la misura delle differenze etniche nella salute
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La misura delle differenze etniche nella salute
S. Candela*, P.Carletti**
*Unità di Epidemiologia, Azienda USL di Reggio Emilia
**Gruppo di lavoro nazionale CCM/Salute Immigrati, Ancona
AIE, Convegno di Primavera 2008
migrazione+
deprivazione (sociale, economica,
culturale, relazionale)
perdita della salute
difficoltà nell’accesso ai servizi e alle cure
diseguaglianze nella salute
AIE, Convegno di Primavera 2008
sistematiche, tra gruppi socio-economici
non biologiche, ma socialmente determinate (evitabili)
non etiche (generate e mantenute da
un’organizzazione sociale ingiusta)
m. whitehead, 2007
diseguaglianze nella salute
AIE, Convegno di Primavera 2008
quali strategie
leggere le diseguaglianze
Osservatorio Epidemiologico Diseguaglianze Marche
limiti dei flussi informativi (livello di istruzione, cittadinanza… differenze
tra le varie regioni)
differenti gradi di esposizione ai fattori di rischio (l’esposizione alla
maggior parte dei fattori di rischio è inversamente proporzionale alla posizione sociale)
lo stesso fattore di rischio può avere differenti effetti su differenti gruppi (associazione con altri fattori di rischio, abitazione, risorse, accesso ai
servizi, supporto sociale)
analisi combinata (socio-economica e di genere)
background etnico-culturale (epidemiologia,
sociologia, antropologia, filosofia,psicologia sociale…)
indicatori appropriati, condivisi, praticabili (a livello delle varie regioni)
la competenza culturale si basa sul riconoscimento del diritto inalienabile dell’individuo di accedere e ricevere servizi e cure di qualità
politiche e pratiche dell’organizzazione “sensibili a…”patient and community empowerment
Guida per MF and CCH, Lai Fong Chiu, 2006
Osservatorio Epidemiologico Diseguaglianze Marche
Promozione della salute
della popolazione immigrata in Italia
Accordo Ministero della Salute (Dip. Prevenzione e Comunicazione - Centro Nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie – CCM) / Regione Marche (Osservatorio Diseguaglianze/ARS Marche)
anni 2007-2008
Ministero della Salute
Obiettivo generale
tutelare e promuovere la salute della popolazione
immigrata in Italia, attraverso l’adozione di modelli
socio-sanitari organizzativamente e culturalmente
adeguati ai bisogni di questa fascia di popolazione
Osservatorio Epidemiologico sulle Diseguaglianze Marche
individuare flussi informativi correnti “utili” e “accessibili” sperimentare e validare modelli di analisi dei flussi correnti individuare indicatori “semplici” e condivisi costruire e diffondere linee guida per le regioni
obiettivo specifico 1.
costruire il profilo di salute della popolazione immigrata: conoscere i principali problemi di salute ai fini di individuare lepriorità di intervento
informazioni quali -quantitative omogenee e confrontabili tra le regioni e al livello nazionale
Osservatorio Epidemiologico sulle Diseguaglianze Marche
Sollecitare le regioni a realizzare, territoriali, modelli
organizzativi sanitari regionali adeguati a garantire l’equità
nell’accesso alla medicina di base e alle cure primarie
servizi visibili, facilmente accessibili (bassa soglia) percorsi facilitati offerta attiva, interventi specifici in grado di raggiungere “gli esclusi” informazione/educazione culturalmente pertinente materiale plurilingue (da diffondere nei luoghi “sensibili”) gratuità per gli indigenti
specifici atti regionali
obiettivo specifico 2.
Osservatorio Epidemiologico sulle Diseguaglianze Marche
• Luisa Mondo, Raffaella Rusciani (Servizio Regionale di Epidemiologia, Piemonte)• Silvia Candela, Chiara Ventura (AUSL Reggio Emilia),• Mauro Palazzi, Patrizia Vitali (AUSL Cesena) • Patrizia Carletti, Maria Soledad Ferreiro, Osservatorio Diseguaglianze Marche • Cristina Mancini (Servizio Salute, Regione Marche) • Marco Biocca, Nicola Caranci (ASR Emilia Romagna)• Domenico Martinelli, Concetta Ladalardo (Regione Puglia),• Giovanni Baglio (ASP Lazio)• Alessandra Burgio (ISTAT) • Maria Luisa Calamita, Adelina Brusco, Daniela Gallieri (INAIL) • Giovanna De Giacomi (ANSSR) • Adele Seniore Costantini (AIE)
gruppo nazionale “Profilo di salute della popolazione immigrata”
le regioni:Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Puglia
gli enti:ISTAT, INAIL, ANSSR, AIE
la salute degli immigratila salute degli immigrati
Luigi BisantiLuigi BisantiAzienda sanitaria locale di MilanoAzienda sanitaria locale di Milano
XXX congresso AIE, Palermo 4-6 ottobre 2006XXX congresso AIE, Palermo 4-6 ottobre 2006
i bisogni di salute degli stranieri sono diversie maggiori di quelli della popolazione ospitante
conclusioni
salute materno infantile
infortuni sul lavoro
malattie infettive
accesso al SSN
alcuni tumori
maggiore conoscenza per una maggiore integrazione
AIE, Convegno di Primavera 2008
1. definizioni e fonti demografiche
2. problemi di salute e relative fonti
3. problemi di salute e indicatori
Obiettivi di lavoro del Gruppo Nazionale:
a. stranieri e immigrati: chi sono?
stranieri: non italiani (“Stranieri” sec. ISTAT, che comprendono i cittadini di Paesi a Sviluppo Avanzato – PSA))
immigrati: cittadini di Paesi a Forte Pressione Migratoria - PFPM (Europa centro-orientale, Africa, Asia -no Giappone e Israele, America centro-meridionale)
1. Definizioni e Fonti demografiche
Maschi Femmine Totale
Totale stranieri 1.473.073 1.465.849 2.938.922(100.0)
Stranieri PFPM 1.395.312 1.349.441 2.744.753(93.4%)
Stranieri PSA 77.761 116.408 194.169(6.6%)
Stranieri totali e per area di provenienza al 31/12/2006 in Italia Fonte:ISTAT
AIE, Convegno di Primavera 2008
Operativamente:
Italiani: italiani + cittadini di Paesi a Sviluppo Avanzato
Immigrati: cittadini di Paesi a Forte Pressione Migratoria
1. Il criterio che meglio definisce l’immigrato è la cittadinanza in Paesi a Forte Pressione Migratoria
2. Il termine straniero non è sinonimo di immigrato
Anagrafe comunale: nazionalità, genere, età
Questure: Permessi di Soggiorno: nazionalità, genere, età (soggetti maggiorenni)
ISTAT
Anagrafe AssistitiAnagrafe Assistiti (ASL e Regione)
DB Permessi di Soggiorno: classi di età, genere, cittadinanza (>18aa.)
(Dettaglio: regione)
Età e genere
Nazionalità e genere
DB Pop. straniera resid.: Dati età e genere (Dettaglio: comune)
DB Bilancio demografico: Dati nazionalità e genere (Dettaglio: comune)
b. Dove si trovano i numeri degli immigrati
DB Iscritti in anagrafe per nascita: genere e cittadinanza (Dettaglio: regione)
b. Dove si trovano i numeri degli Immigrati (cont.)
Cfr. dati anagrafi vs permessi di soggiorno:
In generale:
Buona sovrapponibilità nelle Regioni “stanziali”
Sovra o sottostima nelle Regioni di confine o di passaggio
Quindi:
Occorre conoscere la situazione della propria regione, confrontando i DB ISTAT
AIE, Convegno di Primavera 2008
1. Definizioni e Fonti demografiche
Confronto permessi di soggiorno e stranieri residenti Marche 2006. Maschi
-1.0002.0003.0004.0005.0006.0007.0008.0009.000
10.00011.00012.000
Fino a17
18-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65 e più
classe di età
permessi 2006residenti 2006
Confronto permessi di soggiorno e stranieri residenti. Maschi, Lazio 2006.
-
10.000
20.000
30.000
Fino a17
18-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65 e più
classe di età
permessi 2006
residenti 2006
2. Problemi di salute e relative fonti
a. Come si identificano i cittadini immigrati:
Età Cittadinanza Paese di nascita
Diff. cittadinanza-nascita
F M Tot. F M Tot. F M Tot.
0-19 1.515 1.785 3.300 451 427 878 1.0641.35
82.422
20-44
5.257 1.457 6.714 5.802 1.644 7.446 -545 -187 -732
45-64
666 481 1.147 1.038 689 1.727 -372 -208 -580
>=65
118 101 219 247 161 408 -129 -60 -189
Tot.7.55
63.82
411.38
07.53
82.92
110.45
918 903 921
Ricoveri ospedalieri 2005-’06 nei cittadini immigrati residenti a RE (Fonte: SDO RER)
AIE, Convegno di Primavera 2008
a. Come si identificano i cittadini immigrati:
Per cittadinanza, ovunque possibile
Pro:
corretta identificazione di:
bambini stranieri nati in Italia
Italiani nati all’estero
Contro:
Perdita di informazioni su
chi acquisisce la cittadinanza italiana
Probl: identificazione seconde, terze generazioni, una volta acquisita la cittadinanza
2. Problemi di salute e relative fonti
b. Come si identificano gli StranieriTemporaneamente Presenti (STP)
AIE, Convegno di Primavera 2008
Soggetti cittadinanza straniera in PFPM, residenti all’estero
Soggetti identificati come STP nel campo cod. fisc/sanitario (presente in SDO, Cedap) (non affidabile, se non nelle Regioni dove il dato è di buona qualità)
2. Problemi di salute e relative fonti
Domanda:Ricoveri ospedalieri (SDO)
Bisogni:Gravidanze e nuovi nati (SDO, Cedap, Flussi ISTAT per IVG e Aborti Sp.)
Infortuni sul lavoro (INAIL: Nuovi Flussi Informativi, DB Denunce Nominative Assicurati - DNA)
Malattie infettive (SDO, Osservatori regionali, Ministero-ISS)
c. Elenco dei problemi da monitorare (Fonte)
AIE, Convegno di Primavera 2008
2. Problemi di salute e relative fonti
AIE, Convegno di Primavera 2008
3. Problemi di salute e indicatori
Obiettivo:
Cfr. cittadini italiani – immigrati nella stessa area
Cfr. immigrati in aree diverse
Monitoraggio nel tempo
AIE, Convegno di Primavera 2008
Indicatori:
- utilizzo DH/ tot. ricoveri, per genere e classe di età
- Ricoveri in urgenza/tot. Ricoveri ordinari, per genere e classe di età
- Tassi standardizzati di ricovero per genere e classi di età
3a. Ricoveri ospedalieri (SDO)
Obiettivo: monitorarne la fruizione e stimarne l’appropriatezza
pattern di cause di ricovero proxy di condizioni di salute
3. Problemi di salute e indicatori
Percentuale di ricoveri ordinari effettuali da pazienti provenienti da PSA, PFPM residenti e STP. Marche, 2004-2006
96,5 96,1 95,7
3,1 3,4 3,9
0,4 0,4 0,5
75
80
85
90
95
100
2004 2005 2006
anno SDO
% s
ul
tota
le d
ei
ric
ov
eri
ord
ina
ri
immigrati STP
immigrati regolari
marchigiani
3. Problemi di salute e indicatori
AIE, Convegno di Primavera 2008
Reggio E.: DH*(2004)
Reggio E.: Urgenze* (2004)*sul tot. ricoveri
*sul tot ricoveri ordinari
M F
3. Problemi di salute e indicatori
AIE, Convegno di Primavera 2008
AIE, Convegno di Primavera 2008
3b. Gravidanze e nuovi nati
n. Parti (SDO)
% parti cesarei (SDO)
Assistenza in gravidanza (Cedap):
• % donne <4 visite
• Epoca gestazionale prima visita (% donne >12 settimane)
Gravidanze a termine:
3. Problemi di salute e indicatori
AIE, Convegno di Primavera 2008
3b. Gravidanze e nuovi nati
Basso peso alla nascita (<1500g, <2500g) (Cedap)
Natimortalità (Cedap)
Mortalità infantile (Registro regionale di mortalità, ISTAT)
Ricoveri nel primo anno di vita (SDO): n. e tasso
Condizioni del neonato:
3. Problemi di salute e indicatori
AIE, Convegno di Primavera 2008
3b. Gravidanze e nuovi nati
Gravidanze interrotte (SDO)
IVG:
n., tasso,
Rapp.% IVG/parti Aborti sp.:
n., tasso,
rapporto % Ab. sp./parti + ab. sp + IVG
3. Problemi di salute e indicatori
AIE, Convegno di Primavera 2008
3c. Infortuni sul lavoro
3. Problemi di salute e indicatori
Fonte per infortuni definiti e denunciati: Nuovi Flussi informativi INAIL
In essi:
I lavoratori infortunati sono identificati per Paese di nascita
Probl.: trovare i denominatori, per comparto produttivo e nazionalità
AIE, Convegno di Primavera 2008
3c. Infortuni sul lavoro: i denominatori
ISTAT: Stima campionaria dei lavoratori stranieri occupati, per settore produttivo: (Rilevazione sulle forze di lavoro: dal 2005) – Dettaglio pubblicato: ripartizione geografica, disponibile: provincia
INAIL: DB DNA - Denuncia nominativa degli Assicurati
Disponibile su richiesta ufficiale della Regione
3. Problemi di salute e indicatori
3c. Infortuni sul lavoro: gli Indici
AIE, Convegno di Primavera 2008
Proporzione di infortuni di lavoratori immigrati per comparto produttivo e per tipo di esito (Infortuni temporanei, permanenti, mortali)
Indice di Incidenza per comparto produttivo e per tipo di esito
3. Problemi di salute e indicatori
AIE, Convegno di Primavera 2008
3d. Malattie infettive
3. Problemi di salute e indicatori
Fonte:
SDO
Ministero della salute / ISS (Sistema Informativo Malattie Infettive - SIMI) - la cittadinanza è presente solo per le MI di classe I, non per la classe II, per classe III è indicato il Paese di nascita
ISS – COA (Centro Operativo AIDS): Flusso AIDS
ASL* – Regione
* La notifica non specifica se il soggetto affetto è residente o STP sovrastima dei tassi di incidenza
AIE, Convegno di Primavera 2008
3. Problemi di salute e indicatori
3d. Malattie infettive
Indicatori
Proporzione di: TB, AIDS negli immigrati
Stima di Incidenza di: TB, AIDS negli immigrati
Qualche esempio di monitoraggio (RE)
CEDAP: assistenza in gravidanza
SDO: IVG
Registro Regionale mortalità: mortalità infantile
Registro provinciale MIF: incidenza TB
AIE, Convegno di Primavera 2008
Assistenza in gravidanza a Reggio Emilia (Fonte: Cedap)
0 5 10 15 20 25 30
Italia
Stranieri
Marocco
Cina
Pakistan
Albania
India
Ghana
Nigeria
Ucraina-Moldova
Romania
2003/2004 2005/2006
N. visite
Biennio 2003/2004 Biennio 2005/2006
Straniere Italiane Straniere Italiane
N. % N. % N. % N. %
<4 visite 282 15,2 258 3,4 268 12,1 266 3,4
4-7 visite 1.246 67,0 4.865 64,1 1.505 67,8 4.955 63,7
> 7 visite 333 17,9 2.466 32,5 446 20,1 2.555 32,9
Totale1.86
1100
7.589
1002.21
9100
7.776
100
n. visite
Donne residenti, % <4 visite per nazionalità e periodo
AIE, Convegno di Primavera 2008
IVG a Reggio Emilia (Fonte: SDO)
Nazionalità
Biennio 2003/2004 Biennio 2005/2006
N° IVG
N° parti
Tasso
Rapp. %*
N° IVG
N° parti
Tasso
Rapp. %*
Italiane1.65
0 7.676 9,5 21,5 1.582 7.788 9,1 20,3
Straniere resid. 743 1.829 39,1 40,6 754 2.286 32,1 33,0
STP nd nd nd nd 262 162 nd 161,7
*Rapporto %= n. IVG/ n. Parti x 100
0
10
20
30
40
50
60
Italiane Straniere Albania Cina Marocco India Pakistan Ucraina-Moldova
Ghana Nigeria Romania
2003/2004 2005/2006
AIE, Convegno di Primavera 2008
Tassi x nazionalità e periodo
AIE, Convegno di Primavera 2008
Mortalità infantile
RER RE Italiani Stranieri Confronto
N.Tass
oN.
Tasso
N.Tass
oN. Tasso RR IC 95%
1993-1996 274 4,81 75 5,47 71 5,49 4 5,24 0,96 0,36-2,61
1997-2000 535 4,23 83 5,00 69 4,67 14 8,81 1,88 1,06-3,34
2001-2004 509 3,54 93 4,74 69 4,21 24 8,33 1,98 1,25-3,14
2005-2006 269 3,45 46 4,28 37 4,25 9 4,38 1,03 0,50-2,14
1993-2006
1.587
3,92 297 4,85 246 4,67 51 7,03 1,51 1,11-2,03
Mortalità Infantile (Fonte: registro provinciale di mortalità)
Tasso di incidenza (x 100000) di tubercolosi per cittadinanza e anno nei distretti della Provincia di Reggio Emilia
0
50
100
150
200
250
300
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Italiani provincia Stranieri Distretti NORD Stranieri altri Distretti
Tubercolosi (Fonte: Registro aziendale MIF)
AIE, Convegno di Primavera 2008
AIE, Convegno di Primavera 2008
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