la filiera della lana della pecora brianzolala pecora brianzola è particolarmente adatta...

Post on 08-Oct-2020

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La filiera della lana della pecora brianzola

LA PECORA DI RAZZA BRIANZOLA

La razza ovina “Brianzola” è autoctona della Lombardia, tipica della zona

della Brianza e del Lario (Province di Lecco e Como); è affine alle

razze Bergamasca e Varesina.

I caratteri distintivi sono:

• vello bianco

• muso convesso

• testa, addome e arti nudi

• orecchie lunghe e pendule

• alta statura

• taglia pesante con spiccata attitudine per la produzione della carne

• buona prolificità e alta frequenza di parti gemellari

Storicamente questa razza

ebbe la sua massima

diffusione a metà del secolo

scorso; era infatti molto

apprezzata per la qualità della

carne, del latte, e per i pregi

della sua lana, utile per la

confezione di capi resistenti

adatti ai lavori pesanti.

La pecora brianzola è

particolarmente adatta

all’allevamento familiare ed in

grado di esprimere il meglio

delle sue potenzialità in piccoli

greggi stanziali non

transumanti.

L’associazione è nata oltre 10 anni fa nel territorio della Comunità Montana del

Lario orientale, che, fin dall’inizio, ne ha sostenuto le azioni.

L’impegno dell’Associazione consiste nel salvaguardare e valorizzare la razza

e tutte le iniziative ad oggi intraprese hanno come obiettivo principale

quello di mettere al sicuro una risorsa genetica unica e irripetibile, legata al

territorio della Brianza e alle sue genti.

La cooperativa rea supporta

l’associazione della Pecora

Brianzola in qualità di

partner commerciale,

sottolineando il carattere

sperimentale e non lucrativo

delle azioni di produzione e

di vendita dei prodotti in

lana.

www.pecorabrianzola.it

L’allevamento della pecora

brianzola è concentrato

nelle provincie di Lecco,

Como e Milano (Monza e

Brianza).

Gli allevamenti attualmente

sono circa 50; i capi

allevati sono circa 1000.

La maggior parte degli

allevamenti non fa capo

ad aziende agricole ma

ad appassionati che vi

dedicano parte del loro

tempo e lavoro

GLI ALLEVAMENTI

Iniziative in corso legate all’allevamento

della razza ovina Brianzola

1) Promozione dell’allevamento di piccoli nuclei di bestiame.

2) Sperimentazioni di gestione del territorio.

3) Partecipazione a eventi fieristici locali.

4) Coinvolgimento di altri enti e collaborazione con scuole.

5) Attività di educazione ambientale e di didattica in agricoltura.

6) Promozione dei prodotti dell’allevamento.

la lana La lana da “risorsa preziosa” dell’economia tradizionale contadina è

diventata un problema:

Tosare le pecore è indispensabile per la loro salute.

La lana viene considerata alla stregua di un rifiuto inquinante con

elevati costi di smaltimento.

Solitamente l’allevatore sostiene il costo della tosatura e regala la

lana pur di liberarsene.

TOSATURA : 8 novembre 2003 tosa autunnale;

16 aprile 2004 tosa primaverile.

AZIENDA: Villa Marina di Maura Strada (Bovisio Masciago - MI - )

capo matricola

autunnale primaverile annua

1 LC 14113 960 840 1800

2 LC 14117 965 960 1925

3 LC 13754 1020 940 1960

4 168 F 999 780 740 1520

peso lana (g)

Sono state condotte prove di tosatura per valutare la quantità e la qualità

della lana al fine di orientare verso le tipologie di prodotti più idonee

Attrezzi e misure

Preparazione e lavaggio campioni di lana

Analisi presso la Stazione sperimentale per la seta - Milano

Determinazione del diametro medio: 35.80 µ

La lana è sicuramente adatta per materassi, imbottiture, tappeti, feltro.

Nel corso dell’anno, al fine di testare la possibilità di utilizzo per altre

produzioni, verrà avviato un lotto di lana a prove di filatura, magliatura e

tessitura

il feltro

Feltrabilità. Le fibre di lana, per la loro particolare superficie a

scaglie, in seguito a ripetuti lavaggi o per azione di calore,

umidità, mezzi acidi, alcalini, pressione, ecc. tendono a saldarsi e

compenetrarsi dando luogo al fenomeno dell'infeltrimento che è

una caratteristica negativa per la maglieria ed i tessuti ma

positiva per la fabbricazione dei feltri.

Lo sviluppo della filiera lana

La lavorazione della lana a livello industriale ha presentato fin da subito una

serie di difficoltà tra cui le principali sono:

il limitato quantitativo di prodotto da avviare a lavorazione.

l’individuazione dei soggetti in grado di eseguire le varie fasi del processo

produttivo

Ad esempio:

il lotto minimo richiesto per il lavaggio è superiore a 1000 kg.

per la filatura occorrono almeno 300 kg di fiocco.

Sotto questi quantitativi, quando si riesce, si lavora come per predisporre un

campionario, con costi spesso doppi o tripli.

In alcuni casi non si riesce a trovare una ditta che esegua il lavoro come

richiesto e con il materiale fornito.

I prodotti sperimentati con lana di pecora brianzola nel corso di sei anni

sono:

Tessuto per la confezione di capi di abbigliamento (giacche, gilet, tabarri)

Coperte (plaid)

Cappelli in feltro

Fiocco di lana per feltro

Falda in lana per feltro

A titolo sperimentale sono stati realizzati:

Tappeti in corda di lana

Sono in corso di realizzazione:

Capi in maglia (maglioni, gilet)

Oggetti vari in feltro

Lo sviluppo della filiera lana

Lo sviluppo della filiera lana

Rese di lavorazione

0

100

200

300

400

500

600

sucido lavato cardato e filato prodotti

kg

63% 57%

45%

produzione di plaid

0

10

20

30

40

50

60

acquisto lana

sucida

lavaggio cardatura e filatura costo di 1 plaid

valore prodotto €/kg

Raccolta lana

Lavaggio

Cardatura

Filatura

Tessitura

Tintura

Confezione

produzione di gilet

0

20

40

60

80

100

acquisto

lana sucida

lavaggio cardatura e

filatura

tessitura

(pezze h

150cm)

tintura delle

pezze

confezione

valore prodotto €/kg

Raccolta lana

Lavaggio

Cardatura

Filatura

Tessitura

Tintura

Confezione

produzione di cappelli in feltro

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

acquisto lana

sucida

lavaggio cardatura in falde produzione dei coni

in feltro (0.25 kg

cad)

tintura dei coni stampo del cappello

e finissaggio

valore prodotto €/kg

Raccolta lana

Lavaggio

Cardatura in falda

Formazione dei coni

Tintura

Stampo

Finitura

La filiera di produzione

Raccolta lana

Lavaggio

Cardatura e filatura

Tessitura e tintura, finissaggio delle pezze

Confezione dei capi

Confezione di borse e oggetti in panno

Confezione di cappelli in panno

Confezione di berretti

Produzione delle etichette del marchio vivilana

Cappelli in feltro

Oggetti in feltro

Coordinamento e gestione della filiera

Verbano snc

Carlo Tagliabue

Nastrificio Snc

Il panno di lana

Panno tinta unita, pesante, follato, simile al loden, colorato a tinta unita in colori tradizionali e non (non naturali) Ha un titolo metri di 4500 e un peso di circa 800 gr al ml, con pezze di 150 cm Filato nostra lana in trama e ordito, tessuto al naturale e follata al 20%, con ritiro da 180 cm circa fino alla altezza voluta. Non viene garzato e pettinato Panno leggero tipo tweed non garzato e pettinato, con il greggio in ordito e il filato colorato in trama. Sono stati prodotti 4 tessuti a due colori e uno melange con tutti e 5 i fili Ha un titolo metrico di 8500 con un peso al ml di 450 gr Nuovo lotto 2010 filato e pettinato da lana di unica tosa annuale

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