DELLE
FUNZIONI
Le funzioni crescenti e decrescenti
e le derivate.
I massimi, i minimi e i flessi.
Lo studio di una funzione.
Saper ricavare le caratteristiche di
una funzione a partire dal grafico.
Saper impostare e portare
correttamente a termine lo studio
di semplici funzioni:
determinazione del dominio,
eventuali simmetrie, intersezioni
con gli assi cartesiani, studio del
segno della funzione, limiti ed
eventuali asintoti, punti di
discontinuità, ricerca dei punti di
massimo e minimo relativi e
assoluti e dei flessi orizzontali
mediante lo studio della derivata
prima, determinazione della
concavità e dei flessi mediante lo
studio della derivata seconda.
Maggio-
giugno
(16 ore)
Tot 72 ore
30
MATERIA : FISICA
INSEGNANTE: CECCHIN FRANCESCA
MATERIA: Fisica Classe: 5^I su Anno scolastico: 2015/2016
DOCENTE: Prof.ssa Francesca Cecchin
Testo adottato: Ugo Amaldi “Le traiettorie della fisica.azzurro. Da Galileo a Heisenberg.
Elettromagnetismo – Relatività e quanti” - Zanichelli
COMPETENZE SPECIFICHE
1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni appartenenti alla realtà.
3. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica.
4. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
5. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Moduli
e unità didattiche
Conoscenze Competenze minime Tempi
indicativi
CARICHE E CORRENTI ELETTRICHE (competenze: 1-2-3-4-5)
Capitolo E1
LE CARICHE
ELETTRICHE
L’elettrizzazione per strofinio
I conduttori e gli isolanti
La carica elettrica
La legge di Coulomb
L’elettrizzazione per induzione
Analizzare e comprendere i
fenomeni dell’elettrizzazione per
strofinio, per contatto e per
induzione.
Risolvere problemi applicando la
legge di Coulomb.
Settembre-
ottobre
(8 ore)
Capitolo E2
IL CAMPO
ELETTRICO E IL
POTENZIALE
Il vettore campo elettrico
Il campo elettrico di una carica
puntiforme
Le linee del campo elettrico
Il flusso di campo elettrico e il
teorema di Gauss
L’energia elettrica
La differenza di potenziale
Il condensatore piano
Analizzare le caratteristiche di un
campo elettrico rappresentandone il
vettore e le linee del campo.
Comprendere i concetti di energia
potenziale elettrica e differenza di
potenziale.
Analizzare le caratteristiche di un
condensatore piano.
Risolvere ed interpretare problemi
sul campo elettrico.
Ottobre-
dicembre
(15 ore)
Capitolo E3
LA CORRENTE
ELETTRICA
L’intensità della corrente
elettrica
I generatori di tensione
Comprendere il concetto di
corrente elettrica e di generatore di
tensione.
gennaio-
31
I circuiti elettrici
Le leggi di Ohm
Resistori in serie
Resistori in parallelo
Lo studio dei circuiti elettrici
La forza elettromotrice
La trasformazione dell’energia
elettrica
La corrente nei liquidi e nei gas
Applicare le leggi di Ohm.
Calcolare la resistenza equivalente
di resistori in serie e in parallelo.
Risolvere circuiti elettrici.
Comprendere i concetti di forza
elettromotrice e di effetto Joule.
Analizzare la conduzione nei
liquidi e nei gas.
febbraio
(15 ore)
ELETTROMAGNETISMO (competenze: 1-2-3-4-5)
Capitolo E4
IL CAMPO
MAGNETICO
La forza magnetica
Le linee del campo magnetico
Forze tra magneti e correnti
Forze tra correnti
L’intensità del campo magnetico
La forza su una corrente e su una
carica in moto
Il campo magnetico di un filo e
in un solenoide
Il flusso del campo magnetico e
il teorema di Gauss
Il motore elettrico
L’elettromagnete
Analizzare le caratteristiche di un
campo magnetico
rappresentandone il vettore e le
linee del campo.
Ragionare sui legami tra fenomeni
elettrici e magnetici.
Risolvere semplici problemi sul
campo magnetico generato da una
corrente, sulle forze tra correnti e
sulla forza magnetica che agisce su
una corrente.
Comprendere il funzionamento del
motore elettrico.
marzo-
aprile
(11 ore)
Capitolo E5
L’INDUZIONE
ELETTROMAGN
ETICA (cenni)
La corrente indotta
L’alternatore
Conoscere sommariamente il
fenomeno dell’induzione
elettromagnetica ed il
funzionamento dell’alternatore.
maggio
(3 ore)
Tot 52 ore
32
MATERIA : LINGUA E LETTERATURA LATINA
INSEGNANTE: DARTORA MARGHERITA
ISTITUTO “A. VERONESE”- MONTEBELLUNA (Treviso)
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Prof.ssa Margherita Dartora
VISU
PROGRAMMAZIONE SVOLTA
Testo in adozione:
A. Diotti-S. Dossi- F. Signoracci, Res et fabula, letteratura, antologia ed autori latini dalla
prima dinastia imperiale al tardo antico, vol. II, 2012, Sei, Torino
LA PRIMA ETA' IMPERIALE: da Tiberio a Nerone (14-68 d. C)
Società e cultura
Un'immagine tumultuosa, una realtà solida
Gli intellettuali e il potere
Pubblico, generi letterari e scrittori nella prima età imperiale
Nuovi lettori, nuovi sponsor
Lo sperimentalismo dell'età neroniana
Un nuovo stile
Tra erudizione e cultura popolare
Una letteratura "minore"
Un panorama variegato
Oratoria, declamazioni e recitazioni: Seneca il Vecchio
L'arte medica
Un trattato sull'agricoltura
33
Apicio e l'arte culinaria
Fedro e la favola in poesia
Notizie biografiche
Le favole come genere letterario
Le novità apportate da Fedro
Morale e società
Lucio Anneo Seneca
L’autore
Una vita tra filosofia e vita pubblica
L’opera
La filosofia dell'interiorità
LE OPERE IN PROSA
Dialogorum Libri (Dialogi)
Il genere della consolatio e i tre esempi senecani ( Consolatio ad Marciam, consolatio ad
Helviam, consolatio ad Polybium)
Le passioni, il tempo e la felicità
La serenità del saggio e e la provvidenza
I trattati
De clementia: il grande trattato politico
De beneficiis, o dei rapporti privati
La razionalità della natura (Naturales quaestiones)
Epistulae morales ad Lucilium: struttura dell'opera
Epistulae morales ad Lucilium: i temi
LE OPERE POETICHE
Le tragedie: una testimonianza unica
I contenuti delle tragoediae
Interpretazioni della poesia tragica di Seneca
Apokolokynthosis, l'opera satirica
34
I contenuti dell'Apokolokynthosis
Opere perdute, dubbie, spurie
Seneca nel tempo
Un grande successo presso i cristiani
Maestro di teatro e di saggistica
Percorsi antologici:
Epistulae morales ad Lucilium:
"Solo il tempo è nostro", 1
De brevitate vitae:
“Una protesta sbagliata” (1)
"Il tempo sprecato" (2)
"Un amaro rendiconto" (3)
"Il valore del tempo" (8)
Approfondimento: contro il tempo che scorre
La tragedia nascosta dell'animo umano
La confessione di Fedra (Phaedra, vv. 589-671)
l lucido delirio di Medea (Medea, vv. 891-977)
I generi letterari: il romanzo
Origine e definizione del romanzo antico
Il romanzo greco
I temi fondamentali del romanzo greco
I romanzi latini: due "casi" letterari
La vittoria del romanzo
Petronio
L’autore
35
Le testimonianze di Tacito
Una personalità fuori dal comune
L’opera
La vicenda narrata
I contenuti dei Satyricon libri
Il ritratto di un mondo
Approfondimento: L'amore omosessuale a Roma: proibito o concesso?
Tempo lento e spazio labirintico
Il Satyricon e il sistema dei generi letterari
Un romanzo moderno
La lingua di Petronio
Petronio nel tempo
Un'opera nascosta ma sempre presente
Un romanzo per romanzi e film
Percorso antologico:
Trimalchione si unisce al banchetto (Satyricon, 32-33, 1-4)
“Vive più a lungo il vino dell'ometto!"(Satyricon, 34)
Approfondimento: Trimalchione è Nerone?
Un cinghiale col berretto (Satyricon, 40)
L'apologia di Trimalchione (Satyricon, 75, 8-11; 76)
La descrizione di Fortunata (Satyricon, 37-38)
Il funerale di Trimalchione (Satyricon, 77, 7; 78)
L'ETA' FLAVIA: da Vespasiano a Domiziano (69-96 d. C)
Società e cultura
Una nuova aristocrazia
Il programma di promozione culturale di Vespasiano
Prosa encomiastica e odio per la filosofia greca
36
Pubblico, generi letterari e scrittori nell'età flavia
Ritorno ai modelli "classici"
Cultura scientifica e poesia epica
Produzione tecnica e scientifica a Roma
La tecnica: successi e sospetti
Enciclopedismo scientifico
Plinio il Vecchio, solerte funzionario e vorace lettore
Consapevolezza del lavoro erudito
Il "metodo" di Plinio e il suo conservatorismo
Uomini e amimali nella geografia del mondo
La tradizione della Naturalis Historia
Marco Fabio Quintiliano
L’autore
Il primo "docente universitario" pubblico
L’opera
La struttura dell'Institutio oratoria
I contenuti dell'Institutio oratoria
Il proemio e le novità dell'opera
La figura dell'oratore e quella del maestro
Una sintetica storia letteraria
Moralità dell'oratore
Quintiliano nel tempo
Il maestro degli umanisti
Lo stile
Percorso antologico:
Sulle orme di Quintiliano: l'educazione a Roma
"La scelta del maestro” (Institutio oratoria, II, 2, 1-4)
37
Approfondimento: Il ruolo educativo della famiglia e della scuola primaria: il ludi magister
“Il maestro sia come un padre” (II, 2, 5-8)
Approfondimento: Istruzione secondaria e superiore: il grammaticus e il rhetor
IL"SECOLO D'ORO" DELL'IMPERO: da Traiano a Commodo (96-192 d. C)
Gli eventi, la società, la cultura
Un periodo tranquillo con qualche ombra
Un mutato clima culturale
Religiosità tradizionale e nuovi culti
Pubblico, generi letterari e scrittori nel "secolo d'oro" dell'impero
Rifioriscono le lettere sotto Nerva e Traiano
Una nuova ellenizzazione della cultura
Gli inizi della letteratura cristiana
Publio Cornelio Tacito
L’autore
Una carriera politica in tempi difficili
L’opera
Uno sguardo problematico sull'oratoria
L'Agricola, opera composita
Dure accuse all'imperialismo romano
Grandi uomini sotto cattivi principi
La monografia etnografica
Per un'interpretazione della Germania
Il progetto storiografico di Tacito
Percorso antologico:
I confini della Germania (Germania, 1)
Origine e aspetto fisico dei Germani (Germania, 4)
I comandanti e il comportamento in battaglia (Germania, 7)
La battaglia e le donne (Germania, 8)
38
Gli dèi e il senso del sacro (Germania, 9)
Approfondimento: Due culture inconciliabili
Approfondimento: La Germania: un testo "futurista"?
DOPO IL 15 MAGGIO:
Le Historiae e la riflessione sul principato
Le Historiae: la rappresentazione di "un'epoca atroce"
Dalle Historiae agli Annales
I contenuti degli Annales
Alle radici del potere imperiale
Visione pessimistica e moralismo in Tacito
La storiografia "tragica" di Tacito
Tacito nel tempo
Un debole consenso nell'antichità
Il "tacitismo" e la gloria tardiva
Lo stile di Tacito
Percorso antologico:
Una tragedia nella storia: l'assassinio di Agrippina
Il piano è ordito (Annales XIV, 3-4)
Fallisce il primo tentativo (Annales XIV, 5-6)
Approfondimento: la collera degli dèi sul Nerone degli Annales
Il matricidio: (Annales XIV, 7-10)
Approfondimento: Personaggi tragici e potenza narrativa
Apuleio
L’autore
Una cultura multiforme e cosmopolita
L'originale interprete di un'epoca
L’opera
I contenuti dell'Apologia
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE LA DOCENTE
39
MATERIA : FILOSOFIA
INSEGNANTE: DE BORTOLI GIUSEPPE
FILOSOFIA
Prof. De Bortoli Giuseppe
COMPETENZE E CAPACITA'
Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della filosofia dell''800 e
del '900.
Analizzare testi di filosofi rilevanti sapendo:
- definire e comprendere termini e concetti
- enucleare le idee centrali
- ricostruire la strategia argomentativa
- riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali
- saper confrontare due testi di argomento affine individuando analogie e
differenze.
Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
Acquisire una visione prospettica della realtà.
Riflettere sulla propria esperienza alla luce del pensiero filosofico.
Problematizzare conoscenze, idee e credenze cogliendone la storicità, ampliando le
informazioni tramite l’uso di risorse bibliografiche, informatiche e telematiche
CONOSCENZE Periodo Ore
Lettura e analisi del testo di A. Heller, <l'Europa dell'est ostaggio del
Bisogno di odio>; Lettura e analisi dell'articolo di E. Mauro "Il corpo
degli altri", tratto da la Repubblica del 03/09/2015
G. W. F. HEGEL
Il Sistema e la dialettica – Reale e razionale, il vero è l’intero, la
sostanza è soggetto
La <<Fenomenologia dello spirito>>:Coscienza e Autocoscienza
La formazione della coscienza
La coscienza servile e l'alienazione
Lo spirito oggettivo: l’Eticità
Lo spirito assoluto
Settembre/Ottobre 6
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
La distinzione tra “destra” e “sinistra” hegeliana
L. FEUERBACH
Antropologia e religione
Ottobre 2
K. MARX
Tra teoria e politica
La critica della politica
La concezione materialistica della storia
La critica dell’economia politica
La merce
La forza lavoro e il plusvalore
Ottobre/Novembre 12
LA FILOSOFIA POSITIVA DI COMTE E LA NUOVA
ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE
La filosofia positiva e l’ordine delle scienze
Testi: Che cosa significa positivo (fotocopia)
Dicembre 2
40
H. BERGSON
Il tempo e la durata
Percezione e memoria
Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice
Dicembre 2
SCHOPENHAUER
La cosa in sé come volontà
Le vie della liberazione
Dicembre 3
F. NIETZSCHE
Il filosofo e il moralista
La nascita della tragedia
La critica della metafisica
La critica della morale
Il superuomo e l’eterno ritorno
Il problema del linguaggio
Sull’ut6ilità e il danno della storia per la vita
Lessico:Aforisma;Genealogia; Risentimento;Concezione lineare
del tempo; Tra svalutazione dei valori;
Apollineo/Dionisiaco;nichilismo;oltreuomo;eterno ritorno; Volontà
di potenza
Gennaio 9
Lettura analisi e commento della poesia "Mappa" di Wislawa
Szymborska. 1
L. WITTGENSTEIN
Il “primo “Wittgenstein. Il linguaggio come raffigurazione. Il
« Tractatus logico-philosophicus »
Il “secondo “Wittgenstein. Le «Ricerche filosofiche»: giochi
linguistici e forme di vita
Lessico: Teoria del linguaggio come raffigurazione; Mondo; Fatti e
cose; Significato; Gioco linguistico
Testi: Ricerche filosofiche (T106,T125)
Febbraio 7
E. HUSSERL
Husserl e la Fenomenologia
L’epochè fenomenologica e l’intenzionalità
La Crisi delle scienze europee
Testi:La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale
(T85;86); il mondo della vita(T89)
Lettura analisi e commento del testo di S. Catucci, Un rinnovato
stupore di fronte alla realtà
Marzo / Aprile 7
HANNAH ARENDT: L’ANALISI DEL TOTALITARISMO E LA
CONCEZIONE DELLA POLITICA
L’analisi del totalitarismo e i compiti della politica
La banalità del male
I caratteri della condizione umana:Fare e agire
Testi:da “Vita activa”, l’agire politico T 140; l’essenza della
tirannide T 141; l’esperienza dell’inizio; da Le origini del
totalitarismo, T 138; da La banalità del male, T139
Visione del film “Hanna Arendt” di M. von Trotta. Discussione e
commento al film
Aprile 6
Percorsi tematici pluridisciplinari
Conferenza del prof. Michele di Sivo sulle lettere di Aldo
Moro
Visione del film “Il mistero von Bulow”, di Barbet Schroeder.
Discussione e commento al film
Febbraio - Aprile 6
41
Visione del film “Hanna Arendt” di M. von Trotta. Discussione
e commento al film
GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI PERCHE’
SONO STATI PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE DEL 15
MAGGIO.
GLI IMPERATIVI GLOBALI: LE NUOVE FORME DELLA
CONVIVENZA CIVILE E LA RESPONSABILITA’ VERSO LE
GENERAZIONI FUTURE
La corrispondenza di diritti e doveri
La dialettica tra identità e differenza nella società globalizzata
Le tre parole chiave della nuova cittadinanza
Testi: Z. Bauman, L’arte del convivere T154;
Maggio 10
SCIENZE DELLA VITA, BIOETICA E NUOVE PRATICHE
FILOSOFICHE
Il nuovo scenario scientifico tecnologico
La filosofia come pratica di vita
Maggio /Giugno 4
Testo adottato: L. Fonnesu – M. Vegetti, Filosofia autori testi temi, voll. 2b, 3a e 3b, Paravia
42
MATERIA : STORIA DELL’ARTE
INSEGNANTE: GASTALDO PAOLA
LICEO VERONESE A.S.: 2015/2016
CLASSE: 5 I Liceo delle Scienze Umane
DOCENTE: Gastaldo Paola
MATERIA DI INSEGNAMENTO: Storia dell’arte
TESTO IN ADOZIONE: G.. CRICCO, F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte; Dall’età dei
Lumi ai giorni nostri, vol.3, Zanichelli
DISCIPLINARI INTERDISCIPLINARI
CONOSCENZE -Saper considerare l’opera d’arte come
testimonianza di un certo contesto di vita
umano variamente connotato.
-Saper ricostruire un rapporto col passato:
ripresa o rifiuto di modelli valutando, nel
contempo, l’elaborazione di linguaggi
originali.
-Saper orientarsi all’interno del patrimonio
artistico del passato sapendone decifrare i
linguaggi.
-Sviluppo del “senso estetico”:
equilibrio e armonia a livello
compositivo, cromatico,
decorativo, stilistico in genere.
-Possibilità di usare
l’esperienza didattica come
iniziale chiave d’accesso a un
piacere dello spirito e
dell’intelletto fruibile per tutta
la vita.
COMPETENZE -Lessico settoriale della disciplina, riflessione
su questo; suo uso consapevole.
-Caratteristiche formali, compositive,
espressivo-comunicative, estetiche dell’opera.
-Le ragioni culturali, i valori simbolici
veicolati.
-Conoscenze basilari spendibili
in future attività di ricerca con
finalità formative o
professionali.
ABILITA’ -Assumere un atteggiamento di ascolto e
partecipazione attiva durante le lezioni
intervenendo per richiesta di chiarimenti,
presentazione di propri contributi e curiosità,
rispettando una tempistica adeguata alla
situazione ed al numero dei soggetti coinvolti.
-Usare il manuale secondo le indicazioni
fornite o per eventuali personali
approfondimenti.
-Prendere appunti con una certa autonomia
anche se su precisa guida dell’insegnante.
-Comprendere la relatività e la parzialità di
ogni apprendimento e riflessione.
-Comprensione delle
peculiarità e del potenziale
comunicativo dei linguaggi
non verbali.
• METODI DI INSEGNAMENTO
43
-Lezione frontale con costante e privilegiato riferimento alle immagini del manuale.
-Guida alla ricerca degli aspetti visibili dell’opera o arguibili sulla base di ragionamenti e nessi
individuati tra contenuti di acquisizione recente o rievocati.
-Esercizio di esposizione verbale con incoraggiamento a collegare in quadri di riferimento
cronologico-spaziale le varie osservazioni.
-Fruizione dell’opera d’arte come fonte di piacere estetico e di ricerca per comprendere quanto
indicato alla voce CONOSCENZE ed usarlo come indicato alla voce COMPETENZE.
• PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Interrogazioni orali (almeno una per periodo), questionari scritti con risposta aperta (due per
periodo), partecipazione alla simulazione di terza prova (una).
Programma svolto dettagliato
NEOCLASSICISMO
A. CANOVA
Amore e Psiche (p.790), Paolina Borghese (p.794): forme classiche e racconti mitologici
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria (p.798): analisi del monumento e ricordo
foscoliano
J. L. DAVID
La celebrazione dell’eroe rivoluzionario: La morte di Marat (p.806)
ROMANTICISMO
T. GÉRICAULT, La zattera della Medusa (la natura ed il “sublime”; altro esempio di “sublime” in
Friedrich, Il naufragio della Speranza), il messaggio politico e le forme espressive classico-
romantiche, p.851.
E. DELACROIX, La libertà che guida il popolo (il nudo, i partecipanti ai moti, i contatti con La
zattera della M.), p.857.
Il desiderio di liberarsi dalla dominazione austriaca e la “maschera” storica: F. HAYEZ, Il bacio
(p.869);
ARCHITETTURA DEL FERRO
-Architettura del ferro o degli ingegneri: la produzione industriale, la modularità: esempi Palazzo
di cristallo a Londra e Tour Eiffel a Parigi (pp.889-891)
CENNI A DIVERSE TIPOLOGIE DI RESTAURO
-Il restauro integrativo: Carcassonne (Viollet Le Duc); Il restauro puramente conservativo; Ruskin
e Le pietre di Venezia
IMPRESSIONISMO
-La luce e il momento nella pittura: condizioni atmosferiche, stagione e ora (le “serie”), l’acqua; la
pittura en plein air, la pennellata; la mostra del 1874
E. MANET, Colazione sull’erba (lo scandalo per nudo e aspetti formali), p.914; Olympia (ancora
scandalo per soggetto e richiami presunti), p.917
-Per rilevare le principali novità della pittura impressionista: C. MONET, Impressione, sole
nascente (p.920); La cattedrale di Rouen (le “serie”), p.921-23; Lo stagno delle ninfee (il giardino
di Giverny), p.924
44
La meditazione in atelier per rappresentare adeguatamente la “vera impressione”: E. DEGAS, La
classe di danza (la lezione della fotografia), p.927, III; L’assenzio (il soggetto, il taglio
prospettico), p.928
TENDENZE POST IMPRESSIONISTE
-Prime riflessioni sugli aspetti geometrici della realtà: P. CÉZANNE, I giocatori di carte (p.947);
La montagna Sainte-Victoire (la resa dei volumi), p.948
-Stesura a puntini dei colori e luminosità; ricomposizione retinica: G. SEURAT, Una domenica
pomeriggio all’isola della Grande Jatte (p.952)
-P. GAUGUIN, Il Cristo giallo: il cloisonnisme, la stesura pittorica abbastanza “piatta”, i colori
antinaturalistici (p.956)
-V. VAN GOGH
L’interesse per gli umili: I mangiatori di patate, p. 963; L’inquietudine esistenziale ed il suicidio
finale: Campo di grano con volo di corvi, p.970
BELLE EPOQUE E ART NOUVEAU: i motivi decorativi floreali e vegetali; la sinuosità della linea;
l’oro
G. KLIMT, Giuditta I e Giuditta II: soggetto e aspetti decorativi(p.983)
-la palazzina della Secessione viennese: cupola
ESPRESSIONISMO
La comunicazione dell’interiorità (gioiosa o angosciosa)
I FAUVES (nascita del nome) ed H. MATISSE, La stanza rossa (p.995): scelta e stesura dei colori,
senso di vitalità
E. MUNCH
Ansie, paure, esperienze drammatiche e forme espressive: Il grido (p.1005); Pubertà (p.1008)
E. SCHIELE, Abbraccio (la linea, le circostanze storiche nel 1917), p.1015
IL CUBISMO
P. PICASSO
Les demoiselles d’Avignon (la contemporanea rappresentazione da più punti di vista, lo spazio
concepito come volume, l’arte africana), p.1027). Il collage: Natura morta con sedia impagliata
(p.1031).
I drammi della guerra civile spagnola: Guernica (ipotesi sui significati delle figure presenti),
p.1034
Il FUTURISMO
Il Manifesto del Futurismo (Marinetti): la velocità e l’automobile, l’esaltazione della modernità,
l’arte del passato, la donna, la violenza, la guerra e l’interventismo
U. BOCCIONI, La città che sale (lavoro frenetico e nuovi cantieri edilizi) p.1049; Forme uniche
della continuità nello spazio (il nuovo rapporto movimento-volume in scultura), p.1054
-La resa pittorica del movimento: L. RUSSOLO, Dinamismo di un’automobile (p.1045); G.
BALLA, Dinamismo di un cane al guinzaglio (p.1060)
Il DADAISMO
Il rifiuto dell’arte del passato che ha condotto alla tragedia della guerra; la totale libertà nella scelta
di forma e contenuti
-Il ready-made: M. DUCHAMP, Fontana (“l’artista non fa, ma sceglie”), p.1074; il ready-made
rettificato: L.H.O.O.Q (p.1074)
MAN RAY, Cadeau (p.1075)
45
Il SURREALISMO
La scoperta dell’inconscio
R. MAGRITTE
-Lo spaesamento generato dal venir meno di convenzioni e certezze: L’uso della parola, I; La
condizione umana; Le passeggiate di Euclide; La battaglia delle Argonne; Le grazie naturali
(pp.1088-1090)
L’ASTRATTISMO
KANDINSKIJ (superamento dell’imitazione del reale e riferimento alla musica): Senza titolo
(primo acquerello astratto), p.1107; MONDRIAN, Composizione in rosso, blu e giallo (p.1126):
linee, colori, stesura
IL FUNZIONALISMO-RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA
il Bauhaus: gli spostamenti di sede con riferimento al contesto storico; la sede di Dessau (p.1133) ;
-L’importanza della funzione e la semplicità geometrica delle forme; la nuova libertà costruttiva
resa possibile dall’uso del calcestruzzo armato.
-Le Corbusier: Ville Savoye, p.1138
-L’”architettura organica”: La casa sulla cascata (p.1145)
A. BURRI: scelta e significato dei materiali utilizzati (esempi a p. 1197-98)
L. FONTANA e lo spazialismo (p.1200): il senso del taglio sulla tela
POLLOCK e l’Informale (Action painting e dripping): il superamento della forma in pittura,
pp.1201-2
Da svolgersi dopo il 15 maggio
POP ART e Warhol: arte e immagini conosciute dalle masse (esempi pp.1212-15)
46
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: MASO SONIA
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
PROGRAMMA SVOLTO
A.S. 2015-2016
Docente: Prof.ssa Maso Sonia
Classe: 5ªISU
Testo adottato: M. Spiazzi - M. Tavella- M. Layton, Performer, Culture & Literature 1+2, ed.
Lingue Zanichelli
Capacità e competenze
Comprensione e produzione orale
Comprendere messaggi orali in contesti diversificati.
Riferire oralmente quanto detto o appreso ed esprimere le proprie considerazioni personali
sull’ argomento.
Comprendere, analizzare ed interpretare testi letterari, considerandone il contenuto, la forma
ed i significati e inquadrarli nel contesto letterario e storico-culturale di riferimento.
Interazione
Spiegare e sostenere le proprie opinioni in una discussione su argomenti familiari e culturali
noti, fornendo chiarimenti e commenti pertinenti.
Comprensione e produzione scritta
Comprendere, analizzare ed interpretare testi letterari, considerandone il contenuto, la forma
e i significati e inquadrarli nel contesto letterario e storico-culturale di riferimento.
Sintetizzare informazioni provenienti da fonti diverse, valutarle e fornire la propria opinione
sull’ argomento trattato.
Produrre brevi testi scritti di carattere letterario su traccia in modo sufficientemente chiaro e
corretto sia nei contenuti che nella forma.
Testi letterari
Conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi letterari (fiction, poesia, teatro), delle
principali correnti letterarie e del contesto storico-sociale in cui si sono sviluppate, oltre che degli
aspetti distintivi essenziali di autori rappresentativi dei vari periodi di seguito esplicitati.
Contenuti
Introduction to the study of the novel as a genre: the tools of fiction.
The features of a narrative text: setting, characters, narrator, plot.
Different types of narrators: The eyewitness first-person narrator, from The Great Gatzby, by
Francis Scott Fitzgerald.
Francis Scott Fitzgerald: the writer of the Jazz Age (The Decay of the American Dream).
The Great Gatzby, “Nick meets Gatzby” (in fotocopia)
47
SHAPING THE ENGLISH CHARACTER:
The Birth of Political Parties: The Whigs and The Tories
The Age of Reason: Reason and Common Sense
The Means for Cultural Debate
The Rise of the Novel: Features of the 18th
century novels.
Daniel Defoe and the Realistic Novel.
Defoe’s life and works.
Robinson Crusoe, the new middle-class hero; relationship between individual and
society.
AN AGE OF REVOLUTIONS, THE INDUSTRIAL SOCIETY
William Blake and the victims of Industrialisation.
Blake’s life and main works.
London (from Songs of Experience)
The Gothic Novel. Main features.
Mary Shelley: life, works and main themes.
From Frankenstein, “The Creation of the Monster”, Chapter 5
THE ROMANTIC SPIRIT: historical, social and literary profile. Emotion versus Reason.
ROMANTIC POETRY
The First Generation of Romantic Poets
William Wordsworth and the Theme of Nature.
Wordsworth’s life and works.
From The Preface to Lyrical Ballads: “…Emotion recollected in tranquillity …” (in fotocopia)
Daffodils
Wordsworth versus Leopardi: Two Views of Nature (in fotocopia)
Samuel Taylor Coleridge and Sublime Nature.
The Sublime: a new sensibility.
Coleridge’s life and works. Imagination and Fancy. The Supernatural.
48
The Rime of the Ancient Mariner: Part 1, Lines 1-82 “The Killing of the Albatross”.
The Second Generation of Romantic Poets: Byron, Keats and Shelley. (Cenni)
The Novel of Manners: Jane Austen and the Themes of Love and Marriage.
Austen’s life and works.
Pride and Prejudice, “Mr and Mrs Bennet”, (in fotocopia analisi dei due personaggi).
Pride and Prejudice, “Darcy proposes to Elizabeth”.
18th
Century Women: “A Domestic Revolution?” (in fotocopia)
COMING OF AGE: THE VICTORIAN ERA: historical, social and literary profile.
The Victorian Novel: main features
Charles Dickens and the Theme of Education.
Dickens’s life and works.
Hard Times, “Coketown”
Hard Times, “The Definition of a Horse”
A Christmas Carol, “Scrooge’s Christmas”
The Victorian Compromise.
Robert Louis Stevenson: Victorian Hypocrisy and the Double in Literature.
Robert Louis Stevenson’s life and works.
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, “Jekyll’s Experiment” (in fotocopia)
NEW AESTHETIC THEORIES. The Origins of the Aesthetic Movement.
Oscar Wilde: the brilliant artist and the Dandy.
Wilde’s life and works.
The Picture of Dorian Gray and Theme of Beauty.
The Preface to The Picture of Dorian Gray, (in fotocopia)
The Picture of Dorian Gray, “Basil’s Study”
The Picture of Dorian Gray ,“I Would Give my Soul”
THE DECADENT ARTIST: Wilde and D’Annunzio.
The Victorian Theatre (brief view of the main features)
“The Importance of Being Earnest” by Oscar Wilde: plot, main characters and themes.
49
The Twentieth Century: The Age of Extremes.
MODERNISM
The Modern Novel. The Stream of Consciousness and the Interior Monologue.
James Joyce: life and works
Ulysses, “The Funeral” (in fotocopia)
Ulysse, “Molly’s Molologue” (in fotocopia)
Dubliners, “Gabriel’s Epiphany”, from ‘The Dead’ (in fotocopia)
Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel.
DAL 15 MAGGIO (La trattazione dei seguenti argomenti potrebbe subire delle modifiche).
The Bloomsbury Group
Virginia Woolf and ‘Moments of Being’.
Virginia Woolf’s life and works
Mrs Dalloway, “Clarissa and Septimus” (in fotocopia)
Poetry. Walt Whitman: The American Bard.
Whitman’s life and works
Leaves of Grass, “I Hear America Singing”
GEORGE ORWELL AND POLITICAL DYSTOPIA
The Dystopian Novel
George Orwell’s life and works
From Nineteen Eighty-Four, “Big Brother is Watching You” (in fotocopia)
Agli studenti è stata chiesta la lettura integrale in lingua inglese del testo: “The Strange Case of Dr.
Jekyll and Mr. Hyde” di R. L. Stevenson.
I rappresentanti degli studenti Il Docente
_______________________ Prof.ssa Sonia Maso
________________________
50
MATERIA : SCIENZE MOTORIE
INSEGNANTE: MUSUMECI CRISTINA
Programma Scienze motorie e sportive classe 5 I a s 2015/16
Prof. Cristina Musumeci
Testo in uso: “Educazione fisica;in campo per conoscersi meglio”
Ed. Lucisano
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
1-Le capacità motorie condizionali: corsa prolungata,andature atletiche,esercizi
preatletici generali e specifici,esercizi di tonificazione e potenziamento
muscolare,esercizi di allungamento muscolare,preparazione alla corsa campestre
Teoria: la Resistenza ;definizione,caratteristiche,metodiche di allenamento.
2-Le capacità motorie condizionali,progressioni alle spalliere e a corpo libero con
piccoli e grandi attrezzi,circuiti di potenziamento muscolare,percorsi ginnastici
allenanti,giochi motori finalizzati.
Teoria: la Forza; definizione,caratteristiche, metodiche di allenamento.
3-Le capacità motorie condizionali;esercizi di mobilizzazione articolare con
attrezzi e a corpo libero,anche con accompagnamento musicale. Esercizi di yoga
dinamico, di stretching,di pilates.
Teoria: la Mobilità; definizione,caratteristiche, metodiche di allenamento.
. 4- Le capacità motorie coordinative;esercizi individuali e di gruppo a corpo libero
e con attrezzi.
Giocoleria ed arti circensi: tecniche basi ed uso di attrezzi da giocoleria
(palline,piume,diablo,monociclo).
Teoria: la Coordinazione e l’Equilibrio;definizione,caratteristiche,metodiche
Allenanti
5-Attività sportive:pallavolo,pallacanestro,calcetto,atletica leggera:ripasso dei
fondamentali individuali e delle principali tecniche di squadra,ripasso dei
regolamenti tecnici.
6- La salute dinamica: definizione di Benessere ed Equilibrio psicosomatico.
Le principali tecniche di rilassamento e recupero dello stato di benessere: Respirazione
consapevole,Training autogeno, Yoga, Walking.
51
MATERIA : LETTERATURA ITALIANA
INSEGNANTE: PAGNOSCIN MARIALUISA
Testo in adozione: Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, Il piacere
dei testi, Paravia.
Dante Alighieri, Paradiso. (17 lezioni )
Conoscenza generale del Paradiso
Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti: I; III; VI; IX; XI; XII; XV, vv. 88-148;
XVII.
L’ETA’ DEL ROMANTICISMO (18 lezioni)
Il Romanticismo. Caratteristiche dell’eroe romantico. Il Romanticismo in Germania, in Inghilterra,
in Francia e in Italia. La polemica tra Classici e Romantici.
Giacomo Leopardi: vita, pensiero, poetica, opera.
Dallo Zibaldone:
La teoria del piacere
Parole poetiche
Suoni indefiniti
La rimembranza
Dai Canti:
L’infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
La ginestra o il fiore del deserto (commento dell’intero componimento; analisi dei
vv. 111-125, 237-317)
Dalle Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
Cantico del Gallo Silvestre
Dialogo di Plotino e di Porfirio
L’ETA’ POSTUNITARIA (4 lezioni)
La Scapigliatura. Caratteri del movimento, temi e modelli, rapporto con Manzoni.
Cletto Arrighi
Da La Scapigliatura e il 6 febbraio:
La Scapigliatura (fot.)
Emilio Praga
Da Penombre:
Preludio
Iginio Ugo Tarchetti
Da Fosca:
L’attrazione della morte, capp. XV, XXXII, XXXIII
L’ETA’ DEL NATURALISMO (12 lezioni)
La cultura del Positivismo: cenni su Comte, Darwin, Spencer, Marx, Bernard, Lombroso.
Il Realismo: cenni su Stendhal e Balzac.
Gustave Flaubert: vita e opera.
Da Madame Bovary:
I sogni romantici di Emma, I, capp. VI, VII
52
Microsaggio: Il discorso indiretto libero
Il Naturalismo: le caratteristiche del romanzo naturalista.
Emile Zola: vita e opera.
Da La fortuna dei Rougon:
Prefazione ai Rougon-Macquart: ereditarietà e determinismo ambientale (fot.)
Da L’Assommoir:
L’alcol inonda Parigi, cap. II
Il Verismo.
Luigi Capuana.
Giovanni Verga: vita, pensiero, opera. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. L’ideologia
verghiana.
Da Vita dei campi:
Rosso Malpelo
La lupa
Da Novelle rusticane:
La roba
Da I Malavoglia:
Prefazione ai Malavoglia: I “vinti” e la “fiumana del progresso”
I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico, cap. IV
Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, cap. XI
La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, cap.XV
Da Mastro-don Gesualdo:
La morte di mastro-don Gesualdo, IV, cap.V
L’ETA’ DEL DECADENTISMO (20 lezioni)
I presupposti filosofici: Nietzsche, Bergson, Freud.
Il quadro culturale: Decadentismo e Naturalismo.
Charles Baudelaire.
Da Lo spleen di Parigi:
Perdita d’aureola
Da I fiori del male:
Corrispondenze
Il Decadentismo: caratteri generali.
L’Estetismo decadente: le “maschere” dell’artista decadente.
Il romanzo decadente: cenni su J.-K. Huysmans, Á rebours e O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray.
La poesia decadente: il Simbolismo.
Arthur Rimbaud.
Da Poesie:
Vocali
Gabriele D’Annunzio: vita, pensiero, poetica, opera.
D’Annunzio prosatore: le caratteristiche del romanzo decadente in d’Annunzio.
Da Il piacere:
L’attesa, libro I (fot.)
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, libro III
Un fantasma in bianco maggiore, libro III
Il cimitero degli inglesi, libro IV (fot.)
I romanzi del superuomo.
Da Le vergini delle rocce
Il programma politico del superuomo.
D’Annunzio poeta: la produzione poetica minore. Le Laudi: caratteristiche e temi.
Da Alcyone:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
53
Le stirpi canore
Giovanni Pascoli: vita, pensiero, poetica, opera.
Da Il fanciullino:
Una poetica decadente
Da Myricae:
X Agosto
L’assiuolo
Il miracolo (fot.)
Da Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
La mia sera (fot.)
Da Primi poemetti:
Digitale purpurea
L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE (5 lezioni)
Contesto storico: Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo, Surrealismo, Espressionismo
LE AVANGUARDIE EUROPEE
Guillaume Apollinaire
Da Calligrammes:
Lettre-Océan (fot.)
Il pleut (fot)
Tristan Tzara
Manifesto del Dadaismo
Andrè Breton
Manifesto del Surrealismo
FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
da Zang tumb tuuum:
Bombardamento
TRA CREPUSCOLARISMO E FUTURISMO
Corrado Govoni
Da Rarefazioni e parole in libertà:
Il Palombaro
Aldo Palazzeschi
Da Poemi, Le mie ore:
La fontana malata (fot.)
CREPUSCOLARISMO
Sergio Corazzini
Da Piccolo libro inutile:
Desolazione del povero poeta sentimentale
Guido Gozzano
Dai Colloqui:
L’amica di nonna Speranza (fot.)
LA PROSA DEL PRIMO NOVECENTO (8 lezioni)
Italo Svevo: vita, pensiero, poetica, opera.
54
I romanzi: Una vita e Senilità. Trama, sistema dei personaggi, caratteristiche dell’inetto sveviano.
Da Senilità:
Il ritratto dell’inetto, cap. I
Da La coscienza di Zeno:
La morte del padre, cap. IV
Psico-analisi, cap.VIII
La profezia di un’apocalisse cosmica, cap. VIII
Luigi Pirandello: vita, pensiero, poetica, opera.
Da L’umorismo:
Un’arte che scompone il reale
Da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato
Da Il fu Mattia Pascal:
La costruzione della nuova identità e la sua crisi, capp. VIII e IX
GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI
PERCHE’ SONO STATI PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE
DEL 15 MAGGIO
LA POESIA DEL NOVECENTO (5 lezioni)
Giuseppe Ungaretti: vita, pensiero, poetica, opera.
Da L’allegria:
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
Eugenio Montale: vita, pensiero, poetica, opera.
Da Ossi di seppia:
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Umberto Saba: vita, pensiero, poetica, opera.
Da Il Canzoniere:
Città vecchia
Salvatore Quasimodo: vita, pensiero, poetica, opera.
Da Acque e terre:
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
55
MATERIA: STORIA
INSEGNANTE: PAGNOSCIN MARIALUISA
Testo in adozione: Valerio Castronovo, Mille Duemila. Un mondo al plurale, La Nuova Italia.
L’UNIFICAZIONE ITALIANA E TEDESCA (4 lezioni)
Il governo della Destra storica in Italia
L’unificazione italiana (ripasso)
L’unificazione tedesca
La Comune di Parigi
L’ITALIA NELL’ETA’ DELLA SINISTRA STORICA (3 lezioni )
Il governo Depretis
Il governo Crispi
La crisi di fine secolo
L’ETA’ GIOLITTIANA (2 lezioni)
La politica interna
La politica estera
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (4 lezioni)
Prima e seconda rivoluzione industriale a confronto
Positivismo e Darwinismo
La catena di montaggio
Il fordismo
Visione del film Tempi moderni di C. Chaplin
La critica del progresso: la Prima Internazionale e il Sillabo
LE GRANDI POTENZE (7 lezioni)
La Francia della Terza Repubblica
La Germania del secondo Reich
L’Inghilterra vittoriana
Gli Stati Uniti dall’espansione alla guerra di secessione
Il Giappone moderno
L’IMPERIALISMO E LA SPARTIZIONE DEL MONDO (4 lezioni)
L’Imperialismo
La spartizione dell’Africa
La spartizione dell’Asia
L’espansionismo americano
La crisi delle relazioni internazionali
LA SOCIETA’ DI MASSA – LA BELLE ÉPOQUE (2 lezioni)
La società di massa
I partiti di massa e i sindacati
Il dibattito politico e sociale
LA PRIMA GUERRA MONDIALE (7 lezioni)
Le cause
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione
Entrata in guerra dell’Italia: il Patto di Londra
La guerra
I trattati di pace: il Trattato di Versailles e il Trattato di S. Germain
56
DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLO STALINISMO (5 lezioni)
L’Impero russo nel sec. XIX
La Rivoluzione del 1905
La Rivoluzione del Febbraio 1917: Lenin e le Tesi di Aprile
La Rivoluzione dell’Ottobre 1917
La nascita dell’URSS
Dal Comunismo di guerra alla NEP
Verso lo stato totalitario a partito unico
L’URSS di Stalin
La dittatura di Stalin
IL PRIMO DOPOGUERRA (3 lezioni)
I problemi del dopoguerra: la questione fiumana
Il biennio rosso: Comintern e movimento operaio
L’Europa delle dittature
L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO (5 lezioni)
La crisi del dopoguerra
Il Biennio rosso
La Marcia su Roma
Dalla fase legalitaria alla dittatura
L’Italia fascista
L’Italia antifascista
LA CRISI DEL 1929 (2 lezioni)
Gli Anni ruggenti
Il Big Crash
Roosevelt e il New Deal
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO (3 lezioni)
La Repubblica di Weimar
La crisi economica
La fine della Repubblica di Weimar
Il Nazismo
Il Terzo reich e lo stato totalitario
IL MONDO VERSO LA GUERRA (1 lezione)
La politica espansionistica delle potenze dell’Asse
I fronti popolari
La guerra civile in Spagna
I patti alla vigilia della guerra
LA SECONDA GUERRA MONDIALE (4 lezioni)
1939-40: la “guerra lampo”
1941: la guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa
1942-43: la svolta
1944-45: la vittoria degli alleati
I progetti di pace: la “Carta Atlantica”, la Conferenza di Teheran, la Conferenza di Yalta, la
Conferenza di Potsdam
La guerra e la resistenza in Italia
57
GLI ARGOMENTI CHE SEGUONO POTREBBERO SUBIRE DELLE VARIAZIONI
PERCHE’ SONO STATI PROGETTATI IN FUNZIONE DEL DOCUMENTO DI CLASSE
DEL 15 MAGGIO.
L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO (3
lezioni)
La ricostruzione
Dalla monarchia alla repubblica
Il centrismo
Il “miracolo economico”
Il sessantotto
Gli anni di piombo
LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA (2 lezioni)
Gli anni del dopoguerra
La divisione del mondo
LA DISTENSIONE (2 lezioni)
Il disgelo
La “nuova frontiera”
La guerra in Vietnam
Aree di tensione
58
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
INSEGNANTE: SABBADIN SILVANO
RELIGIONE
Silvano Sabbadin
PROGRAMMA SVOLTO QUINTA Isu 2015 – 16
BOCCHINI SERGIO, NUOVO RELIGIONE E RELIGIONI,
VOLUME UNICO, EDB EDIZ.DEHONIANE, BO.
1. Orientarsi nella vita.
2. Nella vita che cosa, oppure chi cerchiamo?
3. Che cosa cerchiamo dalle persone e cosa vogliamo dare loro?
4. Crisi del capitalismo e della nostra antropologia; che cosa possiamo e dobbiamo cambiare?
5. Cosa cambiare per avere un mondo più giusto? Il senso e il valore del potere.
6. Imparare a leggere le esigenze profonde del cuore umano.
7. Che cosa ho imparato dagli allievi?
8. La pace. L'uomo e la tensione all'infinito.
9. Scelte dello studio, orientamento nella vita.
10. Visione del Film: Il fondamentalista riluttante.
11. La fiducia.
12. Simulazione Prima Prova
13. Gesù figlio di Maria e di Dio. I Vangeli, la sua vita, il suo amore e la fede dei cristiani.
14. Il suicido di Jan Palach, la valutazione morale del suicidio. Cosa insegnano la Bibbia e la
Chiesa.
15. Considerazioni sull'incontro con Shmuel Artale.
16. Di fronte alle ingiustizie del mondo ... ognuno può dare il suo piccolo contributo positivo.
17. Come si può credere in Dio? Si può riconoscere Dio nell'amore espresso da Gesù.
18. Fare il bene: azione cosciente e volontaria nell'uomo che ne decide il valore morale.
19. Evoluzionismo, creazionismo, la creazione secondo la Bibbia e la fede è altra cosa.
20. Considerazioni sul viaggio di istruzione a Vienna e Mauthausen.
21. La politica. Il diritto di voto per tutti? Perché?
22. Dio non è maschio, non è femmina, viene descritto come padre, come madre, come amante
di un'amata. Ha un amore che tende all'unione e alla creazione di vita nuova.
23. Il Concilio Vaticano II e Papa Giovanni.
24. Gesù icona di Dio. Altri uomini come icone umane di valori quali la libertà, la non violenza,
ecc.. Quali le sostanziali differenze?
25. La "superiorità" dell'uomo rispetto agli animali? La sua capacità di fare scelte consapevoli,
libere, dettate dall'amore; la potenzialità di relazionarsi con Dio, di essere ed agire come
Lui.
59
MATERIA : SCIENZE NATURALI
INSEGNANTE: ZANNONI MAURA
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
Le scienze della Terra moduli C e D Alfonso Bosellini Italo Bovolenta
editore Zanichelli
Biologia concetti e collegamenti Campbell quinto anno Metabolismo
Biotecnologie Evoluzione Pearson
SCIENZE DELLA TERRA
L’ATMOSFERA
Composizione dell’atmosfera
Bassa e alta atmosfera
La pressione atmosferica
Suddivisione dell’atmosfera
Il colore del cielo
La magnetosfera
Le aurore polari
BILANCIO TERMICO ED EFFETTO SERRA
L’energia solare e l’atmosfera :equilibrio energetico, riflessione, irraggiamento, albedo
L’effetto serra, i gas serra
LA TEMPERATURA DELL’ARIA
Riequilibrio termico della Terra ,bilancio energetico
La temperatura atmosferica ,escursione termica, isoterme, inversione termica
L’influenza del mare e della vegetazione sulla temperatura
LA PRESSIONE ATMOSFERICA E I MOTI DELL’ARIA
Moti convettivi e pressione atmosferica.
Cause della variazione della pressione atmosferica
Aree cicloniche e anticicloniche , ilgradiente barico
I venti
L’effetto Coriolis
Brezze di mare e di Terra; brezze di monte e di valle
I monsoni
I venti planetari
La circolazione dell’aria nell’alta troposfera
Le correnti a getto
I FENOMENI METEREOLOGICI
L’umidità dell’aria ,umidità assoluta, umidità relativa
La nebbia e le nuvole, gradiente adiabatico secco e umido
La forma delle nuvole ,nuvole orografiche e Fohn
Le precipitazioni atmosferiche ,cicloni delle medie latitudini, tipi di fronte
60
I temporali
Le perturbazioni atmosferiche
Cicloni tropicali e tornado
Carte metereologiche e previsioni del tempo
L’inquinamento dell’atmosfera, inquinanti primari e secondari
Deposizioni acide
L’inquinamento radioattivo
L’assottigliamento dello strato di ozono
L’INTERNO DELLA TERRA
La struttura stratificata della Terra
Crosta mantello, nucleo,composizione e superfici di discontinuità
Litosfera,astenosfera,mesosfera
Il calore interno della terra, origine
Il gradiente geotermico,la geoterma
Il flusso di calore
Le correnti convettive nel mantello
IL CAMPO MAGNETICO DELLA TERRA
Caratteristiche, linee di forza, declinazione, inclinazione, intensità
Il Paleomagnetismo, magnetizzazione termoresidua, detritica, chimica
Le inversioni di polarità
LA TETTONICA DELLE PLACCHE
Concetti generali e cenni storici
Le placche litosferiche
Placche e moti convettivi
Il mosaico globale
Tipi di margini ,convergenti, divergenti, trascorrenti e strutture ad essi associate ,rift,
dorsali, sistemi arco-fossa, orogenesi
Placche e terremoti
Placche e vulcani
Vulcani intraplacca
Margini continentali attivi, passivi e trasformi
Tipi di orogenesi
LA TEORIA DELL’ESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI
Le dorsali medio-oceaniche
La struttura della crosta oceanica
L’espansione del fondo oceanico
Il meccanismo dell’espansione
Le prove dell’espansione oceanica
BIOLOGIA
LA GENETICA DEI VIRUS
Struttura e caratteristiche dei virus
Genomi virali, capsidi e pericapsidi
Il ciclo riproduttivo dei batteriofagi, ciclo litico e ciclo lisogeno
Il ciclo riproduttivo di un virus a RNA
I virus patogeni per l’uomo ( mutazione ,trasmissione, diffusione)
I retrovirus a RNA, il virus HIV
Origine dei virus.
61
Plasmidi, trasposoni
Prioni e viroidi
LA GENETICA DEI BATTERI
Il trasferimento di DNA fra i batteri, trasformazione, trasduzione, coniugazione
I plasmidi
STRUMENTI E METODI DELLE BIOTECNOLOGIE
Biotecnologie e tecnologia del DNA ricombinante, finalità
Vettori, enzimi di restrizione
Clonazione genica mediante fagi e mediante plasmidi
Le librerie genomiche
Clonazione dei geni tramite trascrittasi inversa
Sonde nucleotidiche
Svolto dopo il 15 Maggio
GLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI
Impiego di procarioti ed applicazioni
Impiego di eucarioti ed applicazioni
I mammiferi ricombinanti
Come modificare le cellule di un mammifero
Applicazioni nell’industria farmaceutica e nella ricerca biomedica.
Piante e animali GM
La terapia genica
Valutazione dei rischi, dubbi etici
LA GENOMICA
Il progetto Genoma Umano
Mappe genetiche
La proteomica
LA CLONAZIONE DEGLI ORGANISMI E LE CELLULE STAMINALI
La clonazione di piante e animali, la pecora Dolly,la clonazione terapeutica
Le cellule staminali totipotenti, pluripotenti, multipotenti.
Cellule staminali embrionali e adulte
Le applicazioni delle cellule staminali
atematica
62
DOSSIER
SIMULAZIONI
di
TERZA
PROVA
63
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
CLASSE 5^ I
Liceo delle Scienze Umane
Anno Scolastico 2015/2016
MARTEDI' 15 DICEMBRE 2015
ORE 8.00 – 11.00
Cognome _______________________________________________
Nome _______________________________________________
DISCIPLINE COINVOLTE:
Fisica
Latino
Storia
Storia dell’ arte
Durata della prova: 3 ore
E' consentito l'uso di:
vocabolario di italiano
calcolatrice scientifica
Su tutti i fogli delle singole prove vanno riportati nome e cognome dell'alunno.
Non è consentito uscire dall'aula durante la prova.
E' consentito consegnare la prova solo due ore dopo l'inizio.
64
ALUNNO:_________________________
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
QUESITI DI FISICA*
Quesito n° 1
Definisci la grandezza fisica campo elettrico e la sua unità di misura. Spiega che cosa sono le linee di
campo. Rappresenta, attraverso le linee di campo, il campo elettrico generato da una carica positiva e quello
generato da due cariche con segno opposto.
65
Quesito n° 2
Due cariche puntiformi q1 e q2 si trovano nel vuoto a una distanza di 30 cm. Rappresenta il vettore campo
elettrico nel punto medio tra le cariche e calcolane il modulo quando:
1. q1= q2= 20 nC
2. q1= 18 nC e q2= -22 nC
Calcola il valore del potenziale elettrico in un punto che dista 10 cm da q1.
1. q1 q2 2. q1 q2
M M
r r r r
66
Quesito n° 3
Due piastre metalliche, aventi cariche di segno opposto, hanno una superficie di 1,2 m2 e sono distanti 4,0
cm. La differenza di potenziale fra le lastre è di 120 V.
Determina la capacità di questo condensatore.
Calcola la carica su ciascuna piastra.
Calcola il valore del campo elettrico tra le piastre.
67
ALUNNO:_________________________
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
QUESITI DI FISICA
Quesito n° 1
Definisci la grandezza fisica campo elettrico e la sua unità di misura. Spiega che cosa sono le linee di
campo. Rappresenta, attraverso le linee di campo, il campo elettrico generato da una carica negativa e quello
generato da due cariche dello stesso segno.
68
Quesito n° 2
Due cariche puntiformi q1 e q2 si trovano nel vuoto a una distanza di 30 cm. Rappresenta il vettore campo
elettrico nel punto medio tra le cariche e calcolane il modulo quando:
1. q1= q2= 10 nC
2. q1= 12 nC e q2= -18 nC
Calcola il valore del potenziale elettrico in un punto che dista 10 cm da q1.
1. q1 q2 2. q1 q2
M M
r r r r
69
Quesito n° 3
Due piastre metalliche, aventi cariche di segno opposto, hanno una superficie di 1,6 m2 e sono distanti 5,0
cm. La differenza di potenziale fra le lastre è di 120 V.
Determina la capacità di questo condensatore.
Calcola la carica su ciascuna piastra.
Calcola il valore del campo elettrico tra le piastre.
70
Montebelluna, 15 Dicembre2015 VISU
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
“Ist. A. Veronese”- Montebelluna (Treviso)
LINGUA E LETTERATURA LATINA
“L’età imperiale: Fedro e Seneca”
1) Ricostruisci sinteticamente il contesto politico, sociale e culturale relativo
all'età giulio-claudia. Necessari i riferimenti cronologici. (10 righe).
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2) Spiega in che cosa consistono la peculiarità e l'originalità della morale nelle
favole di Fedro. (10 righe).
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71
3) “Minus ex crastino pendeas, si hodierno manum inieceris" (Epistulae
morales ad Lucilium, 1): come imposta Seneca il rapporto dell'uomo con le
dimensioni temporali del presente e del futuro)? (10 righe).
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72
Liceo Angela Veronese
Montebelluna
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – ESAME DI STATO
Classe 5^I Scienze umane - 15 Dicembre 2015
Disciplina: Storia
Docente: Prof.ssa ML. Pagnoscin
Candidato/a: ………………………
1. Il candidato presenti il piano di riforme attuato da Giolitti in politica interna ponendo
particolare attenzione alle finalità.
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
2. Il candidato spieghi il contesto nel quale maturò l’Imperialismo fra la fine del XIX e l’inizio
del XX secolo.
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
73
LICEO “VERONESE” - ANNO SCOLASTICO 2015-2016 – Data: 15 dicembre 2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA - tipologia B - STORIA DELL’ARTE
NOME ___________________________________________ CLASSE 5 I Liceo Scienze Umane
1) Con riferimento al dipinto La morte di Marat, spiega cosa possiamo comprendere dalla lettera
che Marat tiene in mano.
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2) “Restaurare un edificio non è conservarlo, ripararlo o rifarlo, è ripristinarlo in uno stato di
completezza che può non essere mai esistito in un determinato tempo”. Individua l’autore di queste
parole e spiega l’idea di restauro che esprimono facendo riferimento ad un esempio famoso della
sua applicazione.
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74
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
CLASSE 5^ I
Liceo delle Scienze Umane
Anno Scolastico 2015/2016
MARTEDI' 13 APRILE 2016
ORE 8.00 – 11.00
Cognome _______________________________________________
Nome _______________________________________________
DISCIPLINE COINVOLTE:
Filosofia
Inglese
Matematica
Scienze motorie e sportive
Scienze naturali
Durata della prova: 3 ore
E' consentito l'uso di:
vocabolario di italiano e di inglese
calcolatrice scientifica
Su tutti i fogli delle singole prove vanno riportati nome e cognome dell'alunno.
Non è consentito uscire dall'aula durante la prova.
E' consentito consegnare la prova solo due ore dopo l'inizio.
75
TERZA PROVA - LINGUA INGLESE
Name: ____________________________________ Class: 5I SU Date: _________
1) Charles Dickens is said to be often melodramatic, sentimental, and humorous; but in some
works of his, he consciously uses the novel as an instrument of social criticism and aims at a
more open and direct denunciation of the evils of the Victorian time. In particular, explain how
Mr Gradgrind reflects the Utilitarian spirit and state the author’s view of education. Discuss
with reference to the texts you have studied.
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2) Consider Mary Shelley’s Frankenstein and Stevenson’s Dr Jekyll and Mr Hyde and explain how
the two novels are narrated, how they deal with the theme of the ‘double’ and of the social outcast,
pointing out similarities and differences.
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76
FILOSOFIA
Cognome e nome_________________________________________________________________
1. Spiegate il concetto di “Superuomo”.
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2. Wittgenstein usa diverse similitudini per spiegare il significato del linguaggio. Scegline una e
spiegala.
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77
ALUNNO:_________________________ classe: 5I su
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
QUESITI DI MATEMATICA
Quesito n° 1
Definisci un punto di discontinuità di prima specie per una funzione di equazione )(xfy .
Data la funzione di equazione 1
12
x
xy determinane i punti di discontinuità e la relative specie.
Rappresenta graficamente la funzione.
78
Quesito n° 2
Definisci la derivata di una funzione relativa ad un punto x generico e ad un incremento h e
spiegane il significato
geometrico anche attraverso un grafico.
Applica la definizione data per calcolare la derivata della funzione xxxfy 24)( nel generico
punto x.
Calcola la derivata nel punto x=-3.
79
ALUNNO:_________________________ classe: 5I su
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
QUESITI DI MATEMATICA
Quesito n° 1
Definisci un punto di discontinuità di prima specie per una funzione di equazione )(xfy .
Data la funzione di equazione 2
42
x
xy determinane i punti di discontinuità e la relative specie.
Rappresenta graficamente la funzione.
80
Quesito n° 2
Definisci la derivata di una funzione relativa ad un punto x generico e ad un incremento h e
spiegane il significato
geometrico anche attraverso un grafico.
Applica la definizione data per calcolare la derivata della funzione xxxfy 23)( nel generico
punto x.
Calcola la derivata nel punto x=-3.
81
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ ESAME 5 I SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DATA __________________________
CANDIDATO________________________________________
1) Qual è la differenza fra i regimi di contrazione isometrica, eccentrica e concentrica?
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2) Definisci la coordinazione motoria.
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82
Nome________________ Cognome_________________
SCIENZE NATURALI
Quesito n.1
Esponi la teoria dell’espansione dei fondali oceanici e spiega le prove su cui si basa.
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Quesito n.2
Spiega che cosa si intende per inquinamento atmosferico. Elenca gli inquinanti primari e secondari
specificando gli effetti che determinano..
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